1 Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti Laura Brusco Le Gestioni degli Artigiani e dei Commercianti, la Gestione Separata •Quadro giuridico di riferimento •Livello di contribuzione •Calcolo della prestazione (retributivo, misto e contributivo) •Esempi di calcolo •Sistema di rivalutazione delle prestazioni
32
Embed
Le Gestioni degli Artigiani e dei Commercianti, la ... · IVS - istituisce la Gestione Commercianti presso l’INPS) ARTIGIANI E COMMERCIANTI – quadro giuridico di riferimento .
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
1
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti
Laura Brusco
Le Gestioni degli Artigiani e dei Commercianti,
la Gestione Separata
•Quadro giuridico di riferimento
•Livello di contribuzione
•Calcolo della prestazione (retributivo, misto e contributivo)
•Esempi di calcolo
•Sistema di rivalutazione delle prestazioni
2
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti
Laura Brusco
• ARTIGIANI (disciplina giuridica ex l. n. 860 del 25.7.1956)
• Legge n. 1533 del 29 dicembre 1956 (assicurazione malattia)
• Legge n. 463 del 4 luglio 1959 (estensione assicurazione obbligatoria IVS – istituisce la Gestione Artigiani presso l’INPS)
• COMMERCIANTI
• Legge n. 1397 del 27 novembre 1960 (assicurazione malattia)
• Legge n. 613 del 22 luglio 1966 (estensione assicurazione obbligatoria IVS - istituisce la Gestione Commercianti presso l’INPS)
ARTIGIANI E COMMERCIANTI – quadro giuridico di riferimento
3
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti
Laura Brusco
ARTIGIANI e COMMERCIANTI
Legge n. 233 del 2 agosto del 1990 (riforma dei trattamenti pensionistici dei lavoratori autonomi):
•Introduce il contributo in % del reddito per artigiani e commercianti;
•Stabilisce i criteri per l’incremento dell’aliquota contributiva (definita da d.l. successivi)
•Introduce il concetto di minimale e massimale contributivo (rivalutabili con l’ISTAT)
•Stabilisce il criterio di calcolo della prestazione
D.lgs. n. 207 del 28.3.1996 introduce l’Indennizzo per la cessazione dell’attivitàcommerciale (+0,09% sul contributo);
Legge n. 662 del 23.12.1996 estende l’obbligo dell’IVS anche ad altri soggetti (srl, sas) e aumenta l’aliquota contributiva dello 0,3%.
Legge n. 449 del 27.12.1997: incremento aliquote contributive artigiani e commercianti (+0,8% dall’1.1.1998, +0,2% annuo fino al 19%)
Legge n. 296 del 27.12.2006 (art. 1 comma 768): stabilisce le attuali aliquote di contribuzione
Legge n. 247/2007:aliquote contributive, requisiti di accesso al pensionamento
ARTIGIANI E COMMERCIANTI – quadro giuridico di riferimento
4
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti
Laura Brusco
18,00%21,00%Da € 42.364,01 a € 70.607,00
17,00%
€ 2.436,78 (+ €7,44 maternità)
20,00%
2.866,80 € (+ €7,44 maternità)
Da € 14.334 a €42.364
Contributo minimo (% * reddito min)
% familiari con età < 21
% titolari o familiari con
età >= 21
Reddito di impresa
ARTIGIANI
18,09%21,09%Da € 42.364,01 a € 70.607,00
17,09%
€ 2.449,68 (+ €7,44 maternità)
20,09%
€ 2.879,70 (+ €7,44 maternità)
Da € 14.334 a €42.364
Contributo minimo (% * reddito min)
% familiari con età < 21
% titolari o familiari con
età >= 21
Reddito di impresa
COMMERCIANTI
•Oltre il massimale non si versa contribuzione;
•Lo 0,09% dovuto dai commercianti è utile ai fini dell’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività
•Il minimale (14.334 €) e il massimale (70.607 €) variano con l’indice ISTAT
•Retribuzione pensionabile massima (€ 42.364)
•Per i lavoratori privi di anzianità contributiva al 31.12.1995 il massimale contributivo è pari a 91.148 €
ARTIGIANI E COMMERCIANTI – misura della contribuzione - 2010
5
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti
Laura Brusco
ARTIGIANI E COMMERCIANTI – prestazioni pensionistiche
• Pensione di vecchiaia
• Pensione di anzianità
• Assegno di invalidità
• Pensione di inabilità
• Pensione ai superstiti
• Altre prestazioni
6
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti
Laura Brusco
PENSIONE DI VECCHIAIA – REQUISITI
•65 anni (60 per le donne) + almeno 20 anni di contribuzione
•40 anni di contribuzione indipendentemente dal requisito anagrafico
•La legge 247/2007 ha introdotto le finestre anche per la pensione di vecchiaia
ARTIGIANI E COMMERCIANTI – prestazioni pensionistiche
1 aprile anno successivo30 settembre
1 ottobre stesso anno31 marzo
1 gennaio anno successivo30 giugno
1 luglio anno successivo31 dicembre
Decorrenza pensioneRequisiti maturati entro il
PENSIONE DI VECCHIAIA – FINESTRE fino al 2010
DAL 2011 – liquidazione pensione dopo 18 mesi dalla maturazione del diritto (d.l. n. 78/2010 – trasformato in legge n. 122/2010)
7
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti
Laura Brusco
PENSIONE DI ANZIANITA’ – REQUISITI
Fino al 30.6.2009 59 anni di età e 35 di contribuzione
ARTIGIANI E COMMERCIANTI – prestazioni pensionistiche
1 luglio anno successivo30 giugno
1 gennaio secondo anno successivo31 dicembre
Decorrenza pensioneRequisiti maturati entro il
PENSIONE DI ANZIANITA’ – FINESTRE
97612011
62
61
60
60
Età minima anagrafica
972012
96dall’ 1.7.2009 al 31.12.2009
962010
982013
QuotaAnno
DAL 2011 – liquidazione pensione dopo 18 mesi dalla maturazione del diritto (d.l. n. 78/2010 – trasformato in legge n. 122/2010)
8
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti
Laura Brusco
GESTIONE SEPARATA
• Istituita dalla Legge n. 335 dell’8 agosto 1995, art. 2 comma 26 e seguenti, attiva dal 1996
DESTINATARI - LAVORATORI PARASUBORDINATI:
• Collaboratori coordinati e continuativi o a progetto
• Liberi professionisti senza cassa di previdenza
• Amministratori, sindaci e revisori di società, associazioni e altri Enti
• Incaricati di vendite a domicilio (con reddito annuo superiore a 5.000 euro)
LA GESTIONE SEPARATA – quadro giuridico di riferimento
9
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti
Laura Brusco
-10%10%10%1996
-10%10%10%1997
-10%10%12,5%1998
-10%10%12,5%1999
-10%10%14,5%2000
-10%10%14,5%2001
-10%10%15,5%2002
-10%12,5%15,5%2003
19,3% fino a 37.883 €20% oltre 37.883 €
10%15%19,3% fino a 37.883 €20% oltre 37.883 €
2004
19,5% fino a 38.641 €20% oltre 38.641 €
10%15%19,5% fino a 38.641 €20% oltre 38.641 €
2005
19,7% fino a 39.297 €20% oltre 39.297 €
10%15%19,7% fino a 39.297 €20% oltre 39.297 €
2006
Titolare di pensione diretta
Titolari di altra pensione o iscritti ad altra gestione
Associati in partecipazione
Non iscritti ad altra gestione
pensionistica
Anno
LA GESTIONE SEPARATA – misura della contribuzione
PERCENTUALE DI CONTRIBUZIONE SUL REDDITO DICHIARATO
10
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti
Laura Brusco
17%25% (+0,72% (*))2009
16%23% (+0,5% (*))2007
17%24% (+0,72% (*))2008
17%26% (+0,72% (*))2010
Già iscritti ad altra gestione
pensionistica
Non iscritti ad altra gestione pensionistica
Anno
La legge n. 296/2006 (finanziaria 2007) introduce importanti novità per la contribuzione e le aliquote di computo degli assicurati nella gestione separata
•unica distinzione tra assicurati: con e senza altra copertura obbligatoria
Le aliquote dal 2008 in poi sono definite dalla legge n. 247 del 24.12.2007(art. 1 comma 79)
Minimale di reddito (2010): 14.334 euro
Massimale di reddito (2010): 91.148 euro
(*) Contributo per maternità, assegno familiare, degenza ospedaliera ecc.
LA GESTIONE SEPARATA – misura della contribuzione
11
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti
Laura Brusco
PRESTAZIONI PENSIONISTICHE
• Pensione di vecchiaia
• Pensione di invalidità (come artigiani e commercianti)
• Pensione di inabilità (come artigiani e commercianti)
• Pensione ai superstiti (come artigiani e commercianti)• Altre prestazioni (pensione supplementare, supplemento di pensione e, solo per i non iscritti ad altre gestioni, assegno per il nucleo familiare, indennità di maternità, indennità di malattia).
•PER GLI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA NON E’PREVISTA LA PENSIONE DI ANZIANITA’
La gestione separata prevede come unico criterio di calcolo della prestazione quello contributivo.
LA GESTIONE SEPARATA – prestazioni pensionistiche
12
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti
Laura Brusco
PENSIONE DI VECCHIAIA – REQUISITI
Iscritti anche ad altre gestioni:
•65 anni (60 per le donne) + almeno 5 anni di contribuzione
•40 anni di contribuzione indipendentemente dall’età anagrafica
Iscritti solo alla gestione separata:
•57 anni + almeno 5 anni di contribuzione (prima dei 65 anni la pensione può essere erogata solo se superiore all’importo dell’assegno sociale del 20%)
LA GESTIONE SEPARATA – prestazioni pensionistiche
13
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti
Laura Brusco
9,871184.4831.821.000Parasubordinati
1,5361.330.7252.044.212Commercianti
1,2341.541.0601.901.972Artigiani
Rapporto iscritti/pensioni
Numero pensioni
Numero iscritti
ARTIGIANI, COMMERCIANTI E GESTIONE SEPARATA – un po’ di numeri
ISCRITTI E PENSIONATI ALLE TRE GESTIONI - ANNO 2008
14
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti
Laura Brusco
q Dicembre 1992: D. Lgs. 503/92 Riforma AMATO
q Agosto 1995: L. n. 335/95 Riforma DINI
q Dicembre 1997: L. n. 449/97 Riforma PRODI
q Agosto 2004: L. n. 243/04 Riforma MARONI
q Dicembre 2007: L. n. 247/07 Riforma DAMIANO
ARTIGIANI, COMMERCIANTI E GESTIONE SEPARATA – CALCOLO DELLE PRESTAZIONI – EVOLUZIONE NORMATIVA
15
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti
Laura Brusco
• Per i lavoratori dipendenti e autonomi iscritti all'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti ed alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, l'importo della pensione èdeterminato dalla somma:
• della quota di pensione corrispondente all'importo relativo alle anzianitàcontributive acquisite anteriormente al 1° gennaio 1993, calcolato con riferimento alla data di decorrenza della pensione secondo la normativa vigente precedentemente alla data anzidetta che a tal fine resta confermata in via transitoria, anche per quanto concerne il periodo di riferimento per la determinazione della retribuzione pensionabile;
• della quota di pensione corrispondente all'importo del trattamento pensionistico relativo alle anzianità contributive acquisite a decorrere dal 1° gennaio 1993, calcolato secondo le norme di cui al presente decreto.
LAVORATORI AUTONOMI - CALCOLO DELLE PRESTAZIONI
Art. 13 d. lgs. 503/1992 – norma transitoria per il calcolo della pensione
16
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti
Laura Brusco
Legge n. 503/1992 introduce il calcolo della pensione in due quote – ante e post 1992 – rispettivamente quota A e quota B
Quota B: reddito medio calcolato su:
520 sett.= 10 anni+periodi contributivi da
1.1.93 fino alla decorrenza della
pensione
meno di 15 anni
10 anni (520 sett.) +260 sett.= max 15
annialmeno 15 anni
Numero redditiAnzianità al31.12.1992
- Rivalutazione dei redditi mediante l'indice annuo dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati calcolato dall'ISTAT maggiorato di un punto percentuale per ogni anno solare preso in considerazione ai fini del computo delle retribuzioni e dei redditi pensionabili.
LAVORATORI AUTONOMI - CALCOLO DELLE PRESTAZIONI
Quota A = reddito medio ultime 520 settimane, rivalutati con l’ISTAT
17
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti
Laura Brusco
36%0,90%oltre 80.491,60oltre 90% I fascia
44%1,10%70.324,25 - 80.491,6090% I fascia
54%1,35%56.344,13 - 70.324,2466% I fascia
64%1,60%42.364,01 - 56.344,1233% I fascia
80%2,00%fino a 42.364I fascia
Rendimento pensionisticocon 40 anni di
anzianità
Rendimento pensionisticoper ogni anno di anzianità
Fasce di redditoanno 2010
Fasce di reddito(% )
Anzianità dal 1/1/1993
40%1,00%oltre 70.324,24oltre 66% I fascia
50%1,25%56.344,13 - 70.324,2466% I fascia
60%1,50%42.364,01 - 56.344,1233% I fascia
80%2,00%fino a 42.364I fascia
Rendimento pensionisticocon 40 anni di
anzianità
Rendimento pensionisticoper ogni anno di anzianità
Fasce di redditoanno 2010
Fasce di reddito(% )
Anzianità fino al 31/12/1992
LAVORATORI AUTONOMI - CALCOLO DELLE PRESTAZIONI
QUOTA A
QUOTA B
18
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti
Laura Brusco
20.000131,000020.000131,000080.0002010
1.513,28 (a)7801.491,81 (a)520
52
52
52
52
52
52
52
52
52
52
52
52
52
52
39
Num. Sett.
52
52
52
52
52
52
52
52
52
39
Num. Sett.
57.0591,541349.3601995
77.574,10 (b)
80.000
77.351
77.474
76.782
76.255
75.296
74.195
73.518
72.620
71.977
Redditi Riv. QA
1,0000
1,0176
1,0608
1,0896
1,1222
1,1523
1,1864
1,227
1,2686
1,3146
1,3607
1,3947
1,4326
1,4705
Coeff. Riv. QB
1,0000
1,0075
1,0400
1,0579
1,0790
1,0974
1,1192
1,1467
1,1746
1,2061
Coeff. Riv. QA
78.690,35 (b)
80.000
78.127
79.302
79.083
79.308
79.063
78.650
78.667
78.432
78.451
79.145
78.913
78.926
77.230
Redditi Riv. QB
76.7752008
80.0002009
61.8252001
64.1132002
66.2932003
68.6132004
70.6712005
72.5802006
74.5752007
59.6772000
52.5201996
55.0931997
56.5811998
58.1651999
Redditi annui
Anno
CALCOLO DELLE PRESTAZIONI – REDDITO MEDIO PENSIONABILE
a) Reddito medio pens. settimanale b) Reddito medio pens. annuo
20
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti
Laura Brusco
77.574,10
15,00
15,00
15,00
15,00
Anz. QA (anni)
1.087,487.249,8570.324,251,00%
19.563,47
13.980,11
13.980,11
42.364,00
Scaglione
2.621,27
3.145,52
12.709,20
Pensione
70.324,24
56.344,12
42.364,00
42.364,011,50%
56.344,131,25%
2,00%
Reddito medio pensionabile QA
Scaglioni (42.364 = retr. pens. max 2010)
Rend. Pens.
CALCOLO DELLE PRESTAZIONI – PENSIONE
QUOTA A
78.690,35
17,25
17,25
17,25
17,25
17,25
Anz. QB (anni)
1.587,478.366,1080.491,6070.324,251,10%
080.491,610,90%
23.317,18
13.980,11
13.980,11
42.364,00
Scaglione
3.255,62
3.858,51
14.615,58
Pensione
70.324,24
56.344,12
42.364,00
42.364,011,60%
56.344,131,35%
2,00%
Reddito medio pensionabile QB
Scaglioni (42.364 = retr. pens. max 2010)
Rend. Pens.
QUOTA B
21
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti
Laura Brusco
CALCOLO RETRIBUTIVO - Caso 1
ultima reddito = 80.000 euro
Hp: dinamica reddituale = 1% reale
32,25
17,25
15,00
Anzianità(anni)
42.880,65
23.317,18
19.563,47
Pensione
77.574,10A (anzianità fino al 31.12.1992)
78.690,35B (anzianità dall’1.1.1993)
1,66%Totale
Rendimento x anno (b)
Reddito medio
Quota Pensione
(a) Reddito medio pensionabile annuo
(b) Il rendimento pensionistico annuo è calcolato rispetto all’ultimo reddito (80.000 euro) e all’anzianità di ciascuna quota
CALCOLO DELLE PRESTAZIONI – ESEMPIO 1
22
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti
Laura Brusco
Legge 8 agosto 1995, n. 335Riforma del sistema pensionistico obbligatorio
e complementare
1. La presente legge ridefinisce il sistema previdenziale allo scopo di garantire la tutela prevista dall'art. 38 della Costituzione, definendo i criteri di calcolo dei trattamenti pensionistici attraverso la commisurazione dei trattamenti alla contribuzione, le condizioni di accesso alle prestazioni con affermazione del principio di flessibilità, l'armonizzazione degli ordinamenti pensionistici nel rispetto della pluralitàdegli organismi assicurativi, l'agevolazione delle forme pensionistiche complementari allo scopo di consentire livelli aggiuntivi di copertura previdenziale, la stabilizzazione della spesa pensionistica nel rapporto con il prodotto interno lordo e lo sviluppo del sistema previdenziale medesimo.
Art. 1.Princìpi generali; sistema di calcolo dei trattamenti
pensionistici obbligatori e requisiti di accesso;regime dei cumuli.
CALCOLO DELLE PRESTAZIONI – ASPETTI NORMATIVI
23
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti
Laura Brusco
TASSI DI CAPITALIZZAZIONE E MASSIMALI DI REDDITO(articolo 2, comma 18, legge n. 335/1995)
91.507 177.182 1,0000002009
88.670 171.689 1,0346252008
87.188 168.820 1,0339372007
85.478 165.508 1,0353862006
84.049 162.742 1,0405062005
82.401 159.551 1,0392722004
80.391 155.659 1,0416142003
78.507 152.011 1,0436982002
76.443 148.014 1,0477812001
74.506 144.263 1,0517812000
73.332 141.991 1,0565031999
72.035 139.480 1,0535971998
70.831 137.148 1,0558711997
68.172 132.000 1,0620541996
Massimale(euro)
Massimale(migliaia lire)
TassicapitalizzazioneAnno
LAVORATORI AUTONOMI - CALCOLO DELLE PRESTAZIONI
24
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti
Laura Brusco
Legge DINI
31.12.1995
Legge DINI
31.12.1995
Almeno
18 anni
Meno di
18 anni
Iscr. Succ. al ‘95
retributivo
misto
contributivo
LAVORATORI AUTONOMI - CALCOLO DELLE PRESTAZIONI
25
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti
Laura Brusco
CALCOLO CONTRIBUTIVO
ultimo reddito = 80.000 euro
Hp: dinamica reddituale = 1% reale
1,08%30.3171.833539.453
Anzianità(sett.)
Pensione Rendimento x anno (a)
Montante contributivo
(a) Il rendimento pensionistico annuo è calcolato rispetto all’ultimo reddito (80.000 euro) e all’anzianità contributiva
CALCOLO DELLE PRESTAZIONI – ESEMPIO 4
31
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti
Laura Brusco
•• Legge Legge n. 41 del 28 febbraio 1986n. 41 del 28 febbraio 1986: (fino a 2 volte il minimo = 100% ISTAT, tra 2 e 3 volte il minimo 90% ISTAT, oltre 3 volte il minimo = 75% ISTAT)
•• Legge n. 448 del 23 dicembre 1998Legge n. 448 del 23 dicembre 1998: rivalutazione su importo complessivo dei trattamenti a beneficio di ciascun pensionato; ruolo del Casellario centrale delle pensioni
•• Legge n. 388 del 23 dicembre 2000Legge n. 388 del 23 dicembre 2000: (fino a 3 volte il minimo = 100% ISTAT, tra 3 e 5 volte il minimo 90% ISTAT, oltre 5 volte il minimo = 75% ISTAT)
•• Legge n. 127 del 3 agosto 2007Legge n. 127 del 3 agosto 2007: per gli anni 2008 – 2010 (fino a 5volte il minimo = 100% ISTAT, oltre 5 volte il minimo = 75% ISTAT) dal 2011 in poi come previsto dalla legge n. 388/2000
•• Legge n. 247 del 24 dicembre 2007Legge n. 247 del 24 dicembre 2007: “Per l’anno 2008, ai trattamenti pensionistici superiori a otto volte il trattamento minimo INPS, la rivalutazione automatica delle pensioni, secondo il meccanismo stabilito dall’articolo 34, comma 1, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, non èconcessa. Per le pensioni di importo superiore a otto volte il predetto trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato della quota di rivalutazione automatica, l’aumento di rivalutazione per l’anno 2008 ècomunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite maggiorato.”
RIVALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI
32
Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei professionisti