LA COSTITUZIONE
La costituzione l'insieme delle regole fondamentali
dell'organizzazione originaria e sovrana e quindi dello stato di
cui legge fondamentale.
Il concetto di costituzione nasce nel medioevo come rapporto fra
il rispetto delle leggi divine e l'ossequio delle tradizioni, ad un
certo punto per vennero considerate superiori le leggi opera della
storia infatti, la prima e fondamentale lex era la consuetudine,
mentre le leggi scritte erano la sistemazione di consuetudini. La
strada verso la formalizzazione della legge fondamentale passa
attraverso i movimenti del pensiero politico del 17 e 18 sec. E tra
l'evoluzione delle istituzioni inglesi che capirono che si doveva
avere una limitazione dei propri poteri per cui nacque una
democrazia rappresentativa con l'affermazione di un parlamento
bicamerale. Si riconobbero le libert civili con la supremazia
parlamentare di cui parla il Bill of Rights e l'indipendenza dei
giudici. Per la nozione di costituzine furono fondamentali le
teorie del contratto sociale per cui la sovranit del popolo che la
trasmette al monarca e la teoria del diritto naturale per cui i
diritti come quello dell'eguaglianza appartengono per natura
all'uomo. La costituzione contiene proprio i limiti che il popolo
ha inteso porre ai sovrani e garantisce il rispetto dei diritti
fondamentali la cui teoria si deve a John Locke. La legge ha la
funzione di positivizzare i diritti naturali preesistenti
nell'individuo e nessun potere legittimo se non rispetta il patto
sociale. Il concetto di costituzione comincia ad essere affiancato
a quello di insieme di leggi istituzione e consuetudini derivate da
certi mutabili principi di ragione e diretti a fini di pubblico
bene che anche una norma sovraordinata all'attivit dei poteri
previsti dalla costituzione stessa. Nelle costituzioni degli stati
del nord america, degli stati uniti e della rivoluzione francee vi
sono principi comuni come la separazione dei poteri, la tutela dei
diritti, la sovranit popolare, la superiorit della costituzione
rispetto alle altre leggi e la costituzione come doc scritto. Le
norme costituzionali divengono norme positive e scritte. La
costituzione precettiva per cui pone obbligatoriamente un nuovo
ordine politico, ci che fatic ad affermarsi fu soprattutto la
superiorit giuridica della costituzione.
Il costituzionalismo un complesso di istituzioni e di principi
ed il risultato di un processo dialettico tra la costituzione
inglese e le costituzioni scritte da un lato, e, teorie politiche
giuridiche dall'altro. Il costituzionalismo sinonimo di libert
costituzionali la cui luce sempre stata accesa negli U.S.A.,
importante sempre stata la separazione dei poteri per delimitare
quelli del parlamento o del sovrano. Con lo stato liberal
democratico le costituzioni dualiste di parlamento e corona si
trasformano in moniste con prevalenza del parlamento. La crisi
dello stato liberale si ha con le forti tensioni poliotiche per i
conflitti tra classi e il costituzionalismo repubblicano del primo
dopo guerra fa avere una rappresentazione dello stato pluriclasse
che deve integrare i gruppi sociali organizzati in partiti. Lo
stato deve far raggiungere l'eguaglianza sostanziale per cui
interventista intervenendo nelle relazione economiche e sociali ma
lasciando anche spazio alle autonomie collettive. Il
costituzionalismo del 20 sec parla di stato dei partiti e i
principi del costituzionalismo in genere devono essere tenuti
presente per interpretare le costituzioni. Siamo in un periodo di
europeizzazione delle teorie costituzionalistiche cui un tassello
la carta dei diritti fondamentali dell'unione europea e anche di
una costituzione internazionale per cui importante lo stato delle
nazioni unite e l'intervento della corte dell'aia tutto questo per
il fatto che il costituzionalismo ha un'aspirazione universilastica
i cui principi fondamentali si trpvano nella dichiarazione
universale dei diritti dell'uomo al cui centro sta l'uomo in quanto
tale. Le costituzioni occidentali comunque rispondono a principi
comuni.
Nella nozione di costituzione fondamentale il riconoscimento e
la tutela dei diritti fondamentali tra cui quelli ogg di garanzie
costituzionali sono: le libert negative che devono essere previste
sa leggi e nei casi piu intensi applicate da autorit giudiziarie
come la libert di religione che possiamo definire anche diritto
inviolabile perch non si puo eliminare con poteri pubblicied ha
efficacia erga omnes; le libert positive con lo svolgimento della
persona nei rapporti politici, economici e sociali; i diritti della
terza generazione quindi nuovi come la tutela della privacy. Il
riconoscimento e la tutela dei diritti dell'uomo stanno alla base
delle costituzioni democratiche moderne che devono essere garantiti
e resi effettivi per cui i diritti possono essere limitati soltanto
dalla legge e iul loro contenuto e i loro limiti si hanno
attraverso il bilanciamento o la ponderazione per cui si seguono
criteri di ragionevolezza, proporzionalit ecc. la divisione dei
poteri e la ripartizione della sovranit fra una pluralit di poteri
indipendenti per cui si parla di una razionalizzazione dei poteri.
Nello stato costituzionale si instaura una giurisdizione
costituzionale dei diritti e si parla di stato di diritto materiale
per cui importante l'interpretazione giurisprudenziale e per i
diritti sociali importante un corretto funzionamento
dell'amministrazione e per tutelare i diritti fondamentali sono
anche importanti gli istituti di garanzia come la riserva di
giurisdizione.
La costituzione si basa su una volont politica che il potere
costituente che ha carattere di originariet ed apparitene al
popolo. Ogni decisione successiva espressione invece di potere
costituito, il potere costituente un potere inviolabile,
irrevocabile e non trasmissibile e si esprime sopprimendo la
vecchia costituzione e ponendone una nuova o modificando i principi
fondamentali della vecchia. Il potere costituente legittimo per cui
una costituzione legittima quando il nuovo ordinamento iuridico
effettivo. Nel procedimento costituente l'iniziativa appartiene ad
una autorit straordinaria che o un argano ad oc o previsto dalla
costituzione fino allora vigente. La funzione dell'autorit
straordinaria che assume l'iniziativa costituente ha il fine di
preparare l'assemblea costituente e il titolare del potere di
iniziativa governo provvisorio. L'assemblea deve fondarsi su libere
elezioni a suffragio universale ed diffusa la ratifica della
costituzione a mezzo di referendum.
Le costituzioni si classificano per cicli:
le costituzioni rivoluzionarie del 700 come la dichiarazione
d'indipendenza americana e le costituzioni della rivoluzione
francese.
Le costituzionbi napoleoniche importanti in italia per le
vittorie delle armate francesi infatti basta ricordare la
repubblica italiana del 1802.
le costituzioni della restaurazione che limitavano le monarchie
per la trasformazione in monarchie parlamentari.
Le costituzioni liberali con punto di riferimento la francia del
1830.
le costituzioni dei paesi latino americani modellate sulla
costituzione degli stati uniti e quindi di stato repubblicano.
Le costituzioni democratiche razionalizzate.
Le costituzioni di tipo democratico sociale elaborate dopo la II
guerra mondiale.
Tal volta non si parla di cicli ma di costituzioni modello
quindi molto imitate come quella degli U.S.A., dei paesi lationo
americani, della rivoluzione francese, la costituzione spagnola del
1812 e la costituzione consuetudinaria inglese.
La costituzione formale il testo approvato dall'assemblea
costituente quindi si esprime in un testo scritto, quella materiale
valore fondamentale che sorregge la costituzione formale. La
cosituzione materiale esprime l'ordine di una societ che
caratterizzata secondo una particolare visione politicea per cui
partendo dalla costituzione formale la integra con le decisioni
politiche fondamentali in cui si riconoscono le forze della
comunit. La costituzione materiale non fonte del diritto ma
inerisce al metodo di indagine del diritto costituzionale. La
costituzione materiale non puo prevaricare quella formale ma ha
funzione di carattere interpretativo individuando i valori
dominanti o i super principi. La costituzione materiale la
costituzione formale che abbandona la finzione dell'assoluta
separazione tra diritto e politica.
Le costituzioni popolari nascono in virt del potere del popolo,
quelle concesse invece sono frutto si un auto limitazione del
sovrano che concede la costituzione sotto pressione popolare come
lo statuto albertino. Le costituzioni pattizie si fondano
sull'accordo tra re e assemblea del popolo come quella di svezia
del 1809, le costituzione plebiscitarie sono approvate invece del
popolo con un plebiscito. Le costituzioni imposte sono date da un
ordinamento esterno a seguito ad esempio di eventi bellici come le
costituzioni e le repubbliche giacobine italiane o piu recenti del
2004/05 dell'afghanistan e iraq per la presenza statunitense. La
costituzione di derivazione estera lo in virt di accordi
internazionali come quella di cipro per il trattato tra
granbretagna grecia e turchia. Le costituzioni condizionate si
hanno quando la libert del potere costituente condizionata da
accordi internazionali come la costituzione di Weimar.
Le costituzioni rigide sono quelle che per essere modificate
richiedono procedure aggravate, mentre sono flessibili quelle
modificabili con legge prdinaria e sono rigide tutte le piu
importanti costituzioni del 20sec. Flessibili era l'esempio lo
statuto albertino e attualmente quella della nuova zelanda. La
rigidit caratteristica del costituzionalismo perch da forza al
prodotto del potere costituente. La costituzione della granbretagna
la piu rigida di quelle del continente perch per modificarla, oltre
che la procedura aggravata, serve, un largo consenso e per cui si
istituita una corte suprema.
Costituzioni consuetudinarie sono quelle che nascono dal
ripetersi e dal consolidarsi di usi e tradizioni come quella
britannica che formata anche, per, da leggi, infatti si ritiene
costituzione organica o storica o cumulativa, avuta con l'accumulo
di leggi consuetudini convenzioni. La costituzione scritta per
salvaguardare i suoi contenuti e per la sua chiarezza, questa
esigenza si avuta per prima negli stati del nord america poi in
francia e poi in tutta europa. La forma scritta ha anche risposto a
esigenze di razionalit, di certezze del diritto, di uguaglianza e
di libert dello stato. Il fatto che una costituzione sia scritta
non vuol dire che sia insensibile all'evoluzione della societ. Sono
costituzioni brevi quelle che disciplinano le competenze e
l'assetto degli organi dello stato ed enunciano le libert
fondamentali come quella usa o lo statuto albertino. Si sono invece
avute costtuzioni lunghe perch si sono introdotte regole di
razionalizzazione dei rapporti tra gli organi, sono disciplinati
diritti sociali e misure per tutelare le minoranze o hanno dovuto
disciplinare i diritti nuovi o sono dovute essere intrise di
dichiarazioni ideologiche e programmi. La piccola costituzione
invece quella che regola i rapportifondamentali tra poteri dello
stato e anticipa quella vera e propria.
Sono costituzioni unitestuali quelle contenute in un unico
testo, pluritestuali in piu testi ceme quella della terza rep
francese o del canada. Si parla di costituzione frammentata quando
alla costituzione scritta si accompagna una molteplicit di leggi
costituzionali come in svezia o in austria. Costituzioni
provvisorie sono invece quelle della rep democratica del congo o
quelle che si succedettero in austria quando divenne una
repubblica. Sono costituzioni instabili quelle dei paesi di recente
indipendenza dove lo scontro politico forte.
LE DINAMICHE DELLA COSTITUZIONE
La costituzione pu essere modificata e ci dimostra il suo
carattere di revisionabilit che ineliminabile. Nelle costituzioni
flessibili nono vi limite alla revisione che si ha attraverso la
semplice legge ordinaria perch un sistema sempre in movimento.
Nelle costituzioni rigide vi sono limiti procedurali e
sostanziali alla revisione i secondi possono essere temporali per
cui in un determinato periodo di tempo vietata la revisione come
nella costituzione portoghese che la ammette solo dopo 5 anni.
Altri limiti sostanziali sono di circostanza per cui si vieta la
revisione in situazioni di emergenza, si pu avere anche che la
costituione non sia modificalbile in ogni sua parte per cui si
parla di liti di contenuto. Tali limiti possono essere espliciti
coe l'art 139 della nostra costituzione che dice che la forma
repubblicana non pu essere oggetto di revisione costituzionale
oppure vi possono essere limit espliciti che riguardino valori e
principi. Limiti impliciti sono anche inclusi nella costituzione a
meno che non si dichiari che il parlamento non abbia alcun limite
nelle modifiche costituzionali. La costituzione non emendabile
nelle sue norme chiave che contengono i principi di struttura
dell'ordinamento come ad es in italia il principio di uguaglianza
che se modificato rivoluzionerebbe tutta l'identit dell'ordinamento
costituzionale. Non sempre facile riconoscere i limiti impliciti, e
cosi la nostra corte costituzionale ha riconosciuto l'esistenza di
principi supremi dell'ordinamento costituzionale bisogna, per,
considerare che la non revisionabilit riguarda il principio o la
singola libert ma non tutta la dsciplina costituzionale.
Le costituzioni rigide possono essere modificate solo con
procedure aggravate, ci, perch si ricerca un consenso pi vasto pi
mediato e consolidato. Le procedure di revisione sono:
il potere di revione affidato ad un'assemblea ad hoc, un organo
che ha la funzione esclusiva di revisione come nella costituzione
usa
potere di revisione affidato all'ordinaria assemblea legislativa
come dice l'art 138 della nostra costituzione
potere di revisione affidato all'ordinaria assemblea legislativa
con 2 approvazioni ad intervallo di tempo ad opera della stessa
assemblea, art 138
potere di revisione affidato ad un organo formato nel contesto
di organi gi esistenti come nella francia della terza
repubblica
potere di revisione affidato nella fase iniziale all'ordinaria
assemblea legislativa che verr sciolta e l'approvazione sar della
nuova assemblea, ci, avviene in spagna in beglio per cui si scinde
la legislatura di proposta da quella di decisione
revisione con partecipazione degli stati membriche si ha nelle
costituzioni federali come gli usa
revisione affidata all'assemblea legislativa ma, con referendum
obbligatorio come in spagna e in francia e questo metodo nato
proprio negli stati americani potendo saltare il referendum se la
revisione stata approvata con maggioranza ultra qualificata
revisione affidata alle assemble legislative ma, con referendum
eventuale come in slovenia se lo richiedono almeno 30 parlamentari
altrimenti, si ritiene, che il popolo esprima un consenso
tacito
revisone con procedure diverse per cui non vi una via unica come
negli usa
revisione internazionalmente orientata come avvenuto in armenia
la cui revisione si ha avuta con l'interazione con la commissione
di venezia del consiglio d'europa
Queste tipologie di revisione possono combinarsi tra di loro o
possono aggravarsi come in italia per cui oltre al voto degli
elettori i progetti di legge costituzionali sono adottati da
ciascuna camere con 2 successive deliberazioni ad intervallo di tre
mesi. Sovente la revisione si differenzia dalla legislazione
ordinari per il profilo della titolarit del potere di iniziativa e
vi sono anche costituzioni che escludono le revisioni dal potere
del capo dello stato.
In una costituzione vi possono essere vari gradi di rigidit per
cui alcune che revisioni richiedono aggravamenti piu intensi come
per l'art 132 della nostra cost che tratta della fusione di regioni
esistenti o la creazione di nuove regioni per cui oltre alla legge
costituzionale serve l'iniziativa dei consigli comunali che
rappresentino un terzo della popolazione interessata. Le rigidit
aggravate sono finalizzate anche alla tutela del patto federale o
all'importanza delle materie comunque, quasi tutte le costituzioni
sono caratterizzate da rigidit variabile come ad es la costituzione
canadese per cui alcune materie erano sottoposte alla revisione del
parlamento britannico poi restituito a quello canadese.
Le revisioni totali che investono tutta la costituzione vedono
dei limiti del potere costituente come il rispetto dei diritti
fondamentali e del principio di sovranit popolare. Revisione totale
si ha avuta per la V repubblica francese con la quale il governo fu
autorizzato a presentare un progetto costituzionale da sottoporre
al referendum popolare. La revisone totale potere costituente se si
ci riferisce alla costituzione materiale per cui noi sappiamo che
il potere costituente originario oltre che a disciplinare il potere
costituito disciplina la formazione e l'esercizio del potere
costituente. La revione totale si ha avuta per le costituzioni
della svizera dell'argentina con procedure particolarmente
complesse al contrario di quelle ordinarie avutesi solo in
argentina. La costituzione spagnola molto complessa prevede
l'approvazione della decisione di procedere a maggioranza dei 2/3
lo scioglimento delle camere la ratifica delle camere elette di
revisione e di stesura del nuovo testo approvato a maggioranza dei
2/3 e poi con referendum. La revisone totale non puo incontrare
limiti impliciti ma, ci, viene smentito in spagna dai limiti dei
principi fondamentali. La revisione dell'art 138 della nostra cost
riguarderebbe solo circoscritte revisioni ma, non la riforma che
una rottura dell'equilibrio originario della cost.
Oltre alle revisioni espresse di cui si finora parlato ve ne
possono essere anche di tacite che avvengono in via interpretativa
e si tratta di un'interpretazione evolutiva perch fortissimo il
rapporto di interscambio tra disposizioni costituzionali e fatti
storici e sociali o anche l'evoluzione della scienza. Quanto piu il
sistema disomogneo ed inefficiente tanto piu la politicit delle
corti diviene marcata. Le costituzioni si modificano anche per
effetto della legislazione ordinaria poich, le norme costituzionali
sono state definite a fattispecie aperta perch avutesi con la
combinazione tra norme costituzionali e fonti legislative e
consuetudinarie. Altre modifiche tacite hanno avuto origine in
consuetudini e convenzioni.
Di modifiche tacite si parla anche con riferimento alla ratifica
di trattati che incidono sulle competenze costituzionali co me
l'istituzione dell'ordinamento comunitario infatti la corte
costituzionale italiana ha fondato la legittimit del sistema
europeo sull'art 11 ravvisando una rispondenza alle finalit
indicate da tale norma. Le limitazioni che subiscono i poteri
sovrani lasciano salve i valori costituzionali per cui il trattato
impinge solo sulla costituzione dei poteri, con il trattato ci
mastricht si ha avuta la comunitarizzazione con revisioni
costituzionali annesse, in germani la corte costituzionale ha
mantenuto per se per il controllo di costituzionalit degli atti
comunitari, in spagna la procedura di revisione ha riguardato la
disciplina dell'elegibilit dei cittadini comunitari.
La deroga un istituto per cui una determinata disposizione non
trova applicazione in presenza di determinate cisrcostanze; con
riguardo alle deroghe alla costituzione si parla di rottura della
costituzione e costituisce una modifica per cui sottoposta agli
stessi limiti della revisione. Quando le costituzioni impongono la
rottura, si prla di auto-rottura, quando, invece, la facoltizzano
si parla di rottura autorizzata.
Simile alla rottura la sospensione che ha per carattere
temporaneo e puo incidere in tutto o in parte sulla costituzione e
riguarda soprattutto il riparto delle attribuzioni tra i vari
organi e le garanzie delle libert fondamentali che vengono in via
temporanea rese inefficaci per fronteggiare situazioni di crisi
interna o internazionale per cui vi una paralisi delle regole
ordinarie per la difesa dello stato. Ci che giustifica la
sospensione della cpstituzione il principio di necessit per cui si
fa richiamo al principio di conservazione dell'assetto
costituzionale. Le costituzioni tendo a regolamentare gli stati di
emergenza, non solo per assicurare una adeguata risposta
organizzativa ma, nche, per evitare i pericoli annessi al regime di
emergenza ci, avveniva nel 19sec con la riappropriazione dei poteri
da parte del sovrano per salvaguardare l'assolutismo e ai giorni
nostri si ha avuta la concentrazione dei poteri ad un organo
costituzionale per cui si parla di dittatura costituzionale ed ha
natur transitoria per difendere la costituzione. Nelle situazioni
di emergenza i poteri operativi sono affidati all'organo esecutivo,
ci evidente nell'ordinamento presidenziale degli usa dove si cerca
di limitare lo strapotere presidenziale con l'obbligo di
informazione del congresso. Negli ordinamenti ad esecutivo
dualista, tipici dei governi parlamentari e semi presidenziali il
rafforzamento dell'esecutivo pu riguardare il capo dello stato
quanto il governo. Nelle forme parlamentari tende a prevalere
comunque la posizione del governo con la concorrenza del capo dello
stato come in italia dove lo stato di emergenza deliberato dalle
camere, dichiarato dal pres rep e gestito dal governo. Un caso
apparte la gran bretagna ma, comunque, le competenze parlamentari
posseggono funzioni di controllo nei confronti dell'esecutivo a cui
conferiscono i poteri necessari o a cui deliberano lo stato di
crisi.
Si devono stabilire i limiti del regime dello stato di
emergenza, in portogallo vi il rispetto del principio di
proporzionalit e l'impossibilit di intaccare i diritti alla vita,
all'integrit personale ecc, in sud africa si elencano i diritti non
derogabili ecc, cmq i limiti della sospensione alle garanzie
costituzionali sono tracciati dalla legislazione ordinaria e dalla
giurisprudenza come in gran bretagna dove era consentita la
detenzione extra giudiziaria e tempo indeterminato di stranieri
sospettati di terrorismo ci, stato censurato dal house of lords. Le
limitazioni alle gartanzie costituzionali vengono fondate quindi
nel diritto alla sicurezza.
Le linee di difesa della costituzione sono diverse, la piu nota
quella del controllo di costituzionalit delle leggi e anche le
procedure aggravate di revisione costituzionale, inoltre la stessa
sospensione ha uno scopo di difesa. Tale difesa un obbligo che
grava su tutti primi fra tutti i titolari di funzioni pubbliche il
cui dovere sancito dal giuramento di fedelt richiesto per i
titolari di organi costituzionali ma, anche i semplici cittadini
hanno il dovere di essere fedeli alla repubblica e di osservarne la
costituzione e leggi, art 54 costituzione italiana.
La difesa svolta dal popolo con il diritto di resistenza per cui
non si osservano i comandi incostituzionali anche se provenienti da
organi costituiti o si sciopera ad es per comportamenti
incostituzionali. La resistenza vera e propria quella collettiva
come diritto ad opporsi ad uno stato tiranno e si distingue dalla
rivoluzione poich essa una rottura con il passato e serve per
istaurare un nuovo ordinamento, mentre la resistenza serve per
restaurare l'ordine costituzionale calpestato. Altra ancora la
disobedienza civile che si ha quando i cittadini disobbediscono
alle leggi perch non aderenti alla coscienza sociale. Il diritto
alla resistenza nacque nella dottrina cristiana per cui i precetti
dell'ordine divino prevalevano sul potere civile, da questa sede
teorica il diritto alla resistenza passa nelle costituzioni degli
stati del nord america e rimbalza in quelle francesi. Dopo le
rivoluzioni la resistenza ha una fase di involuzione perch lo stato
di diritto prevede altri strumenti a garanzi di cittadini poich il
diritto di resistenza comincia laddove ogni altro rimedio giuridico
non piu consentito infatti la resistenza si configura come reato
politico.
Una seconda forma di difesa sanzionare gli attentati alla
costituzione per cui spesso vengono inserite misure di repressione
del dissenso ideologico e politico ma, non bisogna allo stesso
tempo ledere la libert di pensiero infatti nei paesi autoritari vi
il divieto per qualunque attivit critica delle istituzioni e non si
garantisce l'opposizione poich vi un partito unico. Ci non avviene
nei regimi costituzionali per cui vi molta piu tolleranza e tale
attegiamento di non difesa definito come liberalismo non protetto.
Con l'avvento dei partiti totalitari si ha avuta l'introduzione
della disciplina all'opposizione ati costituzionale con la
repressione dell'estremismo politico che ha per attenuato la
concorrenza ideologica che appunto ha creato il dibattito sul
partito anti sistema.
La legislazione degli usa nella guerra fredda ha posto gravi
restrizioni per cui si parla di ordinamento protetto che ha inciso
sul diritto di riunione facendo prevalere la sicurezza ai principi
liberali per cui si ha avuta la prevenzione delle azione politiche
eversive. Vi sono ordinamenti che hanno disciplinato il problema
nella costituzione come l'art 9 GG che proibisce le associazioni
anti costituzionali che contrastino con le leggi penali e
l'ordinamento costituzionale, tali divieti sono applicati con
ragionevolezza e proporzionalit per cui vi deve essere un
atteggiamento aggrssivo nei confroni dell'ordinamento vigente
infatti l'ordinamento tedesco si definisce come democrazia che si
difende come la spagna. L'italia un es specifico di democrazia
protetta per cui le libert fondamentali vengono limitate o annulate
per la tutela di interessi vitali per la costituzione per cui, si
vieta, la riorganizzazione del partito Fascista, cosa imposta anche
dallo stesso trattato di pace. L'art 49 della cost prevede che i
partiti debbano concorrere con metodo democratico a determinare la
politica nazionale che non deve caratterizzare anche il programma
necessariamente per cui nn sono vietati i partiti anti sistema ma,
si esclude la violenza e l'intimidazione. I reati di vilipendio
hanno una materia che stata da poco modificata per cui si punisce
chiunque promuova, costituisca o organizzi associazioni dirette a
sovvertire violentemente gli ordinamenti economici o sociali. Si ha
avuto anche un interpretazione adeguatrice ai principi
costituzionali per cui vi deve essere la concretezza del pericolo
elaborata dalla giurisprudenza americana per cui si devono
perseguitare quelle manifestazioni di pensiero che determinano
un'azione penalmente illecita.
In periodi di emergenza si ha in molti paesi un affievolimento o
una sospensione dei diritti e delle garanzie costituzionali per
proteggere lo stato e vi sono vari modelli per ci: quello
britannico fondato sulla deliberazione libera da controlli
giurisdizionali, quello statunitense che prevede deroghe ad alcuni
diritti, quello che consente a determinate istituzioni di imporre
stati di eccezione come in spagna o in francia, quello che
considera lostato di guerra come l'unico regime d'eccezione come in
talia e il sistema che affida al parlamento la scelta di limitare
alcuni diritti imporre sospensioni o deroghe per singole
disposizioni evitando ogni eventuale sindacato. Il terrorismo
internazionale del dopo 11 settembre ha suggerito ai paesi vittima
di attentati di non dichiarare gli stati di emergenza ma, di
adottare norme antiterrorismo che deroghino garanzie costituzionali
ci, avvenuto soprattutto negli stati uniti e nel regno unito dove
si derogata la libert personale ampliando ad es con il terrorism
act 2006 le condotte incriminabili. Il canada ha ristretto taluni
diritti civili introducendo l'arresto senza mandato poi decaduto,
in germania le norme antiterrorismo sono rimaste invariate a quelle
degli anni 70 per cui lo stato ha competenza legislativa esclusiva
sull'uso dell'energia nucleare. In francia si prevedono restrizioni
a garanzie processuali e a procedimenti speciali come il
terrorismo, in spagna non si reagiti all'attacco a madrid ma, si
sono introdotte deroghe per la custodia cautelare e al fermo di
polizia. In Italia si sono adottati decreti legge non incidendo sul
godimento delle garanzie costituzionali anche se vi l'espulsione
immediata di cittadini stranieri sospettati di terrorismo. Il
legislatore ha dovuto separare quindi l'uso della violenza a fini
legittimi da quello a fini terroristici.
LE FORME DI STATO
La forma di stato indica l'insieme di principi e regole
fondamentali che caratterizzano un ordinamento statale e che
disciplinano i rapporti fra stato e cittadini mentre, per quanto
riguarda i rapporti fra stato centrale e enti autonomi territoriali
si parla di tipo di stato. Lo stato unitario si ha quando il potere
solo dello stato centrale o di soggetti periferici da esso
dipendenti, decentramento burocratico. Lo stato composto si ha
quando il potere si distribuisce fra stato centrale ed enti
territoriali con poteri propri, decentramento politico. Il primo
tipo di stato quello presente in francia sagna e italia mentre,
negli stati uniti, in svizzera ed in germania vi lo stato federale
come modello originario di stato composto. Prima di tutto in questi
3 paesi si ebbe la confederazioni di stati per cui vari stati
indipendenti danno vita ad un'organizzazione comune per cui si
tratta di un'organizzazione comune semplificata con la pariteticit
della rappresentanza degli stati e con l'unanimit per l'adozione di
decisioni di carattere vincolante. La fragilit delle confederazioni
le trasformarono in stati federali.
Il federalismo da un punto di vista politico filosofico visto
come governo mondiale dell'umanit per garantire la pacifica
convivenza fra popoli. Lo stato federale nasce per associazione o
integrazione di stati indipendenti e vi sono stati che si danno un
assetto federale fin dalla loro indipendenza, altri che si
costituiscono per dissociazione di un precedente stato unitario
come l'argentina e il belgio che si trasformato prima in stato
regionale e poi federale. Gli stati federali hanno un ordinamento
statale federale che riconosce l'autonomia di enti politici
territoriali collocati fra stato e enti locali detti negli stati
uniti stati membri e in messico ad es cantoni che hanno prorpie
costituzioni, in oltre si ha una ripartizione nella costituzione
federale di competenze fra stato centrale e stati membri e un
assetto bicamerale del parlamento, con una camera che rappresenta
tutto il corpo elettorale e un'altra gli stati membri detta negli
usa senato. Tale seconda camera puo avere criteroio paritetico per
cui ogni stato ha lo stesso numero di rappresentanti o
differenziato per la popolazione facendo eleggere i senatori o dal
corpo elettorale o dai parlamenti statali o dai governi statali o
dall'esecutivo federale. Vi sono i modelli del senato dove si
esprimono i voti individualmente e senza vincolo di mandato e
quello del consiglio tipico della germania i cui consiglieri sono
delegati dai governi statali ed esprimono un unico voto. Lo stato
federale ha una composizione del governo rappresentativa e gli
stati membri partecipano alla reviosione costituzionale ed in oltre
vi un organo federale di tipo giurisdizionale.
Vi l'individuazione del soggetto titolare di sovranit e si
ritiene per alcuni che la sovranit sia ripartita fra stato centrale
e stati membri per cui lo stato federale sarebbe uno stato di
stati, per altri si ritiene che i titolari della sovranit siano gli
stati membri. La teoria per prevalente attribuisce la sovranit allo
stato federale per cui vi una superiorit del diritto federale su
quello degli stati membri che sono enti non sovrani ma, autonomi
parificati alle regioni. Altri autori fanno uno schema tripartito
che vede lo stato federale come l'insieme di tre diversi
ordinamenti, quello degli stati membri, quello dello stato centrale
e quello che sintesi dei primi 2 ma, tale teoria non reale. I
principi costituzionali che regolano i rapporti fra i diversi
livelli di governo vengono individuati nel principio di autonomia
costituzionale e in quello di partecipazione, la prima
distinguerebbe gli stati membri dalle regioni e dagli enti locali.
Le entit federate partecipano alla formazione della volont dello
stato per la seconda camera e per la necessit della maggioranza
degli stati membri per la revisione costituzionale per cui lo stato
federale uno stato politicamente decentrato basato su forti
autonomie territoriali. Si passati da uno stato federale liberale
ad uno stato federale sociale per cui nel primo vi la libert dei
privati e del mercato mentre nel secondo vi la partecipazione delle
collettivit locali alle scelte politiche per cui vi un rapposrto
stretto tra federalismo e democrazia pluralistica. La distinzione
principale fra i vari stati federali quella fra modello
anglosassone e modello europeo, nel primo si distinguono in maniera
rigida le competenze esclusive del governo centrale e di quelli
periferici. Nel secondo la clausola dei poteri residui disposta
sempre a vantaggio degli stati membri ma in svizzera ed in germania
vi un'ampia fascia di competenze concorrenti per cui si parla anche
di federalismo si esecuzione. Lo stato federale belga un
federalismo di sovrapposiuzione con la stratificazione di 4 aree
linguistiche e di 2 entit federate, le 3 regioni e le 3 comunit per
cui si parla anche di federalismo asimmetrico e di dissociazione
basato sulla distinzione fra i due principali gruppi linguistici
nell'ambito del parlamento e del governo con separazione delle
competenze che non sono giurisdizionali. Gli stati federali tutti,
per, hanno alcune linee comuni come il rafforzamento del ruolo
dello stato centrale e si sono avute anche tendenze di tipo
centrifugo per cui si distrutto lo stato unitario e si sono formate
unioni sovranazionali al di sotto di una confederazione di stati.
In oltre si avuto un federalismo cooperativo per cui qualsiasi
attivit pubblica rilevante deve essere oggetto dell'intervento
congiunto e coordinato dei livelli di governo per cui importanti
sono stati i principi di sussidiariet che comporta che gli
interventi superiore di governo siano giustificati quando non
possono essere compiuti dal livello inferiore, per cui si sono
ampliate le materie coordinate fra stato federale ed entit
federate. Il federalismo cooperativo come altro principio ha avuto
qyuello fiscale per cui ogni livello di governo si procura
autonomamente risorse per le poprie competenze salvo gli interventi
redistributivi ma, non si gode di un'autonomia esclusiva nella
percezione delle entrate. In pratica lo stato centrale gestisce una
quota non irrilevante delle risorse finanziarie ma, predetermina
sistemi locali di prelievo fiscale. Inoltre il principio di
collaborazione rende indispensabili i rapporti fra i livelli di
governo per cui si puo avere una cooperazione istituzionalizzata
che pu essere obbligatoria o facoltativa. Lo stato federale uno
stato politicamente decentrato tal volta equiparato al
presidenzialismo ma, in realt esso si combinato con tutte le forme
di governo che caratterizzano lo stato democratico. Il regionalismo
ha suddiviso uno stato centralizzato in entit autonome e precede
alla formazione di stati regionali come in italia si ha avuto con
luigi sturzo. Il movimento regionalistico si distingue da quello
federale perch concepisce la regione come un livello di governo
collocato fra lo stato e gli enti locali territoriali lo stato
regionale molto pi recente di quello federale e deriva dalla
suddiiion in nuove entit di stati caratterizzati da tradizione
centralistica, i caratteri dello stato regionale sono: il
riconoscimento nella costituzione di enti territoriali autonomi con
propri statuti, l'attribuzione alle regioni di competenze normative
e amministrative, l'esistenza di un senato non rappresentativo
delle regioni m eletto a base regionale, una partecipazione
limitata alla revisone costituzionale e l'attribuzione alla corte
costituzionale della risoluzione per i conflitti fra stato e
regioni. Si parla di stato regionale quando l'ente regione previsto
nella costituzione e puo assumere significati di semplice
circoscrizione o ufficio di decentramento burocratico, di regione
amministrativa con autonomia non legislativa ma amministrativa e
regione politica come quella italiana con elettivit dei titolari
degli organi di goveno e con la possibilit che nelle materie di
propria competenza si abbia libert. La regionalizzazione omogenea
comporta una disciplina uniforme del'ente regionale ma, prevalente
quella differenziata per cui alle diverse regioni attribuito
un'autonomia diversa come ad es nelle regioni a statuto speciale
italiane e alle comunit autonome spagnole anche se con la revisione
del titolo V in italia le regioni ordinarie possono acquisire
condizioni particolari di autonomia. In passato il criterio di
riparto delle competenze legislative prevedeva un'elencazione di
quelle regionali e la competenza residuale era dello stato, in
italia con l'art 117 si attribuita alle regioni la potest delle
materie non espressamente riservate allo stato. Per le funzioni
regolamentari e amministrative in italia sono attribuite alle
regioni per le materie non riservate allo stato e con sussidiariet
a favore dei comuni. Lo stato regionale si ha quando le regioni
hanno fondamento nella costituzioni, sono enti politici autonomi,
hanno competenze legislative e solo l'italia e la spagna rientrano
in tale categoria perch il portogallo ed il regno unito lo sono
parzialmente e la francia invece in via di regionalizzazione.
Lo stato regionale non puo essere considerato sottospecie dello
stato unitario poich le regioni verrebbero considerate enti non
diverse da quelle locali e quindi autarchici, alcuni pensano che la
differenza con gli enti locali sia solo quantitativa delle
funzioni. Altri ritengono lo stato regionale come un tipo di stato
intermedio fra stato federale e stato unitario definito dalla
spagna repubblicana stato integrale e poi ci ha portato a coniare
il termine ad o la ambrosini di stato regionale. Tale teoria ruota
intorno al concetto di autonomia sia di emanare leggi sia politica
per cui l'autonomia regionale si differenzia dall'autarchia e lo
stato regionale non puo essere federale poich le regiono non sono
stati membri ma frammenti di stato. Un'altra teoria ritiene che lo
stato regionale come quello federale sia un tipo di stato
decentrato poich le regioni sono enti non sovrane ma, autonomi.
L'evoluzione degli stati regionali ha avuto una tendenza
centrifuga con il rafforzamento delle condizioni di autonomia e dei
poteri delle regioni come risulta in spagna. Nella revisione del
titolo V della costituzione italiana vi sono aspetti di tipo
federale con la ripartizione delle competenze a favore delle
regioni ma, non si puo qualificare l'ordinamento italiano come
federale perch ad es nn vi un senato di tipo federale. Si avuto lo
sviluppo del regionalismo cooperativo con la partecipazione delle
regioni alla formazione dell'indirizzo politico statale o mediante
strutture e procedure di raccordo e anche al livello di unione
europea si permessa la partecipazione delle regione alle politiche
comunitarie. Lo stato regionale si differenzia sempre piu da quello
unitario che riconosce solo gli enti locali che non posseggono la
copertura costituzionale delle regioni ma, hanno la stessa
autonomia politica di queste. Le regioni possiedono anche autonomia
legislativa e partecipano all'indirizzo politico statale. Dal
confronto fra esperienze regionali e federali si ha l'elemento del
concetto di autonomia che alcuni autori ritengono possedere solo
agli stati membri ma, l'autonomia intesa come garanzia
costituzionale sussiste anche per le regioni. Le competenze di tipo
giurisdizionale e di ordine pubblico sono solo degli stati membri.
Negli stati regionali non esiste una camere rappresentativa delle
regioni che hanno anche una partecipazione ala revisione
costituzionale piu limitata. Lo stato federale e quello regionale
non costituiscono forme distinte e inconciliabili ma, sono 2
manifestazioni di decentramento politico quindi si ha uno stato
unitario con decentramento burocratico prevalentemente
amministrativo e uno stao decentrato con decentramento
istituzionale di tipo politico. All'interno dello stato decentrato
la distinzione fra regionalismo e federalismo incide sulla forma di
governo.
L'unione europea ha una struttura istituzionale che comprende:
il consiglio europeo, composto dai capi di stato dei paesi che si
riunisce almeno 4 volte l'anno, la commissione europea di 27 membri
con presidente scelto dai governi e approvato dal parlamento
durando in carica 5 anni, il consiglio dell'unione europea composto
dai rappresentanti dei governi ed la principale istanza
deciosionale, il parlamento europeo di 785 deputati eletti per 5
anni a suffragio universale dai 27 popoli degli stati membri e la
corte di giustizia delle comunit europea di 27 giudici e 8 avvocati
nominati per 6 anni, decide sull'interpretazione del diritto
comunitario e vi anche un tribunale di 1 grado. L'unione nasce per
un trattato di diritto internazionale con il quale si creata un
organizzazione centrale comune, gli stati mantengono il diritto di
recesso e devono dare consenso unanime per modifiche del treattato
istitutivo. L'unione non configura uno stato perch mancano un
popolo e un territorio e l'ordinamento comunitario si ha per la
cooperazione fra i vari governi. L'unione ha come soggetti gli
stati ma anche i cittadini ed avendo il primato del suo diritto su
quello interno comporta una sottrazione di sovranit agli stati
membri poich ha autonomi poteri normativi, amministrativi e
giurisdizionali. Le novit piu rilevanti sono state lo stretto
legame fra commissione e parlamento, il valorizzare il ruolo del
presidente del consiglio europeo e oggi l'ordinamento dell'unione
si configura come un ordinamento federativo.
LA CLASSIFICAZIONE DELLE FORME DI STATO
la forma di stato legata al concetto di regime politico quindi
le finalit che lo stato intende perseguire e di costituzione
materiale quindi l'insieme dei principi e dei valori dominanti.
Aristotele nel libro della politica distingue le forme di governo a
seconda del numero dei soggetti titolari della sovranit in:
monarchia, aristocrazia e politeia a cui corrispondono la tirannia,
l'oligarchia e la democrazia. Machiavelli distingueva invece la
monarchia e la repubblica per cui il re aveve una legittimazione di
tipo trascendente mentre il capo dello stato aveva una
legittimazione di tipo rappresentativo. Le forma di stato si
possono dividere in stato democratico con struttura pluralistica
pluripartitica e ha potere ripartito e stato autocratico che
monolitico monopartitico e con potere concentrato. In queste due
forme di stato non sono comprese esperienze come quelle dello stato
liberale e dello stato assoluto.
La democrazia da un punto di vista procedurale un sistema
pluripartitico nel quale una maggioranza governa nel rispetto dei
diritti delle minoranze, da un punto di vista formale un organo
rappresentativo elettivo con sistema elettorale proporzionale che
rispetta il principio di maggioranza. stata superata la concezione
della democrazia in senso sostanziale come sistema che possa
realizzare un eguaglianza effettiva infatti superiore il governo
per il popolo di quello del popolo. Adottando la concezione formale
si arriva al paradosso che la maggioranza possa affidare il potere
ad un dittatore, negando ci si disconoscerebbero le regole
fondamentali ma, ammettendo cio si trasformarebbe il sistema
democratico in uno autocratico per cui la democrazia dovr essere
sia un sitema di regole procedurali ma, anche un insieme di
principi e valori. Lo stato autocratico comprende tutte le
esperienza non qualificabili come democratiche ad es stato
socialista o Fascista poich l'autocrazia, governo di 1, ricopre sia
la dittatura, che il regime autoritario che quello totalitario. La
dittatura puo essere commissariale come quella di roma del 5 e 3
sec A.C. In cui il dictator un magistrato straordinario nominato da
uno dei consoli in circostanze eccezionali quindi temporaneo ed
eccezionale o si puo avere la dittatura sovrana con una nuova
costituzione che sia ha in caso di crisi di regime e dopo di essa
non si avr il ripristino della costituzione ma, l'instaurazione di
una nuova forma di stato. Il regime autoritario ha una forte
concentrazione del potere, un basso livello di consenso e l'uso di
forza per reprimere l'opposizione come in germania con il
nazionalsocialismo e in italia con il Fascismo. I regimi totalitari
furono sia quelli suddetti sia quello comunista dell'unione
sovietica accomunate da un'ideologia ufficiale di stato inculcata
con la manipolazione, un partito unico e un capo carismatico. Il
totalitarismo si forma su una mobilitazione delle masse e una
struttura di tipo poliziesco.
Le diverse forme di stato hanno avuto un'evoluzione storica
seguendo i criteri: della natura del rapporto fra stato e societ
civile, dell'individuazione del titolare del potere e del suo
esercizio, la derivazione del potere, il riconoscimento o meno dei
diritti di libert e l'esistenza o meno di una costituzione. Si
possono distinguere cosi lo stato assoluto da quello liberale nella
contemporaneit lo stato democratico da quello autoritario e
socialista. La forma di stato nasce nell'europa del XIV sec quindi
nn se ne puo parlare nell'ordinamento feudale che di tipo
patrimoniale privatistico con la sovranit del re che puramente
teorica in quanto ogni feudo un ordinamento autonomo come lo sono
anche quelli della chiesa, delle comunit urbane, dei ceti
artigianali e mercantili. Non vi era neanche un apparato militare
permanente e solo gli appartenenti alla nobilt e al clero avevano
dei privilegi e non vi era neanche una costituzione feudale.
Lo stato assoluto si sviluppa nel XIV sec e costituisce la prima
forma di stato identificandosi con la nascita dello stato nazione.
Si unificarono sotto il dominio del re ampi territori come avvenne
in inghilterra francia e spagna. Vi un economia che unisce
all'assetto agricolo il capitalismo mercantile e sostituisce allo
scambio in natura quello fra merci e denaro, si arrivati cosi al
rafforzamento della borghesia. Lo stato assoluto nato anche per
l'espansione demografica e per un surplus nella produzione agricola
si distingue in 2 fasi: qulla del 500 e 700 per cui si parla di
stato patrimoniale con un forte intreccio fra fine pubblicistico e
privatistico e una seconda fase del 700 con cui si ha lo stato di
polizia con finalit pubblicistiche per realizzare il benessere dei
sudditi. Nasce lo stato apparato che persegue per conto del re fini
pubblicistici con un corpo amministrativo burocratico di funzionari
stipendiati, un esercito permanente, un sistema di esazione dei
tributi e la distinzione fra patrimonio privato del re e patrimonio
pubblico. La sovranit spetta alla corona organo impersonale e
continuo per, continuano ad operare gli ordinamenti autonomi con
ampio spazio alle autorit locali. Il re ha nelle sue mani i poteri
esecutivi e legislativi poich le assemblee rappresentative sono
solo consultive, ha un potere di origine divina che si trasmette
per via ereditaria quindi non rappresentativa e i suoi
rappresentanti hanno con lui un rapporto di diritto privato. Nello
stato assoluto non vi sono diritti ma pretese di natura
privatistico patrimoniale di cui vanta chi ha un titolo di prorpiet
che pu per danni ingiusti rivalersi nei confronti del fisco. Lo
stato assoluto non stato costituzionale e la sovranit ha limiti
solo nelle leggi supreme del regno. L'assolutismo trionfer in
francia.
La crisi dello stato assoluto per il costo crescente
dell'apparato burocratico militare e per la rivoluzione industriale
dette avvio allo stato liberale la cui base economica costituita
dal modo di produzione capitalistico. Lo stato liberale nasce assai
presto in inghilterra dopo le vittorie del parlamento stuart per
cui si trasformarono gli antichi privilegi in diritti e si posero
limiti al potere del monarca. Negli stati uniti lo stato liberale
nacque con la vittoria della guerra di indipendenza dalla gran
bretagna e con la costituzione di filadelfia. In francia lo stato
liberale per sorgere dovette assistere ai forti scontri tra
borghesia e ancen regime, mentre in italia ed in germania si ebbe
grazie all'espansione dello stato prussiano e del regno di
sardegna. Lo stato liberale distingue nettamente la sfera pubblica
dalla sfera privata perch si ha un'ideologia individualistica e dal
punto di vista economico si parla di stato non interventista
subordinando per il fattore politico a quello economico. La
sovranit della nazione che un'entit unitaria ed indivisibile che
trascende la volont dei singoli comprendendo chi ha una comune
visione ideale e sociale ma, la nazione puo agire solo attraverso
gli organi dello stato per cui si parla di sovranit dello stato o
sovranit del parlamento. La separazione dei poteri un principio
cardine dello stato liberale con tripartizione tra potere
legislativo esecutivo e giurisdizionale fatto da montesquieu per
spezzare l'assolutismo monarchcico e far avere fra le tre forma un
reciproco controllo infatti fin dalle origini si ebbero delle
interferenze fra i poteri. Nei paesi della common low il potere
giudiziario indipendente, il quelli della civil low invece i
giudici sono funzionari pubblici condizionati dal potere esecutivo
e dalla volont del legislatore. Con lo stato liberale si afferma
anche la rappresentanza politica per cui le elezioni diventano lo
strumento per la scelta dei migliori e gli eletti rappresentano non
coloro che li hanno votati ma, l'intera nazione ma, in ogni caso
con il suffraggio ristrtto vi una monoclasse per cui si esclude dal
voto la maggioranza del popolo e non si parla di democrazia ma, di
oligarchia. I diritti di libert hanno riconoscimento costituzionale
e si identificano con i diritti civili o libert negative
riconoscendo a ciascun cittadino una sfera privata. Lo stato
liberale non per pienamente libero poich i diritti di libert sono
riconosciuti con diversit negli ordinamenti e dove si affermano per
via consuetudinaria, inghilterra dove sono considerati diritti
naturali sono piu forti mentr, in germania ed in italia, sono piu
deboli perch configurati come diritti pubblici soggettivi. Con lo
stato liberale nasce anche la costituzione per garantire i diritti
e la separazione dei poteri come legge superiore solo se frutto di
un processo rivoluzionario infatti lo stato liberale uno stato
legislativo in quanto la legge l'atto fondamentale e in oltr si
parla anche di stato di diritto come sottoposizione degli stessi
poteri pubblici a regole astratte e generali.
Lo stato democratico nasce con la crisi di quello liberale e vi
sono 2 novit, lo sviluppo del capitalismo in senso monopolistico e
le contraddizioni socili per cui vi bisogno di un intervento
regolatore dello stato. Con lo sviluppo del movimento operaio
nascono i partiti di massa e si attenua la separazione fra stato e
socit e fra politica ed economia. L'ideologia democratica non
rinnega il valore della persona umana ma, afferma la pari dignit
considerando l'individuo nel rapporto con gli altri per cui il
principio personalistico convive con quello solidaristico ed
egualitario con una partecipazione dell'individuo al potere dello
stato. Si ha un economia di mercato sociale per cui si qualifica lo
stato democratico come stato sociale o stato del benessere
welfarstate per la sua finalit di redistribuzione del reddito per
ridurre le disuguaglianze e favorire l'integrazione delle classi
piu deboli. Lo stato compie investimenti pubblici che danno vita ad
imprese statali ed eroga servizi per i bisogni primari come
l'istruzione. Si sviluppano organismi intermedi fra cittadini e
stato come i partiti politici per cui si parla di stato di partiti.
La sovranit appartiene al popolo che l'insieme dei cittadini
titolari dei diritti politici. La separazione dei poteri non
corrisponde a diversi interessi sociali e si moltiplicano le
funzioni statali, si affermano nuovi poteri costituzionali, sono
riconosciute le autorit amministrative indipendenti, si verrificano
interferenze fra i poteri e assumono ruoli detrminanti soggetti
esterni come i partiti politici per cui vi la concorrenza fra piu
sogg politici per conquistare la titolarit per la funzione di
governo. Lo stato democratico uno stato rappresentativo
pluralistico per il riconoscimento del suffraggio universale e del
principio di uguaglianza del voto e la rappresentanza politica
siestende ad una pluralit di classi e gruppi sociali con un legame
piu stretto fra eletti ed elettori. Vi quindi un pluralismo con
l'esistenza di tanti gruppi economici sociali religiosi e un
pluripartitismo e diversi livelli di governo territoriali e per il
principio di maggioranza le decisioni del parlamento sono adottate
a maggioranza salvaguardando per le minoranze politiche
attribuendogli cariche e poteri specifici. Dalla combinazione fra
democrazia e pluralismo nascono le poliarchie, sistemi basati su
una pluralit di gruppi che competono per la gestione del potere.
Nello stato democratico si affermano le libert positive che
richiedono un intervento attivo dello stato come i diritti politici
ed i diritti sociali in piu si ha un uguaglianza di tipo non solo
formale ma, anche sostanziale per cui lo stato che deve rimuovere
gli ostacoli per il ragiungimento di essa. Si ha inoltre a pieno
titolo uno stato costituzionale con costituzioni aperte, lunghe e
rigide. Lo stato di diritto evolve per cui si ha una legalit in
senso sostanziale in quanto la legge de ve stabilire le finalit
l'oggetto e la forma del provvedimento amministrativo e deve essere
al di sotto della costituzione. Le garanzie giurisdizionali hanno
un'espansione sia nei confronti degli atti della pubblica
amministrazione sia delle leggi ordinarie.
La diffusione del modello democratico si ha avuta prima in
germani giappone e italia dopo la seconda guerra mondiale, poi
negli anni 70 in grecia portogallo e spagna con la caduta dei
regimi autocratici, poi negli anni 80 per i paesi in via di
sviluppo e neglia anni 90 per i paesi ex socialisti e dell'ex
unione sovietica. La difficolt per la democratizzazione di
trapiantare principi e valori dell'occidente in paesi che non li
hanno assimilati per cui si avranno democrazie di facciata dovute
allo scontro delle civilt democratico occidentali e le altreper cui
l'unica alternativa di ricercare una convivenza che escluda la
superiorita di una civilt sulle altre. La crisi dello stato
democratico sociale si ha avuta per la globalizzazione per cui il
mercato economico finanziario diventato mondiale ed ha accentuato
per le differenze fra paesi ricchi e poveri facndo prevalere
l'economia sulla politica per cui si ci pone un problema di un
governo democratico mondiale che non puo essere svolto dalle
istituzioni sovranazionali di natura economico finanziaria e
dall'onu che accorda privilegio ai 5 paesi membri permanenti, stati
uniti, russia, francia, regno unito e cina. Dalla globalizzazione e
dallo sviluppo di organizzazioni sovranazionali si ha avuto il
ridimensionamento del ruolo degli stati nazione che al loro interno
devono rivendicare autonomia dalle collettivit territoriali.TT
questi fenomeni determinano una crisi dello stato sociale e una
crisi politica che deriva dalla crisi dei partiti che risentono
della crisi delle ideologie e dalla perdita del loro carattere di
massa per cui dovranno rinnovarsi.Vi una crisi
giuridico-costituzionale per cui il voto popolare condizionato
dall'uso dei mass-media ed diventato un voto di scambio con la
politica che divenuta video-politica.Vi stata anche una crisi del
parlamento per cui si passati allo stato amministrative in cui le
decisioni vengono prese per la gran parte dell'esecutivo anche per
la difficolt per il parlamento di fornire risp rapide e
soddisfacenti.La crisi della politica ha favorita l'ascesa a ruoli
di governo dei detentori del potere economico e la risp al
terrorismo ha limitato le libert civili inoltre si sostenuta la
superiorit della costituzione vivente .In ogni caso per la
democrazia ha dimostrato la sua superiorit storica su ogni altro
regime contemporaneo ed riuscita a conciliare libert con
eguaglianza uscendo anche da uno stato nazionale per proiettarsi ad
una dimensione sovranazionale.
Lo stato autoritario quello che si imposto in europa fra le 2
guerre mondiali e gli esempi pi significativi sn l'italia con il
fascismo e la germania con il nazionalsocialismo che nascono sempre
come risp allo stato liberale.Ha come ideologia una illiberale e
antipluralistica e d vita ad un sistema autocratico proponendosi di
distruggere il movimento operaio e di sopprimere il dissenso.Sia il
fascismo che il nazionalsocialismo esaltano la nazione,per il primo
un'entit morale,politica ed economica mentre nel secondo intesa
come comunit popolare basata sul sangue e la razza nn che in italia
nn si avranno cmq leggi razziali.In italia il partito si integra
nello stato mentre in germania questo superiore allo stato.L'italia
viene definita uno stato totalitario in costruzione perch si fanno
salve le libert religiose ma solo di quella cattolica,permane la
corona ma solo simbolicamente per cui come in germania che uno
stato totalitario vi il partito unico ed il capo carismatico ma la
mobilitazione delle masse resta passiva.Nello stato autoritario si
ha una statalizzazione coattiva per cui interventista e la
concentrazione del potere fortissima a livello sia verticale che
orizzontale per cui le autonomie territoriali si sopprimono ed il
potere legislativo al di sotto di quello esecutivo con una
posizione di predominio per il capo del governo.In italia imp il
gran consiglio del fascismo presieduto dal capo del governo perch
esprime pareri obbligatori sulle leggi .Si ha una rappresentanza
monopartitica e corporativa e la camera dei deputati sostituita da
quella nn elettiva camera dei fasci.Vi quindi un unico partito che
diviene ente di diritto pubblico e lo stato autoritario anche
corporativo per cui si nega il pluralismo e la legittimit del
conflitto infatti il corporativismo copre l'assenza di una
concezione autonoma dell'economia dello stato autoritario che
illiberale e repressivo che nega e limita i diritti politici e
civili.La costituzione preesistente rimane formalmente in vigore ma
viene erosa da quella vivente.
Lo stato socialista affermatosi in russia si esteso in vari
paesi dell'asia e a cuba e la crisi che lo ha travolto soprattutto
nell'urss nn lo deve far sottovalutare.Anche lo stato socialista
nasce in contrapposizione a quello liberale ed ha delle
caratteristiche simili allo stato autoritario,in esso si impone un
modo di produzione collettivistico che sostituisce al mercato un
piano economico quinquennale e una parziale accettazione del
mercato si avuto negli urss e anche la cina ha cercato ultimamente
di superare l'economia pianificata.L'ideologia dello stato
socialista collettivistica,classista e internazionalista e si fonda
sul marxismo e leninismo quindi sulla dittatura del proletariato
per arrivare ad una societ comunista senza classi.La
statalizzazione vede una preponderanza della politica sull'economia
e della sfera pubblica su quella privata e lo stato apparato
gestito da un ceto burocratico privilegiato ,l'urss un classico
esempio di regime totalitario e per popolo si deve intendere
l'alleanza degli operai e dei contadini. L'unit del potere statale
vince sulla separazione dei poteri con il parlamento come organo
superiore. Ogni organo del potere dipende orizzontalmente dal corpo
elettorale e verticalmente dall'organo di livello superiore e
l'organo che preminente la presidenza collegiale del parlamento che
esercita tramite decreti il potere legislativo e di nomina e revoca
e di cui fanno parte i massimi esponenti del partito. Ci che la
differenzia dalla democrazia e che si ha un mandato imperativo e la
revocabilit degli eletti inoltre si ha un carattere monolitico ed
omogeneo delle rappresentanza. Il ruolo guida del partito comunista
riconosciuto dalla costituzione e si ha un centralismo democratico
pr cui ogni organo eletto ed responsabile verso i propri elettori,
le decisioni degli organi di livello superiore sono vincolanti per
quelli inferiori e la linea approvata dalla maggioranza deve essere
attuata. riconosciuto ampio spazio ai diritti economico sociali ei
diritti politici sono funzionalizzati alla tutela degli interessi
dello stato della societ e della collettivit anche se questi
vengono negati all'opposizione. Il principio della legalit
socialista nn assistito da una giustizia costituzionale perch il
sindacato di costituzionalit affidato alla stessa assemblea per cui
nn garantita l'indipendenza della magistratura. Si ha anche la
procura che vigila sulla legalit socialista con un organo eletto
dal parlamento nazionale in oltre si hanno costituzioni bilancio
brevi e flessibili che divengono programmatiche lunghe e rigide per
cui si hanno importanti revisioni costituzionali per la poca
stabilita di tali governi. La crisi dell'unione sovietica e degli
stati socialisti ha origine dalla riforma di gorbaciof per cui si
separano i poteri, si modifica il sistema elettorale, si afferma il
pluralismo politico e l'urss cosi eroso si disgrega in seguito ad
un fallito colpo di stato nel 91 per cui si mette fuorilegge il
partito comunista dando vita ad un regime transitorio. L'urss poi
cessato di esistere dando vita ad una comunit di stati
indipendenti. La cecoslovacchia si divide invece in repubblica ceca
e repubblica slovacca e l'ex jugoslavia composta dalle odierna
croazia, slovenia, macedonia, bosnia, serbia e montenegro. Tra l 89
e il 98 tutti gli stati ex socialisti danno vita a nuove
costituzione per un modello democratico pluralistico. In tutti
questi paesi emergono seri problemi come il mancato riconoscimenti
dei diritti alle minoranza, l'arretratezza economica e la
limitazione dei diritti dell'opposizione.
Gli stati in via di sviluppo sono per la maggior parte quelli
dell'america centrale e meridionale dll'africa e dell'asia e sono
anche detti paesi del terzo mondo. Gli elementi comuni sono la
colonizzazione, il sottosviluppo e la debolezza dell'identit
nazionale. Tutti questi paesi hanno avuto il dominio coloniale
ottenendo l'indipendenza nel 20sec e tutti sono sottosviluppati dal
punto di vista economico e sociale e la ricchezza a vantaggio di
ristretti gruppi privilegiati poich vi un economia rurale basata
sullo scambio in natura e condizioni di servaggio. Molti di questi
stati nascono senza un'identit nazionale, spesso entro confini
arbitrariamente disegnati e avendo un pluralismo etnico o tribale
per cui l'elite assume un'ideologia ultra nazionalista.
Nell'evoluzione costituzionale dei paesi in via di sviluppo vi un
primo ciclo in cui si adottano le costituzioni liberaldemocratiche
ad es dell'ex potenza coloniale ed un ciclo fallimentare in quanto
sono diverse le condizioni economiche sociali e culturali rispetto
al paese modello. Il messico e l'india hanno compiuto una
rivoluzione nazionale per cui adottano una costituzione democratica
che riconosce il pluralismo e un sistema federale. Un secondo ciclo
costituzionale si ha con i regimi autoritari nati da colpi di stato
militari per cui l'esercito svolge un ruolo fondamentale. Un terzo
ciclo dei paesi socialisti come gli stati asiatici e Cuba che
adottano il socialismo nazionale con un'ideologia nazionalista. Il
4 ciclo quello di fine anni 80 dei paesi del centro e sud america.
Un paese che passato da regime autoritario a democratico la
repubblica sud africana grazie a Mandela per cui si ha avuta una
nuova costituzione con carta dei diritti e principi democratici.
Nei paesi dell'america latina vi un potere forte del presidente ai
danni del popolo e in algeria vi sono guerre fra terroristi
islamici e l'esercito. Paesi che hanno avuto controtendenze di tipo
autoritario sono la Thailandia per cui si hanno regimi di tipo
militare. Il fenomeno piu anti democratico quello che si rif ad una
forma di stato arcaica con la riscoperta della religione come
fondamento che d vita allo stato teocratico come ad es si ha in
Iran in cui si sono costituzionalizzati i principi del corano.
LE FORME DI GOVERNO
la forma di governo indica l'insieme delle regole per la
distribuzione del potere fra gli organi al vertice, una nozione
qindi piu ristretta di quella di forma di stato ed strumentale ad
esse perch lo stato apparato il mezzo per il perseguimento dei fini
generali. La distinzione tra forma di stato e forma di governo
recente e risale alla separazione fra stato e socita avutasi con lo
stato assoluto e alla distribuizone del potere fra diversi organi
avutasi con lo stato liberale che quindi non si ha negli stati
autocratici e invece negli stati democratici esiste un legame molto
stretto tra forma di stato e forma di governo.
Le forme di governo possono essere a a separazione rigida come
quella presidenziale, a semparazione flessibile quindi con la
collaborazione fra i poteri come quella parlamentare o essere
costituzionale pura come la monarchia o il presidenzialismo,
costituzionale parlamentare come la monarchia o la repubblica e
costituzionale direttoriale come la repubblica a seconda che il
potere sia nelle mani del capo dello stato, del raccordo fra
governo e parlamento o dell'organo collegiale. I rapporti fra gli
organi sono importanti dal punto di vista dell'idirizzo politico
per individuare e persegui re i fini politici. Vi una distinzione
anche tra governi monistici e dualistici a seconda che al suo
vertice vi sia un unico organo o entrambi quindi tra esecutivo
monista ed esecutivo dualista. L'originario dualismo tra il re ed
il parlamento entrato in crisi, il dualismo, con l'egemonia della
classe borghese. Sono considerate monistiche le forme di governo
nelle quali il parlamento direttamente legittimato dal corpo
elettorale e da questo deriva il governo come in quello
parlamentare. Sono dualistiche le forme di governo i cui due organi
hanno distinta legittimazione come nella monarchia costituzionale o
nel presidenzialismo a cui si attribuisce la capacit di garantire
un'equilibrio fra organo legislativo ed esecutivo, cosa che non si
ha per con il presidente degli stati uniti. Vi pu essere o meno un
rapporto di fiducia fra parlamento e governo che si ha nella forma
parlamentare e non si ha in quella presidenziale, forme intermedia
quella direttoriale in cui il governo viene investito dal
parlamento che non puo poi revocarne la fiducia e ne l'esecutivo
puo sciogliere le camere. Questo lascia intendere che il governo
abbia bisogno di un voto di investiture iniziale dal parlamento ma,
in molti sitemi la fiducia solo presunta o a maggioranza semplice
come in italia per cui possono costituirsi governi di minoranza. Il
rpporto di fiducia comporta la responsabilit politica del governo
verso il parlamento ma, le crisi di esso sono solitamente extra
parlamentari per il contrasto fra foze politiche di maggioranza.
Anche il governo puo decidere di porre questione di fiducia con la
quale annuncia che in caso di voto negativo del parlamento
rassegner le dimissioni. Il capo dello stato ha un ruolo che gli
puo derivare, a meno che non sia un monarca ma, un presidente o da
un organo ristretto o dal popolo. Le forme di governo sono 5:
La monarchia costituzionale dove nn si ha un rapporto di fiducia
fra parlamento e governo e i ministri sono responsabili nei
confronti del capo di stato titolare del potere esecutivo
Il governo parlamentare dove vi il rapporto di fiducia per cui
il governo deriva dal parlamento e il capo dello stato, se
presidente, eletto da un organo parlamentare
Il governo presidenziale dove nn vi il rapporto di fiducia e il
potere di sciogliere il parlamento e il presidente eletto dal
popolo
il governo direttoriale dove il governo eletto dal parlamento e
svolge collegialmente le funzioni di capo di stato
Il governo semi-presidenziale dove il governo nominato dal
presidente ed responsabile nei confronti del parlamento ed il
presidente eletto a suffragio universale
La prima forma di governo ha solo valore storico.
La monarchia costituzionale caratterizza il passaggio fra stato
assoluto e stato liberale, si afferma prima in inghilterra con la
bill of rights con il trono di guglielmo d'orange che attribuisce
al parlamento poteri per la successione al trono. In europa
continentale si ha con la rivoluzione francese per cui il corpo
legislativo e il re hanno qualit di rappresentanti della nazione.
All'epoca della restaurazione tale governo viene definito governo
costituzionale puro per cui il monarca non piu assoluto ma, deve
rispettare le regole della costituzione per cui si tratta di
governo dualistico con potere esecutivo del re e legislativo del
parlamento, il governo non esiste e i ministri del re sono un
organo consultivo poich egli il titolare dell'indirizzo politico.
Il parlamento non ha per un ruolo secondario per cui il re per
scioglierlo deve convocare una nuova camera elettiva entro un
termine e tale camera ha potere di accusa per i ministri e immunit
dei singoli parlamentari. La dinamica della forma di governo in
europa continentale porta ad una preminenza del re, mentre in
inghilterra tende a prevalere l'organo legislativo.
La monarchia costituzionale si trasforma per via consuetudinaria
in monarchia parlamentare con l'ascesa in gran bretagna al trono di
Giorgio I degli Hannover e Giorgio III che nomina un primo ministro
che possa godere del sostegno della maggioranza parlamentare. La
forma di governo parlamentare si caratterizza per una lunga fase in
senso dualistico per cui si hanno 2 poteri e tre organi, il potere
esecutivo con il re ed il governo presieduto dal primo ministro e
l'altro potere del parlamento di cui il governo deve avere la
fiducia. Il capo dello stato fa ricorso al potere di scioglimento
rimettendo la soluzione al corpo elettorale per cui il re insieme
al governo determina l'indirizzo politico, ed il parlamento svolge
potere legislativo e controllo sull'esecutivo. La forma di governo
parlamentare i caratterizza in senso monistico con la gran bretagna
del 19sec perch il re revoca il primo ministro Melbourne e scioglie
la cmera che sostiene il governo ma, le elezioni riconfermano la
maggioranza uscente e il re costretto ad inchinarsi. Nella form di
governo parlamentare monisticail governo deriva dalla volont del
parlamento e il monarca estraneo alla determinazione dell'indirizzo
politico per la controfirma ministeriale per cui i ministri hanno
responsabilit politica per atti non propri. La maggior parte dei
poteri del capo dello stato diventa formaleper cui si ha un monismo
com la supremazia del parlamento sul re, il potere esecutivo al cui
vertice vi solo il governo e il dominio dell'unica classe borghese.
Riconoscendo la funzione governante dell'esecutivo il governo
parlamentare recepito dalla maggioranza degli ordinamenti
democratici con tre fasi: una per il 19sec, una fra le 2 guerre
mondiali ed un'altra successiva. Nella prima fase si ha il modello
a prevalenza del governo inglese e il modello a prevalenza del
parlamento francese.
Il regno unito il modello di governo parlamentare monista
classico in quanto si basa su regole nn scritte di fatti nn ha una
costituzione scritta. Grazie al sistema bipartitico tra partito
conservatore e il recente laburista e grazie al sistema elettorale
maggioritario a turno unico, il corpo elettorale quando vota per la
camere dei comuni d anche un indicazione di governo a favore del
partito che di solito ottiene la maggioranza assoluta dei seggi e
del leader. Il gabinetto comprende circa 20 ministri ed una sorta
di comitato direttivo del parlamento in quanto puo contare su una
camera dei comuni con una maggioranza che approva le leggi che
attuino il suo programma. Il primo ministro svolge un ruolo
fondamentale di formazione e direzione del governo e propone al re
nomine di titolari di svariate cariche e decide lo scioglimento
della camera dei comuni. L'esecutivo non ha bisogno dopo nominato
di un voto di fiducia poich il re legge il suo programma ed il
parlamento lo approva ad unanimit potendo l'opposizione presentare
emendamenti. Una mozione di sfiducia da parte della camera dei
comuni al governo si puo avere solo se nessuno dei 2 maggiori
partiti detiene la maggioranza e si avr cosi lo scioglimento della
camera. La forma di governo britannica si puo definire governo di
gabinetto ma con la Thatcher e Blair si preferito parlare di
governo del primo ministro che non si puo considerare per ne un
monarca ne un dittatore perch anche se la corona stata
ridimensionata il re in caso di crisi del partito maggioritario o
di mancata indicazione di un leader ha discrezione nella nomina del
primo ministro, inoltre, il primo ministro anche scelto come
proprio leader dal partito maggioritario ed forte anche il ruolo
dell'opposizione dove il primo ministro del governo ombra viene
stipendiato dallo stato per controllare l'azione del governo,
avanzare le proprie proposte e fare accordi con la maggioranza.
Nella terza repubblica francese la forma di governo parlamentare
monistica vede la prevalenza del parlamento sul governo per cui con
la costituzione Grevy il potere di scioglimento del governo cade in
disuso e il presidente della repubblica svolge un ruolo estraneo
all'indirizzo politico nella cui determinazione essenziale il
parlamento anche grazie alle commissioni permanenti ed sufficiente
un voto negativo del parlamento su una proposta dell'esecutivo per
provocarne le dimissioni e i testi costituzionali non prevedono
neppure la figura del presidente del consiglio e l'esecutivo si
rafforzer durante e dopo la prima guerra mondiale. Tale periodo
francese si basa su una molteplicit di partiti flessibili e sulla
supremazia del parlamento.
Dopo la prima guerra mondiale si ci propone di razionalizzare il
parlamento per stabilizzare l'esecutivo mettendo per iscritto
alcune norme del rapporto di fiducia e stabilendo che il governo ha
l'obbligo di dimettersi solo per una mozione di sfiducia del
parlamento. Ad un monismo forte si ispira la costisuzione austriaca
avutasi grazie Kelsen al cui cento vi il parlamento e il consiglio
nazionale da cui derivano sia il governo sia il presidente della
repubblica eletto dall'assemblea federale e che riunisce le 2
camere con una prevalenza di quella elettiva con la creazione del
primo tribunale costituzionale. Piu equilibrato il monismo della
costutuzione cecoslovacca con maggiori poteri al senato e al
presidente della repubblica con una piu forte razionalizzazione
della mozione di sfiducia. Altri ordinamenti dualistici che
prevedono accanto al parlamento un presidente sono quello della
germania e della finlandia ma, sia la regolamentazione del voto di
sfiducia, sia il rafforzamento di uno o dell'altro organo
costituzionale decretano il fallimento della razionalizzazione. La
costituzione di Weimar la prima costituzione democratica delle
germania che entra in vigore nel 1919 per un compromesso e una
mediazione tra forze popolari e conservatrici per cui vi un
dualismo tra la sovranit popolare e l'autorit quindi tra camera e
elettiva e presidente del Reich. La novit piu rilevante un
presidente eletto dal popolo e alla previsione del rapporto di
fiducia corrisponde il potere del presidente di sciogliere la
camera. Il parlamento costituito oltre che dalla camere elettiva da
un senato con potere di veto sulle leggi ordinarie e di revisione
costituzionale. Il governo ha un principio monocratico
rappresentato dal cancelliere e uno collegiale rappresentato dal
consiglio dei ministri. Il presidente de Reich eletto a suffragio
universale per 7 anni ed rielegibile avendo poteri come la nomina
del cancelliere e dei ministri e lo scioglimento della camera.
Nella forma di governo vi una duplice componente l'una parlamentare
rappresentativa basata sulla fiducia tra camera elettiva e governo
e l'altra presidenziale plebiscitaria fondata su lrapport fra corpo
elettorale e capo dello stato. Fino al 1930 nella prassi prevale la
componente parlamentare successivamente emerge con Hitler quella
presidenziale.
Dopo la seconda guerra mondiale vi sono altre costituzioni che
cercano di razionalizzare le istituzioni parlamentari come la
francia l'italia il belgio la spagna e quindi le uniche che
continuano ad ispirarsi ad un parlamentarismo puro non
razionalizzato sono lussemburgo, paesi basi e norvegia. La nuova
razionalizzazione disciplina il rapporto di fiducia in base
all'investitura del governo ed alla sua mozione di sfiducia per
garantirne la stabilit e per risolvere i conflitti fra i poteri
dello stato. Importante fu la razionalizzazione francese della IV
repubblica con l'approvazione del referendum del 46 per una nuova
costituzione che preveda un governo parlamentare monistico
razionalizzato. Il parlamento composto dall'assemblea nazionale e
del consiglio della repubblica ma, questa seconda camera non
esercita il controllo del governo. L'esecutivo da un lato ha il
presidente della repubblica eletto dal parlamento per 7 anni e
dall'altro il governo composto da consiglio dei ministri e
presidente del consiglio. La formazione del governo vede il
presidente del consiglio designato da quello della repubblica che
poi ottiene la fiducia dell'assemblea nazionale a maggioranza
assoluta e infine viene nominato dal capo dello stato insieme ai
ministri da lui scelti. Il presidente del consiglio solitamente
ottenuta la fiducia la chiede per l'intero governo oppure non
riesce a formare una maggioranza, questo porta ad un cambiamento
della legge elettorale proporzionale per cui in ogni dipartimento
le liste apparentate che ottengano la maggioranza assoluta
conquistano tutti i seggi e il presidente del consiglio e i
ministri sono congiuntamente sottoposti alla fiducia per cui serve
la maggioranza semplice. La questione di fiducia pu essere posta
dal presidente del consiglio su delibera dell'organo collegiale e
respinta dal voto negativo della maggioranza assoluta e lo stesso
vale per la mozione di censura mentre lo scioglimento
dell'assemblea nazionale deliberato dal consiglio dei ministri solo
se nei 18 mesi si siano avute crisi di governo parlamentari. La
razionalizzazione della IV repubblica fallisce sia per le divisioni
politico sociali sia perch contraddice la sovranit del
parlamento.
In italia la decisione di dare vita ad un governo parlamentare
si ha nel 46 e la forma di governo monistica razionalizzata e
corretta per cui il presidente della repubblica deriva del
parlamento e non pu partecipare all'indirizzo politico senza per
ridurlo a svolgere una funzione meramente notarile. Si attribuisce
al presidente del consiglio funzione di direzione dell'attivit del
governo ma si ha una razionalizzazione della forma di governo
parlamentare debole perch regolamenta soprattutto la mozione di
sfiducia. La forma di governo risulta flessibile e aperta a esiti
diversi e per lungo tempo non caratterizzata in senso maggioritario
e manifesta limiti come la instabilit eterogeneit dei governi,
debolezza del presidente del consiglio e indebolimento del raccordo
parlamento governo ed inoltre l'esistenza di una regola non scritta
che escluda dal governo il maggiore partito di opposizione accentua
i limiti del parlamentarismo non maggioritario e confonde i ruoli
fra maggioranza e opposizione perci all'inizio degli anni 90 si ha
una crisi del sistema politico con il conseguente affermarsi di
nuovi partiti. Da qui si ha una fase di transizione ed i sistemi
elettorali si trasformano in sistemi maggioritari a turno unico per
tre quarti dei seggi e proporzionali di lista per il 4 restante per
cui si tende ad una bipolarizzazione fra centro destra e centro
sinistra. Nel 2005 la formula proporzionale per liste concorrenti
bloccate rafforza il bipolarismo che per imperfetto poich si
aggregano alle coalizioni partiti per convenienze elettorali. Si ha
una tendenza quindi maggioritaria per cui gli elettori danno
indicazioni di governo e vi una rapidit maggiore di una formazione
di questo che non per stabile per la eterogeneit delle coalizioni e
la forma di governo assume un funzionamento squilibrato a favore
della maggioranza mancando uno statuto dell'opposizione. Le
incertezze della fase di transizione sono dovuta da una mancata
revisione costituzionale per cui naufragata la riforma della parte
seconda della costituzione e nel 2005 si era proposto anche che ilk
primo ministro fosse eletto dal popolo e avesse ampi poteri ma il
referendum stato respinto. La razionalizzazione italiana si
collocata al pari della IV repubblica francese ed il sistema
politico ancora incerto e vi un eccessivo rafforzamento
dell'esecutivo nei confronti del parlamento.
La legge fondamentale di bonn nel 1990 divenuta la costituzione
della germania unifcata per cui si ha una forma di governo
razionalizzata che d al cancelliere una posizione importante
,questo eletto dalla camera dei deputati e propone la nomina e la
revoca dei ministri al presidente federale per cui ha una
maggioranza parlametare.Il cancelliere pu avere una mozione di
sfiducia costruttiva dalla camera dei deputati perch questa potr
farla solo se ne elegge contestualmente uno a maggioranza assoluta
per evitare le crisi di governo e rafforzare l'esecutivo.Il
cancelliere pone la questione di fiducia che deve ottenere
l'approvazione della maggioranza assoluta della camera dei deputati
se ci nn si verifichi e la camera nn elegge un nuovo cancelliere in
21 gg il presidente pu scioglierla.Lo stato di emergenza
legislativa pu essere dichiarata dal presidente su richiesta del
governo e con assenso del senato se la camera respinga un progetto
di legge che il governo dichiara urgente per cui se lo respinge
nuovamente diventa legge e nei 6 mesi successivi ogni altro
progetto pu essere approvato allo stesso modo.Lo scioglimento della
camera dei deputati si pu avere per l'elezione di un cancelliere a
maggioranza relativa e la mancata approvazione di una questione di
fiducia .Si ha cmq una natura monistica ed il presidente federale
nn titolare di un potere di riserva cm quello di weimar , eletto
dall'assemblea federale e se nella camera dei deputati vi una netta
maggioranza nn ha nessuna discrezionalit.La forma di governo
parlamentare ha un funzionamento maggioritario perch si ha un
sistema proporzionale fortemente selettivo e sia per il
multipartitismo con il peso dei due maggiori partiti e quando
questi hanno forza equivalente si parla di grande coalizione per
cui si parla anche di democrazia di coalizione che ha conosciuto
una invidiabile stabilit istituzionale.
Il parlamentarismo contemporaneo ha una tendenza monistica con
un monismo di diritto come quello delle repubbliche parlamentari
dove il presidente eletto dal parlamento cm in italia o da
un'assemblea paritetica di deputati cm in germania.Nelle altre
monarchie parlamentari vi un dualismo di diritto perch il re
integrante nel potere esecutivo cm nei paesi anglosassoni dove di
fatto per ha un ruolo simbolico.Si ha poi una tendenza di
razionalizzare i rapporti fra parlamento e governo che nn si ha nel
regno unito e si ha moderatamente ad es in italia e danimarca ed
significativa in belgio.Vari ordinamenti prevedono l'elezione
parlamentare del solo primo ministro cm in spagna e nella maggior
parte delle monarchie parlamentari la fiducia del parlamento
presunta.La mozione di sfiducia rafforza la stabilit del governo
per cui questo pu ricorrere anche alla questione di fiducia ed
insieme al primo ministro ha lo scioglimento sostanziale del
parlamento.Un'ultima tendenza quella del rafforzamento del governo
e soprattutto del primo ministro.Elia parla di un bipartitismo
rigido come in regno unito con l'elezione popolare del primo
ministro che prevale sul governo che a sua volta prevale sul
parlamento,un multipartitismo temperato che nn ha l'investitura
popolare del primo ministro ed ha instabilit governativa e un
multipartitismo estremo con debolezza del governo e del primo
ministro come l'italia.La forma di governo parlamentare
maggioritaria ha sistemi politici bipartitici e si afferma nelle
societ democratiche omogenee anche grazie a sistemi elettorali
selettivi.La forma di governo parlamentare nn maggioritario
favorito da sistemi nn selettivi proporzionali e da societ
eterogenee ed il parlamento indebolito dall'assenza di una
maggioranza stabile.
Quando il primo ministro nn derivi dal parlamento ma da
un'elezione a suffragio universale ed il parlamento possa
sfiduciarlo ma sar sciolto cos automaticamente per cui questi 2
organi si rieleggono insieme si ha il regime neoparlamentare cos
chiamato da duverger e si ha un assetto dualistico.Tale forma stata
definita come forma di governo a elezione diretta del primo
ministro e l'unico paese che l'ha adottato l'israele che lo ha poi
abbandonato nel marzo 2001.
La forma di governo presidenziale(stati uniti) ha un potere
esecutivo monocratico affidato al presidente della repubblica e da
una separazione dei poteri rigida dovuta all'inesistenza del
rapporto di fiducia e dallo scioglimento del parlamento .In america
latina si sn avute delle degenerazioni per cui al presidente si
attribuito il potere legislativo mentre nelle federazione russa si
ha un modello dualistico che ha al vertice un presidente eletto dal
popolo che oltre al fare il capo di stato determina le direttive
delle politica interna ed esterna del paese ma questo un modello di
preminenza presidenziale.La forma presidenziale prevede invece due
poteri con legittimazione elettorale separata per cui pu dare avvio
a controlli reciproci fra presidente e parlamento ma si pu vedere
anche che un presidente forte porti ad un sistema troppo
maggioritario e viceversa un presidente debole a situazioni di
stallo ,il presidenzialismo efficiente solo negli stati uniti
d'america.
La suddivisione dei poteri nell'ordinamento degli stati uniti
che si fonda sulla costituzione di filadelfia la pi antica vigente
ha una forma di governo dualistica ed ha il potere legislativo
attribuito al congresso di due camere quella dei rapp eletta per 2
anni ed il senato per 6 anni.Il potere esecutivo affidato invece al
presidente che anche capo dello stato e dura 4 anni ed rieleggibile
una sola volta. L'elezione di secondo grado ed ha una prima fase in
cui si designano i candidati alla presidenza e vice presidenza del
partito democratico e di quello repubblicano e ci affidato al corpo
elettorale con le primarie ,la seconda fase prevede che ogni stato
ai primi di novembre l'elezione e all'inizio di gennaio il
presidente del senato effettua lo spoglio di fronte alle camere
proclamando eletti i candidati con la maggioranza assoluta e il 20
genn il presidente prende ufficialmente la carica e l'elezione del
presidente divenuta diretta.Intorno al presidente vi sn cerchi
concentrici cm struttura esecutiva ,il primo l'executive office con
i pi stretti collaboratori,il secondo quello dei dipartimenti con i
segretari( che costituiscono con il presidente il gabinetto) fra
cui il pi imp quello di stato che presiede gli affari esteri ed il
cerchio pi lontano vede le autorit indipendenti che svolgono
attivit amministrative.La divisione dei poteri bilanciata per cui
ogni potere pu controllare l altro .Il parlamento ha il potere
della borsa decidendo cm stanziare i fondi per il presidente,il
congresso ha potere di controllo che svolge tramite le commissioni
permanenti,il senato ha sempre poteri di controllo per le nomine
presidenziali e la camera dei rappresentanti ha il potere di messa
in stato di accusa.Il presidente con il messaggio sullo stato
dell'unione espone il suo programma ,ha diritto di veto sulle leggi
del congresso che pu rinviare alle camere ed il potere esecutivo pu
adottare atti con forza di legge.Il presidente negli ultimi decenni
si trova spesso davanti ad un governo diviso perch deve fare i
conti con una maggioranza dell'altro partito.
La forma di governo direttoriale solo della confederazione
svizzera ed definita assembleare o convenzionale ,il parlamento di
regola monocamerale sarebbe titolare di tt i poteri ed il governo
sarebbe meramente esecutivo della volont del parlamento ,lo stesso
viene applicato al paese dell'austria.Questa forma di governo
adatta alla svizzera perch ha una pluralit di etnie ,per la sua
neutralit.L'organo esecutivo che il consiglio federale deriva dal
parlamento ed i suoi membri sn eletti dall'assemblea federale e fra
i 7 membri uno a rotazione assume per un anno la carica di
presidente. Il parlamento titolare dell'indirizzo politico e il
consiglio svolge un ruolo esecutivo. L'assemblea federale esercita
controllo sul consiglio e puo conferirgli dei mandati ma, in ogni
cso quest'ultimo ad avere funizone di tipo normativo e deve con i
suoi membri rappresentare i cantoni e per il suo multipartitismo d
vita a stabili governi di coalizione.
La forma di governo semipresidenziale ha due elementi
,parlamentare e presidenziale per cui si ha un esecutivo dualistico
con presidente e primo ministro sostenuto dalla maggioranza ci
avvien