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Quadri maledetti: I bambini che piangonoIl Pozzo senza Fondo
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piangono
I quadri con i bambini piangenti dipinti da Bruno Amadio
(Giovanni Bragolin) porterebbero sventura e fiammenelle case dove
vengono appesiSulle nostre pagine web abbiamo gi trattato
l'argomento quadrimaledetti, approfondendo la conoscenza del
misterioso dipinto Thehands resist him, messo in vendita su eBay e
causa di inquietudine(e morte?) nei suoi proprietari.Oggi invece
parliamo di altri quadri particolari, quelli dipinti da BrunoAmadio
(col nome d'arte di Giovanni Bragolin) e con protagonistinumerosi
bambini tristi e piangenti. La terribile maledizione che licolpisce
sarebbe responsabile diretta di numerosi incendi distruttrici
dicase... incendi dai quali questi dipinti maledetti escono
sempreincolumi.Andiamo a conoscere la loro storia.
La maledizione dei quadri coi bambini chepiangono: l'inizio il 3
settembre del 1985 a Rothertham , un paesino dello Yorkshire,nel
regno Unito. May Hall, una casalinga di mezzet, sta facendo bollire
dellacqua suun pentolino. Suo marito Roy sar a casa fra poco,
stanco e affamato.Un tintinnare di chiavi annuncia a May il ritorno
di Roy. La donna siprecipita a dargli il benvenuto allingresso, e
per qualche minutodimentica che in cucina il fuoco
acceso.Allimprovviso uno strano odore di bruciato pervade la casa.
La cucina sta andando a fuoco!In breve tutto il piano superiore
invaso dalle fiamme.
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solo alcune ore pi tardi, rovistando fra le macerie roventi, che
i vigili del fuoco fanno uninquietante scoperta:fra la cenere e i
tizzoni ancora ardenti, qualcosa di immacolato sembra
emergere.Peter Hall, comandante della squadra, impallidisce alla
vista delloggetto che i suoi uomini reggono tra le mani.Si tratta
di un quadro, una di quelle riproduzioni di poco valore, che le
famiglie middle-lower class amanoappendere ai muri delle loro
villette "qualunque" per farle sembrare meno miserabili.Anche se la
mano del pittore sembra senza dubbio talentuosa, il soggetto
decisamente di dubbio gusto: unbambino, allapparenza tra i quattro
e i sei anni, piange calde lacrime con unespressione di
sofferenzasul volto.Ma per quanto inquietante sia il soggetto, non
lespressione del bambino a sconvolgere Hall. il fatto che quanto
accaduto quel giorno solo lultimo di una serie di incendi che hanno
comeprotagonista quel quadro. Gli sfortunati coniugi ne avevano
acquistata una copia da un rigattiere, alla cifra ridicola di un
paio di sterline.Come loro, cos molte altre coppie della contea ne
avevano una copia in casa. E puntualmente, secondo latestimonianza
del vigile del fuoco, un incendio distruggeva labitazione, pur
finendo per essererecuperato intatto dalla scena del disastro.
I quadri maledetti coi bambini che piangono: interviene il
Sun
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Il giorno dopo la notizia appare sul Sun, tabloid scandalistico
diffusoin tutto il Regno Unito. La redazione sommersa dalle
telefonate:sembra che in tutto il paese il quadro sia implicato in
numerosiincidenti analoghi.Isteria di massa? Potrebbe essere,
pensano i redattori del Sun. Algiornale arrivano le testimonianze
pi assurde: c' addirittura chi giuradi aver tentato di bruciare il
quadro per liberarsi della maledizione, masenza riuscirvi.A questo
punto, per il quotidiano, la faccenda diventa una specie dicrociata
verso le forze del male."Avete in casa un quadro con un bambino che
piange? Doveteliberarvene! maledetto!" titola a tutta pagina il
tabloid. La redazionecerca anche di investigare sulle origini del
dipinto, e quello che siscopre fa correre pi di un brivido lungo la
schiena dei giornalisti.Il quadro opera di un tale Bruno Amadio,
veneziano, nato nel 1911.Pur dotato di un talento non comune, non
ha successo in patria, e sitrasferisce in spagna, dove passa il
resto della sua vita. Sotto il nomedarte di Giovanni Bragolin,
dipinge non uno, ma una serie di quadri con lo stesso soggetto:
bambini inlacrime.Ed a questo punto che la storia sconfina nella
leggenda.Una versione della storia dice che, stanco di non riuscire
a vendere le sue opere, Amadio avesse fatto un pattocol diavolo,
permettendogli di seminare morte e distruzione tramite i suoi
quadri in cambio di una fulgidacarriera di pittore.
Altri sostengono che Amadio, per ottenere il massimo realismo
dai suoi quadri, maltrattasse dei piccoli orfanifino a indurli al
pianto, per poi usarli come modelli. Pare che lorfanotrofio che li
ospitava sia poi stato divorato
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dalle fiamme, al costo della vita dei piccoli.Unultima versione
invece sostiene che il modello principale di Amadio fosse stato un
orfano soprannominato"El Diablo" (letteralmente il Diavolo) dai
suoi amici, a causa della sua innata cattiveria, e che sia proprio
lospirito di quel bambino a essere stato imprigionato in quella
tela.Ce n di che non dormire la notte.Il Sun chiede a tutti i suoi
lettori di spedire alla redazione le copie del quadro maledetto
ancora presenti nelleloro case, e organizza uno spettacolare
autodaf, in cui tutte le copie arrivate vengono carbonizzate.La
piro-manifestazione viene ampiamente documentata, e le famiglie
britanniche, libere dallinquietanteminaccia dei quadri, riprendono
la loro tranquilla vita di tutti i giorni.
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I quadri maledetti coi bambini che piangono: qualche
spiegazione
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Ma come possibile un fenomeno del genere?Innanzitutto necessario
analizzare la validit delle fonti. Il Sun non certo un esempio di
affidabilit: nelcorso della sua esistenza, pi di una volta stato
smascherato nellelaborazione di complicate bufale emontature,
architettate allo scopo di vendere il pi possibile.E le telefonate
alla redazione? Bisogna innanzitutto pensare che non esiste
unindicazione su quante sianostate queste telefonate, e quante di
queste fossero effettivamente sincere.
Inoltre, il ritrovamento di oggetti intonsi dopo un incendio non
di certo una rarit: soprattutto nel caso diquadri.Infatti durante
un incendio questi tendono a cadere a faccia in gi, proteggendo
quindi limmagine contro ilpavimento, dove la temperatura della
stanza rimane pi bassa.Ma la smentita della pericolosit di questi
quadri labbiamo dalle centinaia di persone che ancora possiedonouna
riproduzione di uno di questi quadri, le cui case sono ancora in
piedi.
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Concludendo, questi cosiddetti "quadri maledetti" sono un
perfetto esempio di come sia facile creare unaperfetta leggenda
metropolitana: molto pi difficile, per contro, dimostrarne
linesistenza.
Quadri maledetti: I bambini che piangonoArticolo scritto da:
G.B. Shock Pubblicato il 22/08/2011
Quadri maledetti: I bambini che piangonoLa maledizione dei
quadri coi bambini che piangono: l'inizioI quadri maledetti coi
bambini che piangono: interviene il SunI quadri maledetti coi
bambini che piangono: qualche spiegazione