L’origine degli spiriti maligni e la guerra invisibile …...Origine degli spiriti maligni: La Bibbia rivela l’esistenza di un mondo invisibile le cui forze malvagie sono la fonte

GENNAIO-MARZO 2018

L’origine degli spiriti maligni e la guerra invisibileGesù Cristo: il creatore del giorno di Sabato

Il Sabato nella storia e nella profezia l Una meravigliosa nuova era è vicina!

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I dominatori invisibili:Un angelo rivelò al profeta Danielel’esistenza di demoni che svolgonooccultamente un ruolo negli eventigeopolitici, e perfino nella vita quoti-diana intorno a noi...........................3

Origine degli spiriti maligni:La Bibbia rivela l’esistenza di unmondo invisibile le cui forze malvagiesono la fonte principale di tutte le sof-ferenza e i problemi dell’umanità.Individuare e neutralizzare questeforze è di vitale importanza................7

Il Sabato nella storia enella profezia:L’ispirevole storia di un gruppo di cre-denti che ha scoperto - semplice-mente leggendo la Bibbia - cheil Sabato è da santificare................15

Una meravigliosa nuova era:Dio ha preparato per il futuro una fanta-stica civiltà per te e per tutto il genereumano di tutti i tempi.Scopri come questa nuova civiltà sarà eperché questa notizia è la migliore chetu abbia mai avuto!..............................18

Gesù, il Creatore del Sabato:Gesù Cristo ha santificato il Sabato.Egli è il nostro Salvatore e perfettoesempio da seguire. Dovremmoignorare il Suo esempio?...............12

Anno XXIII - N. 1 Gennaio-Marzo 2018Rivista triimestrale di evangelizzazione cristiana.

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A questo numero hanno collaborato:Carmelo Anastasi, Scott Ashley, Jerold Aust,

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Vincenzo Alfieri e Sal Anastasi (Consiglieri laici).Redattore estero: Scott Ashley.

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Il profeta Daniele aveva digiu-nato e pregato per tre settimane.Voleva capire il messaggio di-

vino che gli era stato consegnato.Prosciugato di forza ed energia, aprìgli occhi e scorse l'immagine di unuomo in piedi davanti a lui. La fi-gura brillava della luce del sole edel bagliore dell'oro, dei gioielli edel fuoco. La sua voce era squil-lante, forte ed imponente.

All'improvviso una mano toccòDaniele. Il suo corpo cominciò atremare. La figura angelica si ri-volse a lui per nome: «Daniele,uomo prediletto, intendi le paroleche io ti rivolgo, alzati in piedi, poi-ché ora sono stato mandato a te»(Daniele 10:11).

L'angelo continuò: «Non te-mere, Daniele, poiché fin dal primogiorno in cui ti sei sforzato di inten-dere, umiliandoti davanti a Dio, letue parole sono state ascoltate e iosono venuto per le tue parole... Ilprincipe del regno di Persia mi si è

opposto per ventuno giorni: peròMichele, uno dei primi prìncipi, miè venuto in aiuto e io l'ho lasciato làpresso il principe di Persia; ora sonovenuto per farti intendere ciò cheavverrà al tuo popolo alla fine deigiorni, poiché c'è ancora una vi-sione per quei giorni» (versetti 13-14). Questa è una profezia per ilnostro tempo, giorni di cambia-menti epocali, di globalizzazione edi un nuovo ordine mondiale!

Cosa significa tutto questo?Come possiamo capire cosa suc-cede nel mondo alla luce di ciò chela Bibbia dice di un Dio che guidala storia umana? Soprattutto, cosasignifica per te, la tua famiglia e latua vita quotidiana?

Può essere spaventoso e scon-volgente. Le guerre e gli eventi ca-tastrofici possono sembrare lontanie irrilevanti. Eppure questi eventiinfluenzano la nostra vita più diquanto non pensiamo. E’ però vitalediscernere i tempi in cui viviamo e

lo scopo di Dio per la vita umanaalla luce della profezia biblica.

Un mondo spirituale

dietro le quinte

Dalla esperienza del profeta Da-niele apprendiamo che esiste unmondo invisibile che può far giocosui nostri sensi e pensieri.

Daniele continua: «Allora coluiche aveva l'aspetto d'uomo mi toccòdi nuovo e mi fortificò. Egli disse:‘Non temere, o uomo molto amato!La pace sia con te. Coraggio! Siiforte!’ Alle sue parole ripresi forzae dissi: ‘Parla, o mio signore, per-ché tu mi hai fortificato’».

Egli disse: ‘Sai perché sono ve-nuto da te? Ora torno a lottare conlo spirito principe di Persia; equando uscirò a combattere, verràlo spirito principe di Grecia. Ma ioti voglio far conoscere ciò che èscritto nel Libro della Verità; e nonc'è nessuno che mi sostenga controquesti, tranne Michele, il vostro spi-rito principe’» (versetti 18-21).

Questa traduzione aggiunge laparola "spirito" per chiarire ciò dicui si parla: potenti esseri spirituali.Che ce ne rendiamo conto o no, chelo capiamo o no, poteri e principati

Un evento sconvolgente nella vita del profeta Daniele rivelal’esistenza di un mondo tanto invisibile quanto reale: demoniche svolgono occultamente un ruolo negli eventi geopolitici, eperfino nella vita quotidiana intorno a noi.

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sono occultamente all’opera per in-fluenzare gli eventi fisici nel nostromondo. Queste invisibili forze spi-rituali alla fine sono dietro a moltidegli eventi che accadono ognigiorno. Questa è una chiave percomprendere i grandi eventi delmondo e ciò che sta accadendo nelnostro pianeta. Le implicazionisono cruciali per la vita di tutti.

Come facciamo a saperlo? Losappiamo non solo dal racconto diDaniele, ma anche da ciò che laBibbia rivela in altre sue parti.

Facciamo una pausa e guar-diamo a quello che ci viene dettoqui in Daniele. Vediamo menzionatiun «principe di Persia» e un «prin-cipe di Grecia», quali potentissimispiriti che occultamente controllanoi regni fisici della Persia e dellaGrecia su questa Terra.

Questi spiriti malvagi influen-zano le azioni e la politica delle na-zioni anche oggi. Ai tempi diDaniele, ciò significava che l'atmo-sfera politica, militare, economica eculturale di quei regni era in realtàmanipolata e modellata da potentispiriti invisibili, determinati a cer-care di contrastare la volontà di Dio- sebbene senza successo.

Dio aveva un messaggio perDaniele che alla fine rivelava la sto-ria futura della regione per diversecentinaia di anni - e poi anche delnostro mondo moderno e dei tempiche abbiamo di fronte a noi oggi. Ilmessaggio rivelato a Daniele preve-deva eventi che avrebbero portato alprossimo intervento di Gesù Cristonegli affari di questo mondo e l'isti-tuzione del Regno di Dio sulla terra.

Daniele era sbalordito da ciòche gli era stato mostrato. Questasezione della Bibbia è quella cheapre i nostri occhi ai dettagli dellastoria. Dio guida e dirige le nazionisecondo il Suo proposito per l'uma-nità e il mondo. Conosce la fine fin

dall'inizio, e nessun potere sullaterra o in cielo Gli impedirà di por-tare a conclusione tutto il Suo Dise-gno preordinato (Isaia 46: 9-11).

E questa chiave, poco capita,apre la porta della comprensioneper noi. Fai un passo indietro e con-sidera cosa significa per la tua vita!

Le lotte personali della vitaAbbiamo tutti le nostre lotte con

la vita. Lavori di cui potremmo nonessere felici. Problemi di relazionecon i nostri coniugi o con i nostrifigli. Potremmo essere incerti sucome l'economia influenzerà la no-stra esistenza. Potremmo essere pre-occupati per il futuro.

Guardi all'incessante lotta poli-tica nella società, con eventi che avolte diventano fuori controllo?Guardiamo le notizie e talvolta cichiediamo se avremo mai una scenamondiale stabile in questa epoca.

Il mondo può diventare così an-gosciante che la cosa migliore dacompiere è fare un passo indietro echiedersi: ‘Sta succedendo qualco-s'altro che non vedo o non capisco?C'è più qui di quanto non sembri?’La risposta è sì, spesso c'è.

Attraverso la Bibbia Dio ci diceche le lotte della vita possono avolte coinvolgere elementi spiritualiche non vediamo nemmeno. L'apo-stolo Paolo fu divinamente ispiratoa scrivere ai primi cristiani in Efeso:

«Del resto, fortificatevi nel Si-gnore e nella forza della sua po-tenza. Rivestitevi della completaarmatura di Dio, affinché possiatestare saldi contro le insidie del dia-volo; il nostro combattimento infattinon è contro sangue e carne, macontro i principati, contro le po-tenze, contro i dominatori di questomondo di tenebre, contro le forzespirituali della malvagità, che sononei luoghi celesti. Perciò prendetela completa armatura di Dio, affin-

ché possiate resistere nel giornomalvagio, e restare in piedi dopoaver compiuto tutto il vostro do-vere» (Efesini 6:10-13).

Il fatto che potremmo lottarecontro poteri malvagi invisibili eche questi poteri sono alla base dialcune delle frustrazioni della vita alivello individuale e dei più alti li-velli degli affari mondiali — Non èla trama fi un film, ma è quanto laBibbia rivela!

E sarebbe ora che la gente ini-ziasse a prendere la Bibbia sul serioe a leggerla per una più profondacomprensione dello scopo di Dioper la vita umana sulla Terra!

Assomigliare al profeta DanieleEcco come si fa. Ecco tre chiavi

per essere un Daniele in un'epoca incui i regni sono in guerra e i poteridel mondo invisibile dominano ilnostro pianeta.

● Primo, devi comprendere chegli “dei’’ di questo mondo nonhanno alcuno amore per te.

La Bibbia rivela l’esistenza in-visibile di un «dio» che dominaquesto mondo nell’era; un «dio»che «ha accecato le menti,» per nonessere riconosciuto tale, ma anche«affinché non risplenda» sulle per-sone «la luce del vangelo della glo-ria di Cristo, che è l'immagine diDio» (2 Corinzi 4:4).

Daniele ha dovuto lottare conquesto dio e i suoi sinistri complici.Il mondo di Daniele è parallelo alnostro in così tanti modi. Nono-stante siano passati secoli, dob-biamo ancora affrontare gli stessinemici fondamentali che ce l’hannoa morte con tutti coloro che provanoa cercare di seguire ed onorare ilvero Dio, il Creatore.

Come abbiamo visto, Dio ha ri-velato questa realtà a Daniele e loha aiutato a capire il suo mondo e lasua epoca. Quel falso dio, Satana il

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diavolo, esercita ancora la sua ma-lefica influenza sulle persone, oggia livello globale. Capire il modo incui egli opera è fondamentale perresistere al suo impatto su di noi.

Satana è descritto nella Bibbiacome «il principe di questo mondo»(Giovanni 12:31; 14:30). Egli haaltri sovrani o principi che regnanosotto di lui, come il principe di Gre-cia e il principe di Persia, comel’angelo di Dio disse a Daniele.

Satana è chiamato pure «il prin-cipe del potere dell'aria, lo spiritoche ora opera nei figli della disob-bedienza» (Efesini 2:2). La sua in-fluenza agisce invisibilmente, comele onde radio-televisive che oggi at-traversano l'aria ma non si vedono.Con la differenza che, per Satana,l’obiettivo è penetrare nelle nostrementi. Egli trasmette pensieri e statid’animo negativi mediante ondespirituali molto più sofisticate delleonde elettro-magnetiche.

Pensa a questo: intorno a noi cisono molte onde usate per le comu-nicazioni. Le trasmissioni radiofo-niche e televisive ci circondano. Letorri cellulari trasmettono le nostretelefonate e i nostri messaggi intutto il mondo. Non vediamo o sen-tiamo queste trasmissioni. Ma sonoreali e, quando li riceviamo, in-fluenzano i nostri stati d'animo e lenostre emozioni nei confronti dellepersone intorno a noi.

Le Scritture ci dicono che senzasapere cosa stia accadendo, viviamole nostre vite secondo i piani pro-grammati messi in atto dal principedella potestà dell'aria e dal «sedut-tore di tutto il mondo» (Apocalisse12:9). I suoi poteri influenzano per-sone e perfino interi popoli a se-guire i suoi disegni malvagi ecriminali (2 Timoteo 2:26, 1 Gio-vanni 5:19).

Questo è il mondo in cui vi-viamo. Le cose non sono quelle che

sembrano. La realtà è più grande diquello che pensiamo di vedere!

Ma tu puoi comprendere, comefece Daniele, e puoi ottenere il con-trollo della tua vita – per viverla se-condo i principi di Dio in mezzo aun mondo che subisce la disumanitàdi questi invisibili poteri malvagi.

● La seconda chiave è impo-stare la tua mente per resistere aquesto potere negativo. Daniele loha fatto. Vediamo come.

La storia di Daniele si apre conuna sfida che alle nostre menti mo-derne può sembrare insignificante e

banale. È una storia di qualcosa cheincontriamo ogni giorno, il cibo.

Daniele si trovava in una stranaterra con strane usanze che nonaveva incontrato nella sua educa-zione. E Daniele non era interessatoad adottare una cultura straniera.

Daniele capiva perfettamenteche tutte le culture non sono uguali!Sapeva che non tutte le religionisono giuste in tutto. E non credevache tutti gli insegnamenti e valorifossero valide opzioni per il propriostile di vita. Se Daniele vivesse oggie avesse cercato di farsi strada attra-verso le nostre scuole e le nostreculture imprenditoriali, probabil-mente si sarebbe penalizzato nelnon seguire la maggioranza!

Daniele si trovò alla corte del re

di Babilonia. Non solo questo, maera pronto, in una sorta di corsiapreferenziale, per essere addestratocome impiegato statale nel governo.Era intelligente e soddisfaceva tuttii criteri che i babilonesi usavano perselezionare i più brillanti.

La corte del re era piena di cibo,vino e prelibatezze, un luogo di pia-cere fisico. I babilonesi stimavanoil mangiare e il bere e ovviamentenon seguivano le restrizioni biblichesu ciò che mangiavano. Per Danieleperò questa non era un'opzione. Sa-peva che Dio aveva stabilito deter-

minate regole su cosa mangiare, enon ci sarebbe stato alcun compro-messo nella sua mente.

Quindi, dopo aver sentito i re-quisiti per il suo addestramento ba-bilonese, «Daniele prese in cuor suola decisione di non contaminarsicon i cibi del re e con il vino che ilre beveva; e chiese al capo degli eu-nuchi di non obbligarlo a contami-narsi» (Daniele 1:8).

Daniele non scelse la via più fa-cile di adattarsi alla circostanza, mafu determinato a non scendere acompromessi contro l'insegnamentoe le leggi che sapeva provenire daDio. Daniele avrebbe potuto facil-mente dirsi: «La mia nazione èscomparsa e il mio modo di adorarea cosa può servire? - siamo qui in

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prigione!» Poteva perfino pensare,«Dio ci ha abbandonato - forse èstato vinto dagli dei babilonesi oforse è sempre stato frutto della no-stra immaginazione.»

Daniele però non ha ragionatoin questo modo. Ha tenuto salda lasua fede. Mantenne ferma la vitache conosceva, in ogni dettaglio,perfino al cibo che mangiava. E Dioha onorato la sua fede. Alla fine deidieci giorni il capo delle guardiepermise l'esame fisico di Daniele edei suoi amici e scoprì che appari-vano più sani di altri che avevanomangiato il cibo dei babilonesi. Il reNabucodonosor li intervistò e videche erano in forma e pronti per il la-voro. Dio diede loro l'aiuto e i doninecessari per eccellere nel servizioin Babilonia.

Qual è lezione puoi trarre? Im-pegnati a resistere alla cultura diquesto mondo quando è in conflittocon la giustizia del Regno di Dio.Non scendere a compromessi difronte alle avversità.

● La terza chiave dell'esempiodi Daniele è cercare la saggezza e lacomprensione di Dio.

Il re Nabucodonosor fece unsogno, il cui significato non potevaessere spiegato da nessuno dei suoiconsiglieri e indovini. Non era unsogno normale. Era un sogno cheprediceva la storia del mondo daquel momento fino ai nostri giornie oltre. Scuoteva la visione del redel suo mondo, ed egli capiva chedoveva comprendere ogni minimodettaglio del suo significato.

È difficile per noi capire unacosa del genere oggi, ma questo reantico sapeva che il proprio sognofosse significativo, quasi sovranna-turale. Lo considerava un messag-gio importante.

Quando nessuno dei collabora-tori più fidati del re riuscì a interpre-tare il sogno, il re, perduta ogni

pazienza, li minacciò tutti di morte.Allora Daniele si fece avanti perdire che con un po' di tempo sa-rebbe riuscito a spiegare al re il si-gnificato del sogno.

Daniele tornò a casa sua e siconsultò con i suoi amici più stretti«esortandoli a implorare la miseri-cordia del Dio del cielo a propositodi questo segreto» (versetto 18). Ilsegreto fu poi rivelato a Daniele chelo consegnò al re.

Il punto qui è che abbiamo bi-sogno di cercare la saggezza e lacomprensione di Dio per discernerei tempi in cui viviamo.

Il nostro bisogno di cercarela comprensione divina

Le potenze spirituali sono al la-voro dietro le quinte nel mondo dioggi. Molto di più sta succedendodietro i titoli di quello che leggiamoo vediamo.

Proprio come Daniele volevacapire il mondo del suo tempo,anche tu dovresti voler capire ilmondo in cui vivi oggi. Puoi capirecosa sta facendo Dio nel mondo ecosa può significare, non solo per latua comprensione del mondo mo-derno, ma come poter avere una vitamigliore per te stesso oggi.

La buona notizia è che anchequando vediamo solo disordine econfusione, Dio è in assoluto con-trollo e la Sua mano sta guidandogli eventi verso la realizzazione delSuo disegno per la salvezza di co-loro che l’amano.

Dio può usare quella stessamano nella tua vita e guidarti versola vera pace e una mente stabile eincorruttibile.

Dio non è distante, ma è unCreatore vicino e personale prontoa guidare la tua vita oggi. Cercalo,proprio come fece Daniele, e riusci-rai a capire i nostri tempi e il SuoDisegno per te! LBN

Demoni dietro le quinte

Che cosa vediamo nel mondo? Fre-quenti atti terroristici di gruppi armati

che terrorizzano e brutalizzano intere po-polazioni. Decapitano e torturano i prigio-nieri, senza mostrare briciole di umanità.

Anche se compiuto da uomini, quantosta accedendo non è umano: in realtàstiamo vedendo all’opera la cattiveria spi-rituale di demoni invisibili che spinge certiuomini a compiere atti inenarrabili contro ipropri simili.

Bisogna andare alla Bibbia per com-prendere la dimensione spirituale che ognigiorno impatta sui grandi eventi del nostromondo. Queste stesse forze invisibili pos-sono essere all’opera nella tua vita, provo-cando in te rabbia, invidia, debolezzeemotive paralizzanti che ti impedisconouna vita produttiva, felice ed equilibrata.

Questa rivelazione ti consente di fareuna scelta, quella di allontanarti dalla dire-zione indaffarata e poco focalizzata che haiogni giorno e iniziare a vedere con unosguardo nuovo sia Dio sia il mondo.

Fai quello che ha fatto il profeta Da-niele. Fai un passo indietro. Vai al vero Diocon preghiere e digiuni. Daniele voleva sa-pere il perché il suo mondo stava per crol-lare. La sua nazione era stata sconfitta, luie la sua gente sradicati e deportati in Ba-bilonia, in una cultura straniera ed ostile. InBabilonia era tutto diverso dalla vita fami-liare che aveva conosciuto a Gerusa-lemme. Daniele si trovava al centro diquella storia e voleva capire il perché.

Daniele decise di portare tutto ciò aDio in preghiera e con digiuni. La rispostadi Dio a Daniele è una lezione su comeanche noi possiamo affrontare il mondoquand’esso va contro i nostri principi moralie contro la nostra fede. In altre parole,come il profeta Daniele, anche noi pos-siamo avere controllo sulla nostra vita in unmondo che cerca di uccidere la nostra fedein Dio Creatore mediante l’idolatria nei con-fronti della tecnologia e dei leader umani.

Daniele decise fermamente di resi-stere alla cultura di Babilonia e di mante-nere salda la sua fede nel vero Dio. L’Iddioche protesse Daniele può aiutare anche tea superare gli ostacoli di questo mondo, seglielo chiederai. LBN

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Qual è la causa principaleche si cela dietro alle soffe-renze e alle tragiche circo-

stanze che affliggono così tantepersone nel mondo? La Bibbia ri-vela che un essere potente, intelli-gente e molto influente orchestraattivamente la malvagità che do-mina nel nostro pianeta. La Bibbialo chiama «diavolo» e «Satana».

A molti il diavolo sembra unpersonaggio da favola: una grotte-sca creatura rosso sangue con cornae forcone, una coda appuntita e alidi pipistrello, dimorante in una re-gione infernale di fiamme semprevive. Poiché è tipicamente raffigu-rato in modo così fantasioso, nonsorprende che pochi prendano sulserio l'idea che esista un diavolo.

Esiste un essere simile? Dadove potrebbe venire una creaturadel genere? Qual è il suo scopo e ilsuo obiettivo? Cosa fa? È, comemolti credono, semplicemente unamitica incarnazione del male?

Per trovare le risposte, solo una

fonte può rivelarci le informazioniche non possiamo trovare da nessu-n'altra parte. Quell’unica fonte affi-dabile è la Bibbia, la rivelazionedivina. Le descrizioni umane sonosoltanto mitologia e speculazione.

La Bibbia ci mostra che Satanaè uno spirito incredibilmente po-tente con un'influenza pervasivasull'umanità. Satana, il diavolo, èmenzionato frequentemente nelleScritture, insieme ai sui demoni ospiriti maligni. Lo si trova menzio-nato dall'inizio alla fine, dalla Ge-nesi all'Apocalisse.

Un tema centrale della Bibbia èche Satana è il nemico di tuttal'umanità. Questo suo nome, «Sa-tana», in ebraico significa «avver-sario» e «nemico».

Altrettanto rivelatore è il nome«diavolo» - diabolos - che la Bibbiausa più spesso per descrivere questoessere malefico, da cui otteniamo iltermine diabolico, usato per descri-vere qualcosa di malvagio o sini-stro. Il termine diabolos significa

accusatore, diffamatore.Gesù Cristo dice che Satana è

«un bugiardo e il padre di ognimenzogna» e che «non c'è verità inlui» (Giovanni 8:44). La Bibbia ri-vela l'enormità delle sue bugie e delloro impatto sull’umanità, tanto cheè descritto come «il seduttore ditutto il mondo» (Apocalisse 12:9).Ma da dove viene il diavolo?

Le origini di SatanaDio ha creato intenzionalmente

un essere malvagio? No. Per capirel'origine di Satana, dobbiamo an-dare molto indietro nel tempo,prima che esistessero gli esseriumani. Genesi 1:1 rivela che «nelprincipio Dio creò i cieli e la terra».Tuttavia, la Bibbia non raccontal'intera storia in uno o anche piùversetti. Troviamo ulteriori dettaglialtrove nella Bibbia, in questo casonel libro di Giobbe.

Quando Giobbe, afflitto da ter-ribili calamità e sofferenze nono-stante fosse un devoto seguace diDio, cominciò a mettere in discus-sione il giudizio di Dio, Dio risposecon domande mirate per aiutarlo acapire che non aveva la saggezzaper mettere in discussione Dio ed il

La Bibbia rivela l’esistenza di un modo invisibile le cui forze mal-vagie sono la fonte principale di tutte le sofferenza dell’umanità.Individuare e neutralizzare queste forze è di vitale importanza.

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Suo operato. Nella Sua risposta,sotto forma di domande a Giobbe,Dio rivelò alcuni dettagli sulla Suacreazione della Terra.

Chiese Dio a Giobbe: «Dov'eritu quando io fondavo la terra? Dillo,se hai tanta intelligenza. Chi nefissò le dimensioni, se lo sai, o chitirò sopra di essa la corda da misu-rare? Su che furono poggiate le suefondamenta, o chi ne pose la pietraangolare, quando le stelle del mat-tino cantavano tutte assieme e tuttii figli di Dio alzavano grida digioia?» (Giobbe 38:4-7).

Dio qui rivela informazioni chenessun uomo potrebbe conoscere,poiché nessun essere umano erapresente alla creazione. Dio de-scrisse la terra quando fu creatacome un gioiello di una bellezza ab-bagliante che fluttuava nello spazio.Gli eventi della creazione erano cosìmagnifici che «tutti gli angeli grida-vano di gioia».

Gli angeli - gli esseri spiritualiche Dio aveva creato - esistevanogià quando Dio fece la terra. Eranouniti nella loro gioia quando Diocreò il mondo, cantando e gridandoin esultanza. Erano in perfetta ar-monia e accordo in quel momento.Quindi, come si inserisce il diavoloin questa immagine?

Una bella terra diventauna terra desolata

Qualche tempo dopo, tuttavia,la situazione cambiò radicalmente.Genesi 1:2 ci dice che, dopo la suacreazione, «la terra era informe evuota». Questa traduzione non tra-smette adeguatamente il significatodell'originale ebraico, perché Diostesso rivela che, in origine, Eglicreò la Terra «non come orrida re-gione, ma l'ha plasmata perchéfosse abitata» (Isaia 45:18, CEI).

Inoltre, nella traduzione biblicadi Rotherham, Genesi 1:2 è tradotto

più accuratamente, nel senso che«la terra divenne informe e vuota».(Nella lingua ebraica antica esistevaun unico verbo per indicare sia l’es-sere che il divenire).

Che cosa portò il caos sullaTerra dopo che Dio l’aveva creatacosì bella da fare esultare di gioiatutti gli angeli? Qualcos'altro è suc-cesso tra i primi due versetti dellaGenesi che non è stato registrato lìma in altre parti della Bibbia.

In 2 Pietro 2, la Bibbia riportadiversi esempi del giudizio di Dioper atti malvagi. I versetti 5 e 6 par-lano del diluvio del tempo di Noè edella successiva distruzione permezzo del fuoco di Sodoma e Go-morra. Ma prima di questo, nel ver-setto 4, leggiamo che «Dio infattinon risparmiò gli angeli che ave-vano peccato, ma li inabissò, confi-nandoli in antri tenebrosi [unacondizione di restrizione] per es-servi custoditi per il giudizio».Quando hanno peccato questi angelie qual è stato il loro peccato?

Ancora una volta, dobbiamoguardare altri versetti per trovare larisposta. L’Epistola di Giuda, v. 6,ci fornisce ulteriori dettagli: «Egli[Dio] ha pure custodito nelle tene-bre e in catene eterne, per il grangiorno del giudizio, gli angeli chenon conservarono la loro dignità eabbandonarono la loro dimora.»

Abbiamo visto prima che allacreazione della Terra tutti gli angelierano felici e gioiosi, cantando edesultando insieme. Quindi fu in unsecondo momento che alcuni di loropeccarono - distruggendo la mera-vigliosa armonia e cooperazioneche avevano goduto una volta.

Qual era la natura del loro pec-cato? La vanità e l’ambizione. Nonsi mantenevano nei limiti che Dioaveva stabilito per loro, ma abban-donarono il loro posto assegnato.Quindi si sono ribellati al loro Crea-

tore, Colui che ha creato l'universofisico e il mondo spirituale degli es-seri angelici!

Una ribellione contro DioIn Isaia 14 troviamo maggiori

informazioni. Questo capitolo fa ri-ferimento alla ribellione angelica,identificando il suo capobanda. Cifornisce dettagli importanti di cuinon potremmo apprendere in nes-sun altro modo.

Nel versetto 4 Dio predice lafine del «re di Babilonia» e di Sa-tana che lo governava. Le parole diDio si riferiscono ad entrambi i per-sonaggi. All'epoca di Isaia la città-stato di Babilonia stava emergendocome la maggiore potenza in quellaregione del mondo. Il suo re era unguerrafondaio, che espandeva il suoimpero attraverso la forza bruta. Haridotto in schiavitù, saccheggiato edevastato le nazioni intorno a lui.(Nel contesto, questo passaggio haun duplice significato, nel senso chesi riferisce anche a un tiranno deltempo della fine che, guidato da Sa-tana, governerà l’impero globale —«Babilonia la Grande» — menzio-nato in Apocalisse 17 e 18).

La filosofia del re di Babiloniaqui è satanica: acquisire ricchezza epotere a spese degli altri, guada-gnandoli attraverso la violenza e ilsangue. Il re di Babilonia esempli-fica così Satana e le sue caratteristi-che. Infatti, come leggiamo piùavanti, Satana è il vero potere dietroil trono dei regni del mondo (con-fronta Luca 4: 5-7, Giovanni 12:31,Apocalisse 12: 9, 13: 2).

In Isaia 14:12-14 il soggetto sisposta chiaramente dal re fisico a unsovrano che è ancora più alto. Moltistudiosi riconoscono che la linguaoriginale di questo passaggio è nellaforma di un lamento, un riflesso dellutto di Dio e il senso di grande per-dita a causa degli eventi descritti:

Gennaio-Marzo 2018 9

«Come mai sei caduto dal cielo,astro mattutino, figlio dell'aurora?Come mai sei atterrato, tu che cal-pestavi le nazioni? Tu dicevi in cuortuo: «Io salirò in cielo, innalzerò ilmio trono al di sopra delle stelle diDio; mi siederò sul monte dell'as-semblea, nella parte estrema del set-tentrione; salirò sulle sommità dellenubi, sarò simile all'Altissimo» (lestelle simboleggiano gli angeli,Apocalisse 1:20).

Chi è questo essere che osaesaltare se stesso al di sopra deglialtri angeli di Dio per sfidare Diostesso come sovrano dell'universo?

Ezechiele 28 Dio ci dà la rispo-sta. Questo capitolo è scritto moltocome Isaia 14. Dio inizia parlandodi un sovrano umano, quindi passaal potere spirituale dietro il tronoterreno - il sovrano dietro le quinteche controlla i regni di questomondo.

In Ezechiele 28:2 Dio si rivolgeal «principe di Tiro». Tiro, una cittàportuale costiera a nord dell'anticoIsraele sul Mar Mediterraneo, erafamosa come un importante centrocommerciale. I suoi governantierano diventati altezzosi e presun-tuosi a causa della propria ricchezzae influenza. Nei versetti 6-10 Diodice a questo sovrano che a causadella sua arroganza, la sua forza e lasua ricchezza sarebbero andateperse e lui sarebbe stato rovesciato.

Ma nel versetto 12 notiamo cheDio inizia a rivolgersi non al reumano ma al diavolo che sta dietroal re occultamente!

«Tu mettevi il sigillo alla perfe-zione, eri pieno di saggezza, di unabellezza perfetta; eri in Eden, ilgiardino di Dio; eri coperto di ognitipo di pietre preziose: rubini, to-pazi, diamanti, crisoliti, onici, dia-spri, zaffiri, carbonchi, smeraldi,oro; tamburi e flauti, erano al tuoservizio, preparati il giorno che fosti

creato» (versetti 12-13).Nessun uomo mortale può es-

sere descritto come «il sigillo dellaperfezione, pieno di saggezza e per-fetto nella bellezza». Questa crea-tura angelica era stata dotata diintelligenza fin dalla sua creazione,a differenza degli esseri umani che,ad eccezione di Adamo ed Eva, de-vono prima nascere e poi crescerein saggezza. Questo angelo era statoanche in «Eden, il giardino di Dio»,prima della ribellione.

Nel verso successivo Dio men-ziona parte della storia di questo es-sere angelico ribelle: «Eri uncherubino dalle ali distese, un pro-tettore. Ti avevo stabilito, tu stavisul monte santo di Dio, camminaviin mezzo a pietre di fuoco» (Eze-chiele 28:14).

Cosa significano queste dichia-razioni straordinarie? Che cos'è un«cherubino dalle ali distese»? Ebrei8:5 ci dice che il tabernacolo stabi-lito attraverso Mosè - il santuariomobile che gli israeliti portavanocon sé nelle loro peregrinazioni neldeserto - era «una copia e un'ombradi ciò che è nei cieli».

In Esodo 25:18-20 scopriamoche Dio istruì gli israeliti a fare unarappresentazione - un modello fi-sico - del Suo trono per il taberna-colo che avrebbero portato con sénel deserto. Ai lati del «propiziato-rio», che rappresentava il trono diDio, c'era un «cherubino d'oro conle ali distese» a coprire il propizia-torio. I due cherubini, realizzati inoro, rappresentavano veri esseri an-gelici: i grandi super angeli le cui alicoprono il trono di Dio.

L'essere di cui Dio parla attra-

verso il profeta Ezechiele è chia-mato il «cherubino dalle ali di-stese», un «protettore», a indicareche un tempo era stato uno deigrandi angeli raffigurati nel modellodel trono di Dio. Dio ha dato a que-sti angeli la straordinaria funzionedi servire e coprire il trono stesso diDio in cielo!

Molte altre scritture dicono cheDio «dimora tra i cherubini», dimo-strando che queste meravigliosecreature lo accompagnano e lo ser-vono presso il Suo trono (Confron-tare 1Sam. 4:4; 2Sam. 6:2; 2Re19:15; 1Cro. 13:6; Sal. 80:1; Is.37:16). Questo magnifico essere de-teneva una posizione di grandeonore e rilievo nel regno angelico.

Dio dice anche a questo cheru-bino: «Tu eri perfetto nelle tue vie

dal giorno in cui sei stato creato,finché l'iniquità non fu trovata in te»(Ezechiele 28:15). Come nella de-scrizione di Isaia 14, questo passag-gio si riferisce ad un essere creatoangelico, non ad un uomo. Era unangelo cherubino straordinario, ilcui operato fu perfetto finché nonpeccò. Ma a un certo punto iniziò adinorgoglirsi della propria bellezza esplendore, corrompendo così la suasaggezza (Ezechiele 28:17).

«...Tutto in te si è riempito diviolenza, e tu hai peccato; perciò ioti caccio via, come un profano, dalmonte di Dio e ti farò sparire, o che-rubino protettore, di mezzo alle pie-tre di fuoco» (versetto 16). Questoessere un tempo meraviglioso si ècorrotto ed è stato espulso dal tronodi Dio, privato della grazia di Dio.

Il peccato di orgoglio e vanità diSatana portò alla sua ribellione to-

La Bibbia rivela che le ingiustizie e le tragedie di questomondo non sono imputabili a Dio Creatore, ma a Satana ildiavolo, il cui dominio però è destinatio a finire!

10 La Buona Notizia

tale e aperta contro Dio. In Isaia14:13-14, che in parte abbiamo lettoprima, Dio dice a Satana:

«Tu dicevi in cuor tuo: ‘Io sa-lirò in cielo, innalzerò il mio tronoal di sopra delle stelle di Dio; misiederò sul monte dell'assemblea,nella parte estrema del settentrione;salirò sulle sommità delle nubi,sarò simile all'Altissimo’.»

Questa potente entità spiritualeha deciso di sfidare Dio per il con-trollo dell'universo!

Quello che era stato uno spiritoincredibilmente bello e di grande ta-lento con grande responsabilità nel-l'ordine angelico di Dio divenne,attraverso la sua ribellione controDio Onnipotente, una creatura ri-provevole e spregevole. Quindi, Dionon ha creato il diavolo. Piuttosto,ciò che Dio ha creato è stato un es-sere magnifico e perfetto. Ma piùtardi, questo potente essere, per suavolontà, divenne «diavolo e Sa-tana», l'avversario, il calunniatore,l'accusatore e il distruttore. Si è resonemico di Dio e, di conseguenza,nemico anche dell'umanità.

Gli immensi poteri che avevausato al servizio di Dio ora sono perfini malvagi e distruttivi, contro ilproponimento eterno di Dio, che èquello di generare figli immortali.

Come abbiamo visto, Satana èdiventato così vanitoso e orgogliosoda pensare di dover essere lui il so-vrano dell'universo. I suoi enormitalenti e abilità lo portarono a cre-dere che fosse uguale a, se non mi-gliore di, Dio stesso. Il suo pensieroè diventato corrotto. Si è ribellato aDio e ha cercato di rovesciarlo. Conla sua ribellione contro il suo Crea-tore, si è trasformato in Satana e indiavolo.

Satana non è solo in questa ri-bellione contro Dio. Ha guidatonella sua ribellione una terza partedegli angeli, diventati demoni. Tro-

viamo questo simbolicamente de-scritto in Apocalisse 12:3-4: «Ap-parve ancora un altro segno nelcielo: ed ecco un gran dragonerosso, che aveva sette teste e diecicorna e sulle teste sette diademi. Lasua coda trascinava la terza partedelle stelle del cielo e le scagliòsulla terra». Il versetto 9 identificaquesto dragone in Satana. Come ab-biamo visto prima, la Bibbia usa le«stelle» per indicare simbolica-mente gli angeli (Apocalisse 1:20).Quindi un terzo degli angeli seguìSatana in questa ribellione e furono«scagliati» sulla terra con lui.

Il tentativo di conquistare il pa-radiso di Dio non fu, naturalmente,un successo. Due terzi degli angelirimasero fedeli a Dio e costituironoquindi una forza più numerosa. An-cora più importante, Dio è onnipo-tente, Egli può qualsiasi cosa e nonpuò essere rovesciato.

Gesù disse di aver visto Satana«cadere dal cielo come una folgore»(Luca 10:18).

Questa guerra titanica tra angelibuoni e demoni ha causato la con-dizione caotica e corrotta della terradescritta in Genesi 1:2.

Dio ha poi rinnovato la superfi-cie della terra in sette giorni perfarla governare questa volta e creòl’umanità affinché questa, attra-verso delle prove, imparasse neltempo a «dominare la Terra e tuttociò che era in essa», inclusi Satanae i demoni, come descritto nel restodella Genesi 1. Ciò spiega il perchéDio si allontanò per un po’ dal giar-dino pur sapendo che Satana nonavrebbe mancato d tentare i primiesseri umani, Adamo ed Eva. Laprima prova fallì, com’era prevedi-bile. Ma Dio era sicuro che, nellapienezza dei tempi, una singola pro-genie di Eva sarebbe riuscito a«schiacciare la testa» a Satana (Ge-nesi 3:15) e che vi sarebbe stata ini-

micizia «inimicizia» tra la progenie(il “seme’’ spirituale) di Satana e laprogenie della donna, e quella «pro-genie è Gesù Cristo» (Galati 3:6).

In settemila anni, periodo rap-presentato dai sette giorni dell’at-tuale creazione, Cristo eliminerà ildiavolo definitivamente e i fedelis-simi di Gesù regneranno con Luisulla Terra (Isaia 53:10-12).

La fonte dei guai dell'umanitàLa Bibbia si riferisce a Satana e

agli altri angeli ribelli come spiritimaligni, spiriti impuri e demoni.Sono angeli decaduti, che sono ca-duti dal proprio scopo di servire Dioe l'umanità (Ebrei 1:13-14), ridottiall'odio e all'amarezza verso Dio eil Suo santo scopo per l'umanità.

Quando comprendiamo la gran-dezza dell'inganno di Satana, pos-siamo capire meglio le radici ditanti problemi dell'umanità. Collet-tivamente abbiamo avuto migliaiadi anni per sperimentare governi, fi-losofie e modi di vivere, quindi per-ché non siamo stati in grado dirisolvere i nostri problemi? Perchétante difficoltà persistono annodopo anno, secolo dopo secolo?

Satana ha effettivamente ingan-nato l’umanità, spingendola fin dalprincipio a separarsi dalla guida diDio. Ci ha portato a voler fare lecose a modo nostro, affidarci a noistessi piuttosto che a Dio come au-torità suprema.

Sebbene Dio sia sempre allafine in controllo, le Scritture chiari-scono che Egli non è da biasimareper i molti problemi cronici delmondo. Come disse Gesù Cristo inGiovanni 18:36, «il mio regno nonè di questo mondo».

Dio non ha colpa della miseriache affligge il nostro pianeta. Satanail diavolo è fino ad ora il «principedi questo mondo» (Giovanni 12:31,14:30, 16:11), ovvero «il dio di que-

11Gennaio-Marzo 2018

sto mondo» (2 Corinzi 4: 4), di con-seguenza «tutto il mondo giacesotto il suo potere malefico» (1 Gio-vanni 5:19), a volte influenzandoanche potentemente i governiumani (Daniele 10:13, 20), comespiegato nel nostro articolo a pagina3.

Nel tentativo di corrompereGesù, il diavolo gli offrì «tutti iregni del mondo e la loro gloria»(Matteo 4:8-9), in quanto erano ve-ramente sotto il suo dominio (Luca4:5-7).

Sebbene non possiamo vedereSatana e i suoi demoni, la loro in-fluenza è potente e pervasiva. In-fluenzano spiritualmente l'umanitàa respingere Dio e la Sua santalegge. Sotto questa influenza male-fica, «infatti ciò che brama la carneè inimicizia contro Dio, perché nonè sottomesso alla legge di Dio eneppure può esserlo» (Romani 8:7).

Separato da Dio, l'uomo scegliedi andare per la sua strada con risul-tati devastanti, quali ad esempio lemalattie e la morte, che sono il ri-sultato del peccato che è entrato nelmondo! (Romani 6:23). Sotto l'in-fluenza di Satana, l'umanità ha re-spinto la rivelazione e la guida diDio e ha costruito società e civiltàsu basi sbagliate. Ma non sarà cosìper sempre!

Il regno di Satana finiràLa profezia biblica rivela che

una stupefacente serie di eventiscuoterà il nostro mondo come maiprima d'ora e inaugurerà una nuovaera: un'era di «mille anni» sotto ilregno di Gesù Cristo sulla Terra(Matteo 6:10; Luca 21:31). Questabuona notizia è al centro dell'inse-gnamento di Cristo: «Gesù si recòin Galilea, predicando il vangelo diDio e dicendo: ‘Il tempo è compiutoe il Regno di Dio è vicino; ravvede-tevi e credete al Vangelo’» (Marco

1:14-15).L’approssimarsi della fine del

dominio di Satana sulla terra nonsarà né facile né indolore, perché ildiavolo non abbandonerà il suoregno senza combattere. Questo av-vertimento è in Apocalisse 12:12:«Guai agli abitanti della terra e delmare! Perché il diavolo è giuntofino a te, avendo una grande ira,perché sa che ha poco tempo»(Apocalisse 12:12). Un’altra profe-zia lo descrive come «un tempo diangoscia, come non ce ne fu mai daquando sorsero le nazioni fino aquel tempo» (Daniele 12:1).

Gesù stesso predisse che «Al-lora vi sarà una grande tribolazione,quale non v'è stata dal principio delmondo fino ad ora, né mai più visarà. Se quei giorni non fossero statiabbreviati, nessuno scamperebbe;ma, a motivo degli eletti, queigiorni saranno abbreviati» (Matteo24:21-22).

Molte altre profezie bibliche de-scrivono una frenetica attività sata-nica diretta a distruggere la veraChiesa di Dio, le forze del popolod’Israele e gran parte del genereumano, prima che torni Gesù Cristosulla Terra.

Questa annunciata fine del do-minio di Satana sul mondo segneràla fine dell’attuale era malvagia»(Galati 1:4). Con la battaglia finaleper il controllo della Terra, sarà fi-nalmente il momento di iniziare unanuova era!

Gesù Cristo inaugurerà ilRegno di Dio sulla terra, un regnoletterale. Notate Apocalisse 11:15:«Allora il settimo angelo suonò lasua tromba, e ci furono forti vocinel cielo, dicendo: ‘Il regno delmondo è diventato il regno del no-stro Signore e del suo Cristo, e re-gnerà nei secoli dei secoli’».

Apocalisse 21:4 descrive comesarà il mondo quando l'influenza di

Satana non ci sarà più: «Egli [Dio]asciugherà ogni lacrima dai loroocchi e non ci sarà più la morte, nécordoglio, né grido, né dolore, per-ché le cose di prima sono passate».

Dio ci assicura che verrà iltempo in cui Satana, i suoi demonie le loro opere - la sofferenza fisica,la miseria, l'angoscia mentale e illutto che arrecano - non esisterannopiù e Cristo regnerà.

Possa tu avere la saggezza, laforza e l'amore per la verità di Dioe resistere agli inganni di Satana edessere anche tu lì nel meravigliosogiorno del Signore! LBN

Seguendo le orme di un dio falso

La Bibbia rivela che dietro a tutte le sof-ferenze dell’umanità c’è l’influenza di

Satana il diavolo e dai suoi demoni (1 Gio-vanni 5:19; Apocalisse 12: 9). La maggiorparte del genere umano ha inconsapevol-mente adottato gli stili di vita di Satana piut-tosto che la via di Dio, perché si crede cheSatana sia solo una fiaba. L'inganno di Sa-tana è così completo, così pervasivo, chela Bibbia lo chiama «il dio dell’era presente»(2 Corinzi 4:4).

Considera la vastità dell'influenza diSatana sull'umanità, così grande che lamaggior parte dell'umanità lo adora incon-sapevolmente e segue il diavolo come suodio. Questa è l'incredibile verità rivelatanella tua Bibbia! Comprendere questa re-altà spiega gli innumerevoli problemi e pa-radossi che vediamo attanagliare il mondoche ci circonda.

L’apostolo Paolo spiegò che come ri-sultato della presa di Satana sull'umanità,la maggior parte della gente non crede allaverità della Bibbia. Non comprendono ilvero Vangelo — la buona notizia — del Di-segno di Dio per l'umanità.

Come ha affermato in 2 Corinzi 4: 3-4,«Se il nostro vangelo è ancora velato» —scriveva Paolo — «è velato per quelli chesono sulla via della perdizione, per gli incre-duli, ai quali il dio di questo mondo ha ac-cecato le menti, affinché non risplenda lorola luce del vangelo della gloria di Cristo, cheè l'immagine di Dio.» LBN

12 La Buona Notizia

L’apostolo Giovanni scrisse:«Chi dice di dimorare inGesù, deve camminare an-

ch'egli come camminò Lui» (1 Gio-vanni 2:6). Fino a che punto sietedisposti a seguire davvero l’esem-pio di Gesù Cristo?

Gesù santificava il giorno di Sa-bato, dal tramonto di venerdì fino altramonto di sabato, e ci ha detto difare lo stesso. (Il ciclo sabbatico èevidenziato il Levitico 23:32 e Ge-nesi 1:5, 8, 13, 19, 23, 31).

Molti però dicono frasi del tipo:«Beh, il Sabato era una cosa del-l’Antico Testamento», oppure «IlSabato non ha nulla a che fare conla salvezza», oppure «Tutti i giornisono uguali», oppure «Per i cri-stiani l’assemblea sabbatica è stataspostata alla Domenica.» Sono tuttiluoghi comuni, non veritieri, comepotete vedere da alcune Scritture delNuovo Testamento colme di signi-ficato.

In Ebrei 13:8 ci è rivelato che

«Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi ein eterno». Inoltre, in Giacomo 1:17è rivelato che «presso Dio «non c'èvariazione né ombra di cambia-mento».

Queste due Scritture sono digrande di aiuto nello stabilire sedobbiamo o meno «santificare» ilgiorno del Sabato.

Facciamo prima un tuffo nelpassato e diamo un’occhiata acom’era Gesù prima di essersi fattouomo mortale, e ancor prima di avercreato i cieli e la Terra. C’è infattiun passo che parla di un tempo an-tecedente gli eventi descritti in Ge-nesi 1 e che ti aiuterà a comprenderenon solo il Sabato in sé, ma la Bib-bia stessa nella Sua interezza. Sitrova nel Nuovo Testamento, all’ini-zio del Vangelo di Giovanni 1:

«Nel principio era la Parola e laParola era presso Dio, e la Parola —ovvero il Verbo, dal greco Logos —era Dio.» Tutte le cose sono statefatte per mezzo di lui, e senza di lui

nessuna delle cose fatte è statafatta... E la Parola si è fatta carne edha abitato fra di noi» (Giovanni 1:1-3, 14).

Ecco la chiave: La Parola (ov-vero il Verbo) e Gesù Cristo sono lastessa persona! «La Parola [coluiche divenne Gesù] era con Dio[Padre], e la Parola era Dio,» Coluiche ha creato tutte le cose in ac-cordo con la perfetta volontà delPadre. Non dice alcune cose, ma«tutte le cose» furono fatte permezzo di Cristo (v. 3)

Il Sabato, non cominciò conMosè, ma fu santificato al momentodella creazione. «Così furono termi-nati i cieli e la terra, e tutto il loroesercito. Pertanto il settimo giorno,Dio terminò l'opera che aveva fatto,e nel settimo giorno si riposò datutta l'opera che aveva fatto. E Diobenedisse il settimo giorno e lo san-tificò, perché in esso Dio si riposòda tutta l'opera che aveva creato efatto» (Genesi 2:1-3).

Domandiamoci:Chi a creato i cieli e la terra? La

Parola [il Verbo], Colui che poi di-venne Gesù.

Gesù Cristo ha santificato il giorno di Sabato. Egli è il nostro Salvatoree perfetto esempio da seguire. Dovremmo ignorare il Suo esempio?

13Gennaio-Marzo 2018

Chi ha creato, benedetto e san-tificato il Sabato del settimogiorno? La Parola [il Verbo], Coluiche poi divenne Gesù.

Chi si è riposato il Sabato delsettimo giorno dopo aver creatotutte le cose? La Parola [il Verbo],Colui che poi divenne Gesù.

Chi ha reso il settimo giornosanto? La Parola [il Verbo], Coluiche poi divenne Gesù.

Questo è un aspetto essenzialeper comprendere il motivo per cuiil Sabato è così importante. Primadi Noè, prima di Abrahamo, primadi Mosé, e molto prima dell’AnticoPatto, la Parola (Colui che è diven-tato Gesù) creò il Sabato non comeun giorno qualunque, ma «lo bene-disse» quale «settimo giorno», da«santificare», separandolo da tuttigli altri giorni per un uso sacro.

Commprendi il Sabato quanto èimportante per Dio? Tutto ciò che èsanto è speciale e prezioso per Dio.Egli ha reso il Sabato unico, e ci hadetto di santificare questo tempomeraviglioso da Lui stabilito.

Tuttavia, non è solamente untempo santo. Infatti, Gesù (la Pa-rola o il Verbo) ha lasciato un esem-pio per tutta l’umanità. Cosa fece?Si riposò dall’opera della creazione.

Il Sabato è santo ancora oggi

Poiché Gesù è «lo stesso ieri,oggi e in eterno», similmente lo è ilSabato da Lui creato e santificato.Poiché Dio è verace e immutabile,che cosa riscontriamo man manoche avanziamo nel tempo?

Facciamo un balzo in avantipassando dalla creazione al futuroritorno di Gesù Cristo sulla terra.Che cosa dice Gesù Cristo? «‘E av-verrà che di novilunio in novilunioe di sabato in sabato ogni carneverrà a prostrarsi davanti a me’»(Isaia 66:23).

Non è incredibile? Siete sor-

presi? Attraverso Isaia, Gesù Cristoriafferma che il Sabato è il verogiorno da santificare in Suo onore!Dopo millenni, quando Gesù ritor-nerà sulla terra, il Sabato sarà an-cora il giorno in cui «ogni carne» siprostrerà in adorazione. Fu fatto perl’umanità, per te e per me, per tutti.

Questo non è l’unico riferi-mento di Isaia in proposito. Profe-tizzò che tutti i popoli che amanoDio si uniranno il giorno del Sabatoper adorarlo e servirlo e che il tem-pio di Dio sarà chiamato «una casadi orazione per tutti i popoli» (Isaia56:6-8).

Il Sabato è stato fatto per teQuando leggi o ascolti la Parola

di Dio, le permetti di guidarti inquello che fai? È importante chie-dersi: se voglio seguire Gesù, qualegiorno devo santificare, i Sabato delSignore o la domenica dell’uomo?

Tante persone hanno idee stranesu quale sia il giorno di Sabato e sucome santificarlo, ma Gesù Cristolo spiega con chiarezza. Non è ilVenerdì, e nemmeno la Domenica.Il sabato santificato da Cristo findalla creazione è lo stesso Sabatoch’Egli rivelò a Mosè quando li li-berò dalla schiavitù d’Egitto. E’ lostesso sabato settimanale di oggi, adifferenza degli altri giorni ancoroggi dedicati agli astri. La storia di-mostra che una cristianità antise-mita ha nei secoli odiato il Sabatocome se questo giorno fosse statocreato dagli ebrei e non da GesùCristo. Infatti, molti sono stati in-gannati a collegare il giorno di “Sa-bato” esclusivamente agli ebreianziché al creatore del Sabato, cioèGesù Cristo. Non è forse così? Mail fatto che i giudei del tempo diGesù osservavano il Sabato inmodo squilibrato e ipocrita, non an-nulla che il Sabato sia ancor oggi «ilgiorno del Signore» (Mt.12:8; Mc.

2:28; Lc. 6:5). Gesù ci ha mostratoil modo giusto di santificare il no-stro riposo sabbatico settimanale.

Oggi però alcuni pretendono diessere approvati da Cristo nel san-tificare la Domenica, o il Venerdì, onessun giorno della settimana. Do-vremmo seguire le tradizioni degliuomini oppure obbedire ai coman-damenti di Dio? Uno dei quali si ri-ferisce al Sabato. Dobbiamo seguiregli uomini o l’esempio di Gesù?

Torniamo indietro al tempo incui la Parola si fece Gesù. Fu chia-mato «Emmanuele», «Dio con noi»(Matteo 1:23). Era la stessa personache aveva creato il Sabato al tempodella creazione della Terra. Osser-viamo quindi qual era l’abitudine diGesù. Come onorava Dio? Qualegiorno osservava? La Bibbia riportale abitudini di Gesù all’inizio delSuo ministero: «Poi venne a Naza-reth, dove era cresciuto e, com'erasolito fare in giorno di sabato, entrònella sinagoga e si alzò per leggere»(Luca 4:16). Gesù santificava il sa-bato perché Lui stesso lo aveva san-tificato e benedetto come giorno dabenedire e santificare fin dal tempodella creazione! Gesù osservò il sa-bato, non come una usanza ebraica,ma come il Suo giorno santo!

Il Sabato mai perdutoGesù aveva l’abitudine di ado-

rare in giorno di Sabato. Da allorain poi, e per secoli prima di allora,si è sempre seguito il ciclo della set-timana. Il computo delle settimanenon è mai andato perduto. Non di-menticare che Gesù conosceva beneil giorno esatto, perché dopotutto,fu Lui a stabilirlo al momento dellacreazione. Quando poi venne sullaterra lo convalidò e lo confermò.Cristo dunque non solo ricordavaquale fosse il giorno del Sabato malo santificava, dal tramonto di ve-nerdì fino al tramonto di sabato.

14 La Buona Notizia

Una domanda: forse Gesù haposto l’esempio santificando ilgiorno del Sabato solo perché noipoi non dovessimo farlo? Dob-biamo non tenere conto del giornoin cui Gesù adorava il Padre Eternoin santa assemblea? Purtroppo que-sto è ciò che hanno insegnato moltifalsi sacerdoti e pastori.

Ma Gesù non ha mai detto cheuna chiesa o una persona abbia l’au-torità di spostare il Suo santo giornodel Sabato alla domenica. Lui stessoha detto di non essere venuto perabolire la Sua santa legge (Mt.5:17). Insegnò invece esattamentel’opposto. Disse: «Se uno mi vuolservire mi segua» (Gv. 12:26).

Questo è lo stesso Gesù che era«la Parola, Colui che hacreato e santificato il Sabato.Egli ci ha detto di seguirlo, divivere, pensare e adorarecome Lui.

Il vero settimo giornodella non è la domenica o qua-lunque altro giorno, ma è ilSabato! Gesù afferma conchiarezza di essere il Signoredel Sabato. Egli non muta(Malachia 3:6). Abbiamo vistociò che Gesù Cristo è stato il«creatore di tutte le cose», inclusoil sabato quale «settimo giorno diriposo», da benedire e santificareogni settimana.

Creato per tutta l’umanitàGesù non ha mai smesso di es-

sere il Signore del Sabato. Riflet-tiamo su questo aspetto per unmomento. In Marco 2:27 Gesù dice:«Il sabato è fatto per l'uomo e nonl'uomo per il sabato». Se si leggequesta frase in fretta senza ponde-rarla attentamente si rischia di per-dere il punto della questione.

Se pensi che il Sabato è statocreato solo per i giudei, prendi unattimo per riflettere sul significato

della parola «uomo». Questa parolasignifica «tutta l’umanità». Il sabatofu creato al tempo di Adamo e fucomandato ad Israele affinché ilresto del mondo imparasse ad osser-varlo (Isaia 2:2-4). Gran parte delpopolo ebraico è stato disperso frale nazioni perché profanò i sabati ei comandamenti del Signore (Deu.28). Similmente anche un mondo ri-belle sarà alla fine punito per nonaver ascoltato Dio (Isaia 66:22-24).

Contrariamente a quanto inse-gna la maggior parte delle chiese, lasantificazione del Sabato non è statain alcun modo alterata o annullata.Gesù è immutabile e coerente neltempo. Il Sabato non fu creato peressere qualcosa di esclusivo per un

solo popolo o solo per un periodo ditempo limitato. Fa parte della crea-zione di Dio, quindi esiste per tuttal’umanità: come la terra, l’aria e ilmare sono per tutti, così pure il «Sa-bato del Signore».

Ancora oggi i cristiani autenticiprendono a cuore le parole di Gesùe Lo seguono osservando il Sabatosettimanale, che va dal tramonto divenerdì al tramonto di sabato. Inaltre parole, adorano nello stessogiorno e modo in cui adorava Gesù.Il Sabato non è degli ebrei ma è delSignore. Non è intriso di tradizionigiudaiche e farisaiche, ma è ungiorno di festa, durante il quale icredenti vengono in santa assem-

blea assieme all’Iddio Creatore delSabato (Ebrei 10:25-26).

Spero deciderai di approfondirel’argomento del vero Sabato cheGesù ha stabilito per te. La Bibbiadimostra che Gesù ha creato, isti-tuito e osservato il Sabato settima-nale. Inoltre, ci ha insegnato chedobbiamo seguire il Suo esempio.

Se hai ancora dei dubbi, ricordache quando Cristo tornerà per re-gnare sul mondo, il Sabato sarà os-servato da tutti i popoli (Isaia66:23).

Dio ci chiama ad osservare i Sa-bati già fin da oggi (Ebrei 4:9). Se icredenti sono schiavi del sistemasociale, Dio è potente da «aprire ilmare» per liberarli dalla schiavitù.

Ma è necessario pregare ar-dentemente e incessantementeche Dio intervenga per tale li-berazione. (Richiedere il no-stro opuscolo Feste Bibliche:Disegno di Dio per la salvezzadell’umanità.)

Il Sabato ci rammenta lacreazione e il nostro Creatore.Santificando il settimo giorno,pensiamo a Colui che ci ha li-berati da ogni forma di schia-vitù e dalla schiavitù del

peccato. Mentre per quanto riguardail futuro, il Sabato ci fa pensare alritorno di Gesù Cristo e a quandoEgli stabilirà il Regno di Dio sullaTerra, momento di vero riposo perl’umanità!

Dobbiamo tutti fare una scelta.Noi l’abbiamo fatta e tu? Intendi vi-vere in base a «ogni parola di Dio»come indicato da Gesù? Leggi laBibbia e scoprirai da te che il Sa-bato è il giorno da santificare, nonla domenica o altro giorno.

Non vi è alcun dubbio che Gesùè il Signore del Sabato. Seguilo! Faiparte del Suo popolo fin da ora.Siamo disponibile ad aiutarti. Scrivia: [email protected]. LBN

15Gennaio-Marzo 2018

Immagina di aprire la Bibbia perla prima volta. Inizi a leggere ementre lo fai, giungi dove Dio

dice: «Ricordati del giorno di Sa-bato, per santificarlo» (Esodo 20:8).Vai poi nell’Antico Testamento eleggi che Gesù Cristo e i Suoi disce-poli osservavano il giorno di Sa-bato, e vedi Gesù affermare che Luiè il «Signore del Sabato» (Marco2:28). Cosa fai? Inizierai a seguirel’esempio di Gesù, il Signore delSabato?

Questo è esattamente ciò che al-cuni credenti hanno fatto e stannotutt’ora facendo di fronte al chiaroinsegnamento della Sacra Bibbia.Ed è ciò che i fedeli di Cristo conti-nueranno a fare quand’Egli tornerà.

Questo è esattamente quello cheè successo anche ad un gruppo dicredenti in Transilvania nel 1500-1600. Di fronte a ciò che la Bibbia

dice sul Sabato, capirono che nonavevano altra scelta che obbedire aDio osservando il Sabato come Luicomandava.

La svolta della storiaLa vita nell'Europa medievale

non assomigliava alla vita nelmondo di oggi. Immagina che la tuavita sia completamente e totalmentegovernata da altre persone: re, prin-cipi, governatori e sacerdoti ti im-pongono dove vivere, comeguadagnarti il pane e cosa credere.

Ora nell'oscurità della tua vitaarriva una luce brillante e accesa: laSacra Bibbia, tradotta per la primavolta nella tua lingua. Inizi a leg-gere la Bibbia e ti rendi conto chemolto di ciò che ti è stato insegnatonon corrisponde a ciò che Dio dice.Cosa fai?

Che mi dici di quei cristiani in

Transilvania di cui ho parlatoprima? Cosa hanno fatto?

Nella loro ricerca della veritàscoprirono uno dei segreti piùoscuri del cristianesimo: il culto do-menicale (il primo giorno della set-timana) è una tradizione inventatadall'uomo e non voluta da Dio, escopri che Gesù e i Suoi apostolisono stati fedeli osservatori delgiorno di Sabato, quale vero settimogiorno della settimana. Questo si-gnificava che perfino loro sentivanoil bisogno di osservare il Sabato.

In gran parte la loro storia è de-finita dal loro leader, un uomo dinome Andreas Eossi. Era un nobile,ricco di proprietà immobiliari, chepossedeva tre interi villaggi, in-sieme ad altre tenute minori. Permolti versi era un uomo con unavita molto triste. Sua moglie e tuttie tre i suoi figli morirono prematu-

L’ispirevole storia di un gruppo di credenti che hascoperto - semplicemente leggendo la Bibbia - che

Dio chiama alla santificazione del Sabato settimanale.

16 La Buona Notizia

ramente, lasciandolo ricco ma solo.Oltre a ciò, Eossi era cagionevole disalute e quasi disabile.

Per riempire il suo tempo e al-leviare i suoi disagi fisici, Eossiprese l’abitudine di leggere la Bib-bia in segreto. I suoi studi lo porta-rono alla una profonda convinzioneche la classe dirigente della chiesaavesse torto a cambiare lo Shabbatdal Sabato, il settimo giorno dellasettimana, alla domenica, il primogiorno della settimana.

Ben presto Eossi guidò un fio-rente gruppo di osservatori del Sa-bato in Transilvania. All'apice delmovimento, migliaia di cristianisabbatari vivevano e insegnavanonelle foreste e nelle montagne del-l'Europa centro-orientale.

Persecuzioneper l’osservanza del SabatoMa non tutto andava bene per

questi credenti. Gli osservanti delSabato della Transilvania eranopoco protetti dall'Impero otto-mano governato dai musulmani aest. Ma anche le autorità dome-nicane della chiesa li perseguita-rono per le loro credenzebibliche. Nel 1595, l’osservanzadel Sabato fu messa fuori leggedalle autorità politiche e religiose.

Una volta che la loro osser-vanza del Sabato divenne nota,Eossi e i suoi seguaci furono sot-toposti ad intense persecuzioni.Subirono la confisca dei loro beni eproprietà immobiliari, i loro scrittifurono sequestrati e bruciati, e inmolti casi i fedeli stessi furonomessi in prigione e picchiati per laloro determinazione a santificare ilSabato.

Anche se gli osservanti del Sa-bato furono spesso minacciati di pu-nizione se non avessero rinunciatopubblicamente alla propria osser-vanza del Sabato, era raro che le au-

torità dessero adito alle proprie mi-nacce. Ma a metà del 1600 le perse-cuzioni contro l’intera comunità deisabbatari peggiorarono rapidamentee inaspettatamente, da parte delleautorità sia cattoliche che prote-stanti.

Gli osservanti del Sabato subi-rono la confisca di quasi tutti i lorobeni e delle loro proprietà, lasciatiad una vita senza tetto e nell’indi-genza. Le comunità sabbatiche untempo grandi e in piena espansionedell'Europa centro-orientale scom-parvero quasi completamente dopole durissime persecuzioni. Furonocostretti alla clandestinità, nascon-dendosi tra gli altri gruppi cristianiminoritari, osservando il Sabato ingran segreto, temendo sempre di es-sere scoperti.

I tempi sono cambiati. Nel no-stro ventunesimo secolo la maggiorparte dei credenti non è perseguitataper l’osservanza del Sabato. Anzi,quando abbiamo iniziato a cono-

scere il Sabato e ad osservarlo, ciòha creato un grande cambiamentonella nostra vita e nelle nostre rela-zioni. Ma non abbiamo mai provatola stessa esperienza degli intrepidicredenti nell'Europa centro-orien-tale di quei tempi.

La storia di questi uomini edonne che hanno osservato lo Shab-bat, il Sabato, nella storia è affasci-nante. Era un momento di risveglioreligioso.

Il Sabato: unione con DioCiò che queste persone videro

attraverso la verità del Sabato erauna finestra luminosa sul Regno diDio a lungo atteso e profetizzato. Iloro scritti rivelano questa intui-zione. Mentre leggevano gli inse-gnamenti di Gesù sul Sabato, hannovisto il Regno di Dio. Videro il Sa-bato come un segno tra il Creatoree il Suo popolo eletto. Essi crede-vano che osservando il Sabato, sa-rebbero entrati in una relazione dialleanza con lo stesso Dio che liberòi figli d'Israele dalla schiavitù inEgitto e ne fece una nazione.

Questo ci riconduce a un pen-siero precedente, quando le personeleggono la Bibbia, non possono nonscoprire la verità che il Sabato è dasantificare in onore a Dio e che essoè il vero settimo giorno, di riposo,della settimana. I credenti legge-vano la Bibbia per ottenere unacomprensione di Dio e del Suo di-segno per la propria vita. Stavano

cercando un significato in mezzoalla propria povera e squallidaesistenza.

In un mondo oscuro, la Bib-bia era una luce che albeggiava suuna cultura europea confusa e in-gannata. Alcuni di loro, e questicredenti nell'Europa centro orien-tale erano tra loro, riuscirono adidentificare l'insegnamento delSabato e abbracciarono il suo in-segnamento come parte della pro-

pria vita. Il Sabato cominciò adefinire la loro relazione con Dio eil lavoro di tutta la propria vita.

Essi videro che osservando glistessi comandamenti su cui Dio sti-pulò il patto con Israele e credendoin Gesù Cristo, essi stessi entravanonel Patto con Dio. Questa NuovaAlleanza era un patto migliore conmigliori promesse. Era un'alleanzabasata sulla grazia attraverso GesùCristo, lo stesso Dio che ha fatto la

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prima alleanza, e che venne sullaterra a morire per i nostri peccati,che è risorto e vive oggi come Redei Re e Signore dei Signori.

Mentre osservavano il Sabato,acquisirono comprensione e spe-ranza nel Regno di Dio che deve ve-nire. Hanno visto che il riposo cheesiste per il popolo di Dio attraversoil Sabato era una chiave fondamen-tale per comprendere la pienezzadel Regno di Dio avvenire.

Si resero conto che il Sabato èuna chiave biblica per sbloccare ilmistero del futuro Regno di Diosulla terra con Gesù Cristo come Si-gnore e re di tutta la Terra. Davveronon puoi comprendere questa veritàsenza una conoscenza e una com-prensione adeguate del giorno delSabato.

Cristo è il Signore del Sabato.Ha osservato il Sabato e ci ha inse-gnato come santificarlo oggi. Ci hainsegnato come godersi una vita piùpiena osservando il Sabato. Lungidall’abolire l’osservanza del Sa-bato, Gesù ci ha mostrato come vi-vere durante il Sabato e migliorarela qualità della nostra vita.

Quando santifichiamo corretta-mente questo giorno in onore a Dio,creiamo una connessione spiritualeche è reale, onesta e vera. È il fon-damento dell'unico rapporto signi-ficativo che può resistere e aiutareuno attraverso sfide e prove, alti ebassi, trionfi e tragedie di questavita mortale.

Quando Cristo disse: «Io sonola via, la verità e la vita» (Giovanni14: 6), stava mostrando la via da se-guire attraverso questa vita incerta.

Il Sabato è per il nostroringiovanimento spirituale

Entrare nel mondo del Sabatosignifica entrare in una dimensionein cui dimora Dio. Osservare il Sa-bato adorando e facendo amicizia

con altri che hanno la stessa mente,è come stare con Dio e Cristo in co-munione spirituale. È una soluzioneall'inquietudine dell’attuale stile divita moderno.

Tutti noi conosciamo lo stress ele tensioni di questa vita. Ma nontutti comprendono una chiave vitaleper entrare in sintonia con Dio perricevere aiuto nel far fronte e gestiregli stress estremi dei frenetici modidi vivere moderni. Santificare il Sa-bato di Dio è un elemento indispen-sabile al vero successo della vita,perché non serve a nulla guada-gnare il mondo intero e perderel’approvazione di Dio.

Entrare nel Sabato faassaporare il Regno di Dio

C'è un altro punto in cui tutti gliosservanti del Sabato, passati e pre-senti, imparano mentre leggono laSacra Bibbia. Arrivano a capire chec'è continuità tra l'Antico e il NuovoTestamento. Comprendono come idue raccontano la storia completadella grazia e l’offerta della sal-vezza di Dio attraverso Gesù Cristo.Comprendono come mettere in-sieme le Scritture bibliche. Com-prendono anche come le profeziechiave dell'Antico Testamento e delNuovo Testamento debbano ancoraessere adempiute in futuro.

Ecco la sfida: Metti alla provaDio iniziando a osservare il Suo Sa-bato, il settimo giorno. Camminacon fede vivente e dimostra che ciòche la Bibbia dice sul Sabato è vero!

In una dichiarazione straordina-ria nel libro di Isaia, Dio dice: «Setu trattieni il piede dal violare il sa-bato, facendo i tuoi affari nel miosanto giorno; se chiami il sabato unadelizia e venerabile ciò che è sacroal Signore; se onori quel giorno an-ziché seguire le tue vie e fare i tuoiaffari e discutere le tue cause, alloratroverai la tua delizia nel SI-

GNORE; io ti farò cavalcare sullealture del paese» (Isaia 58:13-14).

Osservare il Sabato significa vi-vere fin da ora una delle sante viedel regno di Dio.

Il Regno di Dio verrà sulla terrae Cristo regnerà su tutti. Nel libro diDaniele troviamo una profezia stra-ordinaria che ci dice quando ciò ac-cadrà. Il Regno messianico cheGesù stabilirà «non sarà lasciato adaltri» (Daniele 2:44). Chi sono co-loro che riceveranno il Regno diDio? Il libro dell'Apocalisse diceche sono «quelli che osservano i co-mandamenti di Dio e custodisconola testimonianza di Gesù Cristo»(Apocalisse 12:17). Sarai tra loro?

Troverai la stessa verità che nelcorso dei secoli altri credenti hannoscoperto. Troverai che il Sabato èuna caratteristica chiave della Pa-rola di Dio. E troverai la stessascelta che hanno trovato loro: tenereaperto il Libro e continuare a leg-gerlo. Speriamo che tu faccia ilcambiamento e inizi a camminarecon Dio nel Suo santo Sabato.

«Badate bene di osservare imiei sabati, perché il sabato è unsegno tra me e voi per tutte le vostregenerazioni, affinché conosciateche io sono il Signore che vi santi-fica» (Esodo 31:13).

Il Sabato è una chiave per ilRegno di Dio. In una sua epistoladel Nuovo Testamento, l’apostoloPaolo ha scritto: «Rimane, quindi,un riposo sabbatico per il popolo diDio» (Ebrei 4:9).

Gesù e i suoi apostoli osserva-rono il Sabato, e i suoi fedeli lofanno ancora oggi. Dio ci comandadi fermarci e riflettere sul Suo mododi vivere.

Prenditi una pausa dall'azionefrenetica di questo mondo. Speri-menta anche tu un ringiovanimentodella tua mente, partecipando al Sa-bato del Signore! LBN

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L’umanità è confusa, ango-sciata e sottosopra, sull'orlodel disastro. I problemi delle

persone, delle famiglie e delle na-zioni sembrano moltiplicarsi ognigiorno. Molti non hanno una verasperanza di trovare pace, prosperitàe sicurezza autentiche. Eppure qual-cosa di meraviglioso avrà luogo, manon attraverso gli sforzi umani. SaràGesù Cristo a realizzare il futuropiù positivo e appagante che tupossa immaginare!

Con questa promessa certa al-l'orizzonte, Gesù Cristo ha spiegatoai Suoi discepoli che le condizionisulla terra appena prima della Suaseconda venuta diverrebbero similia quelle del tempo di Noè: «Macome ai giorni di Noè, così saràanche alla venuta del Figlio del-l'Uomo» (Matteo 24:37).

Cosa è successo durante quelperiodo? «Allora l'Eterno vide chela malvagità degli uomini eragrande sulla terra e che il loro cuoreconcepiva soltanto disegni malvagiin ogni tempo» (Genesi 6:5).

Descrivendo ulteriormente l'etàappena prima del ritorno di Cristo,

l'apostolo Paolo scrisse: «Negli ul-timi giorni verranno tempi difficili;perché gli uomini saranno egoisti,amanti del denaro, vanagloriosi, su-perbi, bestemmiatori, ribelli ai geni-tori, ingrati, irreligiosi, insensibili,sleali, calunniatori, intemperanti,spietati, senza amore per il bene» (2Timoteo 3:1-3).

Salvare un residuo di umanitàCon l'avvicinarsi della fine di

questa era, le relazioni tra le nazionicondurranno alla più selvaggia e de-vastante tempesta di fuoco, violenzae brutalità che il mondo abbia maivisto. Sarà così orribile che, a menoche Gesù Cristo non ritorni sullaterra per porre fine alla crescentemorte e distruzione, tutti gli uomini,donne e bambini perirebbero (Mat-teo 24:9, 21-22, 29).

Oltre a salvare fisicamente unresiduo di genere umnao in quelmomento, Cristo porrà fine all'in-fluenza crudele e depravata di Sa-tana il diavolo. Questo esseremalvagio e le sue coorti demonia-che corrotte saranno gettati in unabisso dove non possono più cor-

rompere le menti umane o incitareall'odio e alla violenza (Apocalisse20:1-3).

Quando Cristo porrà fine allaguerra e alla distruzione, il nostropianeta si ritroverà in totale rovina.Se non fosse per il Suo interventotempestivo e misericordioso, del-l’umanità non rimarrebbe nulla!

Costruendo letteralmente sulleceneri di un mondo distrutto, GesùCristo creerà una civiltà e infrastrut-tura completamente nuove, gua-rendo i sopravvissuti, terrorizzati esconvolti, del periodo di catastrofeglobale appena concluso.

Con l'aiuto dei Suoi santi im-mortali appena risuscitati, Egli for-nirà ai sopravvissuti gli aiuti fisicipiù urgenti, inclusi cibo, riparo, ve-stiti, acqua pura e guarigioni fisichee spirituali (vedi Ezechiele 34:12-16; Matteo 6:11; Malachia 4:2; Isaia44:8).

Vera pace mondialesotto il governo di Cristo

Gesù Cristo aiuterà anche loroa comprendere che la vera pace è fi-nalmente arrivata e un nuovo go-verno divino e benevolo li servirà eli aiuterà con vera giustizia per«mille anni» (Isaia 9:6, Geremia33:16; Apocalisse 11:18; 20:1-4). IlSignore dice: «Io dimoro nel luogo

Dio ha progettato e preparato per il futuro una fantastica civiltà per tee per tutto il genere umano di tutti i tempi. Scopri quando questa nuovaciviltà arriverà, come sarà e perché questa è la migliore notizia e pro-spettiva che tu possa mai aver ricevuto!

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eccelso e santo, ma sto vicino a chiè oppresso e umile di spirito perravvivare lo spirito degli umili, perravvivare il cuore degli oppressi»(Isaia 57:15). «Poiché la terra saràpiena della conoscenza del Signorecome le acque coprono il mare»(Isaia 11:9).

Dio concederà a ciascuno ilpentimento e il dono straordinariodel Suo Spirito Santo (Atti 11:18,Geremia 31:33). «Metterò dentro divoi il mio Spirito e farò in modo checamminerete secondo le mie leggi,e osserverete e metterete in praticale mie prescrizioni» (Ezechiele36:27). Con il dono dello SpiritoSanto di Dio ogni persona sarà mo-tivata da un sincero e profondo de-siderio di amare e obbedire a Dio edi prendersi veramente cura deglialtri (Galati 5:22-23, Filippesi4:13).

Durante il regno di Gesù sullaterra, il Suo modo di vivere gene-roso e magnanimo sarà il modelloper tutti i rapporti interpersonali(Apocalisse 20:6, Salmo 111:4;Luca 10:27). Con la società diretta-mente e personalmente guidata egovernata dal Cristo, una pace stra-ordinaria - mai conosciuta dall'uma-nità - consolerà e allieterà tutti gliesseri umani, perché ogni guerrasarà abolita (Isaia 9:7; Salmo 46:9-10 e 119:165; Michea 4:3). «La sal-vezza ti circonderà come mura dicinta, e la lode sarà sulle labbra ditutti» (Isaia 60:18).

I cittadini del governo terreno diDio vivranno in pace. I conflitti frale nazioni saranno trasformati incooperazioni (Isaia 19: 24-25). Per-fino la natura degli animali diverràdocile: «Il lupo abiterà conl'agnello, e il leopardo si sdraieràaccanto al capretto; il vitello, il le-oncello e il bestiame ingrassato sta-ranno assieme, e un bambino licondurrà» (Isaia 11:6). Inoltre, «il

lattante giocherà sul nido della vi-pera, e il bambino divezzato sten-derà la mano nella buca delserpente. Non si farà né male nédanno su tutto il mio monte santo»(Isaia 11:8-9).

I deserti e le terre desolate di-venteranno verdi e rigogliose - eabitabili - quando le piogge li rico-priranno regolarmente e nella giustaquantità (Levitico 26:4). I fiumi simoltiplicheranno (Isaia 41:18) e ideserti e le terre aride fioriranno(Isaia 35:1; 54:3).

I paesi in rovina saranno rico-struiti per essere abitati (Ezechiele36: 9-10; 34-36). Gesù Cristo daràalla gente la propria terra da colti-vare e godere: «Siederanno ognunotranquillo sotto la vite e sotto il ficoe più nessuno li spaventerà, poichéla bocca del Signore degli esercitiha parlato!» (Michea 4:4).

Fattorie e giardini fiorirannocome non mai: «Ecco, verrannogiorni», - dice il Signore - «in cuichi ara s'incontrerà con chi miete echi pigia l'uva con chi getta il seme;dai monti stillerà il vino nuovo e co-lerà giù per le colline» (Amos 9:13;Isaia 30:23). Come risultato del per-fetto piano generale di Dio, ognipersona vivrà in buona salute, saràprospera e soddisfatta (Geremia31:12).

Gesù Cristo non solo renderàpossibile ai sopravvissuti di viverein pace, in sicurezza e godere di unagrande abbondanza fisica, ma daràloro una guida e delle istruzioni spi-rituali, morali ed etiche indispensa-bili. Ad assistere Cristo in questocompito cruciale saranno i Suoisanti, allora risorti a vita eterna(1Corinzi 15:23), i quali servirannosulla Terra come «figli di Dio» (2Corinzi 6:18) e come insegnanti,amministratori, giudici e governanti«visibili» a tutti Isaia 30:20). Essiistruiranno ogni persona nell’osser-

vanza della Parola di Dio, a comin-ciare dai Dieci Comandamenti(Deuteronomio 10:4). Chiunque siallontanerà da queste linee guida di-vine, sarà corretto tempestivamente,altrimenti punito tangibilmente efermamente (Isaia 30:21; 65:20).

Quindi, dopo i mille anni delregno di Cristo sulla Terra, inizieràla prossima fase del piano di Dio(Apocalisse 5:10; 20:11-15). Tuttele persone che hanno vissuto in epo-che passate, non avendo conosciutola verità di Dio, saranno risuscitatea vita fisica (Ezechiele 37). Avrannola loro prima opportunità di ottenerela salvezza divina.

Gesù Cristo offrirà a ciascunodi loro di «aprire i libri» della lorovita e della bibbia ed anche il «librodella vita», affinché abbiano a lorovolta l’opportunità di ravvedersi deiloro peccati, essere giudicati per laprima volta sulla base della veritàda poco acquisita, ricevere così loSpirito Santo e la salvezza eterna(Atti 2:38, Isaia 65:20-24).

Quando essi guarderanno indie-tro alla propria esistenza fisica diprima, realizzeranno quanto il loroprecedente modo di vivere sempli-cemente fosse sbagliato rispetto allagiustizia, alla prosperità e alla gioiache conosceranno nella nuova era diDio. Di conseguenza, la stragrandemaggioranza sceglierà di adorareDio, di obbedire fedelmente ai Suoicomandamenti per avere anche iloro nomi scritti nel Libro dellavita» (Apocalisse 20:12).

Dio ha in serbo per te un mera-viglioso futuro. Non ti piacerebbeessere fra quelli che guideranno allasalvezza eterna tutti quei loro ante-nati che non hanno mai conosciutola verità? Noi abbiamo fatto lascelta di essere servitori di Dio finda adesso, per la salvezza degli altri.Questa è la migliore offerta che tipoteva capitare. Chiamaci. LBN

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