Lambrusco, filosofia frizzante L’umile champagne dell’Emilia-Romagna. Così negli anni ’50 Mario Soldati descriveva il lambrusco nel suo indimenticabile “Vino al vino”. Da allora tante cose sono cambiate, ma il lambrusco, sempre per citare Soldati, resta quel vino che nella grande maggioranza dei casi, si crede di conoscerlo, e invece lo si ignora. La forza di questa storia però è proprio in quell’avere attraversato il tempo proteggendo dalla ribalta la sua anima contadina. Lo ha fatto con la complicità di una comunità che a tratti ne ha addirittura nascosto la natura relegando il lambrusco più autentico nelle abitudini delle famiglie di campagna. Il contemporaneo del lambrusco è dunque un racconto che, finalmente, attraversa con libertà i territori di produzione riconquistando il legame con la terra che ne completa una identità speciale, popolare e alta insieme. Questo è l’elemento di modernità che rende questo vino inimitabile, la sua capacità di essere tra la gente, di partecipare alla tavola con lo stesso gusto della cucina emiliana, straordinaria e popolare, raffinatissima e comune, militante e impegnata a raccontare i paesaggi segnati dalle nebbie invernali e da giornate estive arroventate dal sole. Il legame con la terra è l’arma in più che questo vino ha recuperato dal passato, è l’occasione per essere coinvolti in una comunità che riesce a fare festa nascosta tra le leggendarie nebbie della provincia. E che protegge una filiera unica al mondo per varietà e qualità, ostinatamente tramandata per generazioni . Durante l’evento “Lambrusco Pop” si potranno degustare i migliori Lambruschi selezionati dal Consorzio Marchio Storico Lambruschi Modenesi e dal Consorzio Vini Reggiani in abbinamento ad un menu pop e frizzante, firmato Gambero Rosso e Osteria del Treno. Special guest delle due gustose serate il Pignoletto, nella versione frizzante, un vino piacevole, cristallino, dai profumi fruttati e delicati che ben rappresenta il territorio dei Colli Bolognesi. A scandire il ritmo delle due serate un piacevole intrattenimento musicale: Dj set Packy Stile Jazz Train Quartet Città del gusto di Roma Osteria del Treno di Milano Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali Organismo responsabile dell’informazione: Enoteca Regionale Emilia Romagna Autorità di gestione: Direzione Generale Agricoltura Regione Emilia Romagna il Lamusco FolderQuaLambrusco.indd 2-3 30/04/14 17.47
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Lambrusco, filosofia frizzanteL’umile champagne dell’Emilia-Romagna. Così negli anni ’50 Mario Soldati descriveva il lambrusco nel suo indimenticabile “Vino al vino”. Da allora tante cose sono cambiate, ma il lambrusco, sempre per citare Soldati, resta quel vino che
nella grande maggioranza dei casi, si crede di conoscerlo, e invece lo si ignora. La forza di questa storia però è proprio in quell’avere attraversato il tempo proteggendo
dalla ribalta la sua anima contadina. Lo ha fatto con la complicità di una comunità che a tratti ne ha addirittura nascosto la natura relegando il lambrusco più autentico nelle abitudini delle famiglie di campagna. Il contemporaneo del lambrusco è dunque un racconto che, finalmente, attraversa con libertà i territori di produzione riconquistando il legame con la terra che ne completa una identità speciale, popolare e alta insieme. Questo è l’elemento di modernità che rende questo vino inimitabile, la sua capacità di essere tra la gente, di partecipare alla tavola con lo stesso gusto della cucina emiliana, straordinaria e popolare, raffinatissima e comune, militante e impegnata a raccontare i paesaggi segnati dalle nebbie invernali e da giornate estive arroventate dal sole. Il legame con la terra è l’arma in più che questo vino ha recuperato dal passato, è l’occasione per essere coinvolti in una comunità che riesce a fare festa nascosta tra le leggendarie nebbie della provincia. E che protegge una filiera unica al mondo per varietà e qualità, ostinatamente tramandata per generazioni .
Durante l’evento “Lambrusco Pop” si potranno degustare i migliori Lambruschi selezionati dal Consorzio Marchio Storico Lambruschi Modenesi e dal Consorzio Vini Reggiani in abbinamento ad un menu pop e frizzante, firmato Gambero Rosso e Osteria del Treno.
Special guest delle due gustose serate il Pignoletto, nella versione frizzante, un vino piacevole, cristallino, dai profumi fruttati e delicati che ben rappresenta il territorio dei Colli Bolognesi.
A scandire il ritmo delle due serate un piacevole intrattenimento musicale: Dj set Packy Stile Jazz Train QuartetCittà del gusto di Roma Osteria del Treno di Milano
Fondo europeo agricoloper lo sviluppo rurale:l’Europa investe nelle zone rurali
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