Laboratorio di metodologia dell'allenamento Laboratorio di metodologia dell'allenamento (Una curiosità, si chiama "Laboratorio di metodologia dell'allenamento e Biomeccanica applicata al calcio" come scritto alla specifica degli asterischi collegati ad alcuni autori oppure solo come sopra? Forse in basso studiano la Biomeccanica applicata al calcio ed in sopra no? Ovviamente mi riferisco all'articolo del Notiziario che trovate inserito in fondo) SETTORE TECNICO DELLA F.I.G.C. Articolo di Sergio Rossi Tra le fonti di aggiornamento principali vi è sicuramente il Notiziario del Settore Tecnico. Personalmente vi ho tratto tanti spunti e conoscenze che non posso far altro che ringraziare l'editore e gli autori. Può succedere di non essere in sintonia con quanto pubblicato ma esso è sempre giustificato da motivazioni e ricerche di sicuro affidamento. A volte succede anche che venga commesso qualche errore o refuso di stampa ma il controllo da parte dell'autore o della figura di spicco di un gruppo di autori evita ciò. Quand'anche dovesse succedere che qualcosa di non esatto o corretto passi il controllo, sarebbe buona norma provvedere alla correzione a posteriori, la cosiddetta errata corrige. Ma cosa posso pensare io, con un titolo di studio in ragioneria, se un bel giorno mi trovo davanti ad un articolo con un errore palese? Badate bene, mi riferisco non ai risultati di un test o una ricerca che non sono in grado di riprodurre e quindi non ho elementi per confermare o smentire bensì a contrapposizioni evidenti nell'ambito dello stesso articolo. Un po' come SE IO SCRIVESSI che il metodo del tuffo lungo di Sergio Rossi prevede "un passo di avvicinamento per guadagnare spazio" salvo poi affermare qualche riga sotto che il metodo del tuffo lungo di Sergio Rossi prevede "l'esclusione di un passo di avvicinamento e l'utilizzo di un appoggio solo per guadagnare spazio". Un ipotetico articolo/ricerca/studio o anche una semplice conversazione che contempli simile contraddizione non penso sia molto attendibile. La base scientifica è palesemente contraddetta. L'argomento di questo mio articolo trae spunto da un ulteriore articolo che è tratto dal Notiziario del Settore Tecnico della F.I.G.C. n. 5 del 2009. La Federazione italiana ha vinto 4 Campionati del Mondo, la tradizione calcistica italiana è tra le più rilevanti a livello planetario, la scuola che prepara gli allenatori, i preparatori atletici e, ultimo in ordine di tempo ma non di importanza, i preparatori di portieri è sicuramente un punto di riferimento in ambito UEFA. Tutto bene quindi... occorre solo aver voglia di imparare. Oggi voglio imparare qualcosa di più in merito all'impegno cardiaco di un figlio di un mio amico che gioca negli allievi. Ho trovato l'articolo che fa per me. Lo scorro ed alla tabella 1 rimango un po' interdetto! Si tratta delle caratteristiche dei soggetti esaminati. Nei Giovanissimi (Gi) abbiamo 20 difensori, 16,4 più o meno 0,5 nei centrocampisti, 174 più o meno 6,8 negli attaccanti e 62 più o meno 9,3 nella squadra. Cavolo, ma in quanti sono? 20 più 16 più 174 più 62 porta ad un totale di 272 (arrotondati). Ma i Polar sono stati applicati alla squadra di casa e solo ai dieci che componevano la rosa iniziale. Le partite monitorate sono state 4 quindi 4 partite per 10 giocatori dovrebbero essere un totale di 40 atleti. Per arrivare al totale precedentemente ottenuto di 272 avrebbero dovuto monitorare 27,2 partite. Invece abbiamo visto che sono 4 le partite rilevate. No, forse ho sbagliato anche perché, d'accordo che vi è una tendenza marcata per il gioco d'attacco ma schierare 174 attaccanti totali contro 20 difensori totali mi sembra un po' esagerato. Di solito le tabelle e le figure sono più esplicative di un semplice testo ma, in questo caso, forse vale la pena di rileggere approfonditamente la parte testuale. Vediamo un po'!! Si potrebbe iniziare affermando che, ad una più attenta lettura ho commesso un errore; i dati che ho scritto un po' più su sono riferiti agli allievi e non ai giovanissimi ad esclusione delle partite giocate (4 invece di 3) insomma, ho fatto una bella confusione, anzi mi sono autoindotto una bella confusione. Potrei essere stato aiutato in ciò dal fatto che nella parte testuale la progressione dei dati è Giovanissimi e poi Allievi mentre nella tabella è l'esatto contrario (Allievi e poi Giovanissimi)? Sicuramente gli autori avrebbero potuto semplificare ma io ho sbagliato a leggere. Corretto ciò, rileggo il testo ed ecco che qualcosa appare. Il secondo dato degli Allievi è 16,4 più o meno 0,5 anni. Allora non si tratta di numero di giocatori bensì di età. Forse ci sono. Passiamo alla terza voce, 174 più o meno 6,8 cm. Anche questo allora non è il numero di giocatori, non è però neanche l'età. Potrebbe essere l'altezza? E' l'unica risposta che riesco a trovare. Va be' passiamo al quarto elemento. 62 più o meno 9,3 kg. Non è il numero dei giocatori, non è l'età, non è l'altezza. Forse si intente il peso. No, non è possibile. Il kg come unità di peso lo si usa quotidianamente, nel linguaggio di tutti i giorni. Mi rifiuto di credere che una entità che si chiami Laboratorio di metodologia dell'allenamento ed un'altra Biomeccanica applicata al calcio (o forse l'insieme delle due), che sotto intendano la presenza di ricercatori