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ANNO XXXXX XXXX VXVX - N.N.N 7 - LUGLIO 2020 - Statat mpato
ilili 16/6/6 0/0/ 7/7/7 2/2/ 020 - Via dell’Industria 22 - 37029
SAN PIETRO IN CARIANO (VR) - Tel. 0457152777 - Fax 0456703744Poste
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QUADRANTE EUROPA WhatsApp 331 9003743IL GIORNALE PIÙ DIFFUSO E
LETTO DELLA PROVINCIA DI VERONA, stampato in 107.347 copie
mensili
L’ALTRO GIORNALE
LEGGI ON-LINE IL NOSTRO GIORNALE WWW.LALTROGIORNALEVERONA.IT
INCERTEZZA
di Riccardo ReggianiIncertezza: non c’è termine migliore per
rappre-sentare lo stato delle cose oggi. In primis la
nostrapersonale, quella che viviamo nel nostro intimo:nel valutare
le scelte che dobbiamo fare, nel pro-grammare il futuro –
banalmente anche il tipo divacanza -, le spese e gli investimenti,
ma anchenel quotidiano rapportandoci con il nostro prossi-mo.
Incerta l’economia mondiale, pronta a crolla-re al ripresentarsi
della pandemia, influenzandocosì il mondo del lavoro che, ora, sta
lentamenterisalendo la china. Problemi per imprese e lavo-ratori
nel ricevere aiuti economici statali, condi-zione spesso
fondamentale per la ripresa dopo unlungo periodo di obbligata
inattività. Insicurezzadei governi di tutto il pianeta, nelle
decisioni daprendere in ambito sanitario per arginare il
pro-pagarsi del virus, nella programmazione diun’agenda che non può
fermarsi ma che devetenere conto di mille incognite. Incertezza per
ilfuturo dei nostri ragazzi: la scuola è un dirittofondamentale e
primario di ogni studente, e nonsolo per la cultura, ma per
l’incontrarsi dei ragaz-zi, il confrontarsi tra loro, lo stringere
amicizie,che sono la base per creare uomini e donne ingrado di
relazionarsi con il mondo che li circon-da e che li aspetta. E
ancora incertezza sulla salu-te e sulle strutture sanitarie: tante
ne abbiamoviste e sentite da Febbraio ad oggi, immagazzi-nando
numeri di contagi e di morti, plaudendostrategie di singole Regioni
(il nostro Veneto si èdistinto nella gestione portando alla ribalta
nazio-nale il Presidente Zaia) ed evidenziando situazio-ni di gravi
mancanze del comparto ospedalierocome nel caso Lombardia,
drammaticamente tra-volta dal Covid19 e impreparata
nell’affrontarloefficacemente. Tanti, troppi dubbi che devonoperò
trovare al più presto risposte certe ed effica-ci. Non è solo
attraverso lo smartworking o levideolezioni che l’emergenza
cesserà. Mascheri-ne, gel igienizzanti e distanziamento sociale
aiu-tano certo a limitare i contagi, ma non possonoessere la
risposta definitiva alla problematica che,purtroppo, sembra
destinata a perdurare neltempo, creando così una paura costante,
toglien-do speranze e creando incapacità di programma-re il
domani.
Nonostante le difficoltà di questa particolarissima stagione
2020, c’è stato anche chi non si èarreso e ha deciso di progettare
iniziative, manifestazioni ed eventi che potessero ravvivare
lacomunità, proponendo cultura, arte, musica, divertimento, pur nel
rispetto delle normativevigenti. Ecco allora che la rassegna “La
Pesca a tavola” proposta dall’1 giugno dai comuni di Bus-solengo,
Castelnuovo del Garda, Pescantina, Sona, Sommacampagna, Valeggio
sul Mincio, Vil-lafranca e Verona proseguirà fino al 10 settembre
(pagina 16). E fino a Settembre continueràanche “Palco Venier
2020”, con una “sfilata di arti” nel parco di villa Venier a
Sommacampagna(pagina 17). Conto alla rovescia invece per “Estate in
piazza” a Bussolengo che con la Festad’estate, la Mostra delle
pesche e “San Rocco music festival” allieterà le giornate dal 30
luglio al16 agosto (pagina 13). Da 7 al 10 agosto torna anche la
Sagra di San Lorenzo a Pescantina chenon ha rinunciato all’84ª
edizione della sua storica festa (pagina 14).
Benvenuta Estate Pagine 11-12-13-14
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I format sonodedicati all’attua-lità con ospitiaccattivanti e
dipregio, comeall’interno di “RedCarpet”, ideato econdotto da
Moni-ca Rossini, sulweb tutti i mercoledì alle ore 20,00.
Dopo circa tre mesi di rodaggio che ci sta dando, grazie anche a
voi, grandi soddisfa-zioni a livello di consensi, è arrivato il
momento di iniziare a marciare speditamente,
magari assieme a voi! Perché siete voi i veri protagonisti de
L’AltroGiornale Channel, un mezzo più incisivo di Social, che può
metterein risalto la vostra voce, sia in positivo che in negativo.
Un dubbio,una richiesta, un ringraziamento o una protesta…noi siamo
qui adaccogliervi a braccia aperte per far sentire a chi di dovere
la vostravoce, sostenuta da un giornale che ha 34 anni di storia
alle spalle!Scriveteci: [email protected].
Per quanto concerne il palinsesto, prima dello stop del mese di
Ago-sto, proseguiranno le rassegne stampa settimanali arricchite
danotizie relative alla cronaca di tutto il territorio veronese, le
inter-viste alle eccellenti associazioni del territorio, e i
programmi di
Monica Rossini - Red Carpet, Sonia Delaini - Mondocicletta, e
Nora Stavreva - La Stan-za dei Talenti. Ma c’è una novità, alla
nostra famiglia de l’Altro Giornale Channel si èunita la pittrice
Mara Isolani, artista veronese famosa in italia e all’estero. Nel
suo pro-gramma “l’Arte dentro di te” ha ospitato lunedì 29 giugno
il famoso architetto GharibAbbas il cui approccio alla
pianificazione e al design va oltre il tradizionale modernismoo il
formato contemporaneo. Egli è noto come figura influente nella
ricerca, nella prati-ca e nell'insegnamento dell'arte e
dell'architettura post-contemporanee. Nella suaintervista curata da
Mara Isolani, Gharib Abbas illustra i tre giorni di Workshop dal
4al 6 luglio presso Tenstar Community a Verona con il regista e
sceneggiatore Alessan-dro Rossetto. Ospite de “L’Arte dentro di Te”
il 6 luglio, l’armoniosa scultrice PieraLegnaghi, la cui arte è
pura emozione: “La scultura e i colori sono diventati il mediato-re
ideale della mia comunicazione prima con me stessa e poi con gli
altri. E' attraversola creatività che l'uomo comunica con se stesso
e allarga i suoi orizzonti e limiti.”, rive-la l’artista.
PalinsestoSettimanaleLunedìRASSEGNA STAMPA
MercoledìRed Carpet
"Mondocicletta"curato da SoniaDelaini il venerdìalle 18.00,
trattail tema delle dueruote a 360gradi, con ospiti,tecnici ed
espertidel settore.
VenerdìMondocicletta
La Musica è live ilsabato sera alle20.30 con il pro-gramma di
NoraStavreva "La Stan-za dei Talenti",dove bravi artisticome
musicisti,cantanti talentuosi e ballerini appas-sionati, vi
proporranno le loro perfor-mance.
SabatoLa stanza dei talenti
Quella del commerciale è una figura molto richiesta, ma in pochi
sono ingrado di farlo, pertanto le aziende faticano a trovare
candidati. Noi deL’Altro Giornale siamo stati molto fortunati a
trovare Christian Sala, daanni al nostro fianco, che svolge in modo
eccellente il suo lavoro graziea passione, serietà e alle relazioni
sociali che Christian intrattiene con iclienti: «Le capacità
comunicative sono aspetti davvero importanti, -spiega -. Io credo
molto nei rapporti umani. Gli affari sono affari, è vero,ma sono
fermamente convinto che dare spazio anche ad un caffè o aduna
simpatica chiacchierata, abbia la sua valenza. Siamo persone e
nonmacchine - prosegue -. Il Covid 19 ci ha fatto comprendere molte
cose, dicui il grande valore contenuto in una semplice stretta di
mano». Sala chenegli anni ha acquisito molte competenze, dalla
conoscenza del mercato, alla gentilezza edil rispetto nei confronti
del cliente e dei suoi titolari e non da meno, delle sue colleghe
diredazione, ha quella marcia in più che cela con modestia dietro
quel suo accattivante sor-riso, che lo fa entrare in totale empatia
con chi lo incontra. «Amo il mio lavoro - rivela -.Sono capitato
nel posto giusto, e perciò ringrazio tutto il gruppo Reggiani e non
da ultimitutti i nostri clienti, molti fedelissimi, per la fiducia
che hanno sempre riposto in me», con-clude Christian.
NOVITÀ
L’Altro Giornale Veronalaltrogiornale_veronaL’Altro Giornale
Channel VeronaL’Altro Giornale Verona
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Tutti visibili alle 20.30 in diretta streaming sulla pagina
Facebook de L'Altro Giornale Verona. I video sono accessibili sul
canale YouTube digitando L'Altro Giornale Channel Verona, oppure
inquadrando con il telefono il QR code posto in prima pagina
Mara Isolani
Christian Sala
COME DISTRIBUIAMO NEL QUADRANTE EUROPA LE 26.090 COPIEBUSSOLENGO
1.170 4.700 5.870PASTRENGO 190 1.500 1.690SONA 1.265 1.700
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140 500 640POVEGLIANO 120 1.500 1.620VALEGGIO 580 1.300 1.880CASTEL
D’AZZANO 600 600VIGASIO 500 1.500 2.000NOGAROLE ROCCA 300
300ATTIVITÀ COMMERCIALI ARTIGIANALI 2.200TOTALE 6.690 19.400
26.090
ESPOSITORI DOOR TO DOOR TOTALE
San Vito al ManticoAlimentariSede AvisStudio medicoBar edicolaLa
bottega di GaiaBussolengoMunicipioEurospinCentro commercialeSorelle
RamondaCircolo anzianiFarmacia SegalaScampoli 4 stagioniCaffè
SottosopraBenin casa – FarmaciaSanitaria all’OspedalePanificio via
RomaMacelleria CordioliDistributore Paradiso della fruttaBar
BortoloPastrengoMunicipioOrtofrutta alimentariPiovezzano
Ortofrutta MelaverdePanificioPalazzoloPanificio TacconiSpaccio
ManzatiSan Giorgio in SaliciAlimentari panificio OliosiStudio
medico – AvisSonaMunicipioFarmacia comunalePizzeria La Nuova
RosaSommacampagnaMunicipioASL Guardia medicaCircolo ricreativo
anzianiFarmacia comunalePanificio f.lli FacchinettiParrucchiere
Funghi MerliniBar da FrancoCustozaCentro socialeBar
ArmidaCaselleCentro sociale
Bar DaniPosteLugagnanoRossettoGrande MelaRossettoFarmacia Grande
MelaDistributore OlitaliaCentro VesaliusPanificioCastel
d’AzzanoEdicola tabacchi Al CastelloOrtofrutta BergaPanificio da
MassimoLavanderia LaundryDistributore EniBaita degli
AlpiniMunicipioRistoro Al Martin PescatoreBar ristorante
richiamoPanificio La Fregola(Rizza)ForettePanificio
BodiniFarmaciaOrtofrutta
VigasioDistributore TamoilCircolo
PensionatiMunicipioBibliotecaPanificio Paolo e BettaFrutta e
verdura da CorradoParrucchiere DennisBar Al CentroAlpoChiesaBar
PesaPanificio alimentariDossobuonoSede
AuserEurospinVillafrancaBanca popolareLavanderia LaundryAutogrill
TamoilPetrucciBibliotecaUnicreditMunicipioCircolo AuserPiascine
QuaderniPosteRosegaferroAlpiniValeggio sul MincioMunicipioPro
locoCondominio NapoleonAlimentari VenturelliFresco MioBaita
AlpiniDstributore LoroNogarole RoccaMunicipioEdicola
tabacchiPradelleBar La GustosaBirreria
Carramba’sPoveglianoMunicipioGruppo AlpiniMozzecaneGiornali
cartoleriaMunicipioSan Zeno di MozzecaneEdicola tabacchi
DOVE PUOI TROVARE I NOSTRI CESTELLI
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DIALOGO CON I LETTORIL’ALTRO GIORNALE Luglio
2020www.laltrogiornaleverona.it
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Direttore Responsabile:Rosanna PancaldiSocietà Editrice:
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Numero chiuso il16/07/2020
...a cura di Adriano Reggiani
A Maggio sono venuti a trovar-mi, alla sede del giornale a
SanPietro in Cariano, esponentidella minoranza di un Comunedella
Valpolicella. Hanno chie-sto la pubblicazione di una let-tera.
Nell’incontro ho espressola disponibilità ad accogliereinterventi e
ho chiesto la lorocollaborazione per avere colle-gamenti diretti
con partiti, asso-ciazioni, enti e circoli del terri-torio. A
conclusione dell’incon-tro uno degli ospiti ha detto:“Non credevo
fosse così facileparlare con il giornale”.L’obiettivo de L’Altro
Giornaleera, 30 anni fa, di dare voce allevarie componenti della
societàdei singoli territori serviti, sti-molare e accogliere
contributi eidee. Negli anni questo obiettivosi è un po’ offuscato,
ma intendoriprenderlo con lo stesso vigoree determinazione che
allorafurono il successo de L’AltroGiornale e che i lettori
eranoarrivati a considerare il “pro-prio” giornale. Con il
vostroaiuto ci riusciremo ancora.
Per rendere ancora più stimolan-te il “Dialogo con i Lettori”
daquesto mese le pagine ospiteran-no un nuovo spazio: “L’altra
fac-cia della medaglia”. Marco Ber-tagnin, avvocato
cinquantaseien-ne di San Bonifacio, da tempoinviava interventi
stimolanti,scritti con grande eleganza e iro-nia. Abbiamo avuto un
cordialeconfronto e ho deciso di affidargliquesto spazio con
l’obiettivo divedere e “leggere” i fatti che quo-tidianamente i
mezzi di informa-zione ci propinano con una diver-sa
angolatura.
OGGI COME ALLORA...di Adriano Reggiani
Caro Direttore,mia madre, malata oncologi-ca terminale, prima di
morireha scritto queste righe perringraziare il reparto di
onco-logia-degenze presso l'ospe-dale Sacro Cuore Don Cala-bria di
Negrar. Io, da figlia,traduco con le lacrime agliocchi queste righe
commo-venti...“Sono una signora romena,che, dopo il decesso di
miomarito, venni ad abitare efarmi accudire dalla miaunica figlia,
che vive in Val-policella da tanti anni. Pre-cedenti terapie svolte
pressol'ospedale universitario diBucarest, a causa di
effettiavversi, furono, ahimé,sospese. Mi ritrovai ad Apri-le,
presso l'ospedale diNegrar, con molteplici meta-
stasi. Qui, medici, infermierie tutto il personale ausiliariomi
hanno risollevata, ripor-tandomi alla vita. Li ringra-zio tutti,
un'altissima profes-sionalità! Se tutto il persona-le medico si
comportassecome loro, con così tantacura, dedizione e pazienzaverso
il paziente, alloraanche gli ammalati si senti-rebbero più
speranzosi divivere...L'ospedale diNegrar, per me, può compe-tere
con i migliori ospedalial mondo. Di altissimo livel-lo le risorse
umane, la strut-tura medica, il cibo e la puli-zia dei reparti. In
lacrime,non posso fare altro che dirviche avete la mia gratitudinee
rispetto. Con amore”,
Trifoi Stanuta
Mia madre, tornò a casa evisse ancora per un paio dimesi,
accudita a domiciliodal personale dell'associazio-ne AMO
Baldo-Garda.Anche loro ci hanno aiutatoin momenti difficili.
Sembraquasi banale dire semplice-mente grazie a chi ti risolle-va,
ti affianca e ti sta accantoin un viaggio di cui sai qual’èl'ultima
fermata e principal-mente quanto è imminen-te...Eppure resta solo
questoda fare, quindi GRAZIE avoi tutti per esserci statiaccanto,
di averci compreso,al di là del linguaggio e dellacultura, di
averci compresoumanamente...Un grazie dalprofondo del cuore,
chesupera i confini della vita edella morte.
Trifoi Andra Talida
SANITÀ
Egregio DirettoreLe scrivo per esternare alcune considerazioni.
Ho visto in televisione il sindaco di Bussolen-go che con molta
enfasi pubblicizzava un'iniziativa dell'amministrazione. Il
rimborso chilo-metrico a chi si reca al lavoro in bicicletta. Buona
iniziativa, anche se in altre Regioni sono idatori di lavoro ad
incentivare la stessa cosa e dove gli spazi per pedalare sono fatti
a regolad'arte. Presumo che i lavoratori di Bussolengo in maggior
parte svolgano la loro attività nellazona industriale-commerciale
della Ferlina e quindi per recarsi al lavoro devono transitareper
Via Degli Scaligeri, Loc. Zamboni ecc; in quel tratto di strada non
c'è un metro di pistaciclabile. Per pista ciclabile intendo una
vera ciclabile realizzata con tutti i criteri previsti, nonsolo una
striscia gialla disegnata per terra a 40-50 centimetri dal bordo
asfaltato e dove moltospesso le erbacce, quando pedali, ti frustano
le gambe. Percorrere quella strada dove le mac-chine transitano ben
oltre i 50km orari credo sia un rischio che personalmente non
correrei.Non vorrei che invogliare a portare a casa qualche decina
di euro al mese, mettesse a rischioalcune vite. Oltre a quella
strada ci sono anche Via Gardesana, Via Pastrengo, Via Verona,che
necessitano di ciclabile per gli utenti lavoratori. Insomma tutto
il territorio comunale,escluso qualche breve tratto in centro
storico necessità di spazi per questa iniziativa. SignorSindaco, da
che mondo è mondo la case si costruiscono dalle fondamenta e non
dal tetto.
Gentile lettore, nonostante la sua lettera non sia firmata, la
pubblichiamo volentieri datoil problema da lei evidenziato.
Ricordiamo, comunque, che le lettere anonime non posso-no essere
pubblicate.
BUSSOLENGO E BICI
L’altra faccia della medaglia...SIAMO TUTTI PROVINCIALI
Non me ne voglia alcuno degli interessa-ti ma quando leggo un
articolo sulla Pro-vincia esso mi appare come uno spotpubblicitario
piuttosto che come un’in-formativa di pubblico interesse.
Infatti,negli articoli della stampa locale in cui sitratta di
Provincia si sciorinano, conansia da prestazione, i numeri dei
milio-ni di euro destinati alla realizzazione diquesto o di quello.
I fondi più gettonatisono quelli “ad effetto” sistematicamen-te
volti alla messa in sicurezza dellescuole, con speciale riguardo
all’analisiantisismica e al conseguente adeguamen-to. Gli altri
fondi “magici” che echeggiano negli articoli provincialisono quelli
per la Prevenzione Incendi, per gli incarichi di fattibilità(ma poi
si fa?) e, naturalmente, per la sistemazione dei ponti. In temadi
investimenti, un classico sono i “mitici” fondi destinati alla
messain sicurezza delle strade ed in particolare quelli per
l’asfaltatura, per ilrifacimento della segnaletica orizzontale e,
udite bene, per la messa insicurezza degli incroci (sic!). Del
resto, come si può non avere la Pro-vincia che l’incrocio te lo
mette … in sicurezza? Con tutto questopopò di roba, l’ignaro
cittadino è rassicurato. Ora però, detto sottovo-cemente, se ci
guardiamo bene intorno, della Provincia vi è effettiva-mente poca
traccia. Anzi, la Provincia è come la temperatura di Poten-za nelle
previsioni del tempo degli anni settanta: “Non pervenuta”.
LaProvincia è stata e rimane una leggenda, sempre a corto di
dotazioneorganica, a corto di mezzi, millantatrice di un ruolo
indispensabile chepurtroppo non riesce ad assolvere per colpa di un
destino baro edavaro. La Provincia post (ma anche pre) riforma
rende manifesto ilconcetto di realtà virtuale.
di Marco Bertagnin
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L’ALTRO GIORNALE Luglio 2020www.laltrogiornaleverona.it4
WhatsApp331 9003743 DIALOGO CON I LETTORI
...a cura di Adriano Reggiani
IPOTESI PER IL DOPO CONTEGiuseppi alla fine è riuscito a mettere
d’accordo tutti, opposizione e maggioran-za, comprese talune
rissose correnti dei partiti di governo; unanime il giudiziodel
mondo politico italiano: se ne deve andare, non può pretendere di
restare agovernare lui la fase drammatica che è alle porte, forte
soltanto della sua incon-cludente autorefenzialità, delle sue
conferenze stampa all’ora dei telegiornali edei suoi DPCM di dubbia
costituzionalità. Si dividono soltanto sui tempi e sulnominativo
del successore: il tecnico Draghi o il tecnico Colao per la
successio-ne. L’unico a non avere capito che aria tira è il solito
Berlusconi, che ha sceltoproprio questo momento per un ultimo
disperato tentativo di smarcarsi dall’ege-monia sul centrodestra.
Ma, adesso che la pandemia ha allontanato ogni scaden-za
elettorale, torna a sgomitare per tentare di avere un ruolo, con un
occhio almoribondo governo Conte, un occhio ad un prossimo governo
di “unità nazio-nale”, ed un terzo occhio alle elezioni
presidenziali del 2022. Solo che questa volta il Cavaliere
sembraaver puntato proprio sul cavallo sbagliato. Politicamente
parlando Giuseppi è uno zombi, se ne rendeconto anche il vispo
reduce del Grande Fratello, che sembra ormai puntare ad un nuovo
ruolo per il suoRe Sole: quello di capo di un nuovo schieramento
politico. Va in questa direzione tutto l’ambaradanorchestrato dal
Roccolieu del Grande Fratello: i “messaggi alla nazione” travestiti
da conferenze-stampa,le visite nei capoluoghi del nord a favore di
telecamere e, in generale, tutto il lavoro di marketing tendentea
fornire al pubblico l’immagine di un Conte responsabile, che agisce
con meditata moderazione, attentoalle indicazioni dei tecnici e non
ai venti della politica. Dopo due o tre mesi di sovraesposizione
media-tica, di quasi-monopolizzazione degli spazi politici in
televisione e sui giornali egli pensa che qualcunodovrà ricordarsi
dell’ex “avvocato del popolo” quando si tornerà alle urne. Magari
una fascia di elettora-to poco attento alla realtà delle cose e più
permeabile alla propaganda subliminale. Ma quel tot di eletto-rato
così superficiale sarà sufficiente a garantire che una pattuglia di
“giuseppini” possa entrare in parla-mento? Chissà, le vie del
Signore sono infinite. Il target elettorale della “cosa” di Conte e
Casalino sareb-be ben diverso da quello della formazione politica
da cui entrambi sono stati partoriti, il Movimento Cin-que Stelle.
Quest’ultimo, infatti, è nato e si è sviluppato all’insegna della
protesta fine a sé stessa, di unaantipolitica demagogica urlata e
scarsamente ragionata, del no-Tav, del no-Tap, del no-Vax, del no
ad ognie qualsiasi cosa. Viceversa l’ipotetico partito giuseppino
sarebbe naturalmente espressione di un qualun-quismo “moderato”,
sociologicamente agli antipodi del ribellismo grullino. Il suo
spazio politico sarebbequello del “centro”; uno spazio sempre meno
frequentato dagli elettori, ancorché affollato da chi vorreb-be
assumersi la rappresentanza di ciò che resta delle “praterie” del
moderatismo italico: Renzi, Berlusco-ni, Calenda, eccetera. Il
Giuseppi centrista lascerebbe nei guai i Cinque Stelle, che con lui
perderebberol’ultimo uomo-simbolo dato che Grillo e Casaleggio sono
scomparsi dai radar, il vecchio “capo politico”Giggino gioca a fare
il diplomatico di complemento e il suo successore non mostra un
appeal superiore aquello di una pastiglia per la tosse. In questo
contesto, la perdita anche di Conte sarebbe probabilmente ilcolpo
di grazia. L’unico fatto certo è che le elezioni anticipate ce le
possiamo scordare perché il dibattitopolitico verte soltanto sul
toto-premier per il dopo Conte. Sarà il sempreverde Sir Drake? O lo
sconosciutoColao Meravigliao? Oppure sarà qualche outsider
dell’ultima ora?
Massimo Mariotti, Destra Sociale VR
Caro Direttore,io amo il mio paese proprio per questo da decenni
invio aigiornali lettere regolarmente pubblicate, in cui segnalo
chela nostra cara Italia per essere più liberale e vicina al
suoPopolo ha due importanti problemi da risolvere: riformarela
Magistratura e stabilire che non deve fare politica; fareuna legge
che stabilisca che quando un Governo non ha piùla maggioranza sia
soltanto il Popolo ad eleggerne unonuovo e non che lo faccia un
accordo politico tra partiti,solo per poter tenere strette le
poltrone come sta avvenendoora. Perché non ci siano dei Giudici
politicizzati in Magi-stratura bisognerebbe fare la separazione
delle carriere traGiudicanti e Inquirenti, questi ultimi eletti
pure dal Popolo,così come avviene in diversi paesi
liberaldemocratici. Tuttociò ci permetterebbe di avere un’Italia
migliore e più vicinaagli Italiani e al loro sentire. Spero che
tutti i nostri parla-mentari si facciano carico di realizzare
questo cambiamen-to e poterlo legiferare il prima possibile; solo
così si rispet-teranno la Democrazia e la nostra Costituzione, cioè
lasovranità del Popolo. Spero che tali problemi siano consi-derati
anche dal nostro Presidente della Repubblica, com-preso quello di
ripristinare per 6/7 mesi il servizio militareobbligatorio di leva
per i nostri giovani che darebbe a loropiù unità conoscitiva del
nostro Paese.
Renato Tomezzoli
AMO IL MIO PAESE
Sul quotidiano locale dell’1 marzo 2020 l’economista
MarcoMagnani in un “Facile saggio – Utet – Oltre i robot resta
l’uo-mo”, sostiene che dovremmo governare lo tsunami tecnolo-gico
in atto. Se si riferisce all’intelligenza artificiale io credoche
si sbagli. Per quest’ultima che sta arrivando, inarrestabi-le, a
velocità esponenziale, ed essendo la sua velocità di com-putazione
molto superiore a quella dell’intelligenza biologi-ca del nostro
cervello, non riusciremo a governarla se nonentrando in simbiosi
con essa, dotandoci da subito di unascienza, che ci aiuti a
raggiungere questo obiettivo, prima chele emulazioni digitali
(robot) costruiti in Cina, Giappone,Corea del Sud, Usa e Germania,
che saranno dotati di intelli-genza artificiale, ci superino e
diano luogo ad un’esplosionedi intelligenza, che provocherà la
singolarità. Rispetto allavoro esprime concetti che stanno per
essere sorpassati. E’sbagliato attaccarci sempre alle sottane del
vecchio buonDante. Noi non vivremo come bruti, ma condivideremo
conl’intelligenza artificiale la virtude e la conoscenza di
nuovistili di vita nell’immensità dei differenti universi.
Dobbiamoda subito cominciare a parlare da Transumanisti o da
Postu-manisti ed imparare ad interagire con le emulazioni
digitaliche anche in Italia stanno per essere costruite e
commercia-lizzate: pantaloni intelligenti, Zero G braccia a gravità
zero,giunti di misure e prestazioni diverse, che si possono
combi-nare per costruire robot che interagiscono fisicamente
conl’uomo. L’interazione con l’uomo potrà essere vocale, fac-ciale,
olfattiva, tattile e in altre maniere. Certamente questesoluzioni,
a misura d’uomo, a breve, saranno dotate di intel-ligenza
artificiale, così inizierà la simbiosi Uomo-Emulazio-ne in attesa
della prossima simbiosi Cervello-Computer (IA).L’alternativa non
c’è: simbiosi Cervello-Computer o sotto-missione e successiva
estinzione.
Giampaolo Butturini
SIMBIOSI O ESTINZIONE
bUSSOLEnGO PAROnA
via LiberaleSi poteva fare un po’ meglio Parcheggio
comunale!!!
PiOvEzzAnO TORbEARbizzAnO
Chi deve pulire?La Piazza
yOGA
Finalmente il presidente delle banche Patuanelli hatirato fuori
il rospo, pure se con molto ritardo. Hainfatti dichiarato che per
l’applicazione del decretoliquidità “ci sono dei problemi”. Ma
quando è statoscritto il decreto non hanno visto “i nostri
cervellonidell’intervento” che la legge avrebbe messo le ban-che
nella situazione di dover prestare il denaro(materia prima per
lavorare) allo 0,2% cioè con untasso 70 volte inferiore a quello
con cui normalmen-te lo prestano il denaro? Non occorreva certo
unamente superiore per capire che per gli istituti banca-ri sarebbe
stato come crocifiggerli, anche se garanti-ti dallo Stato. Ed ecco
allora i “problemi”. E' giustousare le banche ma le stesse dovevano
essere dotatedi soldi freschi indirizzati esclusivamente al
“decre-to liquidità’’ usando le banche come agenzie perindirizzare
quei fondi ad hoc, vista la loro conoscen-za approfondita della
loro clientela e non come vitti-me a loro volta del corona virus
obbligando i richie-denti a presentare le domande presso la
propriabanca.
Umberto Brusco
BANCHEGentile Direttore,che il territorio della Bassa Veronese
sia divenuto territorio di criminiefferati è oramai palese. Basta
pensare agli omicidi commessi negliultimi mesi. Ad aggiungere
ancora posizioni a questo triste primato viè lo stupro commesso da
un cittadino extracomunitario magrebino aidanni di una signora di
79 anni. Si tratta di un fatto agghiacciante emalvagio che non fa
che confermare che la provincia di Verona, chei dati confermano
essere la provincia con il più alto tasso di immigra-zione di tutto
il Veneto, sia praticamente flagellata dalla criminalitàstraniera
con una serie di reati legati allo spaccio di droga, omicidi
eviolenze sessuali. Più volte abbiamo voluto sensibilizzare la
popola-zione e le istruzioni della gravità della situazione,
ricevendo solosilenzio. Abbiamo assistito in questi mesi di
emergenza sanitaria ascelte scellerate da parte del governo, come
la sanatoria per la regola-rizzazione di 600 mila immigrati, voluta
dal ministro Bellanova contanto di lacrime e applaudita dal
ministro Lamorgese e ci viene dadomandarci se abbia giovato pure
lui di tale provvedimento tantovoluto da coloro che hanno
praticamente lasciato solo il cittadino ita-liano.
Beschin Daniele coordinatore regionale della Rete
Nazionale.Vedovi Gian Maria segretario provinciale Verona
per la Rete Nazionale
STUPRI ALLA BASSA
MERCATINO• ACQUISTO CERAMICHE, SOPRAMMOBILI, GIOCATTO-LI, LIBRI,
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CRONACHEL’ALTRO GIORNALE Luglio 2020www.laltrogiornaleverona.it
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Sono arrivate sul suoloveronese il 13 maggio 1970.La data è una
felice coinci-denza, forse opportunamen-te scelta, con la prima
appa-rizione di Fatima del 1917.Dalla prima casa in viaBorgo
Tascherio si trasferi-scono quindici anni doponell’attuale
residenza di viaSan Marco 70, dove hannofesteggiato il
cinquantenna-le. Per l’occasione hannoraggiunto spiritualmentetutti
con una preghiera pro-pria del giubileo inviando ilmessaggio “Una
storia checontinua”. «Quando faccia-mo memoria del passatodiamo
vita al futuro e il pre-sente diventa celebrazione.Con queste
parole noi mis-sionarie e volontari voglia-mo ricordare i 50 anni
dipresenza in questa terra.Desideriamo celebrare per-ché celebrare
significa rivi-vere quell’origine in manie-ra nuova, rinnovata
oggidalla fede di ciascuno dinoi». Le Missionarie diPadre Kolbe
rappresentanoun Istituto Secolare costitui-to da laiche consacrate,
mis-
sionarie, e laici aggregati,volontari, che formano unavera
famiglia non unita davincoli di parentela o di solaamicizia ma da
un fortelegame spirituale, l’affida-mento a Maria. AnnunciareMaria
è il fine e il mezzodella loro missione. Le cin-que missionarie
della comu-nità di Verona con la colla-borazione di una trentina
divolontari organizzanoincontri di formazione, gior-nate di
spiritualità, corsi distudio, ritiri spirituali e tuttociò che può
essere utile percrescere interiormente.L’itinerario che porta
all’af-fidamento a Maria, che sca-turisce dal testamento diCristo
Crocifisso, è lo stru-mento indispensabile peraffidarsi a Lei e
fidarsi diLei. 21 persone tra cui 5giovani sono arrivate al
tra-guardo, in realtà un punto dipartenza. Hanno detto il lorosì
durante la Santa Messaofficiata dal parroco donGiuseppe Lonardi il
21 giu-gno nella Chiesa di MariaImmacolata.
Claudio Gasparini
MISSIONARIE DI PADRE KOLBE
Sono nel pieno le contratta-zioni della nuova stagioneproduttiva
del Mercatointercomunale di Bussolen-go e Pescantina, gestitodalla
Fondazione per lapromozione dei prodottiagricoli, presieduta
daAndrea Bertoldi. «Que-st’anno - spiega il presiden-te - dobbiamo
registrarel’uscita della società Coo-frutta e pertanto rimangonoa
gestire il mercato la socie-tà di Odorizzi e la storicacooperativa
Il Pesco. Ilnostro prodotto viene com-mercializzato col
marchio“Principesca”, che ormaidesigna da qualche anno lamigliore
produzione localedelle pesche e nettarine diquesto territorio. La
prepa-razione del prodotto è fattanelle varie aziende secondoun
regolamento di conferi-mento, in base al quale ven-gono suggerite
le dimensio-ni accettabili e le caratteri-stiche qualitative. Il
nostroprodotto si presenta maturo,pronto al consumo e questaè una
caratteristica moltorichiesta dal consumatoreche spesso trova sul
merca-to una pesca dura e magaridi provenienza estera. Iclienti
stanno manifestandointeresse e la vendita è par-tita con prezzi
buoni eremunerativi, anche in con-siderazione che sul
mercatoeuropeo della pesca que-
st’anno manca molto dellaproduzione dell’EmilaRomagna che è al
di sottodelle quantità annuali con-suete. In Emilia Romagnamanca
più di un milione diquintali di prodotto». Unasituazione, questa
chedovrebbe favorire la produ-zione veneta. «Nel Veneto -continua
Bertoldi - sonorimaste poche superfici apesca, ma questo
dovrebbequest’anno creare condizio-ni di mercato favorevoli».Nel
Mercato di Bussolengoe Pescantina sono 150 circale aziende a
conduzionefamigliare che conferiscono
il loro prodotto. Il 2019 èstato il primo anno di attivi-tà
della “Fondazione per lavalorizzazione e promozio-ne dei prodotti
agricoli”,creata dai due Comuni. Unanno di sistemazione socie-taria
che lascia bene spera-re. Precisa Bertoldi: «Dopoaver ricevuto la
gestionedegli immobili dai dueComuni di Bussolengo ePescantina,
abbiamo fattotutte le sub concessioni perl’uso delle strutture:
conOdorizzi, con le autoscuoleper le guide, col bar, chepurtroppo
non è ancoraaperto per i problemi legati
al Covid. Abbiamo fattoanche il bando per il servi-zio di
custodia e sistematotutta la questione. Ora dob-biamo trovare le
risorse perfare la promozione del mar-chio e del progetto
dellaFondazione: abbiamoapprovato il regolamentoche prevede
l’adesione deisoci partecipanti e la sfida ètrovare le risorse e,
attraver-so la promozione del mar-chio Principesca, rafforzareil
nostro prodotto, visto chesiamo in presenza di unabuona domanda sui
merca-ti».
Lino Cattabianchi
Era il 3 giugno quando Mari-na Vanzetta, di San
GiovanniLupatoto, caposala nel repar-to Otorinolaringoiatria
del-l’ospedale Sacro Cuore diNegrar e impegnata neltempo libero
sulle ambulanzedi Legnano Soccorso, riceveuna telefonata
dall’amicagiornalista di Rai Radio 1,Ilaria Sotis: “Non mi
diciniente? Sei sul sito del Quiri-nale!”. «Io sono letteralmen-te
caduta dalle nuvole» –afferma oggi Marina, insigni-ta del titolo di
Cavaliere dalpresidente della RepubblicaSergio Mattarella -.
Qualchegiorno dopo un telegrammadel Quirinale mi ha dato con-ferma
di questa notizia a cuinon volevo credere».Un’onorificenza,
questa,giunta a coronamento di unperiodo di emergenza intensoe
concitato. «Vivo questocavalierato come un ricono-
scimento non solo per me,ma per tutti i miei colleghiinfermieri,
operatori sanitari,medici: noi siamo semprecosì. Il nostro è un
modo diessere. Uno stile che in parti-colare durante questa
pande-mia è emerso in tutta la suapotenza» – ci tiene a precisa-re
Marina con la semplicità
grintosa e combattiva tipicadi chi ogni giorno dedica séstesso
agli altri -. Siamo pro-fessionisti con grande com-petenza e
capacità di adatta-mento: speriamo solo che iriflettori di questo
periodonon si spengano in fretta».Ma veniamo alla storia diMarina,
salita nelle scorsesettimane agli onori delle cro-nache nazionali
(il presidenteMattarella l’ha conosciuta inquesto modo ndr):
durante lanotte del 27 marzo l’ambu-lanza di Legnago Soccorso sucui
Marina presta servizioraggiunge la casa di riposo diVillabartolomea
dove Alberti-na Natali è in crisi respirato-ria. Purtroppo non c’è
piùnulla da fare, almeno clinica-mente. Ma umanamente sì:Marina
rimane accanto adAlbertina fino alla fine, par-landole, tenendole
la mano,sistemandole i capelli, stan-
dole accanto come unafiglia… già, come una figlia,che guarda
caso si chiamaMarina, come lei. Dopo qual-che giorno un’amica
dellafiglia della signora Albertinaleggendo un’intervista aMarina
Vanzetta su una rivi-sta nazionale si rende contoche la storia che
stava raccon-tando era proprio quella dellamadre dell’amica
MarinaLovato. Quest’ultima dopoalcune telefonate risale alla
sua omonima infermiera, chein quella tragica notte
haaccompagnato amorevol-mente la madre nei suoi ulti-mi minuti di
vita. «Ho fattociò che la mia professionalitàe il mio cuore mi
dettavano –afferma Marina -. Ho fattociò che noi infermieri e
ope-ratori sanitari siamo abituati afare sempre e che
abbiamocontinuato a fare in questodifficile periodo, pesante
dalpunto di vista clinico, ma
anche psicologico. Il virus ciha messi a dura prova dalpunto di
vista delle relazioniumane, ostacolate dai dispo-sitivi di
sicurezza…ma nonci siamo persi d’animo e cene siamo inventati di
ognicolore. Qualcuno sullamascherina si è scritto perfi-no: “Lei
non lo sa ma io sottoquesta maschera le sto sorri-dendo”. Ecco,
questo è ilnostro spirito. Naturalmentein questi mesi –
concludeMarina - abbiamo pagato loscotto dei tagli alla sanitàfatti
negli ultimi anni, maugualmente abbiamo com-battuto la nostra
battaglia,non di certo “indolore” per-ché alcuni colleghi e
medicisono morti. La cosa bella ditutto questo sono stati i
risul-tati positivi sulle persone cheabbiamo assistito: ed è
que-sto che non scorderò mai».
Silvia Accordini
Marina Vanzetta
SALUTE E UMANITÀ: LA STORIA DI MARINA VANZETTA
MERCATO INTERCOMUNALE DI BUSSOLENGO E PESCANTINA. Parla il
Presidente
Stagione peschicola
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CRONACHE L’ALTRO GIORNALE Luglio
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Da Isola della Scala a Malce-sine, 36 Comuni si sonomessi
insieme per superarela crisi dei posti di lavoro. Valeggio è il
capofila delPatto Territoriale per il Lavo-ro siglato Mercoledì 11
giu-gno a Sommacampagna cheprevede delle azioni per sup-portare le
persone disoccu-pate nei loro percorsi di avvi-cinamento e
inserimento allavoro. «Ci attendo mesi dif-ficili - affermano il
sindacoAlessandro Gardoni e MarcoDal Forno Vicesindaco condelega al
Lavoro - e voglia-mo mettere in campo ogniazione possibile insieme
alloSportello Lavoro e alleaziende del territorio per aiu-tare le
persone disoccupate atrovare lavoro». I Comuni siimpegnano insieme
ad inter-cettare le opportunità difinanziamento proposte dabandi
internazionali, nazio-nali, regionali e da enti priva-ti, ad
attivare idonee misuredestinate a persone in condi-zione di
svantaggio, disoccu-pate e sottoccupate, rispettoal mercato del
lavoro; pro-muovere interventi di politicaattiva del lavoro,
articolati in
percorsi che comprendonocolloqui di analisi della con-dizione
personale e profes-sionale, miglioramento dellestrategie di ricerca
attiva dellavoro e delle competenzesocio professionali,
orienta-mento, interventi formativi,scouting aziendale e
attiva-zione di tirocini. Si prevedel’avvio e il potenziamentodegli
Sportelli Lavoro pre-senti sul territorio per assicu-rare ai
cittadini continuità,prossimità e pari opportunità
di accesso anche al di fuori diprogetti specifici. All'incon-tro
per la firma del Patto ter-ritoriale del lavoro, i sindacihanno
voluto ascoltare in unatavola rotonda alcune impre-se che,
attraverso la loroesperienza, hanno raccontatocome i rispettivi
settori stan-no affrontando questi mesidifficili. Sono
intervenutiIvan De Beni, presidente diFederalberghi Garda
Veneto,che ha parlato della congiun-tura del turismo, comparto
in
grande affanno; Luca Spada,responsabile dell'ufficio per-sonale
dello stabilimentoAia, a Nogarole Rocca (areaalimentare); Beatrice
Mon-doni, direttore delle risorseumane di Fiege Locistic(area
logistica) per la piatta-forma Zalando sempre diNogarole; Orazio
Zenorini,vice presidente di FormaVeneto e Maria AssuntaCasata di
Coldiretti (areaagricoltura).
Silvia Accordini
ACCORDI INTERCOMUNALI. Trentasei municipalità unite per
supportare l’occupazione
Patto per il lavoro
Questa è una storia cheaccomuna figure umaneche si sono
incontrate inspazi e tempi contigui edhanno creato opere di
puramateria e di alta spirituali-tà. Parliamo di due perso-naggi da
poco tempo passa-ti a miglior vita: DonAlberto Antonioli e
l’archi-tetto Libero Cecchini. Luo-ghi a questi collegati
sonoPastrengo, Verona e San-t’Ambrogio. La fonte ispi-ratrice per
certi stralci dicuriosità è del sempreverdeconcittadino Pietro
Centu-rioni di Pastrengo, che dal-l’alto della sua importanteetà,
vanta ricordi inediti eutili al nostro raccontare.Incominciamo da
LiberoCecchini, architetto cente-nario di lunga militanza,nato
(1919) a Pol diPastrengo. Il padre Benia-mino Vittorio originario
diSant’Ambrogio e dimestiere scalpellino, eraemigrato in America.
Rien-trato in patria si era provvi-soriamente accasato a Poldi
Pastrengo in contradaSan Rocco. Qui si raccontaancora che il
neonato Libe-ro era stato portato al batte-simo di nascosto
dalledonne del posto. Il padre daconvinto social-comunistanon amava
i preti. Lo rac-conta il geom. Pietro Cen-turioni che ebbe ad
affian-care Libero Cecchini cometecnico-factotum ai lavoridi
adeguamento della Chie-sa di S. Francesco all’Arse-nale di Verona.
Entrambiabitavano in quegli anni aBorgo Trento in via 4novembre. A
quel tempo ilquartiere di Borgo Trentoera ormai troppo esteso
peruna sola parrocchia. Fucosì che il vescovo Carrarocostituì una
seconda par-rocchia di alleggerimento.
Era l’anno 1974. Questanuova parrocchia prese ilnome di S.
Francesco. Ilparroco assegnato era DonGianfranco Ferrari. C’era
ilprete, c’erano i fedeli, manon c’era la Chiesa dimuratura.
Qualcuno delgruppo genitori aveva rife-rito che c’erano in
corsodelle dismissioni di benierariali. «Noi genitori ave-vamo
adocchiato una por-zione dell’Arsenale - riferi-sce Pietro
Centurioni – edopo una lunga trafila dipratiche capimmo che
laChiesa si poteva fare! Conil parroco Don Gianfrancoavevamo
pensato che lapersona più adatta perseguire il progetto dellanuova
chiesa fosse LiberoCecchini». Conservando ilpiù e modificando il
menopossibile Cecchini era riu-scito a tirar fuori una Chie-sa ben
integrata nell’armo-nia architettonica dell’Ar-senale. Era l’anno
1985quando la Chiesa fu inau-gurata dal parroco DonGianfranco
Ferrari. Ma chic’era lì al suo fianco comecurato in quegli anni?
EraDon Alberto Antonioli chequi vi rimarrà fino al 1995per poi
venire parroco aPastrengo. Lì nella parroc-chia di S. Francesco
all’Ar-senale Don Alberto si eraprofilato come costruttoredi
comunità, nello stile suocaratteristico del candoresorridente,
profuso poi neitanti anni di permanenza aPastrengo e infine a
Tre-venzuolo. Così si concludela storia inedita di perso-naggi del
fare, costruttoridi opere e di fede, dal vis-suto intrecciato con
luoghie spazi a noi collegati econosciuti.
Albino Monauni
VITE INTRECCIATE
L’assemblea dei soci diLupatotina Gas e Luce haapprovato a fine
Maggio unbilancio 2019 decisamentepositivo, confermandoanche per il
prossimo trien-nio quale amministratoreunico Loriano Tomelleri.
Untrend sempre in crescita se sipensa che nel corso degliultimi 13
anni la società, acompleto capitale pubblico,è passata da due a
diecidipendenti, con una presen-za attualmente in 88 dei 98Comuni
del veronese. «Nelcorso di questo esercizio, lasocietà ha
registrato il con-sueto incremento complessi-vo delle utenze, sia
per l’at-tività di gas metano che perl’attività di energia
elettrica -spiega Tomelleri -. Con unfatturato che è passato da
13milioni e 300.00 euro del
2018 ai 15 milioni e 800.000euro del 2019. Numeri,quindi,
sicuramente signifi-cativi». Relativamente algas, l’incremento nel
corsodell’ultimo anno è stato di569 unità, facendo così atte-stare
il totale dei clienti atti-vi a 12.835 al 31 dicembre2019.
Relativamente al ser-vizio di vendita di energiaelettrica, il
numero di clientiattivi alla stessa data è di7.277 unità, contro i
3.874clienti del primo anno diattività completo, con unincremento
di ben 3.403unità. Al 31 dicembre 2019sono stati venduti28.444.944
metri cubi di gasmetano contro 28.322.607venduti nell’esercizio
prece-dente. Il significativoaumento del numero diclienti finali ha
comportato
tuttavia un aumento deivolumi di gas. Per quantoriguarda
l’energia elettrica,al 31 dicembre 2019 i clien-ti attivi risultano
essere7.277 per un totale di18.426.605 kwh.; i ricavirelativi alla
vendita di ener-gia elettrica sono pari a circa€ 3.469.929. Per
tutti i
Comuni in cui è presente,Lupatotina Gas e Luce haadottato la
medesima filoso-fia e politica aziendale cheda sempre ha
contraddistintola società: presenza sul terri-torio e qualità nel
servizio.La scelta di non avvalersi diconsulenti esterni né
tanto-meno di società specialisti-
che che usano mezzi noncondivisi per arrivare alcliente finale,
come puòessere la tecnica del porta aporta o del contratto
telefo-nico, ha comportato una cre-scita risultata essere piùlenta,
ma più stabile neltempo.Da sottolineare come l’in-
cremento complessivo ecostante delle utenze nelcorso degli anni
testimonia ilconsolidamento e lo svilup-po concreto dei
risultatiaziendali, creando anchevalore aggiunto per la socie-tà.
Come per gli ultimi eser-cizi è stato confermato il ser-vizio che
la società offre allaclientela: vedi ad esempio losportello
presente sul territo-rio con un’apertura di seigiorni su sette,
l’integrazio-ne delle letture con unnumero superiore a
quantoprevisto dall’Autorità, lo“sportello a casa tua”. In
unmomento particolarmentedelicato è proseguito l’aiutoalle fasce
più deboli, comeconcordato con i Servizisociali del Comune
lupatoti-no così come per gli altri diriferimento.
NASCE L’AMBASCIATA DELL’IMPEGNO
LUPATOTINA GAS E LUCE. UN BILANCIO POSITIVO
Il Comandante delle ForzeOperative Terrestri di Sup-porto
dell’Esercito Italiano,Generale di Corpo d’ArmataGiuseppenicola
Tota e il Pre-sidente del Parlamento dellaLegalità
InternazionaleNicolò Mannino hannotagliato il nastro per
inaugu-rare l’“Ambasciata dell’Im-pegno” insediata al
circoloufficiali di Castelvecchio.Erano presenti all’appunta-mento
personalità del mondoistituzionale e, a testimo-nianza del dialogo
interreli-gioso portato avanti dalleistituzioni del territorio e
dalParlamento della Legalità, ilRabbino di Verona YosefYitzhak
Labi, l’Imam Moha-med Abdseslem Guerfi e ilPresidente del Centro
Buddi-sta di Verona Atula De ZoysaThuramuni. Protagonisti
del-l’evento gli studenti, accom-pagnati da alcuni docenti
inrappresentanza di licei edistituti primari e secondari
della provincia di Verona,premiati per i migliori elabo-rati sul
tema “Educazionealla legalità e cittadinanzaattiva” coordinato
dall’asses-
sore all’Istruzione del comu-ne di Villafranca di Verona,Anna
Lisa Tiberio, che haringraziato i ragazzi perl’impegno messo nel
portare
avanti il percorso. Ha portatoi saluti anche
l’assessoreall’Anticorruzione delcomune di Verona che si
ècomplimentata con il Parla-mento della Legalità perl’esempio
quotidiano datonel difendere importantivalori. Per Nicolò
Mannino«educare i giovani alla risco-perta dei grandi valori
dellavita è un impegno che ogniuomo e ogni donna devonoassumere
davanti la lorocoscienza per divenire amba-sciatori di una cultura
di bel-lezza. L'ambasciata dell'im-pegno ha proprio questocompito:
divenire concreta-mente uomini e donne liberiche propongono
iniziative disolidarietà e di speranzaindicando un'alba nuova
cheparte dal sentiero di tanti mar-tiri che hanno pagato con lavita
un impegno portato a ter-mine con volto in alto e schie-na
diritta».
C.G.
Mannino riceve dal generale Tota il simbolodel Comando operativo
da lui guidato
La casa natale do Libero Cecchini
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CRONACHE di Pastrengo L’ALTRO GIORNALE Luglio
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Sono finalmente iniziati ilavori di sistemazione evalorizzazione
del parcheg-gio pubblico in via Salvod’Acquisto, l'area posta anord
dietro il Municipio. Lospazio, nato come campogiochi della scuola,
quandoancora nei primi anni 80condivideva alcune stanze
nell’immobile ove vi eranoanche gli uffici comunali, staper
diventare un parcheggioa servizio della piazza e delMunicipio.
«Questo piazzalesterrato, su una superficie inpendenza, in realtà
era giàutilizzato come parcheggio,ma serviva renderlo sicuro
efunzionale» - ha spiegato ilsindaco Gianni Testi. Il pro-getto
definitivo, presentatoin Giunta comunale lo scorsodicembre per un
valore com-plessivo di 180.000 euro, sipropone di
riqualificarel'area e di renderla fruibilenon solo per parcheggio
pub-blico ma anche per eventi emanifestazioni. L’interaarea, che si
svilupperà percirca 1000 metri quadrati inpiano, vedrà «la
realizzazio-ne di 21 posti auto, di cui duedotati di colonnine di
ricari-ca elettrica, e tre per motoci-cli. Il piazzale avrà un
colle-gamento diretto con PiazzaCarlo Alberto attraverso
larealizzazione di una scalina-ta e una rampa disabili, men-tre
l’accesso dei veicoli
avverrà tramite una rampa davia Salvo d’Acquisto». Moltianche
gli interventi per lademolizione di muri fati-scenti e pericolanti
e la rea-lizzazione dei sottoservizi.«Il progetto prevede la
rimo-zione del muro in sasso atti-guo alla sede comunale cheda anni
risulta pericolanteanche a causa della presenzadi tre pini
cresciuti troppovicini allo stesso che con leloro radici ne avevano
com-promesso la stabilità. Al suoposto - continua il Primo
Cit-tadino - verrà posizionato unargine verde, più “ecologi-co” e
meno costoso rispetto
ad un muro in cementoarmato e sasso. Questa solu-zione inoltre
consente allaluce naturale di raggiungeregli uffici comunali al
pianoterra, sino ad oggi particolar-mente bui». Saranno poicreati i
sottoservizio comple-ti di impianto elettrico, idricoe di scarico
con allacciamen-ti per poter utilizzare l’areaper manifestazioni,
eventi,concerti. «In questi giorniqualcuno si è lamentato suisocial
per il fatto che gli ulivipresenti e i tre pini sono statitolti.
L’intera operazione,supportata da un’analisi fito-patologica
commissionata“ad hoc”, è stata resa neces-saria perché i tre pini
minac-ciavano la stabilità del muroed inoltre erano troppo alticon
radici poco profonde ederano a rischio di caduta,mentre gli ulivi
erano amma-lati. Al loro posto - concludeTesti - si procederà alla
pian-tumazione di cinque nuovepiante d’ulivo».
Servizi diBruno Gardin
PASTRENGO. Il sindaco Gianni Testi illustra i lavori previsti in
via Salvo d’Acquisto
Pargheggio in vistaCroce Sanitas
SERIT FA IL SUO INGRESSO IN ACR+Il presidente Mariotti fa parte
del Consiglio di amministrazione della rete internazionale
Serit, nella persona del suo pre-sidente Massimo Mariotti,
entraa far parte del Consiglio diAmministrazione di ACR+, unarete
internazionale di città eregioni con sede a bruxellesche
condividono l’obbiettivo dipromuovere una gestione soste-nibile
delle risorse e accelerarela transazione verso un’econo-mia
circolare sui loro territori edoltre. Lo ha deciso
l’AssembleaGenerale, presieduta da iainGulland, accogliendo
cosìl’azienda veronese che si occu-pa della raccolta dei rifiuti
inuna sessantina di Comuni delveronese e che si è domiciliatalo
scorso anno presso la sededella Regione veneto, nella cittàbelga,
avvalendosi del supportodel suo consulente avv. RiccardoDonà
Domeneghetti. «La parte-cipazione alla rete ACR+ ci haconsentito di
essere coinvolti
nella settimana europea sullariduzione dei rifiuti organizzan-do
una serie di eventi sul territo-rio e promuovendo due progettiin
tema di riduzione dei rifiutialimentari, proponendo peraltrogli
stessi per il premio annuale -commenta il presidente di
Serit,Massimo Mariotti -. i due pro-getti si riferiscono in
particolaread iniziative in ambito scolasti-co e alla trasmissione
televisiva“Recupera con gusto”. Unadinamicità che ha
sicuramentecontribuito al fatto che Serit siastata nominata membro
delCDA della rete europea ACR+di cui fanno parte, a livello
ita-liano, solamente la città diGenova e la Regione Sardegna.La
presenza in questa rete - pre-cisa Mariotti - ci consentiràappunto
di diventare il punto diriferimento dei Comuni che ser-viamo per
quanto riguarda la
predisposizione di progetti edottenere i relativi
finanziamentida parte dell’Unione Europea.Sarà pertanto nostra cura
orga-nizzare incontri specifici con gliamministratori al fine di
poterusufruire di tutte le opportunitàche ci possono venire offerte
inambito comunitario». Per ildirettore generale di Serit, Mau-rizio
Alfeo, «si tratta di un rico-noscimento sicuramente impor-
tante e che va a premiare illavoro svolto dalla nostra azien-da
in questi ultimi anni nell’am-bito della sensibilizzazione perla
riduzione del rifiuti. E’ chiaroche ora si aprono nuove
pro-spettive per quanto riguarda loscambio di esperienze tra
imembri dell’associazione con lapossibilità, quindi, di
condivide-re informazioni tecniche e politi-che».
Il presidente Massimo Mariotti
L’ESTATE DI PASTRENGOE’ iniziato lunedì 6 luglio ilcentro estivo
organizzatodal comune di Pastrengo, incollaborazione con la
coo-perativa “Il Ponte” e coordi-nato dall’educatrice
profes-sionale dell’Ulss n. 9 AliceMarai, dedicato ai
ragazziresidenti nel Comune dellascuola primaria e dellascuola
secondaria di primogrado. «L’organizzazionedel Centro Estivo di
que-st’anno è stato alquantogravosa» ha detto GianniTesti, Sindaco
di Pastrengo«perché, a causa dell’emer-genza causata dal
Covid-19,abbiamo dovuto seguire lelinee guida regionali enazionali
che prevedonoscrupolosi protocolli». Findall’iscrizione infatti
lefamiglie hanno dovuto farei conti con moduli d'iscri-zione
dettagliati, studio efirma dell’accordo dei geni-
tori con l’ente gestore, lacompilazione
quotidianadell’autodichiarazione delgenitore sullo stato di
salutedel ragazzo e della famiglia,presa visione delle lineeguida
regionali, ingressiscaglionati. Durerà fino al 7agosto (cinque
settimane)«Siamo riusciti a mantene-re la quota di iscrizionecome
l’anno scorso,aggiungendo anche una set-timana ed avendo
costimaggiori di gestione» haprecisato il Primo Cittadino«perché
abbiamo avuto deicontributi dallo Stato e nonci sono le uscite in
pul-lman». «Quest’anno abbia-mo potuto accogliere solo40 ragazzi
alla settimana(dai 90 dello scorso anno),divisi in 5 gruppi (7
ragazziper le scuola primaria e 10per la scuola secondaria diprimo
grado) ognuno con
un animatore» ha spiegatoAlice Marai. L’attività sisvolge sia in
ambito mattu-tino che in quello pomeri-diano con la possibilità
dipranzare. «I gruppi sonosempre divisi, all’internodelle aule
della scuola iragazzi indossano lamascherina e all’esternosono ben
distanziati per igiochi». Una nota negativaper tutti gli under 18
che disolito collaboravano conl’organizzazione. «Que-st'anno non è
stato possibi-le accogliere i ragazzi chegli scorsi anni ci
affianca-vano nel servizio in qualitàdi aiuto-animatori, perchéle
linee guida dettavanoattività specifiche per iragazzi fino ai 17
anni e noinon avevamo le risorse e lapossibilità di farlo» ha
spie-gato l’educatrice professio-nale Alice Marai.
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CRONACHE di BussolengoL’ALTRO GIORNALE Luglio
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Sospensione della retta peril nido comunale, plateaticigratuiti
per tutto il 2020,sconti sulla tassa dei rifiutiper le attività
economiche aBussolengo. L'amministra-zione guidata dal
sindacoBrizzi vara un pacchetto dimisure concrete per aiutarele
famiglie e le imprese delterritorio. Il valore comples-sivo degli
interventi decisidalla Giunta supera i trecen-tomila euro.
«Dall'inizio diquesta difficile crisi - ricor-da il sindaco Roberto
Brizzi- come Comune abbiamocercato di mettere in campotutto il
sostegno possibile aicittadini e alle imprese.Prima per gestire la
gravesituazione sanitaria, poi perfar fronte alle conseguenze
economiche della pandemia.Crediamo che questo sia ilmomento di
dare un mes-saggio di speranza e abbia-mo deciso una serie di
ini-ziative che vanno oltre quel-le previste dal Governo peraiutare
famiglie e attivitàeconomiche a guardare confiducia alla
ripartenza. E
continueremo a lavorare inquesta direzione». Il ritornoalla
normalità fa i conti contante difficoltà per le fami-glie, per
questo il Comuneha deciso la sospensione del100% della retta per il
nidocomunale per l'intero perio-do di mancata fruizione
delservizio. Per chi ha pagato
la retta per tutto l'anno, siprovvederà al conguaglio. IlComune
si farà carico delmancato introito, circa tren-taseimila euro,
attraverso ilFondo per l'esercizio dellefunzioni fondamentali
deglienti locali. Sottolinea il sin-daco: «Per aiutare le fami-glie
più in difficoltà prose-gue l'iniziativa del Carrellosolidale: nei
supermercatiaderenti grazie alla genero-sità di tanti
bussolenghesisono stati raccolti oltre qua-ranta quintali di beni
diprima necessità poi distri-buiti dalla Caritas. Le attivi-tà
economiche e commer-ciali, costrette alla chiusuraforzata durante
il periodo dilockdown, beneficeranno diun cospicuo sconto
fiscalecon il taglio del 40% dellaparte variabile della
Tari(l'imposta sui rifiuti) para-metrato ai giorni di chiusu-ra,
costo per il Comunecirca 100mila euro. Per aiu-tare bar, ristoranti
e attivitàcommerciali si è decisa laconcessione gratuita dei
pla-teatici per tutto il 2020.Oltre all'esenzione dal cano-ne, per
le nuove domande diconcessione o ampliamentodei plateatici, via
anche glioneri di segreteria e l'impo-sta di bollo». Per gli
ambu-lanti prevista l'esenzione dalCosap relativamente alle
giornate di assenza forzata acausa dell'emergenza e per
icantieri edili uno scontosulla tassa per l'occupazionedi suolo
pubblico. Concludeil sindaco Brizzi: «Paralle-lamente a queste
misure,l'amministrazione ha decisodi dare un aiuto concretoanche
alle società sportiveconcessionarie delle pale-stre e degli
impianti sporti-vi comunali. Per loro è pre-
visto lo sconto del 100%sul canone per tutto ilperiodo di
mancato utilizzodelle strutture e un contri-buto una tantum pari
allametà della cifra effettiva-mente pagata. Deciso ancheil
parcheggio gratuitopomeridiano per medici epersonale ospedaliero
nel-l'area a pagamento di viaOspedale fino alla fine
del-l'anno».
Servizi diLino Cattabianchi
MISURE POST-EMERGENZA. L’Amministrazione vara un programma di
sostegno da 330mila euro
Un Piano di aiuti
PERCHÈ SCEGLIERE GLI IMPIANTI DENTALI?Per quale motivo una
persona con denti dondolan-ti, doloranti o mancanti dovrebbe
sostituirli al piùpresto con degli impianti dentali? Le ragioni
sonomolte e hanno a che fare con questioni di salute,funzionali ed
economiche. Per prima cosa, sostitui-re i propri denti con degli
impianti preserverebbe lasalute dell’osso mandibolare. Questo
infatti si man-tiene sano solo se viene costantemente
stimolatodalla masticazione e dalla presenza di radici denta-li. Se
queste ultime mancano, con gli anni l’osso siriassorbe
progressivamente, diventando sempre piùsottile. Un secondo motivo è
che i denti vicini allospazio tendono a piegarsi verso il vuoto
rimasto.Con il tempo, questa situazione innescherà un effet-to
domino che farà storcere tutti denti dell'interaarcata. Si tratta
quindi di un problema estetico ma anche funzionale, perché identi
disallineati impediscono di masticare bene il cibo. Gli impianti
dentali, inve-ce, eviterebbero questo effetto, perché andrebbero a
riempire il vuoto che si ècreato, disinnescando la reazione a
catena. Per alcuni, questi due motivi nonsono sufficienti: vogliono
valutare anche l’aspetto economico. In effetti, a tuttipuò capitare
di vivere alcuni mesi nei quali le spese si fanno troppo pesanti.
Inquesti periodi, risulta difficile pensare di affrontare a cuor
leggero anche le cureodontoiatriche. Per questo noi di MP DENTAL
STUDIO abbiamo ideato una solu-zione: un piano di pagamento che ti
consente di mettere gli impianti dentali oggie di iniziare a
pagarli fra 3 mesi. Grazie a questa modalità, puoi ristabilire
subi-to il tuo sorriso, evitando di posticipare ancora le tue cure
e aggravare le tueproblematiche. Passati 90 giorni potrai iniziare
a versare la somma dovuta attra-verso comodi pagamenti dilazionati.
In questo modo, hai la possibilità di detrar-re fiscalmente le
spese nel corso dei versamenti. Così eviti di accumulare uneccesso
di spese mediche, che ti impedirebbe di andare in detrazione
nell'annoin corso.
Direttore Sanitario professor a.c. Jamal Makarati
MP Dental Studio si trova a PESCANTINAin via Generale Carlo
Alberto Dalla Chiesa, 7Tel 045.6702400 - www.mpdentalstudio.it
Jamal Makarati
LA PIETRA DEGLI IMMORTALI
I caduti bussolenghesi nellaGrande Guerra, certificati,furono
66. A questi le dueultime amministrazionicomunali hanno aggiunto
unaltro gruppetto di nomi chelo storico Giovanni Ridolfi,autore nel
2015 della ricerca“L’Albo degli Immortali. Icittadini caduti nella
GrandeGuerra” edito da Stimgrafcol contributo del comunedi
Bussolengo, è riuscito acertificare, portando ilnumero finale a 69.
Il nume-ro ora è stato inciso colnome del paese di Bussolen-go su
un blocco di pietra dalconsigliere comunale LucioBonadimani,
scalpellino perpassione. E sarà consegnatoal comune di Biella che
il 17
marzo 2019 ha inauguratoun’installazione commemo-rativa composta
da pietreprovenienti dai Comunid’Italia, nell’area monu-mentale
“Nuraghe Chervu”,alle porte della città vicinoal torrente Cervo,
dedicataalla Brigata “Sassari” e aicaduti biellesi della prima
guerra mondiale. La propo-sta, fatta propria da molticomuni del
Piemonte e dellaSardegna che hanno conse-gnato la loro pietra,
coninciso il nome del Comune eil numero dei caduti dellaPrima
Guerra Mondiale, èstata accolta anche da Bus-solengo.
Il sindaco Brizzi, assessori Amantia e Perusi,consigliere
Bonadimani con la pietra “di riuso”
DON GAETANO: 55 ANNI DI SACERDOZIOFesta per i 55 anni
ordinazio-ne sacerdotale di don Gaeta-no Tortella. Alla messa
nellachiesa di Santa Maria Mag-giore a Bussolengo hannopartecipato
i sacerdoti del-l’Unità pastorale guidata dadon Marco Bozzola.
DonGaetano, ordinato nel 1965,ha prestato servizio comevicario
nelle parrocchie diMonzambano, Grezzana,Desenzano, Santo
Stefano,San Fermo Maggiore e comeco-parroco a San DomenicoSavio. È
stato, dal 1987, lostorico assistente ecclesiasti-co
dell’associazione fraterni-tà di Comunione e Liberazio-ne. Ora vive
a Bussolengo, il
paese dove è nato nel 1942,come collaboratore dell’Uni-tà
pastorale nel servizio aglianziani della Casa di riposo.Don Gaetano
ha concluso lasua omelia con grande pas-sione: «Nella tragedia
delCoronavirus che ha sconvol-to tutti generando pauraangoscia ed
incertezza, vienefuori oggi quanto è necessa-rio essere prete fino
in fondodella mia umanità: scriveEvdokimov, nell'amore folledi Dio.
Oggi i discorsi nonbastano più. L'orologio dellastoria segna l'ora
in cui non èpiù solo questione di parlaredi Gesù Cristo, ma
piuttostodi diventare Cristo, luogo
della Sua presenza. Questo èper tutti, amici della Fraterni-tà
alla quale sono intensa-mente legato, ma è soprattut-to per noi
preti: sacerdos alterchristus. Veni Sancte Spiri-tus, veni per
Mariam».
Don Gaetano Tortella
FERRARI È CAVALIERETiziano Ferrari è Cavalieredella Repubblica,
l’unico diBussolengo nominato in que-sta tornata. La sua
candidatu-ra è stata proposta da SergioBazerla, presidente
nazionaleAioc (Associazione insignitionorificenze
cavalleresche,ndr.) Molto noto in paese,Ferrari ha legato il suo
nomeall’attività di volontariato. Èdonatore di sangue con
110donazioni ed ha fatto la terzatipizzazione per la donazionedel
midollo. È stato segreta-rio dell’Avis di Bussolengo econsigliere
per 5 mandati.Iscritto all’Aido dal 1980, haricoperto la carica di
presi-
dente dal 1982 al 2014 perotto mandati. Dal 2014 è
consigliere e cassiere del-l’Aido provinciale. Consi-gliere
comunale nella lista“C’è futuro” dal 2013 al2018, ha lavorato per
l’asso-ciazionismo di Bussolengo, ilPiano di abbattimento
dellebarriere architettoniche, perla città cardio-protetta
conl’installazione del primodefibrillatore in luogo pub-blico.
«Dedico questa nomi-na a mia moglie Isabella ealla mia famiglia -
sottolineail neo cavaliere - che ha con-diviso questo impegno
diquarant’anni e a tutti i volon-tari che ho incontrato lungo ilmio
camino».
Tiziano Ferrari
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CRONACHE di Sona e Valeggio L’ALTRO GIORNALE Luglio
2020www.laltrogiornaleverona.it10 WhatsApp331 9003743
Intervista al presidentedell’Associazione Culturale“La Torre” di
Palazzolo, Ste-fano Ambrosi che spiega: “Ilnostro è un
movimentoistruttivo che si propone dicontribuire al
progressosociale, morale, economico eculturale della
comunità,attraverso il coinvolgimentocontinuo e la partecipazionedi
tutti i cittadini”. L’Asso-ciazione istituita 20 anni fache conta 7
membri del diret-tivo e una cinquantina soci,ha l’intento di
promuovere lasalvaguardia del territorio evalorizzare il patrimonio
sto-rico-artistico: «Infatti nel2000 l'edilizia si stava espan-
dendo a macchia d’olio,intaccando contestualmentele nostre
colline moreniche -commenta Ambrosi -. Perciòè nata l’esigenza di
dare vitaad una organizzazione cheoffrisse a tutti la possibilità
divivere e conoscere il nostroricco suolo, attraverso
appas-sionanti gite o passeggiate incampagna o in collina, edeventi
culturali che spessoproponiamo alla Pieve diSanta Giustina, uno dei
gio-ielli romanici di Sona». Ilpiccolo edificio chiesastico sierge
su un terrazzamentod'origine morenica all'internodel cimitero di
Palazzolo erappresenta un importante
esempio di architettura roma-nica veronese. Per chi lavolesse
visitare, è aperta alpubblico la domenica matti-na dalle 10 alle
12, da Marzoa Novembre: «Il primo saba-to del mese, nel tardo
pome-riggio, - aggiunge il presi-dente - programmiamo una
capillare visita guidata all’in-terno di questa perla che
bril-la nella nostra area». La mis-sion, le nozioni storiche e
glieventi sono descritti daAmbrosi durante la sua inter-vista,
visibile sul canale You-Tube de L’Altro GiornaleChannel. C.N.
ASSOCIAZIONE LA TORRE - PALAZZOLO
Sono iniziati i lavori per lamanutenzione straordinaria diparte
della copertura dellastruttura locularia del Cimiterodi San Giorgio
in Salici com-prendente l’ala sud e la cap-pella centrale. La
struttura rea-lizzata tra la fine degli anni ’60e metà degli anni
’70 presentatutte le problematiche dellavetustà, pertanto sono
evidentifenomeni di fatiscenza, umidi-tà, infiltrazioni di
acquemeteoriche dal manto dicopertura sino all’intradossodel
solaio. I lavori prevedonola rimozione ed il rifacimentodel manto
di copertura incoppi, con eventuale recuperodi quelli esistenti,
l’inseri-mento di guaina bituminosa,il ripristino degli
intonacidell’intradosso ammalorati,piccole opere risarcitoriedelle
fessure, il ripristino delsoffitto della cappella centra-le la
struttura locularia ripri-stino delle tinteggiature. Laspesa
complessiva ammontaa € 58.300,00. Le opere sonostate aggiudicate
all’ImpresaBoric Srl di Castagnaro eavranno una durata previstada
contratto pari a 90 giorni,
ma probabilmente, vista lanatura dei lavori potrebbeanche essere
ridotta dellametà. L’accesso al cantiereavverrà dal cancello
posizio-nato lungo il lato nord delcimitero. Si avvisa che pertutta
la durata dei lavori lastruttura locularia e le tombedi famiglia
collocate in adia-cenza alla struttura stessasaranno inagibili in
quantorientrano nel perimetro del-l’area di cantiere
all’internodella quale sono collocati iponteggi e le aree di
depositoe scarico materiali. «Gli edi-fici presenti all’interno
deiCimiteri del nostro Comune
– afferma il vicesindacoRoberto Merzi - necessitanodi anni di
interventi consi-stenti non essendo più suffi-cienti le piccole
riparazioniche, alla lunga, creano unaspesa maggiore. Per
questoprosegue l’attività di manu-tenzione straordinaria che,oltre
a risolvere la questioneper i prossimi decenni, ricon-segnerà
decoro ai nostri cimi-teri. Infatti, dopo i lavori alCimitero di
Sona, quasi giun-ti al termine, si procede oracon quelli a San
Giorgio. Sitratta del rifacimento dellacopertura del lato sud
deltransetto più vecchio - prose-
gue Merzi - e contestualesistemazione della cappellacentrale.
Anche qui il proble-ma erano le cospicue infiltra-zioni causate
dalla vetustàma, dai primi sopralluoghianche da precedenti
lavorifatti con approssimazione.Soprattutto verrà rifatto
ilsoffitto della cappella chedava segni di cedimento edera stato
messo in sicurezzacon una rete di trattenuta deicalcinacci,
restituendola allaComunità per le celebrazioniall’interno del
Cimitero e perdei momenti di preghiera aipropri cari».
Silvia Accordini
SONA. Dopo le opere al cimitero del Capoluogo ora tocca a quello
di San Giorgio in Salici
Lavori al Camposanto
A breve ripartiranno a Valeg-gio sul Mincio i diversi can-tieri
di riqualificazione delterritorio che sono stati inter-rotti
dall'emergenza sanitaria.L'idea dell'amministrazionecomunale è
quella di riuscirea mettere in rete tutti i tesorinascosti e i
punti di interessepresenti sul territorio. A Feb-braio di
quest'anno, prima dellock-down, gli uffici di con-certo con
l'amministrazione,hanno lavorato con costanzaa questo progetto che
vededentro di sé più interventi. Ilprimo per il quale i
lavorisarebbero dovuti partire que-st'estate, ma che
l'emergenzasanitaria ha bloccato, è quel-lo della scalinata di via
4Novembre (dietro al teatroSmeraldo). Questa scala col-lega il
centro del paese alcastello. In questo momentoil progetto è in
attesa dell'ap-provazione da parte della
soprintendenza. Gli altriinterventi che ripartiranno abreve
riguardano Piazza dellaRepubblica e anche la storicaPesa Comunale,
per la qualeè stato realizzato già datempo un progetto di
fattibili-tà e il rifacimento della pavi-mentazione di via
Goito.
«Finalmente possiamo torna-re a occuparci anche di que-sti
aspetti del paese: riquali-ficazioni e valorizzazioni -afferma il
sindaco Alessan-dro Gardoni -. Tra le ideeche abbiamo noi
ammini-stratori per il paese, ci sonoanche quei luoghi
nascosti,
rimasti in degrado per annima che, con le giuste atten-zioni,
potranno tornare asplendere. Sono delle pic-cole perle che Valeggio
sulMincio merita di vedere inordine, perché fanno partedella storia
di tutti noi».
VALEGGIO SUL MINCIO. Le opere di riqualificazioni del territorio
riprendono dopo il lockdown
Cantieri in partenza
LETTURE A VALEGGIOProseguono gli appuntamenti nei parchi da
Valeggio aSalionze, da Santa Lucia a Vanoni fino alla
suggestiva“punta” di Borghetto. Dall'idea dell'autore DavideCalì -
Art Director condivisa con illustratori, scrittorie fumettisti,
anche la biblioteca di Valeggio sul Min-cio ha deciso di aderire
all'iniziativa #LettureHulaHo-op per condividere con i bambini e le
bambine il pia-cere della lettura, all'ombra degli alberi dei
parchicomunali, nel rispetto della giusta distanza. Ci si trovaal
parco giochi prescelto, sono disposti degli hulahoop intorno al
lettore, ogni bambini sceglie l’hulahoop all’interno del quale
sedersi e ascoltare le letturein maniera distanziata. Due
appuntamenti settimanaliil lunedì e mercoledì fino al 5 agosto, per
due gruppidi bambini dai 3 ai 7 anni alle 17.30 e alle 18.15.
Iprossimi appuntamenti: 20 luglio – Vanoni Remelli,22 luglio via
del Fante, 27 luglio Santa Lucia, 29luglio Salionze, 3 agosto via
Venezia, 5 agosto Bor-ghetto. Per partecipare è necessaria la
prenotazionetelefonando in Biblioteca al numero 045.7951089
oinviandoci una e-mail a biblioteca@
comune.valeg-giosulmincio.vr.it.
Un innovativo progetto in forma sperimentale di mercatinoanimerà
per tre mesi, tutti i venerdì dalle ore 17 alle ore 21, lapiazza
Vittoria di Sona. «Se il progetto decolla, come auspico- riferisce
il Consigliere, Giuseppe Crea, con incarico al Com-mercio - potrà
essere riproposto anche nelle altre frazioni diSona. Il difficile
momento che stiamo attraversando generatodalla pandemia e le
difficoltà a cui andiamo incontro mi hannospinto a mettere in campo
risorse possibili per aiutare le nostrefrazioni e renderle sempre
più vivibili. Sei banchi di ambulan-ti di cui tre alimentari, tre
non alimentari e il banco di un pro-duttore agricolo, potranno
aderire attraverso la semplice mani-festazione di interesse
pubblicata con Avviso dal Serviziocomunale Commercio secondo
modalità prestabilite. L’occu-pazione dei posteggi da parte degli
operatori, assegnatari tem-poranei, sarà gratuita proprio al fine
di facilitare la ripresa delleattività economiche in questione». «I
mercati sono parte inte-grante delle economie locali e portano
benefici a livello cultu-rale, sociale e turistico – afferma
l’assessore Elena Catalano -.Rigenerano le Comunità e aggiungono
vita valorizzando storiee particolarità. Sviluppano inoltre, stili
di vita sostenibili ecreano posti di lavoro». L’intervista ad Elena
Catalano sulcanale you tube de L’Altro Giornale Channel.
MERCATINO A SONA
La scalinata di via 4 novembre
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Benvenuta Estate... L’ALTRO GIORNALE 11
PASTRENGO. HOTEL RISTORANTE LA CARICAC’è una piacevole novità a
Pastrengo apartire da questa stagione: lo scorso 25giugno lo
storico hotel ristorante La Cari-ca, in collaborazione con
Confcommercioe ad alcune aziende del territorio, hainaugurato un
frizzante progetto che sadi freschezza e di voglia di socialità.
Stia-mo parlando del “Salotto nel Parco” a cuiClaudio Rama,
energico titolare de LaCarica e responsabile territoriale di
Con-fcommercio, ha dato forma con il desiderio di creare un’ampia
area verde attrezzata, allestitanel grande giardino della sua
struttura. «Per riuscire a traghettare in modo fantasioso la
mia“nave” in un porto sicuro attendendo il vento in poppa per
ripartire alla grande e per combat-tere quella che io chiamo la
“sindrome di tana”, il 9 maggio ho ripreso in mano i miei studi
sulleepidemie e sulla p sicologia svolti anni fa: le persone hanno
bisogno di positività, di fantasia, diessere abbracciare da
un’atmosfera di serenità. Ed è questo quello che vorrei trasmettere
aimiei ospiti. Ne è scaturita l’idea di un salotto dove chiunque,
dai bambini agli anziani, può rilas-sarsi, cullato dall’armonia che
solo la cura di ogni dettaglio può offrire – afferma Claudio
Rama,che ogni giorno da decenni dedica la sua vita alla sua grande
passione per l’ospitalità -. Labuona gastronomia, l’ottima qualità
dei prodotti offerti, il gelato artigianale, l’attenzione
nelservizio e nell’accoglienza, grazie a professionisti consapevoli
e preparati per ogni tipo dirichiesta». Non solo: il “Salotto nel
Parco” è una location esclusiva ideata e creata per
eventi,compleanni, feste di laurea, addii al celibato e cene su
prenotazione con grigliate di carne, fio-rentine, grigliate di
pesce, apericena…un tripudio di iniziative coronate dalla proposta
di sera-te d’estate da trascorrere all’aperto all’insegna della
buona musica e del divertimento e inizia-tive originali per
coinvolgere la comunità. «Per allietare le giornate e i momenti di
riposo di chivorrà deliziarsi del nostro Salotto – aggiunge Claudio
Rama – abbiamo progettato una rasse-gna di eventi dedicati al
pilates, allo yoga, ma anche attività di laboratorio e letture
animateper i bimbi, una sfilata di alta sartoria italiana, la festa
delle Fate che prenderà forma a breve, il“Luni del poeta” un lunedì
al mese…Insomma, tutto il necessario per ritonificare la
menteumana. Claudio Rama un pensiero speciale lo ha destinato anche
agli Alpini «che da semprerappresentano la sicurezza e la fiducia
per la comunità di Pastrengo e non solo: in collabora-zione con
loro stessi abbiamo dato ospitalità agli Alpini in un’area del
Parco, denominata“Parco Alpini”, un luogo di aggregazione in cui
l’intera comunità ha la possibilità di incontrar-si e di abbattere
quella distanza sociale che si è creata negli ultimi mesi e che
tanto danneggiala nostra anima». La Carica offre pernottamenti in
camere ampie ed accoglienti dotate di ogni comfort e dispone diun
suo ristorante con tradizionali e stagionali ricette, di un pub con
barman qualificati, curati dauno staff di professionisti con la
conoscenza di allergeni e per vegetariani. Il ristorante, dotato
diuna sala banchetti e una sala ricevimenti dove, in ambienti
raffinati ed accoglienti, celebrare i pro-pri momenti speciali,
offre sempre menù di stagione e gustosi piatti delle antiche
tradizioni vero-nesi. E se avete amici lontani che volete
incontrare sappiate che La Carica ha creato un’offertaimportante:
sette giorni in pensione completa a 350 euro!
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E’ il posto ideale per un'escursione naturalistica immersi nel
verde della lussureggiante vegetazione, tra ver-tiginose pareti di
roccia nuda, ampie caverne e scroscianti cascate d'acqua sorgiva.
Stiamo parlando delParco delle Cascate di Molina, raggiungibile
dall’omonimo affascinante borgo medievale di Molina, immer-
so nel verde, al centro di tre valli, famoso per isuoi 17
antichi mulini e le sue case in pietra. E’attraversando questa
magica cornice che ci siaddentra negli oltre 100.000 mq del Parco
delleCascate che si estende nell’ultimo tratto dellaValle di Molina
e la zona di confluenza con la ValCesara e il Vaio delle Scalucce.
«La particolaritàdi questo territorio – afferma Agostino
Sartori,direttore del Parco - è la ricchezza d'acqua, gra-zie
all'esistenza di sorgenti perenni poste a Norddel paese di Molina.
Il Parco, oltre alle spumeg-gianti Cascate nelle cui acque è
possibile scor-gere trote, tritoni, salamandre e gamberi difiume,
offre al visitatore anche un paesaggiosegnato dai boschi e prati,
interrotti frequente-mente da torrenti e rivi d'acqua che
accostanola dolcezza del verde, nell'infinita varietà
dellavegetazione, al grigio degli speroni rocciosi». IlParco ,
fruibile anche con visita guidata, è rico-nosciuto come Sito di
Importanza Comunitaria,un’area protetta che ospita specie
importantiper preservare la biodiversità: proprio per tute-lare la
fauna acquatica è vietato entrare in acqua. I suoi sentieri, di
varia difficoltà e durata, sono percorribili solo a piediindossando
calzature e abbigliamento adeguati per assaporare al meglio una
giornata da trascorrere in un luogo carat-terizzato da una flora e
una fauna sorprendenti. Non mancano i servizi: al “punto ristoro”
del Parco si affiancano i ser-vizi di ristorazione presenti nel
borgo di Molina, dove sono attivi anche alcuni bed&breakfast
per trascorrere qualchegiorno all’insegna del relax. «Naturalmente
in questo particolare periodo vengono adottate tutte le misure di
sicurez-za previste per legge – precisa Sartori -: igienizzazione
dei servizi, sanificazione degli ambienti chiusi, obbligo di
distan-ziamento e dell’uso di mascherine all’ingresso del Parco e
in ambienti chiusi…Infine, un consiglio: i giorni infrasetti-manali
sono il momento migliore per una visita in totale relax». Il Parco
delle Cascate è aperto dall’1 aprile al 30 settembre tutti i giorni
dalle ore 9.00 alle ore 19.30 (ultimoingresso alle 17.30). Dall’ 1
ottobre al 3 novembre tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore
18.00. Nel mese di Novembre è aperto ladomenica e festivi dalle
10.00 alle 15.30. A Dicembre, Gennaio e Febbraio il Parco è
visitabile la domenica solocon visita guidata (chiuso dal 2020
dicembre al 5 gennaio). Dal 3 al 31 marzo aperto la domenica e
festivi dalle10.00 alle 18.00. Per ulteriori informazioni:
www.parcodellecascate.it
MOLINA. PARCO DELLE CASCATE
12 L’ALTRO GIORNALE Benvenuta Estate...
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Benvenuta Estate... L’ALTRO GIORNALE 13
“Estate in piazza 2020” a Bussolengo dal 30 luglio al 2 agosto,
un calendario ricco di eventi cheinclude i tradizionali
appuntamenti con la Festa d’Estate, la 46ma Mostra delle pesche e
la novi-tà delle "Shopping nights", le tre serate del Distretto del
commercio in programma il 10, il 17 e 24luglio e che, come
sottolinea Monica Stefanelli, lanceranno la campagna “Compra
locale”.Un’estate in piazza con al centro la pesca, frutto simbolo
del territorio. “Ricordo quanto la Mostradelle pesche sia
importante per la qualità del prodotto conferito al Mercato
ortofrutticolo di Bus-solengo e Pescantina” ricorda l’assessore
all’agricoltura e vicesindaco, Giovanni Amantia. La con-clusione,
il 16 agosto con la seconda edizione del San Rocco music festival a
cura della ProlocoBussolengo. Si parte giovedì 30 luglio con il
concerto del Corpo Bandistico Città di Bussolengo inPiazza XXVI
Aprile. Venerdì 31 luglio appuntamento con “Profumo di pesca -
Cenando in Mazzi-ni”, la lunga tavolata che attraverserà tutto
Corso Mazzini con menu a base di pesca e intratteni-mento musicale
della violinista Anna Nash. A seguire, lo spettacolo musicale della
Tribute Band“Rock is Woman”. I biglietti per la cena si possono
acquistare online e presso Bar Cappelleria, Bot-tega di Roberta
Fiorio, Mad Mode Abbigliamento, Carato Gioielleria, Tabaccheria
Castioni e Gar-davoyager e anche on line su
www.bestplan.it/cenandoinmazzini . Sabato primo agosto ci sarà
“Canto Libero concerto in Omaggio alle canzoni di Battisti &
Mogol”. Il 2 agosto, alle10.30, inaugurazione della 46ma Mostra
delle pesche, a seguire la premiazione delle migliori qualità di
pesca e del Concorso “Bussolengo Fiorito”. Dalle 10 alle 13 sarà
possibilevisitare la mostra di pittura dell'Associazione Artemisia
e della Scuola di Pittura La Guglia in Corso Mazzini. La domenica
si concluderà con il divertimento del talent show di Telea-rena
“Talenti ne L’Arena”, in Piazza XXVI Aprile. A chiudere gli
appuntamenti estivi il 16 agosto ci sarà il tradizionale San Rocco
Music Festival con “Manuel Malò Band: un viaggionella musica
italiana”. Conclude l’assessore alla cultura Valeria Iaquinta: «La
ripartenza sarà scandita dalle note del nostro Corpo bandistico con
il concerto del 30 luglio che diven-terà un omaggio al grande Ennio
Morricone». Lino Cattabianchi
BUSSOLENGO. “ESTATE IN PIAZZA 2020”
Il sindaco Roberto Brizzi«Un grande appuntamento,
fortissimamente voluto dall’Amministrazione comu-nale. “È sempre
emozionante”, “spiega il sindaco Roberto Brizzi, “poter rinnovareun
appuntamento così sentito e amato dalla comunità. Quest’anno
abbiamoaffrontato una crisi senza precedenti e gli eventi estivi
sono l’occasione di guarda-re avanti con fiducia e positività.
Crediamo che ci sia il bisogno di ritrovarsi, perquesto abbiamo
voluto fortemente organizzare l’estate in piazza, nel rispetto
ditutte le norme di sicurezza. Voglio ringraziare ogni persona
coinvolta nell’organiz-zazione per il grande lavoro fatto e invito
tutti, bussolenghesi e visitatori, a gode-re con noi di queste
belle occasioni per festeggiare insieme l’estate e la pesca,
ilnostro frutto più conosciuto ed apprezzato. È la festa della
nostra ripartenzaabbiamo tutti bisogno di riprendere contatto».
L’assessore alle Attività produttive, Manifestazioni ePromozione
del Territorio, Massimo Girelli
«Quest’anno abbiamo voluto racchiudere in un unico cartellone
tutte le manife-stazioni estive, che rappresentano per noi la
ripartenza dopo i mesi difficili causa-ti dalla pandemia.
Nonostante le difficoltà del momento, siamo riusciti, grazie
adun’ottima macchina organizzativa, a preparare al meglio gli
eventi, senza rinun-ciare agli appuntamenti più apprezzati e
scommettendo anche su alcune impor-tanti novità che le serate
dedicate allo shopping. Siamo sempre ad operare almeglio per il
nostro paese: quest'estate, pur con le tante limitazioni, offrirà
ancoramotivi di interesse a tutti i nostri concittadini».
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14 L’ALTRO GIORNALE Benvenuta Estate...
Il Teatro Romano riaccende i riflettori. Il sipario si alza
sulla 72ᵃ Estate Teatrale Veronese, peruna edizione innovativa,
impensabile fino a qualche settimana fa. La città scaligera, con
ilsuo festival, si conferma così punto di riferimento per la
cultura a livello nazionale. Dal 18luglio al 21 settembre, prosa,
danza e musica tornano dal vivo, dopo mesi di silenzio, con
unprogramma ricco di eventi. Accanto alle tradizionali opere
shakespeariane, anche testi sul-l’attualità, concerti con gli
interpreti della scena pop, folk, indie e jazz e coreografie di
dan-zatori solisti. Nel rispetto di tutte le misure sulla
sicurezza. Gli spettacoli, infatti, sono stati ria-dattati e il
pubblico verrà distanziato. Saranno 310 i posti disponibili per
ogni serata, ingres-si e uscite diversificati e scaglionati,
obbligatorio l’uso della mascherina. Anche gli spaziall’interno del
teatro saranno rivisti in versione ‘Covid’. Ad aprire il cartellone
estivo, il 18luglio, sarà uno spettacolo nato proprio durante il
lockdown e pronto ad approdare sul pal-coscenico scaligero in prima
nazionale. Claudio Bisio e Gigio Alberti daranno voce e animaal
libro di Federico Baccomo “Ma tu sei felice?”, format a metà tra la
lettura teatrale e la serieweb. Il cartellone del Teatro Romano
proporrà 9 prime nazionali e 5 coproduzioni, ma anche
spettacoli di danza e musica, per un totale di 25 serate. La
prosa sarà suddivisa in due sezioni: ‘ClassicheParole’, nella
doppia accezione di antiche e attuali, e il tradizionale ‘Festival
shakespeariano’. Sul palco-scenico nomi del calibro di Paolo Rossi,
Chiara Francini, Isabella Ferrari, Sergio Rubini, Paola Gassman,Ugo
Pagliai, Alessio Boni e Michela Cescon. Sette gli spettacoli di
danza, che vedranno protagonisteanche Cristiana Morganti, Silvia
Gribaudi, Claudia Marsicano, Camilla Monga e Chiara Frigo. Otto i
con-certi musicali, tornano, infatti, sia Rumors Illazioni Vocali
che Verona Jazz, portando a Verona, tra gli altri,Vinicio
Capossela, Vasco Brondi, Raphael Gualazzi e Paolo Fresu. Completa
il programma il calendariodelle compagnie teatrali veronesi per la
sezione ‘Professione Spettacolo Verona’, voluta proprio
pervalorizzare e sostenere gli attori scaligeri. Oltre al Teatro
Romano, spettacoli anche al Chiostro di SantaEufemia, dedicati
soprattutto ai giovani e ai temi della diversità fisica e
generazionale. In calendarioanche cinque appuntamenti a Forte
Gisella, per i più piccoli.Biglietti in vendita al Box Office di
via Pallone 16 o sui circuiti www.geticket.it e
www.boxofficeli-ve.it. Informazioni e programma sul sito
www.estateteatraleveronese.it.L’Estate Teatrale Veronese è
realizzata dal comune di Verona con il sostegno di Ministero dei
Beni edelle Attività Culturali e Regione Veneto, in collaborazione
con Arteven.
72a ESTATE TEATRALE VERONESE
LE LOCATIONPiazza Alpini – Palco; intrattenimento; food e zona
Expo; fiera agricolaLungadige Giacopini – Mercatino artigianato e
homemadePiazza ex Mercato – Area giovani; Music Summer
villageButturini – Paninari e ambulantiArea ex Danese – Luna Park –
comune di Pescantina
INIZIATIVE CULTURALI, AGRICOLE E COMMERCIORassegna campanaria
(lunedì 10 agosto Duomo San Lorenzo) Mostra fotografica Gruppo
fotografico Pescantina (via Ponte)Mostra di pittura “L’improbabile
normalità” di Claudio Zenorini (Sala consiliare)V sfilata di
trattori d’epoca (domenica 9 agosto per le vie del paese; ritrovo
in via C.A. Dalla Chiesa)74ª Mostra delle Pesche (domenica 9 agosto
ore 18.30 scuole elementari).
PROGRAMMAVenerdì 7 agostoOre 18.30 Inaugurazione 84esima Sagra
di San Lorenzo e inaugurazioneParco divertimenti (Promo 2x1)Ore
19.00 Apertura stand enogastronomici – Piazza AlpiniOre 21.00 Al–B.
Band - Piazza degli Alpini
Sabato 8 agostoOre 19.00 Solenne Messa di San Lorenzo – Duomo di
Pescantina; Apertura stand enogastronomici - Piazza Alpini; Ore
21.00 Dj reunion - Piazza degli Alpini
Domenica 9 agostoOre 10.30 V Raduno Trattori d’epoca in via C.A.
Dalla Chiesa Ore 18.30 74ª Mostra delle Pesche - Scuole
elementariOre 19.00 Apertura stand enogastronomici - Piazza degli
AlpiniOre 21.00 Niù tennici – Piazza degli Alpini
Lunedì 10 agosto Ore 19.00 Apertura stand enogastronomici -
Piazza Alpini; Ore 20.00 Rassegna campanaria Duomo di PescantinaOre
21.00 Diapasonband – tributo a Vasco Rossi - Piazza degli
Alpini
84° SAGRA SAN LORENZO 2020PESCANTINA - Dal 7 agosto al 10
agosto
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CRONACHEL’ALTRO GIORNALE Luglio 2020www.laltrogiornaleverona.it
15WhatsApp331 9003743
Negli ultimi anni stia-mo assistendo ad unrapido
cambiamentoclimatico che sta“tropicalizzando” ilnostro “vecchio”
eamato clima tempe-rato, concentrando leprecipitazioni ineventi
torrenzialialternati da periodicaldi e siccitosi. Tuttiquesti
cambiamentisi ripercuotono sul-l’agricoltura in modopreoccupante
crean-do non pochi proble-mi alle coltivazionitipiche delle
nostreregioni. Esempio fre-sco di questi tempi èrappresentato
dallaproduzione di ciliegiedel veronese che èstata
gravementecompromessa dalleforti piogge cadute.Il problema più
gran-de deriva però dellasempre più scarsadisponibilità di acquaper
irrigare le campa-
gne durante i periodipiù caldi; da qui pren-dono vita gli
ormaiindispensabili progettidi ottimizzazione idri-ca in
agricoltura. Pur-troppo l’agricolturaitaliana è ancora lar-gamente
caratterizza-ta da metodi irrig