Top Banner
1 L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di Orvieto sez. commerciale Orvieto 29 Aprile 2005
44

L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

Jul 26, 2020

Download

Documents

dariahiddleston
Welcome message from author
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Page 1: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

1

L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra

l’Istituto I.S.T.P. di Orvieto sez. commerciale

Orvieto 29 Aprile 2005

Page 2: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

2

L’Agenzia delle Entrate: compiti e struttura organizzativa pag. 3

Quale era la struttura precedente? pag. 5

L’Agenzia delle Entrate pag. 6

Organizzazione dell’Agenzia pag. 7

Gli uffici dell’Umbria pag. 8

L’Ufficio di Orvieto pag. 12

I servizi al contribuente pag. 15

Le agevolazioni per i disabili pag. 24

Progetto “Tessera Sanitaria” pag. 25

Come iniziare un’attività d’impresa pag. 26

Lo Statuto del Contribuente pag. 27

Le Dichiarazioni pag. 29

Le rettifiche della dichiarazione pag. 32

La registrazione degli atti pag. 33

Contratti di affitto e locazione immobili pag. 34

La dichiarazione di successione pag. 35

La Riforma Fiscale pag. 37

I servizi alla collettività: il fondamento dell’attività di controllo pag. 40

Esito del controllo pag. 41

I rimedi contro l’accertamento:

L’accertamento con adesione – L’autotutela - La tutela giurisdizionale pag. 44

Page 3: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

3

L’AGENZIA DELLE ENTRATE : COMPITI E STRUTTURA ORGANIZZATIVA Premessa La necessità di semplificare gli adempimenti tributari a carico dei cittadini è stato il principio ispiratore della riforma fiscale varata nel Dicembre 1996 che ha portato alla creazione delle Agenzie Fiscali. Un altro fondamentale obiettivo era quello di eliminare la frammentazione delle competenze e le conseguenti inefficienze, al fine di garantire più elevati standard di efficienza ed una più capillare presenza del fisco sul territorio nazionale. La realizzazione di questa riforma è stata accompagnata da una radicale trasformazione della struttura organizzativa dell’Amministrazione Finanziaria. Un nuovo modello organizzativo si è reso necessario per stare al “passo coi tempi”: in un ambiente economico in continua evoluzione non era più possibile continuare ad applicare il modello di tipo “burocratico”: per poter giungere ad una decisione era necessario coinvolgere tutta la catena gerarchica; si rischiava così che giunti alla decisione questa non fosse più adatta alla corretta soluzione del problema di partenza. Questo perché nel frattempo poteva essere cambiato il contesto ambientale di riferimento oppure poteva essersi prodotta una perdita di informazioni lungo la catena decisionale. L’istituzione delle Agenzie Fiscali è stata la scelta mirata ad ottenere un modello organizzativo che attribuisce una elevata autonomia decisionale ai soggetti che interpretano i ruoli organizzativi ai vari livelli, nell’ambito di indirizzi e regole che ne disciplinano l’esercizio. Nel passaggio dal modello burocratico al modello di agenzia, l’oggetto principale del controllo si sposta dalle procedure ai risultati. La maggiore autonomia gestionale riconosciuta ai dirigenti pubblici è stata accompagnata da una maggiore personalizzazione delle responsabilità per i risultati conseguiti, rispetto a quelli programmati ed assegnati. Per realizzare le riforme fiscali del 1996, quindi, si è ritenuto che fossero necessarie flessibilità organizzativa, autonomia gestionale e responsabilizzazione dei dirigenti pubblici, oltre, ovviamente, ad introdurre nuove regole di gestione del personale, del quale valutare periodicamente sia le prestazioni lavorative sia le capacità professionali. In tale ottica va evidenziata la netta separazione di competenze tra sede centrale del Ministero e le Agenzie.

Page 4: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

4

Con il D.Lgs. n. 300 del 1999, che ha attuato la Legge Bassanini n. 59 del 1997, si è data vita ad un unico Ministero delle Finanze, del Tesoro e del Bilancio denominato:

- Ministero dell’Economia e delle Finanze che cura l’elaborazione delle politiche fiscali, economiche e finanziarie, gestisce la programmazione economica e finanziaria, emette atti normativi e di indirizzo, gestisce i rapporti istituzionali con i contribuenti, stabilisce annualmente gli obiettivi e le direttive generali circa l’operatività delle Agenzie vigilando sui risultati ottenuti allo scadere di ogni esercizio finanziario, coordina i rapporti con le regioni e gli enti locali ed infine coordina l’attività della Guardia di Finanza con quella delle Agenzie. Sono state istituite le agenzie fiscali :

• AGENZIA DELLE ENTRATE

• AGENZIA DELLE DOGANE

• AGENZIA DEL TERRITORIO

• AGENZIA DEL DEMANIO

Le Agenzie Fiscali, configurate come enti pubblici, con personalità giuridica di diritto pubblico, godono di autonomia amministrativa, organizzativa, regolamentare, patrimoniale, contabile e finanziaria, disponendo di personale inquadrato in un rapporto di tipo privatistico (D.Lgs. n. 29/1993 – D.Lgs. n. 165/2001). Le Agenzie sono sottoposte alla vigilanza del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento delle Politiche Fiscali – che mantiene la responsabilità di indirizzo politico. Lo statuto, i regolamenti e gli atti di carattere generale devono essere approvati dal Ministro vigilante. Le AGENZIE FISCALI, che operano al servizio delle amministrazioni pubbliche, sono state istituite quali strumenti deputati a snellire l’organizzazione ministeriale e svolgono attività di carattere tecnico operativo di interesse nazionale, attraverso la dotazione di poteri di autonomia che consente loro di adottare un proprio statuto, gestendo autonomamente i movimenti finanziari. Si tratta di una svolta importante nel modo di lavorare dell’Amministrazione Finanziaria e nei suoi rapporti con il cittadino. Non più uffici separati, in cui le posizioni fiscali sono considerate in modo spezzettato e frammentario, ma un unico ufficio in cui è accentrata la gestione di tutti i tributi e dove il cittadino può recarsi con la sicurezza di trattare tutti i suoi problemi senza la preoccupazione della ricerca laboriosa dell’ufficio competente. Con un solo luogo dove ottenere collaborazione, chiarimenti e informazioni aumentano la trasparenza dell’amministrazione e la facilità di accesso ai servizi e si riducono i tempi di attesa.

Page 5: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

5

QUALE ERA LA STRUTTURA PRECEDENTE? Il Ministero delle Finanze si avvaleva dei seguenti uffici:

• Direzioni Generali presso la sede di Roma; • Ispettorati Compartimentali in ogni capoluogo di Regione; • Intendenze di Finanza presso ogni capoluogo di provincia; • Uffici Distrettuali delle Imposte Dirette presso città e paesi di maggiore importanza; • Uffici del Registro presso città e paesi di maggiore importanza; • Uffici Provinciali IVA presso ogni capoluogo di provincia.

A partire dal 1994 sono state apportate le seguenti modifiche:

- eliminazione delle Intendenze di Finanza; - introduzione delle Direzioni Regionali; - introduzione degli Uffici Unici delle Entrate i quali, dislocati nei centri di maggiore

importanza della Regione ( o Provincia), hanno assorbito le competenze degli Uffici delle Imposte Dirette, IVA e Registro.

Con l’istituzione degli Uffici Unici è stato attuato un coordinamento stretto tra i vari tipi di imposta ed è stata realizzata quella centralità del contribuente che costituisce, come si è detto, il presupposto dell’agire dell’Amministrazione Finanziaria. Infatti, i cittadini/contribuenti dispongono agevolmente di un unico interlocutore laddove, nel passato, la suddivisione tra Uffici Imposte Dirette, Iva e Registro creava non poche difficoltà.

Page 6: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

6

L’AGENZIA DELLE ENTRATE L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica di diritto pubblico. E’ un ente pubblico non economico cui sono state attribuite funzioni prima spettanti al Ministero. L’Agenzia opera in piena responsabilità gestionale ed operativa e gode di autonomia regolamentare, amministrativa, patrimoniale,organizzativa, contabile e finanziaria. I rapporti tra Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Agenzia sono regolati da una Convenzione annuale, nella quale sono indicati:

• i servizi da assicurare; • gli obiettivi da raggiungere; • le risorse da destinare a tal fine.

L’Agenzia delle Entrate svolge le funzioni in materia di:

• Assistenza e informazioni ai contribuenti; • Gestione dei tributi; • Controllo delle posizioni fiscali; • Gestione del Contenzioso Tributario; • Gestione della Riscossione; • Rapporti con i Concessionari e gli Intermediari.

L’Agenzia delle Entrate (come ieri il Ministero delle Finanze) opera nell’ambito del reperimento delle entrate di tipo tributario, ossia degli introiti dello Stato derivanti da prelievi obbligatori a carico dei contribuenti. I tributi (imposte, tasse e contributi) rappresentano la parte più importante delle risorse necessarie allo Stato per erogare una serie di servizi a vantaggio della collettività e per supportare, in parte,gli Enti Locali nelle loro attività. E’ per questa ragione che l’adempimento tributario, obbligatorio, dovrebbe essere accettato di buon grado, con maturo senso civico.

Page 7: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

7

L’ORGANIZZAZIONE DELL’AGENZIA L’ ente-Agenzia prevede organi deputati a specifici compiti, previsti nel decreto e nello statuto. Essi sono:

- Il Direttore dell’Agenzia; - Il Comitato Direttivo; - Il Collegio dei Revisori dei Conti.

Il Direttore dell’Agenzia, è nominato con decreto del Presidente della Repubblica previa deliberazione del Consiglio dei Ministri. L’incarico ha una durata massima di cinque anni. Il Direttore, tra l’altro, rappresenta e dirige l’Agenzia, emana tutti i provvedimenti non attribuiti ad altri organi, presiede il Comitato direttivo e stipula la convenzione con il Ministero. Il Comitato direttivo, è nominato con decreto del Presidente della Repubblica previa deliberazione del Consiglio dei Ministri. Dura in carica cinque anni. Il Comitato direttivo delibera, su proposta del Presidente, lo statuto, i regolamenti e gli altri atti di carattere generale che regolano il funzionamento dell’Agenzia. L’Agenzia redige il proprio bilancio secondo i principi del Codice Civile. Il Collegio dei revisori dei conti è composto dal Presidente, da due membri effettivi e due supplenti,dura in carica cinque anni e svolge funzioni di controllo contabile. A questi organi occorre aggiungere il Commissario straordinario il quale viene nominato dal Presidente del Consiglio dei Ministri tutte le volte che sussistano situazioni eccezionali. L’Agenzia è articolata in:

- Uffici Centrali e Regionali, con prevalenti funzioni di programmazione, indirizzo, coordinamento e controllo;

- Uffici Locali, con funzioni operative. A livello centrale la struttura è formata da:

• 4 uffici di staff del Direttore dell’Agenzia; • 7 Direzioni centrali.

A livello regionale è articolata in:

• 19 Direzioni regionali ( una per ciascuna regione ad eccezione del Trentino Alto Adige); • 2 Direzioni Provinciali (Trento e Bolzano).

A livello periferico è articolata in:

• sono circa 387 e svolgono funzioni operative: informazione ed assistenza ai contribuenti, gestione dei tributi, accertamento, riscossione trattazione del contenzioso.

Page 8: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

8

GLI UFFICI DELL’UMBRIA �

�L’attuale organizzazione , come si è detto, prevede l’articolazione dell’Agenzia in:

• Uffici Regionali: A livello regionale è struttura di vertice la Direzione Regionale delle Entrate dell’Umbria con sede in Perugia, che svolge funzioni di programmazione, indirizzo, coordinamento e controllo nei confronti degli uffici periferici.

La Direzione Regionale è articolata in Uffici aventi specifiche competenze (es. Ufficio Fiscalità, Ufficio Servizi al Contribuente, Ufficio Contenzioso, Settore Accertamento). • Uffici Locali : Perugia, Città di Castello, Gualdo Tadino, Spoleto, Foligno, Terni e Orvieto -

con funzioni operative a diretto contatto con i contribuenti (assistenza, gestione tributi, accertamento, contenzioso, riscossione).

• Sezioni staccate aventi funzione di sportello nei Comuni di Gubbio,Todi, Marsciano, Narni e Amelia.

Ufficio Locale delle Entrate di PERUGIA

Sede Comune: PERUGIA Indirizzo: VIA CANALI, 12 CAP: 06100 Telefono: 075/5145711 Fax: 075/5145807 E-mail: [email protected]

Codice Ufficio 873

Competenza territoriale ASSISI, BASTIA UMBRA, BETTONA, CASTIGLIONE

Page 9: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

9

DEL LAGO, CITTA' DELLA PIEVE, COLLAZZONE, CORCIANO, DERUTA, FRATTA TODINA, LISCIANO NICCONE, MAGIONE, MARSCIANO, MASSA MARTANA, MONTE CASTELLO DI VIBIO, PACIANO, PANICALE, PASSIGNANO SUL TRASIMENO, PERUGIA, PIEGARO, TODI, TORGIANO, TUORO SUL TRASIMENO, VALFABBRICA.

Ufficio Locale delle Entrate di SPOLETO

Sede Comune: SPOLETO Indirizzo: VIA MARCONI, 2 CAP: 06049 Telefono: 0743/20171 Fax: 0743/201749 E-mail: [email protected]

Codice Ufficio 875

Competenza territoriale CAMPELLO SUL CLITUNNO, CASCIA, CASTEL RITALDI, CERRETO DI SPOLETO, MONTELEONE DI SPOLETO, NORCIA, POGGIODOMO, PRECI, SANT'ANATOLIA DI NARCO, SCHEGGINO, SELLANO, SPOLETO, VALLO DI NERA.

Ufficio Locale delle Entrate di CITTA' DI CASTELLO

Sede Comune: CITTA' DI CASTELLO Indirizzo: PIERUCCI SN CAP: 06012 Telefono: 075/862861 Fax: 075/8628619 E-mail: [email protected]

Codice Ufficio R8H

Competenza territoriale CITERNA, CITTA' DI CASTELLO, MONTE SANTA MARIA TIBERINA, MONTONE, SAN GIUSTINO, UMBERTIDE.

Ufficio Locale delle Entrate di FOLIGNO

Sede Comune: FOLIGNO Indirizzo: VIALE FIRENZE, 107

Page 10: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

10

CAP: 06034 Telefono: 0742/326401 Fax: 0742/23713 E-mail: [email protected]

Codice Ufficio R8M

Competenza territoriale BEVAGNA, CANNARA, FOLIGNO, GIANO DELL'UMBRIA, GUALDO CATTANEO, MONTEFALCO, SPELLO, TREVI, VALTOPINA.

Ufficio Locale delle Entrate di GUALDO TADINO

Sede Comune: GUALDO TADINO Indirizzo: VIA S. ROCCO, 11 CAP: 06023 Telefono: 075/915061 Fax: 075/9150662 E-mail: [email protected]

Codice Ufficio R8N

Competenza territoriale COSTACCIARO, FOSSATO DI VICO, GUALDO TADINO, GUBBIO, NOCERA UMBRA, PIETRALUNGA, SCHEGGIA E PASCELUPO, SIGILLO.

Ufficio Locale delle Entrate di GUALDO TADINO (sezione staccata di GUBBIO)

Sede Comune: GUBBIO Indirizzo: VIA MATTEOTTI, 9/A CAP: 06024 Telefono: 075/9273254 Fax: 075/9276695 E-mail: [email protected]

Codice Ufficio R8N

Ufficio Locale delle Entrate di ORVIETO

Sede Comune: ORVIETO Indirizzo: PIAZZA MONTE ROSA, 13 CAP: 05019 Telefono: 0763/392511 Fax: 0763/301364 E-mail: [email protected]

Codice Ufficio 872

Page 11: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

11

Competenza territoriale ALLERONA, BASCHI, CASTEL GIORGIO, CASTEL VISCARDO, FABRO, FICULLE, MONTECCHIO, MONTEGABBIONE, MONTELEONE D'ORVIETO, ORVIETO, PARRANO, PORANO, SAN VENANZO.

Ufficio Locale delle Entrate di TERNI

Sede Comune: TERNI Indirizzo: VIALE BRAMANTE, 43 CAP: 05100 Telefono: 0744/3961 Fax: 0744/396402 E-mail: [email protected]

Codice Ufficio 876

Competenza territoriale ACQUASPARTA, ALVIANO, AMELIA, ARRONE, ATTIGLIANO, AVIGLIANO UMBRO, CALVI DELL'UMBRIA, FERENTILLO, GIOVE, GUARDEA, LUGNANO IN TEVERINA, MONTECASTRILLI, MONTEFRANCO, NARNI, OTRICOLI, PENNA IN TEVERINA, POLINO, SAN GEMINI, STRONCONE, TERNI.

Ufficio Locale delle Entrate di TERNI (sezione staccata di AMELIA)

Sede Comune: AMELIA Indirizzo: VIA PRIMO MAGGIO, 224 CAP: 05022 Telefono: 0744/982258 Fax: 0744/982258 E-mail: [email protected]

Codice Ufficio 876

Ufficio Locale delle Entrate di TERNI (sezione staccata di NARNI)

Sede Comune: NARNI Indirizzo: VIA VITTORIO EMANUELE, 121 CAP: 05035 Telefono: 0744/715139 Fax: 0744/715139 E-mail: [email protected]

Codice Ufficio 876

Page 12: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

12

L’UFFICIO DI ORVIETO

L’Ufficio di Orvieto ha competenza territoriale sui seguenti Comuni: Orvieto, Allerona, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Montecchio, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Parrano, Porano, San Venanzo. L’ Ufficio di Orvieto è articolato al suo interno in due aree operative, ognuna diretta da un responsabile, rispettivamente denominate :

- AREA SERVIZI E RELAZIONI CON IL CONTRIBUENTE - AREA CONTROLLO.

Il Direttore dell’ufficio è supportato da una SEGRETERIA che opera nei seguenti ambiti di attività:

- pianificazione e controllo di gestione; - gestione del personale; - economato e contabilità; - gestione dei servizi del protocollo: ricezione, protocollazione e smistamento dei documenti

provenienti dall’esterno, diversi cioè da quelli che vengono registrati allo sportello.

Page 13: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

13

L’AREA SERVIZI E RELAZIONI CON IL CONTRIBUENTE Cura l’informazione e l’assistenza ai contribuenti e la gestione dei tributi dichiarati. E’ articolata in:

- Front-office per l’erogazione di servizi in tempo reale costituito da :

- sportello di prima informazione che fornisce informazioni di carattere generale, filtrando i quesiti posti dai contribuenti e indirizzando agli sportelli dedicati le richieste su temi più specifici e complessi o inerenti particolari trattazioni; la postazione quindi, non funge da semplice smistamento del pubblico, ma deve essere uno “snodo intelligente”, in grado di risolvere direttamente i casi più ricorrenti, limitando così l’afflusso agli sportelli:

- Sportelli di assistenza e informazione: soddisfano le esigenze di informazione e di

assistenza del contribuente che, per la loro natura complessa e non standardizzabile, necessitano del supporto e delle competenze di operatori specializzati; in particolare, gli sportelli forniscono assistenza per la compilazione delle dichiarazioni e danno informazioni su singole pratiche quali cartelle di pagamento, comunicazioni di irregolarità, ruoli, rimborsi;

- Sportelli polifunzionali: provvedono al rilascio di autorizzazioni e di certificazioni relative a

imposte dirette e IVA e alla ricezione e al trattamento degli atti del Registro.

- Back-office per la lavorazione e la gestione delle pratiche che presentano un ciclo di lavorazione differito.

Cura in particolare:

- La lavorazione dei rimborsi settore IVA, Registro e Imposte Dirette; - Il trattamento degli atti del Registro – tassazione, registrazione degli atti, denunce

di successione – che non è possibile lavorare in tempo reale allo sportello.

Page 14: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

14

L’AREA CONTROLLO Programma e realizza i controlli e effettua la gestione del contenzioso e della riscossione coattiva.. E’ articolata in un gruppo denominato “team integrato di controllo” ed in un team di Assistenza Legale e Riscossione. Un team si definisce “integrato” in quanto tratta in modo coordinato tutte le attività preordinate a conseguire nella sua completezza l’obiettivo finale dell’azione di controllo fiscale. In questo modo viene superata la tradizionale parcellizzazione burocratica delle lavorazioni ed i componenti del team vengono tutti responsabilizzati non più su limitati risultati parziali, ma sul risultato complessivo dell’intero processo di controllo. Pertanto, il team integrato cura la presa in carico delle pratiche, effettua gli accertamenti e gestisce l’eventuale accertamento con adesione. Il team di Assistenza Legale e Riscossione segue tutta la procedura del contenzioso, fino alla conclusione dei diversi gradi di giudizio, compresa l’eventuale conciliazione giudiziale e gestisce le procedure di riscossione. Il team fornisce inoltre assistenza legale all’intero ufficio. LE ATTIVITA’ Le attività degli uffici locali sono concepite e gestite come processi di servizio che rispondono alle esigenze della collettività, agli obiettivi dell’Amministrazione e alle aspettative del contribuente. Si identificano due classi di servizi fondamentali:

- Servizi al contribuente: informazione, assistenza e gestione tributi; - Servizi alla collettività: contrasto all’evasione fiscale.

Page 15: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

15

I SERVIZI AL CONTRIBUENTE Il diritto all’informazione, previsto dallo “Statuto dei Diritti del Contribuente” (Legge 212 del 2000 che vedremo più avanti), trova già da tempo realizzazione nelle attività di documentazione e di assistenza svolte dall’amministrazione finanziaria e ora dall’Agenzia delle Entrate, sia a livello locale che centrale. La carta dei servizi L’Agenzia delle Entrate ha predisposto la Carta dei Servizi quale impegno di miglioramento della qualità dei servizi offerti e di dialogo con i contribuenti. Con la Carta dei Servizi - disponibile presso tutti gli uffici locali e sul sito (www.agenziaentrate.gov.it) - l’Agenzia non solo illustra i servizi offerti e le modalità di fruizione degli stessi ma rende pubblici gli obiettivi che si propone per migliorare la qualità dei servizi, rimuovendo le inefficienze, ottimizzando le prestazioni e riducendo i tempi di risposta.

Elenchiamo di seguito i principali strumenti di informazione e assistenza a disposizione del contribuente.

L’Area servizi degli uffici locali dell'Agenzia

A livello locale, gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate hanno il compito di:

• informare e assistere i contribuenti;

• rilevare periodicamente il loro giudizio dei contribuenti sui servizi erogati attraverso la distribuzione di appositi questionari (customer satisfaction);

• proporre interventi per favorire il miglioramento dei servizi, l’ammodernamento delle strutture e la semplificazione degli adempimenti.

Gli Uffici svolgono, inoltre, le attività previste dalla legge 241 del 1990 in materia di partecipazione, accesso ai documenti amministrativi e informazione sui procedimenti che interessano il contribuente (funzionari responsabili, tempi di conclusione, svolgimento). Inoltre, è attivo in tutti gli uffici dell'Agenzia un servizio che consente di prenotare un appuntamento in Ufficio con un funzionario, evitando inutili e fastidiose attese. E' possibile prenotare un appuntamento presso gli uffici locali dell'Agenzia telefonando al numero unico 199126003 (attivo 24 ore su 24 al costo massimo di 0,14 euro al minuto), o via internet: collegandosi al sito dell'Agenzia dell'Entrate (www.agenziaentrate.gov.it):

• seguendo le indicazioni del sistema si sceglie prima l'Ufficio che interessa, quindi il sistema visualizza l'elenco dei servizi disponibili, diversi se a collegarsi è un comune contribuente ovvero un professionista (commercialista, consulente del lavoro, notaio, CAF o associazioni di categoria), e una volta scelto il servizio si apre una casella di dialogo che consente di scegliere la data e l'ora dell'appuntamento, che avrà la durata di mezz'ora (gli uffici hanno così modo di organizzarsi per evadere il numero di appuntamenti quotidiani previsto a seconda della loro grandezza). A prenotazione effettuata, verrà mandata una e-mail di conferma;

Page 16: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

16

• tramite il proprio "cassetto fiscale" (vedi avanti: è uno dei servizi riservati ai possessori di codice PIN), ma solo per il proprio ufficio di competenza (per domicilio fiscale) e solo per chiarimenti sui dati visionati nel cassetto stesso.

Sono molti poi gli uffici che sono in grado di offrire assistenza a domicilio a particolari categorie di contribuenti (disabili, ultrasettantacinquenni). L’assistenza telefonica L’Agenzia delle Entrate ritiene particolarmente importanti i servizi telefonici, per facilitare i rapporti con il cittadino. Attraverso il telefono è possibile ottenere numerose informazioni fiscali senza doversi recare presso gli uffici: ad esempio, informazioni e conteggi relativi al 730, al Modello UNICO, ai versamenti, la situazione dei propri rimborsi Irpef, il calcolo del bollo auto, oppure chiarimenti su cartelle esattoriali, sospensioni, sgravi, ecc..

Questi i numeri da chiamare:

848.800.444 Rispondono gli operatori dei Centri di assistenza telefonica, aperti dal lunedì al venerdì, ore 9.00 – 17.00, e il sabato, ore 9.00 – 13.00.

I "call center" forniscono ai contribuenti informazioni fiscali di base sullo stato delle pratiche e, nei casi meno complessi, possono correggere eventuali errori e annullare atti amministrativi (cartelle di pagamento, ecc.) di cui accertino l’illegittimità.

È in atto, inoltre, l’evoluzione dei call center in contact center, cioè in strutture che colloquiano con i contribuenti anche con strumenti alternativi al telefono (fax, web, ecc., vedi oltre).

Prenotazione di richiamata telefonica

Il call center fornisce anche il servizio di "Prenotazione di richiamata telefonica" (Call back), che consente di essere richiamati in determinate fasce orarie.

La prenotazione a regime sarà possibile anche telefonicamente, ma al momento può essere effettuata tramite Internet collegandosi al sito dell'Agenzia delle Entrate Si precisa che il servizio non è utilizzabile dagli intermediari, che dovranno utilizzare il servizio seguente.

848.800.333 Fornisce un servizio di informazioni automatiche, quali:

• richiesta del codice personale PIN indispensabile per l’utilizzo dei servizi telematici dell' Agenzia. Il Codice Pin può essere richiesto anche collegandosi a www.agenziaentrate.gov.it; • informazioni sulle comunicazioni relative alla dichiarazione dei redditi e sulle sanatorie. Il servizio è utilizzabile soltanto dagli intermediari abilitati per la gestione dei "preavvisi telematici"; • informazioni su rimborsi Irpef dal 1983 al 1999. Per accedere al servizio è necessario possedere il codice PIN e convertire in cifre il proprio codice fiscale; • conversione in cifre del codice fiscale;

Page 17: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

17

• informazioni relative al bollo auto annuale. Attraverso questo servizio è possibile ottenere il calcolo del bollo auto ed informazioni sui versamenti effettuati (luogo di pagamento, pagamenti tardivi e primo pagamento per auto nuove); • richiesta di invio, tramite fax, di modelli, guide e formulari; • verifica delle partite Iva degli operatori comunitari. La verifica si ottiene digitando partita Iva e prefisso telefonico internazionale del Paese di residenza dell’operatore.

199.126.003 Il servizio di prenotazione telefonica di appuntamenti presso gli uffici locali dell’Agenzia permette di prenotare, telefonicamente o via web, l’ufficio presso il quale recarsi per chiedere assistenza, il servizio su cui chiedere informazioni, di scegliere il giorno e l’ora dell’appuntamento. Se si è titolari del codice PIN si può prenotare un appuntamento anche tramite il cassetto fiscale.

I servizi telematici

I servizi telematici oggi attivi si dividono in due grandi categorie:

• quelli che possono essere utilizzati dalle medie e grandi imprese e dagli intermediari (consulenti, professionisti, banche, poste, Caf, ecc) tramite la rete Entratel;

• quelli che possono essere utilizzati dalle piccole imprese e da tutti gli altri contribuenti, tramite Internet, attraverso il servizio Fisconline

Questi sono i principali servizi telematici:

Dichiarazioni

• la trasmissione on-line delle dichiarazioni

• la richiesta di annullamento di una dichiarazione trasmessa per errore

• l'invio di istanze e dati riguardanti condoni o la concessione di crediti d'imposta

• l'invio telematico delle dichiarazioni di emersione del lavoro irregolare

• le dichiarazioni relative a formalità Iva (inizio, variazione e cessazione attività)

Versamenti e rimborsi

• il pagamento delle imposte con F24 on line

• la richiesta di accreditamento dei rimborsi derivanti dalla liquidazione delle dichiarazioni Unico-Persone-Fisiche

Registro • la registrazione dei contratti di affitto o locazione di beni immobili

• il pagamento delle imposte dovute sull'ammontare del canone relativo alle annualità successive alla prima per i contratti di

Page 18: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

18

locazione di beni immobili

• il pagamento delle imposte relative alle proroghe, anche tacite, alle cessioni e alle risoluzioni dei contratti di locazione e di affitto di beni immobili

• la registrazione di atti notarili

• la liquidazione on line degli atti giudiziari

Servizi

• il "tutoraggio" on line;

• il servizio di webmail;

• il contact center;

• il cassetto fiscale contenente le informazioni anagrafiche e reddituali personali;

• l'attribuzione del codice fiscale via web da parte dei Consolati italiani all'estero ai contribuenti non residenti in Italia

• la trasmissione di comunicazioni all'Anagrafe Tributaria quali:

o la trasmissione di dati e notizie, da parte dei gestori di servizi di pubblica utilità, relativi ai contratti di somministrazione di servizi telefonici, idrici e del gas, relativamente alle utenze non domestiche e ad uso non pubblico

o la trasmissione, da parte dei soggetti che effettuano erogazioni liberali, dei dati relativi alle erogazioni e ai soggetti beneficiari delle stesse

• l'invio di dati relativi alle forniture di documenti fiscali da parte delle tipografie autorizzate alla stampa e dei soggetti autorizzati alla rivendita

• la trasmissione dei questionari relativi agli studi di settore

• la consultazione delle banche dati del contenzioso tributario (servizio riservato ai professionisti abilitati alla difesa dei contribuenti presso le commissioni tributarie)

• le rilevazioni in tema di regimi fiscali agevolati

• la prenotazione tramite Internet degli appuntamenti presso gli uffici

• "trova l'ufficio", il servizio realizzato per conoscere in tempo reale l'ufficio competente, partendo dall'indirizzo di residenza

Page 19: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

19

Il servizio"Entratel"

Questo servizio è basato su una "Rete Privata Virtuale", cioè una rete pubblica con porte di accesso dedicate agli utenti abilitati.

È accessibile mediante un numero verde, unico per tutto il territorio nazionale, che viene comunicato dall'ufficio al momento del rilascio dell'abilitazione, oppure via Internet all'indirizzo https://Entratel.agenziaentrate.gov.it. La rete e il sistema sono dotati di meccanismi che bloccano l'accesso ai soggetti non autorizzati. Si avvalgono di questo servizio:

• i soggetti obbligati alla presentazione telematica delle dichiarazioni fiscali, nella misura in cui siano tenuti a presentare la dichiarazione dei sostituti d'imposta (modello 770, semplificato od ordinario) in relazione ad un numero di soggetti (dipendenti e percipienti) superiore a venti;

• gli incaricati (commercialisti, ragionieri, avvocati, revisori contabili, etc.) di cui all'art 3, comma 3, del D.P.R. 322/98;

• le Banche e Poste italiane S.p.A., per le proprie dichiarazioni e per quelle presentate dai contribuenti ai loro sportelli;

• le società che trasmettono per conto delle società del gruppo di cui fanno parte;

• le Amministrazioni dello Stato;

• i soggetti delegati ai fini della registrazione telematica dei contratti di locazione e coloro che si considerano intermediari esclusivamente a tal fine (agenzie immobiliari, agenzie che svolgono attività di pratiche amministrative presso amministrazioni ed enti pubblici).

Per accedere a questo servizio, occorre munirsi di una preventiva abilitazione rilasciata dai competenti Uffici dell'Agenzia delle Entrate a fronte di una istanza ad essi presentata.

Il servizio "fisconline"

Devono avvalersi OBBLIGATORIAMENTE di questo servizio tutti coloro che sono tenuti a presentare la dichiarazione dei sostituti d'imposta in relazione ad un numero di soggetti non superiore a venti e i soggetti, non sostituti d'imposta, che hanno l'obbligo di presentare telematicamente altre dichiarazioni (es. dichiarazione Iva annuale, purché il volume d'affari realizzato sia superiore a 25.822,84 euro).

Tale servizio è riservato, inoltre, ai professionisti del settore tributario ed agli intermediari tra cittadini e Fisco.

Tutti gli altri contribuenti possono, FACOLTATIVAMENTE, presentare le proprie dichiarazioni per via telematica previa attribuzione del codice Pin. In ogni caso si ricorda che:

• il dichiarante è tenuto a conservare una copia cartacea della dichiarazione trasmessa;

• le dichiarazioni si considerano presentate nel momento in cui i file che le contengono vengono ricevuti dall'Amministrazione Finanziaria;

• l'avvenuta presentazione è attestata unicamente dalla ricevuta trasmessa, sempre in via telematica, dall'Amministrazione stessa all'utente.

Per accedere ai servizi web tramite Fisconline, è necessario innanzitutto:

Page 20: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

20

• avere a disposizione un minimo di attrezzatura informatica (computer, modem, stampante);

• ottenere il codice PIN, un codice segreto personale di accesso al sistema.

Il codice PIN

Comunque si abbia accesso a un computer collegato a Internet, per ottenere il codice PIN è sufficiente collegarsi alla sezione "Servizi -> Servizi telematici" del sito www.agenziaentrate.gov.it, o direttamente al sito fisconline.agenziaentrate.gov.it, cliccando sulla voce "Se non hai il Pin richiedilo". È in ogni caso possibile recarsi presso gli uffici locali dell'Agenzia per ricevere le prime quattro cifre del codice PIN, la relativa password ed ogni informazione tecnica specifica. Il codice PIN è formato da 10 cifre:

• le prime quattro sono fornite immediatamente "on line" o presso gli uffici;

• le restanti sei e la relativa password vengono inviate all'indirizzo del contribuente, tramite Postel, entro pochi giorni dalla richiesta.

Per motivi di sicurezza, il codice Pin assegnato scade il 31 dicembre dell'anno successivo a quello di ultima utilizzazione o del rilascio, in caso di non utilizzo. Nei primi mesi dell'anno nuovo vengono disabilitati automaticamente:

a. i codici PIN attribuiti nell'anno appena trascorso e mai utilizzati;

b. i codici PIN attribuiti negli anni precedenti non utilizzati nel corso dell'anno appena trascorso.

Per ottenere il codice PIN, i contribuenti italiani, persone fisiche, non residenti nel territorio dello Stato possono inoltrare la relativa richiesta al Consolato Italiano, via web, tramite il sito http://fisconline.agenziaentrate.gov.it..

Il cassetto fiscale

Il cassetto fiscale è un nuovo servizio telematico particolarmente innovativo, caratterizzato dalla massima trasparenza e da una forte interattività tra l’utente e l’Amministrazione finanziaria. Questo servizio permette ai contribuenti di consultare, direttamente da casa e in tutta sicurezza, le informazioni relative alle proprie posizioni fiscali.

I cittadini, in pratica, attraverso il “Cassetto fiscale”, possono interrogare l’Anagrafe tributaria per ottenere informazioni personali relative a:

• codice fiscale;

• dati anagrafici e di residenza;

• denominazione;

• partita Iva;

• domicilio fiscale;

• sede legale;

Page 21: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

21

• descrizione dell’attività della ditta individuale;

• dichiarazioni presentate;

• rimborsi di imposte dirette;

• andamento dei versamenti tramite modelli F24 e F23;

• dati patrimoniali (atti del registro).

Attualmente se l’utente riscontra incongruenze nelle informazioni visualizzate può prenotare un appuntamento con un funzionario dell’Agenzia e avere chiarimenti. È importante ricordare che i dati personali, presenti negli archivi dell’Agenzia delle Entrate, sono protetti per tutelarne la riservatezza e la possibilità di interrogarli è riservata al diretto interessato. Come per gli altri servizi il contribuente dovrà indicare al sistema il proprio codice fiscale quale nome utente, la password e, successivamente, il codice PIN.

Il servizio di Webmail

Nel quadro dell’evoluzione dei centri di assistenza telefonica dell’Agenzia delle Entrate da Call center a Contact center, è ora possibile chiedere informazioni in materia fiscale tramite l’invio di una e-mail all’Agenzia.

Utilizzare il servizio, risolvendo in modo rapido eventuali dubbi in materia fiscale, 24 ore su 24, tramite il computer direttamente da casa o dallo studio, è semplice: basta collegarsi al sito www.agenziaentrate.it, cliccare sulla voce “Servizi”, quindi su “Webmail”, e aprire la scheda da compilare e inviare.

Per ogni e-mail inviata, il Contact Center trasmette sempre, in automatico, un messaggio di avvenuto recapito o di invio fallito, nonché la soluzione al problema posto. Se il quesito non può avere risposta verrà data comunicazione. Si ricorda che, per conoscere la corretta applicazione delle norme tributarie o l’individuazione dell’esatto trattamento fiscale di casi più particolari, è necessario fare ricorso all’istituto dell’interpello.

I siti internet

L’Amministrazione finanziaria è stata tra le prime ad utilizzare la rete Internet per rapportarsi coi propri utenti.Oltre a quelli su rete dedicata e riservati agli intermediari, ed a quelli riservati ai possessori del Codice PIN, l’Agenzia offre una serie di servizi telematici aperti a tutti gli utenti internet.

L’Agenzia delle Entrate ha vinto il primo premio per la categoria “Istituzioni e Pubblica Amministrazione del concorso “Premio www 2004” promosso da Il Sole 24 Ore spa con il sito Internet www.agenziaentrate.gov.it , perché attraverso una grafica gradevole, propone un elevato livello di interazione con la Pubblica Amministrazione garantendo l’accesso a numerosi servizi, nel mantenimento delle regole di privacy e sicurezza per i navigatori.

www.agenziaentrate.GOV.it Il sito www.agenziaentrate.gov.it, in particolare, oltre ai numerosi servizi dedicati, consente a tutti i suoi visitatori:

Page 22: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

22

• di accedere agevolmente a tutte le informazioni in materia fiscale di cui avessero bisogno (il sito, fra l’altro, ha un alto livello di accessibilità da parte degli utenti disabili: infatti, la quasi totalità delle pagine è conforme al livello A del W3C, e diverse sezioni raggiungono il livello AA);

• di interagire con gli operatori dei Contact center, in maniera sempre più avanzata (è possibile iscriversi ad una newsletter quindicinale via e-mail, e quindi ricevere direttamente nella propria casella di posta elettronica tutte le novità sui provvedimenti, le scadenze e i servizi fiscali; è già attivo il servizio di web mail);

• di consultare on-line, nella sezione “Documentazione tributaria”, la banca dati del Ministero dell'Economia e delle Finanze, contenente tutta la normativa fiscale nonché le circolari e le risoluzioni emesse dall’Agenzia;

• di calcolare il bollo auto;

• di conoscere le scadenze degli adempimenti fiscali;

• di prenotare un appuntamento presso un ufficio locale dell’Agenzia;

• di prenotare la richiamata telefonica.

www.fiscooggi.it La rivista Fiscooggi.it è la pubblicazione telematica dell'Agenzia delle Entrate.

E’un periodico che integra la documentazione esistente presso il sito www.agenziaentrate.gov.it, offrendo, in tempo reale, aggiornamenti sull'attività dell'Agenzia e dei suoi uffici centrali e periferici e commenti sulla normativa e sulla giurisprudenza tributaria.

È articolata in varie rubriche in continuo aggiornamento ed incremento.

L'edizione quotidiana di Fiscooggi.it garantisce un'operatività settimanale che stimola sinergie e contatti tra Agenzia, media e fascia di utenza di livello più elevato (imprese, professionisti).

Il flusso di informazioni circolanti aumenta progressivamente e fornisce all'utenza Internet un ulteriore spazio di approfondimento con possibilità di analisi e commenti sulle principali novità tributarie.

I dati che documentano i contatti e la distribuzione degli accessi dimostrano che le tematiche fiscali non sono delimitate ad un'unica area professionale, ma evidenziano che esiste una larga fascia di utenza che si intrattiene sui temi fiscali, dai più semplici ai più complessi.

Altri servizi di informazione e comunicazione

Pubblicazioni L’Agenzia produce periodicamente e distribuisce gratuitamente ai contribuenti diverse pubblicazioni con le quali vengono fornite informazioni pratiche e aggiornamenti sugli adempimenti e sulle agevolazioni fiscali.

Page 23: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

23

Oltre all'edizione dell'Annuario del contribuente, sono state edite e distribuite agli Uffici locali dell’Agenzia, le seguenti pubblicazioni:

• guida fiscale per la casa;

• il modello 730: la dichiarazione dei redditi semplice e vantaggiosa;

• gli sconti del fisco: le spese e gli oneri che ti fanno ridurre le imposte;

• il fisco on-line: guida pratica ai servizi fiscali in rete;

• Irpef: guida pratica al nuovo sistema di tassazione del reddito delle persone fisiche;

• guida alle agevolazioni per i disabili.

• le agevolazioni Irpef per le ristrutturazioni edilizie;

• la guida fiscale per il settore agricolo.

Le suddette pubblicazioni sono consultabili anche sul sito Internet dell’Agenzia www.agenziaentrate.gov.it.

Manifestazioni

L’Agenzia delle Entrate organizza ogni anno sulle piazze delle principali città d’Italia un ciclo di manifestazioni per assistere ed informare i cittadini in occasione degli appuntamenti fiscali di maggiore interesse.

Dal 2003, dopo sei anni in cui la serie di manifestazioni era denominata “Il fisco in piazza”, la manifestazione ha assunto la denominazione di “Fisco tra la gente”, che sottolinea meglio il carattere principale dell’iniziativa:

quello di fornire assistenza e informazione fiscale direttamente ai contribuenti.

Oltre a conoscere i nuovi servizi telematici dell’Agenzia, i contribuenti possono trovare software, modulistica per la dichiarazione dei redditi, pubblicazioni varie.

L’Agenzia delle Entrate è inoltre presente agli appuntamenti istituzionali della Pubblica Amministrazione, come FORUM P.A. e SMAU.

Televideo

Un apposito servizio informativo dell’Agenzia delle Entrate è stato organizzato sul Televideo Nazionale. L’accordo sottoscritto con la Rai - Radiotelevisione Italiana - prevede la diffusione di notizie sulle iniziative legate alle attività istituzionali dell’Agenzia e sui servizi di pubblica utilità. La rubrica curata dall’Agenzia delle Entrate è inserita in un’apposita area tematica “borsa soldi” dell’indice di Televideo, alle pagine da 390 a 394.

Page 24: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

24

LE AGEVOLAZIONI PER I DISABILI In questi ultimi anni le leggi finanziarie si sono dimostrate sempre più sensibili ai problemi dei disabili ampliando e razionalizzando le agevolazioni fiscali previste per loro.

Quali sono le agevolazioni

In base al recente riordino della normativa, le principali agevolazioni sono:

• per i figli a carico

o per ogni figlio portatore di handicap fiscalmente a carico spetta una speciale detrazione dall'Irpef.

• per i veicoli

o la possibilità di detrarre dall’Irpef il 19% della spesa sostenuta per l’acquisto

o l’Iva agevolata al 4% sull’acquisto

o l’esenzione dal bollo auto

o l’esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà

• per gli altri mezzi di ausilio e i sussidi tecnici e informatici

o la possibilità di detrarre dall’Irpef il 19% della spesa sostenuta per i sussidi tecnici e informatici

o l’Iva agevolata al 4% per l'acquisto dei sussidi tecnici e informatici

o la possibilità di detrarre le spese di acquisto e mantenimento (quest’ultime in modo forfetario) del cane guida per i non vedenti

o la possibilità di detrarre dall’Irpef il 19% delle spese sostenute per i servizi di interpretariato dei sordomuti

• per l’abbattimento delle barriere architettoniche

o detrazione d’imposta (del 36%) sulle spese sostenute per la realizzazione degli interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche

• per le spese sanitarie

o la possibilità di dedurre dal reddito complessivo l'intero importo delle spese mediche generiche e di assistenza specifica per l’assistenza personale

o la possibilità di dedurre dal reddito complessivo gli oneri contributivi (fino all’importo massimo di 1.549,37 euro) versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare.

Page 25: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

25

Anche a domicilio i servizi dell'Agenzia

L’Agenzia delle Entrate ha attivato un servizio di assistenza per i contribuenti con disabilità, impossibilitati a recarsi presso gli sportelli degli Uffici o che hanno comunque difficoltà ad utilizzare gli altri servizi di assistenza dell’Agenzia delle Entrate.

Per il contribuente i vantaggi immediati di questa iniziativa sono due: evitare code agli sportelli e, allo stesso tempo, ricevere presso il proprio domicilio assistenza fiscale da parte di funzionari qualificati.

I contribuenti che intendono avvalersi del servizio possono rivolgersi alle Associazioni che operano nel settore dell’assistenza alle persone con disabilità, ai servizi sociali degli enti locali, ai patronati o eventualmente ai coordinatori del servizio delle Direzioni Regionali dell’Agenzia

PROGETTO “TESSERA SANITARIA” La Tessera Sanitaria, che sarà gradualmente distribuita a tutti i cittadini che hanno diritto all’assistenza sanitaria pubblica e che sostituirà anche il tradizionale tesserino del codice fiscale, fa parte del più ampio progetto di potenziamento del monitoraggio della spesa sanitaria promosso dalla Ragioneria Generale dello Stato. Grazie alla Tessera (e alla nuova Ricetta a lettura ottica, che riunisce in un unico modello i diversi tipi di ricette in uso) saranno acquisite con maggiore anticipo le informazioni necessarie per il monitoraggio della spesa e le ASL potranno disporre di dati certi e informatizzati per effettuare un riscontro puntuale e sistematico delle spese sostenute. L’Agenzia delle Entrate ha assunto la “regia operativa” del progetto “Tessera Sanitaria”, nato con l’art. 50 D.L. 30.9.2003 n. 269 convertito nella Legge n. 326 del 24.11.2003 e successive modificazioni. La suddetta normativa fornisce disposizioni in materia di “monitoraggio della spesa nel settore sanitario e di appropriatezza delle prescrizioni sanitarie” per consentire allo Stato e alle Regioni una verifica rigorosa dei punti di origine della spesa farmaceutica e per prescrizioni specialistiche attraverso il monitoraggio dell’intero ciclo. Il primo impegno dell’Agenzia delle Entrate prevede la generazione e la progressiva consegna della Tessera Sanitaria a tutti i cittadini muniti di codice fiscale e titolari del diritto all’assistenza fiscale. Dopo la prima fase di sperimentazione con la Regione Abruzzo, il progetto è stato esteso alla Regione Umbria che ha partecipato al programma di attuazione. Le tessere sanitarie nella nostra regione sono pervenute ai cittadini nei primi mesi del 2005.

Page 26: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

26

COME INIZIARE UN’ATTIVA’ D’IMPRESA In primo luogo sarà necessario scegliere il regime contabile e di determinazione del reddito più adeguato alle esigenze ed all’attività da svolgere. L’Agenzia delle Entrate offre, a tutti coloro che ne facciano richiesta, una completa assistenza fin dai primi atti da compiere per l’adempimento degli obblighi tributari. Presso i front-office dell’Agenzia sarà possibile ottenere delucidazioni circa i vari regimi esistenti, i relativi requisiti di ammissibilità e le loro conseguenze. Sono attualmente adottabili, riguardo all’attività d’impresa, sei diverse opzioni: • ordinario persone fisiche – soc. di persone – soc. di capitali • semplificato persone fisiche – soc. di persone • supersemplificato persone fisiche • forfettario persone fisiche • nuove attività persone fisiche • attività marginali persone fisiche La successiva cosa da fare, dopo la scelta del regime più appropriato, è la denuncia di inizio attività a tutti gli enti interessati, che, salvo particolari tipi di attività da svolgere, sono: Agenzia delle Entrate (che attribuirà il numero di partita IVA), Camera di Commercio, I.N.P.S. e I.N.A.I.L. La comunicazione deve essere effettuata entro trenta giorni dall’inizio dell’attività. All’atto della presentazione di tale dichiarazione, l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate (qualunque, a prescindere dalla competenza territoriale) attribuisce il numero di partita I.V.A., numero identificativo che dovrà essere indicato su tutti i documenti fiscali emessi nel corso dell’esercizio dell’attività economica, nelle dichiarazioni fiscali, nella pagina web e nei versamenti indirizzati all’Amministrazione finanziaria. In caso di variazione di alcuni dei dati comunicati o di cessazione attività, sarà necessario effettuare analoga comunicazione ai citati enti sempre entro i successivi 30 gg. Si provvederà, inoltre, alla predisposizione dei libri e dei registri da utilizzare, il cui tipo e numero dipenderà dalla forma giuridica adottata e dal regime contabile e di determinazione del reddito optato. Normalmente i libri sociali nonché gli altri libri e registri previsti dalla normativa civilistica e fiscale devono essere bollati, numerati e vidimati prima di essere posti in uso, ma un’importante semplificazione, recentemente introdotta, ha eliminato l’obbligo di bollatura e vidimazione per il libro giornale e inventari nonché per i registri obbligatori ai fini delle imposte dirette e dell’IVA — Legge 383 del 18.10.2001, art. 8. Per tali libri e registri rimane, pertanto, il solo obbligo della numerazione progressiva delle pagine, che viene effettuata dallo stesso contribuente. Sono state recentemente effettuate, inoltre, molte altre importanti semplificazioni che testimoniano la volontà di sgravare il contribuente da adempimenti formali e o sostanziali superflui o, per lo meno, sostituibili con altri già in vigore o di minor impegno, al fine di recargli la minor turbativa possibile, permettendogli di concentrare la propria attenzione e le proprie energie sullo svolgimento dell’attività economica o professionale.

Page 27: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

27

LO STATUTO DEL CONTRIBUENTE�(Legge 212/2000) �

Lo Statuto del Contribuente, chiamato anche “Carta dei diritti del Contribuente”, fissa una serie di diritti e garanzie (di seguito elencati) per lo stesso che, unitamente alle radicali trasformazioni dell’Amministrazione finanziaria verificatesi negli ultimi anni, mirano a dare al nostro sistema tributario una maggiore efficacia e civiltà, reimpostando completamente il rapporto Fisco-Contribuente, passando dalla classica contrapposizione o scontro alla fattiva collaborazione, in un rinnovato clima di fiducia, trasparenza nonché di correttezza e lealtà reciproca su un piano paritetico. D’altronde non ci si sarebbe potuti muovere diversamente, dal momento che il nostro sistema tributario è quasi completamente basato sull’autotassazione ovvero sull’adempimento spontaneo da parte del contribuente; è per questo, oltre che, come detto, per una ricerca di maggiore civiltà, che si cerca di stimolare la cosiddetta “tax compliance”. E’, infatti, innegabile che un contribuente ben informato e assistito da parte del personale dell’Amministrazione sia molto più propenso a svolgere i propri doveri contributivi. E poiché la conoscenza, la maggiore informazione, la certezza di poter contare sul rispetto dei propri diritti, migliorano il rapporto di fiducia in questione, anche per questa via c’è da attendersi una diminuzione dell’evasione fiscale. DIRITTO D’INFORMAZIONE (ART. 5) L’Amministrazione ha il dovere di portare a conoscenza del contribuente tutte le disposizioni legislative e amministrative vigenti in materia tributaria, nonché le circolari e risoluzioni emanate (vedasi servizio di documentazione tributaria su www.agenziaentrate.it) CONOSCENZA DEGLI ATTI E SEMPLIFICAZIONE (ART. 6) Altro diritto è quello di avere piena conoscenza degli atti a lui destinati. E’ previsto che il contribuente sia preventivamente informato di ogni circostanza da cui possa derivare l’irrogazione di una sanzione o il mancato riconoscimento di un credito. E’ stato, inoltre, sancito il diritto alla semplificazione in modo che le comunicazioni, le istruzioni ed i modelli da utilizzare siano formati nel modo più chiaro possibile, così da permettere a qualunque contribuente non esperto in materia tributaria di adempiere da sé alle proprie obbligazioni. CHIAREZZA E MOTIVAZIONE (ART. 7) Lo Statuto si preoccupa di sottolineare l’obbligatorietà della motivazione degli atti dell’Agenzia. In altre parole l’Agenzia, come ogni pubblica Amministrazione, al fine di rendere più trasparente, ed eventualmente sindacabile, il proprio operato deve dichiarare perché sta agendo in quel determinato modo. La motivazione può consistere nel rendere note quelle norme che rendono legittimo e opportuno l’atto emesso nonché quel ragionamento logico posto a base della decisione adottata.

Page 28: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

28

E’ necessario, inoltre, indicare: • l’Ufficio ed il nome della persona dalla quale è possibile ottenere informazioni complete sull’atto comunicato; • il soggetto competente a ricevere richieste di riesame dell’atto in sede di autotutela; • le modalità, il termine e l’organo presso cui ricorrere in giudizio. TUTELA DELL’AFFIDAMENTO E DELLA BUONA FEDE (ART. 10) Altro importante principio è quello della tutela dell’affidamento e della buona fede, in base al quale: “I rapporti tra contribuente e Amministrazione finanziaria sono improntati al principio della collaborazione e della buona fede”. Come conseguenza di ciò, il contribuente che si è conformato alle indicazioni contenute negli atti rilasciati dall’Amministrazione Finanziaria non potrà ricevere sanzioni né potrà essere tenuto al pagamento di interessi moratori. Gli stessi benefici valgono anche nei casi in cui gli errori del contribuente siano dipesi da ritardi, omissioni, altri errori dell’Amministrazione stessa o da obiettive condizioni di incertezza sulla portata e sull’ambito di applicazione della norma tributaria. INTERPELLO DEL CONTRIBUENTE (ART. 10) A tutela della certezza, da parte del contribuente, dell’esatto significato delle disposizioni tributarie, è riconosciuto allo stesso il diritto di interpellare l’Agenzia delle Entrate per conoscere l’esatta portata di norme caratterizzate da “obiettive condizioni di incertezza” circa il loro contenuto. Egli ha il diritto di chiedere delucidazioni per iscritto all’Agenzia e di ricevere risposta entro un termine massimo di 120 gg.; per rafforzare tale diritto è previsto che, decorsi i termini, si formi il cosiddetto “silenzio-assenso”, cioè la soluzione prospettata dal contribuente si intende tacitamente accolta dall’Amministrazione. DIRITTI E GARANZIE DEL CONTRIBUENTE SOTTOPOSTO A VERIFICHE FISCALI (ART. 12) I controlli cui può essere soggetto un contribuente presso i suoi luoghi di lavoro devono essere svolti in modo da arrecare il minor fastidio possibile alla sua attività e con una serie di garanzie a tutela dei suoi diritti.

Page 29: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

29

LE DICHIARAZIONI Le dichiarazioni tributarie sono atti la cui funzione è di porre l’A.F. in grado di conoscere il sorgere di un rapporto giuridico d’imposta e di controllare l’entità. La necessità di produrre dichiarazioni fiscali deriva dal fatto che il sistema fiscale italiano è basato sull’AUTODETERMINAZIONE (o AUTOTASSAZIONE) delle imposte da parte dei privati salvo casi particolari (es: imposte di fabbricazione). Le dichiarazioni costituiscono la sede per effettuare l’autoliquidazione dell’imposta dovuta e per effettuare talune scelte e opzioni previste dalla normativa tributaria (per es., regime contabile, rimborso immediato di crediti oppure loro riporto nei periodi successivi, ripartizione nel tempo delle plusvalenze, ecc.). La rivoluzione informatica - D.Lgs 241/97 Inizia il passaggio dalle dichiarazioni cartacee alle dichiarazioni telematiche e, conseguentemente, si posticipano i termini di presentazione; vengono eliminati gli allegati; si snelliscono le procedure di liquidazione, ci si avvale di INTERNET effettuando anche versamenti ON-LINE. LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI Se il patrimonio è un concetto statico che descrive il complesso delle attività e passività di un soggetto in un dato momento (STOCK), il reddito è invece un concetto dinamico che rappresenta l’incremento del patrimonio del soggetto in un determinato arco temporale (IL FLUSSO). Le imposte ordinarie sul reddito — contrapposte a quelle SOSTITUTIVE — sono applicate per “periodo d’imposta”, arco temporale che in genere coincide con l’anno solare. Il nostro sistema fiscale conosce oggi due sole diverse imposte sul reddito, a seconda del SOGGETTO colpito e obbligato:

- l’imposta sul reddito delle persone fisiche — IRPEF che verrà sostituita dall’IRE— - l’imposta sul reddito delle persone giuridiche — IRPEG ora sostituita dall’IRES–

La principale diversità tra le due imposte sul reddito, al di là dei soggetti colpiti, è che la prima è un’imposta progressiva (l’incidenza percentuale dell’imposta aumenta all’aumentare del reddito) mentre la seconda è un’imposta proporzionale (l’incidenza percentuale dell’imposta è costante all’aumentare del reddito).

Page 30: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

30

L’IRPEF che verrà sostituita dall’IRE Colpisce il reddito complessivo del soggetto, sulla base di scaglioni a cui si applicano diverse aliquote d’imposta . Per ciascuna categoria di reddito sono previste specifiche regole di determinazione del reddito tassabile. Determinato il reddito complessivo del soggetto, si deduce una serie di voci (ONERI DEDUCIBILI) per giungere così al REDDITO IMPONIBILE. Applicando le diverse aliquote previste ai diversi scaglioni si determina così l’IMPOSTA LORDA,. Da questa si deduce una serie di DETRAZIONI D’IMPOSTA (derivanti dagli oneri detraibili, detrazioni per il coniuge e/o figli a carico, per lavoro dipendente, ecc.), nonché le RITENUTE GIA’ SUBITE, per giungere così all’IMPOSTA NETTA vera e propria da versare. L’IRES che ha sostituito l’IRPEG Per la determinazione della base imponibile ai fini IRES (per le società e gli altri enti commerciali) valgono sostanzialmente le stesse regole previste per la determinazione del reddito d’impresa (utile + / - variazioni). Vale lo stesso meccanismo dell’IRPEF per quanto riguarda i crediti d’imposta e le ritenute subite. LA DICHIARAZIONE IVA CONDIZIONI PER L’ASSOGGETTAMENTO AD I.V.A.: devono essere soddisfatti contemporaneamente i seguenti requisiti * OGGETTO DELLA PRESTAZIONE: deve trattarsi di una cessione di beni o di una prestazione di servizi: * SOGGETTO CHE EFFETTUA LA PRESTAZIONE: deve essere effettuata nell’esercizio di imprese o di arti e professioni; * TERRITORIO SUL QUALE L’OPERAZIONE E’ EFFETTUATA: le operazioni di cessione o di prestazione di servizi devono essere effettuate nell’esercizio di imprese o di arti e professioni, all’interno del territorio dello Stato. LIQUIDAZIONE PERIODICA - Consiste nella determinazione del debito o del credito d’imposta relativo al periodo di riferimento e cioè nella differenza fra l’ammontare complessivo dell’IVA inerente alle operazioni imponibili (IVA a debito) e l’ammontare complessivo dell’IVA detraibile (IVA a credito). - Può essere mensile o trimestrale ed è seguita dal versamento dell’imposta a debito. Dichiarazione annuale: riporta i dati contabili riepilogativi dell’intero periodo d’imposta. Sono obbligati a presentare la dichiarazione annuale (in via autonoma o in modo unificato) tutti i soggetti titolari di partita IVA, salvo alcuni casi di esonero.

Page 31: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

31

LA DICHIARAZIONE IRAP GENERALITA’ SULL’IRAP: il concetto di VALORE DELLA PRODUZIONE NETTA come concetto distinto da quello di reddito. L’imposta Regionale sulle Attività Produttive colpisce non tanto il “risultato”, bensì “l’esercizio dell’attività in quanto tale”, ovvero il valore della produzione netta derivante da “l’esercizio abituale di un’attività autonomamente organizzata diretta alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi” (nella sostanza, le imprese e i lavoratori autonomi). La determinazione della base imponibile però è parzialmente diversa a seconda dei soggetti interessati (società ed enti commerciali, banche ed enti finanziari, imprese di assicurazione, lavoratori autonomi). E’ un’imposta PROPORZIONALE ( aliquota normale pari al 4,25% ). Per tutti i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare, la dichiarazione IRAP è UNIFICATA con le dichiarazioni dei redditi ed IVA. LA DICHIARAZIONE DEI SOSTITUTI D’IMPOSTA Le società e gli enti soggetti ad IRES , le società di persone e le associazioni, le persone fisiche che esercitano attività di impresa e di lavoro autonomo devono effettuare all’atto del pagamento di determinati compensi una ritenuta. • SOSTITUTO D’IMPOSTA: è il soggetto che eroga un reddito tra quelli espressamente previsti dalla legge, sul quale è tenuto ad effettuare delle ritenute. • RITENUTA: somma che viene trattenuta dal sostituto d’imposta sul reddito che viene erogato ad esempio a titolo di retribuzione ai dipendenti, a titolo di compenso ai liberi professionisti ecc., somma che deve essere poi versata all’A.F. per conto del soggetto sostituito. - Ritenuta a titolo d’acconto: i compensi e le ritenute devono essere inseriti dal percipiente in dichiarazione: in tale sede la ritenuta sarà detratta dall’imposta complessiva dovuta. - Ritenuta a titolo d’imposta: i compensi e le ritenute non vanno dichiarati dal percipiente. Il Mod. 770 serve a riepilogare le ritenute effettuate nel corso dell’anno precedente. Nonché i successivi versamenti di tali ritenute, distintamente per ogni percipiente. I dati esposti vengono utilizzati dall’A.F. al fine di effettuare gli opportuni controlli incrociati con quanto dichiarato dai soggetti percipienti. LA DICHIARAZIONE UNIFICATA • Il DPR 322 del 22.07.1998 è il regolamento che disciplina le modalità per la presentazione delle dichiarazioni (redditi, IRAP, IVA, SOSTITUTI D’IMPOSTA) e che ha introdotto la dichiarazione unificata (MODELLO UNICO). • Il recente DPR 435 del 07.12.2001 ha introdotto ulteriori semplificazioni riguardanti principalmente l’accorporamento dei termini di presentazione delle dichiarazioni, lo spostamento dei termini di versamento delle imposte dovute, la rettificabilità delle dichiarazioni presentate.

Page 32: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

32

MODELLI DI DICHIARAZIONE UNIFICATE: • UNICO PERSONE FISICHE — (ex Mod. 740) • UNICO SOCIETA’ DI PERSONE — (ex. Mod. 750) • UNICO SOCIETA’ DI CAPITALE ED ENTI COMMERCIALI (ex Mod. 760/A) • UNICO ENTI NON COMMERCIALI (ex Mod. 760/B) E’ nulla la presentazione della dichiarazione utilizzando i modelli diversi da quelli prescritti. LE RETTIFICHE DELLA DICHIARAZIONE A FAVORE DEL FISCO : al contribuente è consentito sanare le violazioni presentando apposita dichiarazione integrativa, purché non siano iniziati nei suoi confronti controlli fiscali tramite l’istituto del ravvedimento operoso, che prevede: • riduzione delle sanzioni • la regolarizzazione deve avvenire entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno nel corso del quale è stato commessa la violazione. A FAVORE DEL CONTRIBUENTE: è consentito correggere errori ed omissioni che abbiano determinato un maggior reddito o, comunque, un maggior debito o un minor credito d’imposta attraverso una successiva dichiarazione (entro il termine di presentazione di quella relativa al periodo d’imposta successivo). - Assenza di sanzioni - Utilizzabilità del credito d’imposta in compensazione. Entro l’inizio del periodo di presentazione delle dichiarazioni relative all’anno successivo vengono effettuati controlli automatizzati, cui segue la comunicazione al contribuente di regolarità/irregolarità (per evitare il ripetersi di errori).

Page 33: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

33

LA REGISTRAZIONE DEGLI ATTI RIFERIMENTI NORMATIVI D.P.R. n.131 del 26/04/1986 “Testo Unico Imposta di registro”; L.n.340 del 24/11/2000 art.36 “Disposizioni in materia di atti pubblici, scritture private autenticate”; D.Lgs. n.9 del 18/01/2000 “Registrazione telematica atti immobiliari”. Presupposti:

• sottoporre alla formalità di registrazione gli atti scritti di qualsiasi natura (negoziale, amministrativa, giudiziaria), produttivi di effetti giuridici, nonché alcuni atti stipulati verbalmente che vanno sottoposti a registrazione nei casi e con criteri determinati dalla legge;

• pagare il tributo dovuto liquidato dall’Ufficio, oppure, ove previsto, dal contribuente. Dall’01/07/2000, gli adempimenti in materia di registrazione degli atti immobiliari (limitatamente agli atti per i quali è stata attivata la procedura) vengono effettuati attraverso l’utilizzo di procedure telematiche e pagamento dei tributi in autoliquidazione . La registrazione può essere: (artt.2,3,4,5,6,7,8 e 15 del T.U.)

a) a termine fisso se è stabilito un termine dalla formazione dell’atto entro cui si è obbligati a chiedere la registrazione. Tale termine è di 20 giorni per gli atti formati in Italia e dal 10.12.2000, è di 30 giorni per i contratti di locazione di immobili situati in Italia. Per gli atti formati all’estero il termine per la registrazione è di 60 giorni. Sono soggetti :

- gli atti scritti, indicati nella Tariffa, Parte I, allegata al D.P.R. 131/86- compiuti nel territorio dello Stato;

- i contratti verbali di locazione e affitto di immobili, di trasferimento o affitto di azienda e di costituzione o trasferimento di diritti reali o di godimento su azienda;

- le operazioni di società ed enti esteri diretti a trasferire o istituire la sede legale o amministrativa o sedi secondarie o l’oggetto principale nel territorio dello Stato oppure comportanti aumento di capitale destinati alle sedi esistenti nello Stato;

- gli atti formati all’estero aventi ad oggetto il trasferimento di diritti reali sui beni immobili o aziende esistenti nello Stato ovvero la locazione e l’affitto di tali beni.

b) in caso d’uso se l’atto deve essere registrato quando viene depositato, per essere poi acquisito presso le cancellerie giudiziarie o presso le pubbliche amministrazioni.

c) volontaria se per l’atto da registrare non si è obbligati alla registrazione. Per questi atti l’imposta di registro è dovuta in misura fissa. d) d’Ufficio, quando i soggetti tenuti a richiedere la registrazione non ottemperino a tale obbligo.

Page 34: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

34

Ufficio competente a registrare l’atto (art.9 del T.U.) Gli atti pubblici, le scritture private autenticate e gli atti degli organi giurisdizionali devono essere registrati presso l’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate nella cui circoscrizione risiede il Pubblico Ufficiale che li ha rogati (notaio,cancelliere, ecc.). Gli altri atti, formati in Italia o all’estero, possono essere registrati presso qualsiasi Ufficio dell’Agenzia delle Entrate. Decorrenza del termine (art.13 del T.U.) In generale, il termine per la registrazione di un atto è di 20 giorni (30 giorni per le locazioni di immobili; 60 in caso di atto formato all’estero) e decorre dalla data dell’atto. Effetti della registrazione (art.18 del T.U.) La registrazione dell’atto consente di accertarne l’esistenza e di conferire allo stesso data certa ai sensi dell’art.2704 del codice civile. Conservazione degli atti (art.18 del T.U.) L’Ufficio conserva gli originali, le copie degli atti, i modelli 69 e le denunce di contratto verbale per un periodo non inferiore a dieci anni. Trascorso tale periodo, gli atti pubblici e le scritture private vengono trasferite all’archivio notarile mentre i contratti verbali e i modelli vengono distrutti.

CONTRATTI DI AFFITTO E LOCAZIONE DI IMMOBILI RIFERIMENTI NORMATIVI D.P.R. n. 131 del 26/04/1986 “Testo unico Imposta di registro”; Legge n. 449 del 27/12/1997 art. 21 “Disciplina contratti di locazione e affitto dei beni immobili” D.P.R. n. 404 del 05/10/2001 “Disposizioni in materia di utilizzo del servizio telematico per servizi connessi ad adempimenti fiscali”. Obbligo di Registrazione (art.5 Tariffa-P.I,art.2-bis Tariffa-P.II all.al T.U.) L’art.5 della Tariffa parte prima, allegata al D.P.R.131/86, assoggetta all’obbligo di registrazione, nel termine fisso di 30 giorni, i contratti di locazione e di affitto relativi a tutti i beni immobili esistenti nel territorio nazionale, indipendentemente dall’ammontare del canone annuo. Sono soggetti a registrazione soltanto in caso d’uso, le locazioni e gli affitti di immobili, non formati per atto pubblico o scrittura privata autenticata , di durata non superiore a trenta giorni complessivi nell’anno.

Page 35: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

35

LE DICHIARAZIONI DI SUCCESSIONE

Normativa e prassi Legge 18.10.2001 n.383,pubblicata in G.U.n.248 del 24.10.2001(“legge dei 100 giorni”); D.Lgs.31.10.1990 n.346; D.Lgs.31.10.1990 n.347; Circolare n.44 del 07.05.2001, Agenzia delle Entrate,Direzione Centrale normativa e contenzioso Circolare n.91 del 18.10.2001, Agenzia delle Entrate,Direzione Centrale normativa e contenzioso L’art.13 della L.n.383 del 18.10.2001 prevede la totale soppressione dell’imposta per le successioni. Il nuovo regime tributario ha efficacia a decorrere dalle successioni apertesi a partire dal 25.10.2001. Tuttavia, la dichiarazione di successione (mod. 4) deve essere presentata al competente Ufficio Locale dell’Agenzia delle Entrate nel caso in cui nell’eredità sono inclusi beni immobili o diritti reali immobiliari. Per tali beni devono essere corrisposte le imposte ipotecarie e catastali previste dal D.Lgs.347/90.

Obbligati alla presentazione I soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione sono:

o i chiamati all’eredità,i legatari ovvero i loro rappresentanti legali; o gli immessi nel possesso temporaneo dei beni dell’assente; o gli amministratori dell’eredità e i curatori dell’eredità giacente; o gli esecutori testamentari.

Termini di presentazione La dichiarazione di successione deve essere presentata entro 1 anno dal decesso, salvo eccezioni.

Page 36: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

36

Tributi dovuti Il contribuente è tenuto ad autoliquidare i tributi ed effettuare il pagamento prima della presentazione della dichiarazione di successione, nel modo seguente:

1. L’imposta ipotecaria (2% del valore degli immobili) (minimo € 168,00) 2. L’imposta catastale (1% del valore degli immobili) ( minimo € 168,00) 3. La tassa ipotecaria di € 35,00 per ogni Conservatoria 4. L’imposta di bollo di € 44,00 per ogni Conservatoria 5. Tributi Speciali di € 34,09

Agevolazione prima casa Se in capo ai beneficiari o almeno uno di essi sussistono i requisiti previsti per la c.d. “agevolazione prima casa”, le imposte ipotecarie e catastali sono dovute nella misura fissa pari a € 168,00 (per le modalità circ.44/E del 2001).

Versamento Il pagamento può essere effettuato, con il modello di pagamento F23, presso qualsiasi concessionario della riscossione, banca, ufficio postale.

Ufficio competente La dichiarazione di successione deve essere presentata all’Ufficio Locale dell’Agenzia delle Entrate nella cui circoscrizione era fissata l’ultima residenza del defunto. Se il defunto non aveva la residenza in Italia la successione deve essere presentata all’Ufficio Finanziario nella cui circoscrizione era fissata l’ultima residenza italiana. Qualora quest’ultima sia sconosciuta, la dichiarazione va presentata all’Ufficio della Agenzia delle Entrate di “Roma 6”, sito in Roma, via Canton n.20.

Page 37: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

37

LA RIFORMA FISCALE Provvedimenti che ad oggi hanno in parte realizzato il progetto di riforma fiscale:

� Legge delega n. 80 del 7 aprile 2003

� Decreto legislativo n. 344 del 12 dicembre 2003

Legge delega n. 80 del 7 aprile 2003

• Delega al governo per l’emanazione di uno o più decreti legislativi attuativi della riforma, che dovrà essere portata a termine entro il 3 maggio 2005, ossia 2 anni dopo l’emanazione della delega.

Principi ispiratori della riforma contenuti nell’ articolo 2 della legge delega:

• ricomporre il panorama di estrema frammentazione legislativa nella materia tributaria mediante la predisposizione di un unico codice

( CUI: codice unico delle imposte)

� Potenziamento degli studi di settore

� Prosecuzione del processo di semplificazione degli adempimenti formali

� Adeguamento del sistema fiscale italiano all’ordinamento comunitario

� Disciplina degli elementi essenziali dell’imposizione nel rispetto dei principi di legalità, capacità contributiva ed uguaglianza

� Divieto di applicazione analogica delle norme fiscali che stabiliscono il presupposto ed il soggetto passivo dell’imposta, le esenzioni e le agevolazioni

� Attuare i principi contenuti nello Statuto del Contribuente ( L. 212 del 2000) mediante la predisposizione di norme chiare, semplice ed irretroattive

CUI: CODICE UNICO DELLE IMPOSTE

� PARTE GENERALE:

Si dà attuazione ai principi ispiratori della legge delega

Per tutti i tributi le regole generali e la struttura degli adempimenti saranno omogenei

Page 38: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

38

PARTE SPECIALE:

Il sistema fiscale sarà basato su 5 imposte:

1. IRE

2. IRES

3. IVA

4. ISE

5. ACCISA

IRE – IMPOSTA SUL REDDITO

� Sostituisce l’Irpef

� Il prelievo sarà articolato su 2 scaglioni di reddito con aliquota pari al 23% per i redditi fino a 100.000 euro, ed al 33% oltre tale importo

� Progressiva sostituzione delle detrazioni con le deduzioni

� No tax area (soglia del cd. minimo vitale)

IRES – IMPOSTA SUL REDDITO delle SOCIETA’

� Ha già sostituito l’Irpeg

� L’aliquota è unica, 33%, l’imposta quindi continua ad essere proporzionale

� L’obiettivo è ridurre la pressione fiscale sulle imprese e renderle competitive

(in quest’ottica anche il progetto di abolizione dell’IRAP)

IVA – IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO

� Coordinamento maggiore con il sistema dell’accisa per evitare duplicazioni d’imposta

� Riduzione progressiva delle ipotesi di indetraibilità

� Principio della A–tax: possibilità di destinare l’ 1% del proprio gettito (sottratto dall’imponibile IVA) a finalità sociali

Page 39: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

39

ISE – IMPOSTA SUI SERVIZI

Razionalizzazione del cd. sistema delle imposte minori mediante l’accorpamento in un’unica imposta di una serie di imposte oggi presenti, quali:

� IMPOSTA DI REGISTRO

� IMPOSTE IPOTECARIE E CATASTALI

� IMPOSTA DI BOLLO

� TASSA SULLE CONCESSIONI GOVERNATIVE

� TASSA SUI CONTRATTI DI BORSA

� IMPOSTA SULLE ASSICURAZIONI

� IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI

ACCISA

� la riforma del sistema delle accise è improntata alla salvaguardia della salute e dell’ambiente, incentivando l’utilizzo di prodotti ecocompatibili

� Si terrà conto della liberalizzazione del mercato del gas e dell’energia elettrica

ABOLIZIONE DEL PRINCIPIO DELLA PERSONALITA’ DELLA SANZIONE AMMINISTRATIVA

le sanzioni amministrative relative alle obbligazioni tributarie della società sono esclusivamente a carico della persona giuridica, viene meno il principio di personalità della sanzione nel senso che colpito dalla sanzione non è più l’amministratore società ma la persona giuridica in quanto effettiva beneficiaria della violazione.

COLLEGAMENTI CON LA RIFORMA DEL DIRITTO SOCIETARIO

� L’abrogazione dell’articolo 2426, secondo comma, del codice civile ha sancito il principio del disinquinamento del bilancio civilistico dalle componenti fiscali

� Oggi si possono dedurre componenti negative di reddito, riconosciute ai soli fini fiscali, senza che si debba transitare obbligatoriamente per il conto economico (modifica del vecchio articolo 75 TUIR)

� Commissione Gallo incaricata di coordinare le modifiche civilistiche con l’attuale sistema d’imposizione sul reddito delle società

Page 40: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

40

SERVIZI ALLA COLLETTIVITA’ IL FONDAMENTO DELL’ATTIVITA’ DI CONTROLLO In un sistema tributario, ove è demandata al contribuente la determinazione del proprio imponibile e la liquidazione delle imposte da versare (principio dell’autotassazione), assume primaria importanza la funzione di controllo affidata all’Agenzia delle Entrate L’attività di controllo ha quindi scopo dissuasivo: la sua presenza, nonché la sua effettività ed equità, sono infatti dirette a far apparire rischiosa o comunque non conveniente l’evasione, spingendo i contribuenti all’adempimento volontario degli oneri tributari formali e sostanziali. • • Il controllo formale: si intendono tutte le attività svolte per verificare la correttezza dei dati e

dei calcoli numerici esposti nelle dichiarazioni, quali ritenute, contributi e premi, detrazioni d’imposta, oneri deducibili e crediti d’imposta, e quindi che le imposte siano state determinate correttamente nonché l’effettività dei versamenti delle imposte autoliquidate. Le dichiarazioni vengono selezionate attraverso elaborazioni automatiche sulla base di criteri stabiliti dal Direttore dell’Agenzia e poi comunicate all’ufficio competente attraverso Liste.

• Accertamenti parziali automatizzati: si intendono le attività svolte per verificare, a seguito

di segnalazioni pervenute dalla Direzione Centrale Accertamento, l’esistenza di redditi non dichiarati o dichiarati parzialmente oppure la non spettanza, in tutto o in parte, di deduzioni, esenzioni ed agevolazioni riportate nelle dichiarazioni e scaturiscono dalla elaborazione, effettuata secondo le indicazioni della Direzione Centrale Accertamento, dei dati presenti nel sistema informativo dell’Anagrafe Tributaria.

• Il controllo sostanziale: sono le attività svolte in ufficio per acquisire e valutare dati ed

elementi sul contribuente al fine di: • determinare l’eventuale evasione fiscale; • raccogliere dati e informazioni per poter accertare il valore dichiarato negli atti e nelle

dichiarazioni di successione registrati, che hanno per oggetto beni immobili o diritti reali immobiliari, aziende o diritti reali sulle stesse;

• verificare l’eventuale decadenza dalle agevolazioni indicate negli atti e nelle dichiarazioni di successione

Page 41: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

41

• Attività istruttorie esterne: sono le attività svolte presso il contribuente per acquisire dati ed elementi al fine di verificare il rispetto degli adempimenti fiscali e/o determinare l’eventuale evasione

I tipi di attività istruttorie esterne sono gli accessi brevi, gli accessi mirati e le verifiche e si differenziano per l’oggetto e la durata del controllo. • L’accesso breve consiste nel riscontro di dati, fatti e circostanze fiscalmente rilevanti e nel

controllo dell’osservanza di obblighi tributari – sono esempi di attività il controllo degli obblighi strumentali, la rilevazione dei dati per l’attività di analisi e ricerca per l’applicazione degli studi di settore, la rilevazione dei dati relativi alle compensazioni, gli accessi per conto di stati esteri –

• L’accesso mirato consiste nell’esame della rappresentazione di fatti e circostanze fiscalmente

rilevanti nei documenti contabili e nelle dichiarazioni fiscali al fine di verificarne la correttezza e rilevare conseguentemente eventuali recuperi d’imposta.

• La verifica è l’analisi completa dell’attività di impresa, commercio, arte o professione e può

interessare una o più imposte per uno o più periodi di imposta. Consiste in una serie di controlli di merito e nell’esame della documentazione contabile finalizzati ad appurare che le scritture e le dichiarazioni corrispondano al reale svolgimento dei fatti relativi all’attività professionale o all’azienda.

Esito del controllo : Al termine dell’analisi, in base ai risultati : • in caso di esito negativo, ossia nel caso in cui non vengano individuati elementi per provare

l’evasione, viene prodotto un atto interno dell’ufficio in cui si riporta l’esito del controllo, opportunamente motivato e documentato;

• in caso di esito positivo, ossia qualora venga individuata la prova dell’evasione, viene

predisposto un invito al contraddittorio, se si ritiene di proporre al contribuente l’accertamento con adesione, o l’atto impositivo.

Page 42: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

42

Un atto impositivo è denominato: - Avviso di accertamento (IVA) o Accertamento d’ufficio (II.DD.) per le annualità fino al

1997; Avviso di accertamento unificato ai fini IVA e II.DD. per le annualità dal 1998, nei casi di dichiarazione omessa.

- Avviso di rettifica (IVA) o Avviso di accertamento (II.DD.) per le annualità fino al 1997; Avviso di accertamento unificato ai fini IVA e II.DD. per le annualità dal 1998, nei casi di dichiarazione presentata.

- Avviso di rettifica e liquidazione maggiore imposta (Registro), in caso di atto o dichiarazione di successione presentati.

- Atto di contestazione nel caso in cui non debbano essere recuperate imposte ma debbano essere solo irrogate delle sanzioni per violazioni non direttamente correlate al tributo.

Alla sua capacità di produrre d’autorità modificazioni sfavorevoli nella sfera economica privata del destinatario sono collegati la necessità di una formale notificazione e l’obbligo, comune a tutti i provvedimenti amministrativi, di motivazione. Comune ai provvedimenti amministrativi è anche la sua attitudine a diventare incontestabile, se non impugnato nelle forme e nei termini previsti dalla legge. Quanto al suo contenuto, l’avviso di accertamento ripercorre, in sostanza, i dati dichiarati dal contribuente (o quelli che avrebbero dovuto essere dichiarati nel caso di dichiarazione omessa), con indicazione dei diversi valori accertati dall’Ufficio, dell’imponibile e dell’imposta derivante dalle rettifiche operate, le cui spiegazioni devono essere esposte. L’ufficio, in base ai riscontri ed alla situazione del contribuente, effettua i seguenti tipi di accertamento: 1. L’accertamento analitico che comporta la rettifica delle dichiarazioni presentate, qualora: • I redditi dichiarati risultino inferiori a quelli effettivi; • Le deduzioni dal reddito o le detrazioni di imposta non siano spettanti; • I dati di bilancio e quelli contenuti nella dichiarazione non siano corrispondenti; • Risulti accertata l’incompletezza, la falsità o l’inesattezza degli elementi indicati nella

dichiarazione in relazione a quanto emerge da questionari, dagli atti, dai documenti, dai registri contabili, dai verbali delle ispezioni eseguite anche nei confronti di altri contribuenti o da dichiarazioni di altri soggetti.

Page 43: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

43

2. L’accertamento induttivo, ossia la determinazione induttiva del reddito d’impresa, calcolato sulla base di dati e notizie comunque venuti a conoscenza dell’ufficio anche utilizzando presunzioni prive dei requisiti di gravità, precisione e concordanza (non può essere usato contestualmente ad altri sistemi di accertamento) , quando: • il reddito di impresa non è stato indicato nella dichiarazione; • dal Processo verbale di constatazione risulta che il contribuente non ha tenuto o sottratto alcune

scritture contabili obbligatorie; • le omissioni e le false o inesatte indicazioni, accertate analiticamente, ovvero le irregolarità

formali delle scritture contabili sono così gravi da rendere inattendibili nel loro complesso le scritture stesse;

• il contribuente non ha dato seguito agli inviti disposti dall’ufficio. • ulteriore tipologia di accertamento induttivo è quella derivante dall’applicazione degli studi di

settore. Gli studi di settore sono degli studi statistico-matematici, rivolti alla ricostruzione del reddito e del volume di affari fondatamente attribuibile all’attività economica sulla base delle sue caratteristiche intrinseche ed estrinseche (dichiarate dal contribuente a mezzo di questionari) come, ad esempio: l’ampiezza dei locali in cui svolge l’attività, il numero di dipendenti e collaboratori di cui si avvale, il valore dei beni strumentali impiegati, etc

• Per le categorie di attività per le quali non è stato previsto uno studio di settore, si applica l’accertamento induttivo sulla base di parametri .

3. L’accertamento detto misto analitico-induttivo, quando ad essere rettificate sono ancora singole poste, ma non sulla base di prove certe e dirette come nell’accertamento analitico, bensì a seguito di prova raggiunta attraverso presunzioni, purchè gravi, precise e concordanti. 4. L’accertamento sintetico: in questo caso sintomo della falsità del reddito dichiarato è l’eccessiva “capacità di spesa” del contribuente, incompatibile con i redditi di cui appare formalmente titolare. Il reddito può essere predeterminato in base alle spese di mantenimento di alcuni beni di lusso (cd. redditometro) o sulla base di altri indici di capacità di spesa come gli investimenti patrimoniali. 6. L’accertamento d’ufficio nei casi di omessa presentazione della dichiarazione o di dichiarazione nulla.

Page 44: L’Agenzia delle Entrate di Orvieto incontra l’Istituto I.S.T.P. di … · 2011-08-02 · L’Agenzia delle Entrate, così come le altre agenzie sopra citate, ha personalità giuridica

44

I RIMEDI CONTRO L’ACCERTAMENTO: ACCERTAMENTO CON ADESIONE E CONCILIAZIONE GIUDIZIALE L’accertamento con adesione e la conciliazione giudiziale sono due strumenti che consentono al contribuente di prevenire le vertenze con il fisco o di chiuderle dopo che sono iniziate. In particolare, con l’adesione si può patteggiare l’imponibile quando si è ricevuto un accertamento o anche prima di averlo ricevuto, quando si è subito un controllo da parte dell’amministrazione, mentre con la conciliazione si può mettere fine ad una controversia già avviata presso la Commissione Tributaria Provinciale, evitando le lungaggini e le spese dei vari gradi di giudizio. Entrambi gli strumenti possono essere proposti sia dal contribuente che dal fisco. AUTOTUTELA La pubblica amministrazione ha il dovere di applicare la legge correttamente ed in modo imparziale. Quando l’amministrazione verifica di aver commesso un errore, danneggiando ingiustamente il cittadino, può annullare il proprio operato e correggere l’errore senza necessità di una decisione del giudice. Questo potere di correzione si chiama “autotutela”e può provvedervi l’ufficio in via del tutto autonoma opero dietro iniziativa del contribuente. LA TUTELA GIURISDIZIONALE Nei casi in cui il contribuente è convinto della illegittimità della pretesa dell’ufficio può rivolgersi alla commissioni tributarie chiedendo l’annullamento totale o parziale dell’atto fiscale notificato. Nel valutare l’opportunità di instaurare un contenzioso tributario occorre però tenere presente che la proposizione di un ricorso comporta,nella maggior parte dei casi, costi aggiuntivi rappresentati dall’obbligo di farsi assistere da un difensore e dal rischio, per chi perde, di essere condannato al pagamento delle spese. Per tutte le liti tributarie esistono due gradi di giudizio:

• dinanzi alla Commissione Tributaria Provinciale competente pere territorio sulla base dell’ufficio che ha sede nella propria circoscrizione si può, in prima istanza, proporre ricorso avverso gli atti emessi dagli Uffici delle Entrate o del Territorio ovvero degli Enti Locali o dei Concessionari della Riscossione;

• dinanzi alla Commissione Tributaria Regionale si può proporre impugnazione per le sentenze emesse dalle Commissioni Tributaria Provinciali che hanno sede nella propria circoscrizione.

E’ inoltre possibile promuovere ricorso alla Corte di Cassazione, ma esclusivamente per motivi attinenti alla giurisdizione, alla competenza o per violazione e falsa applicazione di disposizioni di legge.