LA VITA DELLE OPERE dalle fonti al digitale GESTAZIONE DI UN PROTOTIPO Maria Elena Colombo Venaria Reale, 29 ottobre 2015
LA VITA DELLE OPERE
dalle fonti al digitale
GESTAZIONE DI UN PROTOTIPO
Maria Elena Colombo
Venaria Reale, 29 ottobre 2015
• Articolazione della struttura dei contenuti, target e
obiettivo generale di progetto
-impostazione di un racconto nuovo, lontano dalla retorica del “bello”:
una chiave nuova
-Il tema della vita delle opere e la ricerca “applicata”
-Selezione di opere, selezione di pubblico
-Imparare a farsi domande: un format applicabile
-Il lavoro sul e nel progetto: l’idea della pratica da condividere
Il sito
L’Osservatorio
Contesto e status quo nazionale e internazionale
Il variegato mondo delle app: caratteristiche
-orientamento
-catalogo (e memoria)
-gioco
-mostre
Contesto e status quo nazionale e
internazionale
Orientamento e skeumosrfismi
Orientarsi nel tempo
Evoluzione dell’Audioguida - il Moma di Chiara Bernasconi
Let them play
Gioco e poesia
Qualcuno è più in là
Tassonomia, censimento, scelte
caratteristiche d’uso: prima dopo durante
(con un “ma” > senza vedere l’opera)
caratteristiche tecniche: gratuità, beacon, multipiattaforma
I prossimi passi: il confronto col pubblico
sharing
analytics
focus group
Scelte etiche e di sostenibilità:
-strumenti e partner o vendor?
>come è giusto allocare un finanziamento pubblico?
-open source e partner: l’esperienza condivisa
-best practice, dissemination, sharing
Il prototipo
vs
“prova a vedere l’effetto che fa” cit.
“Dureranno più in là del nostro oblio;
non sapran mai che ce ne siamo andati”
JEORGE LUIS BORGES, Le cose
(citato da Stefano Benni, Cari mostri, Feltrinelli, 2015)