La Via Della Lana - Catalogo 2016

LANIFICIO PAOLETTIFollina (TV)

IV Edizione

ARDITE TRAMEMaggio 2016

LA VIA DELLA LANARassegna Eventi sulla Cultura della Lana

LANIFICIO PAOLETTIFollina (TV)

IV Edizione

ARDITE TRAMEMaggio 2016

LA VIA DELLA LANARassegna Eventi sulla Cultura della Lana

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it�� m��sCARRARO

Rassegna eventi organizzata daLanificio Paoletti, Danilo Gasparini, Proloco di FollinaCoordinatoriAndrea Paoletti, Paolo Paoletti, Danilo Gasparini, Martina Bernardi, Nico Covre, Annaclara Zambon, Stefano Pillon, Alice Scandiuzzi, Elisa Zanin, Francesca Ceron, Matteo Toffolatti, Francesco Spagnol, Gaspare Paoletti, Daniele Magagnin, Erica Sandel, Alberto Gugel, Tommaso Cuzzolin, Alessandro Da BroiRelatoriWalter Macorig, Mario Zambelli, Attilio Biancardi,Annaclara Zambon, Ivano Vianello, Laura Fiaschi, Gabriele Pardi, Antonella Maione, Mauro Cazzaro, Alberto Damian, Elda Danese, Stefano Pillon, Antonella Tormen, Emilio Pastore, Paolo Paoletti, Serena Turrin, Sandro Fullin, Cristina Ferrarini, Filippo Menegatti, Maurizio Masin, Marta Azzalini, Milena Palla, Danilo Gasparini, Edoardo Demo, Enrico Baldazzi, Andrea PaolettiProgetti diAlessandro Zorzetto, Maria De Fornasari, Francesca Modolo, Piter Perbellini, Alessio Zinato, Alfa Perro, Altrove,Andrea Brugnera, Anna C. & C., Annaclara Zambon, Annalisa Cescon, Annamaria Redolfi, Barbara Bongiana, Cristina Secco, D’Alpaos, Davide Brugiolo, Denis Riva, Doriano Todero, Elena Silvia Sperandio, Venice Factory, Elisa Zanin, Garlic Print, Fabio De Meo, For the love of Clothes, Franca Goppion, Francesca Paolin, Gabriella Targa, Gaetano Di Gregorio, Giani Sartor, Ivan Dal Cin, Kanz Architetti, Maurizio Armellin, Nico Covre, Raffaella Brunzin, SA13, Silvia Bellè e Giorgio Tollot, Vilma Tonon, Ylenia DeriuIn collaborazione conComune di Follina, Trento Film Festival, Università IUAV di Venezia, Liceo Artistico Statale “Bruno Munari” di Vittorio Veneto, Società Operaia di Mutuo Soccorso Follina, Parco Archeologico Didattico del Livelet, Circolo “Il cuore a colori”, iCarraro Italian MakersCon il patrocinio diComune di Follina, Provincia di TrevisoCon il supporto diBanca PrealpiPartnerCooperativa Fardjma, Progetto Lana Delle Dolomiti, I-local, Re-born, Osteria dei MazzeriRingraziamentiJupiter Voices Choir Band, Macchinisti, Banda di Follina

INDICE

INTROARDITE TRAME

NOVITÀRACCOLTE TESSILI DAGLI ANNI VENTI

100% OVER WOOL

BOTTEGHE TEMPORANEE

TRANSITI

PROGRAMMA

MAPPA

EVENTIFARE RETE IN VENETO - VENICE TEXTILE MANUFACTURERS

LANA DELLE DOLOMITI: UN FUTURO SOSTENIBILE È POSSIBILE

DAL BACO AL DRAPPO: LA SETA VENETA TRA PASSATO E FUTURO

CINEMA: TRANSUMANZA, DI ROBERTO ZAZZARA, 2015

ARTISTI E DESIGNER

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La Via Della Lana è l’appuntamento che da quattro anni comprende e compone nuovi significati per la lavorazione laniera negli spazi dello stori-co Lanificio Paoletti di Follina, aprendo un luogo di ricerca sulla materia e cultura del prodotto a contaminazioni con le aree progettuali contigue al textile design.Avvicinarsi a uno spazio di lavoro dove la materia da secoli si trasforma, porre mano in questa trasformazione, esserne parte.Un percorso di innovazione in dialogo con le dinamiche di recupero e con-divisione dei valori legati alla tradizione, capace di trasformare l’industria e la sua comunità.

da un’idea di Andrea Paoletti e Danilo Gasparini

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NOVITÀ

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RACCOLTE TESSILI DAGLI ANNI VENTI

Il tempo presente e il tempo passatosono entrambi forse presenti nel tempo futuro.E il tempo futuro, contenuto nel tempo passato.Se tutto il tempo è eternamente presentetutto il tempo è irredimibile.Quello che sarebbe potuto essere è un'astrazionee resta una perpetua possibilitàsolo nel mondo delle congetture.Quello che sarebbe potuto essere e quello che è statotendono verso una fine, che è sempre presente.Passi echeggiano nella memorialungo il corridoio che non abbiamo imboccatoverso la porta che non abbiamo mai apertasul giardino delle rose. T. S. Eliot

“Raccolte tessili dagli anni Venti” recupera un decennio di storia del Lanifi-cio Paoletti, un inventario di materiali che si rivela un momento di sviluppo fondamentale nella produzione di tessuti in lana da parte della realtà industriale follinese, fino a quel momento votata alla produzione di panni lana per gli ordini religiosi a cominciare dall'Abbazia Cistercense Santa Ma-ria di Follina. Reduce dall'occupazione austro-ungarica del primo conflitto mondiale il lanificio determina la propria identità produttiva proprio negli anni di avanzata del regime.

Spolverando i campioni di tessuti per i cappotti e capispalla alla garçonne di quegli anni, rinvigoriscono le accese fantasie mélange che sono rimaste il marchio di fabbrica del Lanificio Paoletti fino ad oggi, mentre i cosiddet-ti tessuti homespun venivano italianizzati nell'espressione “Ospan” e si popolavano dei primi geometrismi Art Déco.

In occasione della mostra apre il secondo piano della parte architettoni-ca più antica del lanificio. Il sottotetto, adibito dal secondo dopoguerra a magazzino filati, ospita “I racconti delle finestre blu”, un'opera site specific dell'artista Fabio De Meo, che dialoga con l'archivio intervenendo sullo strato di pittura cobalto che proteggeva i filati dalla luce per preservarne intatto il colore.

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100% OVER WOOL

100% Over Wool introduce una riflessione sulla produzione tessile estiva del Lanificio Paoletti, protagonista del puntuale sguardo della progetta-zione di moda in una piattaforma sperimentale e culturale in materia di design quale è La Via Della Lana.Una forma di collaborazione intima, che consente al lanificio di instaurare una relazione dialettica senza filtri con i progettisti di moda che operano nel territorio.

La manifattura tessile estiva di Lanificio Paoletti attinge a una tradizione di cui esiste testimonianza fin dagli anni Venti del Novecento. Le naturali pro-prietà termiche che la fibra di lana conferisce ai tessuti di produzione del lanificio erano apprezzate anche nelle stagioni più miti, e le sue funzioni isolanti li rendevano un bene essenziale.L'avvento delle fibre sintetiche ha modificato la percezione di valori in re-lazione a questa materia, mettendo in discussione il sistema tessile legato alla lana.Dalla collezione Primavera Estate 2007 i telai da lana cardata del lanificio lavorano anche filati in mischia con altre fibre naturali come cotone, lino e seta, ritorti a più capi per rispondere alle capacità tecniche dei macchinari, con risultati ibridi sorprendenti. L'esperienza centenaria nella lavorazione delle fantasie invernali del Lanificio Paoletti infonde alle sue collezioni primaverili un carattere sperimentale di tweed estivo, con un'alta compo-nente di ricerca nell'accostamento a filati pop.

100% Over Wool interpreta la collezione Primavera Estate 2017 di Lanifi-cio Paoletti attraverso le capsule collection di Alessio Zinato, Alfa Perro, Altrove, D’Alpaos, For the love of clothes, e l’allestimento negli spazi dell'ex spaccio del lanificio, recentemente riaperti al pubblico, a cura di Silvia Bertoncini, confermando il radicamento di Lanificio Paoletti nel territorio e l'attenzione per le realtà produttive di ricerca che vi operano.

Per i prodotti di arredo dell'allestimento si ringrazia iCarraro Italian Makers - www.icarraro.it

BOTTEGHE TEMPORANEE

Anche quest’anno Lanificio Paoletti stimola l’innovazione nell’ambito del design, innescando ricerca, progettazione e produzione, solleticando pensieri e azioni attraverso gli spunti dati dalla lana e dai suoi scarti di produzione. Botteghe temporanee è il temporary shop sperimentale attivato in occa-sione de La Via Della Lana, riproposto per la seconda volta dopo il grande successo della scorsa edizione. Uno spazio fisico e culturale in cui il mondo tessile dialoga e interagisce con il mondo del design, in cui arti-giani e creativi del territorio sono stati chiamati a realizzare pezzi unici – a partire dallo scarto di produzione della lana – messi in vendita all’interno del magazzino lane del lanificio, rivoluzionato e allestito appositamente per l’occasione.I designer invitati a partecipare condividono la stessa voglia di mettersi in gioco, passioni e affinità di pensiero, applicano le stesse logiche di autoproduzione con attenzione alla materia e alla forma, alla funzione e all’emozione. Botteghe temporanee si pone l’obiettivo di attivare pratiche produttive locali capaci di relazionarsi con il territorio e in grado di produrre ricerca e innovazione, dando visibilità a prodotti di qualità ideati e costru-iti con una particolare attenzione verso idee, progettualità e rispetto dei materiali. Quest’anno in particolare sono state coinvolte figure che per la prima volta nel loro percorso progettuale si sono confrontate con la lana, al fine di aprire a nuovi meccanismi di contaminazione e sperimantazione. L’unicità dei prodotti e dei progetti realizzati emerge quindi dall’incontro tra linguaggi, tecniche e discipline differenti con la produzione laniera, esal-tandone le peculiarità e attivando nuovi percorsi di senso. All’interno di uno spazio di produzione secolare storie di autoproduzione e storie di persone che amano la lana.

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TRANSITIRiflessione critica, un po’ ballata, un po’ noStefano Pillon

Il transumare delle greggi che fanno la spola, su e giù. La spola che naviga avanti e indietro a traghettare la trama tra i fili orditi ad alta tensione. In & out.Il viavai di chi - giorno per giorno - va reinventando nuove piste al mercato dei panni… Tanti sono i transiti sulla via della lana.Tanti quelli che, sulla via, la Fiber Art ora registra. Nello spazio e nel tempo.

Transiti in fabbrica,

Giani Sartor sui i rami dell’albero gene ritrovato, che nella fabbrica affonda, cresce e germoglia, nella circolazione tra dentro e fuori.

Silvia Bellè eGiorgio Tollot

Circolazione raminga che - sanguigna - cuce e ricuce al farsi della lana la vita che dirama.

Annaclara Zambon Transiti di chi’c’è stato ed ha lasciato un segno: un’orma spianata nell’ovile spinato,

Maurizio Armellin identikit foto-grafico, per rintracciare due facce già viste.

Nico Covre Transiti di chi arriva per la prima volta, forse… e c’è chi ti conta e conta sul tuo ritorno.

Transiti fuori.

Denis Riva Alla deriva. Fra le ombre ancestrali dei lupi cattivi, i buoni lupi del cantastorie, che nessuno canta più.

Maria De FornasariFrancesca Modolo Piter PerbelliniAlessandro Zorzetto

Storie raccontate per codici e cifre, di ieri e di oggi, che chiedono SOS-tenibilità al domani.

Annamaria Redolfi Transiti di genti che cercano approdo - un letto, una coltre - e la rete ripesca e intridedi sangue e sangue e sangue.

Transiti nella materia.

Elena Sperandio Che alchemica-mente trasmuta gli opposti. E imputridisce e sublima a tricot.

Ylenia Deriu Et solve et coagula - al fresco di lana - il molle teporenella bara ghiacciolo lecca lecca lecca…

Davide Brugiolo Nel tessuto che a forza di pieghe e di piaghe si trattura in paesaggio.

Francesca Paolin E si fa pagina all’occhio e alla mano che - per filo e per segno - segue le tramedi un romanzo senza parole.

Questi i passi tessili che faremo sulla via della lana.Transiti della nostra civiltà liquefatta, antropologie in divenire, confini da ridisegnare, singoli e collettivi, progetti di identità clandestine, illegali sessuali etniche politiche poetiche.

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PROGRAMMA

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SABATO 7 MAGGIO 10.00 Piazzale interno Inaugurazione10.30 Primo piano Fare rete in Veneto - Venice Textile ManufacturersPresentazione della rete Venice Textile Manufacturers, un progetto di condivisione imprendito-riale per creare valore d’impresa attraverso la cultura. Intervengono Unindustria Treviso, Unint, Serica 1870, Maglificio Giordano’s, Manifatture Tessili Vittorio Veneto, Tessitura Bevilacqua di Venezia e Lanificio Paoletti. Coordina Walter Macorig, Consulente MAS management Network. Modera Mario Zambelli, Consulente Strategico Sistema Moda.Introduce Attilio Biancardi, Presidente Gruppo Sistema Moda Unindustria Treviso.

15.00 Piazzale interno Grand TourIntroduzione alle aree espositive del Lanificio Paoletti coinvolte nella IV edizione de La Via Della Lana: 15.30 - Botteghe Temporanee, 16.00 – Raccolte Tessili, 16.30 - 100% Over Wool, 17.00 – Transiti – Installazioni tessili.

18.30 Piazzale interno Aperitivo musicale in lanificioofferto da Lanificio Paoletti con Re-Born e I-local.Dj set by Davide Conte.

21.00 Osteria del Tessitore Non solo ombreReggae & Funk live con Giacomo Da Ros e Cocco Marinoni.

DOMENICA 8 MAGGIO 10.00 Primo piano Storie di DesignStorie di uomini che amano la materia. Storie di pensieri diventano forma, funzione ed emo-zione. Storie di produzione e realizzazione, tecniche, territori, linguaggi, design, artigianato, industria, scambi, cambiamenti. Storie di vita e di autoproduzione.Incontro di approfondimento: introduce Annaclara Zambon, curatrice del progetto Botteghe Temporanee, Ivano Vianello architetto, Laura Fiaschi e Gabriele Pardi - Gumdesign, moderano Antonella Maione e Mauro Cazzaro - Kanz Architetti.

15.00 Primo piano Nuove stagioni della progettazione tessile e modaAlfa Perro, Altrove, D’Alpaos, Liliana Milani e Alessio Zinato si presentano e si confrontano con un dna laniero in evoluzione. Incontro di approfondimento sul progetto 100% Over Wool, modera Alberto Damian.

17.00 Primo piano Textile Design e Fiber Art: percorsi a confrontoIncontro con Elda Danese, docente dell’Università IUAV Venezia. Introduce Stefano Pillon, curatore di Transiti – Installazioni tessili.

18.00 Osteria del Tessitore Non solo ombreElisa Paladin (voce) e Federico Gava (piano), interpretazioni e improvvisazioni sui classici della musica jazz, soul, reggae e italiana.

SABATO 14 MAGGIO 10.00 Primo piano Lana delle Dolomiti: un futuro sostenibile è possibileTavola rotonda sul progetto territoriale “Lana Delle Dolomiti”, nato nel 2014 con l’obiettivo di recuperare le lavorazioni tessili artigianali e valorizzare le lane locali in un’ottica di filiera corta e riscoperta di questo prezioso materiale naturale. Intervengono Antonella Tormen, Centro Consorzi Sedico, Emilio Pastore, Paolo Paoletti, Serena Turrin, Istituto Agrario A. Della Lucia di Feltre, San-dro Fullin, Cooperativa Fardjma, Cristina Ferrarini, Associazione per la Promozione e la tutela della Pecora Brogna, Filippo Menegatti, Pecora di Foza, Assoc. “Fea di Lamon”, Maurizio Masin, Unione Montana Alpago e le neonate start-up Lana e Dintorni di Marta Azzalini, I lavori di Penelope di Mi-lena Palla, Danilo Gasparini. Con l’occasione Lanificio Paoletti presenta il concorso internazionale per la valorizzazione della cultura della lana dell’Alpago e della sua lavorazione sostenibile.

12.00 Osteria del Tessitore Non solo ombreLetture in musica con Maura Nadalin (voce narrante), Margherita Fava (piano) e Matteo Padoin (contrabbasso).

16.00 Primo piano Dal baco al drappo: la seta veneta tra passato e futuroIncontro di approfondimento storico e antropologico a cura di Danilo Gasparini.Intervengono Edoardo Demo, docente di Storia Economica dell’Università di Verona, Enrico Baldazzi di Serica 1870 ed Andrea Paoletti.

19.00 Osteria del Tessitore Non solo ombreJazz con i Macchinisti in concerto - Enrico Brion (piano e melodica), Tony Costantini (trombone e conchiglie) e Federico Della Puppa (chitarre ed aggeggi elettronici).

DOMENICA 15 MAGGIO 10.30 e 15.00 Giardino esterno Momenti bucolici in lanificioTosatura delle pecore dell’Alpago e dimostrazioni dal vivo di filatura e lavorazioni a maglia con il gruppo Percorso Vecchi Mestieri dell’Alpago.

11.00 Osteria del Tessitore Non solo ombreOrigini di proverbi e modi di dire veneti: quatro ciacoe con Mariano Lio e Danilo Gasparini.

14.30 Primo piano ItinerariPresentazione delle nuove realtà locali per la valorizzazione del patrimonio territoriale che promuovono forme alternative di turismo attivo per famiglie: Italy ProCycling, Una Montagna di Sentieri, Veneto Kids e NaturalMente Guide.

16.00 Primo piano Cinema in LanificioTransumanza, di Roberto Zazzara, 2015, 63 min.Un viaggio iniziatico, percorso rigorosamente a piedi, alla ricerca del senso contemporaneo di un gesto, il transumare, che appartiene all’uomo e all’animale da sempre. Presentazione della proiezione a cura di Danilo Gasparini, ospite in sala il regista.

18.00 Primo piano Coro rock in lanificioConcerto del coro giovanile Jupiters Voices ChoirBand.

LUNEDÌ 16 MAGGIO 14.00 Piazzale interno Prestige!Spettacolo di giocoleria di Manuele Candiago.

15.00 Piano terra Laboratorio di tinte naturali su stoffaIn collaborazione con il Parco Archeologico del Livelet.

16.00 Piano terra Danza TessilePerformance in collaborazione con gli alunni della sezione Design Moda e Tessuti della classe 3ªA del Liceo Artistico Statale “Bruno Munari” di Vittorio Veneto.

19.00 Piazzale interno La Banda in lanificioConcerto della banda di Follina.

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ANNAMARIA REDOLFI

ANNACLARA ZAMBON

DAVIDE BRUGIOLO

YLENIA DERIU

SILVIA BELLÈ, GIORGIO TOLLOT

MAURIZIO ARMELLIN

ELENA SILVIA SPERANDIO

DENIS RIVA

GIANI SARTOR

FRANCESCA PAOLIN

NICO COVRE

M. DE FORNASARI, F.MODOLO, P. PERBELLINI, A. ZORZETTO

TRANSITI

100% OVER WOOL

BOTTEGHE TEMPORANEE

TANTO DI CAPPELLO

S-COPERTA

RACCOLTE TESSILI DAGLI ANNI VENTI

EVENTI E CINEMA IN LANIFICIO

I RACCONTI DELLE FINESTRE BLU

OSTERIA DEL TESSITORE

SPAZIO APERTO AL PUBBLICO

AREE PRODUTTIVE VISITABILI ESCLUSIVAMENTE ACCOMPAGNATI DAL PERSONALE ADDETTO

INFO POINT

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EVENTI

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FARE RETE IN VENETO - VENICE TEXTILE MANUFACTURERS

Fare rete, tessere relazioni, seguire un filo conduttore, fare la spola tra una sede ed un’altra, dipanare la matassa dei problemi, evitando di raggomito-larsi in se stessi finché tutto non fila liscio, finché la trama non è chiara…È così che nasce Venice Textile Manufacturers, rete di imprese venete del settore tessile che si sono scoperte simili. Perché c’è un comune sentire fatto di attenzione ai dipendenti, al territorio, alla cultura e al servizio al cliente. Perché vantano una tradizione secolare con diverse generazioni coinvolte e un riconoscimento di impareggiabile qualità da parte dei mag-giori esponenti del mondo della moda e dell’alta moda. Perché sono comuni le grandi capacità tecniche di prodotto, le specializ-zazioni avanzate, le maestranze competenti e affezionate. Perché condividono un inestimabile patrimonio: valori, storia e abilità. L’eccellenza si costruisce così.La Via Della Lana è dunque il contesto ideale dove Venice Textile Manu-facturers si presenta attraverso la testimonianza degli esponenti delle aziende costituenti che lanceranno la sfida: crescere, insieme, in un mer-cato sempre più grande diventando globali mantenendo il forte legame con il territorio. Ambasciatori nel mondo dell’eccellenza veneta del settore tessile.

LANA DELLE DOLOMITI: UN FUTURO SO-STENIBILE È POSSIBILE

Il Progetto Lana delle Dolomiti nasce in Provincia di Belluno con l’obiettivo di “ripensare” alla lana in modo innovativo: non solo la lana cosiddetta “pregiata”, ma anche la lane di razze ovine locali, allevate prevalentemente per la carne o il latte, dunque con una lana più grossolana spesso smaltita come rifiuto speciale, possono avere una propria collocazione dignitosa nel mercato. Due sono le razze ovine autoctone attualmente presenti nella Provincia di Belluno: la Pecora di razza Alpagota (circa 3.000 capi) origina-ria della conca dell’Alpago e la pecora di razza Lamon, oggi circa 300 capi, tra le province di Belluno e Trento, entrambe oggetto di recupero e valoriz-zazione in questi ultimi anni. La Pecora Alpagota ha visto l’impegno della Comunità Montana dell’Alpago prima e della Fardjma poi. Quest’ultima, cooperativa agricola di allevatori nata con l’obiettivo di valorizzare le carne di agnello, è riuscita anche a creare una piccola filiera locale della lana grazie ad una fortunata colla-borazione con il Lanificio Paoletti, che con i propri tessuti porta la lana di questa pecora all’attenzione delle grandi firme della moda. La Pecora di razza Lamon è stata oggetto di recupero da parte dell’Istituto Agrario Della Lucia di Feltre in collaborazione con la Comunità Montana Feltrina. Attualmente grazie all’impegno del Comune di Lamon è nata l’associazione di allevatori ed appassionati “Fea de Lamon”, impegnata nel dare sostenibilità economica al recupero della razza. Studiosi, allevatori, produttori, appassionati e artigiani si incontrano in la-nificio per proseguire insieme nel percorso di ricostruzione di un’economia locale della lana, sostenibile sia dal punto di vista economico che am-bientale. Rilanciare il prodotto “lana” soprattutto in un’ottica di filiera corta, tracciabilità, Km 0, prodotto locale. Rispondere al problema dello smalti-mento della lana come rifiuto speciale, avviando un processo culturale di conversione in “risorsa”. Valorizzare la biodiversità animale rappresentata dagli allevamenti ovini nelle regioni montane. Recuperare le radici stori-co-culturali che l’allevamento ovino e la lavorazione della lana hanno nel nostro territorio, anche valorizzandone i possibili risvolti turistici.

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DAL BACO AL DRAPPO: LA SETA VENETA TRA PASSATO E FUTURO

Non a caso quest’anno la manifestazione si chiame “ardite trame”! Uno dei motivi sta nell’idea di fare entrare nel mondo della lana, frusciante come da par suo, la seta. Nei secoli passati seta e lana hanno “tramato” a lungo, poi, per ragioni diverse, hanno spesso lavorato in separazione consensuale. Eppure la seta ha avuto nei secoli passati, proprio a Venezia, ma anche a Vicenza, ma anche nella nostra Valmareno, a Follina, un ruolo importante. E qualcosa ci è rimasto…anche visivamente. Non fosse altro per le decine di canore (ciminiere) che hanno disegnato lo skyline delle nostre cam-pagne a partire da fine ‘800. Decine di filande, di stabilimenti bacologici, migliaia di bacinelle, migliaia di donne, paesaggi agrari “ingelsati” tra viti….tutto questo ha rappresentato per l’economia veneta e trevigiana un settore di punta. Ma questo è solo la storia recente. Radici più antiche, a partire dal Rinasci-mento, danno spessore storico al futuro di questo settore che unisce alta qualità e saperi artigianali antichi. Storici e imprenditori del settore racconteranno assieme passato e futuro della seta…di questo lungo filo lucente che lega i secoli.

CINEMA: TRANSUMANZA, DI ROBERTO ZAZZARA, 2015

Il viaggio su una strada millenaria che non esiste più, il Tratturo Magno, 250km di erba e terra che collegano L'Aquila a Foggia, la più maestosa, lunga autostrada per animali che l'Italia abbia mai avuto. Oggi, nonostante sia ancora parte del demanio, e tracciata su tutte le cartine, questa strada appare ogni tanto e poi si nasconde tra asfalto, campi di calcio, ferrovie, terreni abbandonati. Un viaggio iniziatico, percorso rigorosamente a piedi, alla ricerca del senso contemporaneo di un gesto, il transumare, che appartiene all'uomo e all'animale da sempre.Un viaggio sulle tracce di una pratica di allevamento e pastorizia vicina all’estinzione, un tempo celebrata con musiche e balli al suo passaggio in paesi e centri abitati, della quale resta qualche pietra miliare e paesaggi cambiati al ritmo con lo stile di vita di questa parte d'Italia e dell'essere umano in generale.L’alba dell’uomo è cominciata con il cammino, con l’elevazione sulle gam-be, e con i primi uomini che decisero di lasciare il corno d’Africa, in cerca di una condizione migliore, e di conoscenza. Dunque il procedere in avanti, il camminare è nel nostro DNA, connesso con la ricerca. Camminare oggi, ripercorrendo un cammino che era prima determinato da necessità di sopravvivenza, e poi da interessi economici, cosa significa? Transumanza cerca di dare un senso a questa questione, attraverso il racconto delle piccole sensazioni, e dell’immensità della natura.

Roberto Zazzara comincia a fare da tramite tra la sua interiorità e il lin-guaggio per immagini scattando fotografie.La sua evoluzione artistica comprende numerose tappe, nel corso di pochi anni vive intensamente esperienze come fotografo, direttore della fotografia, videoartista, ideatore di performance artistiche, sceneggiatore, regista. Nel 2006 viene selezionato dal Centro Sperimentale di Cinemato-grafia sede Lombardia, da allora vive e lavora a Milano, affiancando lavori su commissione, per Mtv, Rai, Mediaset, spot e documentari industriali, a opere dal respiro più intimo e personale. In tutte, la ricerca estetica è il tramite per raccontare, e cercare di aumentare la conoscenza, propria e del fruitore. Ogni giorno continua a lavorare, sognare e dare il massimo per poter realizzare i suoi numerosi progetti, e idearne di nuovi.

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ARTISTI E DESIGNER

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ALFA PERRO

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ALTROVE

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ANNA C. & C.

Col-lane

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MAURIZIO ARMELLIN

Chi li ha visti?

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SILVIA BELLÈGIORGIO TOLLOT

Ramingo

@ TRANSITI| 3938

ARDITE TRAMELVDL

BARBARA BONGIANA

Charlie la pecora


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DAVIDE BRUGIOLO

Transitura

@ BOTTEGHE TEMPORANEE

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ANDREA BRUGNERA

Cicci & Splissé


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RAFFAELLA BRUNZIN

Mix up stripes


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ANNALISA CESCON

Camelopardo


LVDL ARDITE TRAME

NICO COVRE

Qui tornerai

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ARDITE TRAMELVDL

IVAN DAL CIN

La lana del Re, 2016

Site-specific fiction

www.lanadelre.it| 5352

LVDL ARDITE TRAME

D'ALPAOS

@ 100% OVER WOOL| 5554

ARDITE TRAMELVDL

MARIA DE FORNASARIFRANCESCA MODOLO

PITER PERBELLINIALESSANDRO ZORZETTO

Codice tessuto

@ TRANSITI| 5756

LVDL ARDITE TRAME

FABIO DE MEO

I racconti delle finestre blu

@ RACCOLTE TESSILI DAGLI ANNI VENTI| 5958

ARDITE TRAMELVDL

YLENIA DERIU

Fresco di lana


TRANSITI| 6160

ARDITE TRAMELVDL

GAETANO DI GREGORIO

Io non so cucire


ARDITE TRAMELVDL

FOR THE LOVE OF CLOTHES

@ 100% OVER WOOL| 6564

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GARLIC PRINT

Intrecciare


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FRANCA GOPPION

Abbracci di lana


ARDITE TRAMELVDL

KANZ ARCHITETTI

Take


ARDITE TRAMELVDL

FRANCESCA PAOLIN

Dialoghi cromatici


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ANNAMARIA REDOLFI

Letto rosso

@ TRANSITI| 7574

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DENIS RIVA

Stendardo

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GIANI SARTOR

Tra fuori e dentro

@ TRANSITI| 7978

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SA13

PicNic so Chic (you are not here)


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CRISTINA SECCO

Di buona lana


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ELENA SILVIA SPERANDIO

Nigredo - Albedo

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GABRIELLA TARGA

Caduta di foglie e fiori


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DORIANO TODERO

(in)definito


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VILMA TONON

Forma e trasforma


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VENICE FACTORY

Sogno d'inverno


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ANNACLARA ZAMBON

Tran-SITO

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ELISA ZANIN

HARDesign


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ALESSIO ZINATO

@ 100% OVER WOOL| 9998

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RUBRICA

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ALFA PERRO100% Over [email protected]

ALTROVE100% Over [email protected]

ANNA C. & [email protected]@[email protected]/group.annacc

MAURIZIO ARMELLINChi li ha [email protected]

SILVIA BELLÈ E GIORGIO [email protected]@libero.it

BARBARA BONGIANACharlie la [email protected]

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ARDITE TRAMELVDL

A cura diPaolo Paoletti, Martina Bernardi, Nico Covre, Stefano Pillon, Annaclara ZambonTesti diPaolo Paoletti, Danilo Gasparini, Martina Bernardi, Stefano Pillon, Annaclara Zambon, Bruno BonominiImmagine di copertinaIvan Dal Cin, La lana del re, 2016, Site-specific fictionwww.lanadelre.itRitratti diFrancesco de Luca e Laura Bolzan / Commesso fotografoGraficaBlend

©2016 La Via Della Lanac/o Lanificio PaolettiVia Cartiera, 231051 Follina (TV)

Senza regolare autorizzazione è vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo effettuata, di immagini, testi o contenuti. Il copyright dei ritratti appartinene a Francesco de Luca / Commesso fotografo. Il copyright delle foto presenti appartiene ai rispettivi autori.

LANIFICIO PAOLETTIVia Cartiera 2, Follina (TV)www.laviadellalana.itwww.facebook.com/[email protected]

La Via Della Lana - Catalogo 2016

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