La Verita Sull Acqua

Test

10 Altroconsumo 261 • Luglio-Agosto 2012 www.altroconsumo.it

In laboratorio 40 minerali: la qualità è buona. Ma la potabile prelevata in otto città non è da meno. Chi sceglie il rubinetto risparmia e non inquina.

na pubblicità martellante ci ha convin-to che l’acqua in bottiglia abbia proprie-tà e prerogative uniche. Ci credereste che si tratta invece di caratteristiche comuni a gran parte dell’acqua potabi-

le? Abbiamo sottoposto a un test le minerali naturali più diffuse sul mercato: non ci sono motivi fondati per ritenere l’acqua in bottiglia più salutare. Ciò non significa affatto che non sia buona: al contrario, i ri-sultati del test ne evidenziano nel complesso la buona qualità (vedi la tabella a pagina 12). Ma quello che non tutti immaginano è che, portando in laboratorio an-che l’acqua potabile, prelevata nelle fontanelle pub-bliche di otto grandi città, abbiamo avuto risultati analoghi: problemi grossi non ce ne sono. La qualità è un requisito comune alla potabile e alla minerale. Entrambe del resto sono rigidamente controllate (quella del rubinetto ancora di più).

Il test parla chiaro: non ci sono differenzeIn laboratorio l’acqua in bottiglia e quella del rubinet-to si equivalgono. Basta dare un’occhiata alle due ta-belle del test per accorgersene.Acque minerali. L’industria delle minerali vanta spesso, come argomento di qualità, la scarsa presen-za di sali minerali e la leggerezza dell’acqua. In effet-ti il residuo fisso misurato in laboratorio rivela che le

ULa verità sull’acqua

L’acqua minerale è più sicura della potabile che sgorga dal rubinetto di casa? L’abbiamo voluto verificare con questo test.

MINERALE E POTABILE A CONFRONTOAbbiamo analizzato in laboratorio 40 campioni di minerali naturali acquistate a Torino, MIlano, Padova, Firenze, Ancona, Roma, Cagliari e Palermo. Nelle stesse città abbiamo prelevato campioni di acqua potabile dalle fontanelle per poi analizzarli.

LE BOTTIGLIE IN PLASTICA SONO SICURE?Tra le altre prove di laboratorio, per verificare la qualità e la sicurezza della minerale e della potabile, abbiamo aggiunto un test specifico sull’imballaggio delle bottiglie: volevamo controllare se qualche sostanza indesiderata (come coloranti o residui del PET utilizzato) può migrare dalla plastica nell’acqua.

IL NOSTRO TEST

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bottiglie testate sono quasi tutte oligominerali, cioè a basso contenuto di sali, le più adatte da bere tutti i giorni. Con qualche eccezione. Per esempio Sangemi-ni è un’acqua ricca di sali, il che la rende più consi-gliabile per un consumo occasionale, per esempio d’estate, quando le perdite di sali sono maggiori.Se passiamo agli inquinanti, problemi non ce ne sono: nitrati e fluoruri sono sempre in regola. Quanto ai metalli, a volte nelle minerali sono presenti cromo e soprattutto arsenico, anche se sempre entro la norma: da qui alcuni giudizi accettabili o mediocri che trova-te in tabella. In particolare, per quanto riguarda Le-vissima, il giudizio mediocre è legato al fatto che, benché l’arsenico sia nei limiti di legge, può portare a superare i limiti di assunzione giornaliera consiglia-ti per un bambino al di sotto degli 8 anni, secondo le raccomandazioni dell’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza degli alimenti). Questo non comporta peri-coli immediati per la salute, ma è meglio evitare il consumo regolare per i bambini sotto questa età.Su un punto importante, il possibile rilascio nell’acqua minerale di residui della plastica provenienti dalle bottiglie, vi possiamo tranquillizzare: non l’abbiamo mai riscontrato, in nessuna delle acque del test.Acqua potabile. Anche per l’acqua prelevata alle fon-tanelle cittadine, riscontriamo variabilità di caratteri-stiche, ma non problemi. Dal punto di vista del residuo

PER MIGLIORARE IL SAPORE

Se la potabile di casa tua ha un gusto che non ti soddisfa, prova a migliorarla in due modi.

Alcuni trattamenti a cui è soggetta l’acqua del rubinetto possono incidere sul gusto.

Per favorire l’evaporazione delle sostanze utilizzate (per esempio il cloro), lasciala riposare in una caraffa per almeno dieci minuti.

Per ottenere un gusto migliore, tieni l’acqua in frigorifero per qualche ora prima di

assaporarla. Ti accorgerai che gli odori indesiderati saranno scomparsi. Il recipiente ideale è una bottiglia in vetro con tappo ermetico.

1

2

SE COMPRI LA MINERALE ALMENO SCEGLI QUELLA IMBOTTIGLIATA PIÙ VICINO

Le minerali percorrono molti chilometri per raggiungere i negozi in cui le acquistiamo. Scegli la fonte più vicina a te per inquinare meno.

Da Nord a Sud e viceversa, per km sui camion. Il viaggio delle minerali è spesso lungo, in media oltre i 400 km, con punte superiori ai 1.300. A ciò corrispondono in media circa 220 mila kg di anidride carbonica emessa. Per ogni città indichiamo la marca di acqua testata che percorre meno km per arrivare a destinazione (in arancione), più il tragitto percorso in media dalle principali marche di minerali vendute in ogni città (in blu).

1.307 kmla distanza massima è

percorsa dall’acqua Ofelia per raggiungere Palermo

dalla Val d’Aosta

32 kmla distanza minore la

percorre la Fonte Guizza per raggiungere Padova dallo

stabilimento di Scorzè (Ve)

Percorso medio

Percorso più breve

307 km383

km

350 km

505 km 434 km

338 km

617 km

365 km

PadovaFonte Guizza 32 km

TorinoValmora 52 km

NapoliLilia 174 km

RomaSanta Croce 114 km

AnconaFrasassi 66 km

MilanoS. Antonio 38 km

PalermoVera Santa Rosalia 127 km

CagliariS.Giorgio 38 km

Test

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ACQUA MINERALE PREZZI TIPO RISULTATI

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100)

MARCA e sorgente

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l)

Nitr

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Fluo

ruri

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Peso

del

l’im

balla

ggio

MANGIATORELLA 0,50 - 0,52 0,26 2 B 56,1 oligominerale 2 6,9 5,3 A B B A D 82

MONTEVERDE 0,17 0,09 2 C 189 oligominerale 14 7,4 37,9 B A B A C 80

CARREFOUR - Paradiso 0,30 0,20 1,5 B 266 oligominerale 22 2,5 52,5 B A B A C 79

PAM PANORAMA - Fonte Vela 0,32 0,21 1,5 B 208 oligominerale 18 2,6 60,3 B B A A C 79

CONAD - Sorgente Flaminia 0,36 0,24 1,5 D 207 oligominerale 16 2,5 62,1 B A B A C 77

EVA - Fonti Alta Valle Po 0,35 - 0,39 0,24 1,5 D 47,1 minimamente mineralizzata 4 0,2 9,0 B A B A C 77

VERA - Santa Rosalia 0,33 - 0,36 0,18 2 B 279 oligominerale 21 6 62,5 B B A A C 77

AUCHAN - Fonte Lynx Bedonia 0,25 - 0,26 0,17 1,5 C 177 oligominerale 14 2,2 49,6 B B B A C 76

COOP - Sorgente Grigna 0,28 - 0,29 0,19 1,5 B 212 oligominerale 17 1,4 45,2 B B B A C 76

GRAN GUIZZA 0,16 - 0,17 0,11 1,5 C 301 oligominerale 24 2,3 74,8 B B B A B 76

PANNA 0,40 - 0,53 0,31 1,5 B 137 oligominerale 10 5,5 29,5 B B B A C 76

S.ANTONIO 0,36 0,24 1,5 B 128 oligominerale 10 3,4 30,6 B B B A C 76

RECOARO 0,35 - 0,38 0,24 1,5 B 154 oligominerale 12 0,7 28,7 B B B A C 76

SANTA CROCE 0,39 - 0,52 0,30 1,5 B 179 oligominerale 14 1,2 49,9 B B B A D 76

S.GIORGIO 0,45 - 0,51 0,32 1,5 C 294 oligominerale 11 47,9 19,2 A B B A D 75

S.BERNARDO 0,41 - 0,54 0,18 1,5 B 35,5 minimamente mineralizzata 2 0,6 8,3 B B B A C 75

CONAD - Fonte Lieta 0,28 - 0,28 0,19 1,5 C 163 oligominerale 12 10,6 41,8 B B B A C 75

ESSELUNGA sorgenti Dolomite 0,22 - 0,29 0,17 1,5 C 75,5 oligominerale 8 1,2 20,3 B B B A C 75

FONTE GUIZZA 0,17 - 0,22 0,13 1,5 B 268 oligominerale 21 5,1 44,1 B B B A B 75

LAURETANA 0,45 - 0,51 0,32 1,5 B 26,1 minimamente mineralizzata 1 0,9 1,4 B B B A E 74

NORDA ACQUACHIARA - Valli del Pasubio 0,29 - 0,34 0,21 1,5 C 158 oligominerale 12 1,1 25,7 B B B A D 74

FRASASSI 0,34 - 0,34 0,23 1,5 C 342 oligominerale 27 19,8 103 B B B A C 74

SAN BENEDETTO 0,36 - 0,49 0,22 2 B 273 oligominerale 22 5 46,2 B B B A B 74

COOP - Monte Cimone 0,31 - 0,31 0,21 1,5 D 125 oligominerale 9 1,7 30,1 B B B A C 74

ROCCHETTA Sorgente umbra 0,44 - 0,59 0,34 1,5 C 193 oligominerale 14 3,6 52,6 B B B A E 73

CARREFOUR Monviso 0,25 - 0,29 0,18 1,5 D 21,4 minimamente mineralizzata 1 1,3 2,5 B B B A C 72

EVIAN 0,81 - 0,90 0,87 1 D 353 oligominerale 27 5 73,3 B B B A C 72

BOARIO 0,33 - 0,44 0,27 1,5 D 569 minerale 47 3,5 133 B B B A C 69

FABIA 0,29 - 0,35 0,16 2 D 439 oligominerale 33 20,7 122 B B B A C 69

VITASNELLA 0,41 - 0,52 0,31 1,5 E 364 oligominerale 39 2,5 114 B B B A C 68

SANGEMINI 0,78 - 0,89 0,55 1,5 D 955 minerale 77 20,5 287 B B B A E 66

SANTA MARIA 0,24 - 0,36 0,15 2 D 340 oligominerale 23 16,7 84,3 C B B A C 66

ALPE GUIZZA 0,17 - 0,20 0,09 2 C 67,2 oligominerale 4 2,4 9,3 B B C A B 61

VERA - In Bosco 0,33 - 0,40 0,24 1,5 B 170 oligominerale 13 1,5 32,7 B B C A C 60

SANT’ANNA - Sorgente Rebruant 0,40 - 0,49 0,29 1,5 D 25,9 minimamente mineralizzata 1 1,5 2,7 B B C A C 57

NORDA - Sorgente Daggio Introbio 0,38 - 0,38 0,25 1,5 B 65,9 oligominerale 4 1,7 10,5 B B C A C 56

VALMORA 0,27 - 0,32 0,19 1,5 D 48,6 minimamente mineralizzata 3 1 8,7 B B C A C 54

LILIA 0,32 - 0,42 0,24 1,5 D 313 oligominerale 10 43,7 26,3 B C C A C 47

SANT’ANNA di Vinadio 0,38 - 0,49 0,29 1,5 D 48,6 minimamente mineralizzata 3 1 10,3 B B C A C 45

LEVISSIMA 0,44 - 0,51 0,32 1,5 D 85,1 oligominerale 5 1,5 19 B B D A C 42

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COME LEGGERE LA TABELLA

Etichetta Il giudizio è pes-simo quando non è indica-to il nome della fonte, come prevede la legge; mediocre se si fatica a leggere la data di scadenza.

Residuo fi sso Indica il con-tenuto di sali minerali.

Grado di mineralizzazioneMinerali: residuo fisso tra 500 e 1.500 mg/l; oligo-minerali: tra 50 e 500 mg/l; minimamente mineraliz-zate: sotto 50 mg/l.

Nitrati Solo la minerale Santa Maria ne contiene un quantitativo decisa-mente superiore alla me-dia, anche se entro la nor-ma. Qualche sufficienza per i nitrati anche in alcune fontanelle, ma sempre entro la norma.

Metalli In genere deriva-no dalle rocce e dal suolo. I valori massimi tollerati per le minerali concidono con quelli previsti per la potabile (ad eccezione del manganese). Sono tutti a norma, l’arsenico è il più diffuso nelle bottiglie (nel-la Levissima il livello è a norma di legge, ma la ren-de sconsigliabile per l’uso regolare da parte di bam-bini). Giudizi accettabili alle fontanelle dove abbiamo trovato tracce di alluminio, cromo e arsenico.

Contaminanti Nelle mi-nerali abbiamo cercato sostanze indesiderate dall’imballaggio in plasti-ca. Nella potabile abbiamo trovato tracce di disinfet-tanti (a Cagliari, Palermo e Napoli), ben al di sotto dei limiti di legge, ma sgra-devoli al gusto.

Migliore del Test: ottiene i migliori risultati nelle nostre prove

Miglior Acquisto: buona qualità e il miglior rapporto con il prezzo

Scelta Conveniente: qualità accettabile, prezzo molto vantaggioso

OttimoBuonoAccettabileMediocrePessimo

Qualità buona

FONTANELLE PUBBLICHE PREZZI RISULTATI

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CITTÀ e indirizzo

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balla

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ANCONA corso Mazzini 0,0016 316 29 14,7 94,2 B B B A A 80

ROMA piazza S.Pietro 0,0011 339 32 6,6 101 B B B A A 77

TORINO piazza S.Carlo 0,0014 336 27 7,9 86,7 C A B B A 75

PADOVA piazza delle Erbe 0,0015 275 25 4,1 64 C B B B A 72

PALERMO via Notarbartolo 0,0016 322 25 23,7 66,3 B B C C A 62

MILANO piazza Fontana 0,0006 298 28 15,3 84,8 C B C B A 57

CAGLIARI piazzetta Mercede Mundula 0,0015 180 11 19,2 25,6 B B C C A 57

NAPOLI piazza Municipio 0,0011 512 43 21,5 123 C B C C A 56

La nostra scelta Acque minerali naturali

82

76

80

75

Mangiatorella0,51-0,52 euro (2 l)Un’acqua di origine calabrese si aggiudica il titolo di Migliore del Test. Carente solo il giudizio sull’imballaggio.

Gran Guizza0,16-0,17 euro (1,5 l)

Miglior Acquisto nel test, premiata anche per

l’imballaggio leggero. Non indica l’altezza della fonte.

Monteverde0,17 euro (2 l)Quest’acqua toscana è Migliore Acquisto grazie all’ottimo rapporto qualità-prezzo. Ma non indica l’altezza della fonte.

Fonte Guizza0,17-0,22 euro (1,5 l)

Quasi gemella di Gran Guizza si aggiudica allo

stesso modo il titolo di Miglior Acquisto.

MonteverdeMonteverdeMonteverde0,17 euro (2 l)0,17 euro (2 l)0,17 euro (2 l)Quest’acqua toscana è Quest’acqua toscana è Quest’acqua toscana è Quest’acqua toscana è Migliore Acquisto grazie Migliore Acquisto grazie Migliore Acquisto grazie Migliore Acquisto grazie all’ottimo rapporto all’ottimo rapporto all’ottimo rapporto qualità-prezzo. Ma non qualità-prezzo. Ma non qualità-prezzo. Ma non indica l’altezza della fonte. indica l’altezza della fonte. indica l’altezza della fonte.

Test

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INFORMAZIONI PUBBLICITARIE POCO UTILI

Gli slogan pubblicitari delle minerali sono molto diffusi e ormai quasi familiari. Attenzione, però: di importante e di utile la pubblicità ci diceben poco. Anzi, a volte ci orienta male nell’acquisto.

IL SALE È NEL CIBOIl tormentone del sodio è una delle più vecchie armi della pubblicità. L’informazione è poco rilevante: l’apporto di sale nella dieta dipende quasi per intero dagli alimenti.

BOTTIGLIE IN PARTE RICICLATEL’industria fa sforzi per produrre imballaggi sempre più leggeri e in plastica riciclata: come Levissima e San Benedetto. Si tratta però di formati da un litro, meno sostenibili per l’ambiente.

QUAL È LA FONTE?Stambecco e ghiacciai sullo sfondo per evocare una fonte d’acqua di alta montagna e quindi molto pura. Ma poi nell’etichetta di Carrefour Monviso non è indicata l’altezza della fonte.

PER I NEONATIMolte bottiglie enfatizzano le caratteristiche che deve avere un’acqua destinata ai bambini: quella che conta è soprattutto il basso contenuto di nitrati.

PER I NEONATIPER I NEONATIPER I NEONATIPER I NEONATIPER I NEONATIMolte bottiglie enfatizzano le Molte bottiglie enfatizzano le Molte bottiglie enfatizzano le Molte bottiglie enfatizzano le Molte bottiglie enfatizzano le caratteristiche che deve avere caratteristiche che deve avere caratteristiche che deve avere caratteristiche che deve avere un’acqua destinata ai bambini: quella un’acqua destinata ai bambini: quella un’acqua destinata ai bambini: quella un’acqua destinata ai bambini: quella un’acqua destinata ai bambini: quella che conta è soprattutto il basso che conta è soprattutto il basso che conta è soprattutto il basso che conta è soprattutto il basso che conta è soprattutto il basso contenuto di nitrati.contenuto di nitrati.contenuto di nitrati.contenuto di nitrati.

IL SALE È NEL CIBOIL SALE È NEL CIBOIL SALE È NEL CIBOIL SALE È NEL CIBOIL SALE È NEL CIBOIl tormentone del sodio è una delle più Il tormentone del sodio è una delle più Il tormentone del sodio è una delle più Il tormentone del sodio è una delle più vecchie armi della pubblicità. vecchie armi della pubblicità. vecchie armi della pubblicità. vecchie armi della pubblicità. L’informazione è poco rilevante: L’informazione è poco rilevante: L’informazione è poco rilevante: L’informazione è poco rilevante: l’apporto di sale nella dieta dipende l’apporto di sale nella dieta dipende l’apporto di sale nella dieta dipende l’apporto di sale nella dieta dipende l’apporto di sale nella dieta dipende quasi per intero dagli alimenti.quasi per intero dagli alimenti.quasi per intero dagli alimenti.quasi per intero dagli alimenti.quasi per intero dagli alimenti.

QUAL È LA FONTE?QUAL È LA FONTE?QUAL È LA FONTE?QUAL È LA FONTE?QUAL È LA FONTE?Stambecco e ghiacciai sullo sfondo Stambecco e ghiacciai sullo sfondo Stambecco e ghiacciai sullo sfondo Stambecco e ghiacciai sullo sfondo per evocare una fonte d’acqua di alta per evocare una fonte d’acqua di alta per evocare una fonte d’acqua di alta per evocare una fonte d’acqua di alta per evocare una fonte d’acqua di alta montagna e quindi molto pura. Ma poi montagna e quindi molto pura. Ma poi montagna e quindi molto pura. Ma poi montagna e quindi molto pura. Ma poi montagna e quindi molto pura. Ma poi nell’etichetta di Carrefour Monviso nell’etichetta di Carrefour Monviso nell’etichetta di Carrefour Monviso nell’etichetta di Carrefour Monviso non è indicata l’altezza della fonte.non è indicata l’altezza della fonte.non è indicata l’altezza della fonte.non è indicata l’altezza della fonte.

IL COSTO DI UN ANNO PER FAMIGLIA

Ipotizzando un consumo di 2 litri di acqua al giorno a testa, una famiglia media spenderebbe quasi 500 euro l’anno scegliendo di dissetarsi solo con la minerale.

fisso, sono quasi tutte oligominerali. Può variare il contenuto di sodio, comunque sempre al di sotto dei limiti; anche la durezza dell’acqua (cioè il suo conte-nuto di calcare) varia, da zona a zona di una città, per-ché l’acquedotto si rifornisce da pozzi diversi. Per al-cuni metalli (come alluminio, cromo e arsenico) a volte i valori dell’acquedotto non sono perfetti, ma pur sempre lontani dai limiti. Nulla a che vedere con i va-lori di arsenico piuttosto elevati riscontrati in passato in alcune zone del Lazio (e consentiti solo fino a dicem-bre 2012, quando scade l’ultima deroga concessa alla normativa).Sopravvalutare la minerale, insomma, è poco ragio-nevole: non è necessariamente migliore di quella del rubinetto. In cambio presenta almeno due svantaggi: costa molto di più e inquina l’ambiente (e pesa anche trasportarla a casa).

Una spesa evitabileBere dalla bottiglia incide sul portafoglio. E per gli italiani non poco: siamo i primi consumatori europei di acqua imbottigliata. Nel 2010 ne sono stati venduti 11 miliardi di litri (186 a testa). Il divario di prezzo tra la potabile e la minerale è abissale: a una famiglia le bottiglie costano 500 volte di più rispetto all’acque-dotto, nonostante il costo della potabile sia aumenta-to negli ultimi anni (vedi il riquadro a fianco).

2 litriil consumo ottimale al giorno a testa

493 €La spesaper la minerale

2,86 €La spesaper la potabile

www.altroconsumo.it Luglio-Agosto 2012 • 261 Altroconsumo 15

Un confronto tra le due Vuoi sapere se l’acqua del tuo rubinetto è buona? E

vuoi confrontarla con la minerale? Fino al 31 ottobre 2012 i soci di Altroconsumo hanno a disposizione uno speciale pacchetto di analisi dell’acqua di rubinetto, che permette un confronto con i principali parametri presenti nell’etichetta delle minerali.

Nell’acqua di rubinetto il laboratorio verificherà: du-rezza, nitrati, sodio e residuo fisso, al costo di 48.30€, tutto compreso. Togliersi i dubbi è semplice, vai sul nostro sito alla pagina: http://www.altroconsumo.it/alimentazione/acqua e compila il preventivo online.

www.altroconsumo.it /alimentazione/acqua

TROPPI I RIFIUTI PRODOTTI

Anche se negli anni l’industria delle minerali ha ridotto il peso degli imballaggi, sfruttando meno plastica, l’ambiente è ancora molto penalizzato. A pesare sono i grandi numeri, originati dalle abitudini degli italiani, forti consumatori di acqua imbottigliata.

19,4 gdi plastica per litro

195 milatonnellate di plastica l’anno

186litri a testa l’anno

11 miliardidi litri l’anno in tutta Italia

Anche le diverse marche hanno prezzi molto diversi, cosa difficilmente giustificabile visto che si tratta di un prodotto molto standardizzato. Eppure un litro di minerale può costare dai 9 ai 90 centesimi, se si sceglie una bottiglia piuttosto che un’altra. Dunque, si può spendere fino dieci volte di più. Ma perché una simi-le differenza?Innanzitutto dipende dalla fonte di provenienza e quindi dal trasporto a cui è soggetta l’acqua. Se sce-gliamo una fonte straniera, un’acqua francese per esempio, il prezzo lievita molto. Influisce molto sul prezzo anche il formato della confezione: più è gran-de la bottiglia (massimo 2 litri) meno costa in propor-zione (e tra l’altro sfrutta meno plastica). Le differen-ze di prezzo dipendono soprattutto dalla quantità di plastica usata: una bottiglia rigida, più facile da ma-neggiare, più resistente e colorata costerà di più.

Inquinare senza motivoA risentire della distanza dalla fonte non è però sol-tanto il portafoglio, ma soprattutto l’ambiente: prova-te a guardare quanti chilometri percorrono le bottiglie prima di raggiungere il supermercato (vedi il riquadro a pagina 11): possono essere anche più di 1.300. Tutta questa movimentazione corrisponde ovviamente a grandi quantità di anidride carbonica emessa nell’aria, con tutte le conseguenze che ben conosciamo.

Al maggiore peso ambientale che comporta il consu-mo di acqua minerale contribuisce ovviamente l’uso di plastica per le bottiglie e per gli imballaggi. Una bella differenza con la potabile, che arriva diretta-mente in casa e l’imballaggio non ce l’ha neanche.

Questione di gustiIl record di consumo di acqua in bottiglia nel nostro Paese non è giustificato. Se si escludono episodi sta-gionali di siccità, limitati ad aree circoscritte, possia-mo dire che abbiamo una buona qualità e disponibi-lità idrica, che non giustifica un massiccio ricorso alle minerali. Poi, certo, c’è la pubblicità, l’abitudine, i pregiudizi... E alla fine, molti sono disposti a spende-re tanto per acquistare l’acqua confezionata (e maga-ri storcono il naso per qualche euro di aumento ri-chiesto dall’acquedotto).A parte particolari e rare eccezioni, bere dal rubinet-to o dalla bottiglia è una scelta soprattutto di gusto, legata al sapore ed eventualmente alla voglia di bolli-cine. Per chi opta per la minerale, meglio scegliere quella prodotta più vicino a casa: si riduce il trasporto. Solo in caso di problemi di salute (come calcoli renali o difficoltà di digestione), si può ricorrere a un’acqua con particolari caratteristiche, e comunque solo per il periodo necessario, sentendo il medico. Per il resto, tutta l’acqua purifica l’organismo, tutta fa bene. ¬

In bottiglia costa anche 500 volte di più della potabile