La tua pagina (ti) convince?
Contenuti
Facebook è la piattaforma per coinvolgere e poi, forse, per vendere prodotti
Un passatempo può diventare un azione di marketing Come trasformare i gadget elettronici in alleati per la tua
promozione Condividere le passioni per aumentare l’engagement Chiacchierare con i clienti per formare i nuovi
ambassador Il bon ton e l’educazione per convincere gli indecisi Frusta la pagina perché diventi il carburante del tuo
business Sei sui social: quindi crea dei rapporti duraturi Cosa pubblicare e come scrivere il post per aumentare
l’engagement (coinvolgimento) Stai veramente socializzando? Costruisci una rete di contatti efficace Concentra l’attività di Facebook sulla viralizzazione dei
tuoi contenuti del blog Le conclusioni di un percorso Verifica sempre i risultati Cosa serve quindi per gestire una pagina facebook
Gestire una pagina Facebook
divertendosi
Facebook è la piattaforma per coinvolgere
e poi, forse, per vendere prodotti
Ogni giorno circa 1500 post sono pronti per ognuno di noi ma
solo il 20% viene poi visualizzato nella bacheca: l’algoritmo di
Facebook interviene nascondendo quelli che proprio non ci
piacciono basandosi su migliaia di informazioni raccolte dal
momento che abbiamo aperto l’account.
Quindi è veramente difficile che il post promozionale “aglio e
olio” preparato in fretta e furia e ideato per vendere i prodotti
raggiunga il nostro target. Come fare? Investire sui Facebook
Ads (annunci a pagamento)? Sicuramente sì, ma non solo…
Facebook è come una grande
piazza dove si incontrano gli
amici, si fanno due chiacchiere, si
spettegola e si passa un po’ di
tempo libero; si organizza la
serata, si prenota oppure si
presenta un evento o un flash
mob. 26/27 milioni di italiani e
tra questi moltissimi
imprenditori e professionisti
utilizzano così la piattaforma
sociale più grande del mondo.
Tentare di
stravolgere le
consuetudini di
questo
aggregatore
sociale con un
linguaggio diverso
da quello
normalmente
utilizzato e con un
comportamento
sopra le righe non
funziona. Passa un
po’ di tempo a
osservare e
ascoltare per
comprendere a
fondo chi ti segue
Facebook può diventare uno strumento potentissimo per fare Branding: puoi raccontare storie, conversare con le persone che hanno apprezzato la tua pagina e rispondere ai quesiti dei clienti e così giungere al più importante risultato:
Coinvolgere e convincere!
Un passatempo può diventare un’azione
di marketing
Prima di essere amministratore di una pagina, sei anche
titolare di un profilo che normalmente usi con attenzione,
cercando spesso conferme e apprezzamento dai tuoi amici:
trasferisci questa esperienza nella gestione della pagina perché
ti permette di sapere cosa si aspetta il tuo fan.
Stabilisci come parlare con il tuo pubblico:e
Il linguaggio deve essere serio e convincente, tecnico, creativo
ed emozionale.
Il tono della comunicazione confidenziale, informale, allegro e
ironico.
Lo scopo principale è incuriosire, coinvolgere, emozionare,
ispirare, convincere, e fidelizzare.
Immagini, video, infografiche e contributi più leggeri e
meno impegnativi sono i contenuti più richiesti da alternare ai
post informativi, seriosi.
Chi fa mi piace sulla tua pagina compie un’azione
a volte sull’onda delle emozioni; se riesci a
confermare questa prima esperienza pubblicando
notizie e informazioni di prima qualità, chi ti segue
inviterà anche i propri conoscenti: nei social le
persone sono alla ricerca di consensi e la pagina
che produce contenuti che possono garantire i mi
piace a chi li condivide avrà presto successo.
Soprattutto diventa indispensabile realizzare e seguire
un piano editoriale dove vengano descritti
Argomenti e informazioni da trattare sulla tua pagina.
Il target, cioè le persone e le comunità che possono essere
interessate ai tuoi punti di vista.
Il calendario editoriale dove impostare e programmare i
contenuti più importanti.
Gli eventi anche offline che vuoi promozionare attraverso
la pagina.
Le campagne promozionali attraverso gli ads di Facebook.
Gli obiettivi che intendi raggiungere (visite, mi piace, click,
visite sul sito aziendale).
Come trasformare i gadget elettronici
in alleati per la tua promozione
Smartphone, tablet e pc e ,se disponile, una telecamera, da compagni di tante avventure possono diventare mezzi potentissimi per promuovere all’esterno il brand e i tuoi prodotti. Lo smartphone è però il centro di questo nuovo modo di concepire quello che succede intorno, e se dotato di sensore fotografico e video di ultima generazione, grandissime soddisfazioni ti aspettano.
Difficile coinvolgere il
pubblico? Nel mondo
della condivisione e delle
recensioni il metodo per
coinvolgere chi è cliente
soddisfatto non tarderai a
trovarlo.
Dopo un’attenta programmazione di contenuti interessanti e divertenti, anche condivisi dalle pagine più apprezzate dai nostri seguaci, giriamo per la nostra azienda per riprendere i vari reparti mentre progettano, disegnano e producono.
Immortala i tuoi clienti mentre apprezzano e approfittano delle promozioni o al momento del ritiro della merce; prepara una sorpresa per chi si presta con generosità per aumentare l’effetto che intendi riprodurre.Nel tempo queste raccolte opportunamente conservate nel cloud o nel computer torneranno utili per dare qualche spunto in più per acquisire nuovi mi piace e nuovi estimatori
Condividere le passioni per aumentare
l’engagement
Grandi idee vengono analizzando i profili di chi ha deciso di
seguirci: trovare passioni in comune e condividere con loro
gli stessi interessi porta facilmente a iniziare una
conversazione.
Creare un rapporto con pagine di attività contigue alla vostra
o scambiare informazioni e gentilezze anche con il
concorrente potrebbe innescare movimenti e visualizzazioni.
Legare la pagina al territorio dove maggiore è la tua
influenza potrebbe sviluppare anche nuovo interesse in chi
ancora non ti conosce
Chiacchierare con i clienti per formare
i nuovi ambassador
Utilizzare Facebook come Contact Center evoluto è un
ottimo modo per sviluppare nuovi alleati; rispondere
prontamente alle recensioni anche quando sono negative
e dopo aver verificato di non parlare con un troll (utente
falso che gira il web per portare scompiglio); prendere il
tempo necessario e fare tutte le domande per capire qual
è il problema e trova la soluzione ideale; qualora si
dovesse avere torto non nascondersi, eliminando il post
errato, ma dare ragione al cliente e chiedere scusa se
necessario.
Il bon ton e l’educazione per convincere
gli indecisi
Mantieni una linea editoriale di un certo livello senza trasformare la pagina in un circolo politico o calcistico:• non cercare l’effetto ad oltranza postando troppe
storie strappalacrime o video di bassa pieni zeppi di doppi sensi e oscenità varie: Facebook ha deciso di penalizzare fortemente i contenuti che vengono segnalati perché offendono il buon gusto o le notizie palesemente false;
• chi ha deciso di seguirti ti ha anche affidato l’incarico di indagare e verificare i post che passano per la pagina
per non avere la timeline piena zeppa di post orribili.
Prima bisogna avere un business plan dove si stabilisce gli
obiettivi della pagina che in sintesi sono:
Fare branding awareness facendo conoscere a più utenti
possibili la tua pagina e la tua azienda.
Diventare un punto di riferimento per il tuo settore come
fonte autorevole di informazioni
Generare contatti qualificati da utilizzare per eventuali azioni
successive di marketing, come mail e newsletter
Organizzare una comunità di persone soddisfatte e pronte a
sostenere la pagina innanzitutto e poi la tua azienda.
Produrre link che portino un aumento sensibile di visite al
tuo sito da parte di utenti interessati ad approfondire e nel
caso ad acquistare
La mossa successiva è l’attività di studio dei competitor:
analizzare la loro timeline procedendo a ritroso di almeno sei
mesi per verificare la pubblicazione dei post principali e
secondari, il comportamento nei periodi di maggior impegno
per il settore (Natale, ad esempio, per chi vende oggettistica
da regalo) e la risposta di chi segue quella pagina.
Frusta la pagina perché diventi il
carburante del tuo business
Cosa non dobbiamo essere:
1. Autoreferenziali: tu odi o no chi vuole essere sempre al
centro dell’attenzione?
2. Maestrini: soprattutto su Facebook non hai bisogno di chi
è sempre pronto a riprenderti, a farti prediche e a darti i
voti.
3. Repressivi: eliminare (ban) tutte le persone che ti criticano
(a meno di non essere in presenza di un troll) è il modo
migliore per allontanare gli utenti moderati
Siamo sui social: quindi creiamo dei
rapporti duraturi
Cosa non dobbiamo dire o fare nei post:
1. Io penso che… è l’incipit sbagliato: sei sul social per
creare conversazioni sulla tua azienda e sugli argomenti
che hai deciso di condividere e non per cercare consigli e
conferme
2. Calcio e politica sono esclusi: siamo un popolo di tifosi,
tecnici e presidenti del consiglio ed è facile incontrare i
permalosi di turno
3. Non rispondere alle critiche
4. Rispondere ai troll (personaggi mitologici del web che
insultano a più non posso per creare scompiglio nella
discussione)
Cosa pubblicare e come scrivere il post
per aumentare l’engagement
(coinvolgimento)
Ottenere condivisioni, commenti e mi piace sul post: questo è quello che ti serve per la tua strategia di promozione della pagina e del marchio; con miliardi di post pubblicati al giorno Facebook potenzia gli algoritmi di ricerca per rendere l’esperienza utente sempre più ottimizzata.
L’algoritmo è complicato, ma il ragionamento alla base è semplice: se nella cerchia di amicizie viene condiviso un post in particolare molto probabilmente quel post tornerà spesso in evidenza anche nella sezione notizie di tutti gli altri; quindi la tua strategia funzionerà quanto più sarai riuscito a interpretare le preferenze di chi ti segue.
Per capire che tipo di contenuti pubblicare ritorna utile la tua esperienza di fruitore in prima persona: generalmente condividi contenuti che i tuoi amici possono apprezzare, come ad esempio bellissime immagini della natura, della tua città, di uno scorcio del quartiere, dei bambini e le immagini vintage del come eravamo; poi i video divertenti, ma non squallidi, i video informativi quando servono; promozioni che abbiamo apprezzato anche per chiedere conferma, articoli acquistati a prezzi da urlo per dare le stesse opportunità a chi ti segue, hotel, resort e ristoranti che hai provato in prima persona; eventi di una passione in comune.
Aumentare la partecipazione degli utenti una volta ottenuta la giusta visibilità da Facebook è il compito più creativo. Di seguito alcune semplici tecniche per aiutare l’interazione• Completa lo spazio: ____________________
• Rispondi alla domanda?• oʇןoʌodɐɔ oʇsǝʇ ı ɐsnן (Usa il testo capovolto senza
esagerare)
Risorsa: Capovolgi il testo online http://www.fliptext.org/
L’hashtag (#parolachiave) è essenzialmente un operatore di ricerca e se utilizzato in maniera intelligente, indovinando ad esempio, il trend in crescita, è possibile ottenere della visibilità in più sul tuo post: come ogni ingrediente segreto che si rispetti anche il cancelletto deve essere utilizzato con parsimonia.
Sempre con moderazione è possibile condire il tuo contenuto con gli emoticons usandoli anche a mo di scuse quando ti accorgi di un errore inconsapevole.
Stai veramente socializzando?
Con i social non stai facendo i 100 metri piani: non devi pubblicare il più possibile e scappare a fare qualcos’altro non appena hai dato invio; in una conversazione è molto importante saper ascoltare e apprezzare gli interessi dell’altro; non deve essere fine a se stessa ma deve riuscire a stimolare nuove curiosità e interesse sull’azienda e i suoi prodotti
è anche utile cercare delle collaborazioni con altre pagine di
attività contigue e in alcuni casi anche di un concorrente: si parte facendo mi piace sulla pagina e si osserva la timelineper individuare opportunità comuni di conversazione;
in alcuni casi di forte interazione è opportuno approfondire la conoscenza anche offline per studiare strategie di co-marketing sempre più apprezzate dal web.
Costruisci una rete di contatti efficace
Dai vita alla tua fan base seguendo un progetto di espansione: Raccogli i mi piace degli amiciChiedi di essere presentato agli amici degli amiciRaccogli i mi piace dei conoscentiChiedi di essere presentato agli amici dei conoscentiRaccogli i mi piace dei viciniCome sopraFai una campagna advertising targettizzata su località, età e interessi comuni per consolidare il numero di fan
Non dimenticare mai di buttare un occhio sul
profilo e sulla timeline di chi chiede di seguire la
pagina almeno fino a quando il numero è
limitato: questo ti premette di identificare chi
contribuirà al successo della tua pagina, il
potenziale cliente da convincere e forse anche i
disturbatori da tenere a freno
Concentra l’attività di Facebook sulla
viralizzazione dei contenuti del blog
L’introduzione del nuovo pulsante (call to action) che permette la conversione dei contatti della pagina sul sito certifica l’interesse di Facebook di diventare una piattaforma di generazione organica e a pagamento di visitatori sul sito
Ecco perché dopo aver capito come gestire una pagina avendo a cuore lo spazio e il tempo che ha a disposizione chi ti segue capirai anche perché Facebook, strumento di marketing potentissimo, non è gratis come molti pensano;
Le conclusioni di un percorso
Il Grande Vantaggio delle azioni di marketing che si svolgono sul web è poterne controllare i risultati: nella stessa pagina aziendale sono disponibili gli insights, prima analisi offerta da Facebook, che con alcuni grafici e tabelle rendono evidente la tua capacità di interagire con chi ti segue. In particolare è da tenere sotto controllo lo specchio riassuntivo dei post pubblicati, perché evidenzia orari di maggiore scambio con i fan e quali tipi di contenuto hanno suscitato reazioni (condivisioni e like ) e molto interessante è lo spazio dedicato alle pagine dei concorrenti dove è possibile verificare i loro post che hanno avuto più successo. Per chi ama le statistiche, sono anche disponibili tutti i dati estrapolati da Facebook che è possibile esportare direttamente in un file excel per monitorare più attentamente quanto svolto sulla pagina.
Nel corso di questi anni il social di Melnoe Park ha raccolto, e continua a raccogliere, una quantità infinita di dati di tutti gli utenti che si sono iscritti: oggi li mette a disposizione per qualunque azienda voglia usufruirne attraverso le campagna pubblicitarie che si possono effettuare su Facebook; sono campagne molto incisive perché intercettano la domanda
latente cioè la domanda di tutte le persone che hanno interagito su facebook cercando o descrivendo sui post un loro desiderio. Il tuo target è possibile circoscriverlo nelle impostazioni delle campagne per situazione sentimentale, genere, titolo di studio, zona geografica, età, tipo di lavoro e tante altre categorie; inoltre può essere individuato per
interessi e tipologia di acquirente e per le pagine che per esempio già sta osservando; lo strumento che facebookmette a disposizione evidenzia il numero di persone che corrisponde a quanto impostato.
VerificA SEMPRE I RISULTATI
Personalmente amo grafici e torte preparate automaticamente dai tool a pagamento come fanpagekarma.com che analizzano i dati a disposizione per creare report molto accurati e facilmente interpretabili come questi che seguono
Orario e interazione con i post
Tipologia di contenuto e coinvolgimento