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La rivoluzione russa La rivoluzione russa
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La rivoluzione russa. Nicola II (1894-1917) † 1918 Come i suoi predecessori manifesta una concezione del potere autocratica, non temperata da costituzionalismo.

May 02, 2015

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Chiara Capelli
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Nicola II (1894-1917) † 1918

• Come i suoi predecessori manifesta una concezione del potere autocratica, non temperata da costituzionalismo.

• Salito al trono nel 1894, rifiuta la modernità e tenta di trasformare San Pietroburgo con elementi architettonici e urbanistici che ricordano Mosca.

• 1904 Guerra con il Giappone Rivoluzione del 19051905: corteo di 150.000 persone dirette a

Pietroburgo accolto a fucilate(100 morti, 2000 feriti)• Istituzione di una Camera dei deputati dotata

di potere di controllo sul sovrano ( Duma)

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L’Impero russo alla fine del XIX secolo

Profonda arretratezza nelle campagne:

Quasi l’80% della terra coltivabile era in mano a poche famiglie aristocratiche

Tecniche agricole arretratel’abolizione della servitù della gleba

(1861) non aveva migliorato la situazione dei contadini.

Profonda arretratezza nelle campagne:

Quasi l’80% della terra coltivabile era in mano a poche famiglie aristocratiche

Tecniche agricole arretratel’abolizione della servitù della gleba

(1861) non aveva migliorato la situazione dei contadini.

Industrializzazione concentrata solo intorno a poche città della Russia europea:industria tessile a Mosca industria metallurgica a PietroburgoDisciplina ferrea nelle fabbriche

Industrializzazione concentrata solo intorno a poche città della Russia europea:industria tessile a Mosca industria metallurgica a PietroburgoDisciplina ferrea nelle fabbriche

Un territorio immenso e multietnico ( solo il 45% russo) retto da una monarchia assoluta che reprimeva ogni forma di opposizione. Un territorio immenso e multietnico ( solo il 45% russo) retto da una monarchia assoluta che reprimeva ogni forma di opposizione.

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LA GUERRA E LA DISSOLUZIONE DELLO ZARISMO-1917

Numerose sconfitte e un milione e mezzo di disertori

Grandi centri industriali in mano ai tedeschi

Costo della vita aumentato del 700%

23 febbraio del 1917 ( 8

marzo) Numerose manifestazioni

contro lo zar e la guerra

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Le rivoluzioni del 1917

Febbraio 1917Febbraio 1917

24/25 febbraio sciopero generale L’esercito si schierò dalla parte degli operai di Pietrogrado I ferrovieri si rifiutarono di far affluire in città truppe fedeli

allo zar

24/25 febbraio sciopero generale L’esercito si schierò dalla parte degli operai di Pietrogrado I ferrovieri si rifiutarono di far affluire in città truppe fedeli

allo zar

Il generale Alekseev suggerì allo zar di abdicare Nacque la repubblica. Il generale Alekseev suggerì allo zar di abdicare Nacque la repubblica.

Si crearono due forme di potere:un governo provvisorio sostenuto dai borghesi e favorevole

a rimanere nel primo conflitto mondiale. il Soviet dei deputati operai e il Soviet dei soldati, formati

da rappresentanti eletti nelle fabbriche o nell’esercito, favorevoli alla pace.

Si crearono due forme di potere:un governo provvisorio sostenuto dai borghesi e favorevole

a rimanere nel primo conflitto mondiale. il Soviet dei deputati operai e il Soviet dei soldati, formati

da rappresentanti eletti nelle fabbriche o nell’esercito, favorevoli alla pace.

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LA RIVOLUZIONE DEMOCRATICA DI FEBBRAIO

Dopo la caduta dello zar il potere fu preso nel marzo 1917 dalla Duma che nominò primo ministro il principe Georgij L’vov.

KerenskijL’vov

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SOVIET, in russo «consiglio»:organismi elettivi fondati su un principio di democrazia diretta con la rivoluzione del 1917 divennero gli organismi di base su cui si fondò lo Stato comunista e «sovietico»negli anni successivi alla rivoluzione il potere fu assunto totalmente dal partito comunista e i soviet ebbero una funzione esclusivamente di facciata.

SOVIET, in russo «consiglio»:organismi elettivi fondati su un principio di democrazia diretta con la rivoluzione del 1917 divennero gli organismi di base su cui si fondò lo Stato comunista e «sovietico»negli anni successivi alla rivoluzione il potere fu assunto totalmente dal partito comunista e i soviet ebbero una funzione esclusivamente di facciata.

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L’Impero russo alla fine del XIX secolo

Fondazione del Partito Operaio Socialdemocratico Russo (1898) diviso in due correnti.Fondazione del Partito Operaio Socialdemocratico Russo (1898) diviso in due correnti.

Menscevichi politica di riforme accettando l’alleanza con la borghesiaelezioni politiche strumento per raggiungere il potere.Sostengono la DumaRitengono che non si possa saltare la fase borghese

Menscevichi politica di riforme accettando l’alleanza con la borghesiaelezioni politiche strumento per raggiungere il potere.Sostengono la DumaRitengono che non si possa saltare la fase borghese

Bolscevichi, guidati da Leninrivoluzione per creare una società comunista senza più divisioni in classi, senza proprietà privata e con la collettivizzazione dei mezzi di produzioneruolo guida del partito operai protagonisti della rivoluzione.

Bolscevichi, guidati da Leninrivoluzione per creare una società comunista senza più divisioni in classi, senza proprietà privata e con la collettivizzazione dei mezzi di produzioneruolo guida del partito operai protagonisti della rivoluzione.

Lo sviluppo industriale favorì la formazione di un movimento socialista.Lo sviluppo industriale favorì la formazione di un movimento socialista.

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Il ritorno di Lenin

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ssaLenin e le Tesi di aprile

ELVIRA VALLERI 10

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Le rivoluzioni del 1917

Ottobre 1917Ottobre 1917 4 aprile: Lenin rientrò a Pietrogrado dall’esilio in Svizzera e indicò ai bolscevichi gli obiettivi della rivoluzione (Tesi di aprile): potere ai soviet, pace, terra ai contadini.

4 aprile: Lenin rientrò a Pietrogrado dall’esilio in Svizzera e indicò ai bolscevichi gli obiettivi della rivoluzione (Tesi di aprile): potere ai soviet, pace, terra ai contadini.

• Giugno 1917 il governo provvisorio decide di lanciare una grande offensiva contro austriaci e tedeschi ( Aleksander Kerenskij)

• La grande offensiva si trasformò in una disfatta• si diffuse maggiormente il fenomeno della diserzione di

massa• Scoppio di una rivolta contadina, che il governo non seppe

fronteggiare

10 giugno (2 3) l’Ucraina proclama la propria autonomia dalla Russia

• 3-4 luglio- migliaia di operai assediano le sedi dei soviet e del governo provvisorio

• Lenin fugge in Finlandia

• Giugno 1917 il governo provvisorio decide di lanciare una grande offensiva contro austriaci e tedeschi ( Aleksander Kerenskij)

• La grande offensiva si trasformò in una disfatta• si diffuse maggiormente il fenomeno della diserzione di

massa• Scoppio di una rivolta contadina, che il governo non seppe

fronteggiare

10 giugno (2 3) l’Ucraina proclama la propria autonomia dalla Russia

• 3-4 luglio- migliaia di operai assediano le sedi dei soviet e del governo provvisorio

• Lenin fugge in Finlandia

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Lenin: l’uomo della rivoluzione

Capo indiscusso dei bolscevichi , divenne dopo la morte un mito per i comunisti di tutto il mondo.

Nato nel 1870 da una famiglia di intellettuali borghesi e antizaristi, fu condannato a tre anni di deportazione in Siberia (1895).

Costretto a rifugiarsi in Occidente (1900) entrò in contatto con i circoli dei socialisti russi in esilio.

Sviluppò una dottrina chiamata marxismo-leninismo, perché reinterpretò il pensiero di Marx adeguandolo alla situazione russa.

La Russia doveva essere il motore di una rivoluzione che si sarebbe presto diffusa anche in altri Paesi:

la guerra stava dimostrando la crisi generale del capitalismo, condizione per una ribellione di tutti i popoli europei.

Il partito comunista doveva guidare gli operai alla conquista del potere realizzando un’alleanza con i contadini che erano la classe più sfruttata.

Alla morte, il suo cadavere venne imbalsamato ed esposto in un Mausoleo sulla Piazza Rossa di Mosca.

Capo indiscusso dei bolscevichi , divenne dopo la morte un mito per i comunisti di tutto il mondo.

Nato nel 1870 da una famiglia di intellettuali borghesi e antizaristi, fu condannato a tre anni di deportazione in Siberia (1895).

Costretto a rifugiarsi in Occidente (1900) entrò in contatto con i circoli dei socialisti russi in esilio.

Sviluppò una dottrina chiamata marxismo-leninismo, perché reinterpretò il pensiero di Marx adeguandolo alla situazione russa.

La Russia doveva essere il motore di una rivoluzione che si sarebbe presto diffusa anche in altri Paesi:

la guerra stava dimostrando la crisi generale del capitalismo, condizione per una ribellione di tutti i popoli europei.

Il partito comunista doveva guidare gli operai alla conquista del potere realizzando un’alleanza con i contadini che erano la classe più sfruttata.

Alla morte, il suo cadavere venne imbalsamato ed esposto in un Mausoleo sulla Piazza Rossa di Mosca.

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Stato e rivoluzione- agosto 1917

Secondo Marx ed Engels lo stato è un apparato di coercizione.

Per arrivare al potere il proletariato deve conquistare lo Stato, cioè lo strumento che permette alla borghesia di dominare.

Lenin riprende l’espressione marxista “ Dittatura del proletariato”.

Lo Stato proletario deve necessariamente imporsi con la violenza.

La dittatura diventa una “ democrazia” , un governo del popolo.

Dopo aver raggiunto il socialismo, lo Stato si sarebbe estinto

Ogni individuo avrebbe interiorizzato l’etica, conformandosi spontaneamente alla norma etica.

Secondo Marx ed Engels lo stato è un apparato di coercizione.

Per arrivare al potere il proletariato deve conquistare lo Stato, cioè lo strumento che permette alla borghesia di dominare.

Lenin riprende l’espressione marxista “ Dittatura del proletariato”.

Lo Stato proletario deve necessariamente imporsi con la violenza.

La dittatura diventa una “ democrazia” , un governo del popolo.

Dopo aver raggiunto il socialismo, lo Stato si sarebbe estinto

Ogni individuo avrebbe interiorizzato l’etica, conformandosi spontaneamente alla norma etica.

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La dittatura del proletariato

24-25 ottobre reparti bolscevichi penetrano nel Palazzo d’Inverno e arrestano numerosi ministri ( Kerenskij fugge)

L’azione dei bolscevichi viene criticata dai socialisti moderati che abbandonano il congresso

Lenin fa ratificare dal congresso il colpo di stato Iniziano le trattative di pace Viene abolita la proprietà privata Nazionalizzazione delle banche Controllo operaio di ogni impresa commerciale o

industriale

24-25 ottobre reparti bolscevichi penetrano nel Palazzo d’Inverno e arrestano numerosi ministri ( Kerenskij fugge)

L’azione dei bolscevichi viene criticata dai socialisti moderati che abbandonano il congresso

Lenin fa ratificare dal congresso il colpo di stato Iniziano le trattative di pace Viene abolita la proprietà privata Nazionalizzazione delle banche Controllo operaio di ogni impresa commerciale o

industriale

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La dittatura del partito bolscevico

26 ottobre – Viene designato a guida dello stato un Consiglio dei commissari del popolo

12 novembre – elezioni per istituire un’assemblea costituente

I bolscevichi perdono le elezioni

Lenin disperde l’assemblea, ritenendo il popolo ancora condizionato dei regimi precedenti

Istituzione della CEKA ( Commissione

straordinaria per la lotta contro la controrivoluzione e il sabotaggio)

Pace separata con la Germania ( Brest-Litovsk) Condizioni durissime quali la perdita dell’Ucraina

26 ottobre – Viene designato a guida dello stato un Consiglio dei commissari del popolo

12 novembre – elezioni per istituire un’assemblea costituente

I bolscevichi perdono le elezioni

Lenin disperde l’assemblea, ritenendo il popolo ancora condizionato dei regimi precedenti

Istituzione della CEKA ( Commissione

straordinaria per la lotta contro la controrivoluzione e il sabotaggio)

Pace separata con la Germania ( Brest-Litovsk) Condizioni durissime quali la perdita dell’Ucraina

Page 16: La rivoluzione russa. Nicola II (1894-1917) † 1918 Come i suoi predecessori manifesta una concezione del potere autocratica, non temperata da costituzionalismo.

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Terrore rosso

6 luglio 1918- I socialisti rivoluzionari di sinistra tentano un’insurrezione contro il nuovo governo, azione che fallisce

La lotta contro Lenin continua ricorrendo al terrorismo.

30 agosto Tanja Kaplan sparò a Lenin, ferendolo in modo grave.

Istituzione del Terrore rosso

5 settembre- furono eliminate 10-15.000 persone detenute nelle carceri e ritenute pericolose per la rivoluzione.

6 luglio 1918- I socialisti rivoluzionari di sinistra tentano un’insurrezione contro il nuovo governo, azione che fallisce

La lotta contro Lenin continua ricorrendo al terrorismo.

30 agosto Tanja Kaplan sparò a Lenin, ferendolo in modo grave.

Istituzione del Terrore rosso

5 settembre- furono eliminate 10-15.000 persone detenute nelle carceri e ritenute pericolose per la rivoluzione.