Top Banner
LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA’ SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE
28

LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.

May 01, 2015

Download

Documents

Welcome message from author
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Page 1: LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.

LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE:1) CREDENZA IN UNA REALTA’ SACRA2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE

Page 2: LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.

L’ORGANIZZAZIONE RELIGIOSA Tutte le Religioni anche quelle primitive

presentano una qualche forma di ORGANIZZAZIONE ISTITUZIONALIZZATA.

Ed hanno PERSONE centrali significative che sono considerate speciali dal contesto delle scritture sacre e per le pratiche religiose che svolgono a servizio delle comunità di appartenenza

Page 3: LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.

La PERSONA SACRA

E’ l’ h “separato” dagli altri uomini. E’ “consacrato” alle sue funzioni. E’ addetto al contatto con il sacro. E’ uno specialista del sacro. Ha “poteri sacri” es. sacer – dote

(dà cose sacre). E’ il mediatore tra Dio e gli uomini.

Page 4: LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.

L’ Evoluzione della PERSONA SACRA.

Nelle società primitive l’h sacro svolge sia l’attività religiosa che l’attività profana.

Poi c’è l’emergere di un singolo (anziano, capofamiglia, capotribù, guida esperta) nominato dal gruppo.

Nelle più complesse c’è un capo che delega ad altri la gestione del sacro.

Page 5: LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.

Come sorgono gli uomini sacri?

Gli uomini sacri sorgono: Per delega (scelti dalla comunità). Per eredità (di generazione in

generazione). Per doti (superamento di prove di abilità). Per inclinazioni particolari (carismi) . Per vocazione personale (la chiamata di

Dio ad una particolare missione).

Page 6: LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.

Cosa li separa – li rende sacri?

L’abbigliamento (tonaca, saio, …) Il luogo dove abitano (monastero,

abbazia) Il taglio dei capelli (tonsura) I cibi che possono mangiare

Page 7: LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.

La persona sacra nel BUDDISMO Sia gli uomini che le donne

possono essere ordinati e divenire monaci/che buddisti/e seguendo l’esempio di Budda. Attraverso la loro preghiera, vengono inviati buoni pensieri per aiutare gli altri in tutto il mondo. In molti luoghi i buddisti ordinati e consacrati si prendono cura dei malati, dei poveri e dei prigionieri.

Page 8: LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.

La persona sacra nell’EBRAISMONon esiste sacerdozio. Il Rabbino è un maestro della TORAH (legge ebraica) spiegano, insegnano e consigliano la legge di Dio. Conduce la celebrazione nella sinagoga il Sabato. I servizi implicano l’uso della Torah, delle preghiere e degli inni. Può essere chiamato ad insegnare la lingua ebraica ai bambini. Essi servono la comunità – specialmente i malati e gli anziani. Officiano i riti di passaggio. Offrono aiuto e consiglio spirituale.

Page 9: LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.

La persona sacra nell’Islam Chiunque può essere un

Imam ma coloro che hanno una migliore comprensione del Corano e delle Sunnah officiano i riti di passaggio, conducono la salah (preghiera) e guidano i musulmani qualsiasi problema.

L’Imam mantiene gli insegnamenti e le pratiche del profeta Maometto.

Page 10: LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.

La persona sacra nel Cristianesimo

Uomini e donne esercitano il ministero in modi diversi nelle diverse confessioni e tradizioni: Ci sono i presbiteri ordinati, i religiosi (monaci e suore) che guidano, conducono, aiutano ed amministrano le necessità. I presbiteri ed i diaconi conducono il culto e si prendono cura della comunità , in particolare di coloro che ne hanno più bisogno.

Page 11: LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.
Page 12: LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.

Gli specialisti del sacro

Sciamano (monaco in estasi) Sacerdote Profeta Santo

Page 13: LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.

Gesti Sacri

Alcuni gesti manifestano il sacro per mezzo del corpo:

Congiungere le mani Alzare le mani Inginocchiarsi Battersi il petto Fare la croce Danzare Cantare Mangiare

Page 14: LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.

Il Simbolo sacrohttp://www.corsodireligione.it/digiland/segnisimb_1.htm

è segno di riconoscimento (symbolon); è segno di appartenenza; coinvolge principalmente la sfera emotiva Il simbolo in campo religioso ha la funzione di

evocare, attraverso qualcosa di noto e di quotidiano, qualcos'altro di non evidente, di profondo, di originario: anzi, il simbolo è spesso l'unico modo per esprimere un mistero altrimenti indicibile nel nostro linguaggio comune.

Il simbolo rende visibile ciò che è invisibile

Croce

Page 15: LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.

Link sul simbolismo:http://altreligion.about.com/library/glossary/blsymbols.htm:raccolta di simboli delle religioni anche antiche e tribali,

ogni simbolo è corredato di spiegazione.http://it.wikipedia.org/wiki/Simbolismo_religioso: i simboli

delle religioni in formato vettorialehttp://www.christiansymbols.net/index.php: realizzata in

forma di libro e con un buon sistema di ricercahttp://home.att.net/~wegast/symbols/symbols.htm:

raccolta di simboli cristiani

Page 16: LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.
Page 17: LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.

LA CROCE simbolo della crocifissione di Gesù,

rappresenta il suo amore per l’umanità e sintetizza, anche visivamente, il messaggio cristiano. Il braccio verticale si richiama direttamente a Dio, mentre quello orizzontale abbraccia tutti gli uomini. Il Cristianesimo, con l’Incarnazione e Resurrezione del Cristo (perfetto Dio e perfetto uomo) è incrocio tra cielo e terra, tra divinità ed umanità, testimoniando una speranza senza fine.

Page 18: LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.

Il Segno della Croce La croce oltre ad essere un simbolo è anche un

Gesto di preghiera che si compie pronunciando queste parole: “Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo” e toccando con la mano destra prima la testa (facoltà del PENSARE), poi il cuore (facoltà dell’AMARE) e poi le due spalle sx e dx (facoltà dell’AGIRE). Con il segno della croce i cristiani si impegnano a dedicare a Dio i loro pensieri, ad amare come Gesù ha amato, a lasciarsi guidare dallo Spirito Santo nelle loro azioni.

Page 19: LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.

EBRAISMO MAGEN DAVID

letteralmente significa scudo di Davide. E’ una stella a sei punte (o esagramma), formata da due triangoli sovrapposti. Gli Ebrei ritengono che il triangolo col vertice volto verso il basso rappresenti il rivelarsi di Dio all’uomo, e quello col vertice volto verso l’alto sia la risposta dell’uomo al disegno di alleanza divina.

Page 20: LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.

La Menorah

Page 21: LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.

Il Buddismo

Page 22: LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.

ISLAM

Page 23: LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.

INDUISMO Oṃ (ॐ) (romanizzato anche come Oṁ[1], Óm e Aum), è

un termine indeclinabile sanscrito che con il significato di solenne affermazione è posto all'inizio di buona parte della letteratura religiosa indiana.

Come sillaba sacra viene pronunciata all'inizio o al termine di una lettura dei Veda.

Come mantra, il più sacro e rappresentativo della religione induista, è oggetto di riflessioni teologiche e filosofiche, nonché strumento di pratica religiosa e meditativa.

Page 24: LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.

Libri sacri

Un libro è sacro quando è ritenuto fondamentale per la dottrina perché scritto o direttamente o ispirato da Dio.

Contiene una Rivelazione Definisce il Canone (fissa il n° dei testi) E’ usato per la liturgia Coinvolge la vita di un credente

Page 25: LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.

I LIBRI SACRI http://www.bl.uk/learning/cult/sacred/stories

I principali libri sacri delle religioni sono:

La Bibbia ebraica detta TANAK.

La Bibbia Cristiana (AT e NT).

Il Corano. (Islam) I Tre Canestri o TRI –

PITAKA.(Buddismo) I VEDA e le UPANISHAD.

(Induismo)

Page 26: LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.

TIPOLOGIE DI GRUPPI RELIGIOSI

CHIESA dal greco ekklesia = è l’assemblea radunata” nel Cristianesimo. E’ la Comunità dei fedeli in Gesù Cristo.

E’ anche il luogo dove l’assembleacelebra il culto

La Chiesa ha una Vocazione Universale = Cattolica.

Nella chiesa si entra con il rito del Battesimo

Page 27: LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.

TIPOLOGIE DI GRUPPI RELIGIOSI

SETTA dal verbo sequor = seguire, andare dietro. E’ un gruppo di persone che seguono qualcuno o una dottrina

O dal verbo seco = tagliare – separare. E’ un gruppo di persone che si è separato da un’aggregazione maggioritaria

La setta si sceglie.

Page 28: LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA SACRA 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI 3) LE ORGANIZZAZIONI RELIGIOSE.

TIPOLOGIE DI GRUPPI RELIGIOSI

La DENOMINAZIONE è un raggruppamento di persone meno antagonista, più stabile e chiuso e conservatore, senza gerarchia.

Es. Le denominazioni evangeliche protestanti.