LA MEDITAZIONE CRISTIANA. CHE COS’È LA MEDITAZIONE CRISTIANA? Essa è: -s-s-s-silenzioso, riverente ascolto e obbediente accoglienza della Parola di Dio,

LA MEDITAZIONE LA MEDITAZIONE CRISTIANACRISTIANA

CHE COS’È CHE COS’È LA MEDITAZIONE CRISTIANA?LA MEDITAZIONE CRISTIANA?

• • Essa è:Essa è:

- silenzioso, riverente ascolto e obbediente silenzioso, riverente ascolto e obbediente accoglienza della Parola di Dio, in vista di accoglienza della Parola di Dio, in vista di conformare ad essa tutta la propria vitaconformare ad essa tutta la propria vita

- essere e stare con Dio: «Rimanete in me, essere e stare con Dio: «Rimanete in me, come io rimango in voi. Come il tralcio non come io rimango in voi. Come il tralcio non può portare frutto da sé stesso, se non può portare frutto da sé stesso, se non rimane nella vite, così nemmeno voi» rimane nella vite, così nemmeno voi» (Gv (Gv 15,4)15,4)

-accostarsi a quel mistero accostarsi a quel mistero dell’unione con Dio, che i Padri dell’unione con Dio, che i Padri greci chiamavano divinizzazione greci chiamavano divinizzazione dell’uomo: “Dio si è fatto uomo dell’uomo: “Dio si è fatto uomo perché l’uomo diventi Dio” perché l’uomo diventi Dio” (Sant’Atanasio)(Sant’Atanasio)

-““volta al conseguimento della volta al conseguimento della virtù e dell’amore di Dio, e non virtù e dell’amore di Dio, e non all’acquisto del sapere in all’acquisto del sapere in generale o di una particolare generale o di una particolare disposizione psicologica” disposizione psicologica” (San (San Francesco di Sales, Introduction Francesco di Sales, Introduction à la vie dévote, Filotea, II,V)à la vie dévote, Filotea, II,V)

- ““riflettere su qualche verità della fede, per riflettere su qualche verità della fede, per crederla con più convinzione, amarla come un crederla con più convinzione, amarla come un valore attraente e concreto, praticarla con valore attraente e concreto, praticarla con l’aiuto dello Spirito Santo. Si tratta di una l’aiuto dello Spirito Santo. Si tratta di una conoscenza amorosa. Implica riflessione, amore conoscenza amorosa. Implica riflessione, amore e proposito pratico. Il suo valore sta non nel e proposito pratico. Il suo valore sta non nel molto pensare, ma nel molto amare” molto pensare, ma nel molto amare” (CEI, n. (CEI, n. 996)996)

- è sì un concentrarsi in se stessi, ma è anche un - è sì un concentrarsi in se stessi, ma è anche un trascendere il proprio io, che non è Dio, ma solo trascendere il proprio io, che non è Dio, ma solo una creatura. Dio è “una creatura. Dio è “interior intimo meo, et interior intimo meo, et superior summo meosuperior summo meo: Dio è più intimo della mia : Dio è più intimo della mia interiorità e più grande del mia grandezza” interiorità e più grande del mia grandezza” (Sant’Agostino, Confessiones 3, 6, 11)(Sant’Agostino, Confessiones 3, 6, 11). Dio . Dio infatti è in noi e con noi, ma ci trascende nel suo infatti è in noi e con noi, ma ci trascende nel suo mistero.mistero.

• • La meditazione cristiana non La meditazione cristiana non comporta che l’io personale e la sua comporta che l’io personale e la sua creaturalità debbano essere creaturalità debbano essere annullati e scomparire nel mare annullati e scomparire nel mare dell’Assoluto. Infatti “l’uomo è dell’Assoluto. Infatti “l’uomo è essenzialmente creatura e tale essenzialmente creatura e tale rimane in eterno, cosicché non sarà rimane in eterno, cosicché non sarà mai possibile un assorbimento mai possibile un assorbimento dell’io umano nell’io divino, neanche dell’io umano nell’io divino, neanche nei più alti stati di grazia” nei più alti stati di grazia” (MC, 14)(MC, 14). .

Si fonda:Si fonda:

• • sulla realtà stessa del Dio uno e trino, che “è sulla realtà stessa del Dio uno e trino, che “è Amore” Amore” (1Gv 4, 8)(1Gv 4, 8), che ci ha fatto “figli adottivi”, e , che ci ha fatto “figli adottivi”, e pertanto possiamo gridare con il Figlio nello Spirito pertanto possiamo gridare con il Figlio nello Spirito Santo: “Santo: “AbbàAbbà, Padre” , Padre”

• • sulla meditazione delle opere salvifiche, che il Dio sulla meditazione delle opere salvifiche, che il Dio dell’antica e della nuova Alleanza ha compiuto nella dell’antica e della nuova Alleanza ha compiuto nella storia, attraverso le quali Dio “si rivela parlando agli storia, attraverso le quali Dio “si rivela parlando agli uomini come ad amici e si intrattiene con essi, per uomini come ad amici e si intrattiene con essi, per invitarli e ammetterli alla comunione con Sé” invitarli e ammetterli alla comunione con Sé” (Concilio (Concilio Vaticano II, Dei verbum, 2)Vaticano II, Dei verbum, 2)

SU CHE COSA SI FONDA LA SU CHE COSA SI FONDA LA MEDITAZIONE CRISTIANA?MEDITAZIONE CRISTIANA?

• • sulla Persona di Cristo Signore, “nel quale sono sulla Persona di Cristo Signore, “nel quale sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della scienza” nascosti tutti i tesori della sapienza e della scienza” (Col. 2, 3)(Col. 2, 3). Occorre aver sempre lo sguardo fisso in . Occorre aver sempre lo sguardo fisso in Gesù Cristo, nel quale l’amore divino si è manifestato Gesù Cristo, nel quale l’amore divino si è manifestato e donato a noi soprattutto sulla croce. “Grazie alle e donato a noi soprattutto sulla croce. “Grazie alle parole, alle opere, alla passione e risurrezione di Gesù parole, alle opere, alla passione e risurrezione di Gesù Cristo, nel Nuovo Testamento la fede riconosce in lui Cristo, nel Nuovo Testamento la fede riconosce in lui la definitiva autorivelazione di Dio, la Parola incarnata la definitiva autorivelazione di Dio, la Parola incarnata che svela le profondità più intime del suo amore” che svela le profondità più intime del suo amore” (MC, 5)(MC, 5). Pertanto la meditazione cristiana richiede un . Pertanto la meditazione cristiana richiede un permanente approfondimento della conoscenza di permanente approfondimento della conoscenza di Cristo, in modo da “comprendere con tutti i santi Cristo, in modo da “comprendere con tutti i santi quale sia l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la quale sia l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità [del mistero di Cristo] e conoscere l’amore profondità [del mistero di Cristo] e conoscere l’amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, per essere di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, per essere ricolmi di tutta la pienezza di Dio” ricolmi di tutta la pienezza di Dio” (Ef 3,18s)(Ef 3,18s)

• sulla disponibilità a compiere costantemente la volontà di Dio, sull’esempio di Cristo, il cui “cibo è fare la volontà di colui che (lo) ha mandato a compiere la sua opera” (Gv 4,34)

• sulla stretta correlazione tra lex orandi e lex credendi, tra il modo di pregare e il contenuto della fede cristiana che viene professata. La preghiera cristiana è sempre determinata dalla struttura della fede cristiana, nella quale risplende la verità stessa di Dio e della creatura. “La preghiera è fede in atto: la preghiera senza fede diviene cieca, la fede senza preghiera si disgrega” (Card. Joseph Ratzinger, Conferenza di presentazione del documento MC)

• • sull’umiltà. Quanto più viene concesso ad una sull’umiltà. Quanto più viene concesso ad una creatura di avvicinarsi a Dio, tanto maggiormente creatura di avvicinarsi a Dio, tanto maggiormente cresce in lei la riverenza davanti al Dio, tre volte cresce in lei la riverenza davanti al Dio, tre volte santo. Si comprende allora la parola di Colei che è santo. Si comprende allora la parola di Colei che è stata gratificata della più alta intimità con Dio, Maria stata gratificata della più alta intimità con Dio, Maria SS.ma: “Ha guardato l’umiltà della sua serva” SS.ma: “Ha guardato l’umiltà della sua serva” (Lc (Lc 1,48)1,48), e anche quella di sant’Agostino: “Tu puoi , e anche quella di sant’Agostino: “Tu puoi chiamarmi amico, io mi riconosco servo” chiamarmi amico, io mi riconosco servo” (Sant’Agostino, Enarrationes in Psalmos CXLU)(Sant’Agostino, Enarrationes in Psalmos CXLU). . ““Non possiamo mai, in alcun modo, cercare di metterci Non possiamo mai, in alcun modo, cercare di metterci allo stesso livello dell’oggetto contemplato, l’amore allo stesso livello dell’oggetto contemplato, l’amore libero di Dio; neanche quando, per la misericordia di libero di Dio; neanche quando, per la misericordia di Dio Padre, mediante lo Spirito Santo mandato nei Dio Padre, mediante lo Spirito Santo mandato nei nostri cuori, ci viene donato in Cristo, gratuitamente, nostri cuori, ci viene donato in Cristo, gratuitamente, un riflesso sensibile di quest’amore divino e ci un riflesso sensibile di quest’amore divino e ci sentiamo come attirati dalla verità, dalla bontà e dalla sentiamo come attirati dalla verità, dalla bontà e dalla bellezza del Signore” bellezza del Signore” (MC, 31)(MC, 31)

• • sul silenzio: occorre riscoprire il valore del sul silenzio: occorre riscoprire il valore del silenzio, il quale crea l’ambiente favorevole alla silenzio, il quale crea l’ambiente favorevole alla riflessione, alla contemplazione, all’ascolto riflessione, alla contemplazione, all’ascolto integrale (di se stessi, di Dio, degli altri), alla integrale (di se stessi, di Dio, degli altri), alla purificazione e unificazione della persona purificazione e unificazione della persona

• • sull’amore verso il prossimo. La meditazione sull’amore verso il prossimo. La meditazione autentica rinvia continuamente all’amore del autentica rinvia continuamente all’amore del prossimo, all’azione e alla passione, e proprio prossimo, all’azione e alla passione, e proprio così avvicina maggiormente a Dio. Essa desta così avvicina maggiormente a Dio. Essa desta negli oranti un’ardente carità, che li spinge a negli oranti un’ardente carità, che li spinge a collaborare alla missione della Chiesa e al collaborare alla missione della Chiesa e al servizio dei fratelli per la maggior gloria di Dio. servizio dei fratelli per la maggior gloria di Dio.

““Questa mobilitazione è necessaria per approfondire Questa mobilitazione è necessaria per approfondire le convinzioni di fede, suscitare la conversione del le convinzioni di fede, suscitare la conversione del cuore e rafforzare la volontà di seguire Cristo. La cuore e rafforzare la volontà di seguire Cristo. La preghiera cristiana di preferenza si sofferma a preghiera cristiana di preferenza si sofferma a meditare “i misteri di Cristo”, come nella meditare “i misteri di Cristo”, come nella lectio divinalectio divina o nel Rosario. o nel Rosario. Questa forma di riflessione orante ha un grande Questa forma di riflessione orante ha un grande valore, ma la preghiera cristiana deve tendere più valore, ma la preghiera cristiana deve tendere più lontano: alla conoscenza d’amore del Signore Gesù, lontano: alla conoscenza d’amore del Signore Gesù, all’unione con Lui”. all’unione con Lui”. (CCC, n. 2708)(CCC, n. 2708)

QUALI DIMENSIONI DELLA PERSONA QUALI DIMENSIONI DELLA PERSONA COINVOLGE LA MEDITAZIONECOINVOLGE LA MEDITAZIONE

La meditazione mette in moto tutte le facoltà La meditazione mette in moto tutte le facoltà dell’essere umano: l’intelligenza, la memoria, il dell’essere umano: l’intelligenza, la memoria, il desiderio, la volontà, l’attenzione, l’intuizione, desiderio, la volontà, l’attenzione, l’intuizione, l’immaginazione, il sentimento, il cuore, il l’immaginazione, il sentimento, il cuore, il comportamento.comportamento.

- - L’esperienza umana dimostra che la posizione e L’esperienza umana dimostra che la posizione e l’atteggiamento del corpo non sono privi d’influenza sul l’atteggiamento del corpo non sono privi d’influenza sul raccoglimento e la disposizione dello spirito, raccoglimento e la disposizione dello spirito, coinvolgendo anche le funzioni vitali fondamentali, coinvolgendo anche le funzioni vitali fondamentali, come la respirazione e il battito cardiaco. E questo per come la respirazione e il battito cardiaco. E questo per l’unità della persona, che è uniduale: corpo e anima. l’unità della persona, che è uniduale: corpo e anima. Nella preghiera è tutto l’uomo, che deve entrare in Nella preghiera è tutto l’uomo, che deve entrare in relazione con Dio, e dunque anche il suo corpo deve relazione con Dio, e dunque anche il suo corpo deve assumere la posizione più adatta per il raccoglimento. assumere la posizione più adatta per il raccoglimento.

QUALE IMPORTANZA HA IL CORPO QUALE IMPORTANZA HA IL CORPO NELLA MEDITAZIONE CRISTIANA?NELLA MEDITAZIONE CRISTIANA?

- L’importanza del corpo varia a seconda delle culture - L’importanza del corpo varia a seconda delle culture e della sensibilità personale e della sensibilità personale

• riconoscere il valore relativo di tali atteggiamenti riconoscere il valore relativo di tali atteggiamenti corporei: essi sono utili, solo se vissuti in vista del fine della corporei: essi sono utili, solo se vissuti in vista del fine della preghiera cristianapreghiera cristiana• prestare attenzione al fatto che tali atteggiamenti prestare attenzione al fatto che tali atteggiamenti corporei possono degenerare in un culto del corpo e corporei possono degenerare in un culto del corpo e possono portare a identificare erroneamente tutte le sue possono portare a identificare erroneamente tutte le sue sensazioni con esperienze spirituali. “Alcuni esercizi fisici sensazioni con esperienze spirituali. “Alcuni esercizi fisici producono automaticamente sensazioni di quiete e di producono automaticamente sensazioni di quiete e di distensione, sentimenti gratificanti, forse addirittura distensione, sentimenti gratificanti, forse addirittura fenomeni di luce e di calore che assomigliano ad un fenomeni di luce e di calore che assomigliano ad un benessere spirituale. Scam-biarli per autentiche benessere spirituale. Scam-biarli per autentiche consolazioni dello Spirito Santo sarebbe un modo consolazioni dello Spirito Santo sarebbe un modo totalmente erroneo di concepire il cammino spirituale. totalmente erroneo di concepire il cammino spirituale. Attribuire loro significati simbolici tipici dell’esperienza Attribuire loro significati simbolici tipici dell’esperienza mistica, quando l’atteggiamento morale dell’interessato mistica, quando l’atteggiamento morale dell’interessato non corrisponde ad essa, rappresenterebbe una specie di non corrisponde ad essa, rappresenterebbe una specie di schizofrenia mentale, che può condurre perfino a disturbi schizofrenia mentale, che può condurre perfino a disturbi psichici e, talvolta, ad aberrazioni morali” (MC, 28).psichici e, talvolta, ad aberrazioni morali” (MC, 28).

- In ogni caso, occorre:- In ogni caso, occorre:

- La tecnica può offrire un aiuto alla - La tecnica può offrire un aiuto alla meditazione cristiana. meditazione cristiana.

QUALE IMPORTANZA HA LA TECNICA QUALE IMPORTANZA HA LA TECNICA NELLA MEDITAZIONE CRISTIANA?NELLA MEDITAZIONE CRISTIANA?

- La meditazione cristiana non è - La meditazione cristiana non è principalmente una questione di tecnica: essa è principalmente una questione di tecnica: essa è anzitutto e sempre un dono di Dio, di cui chi ne anzitutto e sempre un dono di Dio, di cui chi ne beneficia si sente indegno. Questo dono può beneficia si sente indegno. Questo dono può essere concesso solo in Cristo attraverso lo essere concesso solo in Cristo attraverso lo Spirito Santo. Spirito Santo. - L’amore di Dio è una realtà della quale non - L’amore di Dio è una realtà della quale non ci si può impossessare con nessun metodo o ci si può impossessare con nessun metodo o tecnica. tecnica.

QUALE AIUTI USARE PER BEN MEDITARE?QUALE AIUTI USARE PER BEN MEDITARE?

Si può meditare recitando adagio il Padre nostro, ripetendo Si può meditare recitando adagio il Padre nostro, ripetendo lentamente una frase biblica, guardando con devozione lentamente una frase biblica, guardando con devozione un’immagine sacra. “Ci si aiuta con qualche libro, e ai un’immagine sacra. “Ci si aiuta con qualche libro, e ai cristiani non mancano: la Sacra Scrittura, particolarmente il cristiani non mancano: la Sacra Scrittura, particolarmente il Vangelo, le sante icone, i testi liturgici del giorno o del Vangelo, le sante icone, i testi liturgici del giorno o del tempo, gli scritti dei Padri della vita spirituale, le opere di tempo, gli scritti dei Padri della vita spirituale, le opere di spiritualità, il grande libro della creazione e quello della spiritualità, il grande libro della creazione e quello della storia, la pagina dell’Oggi di Dio. storia, la pagina dell’Oggi di Dio.

Meditare quanto si legge porta ad appropriarsene, Meditare quanto si legge porta ad appropriarsene, Confrontandolo con se stessi. Qui si apre un altro libro: Confrontandolo con se stessi. Qui si apre un altro libro: quello della vita. Si passa dai pensieri alla realtà. A misura quello della vita. Si passa dai pensieri alla realtà. A misura dell’umiltà e della fede che si ha, vi si scoprono i moti che dell’umiltà e della fede che si ha, vi si scoprono i moti che agitano il cuore e li si può discernere. Si tratta di fare la agitano il cuore e li si può discernere. Si tratta di fare la verità per venire alla Luce: Signore, che cosa vuoi che io verità per venire alla Luce: Signore, che cosa vuoi che io faccia?” (CCC, n. 2705-2706). In tal modo si procede nel faccia?” (CCC, n. 2705-2706). In tal modo si procede nel cammino di santità, nella vita di perfezione.cammino di santità, nella vita di perfezione.

ESISTONO TAPPE PER BEN MEDITARE?ESISTONO TAPPE PER BEN MEDITARE?

La tradizione cristiana ha distinto tre La tradizione cristiana ha distinto tre stadi nella vita di perfezione: stadi nella vita di perfezione:

1) 1) la via della purificazionela via della purificazione, che comporta il , che comporta il riconoscere di essere peccatore e il chiedere perdono riconoscere di essere peccatore e il chiedere perdono a Dio per i propri peccati;a Dio per i propri peccati;

2) 2) la via dell’illuminazionela via dell’illuminazione, che introduce i fedeli, , che introduce i fedeli, iniziati ai divini misteri, alla conoscenza di Cristo iniziati ai divini misteri, alla conoscenza di Cristo mediante la fede che opera per mezzo della carità. mediante la fede che opera per mezzo della carità. Essa è resa possibile dall’amore che il Padre ci dona Essa è resa possibile dall’amore che il Padre ci dona nel Figlio e dall’Unzione che da lui riceviamo nello nel Figlio e dall’Unzione che da lui riceviamo nello Spirito Santo, in occasione del Battesimo e della Spirito Santo, in occasione del Battesimo e della Cresima;Cresima;3) 3) la via dell’unionela via dell’unione a Dio, realizzata attraverso la a Dio, realizzata attraverso la partecipazione ai Sacramenti e l’impegno costante in partecipazione ai Sacramenti e l’impegno costante in una vita morale coerente con la fede cristiana.una vita morale coerente con la fede cristiana.

““Con l’andar del tempo l’esercizio della Con l’andar del tempo l’esercizio della meditazione si semplifica, il cuore prevale sulla meditazione si semplifica, il cuore prevale sulla riflessione. Si arriva gradualmente all’orazione di riflessione. Si arriva gradualmente all’orazione di raccoglimento. Ci si libera da immagini e pensieri raccoglimento. Ci si libera da immagini e pensieri particolari, da ricordi, preoccupazioni e progetti. Si particolari, da ricordi, preoccupazioni e progetti. Si rivolge una semplice attenzione amorosa a Dio, a rivolge una semplice attenzione amorosa a Dio, a Gesù Cristo, a qualche sua perfezione, a qualche Gesù Cristo, a qualche sua perfezione, a qualche evento salvifico. Si rimane in atteggiamento di evento salvifico. Si rimane in atteggiamento di amore silenzioso davanti al Signore presente nel amore silenzioso davanti al Signore presente nel nostro intimo. Ci si lascia trasformare dal suo nostro intimo. Ci si lascia trasformare dal suo Spirito, che può causare consolazione o Spirito, che può causare consolazione o desolazione, ma senz’altro purifica e fortifica nella desolazione, ma senz’altro purifica e fortifica nella carità. Quando il fervore di questa esperienza si carità. Quando il fervore di questa esperienza si attenua, è bene ritornare alla meditazione attenua, è bene ritornare alla meditazione discorsiva o alla preghiera vocale” (CEI, n. 997).discorsiva o alla preghiera vocale” (CEI, n. 997).

- I metodi di meditazione sono tanti quanto i - I metodi di meditazione sono tanti quanto i maestri spirituali. Ma un metodo non è che un maestri spirituali. Ma un metodo non è che un mezzo, una guida; l’importante è avanzare, con mezzo, una guida; l’importante è avanzare, con lo Spirito Santo, sull’unica via della preghiera: lo Spirito Santo, sull’unica via della preghiera: Cristo Gesù. “Ogni fedele dovrà cercare e potrà Cristo Gesù. “Ogni fedele dovrà cercare e potrà trovare nella varietà e ricchezza della preghiera trovare nella varietà e ricchezza della preghiera cristiana, insegnata dalla Chiesa, la propria via, cristiana, insegnata dalla Chiesa, la propria via, il proprio modo di preghiera; ma tutte queste il proprio modo di preghiera; ma tutte queste vie personali confluiscono, alla fine, in quella vie personali confluiscono, alla fine, in quella via al Padre, che Gesù Cristo ha detto di essere.via al Padre, che Gesù Cristo ha detto di essere.

QUALI SONO I METODI DI MEDITAZIONE?QUALI SONO I METODI DI MEDITAZIONE?

Nella ricerca della propria via ognuno si Nella ricerca della propria via ognuno si lascerà quindi condurre non tanto dai suoi lascerà quindi condurre non tanto dai suoi gusti personali quanto dallo Spirito Santo, il gusti personali quanto dallo Spirito Santo, il quale lo guida, attraverso Cristo, al Padre” quale lo guida, attraverso Cristo, al Padre” (MC, 29). (MC, 29).

- Fra i vari metodi, uno è indicato dalla - Fra i vari metodi, uno è indicato dalla Tradizione della Chiesa come Tradizione della Chiesa come particolarmente buono per meditare la S. particolarmente buono per meditare la S. Scrittura: è quello denominato Scrittura: è quello denominato lectio lectio divinadivina. .

in questa prima tappa prendo la Bibbia in questa prima tappa prendo la Bibbia non come un qualsiasi libro, ma come lo non come un qualsiasi libro, ma come lo scrigno che contiene la Parola con la scrigno che contiene la Parola con la quale Dio parla a me. Ascolto una parola quale Dio parla a me. Ascolto una parola vivente, che mi rivolge un messaggio vivente, che mi rivolge un messaggio personale. personale. Lo ascolto come se fosse la prima volta. Lo ascolto come se fosse la prima volta. Mi sforzo di coglierne il senso nel modo Mi sforzo di coglierne il senso nel modo più completo possibile. Mi incontro con la più completo possibile. Mi incontro con la luce di Dio: essa prende dimora nella mia luce di Dio: essa prende dimora nella mia intelligenza e la illumina.intelligenza e la illumina.

COME SI ATTUA LA COME SI ATTUA LA LECTIO DIVINALECTIO DIVINA??

Solitamente i Solitamente i Padri Spirituali Padri Spirituali indicano indicano 5 tappe 5 tappe nel meditare la nel meditare la Bibbia, e le Bibbia, e le descrivono così:descrivono così:

1) Lectio1) Lectio

invoco lo Spirito Santo perché venga in invoco lo Spirito Santo perché venga in soccorso della cecità della mia mente. soccorso della cecità della mia mente. Nell’umile implorazione della luce e nella Nell’umile implorazione della luce e nella adesione della fede, scruto la Parola con adesione della fede, scruto la Parola con attenzione nuova. Scopro come le idee di attenzione nuova. Scopro come le idee di Dio siano diverse da quelle degli uomini e Dio siano diverse da quelle degli uomini e mi accorgo di quanto sia necessario lasciare mi accorgo di quanto sia necessario lasciare che la Parola di Dio trasformi le mie che la Parola di Dio trasformi le mie convinzioni, per conformarle sempre più alle convinzioni, per conformarle sempre più alle idee di Dio. Acconsento a cambiare la mia idee di Dio. Acconsento a cambiare la mia mentalità e la mia volontà per aderire alla mentalità e la mia volontà per aderire alla mentalità e alla volontà di Dio.mentalità e alla volontà di Dio.

2) Meditatio2) Meditatio2) Meditatio

3) Oratio3) Oratiomi sforzo di parlare a Dio con tutto il cuore, mi sforzo di parlare a Dio con tutto il cuore, chiamandolo in aiuto alla mia debolezza. È il chiamandolo in aiuto alla mia debolezza. È il momento di domandare alla vergine Maria di momento di domandare alla vergine Maria di comunicarmi la sua preghiera, fatta di fiducia e comunicarmi la sua preghiera, fatta di fiducia e di amore, frutto della sua purezza di cuore. di amore, frutto della sua purezza di cuore. Nella sua fede, nel suo silenzio adorante, nella Nella sua fede, nel suo silenzio adorante, nella sua innocenza e nel suo coraggio di sua innocenza e nel suo coraggio di amare e di ricevere l’amore di Gesù, amare e di ricevere l’amore di Gesù, anche io oso invocare suo Figlio perché anche io oso invocare suo Figlio perché mi soccorra. Mi faccio insegnare da Lui mi soccorra. Mi faccio insegnare da Lui a pregare il Padre nel loro Spirito di a pregare il Padre nel loro Spirito di amore. Il mio cuore impara a parlare a amore. Il mio cuore impara a parlare a Dio, se si lascia inondare dall’amore di Cristo.Dio, se si lascia inondare dall’amore di Cristo.

se ho lasciato che la Parola, letta e meditata, se ho lasciato che la Parola, letta e meditata, illumini a lungo gli occhi del mio cuore e della illumini a lungo gli occhi del mio cuore e della mia mente, se mi sono lasciato interpellare in mia mente, se mi sono lasciato interpellare in profondità dal senso della Sacra Scrittura fino a profondità dal senso della Sacra Scrittura fino a maturare un desiderio di intimità costante con maturare un desiderio di intimità costante con Dio, se ho pregato con fiducia infinita per i miei Dio, se ho pregato con fiducia infinita per i miei fratelli e per tutta la Chiesa, allora Dio fratelli e per tutta la Chiesa, allora Dio risponde. Egli infonde nel mio cuore una certa risponde. Egli infonde nel mio cuore una certa incapacità di continuare a riflettere in modo incapacità di continuare a riflettere in modo discorsivo sulla sua Parola e mi concede una discorsivo sulla sua Parola e mi concede una sorta di partecipazione al fuoco di comunione di sorta di partecipazione al fuoco di comunione di amore al di là di ogni cosa che brucia senza amore al di là di ogni cosa che brucia senza inizio e senza fine all’interno della Santa inizio e senza fine all’interno della Santa Trinità.Trinità.

4) Contemplatio4) Contemplatio

5) Actio5) Actioper darmi il dono di per darmi il dono di un’intima conversazione un’intima conversazione continua con lui, il Signore si continua con lui, il Signore si aspetta da parte mia che aspetta da parte mia che moltiplichi in ogni moltiplichi in ogni circostanza slanci di circostanza slanci di desiderio e di comunione desiderio e di comunione con il suo amore.con il suo amore.

La legittima ricerca di La legittima ricerca di nuovi metodi di nuovi metodi di meditazione dovrà meditazione dovrà sempre tenere conto sempre tenere conto che:che:

• il metodo non può il metodo non può essere staccato dal essere staccato dal contenuto e concepito contenuto e concepito come neutrale rispetto a come neutrale rispetto a ciò che veicola, e al ciò che veicola, e al contesto culturale in cui contesto culturale in cui nasce;nasce;

QUALI SONO I LIMITI DEI METODI?QUALI SONO I LIMITI DEI METODI?

- non si riduce mai a un metodo, che serva - non si riduce mai a un metodo, che serva a liberarsi dal dolore, o addirittura a star a liberarsi dal dolore, o addirittura a star bene fisicamente, ma è un’apertura bene fisicamente, ma è un’apertura all’amore di Dio, a quell’amore che non ha all’amore di Dio, a quell’amore che non ha esitato davanti alla morte, e alla morte di esitato davanti alla morte, e alla morte di Croce;Croce;

• • occorre rispettare la natura occorre rispettare la natura intima della preghiera cristiana, intima della preghiera cristiana, che:che:- “è un dialogo personale, intimo e - “è un dialogo personale, intimo e profondo, tra l’uomo e Dio. Essa esprime profondo, tra l’uomo e Dio. Essa esprime quindi la comunione delle creature redente quindi la comunione delle creature redente con la vita intima delle Persone Trinitarie” con la vita intima delle Persone Trinitarie” (MC, 3);(MC, 3);

- per essere autentica, è essenziale per essere autentica, è essenziale l’incontro di due libertà, quella infinita di Dio l’incontro di due libertà, quella infinita di Dio con quella finita dell’uomo;con quella finita dell’uomo;

- è sempre realizzata in è sempre realizzata in unione con Cristo, nello unione con Cristo, nello

Spirito Santo, insieme Spirito Santo, insieme con tutti i santi per il con tutti i santi per il

bene della Chiesa.bene della Chiesa.

• • Attesi i limiti e i rischi di tali Attesi i limiti e i rischi di tali metodi, occorre che il cristiano si metodi, occorre che il cristiano si ponga in docile ascolto e umile ponga in docile ascolto e umile accoglienza di quanto la Chiesa, in accoglienza di quanto la Chiesa, in particolare attraverso il Papa e i particolare attraverso il Papa e i Vescovi, indicano: a loro infatti Vescovi, indicano: a loro infatti spetta “di esaminare tutto e ritenere spetta “di esaminare tutto e ritenere ciò che è buono” (Concilio Vaticano ciò che è buono” (Concilio Vaticano II, II, Lumen gentiumLumen gentium, n. 12). , n. 12).

Sono grazie speciali, conferite Sono grazie speciali, conferite da Dio ad esempio “ai fondatori da Dio ad esempio “ai fondatori di istituzioni ecclesiali in favore di istituzioni ecclesiali in favore di tutta la loro fondazione, di tutta la loro fondazione, nonché ad altri santi, che nonché ad altri santi, che caratterizzano la loro peculiare caratterizzano la loro peculiare esperienza di preghiera e che esperienza di preghiera e che non possono, non possono,

CHE COSA SONO LE GRAZIE MISTICHE?CHE COSA SONO LE GRAZIE MISTICHE?

come tali, essere oggetto di come tali, essere oggetto di imitazione e di aspirazione per imitazione e di aspirazione per altri fedeli, anche appartenenti altri fedeli, anche appartenenti alla stessa istituzione, e alla stessa istituzione, e desiderosi di una preghiera desiderosi di una preghiera sempre più perfetta” (MC, 24). sempre più perfetta” (MC, 24).

““Non l’impegno personale, ma Non l’impegno personale, ma l’azione dello Spirito Santo l’azione dello Spirito Santo

introduce nella contemplazione introduce nella contemplazione mistica, un’esperienza di Dio mistica, un’esperienza di Dio

senza concetti, senza immagini e senza concetti, senza immagini e senza parole. L’uomo non può né senza parole. L’uomo non può né

raggiungerla né farla durare a raggiungerla né farla durare a volontà; può solo prepararsi a volontà; può solo prepararsi a

riceverla” (CEI, n. 998). riceverla” (CEI, n. 998).

L’unione abituale con Dio, che viene L’unione abituale con Dio, che viene chiamata preghiera continua non si chiamata preghiera continua non si interrompe necessariamente quando ci interrompe necessariamente quando ci si dedica anche, secondo la volontà di si dedica anche, secondo la volontà di Dio, al lavoro e alla cura del prossimo. Dio, al lavoro e alla cura del prossimo. “Sia dunque che mangiate, sia che “Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualsiasi altra beviate, sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio”, ci cosa, fate tutto per la gloria di Dio”, ci dice l’apostolo (1Cor 10, 31)dice l’apostolo (1Cor 10, 31)

QUANTO DURA QUANTO DURA LA MEDITAZIONE CRISTIANA?LA MEDITAZIONE CRISTIANA?

Sant’Agostino al riguardo afferma: “Sappiamo che Sant’Agostino al riguardo afferma: “Sappiamo che gli eremiti d’Egitto fanno preghiere frequenti, ma gli eremiti d’Egitto fanno preghiere frequenti, ma tutte brevissime. Esse sono come rapidi messaggi tutte brevissime. Esse sono come rapidi messaggi che partono all’indirizzo di Dio. Così la tensione che partono all’indirizzo di Dio. Così la tensione dello spirito, tanto necessaria a chi prega, rimane dello spirito, tanto necessaria a chi prega, rimane sempre desta e fervida e non si assopisce per la sempre desta e fervida e non si assopisce per la durata eccessiva dell’orazione... durata eccessiva dell’orazione...

Lungi dunque dalla preghiera ogni verbosità, ma Lungi dunque dalla preghiera ogni verbosità, ma non si tralasci la supplica insistente, se perdura il non si tralasci la supplica insistente, se perdura il fervore e l’attenzione. Il servirsi di molte parole fervore e l’attenzione. Il servirsi di molte parole nella preghiera, equivale a trattare una cosa nella preghiera, equivale a trattare una cosa necessaria con parole superflue. Il pregare necessaria con parole superflue. Il pregare consiste nel bussare alla porta di Dio e invocarlo consiste nel bussare alla porta di Dio e invocarlo con insistente e devoto ardore del cuore. Il dovere con insistente e devoto ardore del cuore. Il dovere della preghiera si adempie meglio con i gemiti che della preghiera si adempie meglio con i gemiti che con le parole, più con le lacrime che con i con le parole, più con le lacrime che con i discorsi”. discorsi”.

Pratiche di meditazione (come ad Pratiche di meditazione (come ad esempio lo esempio lo zenzen, lo , lo yogayoga, la , la respirazione respirazione controllatacontrollata, il , il mantramantra…), provenienti …), provenienti dall’oriente cristiano e dalle grandi dall’oriente cristiano e dalle grandi religioni religioni non cristiane, possono costituire un non cristiane, possono costituire un mezzo adatto per aiutare mezzo adatto per aiutare l’orante a stare davanti a Dio l’orante a stare davanti a Dio interiormente disteso? interiormente disteso?

IL CRISTIANO, PER LA SUA MEDITAZIONE, IL CRISTIANO, PER LA SUA MEDITAZIONE, PUÒ APPRENDERE ANCHE PUÒ APPRENDERE ANCHE DALLE ALTRE RELIGIONI?DALLE ALTRE RELIGIONI?

“Siccome la Chiesa cattolica nulla rigetta di quanto è vero e santo in queste religioni, non si dovranno disprezzare pregiudizialmente queste indicazioni in quanto non cristiane. Si potrà, al contrario, cogliere da esse ciò che vi è di utile, a condizione di non perdere mai di vista la concezione cristiana della preghiera, la sua logica e le sue esigenze, poiché è all’interno di questa totalità che quei frammenti dovranno essere riformulati ed assunti.

Tra di essi si può annoverare anzitutto l’umile accettazione di un maestro esperto nella vita di preghiera e delle sue direttive; di ciò si è sempre avuto consapevolezza nell’esperienza cristiana sin dai tempi antichi, dall’epoca dei padri del deserto. Questo maestro, esperto nel sentire cum ecclesia, deve non solo guidare e richiamare l’attenzione su certi pericoli, ma, quale padre spirituale, deve anche introdurre in maniera viva, da cuore a cuore, nella vita di preghiera, che è dono dello Spirito Santo” (MC, 16).