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LA LINGUA MUTA NEL TEMPO Le origini dell’italiano
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LA LINGUA MUTA NEL TEMPO Le origini dell’italiano.

May 02, 2015

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Page 1: LA LINGUA MUTA NEL TEMPO Le origini dell’italiano.

LA LINGUA MUTA NEL TEMPO

Le origini dell’italiano

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Gli indoeuropei

• Popolo nomade delle steppe russe

• Si dirigono verso l’Europa e il Medio Oriente fino all’India

• La loro lingua costituisce il ceppo da cui nascono quasi tutte le moderne lingue europee.

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Gli Italici

• Nell’età del bronzo (2000-900 a. C.) e del ferro (900-200 a. C.) la penisola italiana è occupata da vari popoli: gli Italici

• I principali sono: Latini, Etruschi, Greci, Messapi, Osci, Piceni, Veneti, Liguri, Umbri, Volsci, Sanniti.

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Il latino conquista l’Europa• I romani diffondono nel loro impero il latino• Il latino parlato dal popolo si differenzia sempre più da

quello letterario, prendendo vari prestiti linguistici dalle lingue preesistenti nei vari territori.

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Latino scritto e latino parlato

• Il latino presentava molte differenze a seconda se era parlato o scritto. Quello scritto rimase immutato nel tempo con regole molto precise. Quello parlato quotidianamente dalla gente risentì nel tempo delle influenze delle parlate locali a cui si sovrappose.

• La lingua italiana deriva dal latino parlato.

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Principali differenze tra latino e italiano

• Mancanza di articoli

• Diversa terminazione delle parole (desinenze)

Esempio: Paulus donat librum philosophiae Marco

Cioè: Paolo dona il libro di filosofia a Marco

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Mutamenti fonetici dal latino all’italiano

• Alcune consonanti si trasformano.

Es. patrem=padre

Ti+vocale (amicitiam) = zi (amicizia)

Ct, pt, bt, ps, mn=cc, tt, ss, nn

Es.fructum=frutto, obtinere=ottenere, septem=sette, somnum=sonno, scripsit=scrisse

Cl, gl, fl, pl+vocale = chi, ghi, fi, pi

es. clamare=chiamare, florem=fiore, glaciem=ghiaccio, planum=piano

H iniziale scompare. Resta solo in alcune voci del verbo avere

Ph= f es. philosophia= filosofia

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Mutamenti morfosintattici

- Scompaiono le desinenze che indicavano la funzione delle parole nella frase

es. rosae = della rosa, rosarum = delle rose- Compaiono le preposizioni- Vengono creati gli articoli:

Quello determinativo dall’aggettivo dimostrativo ille- illa- illud= quello, quella

Quello indeterminativo dall’aggettivo numerale unus-una-unum= uno, una

- L’ordine delle parole è vincolato all’interno della frase e non più libero

- Scompare il genere neutro che indicava le cose non animate

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Le lingue romanze

• Dopo il crollo dell’impero romano d’Occidente, nel corso del Medioevo, il latino parlato progressivamente scompare

• Nascono le lingue romanze in Europa

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Le lingue romanze o neolatine

• Si chiamano romanze perché parlate nei territori un tempo occupati da Roma

• Sono dette neolatine cioè latine nuove perché frutto dell’evoluzione nel tempo del latino

• Sono:il portoghese, lo spagnolo, il catalano, il francese, il franco-provenzale, il provenzale, l’italiano, il ladino, il rumeno.