www.vrfinanza.eu VR Finanza Servizi finanziari innovativi presenta: IL MONDO FINANZIARIO: RISCHI E OPPORTUNITA’ N.B.: questa presentazione non rappresenta alcuna sollecitazione ad investire e si intende puramente informativa 1 06/06/2022 VR Finanza - Servizi finanziari innovativi
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La finanza è la disciplina economica che studia i processi con cui individui, imprese, enti, organizzazioni, e stati gestiscono i flussi monetari (raccolta, allocazione e usi) nel tempo.
Il sistema finanziario è dunque parte del sistema economico.
Per investimento si intende l'incremento dei capitali e l'acquisizione o la creazione di nuove risorse da usare nel processo produttivo per ottenere una maggior profitto futuro o per incrementare la propria soddisfazione personale attraverso l'impiego di un capitale iniziale, ottenuto a sua volta ricorrendo ai propri risparmi.
Può riguardare sia un soggetto imprenditoriale nell'ambito della sua attività di impresa, sia un privato cittadino nell'incremento della sua qualità della vita.
Risparmio e investimentoIn generale lo scopo del risparmio è quello di poter disporre in un secondo momento delle risorse non spese. Ciò può avvenire per far fronte a spese impreviste, nel caso di un risparmio di tipo precauzionale, per garantirsi un reddito futuro da oltre a quello offerto dal sistema pensionistico, per lasciare un'eredità o per compiere, in futuro, un investimento di rilevanti dimensioni, come l'acquisto di un bene durevole(come la propria abitazione).
Il risparmio è strettamente legato all'investimento.
Il risparmio può quindi essere vitale per incrementare la quantità di capitale fisso disponibile, che contribuisce alla
Il risparmio è un accantonamento di somme di denaro per far fronte a imprevisti, malattie o per raggiungere un obiettivo di spesa(auto, casa, spese per mantenimento degli studi, iniziative di nuove attività commerciali o industriali, acquisto macchinari, eccetera) In finanza i risparmi dei privati cittadini vengono solitamente investiti in titoli di stato, fondi di investimento e altre forme disponibili sul mercato finanziario tradizionale in Italia che comportano SEMPRE dei rischi collegati alla natura dell’investimento scelto.Il rischio è la potenzialità che un'azione o un'attività scelta (includendo la scelta di non agire) porti a una perdita o ad un evento indesiderabile.
La nozione implica che una scelta influenzi il risultato. Le stesse perdite potenziali possono anche essere chiamate "rischi". Sebbene ogni comportamento umano sia rischioso alcuni hanno una percentuale di rischio maggiore
Investimenti a basso rischio(per ora!):• Titoli di Stato italiani(BTP, CCT, BOT)• Titoli di stato tedeschi(Bund)• Obbligazioni di primarie società italiane ed
Capitale assicurato o garantito?• Prodotti (polizze – obbligazioni …) a capitale garantito: si tratta di
prodotti che prevedono, al termine del periodo di investimento, la restituzione certa del capitale impiegato: questo ovviamente nel caso in cui non sia stato realizzato alcun rendimento positivo nell‘investimento. Non sappiamo se le cose stiano proprio così!? Prima di sottoscrivere questo genere di prodotti, fatevi in ogni caso spiegare “nero su bianco“ i termini di funzionamento di questa “garanzia“. La domanda, secondo noi, più semplice e concreta da fare è la seguente: A fronte dei miei 1.000 euro versati, quanti ne riceverò “garantiti“ al termine del periodo di investimento?“ Il nostro dubbio: la formula a “capitale garantito“ può essere una facile scappatoia per il gestore per giustificare comunque il proprio operato anche nel caso di rendimenti negativi raggiunti. E in ogni caso i costi di gestione chi li paga? Se non vengono comunque garantiti tutto il capitale ed un rendimento appropriato, diffidate dell’offerta!
I fondi di investimento?I fondi di investimento: prodotti anche questi da cui stare alla larga! Quelli azionari seguono l’andamento del mercato azionario, dall'esito spesso
incerto; quelli obbligazionari hanno reso, fino ad oggi e a parte qualche rara eccezione, meno della media di CCT e BTP, cioè dei titoli di Stato poliennali (vedi sempre “Il risparmio tradito” di Beppe Scienza). In numerosi casi i fondi hanno reso addirittura meno degli indici di Borsa o dei relativi benchmark dichiarati. Anche per i fondi comuni vale il discorso delle alte commissioni (di entrata, di uscita, di gestione, di switch, che dir si voglia) che vengono fatte pagare al cliente: ciò si traduce, nel caso di perfomance positive del fondo, in una sostanziale riduzione del rendimento del fondo; nel caso di perfomance negative, in un ulteriore aggravio della perdita del capitale investito!
• Le poste ed i buoni postali sono tornati di moda. Ma sottoscriverli non è sempre un buon affare
• Normalmente l’investimento in posta è sinonimo di investimento sicuro. Ma non possiamo dire altrettanto per ciò che riguarda la sua redditività, modesta ed inferiore ad altri strumenti di impiego del risparmio alternativi
I buoni postali fruttiferi: da investimento sicuro a trappola finanziaria
• Le poste sono da sempre considerate un porto sicuro nel quale fare approdare i tuoi risparmi. Magari i tuoi genitori, o ancor prima i tuoi nonni, investivano in posta e sottoscrivevano buoni postali.
• Che cosa c’è di meglio di un prodotto semplice, sicuro e conveniente?• Ecco allora che per il principio di coerenza, i buoni postali sono divenuti sinonimo di investimento sicuro e conveniente.
Peccato, però, che la serie a diciotto mesi non sia quello che sembra: Pubblicizzati come investimenti sicuri e convenienti che offrono il 2,10% al loro dell’imposta sostitutiva, essi fruttano solo l’1,40% netto.
• Al di là del fatto che sono pubblicizzati come un investimento e breve termine quando in realtà, secondo la convenzione in uso, sono a medio termine, essi nascondono una trappola.
• Il tasso di interesse dei buoni postali a diciotto mesi è crescente e cambia di semestre in semestre. Per i primi sei mesi il rendimento lordo è dell’1,10%, poi diventa dell’1,60% e solo negli ultimi mesi sale al 2,10%.
• I dati si riferiscono a marzo 2011.• Il tuo investimento avrà quindi una resa che sarà pari alla media di questi tre tassi e che, depurata dalle imposte, sarà pari
esattamente all’1,40%.• L’investimento sicuro fuori dalla posta• Se stai pensando “se non posso nemmeno fidarmi delle poste, come posso fare per investire i miei risparmi?, tra poco avrai la
soluzione al tuo problema. Lascia quindi che ti dica due cose prima di concludere il nostro discorso:• non è della posta che non devi fidarti, ma di alcuni dei prodotti che questa vuole venderti . Sii sempre critico, perché è
indubbio che alcuni investimenti postali siano validi, ma non tutti. Non essere coerente, e valuta caso per caso.• esistono delle ottime alternative ai buoni postali, altrettanto sicure ma più redditizie e maggiormente comode. Si tratta ad
esempio dei conti deposito• Ora sai che cosa fare e lascia perdere i buoni postali a diciotto mesi.• Puoi ottenere di più dai tuoi risparmi!!
Oltre ai rischi legati al tipo di investimento scelto ci sono:
1. Rischio emittente(vedi PARMALAT, CIRIO e Titoli di Stato argentini)
2. Rischio intermediari(soggetti e società di gestione non autorizzate, ma anche promotori finanziari e banche, vedi PARMALAT, CIRIO e Titoli di stato argentini, MUTUI venduti come investimenti – My way and 4 you, ex Banca 121, eccetera
Apparenza e realtàE’ evidente che il ruolo delle banche e di altri soggetti autorizzati alla vendita di prodotti finanziari in Italia è molto
cambiato negli ultimi anni.Il concetto di “sicurezza” non è più legato alla banca ma piuttosto alla reputazione e competenza di chi
effettivamente ti propone l’investimento• La maggior parte dei promotori di servizi e prodotti finanziari sono in conflitto di interessi in quanto secondo
la legge in Italia, ai sensi dell'art. 31 del Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, viene indicato come promotore finanziario la persona fisica che, in qualità di dipendente, agente o mandatario, che esercita professionalmente l'offerta fuori sede di strumenti finanziari e di servizi di investimento ovvero l'unica figura professionale che in rappresentanza di un intermediario abilitato, cioè di una banca, di una Società di intermediazione mobiliare (Sim) o di una Società di Gestione del Risparmio (SGR), può svolgere nei confronti dei risparmiatori attività di promozione e collocamento di strumenti finanziari e servizi d'investimento in luogo diverso dalla sede legale o dalle dipendenze dell'intermediario per il quale opera.
• Per legge, l'attività del promotore finanziario può essere svolta esclusivamente nell'interesse di un solo soggetto: i promotori finanziari sono, dunque, agenti monomandatari, possono, cioè, vendere soltanto prodotti finanziari per conto dell'istituto finanziario per il quale lavorano, ma comunque di qualsiasi emittente, pena la radiazione dall'Albo.
SIGNIFICA che il promotore finanziario di banche tradizionali, banche di investimento, agenzie di assicurazione e gli addetti alle Poste Italiane sono in conflitto di interessi e non fanno
• Le truffe finanziarie sono all’ordine del giorno. Sempre più spesso infatti i risparmiatori incappano nelle grinfie di presunti promotori finanziari senza scrupoli che, dopo essersi conquistati la fiducia dei malcapitati, assicurano improbabili profitti da capogiro.
• Purtroppo però, il denaro affidato a questi imbroglioni invece di essere investito svanisce quasi sempre in maniera irreversibile.
Come evitarle?• In primis bisogna accertarsi che il promotore finanziario sia regolarmente iscritto nell’apposito albo
(www.albopf.it) .• Pertanto è bene sempre richiedere il relativo tesserino attraverso cui verificare i dati. Allo stesso
tempo è bene farsi dare sempre e comunque informazioni specifiche e dettagliate riguardo gli investimenti proposti o che si scelga di sottoscrivere.
• In secondo luogo mai affidare denaro contante, sempre meglio consegnare assegni bancari non trasferibili intestati esclusivamente alla banca per cui lavora il consulente prescelto. Stessa cosa vale anche per gli ordini di bonifico e documenti similari che devono sempre avere quale beneficiario la banca e mai il promotore finanziario.
• Oltre a ciò è bene diffidare da estratti conto diversi da quelli ufficiali che è solo la banca ad inviare.• Seguendo alla lettera i consigli indicati, oltre a ridurre il margine di rischio, l’investitore si
predispone nelle condizioni di poter richiedere eventuali risarcimenti alla banca nel caso in cui in cui si restasse vittima di una truffa finanziaria. L’istituto di credito infatti nel caso di truffe poste in essere dai propri operatori è dovuto a risarcire il danno subito dal risparmiatore in misura adeguata.
• Infine, per investire i propri risparmi nel migliore dei modi evitando di delegare eventuali truffatori, è bene mantenere direttamente il controllo dei propri investimenti (al sicuro nella propria banca) affidandosi a consulenti indipendenti esclusivamente al fine di avere indicazioni sugli strumenti finanziari migliori presenti di volta in volta sul mercato.
• Ogni persona per capacità di risparmio, età, propensione al rischio e obiettivo temporale cerca la soluzione che possa dare la maggiore sicurezza e il minor rischio possibile.
• La redditività è sempre proporzionata al grado di rischio.
• Conoscere il contenuto dello strumento finanziario e della sua natura è determinante nella scelta finale
• L’intermediario o consulente finanziario deve essere di irreprensibile reputazione e competenza
PERCHE’ L’ORO – PERCHE’ IN SVIZZERA• L’oro è da sempre un bene di rifugio, e nel lungo
termine è un investimento sicuro e senza sorprese. Lo dimostra il fatto che, in tempi di incertezze sui mercati finanziari come attualmente, la sua quotazione è in costante salita.
• La Svizzera è il Paese dove da sempre si concentra il più importante mercato europeo di metalli preziosi. In tutto il mondo è apprezzata la qualità e la purezza dell’oro lavorato in Svizzera.
Altri servizi finanziari esclusiviLa nostra filosofia
• La fiducia: La fiducia reciproca costituisce le fondamenta su cui costruire, fra il Cliente e la VR Finanza, una collaborazione fruttuosa e duratura in assenza di conflitto di interessi. Un modo autentico di "fare consulenza finanziaria indipendente" che significa capacità di ascolto e competenza professionale ai massimi livelli di mercato. La riservatezza e la privacy rappresentano la necessaria deontologia professionale e personale che ci contraddistingue nel garantire la protezione delle persone e dei dati sensibili comunicati dal cliente. Nel pieno rispetto delle leggi vigenti ma soprattutto di regole comportamentali fondamentali di trattamento di dati sensibili.
• Questa fiducia si stabilisce nel quadro di un colloquio basato sulle aspettative e sul profilo di richiesta di servizio. Operiamo su mandato scritto del Cliente a titolo oneroso.Con ogni Cliente ha inizio per noi una nuova sfida, nella quale la fiducia, la competenza e l'efficienza assumono un ruolo decisivo.
• Ogni informazione contenuta in questa relazione non deve intendersi in alcun modo o forma come sollecitazione al pubblico risparmio. Ogni servizio viene fornito direttamente da Banche, società finanziarie o soggetti abilitati nel rispetto delle leggi vigenti italiane ed internazionali.