La donazione del sangue Del cordone ombelicale Cosenza 13 aprile 2010 Ciò che ha nutrito una vita… può ancora dare VITA D.ssa Loredana De Marco Servizio Medicina Trasfusionale Azienda Ospedaliera Cosenza
Jan 03, 2016
La donazione del sangueDel cordone ombelicale
Cosenza 13 aprile 2010
Ciò che ha nutrito una vita…
può ancora dare VITA
D.ssa Loredana De Marco Servizio Medicina Trasfusionale
Azienda Ospedaliera Cosenza
Grazie alla raccolta del Sangue Cordonale e alla sua conservazione nelle banche pubbliche
CELLULE IN GRADO DI AUTORIPRODURSI E DI DARE VITA AD ALTRE LINEE CELLULARI DALLE QUALI, IN SEGUITO AD UN PROCESSO MATURATIVO E
DIFFERENZIATIVO, DERIVANO TUTTE LE CELLULE DEL SANGUE GLOBULI ROSSI, GLOBULI BIANCHI E PIASTRINE
SANGUE CORDONE OMBELICALE
RISORSA TERAPEUTICA PREZIOSA IN CAMPO TRAPIANTOLOGICO
CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE
STESSE DEL MIDOLLO OSSEOsubito disponibili per l’impiego terapeutico perché già tipizzate
VANTAGGI
1) GIA’ TIPIZZATE
2) MINORE RESTRIZIONE GRADO DI COMPATIBILITA’ CONSENTENDO IL TRAPIANTO TRA SOGGETTI NON PERFETTAMENTE COMPATIBILI
3) ASSENZA RISCHI
4) BASSO RISCHIO DI REAZIONI IMMUNOLOGICHE POST-TRAPIANTO
5) ASSENZA DI RISCHIO DI RIFIUTO DELLA DONAZIONE
SVANTAGGINON TUTTI I CORDONI RACCOLTI SONO BANCATI PER INSUFFINENTE NUMERO DI CELLULE PER ESEGUIRE IL TRAPIANTO
DONAZIONElegge 219 attività trasfusionali
La donazione è un gesto gratuito e volontario al quale ogni donna può dare il proprio assenso informato, possibile presso le Unità di Ostetricia e Ginecologia formate e accreditate
Criteri idoneità
• – Persona sana• – Anamnesi personale e familiare di entrambi i genitori; porre particolare riguardo alla esistenza di malattie ereditarie• – Esecuzione test di screening alla madre per malattie infettive trasmissibili da ripetere a 6/12 mesi dalla donazione• – Gravidanza normale• – Controllo medico del neonato alla nascita e a 6/12 mesi per
malattie genetiche
DONAZIONE
ALLOGENICA NON FAMILIARE :l’unità è donata da una madre ad una banca volontariamente e gratuitamente a scopo solidaristico per chi ne ha bisogno
ALLOGENICA FAMILIARE O DEDICATA : l’unità raccolta alla nascita di un neonato sano viene successivamente utilizzata per un membro della famiglia generalmente fratello affetto da una malattia per cui il trapianto è un’opportunità terapeutica consolidata
AUTOLOGA : l’unità raccolta alla nascita di un neonato sano e conservata in una banca per uso personale e privato nel caso in cui il neonato sviluppi una malattia curabile con il trapianto
IN ASSENZA DI MOTIVAZIONI CLINICHE PRESENTI PERCHÉ IN LETTERATURA NON CI SONO MOTIVAZIONI ED EVIDENZE SCIENTIFICHE A SUO
FAVORE ANZI
VA SCORAGGIATA1) LE CELLULE PATOLOGICHE CHE POTREBERO SUCCESSIVAMENTE CAUSARE NEL BAMBINO UNA MALATTIA POSSONO ESSERE GIA’ PRESENTI NELLE CELLULE CONSERVATE IN QUANTITA’
NON EVIDENZIABILI
2)LA POSSIBILITA’ DI UTILIZZO È REMOTA NEGANDO COSI’ LA POSSIBILITA’ A CHI NE HA BISOGNO
3) GLI STANDARD DI QUALITA’ (VOLUME-CELLULARITA’-VITALITA’ CELLULARE) NON SONO DEFINITI DALLE BANCHE PRIVATE, SI CORRE IL RISCHIO DI CONSERVARE CORDONI NON
IDONEI AI FINI TRAPIANTOLOGICI
SI SCONSIGLIA LA CONSERVAZIONE AUTOLOGA
MODALITA’ RACCOLTA
Raccolta del sangueRaccolta del sangueOSTETRICIAOSTETRICIA
ARRUOLAMENTO MAMMEARRUOLAMENTO MAMMEA. O. Cosenza- P.O. Acri - Casa Cura MadonninaA. O. Cosenza- P.O. Acri - Casa Cura Madonnina
SIMTSIMTValidazione del sangue Validazione del sangue
TRASPORTO BCCTRASPORTO BCC
Processo validazione
Controllo UCBIntegrità
Peso emolisi coaguli
temperaturaTestInfettivologi
ci
Prelievimadre
Format accompagnament
oAnamnesiConsenso
Scheda UCB
Prelievimadre Controllo
sterilitàConteggio cellulare
Questionario anamnestico
Valutare:• Stato generale di salute della madre• Fattori di rischio per la trasmissione di malattie infettive dei genitori• Anamnesi familiare relativa ai genitori, ai fratelli dei genitori, ai nonni ed ai
fratelli, con particolare riferimento alla indagine circa l’esistenza di patologie ereditarie e genetiche
Modulo Ostetrico di Raccolta• Contiene notizie riguardanti :• - la gravidanza (farmaci, complicanze,infezioni,indagini diagnostiche)• - il parto (tipologia, meconio, rottura di membrane)• - dati relativi alla placenta- la modalità di effettuazione del prelievo- le condizioni del neonato alla nascita (Apgar)
• l’ora di esecuzione della raccolta per valutare i tempi utili al congelamento (entro 36 ore)
CONSENSO
E' necessario che la mamma esprima la propria volontà Incondizionata sottoscrivendo un consenso informato
alla donazione
Aspetti generali
• – deve essere sempre preceduto da adeguata informazione
• – assicura il trattamento dei dati in conformità alla vigente normativa in tema di tutela della privacy
• – richiama l’obbligo di anonimato della donazione
PERCORSO UCB
UNITA’ IDONEA entro 24 ore deve pervenire alla BCC
• 1. completa dati anagrafici unità,• 2. corrispondenza del codice alfanumerico tra i format
accompagnamento, unità e campioni sangue materno• 3. tutti i format compilati e firmati• 4. temperatura controllata• 5. sterile• 6.n. cellule staminali è sufficiente per il trapianto mantenere di ogni fase
Esistono condizioni cliniche e comportamenti a rischio che precludono la donazione del sangue cordonale
Criteri di esclusione alla donazione di natura ostetrico/neonatale
• gestazione inferiore a 34 settimane;• rottura delle membrane superiore a 12 ore;• febbre della madre (>38°C) prima, durante o dopo il parto;• malformazioni congenite del neonato;• stress fetale
Altre Cause di esclusione
Volumi-cellularità insufficienti;
Problematiche di trasporto, processazione e conservazione;
Incompletezza-incongruenza della documentazione;
Positività dei test infettivologici e/o sterilità delle unità.
ControlliA 6/12 mesi dal parto
-aggiornamento e verifica l'anamnesi/le informazioni relative alla donatrice;
- controlla l'anamnesi del piccolo donatore (viene richiesto un certificato medico del pediatra che attesta la regolare evoluzione psico-somatica e l'assenza di manifestazioni cliniche da riferire a patologie di natura genetica).
La madre donatrice viene nuovamente sottoposta ad un prelievo di sangue periferico per la ripetizione degli esami di legge obbligatori per la donazione di sangue
VALIDAZIONE VIROLOGICA
Obbligatori campioni sangue materno
HBsAg
HCV
HIV
TREPONEMA
Esami sierologici per HBV-HCV-HIV -TreponemaEsami sierologici per HBV-HCV-HIV -Treponema
Raccolta e conservazione
attività critiche condizionano qualità e sicurezza del prodotto,
vanno svolte secondo procedure definite e convalidate,
conformi alle normative nazionali e internazionali in ambito trasfusionale e in materia di cellule e tessuti
GARANZIA DEL PAZIENTE
L’impegno di tutti gli operatori coinvoltiNOTEVOLE
per trasfondere al paziente un
prodotto sicuro e di qualità Utilizzare procedure accreditate e
standardizzate nel rispetto normative nazionali e internazionali permettendo cosi ad ogni centro trapianti nazionale ed internazionale di attingere in base alle proprie necessità
efficacia del trapianto sicurezza procedure conservazione
la qualità staminaliaccreditamento delle banche pubbliche
,
INDISPENSABILE
In modo da consentire a tutti di ottenere cure appropriate operate in base a scelte cliniche effettuate dal trapiantologo su basi di evidenza scientifica e protocolli diagnostici condivisi.