La difesa Francese Introduzione (Wikipedia) La difesa francese è un'apertura degli scacchi abbastanza utilizzata caratterizzata dalla sequenza di mosse: 1. e4 e6 Classificata con i codici da C00 a C19 dell'Enciclopedia jugoslava delle aperture, nasce come risposta alle varie aperture del periodo romantico che tendevano a mettere immediatamente sotto pressione il punto f7 (ad esempio la partita Italiana (Giuoco Piano), la difesa dei 2 cavalli, il gambetto di re). Dopo 1. ... e6 lo sviluppo dell'alfiere in c4 perde di incisività e il punto f7 è indirettamente difeso. A differenza della risposta 1. ... e5 che mira a contrastare l'affiancamento centrale d4-e4 sulla casa d4, la difesa francese mira a contrastare la formazione d4-e4 sulla casa e4, sostenendo il pedone d con il pedone e. Il maggiore svantaggio della difesa Francese è la posizione passiva che viene ad assumere, spesso per un lungo tratto della partita, l'alfiere campochiaro (l’alfiere che si muove sulle caselle bianche) del nero, bloccato com'è dai suoi stessi pedoni in e6 e d5.
Scacchi, materiale didattico sulla difesa francese
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La difesa Francese
Introduzione (Wikipedia)
La difesa francese è un'apertura degli scacchi abbastanza utilizzata caratterizzata dalla sequenza di mosse: 1. e4 e6
Classificata con i codici da C00 a C19 dell'Enciclopedia jugoslava delle aperture, nasce come risposta alle varie aperture del periodo romantico che tendevano a mettere
immediatamente sotto pressione il punto f7 (ad esempio la partita Italiana (Giuoco Piano), la difesa dei 2 cavalli, il gambetto di re). Dopo 1. ... e6 lo sviluppo dell'alfiere in c4 perde di
incisività e il punto f7 è indirettamente difeso.
A differenza della risposta 1. ... e5 che mira a contrastare l'affiancamento centrale d4-e4 sulla casa d4, la difesa francese mira a contrastare la formazione d4-e4 sulla casa e4,
sostenendo il pedone d con il pedone e.
Il maggiore svantaggio della difesa Francese è la posizione passiva che viene ad assumere, spesso per un lungo tratto della partita, l'alfiere campochiaro (l’alfiere che si muove sulle caselle bianche) del nero, bloccato com'è dai suoi stessi pedoni in e6 e d5.Questa apertura è ritenuta essere la terza più utilizzata in risposta a 1.e4, dopo 1...c5
(difesa Siciliana) e 1...e5.
Storia
In risposta all'apertura di re, il tratto 1…e6, quale tentativo primitivo di proteggere il punto f7 da attacchi sulla diagonale c4-f7, s'incontra in Giulio Polerio, nel manoscritto di Gottinga
e negli autori latini dei secoli dal XVI al XVIII. Verso il 1830 La Bourdonnais sperimenta con successo la nuova difesa; ma è solo dopo l'incontro per corrispondenza Londra-Parigi
del 1834-36, vinto dai francesi, che l'impianto ottiene un riconoscimento ufficiale, pur se ancora blando, e la denominazione di difesa francese.
Strategia
Lo sviluppo naturale della difesa francese è: 2.d4 d5
Obiettivo del nero, come detto, è contrastare la formazione centrale del bianco d4-e4. Il pedone d5 sostenuto dal pedone e6 mette sotto pressione il pedone e4 del bianco. Il bianco deve pertanto decidere se sostenere il pedone e4, spingerlo o cambiarlo con il
pedone d5. Le varianti più diffuse sono quindi:
3.Nc3: Variante Paulsen3.Nd2: Variante Tarrasch3.e5: Variante di spinta3.exd5: Variante di cambio3.Nc3 (o Nd2) dxe4 4.Nxe4: Variante Rubinstein
Anche nelle varianti Paulsen e Tarrasch il bianco non è in grado di sostenere a lungo il proprio centro, e spesso si risolve di spingere in e5 bloccando il centro e ottenendo una
struttura pedonale analoga alla seguente:
A differenza delle altre varianti in cui il bianco chiarisce immediatamente il suo gioco al centro, nelle due variati citate il bianco cerca o di provocare il nero a prendere in e4 o di
pervenire alla spinta in e5 in condizioni più favorevoli. Una volta bloccato il centro il gioco si svolge giocoforza sulle ali. Il bianco tenderà a impostare il suo gioco sull'ala di re dove ha un vantaggio di spazio grazie all'avamposto costituito dal Pe5, mentre l'ala di donna sarà territorio di caccia del nero. Il nero cercherà di mettere sotto pressione il centro del
bianco attaccandone la base con la spinta c7-c5 o la punta con la spinta f7-f6 e cercando di provocare le prese d4xc5 e/o e5xf6. Il bianco, dato che entrambi gli arrocchi saranno generalmente sull'ala di re, tenterà di sferrare un attacco direttamente sul re avversario,
approfittando del fatto che il pedone h7 non è difendibile da un cavallo in f6 a causa della presenza dell'avamposto in e5 (che il nero cercherà di rimuovere). Non è raro che
all'attacco partecipino anche i pedoni con spinte quali f2-f4 e h2-h4, spinte rese possibili dal fatto che il bianco non deve temere eventuali reazioni al centro nel nero che possano
evidenziare la posizione esposta del proprio re.
Varianti Principali
Variante Paulsen 3.Nc3
La continuazione più naturale. Il bianco in questo modo difende il pedone e4 sviluppando un pezzo e controllando nello stesso tempo anche la casa d5.
Tra le varie continuazioni a disposizione del nero, la pratica ha dimostrato come solamente tre siano effettivamente giocabili:
3. ... dxe4 Variante Rubinstein mentre continuazioni minori quali 3. ... c5 non sono mai realmente entrate nella
pratica di gioco.
Variante Tarrasch 3.Nd2
In questa variante, a differenza della continuazione 3.Nc3, il nero non può inchiodare il cavallo con 3. ... Bb4 a causa di 4.c3. Tra gli svantaggi il fatto che il cavallo in questa posizione ha una minore influenza sul centro e chiude temporaneamente lo sviluppo
dell'alfiere camposcuro.Il nero in questa variante ha a disposizione tre continuazioni principali:
In questa variante, a differenza delle precedenti, il bianco decide immediatamente di chiudere il centro, ponendo un avamposto nel settore nemico (e5) e guadagnando spazio
sull'ala di re. È questa una linea che può dare luogo a posizioni molto tese dove la più piccola perdita di tempo può risolversi in un disastro per entrambi i colori.
In questa posizione il nero di solito reagisce immediatamente al centro con 3. ... c5.
Variante di Rubinstein 3.Nc3 (o 3.Nd2) dxe4 4.Nxe4
È una variante che si raggiunge a partire dalla Variante Tarrasch o dalla Variante Paulsen. Il bianco, in seguito all'apertura della posizione, cerca di sfruttare il vantaggio di spazio e di
sviluppo per prendere controllo delle case centrali e prendere l'iniziativa. Il nero cede il centro all'avversario catturando il pedone e4 e così facendo apre il gioco e preparandosi a
collocare i suoi pezzi leggeri in modo da controllare la stessa casa e4 (tipica configurazione Nd7, Nf6, b6, Bb7). La teoria di questa variante non é particolarmente
sviluppata, per cui é adatta ai giocatori che preferiscono giocare senza dover imparare un numero troppo elevato di continuazioni. Tuttavia se il nero gioca con superficialità
l'apertura può facilmente trovarsi in difficoltà a causa del vantaggio di sviluppo del bianco.
Continuazioni possibili sono:
4. ... Nd7 5.Nf3 Nf6 6.Bg5 Be74. ... Bd7 5.Nf3 Bc6 cercando di risolvere il problema dell'alfiere cattivo ma a prezzo di un grosso ritardo di sviluppo
Partite Esempio in notazione inglese: K=Re, Q=Donna, R=Torre, B=Alfiere, N=CavalloIn grassetto sono le mosse della partita, in corsivo sono le varianti
Grau R. – Nimzowitsch A.
San Remo, 1930Note di Franco Pezzi
1. e4 e6 2. d4 d5 3. exd5 exd5 4. Bd3 Nc6
Tanto per far capire al Bianco che può perdere immediatamente il vantaggio del tratto4... Bd6 5. Nf3 Nf6 6. O-O O-O con identiche prospettive.
5. c3 Bd6 6. Nf3 (6. Ne2 Qh4) 6... Nge7 7. Qc2
Secondo Tartakower questa mossa rappresenta la perdita di un tempo.Anzi, precisa che e' a tale perdita di un tempo che può essere attribuita la
sconfitta. Difficile da credere? Qui si doveva giocare:7. O-O Bg4 8. Re1 Qd7 9. Nbd2 e se 9... O-O-O allora 10. b4 e il bianco parte all’attacco
per primo.
7... Bg4 8. Nbd2 Qd7 9. O-O f6
Mossa di preparazione per un imminente attacco
10. Re1 g5 11. h3
Allontanamento dell'Alfiere campochiaro ma anche indebolimento dell'arrocco.
11... Be6 12. Nf1 O-O-O 13. b4
Contrattacco.
13... Rdg8 14. a4 Nd8
Per poter rispondere all'eventuale 15.Bb5 con 15...c6. Come insegna lo stessoNimzowitsch: "Prima di tutto....consolidare la propria posizione."
15. b5 h5 16. N3h2 Rg7 17. a5
I due attacchi, quello Nero ad est e quello Bianco ad ovest sembrano simmetrici.In questi casi il fattore tempo spesso e' determinante.
Come abbiamo visto, se l'argentino Grau non avesse perso un tempo giocando 7.Qc2.….
17... Kb8 18. Ba3 Bxa3 19. Rxa3 h4!
(19... g4 20. h4)
20. b6 Rhg8 21. a6 cxb6 22. axb7 Nec6
Tanto per togliere al Bianco la speranza di poter ottenere qualcosa sacrificando la Torre sul pedone in a7.
La variante di spinta. In questa variante il Bianco si "incunea" nel campo nemico
3... c5
La giusta risposta: attacco al centro
4. Nf3
Una delle "leggi" di Nimzowitsch: la super protezione dell'avamposto e5 effettuata con i pezzi disponibili anche se ciò dovesse significare la perdita del pedone d4
4... Nc6 5. Bd3
Il bianco gioca con spirito di gambetto e sacrifica momentaneamente un pedone
5... cxd4 6. O-O Bc5 7. a3
Sempre in nome dello spirito del gambetto questa mossasembra troppo lenta. Il Bianco avrebbe dovuto continuare nella
super-protezione del pedone e5 con 4.Bf4
7... Nge7 8. Nbd2
Una errata mossa di routine. Era richiesta di nuovo 8.Bf4. Se 8...Ng6 allora l'Alfiere
avrebbe potuto ritirarsi in g3
8... Ng6
Inizio dell'attacco al pedone di Re
9. Nb3 Bb6 10. Re1 Bd7 11. g3
In preparazione di un attacco sull'ala di Re via h2-h4-h5.Minori chance avrebbe offerto 11. Bxg6 hxg6
(aprendo così la colonna "h") e il Nero guadagna un pedone.12. Nbxd4 Nxd4 13. Nxd4 Qh4
11... f6
Un terzo attacco al pedone e5. Ora il Bianco e'costretto a cedere il centro con 12.exf6 oppure cambiare il suo prezioso
Alfiere campochiaro
12. Bxg6+ hxg6
La colonna "h" aperta e' a favore del Nero
13. Qd3
Il Bianco avrebbe potuto recuperare il pedone di svantaggio solo affrontando terribili guai.
Per esempio:13. Nbxd4 Nxd4 14. Nxd4 fxe5 15. Rxe5 Qf6
16. f4 g5 17. c3 gxf4 18. Bxf4 Bc7 e la posizione del Bianco e' prossima a "sbriciolarsi"
13... Kf7 14. h4
Una protezione per l'eventuale 15.Bf4. La prossima mossa diBotvinnik e' molto profonda. Merita due punti esclamativi
14... Qg8!!
Questa bella manovra di Donna rende difficile il piano del Bianco teso ariconquistare il pedone senza perdere il centro. Il Bianco intendeva
proteggere e5 con 15.Bf4 e poi subito dopo "far fuori" il pedone nero in d4
15. Bd2
Il Bianco rinuncia a giocare 15. Bf4 realizzando che poi sarebbero stati "cavoli amari da ingurgitare" dopo
15... Qh7 16. Nbxd4 Nxd4 17. Nxd4 g5 e le minacce 18... gxf4 oppure 18...Qxd3seguita da 19...Bxd4 avrebbe forzato la continuazione 18.Qxh7 Rxh7 19.Be3 ma
poi con 19... fxe5 il Nero avrebbe guadagnato il pedone e con esso la partita
15... Qh7 16. Bb4
E così, il famoso Alfiere che doveva andare in f4 permantenere in qualche modo il centro e' costretto a scegliere altre vie comead esempio Bd6, oppure anche Bc5 per eliminare la potenziale pericolosità
dell'Alfiere nero posto in b6
16... g5
Ora si comincia a vedere laprofondità della strategia di Botvinnik. Egli forzerà la rimozione di quel
pedone "spaccaballe" posto in e5 per poi costruire un proprio fortissimocentro, anche se tutto ciò gli costerà un pedone
17. Qxh7 Rxh7 18. exf6
Non c'era più modo di mantenere il centro.Dopo 18. hxg5 fxe5 19. Nxe5+Nxe5 20. Rxe5 Bc7 21. Re2 e5
le minacce, come per esempio 22...Bg4 seguita da23...Bf3, si sarebbero subito concretizzate
18... gxf6 19. hxg5 e5! 20.gxf6 Kxf6
Ed ecco il risultato del piano di Botvinnik: un forte centro, duesiringhe di Alfieri puntati verso il Re bianco nonché la colonna
"h" a disposizione delle sue Torri. Per contro, i pezzi del suo avversario nonhanno alcuna opportunità di esercitare la loro influenza sul centro stesso
21. Bd6 Re8 22. Nh4 Rg8!
Minacciando di catturare il Cavallo in h4
23. Kh2 Bf5 24. Re2 d3 25. Rd2
Oppure 25. cxd3 Bxd3 26. Rd2 Bc4 27. Nc1 Nd4
(che minaccia 28...Nf3+) 28. Rd1 (28. Kh3 Bf1+) 28... Nf3+ 29. Kh3 Bxf2e il Bianco può smettere di combattere
25... dxc2 26. f4 Be3 27. Bxe5+
Se invece avesse giocato 27.Re2 il Nero avrebbe sparato la fucilata 27...Bxf4!
27... Nxe5 28. fxe5+ Ke7 29. Rf1
(29. Re2 Bf4)
29... c1=Q!
Ecco la mossa che chiude la partita. Grande Botvinnik!30. Rxc1 Rxh4+ 31.gxh4 Bf4+ 32. Kh1 Be4+ e il Nero guadagna entrambe le Torri.
30. Nxc1 Bxd2 31. Rxf5 Bxc1 con guadagno di una Torre netta
Dubbia. O, forse, addirittura, si tratta di un errore.Il Nero avrebbe dovuto rinforzare la propria difesa con 24...Bh5
(che offre ulteriore protezione alla Torre in e8)seguita da 25...Bf7 (tornando a controllare la casa e6 ed
impedirne l'ingresso alla cavalleria nemica)
25. Kh1 Bd7
Non c'era molto altro da fare:(1) 25...Rd5 26. Rxg4
25... Bc8 26. Na4 Qa6 27. Qxc6 Qxc6 28. Nxc6e il Bianco guadagna un importante pedone
(2) 25... Bh5 raccomandata, non ho ben capito perché, da molti noti analizzatori26. Nde6 Rb8 27. Rxe5! fxe5 28. Qxe5 minacciando il matto 28... Rxe629. Nxe6 dove il Nero, per parare il matto, è costretto a perdere l'Alfiere.
26. Nxd7 Rxd7 27. Qxc6
Approfittando della debolezza dell'ottava traversa del Nero,Botvinnik non si lascia sfuggire questo tatticismo
La Torre al posto giusto nel momento giusto. Posta allespalle del proprio pedone passato essa ne proteggerà la corsa verso la
promozione. Cavoli amari e duri da digerire per il Nero!(Per i lettori: ricordatevi che R=Torre, K=Re)
34... Kf7 35. b5 Ke6 36. b6 Rc8
Boleslavsky sta neutralizzando lapericolosità del pedone "b" passato. Questo compito, però, terrà impegnate
per qualche tempo le sue forze. Botvinnik ne approfitterà per portare incampo il proprio Re cercando di minacciare i pedoni nemici "g" e "h"
37. h3!Una ulteriore spinta del pedone "b" sarebbe stato un errore. Vediamo:
37. b7 Rb8 38. Kg1 Kd6 39. Kf2 Kc7 40. Kg3 Rxb7 41. Rxb7+ Kxb7 42. Kf4 Kc6 43. Ke5 Kd7 e il Bianco avrebbe dissipato il suo vantaggio
37... Rb8 38. Kh2 Kd5 39. Kg3 Kc6 40. Kg4 Kb7
Blocca il pedone e lascia libera la propria Torre di cercare qualche possibile controgioco.40... Rxb6 41. Rxb6+ Kxb6 42. Kf5 e i tremolanti pedoni neri sarebbero stati
divorati dal famelico lupo cattivo
41. Re1!
Il Bianco minaccia 42.Re7+ Kxb6 43.Rxg7 seguita dalla cattura del pedone "h"
41... Rg8 42. Re6
Difende orizzontalmente il pedone "b" e si prepara ad aiutare il proprio Renell'attacco dei pedoni neri rimasti in campo
42... Ka6se 42... h6 allora 43. Kh5 seguita da 44.Kg6
Boleslavsky si difende come può ma dovrà passare qualche momento forse umiliante.Praticamente immobilizzato come una mosca nella ragnatela, non potrà far
Siamo così entrati nella classica posizione che caratterizza uno studio di Lucena(che tutti gli scacchisti, di qualsiasi livello, dovrebbero conoscere).
Tale posizione, nella pratica del gioco, si presenta più spesso di quel che non si pensi.Vale la pena, dunque, qualora non la si conosca,
dare una occhiata e cercare di capire come funziona il meccanismo
62... Ke7 63. Re2+
Importante!Il Re nero "deve" essere allontanato di due colonne da quella dove si trova il pedone.
Perché? Andiamo a vedere
63... Kd7 (63... Kf6 64. Kf8) 64.Re4!
La Torre "deve" essere posta sulla quarta traversa. Perché? Andiamo a vedere
64... Rh2 65. Kf7
Il Re bianco e' sulla settima traversa.Boleslavsky, come Botvinnik, conosceva questo studio e quindi abbandonò.
Noi invece proseguiremo per mostrare questa tecnica:
65... Rf2+ 66. Kg6
Il Re bianco e' sulla sesta traversa
66... Rg2+ 67. Kf6 Rf2+ 68. Kg5
Il Re bianco e' sulla quinta traversa
68... Rg2+ 69. Rg4
e nulla potrà ora impedire l'incoronazione del superstite pedone bianco
Kasparov ha impiegato molto tempo per calcolare la variante 10... O-O? 11. Bh6 Qf6 12. Nxd7 Bxd7 13. Bg5 Qg6 14. Bxd7 h6 15. h4 Rad8
concludendo che fosse troppo confusa.Solo dopo altri preziosi minuti di riflessione ha visto la semplice
11. Bxd7! Bxd7 (se 11... Bxe5 12. Bxc8 cxd4 13. cxd4) 12. Bh6 e il bianco vince
11. O-O!?
11. Bf4 era semplice e forte ma Kasparov ha preso la decisione pratica di cedere un pedone per essere in grado di giocare alcune facili mosse d’attacco.
11... Nxe5 12. dxe5 Bxe5 13. Bg5 Bf6 14. Rad1 Qc7
14... Qe7 15. Bxf6 Qxf6 16. Qh5 b6 17. Rd2 Bb7 18. Rfd1sarebbe molto spiacevole per il nero
Prendere l’alfiere sarebbe perdente per via di 21. Qxh7+!ma dopo 20... Bd7! il bianco potrebbe non aver niente di meglio che forzare la patta
con 21. Bxd7 (se 21. Bd3 Rad8 e il nero comincia a consolidarsi)21. Qxd7 22. Qxh7+
21. Bd3 f5 22. g4! Qf6 23. Rd1 b5 24. Be2
24... e5?
Adesso il nero va incontro a terribili difficoltà.Ponomariov probabilmente ha scartato 24... g5 25. Qh5+ Qg6 26. gxf5 Qxh5 27.
Bxh5+ Kf6 perché non voleva permettere a Kasparov di liquidare in un finale leggermente vantaggioso per il bianco, dato che l’avversario era già a corto di tempo. Tuttavia l’attacco del bianco diventa ora così forte che, seppur in ristrettezza di tempo, Kasparov sarà in grado di mantenere la pressione fino al punto in cui troverà il modo di
forzare la vittoria.
25. Rhd3 Ra7 26. Rd6 Qg7 27. Qe3 Rc7 28. a4
28. Bf3! sarebbe stata dirompente,poiché se 28... e4 29. Bxe4! fxe4 30.Qf4+ Ke7 31. Re6+! e vince.
La mossa giocata da Kasparov non compromette nulla