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La diagnostica chimica per la qualità alimentare G. Zappa ENEA-BIOTEC/SIC
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La diagnostica chimica per la qualità alimentare · • Nitrati (spinaci e lattuga) ... e negli alimenti • Più del 90 % dell'esposizione umana alla diossina proviene dagli alimenti.

Feb 17, 2019

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La diagnostica chimica per la qualità alimentare

G. Zappa ENEA-BIOTEC/SIC

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Alimenti e Salute

Assunzione di sostanze ad

effetto protettivosulla salute

(nutraceuticals)

Assunzione di sostanze nocive o

tossiche (contaminanti

esogeni)Assunzione di

sostanze nocive o tossiche

(contaminantiendogeni, additivi)

Rischi per la salute degli operatori del

settore

Assunzione di sostanze nutritive in maniera bilanciata e

appropriata allecondizioni di vita

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ASSUNZIONE DI SOSTANZE NUTRITIVE

PAESI IN VIA DI SVILUPPO• Patologie nutrizionali da carenza o iponutrizione (malnutrizioneproteico-calorica primaria) legata alla indisponibilità di risorse alimentari

PAESI INDUSTRIALIZZATI• Malnutrizione secondaria (conseguente ad altra patologia)• Ipernutrizione o mancato rispetto di corrette linee guida alimentari

Esempi di PATOLOGIE la cui insorgenza è correlataad un’ alimentazione non corretta ed errori dietetici:•alcuni tumori•malattie ischemiche cardio e cerebrovascolari•diabete mellito di tipo 2•artrosi•osteoporosi•litiasi biliare•sviluppo di carie dentarie•gozzo da carenza iodica •anemia sideropenica da carenza di ferro.

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http://inn.ingrm.it/

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Assunzione di sostanze nutritive (funzionali)in maniera bilanciata e appropriata alle condizioni di vita

La DIAGNOSTICA CHIMICA occorre per:

• Stabilire la qualità di un alimento in funzione del contenuto di sostanze nutritive

• Valutare l’influenza di alcune variabili (genetiche, pedoclimatiche, tecnologia di trasformazione, conservazione, procedure casalinghe di utilizzo/cottura/conservazione)

• Sviluppare nuove tecnologie di produzione/trasformazione/conservazione

• Stabilire valori di riferimento

• Etichettatura prodotti

Esempi di ANALITI:

Proteine, Vitamine, Carboidrati, Grassi (totali, saturi, mono e poli insaturi, colesterolo), Fibre (Solubili e insolubili), Ca, P, Mg, Na, K, S, I, F, Mn, Se, Cr Fe, Zn, Cu

Alimenti e Salute

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Assunzione di sostanze ad effetto protettivo sulla salute (nautriceuticals)

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Assunzione di sostanze ad effetto protettivo sulla salute (nutraceuticals)

La DIAGNOSTICA CHIMICA occorre per:

• Stabilire la qualità di un alimento in funzione del contenuto di nautraceuticals

• Valutare l’influenza di alcune variabili (genetiche, pedoclimatiche, tecnologia di trasformazione, conservazione,procedure casalinghe di utilizzo/cottura/conservazione)

• Sviluppare nuove tecnologie di produzione/trasformazione/conservazione e di estrazione

• Individuare le molecole attive• Supportare gli studi sugli effetti e i meccanismi d’interazione biomolecolare

Esempi di ANALITI:Polifenoli, Glucosinolati, Isotiocianati, Indoli, Carotenoidi (luteina, zeaxantina e Vitamina A), Flavonoli (quercetina), Ditioltioni, Vitamina C, Vitamina E

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Identificazione delle risorse genetiche di specie orticolee frutticole impiegate per le produzioni tipichemediterranee e valorizzazione di alcune caratteristichesalutistiche

- Polifenoli totali (UV)

- alfa-tocoferolo (HPLC)

- elementi nutrizionali (ICP-OES)

Influenza del:•Genotipo•Area geografica di produzione•Caratteristiche pedoclimatiche

Attività chimico analitica ENEA:

PROGETTO SCRIGNO Sviluppo e Caratterizzazione delle Risorse Genetiche Native in Ortifrutticoltura

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PROGETTO INAGRIMEDRicerche Integrate per l’Innovazione di Processo e di Prodotto

nelle Filiere di Prodotti Tipici Mediterranei

Sostanze ad azione protettiva presenti nelleBRASSICACEE

Glucosinolati (glucorafanina)Isotiocianati (sulforafano)Indoli Carotenoidi (luteina, zeaxantina e Vitamina A)Flavonoli (quercetina)DitioltioniVitamina CVitamina E

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AZIONE ANTITUMORALE DEL SULFORAFANO e dei suoi precursori

Azione antitumorale svolta dal sulforafano,

Trasformazione della glucorafanina in sulforafano grazie ad un enzima (la mirosinasi) presente sia nelle cellule vegetali che nella flora batterica intestinale umana.

H2O HSO4 C6H12O6+ ++R CS C6H11O5

N O SO3

R N C S

MIROSINASI

Influenza del:•Genotipo•Area geografica di produzione •Caratteristiche pedoclimatiche •Modalità di conservazione e preparazione

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Determinazione di sostanze naturali(alfa-tocoferolo, polifenoli, sulforafano, ecc....)

DeterminazionequantitativaESTRAZIONE Purificazione

SPE

Filtrazione

Centrifugazione

UV

HPLC-UV o DAD

HPLC-Fluor.

HPLC-MS

GC-MS

Con solventi

• T e P ambiente

• ASE

• Soxhelet

CO2 supercritica

Collaborazione SIC e AGRO

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Na 588.995

Wavelength (nm)

Intensity

0

7E7

2E7

4E7

6E7

588.877 589.109588.950 589.000 589.050

S : 57923819 B: 1364847 S BR : 41 .440

Rb 780.026

Wavelength (nm)

Intens ity

5000

12000

8000

10000

779.873 780.175780.000 780.100

S : 9197 B: 6070 S BR : 0 .515

Sr 407.771

Wavelength (nm)

Intens ity

4000

12000

6000

8000

10000

407.710 407.835407.750 407.800

S : 10049 B: 4753 S BR : 1.114

B 249.772

Wavelength (nm)

Intens ity

200

2662

1000

1500

2000

249.752 249.792249.770 249.780

S : 1037 B: 456 S BR : 1 .276

Ca 396.847

Wavelength (nm)

Intens ity

0

178804

50000

100000

150000

396.792 396.899396.850

S : 142586 B: 6748 S BR : 20 .130

K 766.491

Wavelength (nm)

Intensity

0

1 .5E7

5000000

1E7

766 .330 766 .643766.500

S : 13592583 B: 341444 S BR : 38.809

Li 670.783

Wavelength (nm)

Intens ity

9320

15497

12000

14000

670 .659 670 .871670.750 670 .800

S : 12570 B: 11645 S BR : 0 .079

M g 279.553

Wavelength (nm)

Intensity

0

4193

1000

2000

3000

279.525 279 .582279 .540 279.560

S : 2124 B: 260 S BR : 7.172

Ca Sr K

B NaLi

Rb

Mg

ICP-OES: Analisi multielementareAnalisi qualitativa

Analisi quantitativa multielementare

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0.000.100.200.300.400.500.600.70

Ca K Mg P S

%0

10203040506070

Al B Ba Cu Fe Mn Na Rb Si Sr Zn

ppmnocciolo

mandorlo

Confronto tra il contenuto di macro e micro elementi

nel nocciolo e nel mandorloSviluppo di un modello di calcolo

per la preparazione di idonei terrenidi micropropagazione

di CORYLUS AVELLANA

Collaborazione SIC e GEN

Alimenti e Salute

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Assunzione di sostanze nocive o tossiche (contaminanti esogeni)

La DIAGNOSTICA CHIMICA occorre per:

• Stabilire la qualità di un alimento in funzione del contenuto di contaminanti

• Stabilire la rispondenza a limiti di legge, valori guida, ecc..

• Valutare il rischio di esposizione per il consumatore

• Individuare l’origine dell’inquinante

• Valutare l’influenza di alcune variabili (genetiche, pedoclimatiche, praticheagronomiche, ecc..) sulla biodisponibilità dei contaminanti e il loro trasferimento nellacatena alimentare

Esempi di ANALITI:IPA, PCBs e DIOSSINE, Cd, Pb, Hg, As, V, Cr, Ni

Alimenti e Salute

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Assunzione di sostanze nocive o tossiche (contaminanti endogeni)

La DIAGNOSTICA CHIMICA occorre per:

• Stabilire la qualità di un alimento in funzione del contenuto di contaminanti

• Stabilire la rispondenza a limiti di legge, valori guida, ecc..

• Valutare il rischio di esposizione per il consumatore

• Individuare l’origine dell’inquinante

• Valutare l’influenza di alcune variabili (genetiche, pedoclimatiche, praticheagronomiche, ecc..) sulla biodisponibilità dei contaminanti e il loro trasferimento nellacatena alimentare

Esempi di ANALITI:Residui antiparassitari, Residui farmaci veterinari, Nitrati, Micotossine,3-monocloropropandiolo, Acrilammide, Contaminanti da materiali a contatto, IPA, Cd, As,

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GC-MSCromatografiche3-MonocloropropandioloGC-ECD, HPLC-UVCromatograficheAcrilammideHPLC, HPLC-MSCromatograficheMicotossineICCromatograficheNitrati

GC, GC-MS, HPLC, HPLC-MSCromatograficheFarmaci veterinari

GC, GC-MS, HPLC, HPLC-MS, ICCromatografichePesticidi

F-AAS, ET-AAS, ICP-AESSpettroscopicheMetalli pesanti

GC-MSHRGC-HRMSCromatografichePCB e DIOSSINE

HPLC-spettrofluorimetroGC-MSCromatograficheIPA

TECNICHE ANALITICHEANALITI

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REGOLAMENTO (CE) N. 466/2001 DELLA COMMISSIONE dell’8 marzo 2001 e successive

modifiche che definisce i tenori massimi di taluni contaminanti presenti nelle derrate alimentari

• Nitrati (spinaci e lattuga)

• Micotossine (Arachidi, frutta secca, cereali, latte)

• Metalli pesanti (Pb e Cd in alimenti vari; Hg nei prodotti ittici)

• 3-monocloropropandiolo-1,2 (3-MCPD)(proteina vegetale idrolizzata e salsa di soia)

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MINISTERO DELLA SALUTEORDINANZA 18 settembre 2001

Tenori massimi tollerabili di idrocarburi policiclici aromatici nell'olio di sansa di oliva e

nell'olio di sansa di oliva raffinato.Il tenore massimo tollerabile, per ciascuno degli idrocarburipoliciclici aromatici di seguito riportati, nell'olio di sansa dioliva e nell'olio di sansa di oliva raffinato non deve esseresuperiore a due microgrammi per chilogrammo:

benzo(a)pirene;benzo(e)pirene;benzo(a)antracene;benzo(b)fluorantene;benzo(k)fluorantene;dibenzo(a,h)antracene;benzo(g,h,i)perilene;indeno(1,2,3-c,d)pirene.

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RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONEdel 4 marzo 2002 relativa alla riduzione della

presenza di diossine, furani e PCB nei mangimi e negli alimenti

• Più del 90 % dell'esposizione umana alla diossina proviene dagli alimenti.

• Gli alimenti di origine animale contribuiscono di norma per circa l'80 % all'esposizione complessiva.

• Il carico di diossina negli animali deriva essenzialmente dai mangimi.

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RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONEdel 4 marzo 2002

OBIETTIVI DELLA STRATEGIALa strategia si prefigge i seguenti obiettivi:• valutare l’attuale situazione ambientale e dell’ecosistema;• ridurre l’esposizione umana alle diossine e ai PCB a breve

termine e mantenere a livelli sicuri l’esposizione umana nel medio-lungo termine;

• ridurre gli effetti delle diossine e dei PCB sull’ambiente.

Gli obiettivi quantitativi sono:• ridurre i livelli dell’intake umano al di sotto di 14

picogrammi WHO-TEQ/kg di peso corporeo alla settimana.

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1,5 ng OMS-PCDD/F-TEQ/kgMangimi per pesci e mangimi per animali dacompagnia

0,4 ng OMS-PCDD/F-TEQ/kgMangimi composti,

1,0 ng OMS-PCDD/F-TEQ/kgPesce, altri animali marini, i loro prodottisottoprodotti, ad eccezione dell'olio di pesce

4,5 ng OMS-PCDD/F-TEQ/kgOlio di pesce

0,50 ng OMS-PCDD/F-TEQ/kgAltri prodotti provenienti da animaliterrestri (latte, latticini, uova e derivati)

1,2 ng OMS-PCDD/F-TEQ/kgGrassi animali

0,50 ng OMS-PCDD/F-TEQ/kgMinerali, Leganti, Elementi traccianti

0,50 ng OMS-PCDD/F-TEQ/kgcomponenti di origine vegetale,

LIVELLO D'AZIONE PER LEDIOSSINE(PCDD + PCDF)

MANGIMI o componenti di mangime

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ENEA 13/05/04 BIOTEC/SIC G. Zappa 22

0,4 ng OMS-PCDD/F-TEQ/kg prodottoFrutta, Verdura e Cereali

2 pg OMS-PCDD/F-TEQ/g di grasso1,5 pg OMS-PCDD/F-TEQ/g di grasso0,6 pg OMS-PCDD/F-TEQ/g di grasso1,5 pg OMS-PCDD/F-TEQ/g di grasso0,5 pg OMS-PCDD/F-TEQ/g di grasso1,5 pg OMS-PCDD/F-TEQ/g di grasso

Oli e grassi•Grasso animale

- di ruminanti- di pollame e selvaggina d'allevamento- di suini- grassi animali misti

•Olio vegetale•Olio di pesce

2,0 pg OMS-PCDD/F-TEQ/g di grassoUova di gallina e ovoprodotti

2 pg OMS-PCDD/F-TEQ/g di grassoLatte, latticini, grasso di burro

3 pg OMS-PCDD/F-TEQ/g peso frescoMuscolo di pesce e prodotti della pesca

1,5 pg OMS-PCDD/F-TEQ/g di grasso 1,5 pg OMS-PCDD/F-TEQ/g di grasso 0,6 pg OMS-PCDD/F-TEQ/g di grasso 4 pg OMS-PCDD/F-TEQ/g di grasso

Carni e prodotti carnei provenienti da:— Ruminanti (bovini, ovini)— Pollame e selvaggina d'allevamento— SuiniFegato e prodotti derivati

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Determinazione di elementi tossici negli alimenti

Dissoluzione Identificazione e

determinazione quantitativa

ET-AAS

ICP-AES

ICP-MS

Sistemi di digestione microonde alta pressione

e

Nuovo metodo analitico per l’analisi diretta dei solidi: Laser ablation + ICP-OES

Riferibilitàdei ris

ultati

•Materiali di rif

erimento,

•Taratura strumentazion

•Validazione metodi

:

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Determinazione di elementi tossici nell’ecoagroesistemaContenuto medio di Al e Mn nei prodotti agricoli

0

1

2

3

4

5

6

7

Insalat

a

Piselli

Patate

Zucchine

Melanza

nePomodori

Limoni

Nespole

Arance

Olive

ppm

AlMn

Contenuto medio di Cr, Ni e Pb nei prodotti agricoli

0,00

0,05

0,10

0,15

0,20

0,25

0,30Ins

alata

Piselli

Patate

Zucch

ineMela

nzane

Pomodori

Limon

iNes

poleAran

ce

Olive

ppm Cr

NiPb

Contenuto medio di As, Cd e V nei prodotti agricoli

0,00

0,01

0,01

0,02

0,02

0,03

0,03

0,04

0,04

0,05

Insala

taPise

lliPata

teZuc

chine

Melanza

nePomodo

riLim

oni

Nespole

Arance

Olive

ppm

AsCdV

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Concentrazioni misurate e tenore di Cd, Ni e Pb in terreni non inquinati(Fonte: Ferraresi A., Corticelli C., 2002.)

300 - 400181002Piombo

120 - 150501203Nichel

1,7 - 50,60,70,5Cadmio

(ppm)MediaMax.Min.

Livello di attenzione

concentrazione in terreni agricoli non inquinati

(ppm)

ppm

0,0

0,2

0,4

0,6

0,8

1,0

1,2

1,4

1,6

15 20 16 21 6B M PR

As

Cd

Cr

Ni

Pb

V

Rapporto tra concentrazioni misurate e i limiti previsti dal D.M. 471 /1999(As: 20 ppm Cd: 2 ppm; Ni: 120 ppm Pb: 100 ppm; V: 90 ppm)

Limite D.M. 471/99

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Biodisponibilità di elementi tossici nei suoli

Estrazioni selettive Acido acetico

ICP-AES

Attività in corso:•Coltivazione in suoli contenenti differenti specie di elementi tossici

(in forma più o meno solubile)

•Applicazione delle metodologie analitiche di estrazione selettiva dai suoli

•Irrigazione con acqua a differente acidità

•Determinazione del contenuto di elementi tossici nella parte aerea e radicale delle piante

NH2OH HCl

H2O2

CH3COONH4

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IDENTIFICAZIONE e determinazione QUANTITATIVA

mediante diluizione isotopica HRGC/HRMS

Metodo EPA

Determinazione di PCBs e Diossine in alimenti

Pretrattamentodei campioni

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PREPARAZIONE E CERTIFICAZIONE DI MATERIALI DI RIFERIMENTO PER L’ANALISI DI PCDDs E PCDFs NEGLI ALIMENTI ZOOTECNICI E DI ORIGINE ANIMALE. DEFINIZIONE DI STRATEGIE DI SORVEGLIANZA IN CASO DI EMERGENZA DOVUTA A CONTAMINAZIONE DA DIOSSINE

Progetto di ricerca corrente Ministero della Salute 009/2001

•IZS Abruzzo e Molise (coordinatore)•ISS•ENEA

PREPARAZIONE DI MATERIALI DI RIFERIMENTO

• Mangime per pesci

• Burro

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Materiali di riferimento

Materiali di provata stabilita e omogeneità certificati per una o più proprietà (es. contenuto di una o più sostanze) da impiegare per la taratura della strumentazione, la validazione dei metodi, la verifica dell’accuratezza dei risultati

COMPARABILITA’ E RIFERIBILITA’ DEI RISULTATI

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ATTIVITA’ ENEA SUI MATERIALI DI RIFERIMENTOPREPARAZIONE DI LOTTI OMOGENEI E STABILI

CERTIFICAZIONE dei MATERIALI di RIFERIMENTO Certificazione di sostanze di tartura

con metodi primari

Figura 3: Contributo all'incertezza

0,E+00 1,E-04 2,E-04 3,E-04 4,E-04 5,E-04 6,E-04 7,E-04

P

m

V

x

u(x)/x

PbNiMn

Partecipazione a campagne interlaboratorio internazionali per la certificazione di “matrix materials”

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ENEA 13/05/04 BIOTEC/SIC G. Zappa 31

FACILITIES per la preparazione di MATERIALI DI RIFERIMENTO:• TRISAIA: impianto per 1000 aliquote

• CASACCIA: Impianto per 200 aliquote

liofilizzati

3 LINEE liquidi

polveri

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PROGETTO SIA: realizzazione impianto TRISAIA per la preparazionedi MATERIALI DI RIFERIMENTO per il settore AGROALIMENTARE

lavaggio/archivio dati/bottiglie cella frigo

stoccaggio liofilizzazione

linea liquidi

imballaggio/spedizione

preparazionetriturazione lavaggio

evaporazione sotto vuoto

congelazione

deidratazione macinazione suoli

omogeneizzazione setacciatura ripartizione

recupero solvente

Alimenti e Salute

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Rischi per la salute degli operatori agricoli

esposizione a fitofarmaci

• ESPOSIZIONE PER INALAZIONE

Durante o immediatamente dopo iltrattamento

• ESPOSIZIONE PER CONTATTO CUTANEO

In relazione alle necessità di rientro in serra, nel giorno stesso o nei giorni seguenti il trattamento, per compiere le necessarie operazioni colturali, quali: legatura, cimatura, scacchiatura, raccolta.

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Attività di ricerca svolta su incarico I.S.P.E.S.L.:Il rischio di esposizione a fitofarmaci per contatto cutaneo nelle attività di coltivazione in serra

Pesticides Re-entry Dermal Exposure of Workers in Greenhouses

ENEA - Italian National Agency for New Technologies,Energy and Environment (C.R. Casaccia, Rome, Italy)

V. Caffarelli, A. Correnti, R. Gatti, F. Musmeci, L. Triolo, M. Vita, G. Zappa

ISPAVE - Plant Pathology Research Institute (Rome, Italy)E. Conte, G. Morali

ISPESL - National Institute of Occupational Safety and Prevention(Monteporzio Catone, Rome, Italy )

G. Spagnoli, G. Tranfo

Presentato al 56th International Symposium on Crop Protection

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Dose giornaliera assorbita per via dermica

• dove: • D = stima della dose giornaliera assorbita per via dermica ( mg/Kg

peso corporeo/giorno)• DFR = Residuo fogliare asportabile (µg/cm2)• Ct = Coefficiente di trasferimento ( cm2/ora)• t= ore di lavoro giornaliere• Ca= coefficiente di assorbimento attraverso la pelle ( 0,1 – 1 )• P = Peso corporeo (Kg)

Nel calcolo si è considerato un peso medio corporeo di 70 Kg e 8 ore lavorative.

PtCaCtDFRD

××××

=1000

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Residuo Fogliare Asportabile (DFR)

fSQDFR /=

• DFR = Residuo Fogliare Asportabile (µg/cm2)• Q = Quantità di residuo su foglia (µg)• Sf = Superficie fogliare (cm2)

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Procedura per misurare DFR

Campionamento fogliare

Lavaggio con CH3CN

EVAPORAZIONE

SOTTO VUOTO

Residuo ripreso con acetone

ANALISIHPLC ANALISI

GC

Misura peso

campione

CONCENTRAZIONEDILUIZIONECon CH3CN

Campionamento fogliare

Misura peso singole foglie

Digitalizzazioneimmagini

Analisi d’immagine

Funzione Superficie Vs Peso

Q DFR Superficie foliare

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6,60,2-2,26PR1COL_ANPDPomodoroCHLORPYRIFOS

8,40,2-2PR2COL_ANPDCetriolo ePomodoro

AZOXYSTROBIN

5,80,2-2,02PR1COL_ANPDCetriolo ePomodoro

METALAXIL

da 6,8 a 8,50,1-2,10isotermaT=250°C

COL_BECDFragolaDINOCAP

14,660,05-2,05PR3COL_BECDFragolaTETRADIFON

15,650,02-2,08PR3COL_BECDCetrioloFENARIMOL

15,790,05-2,14PR3COL_BECDPomodoroLAMBDA-CIALOTRINA

5,970,05-1,02PR3COL_BECDPomodoroDICLOFLUANIDE

23,490,056-2,26PR3COL_BECDPomodoroDELTAMETRINA

4,330,02-2PR3COL_BECDPomodoroCLOROTALONIL

160,05-1PR3COL_BECDPomodoroACRINATRINA

tempo di ritenzione(min)

Intervallodi lavoro(µg/ml)

programmatermico(**)

Colonna (*)

Rivelatore

CONDIZIONI ANALITICHE GAS CROMATOGRAFICHEColturaPrincipio attivo

* Caratteristiche colonne ** Programmi di temperatura

1,50,5315DB-5COL_B

1,50,5330CP SIL 5CBCOL_A

spessorefilm (µm)

diametro(mm)

Lunghezza(m)

TipoSiglacolonna

1029051200PR3

232051280PR2

525051210PR1

t1(min)

T1(°C)

Rampa(°C min-1)

to(min)

To(°C)

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Persistenza Tetradifon su foglie di FRAGOLA

Tetradifon

y = 0,1251e-0,1309x

R2 = 0,9692

0,000

0,050

0,100

0,150

0,200

0,250

0 10 20 30 40

giorni dal trattamento

µg/

cm2 Zona a1

Zona a2

media

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CONFRONTO tra DOSE ASSORBITA STIMATA E AOEL

AOEL= Acceptable Operator Eposure Level

0 10 20 30 400.000.010.020.030.040.050.060.070.080.09

Dose

FRAGOLA: Tetradifon

mg/Kg/day

AOEL 0.015Rientro 7.5 giorni

Dose = 0.07706 x e-0.2169 x t

DT50 = 3.2

R² =0.9630

time giorni

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STIMA DEI TEMPI DI RIENTRO

8TetradifonFragola3Clorpirifos etilePomodoro4AzoxistrobinPomodoro1AcrinatrinaPomodoro2MetalaxilCetriolo0AzoxistrobinCetriolo0FenarimolCetriolo

Tempo di rientro(giorni)

Principio attivoColtura

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NUOVA ATTIVITA’ FINANZIATA DA ISPESL (in corso): “Sviluppo di Tecnologie biologiche in alternativa all’impiego dei fitofarmaci per la difesafitosanitaria delle colture in serra (ricerca ISPESL B20/DIL/01)

ACPA – Associazione Cittadini per l’AmbienteENEAISPaVe

Attività previste:

• Confronto tra le metodologie di stima diretta e indirettadell’esposizione cutanea a fitofarmaci nella coltivazione in serra del pomodoro

• Valutazione dei benefici (per i consumatori, per l’ambiente e per la salute degli operatori agricoli) nell’impiego di tecnologie di difesaalternative

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Laboratorio Chimica Analitica

NutraceuticalsNutrizionaliRischi per la salute degli operatori del

settore

Contaminantiambientali

Supporto ad altre unità ENEA

(SOLTERM e FUS)

Residuiantiparassitari

Materiali di riferimento