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La contabilit nazionale I flussi economici finanziari che
intercorrono tra gli operatori sono descritti dalla CONTABILITA
NAZIONALE La contabilit nazionale misura in termini quantitativi il
risultato dellattivit economica di un Paese in un dato arco di
tempo Gli istituti che rilevano i dati macroeconomici sono:FMI,
OCSE (a livello internazionale)Eurostat, BCE (a livello
europeo)ISTAT, Banca dItalia (a livello nazionale) I metodi di
contabilit SEC
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La misura della produzione aggregata Nella contabilit nazionale
la principale grandezza di riferimento LA PRODUZIONE AGGREGATA O
PRODOTTO NAZIONALE: PIL (Prodotto Interno Lordo) e PNL (Prodotto
Nazionale Lordo) PNL - Ammortamenti = PNN (Prodotto Nazionale
Netto)Gli Ammortamenti misurano la perdita di valore subita in un
anno dai capitali fissi (una parte dei capitali prodotti in un anno
rappresenta il reintegro della capacit produttiva) PNLCF (al costo
dei fattori) = Somma dei costi di produzione PNL (ai prezzi di
mercato) = PNLCF + imposte ind. - Contributi produzione
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I limiti di stima del PILIl calcolo del PIL non tiene conto
delle transazioni che non passano attraverso il mercatoValuta
esclusivamente le transazioni monetarie ufficiali (non contabilizza
leconomia sommersaNon Coglie i decrementi di valore causati da
diseconomie esterne
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Produzione e redditoin una economia chiusa Il valore della
produzione uguale alla somma dei costi di produzione I costi di
produzione sono uguali alla somma delle retribuzioni dei fattori
produttivi La somma delle remunerazioni ai fattori produttivi
rappresenta il REDDITO NAZIONALE Il reddito nazionale viene speso
per acquistare i beni prodotti (la produzione) PIL = Reddito
Nazionale = Spesa Nazionale o Domanda Finale
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Le definizioni del PIL Dal lato della produzioneIl PIL il valore
dei beni finali prodotti Dal lato del redditoIl PIL la somma dei
redditi percepiti allinterno del sistema economico in un dato
periodo di tempo (salari, stipendi, profitti, rendite, interessi)
Dal lato della spesaIl PIL la somma della spesa nazionale in un
dato periodo di tempo (rappresenta limpiego del reddito)Si hanno
tre definizioni alternative riferite alla stessa grandezza(PIL,
Reddito Nazionale, Spesa Finale)
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Metodi di misurazione del PILSi hanno tre metodi alternativi per
il calcolo del PIL1) Metodo delloutput: misura lincremento di
valore della produzione in ogni fase del processo produttivo
PIL = valore produzione F - valore beni intermedi = Valore
Aggiunto2) Metodo del reddito: PIL = RN = somma delle remunerazioni
dei fattori produttivi (salari + profitti + rendite + interessi)3)
Metodo della spesa: PIL = RN = Consumi + Investimenti (misura il
reddito come somma degli impieghi)I tre metodi di calcolo
misuranola stessa grandezza
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Calcolo del PIL secondo il metodo delloutput: il calcolo del
valore aggiunto Il VA = somma dei costi di produz. = somma dei
redditi corrisposti ai fattoriPN = RN = VAIl VA pu essere
calcolato:
come differenza: produzione finale - beni intermedi (1000 - 400
= 600) come somma dei costi o dei redditi (100 + 200 + 300 =
600)
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Valore bene finale=250Valore aggiunto=250Somma dei
redditi=250
Fasi produttiveValore dei beni intermediValore del
prodottoValore aggiuntoSalariProfittiFase 1: Produzione
diGrano10010080 20Fase 2: Produzione diFarina100150504010Fase 3:
Produzione diPane1502501008020
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Considerate uneconomia costituita da tre imprese:Impresa
siderurgica:Ricavi euro 400Salari euro 340Profitti euro 60Impresa
ittica:Ricavi euro 200Salari euro 160Profitti euro 40Impresa
automobilistica:Ricavi euro 1000Salari euro 500Acquisti acciaio
euro 400Profitti euro 100
Calcolate il PIL di questa economia usando, rispettivamente: il
metodo dei beni finali 2) lapproccio del valore aggiunto 3)
lapproccio dei redditi
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Beni intermedi e scorteI beni intermedi sono beni venduti da
unimpresa ad unaltra impresa per essere utilizzati nel processo
produttivo. Come mostrato nellesempio precedente, il valore dei
beni intermedi gi compreso nel valore dei beni finali e, di
conseguenza, al fine di evitare duplicazioni,non va considerato nel
computo del PIL
Quando unimpresa aumenta le sue scorte di beni intermedi o di
beni finali invenduti alla fine del periodo, questo aumento viene
computato come componente degli investimenti nel calcolo del PIL
(investimento in scorte). Se nellanno corrente vengono utilizzati
nel processo produttivo beni intermedi prodotti nellanno precedente
ma non utilizzati nellanno precedente, questo utilizzo viene
computato nel PIL dellanno corrente come disinvestimento in scorte
(il valore dei beni intermedi prodotti nellanno passato ma
utilizzati solo nellanno corrente viene sottratto dal PIL dellanno
corrente)
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ImputazioniAlcuni beni e servizi vengono prodotti e consumati ma
non vengono venduti sul mercato.
La contabilit nazionale stima il valore (quantit e prezzi) di
questi beni e servizi per inserirli nel calcolo del PIL
(imputazioni)
La pi importante di queste imputazioni riguarda il settore degli
alloggi. Il PIL include il fitto figurativo delle abitazioni
occupate dal proprietario: lammontare dei canoni di locazione che
sarebbero stati riscossi se gli alloggi occupati dal proprietario
fossero stati dati in locazione
Anche le spese sostenute daIla pubblica amministrazione per
erogare servizi che non sono pagati direttamente dai cittadini ad
un prezzo di mercato possono essere considerate come unimputazione.
Infatti, il valore dei beni e servizi offerti dalla pubblica
amministrazione (ordine pubblico, sicurezza, giustizia, etc.) viene
computato nel PIL come costo sostenuto dalla PA (salari, stipendi,
costo dei materiali)
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Gross Domestic Product Per Capita, Annual, Current Prices and
Current PPPs (in USD)
Fonte: OECD
2004Italia28,048.42 Area Euro28,305.44 USA39,659.72
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PIL e benessereNon tutto misurato dai prezzi di mercato: non
tutte le transazioni entrano nel mercato.Il PIL non considera la
salute dei nostri figli, la qualit della loro istruzione, la gioia
dei loro giochi. Non considera rilevanti la bellezza della nostra
poesia o la forza dei nostri matrimoni, lintelligenza del dibattito
politico o lintegrit dei pubblici funzionari. Non misura n il
nostro coraggio, n la nostra saggezza, n la nostra devozione al
nostro paese. Misura tutto, meno la ragione per la quale siamo
orgogliosi di essere americani
Robert Kennedy, 1968
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PIL reale e PIL nominalePIL reale: somma delle quantit di beni
finali valutati a prezzi costanti Il PIL reale permette di misurare
la produzione e le sue variazioni nel tempo, escludendo leffetto di
prezzi crescenti $Yt = PIL nominale al tempo t Yt = PIL reale al
tempo t Crescita del PIL al tempo t = tasso di crescita del PIL
reale al tempo t Espansione: periodo di crescita positiva
Recessione: periodi di crescita negativa (almeno due trimestri
consecutivi)
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Le variazioni del livello dei prezziINFLAZIONE: aumento
sostenuto del livello dei prezziTASSO DI INFLAZIONE: tasso a cui il
livello dei prezzi aumenta nel tempoDue misure del livello dei
prezzi:1. Deflatore del PIL2. Indice dei prezzi al consumo
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Indici dei prezziUn numero indice un rapporto che permette di
confrontare le intensit di un fenomeno in situazioni temporali
diverse. Si costruisce ponendo al denominatore un valore riferito
allanno base Il deflatore del PIL un numero indice Il tasso di
variazione del deflatore del PIL rappresenta il tasso di
inflazione
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Lindice dei prezzi al consumo misura il livello dei prezzi medi
al consumo ed esprime il costo in termini monetari di un
determinato paniere di consumo di un tipico consumatore
Lindice dei prezzi al consumo (IPC) un numero indice Il tasso di
variazione dellIPC rappresenta il tasso di inflazione
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Misura del costo della vita
INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO
Prezzo di un paniere di beni acquistati dal consumatore tipo
Determinazione del paniere: a quali beni attribuire un peso
maggiore
2) Rilevazione del prezzo in ciascun momento (anno)
3) Calcolo del costo paniere per ciascun anno
4) Scelta dellanno base
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Misura del costo della vita
PROBLEMI:
DISTORSIONE DA SOSTITUZIONE: il paniere costante ma i
consumatori reagiscono alle variazioni dei prezzi sostituendo i
beni Paniere non costante nella realt
2) INTRODUZIONE DI NUOVI BENI: aumenta la possibilit di scelta
del consumatore Aumento del potere dacquisto della moneta
3) VARIAZIONI QUALITATIVE: laumento della qualitdetermina
aumento del potere dacquisto della moneta
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INDICE PREZZI AL CONSUMO
Indice di Laspeyres: utilizza un paniere fisso di beni riferiti
allanno base; stima per eccesso gli aumenti dei prezzi perch non
considera gli effetti di sostituzione (distorsione da
sostituzione)
DEFLATORE DEL PIL
Indice di Paascheutilizza un paniere variabile riferito alla
spesa corrente; considera gli effetti di sostituzione ma stima per
difetto laumento dei prezzi perch d maggior peso ai beni sostituti
e questi hanno un valore minore rispetto ai beni che
sostituiscono
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Misura del costo della vita
Confronto tra IPC e DEFLATORE del PIL:
IPC tutti i beni acquistati anche se prodotti allestero
2) IPC paniere costante mentre deflatore del PIL considera la
produzione corrente (problemi nelle comparazioni)
TASSO DINTERESSE REALEi reale = i nominale tasso dinflazione
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Considerate uneconomia che produce e consuma solo tre beni:
bistecche, uova e vino. Nella tabella sottostante sono riportati i
prezzi e le quantit per ognuno dei beni nel 1988 e nel 1998:
Calcolate a) il PIL reale nel 1988 e nel 1998 ai prezzi dellanno
1988; b) la variazione percentuale del PIL reale tra il 1988 ed il
1998; c) la variazione percentuale dellinflazione (misurata in base
al deflatore del PIL) tra il 1988 ed il 1998
19881998QuantitBistecche (Kg) 107Uova (dozzine)1013Vino
(bottiglie)811Prezzi (euro)Bistecche (al Kg)2,803,10Uova (alla
dozzina)0,700,85Vino (alla bottiglia)4,004,50
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Y = C + I + G + X - ZY = C + S + TC + S + T = C + I + G + X - ZS
= I + (G T) + (X Z)(S I) = (G T) + (X Z)
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BILANCIA DEI PAGAMENTIEsportazioni nette di beni = B partite
visibili (a)
Esportazioni nette di servizi + Royalty nette + Reddito
nettoInvestimenti = B partite invisibili (b)
a + b = Bilancia commerciale
Rimesse nette lavoratori stranieri + Aiuti intern netti =
Trasferimenti unilaterali (c)
a + b + c = Conto partite correnti
Investimenti diretti netti + investimenti di portafoglio= Conto
dei mov di capitali di lungo periodo (d)
Afflusso di capitali netti di breve periodo = Conto dei mov di
capitali di breve periodo (e)
d + e = Conto dei mov di capitali
Errori ed omissioni (f)
Saldo globale (g)
Saldo degli interventi ufficiali (h)
Conto partite correnti + Conto dei mov di capitali + Saldo degli
interventi ufficiali = 0
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PARTITE CORRENTI
PC = Y (C + I + G) = Y A
BP = PC + MC = - Interventi Ufficiali