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www.regione.piemonte.it/pnews/index.htm Agenzia settimanale d’informazione della Giunta Regionale n. 5 del 15 febbraio 2019 Dalla Regione pag. 3 Alessandria pag. 8 Asti pag. 9 Biella pag. 10 Cuneo pag. 11 Novara pag. 13 Torino pag. 14 Vco pag. 16 Vercelli pag. 17 Piemontesi nel Mondo pag. 18 L’assessore alla Protezione Civile, Valmaggia: «Progetto importante per la prevenzione e le situazioni di emergenza» La comunicazione dei rischi naturali Come comportarsi di fronte agli sconvolgimenti provocati dai fenomeni atmosferici diventati sempre più estremi in conse- guenza dei cambiamenti climati- ci? Come coinvolgere la popola- zione nelle operazioni di pre- venzione dei rischi naturali e nelle fasi di emergenza? Sono questi i punti fondamentali su cui si concentra il Piano integra- to tematico, Pitem Risk - “Resilienza, informazione, sen- sibilizzazione e comunicazione verso i cittadini”, presentato ad Aosta lunedì 11 febbraio. Incluso nel programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Alcotra 2014-2020, il piano dispone di un budget di 8 milioni 978 mila euro. Incentrato su azioni specifiche nei territori mag- giormente esposti ai rischi, Pitem Risk prevede soluzioni inno- vative di comunicazione e sensibilizzazione al rischio, per la popolazione e per gli operatori, oltre ad azioni di resilienza e informazione per informare i cittadini con azioni partecipative. La Valle d'Aosta coordina il piano di cui sono partner, tra gli altri, Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Regione Liguria, Fondazione Cima e Région Provence-Alpes-Cote d’azur (Francia). Il Pitem Risk mira a rendere sicuro e attrattivo il territorio unificando la rete transfrontaliera di rischi naturali (Risknat) per attuare politiche comuni tese a favorire la parteci- pazione attiva dei cittadini e ad aumentare la loro consapevo- lezza dei rischi naturali. Sono cinque i progetti previsti: Coordinamento e comunicazione: 508 mila euro, ha come capofila la Regione Valle d'Aosta; Risk-com, 1 milione e 882 mila euro di budget, Regione Pie- monte capofila, mira a rendere più efficaci le strategie di comu- nicazione. Gli altri obiettivi sono: creare nella popolazione la consapevolezza della fragilità del territorio e degli impatti sem- pre più disastrosi dei fenomeni estremi, definire gli strumenti più efficaci per la comunicazione in emergenza attraverso l'uso delle nuove tecnologie e dei social media, contrastando le informa- zioni contraddittorie e fuorvianti, e realizzare strumenti di infor- mazione condivisi in funzione della mobilità transfrontaliera. I prodotti da realizzare saranno, partendo dal corso base di for- mazione linguistica per 60 ope- ratori, un sito web Risk-Com collegato con il portale del Pi- tem, newsletter e mailing list, e- venti e conferenze, immagine coordinata di progetto, al fine di realizzare una piattaforma integrata per la comunicazione dei rischi, da implementare attraverso una massiva campagna mul- timediale; Risk-gest, 1 milione 882 mila euro, Fondazione Cima (Savona), incentrato sulla prevenzione dai rischi di inondazione, frane, valanghe e incendi; Risk-for, 1 milione 882 mila euro, vigili del fuoco della Savoia, riguarda l’addestramento degli operatori di soccorso; Risk-act, 2 milioni 823 mila euro, Regione Valle d’Aosta, mira ad applicare i risultati degli altri progetti su casi pilota del territo- rio transfrontaliero. «Coinvolgere la popolazione nella gestione dei rischi naturali - ha detto l'assessore alla Protezione Civile della Regione Pie- monte, Alberto Valmaggia nel suo intervento alla presentazione del piano ad Aosta - attraverso la formazione degli operatori e una comunicazione che sfrutti tutti i canali a disposizione, sia nelle situazioni di emergenza che in fase di prevenzione, è l'im- pegno profuso dalla Regione Piemonte nel Pitem Risk, all'inse- gna di una collaborazione transfrontaliera e interregionale, e nell'ottica di una programmazione che sia rivolta al prossimo settennato». (pdv) Approvata la nuova legge sul turismo itinerante «È una grande soddisfazione aver portato a termine il lavoro di revisione della legisla- zione sul turismo»: lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Cultura e al Turi- smo, Antonella Parigi, dopo l’approvazione in Consiglio regionale del disegno di legge che disciplina tutti i complessi ricettivi all’aperto e il turismo itinerante, aggiornan- do la legge finora in vigore risalente al 1979 e rendendola più coerente e completa, non- ché più vicina alle esigenze del mercato turistico nazionale e internazionale. «Con questo testo - ha continuato Parigi - completiamo il grande lavoro fatto in questi anni per la revisione dell’impianto normativo regionale sul turismo: un risultato importan- te, frutto di un grande impegno che, come Giunta regionale, abbiamo messo in campo in tutta la legislatura». In merito alla legge, Parigi precisa che «l’obiettivo è contribuire allo sviluppo del turismo all’aria aperta, valorizzando forme di ospitalità a stretto contatto con la natura e adeguando la normativa regionale alle importanti innovazioni che si stanno affer- mando nel campo della ricettività». (da) (segue a pag. 4) Regione Piemonte protagonista in Europa con il piano “Pitem Risk” presentato ad Aosta Bilancio più che positivo per il numero unico di emergenza 112 in Piemonte. La centrale unica piemontese, attiva dal gennaio 2017, gestisce quasi settemila chiamate al giorno, rispondendo, nel 66 per cento dei casi, entro 5 secondi. I dati sull’attività del servizio sono stati illustrati lunedì 11 febbraio, nella Sala Giunta della Regione Piemonte, a Torino, in occasione della "Giornata Europea del Nume- ro unico 112" All'incontro sono intervenuti il presidente della Regione, Sergio Chiamparino, l’assessore alla Sanità, Antonio Saitta, il direttore generale dell’assessorato alla Sanità, Danilo Bono, il dottor Carlo Bui, coordinatore nazionale del Gruppo tecnico a supporto della commissione ministeriale che sovrintende al numero unico 112, il prefetto di Torino, Claudio Palomba. In sala anche i rappre- sentanti della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Municipale, del Soc- corso Alpino e dell’Emergenza Sanitaria 118, della Città della Salute di Torino e dell’Asl Cuneo 1, gli operatori delle centrali uniche di risposta 112 e delle sale operative degli enti che ga- rantiscono h24 la funzionalità del servizio. «Voglio esprimere la mia gratitudine a tutti i soggetti che compongono il sistema del 112 – ha dichiarato il presidente Chiamparino – e a tutti gli ope- ratori che garantiscono con il loro impegno l'efficienza del servi- zio. Si tratta di un progetto pilota in Italia, di cui siamo orgoglio- si». Ha aggiunto l’assessore Saitta: «Il numero unico ha ottenu- to un grande risultato: liberare le centrali operative dalle chia- mate non strettamente di emergenza. Si è trattato di una forte innovazione, ben recepita dagli utenti, che ha permesso di di- stribuire meglio gli interventi, attraverso il raccordo e il coordina- mento dei diversi operatori». La situazione in Piemonte. Nei primi due anni dalla sua attiva- zione, il 112 ha ricevuto 3.239.000 telefonate. Il 43% di queste, 1.392.000, si sono rivelate inappropriate in quanto semplici ri- chieste di informazione o errori di chiamata. La presenza del centralino unico ha consentito di filtrare queste chiamate evitando agli operatori un carico di lavoro inutile. Alle centrali di emergenza ne sono state effettivamente girate 1.847.000: il 46% all’emergenza sanitaria 118, il 31% ai Carabi- nieri, il 13% alla Polizia, il 9% ai Vigili del Fuoco, l’1% alla Polizia municipale della Città di Torino. Alla quasi totalità è stata data risposta immediata. Il tempo di attesa è stato entro i 5 secondi nel 66% dei casi, entro i 10 se- condi nell’86%, entro i 20 secondi nel 92%. Per oltre metà delle chiamate (il 56%) l’intero tempo di gestione non ha superato i 45 secondi, mentre nell’86% dei casi è restato entro i 75 secon- di. Il dato che meglio attesta il miglioramento avvenuto: prima dell’avvio del centralino unico 112, dal 7 al 9% delle chiamate non riceveva risposta dagli operatori delle rispettive centrali, circa una telefonata su 12; ora le mancate risposte rappresen- tano l’1,8% del totale, una su 55. Nuovo sito e App. La Giornata Europea del 112 è stata anche carat- terizzata dal debutto del sito web 112.gov.it, nel quale si trovano le informazioni sulla genesi e lo sviluppo del servizio, il suo funziona- mento e le modalità di utilizzo. Ci sono anche indicazioni sulla nor- mativa di riferimento, sulle centrali uniche di risposta, uno spazio dedicato alle news. Nelle Regioni dove sono attive le centrali uniche è possibile accedere al 112 anche attraverso la App 'Where Are U': quando si fa la chiamata d'emergenza, vengono inviati automatica- mente all'operatore anche i dati sulla localizzazione del chiamante. L'App può essere utilizzata anche se non si è in condizioni di parla- re: si seleziona il tipo di soccorso di cui si ha bisogno e l'operatore riceve una chiamata muta con le indicazioni. In caso di mancata copertura della rete dati, la localizzazione avviene tramite Sms. Ad oggi il 112 è attivo in Friuli Venezia Giulia, Lazio (prefisso 06), Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia orientale, Valle d'Aosta e nelle Province autonome di Trento e Bolzano. (lp) Giornata Europea del 112: in Piemonte 7 mila chiamate al giorno Bilancio positivo per il numero unico di emeregenza 112 in Piemonte Il progetto fa parte del programma Alcotra Italia-Francia 2014-2020
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La comunicazione dei rischi naturali

Oct 06, 2021

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Page 1: La comunicazione dei rischi naturali

www.regione.piemonte.it/pnews/index.htm

Agenzia settimanale d’informazione della Giunta Regionale

n. 5 del 15 febbraio 2019

Dalla Regione pag. 3 Alessandria pag. 8 Asti pag. 9 Biella pag. 10 Cuneo pag. 11 Novara pag. 13 Torino pag. 14 Vco pag. 16 Vercelli pag. 17 Piemontesi nel Mondo pag. 18

L’assessore alla Protezione Civile, Valmaggia: «Progetto importante per la prevenzione e le situazioni di emergenza»

La comunicazione dei rischi naturali Come comportarsi di fronte agli sconvolgimenti provocati dai fenomeni atmosferici diventati sempre più estremi in conse-guenza dei cambiamenti climati-ci? Come coinvolgere la popola-zione nelle operazioni di pre-venzione dei rischi naturali e nelle fasi di emergenza? Sono questi i punti fondamentali su cui si concentra il Piano integra-to tematico, Pitem Risk - “Resilienza, informazione, sen-sibilizzazione e comunicazione verso i cittadini”, presentato ad Aosta lunedì 11 febbraio. Incluso nel programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Alcotra 2014-2020, il piano dispone di un budget di 8 milioni 978 mila euro. Incentrato su azioni specifiche nei territori mag-giormente esposti ai rischi, Pitem Risk prevede soluzioni inno-vative di comunicazione e sensibilizzazione al rischio, per la popolazione e per gli operatori, oltre ad azioni di resilienza e informazione per informare i cittadini con azioni partecipative. La Valle d'Aosta coordina il piano di cui sono partner, tra gli altri, Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Regione Liguria, Fondazione Cima e Région Provence-Alpes-Cote d’azur (Francia). Il Pitem Risk mira a rendere sicuro e attrattivo il territorio unificando la rete transfrontaliera di rischi naturali (Risknat) per attuare politiche comuni tese a favorire la parteci-pazione attiva dei cittadini e ad aumentare la loro consapevo-lezza dei rischi naturali. Sono cinque i progetti previsti: Coordinamento e comunicazione: 508 mila euro, ha come capofila la Regione Valle d'Aosta; Risk-com, 1 milione e 882 mila euro di budget, Regione Pie-monte capofila, mira a rendere più efficaci le strategie di comu-nicazione. Gli altri obiettivi sono: creare nella popolazione la consapevolezza della fragilità del territorio e degli impatti sem-

pre più disastrosi dei fenomeni estremi, definire gli strumenti più efficaci per la comunicazione in emergenza attraverso l'uso delle nuove tecnologie e dei social media, contrastando le informa-zioni contraddittorie e fuorvianti, e realizzare strumenti di infor-mazione condivisi in funzione della mobilità transfrontaliera. I prodotti da realizzare saranno, partendo dal corso base di for-mazione linguistica per 60 ope-ratori, un sito web Risk-Com collegato con il portale del Pi-

tem, newsletter e mailing list, e-venti e conferenze, immagine coordinata di progetto, al fine di realizzare una piattaforma integrata per la comunicazione dei rischi, da implementare attraverso una massiva campagna mul-timediale; Risk-gest, 1 milione 882 mila euro, Fondazione Cima (Savona), incentrato sulla prevenzione dai rischi di inondazione, frane, valanghe e incendi; Risk-for, 1 milione 882 mila euro, vigili del fuoco della Savoia, riguarda l’addestramento degli operatori di soccorso; Risk-act, 2 milioni 823 mila euro, Regione Valle d’Aosta, mira ad applicare i risultati degli altri progetti su casi pilota del territo-rio transfrontaliero. «Coinvolgere la popolazione nella gestione dei rischi naturali - ha detto l'assessore alla Protezione Civile della Regione Pie-monte, Alberto Valmaggia nel suo intervento alla presentazione del piano ad Aosta - attraverso la formazione degli operatori e una comunicazione che sfrutti tutti i canali a disposizione, sia nelle situazioni di emergenza che in fase di prevenzione, è l'im-pegno profuso dalla Regione Piemonte nel Pitem Risk, all'inse-gna di una collaborazione transfrontaliera e interregionale, e nell'ottica di una programmazione che sia rivolta al prossimo settennato». (pdv)

Approvata la nuova legge sul turismo itinerante

«È una grande soddisfazione aver portato a termine il lavoro di revisione della legisla-zione sul turismo»: lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Cultura e al Turi-smo, Antonella Parigi, dopo l’approvazione in Consiglio regionale del disegno di legge che disciplina tutti i complessi ricettivi all’aperto e il turismo itinerante, aggiornan-do la legge finora in vigore risalente al 1979 e rendendola più coerente e completa, non-ché più vicina alle esigenze del mercato turistico nazionale e internazionale. «Con questo testo - ha continuato Parigi - completiamo il grande lavoro fatto in questi anni per la revisione dell’impianto normativo regionale sul turismo: un risultato importan-te, frutto di un grande impegno che, come Giunta regionale, abbiamo messo in campo in tutta la legislatura». In merito alla legge, Parigi precisa che «l’obiettivo è contribuire allo sviluppo del turismo all’aria aperta, valorizzando forme di ospitalità a stretto contatto con la natura e adeguando la normativa regionale alle importanti innovazioni che si stanno affer-mando nel campo della ricettività». (da)

(segue a pag. 4)

Regione Piemonte protagonista in Europa con il piano “Pitem Risk” presentato ad Aosta

Bilancio più che positivo per il numero unico di emergenza 112 in Piemonte. La centrale unica piemontese, attiva dal gennaio 2017, gestisce quasi settemila chiamate al giorno, rispondendo, nel 66 per cento dei casi, entro 5 secondi. I dati sull’attività del servizio sono stati illustrati lunedì 11 febbraio, nella Sala Giunta della Regione Piemonte, a Torino, in occasione della "Giornata Europea del Nume-ro unico 112" All'incontro sono intervenuti il presidente della Regione, Sergio Chiamparino, l’assessore alla Sanità, Antonio Saitta, il direttore generale dell’assessorato alla Sanità, Danilo Bono, il dottor Carlo Bui, coordinatore nazionale del Gruppo tecnico a supporto della commissione ministeriale che sovrintende al numero unico 112, il prefetto di Torino, Claudio Palomba. In sala anche i rappre-sentanti della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Municipale, del Soc-corso Alpino e dell’Emergenza Sanitaria 118, della Città della Salute di Torino e dell’Asl Cuneo 1, gli operatori delle centrali uniche di risposta 112 e delle sale operative degli enti che ga-rantiscono h24 la funzionalità del servizio. «Voglio esprimere la mia gratitudine a tutti i soggetti che compongono il sistema del 112 – ha dichiarato il presidente Chiamparino – e a tutti gli ope-ratori che garantiscono con il loro impegno l'efficienza del servi-zio. Si tratta di un progetto pilota in Italia, di cui siamo orgoglio-si». Ha aggiunto l’assessore Saitta: «Il numero unico ha ottenu-to un grande risultato: liberare le centrali operative dalle chia-mate non strettamente di emergenza. Si è trattato di una forte innovazione, ben recepita dagli utenti, che ha permesso di di-stribuire meglio gli interventi, attraverso il raccordo e il coordina-mento dei diversi operatori». La situazione in Piemonte. Nei primi due anni dalla sua attiva-zione, il 112 ha ricevuto 3.239.000 telefonate. Il 43% di queste, 1.392.000, si sono rivelate inappropriate in quanto semplici ri-

chieste di informazione o errori di chiamata. La presenza del centralino unico ha consentito di filtrare queste chiamate evitando agli operatori un carico di lavoro inutile. Alle centrali di emergenza ne sono state effettivamente girate 1.847.000: il 46% all’emergenza sanitaria 118, il 31% ai Carabi-nieri, il 13% alla Polizia, il 9% ai Vigili del Fuoco, l’1% alla Polizia municipale della Città di Torino. Alla quasi totalità è stata data

risposta immediata. Il tempo di attesa è stato entro i 5 secondi nel 66% dei casi, entro i 10 se-condi nell’86%, entro i 20 secondi nel 92%. Per oltre metà delle chiamate (il 56%) l’intero tempo di gestione non ha superato i 45 secondi, mentre nell’86% dei casi è restato entro i 75 secon-di. Il dato che meglio attesta il miglioramento avvenuto: prima dell’avvio del centralino unico 112, dal 7 al 9% delle chiamate non riceveva risposta dagli operatori delle rispettive centrali, circa una telefonata su 12; ora le mancate risposte rappresen-tano l’1,8% del totale, una su 55. Nuovo sito e App. La Giornata Europea del 112 è stata anche carat-terizzata dal debutto del sito web 112.gov.it, nel quale si trovano le informazioni sulla genesi e lo sviluppo del servizio, il suo funziona-mento e le modalità di utilizzo. Ci sono anche indicazioni sulla nor-mativa di riferimento, sulle centrali uniche di risposta, uno spazio dedicato alle news. Nelle Regioni dove sono attive le centrali uniche è possibile accedere al 112 anche attraverso la App 'Where Are U': quando si fa la chiamata d'emergenza, vengono inviati automatica-mente all'operatore anche i dati sulla localizzazione del chiamante. L'App può essere utilizzata anche se non si è in condizioni di parla-re: si seleziona il tipo di soccorso di cui si ha bisogno e l'operatore riceve una chiamata muta con le indicazioni. In caso di mancata copertura della rete dati, la localizzazione avviene tramite Sms. Ad oggi il 112 è attivo in Friuli Venezia Giulia, Lazio (prefisso 06), Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia orientale, Valle d'Aosta e nelle Province autonome di Trento e Bolzano. (lp)

Giornata Europea del 112: in Piemonte 7 mila chiamate al giorno

Bilancio positivo per il numero unico di emeregenza 112 in Piemonte

Il progetto fa parte del programma Alcotra Italia-Francia 2014-2020

Page 2: La comunicazione dei rischi naturali

Dalla Regione La comunicazione dei rischi naturali Giornata Europea del 112: in Piemonte 7 mila chiamate al giorno Approvata la nuova legge sul turismo itinerante Tav: il commento del presidente Chiamparino sull’analisi costi-benefici Alessi: accordo in Regione per la Cassa Integrazione Incendi boschivi in Piemonte: un ciclo di incontri su interventi e prevenzione La nuova legge sul turismo itinerante Gli assessori Valmaggia e Ferrero:«Il Go-verno adotti al più presto il piano» nazionale di gestione dei lupi Il nuovo piano per i laboratori di analisi dell’area Ovest torinese Approvati i progetti di promozione del vino sui mercati extra europei Piemonte protagonista della campagna europea per l'uso corretto della legna da ardere Un aiuto per i senza dimora da parte della Regione Piemonte Cic Ivrea: esito dell’incontro in Regione

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Sarà inaugurato In primavera il tracciato monregalese del sentiero “Landandè”

Page 3: La comunicazione dei rischi naturali

Tav: il commento del presidente Chiamparino sull’analisi costi-benefici

Decisamente duro e polemico il commento rilasciato dal presidente della Regione Pie-monte, Sergio Chiamparino, dopo la pubblicazione sul sito del Ministero dei Trasporti dell’analisi costi-benefici sulla realizzazione della Torino-Lione: «I numeri negativi non stupiscono. Per fare una battuta, considerata la nota predilezione del prof. Ponti per il trasporto su gomma rispetto a quello su rotaia, affidargli lo studio è stato un po’ come affidare a Dracula la guardiania della Banca del sangue. Al di là delle battute, a detta anche di illustri studiosi, la Tav è un’opera strategica che, in quanto tale, cambierà le dinamiche di mercato, con grandi benefici che ricadranno non solo sul Piemonte, ma sul Nord Italia, a cominciare dai porti liguri, e sull’intero Paese. Sono i corridoi attrezzati con la logistica che richiamano le merci, non viceversa. Del resto, se Cavour avesse fatto l’analisi costi benefici sul traforo del Frejus probabilmente non avrebbe neanche raddoppiato la mulattiera del Moncenisio». Chiamparino ritiene che «l’analisi non è in grado di definire i benefici, ma solo i costi, per giunta aumentati dalle mancate accise sul carburante e dal calo dei pedaggi auto-stradali che si avrebbero con lo spostamento del trasporto delle merci dalla strada alla ferrovia. Alla faccia dell’ambiente, si delinea uno scenario che rischia di penalizzare pe-santemente l’economia, lo sviluppo e la condizione ambientale delle nostre regioni». Chiamparino rinnova al Governo, ora che l’analisi c’è, l’invito ad assumersi «la respon-sabilità di decidere”, fa presente che “temo di non sbagliare dicendo che, arrivata la co-sti-benefici, il Governo farà ancora melina e anche sulla Tav, su opposte sponde, faran-no solo campagna elettorale, a costo di perdere i finanziamenti europei, per arrivare al-le elezioni senza pagare il dazio di una decisione” e conclude sostenendo che “ora è chiaro chi vuole mettere il Piemonte in un angolo». Il presidente commenta anche la nota pubblicata mercoledì13 febbraio dal ministro del-l'Ambiente, Sergio Costa, sul proprio profilo Facebook per sostenere che «l'analisi co-sti-benefici è una buona notizia per l'ambiente», che con la Tav si avrebbe «una riduzio-ne delle emissioni di CO2 di appena lo 0,12% del totale delle emissioni in Italia» e dove parla delle conseguenze dello scavo impattando la vena amiantifera delle montagne della Valsusa. «Il ministro Costa - afferma Chiamparino - sorvola alla grande sul fatto che tra i costi vengano calcolati quelli che dovrebbero essere benefici ambientali, cioè il minor consumo di carburante e di autostrada, e plaude gioioso alla sottostima dei bene-fici ambientali che derivano dallo spostare le merci dalla strada a una infrastruttura fer-roviaria moderna. Poi sostiene che la montagna è piena d’amianto e la valle ventosa, facendo immaginare chissà quali sciagure porterebbe con sé lo scavo del tunnel di ba-se, dimenticandosi che si è appena scavato il raddoppio autostradale del Frejus, a una quota ancora più alta e ventosa, e che per potenziare la linea storica bisognerebbe co-munque scavare un’altra galleria. La verità è che abbiamo l’unico ministro dell’Ambiente in Europa che sostiene che è meglio trasportare le merci sui tir piuttosto che sui treni».

Alessi: accordo

in Regione per la Cassa Integrazione

Decorrerà dal 18 febbraio fino al 21 dicembre 2019 la cassa integrazio-ne straordinaria a rotazione per 280 dipendenti della sede di Crusinallo (Omegna) della Alessi. È quanto previsto dal verbale di esame con-giunto firmato da azienda, organiz-zazioni sindacali e Regione Pie-monte, al termine dell’incontro con-vocato oggi dall’assessorato regio-nale al Lavoro, alla presenza dell’assessore regioanale al Lavoro, Gianna Pentenero. Il ricorso alla cassa integrazione sa-rà accompagnato da un piano di risanamento aziendale che preve-de, tra le altre cose, la definizione delle trattative, attualmente in cor-so, con un nuovo partner industria-le, la ridefinizione della politica di vendita e nuove iniziative commer-ciali con il potenziamento dei canali di vendita on-line. L’intesa prevede inoltre che delle 280 persone in cassa integrazione, 200 possano rientrare al termine del periodo, mentre gli 80 potenziali e-suberi potranno essere gestiti attra-verso uscire volontarie, accompa-gnamento alla pensione, formazio-ne e riqualificazione professionale e la possibilità per i lavoratori interes-sati di far ricorso all’assegno di ri-collocazione, gestito dalla Regione insieme all’agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro. «Il fatto che uno storico marchio del Made in Italy come Alessi - afferma l’assessore Pentenero - stia attra-versando un periodo di difficoltà è naturalmente motivo di dispiacere. Tuttavia, l’atteggiamento responsa-bile dimostrato sia dall’azienda sia dalle organizzazioni sindacali, che consentirà di mettere in campo un piano per assicurare il futuro pro-duttivo dello stabilimento, è la stra-da giusta da percorrere per giunge-re a un effettivo rilancio di Alessi sul nostro territorio».

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Page 4: La comunicazione dei rischi naturali

Incendi boschivi in Piemonte: un ciclo di incontri su interventi e prevenzione

Si concluderà mercoledì 20 febbraio, alle ore 17.30, nella sala polifunzionale Vecchio Mulino di via Del Ponte a Locana (To), il ciclo di tre incontri sulla gestione dei boschi in caso di incendio, sulla prevenzione, e sulla messa in sicurezza dei torrenti e della viabi-lità in situazioni di emergenza, organizzato dal Settore Foreste della Regione Piemonte. Gli altri due appuntamenti si sono svolti lunedì 11 febbraio ad Almese e giovedì 14 feb-braio a Traversella. Gli incontri, tenuti da tecnici forestali e geologi di Regione Piemonte, Ipla e Dipartimento di Scienze agrarie forestali e alimentari dell’Università di Torino, sono rivolti ai cittadini, alle imprese e alle amministrazioni comunali. Scopo delle serate è di illustrare lo stato di avanzamento dei lavori del tavolo tecnico di coordinamento e di supporto alla predi-sposizione del Piano straordinario di interventi di ripristino delle superfici interessate da-gli incendi dell’autunno 2017. «Gli incendi che hanno colpito il Piemonte nell’autunno del 2017 – ha commentato l’assessore all'Ambiente, Urbanistica, Pianificazione territoriale e paesaggistica, Svilup-po della Montagna, Foreste, Parchi, Protezione Civile della Regione Piemonte, Alberto Valmaggia - sono stati un duro colpo per la nostra regione. Nonostante questo, il territo-rio e le istituzioni hanno reagito prontamente; da un lato mettendo in campo un sistema di protezione civile e di anti-incendi boschivi eccellente, dall'altro operando immediata-mente per la stima dei danni subiti, per ricostruire un territorio che già oggi si può dire più sicuro che in passato, e infine cambiando la normativa regionale in tema di divieti e prescrizioni. Ora occorre che il Piemonte condivida lo spirito di tutela e cura del territo-rio che ci ha spinto a operare in seguito agli eventi del 2017. Questo ciclo di incontri vuole appunto questo: raccontare quanto è stato fatto ed è possibile fare per avere un Piemonte ancora più sicuro e bello». L’elaborazione delle linee guida, che saranno illustrate ai partecipanti, nasce dall’esigenza di affrontare i danni provocati dagli incendi avvenuti nelle montagne piemontesi nel 2017, ma possono essere utili anche in altri contesti territoriali inte-ressati da incendi boschivi. Le indicazioni pratiche, inoltre, individuano azioni selvi-colturali preventive. I risultati ottenuti sono il frutto della cooperazione delle diverse professionalità presenti nelle amministrazioni pubbliche, enti di ricerca e del Corpo volontari Anti Incendi Bo-schivi del Piemonte, che si sono dati la priorità di ascoltare e coinvolgere il territorio fin dai primi passi. (pdv)

La nuova legge sul turismo itinerante

(segue da pag. 1) Tra le principali novità introdotte nella legge, la definizione di “turismo itinerante” e di “garden sharing”, categorie finora assenti. Per la prima sono state previste in particolare tre classificazioni: le are-e di sosta attrezzate, le aree cam-per service (piazzole allestite pres-so campeggi o villaggi turistici o in aree di servizio) e i punti sosta, de-stinati al parcheggio dove sono con-sentiti la sosta e il pernottamento senza servizi aggiuntivi. Il garden sharing, nato da una start up italia-na, viene definito come nuova pos-sibilità ricettiva che consente ai sog-getti privati di mettere a disposizio-ne dei turisti provvisti di mezzi pro-pri spazi o aree verdi ed eventuali allestimenti fissi o mobili (tende o bungalow). Oltre alle due tipologie nuove, nel testo vengono regolamentate anche i campeggi temporanei o mobili. Vengono inoltre presi in esame i servizi di ospitalità turistica, i servizi per il benessere e il relax degli ospi-ti, le modalità di gestione, i procedi-menti amministrativi per l’avvio, la variazione, la sospensione e la ces-sazione volontaria dell’attività, le funzioni di vigilanza e controllo e le sanzioni previste per le eventuali condotte illecite. Altri aspetti, come le caratteristiche tecniche delle strutture ricettive, i requisiti tecnico-edilizi e igienico-sanitari, gli standard minimi di clas-sificazione e le caratteristiche grafi-che dei loghi distintivi, verranno de-finiti in un secondo momento, con uno specifico regolamento di attua-zione che dovrà essere approvato dal Consiglio regionale. In Piemonte, tra campeggi e villaggi vacanze si annoverano quasi 2-0.000 posti letto, suddivisi tra 158 campeggi e 8 villaggi turistici, strut-ture in particolare concentrate nel distretto dei laghi. (da)

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Gli assessori Valmaggia e Ferrero: «Il Governo adotti al più presto

il piano nazionale di gestione dei lupi»

Gli assessori regionali del Piemonte, Alberto Valmaggia e Giorgio Ferrero, chiedono al Governo di adottare al più presto il piano nazionale di gestione dei lupi. La gestione del lupo rientra infatti tra le politiche ambientali di diretta ed esclusiva competenza dello Stato. «La Regione Piemonte non può rimanere a lungo con le mani legate nell’attesa che il Governo decida – afferma l’assessore regionale all’Ambiente, Alberto Valmaggia –. Per anni è stato auspicato il ritorno del lupo in Piemonte perché si riequilibrasse la catena alimentare delle nostre Alpi. Il Piemonte ha addirittura messo in piedi un progetto unico di monitoraggio della specie durante le sue migrazioni. Ora, però, non possiamo più a-spettare. Il Governo ci dia le indicazioni chiare di quali azioni mettere in campo per pro-teggere le persone e le greggi, e con quali risorse, poi noi faremo la nostra parte». L’assessore regionale all’Agricoltura, Giorgio Ferrero, rileva che «già due volte, e l’ultima il 29 novembre 2018 il Comitato per le Politiche Agricole, che rappresenta tutti gli assessori regionali, ha richiesto in modo unanime all’attuale Governo di farsi carico della gestione di una situazione che altrimenti compromette in modo definitivo l’attività in primis degli allevatori piemontesi». Le segnalazioni dell’alta presenza di lupi su tutto il territorio piemontese stanno portan-do gli allevatori, ed anche i cittadini di alcuni centri abitati, a temere per la propria inco-lumità oltre che per quella delle greggi. Il 25 settembre 2018 in Consiglio regionale del Piemonte passò un ordine del giorno che chiese al Governo di giungere, in tempi brevi, all'approvazione del Piano nazionale di conservazione e di gestione del lupo. Le Regioni italiane avevano dato un contributo sostanziale al ministero dell’Ambiente nella redazione del Piano nazionale di conservazione e gestione del lupo, affinché il predatore potesse essere tutelato nel suo habitat naturale e al tempo stesso si mettes-sero in campo misure di sostegno agli agricoltori e alla popolazione di montagna, fino allo strumento ultimo che prevede dei piani di contenimento.

Il nuovo piano per i laboratori di analisi dell’area Ovest torinese

Il nuovo piano di riorganizzazione dei laboratori analisi dell’area Ovest di Torino è stato illustrato dall’assessore alla Sanità, Antonio Saitta, durante la riunione della Giunta regionale di venerdì 8 feb-braio. «Nel rispetto del piano com-plessivo di riordino dei laboratori - ha dichiarato Saitta - abbiamo deci-so di valorizzare la rete territoriale dell’area Ovest e di sfruttare le ri-sorse e le apparecchiature di cui dispone: quindi, gran parte dell’attività definita di routine e quel-la di urgenza sarà svolta presso i laboratori dell’Asl To3 e del San Luigi di Orbassano, mentre l’ospedale Mauriziano continuerà ad occuparsi della propria attività ordi-naria e di una quota dell’attività di tutta l’area». L’assessore ha quindi precisato che «tutto il personale impiegato nei la-boratori continuerà a lavorare nelle sedi attuali» e che «la riorganizza-zione non riguarderà in alcun modo i servizi offerti ai cittadini, che sa-ranno mantenuti nel numero e nella dislocazione attuale: nell’area Ovest torinese sono in funzione 100 punti di prelievo territoriali e 60 punti o-spedalieri, una rete che in questi anni è stata rafforzata grazie al po-tenziamento degli investimenti sull’assistenza territoriale e sulle Case della Salute». (gg)

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Approvati i progetti di promozione del vino sui mercati extra europei

L’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte ha approvato il 28 gennaio 2019 le graduatorie dei progetti di promozione del vino sui mercati dei paesi terzi, nell’ambito della misura dell’Ocm vino annualità 2018/2019 (L’Ocm, Organizzazioni comuni di mer-cato, rappresenta lo strumento finanziario per il sostegno alle politiche di sviluppo rurale nel territorio Ue). Vengono finanziati 20 progetti regionali, 6 progetti multiregionali in capo al Piemonte e 5 progetti multiregionali in capo alle altre Regioni, per un contributo complessivo di 11 milioni di euro. «Prosegue l’impegno della Regione Piemonte a sostegno della promozione dei vini pie-montesi di qualità, Do e Igp affinché siano competitivi e a lungo termine sui mercati e-xtraeuropei – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Giorgio Ferrero -. Nel periodo di programmazione 2014/2020 la Regione ha approvato contributi nell'ambito della mi-sura Ocm vino per un importo complessivo di oltre 48 milioni di euro finanziando inve-stimenti per oltre 107 milioni di euro in 5 anni». Il valore dell’export di vino del Piemonte nel 2018 è stato di circa 1 miliardo di euro, il 18% dell’export di vini nazionali. Inoltre le 19 docg e 42 doc piemontesi rappresentano il più alto numero tra le regioni italiane e coprono l’85% della produzione regionale. I beneficiari della misura dell’Ocm vino sono i consorzi di tutela, le associazioni e i con-sorzi di produttori, i produttori singoli. I progetti ammessi a contributo prevedono nello specifico: azioni che mettono in rilievo gli elevati standard dei prodotti, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o ambiente; partecipazione a manifestazioni e fiere di importanza internazionale; campagne di informazione sui sistemi delle denomi-nazioni di origine, delle indicazioni geografiche e della produzione biologica vigenti nell’Unione europea.

Piemonte protagonista della campagna europea per l'uso corretto della

legna da ardere

L'inquinamento da polveri sottili ha nel riscaldamento, e in particolare nella combustione della legna dei nostri camini, uno dei principali ap-porti. La campagna di comunicazio-ne, nell'ambito del progetto europeo Life PrepAir “Brucia bene la legna, non bruciarti la salute”, ha l'obiettivo di informare i cittadini su questi te-mi. Il Piemonte ha un ruolo di rilievo nella campagna, lanciata dalle Re-gioni del Bacino padano per sensi-bilizzare i cittadini sul corretto uso delle biomasse nel riscaldamento domestico. La combustione della legna, contra-riamente alla vulgata comune, pro-duce pericolosi inquinanti e in molte regioni italiane più del 90% delle polveri sottili Pm10 è generato dal riscaldamento domestico da piccoli apparecchi a legna come caminetti e stufe. Da questa consapevolezza 18 par-tner istituzionali fra cui Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Pie-monte, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Provincia autonoma di Trento si sono impegnati nel proget-to che ha l’obiettivo di promuovere stili di vita, produzione e consumo più sostenibili nell’area padana. A questo tema, Piemonte Informa ha dedicato uno speciale (pdv)

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Un aiuto per i senza dimora da parte della Regione Piemonte

Si rafforza l’alleanza tra Regione Riemonte e Fio.Psd (Federazione Italiana degli orga-nismi per le persone senza dimora) per aiutare le persone senza dimora. Giovedì 7 febbraio, nella Sala Stampa del Palazzo della Regione Piemonte e Fio.Psd hanno rinnovato la collaborazione avviata sul tema del contrasto alla grave marginalità adulta, firmando un protocollo d’Intesa che identifica le azioni e gli interventi necessari per accompagnare all'autonomia le persone senza dimora. A firmare l'accordo, per la Regione Piemonte, sono stati gli assessori alle Politiche So-ciali, della Famiglia e della Casa, Augusto Ferrari ed alle Pari Opportunità e Diritti, Mo-nica Cerutti, e la presidente Fio.Psd, Cristina Avonto. Per finanziare gli interventi previsti sono disponibili consistenti risorse: ai 500.000 euro, da suddividere su tutti i capoluoghi di provincia piemontesi, che derivano dai fondi desti-nati al Rei(Reddito di inclusione), si aggiungono i fondi per il contrasto alle gravi margi-nalità, che ammontano a 770.000 euro destinati ai Comuni capoluogo di provincia e 2 milioni di euro destinati al Comune di Torino. «La firma di questo protocollo – ha dichiarato l'assessore Ferrari – permetterà di indivi-duare un percorso condiviso di azioni finalizzate a garantire interventi specifici rivolti al-le persone senza dimora, che sono sempre più numerose. Sulle base delle risorse di-sponibili, la Regione con i capoluoghi di Provincia, potrà mettere in campo progetti an-che innovativi per combattere la grave marginalità». Ha aggiunto l’assessore Cerutti: «Un'attenzione particolare dovrà essere rivolta alle donne senza fissa dimora, che rappresentano una situazione di fragilità più complessa e alle persone di origine straniera, che potrebbero ritrovarsi in questa condizione in se-guito agli effetti delle legge sulla sicurezza». Tra i numerosi interventi previsti dall'intesa, figurano il sostegno ad iniziative pubbliche o private di housing sociale e l'attivazione di percorsi di formazione"ad hoc" per il perso-nale pubblico e privato che opera nel settore. (lp)

Cic Ivrea: esito dell’incontro in Regione

Si è svolta nel pomeriggio di giovedì 7 febbraio all’assessorato al Lavoro una nuova riunione del tavolo regio-nale sul Cic di Ivrea, alla presenza dei vertici dell’azienda, degli espo-nenti sindacali e, su sollecitazione della Regione, anche dei rappre-sentanti di Csp. Le aziende hanno spiegato che en-tro fine febbraio due nuove com-messe consentiranno di impiegare nell’immediato una parte di dipen-denti Cic. Il Consorzio per l'Infor-matizzazione del Canavese ha i-noltre prospettato la possibilità di presentare un piano industriale che consenta, anche attraverso il ricorso al Fis (fondo di integrazio-ne salariale), di garantire la conti-nuità aziendale e la tutela del peri-metro occupazionale. «Prendo atto – è il commento dell’assessora regionale al Lavoro Gianna Pentenero – delle dichiara-zioni dell’azienda e mi auguro che agli impegni presi oggi seguano a-zioni concrete per tutelare i lavora-tori. La Regione continuerà a moni-torare l’andamento della situazione e tornerà a convocare il tavolo entro la fine di febbraio».

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La tragedia delle Foibe e l’Esodo degli Istriani, Fiumani e Dalmati In occasione del ” Giorno del Ricordo” fino al 17 febbraio, a Palazzo Cuttica ad Ales-sandria è allestita la mostra fotografica e documentale “Le guerre mondiali e il destino dei popoli. La tragedia delle Foibe e l’Esodo degli Istriani, Fiumani e Dalmati”. Nelle sa-le di Palazzo Cuttica l’Associazione Piemontestoria ha sistemato una serie di quadri con fotografie d’archivio e documenti d’epoca e vetrine espositive con oggetti e cimeli originali appartenuti agli esuli e provenienti da collezioni private. A completare l’esposizione anche manifesti politici e amministrativi originali. La mostra, promossa e organizzata dal Comune di Alessandria , insieme alla Provincia di Alessandria e a Cul-turAle-Asm Costruire Insieme, ha il patrocinio dell’Anvgd (Associazione Nazionale Ve-nezia Giulia e Dalmazia) che guida, supervisiona e consente l’orientamento e i messag-gi che l’evento commemorativo, in ambito istituzionale, intende rappresentare. Info: 01-31 234266 da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 14.30 oppure il 3421200696, [email protected] I Boxilio una famiglia di pittori tortonesi tra ‘400 e ‘500 Il recente restauro della pala di proprietà della Parrocchia di San Martino a Carbonara Scrivia, esposta alla Venaria Reale per il progetto “Restituzioni 2018”, è stato lo spunto per l’ideazione di una piccola mostra temporanea nel Museo Diocesano di Tortona in cui sono presentate, insieme alla tavola di Carbonara, altre due opere di questa botte-ga, di norma non facilmente visibili, l’una di proprietà della Provincia di Alessandria e l’altra dell’Ospedale Civile di Vigevano. La mostra “I Boxilio una famiglia di pittori torto-nesi tra ‘400 e ‘500” è aperta fino al 10 marzo al Museo Diocesano di Tortona, il sabato e la domenica dalle 15.30 alle 18.30 e permette il confronto da vicino di tre polittici parti-colarmente significativi ed esemplificativi dell’attività di questa famiglia di pittori, ancora legati al gusto gotico e a una cultura tardo medievale, ma che cominciano ad aprirsi alle novità rinascimentali. Casale Monferrato. Trasferimento temporaneo per l'Urp Per consentire il rinnovo dei locali, l'Urp di Casale Monferrato in via Mameli 21 resterà chiuso anche nei giorni di venerdì 15 e lunedì 18 febbraio. I servizi saranno comunque garantiti, negli stessi orari, in una sede provvisoria: la sala di via Magnocavallo 7. Orari Urp fino al 18 febbraio 2019: lunedì - venerdì 9-13; lunedì 18 anche dalle ore 14-17. Laboratorio di scrittura creativa a Novi Ligure A partire dal 12 marzo, presso la sede della Biblioteca Civica di Novi Ligure, in Via Mar-coni 66, inizierà un nuovo interessantissimo e originale laboratorio di Scrittura Creativa, articolato in otto incontri di un’ora e mezzo ciascuno, i martedì e i giovedì, per un totale di 12 ore. Si inserisce nell’ambito della manifestazione culturale “La Torre di Carta”, re-alizzata dal Comune di Novi Ligure in collaborazione con l’Associazione Librialsole. Questo nuovo laboratorio sarà uno spazio aperto a tutti coloro che vogliono esprimere ciò che sentono, guardando in se stessi e osservando il mondo esterno, alla ricerca di stimoli per raccontare e raccontarsi. Le date previste per gli incontri, dalle ore 17,30 alle 19, saranno: 12 marzo; 14 marzo; 26 marzo; 28 marzo; 2 aprile; 4 aprile; 16 aprile e 18 aprile. Il laboratorio è aperto a un numero minimo di 12 partecipanti e a un numero massimo di 16. I docenti saranno Lorenzo Oggero per la narrazione e la poesia e Carlo Orlando per la sceneggiatura; il costo previsto è 120 euro a partecipante. Per informa-zioni e iscrizioni: Biblioteca di Novi Ligure tel. 0143.76246 mail: [email protected]

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I Giovedì digitali della Camera di Commercio di Asti Proseguono gli incontri “Giovedì digitali” organizzati dalla Camera di Commercio di Asti che aderisce all’iniziativa promossa da Unioncamere in collaborazione con Google, per incentivare le aziende all’uso delle tecnologie digitali nei processi produttivi e commer-ciali. Prossimo incontro il 21 febbraio, ore 14.30, nella sede camerale, “Come creare la tua vetrina online: il sito web e l'analisi dei dati”. Il 14 marzo “Come farsi piacere ai mo-tori di ricerca e fare pubblicità online, Seo e Sem. Il 28 marzo “Social network per le pmi. Possono aderire alle pmi della provincia di Asti, regolarmente iscritte al Registro delle Imprese. Oltre alla formazione di carattere generale, le imprese potranno al termi-ne di ciascun incontro, fissare incontri personalizzati (follow up) con i digital promoter camerali. La partecipazione ai seminari e ai follow up personalizzati è gratuita, occorre iscriversi. Moncirco a Montiglio Monferrato Moncirco è la rassegna internazionale di circo contemporaneo a Montiglio Monferrato. I prossimi appuntamenti al centro fiere Montexpo sono: sabato 16 febbraio ore 21 e do-menica 17 febbraio ore 17 “Angela Delfini ti spiega tutto”; il 16 e 17 marzo con Quinto equilibrio “Una vita a matita”;13 e 14 aprile con Collettivo 320 chili “Invisibile; 27 aprile con il Duo Griot Fola, Concerto Milonga in “Années de solitude”. Per informazioni e pre-notazioni: [email protected], tel 347 7670394. Corsa a Canelli con MonferRun Domenica 17 febbraio torna a Canelli la mezza maratona “MonferRun” 2019, con per-corso di 21 km, omologato e certificato Fidal, da Canelli a Nizza Monferrato andata e ritorno. Per gli appassionati è possibile anche partecipare alla corsa non competitiva aperta a tutti di 6,5 km con partenza da Canelli e arrivo alla stazione ferroviaria di Cala-mandrana. Stanze attigue, mostra di arte contemporanea Sabato 16 febbraio, alle ore 17, al castello Asinari di Costigliole d’Asti inaugurazione della mostra d’arte contemporanea “Stanze Attigue”, percorso espositivo realizzato dal Gruppo di artiste astigiane Ashtart, guidato da Silvia Ravetti. La mostra sarà visitabile fino al 17 marzo e propone oltre alle opere d’arte una serie di eventi con presentazione di libri e incontri con protagoniste al femminile. Il programma sul sito web www.visitcostigliole.it

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Per San Valentino a Biella "Un Museo per innamora(r)ti" In occasione di “San Valentino”, la giornata degli innamorati del 14 febbraio, l’Assessorato alla Cultura della Città di Biella propone una nuova iniziativa di promozio-ne del Museo del Territorio Biellese: dal 13 al 17 febbraio le coppie che insieme vorran-no visitare il Museo avranno diritto ad un biglietto omaggio. Per tutta la settimana, quin-di, due persone al prezzo di una potranno visitare il Museo con l’iniziativa “Un Museo per innamora(r)ti” La promozione sarà valida, oltre che per la visita alle collezioni per-manenti (paleontologica, archeologica, egizia, precolombiana e storico-artistica), anche per la mostra in corso “Arte & collezionismo. Cinque secoli di pittura dalle collezioni biellesi”, che raccoglie oltre quaranta opere provenienti dalle collezioni private biellesi. Si va da alcuni dipinti su tavola del XVI fino alle opere dei maggiori interpreti del Nove-cento italiano. Trofeo del centenario dello Sci Club di Biella a Bielmonte Nasce nel 1919 uno dei più antichi Sci Club della regione Piemonte: lo Sci Club di Biel-la, fondato da Guido Alberto Rivetti, filantropo industriale tessile biellese, con l'intento di avvicinare i biellesi di allora alla pratica dello sci da discesa. Per l'occasione è stato scelto Bielmonte, la stazione sciistica dell'Oasi Zegna, come luogo per i festeggiamenti. É qui che prenderà vita il 17 febbraio il Trofeo del Centenario, una gara riservata alla categoria children, cioè ai nati dal 2004 al 2012, aperta agli Sci Club dell'alto Piemonte. Le iscrizioni si chiudono sabato 16 febbraio alle 17. La distribuzione dei pettorali è per domenica 17 febbraio dalle 7.50, presso l'ufficio gare a Bielmonte, in piazzetta. Per la categoria allievi e ragazzi la ricognizione della gara è alle 8.45, la partenza alle 9.30, con anche una seconda manche. Per la categoria cuccioli, baby, superbaby il giro di ricognizione è alle 11, con partenza alle 11.45. Al termine ci si ritrova tutti all'Albergo Bucaneve per un rinfresco alle 13.30, con a seguire le premiazioni. Prorogata la mostra “Franco Costa e provocazioni futuriste” É stata prorogata fino al 24 febbraio, presso lo Spazio Cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, la mostra “Omaggio a Franco Costa e provocazioni futuriste”. Questa esposizione, che propone alcune opere di Franco Costa appartenenti ad una collezione biellese, pare opportuna nel periodo in cui la Biella ospita due mostre sul te-ma del Futurismo e del Secondo Futurismo di cui il l’artista fu esponente di primo piano. Questo allestimento non intende proporre nuove analisi della ricerca pittorica di Franco Costa, peraltro già ampiamente studiata, ma semplicemente fornire al visitatore la pos-sibilità di ammirare, a distanza di anni dalle ultime mostre a lui dedicate, una ventina di suoi lavori non limitati al periodo della sua appartenenza al Secondo Futurismo, ma compresi nell'ambito dell'intero percorso artistico. Alla Commercio di Commercio di Biella un seminario sugli strumenti digitali Il 20 febbraio, a partire dalle 9, nella sede camerale di Biella, la Camera di Commercio di Biella e Vercelli, in collaborazione con UniCredit, organizza un seminario gratuito de-dicato agli strumenti digitali per l’internazionalizzazione, con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza dei benefici che le tecnologie digitali possono offrire anche per lo svi-luppo sui mercati esteri, creando competitività a vantaggio delle imprese. L’evento si inserisce nell’ambito dei seminari e incontri tematici del progetto “Eccellenze in Digita-le”, organizzati dalla Camera di commercio di Biella e Vercelli, in collaborazione con il Punto Impresa Digitale, servizio a supporto della diffusione della cultura e della pratica del digitale nelle micro, piccole e medie imprese di tutti i settori economici. Al termine dei lavori le imprese interessate potranno approfondire i temi esposti dai relatori, preno-tando un incontro individuale all'atto della conferma di partecipazione e compilare il self assessment sulla maturità digitale, con l’assistenza del digitalizzatore Pid (Punto Impre-sa Digitale) della Camera di commercio.

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Alba avrà il suo campo da rugby L’amministrazione comunale di Alba realizzerà presto un campo da rugby nella zona del Parco Tanaro, dietro la Bocciofila Albese, vicino alla Palestra Centro Storico e all’impianto Sportivo Comunale “Michele Coppino”, a ridosso del centro storico. Il campo consentirà la corretta pratica sportiva di questo sport già presente ad Alba at-traverso l’Associazione Sportiva Dilettantistica Alba Rugby, con circa 50 persone tra atleti ed amatori che attualmente si allenano sul campo da calcio “Coppino 3”, non ido-neo a tale attività sportiva. Di forma rettangolare, simile ad un campo da calcio, ma con linee di suddivisione diverse, il nuovo campo albese sarà realizzato su modello europe-o. Avrà la linea di metà campo, le due linee di metà e le due linee “dei 22 metri”. Ci sa-ranno poi anche le due porte, con i pali alti. Sarà un campo da rugby “a 15”, con le di-mensioni richieste dalla Federazione. Sarà completato con un tappeto erboso per la sicurezza dei giocatori, un impianto di irrigazione ed un nuovo impianto di illuminazione. Il tutto per una spesa complessiva di 160 mila euro. Di questi, 20 mila euro è il contribu-to della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. A Cuneo nuova rete del trasporto pubblico locale Da lunedì 18 febbraio entrerà in vigore la nuova rete del trasporto pubblico locale della Conurbazione di Cuneo. Sarà basata su 11 linee, da e verso il centro cittadino. Ognuna avrà orari cadenzati, con partenze allo stesso minuto ogni ora. Sull’altipiano, ad esem-pio, tutte le linee toccheranno la stazione ferroviaria e corso Nizza/piazza Galimberti, con passaggi ogni 15 minuti direzione piazza d’Armi, San Rocco Castagnaretta e Borgo San Dalmazzo. Il centro storico, salvo la navetta gratuita che partirà dalla fermata di fronte al Tribunale e percorrerà via Savigliano, sarà "circumnavigato" da mezzi che por-teranno alla stazione ferroviaria e al Movicentro con cadenza ogni 8 minuti. I percorsi, coordinati tra di loro al fine di potenziare la frequenza complessiva dei pas-saggi, sono stati pensati come una rete in grado di ottimizzare la velocità e permettere quindi agli utenti di raggiungere più rapidamente la propria destinazione. In primavera sarà inaugurato il tracciato monregalese del sentiero “Landandè” Dalla fontana del Fo di Vicoforte alla Località Garzegna e poi da Carassone al Belvede-re di Mondovì Piazza passando per l’antica “Viòta”. Ritorno da via delle Cappelle. Sarà questo il petalo monregalese del “Landandè”, anello di sentieri delle “Altre Langhe” che oggi si snoda per oltre quaranta chilometri nei territori di Briaglia, Vicoforte, Niella Tana-ro e San Michele Mondovì. Come ufficializzato dal sindaco Paolo Adriano nella confe-renza stampa dedicata al Turismo, in primavera verrà inaugurato il tracciato monregale-se, che entrerà a tutti gli effetti a far parte del circuito. Si sta lavorando, ora, alla costitu-zione del gruppo di volontari che dovrà occuparsi della gestione e manutenzione del sentiero, in collaborazione con l'amministrazione comunale e il Comitato “Landandè”. Chiunque fosse interessato a partecipare potrà segnalarlo agli Uffici tramite email ([email protected]) o contattando il Comune al numero 0174/559375 (martedì, giovedì e sabato dalle ore 9 alle 12; mercoledì e venerdì dalle 14 alle 17). Funicolare di Mondovì: record di passaggi nel 2018 Con i suoi 386.847 passaggi, il 2018 è stato l’anno record per la funicolare di Mondovì, che ha registrato il più alto numero di passaggi dal 2006, anno della sua entrata in fun-zione. Un andamento positivo che continua quello dell’anno precedente e che questa volta si concretizza in un incremento di circa 9.000 unità rispetto al 2017. Circa quaran-tamila i passaggi in più rispetto alla media storica (344.394). Mese di maggior frequen-tazione, novembre, che con i suoi 40.820 transiti rappresenta il 10% del totale. Seguo-no aprile (38.461), settembre (37.269) e agosto (37.169). Fanalino di coda, giugno, con 20.138 passaggi, poco meno della metà del mese di novembre. Un dato che si spiega con la sospensione del servizio dal 18 al 23 giugno per consentire le operazioni di col-laudo dell’impianto (la navetta sostitutiva è rimasta, inoltre, in funzione sino alla fine del mese). Da segnalare anche l’ottimo avvio del 2019, con 12.498 passaggi nei primi sei giorni di gennaio (oltre 11 mila quelli nei giorni del Raduno Aerostatico Internazionale dell’Epifania).

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Nasce a Bra un nuovo “Alzheimer Cafè” Un punto di riferimento, informale e piacevole, per chi si trova a dover convivere con le diverse forme della demenza senile: nasce a Bra un nuovo “Alzheimer Cafè”, che sarà aperto il venerdì mattina ogni quindici giorni, a partire dal 1° marzo 2019, nella sede del Centro anziani comunale di via Montegrappa. Oltre a momenti di riabilitazione cogniti-va, saranno svolte attività, ad esempio, creative, che valorizzino le risorse ancora di-sponibili nei malati di Alzheimer e demenze e ci saranno spazi di confronto e di suppor-to per familiari e caregiver, che si si trovano quotidianamente a fare i conti con queste impattanti patologie. L’”Alzheimer Cafè” sarà accessibile, gratuitamente, sia per gli an-ziani braidesi e i loro accompagnatori, sia per i residenti nei Comuni del bacino socio-assistenziale di riferimento (Cherasco, Ceresole, La Morra, Narzole, Pocapaglia, San-frè, Santa Vittoria, Sommariva Bosco, Sommariva Perno, Verduno). “La Grande Guerra. Immagini e memorie” a Bene Vagienna Fino al 15 marzo 2019, presso il Palazzo Lucerna di Rorà di Bene Vagienna, sarà pos-sibile visitare la mostra “La Grande Guerra. Immagini e memorie”, che, in occasione del Centenario dalla fine della Prima Guerra Mondiale, riporta nella città natale la figura del generale Pietro Gazzera, firmatario dell’armistizio di Villa Giusti, insieme al figlio Roma-no Gazzera, noto come il maggiore esponente della pittura Neofloreale in Italia. L’esposizione trova collocazione nelle sale del primo piano e del secondo piano del Pa-lazzo ed esibisce immagini fotografiche, documenti originali e cimeli risalenti al periodo bellico, materiale arricchito e supportato dalle opere pittoriche di Romano Gazzera, fi-glio del generale. La rassegna, ideata e curata da Giuseppe Novero con la collabora-zione di Giulia Calì, riflette con occhio critico sulle vicende storiche della guerra attra-verso il binomio onore/morte e soprattutto grazie all’interpretazione artistica di Romano Gazzera, in grado di esplorare simbolicamente il senso stesso del conflitto. La mostra è prodotta dalla Città di Bene Vagienna, realizzata in collaborazione con la Fondazione Romano Gazzera e l’associazione Culturale Amici di Bene Onlus, con il sostegno della Compagnia di San Paolo. A Fossano torna Caffè Gospel Dopo il successo dell'anno scorso, torna il a Fossano Caffè Gospel, l'iniziativa dell'as-sociazione culturale "Fuori dal Coro", che propone 5 incontri alla chiesa dei Battuti Bianchi. Ciascuna serata prevede l’intervento di tre soggetti: la musica con le voci “Fuori dal coro” dirette da Roberto Beccaria, la lettura originale in ebraico del testo di un Salmo, con il commento dell’ebraista Maria Teresa Milano, l’interpretazione teologica curata dai docenti dello Studio teologico interdiocesano (Sti) e dell’Istituto superiore di Scienze religiose (Issr) di Fossano. Un amalgama perfettamente riuscita e che quest’anno si arricchisce di nuovi ingredienti. Innanzitutto, la platea delle voci si amplia: oltre a "Fuori dal coro" parteciperanno anche il Coro giovani dello Spirito Santo e il Coro parrocchiale di Genola. Il primo incontro si è tenuto il 17 gennaio, con il commento di don Duilio Albarello, monregalese; il 21 febbraio tocca a don Gianluca Zurra, albese; poi si alterneranno tre teologi saluzzesi: il 21 marzo don Marco Gallo, l’11 aprile don Claudio Margaria e il 16 maggio il fratello don Luca Margaria. Tutte le serate si tengono alle 20.45 e l'ingresso è libero. "Spectaculum Prosequitur", mostra antologica di Claudio Berlia Sabato 16 febbraio 2019, alle ore 18, presso il complesso monumentale di San France-sco (via Santa Maria 10, Cuneo) verrà inaugurata "Spectaculum Prosequitur", mostra antologica di Claudio Berlia con Stefano Allisiardi, Mirko Andreoli, Michele Bruna, Sere-na Gamba, Oscar Giachino, Claudio Signanini e Marco Tallone. La mostra resterà a-perta fino al 31 marzo, con il seguente orario: tutti i giorni, compresi i festivi, eccetto il lunedì, dalle ore 15.30 alle ore 18.30. Il 21 settembre 2013 Claudio Berlia inaugurava qui in San Francesco “Le rêve d’un curieux”, la sua ultima mostra. Il 30 marzo successi-vo si spegneva nell’Hospice di Busca. La sua produzione era caratterizzata oltre che da una straordinaria perizia tecnica, da grande ricercatezza ed eleganza compositiva, ele-menti che sono stati anche i tratti distintivi della sua vita di bon vivant, ironico, a volte dissacrante e provocatorio, ma allo stesso tempo severo e rigoroso nei confronti della sua passione esclusiva per l’arte. Lo spettacolo continua con questa mostra, che vuole riprendere fino in fondo la sua “maniera” e dunque “Spectaculum prosequitur”: nei cieli di Cuneo Claudio torna a volare con i suoi i suoi Sopwith Camel. Questa volta però non è solo. In mostra è presente una selezione di alcuni suoi ex allievi, tutti ormai con alle spalle un consolidato percorso artistico, che gli rendono omaggio.

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Gino Bartali. Una bici contro il fascismo Sabato 16 febbraio, ore 18, al Circolo dei Lettori di Novara, presentazione del libro di e con Alberto Toscano edito da Baldini+Castoldi con Sandro De Vecchi. Che cosa ci fa Gino Bartali nel Giardino dei Giusti di Yad Vashem, in Israele? La risposta è racchiusa in questo libro, che ripercorre i passi della vita di un introverso campione di sport e di solidarietà. Alberto Toscano analizza l'uomo, lo sportivo, il credente, il marito fedele di due mogli, l'antifascista, l'anima controversa e schiva lacerata dalla morte prematura del fratello Giulio. Un uomo giusto, che preferiva inimicarsi il potere piuttosto che con-cludere una gara col saluto romano. La sua religiosità ha giocato un ruolo importante nell'avversione verso le leggi razziali, nel rifiuto dei simboli della dittatura, oltre che nello straordinario dinamismo della rete clandestina nata nel 1943 per nascondere e salvare moltissimi ebrei. Per questo motivo oggi leggiamo il suo nome sul Muro dei Giusti al Memoriale di Yad Vashem a Gerusalemme. «Ginettaccio» non amava parlare dei suoi meriti extra sportivi e tantomeno dei suoi «chilometri per la vita», percorsi fra la Tosca-na e l'Umbria per salvare gli ebrei perseguitati, procurando loro i documenti falsi, che nascondeva nell'intelaiatura metallica e nella sella della sua bicicletta. Non lo conside-rava un gesto fuori dal comune, ma la reazione che ogni persona dovrebbe avere di fronte alla vita minacciata degli altri. Un esempio importante soprattutto nei momenti difficili della nostra storia passata, presente e futura. 1Billion Rising Solidarity 2019 Sabato 16 febbraio, a Oleggio, appuntamento con la manifestazione internazionale One Billion Rising per un miliardo di voci contro la violenza su donne e bambine. Ritrovo alle 10.15 in piazza Martiri con distribuzione di nastri rossi e flyer esplicativi. Alle 11.30 davanti al Teatro Civico letture e flash mob "Break the chain". Quest’anno la parola d’ordine di One Billion Rising è Solidarietà: contro lo sfruttamento delle donne, contro il razzismo e il sessismo ancora presenti in tutto il mondo. Un grande momento di gioia collettiva in cui avranno luogo flash mob, spettacoli, manifestazioni e eventi dedicati alla sensibilizzazione e all’azione contro il fenomeno della violenza su donne e bambine. Si invitano le partecipanti a indossare un indumento o un accessorio rosso e a portare una sedia per la migliore riuscita del flash mob. Festa Patronale di Santa Giuliana Fino al 18 febbraio, a Borgolavezzaro, esposizione dell'Urna di Santa Giuliana. Domeni-ca 17 febbraio Festa Religiosa e Civile. Alle 9.30 ritrovo delle autorità al Teatro Comu-nale "O.L. Scalfaro": consegna delle borse di studio, consegna della Costituzione ai di-ciottenni. Presentazione del libro "Fai silenzio ca parrasti assai" di Marisa Manzini, Pro-curatore aggiunto antimafia presso il Tribunale di Cosenza. Alle 11 Solenne celebrazio-ne. Alle 12.30 visita alle mostre e rinfresco a Palazzo Longoni: - Nella Sala delle Colon-ne: "Regali di Nozze" e "Art e Cartoons" di Bruno Testa; le mostre sono visitabili il 16, il 17, il 23 e il 24 febbraio dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30. - Nel Granaio "I Visio-nari" curata da Burchvif e "Incontro con Artigianato artistico e colori"; le mostre sono vi-sitabili il 16 e 17 febbraio dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19. Le mostre saranno inaugurate sabato 16 febbraio alle 10.30. Info: Telefono 0321.885815, [email protected] Carnevale Oleggese 2019 - 68° Edizione Da Domenica 17 febbraio fino al 5 marzo, Carnevale di Oleggio 2019. Domenica 17 febbraio, alle 10.30, piazzale del Teatro, il Pirin e la Main con gli Stinivit e le maschere ospiti, partiranno in corteo accompagnati dalla Banda Filarmonica di Oleggio. Alle 11 in Municipio accoglienza del sindaco per la consegna delle Chiavi della Città. Seguirà in piazza Martiri una sfilata e la presentazione delle maschere ospiti al 68° Car-nevale Oleggese. Alle 11.40 sulla Preia dal Pos, tradizionale discorso del Pirin in forma bonariamente satirica sugli avvenimenti successi ad Oleggio nel 2018. Al termine degu-stazione di prodotti tipici a offerta libera. Alle 14.30 Grandiosa sfilata dei carri allegorici sui viali dell'Allea con ingresso gratuito e tanti ospiti. Il carnevale oleggese chiuderà do-menica 5 marzo con alle ore 21 lettura del testamento del Pirin, riconsegna delle chiavi delle città e tradizionale Bruciamento del Carnevale in piazza Martiri con la Banda Filar-monica Cittadina. Info [email protected].

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Mostra sul colonialismo in Etiopia L’associazione “Il sogno di Tsige”, in collaborazione con l’associazione “Impresa e Ter-ritorio” e l’Archivio Audiovisivo Canavesano organizza, dal 15 febbraio al 3 marzo, nei locali dell’associazione “Impresa e Territorio” (via Foligno 14 a Torino) la mostra Etiopia voci del passato e prospettive odierne. L’esposizione, a cui è collegato un ricco calen-dario di eventi, ripercorre un periodo della storia d’Italia che gli italiani sembrano aver dimenticato: l’epoca coloniale e il “sogno dell'’impero” accarezzato da Mussolini nel 19-36 sono raccontati da una cinquantina di pannelli che a poco a poco introducono il pae-se odierno. Le grandi foto colgono i volti di uomini, donne, bambini e, anche attraverso video, descrivono la conquista armata di un paese e la sua colonizzazione. La mostra sarà visitabile il sabato e la domenica con orario 15-18 e su prenotazione, tutti i giorni per gruppi e scolaresche. (tel. 340 2756013). Ventagli delle montagne a Palazzo Lascaris Dal 7 febbraio all’8 marzo, in contemporanea con la mostra Ventagli delle montagne, esposta fino al 4 aprile al Museo nazionale della Montagna (al Monte dei Cappuccini), la Galleria Spagnuolo di Palazzo Lascaris ospita una selezione di 40 ventagli promozio-nali, corredati da una trentina di carte da collezione, manifesti e fotografie da metà Ot-tocento agli anni ‘40 del ‘900, che mostrano il contesto storico e il gusto dell'epoca di produzione dei ventagli. Il ventaglio promozionale nasce in Europa a metà Otto-cento come veicolo di promozione turistica per alberghi, luoghi termali ed eventi, come le grandi Esposizioni nazionali e internazionali. Tutti i materiali esposti pro-vengono dalla collezione del Museo. La mostra sarà visitabile a Palazzo Lascaris con orario 9 – 17 e ingresso gratuito. Il cinema delle Anime nere all’Unione Franco Antonicelli Da lunedì 18 febbraio, alle ore 21, l'Unione Culturale Franco Antonicelli (via Cesare Battisti 4, Torino) ospita Anime Nere, ciclo di quattro incontri sul cinema noir organizzati dall'Aiace e condotti dallo scrittore Enrico Pandiani. Le quattro serate saranno dedicate ad altrettanti classici della letteratura noir che sono diventati quattro capolavori del cine-ma: Il mistero del falco (di J. Huston, 1941) tratto dal romanzo Il falcone maltese di Da-shiell Hammett (1929); Il lungo addio (di R. Altman, 1973) tratto dal romanzo omonimo di Raymond Chandler (1953); The Gunman (di P. Morel, 2015) tratto dal romanzo Posi-zione di tiro di Jean Patrick Manchette (1981) e Jackie Brown (di Q. Tarantino, 1997), tratto dal romanzo Punch al rum di Elmore Leonard (1992). Il costo di partecipazione è di 70 euro (58 euro per chi ha la tessera Aiace). Cani in posa alla Reggia di Venaria prorogata fino a maggio É stata prorogata fino al 26 maggio la mostra Cani in posa. Dall’antichità ad oggi, visita-bile presso la Reggia di Venaria, nelle Sale delle Arti. Si tratta della prima grande espo-sizione in Italia sulla rappresentazione del cane nella storia dell’arte, con una raccolta di manufatti, sculture, dipinti, incisioni, disegni e fotografie, opera di specialisti animalisti e di alcuni fra i massimi artisti di tutti i tempi, dall’età classica ad oggi. Il tema è la costan-te presenza del cane nell’universo figurativo occidentale: nonostante sia stato per lo più un motivo accessorio nella pittura di storia, questo compagno fedele dell’uomo si è gua-dagnato nel tempo una sua propria autonomia iconografica ed è diventato l’animale più rappresentato nella storia dell’arte. La mostra, a cura di Francesco Petrucci, è organiz-zata da Consorzio delle Residenze Reali Sabaude e Glocal Project Consulting Srl da un’idea di Fulco Ruffo di Calabria.

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Palco per due all’Accademia di Musica di Pinerolo Marina Scalafiotti e Giacomo Fuga martedì 19 febbraio, alle ore 21, all’Accademia di Musica di Pinerolo sono protagonisti del concerto Palco per due. Insegnanti di pianofor-te presso il Conservatorio di Torino, da diversi anni si esibiscono in duo proponendo al pubblico il grande repertorio per questa formazione, insieme a trascrizioni di altre cele-bri opere che prevede l’esecuzione di brani di Brahms, Busoni, Prokofiev, Rachmani-nov. Il concerto è preceduto alle ore 20:30 c'è una “Guida all’ascolto” a cura di Simone Ivaldi (Biglietti: 15 euro ridotto: 12, 8, 5 euro ; Tel. 0121 321040). La stagione concerti-stica è stata realizzata con il contributo di Compagnia di San Paolo (maggior sostenito-re), Regione Piemonte, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Città di Pinerolo. Carlo Alberto Archeologo in Sardegna a Cuorgné Il 15 febbraio si terrà una conferenza legate alla mostra Carlo Alberto Archeologo in Sardegna, esposta al Museo Archeologico del Canavese di Cuorgné. Presso la Chiesa della Trinità, alle ore 21, per la prima volta dopo oltre un secolo, verranno presentati al pubblico i reperti che il re romantico e sfortunato in parte scoprì personalmente e in par-te acquisì per la sua,collezione personale. Si tratta di un’importantissima serie di ritro-vamenti che ben documentano sia l’archeologia della Sardegna, sia quella mediterrane-a. Accanto a Gabriella Pantò, con Raimondo Zucca ideatrice della mostra, interverran-no Daniela Biancolini e Franco Gualano. La mostra presso il Museo Archeologico del Canavese, in via Ivrea 100 (ex Manifattura), è visitabile con orario 9 – 17, dal lunedì al venerdì sarà fino al 31 maggio. Conferenza sulla geobiologia a Montananaro Venerdì 15 febbraio, alle ore 21, presso la sede dell’associazione “La Rosa dei 20”, in via Caviglietti 2 a Montanaro si terrà la conferenza Luoghi Sacri, Luoghi di Potere, Luo-ghi Interiori, a cura di Rudi Toffetti, rabdomante, geobiologo, radioestesista. Nella con-ferenza di Toffetti saranno esposte le sue ricerche sui siti sacri presenti sia sul territorio locale, che nazionale ed estero. I temi principali verteranno su com’è organizzata l’energia di questi luoghi, come studiarli e quali sono le sensazioni e gli effetti che pro-curano a livello fisico e spirituale e perché sia oggi ancora molto importante frequentarli e stabilire con essi un rapporto animico e di empatia. Verrà inoltre trattato il tema della geobiologia e della rabdomanzia, con dimostrazioni sul posto. "Una casa di pazzi" al Teatro Pertini di Bruino Sul palco del Teatro Pertini di Bruino, sabato 16 febbraio, alle ore 21, sarà protagonista la compagnia Decima Arte con “Una casa di pazzi”. In scena gli attori Paolo Stefania, Farrara Matteo, Clarino Fabio, Curatelli Valentina che daranno vita a gag e situazioni comiche in una storia di grande divertimento che è, allo stesso tempo, una riflessione sulla pazzia e su come è vissuta tra le pareti domestiche ad oltre 30 anni dalla legge Basaglia. Al centro della storia Remigio, disabile psichico e il fratello Attanasio che giura al padre sul letto di morte che si sarebbe occupato di suo fratello. Intorno a loro una gi-randola di personaggi per divertirsi e interrogarsi su un tema sempre attuale. Info e pre-notazioni: 3381138667 E-mail: [email protected].

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Prima coppia di lupo per la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola All’inizio dell’anno è stata documentata in Valle Strona e in Bassa Ossola la presenza della prima coppia stabile di lupo del Verbano-Cusio-Ossola. Il ritorno naturale della specie nella zona cade a 92 anni esatti di distanza dall’uccisione dell’ultimo lupo all’Alpe Mazzocchero, nel Comune di Pieve Vergonte, e a dieci anni di distanza dall’arrivo in Ossola del primo esemplare, la femmina F31, rimasta poi senza discen-denza. Il lupo è una specie molto dinamica e adattabile ai contesti ambientali, ma la ri-cerca di nuovi territori da parte dei lupi in dispersione è resa difficile dai molti ostacoli che i giovani incontrano sul loro cammino. Solo pochissimi riescono ad approdare in un territorio libero e a trovare un esemplare del sesso opposto con cui fondare un nuovo branco, come è capitato ai due lupi ossolani. Il ritorno dei lupi nel Vco è stato documen-tato grazie al lavoro degli agenti della Polizia Provinciale, dei Carabinieri Forestali, dei guardia parco delle Aree protette dell’Ossola e del Parco Nazionale della Val Grande, in collaborazione con il Centro di referenza per i grandi carnivori della Regione Piemonte. Nelle prossime settimane si cercherà di capire l’area di provenienza degli animali grazie ai campioni biologici raccolti sul campo, sui quali saranno svolte le analisi genetiche. Pet therapy a Verbania Inizia presso la sede della fondazione della carità arti e mestieri, via Madonna di Cam-pagna 9, un corso di formazione per la terapia assistita con gli animali, una pratica ba-sata sull’interazione uomo-animale che integra e rafforza le terapie tradizionali e può essere applicata su pazienti con differenti patologie, con obiettivi di miglioramento com-portamentale, fisico, cognitivo, psicosociale e psicologico – emotivo. Il corso fornisce nozioni di base sugli interventi assistiti con animali e sulla relazione uomo-animale, su-gli aspetti deontologici, sulla normativa nazionale e regionale, con particolare atten-zione alle linee guida interventi assistiti con animali (Iaa). Consente inoltre di appro-fondire le conoscenze sul ruolo dell’equipe multidisciplinare, sulle responsabilità delle diverse figure professionali e di far conoscere ai partecipanti alcune esperien-ze. Il corso si svolgerà nei giorni 22, 23 e 24 febbraio e al termine sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Il futuro delle eccellenze gastronomiche locali La Regione Piemonte finanzia corsi di formazione gratuita per supportare lo sviluppo innovativo delle aziende nel settore agroalimentare ed enogastronomico. L'agenzia for-mativa Finis Terrae ha preparato sei percorsi formativi della durata di 20-40 ore finaliz-zati a sviluppare le competenze per migliorare l'analisi, il posizionamento sul mercato e la promozione e pianificazione. Gli interessati possono partecipare a uno o più corsi, per ogni corso possono essere realizzate più edizioni nei diversi percorsi: tecniche di analisi del mercato nazionale e internazionale nel settore della green economy – 40 ore; elementi di web marketing per l'eccellenza enogastronomica del territorio – 40 ore; elementi di web marketing e repu-tation management per la green economy – 30 ore; elementi di analisi e monitoraggio dei big data per la green economy – 20 ore; elementi di business model e business plan per l'eccellenza agroalimentare locale – 40 ore; e tecniche per gestire la presenta-zione aziendale nel settore dell'eccellenza agroalimentare – 40 ore. I corsi sono adattati alle esigenze reali dei partecipanti, in modo da offrire strumenti concreti per rispondere ad esse e si terranno Domodossola. Io vivo qui: 7 campanili É prevista domenica 17 febbraio sui sentieri dell’entroterra verbanese la gita a tema Est Monte Rosa “Vivi il sentiero”. L’itinerario: Suna - Cavandone – Bieno – Rovegro – Inoca – Cossogno – Unchio – Trobaso – Suna è di circa 17,5 K. Questa è’ la tradizionale u-scita che percorre vecchie mulattiere di collegamento da Verbania con i paesi dell’entroterra e, dalla Cappella della Madonna di Santino a Unchio, il sentiero “I sette Campanili”, rientrante nel Progetto di Educazione Ambientale “Io vivo qui”. Tutto il per-corso è annualmente riattivato dai nostri soci. E’ anche l’occasione di incontro con gli amici dell’Associazione Escursionisti Val Grande che ci accolgono con un sempre gra-dito rinfresco a Rovegro e che si uniranno a noi al Circolo di Cossogno per il pranzo (da prenotare).

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San Valentino nei musei di Vercelli In occasione di san Valentino i musei Leone e Borgogna di Vercelli propongono alle coppie degli appuntamenti e degli sconti speciali. Il museo Francesco Borgogna propo-ne, nell’ambito della rassegna “L’arte si fa sentire”, l’appuntamento “Un Museo per due”: in occasione della settimana di san Valentino si entra al Museo Borgogna in due con un biglietto unico. Il museo Leone aspetta i suoi visitatori con “Se ami qualcu-no...portalo al Museo Leone”: con un biglietto unico, per tutta la settimana, si entra in due. Previsti anche degli appuntamenti speciali: Al museo Borgogna: sabato 16 e do-menica 17 febbraio, alle 16, visita guidata a tema compresa nel biglietto d’ingresso. In-fo: tel. 0161252776; Al museo Leone: “Amore. - Una questione di lettere”, domenica 17 febbraio, alle 21 Valeria Bosco e Roberto Sbaratto, accompagnati al violino da Bruno Raiteri, proporranno una selezione di lettere di innamorati e amanti con la sorpresa di qualche incursione tratta dal volume “Che cos'è mai un bacio” di Alessandro Barbaglia. A pagamento, necessaria prenotazione. Info e prenotazioni: tel. 0161.253204, 334.8568194 Ad Alagna 4 postazioni per la ricarica delle auto elettriche Quattro postazioni per la ricarica delle auto elettriche sono state installate ad Alagna Valsesia. È quanto si legge in un post pubblicato sulla pagina facebook dell’amministazione comunale valsesiana. «Da oggi - recita la nota - anche ad Alagna sono disponibili 4 nuove postazioni per la ricarica rapida delle auto elettriche. Le potete trovare nella piazza del municipio nell'angolo vicino al nostro municipio. Un servizio in più per coloro che hanno già scelto o che sceglieranno un mezzo di trasporto ecososte-nibile». Cene in quota ad Alagna Valsesia Ripartono i sabati delle cene in quota ad Alagna Valsesia, ai piedi del Monte Rosa inne-vato. Alle 19 in salita e alle 22.30 in discesa sarà infatti attivo il servizio notturno della funivia Alagna – Pianalunga. Un’occasione imperdibile per ammirare suggestivi panora-mi e gustare piatti tipici immersi nella magia del Monte Rosa innevato a 2046 metri di quota. I ristoranti aderenti sono: “La Baita”, tel. 0163.028059; “Rifugio Grande Halte”, tel. 348.8752203, “Der Shoppf”, tel. 348.3307292. Per raggiungere i ristoranti aderenti all’iniziativa non è necessario utilizzare gli impianti. Su prenotazione. Per ulteriori infor-mazioni rivolgersi all’ Ufficio turistico di Alagna, tel. 0163.922988. A Borgosesia la XV “Magunella Bierfest” Quattro serate all’insegna di specialità gastronomiche bavaresi e tanta birra. E natural-mente non mancheranno musica, balli e divertimento: sono gli ingredienti dalla quindi-cesima edizione della “Magunella Bierfest”, in programma a Borgosesia dal 14 al 17 febbraio. Tutte le sere intrattenimento musicale: giovedì Shary Band, venerdì Mascalzo-ni Latini e DJ Set di Delpo DJ, sabato 49% Band e DJ Set di Delpo DJ, domenica Le Mondane e veglia delle maschere. Ingresso gratuito. Orari di apertura: giovedì 20- 2, venerdì e sabato 20 - 3., domenica 20 - 1. Ingresso gratuito. Info e prenotazione cene: Comitato Carnevale, tel. 328.7596719.

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n. 2 –15 febbraio 2019

21 Pagina in collaborazione con l’Associazione Piemontesi nel Mondo

Musica, teatro e gastronomia a Luque (Cordoba), in Argentina, venerdì 22 e sabato 23 febbraio

Una festa nazionale dei piemontesi Messaggio del presidente Chiamparino: «Grazie di tener vive le nostre tradizioni culturali»

Venerdì 22 e sabato 23 febbraio prossimi sarà di scena a Luque, in Argentina, la “Fiesta Nacional de la Familia Piemontesa”, che da ben 45 anni offre alle sue migliaia di ospiti un ampio ventaglio di concerti musi-cali e spettacoli teatrali, oltre ad una vasta scelta di cibo italo-argentino, con specialità gastronomiche come la pasta fresca, la bagna cauda, gli affettati piemontesi e le immancabili grigliate di carne argentina. Luque è un villaggio di circa 7 mila abitanti, appartenente al diparti-mento argentino di Río Segundo, situato nella parte centrale della provincia di Córdoba. È gemellata con il Comune di Vinovo (To). Río Segundo è un dipartimento argen-tino, situato nella parte centrale della provincia di Córdoba, con ca-poluogo Villa del Rosario. Il presidente della Regione Piemon-te, Sergio Chiamparino, in occasione dell'importante appuntamento, ha inviato un messaggio al sindaco di Luque, Lucas Valiente, esprimendo «i migliori auguri a tutti i partecipanti ed in particolare a tutti coloro che, con entusiasmo, tengono vive le tra-dizioni culturali e gastronomiche del Piemonte: possiate trascorrere in allegria e spensieratezza queste giornate pensando alla nostra regio-

ne che speriamo abbiate voglia di venire o tornare a conoscere sempre più. Vi aspettiamo». La festa è organizzata dal Comune di Luque, in collaborazione con la parrocchia di San Ignacio de Loyola ed il sostegno della Fundacion Union, che si occupa di sviluppo cul-turale. Le origini dell'iniziativa risalgono ai primi anni Settanta: nel 1973 l'idea cominciò a maturare durante il perio-do del governo regionale di Neri Nanzer e nel 1974 l'allora sindaco di Luque, Hugo W. Lujan, decise uffi-cialmente, con un'apposita ordinan-za, di istituire l'evento, con lo scopo di commemorare le antiche usanze della tradizione piemontese. La pri-ma edizione si svolse il 3 novembre 1974. Ottenne il riconoscimento di “Festa Nazionale” fin dal suo esor-dio, che vide la presenza dell'allora consigliere regionale del Piemonte Michele Colombino, ora presidente della Federazione Internazionale As-sociazioni Piemontesi nel Mondo. Colombino, che in quel periodo si

trovava in visita alla Asociacion Fa-milia Piemontesa de Cordoba, dimo-strò subito interesse per l'importante festa di Luque e si adoperò per darle il massimo riconoscimento. Sono passati 45 anni e la comunità di Luque si onora di continuare questa tradizione. Migliaia di per-sone ogni anno arrivano dalle diffe-renti zone della regione e dell'Ar-gentina intera per godersi questa festa culturale e dai sapori piemon-tesi. Gli organizzatori dell’evento sottoli-neano che aver lavorato incessan-temente per più di 45 anni, per far conoscere Luque a livello naziona-le e internazionale, ha riempito di orgoglio i piemontesi della "pampa gringa" di Cordoba, che si adope-rano affinché questa nuova edizio-ne rinnovi successi degli scorsi. Alla festa, in rappresentanza della Federazione Internazionale Asso-ciazioni Piemontesi nel Mondo, in-terverrà il vice presidente Ugo Ber-tello.

Renato Dutto

Il presidente Sergio Chiamparino ha inviato un messaggio augurale per la riuscita della “Festa Nazional de la Familia Piemontesa” di Luque, giunta alla 45° edizione

Il Giorno del Ricordo celebrato in tutto il mondo, da Montevideo a Torino

Anche a Monte-video (Uruguay) è stato celebrato il Giorno del Ri-cordo in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo dei Giuliano-Dálmati e delle vicende dei con-fini orientali. Co-me informa l'Agenzia Internzionale Stampa Estero, la celebrazione è stata organizzata dal Circolo Giuliano dell’Uruguay nella mat-tinata di domenica 10 febbraio, con una messa nella Chiesa "Nuestra Señora de Lourdes" a Montevideo. Alla celebrazione, officiata da monsignor Antonio Bonzani, ha partecipato anche l’ambasciatore d’Italia Gianni Piccato. A Torino, la Regione Piemonte ha celebra-to il Giorno dei Ricordo venerdì 8 febbraio, inaugurando, nella Sala Mostre del Palazzo di piazza Castello, la mostra "Sguardi d'a-more: storia, immagini e arte", voluta dal Comitato torinese dell'Anvgd, Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. La mostra, che rimarrà aperta sino a domenica 24 febbraio, rende omaggio a storici ed arti-sti istriani giuliano dalmati, è divisa in tre sezioni. La prima "L’Istria, l’Italia, il Mondo. Storia di un esodo: istriani, fiumani, dalmati a Torino", curata dallo storico Enrico Miletto, comprende racconti di fatti e di vita quotidia-na degli esuli istriani fiumani e dalmati pres-so i campi profughi di Torino e nel villaggio di Santa Caterina a Lucento. La seconda parte, "Sulle Ali della Bora nel Ruggito del Leone, da Trieste a Cattaro sulla rotta di Venezia", è dedicata alle immagini a china create dall’artista Leonardo Bellaspiga, raffi-guranti paesaggi e monumenti che dalla Venezia Giulia arrivano fino al Montenegro, passando per la Dalmazia. La terza sezio-ne della mostra, "Sguardi d’amore Istria-ni, Fiumani e Dalmati nei quadri dei nostri artisti", è infine un’esposizione di quadri dipinti da 21 artisti istriani, fiumani e dal-mati e loro discendenti, che con l’esodo si sono stabiliti con le loro famiglie a Torino e provincia. Attraverso alcuni dei loro quadri, che riproducono paesi di pietra, il mare, persone e momenti di vita quotidia-na, si può, con uno sguardo, percepire e far rivivere l’amore di ognuno di loro per la propria terra. (rd)

Preparare gli chef piemontesi affinché s i r e n d a n o "ambasciatori" dei piatti della tradizio-ne sabauda in terra francese. Questo lo scopo della cena didattica “La Costa azzurra in Langa”, organizzata mer-coledì 23 gennaio da Apro (Agenzia formativa e di orientamento per i servizi al lavoro) nella sede della sua Accademia Alber-ghiera, ad Alba. L’evento ha fatto parte di Impact, progetto Interreg Alcotra di Apro Formazione che coinvolge le scuole alberghiere di Alba e Cannes. Un’occasione per celebrare due tra le più grandi tradizioni gastrono-miche, italiana e francese. A scandire la serata queste deliziose portate: finger food di benvenuto, vellutata di zucca con emulsione

di porcini alle nocciole; carré di agnello in crosta di erbe, riduzione alle olive e finoc-

chio confit; semifreddo al torrone, albicocche e mandorle con insala-ta di arance a stella. Gli apprezzati piatti sono stati accompagnati da Crémant de Bour-gogne, Veuve Ambal, Blanc de blanc, Aoc Cassis blanc, Château-neuf-du-pape e Muscat de Beaumes-de-Venise. Nei prossimi mesi gli allievi delle due scuole alberghiere saranno coinvolti in concorsi ed eventi ad Alba ed a Cannes, tra cui anche Vinum a fine aprile. (ren.dut.)

Con un progetto europeo promosso dalle scuole alberghiere di Alba e Cannes

Gli ambasciatori del gusto piemontese

Momenti dell’evento svoltosi mercoledì 23 gennaio all’Accademia Alberghiera di Alba, con gli studenti della scuola alberghiera gemellata di Cannes

La presentazione dell’edizione numero 45 della “Festa Nazionale della Famiglia Piemontese”

Un momento dell’edizione 2018 della festa di Luque