DDl SICUREZZA <<Non siamo spie> StefanoMilani ROMA l\ T on siamospie,macellai, fanmrllo- ( l\ l;" 11ffi,?,"T'#i?;f:#,i"];H: pre e in ogni occasione. Col camice bianco e stetoscopio al"colloo, come hanno fatto ieri duranteuna conferenza stampa, indossando le vesti di responsabili sindacali. Ogruno di- stinto per la propria categoria (Anaao, Cimo, Fp Cgil,Cisl,Fassid, Fesmed, Fvm) ma <uniti e compatti> per dire no al ddl sicwezza, in ram- pa di lancio al Senato. Che,introducendo il re- ato di clandestinita,O fauo obbliga i medici, in quanto pubblici ufficiali, alla denuncia de- gli immigrati irregolari. Non farlo li porrebbe di fronte al rischio di sanzionipenali.Ma i sin- dacati medici non si piegano e continuano a difendere il diritto costituzionale e deontologi- co a prestare soccorso e cure a tutti i cittadini: <Nessuno esclusoe serìzadistinzioni di nes- sun genereD. La sfidaè aperta. Alparlamento si chiede so- prattutto chiarezza. <E necessario cambiarela legge - dice il segretario nazionaledell'Anaao Assomed,Carlo Lusenti - intoducendo una norma specifica che metta al riparo una volta per tutte i méfrii dil rischio'dellà segnalazio- ne dell'immigrato clandestino>. Ma i camici bianchi non si fermanoa questa richiest4 han- no già pronta un'altemativa qualorail loro ap- pello cada nel vuoto.<Nel caso in cuila legge, magari per motivi strettamente politici; pas- sasse cosìcom'è 'aggiunge Lusenti - propo- niamo al govemo di metterea punto un decre- to ministeriale o una circolare in cui, nero su bianco,si ribadisca che la legge non prevede I'obbligo di denuncia per i medici e gli opera- tori sanitarb. Difficilmente il govemoli ascolterà. Del re- stoun ddl passato alla Carnera col voto di fidu- cia non pqò che correre spedito versoIa con- ' versione in legge, così com'è. Quel giomo,pe- rò, l'Intersindacale medicanon si farà cogliere impreparata,saràpronta a intraprendereuna durabattagliae a <difendere fino in fondo> tut- ti quei medici che dovessero essére denuncia- ti per la mancata segnalazione del paziente clandestino. Come? <<Dando tutela legale e soc- corsogiudiziario fino alla Corte Costituziona- . le>, precisalusenti. il manifesto I Pagtna 7 <."1:l-- -Stessa volontà d'intenti per il segretario del- la Cimo-Asmd dellazio, Giuseppe [,aw4 se- - condo il quale questa norma <calpesta il dirit- to naturale alle curo. Senzamezzitermini il giudizio di Alessandra Di Tullio, coordinatrice del Fassid: <Ci,troviamb di fronte ad una nor- ma iniqua e pericolosa,che può avereeffetti disastrosil. Prima di tutto la salutedei cittadi- ni. A destare le maggioripreoccupazioni, infat- ti, sono soprattutto i rischi di epidemie,fra cui quello della tubercolosi, come spiegaMassi- mo Cozza della Cgil. <Nelmondo ci non 9 mi- lioni di casi di tubercolosi,4mila in Italia, e il loro numero è in costante crescitaur. Soloa Ro- ma e Milano neiprimi tre mesi i casidi conta- gio sono raddoppiati, <[a tubercolosi si cwa, ma bisogna diagnosticarla e prevenirla.Il no- stro quindi - conclude il s.indacalista'- non è un allarmismo che strumentalizzaun proble- ma ma c'è un rischio di effetto devastante>. Se ' il clandestinoportatore del bacillo di Koch sa che andando a farsi curare rischia l'anesto, semplicemente non ci va. E cosìfacendomet- te a rischio contagio I'intera comunità. Hanno paura,c'è da capirli, e i primi dati lo conferma- no: negli ultimi tre mesi c'è statauna riduzio- ne di accessi al pronto soccorso del 207o, solo - sul timore di un reato (quello di clandestinità) che di fatto nón è ancoradiventato legge. Ma, comedicevamo, il govemo nonhanes- suna intenzione di fare marcia indietro. E alle accuse risponde accusando. <La richiesta che . fanno i medici di una norma espressa che li ' esentidal doverdenunci4re gli immigati clan- destini?.Èapodittica e razzrslur, dice Matteo Brigandì, capogruppo della Lega in commis: sione Giustizia alla Camera. Certo,tacciare i medici di razzismoda chi militain uno schie- ramento politico cheha propostovagoni della meÍo riservati ai milanesi, ci wole proprio una bellafaccia tosta.