GIOVEDÌ 21 FEBBRAIO 2013 VII il Cittadino Sezione P IÙ CHE AI VIAGGIATORI L’AGRITURISMO DI MARUDO PUNTA AI SOGGIORNI LUNGHI E A PERSONE CHE SI TROVANO NEL L ODIGIANO PER LAVORO Gli appartamenti in cascina alla Luna Campi, ristorante e ospitalità si integrano nell’azienda Toninelli L’ agriturismo La Luna è nato nel 2005 e conta su un risto- rante con capienza di 110 po- sti e autorizzazioni per 80 pa- sti al giorno e 20 degustazioni. Se- condo la norma, l’autorizzazione è calcolata su base annua, cosicché i pasti non consumati finiscono in una riserva spendibile poi in occa- sioni di grandi eventi o ritrovi. Nel ristorante sono serviti prodotti di trasformazione da materie prime dell’azienda agricola, carne suina e bovina e formaggi, e prodotti diret- tamente coltivati come il riso e il vi- no. A servizio del ristorante e degli appartamenti sono installati alcuni giochi per bambini, altalene e scivo- li, e c’è un campo da calcetto in er- ba. Gli appartamenti disponibili so- no sei, quattro da quattro posti letto e due da due posti per una capienza totale di 20 posti letto. Tutti gli ap- partamenti sono organizzati con an- golo cucina e hanno una struttura simile: camera da letto con bagno, salottino con angola cottura. L’affit- to mensile costa 400 o 450 euro, men- tre il prezzo per una notte singola è di 50 euro. L’agriturismo si trova a Marudo, lungo la strada provinciale 123 Sant’Angelo-Valera Fratta, a due passi dalla strada di grande per- correnza della Val Tidone. La strut- tura si trova dentro la vecchia casci- na, in un complesso rurale di circa 40 ettari con coltivazioni di riso, mais, grano e orzo, e allevamenti di suini, caprini e di animali da corti- le. Nelle vicinanze sono stati messi a dimora sette ettari di bosco. L’agriturismo la Luna ha ottenuto il marchio Lodigiano Terra Buona della provincia di Lodi per la certifi- cazione riconosciuta della multi- funzionalità in agricoltura, produ- zione, conservazione delle struttu- re, promozione turistico-didattica, ristorazione e accoglienza. A. B. Venti posti letto in sei camere tra Sant’Angelo e Valera Fratta R istorante e appartamenti come un’integrazione del- l’attività dei campi e delle stalle: l’agriturismo La Luna di Marudo rispetta la tra- dizione agricola alla lettera, più per vocazione che per obbligo, facilitato dall’essere inserito in un sistema di imprese agricole che occupa nel Lodigiano più di 60 persone. È l’azienda agricola Fratelli Toninelli, di Franco, Antonio e Giuliano Toninelli, colture e macchinari, alleva- menti di vacche e suini, le atti- vità di produzione di energia da biogas, la fattoria didattica cu- rata dalla moglie di Franco Giu- seppina Pernigoni, l’agrituri- smo La Luna gestito da Ilenia, figlia di Franco e Giuseppina. In questo sistema l’agriturismo è un’integrazione necessaria: con 110 posti di capienza nel ri- storante, il supporto alle attivi- tà di fattoria didattica e del- l’azienda agricola, la possibilità di degustazioni e sei apparta- menti. Tutta la struttura agritu- ristica sfrutta l’energia prodot- ta da biogas, tanto per l’elettri- cità quanto per l’acqua calda, di fatto rimanendo completamen- te autonoma dal momento che è ricavata in una vecchia stalla, di cui sono stati conservati i tratti generali, finestre, campa- te, soffitti. «L’agriturismo è proprio inte- grato nell’attività agricola - spiega Ilenia Toninelli, 36 anni, che cura la struttura -. Dovreb- be essere sempre così, ma a vol- te non lo è. Invece per noi è fon- damentale il rapporto con la campagna, sia per la parte di ri- storazione dove usiamo e ven- diamo i prodotti, sia per la par- te alberghiera, dove si sfrutta l’energia prodotta da biogas e dove tra l’altro alloggiano an- che saltuariamente lavoranti dell’azienda». Di certo l’agriturismo La Luna non fa voli pin- darici e bada al sodo. «Oggi l’agriturismo è un’attività con pochi margini, dove bisogna far funzionare tutto a puntino - dice Ilenia -. In questo sen- so, l’attività al- berghiera per noi è veramen- te importante perché costitu- isce un reddito a costo zero. Non abbiamo spese d’ener- gia, non pa- ghiamo affitto e per la tipolo- gia d’offerta, abbiamo le pu- lizie e il cambio soltanto in uno degli alloggi. Gli altri sono tutti fonti di guadagno senza costi, e di questi tempi è una bella inte- grazione». Anche perché gli appartamenti, camera con bagno e salottino a uso cucina, sono sempre pieni. Su 365 giorni l’anno, i giorni non occupati sono davvero po- chi. Questione di scelte, e di convenienza. «Noi preferiamo affittare per lungo periodo: tre settimane, un mese o più, e ab- biamo quasi sempre gente che è nel Lodigiano per lavoro e si tro- va nella necessità di un allog- gio. Tipicamente i casi sono quelli delle trasferte lunghe, per esempio abbiamo alcuni operai del cantiere per L’Oreal, oppure di chi orbita su Milano e ha bisogno di una soluzione per qualche mese. In questo periodo abbiamo anche due lavoratori della nostra azienda e una per- sona che è in attesa di rientrare nella propria abitazione, che è sotto piano di ristrutturazio- ne». Turisti, però, niente, e questo è il cruccio anche di Ilenia. «Turi- sti se ne vedono pochi, da sem- pre, qualche straniero di pas- saggio e pochissimo altro, anzi niente - afferma Ilenia -. Proba- bilmente ne arrivano pochi nel Lodigiano, ma soprattutto chi ce li porta? Noi siamo iscritti a un servizio Internet, ma agen- zie che promuovono il territorio non ce ne sono, e le istituzioni non mi pare che facciano molto per il turismo. Per questo abbia- mo fatto da subito la scelta di non tenere riservato un appar- tamento ai turisti. Se capita l’occasione e abbiamo la dispo- nibilità, sono i benvenuti, ma non sono la nostra priorità». Molto meglio lavorare su affitti di lunga durata. A oggi, il clien- te che si è fermato più tempo è rimasto addirittura per quasi un anno. «Per noi non ci sono problemi, a patto che per tutti sia chiaro che si tratta di un uso foresteria - conclude Ilenia -. L’alberghiero non è mai stata la nostra priorità, ma ci dà soddi- sfazioni economiche e relativa- mente basso impegno. Potendo, di sicuro cercheremmo di po- tenziarlo ulteriormente. Il pun- to è che ormai non abbiamo più spazi, e ci teniamo i nostri sei appartamenti». Andrea Bagatta Tutte le attività sfruttano l’energia prodotta da biogas nell’impianto realizzato in una vecchia stalla Vari scorci dell’azienda agricola che integra il lavoro nei campi e nelle stalle con la fattoria didattica e con appartamenti e ristorante dell’agriturismo