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ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO
"J.F.KENNEDY" - PORDENONE
Indirizzi:
- Meccanica, Meccatronica ed Energia: Articolazione Meccanica e Meccatronica
Opzione Tecnologie delle materie plastiche
- Elettronica ed Elettrotecnica: Articolazione Elettrotecnica
- Informatica e Telecomunicazioni: Articolazione Informatica
- Chimica, Materiali e Biotecnologie: Articolazione Chimica e Materiali
• PARTE PRIMA – Informazioni di carattere generale
• PARTE SECONDA – Le attività del Consiglio di Classe
• PARTE TERZA – Programmazione del Consiglio di Classe per l’Esame di Stato
• PARTE QUARTA – Relazioni delle singole discipline
• ALLEGATI: prove e griglie di valutazione relative
PARTE PRIMA – Informazioni di carattere generale
� Prima sezione
informazioni di carattere generale sull'Istituzione Scolastica di appartenenza, in particolare sul PROFILO DELL’INDIRIZZO + quadro orario + composizione del Consiglio di Classe Indirizzo “Meccanica, Meccatronica ed Energia” Profilo Il Diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia:
• ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici.
• Nelle attività produttive d’interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali.
• è in grado di: � integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei
sistemi informatici dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione.
� intervenire nell’automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti;
� elaborare cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi; � agire autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della
sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale; � pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati,
documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso.
Quadro orario del triennio
(i numeri fra parentesi indicano le ore di laboratorio)
Discipline del piano di studi III IV V
Lingua e letteratura italiana 4 4 4
Lingua straniera: Inglese 3 3 3
Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2
Matematica 3 3 3
Complementi di matematica 1 1
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Religione / Attività alternative 1 1 1
Meccanica applicata , macchine a fluido 4 4 4
Sistemi e automazione 4 (3) 3 (3) 3 (3)
Tecnologie meccaniche di processo e prodotto 5 (5) 5 (5) 5 (5)
Disegno, progettazione e organizzazione industriale 3 4 (2) 5 (2)
Sistemi e automazione Chirico Angela / Mason Beniamino
Cristodaro Ernesto/ Mason Beniamino
Casonato Mauro / Viotto Michele
Tecnologie meccaniche di processo e prodotto
Casonato Mauro / Zoldan Francesco
Coran Massimiliano / Zoldan Francesco
Coran Massimiliano/ Zoldan Francesco
Disegno, progettazione e organizzazione industriale
Zambon Alessandro/ Di Leo Mauro
Zambon Alessandro / Di Leo Mauro
Zambon Alessandro / Viotto Michele
� Seconda sezione
PROFILO DELLA CLASSE:
� informazioni sulla classe:
Elenco allievi
Cognome e nome Classe di
Provenienza
1 DEL PIOLUOGO NICOLA IVB
2 DONADI MARCO IVB
3 FARCAS ALEXANDRU IVB
4 FILOSO MICHAEL IVB
5 FRANCO NICOLA IVB
6 GHERMAN AMDREI V C
7 ISOLA MARCO IVB
8 LUCCA ILARIA IVB
9 MARCATO LUCREZIA IVB
10 PALOMBO MARTINA VA
11 PILOSIO ANDREA IVB
12 PIVETTA ANDREA IVB
13 PUIATTI PAOLO IVB
14 ROS LORENZO IVB
15 SACCON SAMUEL V C
16 SACILOTTO ALESSIO IVB
17 SCIARDI DAVIDE IVB
18 STRIPPOLI STEFANO IVB
19 TURCHET SAMUELE IVB
20 ZILLE FERERICO VC
Presentazione della classe
La classe V B Meccanica è composta da 17 ragazzi e 3 ragazze, di cui 4 ripetenti provenienti dalla classe quinta C e quinta A. Tutti gli studenti sono residenti nella provincia di Pordenone. Al termine della classe quarta composta da 21 alunni, 7 allievi sono stati promossi a giugno, 3 non ammessi e 11 hanno avuto il giudizio sospeso e sono poi stati ammessi alla classe quinta nello scrutinio di luglio, uno di questi per motivi di rendimento è stato spostato di sezione 12 allievi risultano in regola con gli anni di corso, mentre la restante parte è andata incontro a una o più ripetenze nel percorso di studi. . In tabella il dettaglio delle discipline in cui il giudizio era sospeso:
Situazione in ingresso della classe Materia Promossi Giudizio sospeso (1) Non promossi
7 11 3
Lingua e letteratura italiana
1
Lingua straniera: Inglese 2
Storia, Cittadinanza e Costituzione
1
Matematica 7
Complementi di matematica
Scienze motorie e sportive
Religione / Attività alternative
Meccanica applicata, 1
macchine a fluido
Sistemi e automazione
Tecnologie meccaniche di processo e prodotto
Disegno, progettazione e organizzazione industriale
6
(1) alcuni allievi hanno il giudizio sospeso per carenze in più materie
La classe nel corso del triennio ha sempre evidenziato, nella sua maggioranza, un interesse superficiale non supportato da un costante e adeguato impegno, anche se i ragazzi sono apparsi maggiormente interessati alle materie d’indirizzo, soprattutto nella parte pratica. In generale è mancato un adeguato impegno domestico, salvo che per un piccolo gruppo che si è applicato in maniera costruttiva e continuativa. Il rapporto con i docenti si è rivelato spesso polemico. Per quello che riguarda le dinamiche relazionali tra compagni, hanno sempre lavorato in cooperazione cercando anche di aiutare i più deboli e hanno dimostrato di essere un gruppo coeso. Le numerose e diffuse insufficienze riscontrate nel primo quadrimestre non sono state recuperate quasi da nessun allievo: gli studenti non hanno saputo cogliere le opportunità offerte dal recupero svolto in classe, soprattutto perché non si sono impegnati adeguatamente. In termini di conoscenze, capacità e competenze Conoscenze: la classe ha raggiunto globalmente un livello di conoscenze appena sufficiente, dimostrando di aver acquisito i contenuti di base di alcune discipline ma non di tutte. Tuttavia, permangono ancora alcuni allievi con gravi difficoltà, mentre alcuni allievi hanno raggiunto discreti livelli di preparazione.
Capacità: il Consiglio di Classe ha rilevato che la maggior parte degli allievi ha sviluppato le capacità previste in sede di programmazione annuale, con risultati adeguati alle aspettative di crescita professionale.
Competenze: gli allievi hanno mostrato di saper utilizzare:
• le conoscenze acquisite in situazioni operative guidate, con particolare riferimento alle discipline professionalizzanti;
• almeno per una buona parte, la lingua italiana in maniera sufficiente e di riuscire a sostenere una discussione su argomenti differenti in maniera adeguata;
• per la maggior parte, le conoscenze linguistiche per sostenere semplici conversazioni in lingua inglese;
• le terminologie specifiche di più comune utilizzo nelle singole discipline; alcune tecniche di progettazione e produzione in campo meccanico
Presenza di eventuali problematiche relative a forte instabilità in particolari
discipline;
Le numerose e diffuse insufficienze riscontrate nel primo quadrimestre non sono state recuperate quasi da nessun allievo: gli studenti non hanno saputo cogliere le opportunità offerte dal recupero svolto in classe, soprattutto perché non si sono impegnati adeguatamente. Di seguito la tabella riassuntiva dei recuperi ed il loro esito.
Cognome e nome Materia Materia recuperata
FARCAS ALEXANDRU Inglese, Italiano, Storia, Disegno,
Matematica
Storia, Disegno
FILOSO MICHAEL Italiano,Disegno, Storia, Inglese,
Matematica
Disegno, storia, inglese
GHERMAN ANDREI Inglese Inglese
ISOLA MARCO Meccanica,
Disegno Meccanica Disegno
LUCCA ILARIA Disegno, Storia,
Matematica
MARCATO LUCREZIA Storia, Disegno,
Sistemi, Matematica
PALOMBO MARTINA Italiano, Inglese,
Matematica Italiano, Inglese
PILOSIO ANDREA Meccanica,Italiano,
Sistemi, Matematica
Meccanica, Sistemi,
PIVETTA ANDREA Meccanica,
Sistemi, Matematica
Meccanica
ROS LORENZO Meccanica,
Disegno, Sistemi, Matematica
Meccanica
SACCON SAMUELE Inglese,
Matematica Inglese,
Matematica
STRIPPOLI STEFANO Sistemi Sistemi
TURCHET SAMUELE Italiano, Disegno,
Sistemi Italiano, Disegno
ZILLE FEDERICO
Meccanica, Italiano, Disegno,
Inglese, Matematica
Meccanica, Italiano, Disegno
PARTE SECONDA – Le attività del Consiglio di Classe
� OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: si fa riferimento quelli indicati nella programmazione
iniziale del Consiglio di classe
In riferimento a quanto indicato nella Programmazione Annuale del Consiglio di Classe, sono stati raggiunti i seguenti obiettivi in termini di:
Obiettivi specifici disciplinari: si fa riferimento alle singole discipline oggetto di studio � METODOLOGIA DIDATTICA E STRUMENTI DIDATTICI FUNZIONALI
a) Nel corso dell’anno sono state utilizzate le seguenti metodologie didattiche:
• lezioni frontali, riservate prevalentemente ai contenuti di carattere teorico;
• learning by doing, Cooperative Learning, Problem solving, Peer to peer Learning.
• lezioni basate su discussioni guidate;
• interventi mirati sulla terminologia;
• interventi di recupero in itinere;
• proiezioni di video e filmati;
• esercitazioni grafiche;
• simulazioni delle prove degli esami di Stato;
• lezioni per chiarimenti e ripasso dei contenuti.
b) Descrivere gli interventi atti al miglioramento del metodo di studio
In inglese ed italiano è stato adottato, per il miglioramento del metodo di studio l’approccio del learning by doing.
c) Descrivere gli interventi di personalizzazione/individualizzazione
Non sono stati effettuati interventi
d) Descrivere gli interventi di recupero/potenziamento attivati (curricolari e/o
extracurricolari) Per il recupero delle carenze riscontrate nelle diverse discipline è stata utilizzata la settimana di febbraio 2016. Per l’attività di potenziamento sono stati effettuati una serie di incontri (lezioni tenuti in lingua americana) con studenti del MIT di Boston distribuiti nell’arco di due settimane.
e) Nel corso dell’anno sono stati utilizzati i seguenti strumenti didattici:
Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei percorsi interdisciplinari riassunti nella seguente tabella: NESSUNO
� ATTIVITÀ EXTRA-CURRICOLARI La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative proposte dall’Istituto
Tipo Periodo Data numero di ore dedicate
Attività integrative: viaggi d'istruzione (1)
8 – 12/03/2016
Alternanza scuola-lavoro // // //
(1) Viaggio di istruzione a Monaco 16 allievi su 20 � VALUTAZIONE - VERIFICA
Per la verifica sommativa è stato preso in considerazione l’esito di:
• verifiche scritte (relazioni, temi, questionari a risposta aperta); • verifiche strutturate e semistrutturate (anche propedeutiche alla terza prova degli
esami di Stato), il cui esito è stato valutato come prova scritta od orale a discrezione del docente, in quanto occasione per chiedere chiarimenti e/o approfondimenti da parte di ciascun allievo;
• esercitazioni grafiche; • verifiche orali.
Per la verifica formativa sono stati considerati momenti di valutazione:
• lo spirito di collaborazione;
• l’impegno;
• la partecipazione;
• la puntualità nelle consegne;
• le discussioni guidate;
• le esercitazioni alla lavagna;
• le esercitazioni tecnico-pratiche;
Nel corso dell’anno gli strumenti di valutazione adottati sono stati i seguenti:
• verifiche scritte;
• verifiche orali;
• prove strutturate e semistrutturate.
Ciascun docente ha provveduto ad effettuare per ogni quadrimestre un numero minimo di prove scritte e orali in conformità di quanto previsto dal P.O.F. d’istituto (n. prove pari a monte ore settimanale/quadrimestre).
Sono state svolte, inoltre, due simulazioni per ognuna delle prove scritte previste per l’Esame di Stato, adottando tutte le tipologia previste. In particola modo, per le simulazioni di 3^ prova, si è cercato di tener conto delle caratteristiche della classe, privilegiando quelle scelte che avrebbero consentito agli allievi di esprimere al meglio le loro potenzialità e confrontarsi con le discipline più probabili in sede di esame, oltre che in prospettiva dei possibili successivi studi universitari. Per le simulazioni di prima e seconda prova d’Esame di Stato, sono state svolte secondo quanto previsto e relativamente alle discipline definite dal Ministero della Ricerca e dell’Istruzione (1^ prova: Italiano; 2^ prova: Disegno e Progettazione). Relativamente alla tipologia, l’orientamento è stato quello di individuarne forme che nel corso degli studi si è rivelata la più confacente agli allievi.
ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE
Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in esame i seguenti fattori interagenti: Il voto dello scrutinio finale, determinante ai fini della promozione in quanto tiene conto dei livelli di apprendimento complessivi di tutto l'anno scolastico, è assegnato dal Consiglio di classe tenendo presente i seguenti indicatori:
• media dei voti attribuiti
• progressione nell'apprendimento rispetto ai livelli di partenza
• impegno manifestato
• partecipazione alle attività didattiche.
PARTE TERZA – Programmazione del Consiglio di Classe per l’Esame di Stato
Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato.
Per la prova scritta di Italiano sono state proposte varie tipologie:
• analisi e commento di un testo letterario o di poesia; • analisi e commento di un testo non letterario; • stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità; • sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve, articolo di giornale.
Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori:
• correttezza e proprietà nell’uso della lingua
• possesso di conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro generale di riferimento;
• organicità e coerenza dello svolgimento e capacità di sviluppo, di approfondimento • critico e personale • coerenza di stile • capacità di rielaborazione di un testo.
Relativamente alla seconda prova scritta, ossia Maccanica Applicata e Macchine a Fluido, sono stati forniti agli studenti degli esempi di prova e sono state effettuate due simulazioni della stessa.
Sono state proposte le seguenti tipologie di prova:
• analisi di casi pratici e professionali;
Nella correzione delle prove scritte svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad accertare:
• il grado di conoscenza dei contenuti acquisiti • capacità di analisi • capacità di sintesi • capacità di rielaborazione personale
Sono state effettuate durante l’anno un numero pari a 2 di simulazioni della terza prova scritta. I testi delle prove sono allegati al presente documento e la loro struttura è riassunta nella seguente tabella:
Data Discipline coinvolte Tipologia
15/04/2015 Inglese, Tecnologia, Matematica, Sistemi B
19/05/2015 Inglese, Storia, Disegno, Sistemi B
Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe non ha svolto delle simulazioni specifiche; tuttavia è stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi.
� ELENCO ARGOMENTI TESINE
Gli allievi si riservano di comunicare il titolo della tesina.
APPROVAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Letto, approvato e sottoscritto dalla componente docenti del consiglio di classe della 5^B Indirizzo Meccanica nella seduta del 28 Aprile 2016.
Disciplina insegnata Docente Firma
Lingua e letteratura italiana e Storia Sirza Donatella
Lingua straniera (inglese) Pagano Gigliola
Matematica Faggion Roberta
Scienze motorie e sportive Belcari Roberto
Religione Cattolica Maniago Maria
Lucia
Meccanica applicata , macchine a fluido Casonato Mauro
Sistemi e automazione Casonato Mauro
Laboratorio di Sistemi e automazione Viotto Michele
Tecnologie meccaniche di processo e prodotto
Coran Massimiliano
Laboratorio di Tecnologie meccaniche e Macchine utensili Zoldan Francesco
Disegno, progettazione e organizzazione industriale
Zambon Alessandro
Laboratorio CAD Viotto Michele
Il coordinatore di classe
Coran Massimiliano
prof.
PARTE QUARTA – Relazioni delle singole discipline
Disciplina insegnata Docente
Lingua e letteratura italiana e Storia Sirza Donatella
Lingua straniera (inglese) Pagano Gigliola
Matematica Faggion Roberta
Scienze motorie e sportive Belcari Roberto
Religione Cattolica Maniago Maria Lucia
Meccanica applicata , macchine a fluido Casonato Mauro
Sistemi e automazione Casonato Mauro / Viotto
Michele
Tecnologie meccaniche di processo e prodotto Coran Massimiliano / Zoldan
Francesco
Disegno, progettazione e organizzazione industriale Zambon Alessandro / Viotto
Michele
Classe 5^B Meccanica Anno Scolastico 2015/ 2016
DISCIPLINA: ITALIANO
Docente: Donatella Sirza
CONTENUTI TRATTATI
Mod. n. 1 - Le tecniche narrative veriste nei Malavoglia
Il Positivismo: ideologia e politica dell’epoca
Il Naturalismo in Francia
Giovanni Verga: cenni biografici
Il Verismo: ideologia, contenuti, poetica, tecnica narrativa
Verga teorico del Verismo
La roba
La Lupa
Libertà
Lettura di passi antologizzati da I Malavoglia
Analisi dei personaggi – il ciclo dei vinti – l’impersonalità -
lo “straniamento” - la coralità –
l’eclisse dell’autore
Mod. n. 2 - La crisi della razionalità ottocentesca nella cultura europea
Il quadro storico – sociale
La poetica del Decadentismo
Temi e miti della letteratura decadente
Il Decadentismo europeo
Il Simbolismo
Charles Baudelaire
L’albatro
Il Decadentismo italiano
Gabriele D’Annunzio cenni biografici
L’estetismo e il suo superamento
Il superomismo e il vitalismo panico
Il piacere : contenuto dell’opera
Lettura dei brani antologici
Analisi delle poesie
La pioggia nel pineto
La sera fiesolana
Giovanni Pascoli : cenni biografici
La visione del mondo
La poetica : i temi e le soluzioni formali. Il fanciullino
X agosto
La mia sera
Lavandare
Il gelsomino notturno
Temporale
Il lampo
Il tuono
Mod. n. 3 - I maestri della modernità novecentesca
La narrativa della crisi
Frank Kafka La metamorfosi
Italo Svevo : cenni biografici
La cultura di Svevo
La condizione di crisi dell’intellettuale
Una vita: contenuti
Senilità: contenuti
La coscienza di Zeno: contenuti
Lettura dei brani : Prefazione L’ultima sigaretta La morte del padre Una catastrofe inaudita
La figura dell’inetto
Luigi Pirandello : cenni biografici
La visione del mondo e la poetica
La crisi dell’identità
Il relativismo - il vitalismo – la poetica dell’”umorismo”
Lettura delle novelle
ll treno ha fischiato
Il fu Mattia Pascal: contenuti
Lettura dei brani antologici
Uno nessuno centomila . contenuti
Mod. n. 4 - Le tendenze della poesia del Novecento
Il Futurismo: caratteri e contestualizzazione
Filippo Tommaso Marinettti : Manifesto del Futurismo
La poesia del Novecento
La ricerca poetica, la funzione della poesia, le avanguardie
Giusepppe Ungarettti : cenni biografici
La poesia e la guerra: l’Allegria
Il porto sepolto
Veglia
I fiumi
Sono una creatura
Soldati
Fratelli
Eugenio Montale : cenni biografici
Il “male di vivere” dell’uomo moderno nella poesia di Montale “Ossi di seppia”
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
I Limoni
Umberto Saba : cenni biografici
La poesia del quotidiano: Il Canzoniere
La capra
Ulisse
Mod. n. 5 - La narrativa del Novecento: secondo dopoguerra
L’epoca del neorealismo
Le nuove tecniche narrative
Mario Rigoni Stern Il sergente nella neve
Marco Paolini e la trasposizione teatrale del Sergente
Primo Levi : cenni biografici
L’esperienza e l’orrore del lager : lettura antologica del romanzo Se questo è un uomo
Mod. n. 6 – Pier Paolo Pasolini: un intellettuale scomodo ( modulo non trattato al 15.5.16)
METODOLOGIE DIDATTICHE
� lezione frontale di presentazione degli argomenti � lettura e analisi dei testi letterari � indagine guidata su argomenti di approfondimento � utilizzo di materiale audiovisivo � peer tutoring
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Testo in adozione: Marta Sambugar Gabriella Salà GAOT+ La Nuova Italia
Fotocopie fornite dall’insegnante
MODALITA’ DI VERIFICA
� colloquio orale � interventi personali e dibattiti in classe � questionario scritto � relazioni su argomenti dati � elaborati scritti di vario tipo ( analisi testuale, schema, saggio breve, tema, ecc.)
VALUTAZIONE
Le prove orali sono state valutate sulla base del sistema di misurazione proposto dal P.O.F. e
approvato dal consiglio di classe; per le prove scritte sarà adottata una griglia di misurazione
adeguata alla tipologia di verifica scelta e ai particolari obiettivi che si intende verificare.
La valutazione prenderà in considerazione, oltre che i risultati delle verifiche, anche altri fattori,
quali la partecipazione al dialogo educativo, l’impegno e la continuità nello studio.
Le prove scritte sono state valutate secondo la griglia di valutazione allegata: è stata utilizzata
una valutazione in quindicesimi per abituare gli studenti al confronto con la valutazione
d’esame, i punteggi sono stati quindi tradotti in decimi sul registro personale e sulla scheda
stessa
Allegato: griglia di valutazione delle prove scritte
1) Padronanza della lingua (da 1 a 4 punti)
Livelli di presentazione Valutazione Punti
Esposizione articolata, precisa, corretta, varia e fluida. Ottimo/Eccellente 4
Esposizione abbastanza sicura, anche se non sempre fluida. Lessico
semplice, ma sufficientemente corretto e appropriato.
Sufficiente 3
Qualche errore ortografico, lessico generico, sintassi imprecisa. Insufficiente 2
Numerosi errori ortografici, punteggiatura approssimativa, lessico
completamente inadeguato, sintassi scorretta.
Nettamente insuff. 1
2) Contenuto e organizzazione: conoscenze, comprensione (da a 7 punti)
Livelli di presentazione Valutazione Punti
Conoscenze molteplici ed esaustive. Comprensione dettagliata,
approfondita.
Ottimo/Eccellente 7
Buon bagaglio di conoscenze adeguate all’argomento. Comprensione
soddisfacente.
Discreto/Buono 6
Conoscenze complete, ma non approfondite. Sufficiente 5
Svolgimento generico e superficiale. Insufficiente 4
Argomento non centrato, conoscenze pressoché nulle. Nettamente insuff. 2,5
3) Contenuto e organizzazione: coerenza, organicità (da 0,5 a 3 Punti)
Livelli di presentazione Valutazione Punti
Svolgimento organico e consequenziale, uso proprio dei nessi e dei
connettivi.
Ottimo/Eccellente 3
Argomento svolto in modo fondamentalmente organico e consequenziale.
Uso abbastanza proprio dei nessi e dei connettivi.
Discreto/Buono 2,5
Sviluppo sostanzialmente coerente del discorso, collegamenti semplici ma
chiari.
Sufficiente 2
Svolgimento poco organico dell’argomento, uso improprio dei nessi e dei
connettivi.
Insufficiente 1
Sviluppo incoerente e privo di consequenzialità, uso illogico dei nessi e
dei connettivi.
Nettamente insuff. 0,5
4) Altri eventuali elementi di merito: problematizzazione, criticità, originalità (da 0,5 a 1
punti)
Punti
Alcuni contenuti espressivi rivelano spirito critico e/o una certa originalità 0,5
Giudizi, idee, soluzioni adeguate e fondate. Consapevolezza dei problemi 1
Punteggio totale
/ 15
Classe 5^B Meccanica Anno Scolastico 2015 / 2016
DISCIPLINA: STORIA
Docente: Donatella Sirza
CONTENUTI TRATTATI
Mod. 1 L’imperialismo e la grande guerra
- Il concetto di imperialismo - La rottura della stabilità internazionale - La polveriera balcanica - Il sistema delle alleanze - L’Italia e gli Imperi centrali - Il piano von Schlieffen - Le cause del conflitto - Italia tra interventismo e neutralismo - La grande guerra
Mod. 2 Il primo dopoguerra in Europa
- Le conseguenze della guerra - L’umiliazione di Versailles - La rivoluzione in Russia nel febbraio 1917 - La caduta dello zarismo, il governo provvisorio - La rivoluzione d’ottobre e la nascita dell’URSS - Le tensioni sociali nei paesi vinti e vincitori
Mod. 3 I totalitarismi
- Fascismo - L’avvento al potere del fascismo in Italia - Caratteri del regime fascista - Fascistizzazione della società, corporativismo, propaganda - Protezionismo economico : autarchia - Gli anni della grande depressione e le ripercussioni in Europa
- Nazismo
- Dalla repubblica di Weimar all’accordo tra il nazismo e il grande capitale - Caratteri della dottrina nazista
- Stalinismo
- Caratteri dello stalinismo
Mod.4 Gli Stati Uniti nel dopoguerra
- Dal boom degli anni venti al crollo della borsa del 1929 - La crisi del 1929 negli Stati Uniti e le sue ripercussioni in Europa
Mod.5 La seconda guerra mondiale
- Origini del conflitto: Trattato di Rapallo e Locarno
- La Società delle Nazioni
- Politica estera tedesca negli anni 1933-36 e 1937 -38
- La dinamica della guerra
- L’Italia nella seconda guerra mondiale
- Lo sterminio degli ebrei
Mod.6 Il mondo della guerra fredda
- Il secondo dopoguerra
- Il nuovo assetto internazionale : la guerra fredda - Il processo di decolonizzazione - L’Italia della ricostruzione - Dalla liberazione alla Costituzione
Testo in adozione: Brancati Pagliarani DIAGOLO con la storia e
l’attualità La Nuova Italia
PARTE QUARTA – Relazioni delle singole discipline
DISCIPLINA: Lingua straniera (inglese) DOCENTE: prof.ssa Gigliola Pagano
COMPETENZE RICHIESTE:
A) uso del lessico appropriato B) lessico tecnico C) lingua letteraria D) uso dei sinonimi E) uso delle funzioni comunicative adeguate nei diversi registri F) uso e struttura dei tempi semplici e composti G) uso delle strutture specifiche: forma passiva, frasi ipotetiche, uso dei modali al passato,
discorso indiretto H) comprensione dei testi scritti I) uso dei vari registri e codici linguistici J) trasposizione al discorso orale e al testo scritto
ABILITÀ/ CAPACITÀ
• rielaborare in maniera personale
• capire un messaggio orale e scritto
• saper convertire un messaggio da un codice ad un altro
• cambiare registro
• fare inferenze sul testo
• fare un commento critico
• aggiungere nozioni personali e conoscenze acquisite in altre materie
• leggere e commentare diagrammi e tabelle
• tradurre dalla L2 alla L1
1. ARGOMENTI DI INGLESE TECNICO: MECHANICS
Testo in uso: NEW MECHANICAL TOPICS – A Linguistic Tour through and around
Mechanical Engineering – HOEPLI
Machine Tools Part I: turning machines, shapers, drilling machines Machine Tools Part I: drilling machines – expansion M...M............MM.........(extra material) Machine Tools Part II: milling machines, grinders, presses, band saws Machine Tools Part II: milling problems.........................................MMM....... (extra material) Machine Tools – Modern MarvelsMMMMMMMMMMMMMMM..(video – extra material) The Toyota Production System: lean production, work cycles, fault detection, standardisation,
continuous improvement, health and safetyMMM. (video – extra material) The Automobile Engine: first mass producers of cars, the assembly line; Internal combustion;
Parts of an engine; Hybrid car; The diesel engine The Automobile Engine: the car of the futureMMMMMMMMMM.M. (personal comment) A) Henry Ford: early life and engineering career, birth of Ford Motor Company and the Model T, Production and labour innovations, Later career and controversial views,
Fordism in the USA..................................................................MMM.............(extra material)
• Henry Ford: individual expansion of a topic Gears: function, arrangement, gear/torque ratio, power. Main types: spur gear, bevel gear,
CAD/CAM systems and applications Automation in modern factories: what is Industrial Automation? What is a Robot? MM MMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM..MMM.(extra
material)
Pumps: reciprocating pumps, rotary pumps, centrifugal pumps The Final Frontier of the Hydraulic Pump: the Artificial Heart MMMM..M..(extra material)
Conoscenze
• l'allievo capisce gli argomenti trattati
• l'allievo è in grado di rispondere a domande in merito ai testi trattati
• l'allievo sa descrivere una funzione o un processo
• l'allievo sa fornire esempi adeguati Competenze
• l'allievo è in grado di riferire in modo autonomo in merito ad un testo
• l'allievo è in grado di trasferire il testo ad altri codici linguistici
• l'allievo è in grado di passare da L2 a L1
• l'allievo sa effettuare collegamenti logici all'interno del testo (intratestuali)
• l'allievo ha una competenza extra-testuale, cioè sa collegare tra di loro testi diversi Capacità
• l'allievo è in grado di riformulare il testo in modo critico
• l'allievo è in grado di aggiungere elementi personali
• l'allievo è in grado di operare collegamenti e valutazioni critiche
• l'allievo sa operare inferenze e fare deduzioni
• l'allievo sa operare collegamenti intra-testuali ed extra-testuali
2. STRUTTURE LINGUISITCHE E FUNZIONI COMUNICATIVE
Testo in uso: NEW ENGLISH FILE – Intermediate – OXFORD
MODULE 7A Can we make our own luck? Third conditional
• l'allievo riconosce i vari tempi verbali usati nei testi
• l'allievo sa formulare tempi verbali semplici e composti
• l'allievo sa usare i tempi verbali in modo contrastivo
• l'allievo conosce la struttura ipotetica di 1°, 2°, 3° tipo
• l'allievo conosce la forma passiva
• l'allievo sa operare trasformazioni dal discorso diretto a quello indiretto
• l'allievo sa usare i modali speculativi e conclusivi Competenze
• l'allievo sa utilizzare I tempi verbali nel contesto, riconoscendo gli indicatori temporali
• l'allievo sa usare le strutture ipotetiche in modo differenziato e contrastivo
• l'allievo sa usare la forma passiva in contesto
• l'allievo sa usare la forma diretta e indiretta in funzione del registro linguistico Capacità
• l'allievo è in grado di operare dei cambiamenti di tempi verbali
• l'allievo trasforma la forma attiva in passiva e viceversa
• l'allievo passa dal registro formale a quello informale e viceversa
• l'allievo trasforma dialoghi in testi descrittivi
• l'allievo usa i vari modali nei contesti comunicativi adeguati
3. ARGOMENTI DI CIVILTÀ, STORIA, LETTERATURA
Testo in uso: NEW MECHANICAL TOPICS – A Linguistic Tour through and around
Mechanical Engineering – HOEPLI
• London and Crime in the 19th centuryMMMM...MMMMMMM..M...MM.(extra material)
• Jack the RipperMMMMMMMMMMMMMMMMMMM.MMM...(video- extra material)
• Charles Dickens: the age of science and technology, author's life and works “Hard Times” extract: chapter V
• George Orwell: life, social themes, the dystopian novel “1984” – the story, themes, the protagonist
– extract: chapter I
• Scott Fitzgerald: life, the decay of the American Dream, characters, narration, symbolic images , the story, the Jazz Age..........MMM.........(extra material)
“The Great Gatsby” – extract “Nick meets Gatsby”..BBB....(extra material)
F. Scott Fitzgerald, “The Great Gatsby” – ELI Readers C1 ....(extra material)
• Film: “The Great Gatsby”: personal comment and analysis
• The Great War: how America joined the War......MMMMMMMMM.........(extra material)
• Film:“Forrest Gump”Film analysis, timeline of events and individual analysis of a social/political/historical issue taken from the film
Conoscenze:
• l'allievo conosce i contenuti del testo
• l'allievo conosce il lessico appropriato
• l'allievo sa contestualizzare la tematica riferita
• l'allievo conosce e sa utilizzare il lessico specifico Competenze:
• l'allievo sa rielaborare un testo
• l'allievo sa operare collegamenti logici tra le informazioni
• l'allievo sa esprimere il proprio parere relativamente alla tematica esposta Capacità:
• l'allievo sa operare inferenze e deduzioni
• l'allievo sa effettuare dei collegamenti tra i vari testi • l'allievo sa apportare conoscenze personali • l'allievo sa fare valutazioni critiche
VALUTAZIONE SCRITTA:
1. Comprensione del testo scritto (intra-testuale):
A) risposta adeguata alla domanda B) risposta rielaborata / sintetizzata, uso lessicale appropriato / differenziato C) identificazione degli elementi principali e/o secondari 2. Competenza elaborativa:
A) la risposta trasmette un messaggio comprensibile e adeguato alla richiesta B) la risposta è strutturata in modo complessivamente corretto 3. Competenza scritta:
A) la risposta dimostra capacità di inferenza extra- ed intra-testuale B) la risposta dimostra rielaborazione critica C) la risposta contiene apporti personali
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLO SCRITTO ESP
Technical English Correction Grid Max 5 points
TASK RESPONSE • Addressing the task (=answering the question)
• giving relevant main points which are supported and developed (content)
COHERENCE AND COHESION
• Organising information and ideas (introduction, layout, paragraphing, conclusion)
• using a range of linking devices
• punctuation
GRAMMAR AND ACCURACY
• Using a range of grammatical structures correctly (and in relation to objectives tested and level)
• using a range of grammatical tenses
VOCABULARY • Using specific vocabulary
• using a good range of vocabulary that is appropriate to the text
• spelling
Total score
1= incorrect; 2=poor; 3=overall acceptable; 4=good; 5=very well done
VALUTAZIONE ORALE:
Conoscenze
A) tutti i contenuti principali del testo sono stati riportati B) l'argomento è presentato con ordine e collegamenti logici
Competenze
A) uso di lessico appropriato
B) uso di sinonimi
C) uso di strutture differenziate, trasposizioni attiva-passiva
D) uso di funzioni e strutture appropriate
Capacità
A) fluency B) inferenze testuali C) collegamenti intra/extra testuali D) valutazione critica
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL'ORALE
Descrittore voto
L'allievo si rifiuta di sottoporsi alla verifica 1
L'allievo non riesce a rispondere adeguatamente ad alcuna delle domande 2
L'allievo espone in maniera confusa e incompleta, il messaggio risulta incomprensibile 3
L'allievo espone solo in parte gli argomenti, utilizza un linguaggio approssimativo e si esprime con gravi errori strutturali
4
L'allievo espone con una certa difficoltà ed in modo parziale, nonostante qualche errore nelle strutture e nel lessico, il messaggio è comprensibile
5
L'allievo espone in modo abbastanza autonomo, con un linguaggio accettabile anche se non sempre specifico e con qualche incertezza
6
L'allievo espone l'argomento in modo autonomo ed adeguato e con un linguaggio complessivamente appropriato
7
L'allievo espone in modo esauriente, utilizzando un linguaggio corretto ed appropriato, rielabora parzialmente i contenuti
8
L'allievo espone in modo esauriente, utilizzando un linguaggio appropriato ed un lessico vario, si esprime in modo personale
9
L'allievo espone in modo esauriente ed autonomo, utilizza un linguaggio appropriato e diversificato, con apporti personali e valutazioni critiche
10
Nel corso dell'anno sono state effettuate 5 verifiche scritte, di tipo strutturato e misto e 4
verifiche orali.
Pordenone, 15/05/2016
FIRMA DEL DOCENTE PROF. Gigliola Pagano
DISCIPLINA: Matematica
DOCENTE: Roberta Faggion
CONTENUTI TRATTATI
Integrazione Conoscenze - definizione di primitiva di una funzione continua
- formula: 11
)]([)(')]([
1
−≠∧++
=∫+
ncn
xfdxxfxf
nn
- formula: cxfdxxf
xf+=∫ |)(|ln
)(
)('
- formula: ( )[ ] cxfdxxfxfsen +−=∫ cos)(')]([
- formula: ( )[ ] [ ] cxfsendxxfxf +=∫ )()('cos
- formula: [ ]
[ ] cxftgdxxf
xf+=∫ )(
)(cos
)('2
- formula: [ ]
[ ] cxfctgdxxfsen
xf+−=∫ )(
)(
)('2
- formula: cedxexf xfxf +=∫ )()()('
- metodo d’integrazione per decomposizione - metodo d’integrazione per parti - metodo d’integrazione per sostituzione - metodo d’integrazione di funzioni razionali fratte - definizione di trapezoide - definizione di funzione integrale
- enunciato e dimostrazione del teorema della media
- enunciato e dimostrazione del teorema di Torricelli-Barrow
- dimostrazione della formula fondamentale del calcolo integrale (Newton-Leibniz)
- definizione d’integrale improprio su un intervallo illimitato e d’integrale improprio su un intervallo limitato
Abilità
L’allievo:
- risolve un integrale indefinito utilizzando i metodi d’integrazione immediata, integrazione per parti e (in casi molto semplici ) integrazione per sostituzione
- integra una funzione razionale fratta con denominatore al massimo di secondo grado (con 0>∆ e )0=∆
- calcola un integrale definito con i metodi d’integrazione sopra descritti - calcola l'area di un trapezoide mediante la risoluzione di un integrale definito
- calcola l'area della parte di piano limitata da due curve piane algebriche (massimo di secondo ordine) mediante la risoluzione di un integrale definito
- calcola, mediante la definizione, un integrale improprio in un intervallo illimitato del tipo
[a,+∞[ o del tipo ]- ∞, b], in casi molto semplici, utilizzando i metodi d’integrazione
immediata
- calcola, mediante la definizione, un integrale improprio in un intervallo limitato utilizzando i metodi d’integrazione immediata, in casi molto semplici.
Successioni
Conoscenze - definizione di successione - definizione di progressione aritmetica e geometrica
Abilità
L’allievo:
- opera con le progressioni aritmetiche e geometriche
Funzioni di due variabili Conoscenze - equazione dei piani coordinati e di un piano parallelo a uno dei piani coordinati - definizione di funzione reale di due variabili reali - definizione di grafico di una funzione di due variabili - significato geometrico di derivata parziale - definizione di funzione derivata parziale prima - equazione del piano tangente ad una superficie in un dato punto Abilità
L’allievo:
- risolve graficamente disequazioni in due incognite del seguente tipo: - disequazioni lineari
- disequazioni non lineari che prevedano la conoscenza delle equazioni delle seguenti
coniche: parabole con asse parallelo all’asse delle ordinate, circonferenze, ellissi
aventi come assi di simmetria gli assi cartesiani
- risolve graficamente sistemi di disequazioni - determina il dominio di una funzione di due variabili, risolvendo disequazioni del tipo
sopra esposto - deriva parzialmente funzioni a due variabili con le regole di derivazione - individua l'equazione del piano tangente ad una superficie in un dato punto
Calcolo delle probabilità Conoscenze - definizione di evento
- definizione classica e statistica di probabilità
- teorema della probabilità totale e della probabilità composta
- teorema di Bayes
- definizione di variabile casuale
- definizione di funzione di ripartizione di una variabile casuale
- definizione di valore medio, di varianza e di scarto quadratico medio ( deviazione
standard) di una variabile casuale
- definizione di distribuzione di probabilità binomiale (bernoulliana)
Abilità
L’allievo:
- calcola la probabilità di un evento elementare
- dati due eventi casuali, calcola la probabilità della loro unione sia nel caso siano
compatibili che nel caso siano incompatibili
- dati due eventi casuali, calcola la probabilità della loro intersezione sia nel caso siano
dipendenti che nel caso siano indipendenti
- applica la formula di disintegrazione e di Bayes
- determina la probabilità di un evento in una prova bernoulliana
- data una variabile casuale discreta, ne calcola il valore medio, la varianza e la deviazione
standard
METODOLOGIE DIDATTICHE
Gli argomenti di studio sono stati affrontati per moduli. L'approccio metodologico a ogni
modulo è stato il seguente:
o eventuale ripresa in classe di alcuni argomenti; o presentazione dell'argomento mediante lezione dialogata; o presentazione di alcuni esercizi relativi all'argomento; o ricerca della soluzione in gruppo mediante domande-guida opportunamente
predisposte dall'insegnante al fine di favorire la partecipazione attiva degli allievi interagendo con loro nel corso delle lezioni;
o risoluzione di problemi e/o esercizi vari sull'argomento che sono svolti dagli allievi alla lavagna;
o verifica orale con domande teoriche per valutare le conoscenze, la capacità espositiva e l'acquisizione del linguaggio specifico ed esercizi per valutare la comprensione e le competenze;
o verifica scritta; o correzione in classe della verifica;
TEMPI IMPIEGATI PER LE ATTIVITA’ DIDATTICHE/ MODULI
I MODULO: settembre – ottobre 2015
Integrali indefiniti e definiti. Calcolo di aree di superfici piane. Area della parte di piano
delimitata dal grafico di due funzioni.
II MODULO: novembre 2015 – dicembre 2015
Richiami di calcolo delle probabilità, probabilità composte, formula di disintegrazione e
teorema di Bayes , prove ripetute.
III MODULO: gennaio 2016 – febbraio 2016
Successioni numeriche, progressioni aritmetiche e geometriche
IV MODULO: febbraio 2016 – marzo 2016 – maggio 2016
Variabili casuali discrete
V MODULO: aprile 2016
Integrali generalizzati
VI MODULO: aprile 2016
Ellisse: equazione e relativo grafico. Risoluzione grafica di disequazioni e sistemi di
disequazioni a due indeterminate.
VII MODULO: aprile 2016 – maggio 2016
Coordinate nello spazio, equazioni degli assi coordinati, dei piani coordinati e di un generico
piano parallelo ai piani coordinati. Studio delle funzioni a due variabili: individuazione del
dominio di una funzione a due variabili.
VIII MODULO: aprile 2016 - maggio 2016
Derivate parziali. Calcolo delle derivate parziali e loro significato geometrico. Equazione
del piano tangente.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state valutate secondo i seguenti criteri:
VERIFICHE SCRITTE:
Prima di ogni verifica scritta, vengono fissati gli obiettivi didattici, dei quali si desidera
valutare il raggiungimento, ai quali viene assegnato un punteggio per un totale di 9
punti e viene successivamente predisposta la verifica stessa. I voti vanno quindi da
1 a 10. Tra gli obiettivi didattici che vengono di volta in volta valutati ci sono: la
chiarezza grafica nella scrittura e/o nel disegno, la mancanza d’errori di calcolo e/o
distrazione, la mancanza d’errori di calcolo algebrico e/o concettuale,
particolarmente gravi, legati ai programmi svolti negli anni precedenti. Inoltre si
tiene conto, nella risoluzione di ogni esercizio, della qualità del lavoro svolto, in altre
parole si vede se l'allievo lo risolve nel modo migliore possibile, laddove siano
possibili risoluzioni di tipo diverso.
Gli elaborati vengono riconsegnati corretti e, ciascun allievo, confrontando il proprio
compito con la correzione effettuata alla lavagna può desumere quali obiettivi non
ha ancora raggiunto (verifica formativa). Le verifiche scritte sono state così
articolate:
o eventuali domande di teoria o esercizi di tipo noto con diversi gradi di difficoltà o eventuale esercizio di tipologia diversa dall’usuale per valutare la capacità da parte
dell’allievo di rielaborare in modo critico i contenuti o quesiti a risposta multipla.
VERIFICHE ORALI:
Sono state effettuate delle verifiche orali su tutti gli argomenti svolti allo scopo di
abituare i ragazzi all’espressione verbale corretta. Tali verifiche sono state così
articolate:
o alcune domande di teoria (definizioni, enunciati, dimostrazioni) allo scopo di testare la conoscenza e la comprensione degli argomenti trattati nonché l’utilizzo della terminologia specifica della matematica
o uno o più esercizi di tipo noto allo scopo di valutare l’applicazione delle conoscenze acquisite
o eventuali esercizi di tipologia diversa dall’usuale per valutazioni superiori alla sufficienza.
Pordenone, 5 maggio 2016 FIRMA DEL DOCENTE
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: prof. Roberto Belcari
Il programma della classe 5° B meccanici è stato svolto con esercitazioni pratiche
seguendo il piano di lavoro annuale presentato all'inizio dell'anno scolastico . La classe ha
partecipato ai tornei interni di calcetto e pallavolo nonché alla giornata finale dello sport.
A seconda dei vari periodi si è seguita la tabella di programmazione che si allega.
Metodologie didattiche
Il lavoro è stato svolto attraverso esercitazioni individuali e di gruppo gradualmente più
complesse, rispettanti il grado di sviluppo di ciascun alunno. Il metodo utilizzato è stato
principalmente quello globale, alternato comunque a quello analitico, durante le attività di
potenziamento fisiologico e nei momenti di pratica sportiva.
Si è cercato di offrire un gran numero di proposte che tenessero conto della maturità e
delle capacità dimostrate da ciascun allievo utilizzando tutte le attrezzature disponibili, dai
grandi ai piccoli attrezzi, agli impianti per i giochi sportivi in palestra ed all’aperto.
Criteri di verifica
Si sono verificati i risultati raggiunti con prove e test motorii, con abilità agonistiche e con
verifiche orali.
La valutazione è avvenuta attraverso l’osservazione costante durante tutte le ore di
lezione ed ha tenuto conto dell’interesse, della partecipazione e dell’impegno dimostrati,
nonché del livello di partenza e dei risultati conseguiti.
E’ stato inoltre motivo di valutazione la collaborazione, la disponibilità, ed il senso di
responsabilità dimostrati dall’allievo durante lo svolgimento delle lezioni.
Obiettivi didattici conseguiti
In relazione a quanto svolto, alla fine dell'anno scolastico, gli alunni dovrebbero essere in
grado di :
♦ CONOSCERE IL PROPRIO GRADO DI ABILITA' MOTORIA
♦ CONOSCERE IL PROPRIO LIVELLO DI FORZA
♦ ESEGUIRE SEMPLICI ESERCIZI DI STRETCHING PER I VARI DISTRETTI
MUSCOLARI
♦ SAPER ADEGUARE L'INTENSITA' DEGLI ESERCIZI AL PROPRIO RITMO
RESPIRATORIO
♦ CONOSCERE LE REGOLE DEI PRICIPALI GIOCHI DI SQUADRA
♦ SAPER ESEGUIRE CORRETTAMENTE SEMPLICI COMBINAZIONI DI ESERCIZI
♦ SAPER SVOLGERE AUTONOMAMENTE PARTE DELLA LEZIONE
♦ SAPERSI COMPORTARE LEALMENTE CON I COMPAGNI E GLI AVVERSARI
RISPETTANDO LE REGOLE
♦ SAPERSI AVVIARE ALL’ATTIVITA’ SPORTIVA CON LA GIUSTA MENTALITA’
♦ ESSERE CAPACI DI INSERIRSI IN TUTTE LE ATTIVITA’ PROPOSTE
♦ RENDERSI DISPONIBILI AD INSTAURARE UN BUON RAPPORTO CON GLI ALTRI
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TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE
Insegnante : BELCARI ROBERTO PRIMO QUADRIMESTRE CLASSE :5 B MECC.
OBIETTIVI
DISCIPLINARI
CONTENUTI
O ABILITA'
ATTIVITA'
DIDATTICA
STRUMENTI TIPOLOGIA
VERIFICHE
TEMPI
Conoscenza di ogni allievo con individuazione del
profilo psicomotorio
Test psicomotori
Effettuazione dei seguenti
test: t. forza arti inferiori e superiori t. velocità t. mobilità
Palestra Cronometro
Cordella metrica
Osservazioni e
misurazioni
4 ore
∼∼∼∼
Favorire l'armonico sviluppo dell'alunno con il
miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari
Esercitazioni a carico
naturale o con piccoli
sovraccarichi per tutti i distretti
muscolari
Esercizi con i palloni
medicinali. Saltelli, balzi
es. con ostacoli
Es. addominali e dorsali
Palestra Sala
muscolazione
Palle mediche Funicelle Spalliere
Osservazioni e
misurazioni
8 ore
∼∼∼∼
∼∼∼∼
Rendere coscienti della propria corporeità con la padronanza motoria, la
disponibilità e la capacità di relazione.
Attività ed esercizi
eseguiti in varietà di
ampiezza, di ritmo, in
situazioni spazio-
Esercizi di rotazione e torsione del
busto. Esercizi di flessioni
Es. coxo-femorali
Palestra Cavallina
Materassoni Tappeti
Osservazioni e
misurazioni
6 ore
∼∼∼
∼∼∼
Promuovere la pratica motoria come costume di
vita. Conoscenza dei diversi
significati dello sport nella società attuale
Attività sportive
individuali: Atletica leggera
Ginnastica artistica
Preatletismo generale
Preatletici dei salti, dei lanci
e della velocità.
Spostamenti individuali ed a
coppie.
Palestra Palle
mediche Cronometro
Parallele Cavallina Cavallo
Osservazioni e
misurazioni
6 ore
∼∼∼
∼∼∼
Favorire la scoperta e l'orientamento delle
attitudini personali nei confronti di attività motorie
specifiche per acquisire capacità trasferibili al campo lavorativo e al
tempo libero
Attività sportive di squadra: Pallavolo Calcetto
Pallacanestro
Inizio di fasi di gioco completo
con interessamento di semplici
schemi di difesa e di attacco.
Partite di tornei per gruppi di
classi
Palestra Campi esterni Palloni
Osservazioni e
misurazioni
4 ore
∼∼∼∼
Favorire il coinvolgimento attivo e l'abitudine alla
pratica motoria e sportiva anche per i meno dotati
Saper arbitrare,
organizzare e progettare
tornei sportivi scolastici
Proporre gare e tornei di
varie discipline con varianti
anche di tipo regolamentare
Attrezzatura per la
preparazione dei tabelloni.
Computer
Osservazioni e
misurazioni
4 ore
∼∼∼∼
35
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE
Insegnante : BELCARI ROBERTO SECONDO QUADRIMESTRE CLASSE :5 B
MECC.
OBIETTIVI
DISCIPLINARI
CONTENUTI
O ABILITA'
ATTIVITA'
DIDATTICA
STRUMENTI TIPOLOGIA
VERIFICHE
TEMP
I
Favorire l'armonico
sviluppo dell'alunno
con il miglioramento
delle qualità fisiche
Prove ripetute
su brevi
distanze.
Esercizi di
Andature atletiche
e per la tecnica di
corsa
Allunghi e
Palestra
Campi esterni
cronometro
Osservazion
i
e
misurazioni
6
ore
∼∼∼
∼∼∼
Rendere coscienti
della propria
corporeità con la
padronanza
motoria, la
disponibilità e la
capacità di
Attività ed
esercizi di
equilibrio in
situazioni
statiche,
dinamiche
complesse ed in
Esercizi al palco di
salita, alle
spalliere, alla
scala orizzontale,
agli anelli, alle
parallele.
Volteggi alla
Palestra
Palco di salita e
spalliere
Cavallina e cavallo
Scala orizzontale,
anelli, parallele
Osservazion
i
e
misurazioni
8
ore
∼∼∼∼
∼∼∼∼
Promuovere la
pratica motoria
come costume di
vita.
Conoscenza dei
diversi significati
Attività sportive
individuali:
Atletica leggera
Ginnastica
artistica
Preatletismo
generale
Esecuzione di
salti, lanci e di
prove di velocità.
Spostamenti
Palestra
Palle mediche
Cronometro
Ritti per il salto in
alto e blocchi pi
partenza
Osservazion
i
e
misurazioni
4
ore
∼∼∼∼
Favorire la scoperta
e l'orientamento
delle attitudini
personali nei
confronti di attività
Attività sportive
di squadra:
Pallavolo
Calcetto
Pallacanestro
Esecuzione
corretta di partite
dei grandi giochi
sportivi.
Partite di tornei
Palestra
Campi esterni
Palloni
Osservazion
i
e
misurazioni
4
ore
∼∼∼∼
Favorire il
coinvolgimento
attivo e l'abitudine
Saper arbitrare,
organizzare e
progettare tornei
Proporre gare e
tornei di varie
discipline con
Attrezzatura per la
preparazione dei
tabelloni.
Osservazion
i
e
2
ore
∼∼
Informazioni
fondamentali sulla
tutela della salute.
Prevenzione dei
traumi da
esercizio fisico.
Informazioni sulle
cose da fare e da
non fare.
Testo Verifiche
orali
8
ore
∼∼∼∼
Si sono sviluppati i seguenti temi teorici: I principali paramorfismi nell’età scolare; Le qualità
motorie di base;Il Sistema muscolare;Gli sport di squadra: pallavolo,calcio; Educazione
alimentare;Elementi di pronto soccorso.
Esempi di terza prova
Per ciascun quesito l'allievo deve scegliere una sola risposta.
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A) un crampo è caratterizzato da una contrazione volontaria della muscolatura accompagnata da dolore e incapacità di movimento.Esso è dovuto a affaticamento muscolare
insufficiente afflusso di sangue ossigenato nei muscoli interessati
presenza di acido lattico e di tossine nei muscoli interessati
B) Una distorsione è causata da : Una lesione articolare senza perdita di contatto dei capi articolari
Una lesione articolare con fuoriuscita parziale dei capi articolari dalla loro sede naturale
Una lesione articolare con perdita di contatto dai capi articolari
C) Una lussazione è causata da
Una lesione articolare senza perdita di contatto dei capi articolari
Una lesione articolare con fuoriuscita parziale dei capi articolari dalla loro sede naturale
Una lesione articolare con perdita di contatto dei capi articolari
D) La riduzione di lussazione deve essere realizzata Da personale medico
Dall'interessato che ne ha già subito una uguale
Dal soccorritore casuale
E) Una frattura esposta è caratterizzata da : Rottura dell'osso
Rottura dell'osso con lacerazione dai tessuti circostanti
Rottura dell'osso con perdita della contiguità dei segmenti ossei che lacerano i tessuti
circostanti e la cute
Pordenone, 04/05/2016 FIRMA DEL DOCENTE
Prof. Roberto Belcari
37
DISCIPLINA: MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO DOCENTE: Prof. CASONATO MAURO CONTENUTI TRATTATI TITOLO UNITÀ DIDATTICHE/ ARGOMENTI In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio
Ripasso programma anno precedente : resistenza dei materiali
Meccanismi per la trasmissione del moto (ruote dentate, cinghie)
Assi ed alberi (calcolo degli elementi costitutivi)
Meccanismo di biella manovella / Bilanciamento delle forze di inerzia dell'albero a gomiti
Regolazione delle macchine motrici: Regolatore di Watt, Volano
Calcolo di semplici meccanismi (giunti, innesti, frizioni, perni, paranchi, ecc.)
Impianti motore con turbine a vapore. Ciclo di Rankine e di Hirn
Impianti frigoriferi
Molle (di flessione e di torsione)
Obiettivi didattici:
Gli obiettivi da raggiungere sono stati suddivisi in: a) Conoscenze (sapere) a1) possedere buona conoscenza delle problematiche inerenti l’argomento. b) Competenze (saper fare) b1) essere in grado di schematizzare i problemi e di impostare i calcoli di dimensionamento. b2) essere in grado di adoperare i manuali tecnici per la risoluzione di un progetto. c) Capacità (saper essere) c1) essere in grado proporre soluzioni alternative per i problemi meccanici. Si può ritenere che nel complesso gli obiettivi previsti nel piano di lavoro siano stati raggiunti.
Impianti motore con turbine a vapore. Ciclo di Rankine e di Hirn 10 ore
Impianti frigoriferi 5 ore
Molle (di flessione e di torsione) 5 ore
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Nel corso dell’anno scolastico sono state fatte 8 verifiche scritte e 2 orali. Le prove orali sono state di tipo
semistruttuato in modo da consentire allo studente di elaborare in autonomia la risposta in modo da
consentire all'allievo di esprimere capacità/abilità di vario tipo: organizzazione logica e processi di
ragionamento, individuazione di concetti e di relazioni tra essi, analisi.
Tramite le verifiche somministrate si è cercato di evidenziare da un lato il grado di conoscenza raggiunto
dall’allievo sugli argomenti trattati, dall’altro di verificare la capacità dell’allievo di sapersi orientare nella
soluzione di casi pratici utilizzando sia quanto appreso, sia quanto ricavabile da manuali, cataloghi, ecc.
La verifica delle competenze e delle capacità è stata effettuata attraverso prove scritte. Dopo la trattazione
dei diversi argomenti teorici sono state sviluppate in classe alcune esercitazioni senza voto e sono state
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effettuate le prova scritte con voto. L’apprendimento dei concetti teorici è stato monitorato attraverso un
colloquio costante con gli allievi e, ad intervalli regolari, è stato verificato con una prova orale.
Tipologia di Verifica e Criteri di Valutazione
1) Verifica orale: mirante a verificare prevalentemente le conoscenze e, parzialmente, le
capacità.
Articolazione: alcune domande di teoria per verificare la conoscenza e la comprensione
dell’argomento
Criterio di valutazione:
- Conoscenza dell’argomento nelle sue componenti fondamentali punti 6
- Esposizione chiara, sicura, con proprietà di linguaggio punti 2
- Collegamenti critici, approfondimenti punti 2
2) Verifica scritta:
2.1) di tipo tradizionale: mirante a verificare prevalentemente le competenze e le capacità.
Criterio di valutazione:
- la valutazione si basa sui criteri generali che vengono applicati a singoli blocchi individuati da
una griglia di valutazione
- Saper interpretare correttamente il testo e individuarne le richieste
- Saper schematizzare il problema
- Saper integrare i dati mancanti necessari allo svolgimento del tema servendosi di manuali od
altra documentazione tecnica
- Corretta e completa impostazione del procedimento
- Capacità operative sui calcoli
- Correttezza formale
Pordenone, 10/05/2016
FIRMA DEL DOCENTE Prof. Mauro Casonato
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DISCIPLINA: SISTEMI E AUTOMAZIONE INDUSTRIALE DOCENTI: ing. CASONATO MAURO – p.i. VIOTTO MICHELE PROFILO DELLA CLASSE CONTENUTI TRATTATI TITOLO UNITÀ DIDATTICHE/ ARGOMENTI In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio
Robotica
Sistemi di Controllo
Trasduttori
Fabbrica Automatica
Motori elettrici
Trasformatori Elettrici
Programmazione dei PLC
Vista la riduzione delle ore disponibili dovuta ad attività estranee alla materia si è preferito
focalizzare l’insegnamento sulla programmazione dei PLC riducendo l’approfondimento degli
argomenti teorici.
Argomento: Programmazione dei PLC
Obiettivi realizzati
Conoscenze:
L'allievo conosce il software di programmazione Siemens SIMAITC STEP7-300/400;
L'allievo conosce le caratteristiche dei CPU Siemens;
L'allievo conosce le memorie da M0.0 ad M127.7 ;
L'allievo conosce i contatori ritentivi da Z0 a Z127 ;
L'allievo conosce i temporizzatori da T0 a T127 ;
L'allievo conosce le operazioni combinatorie binarie U , UN , O. , ON , O , U( , O( , ) ;
L'allievo conosce le operazioni di memorizzazione S , R , = ;
L'allievo conosce le operazioni di comparazione ==I , ><I , >I , >=I , <I , <=I ;
L'allievo conosce le operazioni +I, -I, *I, /I ;
L'allievo conosce le operazioni di temporizzazione SI , SV , SE , SS , SA , R ;
L'allievo conosce le operazioni di conteggio ZV , ZR , S , R ;
L'allievo conosce le operazioni di caricamento L S5T# , L, L Z, L C# ;
L'allievo conosce le operazioni di salto SPA e SPB, BE e BEB
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L'allievo conosce i blocchi dati DB ;
L'allievo conosce le aree di memoria MW ed MD ;
L'allievo conosce i dati di tipo INT, DINT, REAL ;
L'allevo conosce i teoremi fondamentali e le funzioni logiche dell’algebra di Boole;
L'allievo conosce i metodi del grafcet e del grafcet modificato per la realizzazione delle
sequenze degli attuatori.
Competenze:
L'allievo è in grado di digitare un programma da tastiera;
L'allievo è in grado di caricare un programma dalla tastiera al PLC;
L'allievo è in grado di lanciare un programma dal PLC;
L'allievo è in grado di stilare programmi adottando i codici opportuni;
Capacità:
L'allievo, partendo da un impianto automatico, è in grado di:
- attribuire i codici di ingresso a finecorsa e pulsanti;
- attribuire i codici di uscita ad elettrovalvole;
- stilare programmi che facciano svolgere all’impianto i cicli desiderati.
Argomento: Robotica
Obiettivi realizzati
Conoscenze:
- L'allievo conosce le definizioni di manipolatori e robot.
- L'allievo conosce le articolazioni dei robot ed il loro campo di impiego.
- L'allievo conosce gli attuatori dei robot, le loro caratteristiche ed il loro campo di impiego.
- L'allievo conosce, in relazione alle diverse strutture dei robot, il numero di assi controllati, i
movimenti eseguiti, le articolazioni da cui sono composti, gli attuatori da cui possono essere
composti, i campi di lavoro, gli impieghi.
- L'allievo conosce le caratteristiche dei tipi di programmazione "per apprendimento", "con
linguaggio dedicato".
Competenze:
L'allievo, di un robot esistente, sa riconoscerne la tipologia, rilevarne le caratteristiche
significative, individuarne il campo di applicazione, pronunciarsi sulla opportunità del suo
43
impiego in un determinato contesto.
Capacità:
- L'allievo è in grado di realizzare manipolatori pneumatici di tipo cartesiano e cilindrico, completi
di finecorsa e di cablaggi pneumatici ed elettrici, assemblando componenti commerciali;
- L'allievo è in grado inoltre di interfacciare tale manipolatore a valvole di distribuzione
pneumatiche ed elettropneumatiche ed a pulsanti e di gestire il suo funzionamento con tecnologia
cablata;
- L'allievo è in grado infine, se i cablaggi di tale manipolatore sono di tipo elettrico, di gestire il suo
funzionamento con tecnologia programmabile mediante un PLC Siemens.
Argomento: Sistemi di regolazione e controllo
Obiettivi realizzati
Conoscenze:
- L'allievo conosce la definizione di sistema di controllo;
- L'allievo conosce i componenti di un generico sistema di controllo;
- L'allievo conosce le definizioni delle seguenti caratteristiche di un sistema di controllo: variabili di ingresso, variabile di uscita, riferimento, controllo, transitorio, risposta al transitorio, campo di controllo, errore ammesso;
- L'allievo conosce le differenze tra regolatori e controllori;
- L'allievo conosce lo scopo degli interfaccia analogico / digitale;
- L'allievo sa descrivere il funzionamento dei seguenti regolatori meccanici: regolatore di Watt;
- L'allievo conosce il principio di funzionamento dei regolatori di tipo "ON / OFF";
- L'allievo conosce i regolatori Proporzionali, Integrativi e Derivativi, le loro equazioni
caratteristiche;
Competenze:
- L'allievo, di un sistema di regolazione "ON / OFF" esistente, sa rilevarne le caratteristiche
significative, sa dare indicazioni sui criteri della sua gestione e, se è gestito mediante PLC
Siemens, scrivere programmi per la sua gestione.
Capacità:
L'allievo è in grado di realizzare e gestire sistemi di regolazione di tipo "ON / OFF" con
tecnologia cablata o programmabile mediante PLC Siemens.
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Argomento: Trasduttori
Obiettivi realizzati
Conoscenze:
- L'allievo conosce la definizione di trasduttore. - L'allievo conosce le classificazioni dei trasduttori in relazione alla grandezza da misurare, al tipo
di segnale gestito, al tipo di alimentazione, al metodo di misura, alla tecnologia costruttiva. - L'allievo conosce le definizioni delle caratteristiche statiche seguenti: fondo scala, curva
caratteristica, sensibilità, risoluzione, offset, ripetibilità, isteresi, non invasività, errore, banda di errore, errore di linearità, guadagno.
- L'allievo conosce le funzioni svolte dai circuiti di condizionamento. - L'allievo conosce, dei trasduttori di posizione a principio resistivo, la legge fisica su cui si
fondano, gli inconvenienti che comporta il loro impiego. - L'allievo conosce, dei trasduttori di posizione a principio capacitivo, la legge fisica su cui si
fondano ed i vari tipi. - L'allievo conosce, dei trasduttori di posizione a principio induttivo, la legge fisica su cui si
fondano e, in relazione al tipo), la grandezza misurata. - L'allievo conosce, dei trasduttori digitali di posizione (encoder), le classificazioni "rotativo /
lineare" ed "incrementale / assoluto". - L'allievo conosce, dell'encoder ad effetto Hall, la legge fisica su cui si fonda. - L'allievo conosce, dei trasduttori di deformazione "strain gauge", le parti componenti ed il
principio di funzionamento. - L'allievo conosce, dei trasduttori di temperatura a principio resistivo "Termoresistenze", la legge
fisica su cui si fondano. - L'allievo conosce, dei trasduttori di temperatura a principio termoelettrico "Termocoppie", il
principio fisico su cui si fondano. - L'allievo conosce, dei trasduttori ad ultrasuoni, il principio fisico su cui si fondano. - L'allievo conosce le caratteristiche dei trasduttori ottici a semiconduttori seguenti: fotoresistori,
fotodiodi, fototransistor, celle fotovoltaiche.
Competenze:
L'allievo, di un trasduttore esistente, sa riconoscere la tipologia, è in grado di individuarne il
campo di applicazione.
Capacità:
- L'allievo è in grado di installare finecorsa pneumatici, elettromeccanici e magnetici in una
attrezzatura (per esempio per rilevare la presenza dell’estremità dello stelo di un cilindro
- L'allievo conosce il significato degli acronimi "FMS", "FMC", "CIM", “LCS”.
45
- L'allievo conosce i livelli di automazione di una fabbrica.
- L'allievo conosce le reti di comunicazione .
Competenze:
- L'allievo, conosce il significato degli acronimi "FMS", "FMC", "CIM", “LCS”.
METODOLOGIE DIDATTICHE Descrivere le metodologie didattiche utilizzate
lezione frontale X
lavori di gruppo
insegnamento individualizzato
problem solving X
studi di caso
Simulazioni X
Ricerche
Etc.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Inserire il titolo del libro di testo indicare ciò che è stato usato, aggiungere altri materiali sfruttati
durante l’anno.
Libro di testo: titolo-VOLUME Autore Casa editrice ISBN SISTEMI E AUTOMAZIONE
INDUSTRIALE 3 NATALI GRAZIANO / AGUZZI
NADIA CALDERINI 9788852803819
Dispense fornite dal docente. X Presentazioni realizzate tramite il software Power Point.
X
Software X
Attrezzature impiegate per le esercitazioni (STEP 7 SIEMENS)
N. 24 computers dotati dei software SIMATIC S7-300/400 + PLCSIM per la digitazione dei
listati per i PLC e software WinCC FLEXIBLE per la programmazione dei pannello Touch
Screen.
N. 1 Pannello dotato di CPU 313C e schede di ingresso ed uscita.
N. 1 Pannello dotato di CPU 312C e schede di ingresso ed uscita collegato ad un pannello
dotato di tre cilindri comandati da valvole elettropneumatiche bistabili e dotati di sensori
magnetici ed elettrici.
N. 1 Robot polare dotato di CPU 313C-2DP e TP170A e schede di ingresso ed uscita
46
N. 1 Pannello Touch Screen SIMATIC OP177B collegato ad una CPU 312C
N. 1 un sistema di trasporto a pallet dotato di un robot cilindrico elettropneumatico.
SPAZI Sia le lezioni e le esercitazioni teoriche sia le esercitazioni pratiche sono state svolte
nel laboratorio di Sistemi ed Automazione Industriale del corso Meccanica. TEMPI
Robotica 6 ore
Sistemi di Controllo 6 ore
Trasduttori 6 ore
Fabbrica Automatica 2 ore
Motori elettrici 4 ore
Trasformatori elettrici 4 ore
Programmazione dei PLC: durante tutto l’anno
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche pratiche hanno avuto come oggetto, oltre alla stesura di listati in AWL a partire da un ciclo o da operazioni assegnate, essendo dati i codici delle vie di input e di output dei pannelli, la digitazione del programma elaborato su tastiera, il caricamento ed il lancio dello stesso, la verifica della correttezza della esecuzione. I parametri adottati per attuare una valutazione sono stati: assenza di errori concettuali, non concettuali e di distrazione nella stesura del listato e nella digitazione del programma, e la padronanza nell'impiegare le attrezzature a disposizione. Nella attribuzione dei voti è stata adottata una scala da 1 a 10. Con le prove somministrate si è voluto verificare la conoscenza dell’argomento da parte dell’allievo. Le verifiche orali sono state effettuate sia con interrogazioni sia con test a risposta breve ed hanno avuto come oggetto, i singoli argomenti del programma. I parametri adottati nella valutazione sono stati: comprensione degli argomenti, profondità della conoscenza e chiarezza dell’esposizione in relazione ad ogni singola domanda. Nella attribuzione dei voti è stata adottata una scala da 1 a 10. Parametro di valutazione Punti da sottrarre a 10
Comprensione degli argomenti non completa da 1 a 4
Superficialità nella conoscenza degli argomenti da 1 a 4
Esposizione non chiara 1
Con le prove somministrate si è voluto verificare la conoscenza dell’argomento da parte dell’allievo.
Pordenone, 11/05/2015 FIRMA DEI DOCENTI
47
PROF. ________________
PROF. ________________
ALLEGATI
prove e griglie di valutazione relative
Allegato 2: Esempio di testo, svolgimento e griglia di valutazione di una verifica pratica
Testo dell’esercizio
Data la sequenza: A+/B+/1”/A-/2”/B-
eseguire il diagramma GRAFCET ed il relativo listato in linguaggio AWL.
Svolgimento completo
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Griglia di valutazione delle verifiche pratiche
Parametro di valutazione Punti da sottrarre a 10
Presenza di errore concettuale (es. metodo risolutivo errato) da 1 a 4
Presenza di errore non concettuale (es. errata applicazione del metodo) da 1 a 2
Presenza di errore di distrazione (es. errata digitazione di un codice) 1
Incapacità ad eseguire un test del programma 1
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DISCIPLINA: TECNOLOGIA MECCANICA DOCENTE: CORAN MASSIMILIANO – p.i. ZOLDAN FRANCESCO
Testo in adozione:
Tecnologia e produzione metalmeccanica, vol. 3
Aut. A. Secciani, G. Villani, R. Salmi
Ed. Cappelli
Ore settimanali di lezione: 5
Obiettivi didattici minimi
a) Conoscenze : possedere buona conoscenza teorica dei singoli argomenti e delle
relative problematiche
b) Capacità : essere in grado di utilizzare macchine utensili, strumenti di misura,
manuali e software
specifici per realizzare le lavorazioni oggetto del corso di studi della
classe quinta
c) Competenze: saper applicare le proprie conoscenze e capacità in contesti reali per
risolvere problemi
elementari che si presentano nella produzione concreta di pezzi
meccanici singoli e/o
facenti parte di semplici macchine; realizzare, leggere e adattare
listati CNC; saper
scegliere motivatamente i materiali ed i trattamenti termici più adatti
alla produzione
di pezzi meccanici variamente sollecitati
Strumenti di lavoro:
a) libri di testo
b) manuali
50
c) proiettore
d) Autocad, Solid Works, programmi di simulazione CNC
e) calibri, comparatori ed i più comuni strumenti di officina, apparecchi per misurazione
di caratteristiche
meccaniche
Metodo di lavoro
a) lezioni frontali per le parti teoriche
b) esercitazioni e simulazioni al computer per la programmazione CNC
c) supporto tecnico e tutoraggio per la operatività di officina
d) lavoro in cooperative learnig
Modalità di verifica e criteri di valutazione
I voti assegnati sono compresi fra 1 e 10 secondo POF
Valutazione orale :
L’ allievo deve rispondere a tre domande. La risposta dovrà essere:
1) Inerente alla domanda
2) Esauriente in tutte le sue componenti
3) Formulata con linguaggio tecnico e corretto
Valutazione scritta:
Ogni verifica scritta è predisposta in maniera tale da valutare il conseguimento degli
obiettivi didattici prefissati. L'insegnante comunica preventivamente agli allievi la
data della verifica.
Valutazione pratica
L’allievo deve essere in grado di realizzare il programma di lavorazione o il progetto
assegnato anche per parti, eventualmente in collaborazione con i suoi colleghi,
51
rispettando limiti e condizioni assegnate e dimostrando competenza e indipendenza
operativa
Valutazione complessiva:
L'interesse non estemporaneo e la partecipazione attiva e pertinente sono elementi
essenziali della valutazione. Si è valutato il grado di raggiungimento degli obiettivi, il
possesso dei contenuti e i progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza.
Programma svolto al 14 maggio 2015
SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
Periodo Contenuti Conoscenze -Capacità- Competenze
Settembre
Richiami e principi generali, dlgs
81/2008, dispositivi di
protezione e segnaletica, rischi
specifici, lavorazioni in officina e
norme di comportamento
Conosce i contenuti della legge sulla
sicurezza
Sa riconoscere i segnali di pericolo
Sa approcciarsi alle macchine ed alle
lavorazioni con la dovuta
prudenza
LAVORAZIONI NON CONVENZIONALI
Periodo Contenuti Conoscenze - Capacità - Competenze
CORROSIONE
Periodo Contenuti Conoscenze – Capacità -
Competenze
Settembre-
Ottobre
Problematiche della corrosione in
ambiente secco ed in ambiente
umido, modalità chimiche di
sviluppo, modalità di protezione
attive e passive
Conosce le problematiche della
corrosione
e sa individuare le situazioni di
pericolo. Sa scegliere le protezioni
passive ed attive più opportune
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Novembre-
Dicembre
Lavorazioni non convenzionali più
comuni
Conosce le caratteristiche tecniche
delle più comuni lavorazioni non
convenzionali Comprende le
modalità di lavorazione
Sa scegliere le lavorazioni più
opportune in relazione ai singoli
casi
PROVE NON DISTRUTTIVE
Periodo Contenuti Conoscenze - Capacità - Competenze
Gennaio-Aprile
Prove con liquidi penetranti, prove
ad ultrasuoni,
magnetoscopiche, con raggi X e
raggi gamma
Conosce l’aspetto teorico delle prove
Sa rilevare i difetti con ciascuno degli
strumenti in dotazione alla scuola
LA FATICA
Periodo Contenuti Conoscenze - Capacità - Competenze
Febbraio
Sollecitazioni affaticanti
Il concetto di fatica, il diagramma
Woller, di Goodman, cause della
fatica , morfologia della frattra.
QUALITA’
Periodo Contenuti
Conoscenze - Capacità - Competenze
53
Maggio
Sistema qualità e qualità totale.
Conosce la teoria degli errori, i
concetti di base della qualità
totale, del controllo statistico di
qualità per variabili e per attributi e
delle carte di controllo
TAGLIO DEI METALLI
Periodo Contenuti Conoscenze - Capacità - Competenze
Settembre-
Maggio
Approfondimenti su taglio dei
metalli,
Conosce per sommi capi gli argomenti
esposti ed ha una visione
generale dello stato dell’arte nel
campo macchine utensili
CNC
Periodo Contenuti Conoscenze - Capacità - Competenze
Settembre-
Maggio
Programmazione di macchine a
controllo numerico
computerizzato ed applicazione
a tornio e fresatrice CNC di
officina per la produzione di
semplici pezzi meccanici
Conosce il linguaggio di
programmazione
Sa utilizzare un personal computer per
la simulazione di lavorazioni
meccaniche
Realizza programmi per taglio,
foratura e per lavorazioni alle
macchine utensili CNC
54
PROGETTI
Periodo Contenuti Conoscenze - Capacità - Competenze
Gennaio-
Maggio
Realizzazione progetti di semplici
macchine ed attrezzature
Costruisce apparecchiature o semplici
macchine con l’ausilio dei
software, delle macchine utensili e
degli strumenti disponibili presso
l’Istituto.
Pordenone, lì 15 maggio 2016
Prof. MASSIMILIANO CORAN
_____________________________
55
DISCIPLINA: IRC DOCENTE: prof.ssa Maria Lucia Maniago PROFILO DELLA CLASSE : ( presente nella relazione introduttiva ) CONTENUTI TRATTATI TITOLO UNITÀ DIDATTICHE/ ARGOMENTI
• Life skills
• Pena di morte: excursus storico. Le religioni e la pena di morte.
• Tecnologia e scienza non separata dall’etica.
• Tecnologia e rispetto dell’ambiente: enciclica “Laudato Sì”
• Rapporto scienza e fede.
• Fame nel mondo: cause, conseguenze. Giornata internazionale dell’alimentazione PAM. Messaggio di papa Francesco. Costruzione di un progetto per i paesi in via di sviluppo.
• Islam: mondo plurale, la Fitna, Jihad, fondamentalismo islamico, ermeneutica o lettura letterale del Corano? Lettura e analisi dei documenti del Magistero inerenti il dialogo interreligioso.
• Il Giubileo: significato biblico ed evoluzione storica.
• Genesi dell’ideologia nazista e visione dell’umanità: inclusiva ed esclusiva. La ribellione dei giovani tedeschi al Terzo Reich: “ La Rosa Bianca ”.
• Atlante dei conflitti e delle guerre nel mondo attuale: cause e conseguenze.
• La non violenza: stile di vita.Manifesto per la gestione dei conflitti. Gandhi.
• Sostenibilità energetica.
• Neuroscienze,neuroetica,neurodiritto.
• Manuale deontologico del perito industriale.
• Codice etico delle aziende
METODOLOGIE DIDATTICHE Descrivere le metodologie didattiche utilizzate (solo se difformi da quelle indicate nella relazioni iniziale)
Lezione frontale X
Lezioni dialogate
Lavori di gruppo X
Insegnamento individualizzato
Problem solving X
Studi di caso
Simulazioni
Ricerche X
Brainstorming X
Team working. X
Public speaking X
Cooperative learning X
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Inserire il titolo del libro di testo indicare ciò che è stato usato, aggiungere altri materiali sfruttati durante l’anno.
Libro di testo: titolo-VOLUME
Autore Casa editrice ISBN
Religione e Religioni Sergio Bocchini EDB Bologna 2007 978-88-10-61287-3
Dispense fornite dal docente. X
Presentazioni realizzate tramite il software X
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Power Point.
Appunti e mappe concettuali. X
Postazioni multimediali.
Lavagna Interattiva Multimediale. X
Software X
Riviste specializzate X
Documenti del Magistero X
Sitografia X
SPAZI: AULA/ Aula video TEMPI: IMPIEGATI PER LE ATTIVITA’ DIDATTICHE/ MODULI TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione del profitto è stata espressa con la seguente scala: non sufficiente (NS) sufficiente (S) buono (B) distinto (D) ottimo (O). Partecipazione attiva e collaborativa in classe. Rielaborazione personale ed originale dei contenuti con una buona capacità critica. Verifica orale: esposizione approfondimenti. Presentazione power point individuali e di gruppo. Capacità espositiva. Comprensione e uso dei linguaggi specifici verbali e non verbali. Valutazione calibrata tra lavoro di gruppo e singola prestazione. Saper interagire e collaborare nel contesto gruppo, assumendosi le responsabilità e portando a termine il lavoro. Costruire una mappa concettuale. Analizzare e comprende il messaggio cristiano in un contesto multiculturale, confrontando i valori etici proposti dal cristianesimo con quelli di altre religioni e sistemi di significato. Accogliere, confrontarsi e dialogare con quanti vivono scelte religiose e impostazioni di vita diverse dalle proprie. Pordenone, 8/05/2015
FIRMA DEL DOCENTE Proff.ssa Maria Lucia Maniago
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RELAZIONE FINALE
DI
DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Classe 5^B Meccanici
Insegnanti: Michele VIOTTO - Alessandro ZAMBON
CONTENUTI
MODULO 1
Tecnologie applicate alla produzione; cicli di
fabbricazione e montaggio; programmazione
automatica
Periodo: settembre – ottobre - novembre
Descrittori competenze:
1. Essere in grado di individuare i processi necessari alla produzione di particolari meccanici.
2. Essere capace di redigere i cicli di lavoro e le relative analisi operazioni di particolari meccanici.
3. Elabora cicli di lavorazione e fogli analisi operazione di particolari meccanici valutandone fattibilità e costi in funzione di ipotetiche strutture industriali.
Livello di valutazione:
• Base se l’allievo soddisfa il descrittore 1 • Intermedio se l’allievo soddisfa i descrittori 1 e 2 • Avanzato se l’allievo soddisfa i descrittori 1, 2 e 3
Unità didattiche:
U.D. N1Tempi e metodi.
U.D. N2Macchine operatrici.
U.D. N3Utensili.
U.D. P1Cicli di lavorazione.
Contenuti:
• Richiami sugli utensili per asportazione di truciolo: tipi e designazione degli utensili, materiali per utensili, criteri di utilizzo.
• Considerazioni sulla velocità economica di taglio. • Forze sull’utensile. • Macchine operatrici: tornio, fresatrice, trapano,
• Tempi e metodi nelle lavorazioni: il tempo di produzione, il rilevamento diretto, i tempi standard.
• Generalità sui cicli di lavorazione. • Criteri per l’impostazione di un ciclo di lavorazione. • Cartellino del ciclo di lavorazione. • Foglio analisi operazione. • Esempi di cicli di lavorazione.
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MODULO 2
Attrezzature di fabbricazione e montaggio Periodo: gennaio
Descrittori competenze:
1. Essere capace di individuare gli elementi fondamentali di un’attrezzatura finalizzata alla semplificazione e miglioramento della produzione di un particolare meccanico.
2. Essere capace di definire il progetto dell’attrezzatura.
3. Essere capace di scegliere i componenti dell’attrezzatura prioritariamente fra quellicommerciali e definirne il costo di realizzazione.
Livello di valutazione:
• Base se l’allievo soddisfa il descrittore 1 • Intermedio se l’allievo soddisfa i descrittori 1 e 2 • Avanzato se l’allievo soddisfa i descrittori 1, 2 e 3
Unità didattiche:
U.D. O1Attrezzature di posizionamento e montaggio.
U.D. O2Attrezzature pneumatiche, oleodinamiche,
lavorazione lamiere e stampi.
Contenuti:
• Generalità sulle attrezzature. • Posizionamento, bloccaggi. • Elementi normalizzati componibili. • Attrezzature pneumatiche ed oleodinamiche. • Attrezzature per la lavorazione delle lamiere.
MODULO 3
L’azienda produttiva; progettazione e fabbricazione
del prodotto
Periodo: Febbraio
Descrittori competenze:
1. Dato un tipo di prodotto, sa analizzare il processo produttivo adatto per realizzarlo.
2. È in grado di effettuare valutazioni e scelte relativamente al tipo di produzione e di processo di un dato prodotto.
3. È in grado di effettuare analisi per la scelta di ubicazione e lay-out di impianti produttivi.
Livello di valutazione:
• Base se l’allievo soddisfa il descrittore 1 • Intermedio se l’allievo soddisfa i descrittori 1 e 2 • Avanzato se l’allievo soddisfa i descrittori 1, 2 e 3
Unità didattiche:
U.D. Q1 Prodotto, progettazione e fabbricazione.
Contenuti:
• Cos’è un’azienda, funzioni aziendali e strutture organizzative.
• Ciclo di vita del prodotto. • Scelta del sistema produttivo. • Piani di produzione. • Tipi di produzione e di processo. • Ubicazione e lay-out degli impianti.
MODULO 4
Tecniche di programmazione della produzione;
gestione della produzione
Periodo: marzo - aprile
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Descrittori competenze:
1. Sa monitorare l’andamento dei processi mediante l’utilizzo di diagrammi di Gantt.
2. Sa pianificare le attività di un processo produttivo ottimizzando le risorse ed i tempi di produzione..
3. Sa pianificare le attività da svolgere, individuare le risorse, definire i tempi, valutandone le problematiche di costo.
Livello di valutazione:
• Base se l’allievo soddisfa il descrittore 1 • Intermedio se l’allievo soddisfa i descrittori 1 e 2 • Avanzato se l’allievo soddisfa i descrittori 1, 2 e 3
Unità didattiche:
U.D. Q1 Prodotto, progettazione e fabbricazione.
U.D. R2Tecniche di programmazione lineare e
reticolare.
Contenuti:
• Elementi di analisi statistica e ricerca operativa; programmazione lineare a numeri interi.
• Programmazione di officina (diagramma di Gantt). • Tecniche reticolari. • Equilibratura degli impianti. • Il lotto economico di produzione. • Il lotto economico di acquisto.
MODULO 5
I costi nella produzione Periodo: aprile - maggio
Descrittori competenze:
1. Conosce la strutturazione e la suddivisione dei costi nella realtà aziendale, .
2. Sa correlare processo produttivo, problematiche di costo ed esigenze del mercato.
3. Organizza e valuta il processo produttivo tenendo conto dei vincoli relativi ai costi e delle richieste del mercato.
Livello di valutazione:
• Base se l’allievo soddisfa il descrittore 1 • Intermedio se l’allievo soddisfa i descrittori 1 e 2 • Avanzato se l’allievo soddisfa i descrittori 1, 2 e 3
Unità didattiche:
U.D. Q3 Contabilità e centri di costo aziendali.
Contenuti:
• La contabilità nelle aziende. • I costi aziendali. • Relazione tra costi e produzione. • Centri di costo e ripartizione dei costi.
MODULO 6
La manutenzione negli impianti industriali Periodo: maggio - giugno
Descrittori competenze:
1. Conosce le problematiche relative alla manutenzione industriale ed alla sua organizzazione.
2. Sa organizzare semplici strumenti atti alla gestione della manutenzione.
Livello di valutazione:
• Base se l’allievo soddisfa il descrittore 1 • Intermedio se l’allievo soddisfa i descrittori 1 e 2 • Avanzato se l’allievo soddisfa i descrittori 1, 2 e 3
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3. Sceglie, in base a specifiche problematiche, i metodi ed i tempi relativi alla manutenzione di una macchina.
Unità didattiche:
Contenuti:
• Generalità sulla manutenzione. • Elementi di teoria dell’affidabilità: affidabilità dei
componenti; affidabilità dei sistemi; disponibilità. • Elementi di teoria delle sostituzioni. • La gestione della manutenzione. • Decreto legislativo 81/2008 e Direttiva Macchine
(cenni).
ESERCITAZIONI PRATICHE
Esercitazione su Solidworks con sviluppo del disegno tridimensionale. Utillizzo delle funzioni:
• Comando SCHIZZO, relazioni dello schizzo, quotatura parametrica dello schizzo
• Comando ESTRUSIONE e TAGLIO ESTRUSO, SMUSSO e RACCORDO
• Comando RIVOLUZIONE e TAGLIO IN RIVOLUZIONE
• Comando RIPETIZIONE LINEARE e CIRCOLARE
• Comando CREAZIONE GUIDATA FORI
• Creazione MESSA IN TAVOLA, definizione del FORMATO FOGLIO
• Creazione degli ASSIEMI,
• Funzioni di ACCOPPIAMENTO: STANDARD, AVANZATI, MECCANICI
• Utilizzo oggetti predefiniti dal TOOLBOX
• Comando ESPLODI e gestione delle CONFIGURAZIONI
• Funzione BOLLATURA, inserimento RUGOSITA’ e TOLLERANZE