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Documento del Consiglio di Classe Classe 5 a A ET A.S. 2012-13 ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO “Enrico Fermi” Via Capitano di Castri - 72021 FRANCAVILLA FONTANA (BR) Specializzazioni: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA – INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA - TRASPORTI E LOGISTICA Tel. e fax 0831/ 852132 (centr.) – 0831/852133 (pres.) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER LA COMMISSIONE ESAMINATRICE (ART. 5 del Regol., D.P.R. 23.7.98, n.323) A.S. 2012/13 Classe 5^ sez.A ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE Approvato dal C.d.C. nella seduta del 10 maggio 2013 ___________________________________________________
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Feb 18, 2019

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Documento del Consiglio di Classe Classe 5a A ET A.S. 2012-13

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO“Enrico Fermi”

Via Capitano di Castri - 72021 FRANCAVILLA FONTANA (BR)Specializzazioni: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA – INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA - TRASPORTI E LOGISTICATel. e fax 0831/ 852132 (centr.) – 0831/852133 (pres.)

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

PER LA COMMISSIONE ESAMINATRICE(ART. 5 del Regol., D.P.R. 23.7.98, n.323)

A.S. 2012/13

Classe 5^ sez.A ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE

Approvato dal C.d.C. nella seduta del 10 maggio 2013___________________________________________________

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ELENCO DEI CANDIDATI INTERNI

COGNOME NOME

1 AMMIRABILE PASQUALE2 BACCARO VALERIO3 BUCCOLIERO SIMONE4 CANTORO GIUSEPPE5 CARBOTTI GABRIELE6 CARLUCCI SALVATORE7 CIRACI' GIOVANNI8 CORVINO GIANFRANCO9 D'URSO GABRIELE10 DANESE LORIS11 FASANO VINCENZO12 GALEONE VALERIO13 GUARINI MARTINO14 NICOLI' MATTIA15 SEMERARO DONATO16 TARANTINO NICOLA17 VALENTE VITO

ELEMENTI IDENTIFICATIVI DELLA CLASSE

Alunni iscritti: 17 frequentanti: 17 n° giorni effettivi di lezione: 203

n° ore settimanali di lezione: 32 di cui in laboratorio: 7

FREQUENZA: La maggior parte degli alunni ha frequentato con regolarità; solo pochi han-no effettuato assenze saltuarie. Lo studente Cantoro Giuseppe è assente sistematicamen-te dal mese di aprile.

COMPORTAMENTO: Le lezioni si sono svolte in un clima sereno. La classe è ben affiata-ta ed educata. Nel corso dell’anno non si sono mai verificati episodi gravi di indisciplina.

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Discipline Docente(t.i.; t.d.)

ITP(si, no)

Ore settim. Di lezione

Ore labor. Eff.svolte Note

RELIGIONE Di Cosmo Silvanat. i. No 1 = =

ITALIANO Trisolino Gerardot. i. No 3 = =

STORIA Trisolino Gerardot. i. No 2 = =

LINGUA INGLESE Destradis Laurat. i. No 2 = =

ECON. IND.E DIRITTO Lucchese Donatot. i. No 2 = =

MATEMATICA Delli Santi Mirellat. i. No 3 = =

ELETTROTECNICA Risi Danielet. i.

Lacirignola Aniello 5 2 =

TDPDe Gaetani

Leonziot. i.

Lacirignola Aniello 4 3 =

SISTEMI ELETTRICI Rizzo Francescot. i.

Iaia Antonio 4 2 =

IMPIANTI ELETTRICI Rizzo Francescot. i. No 4 = =

EDUCAZIONE FISICA Sciurti Vincenzot. i. No 2 = =

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1. OBIETTIVI REALIZZATI DALLA CLASSE IN TERMINI DI: CONOSCENZE - COMPETENZE - CAPACITA’

ITALIANO:

1) Conosce l’evoluzione della lingua italiana e sa riflettere sui fenomeni linguistici;2) Conosce le linee essenziali dello svolgimento storico della letteratura italiana dal

Romanticismo al 1° Novecento;3) Sa decodificare e contestualizzare i testi degli autori considerati per coglierne i si -

gnificati;4) Sa produrre testi scritti di diverso tipo: analisi e commento di testi letterari e no,

saggio breve, articolo di giornale, intervista, lettera;5) Sa esporre con chiarezza e correttezza formale, oralmente e per iscritto, argomenti

letterari e di attualità culturale, tecnologica, scientifica, sociale e di costume;6) Sa utilizzare i sussidi ai fini della ricerca (vocabolario, saggi critici, libri di testo e di

consultazione); 7) È in grado di riflettere e di comunicare criticamente su temi di attualità socio-cultu-

rale e su esperienze personali.

STORIA:

1) Conosce gli aspetti fondamentali della storia italiana, europea ed extraeuropea dal -l’età del Risorgimento al secondo dopoguerra;

2) Sa utilizzare termini e concetti storiografici;3) È in grado di attualizzare le conoscenze storiche, per orientarsi criticamente nel

presente e per valutare le differenze rispetto al passato;4) Sa indicare i rapporti di causa ed effetto all’interno di un determinato quadro stori -

co;5) Conosce nella loro evoluzione storica i principi fondamentali della Costituzione.

LINGUA INGLESE:

1) Comprendere in modo globale e/o analitico testi orali e scritti relativi anche al setto-re specifico di indirizzo.

2) Sostenere semplici conversazioni su argomenti generali o specifici relativi all’indi-rizzo.

3) Produrre semplici testi scritti e orali a carattere generale o specifico dell’indirizzo.4) Saper trasporre in lingua italiana semplici testi di tipo generale o specialistico

ECONOMIA INDUSTRIALE ED ELEMENTI DI DIRITTO:

1) Individua gli elementi del sistema aziendale in casi concreti;2) Individua obiettivi e strumenti dell’attività organizzativa attraverso il progetto orga-

nizzativo;3) Sa analizzare e valutare un organigramma;4) Sa operare un raffronto tra i diversi stili di direzione; 5) Individua i settori di appartenenza delle principali operazioni aziendali;6) Sa descrivere le principali finalità del Bilancio d’esercizio;7) Conosce la determinazione e ripartizione dei costi in fissi, variabili e totali;

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MATEMATICA:

1) Conosce il concetto di derivata prima di una funzione in un punto ed il suo significa -to geometrico;

2) Sa riconoscere punti di derivabilità e punti di non derivabilità di una funzione; 3) Sa effettuare il calcolo delle derivate;4) Sa studiare una funzione reale di variabile reale;5) Conosce i concetti di integrale indefinito, definito e improprio di una funzione reale

di variabile reale e i principali procedimenti per il loro calcolo;6) Ha acquisito il concetto di equazione differenziale e di integrale di un’equazione dif-

ferenziale;7) Sa calcolare integrali utilizzando i vari metodi;8) Sa determinare aree e volumi;9) Sa risolvere equazioni differenziali a variabili separabili, equazioni differenziali li-

neari del primo ordine ed equazioni differenziali lineari del secondo ordine, omoge-nee e non, a coefficienti costanti;

10)Ha la consapevolezza della logica in ambito matematico;11)Ha la capacità di utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite nell’ambito

matematico per affrontare situazioni problematiche di varia natura.

ELETTROTECNICA:

1) Conosce il principio di funzionamento delle macchine elettriche;2) Risolve esercizi di macchine elettriche;3) Sa esprimersi usando il lessico tipico della disciplina.4) Svolge con autonomia le prove a vuoto e di corto circuito di tutte le macchine elet -

triche studiate.

IMPIANTI ELETTRICI:

1) Sa eseguire il calcolo elettrico delle linee in bassa e media tensione.2) Sa progettare i sistemi di protezione dai contatti diretti e indiretti.3) Conosce le caratteristiche funzionali degli apparecchi di manovra e sa effettuarne

la scelta utilizzando la documentazione tecnica.4) Conosce i criteri per la protezione dalle sovracorrenti e sa scegliere i dispositivi

adeguati nel rispetto delle norme vigenti.5) Conosce la struttura di una cabina elettrica e sa dimensionare e scegliere i compo-

nenti.6) Sa progettare impianti di illuminazione e di rifasamento.7) Conosce il funzionamento generale delle centrali idroelettriche, termoelettriche e

con fonti alternative.

SISTEMI ELETTRICI:

1) Conoscere gli elementi fondamentali per lo studio dei sistemi di controllo.2) Saper schematizzare un sistema di regolazione con uno schema a blocchi in ca-

scata o a retroazione. Conoscenza dell’algebra degli schemi a blocchi.3) Saper ricavare il modello matematico rappresentativo di un sistema di controllo, tra-

sformarlo in frequenza se il sistema è dinamico, ricavare la funzione di trasferimen-to, definire le condizioni di stabilità.

4) Saper leggere, comprendere, analizzare e sintetizzare testi tecnici, manuali d’uso e documenti tecnici.

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5) Saper utilizzare programmi per l’analisi e la documentazione dei dati di processo: elaboratori testi, fogli elettronici di calcolo, programmi di utilità di sistema.

6) Conosce semplici sistemi di controllo di posizione, di velocità e di temperatura.7) Conosce i sistemi di controllo di processo con l’ausilio del PLC.8) Riconoscere i componenti e le tecnologie dell’attuale automazione industriale

TECNOLOGIE ELETTRICHE, DISEGNO E PROGETTAZIONE:

1) Ha acquisito capacità generali di sintesi e di organizzazione;2) E’ capace di organizzare in modo sistematico le conoscenze tecnologiche;3) Riesce ad affrontare problemi di rivisitazione e di riorganizzazione di contenuti ap-

presi in altre discipline affini;4) Ha acquisito conoscenze e competenze specifiche connessi ai passi tipici della pro-

gettazione.

EDUCAZIONE FISICA:

1) Sa svolgere attività per potenziare le qualità fisiche 2) Utilizza le qualità neuro- muscolari in modo adeguato e razionale3) Ha acquisito capacità operative e sportive.4) Ha conoscenze teorico-pratiche riguardo le attività sportive sia individuali che di

squadra, sulle metodologie di allenamento delle capacità condizionali.

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2. CONTENUTI DISCIPLINARI, METODI E TEMPI

ITALIANO

Contenuti Metodi / Mezzi Tempi

G. Leopardi Lezione frontale/Libro di testo. Lettura di saggi critici.

Sett. – Ott.

Positivismo, Naturalismo, Verismo. La Scapigliatura. Idem Ottobre

G. Verga IdemLettura di brani antologici e di saggi critici

Ott.- Dic.

Il Decadentismo europeo e italiano. Il Simbolismo france-se. Le filosofie irrazionaliste.

Idem Dic.- Gen.

G. Pascoli Idem Gen.-Feb.

G. D’Annunzio Idem Feb.-Mar.L. Pirandello Idem Aprile

I. Svevo Lezione frontale/Libro di testo. Lettura di saggi critici.

Maggio

Movimenti d’avanguardia del 1° Novecento: futurismo, crepuscolarismo, ermetismo

Idem Maggio

Dante, Paradiso Idem Maggio

Dante, Paradiso Idem Apr. - Mag.

STORIA

Contenuti Metodi / Mezzi Tempi

L’Italia postunitaria. La questione meridionale. La svolta autoritaria di fine secolo.

Lezioni frontali Settembre

Il Novecento: la rivoluzione industriale; l’età giolittiana Idem Ottobre

La I guerra mondiale Idem. Proiezione di documenti Ott.-Nov.

La rivoluzione bolscevica Idem Novembre Il dopoguerra in Italia. Il fascismo Idem Nov. - Dic.

Lo Stalinismo. I piani quinquennali. Idem GennaioLa Germania nel dopoguerra. I totalitarismi. L’avvento del nazismo

Idem Gen.- Feb.

La seconda guerra mondiale. Idem. Proiezione del film “Mus-solini ultimo atto” di C. Lizzani.

Feb.- Apr.

Il secondo dopoguerra. La guerra fredda.La nascita della Repubblica.Lo scenario internazionale attuale e il terrorismo islamico.

Idem Maggio

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LINGUA INGLESE

CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPIGrammar Revision: the main tenses. The passive; relative pronouns; Reading mathematical symbolsDefining and non-defining relative clauses.

Lezione dialogataLezione frontale Libro di testo

Sett. - Ott

Febbr.

Electricity Current and circuits:Danger! Electric shock! DC and AC circuits. Passive components of electric and electronic circuits

Lezione dialogata. Lezione frontaleLibro di testo. Nov.- Dic.

Energy and energy sourcesEnergy production - renewable energy sources: Solar power, Wind power, Biomass (libro di testo)How electricity is produced (fotocopie da altre fonti)Different types of power stations: how they work (fo-tocopie da altre fonti)The greenhouse effect – the effects of global warm-ing

Lezione frontale Libro di testo. FotocopieLezione dialogata.

Genn.-Marzo

Magnetism and ElectromagnetismThe principles of magnetism and electromagnetism (libro di testo)

Lezione frontale Libri di testo.Lezione dialogata Dic – Mag.

Electric motors DC and AC motors (applications – how they work)

Lezione frontale Lezione dialogataFotocopie Mar. - Apr.

Electric vehiclesElectric vehicles – a brief history – how an electric vehicle’s motor works – cost of EVs - charging an EV

Lezione dialogata.Lezione frontale.Fotocopie Apr. - Mag.

ECONOMIA INDUSTRIALE ED ELEMENTI DI DIRITTO

Contenuti Metodi / Mezzi Tempi

UNITA’ 13IL SISTEMA AZIENDA E LA SUA ORGANIZZAZIONE1) L 55 L’evoluzione del pensiero organizzativoL’organizzazione aziendaleLe scuole di pensieroLa scuola classicaLa scuola delle relazioni umaneLa scuola delle scienze managerialiLa teoria sistemicaL 56 La progettazione della struttura organizzativaLa struttura organizzativaLa divisione del lavoroLa distribuzione del potere decisionale

Metodo: Utilizzazione di unapproccio di tipo induttivo ededuttivo alternativamente asecondo degli obiettiviSpecifici delle unità didattiche.Utilizzazione di un linguaggio“significante” dove laterminologia sia strumento diveicolazione di concetti e nozioniprecise e ben definite.Mezzo:testo scolastico

Sett.– Nov.

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Il coordinamento dei compitiGli elementi del coordinamento3) L 57 la formazione della struttura organizzativagli strumenti e la formalizzazionei vari livelli direzionale4) L 58 I meccanismi operativi e gli stili di direzioneI meccanismi operativiIl sistema informativoIl sistema di programmazione e controlloIl sistema di gestione del personaleUNITA’ 14LA GESTIONE DELLE AZIENDEL 59 le operazioni di gestioneLa gestione come sistema di operazioneInvestimento e fabbisogno finanziarioI finanziamentiLe fonti di capitale proprioLe fonti di capitale di terziL60 Le aree della gestioneLe operazione di gestioneLe aree della gestioneIl sistema costi/ricavi e l’equilibrio economico1) L 61 Il sistema informativoInformazioni e processi decisionaliIl sistema informativo e i suoi elementiIl sistema informativo aziendaleIl sistema informaticoIl sistema informativo integrato2) L 62 La rivelazione e la contabilità aziendaleLa rivelazioneLa contabilità aziendaleLe caratteristiche della contabilità generale

Metodo: Utilizzazione di unapproccio di tipo induttivo ededuttivo alternativamente asecondo degli obiettivispecifici delle unità didattiche.Utilizzazione di un linguaggio“significante” dove laterminologia sia strumento diveicolazione di concetti e nozioniprecise e ben definite.Mezzo:testo scolastico

Nov. - Feb.

UNITA’ 15IL BILANCIO D’ESERCIZIO E LA SUA ANALISIL 63 Le finalità del bilancio e l’apparato normativoIl bilancio d’esercizio e la sua funzioneI principi che presiedono alla formazione del bilancioLa clausola generaleI principi di relazione :la competenza economicaIl sistema informativo di bilancioLa struttura dei prospetti contabili di bilancioL 64 Lo stato patrimonialeLa struttura dello stato patrimonialeLe attivitàLe passivitàRelazioni tra attività, passività e nettoL 65 Il conto economico e la nota integrativaLa struttura del conto economicoLa nota integrativaL 66 L’analisi della situazione patrimoniale – finanziariaLe analisi di bilancio: generalitàLa struttura patrimoniale – finanziariaI rapporti percentuali di composizioneLa correlazione tra investimenti e finanziamentiL 67 L’analisi della situazione economicaIl concetto di situazione economicaLa riclassificazione del conto economicoGli indici di redditivitàUNITA’ 16CONTABILITA’ ANALITICA, PROGRAMMAZIONE ECONTROLLO1) L 68 La contabilità analiticaL’economicità della gestione

Metodo: Utilizzazione di unapproccio di tipo induttivo ededuttivo alternativamente asecondo degli obiettiviSpecifici delle unità didattiche.Utilizzazione di un linguaggio“significante” dove laterminologia sia strumento diveicolazione di concetti e nozioniprecise e ben definite.Mezzo:testo scolastico

Feb. - Apr.

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I rendimenti dei fattori produttiviLa contabilità analitica

Ripetizione delle Unità Didattiche svolte maggio 2013

MATEMATICA

Contenuti Metodi / Mezzi Tempi

Ripetizione di argomenti propedeutici:funzioni reali di variabile reale;limiti e derivate di funzioni;Studio e grafici di funzioni reali di variabile reale.

Lezione frontale e dialogata per presentare gli argomenti e per generalizzare i contenuti. Esercitazione in classe con inter-venti continui per il recupero di concetti fondamentali.Presentazione di un problema e relativa discussione per cercare insieme la soluzione. Risoluzione guidata e autonoma di esercizi di diverso livello di difficoltà..Libro di testo, appunti.

Settembre

Integrali indefiniti di funzioni reali di variabile reale. Funzioni primitive.Integrali indefiniti immediati.Integrazione di funzioni razionali fratte Integrazione per cambiamento di variabile.(metodo di so-stituzione)Integrazione per parti.

idem Ottobre-Novembre

Integrale definito di una funzione continua e sue proprie-tà. Teorema della media e suo significato geometri-co. Formula fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree di figure piane e di volumi di solidi di rotazione. Esercizi e problemi.

idem Dic.-Gennaio

Integrali impropri del primo e secondo tipo. Integrali di funzioni generalmente continue. idem Gen.-Febbraio

Equazioni differenziali del primo ordine del tipo y’ = f(x), a variabili separabili e lineari. Risoluzione di pro-blemi di Cauchy. idem Feb.-Marzo

Equazioni differenziali del 2° ordine del tipo y’’=f(x), li-neari omogenee a coefficienti costanti e non omo-genee a coefficienti costanti (casi in cui il termine noto è un polinomio o una funzione esponenziale o una funzione goniometrica) . Risoluzione di proble-mi di Cauchy.

idem Marzo-Maggio

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ELETTROTECNICA

Contenuti Metodi / Mezzi Tempi

Trasformatore monofase: generalità, aspetti costruttivi , principio di funzionamento, circuito ideale, circuito equiva-lente reale e parametri trasversali e longitudinali, funzio-namento del trasformatore a vuoto, a carico ed in corto circuito, passaggio da vuoto a carico e c.d.t., circuiti e pa-rametri equivalenti riportati al primario ed al secondario, diagrammi vettoriali, prove a vuoto e corto circuito.Parallelo di trasformatori monofasi: condizioni per il cor-retto funzionamento e circuiti equivalenti.Esercitazione.

Lezione frontale, libro di testo, manuale tecnico, prove di labo-ratorio

Settembre-Di-cembre

Trasformatore trifase: generalità, aspetti costruttivi, tipi di collegamento degli avvolgimenti, rapporto di trasformazio-ne e gruppi, riduzione dello studio della macchina ad una monofase.Parallelo di trasformatori trifasi: condizioni per il corretto funzionamento e circuiti equivalenti.Misura delle resistenze e delle potenze a vuoto ed in cor-to circuito.Esercitazione.

Lezione frontale, libro di testo, manuale tecnico.

Dicembre – Gennaio

Motore asincrono trifase: generalità, aspetti costruttivi, ge-nerazione del campo magnetico rotante trifase e principio di funzionamento, generazione della coppia motrice scor-rimento, frequenza rotorica, modellizzazione circuitale e del carico meccanico, analisi delle condizioni di funziona-mento e bilancio energetico, caratteristica meccanica, re-golazione ed avviamento, funzionamento a vuoto ed in corto circuito.Esercitazioni.Misure elettriche sul motore asincrono trifase a vuoto ed a rotore bloccato.

Lezione frontale, libro di testo, manuale tecnico, prove di labo-ratorio

Marzo – Maggio

Generatore sincrono: generalità, aspetti costruttivi, princi-pi di funzionamento

Lezione frontale, libro di testo, manuale tecnico, prove di labo-ratorio

Maggio

Generatore a corrente continua: generalità, aspetti co-struttivi, principio di funzionamento.

Lezione frontale, libro di testo, manuale tecnico.

Maggio/Giugno

Recupero ed esercitazione. Lezione frontale, libro di testo, manuale tecnico, prove di labo-ratorio.

Aprile/ Maggio

SISTEMI ELETTRICI

Contenuti Metodi / Mezzi Tempi

Schemi a blocchi. Algebra degli schemi a blocchi. La fun-zione di trasferimento e il modello matematico di un siste-ma. Analisi di un sistema con gli schemi a blocchi.

Lez. frontali, discussioni,esercitazioni. Laboratorio

Da settembre anovembre

La trasformata di Laplace. Proprietà e teoremi. Lez. frontali, discussioni,esercitazioni. Laboratorio

Da ottobre anovembre

L’uso della trasformata di Laplace nello studio dei sistemi differenziali lineari nella risoluzione dei circuiti elettrici.

Lez. frontali, discussioni,esercitazioni. Laboratorio

Da ottobre a di-cembre

Utilizzo dei fogli elettronici di calcolo. Grafici e diagrammi. Lez. frontali, discussioni,esercitazioni. Laboratorio

Da settembre ad aprile

Risposta dei sistemi lineari nel dominio del tempo: segnali Lez. frontali, discussioni, Da novembre a

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canonici, analisi della risposta per sistemi di ordine zero, del primo e del secondo ordine..

esercitazioni. Laboratorio dicembre

Realizzazione di sistemi di controllo con porte logiche e simulazione del funzionamento con un programma appli-cativo di simulazione: Multisim.

Lez. frontali, discussioni,esercitazioni. Laboratorio

Da ottobre a gennaio

Architettura e caratteristiche di un sistema di controllo: si-stema di controllo e attuatori, sistema controllato e tra-sduttori, le variabili e i disturbi all’interno di un processo; comando e regolazione; modi di impiego della regolazio-ne automatica: a valore fisso, a valore programmato e a valore asservito; metodo di compensazione; architettura a catena aperta, a catena chiusa e a compensazione, archi-tetture miste.

Lez. frontali, discussioni,esercitazioni. Laboratorio

Da novembre a dicembre

Analisi della stabilità di un sistema di controllo: Criterio generale di stabilità, criterio di Routh-Hurwitz, Verifica del-la stabilità dei sistemi, margine di fase e margine di gua-dagno, Criterio di Bode.Utilizzo di Scilab

Lez. frontali, discussioni,esercitazioni. Laboratorio

Da gennaio a aprile

Caratteristiche dinamiche di un sistema a catena chiusa: velocità di risposta, larghezza di banda e stabilità.

Lez. frontali, discussioni,esercitazioni. Laboratorio

Da marzo a aprile

Caratteristiche statiche di un sistema a catena chiusa: tipi di sistemi di controllo (zero, uno, due, ecc...), errori di po-sizione, di velocità e di accelerazione; errore a regime per sistemi di tipo zero, uno e due.

Lez. frontali, discussioni,esercitazioni. Laboratorio

Da marzo a aprile

Immunità ai disturbi per un sistema a catena chiusa: di-sturbi parametrici e disturbi accidentali.

Lez. frontali, discussioni,esercitazioni. Laboratorio

Da gennaio a aprile

Reti correttrici. Reti ritardatici, reti anticipatrici. Studio del-la stabilità con l’impiego di reti correttrici. I regolatori indu-striali.

Lez. frontali, discussioni,esercitazioni. Laboratorio

Maggio

Sistemi con trasduttori ed attuatori in un sistema di con-trollo.

Lez. frontali, discussioni,esercitazioni. Laboratorio

Maggio

PLC- Campi di applicazione, Diagrammi Ladder, Pro-grammazione ed applicazioni.

Lez. frontali, discussioni,esercitazioni. Laboratorio

Da gennaio a maggio

Controllo di velocità, di temperatura, di luminosità. Lez. frontali, discussioni,esercitazioni. Laboratorio

Maggio

IMPIANTI ELETTRICI

Contenuti Metodi / Mezzi Tempi

Impianti di terra per la protezione dai contatti indiretti. Pre-scrizione legislative e normative. Principio di funzionamen-to e caratteristiche dell’interruttore differenziale. Coordina-mento delle protezioni. Misura della resistenza di terra. Protezione dai contatti diretti.

Lezioni frontali e dialogate, lettu-ra e commento del testo, Nor-mative CEI, verifiche.

Settembre-Otto-bre

Sovracorrenti. Sollecitazioni termiche per sovraccarico e per corto circuito. Energia specifica passante. Sollecitazio-ni elettrodinamiche.

Lezioni frontali e dialogate, lettu-ra e commento del testo, Nor-mative CEI, verifiche.

Ottobre-Novem-bre

Generalità e classificazione degli apparecchi di manovra. Struttura e caratteristiche di interruttori, sezionatori, sezio-natori sotto carico, contattori. Criteri di scelta degli appa-recchi di manovra.

Lezioni frontali e dialogate, lettu-ra e commento del testo, Nor-mative CEI, verifiche.

Novembre

Relè termico e magnetico per la protezione dalle sovracor-renti. Struttura e caratteristiche dell’interruttore automatico magnetotermico e dei fusibili. Norme per la protezione dai sovraccarichi e dai corto circuiti. Calcolo delle correnti di corto circuito e delle correnti di cresta. Scelta delle prote-zioni, regolazione delle correnti di intervento e verifica del-l’energia passante.

Lezioni frontali e dialogate, lettu-ra e commento del testo, di-spense, Normativa CEI, svolgi-mento di esercizi in classe, cor-rezione esercizi assegnati, verifi-che.

Novembre-Gen-naio

Sovratensioni e relative protezioni. Coordinamento dell'iso-lamento. Scaricatori di sovratensione. Caratteristiche e in-

Lezioni frontali e dialogate, lettu-ra e commento del testo, Nor-

Gennaio-Febbra-io

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stallazione degli SPD. Cenni sulla protezione contro i ful-mini.

mativa CEI, verifiche.

Trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica. Criteri di scelta della tensione. Condizione del neutro nei sistemi trifasi.

Lezioni frontali e dialogate, lettu-ra e commento del testo, verifi-che.

Febbraio

Le cabine elettriche. Gruppo di misura e dimensionamento dei componenti MT. Caratteristiche dei trasformatori MT/BT e criteri di scelta. Dimensionamento dei componen-ti BT. Protezioni nelle cabine. Norma CEI 0-16. Criteri di dimensionamento degli impianti di terra in MT.

Lezioni frontali e dialogate, lettu-ra e commento del testo e della Normativa CEI, svolgimento di esercizi in classe, correzione esercizi assegnati, verifiche.

Febbraio-Maggio

Sistemi di distribuzione a media e bassa tensione. Bari-centro elettrico di un impianto. Quadri elettrici per bassa tensione. Sezionamento e comando degli impianti utilizza-tori.

Lezioni frontali e dialogate, lettu-ra e commento del testo e della Normativa CEI, svolgimento di esercizi in classe, correzione esercizi assegnati, verifiche.

Aprile

Impianti elettrici per l'illuminazione interna. Grandezze fo-tometriche. Caratteristiche delle sorgenti luminose. Lam-pade elettriche. Calcolo degli impianti interni con il metodo del flusso globale.

Lezioni frontali e dialogate, lettu-ra e commento del testo e della Normativa di riferimento, svolgi-mento di esercizi in classe, veri-fiche.

Marzo

Rifasamento degli impianti elettrici. Cause e conseguenze di un basso fattore di potenza. Calcolo della potenza reat-tiva e della capacità delle batterie di rifasamento. Modalità di rifasamento. Scelta delle apparecchiature di protezione e manovra.

Lezioni frontali e dialogate, lettu-ra e commento del testo, svolgi-mento di esercizi in classe, veri-fiche.

Aprile

Impianti elettrici per alcuni ambienti e applicazioni partico-lari. Verifiche degli impianti elettrici utilizzatori.

Lezioni frontali e dialogate, lettu-ra e commento del testo e della normativa CEI.

Aprile

Aspetti generali della produzione dell'energia elettrica, struttura generale e parti fondamentali delle centrali idroe-lettriche, termoelettriche, nucleotermoelettriche. Produzio-ne dell'energia da fonti rinnovabili.

Lezioni frontali e dialogate, lettu-ra e commento del testo, norma-tive e disposizioni legislative di riferimento, verifiche.

Maggio

TECNOLOGIE ELETTRICHE, DISEGNO E PROGETTAZIONE

Contenuti Metodi / Mezzi Tempi

RIFASAMENTOIntroduzione teorica al problema;Il fattore di potenza;Tipi di rifasamento;Scelta del condensatore di rifasamento;Manovra e protezione di batterie di condensatori;Rifasamento dei motori asincroni, dei trasformatori;Resistenza di scarica;Visualizzazione della curva di carica e scarica di un con-densatore.

Lezioni frontali, libro di testo; ma-nuale del perito, esempi pratici; ricerche su inter-net; appunti lezione

Ottobre-Febbraio

PROGETTAZIONE IMPIANTI ELETTRICI:D.M. 37/2008;Calcolo illuminotecnico;Gruppi autonomi di emergenza;Il corto circuito;Andamento delle corrente di corto circuito;Calcolo delle correnti di corto circuito in corrente alternataLunghezza massima di protezione dei dispositivi contro il corto circuito;Energia specifica passante;Sforzi elettrodinamici.Progettazionecon cad elettrico

Lezioni frontali, appunti di lezio-ne, manuale del perito, cataloghi;

Ottobre – Feb-braio

IMPIANTI di TERRA: Manuale del perito; ricerche in-Novembre- Gen-

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Resistenza di terra: generalità;Dispersori: tipologie e dimensioni minime;Conduttore di terra: tipologie e dimensioni minime;Conduttore di protezione ed equipotenziale: tipologie e di-mensioni minime;Misura della resistenza di terra: metodo voltamperometrico e semplificatoCollaudo tecnico dell'impianto elettrico

ternet; appunti lezione naio

IMPIANTI A LOGICA PROGRAMMATA:Uso del PLC: programmazione del PLC con il software dedicato; simulazione di processi industriali controllati dal PLC.Schemi funzionali principali per il comando di M.A.T. in lo-gica cablata: tele inversione automatica di due M.A.T.;Avviamento di un M.A.T. con inversione di marcia;Avviamento manuale di un M.A.T. mediante sensori e fine-corsa e temporizzato;Avviamento di un M.A.T. con resistenze statoriche e pro-tezione;Impianto autolavaggio, impianto tapparelle automatico, im-pianto semaforico, impianto cancello automatico

Lez. frontali, laboratorio/strumentazione tecnica

Ottobre-Maggio

EDUCAZIONE FISICA

Contenuti Metodi / Mezzi Tempi

Qualità Fisiche:resistenza, forza, velocità, mobilità artico-lari: Corse a ritmo costante ed alterno (30minuti di corsa, 2x300 m),Circuit Training di forza resistente (potenzia-mento forza mm. retti addominali, lombari, pettorali e delle braccia). Esercizi di velocità,rapidità:intervall training,ripe-tute.

Qualità neuro-muscolari:coordinazione generale e seg-mentarla,agilità,destrezza,sport di squadra. Esercitazioni a corpo libero ed ai grandi attrezzi: cavallina, spalliere (circuito con elementi di preacrobatica: volteggio divarica-to,capovolta avanti e indietro, verticale in sospensione). Fondamentali e giochi sportivi di squadra:Pallavolo, Palla-canestro, calcetto.Capacità operative e sportive:sport individuali dell’atletica leggera (corsa veloce,salto in lungo,lancio del peso).Conoscenze tecniche e teorico-pratiche delle attività spor-tive individuali e di squadra(fondamentali e ,gioco e rego-lamento di Pallavolo, Pallacanestro. Calcetto).Educazione alla salute (elementi di primo soccorso, il doping).

Globale,analitico,lezioni prati-che e teoriche.

OTTOBRE-NO-VEMBRE:resistenza, mo-bilità, giochi sportivi.DICEMBRE-GENNAIO:forza, rapidità, giochi sportivi. FEBBRAIO-MARZO: forza,sport indi-viduali,di squa-dra, grandi at-trezziAPRILE-MAG-GIO: sport indi-viduali, di squa-dra.

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3. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI, VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRU-ZIONE, ATTIVITA’ SCUOLA-LAVORO, STAGE, TIROCINIO

Contenuti Metodi / Mezzi Tempi

Partecipazione al progetto “Treno della memoria 2013”: Baccaro Valerio Gennaio

Partecipazione al PON C5 “Stage in azienda”: Baccaro Valerio, Mattia Nicolì, Semeraro Donato, Tarantino Nicola

Giu.-Lug.

Partecipazione al corso “Arbitro di pallavolo”: Carlucci Salvatore, Danese Loris Gen.-Feb.

Partecipazione al progetto “Riesci”: Corvino Gianfranco Mar. - Mag.

Visita guidata presso la centrale idroelettrica Enel di Trecchina (Pz): tutta la classe ad eccezione di Galeone e Cantoro.

12/04/13

4. ATTIVITA’ DI RECUPERO / RAFFORZAMENTO

Diversi docenti hanno svolto le attività di recupero in orario curriculare nel corso della co-siddetta pausa didattica.

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5. CRITERI E STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE

Secondo i criteri generali approvati dal Collegio dei Docenti, la valutazione è sempre un confronto fra dati osservativi e costrutti teorici. I dati osservativi riguardano i comportamenti degli alunni, la loro partecipazione alla vita della scuola, i rapporti con i docenti, l’assiduità e l’interesse per le discipline di studio. I costrutti teorici sono costituiti dalle interazioni studente-docente (colloqui, “interroga-zioni”) e dalle prove scritte, grafiche e pratiche. I criteri di sufficienza sono attribuiti tenendo conto contemporaneamente sia del meto-do funzionale (rispondenza delle prove al conseguimento degli obiettivi, a partire da quelli minimi) che del metodo statistico (in riferimento alla situazione generale della classe ed ai mezzi utilizzati).Corrispondenza tra il conseguimento degli obiettivi ed il voto attribuito a ciascuna valuta-zione:

obiettivo non raggiunto Voto <4Obiettivo parzialmente raggiunto 4 <= Voto <6Obiettivo minimo raggiunto 6 <=Voto <7Obiettivo raggiunto con apprezzabili prestaz. 7 <=Voto <=8Obiettivo raggiunto con ottime prestazioni e apporti critici personali 9 <=Voto <=10

6. ACCERTAMENTI PLURIDISCIPLINARI I, II e III PROVA

Le simulazioni delle prove scritte degli esami sono state effettuate rispettivamente il 02/05/2013 (1a prova), il 04/05/2013 (2 a prova), il 21/03/2013 e il 03/05/2013 (3a prova). La terza prova ed il relativo accertamento pluridisciplinare riguarda le seguenti discipline: IN-GLESE, STORIA, ECONOMIA INDUSTRIALE ED ELEMENTI DI DIRITTO, MATEMATI-CA, SISTEMI ELETTRICI ed è stata effettuata nella seguente tipologia mista:B (2 quesiti a risposta aperta per ciascuna delle 5 materie coinvolte).C (4 quesiti a risposta multipla, con quattro opzioni, per ognuna delle 5 materie coinvolte).

Ad ogni risposta valida è stato attribuito il punteggio di 0,25 nelle risposte chiuse e 1,0 in quelle aperte.

TEMPO ASSEGNATO III PROVA: T= 120 minPUNTEGGIO MASSIMO : 15 punti

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7. PROVE SCRITTE, GRAFICHE E PRATICHE EFFETTUATE

DATA TEMPO ASS. MATERIA TIPOLOGIA

ITALIANO 10/10/2012 1 ora Idem Prova strutturata su

Leopardi06/12/2012 3 ore Idem Analisi testuale di una

novella di Verga06/02/2013 3 ore Idem Analisi del testo poeti-

co: “X agosto” di Pa-scoli.

21/03/2013 1 ora Idem Prova strutturata su D’Annunzio.

02/05/2013 6 ore Idem Simulazione della pri-va prova: tracce mini-steriali degli esami 2009.

STORIA21/03/2013 60 minuti Idem I simulazione della ter-

za prova

03/05/2013 60 minuti Idem II simulazione della terza prova

IMPIANTI ELETTR. 17.10.12 2 ore Idem Verifica scritta30.11.12 1 ore Idem Verifica scritta28.01.13 2 ore Idem Verifica scritta16.03.13 1 ore Idem Verifica scritta04.05.13 5 ore Idem Simulazione II prova18.05.13 2 ore Idem Verifica Scritta

SISTEMI ELETTRICI20.10.12 2 ore Idem Verifica scritta28.11.12 2 ore Idem Idem30.01.13 2 ore Idem Idem13.03.13 2 ore Idem Idem21.03.13 2 ora Idem Simulazione III prova

03.05.13 2 ore Idem Simulazione III prova13.05.13 2 ore Idem Verifica scritta

ELETTROTECNICA11.10.12 2 ore Idem Verifica scritta18.10.12 2 ore Idem Verifica pratica22.11.12 2 ore Idem Idem02.02.13 2 ore Idem Verifica scritta18.05.13 2 ore Idem Idem01.06.13 2 ore Idem Idem

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MATEMATICA19.10.12 1 ora Idem Verifica scritta

Tipologia B26.11.12 1 ora Idem Idem22.01.13 1 ora Idem Idem23.02.13 1 ora Idem Idem09.04.13 1 ora Idem Idem21.03.13 2 ore Idem Simulazione terza pro-

va03.05.13 2ore idem Simulazione terza pro-

vaTDP

07.11.12 2 ore Idem Prova scritto-grafica05.12.12 2 ore Idem Prova scritto-grafica23.01.13 2 ore Idem Prova scritto-grafica

24.04.13 2 ore Idem Prova scritto-grafica22.05.13 2 ore Idem Prova scritto-grafica(14/11; 21/11; 27/11; 09/01; 16/01; 15/05; 27/05)

14 ore Idem Prova scritto-grafica-pratica

INGLESE29/10/12 1 ora idem Test grammaticale :

completamento e tra-sformazioni di frasi – traduzione.

04/12/12 1 ora idem Completamento di fra-si – definizioni –do-mande su argomenti tecnologici

29/01/13 1 ora idem Comprensione di un testo a carattere tec-nologico con doman-de a risposta aperta

18/03/13 1 ora idem Domande a risposta aperta su argomenti tecnologici

21/03/13 1 ora idem Simulazione terza pro-va (quesiti tipologia B e C)

03/05/2013 2h complessive idem Simulazione terza pro-va (quesiti tipologia B e C)

21/05/13 1 ora idem Domande a risposta aperta su argomenti tecnologici

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8. LIBRI DI TESTO ADOTTATI O CONSIGLIATI

MATERIA AUTORE TITOLO CASA EDITRICEItaliano Lettera-tura

R. Luperini, P. Ca-taldi, L. Marchiani

Scrittura e l’interpretazione gialla modulare (LA)

Palumbo

Italiano P. Cataldi, R. Lu-perini

Antologia della Divina Commedia Le Monnier *

Italiano G.Trisolino Libertino e libertario. La poesia dell’anarchico C. Teofilato.

Longo Angelo, Ravenna

Storia Giardina-Vidotto Il mosaico e gli specchi Laterza

Inglese Angela GallagherFausto Galluzzi

Activating grammar multilevel Pearson Longman

Inglese A. StramboPamela LinwoodGerard Dorrity

On Charge Edizioni Petrini

Economia indu-striale e elemen-ti di diritto

G. Baccelli – C. Robecchi

Diritto ed Economia Industriale Elemond Scuola e Azienda

Matematica Dodero, Baroncini, Manfredi

Moduli di lineamenti di matematica Trienni ITIS F. analisi infinitesimale prima e seconda parte

Ghisetti-Corvi (SEDES)

Elettrotecnica G. Conte Macchine Elettriche Hoepli

Impianti elettrici G.Conte Impianti Elettrici vol. 2 Hoepli

Sistemi elettrici automatici

Licata Corso di Sistemi 3 sistemi di con-trollo

Thecna

Sistemi elettrici automatici

Licata Strumenti informatici di base Thecna

Sistemi elettrici automatici

E. Smerieri Esercizi di sistemi Petrini *

Tecnologia Di-segno e Proget-tazione

E. Bove, P. Guidi Tecnologia e Disegno per la pro-gettazione elettrica 3

Tramontana (RCS Libri)

Educazione fisi-ca

B. Mondadori Dizionario del cittadino europeo B. Mondadori

Religione R. Rezzaghi, R. Brunelli

Sapienza del cuore La Scuola Editrice

Elettrotecnica ===== Manuale di Elettrotecnica Cremonese op. HOEPLI * * consigliati

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9. ELENCO DEGLI ALUNNI E CREDITO SCOLASTICO-FORMATIVO

COGNOME NOME CREDITO SCOL. CREDITO FORM. TOTALE

1 AMMIRABILE PASQUALE2 BACCARO VALERIO3 BUCCOLIERO SIMONE4 CANTORO GIUSEPPE5 CARBOTTI GABRIELE6 CARLUCCI SALVATORE7 CIRACI' GIOVANNI8 CORVINO GIANFRANCO9 D'URSO GABRIELE10 DANESE LORIS11 FASANO VINCENZO12 GALEONE VALERIO13 GUARINI MARTINO14 NICOLI' MATTIA15 SEMERARO DONATO16 TARANTINO NICOLA17 VALENTE VITO

10. ALLEGATIPrima provaSeconda provaTerza prova: tipologia mista Programma R.C.

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Il Consiglio di Classe:

docenti Materia Firma

Prof. DI COSMO Silvana Religione

Prof. TRISOLINO Gerardo Letteratura Italiana - Storia

Prof.ssa DESTRADIS Laura Lingua Inglese

Prof. LUCCHESE Donato Econ. ind. ed elem.di diritto

Prof.ssa DELLI SANTI Mirella Matematica

Prof. DE GAETANI Leonzio Tecnologie, Disegno e progettazione Elettrica

Prof. RIZZO Francesco Sistemi Elettrici Automatici ed Im-pianti Elettrici

Prof. RISI Daniele Elettrotecnica

Prof. LACIRIGNOLA Aniello Lab. Elettrotecnica, Lab.TDP

Prof. IAIA Antonio Lab. Sistemi Elettrici

Prof. SCIURTI Vincenzo Educazione Fisica

Francavilla Fontana, 10 Maggio 2013

IL DIRIGENTE SCOLASTICOGLI ALUNNI: Prof. Giovanni Semeraro________________________ __________________

________________________

________________________

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RELIGIONE

CONOSCENZE Saper definire i bisogni non riconducibili ai saperi formalizzati;saper cogliere la differenza tra potere personale e il potere creato all’esterno;saper individuare e dominare gli aspetti che impediscono il processo della trasformazione individuale;saper accostarsi in maniera critica e documentata alla questione dell’origine dei conflitti, maturando un atteggiamento di fiducia nelle capacità dell’essere umano di trovare strategie di soluzione non violente.

COMPETENZE E CAPACITA’È capace di riflettere su se stesso per costruirsi un’identità; è capace di definire il potere personale come la combinazione del potere esterno (capacità di agire) col potere interno (capacità di riflettere);è capace di leggere la realtà attraverso il mito, legando tra loro alcuni fatti, delineando una configurazione comunicativa che serve a contenere le emozioni e i pensieri;è capace di usare le abilità sociali nella comunicazione difettosa, per favorire lo scambio di risorse, di informazioni e migliorare se stesso.

CONTENUTI METODI / MEZZI TEMPI

Sincerità. Diventa tutto più facile.Perdono. Vivere nel presente.Calore. La temperatura della felicità.Appartenenza. Ci sono anch’io. Contatto. Scambio di energie.Fiducia. Sei pronto a scommettere?Empatia. Espansione di coscienza.Attenzione. È tutto più interessante.Umiltà. Non ci sono solo io.Pazienza. Dove hai dimenticato l’anima?

Lezione dialogata -testo scolastico- supporti bibliografici. trimestre

Generosità. La ridefinizione dei confini. Rispetto. Saper veder, saper ascoltare.Flessibilità. Adattarsi o perire.Lealtà. Non perdere il filo.Memoria. La forza dei ricordi.Gratitudine. Il modo più facile per essere felici.Servizio. Una possibilità meravigliosa.Gioia. Il nostro stato naturale.Come funziona la gentilezza.Dio è gentile.

Lezione dialogata -testo scolastico- supporti bibliografici. pentamestre

Libri di testo: Terzo millennio cristiano, S. Pasquali e A. Panizzoli Editrice La Scuola; La forza della gentilezza, P. Ferrucci Saggi Mondadori

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ALLEGATI

SIMULAZIONE PRIMA PROVAITALIANO

(tracce ministeriali della sessione ordinaria 2009)

TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO

I. SVEVO, Prefazione a La coscienza di Zeno

TIPOLOGIA B – REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI

GIORNALE”

1. AMBITO ARTISTICO – LETTERARIO

ARGOMENTO: Innamoramento e amore.

2. AMBITO SOCIO- ECONOMICO

ARGOMENTO: 2009: anno della creatività e dell’innovazione.

3.AMBITO STORICO-POLITICO

ARGOMENTO: Origine e sviluppi della cultura giovanile.

4.AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO

ARGOMENTO: Social Network, Internet, New Media.

TIPOLOGIA C – TEMA DI ARGOMENTO STORICO

TIPOLOGIA D – TEMA DI ORDINE GENERALE

TEMPO ASSEGNATO: 8.00-13.00

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SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

M333 – ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO NDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO

Indirizzo: ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE Tema di: IMPIANTI ELETTRICI

(traccia ministeriali della sessione ordinaria 2011)************

Un complesso industriale deve essere ampliato con la costruzione di un nuovo capannone dove si svolgeranno lavorazioni meccaniche. Il capannone ha una superficie di 250 m2 ed è costituito da un ufficio, un reparto di lavorazione e i servizi igienici. Nel reparto di lavorazione sono presenti 27 macchine, disposte su tre identiche file parallele da 9 macchine, tutte azionate da un motore asincrono trifase le cui potenze nominali sono rispettivamente 3 macchine di 4 kW, 3 macchine di 2,2 kW e 3 macchine di 1,5 kW. Sapendo che un trasformatore di potenza nominale di 400 kVA, a servizio dell’intero complesso industriale, è idoneo per alimentare anche l’impianto elettrico del nuovo capannone e che la distanza tra il quadro elettrico BT di cabina QE1 e il quadro elettrico generale del capannone QE2 è di 30 m, il candidato, fatte le ipotesi aggiuntive che ritiene necessarie per meglio definire l’utenza, calcoli la potenza convenzionale del nuovo impianto e determini:

1. le caratteristiche dell’impianto di rifasamento; 2. le caratteristiche della conduttura di collegamento tra il quadro elettrico BT di cabina QE1 e il

quadro generale del nuovo capannone QE2 ; 3. le caratteristiche dell’interruttore automatico installato nel quadro elettrico BT di cabina QE1, a

monte della precedente conduttura; 4. le caratteristiche dei sistemi da adottare per la protezione contro i contatti diretti e indiretti.

Inoltre il candidato disegni lo schema elettrico del quadro generale del nuovo capannone QE2 e indichi i criteri da seguire per la scelta delle apparecchiature installate. Infine illustri, con opportuna relazione, i criteri di scelta delle apparecchiature di manovra e protezione e delle condutture elettriche previste tra il punto di prelievo e i morsetti MT del trasformatore.

Durata massima della prova: 6 ore.

E’ consentito soltanto l'uso di manuali tecnici e di calcolatrici tascabili non programmabili.

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B

C

D

E

PESI A B C D E Tot

0.3 Ques. 1

0.2 Ques. 2

0.2 Ques. 3

0.2 Ques. 4

0.1 Ques. 5

0.0

0.00

0

La Commissione

A

Esame di Stato 2012/2013

Candidato:

Scheda di valutazione della simulazione della seconda prova scritta - Classe 5 A/T - ELETTROTECNICA ED AUTOMAZIONE -

INDICATORI 0 - 7 8 - 12

(*)Il punteggio assegnato è approssimato per eccesso all'intero successivo se la prima cifra dec. >=0,5

Esattezza del calcolo e precisione Gravi imprecisioni Lievi imprecisioni

Punteggio totale

Quesiti svolti

Media

Punteggio assegnato*

Accurata

13 - 15

Parziale

Totale

Scelta dei metodi risolutivi Impropria Adeguata

Incerta

Esiguo

Correttaproblematica proposta

Parziale

Intuizione e comprensione della

Giudizio

Accurata

Quantità nello svolgimento

Diagrammi e schemi elettrici Gravi imprecisioni Lievi imprecisioni Adeguati

Il candidato………..

Il Presidente

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PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVACLASSE 5A/ET

2012/2013

Alunno _________________________

Quesiti a risposta multipla: punteggio 0,25Quesiti a risposta aperta: punteggio 1,0 (max)

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STORIA

1) Nel corso della prima guerra mondiale, l’anno più intenso di importanti avvenimenti fu il:□ 1914□ 1915□ 1916□ 1917

2) L’ordinamento corporativo dell’economia durante il ventennio fascista si basava:□ sulla riproduzione del modello russo dei soviet; □ sulla rigida separazione fra la competenza dello stato e lo svolgersi dei conflitti di interessi

fra lavoratori e imprenditori;□ sull’attribuzione allo stato di un ruolo di tutela nei confronti degli interessi dei lavoratori;□ sul principio per cui lavoratore e imprenditore dovevano trovare rappresentanza nella stessa associazione, nell’interesse dello stato.

3) Cosa prevedeva la legge Acerbo approvata nel 1923?

□ Un premio di 1/3 dei seggi in caso di maggioranza relativa dei voti;

□ Un premio di 2/3 dei seggi in caso di maggioranza assoluta dei voti;

□ Un premio di 2/3 in caso di maggioranza relativa dei voti;

□ Un premio di maggioranza per la lista con il maggior numero di voti.

4) La dittatura fascista inizia con il discorso di Mussolini alla Camera tenuto il:□ 3 gennaio 1923;

□ 3 gennaio 1924;

□ 5 gennaio 1924;

□ 3 gennaio 1925.

5) Cosa si intende per Aventino?

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

6) Spiega in modo completo cosa prevedevano i Patti Lateranensi a) …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………b) ………………………………………………………………………………………………............…………………………………………………………………………………………………………c) …………………………………………………………………………………………………………...……………………………………………………………………………………………………

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INGLESE

Choose the correct alternative 1) Which of the following energy sources produces greenhouse gases?

1. Hydroelectricity

2. Nuclear power

3. Biomass

4. Solar power

2) Which behavior is not advisable (consigliabile) when you are working with electricity?

1. Work alone

2. Keep a hand in your pocket

3. Use borrowed (preso in prestito) personal protection equipment

4. Work with dry hands

3) In AC circuits the current…

1. never falls to zero

2. falls to zero twice in a second

3. falls to zero every time the current changes direction

4. falls to zero when the frequency is lower than 50 hertz

4) An inductor…..

1. Keeps the voltage constant

2. Keeps current constant

3. Causes the current to change proportionally to voltage changes

4. Consists of two conducting plates separated by an insulating material called dielectric

Answer the following questions

5) What is the difference between DC circuits and AC circuits?_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

6) Give a definition of frequency_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

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MATEMATICA1) Se nell’integrale utilizziamo il metodo sostituzione, ponendo t= , otteniamo:

1)

2)

3)

4)

2) Qual è il risultato dell’integrale ?

3) L’area della regione piana delimitata dal grafico di con x e dall’asse x è data da:1)

2)

3)

4)

4) Il volume del solido generato dalla rotazione completa attorno all’asse x del trapezoide in-dividuato dal grafico della funzione nell’intervallo è:1)

2)

3)

4)

5) Determina l’integrale particolare dell’equazione differenziale soddisfacente la

condizione

6) Calcola , se possibile, il seguente integrale improprio:

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SISTEMI ELETTRICI

1) La condizione necessaria (ma non sufficiente ) perché le radici dell’equazione caratteristica ( a0+a1s+a2s2+……..+ ansn=0) abbiano tutte parte reale negativa (criterio di ROUTH-HURWITZ) è che :

1. L’equazione caratteristica non abbia tutti i coefficienti a0, a1, a2,… , an 2. L’equazione caratteristica abbia tutti i coefficienti a1, a2,… , an >0 ed a0<03. L’equazione caratteristica abbia tutti i coefficienti a1, a2,… , an <0 ed a0>04. L’equazione caratteristica abbia tutti i coefficienti a0, a1, a2,… , an >0

2) Un sistema di controllo avente il seguente polinomio caratteristico s2+ks+1 è stabile per i seguenti valori di k :1. k<02. k compreso tra -10 e 103. k>0 4. 0<k< 100

3) Uno schema a blocchi ha due blocchi in parallelo aventi funzione H1(s) ed H2(s) nella catena di retroazione positiva ed una funzione G(s) nella catena diretta, la funzione di trasferimento globale dei blocchi è :

1. F(s)= G(s)/(1+G(s)*H1(s)*H2(s))2. F(s)= (H1(s)+H2(s))/(1-G(s))3. F(s)= G(s)/(1-G1(s)*(H1(s)+H2(s)))4. F(s)= G(s)/(1-H1(s)-H2(s))

4) La funzione di risposta armonica avente un polo doppio nell’origine G( jω) = ( jω)−2 ha :1. Un modulo in dB di -20 log10ω (pendenza -20dB/decade) e fase 0 2. Un modulo in dB di -40 log10ω (pendenza -40dB/decade) e fase -π/2 3. Un modulo in dB di -40 log10ω (pendenza -40dB/decade) e fase - π4. Un modulo in dB di 40 log10ω (pendenza 40dB/decade) e fase π

5) Trovare i poli della f.d.t. complessiva di questo sistema chiuso in retroazione unitaria e rappresentarli grafica-mente:

6) In un impianto di pallettizzazione un cilindro pneumatico (spintore) provvede all’instradamento di tre scatole di prodotto alla volta per il loro successivo imballaggio multiplo (confezione risparmio).Descrivere la logica di funzionamento e la programmazione in PLC

Battuta meccanica

Vassoio di pallettizzazionene

Fotocellula

Finecorsa pistoneValvola

3/2

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SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVACLASSE 5A/ET

2012/2013

Alunno _________________________

Quesiti a risposta multipla: punteggio 0,25Quesiti a risposta aperta: punteggio 1,0 (max)

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II SIMULAZIONE TERZA PROVA (a.s. 2012-13) QUESITI DI STORIA

1) Quando ha avuto inizio la II guerra mondiale?□ 1 agosto 1939□ 6 agosto 1939□ 1 settembre 1939□ 1 settembre 1940

2) Quando entrò in guerra l’Italia?□ 1 settembre 1939□ 10 giugno 1940□ 10 giugno 1941□ 8 settembre 1943

3) Il 23 agosto 1939 fu firmato il Patto di non aggressione tra:□ Francia e Inghilterra□ Inghilterra e Germania□ Germania e Italia□ Germania e URSS

4) Quando fu reso noto l’armistizio dal Maresciallo Badoglio?□ 8 settembre 1942□ 8 settembre 1943□ 8 settembre 1944□ 8 settembre 1945

5) Cosa si intende per “Operazione Leone marino”? Quali mezzi furono utilizzati?

a)……………………………………………………………………………………………………….

…………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………....

b)…………………………………………………………………………………………………….....

…...........................................................................................................................................................

6) Cosa si intende per “Operazione Barbarossa”? Come si concluse?

a) ……………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

b)…………………………………………………………………………………….............................

…...........................................................................................................................................................

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INGLESE

Choose the correct alternative 1) Charge easily flows through …

1. insulators 2. semiconductors 3. conductors4. rubber

2) It reverses the direction of current between the rotor and the external circuit in DC mo-

tors:

1. commutator 2. battery3. axle 4. torque

3) When we need to control speed and torque we use:

1. an AC asynchronous motor 2. a squirrel cage motor 3. an AC synchronous motor 4. a DC motor

4) Which of the following actions should you do?

1. Unplug all electrical appliances when not in use 2. Use a hair dryer when you are taking a bath 3. Retrieve an appliance that has fallen into water without unplugging it 4. Remove an electrical plug by pulling on the cable

Answer the following questions

5) What are the advantages of DC motors ?

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

6) What are the disadvantages of AC induction motors?

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

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MATEMATICA

1) L’integrale definito è uguale a

1.

2.

3.4.

2) L’area della parte di piano delimitata dall’asse delle ascisse e dalla sinusoide nell’intervallo è

1. 1 2. 2 3. -2 4. 3

3) La primitiva della funzione che interseca l’asse x nel punto A(2;0) si ottiene per

c uguale a1.

2.

3.

4.

4) Data l’equazione differenziale , la funzione 1. è il suo integrale generale2. è un integrale particolare3. non è un suo integrale4. occorre precisare delle condizioni per poter affermare che è un suo integrale

5) Calcola il valore del seguente integrale definito

6) Determina l’integrale particolare dell’equazione differenziale del 2^ordine lineare omoge-nea a coefficienti costanti soddisfacente le condizioni .

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SISTEMI ELETTRICI

1) Un sistema che ha la seguente equazione caratteristica 2x3+2x2+2x+2=0 è : 1. stabile 2. instabile 3. stabile marginalmente 4. stabile con stabilità poco marginale

2) L’antitrasformata di una somma di funzioni è data : 1. dalla somma delle funzioni 2. dalla somma delle antitrasformate di ciascuna delle funzioni 3. dal prodotto delle antitrasformate di ciascuna delle funzioni 4. dalla somma delle trasformate di Laplace delle singoli funzioni

3) Uno schema a blocchi ha due blocchi in serie aventi funzione G1(s) e G2(s) nella catena di-retta ed una retroazione unitaria negativa due blocchi in parallelo G3(s) e G4(S) con nodo sommatore positivo, la funzione di trasferimento complessiva dei blocchi è: 1. F(s)= (G1(s)+G2(s))/(1+G1(s)*G2(s)*G3(s)*G4(s)) 2. F(s)= G1(s)+G2(s)+G38s)+G4(s) 3. F(s)= 1/(1+(G1(s)+G2(s))* (G3(s)+G4(s))) 4. F(s)= G1(s)*G2(s)/ (1+G1(s)*G2(s) *(G3(s)+G4(s))

4) La funzione di risposta armonica avente un polo nell’origine G( jω) = ( jω)−1 ha: 1. Un modulo in dB di 20 log10ω (pendenza +20dB/decade) e fase -π/2 2. Un modulo in dB di -20 log10ω (pendenza -20dB/decade) e fase -π/2 3. Un modulo in dB di 20 (pendenza zero) e fase 0 4. Un modulo in dB di 0 dB e fase +π/2

5) Rappresentare lo schema funzionale e la programmazione in PLC del circuito marcia avanti e indietro con interblocco di un motore e lampada/e di segnalazione

Schema Funzionale Programmazione Plc

6) Trovare i poli e gli zeri della f.d.t. complessiva di questo sistema retro azionato e rappre-sentarli nel piano di Gauss:

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