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ESAME DI STATO 2014-15 DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE CLASSE 5 F SU 1. SITUAZIONE IN INGRESSO Composizione della classe . Presenza di alunni inseriti quest’anno. Rapporto con la situazione dell’anno precedente. a.s. precedente Iscritti Ammessi Non ammessi Ritirati Trasferiti Nuovi inseriment i Totale a.s. in corso M F M F M F M F M F M F M F 2013/ 14 2 24 2 23 0 1 2 23 Composizione e stabilità del Consiglio di Classe DISCIPLINA DOCENTE CONTINUITÁ' nel triennio FILOSOFIA Larotonda Carmela FISICA Reale Rosario Si INGLESE Prinzi Giuseppina ITALIANO Martelli Donatella LATINO Martelli Donatella MATEMATICA Reale Rosario RELIGIONE Italiano Giovanni SCIENZE MOTORIE Berra Rita SCIENZE NATURALI De Curtis Loredana SCIENZE UMANE Neri Luisa No, presente dal quarto anno ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. M A N Z O N I ” Licei Scienze Umane - Economico Sociale - Linguistico - Musicale Via Morselli, 10 - 21100 VARESE
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Feb 15, 2019

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ESAME DI STATO 2014-15

DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE CLASSE 5 F SU

1. SITUAZIONE IN INGRESSO Composizione della classe. Presenza di alunni inseriti quest’anno. Rapporto con la situazione dell’anno precedente.

a.s. precedente

Iscritti Ammessi Non ammessi

Ritirati Trasferiti Nuovi inserimenti

Totalea.s. in corso

M F M F M F M F M F M F M F2013/ 14 2 24 2 23 0 1 2 23

Composizione e stabilità del Consiglio di Classe

DISCIPLINA DOCENTE CONTINUITÁ' nel triennioFILOSOFIA Larotonda Carmela SìFISICA Reale Rosario SiINGLESE Prinzi Giuseppina SìITALIANO Martelli Donatella SìLATINO Martelli Donatella SìMATEMATICA Reale Rosario SìRELIGIONE Italiano Giovanni SìSCIENZE MOTORIE Berra Rita SìSCIENZE NATURALI De Curtis Loredana SìSCIENZE UMANE Neri Luisa No, presente dal quarto

annoSTORIA Marobbio Emanuela SìSTORIA DELL'ARTE Castiglioni Antonella No, presente dal quinto anno

2. INFORMAZIONI LICEO DELLE SCIENZE UMANE

ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. M A N Z O N I ”

Licei Scienze Umane - Economico Sociale - Linguistico - Musicale

Via Morselli, 10 - 21100 VARESETel. 0332/235262 Fax 0332/283640

www.liceimanzoni.itC. F. 80010460121 C.M. VAPM01000E

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CLASSE QUINTA FS

P03 IO01 M02Rev.04 MAGGIO 2014

Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell‘identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: 1) aver acquisito le conoscenze dei principali campi d‘indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica;

2) aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;

3) saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico- civile e pedagogico – educativo;

4) saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell‘educazione formale e non formale, ai servizi della persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;

5) possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education.

Relazione sintetica sulla classe e sua evoluzione nell’arco del triennio (indicare quali problematiche sono emerse nel corso del quinquennio, evidenziare accorpamenti, discontinuità didattiche significative, modalità di rapporto della classe con le iniziative proposte).

La classe Prima FSU a.s. 2010/ 2011 era formata da 30 alunni. All’inizio della terza gli allievi erano ancora 30, dato che a quelli del corso F SU sono stati uniti nove alunni di diversa provenienza. All’inizio del quarto anno è arrivato dal Liceo delle Scienze Umane di Macerata un nuovo allievo. In entrambi i casi, dopo un breve periodo iniziale di assestamento, il gruppo ha continuato a lavorare serenamente, senza particolari problemi, collaborando anche con i nuovi compagni. Durante il terzo e il quarto anno sono stati svolti da tutti i ragazzi periodi di alternanza scuola lavoro,nell’ambito della scuola materna/ dell’infanzia ed elementare nel corso della terza liceo; prevalentemente nella scuola elementare, nei reparti ospedalieri, nelle case di riposo durante la quarta: gli allievi hanno seguito l’attività con grande passione, partecipazione ed interesse; ultimato il percorso, solo alcuni non sono riusciti a riportare nell’ambiente scolastico quanto appreso nelle settimane di alternanza. Nello spazio della quarta liceo buona parte del gruppo ha partecipato con profitto ad una settimana studio a Dublino. Nell’ambito del comportamento durante il terzo e quarto anno la classe ha dimostrato in aula un grande interesse, partecipazione, a volte anche eccessivo e difficile da tenere a freno, ma non sempre tutto il gruppo ha mantenuto la passione manifestata a scuola con un impegno ed uno studio domestico costante e proficuo.A partire dal terzo anno sono state svolte dall’intera classe delle simulazioni di terza prova della durata di 150 minuti in vista dell’Esame di Stato e alla fine del Quinto anno, in data 11 maggio 2015, una simulazione di seconda prova della durata di sei ore.Nel quinto anno gli allievi hanno modificato il comportamento nel corso delle ore scolastiche, partecipando alle lezioni in modo attivo, interessato, ma soprattutto ordinato. Tuttavia solo pochi alunni hanno mantenuto un impegno costante ed uno studio personale approfondito degli argomenti proposti, studio ed impegno tali da permettere loro di fissare e rielaborare quanto ascoltato in aula in maniera autonoma, approfondita, efficace. Perciò solo tale piccolo gruppo di document.docx Pagina 2 di 83

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alunni ha raggiunto un grado di conoscenze, competenze ed abilità più che buono, anche con punte di eccellenza, mentre in genere i ragazzi hanno faticato non poco ad ottenere risultati discreti ed in alcuni casi solo appena sufficienti, mancando loro in particolare la continuità di un adeguato impegno domestico. Per una parte di allievi problematica è stata nel corso del triennio la produzione scritta, ambito in cui continuano a permanere per gli stessi diverse difficoltà. Solo pochissime alunne scrivono in modo fluente, ricco e personale.

Il comportamento è stato sempre responsabile e rispettoso. Gli obiettivi comportamentali e quelli relativi alle conoscenze, competenze e capacità prefissati sono stati raggiunti.

Discontinuità didattiche sono state il cambiamento della docente di Storia dell’arte all’inizio del quinto anno e dell’insegnante di Scienze umane all’inizio del quarto.

3. OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI

OBIETTIVI COMPORTAMENTALI consolidare il senso di responsabilità ed autonomia nel rispetto delle norme di

comportamento previste dal regolamento rispettare l’ambiente, le strutture ed i materiali a disposizione consolidare il senso di responsabilità nell’ottemperanza ai doveri scolastici( frequenza,

rispetto delle scadenze e degli orari , svolgimento dei compiti a casa,) rispettare le norme di convivenza civile in classe sapersi rapportare alle idee diverse dalle proprie partecipare attivamente all’organizzazione ed al lavoro di classe partecipare attivamente alle proposte didattiche e culturali dell’Istituto

CONOSCENZE acquisire i contenuti minimi delle discipline utilizzare in modo adeguato i linguaggi specifici delle singole discipline approfondire in modo personale o in gruppo i principali contenuti trattati

COMPETENZE

analizzare un testo riconoscendone le idee centrali, le sequenze, le idee di fondo saper riconoscere ed applicare regole e procedimenti saper compiere percorsi logici riconoscendo rapporti spazio - temporali e di causa – effetto saper operare collegamenti e confronti sui temi trattati saper utilizzare strumenti di ricerca adeguati allo scopo

CAPACITÁ’ potenziare le capacità di analisi e di sintesi sapersi orientare sulle problematiche fondamentali del mondo contemporaneo saper confrontare aspetti di mondi e culture diversi, cogliendone le peculiarità saper organizzare una tesi organica e coerente

4. ATTIVITÁ CURRICULARI SVOLTE.

4.1PROGRAMMI DISCIPLINARISi rimanda ai programmi delle singole discipline allegati al presente documento.

4.2 Materia non linguistica svolta in lingua straniera (CLIL)

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Materia svolta, numero di ore minimo dedicato all’insegnamento in lingua, Metodologia di lavoro, strumenti utilizzati (dispense, presentazioni, video), modalità di verifica, eventuale attività di recupero. MATERIA: StoriaDOCENTE: Prof. Emanuela MarobbioNumero di ore minimo dedicato all’insegnamento in lingua: circa il 30% delle ore curriculariMetodologia di lavoro: Lettura e traduzione di pagine significativeStrumenti utilizzati: Manuale Clil “Inviation to History”, CornelsenModalità di verifica: Prova scritta, tipologia BAttività di recupero: in itinere

5. ATTIVITÁ INTEGRATIVE PROPOSTE -STAGES Attività Argomento/destinazione Periodo/durata Num.

partecipantiUscita didattica Conferenza di Bioetica di Fine Vita 16 febbraio 2015 25Uscita didattica

Visita guidata “Gallerie d’ Italia” - Milano 26 febbraio 2015 25

Uscita didattica

Film: Il giovane favoloso 24- 11- 2015 25

Uscita didattica

Visita guidata al “Vittoriale degli Italiani” 16- 4- 2015 25

Ore curriculari

Progetto nuoto Dal 6- 11- 2014 al 9- 4- 2015

25

Conferenza Lezione informativa solidarietà ADMO 11- 10- 2014 25Uscita didattica

Il sacro, il bello: lo sguardo epistemologico- teoretico

3 marzo 2015 25

Viaggio d’Istruzione

Viaggio d’istruzione-Praga 8- 12 marzo 2015 13

Uscita didattica

Spettacolo teatrale in lingua inglese “An ideal husband”

27 ottobre 2014 25

6. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (Per quanto concerne la didattica di ciascuna disciplina si rimanda al consuntivo disciplinare dei singoli docenti) Lezione frontale Lezione interattiva Lavori di gruppo Analisi di testi

7. STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI Libri di testo Dispense/appunti Giornali LIM Materiali multimediali

8. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Per quanto riguarda la valutazione delle prove orali è stata adottata una griglia, in voti decimali, declinata ed allegata nel POF che è attuata in tutte le discipline ad eccezione di quei coordinamenti che hanno adottato una griglia specifica che viene allegata alle rispettive programmazioni disciplinari. Per la valutazione degli scritti, ciascuna disciplina si avvale della griglia di correzione approvata nei rispettivi coordinamenti e allegata alle programmazioni disciplinari; nel caso in cui un singolo docente avesse dichiarato nella propria programmazione, di document.docx Pagina 4 di 83

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applicare una griglia di correzione diversa da quella del proprio coordinamento disciplinare, allega al proprio consuntivo la griglia adottata.Le tipologie delle verifiche sono indicate nei consuntivi disciplinari.

9. ATTIVITA' SVOLTE PER IL RECUPERO Recupero in itinere Sportello HelpQueste le modalità stabilite nel POF, ma ciascun docente ha dichiarato la propria disponibilità ad effettuare il recupero secondo una o entrambe queste modalità e secondo tempi dichiarati nelle programmazioni individuali e nei registri personali.

10.SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME DI STATO EFFETTUATE

Data Tipologia Discipline Tempi Valutazione media

3- 12- 2014 B Inglese, scienze motorie, scienze naturali, matematica

150 9.56

9- 2- 2015 A Inglese, storia dell’arte, filosofia, latino

150 10.32

23- 4- 2015 B Inglese, storia, storia dell’arte, scienze naturali

150 10.24

11- 5- 2015 * Scienze Umane 360* Si mette in evidenza che la scelta delle simulazioni di seconda prova che sono state effettuate, nasce dall’imbarazzante situazione nella quale il Miur ha posto insegnanti e studenti durante l’intero anno scolastico, non fornendo, fino al mese di Marzo, alcuna informazione circa la suddetta prova che, per la prima volta, si sarebbe affrontata. Pertanto, in collaborazione con altri colleghi del Dipartimento, si è pensato di far esercitare gli alunni su tipologie di prove diverse: ecco la scelta dei Documenti da visionare ed analizzare prima di svolgere la traccia, oppure la presentazione di un tema di Scienze umane, sotto forma di traccia da svolgere e alcuni quesiti a cui rispondere, come si evince dalle indicazioni ministeriali che, piuttosto tardi, ci sono poi pervenute.Unico esempio di prova fornitoci ci è pervenuta il giorno 5 maggio e non si discosta particolarmente dalle simulazioni che gli alunni hanno affrontato in data 11 maggio.

PROVA DI INGLESE: è consentito l’uso del dizionario monolingue.

Osservazioni:Per la correzione delle simulazioni sono state utilizzate le griglie allegate che sono tarate in quindicesimi per favorire la conoscenza dei criteri di valutazione applicati all’Esame; l’Istituto ha poi deliberato, ad uso interno, per convenzione tra i docenti, una scala di corrispondenza tra decimi e quindicesimi allegata al documento.Letto ed approvato dal Consiglio di classe Il Consiglio di classe

DISCIPLINA FIRMA DOCENTE

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FILOSOFIAFISICAINGLESEITALIANOLATINOMATEMATICARELIGIONESCIENZE MOTORIESCIENZE NATURALISCIENZE UMANESTORIASTORIA DELL'ARTE

Varese, 15 maggio 2015

Si allegano e fanno parte del presente documento:a) Consuntivi disciplinari con relativi programmi svoltib) Testi delle simulazioni di prove effettuate.c) Griglie di valutazione.

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1. Consuntivo delle attività disciplinari classe 5FSU a.s. 2014/15

Materia: STORIA

Docente: prof. Marobbio Emanuela

Libri di testo adottati : GIARDINA, SABBATUCCI, VIDOTTO. “ NUOVI PROFILI STORICI”, VOLL . 2^ E 3^, EDITORI LATERZA .

4 Obiettivi specifici realizzati (in termini di conoscenze, competenze,capacità)

LA CLASSE COSTA DI 25 ALUNNI. L’INCONTRO CON IL GRUPPO CLASSE È AVVENUTO CON L’AVVIO DEL TERZO ANNO E, FIN DALLE PRIME BATTUTE, DOPO UN INEVITABILE PERIODO DI “OSSERVAZIONE” RECIPROCA, SI È INSTAURATO UN RAPPORTO DI SIMPATIA E STIMA RECIPROCA CHE È VENUTO CONSOLIDANDOSI NEGLI ANNI DETERMINANDO UN CLIMA DI POSITIVA E COSTRUTTIVA COOPERAZIONE MANIFESTATOSI IN MOMENTI DI GRATIFICANTE CONVIVIALITÀ MAI DISGIUNTI DAL RISPETTO E DALLA CONSAPEVOLEZZA DEI PROPRI DOVERI. IL GRUPPO CLASSE HA SEMPRE DIMOSTRATO, NEL CORSO DELL’INTERO TRIENNIO, UN NOTEVOLE INTERESSE PER LA DISCIPLINA RIVELANDO SEMPRE UNA PARTECIPAZIONE VIVACE , CURIOSA E COSTRUTTIVA ALLO SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI. IN PARTICOLARE, ALCUNI ALUNNI HANNO RIVELATO UNA SPICCATA PROPENSIONE PER LE PROBLEMATICHE STORICO-POLITICHE, CULTURALI E GEO-ECONOMICO APPORTANDO PERSONALI E CRITICI CONTRIBUTI SOPRATTUTTO IN OCCASIONE DI LEZIONI-DIBATTITO PARTICOLARMENTE COINVOLGENTI E STIMOLANTI RELATIVI A DINAMICHE E FENOMENI ANCHE DI STRETTA ATTUALITÀ. LA COLLABORAZIONE AL DIALOGO DIDATTICO-EDUCATIVO È, DUNQUE, SEMPRE STATA ALL’ALTEZZA DELLE RICHIESTE. GLOBALMENTE IL LIVELLO DI CONOSCENZE ACQUISITE E LA CAPACITÀ DI INTERPRETARE E RIELABORARE DATI ED INFORMAZIONI APPARE PIÙ CHE DISCRETA. TUTTAVIA NONOSTANTE UNA VALUTAZIONE GLOBALMENTE POSITIVA DEL TRIENNIO PER QUANTO ATTIENE IL LIVELLO DI ASSIMILAZIONE, INTERIORIZZAZIONE E RIELABORAZIONE CRITICA E PERSONALE DEGLI ARGOMENTI È LECITO INDIVIDUARE ALL’INTERNO DEL GRUPPO CLASSE DIVERSE FASCE DI LIVELLO:

1-IN UN BUON NUMERO DI ALLIEVI SI È RILEVATA LA CAPACITÀ DI SAPERSI ORIENTARE CON AGILITÀ, DI RIUSCIRE AUTONOMAMENTE A COGLIERE NESSI DI CAUSALITÀ TRA FENOMENI CULTURALI, ECONOMICI E POLITICI, NONCHÉ DI STABILIRE RELAZIONI MULTIDISCIPLINARI, DI ESPRIMERSI CON PROPRIETÀ E COMPETENZA, DI ESPRIMERE GIUDIZI CRITICI MOTIVATI.

2- UN GRUPPO PIUTTOSTO AMPIO, HA OSCILLATO TRA “LA PIENA SUFFICIENZA E E LA DISCRETEZZA” DELLE CONOSCENZE, NONCHÉ DELLE CAPACITÀ DI RIELABORAZIONE DEI CONTENUTI E DI RIESPOSIZIONE DEI MEDESIMI IN MODO FORMALMENTE CORRETTO.

3- INFINE UN NUMERO ASSAI ESIGUO DI ALUNNI, PUR PALESANDO DURANTE TUTTO L’ANNO SCOLASTICO ADEGUATI ATTENZIONE ED IMPEGNO, PROFONDENDOSI IN UNO STUDIO COMUNQUE SISTEMATICO , HA RAGGIUNTO SOLO CON UNA CERTA DIFFICOLTÀ UN LIVELLO PRESSOCHÉ SUFFICIENTE ACCUSANDO DEBOLEZZE SIA A LIVELLO DI ASSIMILAZIONE NONCHÉ DI PERSONALE ED AUTONOMA RIELABORAZIONE DEI CONTENUTI, SIA A LIVELLO DI EFFICACIA E CHIAREZZA FORMALE ED ESPOSITIVA.

OCCORRE ANCORA SOTTOLINEARE CHE IN OTTEMPERANZA ALLA NORMATIVA RELATIVA ALL’ULTIMA RIFORMA SCOLASTICA E’ STATO INTRODOTTO, A PARTIRE DA QUEST’ANNO, L’INSEGNAMENTO DI STORIA IN LINGUA INGLESE: (CLIL).IN TOTALE ONESTÀ OCCORRE CONFESSARE CHE SONO STATI TRATTATI ,ATTRAVERSO LA LETTURA CONDOTTA IN CLASSE DI TESTI IN LINGUA, SOLTANTO ALCUNI ARGOMENTI. LE COMPETENZE CLIL SONO STATE VERIFICATE SOLO ATTRAVERSO PROVE SCRITTE NELLA VALUTAZIONE DELLE MEDESIME SI È TENUTO CONTO

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SOLO DEI LIVELLI DI CONOSCENZE E NON TANTO DELLA CORRETTEZZA GRAMMATICALE E DELLA PROPRIETÀ LINGUISTICA.LA TRATTAZIONE DI CONTENUTI IN LINGUA INGLESE SI È, PERÒ, INTERROTTA CON LA CONCLUSIONE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE E DEI RELATIVI TRATTATI DI PACE, SEMPLICEMENTE PER RAGIONI DI OPPORTUNITÀ “TEMPORALE”: LE GIÀ PERALTRO RISICATE DUE ORE SETTIMANALI SONO STATE SOGGETTE A FORTISSIME PENALIZZAZIONI COME CONSEGUENZA DI FESTIVITÀ COINCIDENTI CON L’ORARIO DELLA DISCIPLINA O IN VIRTÙ DI ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI PROGRAMMATE DAL C.D.C PERTANTO, ONDE PERMETTERE LA PIÙ SEMPLICE FRUIZIONE DEL PROGRAMMA, SI È DECISO DI INTERROMPERE L’ATTIVITÀ DI CLIL.

CONOSCENZE: DI DATI RIGUARDANTI PERIODI, EVENTI E FENOMENI STORICI, POLITICI, SOCIALI ED ECONOMICI, DI TERMINOLOGIA SPECIFICA, DI CONCETTI E CATEGORIE STORIOGRAFICHE ATTE A DESCRIVERE E SPIEGARE I FENOMENI, INTERPRETAZIONI STORIOGRAFICHE.

COMPETENZE: COMPRENDERE I FATTI COLLOCANDOLI NEL TEMPO E NELLO SPAZIO, COGLIENDONE NESSI DI CAUSA ED EFFETTO ED INTERRELAZIONI, RICONOSCERE ANALOGIE E DIFFERENZE TRA LE VARIE EPOCHE STORICHE, UTILIZZO DEGLI STRUMENTI CONCETTUALI E LESSICALI PER L’ANALISI DEGLI AVVENIMENTI ANALIZZATI, COMPRENDERE ED ANALIZZARE LE FONTI STORICHE, AVVALERSI DEGLI STRUMENTI DELLO STORICO.

ABILITA’: COSTRUZIONE E DECOSTRUZIONE DEL FATTO STORICO (INDIVIDUAZIONE DI ASPETTI TEMPORALI E SPAZIALI, I SOGGETTI E LE DIVERSE VARIABILI AMBIENTALI), ARGOMENTARE APPROPRIATAMENTE AVVALENDOSI DELLA TERMINOLOGIA SPECIFICA, RIELABORARE I CONCETTI STORIOGRAFICI, INDIVIDUARE PERMANENZE, CESURE E MUTAMENTI TRA I FENOMENI AVANZANDO IPOTESI INTERPRETATIVE, UTILIZZARE CONOSCENZE, COMPETENZE PER ORIENTARSI NELLA MOLTEPLICITÀ DELLE INTERPRETAZIONI

Metodi : lezione frontale, discussione guidata, cinedocumenti

Modalita’ di recupero: sono state condotte normali attività di recupero in itinere relativamente ad argomenti poco assimilati.

Mezzi e strumenti di lavoro, sussidi didattici: Manuale, appunti

(Per i criteri di valutazione si rimanda al documento del C.d.C

8 Tipologie di verifica: sono state effettuate sia interrogazioni orali , sia scritte (due per quadrimestre), ed una simulazione di terza prova (tipologia B, tre quesiti), di cui si allega copia, il cui esito si e rivelato decisamente inferiore alle aspettative. Contenuti : si allega qui di seguito programma dettagliato.

Programma svolto

Il risorgimento italiano Le rivoluzioni del '48 e la prima guerra di indipendenza, lotte democratiche e restaurazione conservatrice

Le rivoluzioni latino americane e lo sviluppo degli stati Uniti (cenni sommari)Le due rivoluzioni americane, la crescita sociale e politica degli USA

Società borghese e movimento operaioLa borghesia europea, ottimismo borghese, sviluppo economico, rivoluzione dei trasporti etc, la formazione del movimento operaio Marx e il Capitale, l'internazionale dei lavoratori, la chiesa contro la borghesia

Città e campagna L'urbanesimo, la trasformazione della città

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La seconda rivoluzione industrialeIl capitalismo a una svolta, la crisi agraria, scienza e tecnologia, scoperte , elettricità e medicina, la crescita demografica

L'unità d'Italia L'esperienza liberale in Piemonte e la politica cavouriana, il fallimento dell'alternativa repubblicana, la diplomazia di Cavour e la seconda guerra di indipendenza, Garibaldi e i Mille caratteri dell'unificazione

L’ Europa delle grandi potenzeLotta per l’egemonia, la Francia del secondo impero, il declino dell'impero asburgico, la guerra franco-prussiana, la comune di Parigi, la svolta del 1870, la terza repubblica, l'Inghilterra liberale, la Russia di Alessandro II

Due nuove potenze: Stati Uniti e Giappone Lo sviluppo economico, la guerra di secessione, nascita di una grande potenza.

Imperialismo e colonialismo La febbre coloniale, spartizione dell'Africa e la guerra boera (conferenza di Berlino, incidente di Fashoda, la spartizione compiuta), colonizzatori e colonizzati

Lo stato e la società modernale condizioni di vita degli italiani, la classe dirigente. Destra e sinistra, lo stato accentrato il brigantaggio, l'unificazione economica, il completamento dell'unità, la sinistra al governo, la politica economica, la politica estera:la triplice alleanza e l'espansione coloniale, movimento operaio, la democrazia autoritaria di Crispi

Verso la società di massaMasse e relazioni sociali, Sviluppo industriale, I nuovi ceti, istruzione e informazione, gli eserciti di massa, suffragio universale, la questione femminile, riforme e legislazione sociale, i partiti socialisti e la seconda internazionale, I cattolici e la Rerum Novarum

L’Europa nella Belle époqueUn quadro contraddittorio, le nuove alleanze, la Francia tra democrazia e reazione. imperialismo e riforme in Gran Bretagna, la Germania Guglielmina, I conflitti di nazionalità, la Russia e la rivoluzione del 1905,verso la guerra

L’età giolittianaLa crisi di fine secolo, la svolta liberale, decollo industriale e progresso civile, la questione meridionale, i governi Giolitti e le riforme, il giolittismo e i critici, la politica estera, la guerra di Libia, socialisti e cattolici, la crisi del giolittismo

La prima guerra mondialeDall’attentato di Sarajevo alla guerra europea, 1914-15 dalla guerra di movimento a quella di usura, l’intervento dell’Italia, 1915-16 la grande strage, la guerra nelle trincee, la nuova tecnologia, mobilitazione totale, 1017 la svolta del conflitto, l’Italia e il disastro di Caporetto, 1917-18 l’ultimo anno di guerra, i trattati di pace e la nuova Europa

La rivoluzione russaDa febbraio a ottobre, la rivoluzione di ottobre, dittatura e guerra civile, la terza internazionale, dal comunismo di guerra alla NEP, la nascita dell’URSS, da Lenin a Stalin

L’eredità della grande guerraMutamenti sociali e nuove attese, il ruolo della donna, le conseguenze economiche, il “biennio rosso” in Europa, rivoluzione e reazione in Germania, la stabilizzazione di Francia e Inghilterra, La Repubblica di Weimar, la ricerca della distensione in Europa

Il dopo guerra in Italia e l’avvento del fascismo

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I problemi del dopoguerra, Il “biennio rosso” in Italia, un nuovo protagonista: il fascismo, la conquista del potere, verso lo stato autoritario

La grande crisi: economia e società negli anni ‘30Crisi e trasformazione, gli Stati Uniti e la crisi del’ 29, la crisi in Europa, Roosevelt e il new deal, il nuovo ruolo dello stato, lettura relativa ai seguenti argomenti i nuovi consumi, le comunicazioni di massa, la scienza e la guerra, la cultura della crisi

Totalitarismi e democrazieL’eclissi della Democrazia, l’avvento del nazismo, il terzo Reich, il contagio autoritario, l’Unione Sovietica e l’industrializzazione forzata, lo stalinismo, la crisi della sicurezza collettiva, la guerra di Spagna, L’Europa verso la catastrofe.

L’Italia fascistaIl totalitarismo imperfetto, il regime e il paese, Cultura e comunicazioni di massa, La politica economica, la politica estera e l’impero, l’Italia antifascista, apogeo e declino del regime

La seconda guerra mondialeLe origini, la distruzione della Polonia, la caduta della Francia, l’Italia in guerra, La battaglia d’Inghilterra e il fallimento della guerra italiana, attacco all’URSS e intervento degli USA, il nuovo ordine: resistenza e collaborazionismo, 1942-43: la svolta della guerra, ,l’Italia la caduta del fascismo e l’armistizio, l’Italia: guerra civile e liberazione ,la sconfitta della Germania, la sconfitta del Giappone e la bomba atomica

ARGOMENTI TRATTATI DOPO IL 15 MAGGIO

Guerra fredda e ricostruzioneLe conseguenze della seconda guerra mondiale, Le Nazioni Unite e il nuovo ordine, la fine della grande alleanza, la divisione dell’Europa, l’Urss. e le democrazie popolari.

L'Italia repubblicanaUn paese sconfitto, le forze in campo, dalla Costituzione alla Repubblica, la Costituzione repubblicana

Programma CLIL

1)The meaning of Key terms: nationalism and liberalism

2)The revolution of 1848-1849 in Germany: onto the barricades

3)The National Assembly and the failed Revolution

4) Germany on its way to an industrial society: the Zollverein _ A successful economic union?

6) The “first” Industrial revolution in Germanydocument.docx Pagina 10 di 83

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7) The second Industrial Revolution in Germany

8) German unification: Prussia grows in stregh

9) The Franco-Prussian War and the proclamation of the german EMOIRE 1870-1871

10) Germany in the era of Bismark

11) Europe in the age of imperialism: treaties and tentions, 1871-1890

12) The “New Course”: German Weltpolitik, 1890-1914

13) The road to war

L’ insegnante

I rappresentanti degli studenti

Varese, 15 maggio 2015

Consuntivo delle attività disciplinari della Classe 5FSU

1 Materia: Religione

2 Docente : Giovanni Italiano

3 Libri di testo adottati :

Luigi Solinas, “Tutti i colori della vita”, SEI, Torino, 2004.

4 Obiettivi specifici realizzati:

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Durante l ’anno sco las t ico la c lasse ha most ra to g rande in te resse per g l i a rgoment i t ra t ta t i .

La partecipazione alle lezioni dei singoli alunni è stata costruttiva e con un impegno costante.La comprensione è risultata completa ed approfondita e la produzione corretta e coerente.Il comportamento è stato sempre responsabile e rispettoso.Gli obiettivi didattici prefissati sono stati pienamente raggiunti.

Alla fine del percorso affrontato nell'ultimo anno scolastico e sulla base delle conoscenze e competenze pregresse, gli studenti hanno dimostrato di aver raggiunto i seguenti obiettivi:

Obiettivi Formativi - Sanno confrontarsi in maniera critica e propositiva con i diversi possibili approcci al fenomeno religioso. - Hanno acquisito una maggiore autonomia di ricerca negli ambiti propri della disciplina. - Sanno accettare e rispettare opinioni e convinzioni diverse dalla propria.

Obiettivi Didattici - Sono capaci di cogliere la complessità della realtà della Chiesa a partire dalle sue vicende storiche. - Sanno cogliere le problematiche che emergono dal rapporto tra Chiesa e società moderna e contemporanea. - Hanno acquisito una capacità critica nei confronti della cultura. La valutazione finale risulta, pertanto, molto positiva.

5 Metodi : - Introduzione degli argomenti attraverso l’esplicitazione degli obiettivi e l’attivazione di piste di ricerca. - Lezione frontale mediante il ricorso a schemi semplificativi. - Promozione di un clima relazionale sereno, di conoscenza reciproca e di socializzazione attraverso il dialogo, la conversazione e la discussione dei temi affrontati.

- Utilizzo di supporti audiovisivi.

- Visualizzazione schematica alla lavagna dei contenuti proposti per aumentare la percettibilità dei messaggi. - Sollecitazione delle domande e della ricerca individuale, dando spazio alle riflessioni personali degli studenti e all’approfondimento della loro esperienza umana quotidiana.

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6 Modalità di recupero: Non è stata effettuata alcuna attività di recupero perché non prevista.

7 Mezzi e strumenti di lavoro : Si fa riferimento al documento finale del consiglio di classe.

8 Tipologie di verifica: Si fa riferimento al documento finale del consiglio di classe.

9 Attività integrative disciplinari:

Partecipazione alla Conferenza di Bioetica di Fine Vita presso L’Istituto De Filippi di Varese.

10 Contenuti:

“ I l progetto d i v i ta”

- Va lore e senso de l la proget tua l i tà ne l l ’ esper ienza umana.

- Indagine e r i f less ione su i model l i d i v i ta p iù d i f fus i .

- Consapevo lezza, responsab i l i tà , l i be r tà : c r i te r i per la p roge t tua l i tà .

- La v i ta de l l ’uomo ne l p roge t to d i D io : senso e va lore de l la d imens ione

re l ig iosa .

“La v i ta è re laz ione”

- Conce t to d i re laz iona l i tà .

- Re laz ione con se s tess i : iden t i tà e persona l i tà .

- Re laz ione con D io : la re l ig ios i tà .

- Re laz ione con g l i a l t r i : soc ia l i tà .

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“L’ar te d i amare”- Def in iz ione de l te rmine e comprens ione de l va lore .- Amore per se s tess i : l ’ ident i tà persona le .- Amore f ra te rno : l ’ un iversa l i tà de l l ’amic iz ia .- Amore materno : l a fa t ica d i c rescere .- Amore e ro t i co: la sce l ta de l la copp ia .- Amore per D io : la fede .

“Sperare è possib i le” - Ri f less ione su l senso de l l ’ ag i re umano. - Ri f less ione su l senso e su l va lo re de l do lo re e de l la sof fe renza . - Le r ispos te de l l ’uomo e de l la B ibb ia a l la domanda d i senso d i f ron te a l male ed

a l la mor te .

“Educazione a l la l iber tà e a l la sessual i tà” - L’uomo: corpo – ps iche – l ibe r tà .- Concet to d i v i ta come cammino d i maturaz ione .- Concet to d i “Norma mora le ” .- Le mora l i ego is t iche , l a legge de l tag l ione , i l d i r i t to romano, i l comandamento

evange l ico de l l ’amore .- Fas i d i maturaz ione e d i c resc i ta de l l ’a f fe t t i v i tà e de l la sessual i tà umana a l la

luce d i va lo r i qua l i l a l ibe r tà e la responsab i l i tà .

“La v i ta è vocazione”- Concet to d i vocaz ione come ch iamata a rea l izzare i l p roget to de l la p ropr ia v i ta .- Quando è D io che ch iama: Abramo, Mosè, Samue le , Mar ia .- Parabola de i Ta lent i e Salmo 138. - Due vocaz ion i come sce l te d i v i ta : i l matr imonio e l ’o rd ine .- Simbolog ia de i r i t i .- La famig l i a : l ’amore p roget to umano e proget to d iv ino.- L’o rd ine e la consacraz ione re l i g iosa : una sce l ta d ’amore a serv iz io de l la “v i ta” .

“Vari temi di attualità”: Discussione e confronto. - Elementi di morale cristiana - Temi di etica: etica della vita; etica della relazione; etica sociale. - Bioetica: bioetica di inizio vita; bioetica di fine vita. - Conquiste umane e sociali che restano patrimonio comune dell’umanità. - Individuazione del “potenziale unificatore” di valori universali quali: libertà, giustizia, pace, solidarietà, fede.

Varese 05 maggio 2015

Il docente Giovanni Italiano

I rappresentanti degli studenti

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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

Materia: FISICA

Docente: prof. REALE ROSARIO

Testo adottato: FISICA ! Le leggi della natura (edizione verde) di ANTONIO CAFORIO – ALDO FERILLI LE MONNIER SCUOLA

Obiettivi specifici realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità):

1. Apprendere i concetti fondamentali della disciplina acquisendo consapevolmente il suo valore culturale e la sua evoluzione storica 2. Osservare ed identificare fenomeni3. Affrontare e risolvere problemi di fisica usando gli strumenti matematici del suo percorso didattico4. Utilizzare il linguaggio ed i metodi propri della fisica per organizzare e valutare informazioni quantitative e qualitative5. Analizzare dati e interpretarli anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche

La classe 5^ Ds è formata da alunni corretti e rispettosi, disponibili all'ascolto e alla collaborazione. Nel complesso hanno mostrato una discreta partecipazione alle attività proposte in classe, anche se lo studio individuale domestico, per qualche studente, non sempre è stato adeguato alle richieste.Gli obiettivi prefissati, anche se a livelli differenti, sono stati raggiunti da quasi tutti gli studenti. Due alunni hanno profuso un impegno assiduo e costante, mostrando buone capacità logiche e conseguendo un ottimo livello di preparazione. Un secondo gruppo di circa sei elementi ha profuso un impegno costante ed ha conseguito un profitto mediamente buono.Un gruppo, di 6/7 elementi, ha lavorato con impegno e senso di responsabilità, acquisendo sempre più sicurezza e conseguendo un profitto mediamente discreto. Un altro gruppo di 7/8 elementi ha lavorato con impegno pressoché costante, durante il percorso scolastico ha superato alcune difficoltà e ha raggiunto un livello di preparazione mediamente sufficiente. Infine un gruppetto ristretto di 3/4 elementi, ha profuso un impegno non sempre adeguato, ha mostrato qualche fragilità, non è riuscito a sviluppare un proficuo metodo di studio ed ha conseguito risultati complessivamente insufficienti.

Metodi L'insegnamento è stato svolto prevalentemente attraverso lezioni frontali, affiancate da esercitazioni guidate ed esercizi applicativi svolti autonomamente dagli alunni, al fine di pervenire alla formulazione di ipotesi risolutive corrette utilizzando le conoscenze acquisite.

Modalità di recupero - Recupero in itinere per tutta la classe. [8 ore]

- Sportelli help, per gruppi ristretti di alunni. [2 ore]

Strumenti di lavoro Si fa riferimento al documento finale del Consiglio di Classe.

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Tipologia di verifica Per la valutazione ci si è avvalsi di colloqui, prove strutturate o semistrutturate.

Contenuti (Programma svolto)

LA CARICA E IL CAMPO ELETTRICOLa carica elettrica e le interazioni fra corpi elettrizzati. Principio di conservazione. Conduttori e isolanti. La legge di Coulomb. Campo elettrico. Campo elettrico generato da una carica puntiforme. Campo elettrico uniforme. I campi elettrici dei conduttori in equilibrio elettrostatico. POTENZIALE E CAPACITA' Energia potenziale elettrica. Potenziale elettrico. Differenza di potenziale. Superfici equipotenziali. Potenziale dei conduttori. Condensatori e capacità. L'accumulo di energia elettrica in un condensatore. LA CORRENTE ELETTRICALa corrente elettrica e la forza elettromotrice. Resistenza elettrica e leggi di Ohm. Circuiti elettrici a corrente continua. La potenza elettrica. Effetto Joule.IL MAGNETISMOI campi magnetici generati da magneti e da correnti. Proprietà dei poli magnetici. Campo magnetico terrestre. Interazioni magnetiche tra correnti elettriche. Campi magnetici generati da correnti. Induzione magnetica. Il campo magnetico di alcune distribuzioni di corrente. Forza magnetica su fili percorsi da correnti. Forza di Lorentz. L'azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Proprietà magnetiche della materia. INDUZIONE ELETTROMAGNETICALa corrente indotta. Esperimenti di Faraday. Flusso del campo magnetico. Legge di Faraday – Neumann – Lenz. L'induttanza di un circuito e l'autoinduzione. I circuiti RL e l'energia degli induttori. Circuiti elettrici a corrente alternata. La trasformazione delle tensioni oscillanti.

Varese, 11 Maggio 2015

Il docente Rosario Reale

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

Materia: MATEMATICA

Docente: prof. REALE ROSARIO

Testo adottato: I principi della MATEMATICA VOL. 5 di MARZIA RE FRASCHINI - GABRIELLA GRAZZI Edizione ATLAS

Obiettivi specifici realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità):

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- sviluppare dimostrazioni all’interno di sistemi assiomatici proposti; - operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule; - affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione; - risolvere problemi geometrici nel piano per via sintetica o per via analitica.

La classe 5^ Ds è formata da alunni corretti e rispettosi, disponibili all'ascolto e alla collaborazione. Nel complesso hanno mostrato una discreta partecipazione alle attività proposte in classe, anche se lo studio individuale domestico, per una parte degli studenti, non sempre è stato adeguato alle richieste.Gli obiettivi prefissati, anche se a livelli differenti, sono stati raggiunti da quasi tutti gli studenti. Un'alunna ha profuso un impegno assiduo e costante, ha mostrato buone capacità logiche ed ha conseguito un ottimo livello di preparazione. Un gruppetto, di 4/5 elementi, ha lavorato con impegno e senso di responsabilità, acquisendo sempre più sicurezza e conseguendo un profitto mediamente tra il buono e il discreto. Il gruppo prevalente della classe ha lavorato con impegno pressoché costante, durante il percorso scolastico ha superato alcune difficoltà e ha raggiunto un livello di preparazione mediamente sufficiente. Infine un gruppo di 4/5 elementi, anche se ha profuso un impegno apprezzabile e, talvolta assiduo, ha mostrato qualche fragilità, non è riuscito a sviluppare un proficuo metodo di studio ed ha conseguito risultati complessivamente insufficienti.

Metodi L'insegnamento è stato svolto prevalentemente attraverso lezioni frontali, affiancate da esercitazioni guidate ed esercizi applicativi svolti autonomamente dagli alunni, al fine di pervenire alla formulazione di ipotesi risolutive corrette utilizzando le conoscenze acquisite.

Modalità di recupero - Recupero in itinere per tutta la classe. [8 ore]

- Sportelli help, per gruppi ristretti di alunni. [3 ore]

Strumenti di lavoro Si fa riferimento al documento finale del Consiglio di Classe.

Tipologia di verifica Le verifiche scritte sono state articolate sotto forma di esercizi di tipo tradizionale,

domande aperte, domande di completamento, analisi di grafici. Circa 20% relative alla conoscenza, 60% alle competenze e 20% alle capacità.

Contenuti (Programma svolto)

FUNZIONI IN R. [10 ore] Insieme R dei numeri reali. Intervalli limitati e illimitati. Massimo, minimo, estremo superiore e estremo inferiore di un insieme reale. Intorno di un numero o di un punto. Funzioni reali di una variabile reale (ripasso). Funzioni monotòne, periodiche, pari e dispari. Funzioni limitate: massimo e minimo. Insieme di esistenza (dominio) di una funzione: funzioni algebriche (razionali, irrazionali); funzioni logaritmiche ed esponenziali.

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LIMITI. [10 ore] Limite finito per una funzione in un punto. Limite infinito per una funzione in un punto. Limite destro e limite sinistro di una funzione. Limite per una funzione all'infinito. Teoremi fondamentali sui limiti: teorema dell'unicità del limite (senza dimostrazione); teorema della permanenza del segno (senza dimostrazione); teorema del confronto (con dimostrazione); operazioni sui limiti: teoremi sul calcolo dei limiti

(senza dimostrazione); forme indeterminate: .

FUNZIONI CONTINUE. [2 ore]Definizione di funzione continua in un punto. Continuità delle funzioni elementari. Funzioni continue in un intervallo. Teorema di Bolzano sull'esistenza degli zeri. Teorema di Weierstrass.

LIMITI FONDAMENTALI: [4 ore]

(senza dimostrazione)

(con dimostrazione) e limiti che si riconducono ad esso.

FUNZIONE INFINITESIMA. [2 ore]Definizione di funzione infinitesima. Confronto tra infinitesimi. Infinitesimi equivalenti.

FUNZIONI DISCONTINUE. [3 ore ]Punti di discontinuità di 1^, 2^ e 3^ specie.

ASINTOTI. [4 ore]Definizione e ricerca degli asintoti di una funzione: verticali, orizzontali ed obliqui.

DERIVATA DI UNA FUNZIONE. [13 ore] Rapporto incrementale (definizione, significato geometrico). Derivata (definizione, significato geometrico). Derivata destra e derivata sinistra. Determinazione della retta tangente. Punti stazionari. Punti di non derivabilità: punti angolosi; cuspide verso l'alto e cuspide verso il basso; punti di flesso a tangente verticale. Punti di flesso. Teorema sulla continuità e derivabilità (con dimostrazione). Derivate di alcune funzioni elementari: D(k); D(x); D(x2); D(x3); D(x) ;

. Teoremi sul calcolo delle derivate: somma, prodotto, funzione reciproca, quoziente. Derivata della funzione tangente e della funzione cotangente. Derivata di una funzione composta (senza dimostrazione). Derivate di ordine superiore. Le derivate e la fisica: spazio, velocità, accelerazione. Teorema di Rolle (enunciato e significato geometrico). Teorema di Lagrange (enunciato e significato geometrico). Teorema di Cauchy (enunciato). Teorema di De L'Hospital (enunciato).

STUDIO DI FUNZIONE. [10 ore] Funzioni crescenti e decrescenti: ricerca intervalli di monotonia con lo studio del segno di f '(x). Ricerca massimi e minimi relativi con lo studio del segno di f '(x). Ricerca, per una funzione, degli intervalli con concavità verso l'alto e verso il basso con lo studio del segno della derivata seconda. Massimi e minimi assoluti. Studio delle funzioni razionali intere e fratte: dominio; eventuali simmetrie; intersezioni con gli assi; asintoti verticali, orizzontali, obliqui; studio del segno di f(x), di f '(x) e di f ''(x); ricerca punti di massimo, di minimo e di flesso; grafico.document.docx Pagina 18 di 83

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GLI INTEGRALI. [3 ore] Le primitive di una funzione e l'integrale indefinito. Le proprietà dell'integrale indefinito. Gli integrali immediati. L'integrale definito. La funzione integrale. La formula per calcolare l'integrale definito.

Varese, 11 Maggio 2015

Il docente Rosario Reale

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

CLASSE: 5FSU

Anno scolastico 2014/2015

1. Materia: STORIA DELL’ARTE

2. Docente: Prof.CASTIGLIONI ANTONELLA

3. Libri di testo adottati: ARTE VIVA dal Quattrocento al Rococò – a cura di G.Fossi – ed. Giunti – volume 2 ; ARTE VIVA dal Neoclassicismo ai nostri giorni - a cura di G.Fossi – ed. GIUNTI - volume 3

4. Obiettivi specifici realizzati : Conoscenze : conoscere tempi, modi e luoghi della formazione e della diffusione degli stili conoscere alcuni tra i più significativi esempi di architetture religiose e civili conoscere i più significativi temi e opere di scultura, di pittura conoscere la personalità artistica degli autori principali, comprendendone le straordinarie istanze innovative Competenze: alla fine dell’anno lo studente è in grado di : osservare e confrontare le opere individuando gli elementi del linguaggio visivo e gli elementi strutturali, compositivi, stilistici ed espressivi che li caratterizzano collocare le opere nel loro contesto geografico e culturale e di individuarne la funzione comunicativa comprendere significati e messaggi riconoscendo l’apporto individuale dell’artista, anche in relazione alla committenza descrivere le opere e riesaminare correttamente le conoscenze utilizzando un adeguato lessico Capacità: Saper apprezzare il linguaggio artistico nelle varie forme, saper collocare nel tempo e nello spazio le opere d’arte e comprendere le peculiarità nazionali

5. Metodi: metodo induttivo-deduttivo;lezione frontale; problem solving; analisi e lettura dell'immagine;

Si è voluto soprattutto motivare all'apprendimento ed alla partecipazione attiva, sottolineando che la sensibilità estetica che fornisce lo studio della storia dell'arte può

essere per gli alunni, uno strumento in più di comprensione della realtà storica e contemporanea, tutto ciò in stretta correlazione con le altre discipline.

Per la valutazione formativa e sommativa sono state effettuate delle verifiche, considerate come parte integrante del processo di apprendimento,

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che hanno mirato ad accertare se e in che misura gli obiettivi sono stati raggiunti.

6. Modalità di recupero: facendo riferimento alle strategie adottate dall’Istituto è stato attuato il recupero in itinere durante l’anno scolastico

7. Mezzi e strumenti di lavoro: testo di storia dell’arte, fotocopie, computer, video proiettore, LIM

8. Tipologia di verifica: verifiche orali e simulazione di terza prova con tipologia A e B (per i criteri di valutazione si rimanda al documento del C. di c.)

9. Attività integrative disciplinari: Visita guidata alle Gallerie d’Italia – Piazza Scala – Milano – percorso “Il cibo a regola d’arte”

10. Contenuti : Cenni dal Manierismo al primo Settecento

- Il neoclassicismo: caratteri generali Mengs “Il Parnaso”

David “Il giuramento degli Orazi” “Marat assassinato” Canova “Monumento a Clemente XIV” “Monumento funerario per M.Cristina Asburgo” “Amore e Psiche” “ Paolina Borghese come Venere vincitrice” Piermarini “Teatro alla Scala” Boullèe “Progetto per il cenotafio di Newton” Le manifatture di porcellana nell’Italia illuminista Lo stile Impero

- Il romanticismo: caratteri generali Goya “Los Fusilamientos-3 maggio 1800” Turner “Pioggia,vapore e velocità” “Vapore durante una tempesta di mare” Constable “Studio di nuvole” Friedrich “Sorge la luna” “Viandante sul mare di nebbia” “Naufragio della Speranza” Géricault “La zattera della Medusa” Delacroix “la Libertà cha guida il popolo” Hayez “Il bacio” “La congiura dei Lampugnani” Bartolini “La fiducia in Dio” “La carità educatrice” Architettura: l’adattamento dello stile classicista (Bonsignore, Amati) Il Neomedievalismo (Viollet-le-Duc,Japelli)

-Realismo e Naturalismo: caratteri generali Courbet “Un funerale a Ornans” “Gli spaccapietre”“ “Le signorine sulla riva della Senna” Millet “L’Angelus” Daumier “Il vagone di terza classe” “A Napoli”

La pittura macchiaiola Fattori “Soldati Francesi” “Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta” “Rotonda di Palmieri” “Libecciata” “Il riposo” “Il cavallo morto” Lega “Il pergolato” Signorini “La sala delle agitate al San Bonifazio di Firenze” Architettura: l’eclettismo l’architettura degli ingegneri

-Impressionismo e Neoimpressionismo: caratteri generalidocument.docx Pagina 20 di 83

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Manet “Colazione sull’erba” “Olympia” “Il bar alle Folies Bergères” Monet “Impressione al sole nascente” “La cattedrale di Rouen” “Lo stagno delle ninfee” “La Grenouillère Renoir “La Grenouillère” “Ballo al Moulin de la Galette” “Colazione dei canottieri” Degas “Prove di balletto in scena” “L’assenzio” Cezanne “Le bagnanti”

La scapigliatura lombarda Cremona “L’edera” Rosso “La portinaia”

Il Divisionismo italiano Segantini “Le due madri” P.da Volpedo “Il quarto stato”

Seurat “Domenica pomeriggio alla Grande Jatte”

- Il simbolismo e l’Art Nouveau: caratteri generali Van Gogh “I mangiatori di patate” “Autoritratto con cappello di feltro grigio” “Campo di grano con volo di corvi” Gauguin “Cristo giallo” “Da dove veniamo,chi siamo,dove andiamo?” Moreau “L’apparizione” Bocklin “L’isola dei morti” Il gruppo dei Nabis Ensor “Ingresso di Cristo a Bruxelles” Munch “Il grido” "La fanciulla malata" “Pubertà”

I presupposti dell’Art Nouveau in Morris Klimt “Pallade atena” “Giuditta” Architettura: dalle interpretazioni stravaganti (Gaudì) a quelle più pure (Olbrich)

Le avanguardie storiche: Caratteri generali L’espressionismo I fauves Matisse “La stanza rossa” “Danza II” Die Brucke Kirchner “Cinque donne nella strada” Heckel “Giornata limpida” Il cubismo Picasso “La vita” “Famiglia di saltimbanchi” “Les Demoiselles d’Avignon” “Natura morta con sedia impagliata” “Guernica” Braque “Violino e brocca” Il futurismo Boccioni “La città sale” Balla “Dinamismo di un cane al guinzaglio”

Varese, 13 Maggio 2015

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Il docente

I rappresentanti degli studenti

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

Disciplina: FILOSOFIADocente: prof. Maria Carmela LAROTONDALibro di testo adottato:

Fonnesu, Vegetti, La Rocca, Magni, Picardi, Filosofia, autori, testi, temi, volume 2B, Le Monnier, 2012Fonnesu, Vegetti, La Rocca, Magni, Picardi, Filosofia, autori, testi, temi, volume 3A, Le Monnier, 2012

Obiettivi specifici realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità)

Obiettivi raggiunti, in differenti fasce di livello, al termine del percorso didattico CONOSCENZEAcquisire contenuti, principi, concetti, termini, metodi relativi alle diverse teorie filosofiche trattate.Acquisire il significato culturale complessivo di temi, problemi e autori.COMPETENZESintetizzare, anche in poche battute, il nucleo tematico della riflessione di un autore.Sapere argomentare in modo logicamente controllato.Saper produrre un testo (orale e scritto) per sintetizzare aspetti salienti di un autore, un periodo, una tematica.CAPACITÀAnalisi, sintesi e rielaborazione.Corretto riferimento ai concetti fondamentali.Esprimersi in maniera pertinente, utilizzando il lessico caratteristico della tradizione filosofica.Cogliere il decorso storico della disciplina.All’interno di tale consapevolezza, operare opportuni collegamenti individuando analogie o differenze fra autori e problemi.

Gli obiettivi relativi alle conoscenze sono stati raggiunti dalla maggioranza della classe a un livello di piena sufficienza, riconducibile a uno studio mediamente diligente. Un secondo gruppo ha conseguito discreti risultati in termini di competenza disciplinare e autonomia operativa; sa sostenere in modo logicamente controllato il colloquio educativo sia mediante la produzione orale che quella scritta. L’impegno, crescente nel triennio e progressivamente più efficace, ha prodotto attenzione e partecipazione costanti alle lezioni e ai momenti di confronto in classe, a cui però non è sempre seguito un coerente e sistematico impegno domestico.Nel complesso il livello di preparazione è più che sufficiente.

METODI La metodologia prevalentemente utilizzata è stata la lezione frontale. Durante l’attività didattica si è cercato di coinvolgere attivamente gli studenti, allo scopo di motivarli e svilupparne le capacità critiche, inducendoli a riflessioni personali e all’attualizzazione.

Lezione frontale Rimando organizzato al manuale in adozione e ai testiEsercitazioni guidateLetture antologiche dei testi.Ricerca e riflessione su nessi pluridisciplinari in preparazione del colloquio d’esame. document.docx Pagina 22 di 83

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CLASSE QUINTA FS

P03 IO01 M02Rev.04 MAGGIO 2014

Questionari argomentativi.Confronti, analogie, differenze tra diversi autori e tematicheProduzione di mappe concettualiModalità di recupero Help didattico in itinere, proposto per tutto l’anno scolastico Mezzi e strumenti di lavoro presentazione delle lezioni anche in forma multimedialelibri di testo mappe concettuali

Tipologie di verifica Sono state predisposte diverse tipologie di verifica sommativa e formativa: colloquio, interrogazione, dialogo e discussione, nonché prove scritte mirate, intese come strumenti integrati di puntuale riscontro al termine di ogni segmento significativo della programmazione didattica. La diversificazione delle modalità è risultata funzionale a due scopi: bilanciare gli inevitabili effetti di stereotipia che ciascuna prova esercita, se usata in modo esclusivo; predisporre, accanto alle simulazioni collegiali di terza prova, momenti di verifica specificatamente disciplinare in coerenza con le caratteristiche formali previste dalla normativa per gli esami di Stato (quesiti di tipo A, B, C, B-C). Le verifiche orali (una nel primo periodo e due nel secondo) hanno accertato conoscenza dei contenuti, correttezza formale e precisione espositiva, nonché la capacità di mettere a confronto autori che trattano lo stesso tema. Le verifiche scritte (due nel primo periodo, tre nel secondo) sono consistite in quesiti di tipologia A (trattazione sintetica di argomenti), tipologia B (quesiti a risposta singola) e tipologia C (quesiti a scelta multipla). Per la valutazione delle simulazioni di terza prova è stata usata la griglia di Istituto.La tipologia A ha permesso l’accertamento di competenze intese come applicazione di conoscenze e concetti in situazioni strutturate, produzione di nuove sintesi e rielaborazione personale. La tipologia B ha permesso l’accertamento di analisi, sintesi e riflessione critica.

La disciplina risulta coinvolta nella prima e nella terza simulazione di terza prova (tipologia B).

La tipologia C, da 12 quesiti per prova se associata ad altre tipologie nelle prove disciplinari, è finalizzata a verificare in modo discriminante la conoscenza di termini e concetti e l’uso del lessico specifico. Criterio sufficienza, rispetto alla scala decimale, considerata in tutta la sua estensione:

possesso di conoscenze frutto di lavoro prevalentemente manualistico; esposizione essenziale, ma rigorosa e senza gravi errori.

Particolare importanza è stata data ai momenti di restituzione e correzione delle prove scritte, come a vere e proprie occasioni di revisione e recupero. La classe, nel complesso, ha risposto alle sollecitazioni didattiche con interesse e partecipazione adeguati. Ciò ha favorito un’acquisizione dei contenuti globalmente apprezzabile. Permane tuttavia qualche difficoltà nella produzione scritta, dove più evidenti sono le lacune legate ai prerequisiti e alla scolarità precedente.

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CONTENUTI SVOLTIG. G. F. Hegel: la filosofia come sistema La filosofia come sistema della comprensione razionaleUn professore e le sue lezioniLa Fenomenologia dello SpiritoL’idea di una fenomenologiaLa fenomenologia come cammino e formazioneIl ruolo positivo della negazioneAnalisi filosofica ed esperienza della coscienzaI momenti e le figure del processoCoscienza e autocoscienzaDialettica servo – padrone.

Dalla fenomenologia al sistema: l’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio Il sistema: la filosofia dello SpiritoLo Spirito oggettivoTemi e caratteri dello Spirito oggettivoLa razionalità del realeI valori positivi del mondo moderno: soggettività ed eticitàLa società civile e la critica dell’individualismoLa struttura dello Spirito oggettivoDiritto astratto, moralità, eticitàL’eticità: famiglia, società civile, StatoLa filosofia della storia

I filosofi post – hegeliani: con Hegel, contro Hegel Destra e sinistra hegelianaHegel come l’Alessandro il grande della filosofia: seguaci e nemici

La spaccatura della scuola hegelianaIl dibattito sulla religione:Strauss e BauerIl dibattito politico: Ruge

Uomo, Dio e natura nel pensiero di Ludwig Feuerbach Filosofo della religione e anti – hegelianoLa critica della filosofia teologizzanteLa critica della religione

La filosofia nuova: sensibilità, intersoggettività, amore

L. Feuerbach, Il contenuto assolutamente umano della religione, da L’essenza del Cristianesimo, 1841Arthur Schopenhauer La crisi del razionalismo ottocentescoL’eredità kantiana e il sistemaI fenomeniIl principio di ragion sufficiente e le sue formeIl principio di individuazione e il velo di MayaLa cosa in sé come volontàCorpo e volontà La volontà metafisica e le sue oggettivazioniL’idea platonica e la metafisica della naturaLe idee, i limiti della scienza

Il pessimismoLe vie della liberazione

L’arte come conoscenza e prima via di salvezzaLa catarsi esteticaL’eticaLa libertà e il carattere dell’uomoIl rifiuto dell’etica kantiana del dovereLa compassioneDalla virtù alla santità

Schopenhauer, Il mondo non esiste se non come rappresentazione, da Il mondo, 1818

Soren Kierkegaard La filosofia e l’esistenza individualeLa critica dell’idealismoLe forme dell’esistenzaLe tre tappe dell’esistenzaVita esteticaVita etica

La vita religiosa

I limiti dell’eticaLa sospensione dell’eticoLa verità è soggettivaAngoscia e disperazione

S. Kierkegaard, La scelta e la vita etica, da Enter ellen, 1843.

La filosofia del positivismo document.docx Pagina 24 di 83

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Tesi fondamentaliAuguste Comte

La legge dei tre stadiLa filosofia positiva e l’ordine delle scienze

La sociologia

Auguste Comte, La legge dei tre stadi, da Corso di filosofia positiva, 1830 - 1842

Marx e la critica della società capitalistica

Marx e il maxismoFra teoria e politicaLa critica della politicaStato e società civileLa critica della tradizione liberale e dell’individualismoLa critica della religione come critica socialeL’emancipazione politica dalla religioneRealizzare la filosofia attraverso la prassiL’economia politica e l’alienazioneLa critica dell’economia politicaIl lavoro salariato come lavoro alienatoL’alienazione come svalorizzazione del mondo umanoLa concezione materialistica della storia

Un nuovo materialismoLa critica della filosofia tedesca e dell’ideologiaLa storiaStruttura e sovrastruttura Struttura e mutamento storicoLe forme di proprietà e la genesi del capitalismoLa critica dell’economia politicaLa merceLa teoria del valore – lavoroLa forza- lavoro e il plusvaloreL’accumulazione e i problemi del capitalismo

Marx, L’alienazione del lavoro, da Manoscritti, economico – filosofici, 1844- 176

Nietzsche Il filosofo e il moralistaLa tragedia e la storiaL’origine della tragedia greca e il pessimismoLa storia e la vitaLa critica della metafisicaUna filosofia autonomaLa critica del soggetto

Filosofia metafisica e filosofia storicaIl prospettivismo conoscitivoLa critica della moraleLa morale come problema e la genealogiaValutazione morale e valutazione non moraleIl superuomo e l’eterno ritorno

I temi della maturità (la visione ciclica del tempo, trasvalutazione dei valori e volontà di potenza, il nichilismo e il suo superamento) sono stati trattati con materiali forniti dalla docente e allegati in copia per la Commissione tratti da Abbagnano - Fornero, Percorsi di filosofia, storia e temi, Paravia, Volume 3A.

Nietzsche, Le tre metamorfosi, da Così parlò Zarathustra, 1885

Sigmund Freud e la nascita della psicoanalisi La rivoluzione psicoanaliticaLa scoperta dell’inconscioLa natura della psicoanalisi e la scienzaL’origine della psicoanalisiIl complesso di Edipo

Il sogno e la vita quotidianaLa centralità della sessualitàL’estensione dell’orizzonte: il Disagio della civiltà

Il primo Novecento Henri Louis Bergson Lo spiritualismo francese dell’OttocentoTra scienza e filosofia

Il tempo e la durataPercezione e memoria

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La metafisica dello slancio vitale Istinto, intelligenza, intuizione

Bergson, L’orologio e la durata, da Saggio sui dati immediati della coscienza, 1889 Il pragmatismo americano: Peirce, James, Dewey PeirceLa regola pragmatica: il significato come effetto praticoDeweyL’esperienza e la storia

Lo strumentalismo e la conoscenzaIndagine, sperimentalismo, veritàLa relazione con l’ambiente e il problema mente – corpoL’etica

Martin Heidegger: l’ermeneutica e l’esistenzialismo Storicità e metafisicaUn metafisico nella tempestaIl giovane Heidegger: fenomenologia, ontologia, vitaFenomenologia e fatticitàEssere e tempo: il capolavoro incompiutoLa questione dell’essere e l’esser - ciEssere – nel – mondo

La comprensione e l’essereChi siamo e chi possiamo essere: autenticità e inautenticitàL’orizzonte del tempo: angoscia, cura e temporalitàTemporalità come senso e l’essere – per – la – morteStoria e destino

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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 - CLASSE 5 F SU

1. MATERIA: INGLESE

2. DOCENTE: prof. Giuseppina Prinzi

3. LIBRO DI TESTO : SPIAZZI-TAVELLA “PERFORMER” (VOL. 2 ) - ZANICHELLI 4. OBIETTIVI SPECIFICI REALIZZATI:

Conoscenze : - Ampliamento del lessico.- Conoscenza degli aspetti sociali e culturali dell’800 e del primo ‘900. - Conoscenza delle tematiche di otto autori tra ‘800 e ‘900.Competenze: - Comprensione globale e dettagliata di messaggi orali di carattere generale e specifico.- Comprensione globale e dettagliata di un testo letterario.- Produzione scritta di risposte di lunghezza predefinita a quesiti su argomenti letterari.Capacità : - Saper analizzare un testo letterario in modo da ricavare tutte le informazioni riguardanti contenuto e tema, per individuare l’intento specifico dell’autore, con la guida dell’insegnante.- Saper operare collegamenti e confronti tra opere e autori in modo essenziale.

GIUDIZIO SULLA CLASSEL’impegno e l’attenzione al lavoro dimostrati dagli alunni nel biennio si sono affievoliti nel corso del

triennio. Soprattutto durante l’ultimo anno, la partecipazione e l’interesse sono stati un po’

incostanti e superficiali, e non tutti gli alunni hanno lavorato in modo adeguato. In generale, lo

studio dei contenuti e l’attenzione alla forma espressiva sono apparsi mirati soprattutto al risultato a

breve termine della verifica orale, per cui le interrogazioni sono sempre risultate positive. In

diversi casi, questo approccio superficiale al lavoro ha prodotto risultati negativi nelle prove

scritte, dovuti a mancanza di assimilazione dei contenuti e di cura della preparazione

linguistica. Pertanto si notano ancora delle difficoltà nella forma scritta, in qualche caso notevoli. Si

distingue un piccolo gruppo che ha sempre mantenuto un buon livello di preparazione e ha

affinato le competenze, mentre il resto della classe può essere diviso in due fasce: un

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gruppo più numeroso presenta un livello di preparazione generalmente sufficiente o più che

sufficiente, e un gruppo un po’ più piccolo si attesta su livelli quasi sufficienti.

5. METODI La lezione frontale è stata riservata principalmente al momento della presentazione di correnti letterarie e autori, mentre il lavoro di analisi testuale ha visto soprattutto il ruolo attivo degli alunni, pur se naturalmente guidati in modo opportuno.

Infatti, dopo la presentazione dell’autore e una breve introduzione sul testo da esaminare, quest’ultimo è stato letto e tradotto, quindi analizzato in sezioni attraverso precise domande, per individuare prima il significato generale e poi i dati specifici, sia a livello contenutistico che a livello strutturale. Successivamente, gli alunni sono stati chiamati a riferire il contenuto del brano e a sottolinearne le caratteristiche specifiche, in relazione alla tematica e all’intento dell’autore. Infine, gli alunni sono stati guidati ad operare confronti e collegamenti con gli altri autori nell’ambito del tema o della corrente in esame.

6. MODALITA’DI RECUPERO : recupero in itinere, sportello help

7. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO : libri di testo, fotocopie.

8. TIPOLOGIE DI VERIFICA Le verifiche orali (una nel primo periodo e due nel secondo) sono servite a verificare,

insieme alla conoscenza dei contenuti, la correttezza formale e la precisione espositiva, nonché la capacità di mettere a confronto autori che trattano lo stesso tema. Le verifiche scritte (due nel primo periodo, tre nel secondo) sono consistite in quesiti su argomenti di letteratura,sia di tipologia A (trattazione sintetica di un argomento) che di tipologia B (quesiti a risposta aperta di lunghezza predefinita). Per la valutazione delle verifiche scritte è stata usata la griglia di Istituto relativa alla terza prova dell’esame finale.

9. ATTIVITA’ INTEGRATIVE DISCIPLINARI Gli alunni hanno assistito allo spettacolo teatrale in lingua inglese “An ideal husband” di

Oscar Wilde e hanno visto il film “A passage to India”, basato sul romanzo omonimo di E.M.Forster.

10. CONTENUTI Lo svolgimento del programma ha seguito il tradizionale percorso cronologico, con l’esame del panorama letterario inglese del diciannovesimo secolo e dell’inizio del ventesimo, attraverso l’analisi di alcuni brani degli autori più rappresentativi. All’interno del percorso è stato inserito il tema dell’educazione nell’Età Vittoriana, trattato nelle opere di tre autori (Dickens, Bronte, Butler), perché gli alunni avessero una visione più articolata di un

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particolare argomento e potessero sviluppare abilità di riflessione, analisi e capacità di operare confronti. Nel corso dell’anno è stato letto “A passage to India” di E.M.Forster (Black Cat)

THE ROMANTIC POETRY The main features of Romanticism – The new concept of Nature - Man and the natural world -The importance of memory and imagination- The theme of childhood - Poetry and the poet – The symbolic role of Nature in Shelley’s poetry- The poet as a prophet - W. Wordsworth: “My heart leaps up”- Daffodils” Pag. 218-219 - P.B.Shelley : “Ode to the West Wind” Pag. 237

THE VICTORIAN AGEThe main features of the Victorian Age – The Victorian Compromise - Life in the Victorian town – Victorian Education – The Pre-Raphaelite Brotherhood and the Aesthetic Movement - C. Dickens : “Oliver’s arrival at the workhouse” (fotocopia) “Oliver wants some more” Pag. 303 (from “Oliver Twist”) “The definition of a horse” (from “Hard Times”) Pag. 309- C. Bronte : “Punishment” (from “Jane Eyre”) Pag. 312- S. Butler : “Theobald and Ernest” (from “The way of all flesh”) (fotocopia)

- R.L.Stevenson : “Jekyll’s experiment” (fotocopia) (from “The strange case of Doctor Jekyll and Mr Hyde)- O. Wilde : “I would give my soul” Pag.354 (from “The picture of Dorian Gray”

THE MODERN AGEThe main features of modernism - Stream of consciousness –Interior monologue - Epiphany -- J. Joyce : “Eveline” (from “Dubliners”) (fotocopia)

Gli alunni L’insegnante

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

Classe V F su

Anno scolastico 2014/2015

5. Materia : Scienze Motorie e Sportive

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1. Docente : prof. Berra Rita

2. Libri di testo adottati : Fiorini-Coretti-Bocchi “CORPO LIBERO” Marietti scuola

3. Obiettivi specifici realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità): Gli obiettivi raggiunti, in differenti fasce di livello, da ciascun allievo al termine del percorso didattico sono: Ha acquisito una conoscenza motorio-espressiva: ha ampliato il proprio bagaglio motorio, affi-

nato e rielaborato nuovi schemi motori. Ha migliorato le funzioni organiche attraverso una corretta sollecitazione delle diverse qualità

motorie. Comprende il valore e l’importanza di una corretta attività motoria attraverso le conoscenze

teoriche. Ricerca di un’autonomia operativa: si sa organizzare e gestire in situazioni personali e relazio-

nali diverse e progressivamente più complesse. È consapevole delle proprie capacità, attitudini e predisposizioni per recuperare il gusto di

muoversi nei confronti di scelte nel campo sportivo e per promuovere una sana abitudine al movimento sottolineando i vantaggi che esso apporta.

4. Metodi (illustrare in dettaglio le metodologie applicate per l’insegnamento della/e disciplina/e)

L’attività svolta è stata proposta in modo graduato e idoneo alle caratteristiche della classe e di ciascun allievo, tenendo conto degli interessi via via emersi nonché delle strutture (attrezzi, palestra, piscina) a disposizione della scuola. Si è cercato di utilizzare proposte tendenti sia a colmare eventuali lacune, sia a stabilizzare o acquisire nuove capacità. Attraverso un aggiustamento globale, analitico e di nuovo globale, si è arrivati all’automatizzazione del gesto, alla realizzazione di abilità specifiche. È sempre stata richiesta una disponibilità e un coinvolgimento tale da rendere l’allievo protagonista del processo educativo sollecitando anche una certa autonomia operativa.Si è cercato di porre particolare attenzione alla dinamica relazionale presente all’interno della classe attraverso attività di collaborazione e organizzazione. L’agonismo è stato considerato come impegno per dare il meglio di se stessi nel confronto con gli altri. Si è sempre cercato di affiancare all’attività pratica concetti teorici sottolineando l’utilità e la possibilità di trarre giovamento dall’attività fisica.

5. Modalità di recupero : in itinere

6. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici): Piscina comunale - VaresePalestra tensostruttura “Manzoni” e palestra Inf. DanteAttrezzi a disposizione della scuolaAppunti e fotocopie – Power Point

7. Tipologia di verifica Sono state attuate verifiche formative con controllo in itinere del processo educativo e di apprendimento (osservazione diretta e soggettiva durante ogni lezione) e verifiche sommative con controllo dei risultati ottenuti nelle singole proposte operative (prove pratiche, prove strutturate secondo le tipologie previste per la terza prova dalla normativa per l’Esame di Stato). Si è fatto riferimento alle griglie di verifica concordate nella riunione per materie.Verifiche scritte: n° 2 I quadrimestre: n° 1 II quadrimestre: n° 1Verifiche pratiche: n° 5 I quadrimestre: n° 2 II quadrimestre: n° 3Verifiche teoriche in sostituzione delle prove pratiche per gli allievi esonerati.

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Criteri di valutazioneLa valutazione ha sempre fatto riferimento alle indicazioni e alla scala di misurazione fornite nella parte didattica del P.O.F. e a quanto concordato nel Consiglio di Classe e specificato nel documento del C. di C.. Per quanto riguarda questa disciplina si è sempre tenuto conto dei risultati ottenuti, dei progressi effettivamente raggiunti in base alle capacità potenziali e ai livelli di partenza e della partecipazione, dell’impegno e dell’interesse dimostrati in ogni singola lezione.Le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti quelle concesse dall’insegnante, se non sono state motivate da certificato medico, hanno inciso negativamente sulla valutazione finale.

8. Contenuti: Programma svolto

Progetto di nuoto nelle ore curriculari di Scienze Motorie e Sportive

ATTIVITÀ DI NUOTO: I e II quadrimestre (38 ore)Dopo un test iniziale la classe è stata suddivisa in tre livelli: - livello A (ambientamento ed apprendimento delle tecniche basilari del nuoto); - livello B (acquisizione e consolidamento delle tecniche del nuoto nei diversi stili); - livello C (perfezionamento e miglioramento delle prestazioni).

Completamento dello sviluppo funzionale delle capacità condizionali Ricerca di una migliore mobilità articolare attraverso esercizi di mobilizzazione attiva in acqua

alta, a corpo libero e utilizzando gli attrezzi a disposizione (tubi, manubri galleggianti, tavolette e pull-buoy).

Razionale e progressiva ricerca del miglioramento della resistenza aerobica attraverso la prati-ca dei diversi stili: libero, dorso, rana.

Esercizi di velocità: verifica 25 mt. a tempo, stile a scelta per il livello B e per il livello C 25 mt. a stile libero, rana e dorso.

Irrobustimento generale mediante attività svolte individualmente e in coppia, a corpo libero, con percorsi e con l’utilizzo degli attrezzi a disposizione.

Completamento dello sviluppo funzionale delle capacità coordinative L’attività si è orientata verso il miglioramento delle capacità coordinative. In particolare si sono

svolti esercizi di coordinazione dinamica generale, associata e dissociata, di controllo del corpo in acqua, di equilibrio, di destrezza utilizzando gli attrezzi a disposizione in acqua alta. Verifica percorso agilità e destrezza livella A e B. Verifica stili incrociati livello C.

Apprendimento degli stili: libero, dorso e rana. Verifica livello B Apprendimento tecnica del delfino. Verifica livello CConoscenza e pratica delle attività sportive. Perfezionamento degli stili: libero, dorso e rana. Verifica livello C. Tecnica delfino: verifica livello C Il tuffo: livello B e C La virata: Livello C, partenza a dorso livello B e C 100 misti livello C

Percezione di sé in ambiente acquatico Presa di coscienza del corpo statico in acqua: educazione respiratoria, rilasciamento musco-

lare, galleggiamento. Verifica livello A. Presa di coscienza del corpo in movimento in acqua: recupero di oggetti sott’acqua; battuta

gambe stile libero e dorso. Verifica livello A. Le immersioni: livello B e CPrincipi fondamentali sulla tutela della salute e prevenzione degli infortuni. Prevenzione infortuni in acqua. L’alimentazione prima di entrare in acqua

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Elementari norme igieniche verifica degli alunni esonerati su argomenti relativi all’attività natatoria

ATTIVITÀ IN PALESTRA: I e II quadrimestre (8 ore fino al 15 maggio, dopo 6 ore)Durante le ultime settimane di lezione (dopo il 15 maggio) verranno effettuate esercitazioni e verifiche pratiche.Potenziamento delle capacità condizionali Miglioramento della funzione cardio-respiratoria Resistenza: percorso di resistenza alla velocità. Mobilità articolareSviluppo delle capacità coordinative Agilità e destrezza a corpo libero e con attrezzi Coordinazione dinamica generale Esercizi coordinativi con la funicellaConoscenza e pratica delle attività sportive Sequenza a corpo libero con elementi base di ginnastica artistica gioco della pallavoloEspressività corporea Presa di coscienza del corpo statico: stretching

ARGOMENTI TEORICI: I e II quadrimestre (11 ore)Gli argomenti teorici sono stati analizzati e approfonditi in un contesto interdisciplinare (area scientifica). Materiale utilizzato: libro di testo, fotocopie, lezioni con Power-PointSimulazione terza prova: 03/12/2014: tipologia B

IL CORPO E LA SUA FUNZIONALITA’IL VIAGGIO DELL’OSSIGENO

1. La partenza: APPARATO RESPIRATORIO (2 ore)Libro di testo da pag.62 a pag.67 e fotocopie

Gli organi della respirazione e loro funzione La meccanica respiratoria e l’azione dei muscoli nella respirazione normale e forzata (inspira-

zione atto attivo, espirazione atto passivo) La respirazione addominale e toracica (libro di testo pag. 359) Parametri che misurano la respirazione Le modificazioni respiratorie durante l’esercizio (iperventilazione e respirazione profonda) Controllo della respirazione Il fumo Primo soccorso: manovra di Heimlich

2. Il viaggio: APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO (2ore)Libro di testo da pag. 54 a pag. 61 e fotocopie

Trasporto dell’ossigeno nel sangue: ossigeno rilasciato ai tessuti durante attività fisica I globuli rossi: emoglobina, fenomeno di acclimatazione, eritropoietina: epo-doping (pag. 390) I vasi sanguigni (caratteristiche arterie, vene, ritorno venoso), la piccola e grande circolazione Il cuore e il ciclo cardiaco Sistema di conduzione autonomo Parametri che misurano l’attività cardiaca Come variano i valori cardiaci nelle persone allenate Frequenza cardiaca e lavoro aerobico e anaerobico 3. L’arrivo: SISTEMA MUSCOLARE (2 ore)

Libro di testo da pag. 38 a pag 53 e fotocopie La struttura del muscolo e le proprietà del muscolo

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La fibra muscolare L’unità motoria (definizione) Le fasi della contrazione muscolare I meccanismi energetici del muscolo: aerobico, anaerobico lattacido, anaerobico alattacido Lo stretching

EDUCAZIONE ALLA SALUTESALUTE DINAMICA: ricerca del benessere psico-fisico (1ora)libro di testo da pag. 320 a pag. 329 e fotocopie Movimento come strumento di prevenzione e/o di cura di varie patologie quali: osteoporosi,

malattie cardio-vascolari, ipertensione arteriosa, obesità, depressione Benefici del movimento a livello dei vari apparati: respiratorio, cardiocircolatorio e locomotore

(scheletrico, articolare e neuromuscolare)

Argomenti svolti dagli allievi esonerati:L’AMBIENTE ACQUATICO (fotocopie)

- Tecnica degli stili- Sicurezza in piscina: rischi dell’attività in piscina e come evitarli- Regole per una corretta alimentazioneLINGUAGGIO CORPOREO, EDUCAZIONE ALIMENTARE (libro di testo)

PROGETTO DISCIPLINARE: conferenza informativa: “Solidarietà” ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo)- 1 ora 11/10/2014

I rappresentanti degli studenti Il docente

Varese, 15 maggio 2015

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARIClasse 5 FSU

Anno scolastico 2014/2015

1. Materia: italiano

2. Docente: prof. Martelli Donatella

3. Libri di testo adottati: Antonelli, Sapegno – IL SENSO E LE FORME vol. 3, 4, 5 – La Nuova Italia

4. Obiettivi specifici realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità):

La scrivente è stata docente di italiano della classe già dal primo anno. Nel terzo e quarto anno si sono aggiunti complessivamente 10 ragazzi di diverse provenienze.Nel presente anno scolastico il gruppo ha dimostrato in aula una grande e costante attenzione e partecipazione, cui non è seguito, da parte di parecchi ragazzi, un altrettanto costante impegno

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di rielaborazione e approfondimento personale, indispensabile per rendere stabile ed efficace l’itinerario di apprendimento. Per tale motivo solo un piccolo gruppo di alunni ha raggiunto un grado di conoscenze, competenze ed abilità molto buono, in taluni casi eccellente; in genere i ragazzi hanno conseguito un livello discreto ed in alcuni casi solo appena sufficiente relativo alle conoscenze, competenze e capacità, mancando loro in particolare la continuità di un adeguato impegno. Per una parte di allievi problematica è ancora la produzione scritta, sia per quanto riguarda la forma sia relativamente alla rielaborazione personale dei contenuti.

Analisi e sintesi sono state raggiunte, in maniera differente, da tutti gli alunni specialmente nell’esposizione orale; carente per alcuni è ancora la rielaborazione personale.

Gli obiettivi raggiunti, in differenti fasce di livello, da ciascun allievo al termine del percorso didattico sono:

Conoscenza: di elementi di morfosintassi, lingua letteraria e metrica tecniche di analisi intratestuale e intertestuale applicate ai testi degli autori in programma contesto storico-culturale di autori, movimenti, correnti, generi, poetiche della letteratura italiana fasi evolutive della storia letteraria vita, opera, poetica, stile e testi degli autori affrontati tipologie di testo scritto (testo poetico, testo narrativo, saggio breve )

Competenza: saper decodificare, comprendere e leggere in modo espressivo i testi della tradizione letteraria e

testi non letterari utilizzare gli strumenti retorici, narratologici e critici per parafrasare e analizzare i testi nei loro

aspetti contenutistici, stilistici, formali individuare i generi letterari e i loro codici adottare il registro linguistico-espressivo specifico richiesto dai diversi argomenti di studio e dalla

situazione comunicativa, garantendo correttezza e proprietà espressive nell’esposizione delle proprie conoscenze

riferire in forma orale i contenuti del proprio sapere in modo esauriente, con chiarezza e linearità, con coesione logica e coerenza argomentativa, operando processi di analisi e sintesi

comporre un testo scritto di tipologie diverse (saggio breve, analisi del testo, tema di argomento generale, tema storico) rispettando la traccia proposta, padroneggiandone i contenuti, articolandoli con organicità, osservando le regole morfosintattiche e la punteggiatura, adottando un lessico opportuno

Abilità: presentare gli autori collocandoli nel loro contesto storico-culturale (cogliere il rapporto testo-

autore-epoca e rilevare i meccanismi del sistema letterario di produzione, circolazione e fruizione delle opere) e anche in riferimento ad altre manifestazioni intellettuali (arte, musica, filosofia, scienze)

commentare i testi letterari, ricavandone gli elementi con cui ricostruire gli aspetti fondamentali della poetica dello scrittore

formulare le interpretazioni possibili dei testi studiati in modo motivato operare confronti tematici e formali tra opere diverse del medesimo autore e tra opere di autori e

orientamenti diversi, allo scopo di riconoscere la continuità dal passato e la proiezione nella posterità di temi forme generi (prospettiva sincronica e diacronica)

esprimere, anche se guidati, qualche giudizio critico

5. Metodi (illustrare in dettaglio le metodologie applicate per l’insegnamento della/e disciplina/e) I docenti stabiliscono le metodologie e gli strumenti didattici seguenti:

lezione frontale interattiva brainstorming discussione collettiva elaborazione ed analisi di schemi e mappe concettuali analisi di fonti letterarie, storiche e storiografiche lettura e analisi del testo in adozione e di parti di testi di approfondimento

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esercizi di rinforzo collettivi e individualizzati relazioni individuali e di gruppo analisi di carte geo-storiche visione e analisi di materiale multimediale visite guidate presso musei e siti di interesse storico-culturale partecipazione a rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche, conferenze

Il processo formativo in ogni fase di insegnamento ha garantito le seguenti operazioni: trasmissione completa delle informazioni fondamentali di ogni argomento analisi e commento esaurienti dei suoi testi significativi, sia in stretto riferimento al quadro di

conoscenze già comunicate sia nella ricerca induttiva di esse attraverso la lettura dei testi esercizio guidato di applicazione delle tecniche di analisi e commento di testi nuovi non ancora

affrontati nelle fasi precedenti assegnazione e correzione o verifica di lavori di completamento e approfondimento nonché di

esercitazione di quanto appreso durante le lezioni recupero, secondo le modalità previste dall’Istituto, delle lacune e conseguenti insufficienze di

profitto

6. Modalità di recupero in itinere; sportelli help.

7. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici):Libri di testo; appunti e fotocopie; filmati; viaggio d’istruzione

8. Tipologia di verifica specificare l’impostazione delle verifiche scritte (per i criteri di valutazione si rimanda al documento del C. di c.

Due scritti nel primo quadrimestre e tre nel secondo quadrimestre; le tracce sono state formulate secondo le quattro tipologie della prima prova scritta dell’Esame di Stato. Orali: due verifiche nel primo quadrimestre e due verifiche nel secondo, di cui una obbligatoriamente sostenuta in forma di colloquio orale.Oggetto di valutazione sono stati non solo gli argomenti riportati sul libro di testo, ma anche quelli sviluppati durante la lezione in classe.

9. Contenuti (Programma svolto) effettivamente svolti fino alla data del 15 maggio (con elencati i testi analizzati in classe e gli approfondimenti, specificando le eventuali fonti da cui sono stati tratti i materiali per l’approfondimento se esulano dai libri di testo adottati ed i tempi di trattazione – per la compilazione del documento si veda apposita comunicazione della presidenza)

- Neoclassicismo e Preromanticismo- Ugo Foscolo ripasso

Ultime lettere di Jacopo Ortis (lettura integrale)

- Il Preromanticismo e il Neoclassicismo- Il Romanticismo. Il romanticismo a Milano.- Il romanzo.

Gustave Flaubert, Madame Bovary (lettura integrale)- Alessandro Manzoni (vita e opere)

Inni Sacri. La Pentecoste (prime due strofe vv.1-16)*

Odi politiche: Marzo 1821* Il Cinque maggio (cenni)

Le tragedie. Adelchi - I cori: Atto III coro*Atto IV coro*

I Promessi Sposi (lettura integrale nel biennio)Il romanzo, le edizioni, Fermo e Lucia…

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Storia della Colonna Infame(Angelo Marchese, Il sistema dei personaggi; Manzoni illustra il proprio metodo di lavoro a Fauriel)

- Il dialetto: Carlo Porta e Giuseppe Gioacchino Belli (vita e opere); cenni- La seconda generazione romantica: Fratelli d’Italia, Goffredo Mameli- Giacomo Leopardi (vita e opere)

Il pensiero dominante- letto, A se stesso- letto, Alla sua donna- letto, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia- letto, La sera del dì di festa- letto, A Silvia*, L’Infinito*, La ginestra o il fiore del deserto*

L’evoluzione del pensiero (prima, seconda, terza fase), l’evoluzione della poetica (prima, seconda, terza fase); il vago e l’indefinito, Leopardi e il Romanticismo,

Le canzoni, gli Idilli, i Canti pisano- recanatesi, il ciclo di Aspasia

Le Operette moraliDialogo della Natura e di un Islandese*Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere

Lo Zibaldone La teoria del piacere e l’infinito (165- 167, 171- 172, 1744- 1747; 1927- 1930) *

* Visione del film: Il giovane meraviglioso* Visione del filmato tratto da RAI STORIA: Leopardi, il rivoluzionario presenta Massimo Bernardini, con Lucio Villari

- La letteratura dell’Italia unita. Torino, Firenze, Roma. De Amicis (Cuore) e Collodi (Pinocchio).- Carducci, vita.

Pianto anticoSan Martino

- La scapigliatura: movimento di rottura, Milano, Camillo Boito 8Senso- L’inizio della relazione)- Charles Baudelaire (vita e opere)

I fiori del male: Al lettore*L’albatro*

- Il Naturalismo- Edmond e Jules de Goncourt- La Prefazione a Germinie Lacerteux: un manifesto del

Naturalismo*- Emile Zola (vita e opere)

L’investigazione scientifica è un dovere (da Romanzo Sperimentale- Saggio iniziale cap. II) *

- Il Verismo- Giovanni Verga: vita e opere

Vita dei campi, Rosso Malpelo*; Novelle rusticane: La roba, LibertàIl Ciclo dei Vinti

Lettera a Salvatore Paolo Verdura 21 aprile 1878: il primo progetto dei Vinti.L’eclissi dell’autore, la regressione, la tecnica dell’impersonalità…

I Malavoglia (lettura integrale)

- Decadentismo e Simbolismo in Francia, in Europa, in ItaliaAntonio Fogazzaro (vita e opere) cenni

- Giovanni Pascoli (vita e opere)Il Fanciullino E’ dentro di noi un fanciullino… cap. I, III, X, XIPensieri e discorsi- La grande proletaria si è mossaMyricae Lavandare*

X Agosto*L’assiuolo*Il temporale*Novembre*Arano *

Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno*

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Poemetti Digitale purpurea – L’aquilone, 8Italy – Canto II, sez. XX, vv.419- 450

(Pier Paolo Pasolini, Plurilinguismo e modernità, Garzanti- Milano 1960)- Gabriele D’Annunzio (vita e opere) Il piacere Andrea Sperelli (libro I, cap. 2) Notturno Il cadavere di Miraglia*

Laudi, Alcyone La sera FiesolanaLa pioggia nel pineto*

(Pier Vincenzo Mengaldo, La “rivoluzione” lessicale e stilistica di Pascoli e D’Annunzio, Feltrinelli- Milano 1975) - L’entrata in scena delle donne: Matilde Serao, Grazia Deledda, Sibilla Aleramo- Il romanzo; le Riviste del primo Novecento Le riviste: Il Regno, Leonardo, Hermes; LA VOCE e i “vociani; Lacerba, L’Ordine nuovo, La Ronda – Tendenza ad una lingua unitaria; le Case Editrici

- Luigi Pirandello (vita e opere)L’umorismo La differenza tra comico e umoristico*

L’umorismo come scomposizione della realtàNovelle La patente

Il treno ha fischiatoLa signora Frola ed il signor Ponza, suo genero*

Romanzi L’esclusa (lettura integrale)Il fu Mattia Pascal (lettura integrale)

Teatro Sei personaggi in cerca d’autore, L’apparizione dei sei personaggi atto I *Così è (se vi pare) cenni

Pirandello e il teatro: testo drammatico e spettacolo

-Il primo Novecento-I “crepuscolari”, Guido Gozzano

-Il futurismoFilippo Tommaso Marinetti

Manifesto del futurismo*Manifesto tecnico della letteratura futurista*Da Zang Tumb TumbBombardamento

- Le avanguardie: Futurismo, Espressionismo, Dadaismo, Surrealismo.- Italo Svevo (vita e opere- no opere teatrali)

La coscienza di Zeno (lettura integrale)- Ermetismo (cenni)

- Giuseppe Ungaretti (vita e opere)Vita d’un uomo

Allegria (Il porto sepolto+ Allegria di naufragi)Veglia - lettoI fiumi*Fratelli - lettoSona una creatura- lettoSan Martino del Carso- lettoMattina- lettoSoldati- lettoNatale- letto

Sentimento del tempo L’isola*Il dolore Non gridate più(G. Contini, La lingua di Ungaretti- Sansoni, Firenze 1968)- Umberto Saba (vita e opere)

Il Canzoniere A mia moglie*

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La capra*TriesteMio padre è stato per me “l’assassino” - letto

- Eugenio Montale (vita e opere)Ossi di seppia I limoni*

Non chiederci la parola*Meriggiare pallido e assorto*Spesso il male di vivere ho incontrato*Cigola la carrucola del pozzo*Forse un mattino andando in un’aria di vetro*

Le occasioni La casa dei doganier*Bufera e altro

La bufera- lettoL’anguilla*

Satura Ho sceso dandoti il braccio…*Diario del’71… Per finire*

Montale e Dante

- Dante Alighieri La Commedia, Il ParadisoRipresa delle precedenti cantiche, introduzione generale

Canti I, II (vv.1- 30), VI, XI*

*Testi letti e analizzati in classe

- Opere lette integralmente:Alessandro Manzoni, I Promessi SposiGiovanni Verga, I MalavogliaLuigi Pirandello, L’esclusaLuigi Pirandello, Il fu Mattia PascalCesare Pavese, La luna e i falòGabriel García Márquez, Cronaca di una morte annunciataOscar Wilde, Il ritratto di Dorian GrayG. Flaubert, Madame Bovary

BERNSTEIN, IL MURO INVISIBILEANTONIA ARSLAN, LA MASSERIA DELLE ALLODOLE

Varese, 15 Maggio 2015

Il docente

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

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1. Materia : SCIENZE UMANE

2. Docente : prof. NERI LUISA

3. Libri di testo adottati R. Tassi, S. Tassi, I saperi dell’educazione, Pedagogie del Novecento, Prima

edizione Materiale fotocopiato da altri testi di Scienze umane

4. Obiettivi specifici realizzati La classe è composta da 25 alunni, di cui 23 femmine e solo 2 maschi.Essa ha dimostrato un interesse costante nei confronti della disciplina e una motivazione evidente per le sue tematiche, soprattutto per i percorsi tematici, a cui però non è sempre seguito un impegno di rielaborazione e approfondimento personale, necessario per un apprendimento produttivo ed efficace.Solo un numero esiguo di alunni è in grado di rielaborare criticamente gli argomenti ed effettuare opportuni collegamenti interdisciplinari, avendo altresì raggiunto adeguate competenze per comprendere le complesse e variegate tematiche della disciplina ed essere consapevole dei paradigmi concettuali che offre per la lettura della realtà. Pertanto, nella classe il livello delle conoscenze risulta accettabile ed è frutto di uno studio mediamente diligente; competenze ed abilità sono buone solo per un numero limitato di alunni, accettabili per la restante parte della classe.È evidente inoltre per alcuni alunni una difficoltà espressiva nella produzione scritta, che non sempre facilita la rielaborazione e l’organizzazione delle conoscenze che invece una buona parte della classe possiede.

5. Metodi Lezione frontale-lezione dialogata-lezione interattiva-lezione cooperativa fra pari

6. Modalità di recupero In itinere, come verbalizzato sul Registro personale,principalmente alla fine di ogni modulo o insieme di moduli; oppure, generalmente, prima di una prova scritta o ancora in presenza di particolari e specifiche difficoltà concettuali evidenziate dagli allievi. Sportelli- help su richiesta degli alunni.

7. Mezzi e strumenti di lavoro Si fa riferimento al documento dell’intero Consiglio di classe

8. Tipologia di verifica Verifiche orali e verifiche scritte. Per quanto riguarda queste ultime si veda quanto esplicitato al punto 4 del Consuntivo; sono state effettuate anche verifiche scritte a quesiti, soprattutto per andare incontro alle richieste di approfondimento sotto forma di quesito che ci sono pervenute dal Ministero.Per la valutazione si deve fare riferimento alla griglia presente nel Documento.

9. Attività integrative disciplinari Partecipazione a seminario-conferenza su “Filosofia e disabilità” nell’ambito del Progetto “Giovani pensatori”

10.Contenuti (Programma svolto)

LA METODOLOGIA DELLA RICERCA NELLE SCIENZE UMANE

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Il lavoro del ricercatore – Il progetto di ricerca – il disegno di ricerca I principali metodi nelle scienze umane:

o Ricerca qualitativa e quantitativao Il metodo sperimentale: Variabili, fasi e procedureo I metodi non sperimentali: Osservazione - Metodo clinico – Inchiesta - Focus

group, storie di vita, …

LA QUESTIONE EPISTEMOLOGICA NELLE SCIENZE UMANE Scienze naturali / scienze umane: differenze epistemologiche e problemi di metodo

LA DISABILITÀ Disabilità, svantaggio socio-culturale e integrazione avanzata:

o Modelli interpretativi della disabilitào Prospettive attuali di integrazione avanzatao Educazione dei diversamente abili nella scuola italiana: la legislazione scolastica

– La riflessione pedagogica della prima e della seconda metà del Novecento Visione del film “Le chiavi di casa” di Gianni Amelio Visione del film “Lo scafandro e la farfalla” di Julian Schnabel Incontro-testimonianza con un’alunna disabile e la sua insegnante di sostegno Incontro-testimonianza sulla vita di Helen-Keller e visione del film “Anna dei miracoli”

di A. Penn Letture dal libro di testo:

Sentenza della corte Costituzionale n.215/87(punti 5/6) pag.262DPR 24 Febbraio 1994,art 3/5 pag.264C.M.Prot.n4274 del 4/9/2009 pag.266

L.Radice “La scuola come comunità e l’educazione come collaborazione” pag.161M. Montessori “Dalla psicologia misuratrice alla psicopedagogia modificatrice ella personalità” pag.125O.Decroly: “L’educazione dei soggetti irregolari”

Letture aggiuntive:

Emily Peri Kingsley , Benvenuti in Olanda

LA MULTICULTURALITÀ IL MIGRANTE E IL VIAGGIO L'immigrazione in Italia La giurisprudenza italiana sul diritto di cittadinanza I diversi modelli d'integrazione dei principali paesi europei Il modello di integrazione interculturale della scuola italiana L’insegnamento dell’italiano come L2 (il Progetto PAISS in provincia di Varese) Lezione video “La diversità culturale” di M. Aime Lezione video “ Nuovi viaggi immaginari e flussi globali “di Arjun Appadurai Lezione Video “Interculturalità come chiave di svolta” di M. Santerini Letture dal libro di testo:

Favero-Luatti, “I centri cultura Bettinelli, “Ripensare tutta la scuola nella società multiculturale”

Letture aggiuntive: Donati, “Oltre il multiculturalismo” G.Schelotto “Distacchi ed altri addii” C.De Caldas Britto “Siamo tutti migranti…” E. Morin “La cittadinanza terrestre” “Lettera aperta alla nostra città” - progetto NAMASTE anno 2014

Visione del film “Terraferma” di  Emanuele Crialese

LA GLOBALIZZAZIONE

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Verso la società globalizzata Il villaggio globale Le forme della globalizzazione Globalizzazione e regionalizzazione I no global La sostenibilità Come educare nella società globalizzata: la sfida della complessità Lezione video “Cultura, ambiente e globalizzazione: il caso del paesaggio italiano” di

Mauro Agnoletti  Letture aggiuntive:

Bauman, “Il vagabondo” Augè, “Nonluoghi” Manzi, “Siate sempre padroni del vostro senso critico” Spalatro, “Educare i giovani ad avere spirito critico e senso civico digitale” Stiglitz, “Trovare un nuovo equilibrio” Morin, “Le sfide alla conoscenza”

LA COMUNICAZIONE Capire la comunicazione Le teorie della comunicazione Relazione comunicativa Linguaggio verbale e linguaggio non verbale L’efficacia della comunicazione e le ricadute pedagogiche La comunicazione mediale Storia dei media e rapporto media/cultura I new media e la comunicazione digitale Questioni pedagogiche ed educative relative ai media e al mondo virtuale Video “Dov'è Gianni?” - giovaniemedia.ch Lezione –video “L’informazione” di Aigias/Villari Letture dal libro di testo:

A.Oliverio Ferraris “Il fascino sottile della televisione” pag.336 R.Maragliano “una nuova didattica per il bambino multimediale” pag.338 P.Ferri “Quale nuova alfabetizzazione per l’ambiente digitale esteso della

formazione?”pag.340 Letture aggiuntive:

Livaghi, “L'arte di comunicare così nuova e così antica” Livaghi, “Cenni di storia dei sistemi di informazione e di comunicazione in Italia” Stani Smiraglia, “Stadi di sviluppo della comunicazione umana” Ciotti, “Comunicazione linguaggi e media” Maria Ranieri, “La società della conoscenza e il cyberspazio: caratteristiche,

rischi e potenzialità” Approfondimento: La Internet Information Literacy

STORIA DELLA PEDAGOGIA

STORIA DELL’EDUCAZIONE: IL PRIMO NOVECENTO Verso la pedagogia scientifica Le ricerche sull’intelligenza infantile La didattica per gli alunni “anormali” Il mondo dei giovani La trasformazione della scuola

L’ATTIVISMO Il quadro culturale Infanzia, scuola e scienza Origini e caratteristiche dell’attivismo

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L’attivismo: gli sviluppi nazionali Crisi e superamento dell’attivismo Infanzia e XX secolo. il secolo dei fanciulli Letture:

Ferrière, “I 30 punti” Lezione video “Italiani: l'educazione e la scuola pedagogica” - Augias-Villari

JOHN DEWEY La scuola progressiva Quadro biografico-culturale I fondamenti teoretici:unitarietà del reale e strumentalismo logico Indicazioni di metodo:scuola attiva e scuola progressiva Letture dal libro di testo:

“Esperienza e pensiero” pag.184 “La logica dell'indagine” pag.186 “La metodologia: il pensiero come metodo e la centralità dell'esperienza

diretta” pag.188 “L'interesse in educazione e il coinvolgimento dell'alunno nell'apprendimento”

pag.189 “L'ideale democratico e l'educazione” pag.192

MARIA MONTESSORI Quadro biografico culturale Una scuola nuova rivelatrice del bambino segreto L’embrione spirituale e il suo sviluppo L’ambiente e il metodo La scuola montessoriana Visione del film “Maria Montessori: una vita per i bambini” Letture dal libro di testo:

“La Casa dei Bambini laboratorio didattico della pedagogia montessoriana” pag.103

“L'ambiente scolastico condizione di liberazione del bambino segreto” pag.105 “I processi di deviazione/normalizzazione e il profilo psicologico del bambino

segreto”pag.107 “Il materiale sensoriale e gli esercizi di sviluppo” pag.109

Letture aggiuntive: “Educazione alla pace”

ÉDOUARD CLAPARÈDE Quadro biografico culturale Il fondamento psico-pedagogico della educazione I concetti di bisogno ed interesse e le leggi La scuola su misura Letture :

“La scuola su misura”

GENTILE, RADICE E SORELLE AGAZZI L’attualismo pedagogico di Gentile L’atto educativo come atto spirituale unico Il rapporto filosofia e pedagogia La Riforma Gentile Il contributo di Radice alla riforma gentiliana

JACQUES MARITAIN Personalismo e umanesimo integrale Quadro biografico-culturale

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I fondamenti teoretici: la crisi della modernità e il recupero del tomismo L’educazione liberale per tutti Letture dal libro di testo:

“Antropologia personalistica e fine primario dell'educazione” pag.214 “Per una fede comune: valori evangelici, democrazia ed educazione” pag.218

CÉLESTIN FREINET Quadro biografico-culturale Creare un “uomo nuovo” La teoria pedagogica La proposta educativa e il metodo cooperativo

PEDAGOGIA E PSICANALISI

PEDAGOGIA ECOLOGICA Thoreau, Bateson, Capra

LE PEDAGOGIE DEL DIALOGO E IL DIALOGO COME METODOLOGIA EDUCATIVA Martin Buber , Romano Guardini, Don Milani e la Scuola di Barbiana

Varese, 11 Maggio 2015

La docente I rappresentanti degli studenti

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI

1. Materia: SCIENZE NATURALI

2. Docente: prof.ssa DE CURTIS LOREDANA

3. Libri di testo adottati: Valitutti Taddei e altri

Dal Carbonio agli OGMBiochimica e Biotecnologie con TettonicaZanichelli

4. Obiettivi specifici realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità):

Alla fine del percorso scientifico affrontato nell'ultimo anno scolastico e sulla base delle conoscenze e competenze pregresse , si rileva quanto segue :

per le conoscenze : praticamente tutti gli alunni hanno acquisito i contenuti minimi della disciplina;

per le competenze : la maggior parte degli alunni sa operare collegamenti all’interno della disciplina anche se permane la necessità di essere guidati ; non tutti sanno destreggiarsi autonomamente nella biochimica e collegare le diverse vie metaboliche.Decisamente meno impegnativo e difficoltoso è risultato lo studio della Tettonica e delle interazioni tra geosfere. Un’esigua minoranza ha sempre dimostrato, nonostante l’impegno nello studio, difficoltà verso questa materia.L’esposizione orale viene fatta in forma per lo più corretta utilizzando il lessico

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specifico; maggiori difficoltà nell’esposizione, per molti gli alunni, si sono rilevate soprattutto nelle prove scritte di Tipologia B in quanto , l’abitudine ad uno studio mnemonico , ha reso difficile la rielaborazione e la sintesi degli argomenti trattati.

per le capacità : analisi, sintesi e rielaborazione personale sono state raggiunte da quasi tutti gli alunni specialmente nell’esposizione orale.

5. Metodi (illustrare in dettaglio le metodologie applicate per l’insegnamento della/e disciplina/e)La metodologia usata è stata prevalentemente quella della lezione frontale, con spiegazione di ciascun argomento, spesso a partire dalla lettura del testo stesso, integrato con schemi forniti dall’insegnante e uso del DVD allegato al libro di testo.

6. Modalità di recupero (specificare quale modalità è stata effettuata e con quali tempi)

Recupero in itinere. Uno sportello help per gli alunni insufficienti nel I quadrimestre

7. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici)

Si è utilizzata la lavagna luminosa per visionare delle presentazioni di PowerPoint soprattutto per trattare le onde sismiche e la distribuzione del vulcanesimo.

8. Tipologia di verifica specificare l’impostazione delle verifiche scritte (per i criteri di valutazione si rimanda al documento del C. di c.)

Nel 1° quadrimestre sono state svolte due verifiche scritte (una all’inizio dell’A. S. sul ripasso degli ultimi argomenti di Chimica Organica svolti in quarta ed un’altra di simulazione di Terza prova sulla biochimica) e una verifica orale per ciascun alunno.Nel 2° quadrimestre sono state svolte due verifiche scritte (una di tipologia B in febbraio ed una simulazione di Terza Prova ad Aprile) e una verifica orale per ciascun alunno.

9. Contenuti (Programma svolto) effettivamente svolti fino alla data del 15 maggio

CHIMICA ORGANICA

capitolo 0: IL MONDO DEL CARBONIO

paragrafo 1 I composti organici

paragrafo 2 Gli idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani

paragrafo 3 Gli isomeri: stessa formula bruta per molecole diverse ( con scheda "Isomeri"; pag. 9 la Stereoisomeria nei farmaci; dal testo "Noi e la Chimica pag.304 305 306 )

paragrafo 4 Gli idrocarburi insaturi: Alcheni e Alchini

paragrafo 5 Gli idrocarburi aromatici

paragrafo 6 I gruppi funzionali

paragrafo 7 I polimeri ( con pag.13 I polimeri biologici )

Dal libro "Noi e la Chimica"

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DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE

CLASSE QUINTA FS

P03 IO01 M02Rev.04 MAGGIO 2014

Capitolo: I COMPOSTI DEL CARBONIO

paragrafo 8 I composti aromatici

paragrafo 9 Nomenclatura dei composti aromatici ( esclusa pag.pag.328 )

BIOCHIMICA

capitolo 1: LE BASI DELLA BIOCHIMICA

paragrafo 1 Le biomolecole

paragrafo 2 I carboidrati ( con scheda "Formazione anello del glucosio" )

paragrafo 3 I lipidi ( con scheda: "Esteri" )

paragrafo 4 Gli amminoacidi, i peptidi, e le proteine

paragrafo 5 La struttura delle proteine e la loro attività biologica

pag.32-33 Le biomolecole nell'alimentazione

paragrafo 6 Gli enzimi: I catalizzatori biologici

paragrafo 7 Nucleotidi e acidi nucleici ( con schede: "Metabolismo degli acidi nucleici” "Scissione enzimatica degli acidi nucleici" )

Capitolo 2: IL METABOLISMO ( con schede: "Schema generale metabolismo" ; " Le vie

Metaboliche”)

paragrafo 1 Le trasformazioni chimiche nella cellula ( con scheda: ”Versatilità del catabolismo”)

paragrafo 2 Il metabolismo dei carboidrati ( con scheda "Cofattori" )

paragrafo 3 Il metabolismo dei lipidi ( pag. 58 accenno ai chilomicroni; escluse pagg. 60 e 61; scheda " Assorbimento dei lipidi )

paragrafo 4 Il metabolismo degli amminoacidi ( escluse le formule a pag. 63; esclusa pag.65 "Gli amminoacidi sono precursori di numerose biomolecole"); scheda " Il catabo-

lismo degli amminoacidi” .

paragrafo 5 Il metabolismo terminale ( escluso approfondimento pag. 66 )

paragrafo 6 La produzione di energia nelle cellule ( escluse pagg. 73, 74, 75 " La fotosintesi trasforma in energia chimica la luce del sole" )

paragrafo 7 La regolazione delle attività metaboliche: il controllo della glicemia ( escluso approfondimento pag. 78 )

Capitolo 3 CHE COSA SONO LE BIOTECNOLOGIE

Paragrafo 1 Una visione di insieme sulle biotecnologie

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CLASSE QUINTA FS

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Paragrafo 2 La tecnologia delle colture cellulari

Pag. 91 Le cellule staminali

Paragrafo 7 L’ingegneria genetica e gli OGM

Capitolo 4 LE APPLICAZIONI DELLE BIOTECNOLOGIE

Paragrafo 3 Le biotecnologie ambientali

Capitolo T3 LA TETTONICA DELLE PLACCHE: UN MODELLO GLOBALE

Paragrafo 1 La dinamica interna della terra

Paragrafo 2 Alla ricerca di un "modello"

paragrafo 2.1 La struttura interna della terra

paragrafo 2.2 La crosta

paragrafo 2.3 Il mantello

paragrafo 2.4 Il nucleo

Paragrafo 3 Un segno dell' energia interna della terra: il flusso di calore

paragrafo 3.1 Il flusso di calore

paragrafo 3.2 La temperatura interna della Terra ( escluso approfondimento

pag. 10 11 " Una fonte di energia rinnovabile " )

Paragrafo 5 La struttura della crosta

paragrafo 5.1 Crosta oceanica e crosta continentale

paragrafo 5.2 Definizione di isostasia e di aggiustamenti isostatici

Paragrafo 6 L'espansione dei fondi oceanici

paragrafo 6.1 La deriva dei continenti

paragrafo 6.2 Le dorsali oceaniche

Approfondimento pag. 24-25 La " Terra mobile " di Wegener

paragrafo 6.3 Le fosse abissali

paragrafo 6.4 Espansione e subduzione

Paragrafo 8 La tettonica delle placche

paragrafo 8.1 Le placche litosferiche

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paragrafo 8.2 L' orogenesi

paragrafo 8.3 Il ciclo di Wilson

Paragrafo 9 La verifica del modello

paragrafo 9.1 Vulcani: ai margini delle placche o all' interno delle placche

paragrafo 9.2 Terremoti: ai margini delle placche o all' interno dei continenti

Paragrafo 10 Moti convettivi e punti caldi

Capitolo T4 INTERAZIONI TRA GEOSFERE E CAMBIAMENTI CLIMATICI

Paragrafo 1 L' atmosfera Terrestre

Paragrafo 2 L' idrosfera e il ciclo dell' acqua ( escluse pag. 59 60 61 )

Paragrafo 4 La temperatura dell' atmosfera e i gas serra

Paragrafo 5 Fenomeni naturali e variazioni della temperatura atmosferica

Paragrafo 8 Gli esseri umani modificano il clima

Paragrafo 9 L'andamento attuale della temperatura dell'atmosfera terrestre

Paragrafo 10 La riduzione dei ghiacci

Paragrafo 11 Tropicalizzazione del clima e uragani

Paragrafo 12 Ridurre le emissioni di gas serra

Dal libro " La terra età di 4,5 miliardi di anni"

Capitolo 15: I FENOMENI SISMICI

Paragrafo 15.1 Il terremoto

Paragrafo 15.2 Periodicità dei terremoti

Paragrafo 15.3 Onde sismiche

Paragrafo 15.9 Maremoti

Varese, 10 Maggio 2015

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARIClasse 5 FSU

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CLASSE QUINTA FS

P03 IO01 M02Rev.04 MAGGIO 2014

Anno scolastico 2014/2015

1. Materia: latino

2. Docente: prof. Martelli Donatella

3. Libri di testo adottati: Diotti, Dossi, Signoracci- LIBERA LECTIO 3- SEI

4. Obiettivi specifici realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità):La scrivente è stata docente di latino della classe già dal primo anno. Nel terzo e quarto anno si sono aggiunti complessivamente 10 ragazzi di diverse provenienze.Nel presente anno scolastico il gruppo ha dimostrato in aula una grande e costante attenzione e partecipazione, cui non è seguito, da parte di parecchi ragazzi, un altrettanto costante impegno di rielaborazione e approfondimento personale, indispensabile per rendere stabile ed efficace l’itinerario di apprendimento. Per tale motivo solo un piccolo gruppo di alunni ha raggiunto un grado di conoscenze, competenze ed abilità più che buono, a volte eccellente ; in genere i ragazzi hanno conseguito un livello discreto ed in alcuni casi solo appena sufficiente relativo alle conoscenze, competenze e capacità, mancando loro in particolare la continuità di un adeguato impegno. Per una parte di allievi problematica è ancora la produzione scritta (prove scritte di tipologia B), sia per quanto riguarda la forma sia relativamente alla pertinenza delle risposte e alla rielaborazione personale dei contenuti.

Analisi e sintesi sono state raggiunte, in maniera differente, da tutti gli alunni specialmente nell’esposizione orale; carente per alcuni è ancora la rielaborazione personale.

Gli obiettivi raggiunti, in differenti fasce di livello, da ciascun allievo al termine del percorso didattico sono:

Conoscenza completata della morfosintassi; elementi di retorica contesto storico-culturale di autori, generi, poetiche della letteratura latina vita, opera, poetica, stile e testi degli autori affrontati

Competenza presentare gli autori entro un quadro organico e completo di informazioni di riferimento (contesto

storico-culturale, biografia, produzione letteraria, poetica, temi, stile) analizzare il testo letterario in lingua originale e tradotto riferire in forma orale e scritta i contenuti del proprio sapere in modo corretto, rispettando le

esigenze di chiarezza e di linearità espositive nonché di coesione logica e coerenza argomentativa, adottando il registro linguistico specifico richiesto dai diversi argomenti di studio e dalla situazione comunicativa, nonché operando processi di analisi e sintesi

saper analizzare da un punto di vista contenutistico, stilistico e morfologico i testi studiati

Abilità storicizzare il testo tramite la correlazione tra il testo e altre opere dello stesso autore, tra il testo

e opere di altri autori, (contemporanei e non) sullo stesso tema, tra il testo e il sistema storico-culturale, tra passato e presente (i rapporti della cultura latina con la cultura greca e con la cultura moderna e contemporanea)

commentare i testi illustrandone gli elementi storici e letterari costitutivi, formulandone le interpretazioni possibili saper analizzare da un punto di vista contenutistico, stilistico e morfologico i testi studiati

5. Metodi (illustrare in dettaglio le metodologie applicate per l’insegnamento della/e disciplina/e)

Queste sono le metodologie e gli strumenti didattici utilizzati:

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CLASSE QUINTA FS

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lezione frontale interattiva brainstorming discussione collettiva elaborazione ed analisi di schemi e mappe concettuali analisi di fonti letterarie, storiche e storiografiche lettura e analisi del testo in adozione e di parti di testi di approfondimento esercizi di rinforzo collettivi e individualizzati relazioni individuali e di gruppo analisi di carte geo-storiche visione e analisi di materiale multimediale visite guidate presso musei e siti di interesse storico-culturale

Il processo formativo in ogni fase di insegnamento ha garantito le seguenti operazioni: trasmissione completa delle informazioni fondamentali di ogni argomento analisi e commento esaurienti dei suoi testi significativi, sia in stretto riferimento al quadro di

conoscenze già comunicate sia nella ricerca induttiva di esse attraverso la lettura dei testi esercizio guidato di applicazione delle tecniche di analisi e commento di testi nuovi non ancora

affrontati nelle fasi precedenti assegnazione e correzione o verifica di lavori di completamento e approfondimento nonché di

esercitazione di quanto appreso durante le lezioni recupero, secondo le modalità previste dall’Istituto, delle lacune e conseguenti insufficienze di

profitto

6. Modalità di recupero in itinere

7. Mezzi e strumenti di lavoro (sussidi didattici): se sono stati usati mezzi specifici vanno indicati, altrimenti si fa riferimento al documento finale che riepiloga tutto quello che riguarda l’intero Consiglio di classe.)

Libri di testo; appunti e fotocopie; filmati; viaggio d’istruzione

8. Tipologia di verifica specificare l’impostazione delle verifiche scritte (per i criteri di valutazione si rimanda al documento del C. di c.

Il numero minimo delle prove di verifica dei livelli di apprendimento curricolare è stato così fissato:

I Q due scritti e due orali; II Q due scritti e due orali;

Per le verifiche orali della disciplina si è collocato il livello di sufficienza nei requisiti che seguono:

conoscenza dei contenuti essenziali del programma e dei concetti fondamentali della disciplina competenza di esposizione dei contenuti della disciplina e di applicazione ad essi con accettabile

coerenza abilità di cogliere le relazioni basilari di interdipendenza tra i dati informativi e testuali principali

Per lo scritto di latino si sono utilizzati questionari, strutturati secondo le tre tipologie A B C previste per la terza prova scritta dell'Esame di Stato e/o un modello di analisi testuale, relativi comunque all'accertamento del possesso di conoscenze e abilità pertinenti al programma di storia letteraria e di lettura degli autori in lingua originale e si sono adottare le griglie comuni di cui l'Istituto si è dotato per la misurazione delle prove di simulazione della terza prova scritta.

Oggetto di valutazione sono stati non solo gli argomenti riportati sul libro di testo, ma anche quelli sviluppati durante la lezione in classe.

9. Contenuti (Programma svolto) effettivamente svolti fino alla data del 15 maggio (con elencati i testi analizzati in classe e gli approfondimenti, specificando le eventuali fonti da cui sono stati tratti i materiali per l’approfondimento se esulano dai libri di testo adottati

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ed i tempi di trattazione – per la compilazione del documento si veda apposita comunicazione della presidenza)

- L’impero da Tiberio a Nerone- FEDRO, vita e opere (testi in latino: Lupus et agnus- I,13)- SENECA, vita e opere (testi in latino: Epistulae morales ad Lucilium 47, 1-4)- LUCANO, vita e opere - PERSIO, vita e opere (testi in latino: Choliambi. vv. 1- 24)- PETRONIO ARBITRO, vita e opere. SATYRICON (IN ITALIANO), alle terme27- 28,1 – 5; Tri-

malchione si unisce al banchetto 32-33, 1-4; l’apologia di Trimalchione 75, 8- 11;76; fune-rale di Trimalchione 77,7; 78.

- PLINIO IL VECCHIO e FRONTINO, vita e opere- QUINTILIANO, vita e opere. INSTITUTIO ORATORIA (testi in latino: I, 1, II- IV; XII- XIV)- MARZIALE, vita e opere. (Testi in latino: liber de spectaculis I, XXIV; liber I, 10; VII, 3; VIII,

55; IX 81; X 1, 8, 43). In italiano diversi epigrammi soprattutto da Xenia e Apophoreta; let-tera a Giovenale dalla Spagna XII 18.

- GIOVENALE, vita e opere. In italiano: I vv. 79- 80; III v. 78; v. 60; VI vv. 286- 293; 434- 473;- TACITO, vita e opere. (Testi in latino: GERMANIA 1, 4; HISTORIAE introduzione; AN-

NALES liber primus, 1- Gli intellettuali del secondo secolo d. C.- SVETONIO, vita e opere- PLINIO IL GIOVANE, vita e opere- AULO GELLIO, vita e opere- FRONTONE, vita e opere- APULEIO, vita ed opere (Testi in latino: Metamorphoseon libri XI, I 1; IV fine 27, 28, 29, fine

30, inizio 31; VI, 20, 21- Origini della letteratura cristiana e i nuovi modelli espressivi- TERTULLIANO e l’apologia- AMBROGIO, vita ed opere (lettura in italiano de: L’educazione dei figli)- GEROLAMO, vita ed opere- AGOSTINO, cenni.

Varese, 15 Maggio 2015

Il docente

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NOME: DATA:

SIMULAZIONE TERZA PROVA - CLASSE 5 FSU – TIP. B - QUESITI DI INGLESE

1) ) State what is meant by the “Victorian Compromise”.

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2) Referring to the two extracts from “O. Twist” examined, say what Dickens wants to point out…………………………………………………………………………………………………………

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CLASSE QUINTA FS

P03 IO01 M02Rev.04 MAGGIO 2014

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3)Describe the meeting between Aziz and Mrs Moore in the mosque.

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Alunno/a ….................................................................... classe 5^ Fsu 3/12/2014

Simulazione 3^ prova. Tipologia B

MATEMATICA

1. Assegnata la funzione y = log2 (x2 – 4) , determina il dominio e gli intervalli in cui la funzione è positiva.

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…...........................................................................................................................................................

…...........................................................................................................................................................

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…...........................................................................................................................................................

…...........................................................................................................................................................

…...........................................................................................................................................................

…...........................................................................................................................................................

2. Spiega qual è il significato geometrico (grafico) di una generica funzione pari e quello di una funzione dispari, dopodiché verifica se la seguente funzione è pari, dispari oppure ne pari ne dispari:

…...........................................................................................................................................................

…...........................................................................................................................................................

3. Scrivi il significato e verifica la veridicità del seguente limite:

…...........................................................................................................................................................

…...........................................................................................................................................................

…...........................................................................................................................................................

…...........................................................................................................................................................

Alunno/a_______________________________classe ________ Data_______________

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA : QUESITI DI Scienze Naturali ( Biochimica)

TIPOLOGIA B - RISPOSTE SINGOLE MAX 8 RIGHE

01) Definisci i seguenti tipi di isomeri possibilmente facendo anche degli esempi.

Isomeri di posizione

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Isomeri di gruppo funzionale

____________________________________________________________________

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Enantiomeri____________________________________________________________________

________________________________________________________________

Isomeri di struttura____________________________________________________________________

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02)Spiega come avviene la scissione enzimatica degli acidi nucleici e spiega per quale motivo è necessaria.

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03) Dato il composto CH3 ( CH2 )7 – CH = CH ( CH2 )7 – COOH rispondi alle seguenti domande.

Qual è il suo nome ? _________________________________________________

A quale classe di composti organici appartiene?____________________________

Scrivi la reazione tra il composto dato e l’alcool etilico.

Il prodotto della reazione precedente a quale classe di composti organici appartiene? ________________________________________________________

Come si chiama la reazione che hai svolto ? ______________________________

In quali biomolecole si può trovare il composto dato ?

_______________________

Illustra le proprietà e le funzioni delle biomolecole del quesito precedente.

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SIMULAZIONE TERZA PROVA - TIPOLOGIA “B”

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Insegnante: Berra Rita

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Candidato …………………………………..….classe V F su Data 03/12/2014

1. Perché l’uso di eritropoietina (epo) sintetizzata in laboratorio è considerato doping mentre l’allenamento protratto in alta quota non lo è? (max 8 righe)

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2. Spiega perché il cuore è più efficiente nei soggetti allenati. (max 8 righe)

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3. Come si modifica la frequenza respiratoria durante lo svolgimento di un’attività fisica e perché è importante ricercare una respirazione “profonda”? (max 8 righe)

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ALUNNO:

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA – CLASSE 5 F SU – 09/02/2015QUESITO DI INGLESE – TIP. A

Tal about the main features of Victorian education referring to the extracts from “Jane Eyre” and “The way of all flesh” examined.

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…………………………………………………………………………………………………………SIMULAZIONE DI TERZA PROVA STORIA DELL’ARTECOGNOME E NOME_________________________CLASSE__________DATA_____Indica le principali differenze nell’interpretazione della figura femminile per Canova in

“Paolina Borghese” e Courbet in “Signorine sulla riva della Senna”

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Inserisci il movimento dell’Art Nouveau nel contesto europeo e presentane le caratteristiche

più rilevanti

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Gli impressionisti propongono il ruolo attivo dell’osservatore .Illustralo facendo riferimento ad

un’opera

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA STORIA DELL’ARTECOGNOME E NOME_________________________CLASSE__________DATA________

Indica le principali differenze nell’interpretazione della figura femminile per

Canova in “Paolina Borghese” e Courbet in “Signorine sulla riva della Senna”

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Inserisci il movimento dell’Art Nouveau nel contesto europeo e presentane le

caratteristiche più rilevanti

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Gli impressionisti propongono il ruolo attivo dell’osservatore .Illustralo facendo

riferimento ad un’opera

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SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA ALATINO

CLASSE V F SU a. s. 2014- 2015

COME GESTISCE SENECA I RAPPORTI CON IL POTERE IMPERIALE? QUALI OPERE

TESTIMONIANO MAGGIORMENTE L’EVOLVERSI DI TALE RAPPORTO?

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P03 IO01 M02Rev.04 MAGGIO 2014

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data 9. 02. 2015 classe 5FSU

Simulazione di Terza prova Esami conclusivi di StatoDisciplina: FILOSOFIA - Tipologia: A (quesiti a trattazione sintetica, max 20 righe)

Nell’analisi economica del lavoro Marx utilizza le categorie di matrice hegeliana (oggettivazione, contraddizione, estraniazione, negazione della negazione), riconducendole a una precisa situazione storica e al modo di produzione capitalistico. Sviluppa il tema dell’alienazione in Marx in riferimento ai seguenti aspetti: uguaglianza formale e sfruttamento reale: critica della tradizione liberale svalorizzazione del mondo umano concezione materialistica della storia

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NOME:

SIMULAZIONE TERZA PROVA (23-04-2015) – CLASSE 5 F SU - INGLESE

1)State the main themes of “Dr Jekyll and Mr Hyde” .

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2) State what image of beauty and youth Lord Henry presents in his speech.

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P03 IO01 M02Rev.04 MAGGIO 2014

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3) Talk about the main features of the Aesthetic Movement.

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA STORIA DELL’ARTECOGNOME E NOME_________________________CLASSE__________DATA_____

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Indica le principali differenze nell’interpretazione della figura femminile per Canova in

“Paolina Borghese” e Courbet in “Signorine sulla riva della Senna”

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Inserisci il movimento dell’Art Nouveau nel contesto europeo e presentane le caratteristiche

più rilevanti

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Gli impressionisti propongono il ruolo attivo dell’osservatore .Illustralo facendo riferimento ad

un’opera

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA STORIA DELL’ARTE

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P03 IO01 M02Rev.04 MAGGIO 2014

COGNOME E NOME_________________________CLASSE__________DATA________

Indica le principali differenze nell’interpretazione della figura femminile per

Canova in “Paolina Borghese” e Courbet in “Signorine sulla riva della Senna”

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Inserisci il movimento dell’Art Nouveau nel contesto europeo e presentane le

caratteristiche più rilevanti

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P03 IO01 M02Rev.04 MAGGIO 2014

Gli impressionisti propongono il ruolo attivo dell’osservatore .Illustralo facendo

riferimento ad un’opera

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Alunno/a_______________________________classe ________ Data_______________

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA : QUESITI DI Scienze Naturali

TIPOLOGIA B - RISPOSTE SINGOLE MAX 8 RIGHE

01)Spiega il metabolismo glicidico nelle cellule muscolari .

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02)Descrivi la crosta continentale esaminandone spessore e struttura; e spiega la diffe-renza tra i termini “cratone” e “orogeno”.

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03)Spiega in che cosa consiste il fenomeno della subduzione, dove e perché si verifica.

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Prova in bianco

Prova fuori traccia

Conoscenza dei contenuti specifici e relativi al contesto

Competenze linguistiche e/o specifiche

Capacità di sintesi, logiche e di rielaborazione

Punti in quindicesimi

TERZA PROVA STORIA tipologia B classe 5FSU data 23/04/2015COGNOME_________________________ NOME______________________________

1) Il candidato sintetizzi la situazione economica in cui versava la Russia tra il 1917/18 che determinò il ricorso al cosiddetto “Comunismo di guerra “, nonché alla “Nuova politica Economica (NEP), e illustri gli aspetti fondamentali di entrambe le direttive economiche.________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2) Il candidato sintetizzi le problematiche fondamentali che minavano la stabilità della neonata Repubblica di Weimar nonché i tentativi di restituirle stabilità ponendo attenzione all’attuazione dei piani Dawes, , Young e Briand-Kellog.__________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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3) Il candidato illustri la politica sempre più autoritaria perseguita dal fascismo a partire dall’introduzione della nuova legge elettorale del 1924 sino a quella del 1928.________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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Il candidato è tenuto a svolgere la trattazione di uno degli argomenti seguenti, afferendo agli ambiti disciplinari dell’antropologia, della pedagogia, con riferimento ad autori particolarmente significativi del Novecento, della sociologia, con riferimento a problemi o anche a concetti fondamentali.La trattazione prevede alcuni quesiti di approfondimento.

Traccia 1«Per parlare delle relazioni che si stabiliscono tra popoli o tra società dobbiamo cominciare affrontando una difficile questione: è possibile applicare gli stessi criteri per giudicare atti che appartengono o culture differenti? Spesso si ha l’impressione di non riuscire a evitare un eccesso senza subito cadere in un alto. Chi crede nei giudizi assoluti, e dunque transculturali, rischia di considerare come valori universali quelli ai quali è abituato, di praticare un ingenuo etnocentrismo e un cieco dogmatismo, convinto di conoscere una volta per tutte ciò che è vero e ciò che è giusto. Rischia di diventare molto pericoloso il giorno in cui decide che il mondo intero deve godere dei vantaggi che caratterizzano la sua società. (...) Tuttavia, chi crede che tutti i giudizi siano relativi — a una cultura, a un luogo, a un momento della storia — è a sua volta minacciato, anche se dal pericolo opposto. Se ogni giudizio di valore è sottoposto alle circostanze, non si finisce per accettare ogni cosa, purché accada a casa degli altri? Ammettere, per esempio, che il sacrificio umano non è necessariamente da condannare, perché alcune società lo praticano; o la tortura, o la schiavitù. Decidere che un popolo e maturo per la libertà e un altro no, per poi lasciare tutti al proprio destino, compresi sé stessi — perché i miei valori non sono necessariamente migliori di quelli altrui. A forza di sistematizzarsi, questo relativismo finisce nel nichilismo e se ciascuno, per principio uguale a chiunque altro, sceglie arbitrariamente i valori in cui credere, l’unità della specie è nuovamente negata, anche se in modo diverso, perché gli uomini non hanno più un mondo spirituale in comune. Scilla e Cariddi del giudizio transculturale, dogmatismo e nichilismo talvolta appaiono inevitabili. Tuttavia, siamo quotidianamente chiamati a prendere posizione di fronte a gesti e atteggiamenti caratteristici di differenti culture e ci piacerebbe superare questa alternativa. Vorremmo riconoscere l’infinita diversità delle società umane, disponendo però di una scala di valori unica e affidabile. capace di orientarci. Ma come fare?»

T. T0DOROV. La paura del barbari, trad. ital. E. Lana, Milano 2009Dopo aver esposto le sue riflessioni sull’argomento del brano sopra riportato il candidato risponda alle seguenti domande (max 5-6 righe):

Che cos’è l’etnocentrismo? Che cosa si intende per relativismo culturale? Come si porrebbe superare l’alternativa fra etnocentrismo e relativismo culturale? Quali sono i luoghi educativi più adeguati per superare le opposizioni in questione e

giungere ad una dimensione “inclusiva”? Quali strumenti utilizzano le scienze umane socio-antropologiche per studiare tali

problemi?

Traccia 2

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«I cambiamenti in atto nella mappa del sapere possono disorientare. Mentre in passato le persone dovevano aspettare lunghi periodi di tempo per conoscere i risultati della ricerca, oggi, grazie a Internet, importanti scoperte vengono divulgate in tutto il mondo nel giro di pochi giorni. La pubblicazione a stampa è diventata sempre più una formalità e, in certi campi particolarmente avanzati, viene senz'altro trascurata. Ogni anno vengono creati nuovi campi e sottocampi di indagine, mentre settori un tempo dominanti perdono di importanza. La disponibilità di database estremamente ampi consente a individui privi di un'istruzione formale di padroneggiare materiali e di offrire contributi al mondo accademico. L'istruzione a distanza consente a molti di seguire studi anche avanzati senza entrare in un college o in un'università. E, come si è già detto, la creazione di ambienti virtuali consente a individui determinati e di talento di dimostrare le proprie competenze senza lunghi e costosi processi dì certificazione. […] È cambiata la nozione stessa di alfabetizzazione; alle tre abilità classiche del leggere, dello scrivere e del far di conto si deve aggiungere la capacità di usare il computer e i linguaggi della programmazione. […] Sta, inoltre, venendo alla ribalta una diversa miscela di abilità di base. Quando si incomincia a operare in ambiente ipermediale, a concepire e a creare le proprie pagine web e a progettare al computer, occorre imparare a orchestrare un inedito amalgama di abilità grafiche, linguistiche e persino acustiche. C’è ragione di credere che queste abilità continueranno ad aumentare e che le loro possibili interrelazioni saranno ripetutamente esplorate, magari soprattutto mediante il lavoro di giovani impegnati nella progettazione dei propri siti web.»

H. GARDNER, Sapere per comprendere, Milano 2009 (ed. or. 1999) Dopo aver esposto le sue riflessioni sull’argomento del brano sopra riportato il candidato risponda alle seguenti domande (max 5-6 righe):

dizione “mappa del sapere” e nozione di cambiamenti nella “mappa del sapere”; prospettive aperte dall’utilizzo di internet; pericoli legati all’utilizzo indiscriminato delle risorse offerte dal web e problemi di

sicurezza. In che modo la comunicazione mass-mediale odierna ha mutato i rapporti sociali? E per

quale categoria sociale in particolare? Quali conseguenze potrebbero verificarsi, sia in positivo che negativo, se fosse possibile

una diffusione capillare dei new-media nelle cosiddette “culture altre”?

Traccia 3

«Come è avvenuta la colonizzazione delle nostre anime? Mi sembra che la colonizzazione delle anime prenda tre forme principali: l’educazione, la manipolazione mediatica, il consumo quotidiano (il modo di vita concreto).

L ‘educazione. L’educazione (quella che Aristotele chiamava paideia) è ciò che permette al bambino di diventare adulto, cittadino, persona; è ciò che fornisce gli strumenti per affermare la propria personalità e resistere ai tentativi di colonizzazione mentale. Nelle società moderne, l’educazione passa essenzialmente per l’istituzione scolastica La critica che Ivan lllich muove alla scuola mi sembra ancora di grande attualità: “la maggioranza delle persone a scuola impara non solo ad accettare il proprio destino ma anche il servilismo.” [...] E mondo che lasciamo in eredità ai nostri figli e attraverso il quale vengono “costruiti” è rovinato da violenze, guerre, competizione economica spietata, in pratica è un mondo profondamente “sconquassato”, come la maggior parte di noi. Come si possono allora “costruire” figli sani e “normali”? [...] Come possono convivere l’etica della guerra economica ad oltranza e l’etica della solidarietà, della gratuità del dono, sulle quali si dovrebbe costruire un mondo di fratellanza? [...J Come educhiamo i nostri figli e “costruiamo” i protagonisti di domani?

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La manipolazione mediaticaSe come affermava Platone, anche i muri delle città educano i cittadini, a cosa possono educare i muri delle nostre città e delle nostre periferie? Mi pare che possano semplicemente educare a essere consumatori e utenti frustrati nella migliore delle ipotesi, o “piccoli selvaggi” ribelli nella peggiore. Un’urbanizzazione, il più delle volte brutta e senz’anima, non contribuiranno a costruire personalità forti e indipendenti capaci di resistere alla manipolazione mediatica.

La quotidianità come consumoLa crescita, attraverso il consumismo, è diventata nel contempo un terribile virus e una droga.»

S. Latouche, La scommessa della decrescita, Milano 2010 (2.a ed.)

 Dopo aver esposto le sue riflessioni sull’argomento del brano sopra riportato, esprimendo le sue ragioni di consenso o di dissenso sui temi sopra accennati, il candidato risponda alle seguenti domande relative ai termini dell’attuale dibattito sociale (max 5-6 righe):

quali sono i pregi e i limiti di una società fondata sulla “crescita” economica? quali sono i valori e gli stili di vita per costruire lo sviluppo “sostenibile” della società? attraverso quali strumenti la scuola può arginare “la colonizzazione delle anime” alla quale

fa riferimento il contenuto del brano sopra riportato? Quali possibili altri “ritratti” hanno fornito sociologi e antropologi della situazione sopra

descritta?

Traccia 4 «Che l’uomo sia un migrante, è la sua stessa storia a dimostrano. L’uomo antico si diffonde dall’Africa orientale all’Eurasia a partire da poco meno di 2 milioni di anni fa, forse mezzo milione d’anni dopo essere entrato in scena. L’uomo moderno compare, di nuovo in Africa orientale, fra i 150.000 e 100.000 anni fa. Intorno a 60.000 anni fa inizia a colonizzare il resto del mondo, raggiungendo il punto più lontano dall’origine, la Terra del Fuoco, dopo 50.000 anni. Tutte le terre emerse, tranne l’Antartide, 10.000 anni fa sono abitate. Si calcola che vi fossero tra i 1 e 15 milioni di uomini su tutta la Terra. Benché la nostra sia una specie tra le più curiose, non è lo spirito di avventura a ispirare questa vasta migrazione; è piuttosto il successo incontrato dall’uomo nell’abitare gli ambienti più diversi, traendone i mezzi della propria sussistenza. Questo si traduce in successo riproduttivo: i gruppi umani aumentano lentamente di numero. Poiché tutti vivono di caccia e raccolta, e il cibo disponibile in ogni ambiente è limitato, l’aumento numerico fa si che, quando diviene necessario, un gruppo si distacchi dalla propria comunità e si spinga più lontano alla ricerca di nuovi territori. [...] La lingua è il parametro che individua un gruppo umano, una “tribù” in antropologia. Nel linguaggio corrente parliamo di popolazioni, ciascuna contraddistinta dalla facilità di comunicazione fra i suoi membri: il fatto di parlare la stessa lingua favorisce la comunicazione all’interno del gruppo, mentre la comunicazione con altri gruppi, anche vicini, rimane difficoltosa o impossibile. [...J La convinzione di una superiorità del proprio gruppo ingenera forme di razzismo. [.. .1 Questo secolo, o forse dovremmo dire questo millennio, porta un’onda di migrazioni che è destinata a mutare la composizione etnica del mondo. In realtà è come se diverse civiltà umane, dopo avere avuto 60.000 anni di sviluppo indipendente, ora tornassero a confluire, rimescolandosi e scambiando idee, tecnologie, stili di vita, lingue e, naturalmente, geni.»

F. CAVALLI - SFORZA, Sempre in viaggio e mai arrivati. Cosmopolitismo, in Il Sole 24 Ore, 3 aprile 2011

Dopo aver esposto le sue riflessioni sull’argomento del brano sopra riportato il candidato risponda alle seguenti domande (max 5-6 righe):

cause degli spostamenti in tappe significative della storia dell’uomo;

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fattori distintivi nelle integrazioni tra popolazioni di diversa ernia; opportunità e disadattamento derivanti dai flussi migratori; idea di cosmopolitismo e confronto con culture e società altre.

Traccia 5“A causa della differenza dei climi, delle intelligenze, delle energie, dei gusti, delle età, dei punti di vista, l’eguaglianza tra gli uomini è impossibile. Si deve pertanto considerare l’ineguaglianza come una legge inflessibile della natura. Ma noi possiamo rendere questa ineguaglianza inavvertita, così come non ci accorgiamo della pioggia o degli orsi. In questo senso fanno molto l’educazione e la cultura.” (Renata Viti Cavaliere, Per una filosofia della diversità in “Criterio” Anno VIII, n.1, 1990, pag.51)

Dopo aver esposto le sue riflessioni sull’argomento del brano sopra riportato il candidato risponda alle seguenti domande (max 5-6 righe):

Il ruolo dell’educazione al rispetto delle diversità nella società odierna La prospettiva multiculturale nella realtà scolastica odierna L’educazione alla coesione sociale nella prassi scolastica Le prospettive della formazione culturale nella attuale società del Networking tecnologico.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PRIMA PROVA SCRITTA

CANDIDAT… ALUNNO ……………………………………….. CLASSE………………

DESCRITTORE 1: (traccia A/B)competenza applicativa: esecuzione degli esercizi proposti (indicatori 1-3) <utilizzazione dei contenuti> 1 = operata solo in minima parte 1,5 = operata solo in parte 2 = operata in buona parte 2,5 = operata quasi completamente 3 = operata in forma completa

DESCRITTORE 1: (traccia C/D)competenza ideativa: aderenza-completezza rispetto alla traccia (indicatori 1-3) <possesso di adeguate conoscenze> 1 = pertinente solo in minima parte 1,5 = abbastanza pertinente ma incompleto rispetto alle richieste della traccia 2 = pertinente a sufficienza e completo in modo accettabile 2,5 = pertinente e abbastanza esauriente in relazione all’argomento 3 = pertinente e completo in relazione all’argomento e al quadro di riferimento generale in cui esso si inserisce

DESCRITTORE 2: (traccia A, B, C, D)capacità rielaborativa: articolazione originale dei contenuti (indicatori 1-3) <attitudine allo sviluppo critico> 1 = appena accennata 1,5 = accennata 2 = impostata ma non molto sviluppata 2,5 = articolata 3 = organica e personale

DESCRITTORE 3: (traccia A, B, C, D)capacità di coesione: coerenza logico-argomentativa (indicatori 1-3) <attitudine a costruzione di discorso organico> 1 = testo contraddittorio/del tutto privo di coesione 1,5 = testo contorto e confuso 2 = testo abbastanza chiaro 2,5 = testo chiaro 3 = testo organico e consequenziale

DESCRITTORE 4: (traccia A, B, C, D)correttezza formale: morfosintassi, punteggiatura, paragrafatura (indicatori 1-3) <correttezza> 1 = testo con frequenti e gravi scorrettezze 1,5 = testo con alcune scorrettezze 2 = testo quasi sempre corretto 2,5 = testo sostanzialmente corretto 3 = testo ineccepibile

DESCRITTORE 5: (traccia A, B, C, D)proprietà lessicale e registro stilistico (indicatori 1-3) <proprietà lessicale> 1 = gravemente improprio 1,5 = spesso improprio e inadeguato 2 = quasi sempre appropriato 2,5 = sostanzialmente appropriato 3 = ineccepibile

Punteggio complessivo ……………./15

1. In caso di punteggio totale non intero, si procede all’arrotondamento per eccesso al punteggio intero successivo2. In caso di foglio consegnato senza alcuno svolgimento dell’elaborato scritto si assegna il punteggio di 1/15;3. in caso di svolgimento di elaborato interamente estraneo alla traccia fornita si assegna il punteggio di 2/15

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA

SCIENZE UMANE – DIRITTO ED ECONOMIA

Candidato……………………………………… Classe………

Indicatori Descrittori Livelli Livello conseguito

Prova in bianco 1Prova senza alcuna coerenza con la consegna 2

Conoscenza ed organizzazione dei contenuti

mostra povertà di contenuti e stenta ad organizzarli in modo organico 1

………./6

riferisce in modo parziale ,talvolta lacunoso e con poca organicità sui contenuti appresi

2

riferisce in modo per lo più generico e semplice sulle conoscenze apprese 3riferisce in modo essenziale ed in maniera sostanzialmente organica sulle conoscenze acquisite

4

riferisce in modo rigoroso sui contenuti appresi cogliendone le relazioni fondamentali

5

riferisce in modo ricco e preciso sui contenuti appresi cogliendone le prospettive di sviluppo

6

Competenze testuali e

aderenza alla traccia

fornisce sintesi incoerenti,argomentazioni occasionali e mal costruite,elude la traccia proposta

1

………./6

sviluppa aspetti poco significativi delle traccia e propone argomentazioni con scarso senso critico

2

formula argomentazioni parzialmente aderenti alla traccia in forme per lo più corrette

3

formula argomentazioni e valutazioni in forme semplici e per lo più corrette con semplici apporti dedotti dall’esperienza didattica e/o personale

4

Formula argomentazioni e valutazioni anche in prospettiva multidisciplinare in forme soddisfacenti e corrette ,con adeguati apporti didattici e/o personali

5

formula argomentazioni e valutazioni anche in prospettiva multidisciplinare in forme anche complesse e cogenti arricchite da significativi apporti didattici e/o personali

6

………./3Capacità di produzione nella lingua

scritta

produce testi scritti in modo scorretto ,confuso e con lessico improprio 1scrive testi anche semplici in modo solo parzialmente corretto e con linguaggio non del tutto appropriato

1.5

produce testi semplici e sostanzialmente corretti,utilizza un lessico per lo più appropriato

2

produce testi corretti con appropriate scelte lessicali 2.5.produce testi scritti in maniera corretta ed organica ,mostra una buona capacità di uso del lessico specifico

3

Livello totale conseguito ………./15

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Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” - Varese

DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE

CLASSE QUINTA FS

P03 IO01 M02Rev.04 MAGGIO 2014

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTATIPOLOGIA A – B

MATERIA: ............................................. CANDIDATO ....................................................……CLASSE…………..

OBIETTIVO DESCRITTORE INDICATORI DI LIVELLO/PUNTII

PuntiII

PuntiProva in bianco in bianco o

evidentemente manomessa

1 1

Prova fuori traccia Svolta ma senza alcuna attinenza con la consegna

2 2

Conoscenza dei contenuti specifici

e relativi al contesto

- Il candidato conosce gli argomenti richiesti

1. In modo gravemente lacunoso2. In modo generico, con lacune e scorrettezze3. In modo approssimativo e con alcune

imprecisioni3,5. In modo essenziale e complessivamente corretto 4. In modo completo ed esauriente 5. In modo approfondito e dettagliato.

....../15 ....../15

- Competenze linguistiche e/o specifiche

(correttezza formale, uso del lessico specifico*, calcolo)

Il candidato si esprime -applicando le proprie conoscenze ortografiche, morfosintattiche, lessicali e di lessico specifico-applicando la teoria alla pratica

1. In modo gravemente scorretto tale da impedirne la comprensione/in modo scorretto*,calcolo errato

2. In modo scorretto/con una terminologia impropria*,calcolo eseguito in modo non sempre corretto

3. In modo non sempre corretto ma globalmente comprensibile/in modo semplice ma corretto*,calcolo corretto

3,5 In modo per lo più appropriato e corretto*4. In modo chiaro,corretto e appropriato5. In modo chiaro, corretto, scorrevole e con

ricchezza lessicale/in modo completo e preciso*

....../15 ....../15

- capacità-di sintesi-logiche-di rielaborazione

1. nessi logici assenti, sintesi impropria2. nessi logici appena accennati, sintesi poco

efficace3. nessi logici non del tutto esplicitati e poco

coerenti,sintesi incompleta 3,5 nessi logici esplicitati in modo semplice,

sintesi non del tutto esauriente e/o rielaborazione meccanica

4. nessi logici appropriati e sviluppati,sintesi efficace e/o rielaborazione con scarso senso critico5. coerenza logica,sintesi efficace e appropriata, rielaborazione critica e personale

....../15 ....../15

PUNTEGGIO PARZIALE ....../15....../15

PUNTEGGIO COMPLESSIVO (MEDIA TIP.A/B): ............................/15

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Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” - Varese

DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE

CLASSE QUINTA FS

P03 IO01 M02Rev.04 MAGGIO 2014

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTATIPOLOGIA A – B

MATERIA: ............................................. CANDIDATO ..................................................……CLASSE…………..

OBIETTIVO DESCRITTORE INDICATORI DI LIVELLO/PUNTII

PuntiII

PuntiIII

PuntiProva in bianco in bianco o

evidentemente manomessa

1 1 1

Prova fuori traccia Svolta ma senza alcuna attinenza con la consegna

2 2 2

Conoscenza dei contenuti specifici

e relativi al contesto

- Il candidato conosce gli argomenti richiesti

1. In modo gravemente lacunoso2. In modo generico, con lacune e scorrettezze3. In modo approssimativo e con alcune

imprecisioni3,5. In modo essenziale e complessivamente corretto 4. In modo completo ed esauriente 5. In modo approfondito e dettagliato.

....../15 ....../15 ....../15

- Competenze linguistiche e/o specifiche

(correttezza formale, uso del lessico specifico*, calcolo)

Il candidato si esprime -applicando le proprie conoscenze ortografiche, morfosintattiche, lessicali e di lessico specifico-applicando la teoria alla pratica

1. In modo gravemente scorretto tale da impedirne la comprensione/in modo scorretto*,calcolo errato

2. In modo scorretto/con una terminologia impropria*,calcolo eseguito in modo non sempre corretto

3. In modo non sempre corretto ma globalmente comprensibile/in modo semplice ma corretto*,calcolo corretto

3,5 In modo per lo più appropriato e corretto*4. In modo chiaro,corretto e appropriato5. In modo chiaro, corretto, scorrevole e con

ricchezza lessicale/in modo completo e preciso*

....../15 ....../15 ....../15

- capacità-di sintesi-logiche-di rielaborazione

1. nessi logici assenti, sintesi impropria2. nessi logici appena accennati, sintesi poco

efficace3. nessi logici non del tutto esplicitati e poco

coerenti,sintesi incompleta 3,5 nessi logici esplicitati in modo semplice,

sintesi non del tutto esauriente e/o rielaborazione meccanica

4. nessi logici appropriati e sviluppati,sintesi efficace e/o rielaborazione con scarso senso critico5. coerenza logica,sintesi efficace e appropriata, rielaborazione critica e personale

....../15 ....../15 ....../15

PUNTEGGIO PARZIALE ....../15....../15 ....../15

PUNTEGGIO COMPLESSIVO (MEDIA TIP.A/B): ............................/15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA

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Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” - Varese

DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE

CLASSE QUINTA FS

P03 IO01 M02Rev.04 MAGGIO 2014

TIPOLOGIA A - B

MATERIA: ............................................. CANDIDATO ..................................................… CLASSE…………..

OBIETTIVO DESCRITTORE INDICATORI DI LIVELLO/PUNTII

PuntiII

PuntiIII

PuntiIV

PuntiProva in bianco in bianco o

evidentemente manomessa

1 1 1 1

Prova fuori traccia Svolta ma senza alcuna attinenza con la consegna

2 2 2 2

Conoscenza dei contenuti specifici

e relativi al contesto

- Il candidato conosce gli argomenti richiesti

1. In modo gravemente lacunoso2. In modo generico, con lacune e

scorrettezze3. In modo approssimativo e con alcune

imprecisioni3,5. In modo essenziale e complessivamente corretto 4. In modo completo ed esauriente 5. In modo approfondito e dettagliato.

....../15 ....../15 ....../15 ....../15

- Competenze linguistiche e/o specifiche

(correttezza formale, uso del lessico specifico*, calcolo)

Il candidato si esprime -applicando le proprie conoscenze ortografiche, morfosintattiche, lessicali e di lessico specifico-applicando la teoria alla pratica

1. In modo gravemente scorretto tale da impedirne la comprensione/in modo scorretto*,calcolo errato

2. In modo scorretto/con una terminologia impropria*,calcolo eseguito in modo non sempre corretto

3. In modo non sempre corretto ma globalmente comprensibile/in modo semplice ma corretto*,calcolo corretto

3,5 In modo per lo più appropriato e corretto*

4. In modo chiaro,corretto e appropriato5. In modo chiaro, corretto, scorrevole e con

ricchezza lessicale/in modo completo e preciso*

....../15 ....../15 ....../15 ....../15

- capacità-di sintesi-logiche-di rielaborazione

1. nessi logici assenti, sintesi impropria2. nessi logici appena accennati, sintesi poco

efficace3. nessi logici non del tutto esplicitati e poco

coerenti,sintesi incompleta 3,5 nessi logici esplicitati in modo semplice,

sintesi non del tutto esauriente e/o rielaborazione meccanica

4. nessi logici appropriati e sviluppati,sintesi efficace e/o rielaborazione con scarso senso critico5. coerenza logica,sintesi efficace e appropriata, rielaborazione critica e personale

....../15 ....../15 ....../15 ....../15

PUNTEGGIO PARZIALE ...../15 ....../15 ....../15 ....../15

PUNTEGGIO COMPLESSIVO (MEDIA TIP.B): ............................/15

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Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” - Varese

DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE

CLASSE QUINTA FS

P03 IO01 M02Rev.04 MAGGIO 2014

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTATIPOLOGIA B + C

MATERIA: ............................................. CANDIDATO ...................................................… CLASSE…………..

TIPOLOGIA BOBIETTIVO DESCRITTORE INDICATORI DI LIVELLO/PUNTI I

PuntiII

PuntiProva in bianco in bianco o

evidentemente manomessa

1 1

Prova fuori traccia Svolta ma senza alcuna attinenza con la consegna

2 2

Conoscenza dei contenuti specifici

e relativi al contesto

- Il candidato conosce gli argomenti richiesti

1. In modo gravemente lacunoso2. In modo generico, con lacune e scorrettezze3. In modo approssimativo e con alcune imprecisioni3,5. In modo essenziale e complessivamente corretto 4. In modo completo ed esauriente 5. In modo approfondito e dettagliato. ....../15 ....../15

- Competenze linguistiche e/o specifiche

(correttezza formale, uso del lessico specifico*, calcolo)

Il candidato si esprime -applicando le proprie conoscenze ortografiche, morfosintattiche, lessicali e di lessico specifico-applicando la teoria alla pratica

1. In modo gravemente scorretto tale da impedirne la comprensione/in modo scorretto*,calcolo errato

2. In modo scorretto/con una terminologia impropria*,calcolo eseguito in modo non sempre corretto

3. In modo non sempre corretto ma globalmente comprensibile/in modo semplice ma corretto*,calcolo corretto

3,5 In modo per lo più appropriato e corretto*4. In modo chiaro,corretto e appropriato5. In modo chiaro, corretto, scorrevole e con ricchezza

lessicale/in modo completo e preciso*

....../15 ....../15

- capacità-di sintesi-logiche-di rielaborazione

1. nessi logici assenti, sintesi impropria2. nessi logici appena accennati, sintesi poco efficace3. nessi logici non del tutto esplicitati e poco

coerenti,sintesi incompleta 3,5 nessi logici esplicitati in modo semplice, sintesi non

del tutto esauriente e/o rielaborazione meccanica4. nessi logici appropriati e sviluppati,sintesi efficace e/o rielaborazione con scarso senso critico5. coerenza logica,sintesi efficace e appropriata, rielaborazione critica e personale

....../15 ....../15

PUNTEGGIO PARZIALE ....../15 ...../15

PUNTEGGIO COMPLESSIVO (MEDIA TIP. B): …………………/15

TIPOLOGIA C Numero quesiti corretti …….

PUNTEGGIO COMPLESSIVO (TIP.C) …………………/15

PUNTEGGIO COMPLESSIVO DELLA PROVA …………………/15

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Istituto Superiore Statale “A. MANZONI” - Varese

DOCUMENTO DI PRESENTAZIONE

CLASSE QUINTA FS

P03 IO01 M02Rev.04 MAGGIO 2014

GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO

Candidato…………………………………… Classe……

Percorso individuale presentato dal candidatoNon è in grado di esporre l’argomento 1

CONOSCENZE

Lacunose Livello insufficiente 1Mediocri Livello quasi sufficiente /sufficiente 2Discrete Livello discreto /ottimo 2,5Approfondite Livello ottimo 3

RIELABORAZIONE E

CONTESTUALIZZAZIONE

Appena accennata Livello insufficiente 1Mediocre /essenziale Livello sufficiente 2Chiara / coerente Livello discreto 2,5Articolata/organica/autonoma Livello ottimo 3

ESPOSIZIONEPovera e frammentaria / incerta Livello insufficiente 0,5Corretta e ordinata Livello sufficiente 1Appropriata ed organizzata Livello discreto 1,5Efficace ed originale Livello ottimo 2

Punteggio assegnato______/8

Parte disciplinare guidata dalla commissione

Punteggio assegnato ______/20

Discussione degli elaboratiNon commenta adeguatamente Livello insufficiente 1Comprende gli errori e/o commenta Livello sufficiente 2

Punteggio assegnato ______/2

Punteggio totale assegnato ______/30

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Non risponde a nessuna domanda 1

CONOSCENZE

Scarse e frammentarie Livello gravemente insufficiente 1Lacunose Livello insufficiente 2Superficiali e incomplete Livello quasi sufficiente 3Limitate all’essenziale Livello sufficiente 4Articolate Livello discreto 5 Complete Livello buono 6Complete e approfondite Livello ottimo 7

COMPRENSIONEE

RIELABORAZIONE

Confusa e frammentaria Livello gravemente insufficiente 1Frammentaria Livello insufficiente 2Accennata Livello quasi sufficiente 3Essenziale Livello sufficiente 4Pertinente e abbastanza esauriente Livello discreto 5Personale ed articolata Livello buono 6Organica ed autonoma Livello ottimo 7

ESPOSIZIONE

Impropria e confusa Livello gravemente insufficiente 1Povera Livello insufficiente 2Incerta Livello quasi sufficiente 3Chiara e ordinata Livello sufficiente 4Scorrevole ed organizzata Livello discreto 5Efficace ed originale Livello ottimo 6