N PADIGLIONE "A" PADIGLIONE "B" PADIGLIONE "C" PADIGLIONE "F" PADIGLIONE "E" GAS MEDIC ZONA NON CONVENZIONATA G.E. CENTRALI TECNOLOGICHE civ.nー53 civ.nー55 via Cardinal Garamp magazzin o magazzin o 13 m accesso fornitori transito accesso fornitori transito accesso fornitori giardino 350 mイ via delle Calasanziane via delle Calasanziane civ.nー215 EDIFICIO "H" accesso pazienti ambulatori civ.nー11 civ.nー238 Ingresso Fornitori via Cardinal Garampi PADIGLIONE "D" PADIGLIONE "G" via delle Calasanziane via delle Calasanziane via delle Calasanziane via delle Calasanziane Il R.U.P.: La Proprietà: Elaborato Titolo elaborato: COMUNE DI ROMA "OSPEDALE CRISTO RE" Progetto preliminare: Via delle Calasanziane, 25 - 00167 - Roma - Tel. 06 612451 PROGETTO PRELIMINARE PER LA RIQUALIFICAZIONE FUNZIONALE ED INTERVENTI DI ADEGUAMENTO STRUTTURALE DELL'OSPEDALE CRISTO-RE IN ROMA (D.M.Salute del 08/05/2006 per assegnazione fondi ex art. 20 L. 67/1988) ISTITUTO FIGLIE DI NOSTRA SIGNORA AL MONTE-CALVARIO Scala Collaboratore: Impianti: Architettura: Approvato Redatto Verificato Rev. Data Descrizione Arch. Davide Perillo P.I. Massimo Dal Chiele Ing. Giovanni Martinazzoli P.I. Roberto Anselmi Arch. Gaetano Ingaglio Arch. Monica Ingaglio Ufficio Tecnico Ospedale "Cristo Re" e studio ingaglio & partners architettura e ingegneria studio associato architetti Gaetano & Monica Ingaglio Via Gregorio VII, n. 426 - Roma 00165 [email protected]www.studioingaglio.com tel- +39 06 6634304 fax. + 39 06 6624523 Sr. Maria Lidia Procopio Direttore Generale Delegato Il Direttore Sanitario: Dr. Marino Nonis CAPITOLATO PRESTAZIONALE - CP 0 2 1 Luglio 2010 20 Gennaio 2013 Prima emissione Revisione MDC GI - MI - DP MDC GI 07 Giugno 2013 Revisione GI - MI - DP GI
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Il R.U.P.:La Proprietà:
Elaborato
Titolo elaborato:
COMUNE DI ROMA "OSPEDALE CRISTO RE"
Progetto preliminare:
Via delle Calasanziane, 25 - 00167 - Roma - Tel. 06 612451
PROGETTO PRELIMINARE PER LA RIQUALIFICAZIONE FUNZIONALE ED INTERVENTIDI ADEGUAMENTO STRUTTURALE DELL'OSPEDALE CRISTO-RE IN ROMA(D.M.Salute del 08/05/2006 per assegnazione fondi ex art. 20 L. 67/1988)
ISTITUTO FIGLIE DI NOSTRA SIGNORA AL MONTE-CALVARIO
studio ingaglio & partners architettura e ingegneriastudio associatoarchitetti Gaetano & Monica IngaglioVia Gregorio VII, n. 426 - Roma [email protected] www.studioingaglio.comtel- +39 06 6634304 fax. + 39 06 6624523
Sr. Maria Lidia ProcopioDirettore Generale Delegato
Il Direttore Sanitario: Dr. Marino Nonis
CAPITOLATO PRESTAZIONALE-
CP
0
2
1
Luglio 2010
20 Gennaio 2013
Prima emissione
Revisione
MDC
GI - MI - DP
MDC
GI
07 Giugno 2013 Revisione GI - MI - DP GI
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CAPITOLATO PRESTAZIONALE ( art. 23 del D.P.R.207 del 05/10/2010)
INDICE RIFERIMENTI NORMATIVI PARTE A: DEFINIZIONE TECNICA ED ECONOMICA DELLE OPERE DA
APPALTARE
A1. PREMESSE
A2 . OGGETTO DELLE OPERE DA APPALTARE E QUADRO ECONOMICO
A3. AMMONTARE DELLE OPERE DA APPALTARE
A4. DESIGNAZIONE SOMMARIA DELL’OPERA
A4.1 Criteri alla base del progetto preliminare
A4.2 Sistema dei collegamenti e dei percorsi
A5. RISULTATO E BENEFICI ATTESI
A6. PROGETTO PRELIMINARE A BASE DI GARA
A7. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI PREVISTI IN PROGETTO
A8. SISTEMI DI APPROVVIGIONAMENTO ENERGETICO
A9. OGGETTO DELL’APPALTO INTEGRATO E FASI DI ATTUAZIONE
PARTE B: PRESCRIZIONI PER IL SERVIZIO DI PROGETTAZIONE
B1. PRESCRIZIONI PRELIMINARI ALLA PROGETTAZIONE
B2. CONTENUTI TECNICI DEL PROGETTO DEFINITIVO
B3. CONTENUTI TECNICI DEL PROGETTO ESECUTIVO
B4. CARATTERISTICHE DEGLI ELABORATI DI PROGETTO
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CAPITOLATO PRESTAZIONALE
(art. 23 del D.P.R. 207 del 05/10/2010) RIFERIMENTI NORMATIVI Il presente documento contiene gli elementi indicati all’art.23 del D.P.R. 207 del
05/10/2010 dove si definisce la natura del “Capitolato Speciale prestazionale”:
- indicazione delle necessità funzionali, dei requisiti e delle specifiche prestazioni che
devono essere presenti nell’intervento in modo che risponda alle esigenze della
Stazione appaltante e degli utilizzatori, nel rispetto delle rispettive risorse finanziarie;
- specificazione delle opere generali e delle eventuali opere specializzate comprese
nell’intervento;
- tabella degli elementi e sub-elementi in cui l’intervento è suddivisibile.
PARTE A: DEFINIZIONE TECNICA ED ECONOMICA DELL'APPALTO A1. PREMESSE
L’Ospedale CRISTO RE, avvalendosi dell’appalto integrato, previa acquisizione del
progetto definitivo presentato in sede di offerta del soggetto aggiudicatario e
redatto sulla base del progetto preliminare predisposto dallo Studio ass.to Ingaglio
Architetti e dall’Ufficio tecnico dell’Ospedale, intende affidare al soggetto economico
aggiudicatario, mediante contratto d’appalto, la redazione del progetto
esecutivo e l’esecuzione dei lavori di “Riqualificazione funzionale ed
interventi di adeguamento strutturale dell’Ospedale Cristo Re, ubicato in
Roma,Via delle Calasanziane 25”.
La redazione del progetto esecutivo e l’esecuzione dei lavori saranno
disciplinati, oltre che dalle norme contenute nel contratto, anche da quanto
contenuto nel presente Capitolato prestazionale, nonché da tutte le norme,
prescrizioni e regole tecniche nazionali ed europee che riguardano le specifiche
lavorazioni.
Il presente Capitolato prestazionale d’appalto, contiene tutte le indicazioni atte a
definire compiutamente l’oggetto da appaltare: benefici attesi,interventi previsti in
progetto, fasi di esecuzione, quadro economico,contenuti tecnici del progetto
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definitivo ed esecutivo, caratteristiche degli elaborati.
Le condizioni per le approvazioni, le disposizioni inerenti i lavori, le prestazioni, le
forniture e le provviste necessarie per dare il lavoro completamente compiuto,
nel rispetto delle caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative , saranno
ulteriormente definite nel bando di gara unitamente alle norme che dovranno
regolamentare il rapporto tra l'Amministrazione e le Imprese concorrenti, allo
scopo di provvedere alla progettazione esecutiva ed alla successiva costruzione di
tutte le opere ed impianti utili e necessari per dare pronto all'uso e perfettamente
funzionante in ogni sua parte l’Ospedale, così come individuati nel progetto
preliminare e secondo le esigenze operative e le strategie desumibili dall’allegata
relazione generale interventi.
A2 . OGGETTO DELLE OPERE DA APPALTARE E QUADRO ECONOMICO
Il presente Appalto ha ad oggetto la progettazione esecutiva e l'esecuzione di
tutte le opere e forniture necessarie per la “Riqualificazione funzionale ed
interventi di adeguamento strutturale dell’Ospedale Cristo Re, ubicato in
Roma, Via delle Calasanziane 25”, previa acquisizione del progetto definitivo,
fornito in sede d’offerta dall’Impresa esecutrice e redatto secondo le indicazioni
e modalità contenute nel presente Capitolato prestazionale e negli elaborati di
progetto preliminare predisposto dell’Amministrazione Aggiudicatrice.
Il Progetto Preliminare posto a base di gara, sarà vincolante per il concorrente in
relazione alle esigenze distributive, tecnologiche e di funzionalità che esso
esprime, ma è passibile di auspicabili migliorie da parte del soggetto
aggiudicatario.
L’appaltatore, facendo proprio il progetto preliminare, si impegna preliminarmente
a verificarne i contenuti ed a eseguire tutte le indagini necessarie per la redazione
del progetto definitivo che dovrà rispondere agli obiettivi così come indicati in
sintesi nella Relazione generale interventi e nel presente capitolato prestazionale.
Resta inteso che le informazioni e le sommarie indicazioni in essa contenute
rappresentano le linee guida di progettazione.
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Il quadro economico dell’opera di cui al progetto preliminare posto a base, è il
seguente:
QUADRO ECONOMICO
IMPORTI A GARA PER LAVORI E SERVIZI DI PROGETTAZIONE
EURO EURO
a) Importo lavori a base d'asta 8 500 000,00 b) Importo per servizi di progettazione a base d'asta 168 000,00 Totale importo a base d'asta soggetto a ribasso 8 668 000,00 c) oneri per l'attuazione dei piani di sicurezza, non
soggetti a ribasso;3,5% di a) 297 500,00 Totale importo a base d'asta 8 965 500,00 8 965 500,00
IMPORTI A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE d) responsabile sicurezza per la progettazione
preliminare 13 000,00 e) progetto preliminare 89 000,00 f) responsabile dei lavori in esecuzione 7 000,00 g) coordinatore sicurezza in esecuzione 103 000,00 h) direzione lavori e assistenza al collaudo 195 000,00 sommano 407 000,00 IVA 10% su voce a) e d) 10% 879 750,00 IVA 21% su voci b-d-e-f-g-h 120 750,00 Inarcassa 4% su voci b-d-e-f-g-h 23 000,00
sommano 1 430 500,00 1 430 500,00
somme a disposizione per imprevisti 13,46%: 192 500,00 192 500,00
TOTALE 10 588 500,00 10 588 500,00
L’importo complessivo di spesa, come evidenziato dal quadro economico sopra
L’importo complessivo di cui sopra, è finanziato per 10.000.000,00 di
Euro,con il programma di investimenti ex Art.20 Legge 67/1988 - D.M. Salute
del 08/05/2006 , e per 588.000,00 dall’Amministrazione Appaltante.
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A3. AMMONTARE DELLE OPERE DA APPALTARE
L’importo complessivo dell’appalto ammonta a €. 8.965.500,00), di cui
€.168.000,00 per servizi di ingegneria, ed €. 8.500.000,00) per lavori, a base di
gara e soggetti a ribasso ed €. 297.500,00 non soggetti a ribasso d’asta, per oneri
relativi all’attuazione dei Piani della sicurezza, ai sensi del combinato disposto
dell’articolo 131, comma 3, del Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e
dell’articolo 100 del Decreto Legislativo 81/2008 e e s.m.i.
Più precisamente, l’importo complessivo posto a base
dell’affidamento, è definito come segue:
L’importo per i servizi di ingegneria posto a base dell’affidamento, è pari agli
importi riportati nella tabella seguente:
LIVELLO DEL SERVIZIO DI INGEGNERIA
IMPORTO LAVORI
IMPORTO ONORARI + RIMBORSO SPESE A
BASE D’ASTA
Progettazione esecutiva
€ 8.797.500,00 € 137.000,00
Coordinatore per la Prog,ne esecutiva
€ 8.797.500,00 € 21.000,00
Rilievi planoaltimetrici
-----------
€ 10.000.,00
TOTALI
€ 168.000,00
Per quanto attiene l’importo dei lavori posti a base dell’affidamento, è definito
secondo quanto indicato nella tabella seguente:
CATEGORIE DI LAVORO IMPORTO
a) Opere edili ed impiantistiche € 8.500.000,00
b) Servizi i ingegneria € 168.000,00
c) Importo totale per lavori a base d’asta € 8.668.000,00
d) Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso € 297.500,00
TOTALE LAVORI A BASE D’APPALTO € 8.965.500,00
L’importo contrattuale di cui all’affidamento, è pari alla somma dell’importo per i
servizi di ingegneria e dell’importo per l’esecuzione dei lavori, previa
applicazione del ribasso percentuale offerto dall’aggiudicatario in sede di
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gara, quale somma dei rispettivi ribassi offerti per i servizi d’ingegneria e per
l’esecuzione dei lavori, aumentata dell’importo degli oneri per la sicurezza e la
salute dei lavoratori non soggetto al ribasso d’asta, ai sensi del combinato disposto
dell’articolo 131, comma 3, del Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e
dell’articolo 100, del Decreto Legislativo 81/2008 e e s.m.i.
L’importo contrattuale è da intendersi comprensivo di tutti i lavori, eventuali servizi
accessori, le provviste per la progettazione, le prestazioni, le spese accessorie e
quant'altro necessario per la perfetta esecuzione dell'appalto e qualsiasi onere,
espresso e non dal presente Capitolato, inerente e conseguente al progetto di cui
trattasi, così come meglio specificato nel bando di gara. L’importo dei lavori
previsto contrattualmente potrà variare di un quinto in più o in meno,
secondo quanto previsto dal Capitolato Generale d’Appalto per le OO.PP., in
rispetto all’art. 132 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163 , senza che
l’Appaltatore possa avanzare alcuna pretesa.
A4. DESIGNAZIONE SOMMARIA DELL’OPERA
L’opera in epigrafe ha ad oggetto la “Riqualificazione funzionale ed interventi
di adeguamento strutturale dell’Ospedale Cristo Re , ubicato in Roma ,Via
delle Calasanziane 25”, previa acquisizione del progetto definitivo, fornito in sede
d’offerta e redatto secondo le indicazioni e modalità contenute nel presente
Capitolato prestazionale e negli elaborati di progetto preliminare predisposto
dell’Amministrazione Aggiudicatrice.
A4.1 Criteri alla base del progetto preliminare:
separare i servizi di diagnosi dagli spazi delle degenze;
separare le attività rivolte ai pazienti ricoverati da quelle rivolte ai pazienti
ambulatoriali;
adeguare l’ospedale alla normativa vigente in tema di requisiti minimi strutturali;
razionalizzare i percorsi con suddivisione in aree funzionali che privilegiassero
l’intensità di cure in modo tale da ottimizzare sia i percorsi clinico-diagnostici-
terapeutici, che la dotazione organica del personale sanitario;
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assicurare la massima sicurezza dei pazienti e degli operatori;
promuovere l’umanizzazione della struttura e delle cure;
assicurare i valori di confort climatici;
adeguare gli impianti tecnologici alla nuova distribuzione nonché alle normative
vigenti.
Partendo da ciò si è lavorato in modo tale da ridisegnare un ospedale moderno
senza stravolgere completamente l’architettura dell’ospedale e restando all’interno di
un definito vincolo di spesa garantito dal finanziamento ex art.20.
L’Ospedale Cristo Re, seppur in grado di garantire un’assistenza di qualità con punte
di eccellenza all’interno dell’offerta sanitaria della ASL RME, è attualmente
caratterizzato da una distribuzione di attività e servizi che presentano margini di
miglioramento in termini di razionalizzazione degli spazi e delle attività consentendo
un miglior utilizzo delle risorse. Il raggiungimento di una situazione di
massimizzazione e razionalizzazione di utilizzo delle risorse attraverso la
ridistribuzione degli spazi e delle attività è l’obiettivo principale dell’allegato progetto.
Per raggiungere tale obiettivo si è proceduto a ridistribuire la localizzazione di attività
affini in modo da razionalizzare oltre che le risorse anche i percorsi tra gli edifici
(vecchi e più recenti ) che compongono il complesso ospedaliero.
Il progetto prevede la concentrazione dei servizi di diagnosi e cura ad elevata
complessità tecnologica nei padiglioni B, D e G.
Più in particolare la diagnostica per immagine nei padiglioni B e G (quest’ultimo non
oggetto di intervento), la terapia intensiva e le sale operatorie nel padiglione D.
La concentrazione dei servizi ad elevato contenuto tecnologico consente di
ottimizzare i percorsi evitando interferenze tra tipologie diverse di attività. La
zonizzazione delle attività e la razionalizzazione dei percorsi consente inoltre una
maggiore sicurezza igienica oltre che un maggiore controllo e la possibilità di
effettuare interventi circoscritti senza interferenze con altre aree.
Per favorire la creazione di percorsi orizzontali brevi e ridurre al minimo gli
spostamenti verticali, si è scelta la soluzione di posizionare gli spazi di degenza in
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prossimità degli spazi di diagnosi e cura di maggiore utilizzo. Si è cercato di
realizzare pertanto la massima contiguità:
tra degenze ostetrico-ginecologiche, di neonatologia, di patologia neonatale e il
Blocco Operatorio - Blocco Parto
tra degenze mediche e degenze intensive e subintensive;
tra degenze chirurgiche e Blocco Operatorio;
Inoltre sono previsti percorsi e attese separati per le pazienti ostetrico-ginecologiche
al fine di ottenere una organizzazione dell’assistenza più funzionale e di qualità, visto
l’importante ruolo dell’ospedale nel contesto territoriale nei riguardi del percorso
materno-infantile.
A4.2 Sistema dei collegamenti e dei percorsi
I collegamenti interaree e i percorsi all’interno di ogni area funzionale sono assicurati
da percorsi orizzontali e verticali ben disposti in “circuiti interni” riservati al personale
e ai pazienti ricoverati, “circuiti esterni” riservati ai pazienti ambulatoriali e visitatori, e
percorsi verticali dei materiali puliti e dei materiali sporchi movimentati mediante
contenitori a tenuta. Il progetto prevede la sostituzione di un ascensore e di un
montalettighe nel padiglione A e di un ascensore e di un montalettighe nel padiglione
B; per cui la dotazione complessiva per edifici risulterà essere la seguente:
Edificio A: un ascensore, un montalettighe e due montacarichi; REI 90
Edificio B: un ascensore, un montalettighe e due montacarichi; REI 90
Edificio D: un montalettighe ed un ascensore); REI 120; il montalettighe
dell’edificio D avrà caratteristiche antincendio ( D.M. 15/09/2005, punto 7).
Dati impianti esistenti :
Edificio A montalettighe - impianto a fune - 5 fermate - portata 630 kg ascensore – impianto a fune - 5 fermate - portata 325 kg (il vano corsa dei due
impianti è comune ovvero senza setto di separazione)
montacarichi – impianto a fune - 5 fermate - portata 24 kg
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Edificio B montalettighe - impianto a fune - 5 fermate - portata 720 kg
ascensore - impianto a fune - 4 fermate - portata 470 kg
Edificio D montalettighe - impianto idraulico - 6 fermate - portata 1000 kg