Istituto d’Istruzione Superiore “G. Mazzini” Vittoria – RG Piano Offerta Formativa e-mail: [email protected]Sito web: www.iismazzinivittoria.gov Presidenza Tel. 0932 865138 Sede Via Curtatone s.n. Sede Via G.B. Iacono n. 2 Tel. 0932 985170 Fax 0932 866445 Tel. 0932 981073 Fax 0932 982008 Liceo Scienze Umane Liceo Scientifico Liceo Linguistico Liceo Classico Liceo Scienze Applicate Liceo Economico Sociale A.S. 2015/16 P.O.F. 2015/16
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Istituto d’Istruzione Superiore “G. Mazzini”iismazzinivittoria.it/files/RGIS01400P/POF_2015-16_def.pdf · I Doenti in servizio nell’a.s. 2015/16 sono 115. Docenti in servizio
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L’Istituto di Istruzione Superiore “G. Mazzini” nasce nel 2013 dall’accorpamento (decreto assessoriale prot.8/GAB del 5.03.2013) di due scuole secondarie di secondo grado, profondamente radicate nel territorio: il Liceo Statale “G. Mazzini”, sito in via Curtatone s.n., e il Liceo Scientifico “S. Cannizzaro”, sito in via G.B. Iacono n. 2. L’ Istituto mette a frutto le opportunità offerte dall’ unione di esperienze diverse, per arricchire e potenziare l’Offerta Formativa, articolata nei seguenti indirizzi di studio: Liceo Classico, Liceo Linguistico, Liceo Scientifico, Liceo delle Scienze Applicate, Liceo delle Scienze Umane, Liceo delle Scienze Umane ad opzione economico-sociale o LES.
IL TERRITORIO
L’Istituto di Istruzione Superiore “G. Mazzini” di Vittoria ha un bacino d’utenza molto vasto ed eterogeneo che si sviluppa sull’area ipparina fino al litorale mediterraneo. Una buona percentuale di alunni proviene da un contesto territoriale locale abbastanza ricco, evoluto e sviluppato, sotto l’aspetto economico e sociale; un consistente numero proviene anche dai paesi vicini (Scoglitti, Acate, Comiso e Pedalino), dove le possibilità delle interazioni culturali, comunicative, linguistiche e formative sono ridotte e richiedono interventi di consolidamento dell’insegnamento curriculare. In questi ultimi anni si sta registrando, inoltre, l’aumento della presenza di alunni stranieri, provenienti dalla Tunisia, dal Marocco, dalla Romania, dall’ Algeria e dalla Cina. L’ Istituto opera in un contesto economico prevalentemente basato sulle attività legate ai settori primario e terziario. La vocazione turistica del territorio, sviluppatasi in questi ultimi anni, investe trasversalmente anche il settore primario, cioè l’agricoltura e la pesca, portando, nella fascia collinare interna, a un intenso sviluppo agrituristico e, sulla costa, a una produzione ittica altamente specializzata, con la conseguente valorizzazione dei prodotti eno-gastronomici e ittici del territorio. In tale contesto socio-economico, si inserisce l’offerta formativa che, con una mirata attività professionale, intende promuovere l’acquisizione di competenze qualificanti e spendibili sia sul piano personale che su quello della rete comunicativo-relazionale, ai livelli locale, nazionale e internazionale. In armonia con la promozione di tali competenze, si deve mirare allo sviluppo di quelle relative alla valorizzazione del territorio in senso turistico, nonché all’interazione col sistema sociale, sottoposto alla pressione delle richieste provenienti da cittadini di altre nazionalità, con particolare riguardo agli aspetti relazionali, della comunicazione, dell’organizzazione delle conoscenze e abilità in specifici ambiti educativi. Gli obiettivi principali che l’Istituto intende perseguire sono: dare agli studenti una preparazione sempre più specializzata e adeguata alla realtà in continua evoluzione, in cui si troveranno a vivere e a lavorare; fornire conoscenze e competenze specifiche; far sì che tale situazione di complessità costituisca un elemento di valore aggiunto e scambio tra realtà differenti.
Il P.O.F. si connota come uno strumento di orientamento e di comunicazione, che accompagnerà lo studente e la famiglia per tutto il percorso liceale, nonché come punto di riferimento indispensabile per l’autonomia didattica e organizzativa della scuola nel suo complesso. È pertanto necessario che esso sia conosciuto da tutti e che tutti concorrano alla sua realizzazione ed al suo continuo miglioramento. Occorre altresì che esso venga continuamente monitorato e aggiornato con modalità e strumenti tali da rispondere a criteri di chiarezza e coerenza, per validarne l’efficacia.
Il Piano dell'Offerta Formativa dell’Istituto di Istruzione Superiore “G. Mazzini”, infatti, tiene conto di: Finalità educative - Bisogni Formativi degli Studenti - Richieste ed Esigenze delle Famiglie - Problemi e Risorse del Territorio - Competenze Professionali Interne alla Scuola – Risorse Materiali ed Economiche disponibili - Profilo Formativo in uscita degli Studenti. Sulla base delle predette considerazioni, sono stati esplicitati gli indicatori di qualità della scuola: - validità dell’ offerta formativa (conoscenze e competenze degli studenti a compimento degli studi); - efficienza dei servizi amministrativi, dell’organizzazione di tempi e spazi relativi all’offerta formativa; - efficacia dei processi d'insegnamento-apprendimento; - produttività relativamente a iscrizioni, frequenza, lotta alla dispersione scolastica e allo spreco delle potenzialità; - realizzabilità delle finalità e congruenza dei criteri di valutazione e degli atti amministrativi;
- partecipazione degli studenti e dei genitori alla vita della scuola; - continuità con il territorio, con enti locali e territoriali, associazioni, musei, teatri, università, mondo del lavoro.
Indicatori per valutare e migliorare il P.O.F.: agevole comprensione del testo da parte dell’utenza
trasparenza divulgazione
La funzione strumentale AREA 1 per la gestione del P.O.F. è ricoperta dalla prof.ssa
Daniela Di Rosa
PERCHÈ SCEGLIERE I NOSTRI INDIRIZZI LICEALI
Oggi l’I.I.S. “G. Mazzini” si caratterizza sul territorio come polo liceale che garantisce all’utenza la formazione della persona, la conoscenza delle discipline e la capacità di orientarsi e ri-orientarsi nella varietà del presente con un atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico.
Tali finalità, nella loro articolazione, consentono il “naturale” prosieguo degli studi universitari e/o l’inserimento nel mondo del lavoro, per quelle conoscenze specifiche maturate soprattutto nel corso del triennio. L’organizzazione didattica dell’istituto attraverso percorsi personalizzati e flessibili si propone l’obiettivo di consentire la piena realizzazione delle potenzialità di tutti gli alunni. L’alunno viene seguito per tutto il percorso di crescita umana e culturale, grazie ad una rigorosa pianificazione didattica e anche attraverso modelli alternativi di insegnamento. In un panorama socio-culturale in cui la rapidità di mutamenti in atto s’incrocia con gli stimoli conoscitivi provenienti dai nuovi saperi, si pone l’esigenza di una scuola che sappia aprirsi al nuovo senza perdere il senso di continuità proprio dei processi educativi, ai quali il nostro Istituto risponde con l’ampiezza della offerta formativa:
classica e umanistica con il Liceo Classico
linguistica con il moderno Liceo Linguistico,
scientifica con il tradizionale eppur nuovo Liceo Scientifico,
tecnologica con l’innovativa opzione di Scienze applicate,
filosofica, antropologica, pedagogica e sociologica con il Liceo delle Scienze Umane,
innovativa, centrata sulle discipline giuridiche, economiche e sociali, con il Liceo delle Scienze Umane ad opzione economico-sociale o LES,
e con la solida e lunga tradizione di insegnamento, guidata da una rigorosa pianificazione didattica che risponde alla sfida posta dal binomio globale–locale, con l’attenzione e la cura costanti. Per raggiungere questi obiettivi, sono promosse, relativamente ai diversi ambiti didattico-culturali, azioni e attività descritte di seguito. Sinteticamente si può dire che l’offerta formativa dell’ I.I.S. insiste sulla centralità della scuola quale: luogo di sicurezza, di serenità e di rispetto reciproco, spazio di aggregazione (anche grazie ad attività extra e parascolastiche), occasione di sviluppo consapevole e critico.
L’ I.I.S. “G. Mazzini” si pone come obiettivo primario, per le classi in ingresso, l’integrazione degli studenti in un contesto nuovo, dove ciascun soggetto viene gradualmente aiutato ad adattarsi al nuovo ambiente, al metodo di insegnamento e a diverse modalità di relazione in classe sia con i docenti sia con i compagni. L'attività di accoglienza prevede: test d'ingresso, attività laboratoriali, visite ai locali. All’inizio dell’anno scolastico i docenti delle classi prime illustrano agli alunni il Regolamento d’Istituto, le norme che regolano i rapporti degli studenti con l’Istituzione scolastica, presentano le attività didattiche, i metodi di lavoro, le attività curricolari ed extracurricolari, la planimetria dell’istituto, le uscite e il piano di emergenza. Liceo Linguistico – Scienze Umane – Scienze Umane opz. Economico Sociale
IL DIRIGENTE SCOLASTICO E I DOCENTI Il Dirigente Scolastico è il prof. Giuseppe Bevilacqua I Docenti Collaboratori sono Andrea Ciarcià (Vicario), Di Rosa Nicolò e Salvatore Panagia. I Docenti in servizio nell’a.s. 2015/16 sono 115. Docenti in servizio a tempo indeterminato
Abbenante Roberto, Arena Cinzia, Barone Liliana, Barone Silvana, Belfiore Sebastiana, Biazzo Salvatore, Bocchieri Rosanna, Calabrese Luca, Calabrese Maria Rita Angela, Calcagno Marisa, Camillieri Aggeo, Cardone Maria, Cartellone Emanuele, Castagna Giuseppe, Catalano Stefano, Catania Lucio, Cavallo Silvana, Ciaceri Loredana, Ciancio Salvatrice, Ciarcià Andrea, Colombrino Irene, Consolino Maria Grazia, Cozzo Aurelio, Croce Margherita, Cucuzzella Francesca, Cusumano Giovanni, Desari Giovanna, Di Geronimo Rosario, Di Modica Giuseppe, Di Noto Miriam, Di Rosa Daniela, Di Rosa Nicolò, Di Stefano Glene, Di
Stefano Maria Giovanna, Ficarra Calogero, Fontanella Giuseppe, Galesi Albina, Giacchi Gino, Giardina Antonella, Giarraffa Domenico, Giunta Anna Solidea, Giunta Giovanna, Giurdanella Annina Adele, Guarino Rosanna, Guastella Adele, Gurrieri M. Giovanna, Iannitto Giuseppe, Iudice Luisa, Lantino Barbara, La Terra Spataro M. Rita, Liberto Daniele, Lo Magno Giuseppe, Luminoso Rosita, Maio Maria Rosaria, Mandarà Emanuele, Mangione Caterina, Martorana Maria, Mazzoccoli Maria Palma, Medino Sandra, Melfi Elena, Migliorini Giuseppa, Minardi M. Cristina, Morgante Giulio, Morgante Irene, Murgana Giuseppe Elio, Muriana Antonio, Nicosia Marisa, Occhipinti Concetta, Palmisano Fiorella, Panagia Erminia Maria, Panagia Salvatore, Patanè Maria Paola, Pavano Rosalba, Picci Adriana, Picci Carmela, Pierini Angela Carolina, Pierro Maria Rita, Pizzo Giuseppina, Posata Nadya, Privitera Giuseppina, Raniolo Silvana, Rifuggiato Daniela, Riggio Giovanna, Rosa Giuseppa, Russo Maria, Sanfilippo Nunziata, Sannino Marianna, Scalone Vanessa, Schembari Giuseppa, Sciacco Vincenzo, Scifo Angela Maria, Scivoletto Maria Luisa, Selvaggio Marina Beatrice, Siciliano Maria Pina, Stracquadaini Giuseppe, Strada Elena Antonia, Strada Giuseppa, Tabacco Giacoma, Termini Concetta, Vasile Sonia, Zaccone Maria Cristina. Docenti in servizio a tempo indeterminato in part-time La Bella Enzo Docenti in servizio a tempo determinato Alescio Francesco, Arezzo Rosalia, Campisi Santa, Cassitella Nicola, Di Martino Pinella, Manenti Maria, Milazzo Valeria, Ragusa Rita, Russo Ersilia. Lettori di lingue straniere a tempo determinato Achache Florence, Bronzo Carmelina, Higgans Audrey, Mallia Giovanni.
Nell’Istituto d’Istruzione Superiore “G. Mazzini”, nel corrente anno scolastico, operano sei docenti con funzione strumentale, che promuovono azioni nell’ambito delle specifiche aree di intervento, individuate dal Collegio docenti in rapporto alle esigenze del P.O.F. e alle finalità di ordine generale indicate dal contratto nazionale. Criteri adottati dal Collegio docenti per la nomina delle Funzioni Strumentali: possesso di titoli culturali coerenti con l’area richiesta per l’incarico; frequenza in corsi di aggiornamento specifici; esperienze certificate e pubblicazioni attinenti all'area; competenze ed esperienze professionali specificate e/o certificate; disponibilità dichiarata a permanere nell’Istituto per la durata dell’incarico; continuità di servizio all'interno dell'Istituto; congruità tra il progetto presentato e la funzione strumentale che si vuole ricoprire; disponibilità a frequentare iniziative di formazione in servizio.
AREA 1
AREA 2
Gestione del P.O.F. = Prof.ssa Daniela Di Rosa
Assistenza e consulenza ai docenti e ai consigli di classe per la programmazione.
Produzione modulistica e materiale utile per la programmazione didattica.
Diffusione materiali informativi per la didattica.
Archiviazione materiale didattico (in collaborazione con la segreteria).
Coordinamento e supporto alla gestione dei progetti.
Piano di aggiornamento dei docenti.
Valutazione globale del servizio offerto dall’Istituto e dell’ampliamento dell’offerta formativa secondo i parametri del Collegio docenti.
Gestione del P.O.F. dell’Istituto : aggiornamento, modifiche, stampa e distribuzione.
Stesura di uno stralcio di P.O.F. per l’utenza e ai fini della promozione dell’Istituto.
Gestione del Regolamento d’Istituto: stampa ed eventuali aggiornamenti.
Gestione del Patto di Corresponsabilità scuola – famiglia.
Gestione di forme, materiali e mezzi per la promozione dei Licei.
Verifica, valutazione e monitoraggio dei dati. Orientamento in entrata = Prof.sse Glene Di Stefano e Marina Beatrice Selvaggio
Accoglienza nuovi iscritti e sostegno agli alunni che intendono cambiare istituto.
Raccordo con i coordinatori di classe e insegnanti di sostegno per attività con alunni in particolare situazione di disagio.
Attività formative di orientamento in itinere per tutte le classi.
Accoglienza alunni stranieri.
Sostegno agli alunni per organizzazione assemblee di Istituto e attività ricreative.
Coordinamento attività extracurriculari.
Raccordo con i coordinatori di classe per i rapporti tra scuola e famiglia.
Coordinamento Orientamento alle Scuole Medie del territorio.
Orientamento in uscita = Proff. Giulio Morgante e Daniela Rifuggiato
Rapporti con il territorio e le altre agenzie formative.
Orientamento a metodologia di ingresso nelle facoltà universitarie (numero programmato, test di ingresso, ecc.), al mondo del lavoro e coordinamento delle attività.
Supporto alla organizzazione e coordinamento delle attività di stage.
Attivazione progetti europei di scambio culturale.
Coordinamento viaggi d’istruzione, visite guidate, partecipazione a convegni, teatro, teatro in lingua, ecc..
Preparazione alunni a visite guidate e viaggi di istruzione.
Valorizzazione esterna attività dell’Istituto.
Verifica, valutazione e monitoraggio dei dati. Elevamento dell’obbligo scolastico e dispersione scolastica = Prof.sse Elena Melfi e Rosita Luminoso
Reperimento e/o formulazione, verifica e monitoraggio dei test socio-educativi.
Analisi e valutazione dei bisogni per l’individuazione degli interventi atti a prevenire la dispersione scolastica.
Raccolta segnalazioni, da parte dei coordinatori di classe, di alunni non frequentanti o con frequenza non regolare e particolare attenzione per gli alunni in età dell’obbligo.
Rilevazione bisogni dell’utenza e predisposizione di un piano d’intervento per garantire ad ognuno il successo scolastico.
Attivazione sportelli di ascolto e consulenza.
Collegamento scuola – territorio ( enti locali , ASP, ecc. ), per intervenire su alunni in situazione di disagio.
Orientamento e tutoraggio per le classi del biennio.
Monitoraggio DI.SCO.
Partecipazione a corsi e progetti in rete per la DI.SCO.
Il quadro generale degli alunni, iscritti all’Istituto di Istruzione Superiore “G. Mazzini” per l’a.s. 2015/16, si presenta assai vario e articolato: su una popolazione studentesca di 1286 unità, gli alunni pendolari costituiscono il 15 %, mentre il 4 % è costituito da alunni extracomunitari. Un dato rilevante è l’aumento della popolazione scolastica maschile che costituisce il 30% dell’intera popolazione degli studenti.
DISTRIBUZIONE DEGLI ALUNNI NEI LICEI NELLE SEZIONI E NELLE CLASSI
L’utenza scolastica è di 1286 unità 388 studenti e 898 studentesse
L’Istituto muove dal principio della centralità della persona e della individualizzazione dell’insegnamento, secondo il quale lo studente deve essere protagonista dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, estetici, etici, spirituali. In questa prospettiva, i docenti pensano e realizzano interventi educativi e didattici non per individui astratti, ma per persone che vivono in un determinato contesto, che pongono precise domande esistenziali, che vanno alla ricerca di orizzonti di significato. L’istituzione scolastica si connota, dunque, come agenzia
formativa attenta alle problematiche emergenti, riguardo alla vita nel gruppo e nelle comunità di riferimento. Essa organizza attività funzionali a prevenire il disagio giovanile e a facilitare il processo di maturazione e d’inserimento dei giovani nella società elaborando piani articolati di educazione: alla salute e all’ambiente, alle pari opportunità, all’interculturalità, al rispetto della legalità. Nel rispetto degli stili di apprendimento di ciascun soggetto, saranno svolte attività di orientamento, di recupero, di potenziamento e di valorizzazione delle eccellenze. Sarà inoltre opportunamente suscitato l’interesse allo studio e alla proficua utilizzazione del tempo libero, per un’adeguata rispondenza alle istanze sociali e alle tendenze giovanili, tenendo nella dovuta considerazione le differenze, relative alla cultura di appartenenza, ai vari contesti socio-ambientali e alla tipologia dei licei.
Per gli studenti che frequentano il IV e il V anno dei Licei, verranno organizzate attività di orientamento universitario e di inserimento nel mondo del lavoro. Verranno presi contatti con le facoltà universitarie e con le agenzie di formazione, che offrono maggiori sbocchi professionali e lavorativi e che sono più consone alle tipologie dei cinque licei.
L’AMBIENTE SCOLASTICO
La sede centrale, in cui è allocato l’Istituto di Istruzione Superiore G. Mazzini, è ubicata in Vico C. Pisacane, tra via C. Colombo e via C. Pisacane ed ospita gli indirizzi linguistico, delle scienze umane e delle scienze umane con opzione economico sociale. In via di realizzazione è un percorso tattile per l’abbattimento delle barriere sensoriali. Nell’edificio si trovano la sala di Presidenza “Luigi Frasca”, molto spaziosa ed accogliente, essa contiene documentazioni, attestati di riconoscimenti (coppe, targhe, etc.) che costituiscono la memoria storica dell’istituto; l’auditorium “Filippo Morgante”, utilizzato durante le riunioni plenarie degli OO.CC nonché da Enti e da Associazioni culturali per conferenze e convegni, esso è funzionale alle attività teatrali e alla realizzazione di spettacoli ed è fruibile nei momenti di vita sociale e culturale della scuola. La sede succursale è sita in via G.B. Iacono n. 2; in essa sono alloggiate in un unico complesso edilizio la sezione classica, la sezione scientifica e scienze applicate. Per l’ampiezza degli spazi, per la luminosità e la funzionalità delle aule speciali, le due sedi, centrale e succursale, risultano abbastanza funzionali allo svolgimento delle attività didattiche quotidiane ed adeguate alle richieste di una scuola sempre più tecnologica ed esigente sul piano delle metodologie. Gli atri dei due edifici sono molto ampi ed accoglienti. Sono in dotazione della sede centrale: - il laboratorio linguistico d’ascolto; - il laboratorio linguistico multimediale con LIM; - il laboratorio multimediale informatico e scientifico con 2 LIM; - il laboratorio multimediale per docenti con LIM; - 12 postazioni mobili complete; - 23 LIM; - varie risorse e attrezzature didattiche per portatori di handicap.
Sono in dotazione della succursale:
- un laboratorio multimediale per l’informatica con LIM - un laboratorio multimediale con specifica vocazione alla sperimentazione della didattica delle
lingue; - il laboratorio di scienze con LIM; - il laboratorio di fisica con LIM;
- l’ aula disegno con LIM; - 7 postazioni mobili - le LIM dislocate in tutte le aule (in totale 35 LIM). Entrambe le sedi sono collegate alla rete informatica e “cablata”. E’ possibile accedere ad INTERNET da ogni aula e da ogni laboratorio. Gli alunni possono avvalersi di computer fissi e portatili. Gli strumenti audiovisivi sono numerosi e funzionali alla didattica.
Sede di via Curtatone
Auditorium
Le palestre costituiscono un punto di forza; hanno spazi interni ed esterni abbastanza ampi e ben attrezzati, funzionali alla pratica delle attività motorie curricolari e a quella dei gruppi sportivi pomeridiani.
Le biblioteche sono molto ricche e contengono una varietà di volumi, classificati per autore e titolo. Inoltre, grazie ad un sistema di informatizzazione, è possibile monitorare e controllare la richiesta e la restituzione dei testi. Esse costituiscono un supporto per l’aggiornamento professionale degli insegnanti e forniscono materiale necessario per approfondire ed integrare la preparazione degli studenti attraverso ricerche e letture personali. Le docenti responsabili Panagia Erminia Maria e Schembari Giuseppa, per la sede centrale, e Marianna Sannino, Marina Beatrice Selvaggio, per la succursale, curano la gestione dei prestiti, secondo quanto previsto dal regolamento di Istituto.
Costituiscono risorse strumentali dell’Istituto le dotazioni di materiale, presenti nei locali e nei laboratori. Tali risorse sono utilizzate per semplificare l’acquisizione degli obiettivi individuati nella programmazione d’Istituto. Le proposte di acquisto di strumentazione didattica, formulate dal Collegio Docenti, devono essere inquadrate nell’ambito di tale programmazione e approvate dal Consiglio d’Istituto.
I laboratori didattici e le LIM possono essere utilizzati dai docenti per attività di aggiornamento o per altre attività connesse con gli impegni didattici (preparazione lezioni, consultazione di CD-ROM, videoconferenze, etc.), e dagli alunni, solo se accompagnati da un docente, per attività inerenti allo studio delle discipline. Sono accessibili agli studenti anche in ore pomeridiane, per studi e ricerche, sempre alla presenza di un docente accompagnatore. Ogni docente è tenuto a compilare il modulo con la disposizione degli alunni nelle postazioni informatiche e a consegnarlo all’assistente tecnico che provvederà a custodirlo.
Si trovano nella sede di centrale in via Curtatone s. n., sono aperti al pubblico tutti i giorni feriali:
lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8:00 alle ore 11:00 martedì, giovedì e sabato dalle ore 11:00 alle ore 12:30
Il personale amministrativo, tecnico e ausiliario contribuisce al funzionamento della scuola e alla realizzazione del P.O.F. con compiti differenziati ma sinergici.
Il personale amministrativo espleta tutte le pratiche e gli adempimenti amministrativi di competenza propria dell’ufficio di segreteria.
L’assistente tecnico si occupa del funzionamento delle attrezzature presenti e dei laboratori dell'Istituto e supporta le attività didattiche.
Il personale ausiliario contribuisce al buon andamento della scuola, assicurando la pulizia dei locali e degli impianti. Accoglie e vigila sugli alunni.
I collaboratori scolastici, addetti alla vigilanza, devono far rispettare al pubblico e ai docenti l’orario di ricevimento della segreteria. Essi devono attuare ogni iniziativa utile a vigilare sugli alunni, particolarmente all’inizio e alla fine delle lezioni, durante la ricreazione, negli spostamenti “da” e “verso” i laboratori e la palestra, sull’uso dei servizi igienici e del distributore automatico delle bevande, la cui fruizione dovrà avvenire solo durante la ricreazione.
L’orario di servizio del personale A.T.A., determinato in numero di 36 ore settimanali, viene svolto prevalentemente in orario unico antimeridiano, dalle ore 8,00 alle ore 14,00. Per esigenze di servizio, l’orario viene articolato secondo criteri di flessibilità.
PERSONALE A.T.A. Tot. 27 unità Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi Emanuele Traina
Assistenti tecnici
1. Barreca Giovanna 2. Giacchi Giovanni 3. De Pasquale Giuseppe
Incarico annuale Ruolo Ruolo
Assistenti
amministrativi
1. Avarino Carmela = Ufficio alunni 2. Cassaro Loredana = Personale docente 3. Cirma Gaetana = Ufficio protocollo 4. Gulino Giovanna = Area contabile, patrimoniale e personale docente 5. Guzzo Serenella = Ufficio alunni 6. Latino Giovanna = Personale docente 7. Pagano Maria = Ufficio alunni 8. Speranza Ornelia Maria = Ufficio alunni e personale sede Cannizzaro
Ruolo Ruolo Ruolo Ruolo Ruolo Ruolo Incarico annuale Incarico annuale
Collaboratori
scolastici
1. Alfieri Rita 2. Brugnoli Giovanna 3. Burrafato Giovanni 4. D’Aparo Giovanni 5. Di Stefano Giombattista 6. Fracanzino Saverio 7. Giordanella Rosa 8. Iudice Carmela 9. La Rosa Giuseppa 10. Minardi Carmela 11. Modica Lucia 12. Nicosia Giovanna 13. Perrotta Salvina 14. Sortino Salvatrice 15. Spitale Roberto 16. Vindigni Vincenzo
Ruolo Ruolo Ruolo Ruolo Incarico annuale Ruolo Ruolo Ruolo Ruolo Incarico annuale Ruolo Ruolo Incarico annuale Ruolo Ruolo Ruolo
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, per acquisire conoscenze, abilità e competenze coerenti con le sue capacità e scelte personali, adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro (...). I percorsi liceali hanno durata quinquennale: si articolano in due periodi biennali e in un quinto anno che completa il curricolo disciplinare”.
IDENTITÀ DEL LICEO CLASSICO
Il percorso del liceo classico è finalizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica; favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentale e nel mondo contemporaneo, sotto i profili simbolico, antropologico e di confronto di valori; agevola l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le interconnessioni tra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà; guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, nonché a maturare le competenze necessarie per poter affrontare con capacità di orientamento consapevole l’accesso a qualsiasi corso universitario; propone l’apprendimento di una lingua e cultura straniera dal primo al quinto anno.
* con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
Quadro orario LICEO CLASSICO
1° biennio 2° biennio V anno DISCIPLINE I anno II anno III anno IV anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4
Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3 - - -
Storia - - 3 3 3
Filosofia - - 3 3 3
Matematica* 3 3 2 2 2
Fisica - - 2 2 2
Scienze Naturali** 2 2 2 2 2
Storia dell'arte - - 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione o attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore sett.li 27 27 31 31 31
Il percorso del Liceo Linguistico si caratterizza per la sua azione altamente formativa, capace di proporre ai giovani una cultura ampia e flessibile in ogni ambito disciplinare e di assicurare l’acquisizione delle competenze necessarie ed adeguate agli scenari attuali della società multiculturale e della scuola. Esso trae infatti la sua peculiarità dalla presenza delle lingue straniere, inglese, francese e tedesco o spagnolo, all’interno di un curriculum equilibrato e allargato al contributo delle componenti linguistico - letteraria, artistica, storico-filosofica, matematico-scientifica. La dominante linguistica, rispondente alla attuali esigenze economico-sociali e al continuo processo di integrazione europea, nel primo biennio, è data anche dalla presenza del Latino che permette una migliore analisi delle lingue moderne nelle loro strutture e una sensibilizzazione maggiore alla storicità delle lingue. L’attività didattica si avvale, oltre che delle moderne tecnologie multimediali, della presenza di insegnanti di madre lingua. L'obiettivo è assicurare la formazione liceale, garantire una solida base per gli studi universitari e per l'inserimento nel mondo del lavoro.
* sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua ** con Informatica al primo biennio
Il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra la cultura scientifica e la tradizione umanistica. Nel corso del quinquennio favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali; guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, nonché a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle relative tecniche e metodologie, anche attraverso la pratica laboratoriale; promuove lo spirito di ricerca in tutte le discipline; fornisce una preparazione adeguata per proseguire gli studi all’università; stimola lo sviluppo delle potenzialità e l’emergere delle eccellenze; favorisce la crescita umana e il senso di responsabilità dell’alunno, in quanto cittadino libero e consapevole; utilizza idonee metodologie didattiche per il raggiungimento delle competenze argomentative e linguistico-comunicative proprie del Liceo Scientifico.
* Biologia, Chimica, Scienze della Terra **con Informatica al primo biennio
IDENTITÀ DEL LICEO SCIENTIFICO opz. SCIENZE APPLICATE
L’opzione ”Scienze Applicate” fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni.
Gli studenti, a conclusione del corso di studio, avranno appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; sapranno elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie adeguate per favorire la scoperta scientifica; saranno in grado di analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; potranno individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali); sapranno comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione tra scienza e vita quotidiana; riusciranno a utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici individuando la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; inoltre, sapranno applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.
Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Esso mira a sviluppare le conoscenze e le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi; assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle Scienze umane (antropologia, psicologia, sociologia e pedagogia); promuove negli studenti la capacità di individuare le diverse teorie di apprendimento umano, implicate nei principali modelli didattici contemporanei; promuove inoltre lo studio delle materie scientifiche, linguistiche e giuridiche.
Le finalità di tale indirizzo sono dunque configurabili nel raggiungimento di una solida formazione culturale, con particolare attenzione alle discipline attinenti alla sua specificità, per consentire sia l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria o a corsi post-secondari, sia l’inserimento nel mondo del lavoro.
* Psicologia, Antropologia, Pedagogia e Sociologia ** con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
IDENTITÀ DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE opz. ECONOMICO-SOCIALE o LES
Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi; assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane; approfondisce i nessi e le interazioni fra le scienze giuridiche, economiche, sociali e storiche, per una formazione adeguata ad una realtà sempre più complessa e in continua trasformazione.
L’insegnamento di due lingue straniere persegue l’obiettivo di sviluppare nello studente competenze spendibili nell’approccio comunicativo e relazionale con soggetti provenienti da altri contesti culturali. Grazie all’applicazione di un metodo scientifico, che si differenzia in relazione alla specificità degli oggetti di studio, consente l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria.
* Antropologia, Metodologia della ricerca, Psicologia e Sociologia ** con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
Quadro orario LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE o LES
“L’istituto adotta, anche per quanto riguarda l’impiego dei docenti, ogni modalità organizzativa che sia espressione di libertà progettuale e sia coerente con gli obiettivi generali e specifici di ciascun tipo e indirizzo di studio, curando la promozione e il sostegno dei processi innovativi e il miglioramento dell’offerta formativa.” (Regolamento dell’Autonomia Scolastica, art.5).
Nelle prime e seconde classi liceali - Liceo Classico, Liceo Linguistico, Liceo Scientifico, Liceo Scientifico opz. Scienze applicate, Liceo delle Scienze Umane, Liceo delle Scienze Umane opz. Economico-Sociale o LES - si effettuano n. 27 ore settimanali. Nelle classi terze, quarte e quinte dei Licei Linguistico, Scientifico, Scienze Umane, Scienze Umane opz. Economico-Sociale o LES si effettuano n. 30 ore settimanali. Nelle terze, quarte e quinte del Liceo Classico si effettuano 31 ore settimanali.
Le lezioni si svolgono di mattina, dal lunedì al sabato. L’ingresso in Istituto è fissato dalle ore 8,20 alle ore 8,30.
I docenti della terza ora assicureranno la vigilanza dalle 11.25 alle 11.30, i docenti della quarta
ora dalle 11.30 alle 11.35.
Di pomeriggio si svolgono le attività di sostegno e recupero e quelle dell’offerta formativa aggiuntiva.
Il Collegio dei Docenti delibera la scansione quadrimestrale della valutazione degli alunni ed assicura le azioni di recupero; predispone la compilazione del Pagellino per una valutazione infraquadrimestrale di tipo orientativo.
L’anno scolastico ha inizio per il dirigente scolastico e i docenti il 1° Settembre 2015 e termina il 31 agosto 2016.
Le lezioni si svolgeranno dal 14 Settembre 2015 al 9 Giugno 2016 e saranno sospese nei seguenti periodi:
tutte le domeniche,
1 novembre, Ognissanti;
8 dicembre, Immacolata Concezione;
25 dicembre, Natale;
26 dicembre, Santo Stefano;
1 gennaio, primo dell’anno;
6 gennaio, Epifania;
28 marzo, lunedì dell’Angelo;
ORARIO GIORNALIERO DELLE LEZIONI
1^ ORA 8,30 9,30 2^ ORA 9,30 10,30 3^ ORA 10,30 11,25 INTERVALLO 11,25 11,35 4^ ORA 11,35 12,30 5^ ORA 12,30 13,30 6^ ORA solo Liceo Classico 13,30 14,20
L’attività scolastica e le lezioni saranno sospese nei seguenti periodi:
vacanze di Natale: dal 22 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016;
vacanze di Pasqua: dal 24 marzo al 29 marzo 2016;
festa dell’autonomia siciliana: 15 maggio 2016.
Gli esami della maturità 2016 inizieranno il 22 giugno con la prova del primo scritto, mentre la prima prova suppletiva si terrà il 6 luglio.
CALENDARIO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ *N.B.Il presente calendario ha valore indicativo in quanto, in rapporto a fatti ed esigenze allo stato non prevedibili, potrebbe subire variazioni 1 Settembre 2015 ore 9:00 COLLEGIO DOCENTI
Dal 2 al 12 Settembre 2015 Esami integrativi e d’idoneità
Mercoledì 2 Settembre 2015 ore 11:00
Programmazione didattico – educativa per classi dipartimento antropico
Giovedì 3 Settembre 2015 ore 11:00
Programmazione didattico – educativa per classi dipartimento linguistico/letterario
Venerdì 4 Settembre 2015 ore 11:00
Programmazione didattico – educativa per classi dipartimento scientifico
PECUP – PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE LICEALE
RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI AI LICEI
L’Istituto di Istruzione Superiore “G. Mazzini” nell’elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa tiene conto dell’articolazione dei saperi e delle competenze di base di primo biennio, secondo biennio e monoennio (V Classe) secondo la “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art. 64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, n.112 convertito in legge 6 agosto 2008 n.135”, secondo l’Allegato A relativo al Profilo educativo, culturale, e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R. 89 del 15 marzo 2010.
1. AREA METODOLOGICA avere acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, ossia tale da consentire di:
condurre ricerche e approfondimenti personali
continuare i successivi studi superiori
imparare lungo l’intero arco della vita (Lifelong Learning)
sapere distinguere la diversità dei metodi utilizzati nei diversi ambiti disciplinari e valutare i criteri di affidabilità dei risultati tramite questi raggiunti.
sapere compiere interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline
2. AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione
sapere ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni degli altri
avere acquisito l’abitudine a ragionare con rigore logico
sapere identificare problemi e individuare soluzioni
sapere sostenere una propria tesi
3. AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA padroneggiare pienamente la lingua madre italiana e in particolare:
sapere esporre, con attenzione ai diversi contesti e situazioni (curando l’ortoepia e gli aspetti prosodici)
sapere leggere e comprendere testi complessi di diversa natura (cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato, secondo la tipologia e il contesto storico e culturale)
Sintesi: Il profilo educativo, culturale e professionale dello studente liceale stabilisce un nesso tra il percorso liceale dei giovani e la “realtà”, da intendere come insieme di situazioni e problemi, ma anche come futuro universitario e lavorativo. Il PECUP stabilisce gli obiettivi di apprendimento comuni ai licei articolati in 5 aree: metodologica - logico-argomentativa - linguistica e comunicativa - storico-umanistica - scientifica, matematica e tecnologica.
saper comunicare attraverso la scrittura, conoscendo il codice lingua in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico)
avere acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative, corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento e, in particolare, comprendere i differenti codici comunicativi, che potranno poi essere approfonditi all’università o nel proprio ambito di lavoro
sapere riconoscere rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche
sapere utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, individuandone e comprendendone le caratteristiche e le potenzialità espressive
4. AREA STORICO-UMANISTICO-ESPRESSIVA conoscere presupposti culturali e natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con particolare riferimento all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini
utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo…) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia e delle scienze dell’ambiente per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea
conoscere gli aspetti fondamentali della cultura italiana ed europea (nei loro aspetti letterari, artistici, filosofici, scientifici, religiosi) e saperli confrontare con altre tradizioni e culture
conoscere la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti
avere acquisito consapevolezza del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza anche economica e della necessità di tutelarlo e conservarlo
sapere fruire delle espressioni creative delle arti e dei nuovi linguaggi (arti visive, spettacolo)
comprendere l’evoluzione del pensiero scientifico e il suo rapporto con i processi della globalizzazione contemporanea
conoscere gli elementi essenziali e distintivi di civilizzazione dei Paesi di cui si studiano le lingue
5. AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà
possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e padroneggiare le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate
sapere collocare il pensiero scientifico e lo sviluppo tecnologico nel più vasto ambito della storia umana e delle idee
essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi
RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEI DISTINTI PERCORSI LICEALI
Gli studenti, a conclusione dei distinti percorsi di studio, dovranno:
LICEO CLASSICO
aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente;
avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche, necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico;
aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate;
saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper saper collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.
LICEO LINGUISTICO
avere acquisito in due lingue moderne: strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
avere acquisito, in una terza lingua moderna: strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzare diverse forme testuali; riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate
ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro; essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari; conoscere le principali caratteristiche culturali dei Paesi di cui si è studiata la lingua,
attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;
sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio.
LICEO SCIENTIFICO aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-
filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica,
e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare di quelle più recenti;
saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni
operative di laboratorio; elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle
procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici,
matematici, logici, formali, artificiali); comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione
di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;
saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.
LICEO DELLE SCIENZE UMANE aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante
gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socioantropologica;
aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;
saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo;
saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;
possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education.
LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE o LES conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle
scienze economiche, giuridiche e sociologiche; comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di
cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale;
individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni culturali;
sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpi teorici;
utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali;
saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale;
avere acquisito in una seconda lingua moderna: strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
VALUTAZIONE D'INGRESSO CON FUNZIONE ORIENTATIVA
Per effettuare una programmazione educativa che tenga conto dell'analisi della situazione degli studenti, dal punto di vista dei loro bisogni formativi, la scuola si avvale di strumenti per la valutazione d'ingresso. Essa ha funzione di orientamento. I docenti, che conoscono le classi da anni, potranno optare per valutazioni d'ingresso generali e globali (anche solo orali).
Ciascun docente, nel pieno della libertà della propria funzione, anche in collegamento con altri docenti, può utilizzare per la valutazione d’ ingresso uno o più strumenti:
schede autoreferenziali (scolastiche, culturali); test di analisi testuale e di grammatica; testi liberi di presentazione; questionari a risposta aperta e/o a risposta chiusa, a scelta multipla o polare; elaborati scritti; traduzioni, esercizi, problemi; conversazioni; analisi di un problema; mappe concettuali; prove strutturate o semistrutturate; disegni; lettura di tabelle, grafici; altro.
Le prove d’ingresso vanno somministrate per le materie presenti nel curricolo di studi dell’anno precedente, la cui padronanza costituisce pre-requisito all’apprendimento dei contenuti dell’anno in corso. A tale accertamento deve essere dedicata particolare attenzione nelle classi I e III, mentre nelle altre classi la verifica è opportuna in caso di cambiamento di docente. Si possono utilizzare test già prodotti oppure elaborarne di nuovi. Se si ricorre a prove semistrutturate, è necessario predisporre adeguate griglie di correzione.
L’esito delle prove d’ingresso non deve essere predittivo del futuro apprendimento e, pertanto, alle prove non devono essere attribuiti voti, ma solo punteggi, e il loro esito non sarà registrato. L’individuazione dei tre livelli (alto, medio e basso) serve a fornire una panoramica abbastanza precisa delle conoscenze e abilità possedute nelle materie per le quali è stata effettuata la prova: i risultati dei test devono essere oggetto di riflessione da parte del Consiglio di classe, per definire interventi adeguati di sostegno, di recupero e/o di potenziamento.
CONTENUTI
I contenuti delle varie discipline saranno organizzati per unità e moduli didattici, sulla base dei Programmi Ministeriali e dei Documenti Programmatici prodotti dai 4 Dipartimenti (Letterario, Linguistico, Antropico e Scientifico), pubblicati sul sito www.iismazzinivittoria.gov
MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI
Per il conseguimento degli obiettivi, potranno essere utilizzati tutti gli strumenti in dotazione della scuola (libri di testo, vocabolari, fotocopie di materiale predisposto dall’insegnante, pubblicazioni di vario genere (romanzi, saggi, testi teatrali, raccolte di poesie, quotidiani e periodici, ecc.), audiovisivi, cd rom, Internet, LIM.
METODOLOGIE E STRATEGIE PER CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Le metodologie di insegnamento-apprendimento saranno strutturate tenendo conto delle
seguenti condizioni:
interesse, motivazione, partecipazione, impegno degli studenti;
modi, stili e tempi di apprendimento degli studenti;
bisogni formativi degli studenti;
scarto tra risultati attesi e risultati conseguiti: verifica con funzione retroattiva;
modalità e stili di insegnamento e di relazione;
struttura epistemologica delle discipline d’insegnamento;
risorse della scuola: spazi, tempi, mezzi, strumenti.
Metodologie e strategie:
lezione frontale interattiva (finalizzata all’apprendimento per ricezione significativa);
lezione interattiva con l'uso delle moderne tecnologie;
metodo euristico o semieuristico (con l’utilizzo del learning by doing, del problem solving, del brain storming, etc.);
lavori di gruppo, cooperative learning;
attività pratiche e di laboratorio per l'approfondimento e/o la produzione di testi di vario genere;
esercitazioni pratiche;
lettura e produzione di mappe concettuali, tabelle e grafici;
discussioni guidate;
visite guidate.
INSEGNAMENTO DI RELIGIONE CATTOLICA
Nella scuola, come luogo di crescita umana e culturale della persona e quindi della comunità,
trovano risposta le domande dell’intelligenza e della ragione, della scienza e della sensibilità artistica, ma anche l’istanza fondamentale dello spirito, l’ineludibile domanda sul vero senso della vita e sul valore delle cose. L’insegnamento di Religione Cattolica, tramite le metodologie scolastiche, in libertà e in spirito di collaborazione rappresenta queste risposte. Esso è proposto a tutti, non solo agli alunni cattolici; può contribuire a formare personalità mature, aperte ai valori dello spirito, della giustizia, della solidarietà e della pace. Per gli studenti che non si avvalgono dell’I.R.C. sono previste attività alternative, in base alla C.M. 122/’91: sotto la guida dei docenti disponibili, in tali ore, gli studenti si dedicheranno ad attività di lettura, consultazione e ricerca, concernenti prevalentemente temi di Educazione Civica, allo scopo di venire il più possibile sensibilizzati al rispetto delle regole basilari della convivenza civile.
CREDITO SCOLASTICO
Per l’ attribuzione del credito scolastico si utilizza la Tabella A inclusa nel Decreto Ministeriale n.99/2009, di seguito riportata.
Per l’attribuzione del credito formativo (punteggi relativi alle certificazioni esterne, agli
attestati di partecipazione ai corsi PON, ad attività artistiche, culturali e di volontariato), si terrà conto della seguente tabella riepilogativa del credito scolastico, approvata dal Collegio dei Docenti del 21 ottobre 2015:
Considerato che il Consiglio di classe ha la responsabilità didattica nell’individuare la natura delle carenze, nel precisare metodologie e forme di verifica, nell’indicare gli obiettivi dell’azione di recupero e nel certificarne gli esiti, per garantire agli alunni il successo formativo attraverso percorsi educativi differenziati, qualora se ne ravvisi la necessità, il Liceo organizza delle attività di recupero e sostegno per materie, in conformità alla normativa vigente (D.M. 80 del 3/10/07; D.M.92 del 05/11/07).
Il Collegio Docenti, per l’anno scolastico in corso, per gli studenti che presentano difficoltà di apprendimento e lacune nella preparazione disciplinare, ha deliberato le seguenti modalità di recupero: recupero in itinere, attraverso percorsi personalizzati, finalizzati al tempestivo recupero delle carenze rilevate dai docenti del Consiglio di Classe, utilizzando una percentuale del monte ore disciplinare (previsto da D.M. n. 47 13/06/2006). sportello didattico aperto nelle ore pomeridiane dietro prenotazione degli studenti interessati al superamento tempestivo delle difficoltà incontrate nel corso delle lezioni. La prenotazione allo sportello didattico può avvenire direttamente o tramite il docente della classe. pausa didattica da attivare, a cura del Consiglio di Classe, alla fine del I Quadrimestre per gli alunni le cui valutazioni intermedie sono al di sotto della sufficienza. Durante la pausa didattica i docenti applicheranno una didattica flessibile e programmeranno attività di integrazione e di sviluppo per gruppi eterogenei (ripasso, approfondimenti, ricerche, percorsi multi-interdisciplinari, etc.). corsi di recupero estivo per gruppi di alunni di classi parallele, possibilmente con carenze omogenee, nel caso in cui il giudizio finale rimanga sospeso.
VERIFICHE E VALUTAZIONE IN ITINERE
La valutazione in itinere ha carattere prevalentemente formativo. Per la valutazione in itinere e per quella quadrimestrale potranno essere utilizzati diversi tipi di metodologie didattiche: colloqui guidati; ipertesti e testi multimediali; ricerche, relazioni. I docenti di materie disciplinari affini adottano prove di verifica comuni per la valutazione dei livelli di apprendimento.
VALUTAZIONE FINALE DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO
La valutazione finale ha carattere sommativo. I voti finali non scaturiscono da un atto univoco, personale e discrezionale del docente d’ogni singola materia, ma sono il risultato d’insieme di un congruo numero di verifiche di vario tipo e di una sintesi collegiale.
La valutazione complessiva dell’alunno tiene conto anche di ciò che riguarda l’extrascuola. Pertanto, il voto di ogni singola disciplina, assegnato collegialmente dal Consiglio di classe, emergerà non solo dal profitto ma dal grado di interesse, di partecipazione, di impegno e di costanza degli studenti, secondo criteri condivisi e adottati da tutti i docenti per la valutazione degli apprendimenti e riportati nelle griglie che seguono.
A - GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE E FINALE
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI
L’art. 2 della L. 169 del 30/10/2008 regola la valutazione del comportamento degli studenti. Il Consiglio di classe valuta – mediante l’attribuzione di un voto numerico espresso in decimi – il comportamento degli allievi durante il periodo di permanenza a scuola, anche con riferimento alle attività con rilievo educativo realizzate al di fuori di essa.
Tale valutazione scaturisce da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente. In tale contesto si collocano anche gli episodi che danno luogo a sanzioni disciplinari. La valutazione del comportamento concorre, unitamente a quella degli apprendimenti nelle diverse discipline, alla complessiva valutazione dello studente.
La valutazione del comportamento – espressa (se necessario anche a maggioranza) in sede di scrutinio finale del Consiglio di classe – corrispondente ad una valutazione inferiore a sei decimi, comporta la non ammissione dell’allievo all’anno successivo e all’Esame di Stato.
VOTO DESCRITTORI per VOTO DI CONDOTTA
10/9
a. rispetto scrupoloso del regolamento scolastico; b. comportamento maturo per responsabilità e collaborazione; c. frequenza assidua alle lezioni; d. interesse vivo e partecipazione attiva alle lezioni; e. svolgimento regolare e serio delle consegne scolastiche; f. ruolo propositivo all’interno della classe;
8/7
a. rispetto del regolamento scolastico; b. comportamento buono per responsabilità e collaborazione; c. frequenza normale alle lezioni; d. interesse buono e partecipazione attiva alle lezioni; e. svolgimento proficuo, nel complesso, delle consegne scolastiche;
6
a. comportamento non sempre costante per responsabilità e collaborazione, con notifica alle famiglie;
b. comportamento di disturbo delle lezioni, tale da comportare note disciplinari sul registro di classe;
c. frequenza irregolare delle lezioni; d. interesse mediocre e partecipazione non sempre attiva alle lezioni; e. svolgimento discontinuo delle consegne scolastiche;
5
a. inosservanza grave del regolamento scolastico con notifica alle famiglie e sanzioni disciplinari che abbia comportato sospensione della frequenza delle lezioni per un periodo superiore a quindici giorni;
b. comportamento gravemente scorretto nei rapporti con docenti, personale ATA e/o compagni;
c. comportamento irresponsabile durante gli scambi culturali, stage, viaggi d’istruzione e visite guidate;
d. comportamento vessatorio o intimidatorio nei confronti di compagni (violenza psicologiche, violenze fisiche , reati o compromissione dell’incolumità delle persone);
e. grave inosservanza del regolamento scolastico, tale da comportare notifica alle famiglie e ripetute sanzioni disciplinari di allontanamento dalla classe;
f. danni gravi recati alle strutture e alle strumentazioni della scuola; g. grave e ripetuto disturbo del regolare svolgimento delle lezioni, tale da comportare
sanzioni disciplinari di allontanamento dalla classe.
1. Possesso di adeguate conoscenze relative sia all’argomento scelto che al quadro di riferimento generale in cui esso si inserisce, nonché relativamente agli elaborati riguardanti l’analisi dei testi, di conoscenze idonee all’individuazione della natura dei testi e delle loro strutture formali. 2. Correttezza e proprietà nell’uso della lingua italiana, rispetto delle strutture formali della tipologia testuale, nonché relativamente all’elaborato della tipologia a, di competenze idonee all’individuazione della natura del testo e delle sue strutture formali. 3. Attitudini allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso organico e coerente, che sia anche espressione di personali convincimenti.
b) Prove scritte disciplinari:
1. Conoscenze specifiche evidenziate nella prova. 2. Competenze specifiche evidenziate nella prova. 3. Capacità logico-critico-elaborative evidenziate nella prova.
c) Prove scritte interdisciplinari:
1. Conoscenza, a livello teorico, delle tematiche e dei contenuti delle varie discipline. 2. Competenza nella risoluzione e nell’applicazione delle conoscenze (utilizzazione delle tematiche e dei contenuti). 3. Capacità di individuare metodi e percorsi di elaborazione logico-critica delle conoscenze e di utilizzare e integrare criticamente conoscenze e competenze relative alle materie oggetto della prova.
Il Collegio dei docenti è composto di tutti i docenti in servizio nell'Istituto. Il Regolamento affida al Collegio Docenti il ruolo di sintesi del lavoro di progettazione. Previa proposta del Collegio Docenti, il Dirigente scolastico predispone il piano annuale delle attività.
Nei suoi compiti rientrano: la programmazione educativa, la definizione del P.O.F. dell'Istituto, la valutazione dell'andamento complessivo dell'azione didattica in rapporto agli obiettivi programmati, l’adozione dei libri di testo, l’autoanalisi sui risultati dei processi di insegnamento-apprendimento, la valutazione del Piano annuale dell’offerta formativa.
I CONSIGLI DI DIPARTIMENTI
Il Collegio dei docenti si articola in dipartimenti costituiti da più aree disciplinari, che comprendono discipline affini.
Dipartimento artistico-letterario: italiano, latino, greco, geografia, storia (050/051), arte, disegno.
Obiettivo: porre in primo piano la dimensione logico-comunicativa dei diversi sistemi linguistici in una lettura che tenga conto delle coordinate spazio-temporali.
Dipartimento linguistico: inglese, francese, tedesco, spagnolo. Obiettivo: coordinare e curare le attività relative alle lingue e letterature straniere moderne per consentire ai giovani di collocarsi in un tessuto condiviso in cui la diversità diventi spunto per l’arricchimento personale.
Dipartimento scientifico: matematica e informatica, scienze sperimentali (scienze della terra, fisica, biologia, chimica).
Obiettivo: porre al centro dell'azione educativa gli statuti epistemologici e i procedimenti caratteristici della indagine scientifica, allo scopo di fare rilevare agli studenti punti di contatto e di differenza tra i metodi e i contenuti delle diverse scienze.
Dipartimento antropico: religione, filosofia, storia (037), pedagogia, scienze sociali (psicologia, sociologia, antropologia culturale, geografia antropica), educazione fisica, diritto, economia.
Obiettivo: porre al centro l'uomo nelle sue dimensioni psico-fisica, etico-morale, religiosa, affettivo-relazionale, cognitiva, storico-culturale, ambientale, sociale, giuridica ed economica.
Ai Dipartimenti spettano i compiti di: individuare le finalità delle discipline interne; individuare gli obiettivi cognitivi specifici delle discipline; definire le prove di verifica per livelli di classi; stabilire indicatori e parametri delle verifiche/prove; predisporre griglie di conduzione e misurazione delle interrogazioni e dei colloqui orali; assumere orientamenti unitari per l'adozione dei testi; sviluppare la ricerca sulle valenze formative delle discipline; favorire la formazione e l'aggiornamento dei docenti in campo disciplinare; promuovere ricerche; produrre testi di vario tipo ed ipertesti con tutti i linguaggi verbali, non verbali e
tecnologici; favorire e promuovere le finalità e gli obiettivi.
All'interno di ciascun indirizzo sono costituiti i Consigli di classe, che in piena autonomia
individuano e definiscono gli atteggiamenti comuni da assumere ad integrazione ed applicazione di quanto previsto dal P.O.F., che i docenti dovranno perseguire nei confronti degli studenti, per evitare comportamenti diversi rispetto alla stessa tipologia di problemi.
Tali ambiti possono riguardare: controllo dei compiti, tempi di riconsegna degli elaborati scritti, possibilità di giustificarsi in occasione delle verifiche orali, assenze della classe quando entra il docente, richieste di uscita dall'aula, numero massimo di prove di verifica giornaliera, numero massimo di prove di verifiche settimanali.
Gli studenti possono avvalersi del diritto di discutere su tali decisioni, durante le assemblee di classe o nei Consigli di classe.
Il Consiglio di classe armonizza il lavoro, in modo che possano trovare applicazione le linee d'intervento adottate dal Collegio dei docenti. In particolare:
programma le linee generali delle attività didattiche ed integrative;
avanza proposte di tipo disciplinare, interdisciplinare, di sperimentazione, etc.;
verifica periodicamente l'efficacia degli interventi formativi;
assume iniziative riguardo al recupero, al sostegno per gli studenti in situazione di handicap o di svantaggio socio-culturale;
discute dei problemi organizzativi (utilizzo di strumenti, laboratori, biblioteche, spazi di auto-apprendimento, verifica dell’efficacia dell’intervento, etc,) derivanti da una possibile doppia attività di recupero e di approfondimento all’interno del gruppo-classe;
definisce comuni stili di comportamenti educativi e di conduzione delle classi;
si esprime in merito all'adozione dei libri di testo;
effettua le operazioni quadrimestrali di scrutinio e definisce debiti/crediti formativi. Fanno parte del Consiglio di classe due rappresentanti degli studenti e due rappresentanti dei genitori, eletti annualmente. La componente non docente non può prendere parte a tutte le riunioni dei Consigli e, in special modo, a quelle riguardanti le operazioni di scrutinio.
IL COORDINATORE DI CLASSE
Il Coordinatore di classe, designato dal Dirigente Scolastico all’inizio dell’anno scolastico, è un docente delegato a svolgere le seguenti funzioni:
coordina la programmazione didattica ed educativa della classe;
raccoglie le richieste di convocazione del Consiglio di classe;
coordina l'attività dei colleghi, in ordine allo svolgimento dell'attività didattica e al comportamento degli allievi, e raccoglie - anche per le vie brevi - notizie in merito;
vigila sulle assenze degli studenti;
invia convocazioni e comunicazioni alle famiglie;
raccoglie gli atti e i documenti di interesse didattico;
funge da raccordo e da Presidente del Consiglio di classe, in assenza del Dirigente scolastico;
relaziona alla componente genitori e alla componente studenti, sull'andamento didattico- disciplinare e su eventuali stati di disagio, nel consiglio di classe.
“Con il potenziamento dell'offerta formativa e l'organico dell'autonomia le scuole sono chiamate a fare le proprie scelte in merito a insegnamenti e attività per il raggiungimento di obiettivi quali: valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, matematico-logiche e scientifiche, nella musica e nell'arte, di cittadinanza attiva; sviluppo di comportamenti responsabili per la tutela dei beni ambientali e culturali; potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di un sano stile di vita; sviluppo 'delle competenze digitali; potenziamento delle metodologie e delle attività laboratoriali; prevenzione e contrasto della dispersione, della discriminazione, del bullismo e del cyberbullismo; sviluppo dell'inclusione e del diritto allo studio per gli alunni con bisogni educativi speciali; valorizzazione della scuola come comunità attiva aperta al territorio; incremento dell'alternanza scuola-lavoro; alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano L2, inclusione”. [Circolare MIUR Prot. n. 0030549 - 21109/2015]
L'Offerta Formativa dell’ I.I.S. “G. Mazzini” tiene conto, non solo della normativa richiamata nelle predette indicazioni, ma fa anche riferimento alla vision e alla mission dell’Istituto, nonché al patrimonio di esperienza e professionalità che negli anni hanno contribuito a costruire l'immagine della scuola.
Relativamente alle aree di potenziamento dell’offerta formativa, in relazione alle quali è prevista l’assegnazione di uno specifico organico aggiuntivo, come deliberato dal Collegio dei docenti del 9 ottobre 2015, queste, a parte i due posti riservati di docenti delle classi di concorso A051 e A049 per il semiesonero dei collaboratori del dirigente, sono state individuate (in ordine di priorità) come segue:
N. AREA
POTENZIAMENTO OBIETTIVI FORMATIVI COMMA 7 L. 107/15
1 Potenziamento Umanistico
"a)"
valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content Language Integrated Learning;
"I)"
prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore;
"n)" apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico;
"p)" valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
"q)" individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;
"r)"
alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso percorsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;
"s)" definizione di un sistema di orientamento.
2 Potenziamento Linguistico
"a)"
valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content Language Integrated Learning;
"r)" alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano, come lingua seconda, attraverso percorsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua
non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali.
3 Potenziamento Scientifico
"b)" potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
"n)" apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico;
"p)" valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
"q)" individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;
"s)" definizione di un sistema di orientamento.
4 Potenziamento Socio-
Economico e per la Legalità
"d)"
sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità;
"e)"
sviluppo di comportamenti responsabili, ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
"I)"
prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore.
5 Potenziamento Laboratoriale
"h)"
sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
"i)" potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
"m)" valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore;
"o)" incremento dell'alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione.
6 Potenziamento Motorio
"g)" potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica.
7 Potenziamento Artistico e
Musicale
"c)" potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori;
"m)" valorizzazione della scuola, intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore.
L’Istituto di Istruzione Superiore “G. Mazzini”, coerentemente con le priorità assegnate per l’organico aggiuntivo, attento alla cultura della progettualità e al processo formativo orientato alla creatività, alla valorizzazione delle potenzialità e alla coevoluzione dei sistemi (alunni - genitori - scuola - territorio), organizza la propria offerta formativa sulla base di attività che costituiscono un valido strumento per l’ampliamento e l’approfondimento dei contenuti, in stretta interazione con i curricula, le risorse, e le metodologie, in un’ottica sistemica.
Gli obiettivi formativi previsti, e quelli facoltativi, svolti in orario aggiuntivo, vengono delineati ai fini della personalizzazione educativa e pertanto possono riguardare singole classi, gruppi intraclassi o gruppi interclassi.
Il Collegio Docenti, per l’elaborazione e l’approvazione dei percorsi progettuali, ha
individuato delle fasce di priorità che tengono conto dell’analisi del contesto in cui si opera, dei criteri adottati dalla scuola, del fondo d’Istituto, di compartecipazioni e contributi esterni.
I CRITERI PER LA VERIFICA/VALUTAZIONE DEI PROGETTI D’ISTITUTO
COERENZA CON LE FINALITA’ DELLO ISTITUTO COERENZA CON LA TIPOLOGIA E GLI OBIETTIVI
DEGLI INDIRIZZI COERENZA CON LE PROGRAMMAZIONI DEI
CC.d.CC.; CONTINUITÀ FORMATIVA NUMERO DI ALUNNI DESTINATARI DEL
PROGETTO: GRUPPO-CLASSE, CLASSI IN ORIZZONTALE
O IN VERTICALE NUMERO DI DOCENTI COINVOLTI INTEGRAZIONE CON TERRITORIO, REGIONE,
EE.LL. ACQUISIZIONE E CERTIFICAZIONE DI
COMPETENZE, TITOLI E CREDITI SPENDIBILI NEL MONDO DEL LAVORO
MIGLIORAMENTO DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO – APPRENDIMENTO
CAPACITA’ INNOVATIVA SVILUPPO DELLE CONDIZIONI DI LEGALITA’ E
DI COESIONE SOCIALE FORMAZIONE DOCENTI IMMAGINE ESTERNA RAPPORTO TRA COSTO PREVISTO ED
INDICATORI DI REALIZZAZIONE: DECREMENTO DELLA DISPERSIONE
SCOLASTICA IMPATTO O VARIABILI DI ROTTURA:
RIPARTIZIONE DELLE RISORSE INTERNE COMPARTECIPAZIONI
NUMERO DI PROGETTI PER TIPOLOGIA E PER DESTINATARI
Considerato che il P.O.F. è un documento aperto e flessibile, nel corso dell’anno, il Collegio dei docenti si riserva di decidere se aderire ai Programmi Operativi Nazionali e Regionali, ad iniziative promosse da ASP, MIUR, EE.LL, EE.TT., da associazioni di volontariato e disciplinari, da sindacati e da quanti si rivolgono alla scuola in sinergia di intenti.
Il piano delle attività può subire modifiche in relazione alle fonti di finanziamento interno, alle compartecipazioni e ai contributi esterni.
L’Istituto d’Istruzione Superiore “G. Mazzini” riconosce il piano di Educazione alla Salute e all’Ambiente indispensabile e funzionale alla comunicazione interna ed esterna dei suoi soggetti, al benessere psicofisico dei giovani, e pertanto:
determina il carattere del programma e l’articolazione dei percorsi graduali e flessibili; promuove e assume iniziative concrete e riconoscibili per l’affermazione dei principi e delle finalità preposti all’attività
extracurricolare (incontri con esperti e gruppi di classi o classi singole, conferenze, etc.); promuove una corretta mentalità nei riguardi dell’educazione alla salute; promuove percorsi di riflessione sul rispetto e la conservazione dell’ambiente; sviluppa capacità decisionali consapevoli sul benessere personale, familiare e sociale; sviluppa valori di solidarietà e di rispetto, stili di vita sani e costruttivi; stipula Protocolli d’Intesa con le Agenzie e le Associazioni del territorio per interventi formativi. Gli obiettivi di tipo comportamentale e di tipo cognitivo, riferibili all’area della responsabilità sociale, coinvolgono tutte le discipline.
Tali obiettivi potranno essere raggiunti tramite attività di informazione di comportamenti a rischio, di dipendenze, di educazione sessuale.
I docenti, al fine di individuare problematiche urgenti da affrontare, di avere contatti costruttivi con le famiglie e le agenzie del territorio, di realizzare il monitoraggio dei percorsi e degli atti funzionali al raggiungimento degli obiettivi:
costituiscono tra i docenti un gruppo di lavoro; rilevano con gli studenti rappresentanti dell’ Istituto una mappa dei bisogni dell’utenza e
concordano una programmazione interna alla scuola; individuano e concordano, con i soggetti esterni e con le altre agenzie formative,
metodologie e tempi d’intervento; costituiscono una banca dati per il monitoraggio e le verifiche/valutazioni, in itinere e finali; curano i contatti con l’esterno e le famiglie attraverso coerenti strumenti di comunicazione.
La realizzazione delle attività socio-relazionali prevede la riflessione sulle tematiche inerenti ai
disagi giovanili, effettuata con il supporto di psicologi, sociologi, operatori o esperti di dinamiche relazionali ed incontri, a tale riguardo, con i docenti, anche in orario pomeridiano. All’interno dell’Istituto è attivo il servizio C.I.C. per l’informazione e la consulenza socio-sanitaria a docenti, alunni e famiglie. Rientrano, nel piano delle attività, le iniziative a supporto dell’educazione alla salute e all’ambiente nonché i giochi sportivi studenteschi che impegnano gli alunni nel tempo pomeridiano.
PREVENZIONE DEI DISTURBI ALIMENTARI NELL’ADOLESCENZA
Gruppi classe dell’Istituto Irene Colombrino
Emanuele Cartellone
“LA MIA VITTORIA” – LA RISERVA NATURALE ORIENTATA DEL PINO D’ALEPPO
Gruppi di studenti dell’Istituto M. Grazia Consolino
GREEN ECONOMY - WWF Studenti delle classi II, III, IV e V A Liceo Linguistico
Glene Di Stefano
PROGETTO ASCOLTO Studenti del Liceo Classico e Scientifico
Carmela Picci
in collaborazione con la
F.S. AREA 3
VOLONTARIATO: L’ALTRA FACCIA DEL LAVORO
Studenti delle classi III dell’Istituto Albina Galesi,
Nunziata Sanfilippo
“ IMPARARE A STUDIARE” – LABORATORIO SUL METODO DI STUDIO
Studenti delle classi I dell’Istituto Rosita Luminoso
GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI Gruppi di studenti dell’Istituto Giuseppe Di Modica
Referenti alla salute: proff. Irene Colombrino e Emanuele Cartellone Referente all’ambiente: prof.ssa Maria Grazia Consolino Responsabile giochi sportivi studenteschi: prof. Giuseppe Di Modica
PARI OPPORTUNITÀ
Il percorso formativo individuato dal Liceo Mazzini mira a promuovere trasversalmente il principio della democrazia paritaria, a conoscere e prevenire ogni forma di discriminazione sociale e culturale, a perseguire una cultura di genere con un approccio pluralistico che avvalori il concetto dell’identità della donna ed elabori strategie, meccanismi e strumenti per l’eliminazione degli stereotipi e l’evoluzione dei ruoli delle donne e degli uomini.
Le finalità raggiungibili dalle Pari Opportunità sono:
- riconoscere il ruolo della Scuola come luogo dove si costruiscono le identità personali e
sociali;
- considerare il tema delle Pari Opportunità come strumento di prevenzione delle diverse
forme di discriminazione (di razza, etnia, genere, abilità ecc.);
- promuovere e realizzare specifiche campagne di sensibilizzazione;
- monitorare la percezione del fenomeno per la valutazione dei risultati.
25 novembre 2015 - GIORNATA SULLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE PER UNA NUOVA
EDUCAZIONE con incontro/dibattito sulla violenza maschile e il femminicidio, sui diritti
normati di genere e negati, sugli strumenti di difesa.
Febbraio 2016 - CORSO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO “laboratori di genere” per
l’ampliamento degli strumenti formativi che l’insegnamento richiede.
21 marzo 2016 – GIORNATA CONTRO LE DISCRIMINAZIONI, con uno sguardo rivolto ai
minori.
La scuola sarà presente attivamente a conferenze, campagne di sensibilizzazione ed iniziative rivolte alla cittadinanza.
Gli alunni saranno coinvolti in attività laboratoriali di rielaborazione di testi (narrativi, persuasivi, multimediali ecc.) con LETTURE e PERFORMANCE.
Il percorso delle Pari Opportunità sarà differenziato per biennio e triennio.
TITOLO PROGETTI DESTINATARI REFERENTI
PARI OPPORTUNITÀ (sede liceo
classico- scientifico)
Studenti delle classi II e IV Liceo Classico e Scientifico
Marina Beatrice Selvaggio
PARI OPPORTUNITÀ AL LICEO
MAZZINI
Studenti del biennio e triennio del Liceo Linguistico, Scienze Umane, LES
Maria Pina Siciliano
Referenti alla pari opportunità: prof.sse Marina Beatrice Selvaggio e Maria Pina Siciliano
LEGALITÀ L’Educazione alla Legalità rappresenta, nell’attuale momento storico in cui la nostra società diventa sempre più complessa e contraddittoria, uno degli aspetti fondamentali della formazione integrale della persona. Il Progetto Legalità assume, di conseguenza, un’importanza rilevante nella realtà in cui opera la nostra scuola, in quanto, come è stato rilevato, in fase di analisi del contesto socioambientale, in essa sono presenti fenomeni, quali la diffusione della droga e della
tossicodipendenza, nonché forme di violenza legate al potere illecito della delinquenza organizzata: aspetti che tendono a minare le basi democratiche della nostra organizzazione sociale e a mettere in crisi gli stessi principi della convivenza civile. Le finalità, che il Progetto persegue nella consapevolezza del dovere della scuola di intervenire, sono, dunque, quelle di far acquisire agli alunni atteggiamenti sociali positivi, comportamenti legali e funzionali all’organizzazione democratica e civile della società, nell’ottica di favorire lo sviluppo dell’autonomia di giudizio e lo
spirito critico, strumenti mentali indispensabili, per saper discriminare le varie forme di comportamento ed arginare i fenomeni negativi.
TITOLO PROGETTI DESTINATARI REFERENTI
RINASCIMENTO SOCIALE: LA
“POLIS” DEL FUTURO NEL RISPETTO
DELL’AMBIENTE E DELLA BIO-ETICA
Studenti del II biennio dell’Istituto Sandra Medino, Fiorella Palmisano
CONVEGNO “DIRITTO
COMUNITARIO E DIRITTO
INTERNO”
Studenti delle classi V del Liceo Classico e Scientifico
Nicolò Di Rosa
Referenti alla legalità: prof.sse Sandra Medino e Fiorella Palmisano
CITTADINANZA ATTIVA E RESPONSABILE • STORIA • MEMORIA
I docenti del Dipartimento antropico (Filosofia, Storia, Scienze Umane, Arte, Religione, Diritto ed Economia e Scienze Motorie) propongono in maniera congiunta alcuni percorsi multidisciplinari, finalizzati alla formazione dell’uomo e del cittadino. In particolare, la cittadinanza attiva, responsabile, assertiva, onesta, rispettosa dei diritti umani, degli altri, di sé e dell’ambiente è l’obiettivo prioritario dell’anno in corso, da raggiungere sia attraverso le discipline, intese come mezzi, sia attraverso la realizzazione di alcuni progetti, articolati per aree: socio-antropica, giuridico-economica; storica; psico-socio- relazionale.
GIORNATE IN CALENDARIO GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA NEI CONFRONTI DELLE DONNE GIORNATA DELLA MEMORIA GIORNATA DEL RICORDO GIORNATA DELLA PACE GIORNATA MULTI E INTERCULTURALE GIORNATA DELL’AMBIENTE GIORNATA DELLA LEGALITÀ
Per contribuire al pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento delle lingue
straniere si articolerà, nel nostro Istituto, in modo tale da favorire la formazione umana, sociale e culturale degli studenti, i quali, attraverso il contatto con altre culture e realtà, avranno modo di maturare sia la consapevolezza della propria identità che la comprensione e l’accettazione dell’altro.
L'educazione interculturale, nelle sue articolazioni, costituisce la risposta educativa alle esigenze delle società multietniche; essa assume così il compito di promuovere la disponibilità e la capacità di lavorare con operatori di altri Paesi, a tutti i livelli, anche al di fuori del contesto nazionale.
La comprensione delle altre culture e dei problemi delle società multietniche sarà agevolata da una serie di interventi, che possono essere svolti, ad integrazione delle attività curricolari, in orario scolastico o extrascolastico, attraverso:
mass media, spettacoli teatrali e cinematografici
certificazioni linguistiche
viaggi e scambi di insegnanti e alunni
gemellaggi
percorsi di alternanza scuola-lavoro
TITOLO PROGETTI DESTINATARI REFERENTI
PROGETTI EUROPEI: ERASMUS +
KA2, eTWINNING
Studenti del primo e del secondo biennio dell’Istituto
Daniela Di Rosa
FORMAZIONE DOCENTI
ALL’ESTERO ERASMUS + KA1
Docenti di L2 e CLIL
Daniela Di Rosa, Glene Di Stefano, Silvana Raniolo
Studenti del primo e del secondo biennio del Liceo Linguistico, Scienze Umane, LES, Territorio
Daniela Di Rosa, Glene Di Stefano, Silvana Raniolo
MY TWIN Studenti classi III e IV del Liceo Linguistico
Glene Di Stefano, Irene Morgante, Silvana Raniolo
LIVING ENGLISH: PERCORSO
DIDATTICO-CULTURALE A LONDRA
/ ESPERIENZA DI ALTERNANZA
SCUOLA-LAVORO
Studenti classi III del Liceo Linguistico
Docenti delle classi III del Liceo Linguistico
STAGE LINGUISTICO DELLE CLASSI V Studenti delle classi V dell’Istituto Sebastiana Belfiore, Barbara Lantino, Rosalba Pavano, Adriana Picci
STAGE LINGUISTICO DELLE CLASSI
IV Francese
Studenti delle classi IV Linguistico e LES
Rita La Terra
“TEATRO IN LINGUA”
FRUIZIONE DI UNO SPETTACOLO IN
LINGUA INGLESE
PRIDE AND PREJUDICE (CATANIA) -
Studenti delle classi V dell’Istituto
THE TEMPEST (RAGUSA) - Studenti
delle classi V del Liceo Linguistico,
Scienze Umane, LES
FLASH DANCE (CATANIA) - Studenti
classi III del Classico e Scientifico
Docenti di lingua inglese delle classi coinvolte
FRANCE THÉÂTRE: CYRANO Studenti del triennio del Liceo Linguistico e I, IV e V LES
Giuseppa Strada, Rita La Terra, Liliana Barone
PERCORSO DIDATTICO IN UNO DEI
PAESI DI LINGUA TEDESCA
Studenti del triennio del Liceo Linguistico
Rosalia Arezzo, Loredana Ciaceri, Santa Campisi
CERTICAZIONE CAMBRIDGE
KET/PET
Studenti del primo biennio e secondo biennio del Liceo Linguistico
Glene Di Stefano, Silvana Raniolo
CERTICAZIONE LINGUA INGLESE
CAMBRIDGE B1
IV C scienze Umane Daniela Di Rosa
CERTICAZIONE DELF Studenti del Liceo Linguistico, Scienze Umane, LES
Giuseppa Strada, Rita La Terra, Liliana Barone
Coordinatrice del dipartimento linguistico: prof.ssa Glene Di Stefano Responsabile di indirizzo linguistico: prof.ssa Maria Rita La Terra Referente progetti europei: prof.ssa Daniela Di Rosa Certificazioni linguistiche: prof.ssa Silvana Raniolo
PIANO ORIENTAMENTO IN ENTRATA, ACCOGLIENZA E SOSTEGNO AGLI STUDENTI
Le Funzioni Strumentali, designate per l’area 2, attiveranno nell’anno scolastico 2015/16 un percorso educativo-didattico, che intende favorire al meglio il passaggio dalla scuola secondaria di 1° grado a quella di 2° grado, in una logica di continuità formativa e, al tempo stesso, realizzare azioni formative finalizzate all'accoglienza ed al sostegno dei neo-iscritti (come previsto dallo
Statuto delle Studentesse e degli Studenti della scuola secondaria, n. 249 del DPR 24/06/1998 ed integrazioni del DPR 21/11/2007, n. 235); tale percorso vedrà coinvolti tutti i docenti delle classi prime nel corso dell’anno scolastico.
Il Piano di coordinamento dell’accoglienza e dell’orientamento in itinere punterà a promuovere le condizioni di “ben-essere" a scuola, valorizzando l’individualità dei soggetti e prevenendo eventuali situazioni di disagio di alunni e famiglie, al fine di contrastare il fenomeno giovanile della dispersione scolastica.
Linee programmatiche
Accoglienza dei nuovi iscritti e Sostegno agli alunni che intendono cambiare indirizzo
Accoglienza degli alunni stranieri
Attività formative di orientamento in itinere per tutte le classi
Coordinamento delle attività extracurricolari
Raccordo con i coordinatori di classe per i rapporti scuola e famiglia
Verifica, valutazione e monitoraggio dei dati delle esperienze
Per gli studenti che provengono da altri istituti o che intendono cambiare indirizzo verranno previsti interventi quali:
corsi zero per le nuove discipline di studio; sportelli didattici; sportello C.I.C.; colloqui attitudinali individuali con docenti referenti; incontri con docenti o personale specializzato per favorire l’integrazione e la socializzazione.
Per gli alunni stranieri di recente provenienza da paesi extracomunitari e per quelli che
manifestano forme di disagio socio-linguistico nella comunità scolastica, si progetteranno percorsi produttivi d’integrazione, subordinati ad un’analisi delle condizioni materiali e degli strumenti di cui la scuola dispone. Si individueranno possibili spazi per reciproche negoziazioni, attraverso incontri dei docenti con le famiglie o con coloro che hanno la patria potestà, con mediatori culturali, con rappresentanti delle istituzioni provinciali, con esperti della formazione, nella prospettiva di un’offerta formativa diversificata ed efficace. Saranno pianificati ed attivati corsi pomeridiani individualizzati per l’apprendimento della lingua italiana.
Il Piano di Coordinamento Orientamento in ingresso si concretizzerà nella progettazione di iniziative culturali e scolastiche, volte ad orientare gli studenti che frequentano la Terza Classe della Scuola Media e le loro famiglie nella scelta del percorso scolastico da intraprendere.
Rapporto con Enti Esterni Organizzazione di attività con le Scuole Medie del territorio per preparare alla transizione Organizzazione di una rete con le scuole del territorio ed eventuale produzione di materiali
Attraverso una rete di orientamento in verticale con le scuole medie del territorio, si attenzioneranno i livelli comuni di competenze ai fini della continuità didattica e si proporrà la conoscenza delle finalità dell’Istituto d’istruzione superiore e dei piani di studio dei diversi indirizzi
Classico, Linguistico, Scienze Applicate, Scienze Umane e Scienze Umane opz. Economico Sociale o LES, e Scientifico, allo scopo di indirizzare gli studenti verso scelte confacenti alle attitudini di ciascuno e ai loro progetti futuri. Saranno calendarizzati incontri dei docenti del Liceo, coadiuvati da studenti dei diversi indirizzi, presso le sedi delle singole scuole medie, nonché visite guidate nelle sedi del Liceo, al fine di promuovere l’Istituto e le attività peculiari che vi si svolgono.
L’elaborazione di un sociogramma per la lettura dei risultati e la valutazione di sistema costituirà l’ultima fase di controllo e di socializzazione del lavoro svolto.
Le docenti titolari dell’AREA 2 sono le prof.sse Glene Di Stefano e Marina Beatrice Selvaggio
PIANO ORIENTAMENTO IN USCITA
L’attività di orientamento in uscita si prefigge di perseguire iniziative atte a fornire agli studenti una scelta consapevole e mirata in un contesto socio-ambientale-culturale alquanto articolato, complesso ed in continua evoluzione. In questa prospettiva, la funzione strumentale ha in programma i seguenti compiti da perseguire:
coordinamento di progetti formativi con Enti ed Istituzioni esterne alla scuola, al fine di rendere
possibile la realizzazione di un ambiente formativo pienamente integrato;
coordinamento di rapporti con Enti pubblici e/o aziende del territorio per la realizzazione di stage formativi e per le iniziative ed accordi con il territorio;
Orientamento alle facoltà Universitarie tramite incontri mirati con agenzie del territorio, con docenti Universitari, o visite guidate in qualche facoltà dell’Università di Catania – Ragusa;
Verifica della realizzazione di corsi di informazione e di preparazione preliminare, miranti al superamento dei test d’ingresso alle varie università;
Coordinamento commissione viaggi d’istruzione, visite guidate, attività esterne correlate alla didattica;
Valorizzazione esterna delle attività dell’Istituto.
Le attività si articoleranno come azioni di orientamento informativo e formativo, nell’ambito delle quali sono stati programmati:
- incontri mirati con agenzie del territorio, con docenti Universitari disponibili degli Atenei siciliani e non, partecipazione a saloni dell’Orientamento organizzati dall’Università o da Enti Pubblici territoriali;
- visite presso le sedi universitarie di Catania e Ragusa, a seguito di accordi con i docenti universitari referenti sull’orientamento, con i quali si concorderanno incontri presso le facoltà di appartenenza. Durante tali incontri, dovranno essere illustrati ampiamente e dettagliatamente le peculiarità e gli sbocchi dei corsi di laurea, i contenuti dei saperi minimi, necessari per affrontare le prove di ammissione e, nei limiti del possibile, assistere anche a delle lezioni mirate;
- incontri, all’interno della scuola, nell’auditorium “Filippo Morgante”, tra studenti e professionisti attivi, operanti in settori inerenti agli indirizzi del Liceo e non, allo scopo di fare conoscere i peculiari profili professionali e nuovi percorsi o sbocchi lavorativi alternativi, potenzialmente presenti nel territorio;
- accordi ed intrattenimento con le forze dell’Ordine locale: Carabinieri, Polizia, Finanza, per rispondere alle esigenze dei ragazzi che vogliano arruolarsi o intraprendere una carriera militare; con gli uffici EURES - Servizio Ufficio Provinciale di Lavoro – centro per l’impiego- ex centro di collocamento per il lavoro, al fine di spiegare e comunicare ai ragazzi cosa fare subito dopo l’esame di Stato e come e perché conviene comunque iscriversi all’Ufficio provinciale del Lavoro;
- convenzioni con centri specializzati come il C.O.F. “1Centro Orientamento e Formazione” dell’Università degli studi di Catania, con il quale sarà possibile sottoscrivere un accordo di collaborazione che permetterà agli studenti del quarto e quinto anno di accedere “ On line” ad un questionario di interessi professionali con il conseguente risultato attestante il profilo di interesse professionale da consegnare ai ragazzi;
- diffusione e distribuzione, a tutti gli studenti interessati, di materiale informativo e dispense riguardanti le prove simulate dei test di ammissione alle varie facoltà Universitarie a numero programmato.
Il docente Funzione strumentale inoltre,
- come previsto dai compiti da perseguire, curerà il Coordinamento della Commissione viaggi d’istruzione, per una buona organizzazione e migliore realizzazione delle visite guidate nel territorio nazionale ed estero;
- nell’ambito dei rapporti con Enti esterni pubblici, Istituzionali e/o privati, intraprenderà, se necessari, iniziative propositive e contatti improntati sempre all’insegna della cordialità e del rispetto delle reciproche Istituzioni;
- renderà sempre partecipi, in relazione alle varie iniziative che nel corso dell’anno scolastico verranno intraprese : o il Dirigente Scolastico, il collegio dei docenti ed il Consiglio d’Istituto nei modi che saranno
ritenuti più idonei; o le commissioni competenti di riferimento; o gli altri docenti Funzione Strumentali; o tutti gli studenti destinatari e coinvolti.
I docenti titolari dell’AREA 3 sono i proff. Giulio Morgante e Daniela Rifuggiato
PIANO ELEVAMENTO DELL’OBBLIGO SCOLASTICO E DISPERSIONE SCOLASTICA
La dispersione scolastica è un fenomeno complesso, che riflette una perdita di efficacia dei
diversi ambienti educativi: famiglia, gruppo dei pari, scuola, luoghi di aggregazione sociale. Comprende diversi fenomeni collegabili all’evasione dell’obbligo scolastico, alle ripetenze, alle bocciature, alle interruzioni e alle irregolarità nelle frequenze, agli abbandoni, ai ritardi rispetto all’età, alla qualità scadente degli esiti, al disadattamento, in sintesi all’insuccesso scolastico.
La Funzione strumentale n. 4 si propone di prevenire tutte le forme di devianza e di disagio psicologico e scolastico e di ridurre al massimo la dispersione nel corso dell’anno.
Il tema conduttore su cui si baseranno le attività relative alla lotta alla dispersione scolastica è quello dell'autoefficacia. Una dimensione fondamentale del processo di costruzione dell'identità è infatti rappresentata dall'autostima, intesa come apprezzamento positivo di se stessi con conseguente fiducia e rispetto di sé e degli altri. L'autostima è sicuramente una condizione necessaria per combattere le gravi forme di disagio esistenziale, l'emarginazione scolastica e molte forme di devianza giovanile. Una buona autostima è alla base della motivazione e dell'autonomia.
Promuovere l'autoefficacia significa fornire gli strumenti per affrontare con successo le richieste della vita; significa rivalutare i comportamenti positivi che aiutano a prevenire forme di disagio; significa inoltre strutturare le attività in maniera cooperativa più che competitiva.
L'intervento si svilupperà a più livelli, coinvolgendo non solo gli alunni ma anche le altre componenti fondamentali della comunità scolastica: docenti e famiglie. La formazione del personale docente all'insegna dell'autoefficacia, assume un'importanza strategica in una scuola che voglia essere al passo con i tempi, rispondere pienamente alle esigenze della realtà in cui viviamo e porsi in linea con i bisogni, le attese e le vocazioni delle giovani generazioni.
Tra le attività della funzione strumentale dell'area 4 rientra lo screening iniziale come metodologia di rilevazione in grado di individuare, con un buon livello di attendibilità, le linee guida del fenomeno su cui poi andranno impostate le attività da svolgere successivamente. L’indagine riguarda vari aspetti degli atteggiamenti degli alunni nei confronti dei temi contemporanei e della scuola. Una volta tabulata e tradotta in grafici esplicativi, potrà fornire ai docenti spunti utili per la programmazione di attività curricolari o extracurricolari, ci darà inoltre notizie sul tessuto sociale di provenienza degli alunni e indicherà le direzioni metodologiche da seguire.
Per prevenire il fenomeno della dispersione scolastica, vanno inoltre individuati e organizzati interventi circoscritti ad azioni di sostegno scolastico insieme ad attività parascolastiche e di integrazione fra i soggetti coinvolti.
Altro elemento cardine, svolto nell'area contro la dispersione scolastica, è rappresentato dall'integrazione degli alunni stranieri, un percorso che, partendo dall'iniziale fase di accoglienza degli immigrati, accompagna nell'anno scolastico l'inserimento dei ragazzi e favorisce il dialogo
interculturale, con il ricorso anche ad attività di recupero e di potenziamento nell'apprendimento della lingua italiana.
La funzione strumentale n.4 inoltre si occupa, di concerto con i Coordinatori delle singole classi, di monitorare i casi a rischio di abbandono o con problemi di disagio psicologico, sociale o familiare. I casi sono seguiti, durante l’anno, con interventi di ascolto e counseling e, ove se ne riscontri la necessità, sottoposti all’intervento dello psicologo scolastico. La possibilità di ascolto è estesa anche alle famiglie in difficoltà che lo richiedono.
Compito della funzione è anche la partecipazione alle riunioni dell’Osservatorio Dispersione scolastica di Vittoria, a cadenza mensile e a quelle organizzate dell’Osservatorio DI.SCO. di Ragusa, allo scopo di estendere le indagini sulla dispersione a tutto il territorio provinciale e di coordinare gli interventi.
La Funzione strumentale n. 4 redige inoltre il progetto annuale “Aree a rischio”. Il piano progettuale si propone di intervenire alla base su ogni forma di rischio di dispersione, curando con taglio psicologico sia gli aspetti prettamente cognitivi, sia quelli educativi e formativi dell’attività didattica. Gli obiettivi, che il piano si propone nel dettaglio, sono i seguenti: potenziare i punti di forza degli alunni più fragili emotivamente, attraverso attività
extrascolastiche, conferenze, programmazioni di moduli, percorsi, unità, tesi a migliorare nel soggetto la coscienza di sé.
fornire agli alunni occasioni di crescita e riflessione su aspetti specifici del mondo dell’adolescenza, come l’affettività, la violenza sulle donne, le pari opportunità, il fenomeno della devianza.
offrire ai docenti la possibilità di rendere le proprie metodologie più interessanti e stimolanti con aggiornamenti sulle nuove tecnologie o su metodologie innovative.
organizzare con metodologie alternative, ove possibile laboratoriali, il recupero didattico delle lacune nelle diverse materie, comprese quelle orali, con particolare riferimento alle materie di indirizzo. Le attività vengono monitorate nel corso dell’anno e sottoposte a verifiche in itinere e
valutazione finale.
Le docenti titolari dell’AREA 4 sono le prof.sse Elena Melfi e Rosita Luminoso
Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), per il periodo di programmazione 2014-2020, è responsabile dell'attuazione del Programma Operativo Nazionale "Per la Scuola - Competenze e ambienti per l'apprendimento". Le scuole italiane potranno accedere alle risorse comunitarie, aggiuntive rispetto a quelle rese disponibili dal Governo nazionale, al fine di migliorare il sistema scolastico nel suo complesso. Il Programma diventa uno strumento importante anche per sostenere le politiche italiane in materia di istruzione, a partire da “La Buona Scuola” (legge 107/2015). Il PON “Per La Scuola”, approvato con decisione Circ. 2014/ 9952 del 17 dicembre 20149, finanzia sia interventi di natura materiale, tramite il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), sia azioni immateriali, tramite il Fondo Sociale Europeo (FSE) ed è destinato al potenziamento e al miglioramento delle scuole statali di ogni ordine e grado, presenti su tutto il territorio nazionale. In linea con le regole stabilite dalla Commissione Europea per il periodo di Programmazione 2014- 2020, il PON “Per la scuola” ha una duplice finalità: da un lato perseguire l’equità e la coesione, favorendo la riduzione dei divari territoriali, il rafforzamento delle scuole contraddistinte da maggiori ritardi e il sostegno degli studenti che presentano maggiori difficoltà; dall’altro, promuovere le eccellenze, per garantire a tutti l’opportunità di accedere agli studi, assicurando a ciascuno la possibilità del successo formativo e la valorizzazione dei meriti personali, indipendentemente dal contesto socioeconomico di provenienza.
Il MIUR sta emanando gli avvisi, ai quali la nostra istituzione intende partecipare, per gli iniziative da sviluppare.
In particolare, saranno messe a disposizione le risorse per interventi volti a: - combattere la dispersione scolastica; - migliorare le competenze chiave degli studenti; - consolidare lo sviluppo professionale dei docenti e del personale scolastico; - rafforzare le competenze degli adulti, - diffondere le competenze digitali nelle scuole; - rafforzare il raccordo fra istruzione e mondo del lavoro; - potenziare la capacità istituzionale; - utilizzare proficuamente laboratori didattici e ambienti digitali.
Il nostro Istituto, ha già deliberato, la partecipazione all’avviso pubblico per l’ampliamento o adeguamento delle infrastrutture di rete lan/wlan.
L’Istituto d’Istruzione Superiore “G. Mazzini”, al fine di correlare e integrare tra loro in modo
coerente e unitario tutti i documenti fondamentali della scuola, elaborati secondo il criterio della partecipazione e condivisione, annualmente elabora un piano di azioni di sistema che, in linea con le normative vigenti in materia scolastica, esprime i capisaldi che regolano la vita della scuola attraverso la responsabilizzazione dei ragazzi come studenti, la responsabilizzazione dei ragazzi come persone, la responsabilizzazione dei ragazzi nella loro dimensione sociale e relazionale, aiutandoli a capire l’importanza di una buona formazione nell’attuale società della conoscenza, insegnando loro i valori che sono alla base della società civile e della Costituzione, aiutandoli nei momenti di difficoltà, per uno sviluppo sano ed equilibrato, abituandoli ad assumersi direttamente le proprie responsabilità in caso di errori, accompagnandoli nel percorso di autoconsapevolezza. Il piano è rivolto a studenti e lavoratori della scuola.
Il Piano dell’ Offerta Formativa, che scaturisce da un’attenta e sistemica attività collegiale di programmazione e di progettazione, viene distribuito in versione integrale ai Docenti e al personale ATA. Le famiglie e gli interessati tutti possono scaricarne copia dal sito web dell’Istituto www.iismazzinivittoria.it
Viene distribuito agli studenti un estratto del Regolamento di Istituto, le cui disposizioni, opportunamente integrate con le recenti normative, costituiscono il riferimento educativo-comportamentale, organizzativo e amministrativo per tutti i componenti della scuola.
Contestualmente all’iscrizione, viene richiesta la sottoscrizione da parte dei genitori e degli studenti di un Patto educativo di Corresponsabilità, finalizzato a definire, in maniera dettagliata e condivisa, diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica, studenti e famiglie.
Unitamente al patto di corresponsabilità ed all’estratto del Regolamento di Istituto, viene distribuita agli studenti la copia dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti della Scuola Secondaria (D.P.R. n.249/1998), recante norme sulla vita della comunità scolastica, sui diritti e sulla disciplina della stessa.
Per il servizio e la protezione dai rischi, viene diffuso nelle classi un opuscolo sulla Sicurezza e Salute dei Lavoratori durante il lavoro (D.L n.626/1994), con l’intento di realizzare una corretta informazione e tracciare un percorso finalizzato all’assunzione di comportamenti improntati al controllo e al rispetto delle norme.
L’azione di monitoraggio e di valutazione che, aderendo al Sistema Nazionale di Valutazione – INVALSI, coinvolge annualmente tutte le componenti dell’agenzia educativa, può rappresentare il punto di partenza su cui innescare un processo di autovalutazione, di consapevolezza degli aspetti da migliorare e di valorizzazione delle competenze ed esperienze.
I Protocolli d’Intesa, stipulati con i soggetti esterni, le Agenzie educative e culturali, le Associazioni, gli enti locali e territoriali, sono l’espressione di una coerente gestione del percorso autonomistico dell’Istituto “G. Mazzini”, che coinvolge le risorse interne e quelle esterne esclusivamente per finalità e scopi formativi e culturali.
Il servizio C.I.C. - Centro per l’Informazione e la Consulenza, rivolto agli alunni, alle famiglie e ai docenti, per fornire informazioni e consulenze di tipo socio-psico-sanitario, è gestito dalla psicologa dott.ssa Antonella Ragusa, che può avvalersi di altre figure o consulenti esperti, per garantire un efficace supporto psicologico e specialistico. Questo servizio, per il quale il Liceo ha firmato un protocollo d’intesa con il Ser.T. dell’ASP 7 di Ragusa, è gratuito. Per calare nella prassi didattica la valorizzazione delle differenze e della personalizzazione degli itinerari formativi, il Gruppo LH (art. 15, L 104/92) presiede alla programmazione generale dell’integrazione scolastica, con particolare riferimento ai rapporti scuola/famiglia/territorio e collabora con i docenti per mettere in atto interventi didattici, secondo le normative vigenti in materia, basati su sistemi compensativi e dispensativi, mirati sulle effettive potenzialità dell’alunno, utili a far fronte alle problematiche derivanti da handicap di varia natura, da Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) e da Bisogni Educativi Speciali (BES). Per questi ultimi, i docenti sono chiamati a formalizzare i percorsi personalizzati attraverso delibere di Consigli di classe, redigendo il Piano di Studi Personalizzato (PDP), firmato dal Dirigente Scolastico (o da docente specificamente delegato), dai docenti e dalla famiglia.
Il G.L.I. (Gruppo di lavoro per l’inclusione) di Istituto svolge le seguenti funzioni:
- rilevazione dei Bisogni Educativi Speciali (BES) presenti nella scuola; o svantaggio sociale e culturale, o disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, o difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana
incontrate da studenti appartenenti a culture diverse; - raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi, posti in essere anche in
funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategiche dell’Amministrazione;
- focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi;
- rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola; - elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività (P.A.I.), riferito a tutti gli
alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico. Tale Piano, attraverso l’analisi dei punti di forza e di criticità degli interventi, posti in essere nel corrente anno scolastico, consentirà la formulazione, entro il mese di giugno di ogni anno, di un’ipotesi globale di lavoro per l’anno scolastico successivo che, previa approvazione da parte del Collegio dei Docenti, si tradurrà in una specifica richiesta di organico di sostegno e di altre risorse del territorio; essa diventerà parte integrante del POF dell’Istituto e consentirà la rilevazione, il monitoraggio e la valutazione del grado di inclusività della scuola.
Per quest’anno scolastico si stanno già programmando degli incontri con esperti sul tema dell’inclusività, allo scopo di informare i coordinatori dei consigli classe sulle indicazioni ministeriali a tale riguardo. Le Pagine WEB dell’ Istituto sono lo strumento di riferimento immediato per il territorio e di consultazione per gli studenti, per le famiglie e per tutti gli operatori della scuola. Il sito web www.iismazzinivittoria.it contiene pagine di approfondimento sui percorsi di studio, news, rubriche, tavole sinottiche sull’organizzazione scolastica, strumenti per la programmazione e la progettazione didattica, documenti programmatici elaborati dai Dipartimenti.
IDENTITÀ DELL’ ISTITUTO D’ ISTRUZIONE SUPERIORE "G. MAZZINI” PAG. 1 GENERAZIONE E RESPONSABILITÀ DEL P.O.F. PAG. 2 PERCHÉ SCEGLIERE I NOSTRI LICEI PAG. 3 ACCOGLIENZA PAG. 4 ORGANIGRAMMA PAG. 5 IL DIRIGENTE SCOLASTICO E I DOCENTI PAG. 6 INCARICHI DOCENTI PAG. 7 LE FUNZIONI STRUMENTALI PAG. 9 GLI STUDENTI PAG. 11 L’AMBIENTE SCOLASTICO PAG. 12 LE RISORSE STRUMENTALI PAG. 14 GLI UFFICI AMMINISTRATIVI PAG. 15 IDENTITÀ DEI LICEI PAG. 16 IDENTITÀ DEL LICEO CLASSICO PAG. 16 IDENTITÀ DEL LICEO LINGUISTICO PAG. 17 IDENTITÀ DEL LICEO SCIENTIFICO PAG. 18 IDENTITÀ DEL LICEO SCIENTIFICO opz SCIENZE APPLICATE PAG. 19 IDENTITÀ DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE PAG. 20 IDENTITÀ DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE opz. ECONOMICO-SOCIALE o LES PAG. 21 L’ORGANIZZAZIONE TEMPO SCUOLA PAG. 22 CALENDARIO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ PAG. 23 INCONTRI SCUOLA-FAMIGLIA PAG. 24
ORARIO RICEVIMENTO DOCENTI PAG. 25 PECUP – PROFILO EDUCATIVO , CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE LICEALE – RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI AI LICEI PAG. 27 VALUTAZIONE D’ INGRESSO CON FUNZIONE ORIENTATIVA PAG. 31 CONTENUTI PAG. 32 METODOLOGIE E STRATEGIE PER CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI PAG. 32 INSEGNAMENTO DI RELIGIONE CATTOLICA PAG. 33 CREDITO SCOLASTICO PAG. 33 INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNO PAG. 35 VERIFICHE E VALUTAZIONI IN ITINERE PAG. 35 VALUTAZIONE FINALE DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO PAG. 35 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE E FINALE PAG. 36 VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI PAG. 36 INDICATORI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE PAG. 38 CRITERI ADOTTATO DAI CONSIGLI DELLE CLASSI V PAG. 39 GLI ORGANI COLLEGIALI PAG. 40 POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA PAG. 43 LA PROGETTUALITÀ PAG. 45 PIANO ORIENTAMENTO IN ENTRATA PAG. 54 PIANO ORIENTAMENTO IN USCITA PAG. 55 PIANO ELEVAMENTO DELL’OBBLIGO SCOLASTICO PAG. 57 PROGETTI PON PAG. 59 LE AZIONI DI SISTEMA PAG. 60 SOMMARIO PAG. 63