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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “BENVENUTO CELLINI” ANNO SCOLASTICO
2017-2018 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA MATEMATICA
FINALITÀ DELLA DISCIPLINA
- Come si deduce dalle Indicazioni nazionali, in tutti gli indirizzi di studio, l'asse matematico persegue l'acquisizione di competenze
necessarie per affrontare razionalmente problemi e situazioni della vita reale, per arricchire il patrimonio culturale e personale, per
promuovere nuovi apprendimenti.
- Pur volto a raggiungere gli stessi obiettivi, in termine di competenze, in tutti gli indirizzi, l'insegnamento della Matematica si diversifica
per contenuti, periodo di acquisizione dei contenuti, approfondimenti di contenuti comuni, come si evince dal diverso numero di ore dedicato
alla Matematica nei vari corsi di Studi.
- Nel Liceo scientifico e nel Liceo scientifico – opzione scienze applicate la Matematica è disciplina caratterizzante l'indirizzo degli studi,
fruisce di un consistente monte ore e mira a sviluppare capacità di astrazione, di approfondimento personale e di tipo logico fruibili in ogni
ambito del sapere e spendibili in studi futuri avanzati di tipo scientifico.
- Negli altri Licei e nell'Istituto Tecnico il monte ore è meno impegnativo in quanto la Matematica non è disciplina caratterizzante l'indirizzo
degli studi, i contenuti sono diluiti nei cinque anni, meno approfonditi per conoscenze (tematiche affrontate ), forniscono comunque le
competenze necessarie, per quegli alunni che si saranno appassionati, per affrontare anche studi universitari di alto livello scientifico.
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “BENVENUTO CELLINI” SEZIONE ASSOCIATA LICEO SCIENTIFICO “L.B.ALBERTI”
ANNO SCOLASTICO
2017-2018
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER LE CLASSI DEL SECONDO BIENNIO
DISCIPLINA MATEMATICA
FINALITÀ DELLA DISCIPLINA
- L’insegnamento della Matematica, nel secondo biennio, prosegue ed amplia quel processo di preparazione culturale e scientifica dei giovani
già avviato nel biennio; concorre insieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito critico e alla loro crescita intellettuale. In questa fase
della vita scolastica, lo studio della Matematica cura e sviluppa:
l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione;
la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi ( storico-naturali, formali, artificiali );
la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
l’attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite.
OBIETTIVI MINIMI GENERALI DELLA DISCIPLINA
- Capacità di esprimersi con un linguaggio appropriato ed in modo chiaro, sintetico, rigoroso.
- Capacità di operare correttamente con il simbolismo matematico.
- Capacità e correttezza di calcolo .
- Capacità di operare correttamente con i grafici.
- Riconoscere figure geometriche e proprietà.
- Capacità di risolvere problemi geometrici nel piano per via sintetica o analitica.
- Capacità di interpretare intuitivamente situazioni geometriche spaziali.
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “BENVENUTO CELLINI” SEZIONE ASSOCIATA LICEO SCIENTIFICO “L.B.ALBERTI”
ANNO SCOLASTICO
2017-2018 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER LE CLASSI DEL SECONDO
BIENNIO DISCIPLINA MATEMATICA (Scientifico - Scienze Applicate)
Classe Terza
CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE
- Disequazioni di I e di II
grado, fratte, sistemi di
disequazioni.
- Equazioni e
disequazioni modulari,
equazioni e
disequazioni irrazionali.
- Saper risolvere correttamente equazioni e
disequazioni di vario tipo.
- Riconoscere l’ambito di applicabilità dei metodi
risolutivi
- Geometria piana: il
teorema di Talete e le
sue applicazioni.
- Triangoli simili, criteri di
similitudine e
applicazioni
- Saper riconoscere l’applicabilità del Teorema di
Talete.
- Saper operare con triangoli simili
- Utilizzare il teorema di Talete e i criteri di similitudine
in ambiti differenti.
- Il piano cartesiano.
- La retta, i fasci di rette.
- Saper rappresentare punti e rette nel piano
cartesiano, riconoscendo rette parallele e rette
perpendicolari.
- Saper verificare le proprietà delle figure piane
utilizzando i metodi forniti dalla geometria analitica.
- Utilizzare opportuni sistemi di riferimenti per
analizzare proprietà e determinare misure
relativamente a particolari figure piane.
- Il concetto di funzione,
dominio, codominio;
proprietà delle funzioni.
- Saper cogliere dal grafico caratteristiche e proprietà
delle funzioni.
- Saper leggere grafici riguardanti fenomeni naturali,
economici, demografici.
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- La circonferenza, i fasci
di circonferenze.
- La parabola, i fasci di
parabole.
- Saper rappresentare circonferenze e parabole. - Saper ricavare l’equazione di una circonferenza o di
una parabola. - Individuare rette tangenti, secanti o esterne a
circonferenze e parabole.
Risolvere problemi.
- Individuare le strategie appropriate per risolvere
problemi.
- Rappresentare luoghi geometrici e studiare le loro
proprietà.
- Confrontare e analizzare figure geometriche,
individuando invarianti e relazioni.
- Ellisse, ellisse traslata.
- Iperbole, iperbole
traslata.
- iperbole equilatera
riferita ai suoi asintoti.
- La funzione omografica
Riconoscere l’equazione di un’ellisse o di
un’iperbole e tracciarne il grafico
– Scrivere l’equazione di un’ellisse o di un’iperbole a
partire da due
condizioni note
– Determinare la
posizione di una retta rispetto ad
un’ellisse o ad un’iperbole.
– Individuare le rette tangenti
– Riconoscere i fasci di curve e saper
operare con essi.
- Riconoscere proprietà e relazioni in contesti
differenti.
- Saper collegare le figure geometriche studiate a
oggetti della vita quotidiana.
- La misura degli angoli:
grado sessagesimale e
radiante.
- Le funzioni
goniometriche
elementari.
- Grafici delle funzioni
goniometriche
elementari.
- Archi associati
- Formule di addizione,
sottrazione e
duplicazione.
- Applicare le formule goniometriche per la
semplificazione di espressioni.
- Determinare il valore delle funzioni goniometriche
di un angolo, nota una di esse.
- Tracciare il grafico di funzioni goniometriche a
partire da quelli elementari applicando le relative
formule.
- Semplificare semplici espressioni.
- Riconoscere la applicabilità dei concetti studiati alla
Fisica.
- Saper applicare la relazione fondamentale della
goniometria in molteplici casi.
- Teoremi sui triangoli
rettangoli.
- Saper applicare i teoremi studiati.
- Risolvere semplici problemi.
- Riconoscere la validità dei teoremi studiati in vari
ambiti.
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “BENVENUTO CELLINI” SEZIONE ASSOCIATA LICEO SCIENTIFICO “L.B.ALBERTI”
ANNO SCOLASTICO
2017-2018 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER LE CLASSI DEL SECONDO
BIENNIO DISCIPLINA MATEMATICA (Liceo Scientifico)
Classe Quarta
CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE
R i p a s s o :
- circonferenza goniometrica
- a r c h i e a n g o l i ;
- funz i on i gon i omet r i che
( s en o , c o s en o , t a n g en t e ,
s e c a n t e , c o s e c a n t e ,
c o t a n g e n t e ) :
definizione e caratteristiche
- Re l az i on i f ondamen ta l i
d e l l a g o n i o m e t r i a
- Funzioni goniometriche di
a n g o l i p a r t i c o l a r i .
- A r c h i a s s o c i a t i
- Formule goniometr i che:
add i z i one e s o t t ra z i one ,
d u p l i c a z i o n e , b i s e z i o n e ,
parametriche, prostaferesi.
- G r a f i c i d i f u n z i o n i
g o n i o m e t r i c h e
- Calcolare la lunghezza di un arco di
circonferenza e l’area del settore circolare
- Applicare le relazioni fondamentali della
della goniometria
- Applicare le relazioni fra gli archi associati
- Calcolare il valore di espressioni
goniometriche
- Determinare il valore di espressioni
utilizzando le formule goniometriche.
- Rappresentare funzioni goniometriche
utilizzando trasformazioni geometriche
- Costruire e analizzare semplici modelli di
andamenti periodici nella descrizione di
fenomeni fisici o di altra natura.
- I d e n t i t à
- Equazioni goniometr i che
- Disequazioni goniometriche.
- Verificare identità.
- Risolvere equazioni goniometriche
elementari, lineari in seno e coseno,
omogenee di secondo grado in seno e
coseno
· Risolvere disequazioni e sistemi di
disequazioni goniometriche con la
circonferenza goniometrica
-Individuare strategie appropriate per
risolvere problemi che hanno come modello
equazioni e disequazioni goniometriche.
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- T e o r e m i s u i t r i a n g o l i
r e t t a n g o l i ( r i p a s s o )
- A r e a d i u n t r i a n g o l o
- T e o r e m a d e l l a c o r d a
- T e o r e m a d e i s e n i
- T e o r e m a d e l c o s e n o
- Risolvere i triangoli rettangoli.
- Calcolare l’area di un triangolo
- Applicare il teorema della corda, il teorema
dei seni e il teorema del coseno.
- Risolvere i triangoli qualsiasi.
- Risolvere problemi geometrici
applicando le regole e i teoremi studiati.
- Individuare le strategie appropriate per la
risoluzione dei problemi.
- Valutare criticamente i risultati
ottenuti.
- Applicare le conoscenze in campi
differenti
- I numer i compless i e
l e o p e r a z i o n i f r a e s s i
- L e f o r m u l e d i E u l e r o e
d i D e M o i v r e
- Le coordinate polari di un
p u n t o .
- Eseguire le operazioni tra i numeri
complessi in forma algebrica.
- Scrivere le coordinate polari di un punto
nel piano
- Scrivere un numero complesso in forma
trigonometrica e in forma esponenziale
- Determinare le radici enne-sime dell'unità
- Padroneggiare le tecniche e le procedure di
calcolo nei vari insiemi numerici.
L e p o t e n z e a d
e s p o n e n t e r e a l e .
- La funzione esponenziale
- La funzione logaritmica
- Le proprietà dei logaritmi
- Equazioni e disequazioni
e s p o n e n z i a l i
- Equazioni e disequazioni
l o g a r i t m i c h e
- Grafici di funzioni esponenziali e
l o g a r i t m i c h e .
- Applicare consapevolmente le proprietà
delle potenze e dei logaritmi.
- Risolvere equazioni e disequazioni
esponenziali
- Risolvere equazioni e disequazioni
logaritmiche
- Determinare il campo di esistenza di
funzioni con esponenziali e logaritmi
· Rappresentare graficamente funzioni
esponenziali e logaritmiche facendo uso
delle trasformazioni geometriche.
-Individuare strategie appropriate per
risolvere problemi che hanno come modello
equazioni e disequazioni esponenziali o logaritmiche
- Applicare le conoscenze in campi
differenti
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- I postulati della geometria
euclidea nello
spazio.
- Rette e piani nello spazio.
- I poliedri, i poliedri regolari,
i solidi di
Rotazione.
- Il principio di Cavalieri e
l’equivalenza
dei solidi.
- Aree e volumi dei solidi
notevoli.
-Stabilire la posizione reciproca di due rette
nello spazio
- Stabilire la posizione di una retta rispetto
ad un piano nello spazio
- Dimostrare le proprietà relative ai solidi
Notevoli
-Calcolare aree e volumi dei solidi dello
spazio.
- Comprendere il metodo assiomatico e la sua utilità
concettuale e metodologica anche dal punto di vista
della modellizzazione matematica.
-Sviluppare l’intuizione geometrica
- Individuare le strategie appropriate per la
risoluzione dei problemi.
- Valutare criticamente i risultati
ottenuti.
-Trasformazioni
geometriche:
affinità
similitudini
omotetie
simmetrie centrali e
assiali
rotazioni
traslazioni
- Elementi uniti
- Proprietà invarianti
- Scrivere e riconoscere le equazioni di una
trasformazione
- Comporre trasformazioni.
- Trovare gli elementi uniti
- Individuare le strategie appropriate per la
risoluzione dei problemi.
- Valutare criticamente i risultati
ottenuti.
Calcolo combinatorio.
Disposizioni semplici e con
ripetizione.
La funzione n!
Permutazioni semplici e con
ripetizione.
Combinazioni semplici e con
ripetizione.
Coefficienti binomiali e loro
proprietà.
Potenza di un binomio.
Individuare quali raggruppamenti sono
disposizioni, permutazioni e combinazioni (semplici e
con ripetizione) e calcolare il loro numero.
Risolvere identità ed equazioni con le
disposizioni, le permutazioni e le combinazioni.
Calcolare i coefficienti binomiali e le potenze di un
binomio.
Risolvere identità ed equazioni con i
coefficienti binomiali.
- Applicare i procedimenti del calcolo
combinatorio per risolvere problemi in campi
differenti.
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Probabilità di un evento
- Impostazione assiomatica
della probabilità
- Probabilità totale e
probabilità composta,
probabilità condizionata,
- Il teorema di Bayes.
-Prove ripetute e teorema di
Bernoulli.
Individuare l'impostazione probabilistica da
applicare a seconda degli eventi e calcolare il valore
della probabilità
- Applicare i teoremi della probabilità
- Applicare lo schema delle prove ripetute e il
teorema di Bayes
- - Comprendere il metodo assiomatico e la sua
- utilità concettuale e metodologica anche dal
- punto di vista della modellizzazione
- matematica.
- -Utilizzare modelli probabilistici per la
- risoluzione dei problemi ed effettuare scelte
- consapevoli.
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2017-2018 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER LE CLASSI TERZE
DISCIPLINA : MATEMATICA
FINALITÀ DELLA DISCIPLINA
Contribuire a sviluppare l'abitudine al rispetto degli altri
Far comprendere le potenzialità ed i limiti delle conoscenze scientifiche
Contribuire a rendere gli allievi capaci di reperire ed utilizzare in modo autonomo le informazioni e di comunicarle in forma chiara e
sintetica
Contribuire a rendere gli allievi capaci di affrontare problemi anche in ambito extradisciplinare
Utilizzare software predisposti per l’analisi dei dati e la loro rappresentazione.
Acquisire il rigore espositivo e la consapevolezza della necessità del rigore logico e linguistico
Contribuire a organizzare autonomamente il proprio lavoro
Sviluppare un metodo di studio che sia al tempo stesso rigoroso ed elastico
Usare le strutture logico-matematiche acquisite sia in ambito matematico che in contesti esterni alla matematica
Sviluppare un interesse sempre più vivo per cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero matematico
OBIETTIVI MINIMI GENERALI DELLA DISCIPLINA
Saper comunicare definizioni e concetti matematici
Acquisire i contenuti studiati
Saper elaborare una dimostrazione
Saper elaborare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo
Assimilare il sistema deduttivo e recepire il significato di sistema assiomatico
Acquisire conoscenze a livelli più elevati di astrazione
Conseguire abilità che permettano di passare da situazioni concrete ad un modello matematico,anche attraverso l’utilizzazione
consapevole di più complesse tecniche di calcolo
Acquisizione dell'abilità nell'applicare formule e leggi alla soluzione di problemi.
Acquisizione di un linguaggio specifico rigoroso.
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SEZIONE ASSOCIATA Liceo artistico-linguistico ANNO SCOLASTICO
2017-2018 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER LE CLASSI DEL SECONDO BIENNIO - TERZE
DISCIPLINA : MATEMATICA
CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE
- Le scomposizioni dei
polinomi
- La divisione di due polinomi
- La Regola di Ruffini
- Il Teorema di Ruffini
- Le varie regole di scomposizione
- Operare con i polinomi
- Calcolare una divisione tra due polinomi
- Applicare la regola di Ruffini.
- Applicare il teorema di Ruffini.
- Applicare le regole di scomposizione
- Frazioni algebriche
- Definizione di frazione algebrica
- condizione di esistenza di una frazione algebrica
- operazioni con le frazioni algebriche
- Semplificare una frazione algebrica
- Calcolare il dominio di una frazione
- Operare con le frazioni
Introduzione alla
geometria analitica: la
retta e la circonferenza
- Definizione di retta e circonferenza - Saper rappresentare rette e circonferenze nel piano
- Equazioni e
disequazioni di
secondo grado
- Il trinomio di secondo grado.
- Il significato del delta di un trinomio.
- Le equazioni incomplete, monomie, pure, spurie
- Le equazioni complete e la formula risolutiva
- Le equazioni intere e fratte - Le disequazioni di secondo grado
- Calcolare il delta di un trinomio di secondo grado
- Interpretare il segno del delta
- Riconoscere un'equazione di secondo grado
- Riconoscere la natura delle soluzioni di un'equazione
- Applicare la formula risolutiva
- Risolvere problemi di secondo grado
- Sistemi di secondo
grado
- Il metodo di sostituzione per risolvere un sistema di
secondo grado.
- Interpretazione grafica di un sistema di secondo
grado
- Calcolare le soluzioni di un sistema di secondo grado
- Risolvere problemi impostando un sistema di
secondo grado
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SEZIONE ASSOCIATA Liceo Artistico/Liceo Linguistico ANNO SCOLASTICO
2017-2018 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER LE CLASSI DEL SECONDO BIENNIO - QUARTA
DISCIPLINA : MATEMATICA
FINALITÀ DELLA DISCIPLINA
- operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione in formule;
- affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione;
- costruire procedure di risoluzione di un problema ;
- interpretare intuitivamente situazioni geometriche;
- riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali;
- risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica;
- inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali.
OBIETTIVI MINIMI GENERALI DELLA DISCIPLINA
- Saper comunicare definizioni e concetti matematici
- Acquisire i contenuti studiati
- Saper elaborare una dimostrazione
- Saper elaborare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo
- Assimilare il sistema deduttivo e recepire il significato di sistema assiomatico
- Acquisire conoscenze a livelli più elevati di astrazione
- Conseguire abilità che permettano di passare da situazioni concrete ad un modello matematico,anche attraverso l’utilizzazione
consapevole di più complesse tecniche di calcolo
- Acquisizione dell'abilità nell'applicare formule e leggi alla soluzione di problemi.
- Acquisizione di un linguaggio specifico rigoroso.
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SEZIONE ASSOCIATA Liceo Artistico/Liceo Linguistico ANNO SCOLASTICO
2017-2018 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER LE CLASSI DEL SECONDO BIENNIO
DISCIPLINA MATEMATICA QUARTA
CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE
- Le coniche
- Distinguere e definire sia come luoghi geometrici che
come coniche la circonferenza, la parabola, l’ellisse e
l’iperbole
- Saper individuare le caratteristiche delle singole
coniche e saperle rappresentare
- Saper riconoscere e utilizzare le coniche in vari
contesti
- Goniometria e
trigonometria
- Risolvere esercizi e equazioni goniometriche
- Risolvere i triangoli
- Rappresentare i grafici delle funzioni goniometriche
- Saper applicare i concetti di goniometria e
trigonometria in contesti reali.
- Disequazioni razionali e
irrazionali - Risolvere disequazioni razionali e irrazionali
- dall’esame di una situazione problematica, saper
formulare una ipotesi di soluzione, poi ricercare i
procedimenti risolutivi mediante ricorso alle
conoscenze acquisite sulle disequazioni
- Funzione esponenziale
e logaritmica
- Conoscere le proprietà della funzione esponenziale e
di quella logaritmica e saperne visualizzare
l’andamento
- Modellizzare situazioni reali che abbiano andamento
logaritmico ed esponenziale
- Equazioni e
disequazioni
logaritmiche
ed
esponenziali
- Risolvere equazioni e disequazioni logaritmiche ed
esponenziali
- dall’esame di una situazione problematica, saper
formulare una ipotesi di soluzione, poi ricercare i
procedimenti risolutivi mediante ricorso alle
conoscenze acquisite sulle equazioni e disequazioni
logaritmiche ed esponenziali
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “BENVENUTO CELLINI” SEZIONE ASSOCIATA ITE NOE’ ANNO SCOLASTICO
2017-2018 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER LE CLASSI DEL SECONDO BIENNIO
DISCIPLINA MATEMATICA
FINALITÀ DELLA DISCIPLINA
- L'insegnamento della matematica nel secondo biennio amplia e prosegue quel processo di preparazione culturale e di promozione
umana dei giovani che è iniziato nel biennio; in armonia con gli insegnamenti delle altre discipline, esso contribuisce alla loro crescita
intellettuale ed alla loro formazione critica.
- Lo studio della matematica, infatti, in questa fase della vita scolastica dei giovani, promuove in essi:
- il consolidamento del possesso delle più significative costruzioni concettuali;
- l'esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato;
- l'abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame analitico dei suoi fattori;
- l'attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente quanto viene via conosciuto ed appreso.
-
- OBIETTIVI MINIMI GENERALI DELLA DISCIPLINA
- saper risolvere semplici equazioni e disequazioni algebriche di primo e secondo grado, intere e fratte;
- conoscere le equazioni, le proprietà e le formule principali della retta e delle coniche nel piano cartesiano;
- conoscere il significato di funzione reale di variabile reale e le sue caratteristiche; - saper studiare una funzione usando gli strumenti dell ‘ analisi matematica
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “BENVENUTO CELLINI” SEZIONE ASSOCIATA ITE NOE’
ANNO SCOLASTICO
2017-2018 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER LE CLASSI DEL SECONDO
BIENNIO DISCIPLINA MATEMATICA
CLASSE TERZA
CONOSCENZE ABILITÀ /CAPACITÀ COMPETENZE
- Il piano cartesiano;
coordinate del punto
medio; distanza tra punti;
la retta;
- intersezione tra rette;
rappresentazioni grafiche;
luoghi geometrici;
- La parabola Definizione
proprieta’
- grafico
- Utilizzo di retta e parabola
nella risoluzione con il
metodo grafico di
- sistemi di equazioni di
secondo grado.
- Fasci di rette; ricerca del
centro del fascio.
- Circonferenza, ellisse,
iperbole: definizione;
proprietà; grafico.
- Retta tangente ad una
conica; intersezioni tra
retta e conica.
- Conoscere gli elementi di base di geometria
analitica: retta, parabola,
- Conoscere gli elementi di base di geometria
analitica: retta, parabola, circonferenza,
- ellisse e iperbole: grafici e intersezioni.
- mettere in grado gli allievi di trasferire le
conoscenze acquisite con lo studio della
matematica nelle discipline economiche
Saper risolvere problemi anche di natura
economica che hanno come modello rette
parabole etc..
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- - ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “BENVENUTO CELLINI”
- SEZIONE ASSOCIATA ITE NOE’ ANNO SCOLASTICO
2017-2018 - PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER LE CLASSI DEL SECONDO BIENNIO
- DISCIPLINA MATEMATICA
- CLASSE QUARTA
- CONOSCENZE - ABILITÀ /CAPACITÀ - COMPETENZE
- Definizione di funzione.
Dominio di una
funzione.Dominio di
una funzione razionale
- razionale fratta,
irrazionale, irrazionale
fratta e miste.
- Funzione esponenziale
e logaritmica. Dominio
di queste funzioni
- Limiti e funzioni
continue
- derivata di una
funzione in un punto;
derivate fondamentali e
- regole di derivazione;
massimi e minimi;
concavità e flessi;
studio di funzioni
polinomiali,
- fratte, irrazionali,
esponenziali e
logaritmiche e loro
rappresentazione
grafica.
- Calcolo Combinatorio
- Calcolo delle probabilità’
- Introduzione alla teoria
dei giochi
- Saper determinare il dominio, asintoti e limiti
delle funzioni studiate
Conoscere il significato di derivata ed i
principali Teoremi sulle derivate
Usare il calcolo combinatorio per risolvere
semplici problemi di teoria dei giochi
- Saper tracciare il grafico di semplici funzioni
razionali intere e fratte,irrazionali ,esponenziali e
logaritmiche
- Saper tracciare il grafico di semplici funzioni
razionali intere e fratte,irrazionali ,esponenziali e
logaritmiche come risultato ultimo dello studio
completo di una funzione
Saper distinguere i giochi Equi da quelli
d’azzardo.