1 Prima pagina 1 Vi presentiamo il nostro giornale 2 Incontro con il prof Scafuri ARPAE Ferrara 3 Casa Corepla 4 Suor Doreen 5 Archeologia tra i banchi 6 Intervista ad Annibale 8 Sogni di bambini 10 Moda blog quinta 12 La luce 13 Sai che ... 14 Elettricità 15 Lavori in corso 16 Indice Anno scolastico 2017 / 2018 XII EDIZIONE - Numero 2 - MAGGIO 2018 Stampato grazie al contributo di Il Corriere di Via Pioppa 100 Notiziario della Scuola Primaria di Pontegradella Istituto Comprensivo Statale “ Don Lorenzo Milani ” Ferrara Printed by Cartoleria MAZZONI Via Pomposa, 11 - Ferrara
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Istituto Comprensivo Statale Don ... - Comune di Ferrarascuole.comune.fe.it/4/attach/donmilani/docs/PONTE...disegni e simboli di scrittura cuneiforme e infine hanno scoperto il gioco
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Transcript
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Prima pagina 1
Vi presentiamo il nostro giornale
2
Incontro con il prof Scafuri ARPAE Ferrara
3
Casa Corepla 4
Suor Doreen 5
Archeologia tra i banchi 6
Intervista ad Annibale 8
Sogni di bambini 10
Moda blog quinta 12
La luce 13
Sai che ... 14
Elettricità 15
Lavori in corso 16
Indice
Anno scolastico 2017 / 2018 XII EDIZIONE - Numero 2 - MAGGIO 2018
Stampato grazie al contributo di
Il Corriere di Via Pioppa 100
Notiziario della Scuola Primaria di Pontegradella
Istituto Comprensivo Statale “Don Lorenzo Milani” Ferrara
Printed by
Cartoleria MAZZONI
Via Pomposa, 11 - Ferrara
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Scrivere un giornalino scolastico è un’esperienza
educativa e didattica molto diffusa, inaugurata nel 1925
dal pedagogista francese Célestin Freinet, che la ideò
come metodologia di insegnamento del comporre.
Il nostro giornalino
è stato fondato nell'anno scolastico 2006/2007
dai ragazzi di allora di classe quinta
che con entusiasmo hanno attivato
il primo gruppo redazionale
Abbiamo vinto premi
Il nostro giornalino è stato premiato
dall’Associazione Nazionale di Giornalismo Scolastico
“ Albo Scuole ” (2011 e 2014) , nel 2009
è risultato tra i vincitori del concorso “Penne Sconosciute”
indetto dall’associazione OSA e nel 2017 abbiamo vinto
il concorso del Consiglio Nazionale dell' Ordine dei Giornalisti
Questo numero
l’abbiamo scritto pensando
di farlo leggere non solo a mamma e papà
Gli alunni e le maestre della Scuola Primaria Pontegradella
Il Corriere di Via Pioppa 100 Pagina 2
Vi presentiamo il nostro giornale
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Il Corriere di Via Pioppa 100 Pagina 3
Venerdì 16 febbraio abbiamo incontrato e ascoltato il professor Francesco Scafuri, Responsabile dell’Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara e famoso storico locale.
Nel 1152 si forma il PO nel suo aspetto contemporaneo. Il Po è il fiume più lungo d’Italia.
Nel 1451 il PO si era molto prosciugato e Borso d’Este decise di costruire delle nuove MURA dove prima passavano le acque del fiume. Le PORTE
delle Mura erano inserite nelle TORRI. Nel 1492 duca Ercole 1° d’ Este e il suo
architetto Biagio Rossetti costruiscono l’Addizione Erculea con strade larghe e
dritte.
I BALUARDI delle Mura erano fatti a forma di asso
di picche per difendere la città.
Incontro con il professor Scafuri, tra storia, scienza e tecnologia
Classe-terza
,,, abbiamo imparato ….
BIOLOGICO da BIOLOGIA che riguarda gli esseri viventi…..
BIODIVERSITA’ cioè la varietà delle specie animali e vegetali
IDROGRAFICO da IDROGRAFIA che riguarda le acque
A Pontelagoscuro il porto sul fiume PO, industrie e fabbriche: zuccherifici, fonderie, fornaci, laboratori di saponi e profumi.
FERRARA E’ STATA TRA LE PRIME CITTA’ AD AVERE L’ELETTRICITA’
… i vestiti
del PALIO
Pianta storica
della città
Classe
seconda
Quante bollicine
di ossigeno ci sono
nell’acqua per i pesci?
I dottori dell’acqua ARPAE ( Agenzia Regionale
Prevenzione Ambiente Energia ) controllano le
acque dei fiumi, dei pozzi, del mare, delle
valli, dei laghi e anche delle acque minerali e
della pioggia.
secchio,
termometro,
microscopio,
provette e …
Cosa possiamo fare
per mantenere
l’acqua pulita?
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“Casa Corepla”
Laboratorio al Centro commerciale Le Mura
NOI AL LAVORO
l’acchiappatappo
Materiale occorrente:
-una bottiglia di plastica da mezzo litro con tappo
-carta crespa
-forbici
-colla vinavil
-carta colorata
-pennarelli o matite colorate
-un cordoncino di lana
Classi quinta
e terza
Ed ecco
Il nostro acchiappa tappo
E il nostro Acquario
Procedimento:
Tagliare la bottiglietta a metà e mettere da parte, prendere dei foglietti di carta colorata e decorarli a piacere con i colori. Finito di decorare, tagliarli e incollarli
sulla bottiglietta. Prendere il tappo, incollare il cordoncino nella parte interna del tappo, fissare con la carta crespa e legare l’altro capo del cordoncino al collo
della bottiglia. Lasciare asciugare per qualche ora.
Come si gioca?
Devi cercare di far entrare al volo il tappo attaccato al
cordoncino all’interno del-la bottiglia . Chi centra più
volte la bottiglia ha vinto!!!
Il Corriere di Via Pioppa 100 Pagina 4
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Il Corriere di Via Pioppa 100 Pagina 5
Educazione alla cittadinanza
Suor Doreen, un giovedì pomeriggio a
scuola, ci raccontò del Kenya, suo paese di origine, in Africa. Ci disse che il Kenya è
una delle zone più ricche d’Africa. In Kenya ci sono piante di caffè e di the.
Ci sono lì più coltivazioni di queste piante
che in tutta l’Africa.
Classe-quarta
e terza
In Kenya c’è la savana , ovvero leoni,
giraffe, zebre, antilopi, elefanti, iene e gazzelle.
Ci ha parlato del rispetto che c’è verso gli adulti. Quando andavi a casa di un’amica e non rispettavi le regole della sua famiglia, i suoi genitori erano autorizzati a darti una sculacciata.
Il Kenya, essendo
( un po’ ) vicino all’equatore,
è molto caldo
Quando è arrivata in Italia, a Roma ha
cominciato a far la suora .
Poi è arrivata a Ferrara. Qui per lei
faceva molto freddo, così lei non beveva
acqua fredda ma acqua calda. Per lei la
nostra acqua sembrava troppo salata.
In Kenya i bambini per andare a scuola,
ci andavano a piedi e dovevano
arrivare alle sei e mezza di mattina e
tornavano a casa alle sei di sera.
Là i bambini non hanno molto, mentre
noi abbiamo tutto.
In estate sei mai
andata a far il bagno nel lago Vittoria ?
Sei mai salita su una montagna?
Sono in Italia da
13 anni
Mi sono meravigliato
quando ha detto che ai bambini piaceva studiare e che si accontentavano di un pallone di stracci e
loro erano felici lo stesso.
Ci sono uomini
che vendono le
zanne di elefante
Insomma sembrava che ci volesse far volare nei suoi ricordi, facendoci vivere ogni momento che aveva vissuto
CIAO si dice JAMBO
I bambini non avevano le scarpe, quindi andavano a scuola a piedi nudi
AFRICA TERRA DI MILLE PROMESSE
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Classe terza
Classi quarta
e quinta
Gli alunni di classe 4^ sono andati alla scoperta dei popoli che hanno abitato la
Mesopotamia: dalle caratteristiche del territorio all’importanza dei fiumi, all’organizzazione sociale, alle tasse, la vita quotidiana, le prime leggi scritte e altro
ancora. Durante il laboratorio hanno costruito un sigillo in argilla (oggetto usato come timbro per identificare le persone durante la consegna della merce), una tavoletta con disegni e simboli di scrittura cuneiforme e infine hanno scoperto il gioco di Ur, una
specie di dama dell’epoca.
Gli alunni di classe 5^ invece hanno partecipato ad un laboratorio sulla vita quotidiana
e in particolare la Domus cioè la casa degli antichi romani.
Gli alunni hanno scoperto che i signori di Roma nella “Domus” avevano proprio di tutto:
una piscina per rilassarsi (IMPLUVIUM), una vasca (cisterna) per raccogliere l’acqua piovana; la cucina (di solito) era vicino alla stalla dove c’erano gli animali utili come cibo ma anche per riscaldare nei mesi freddi; c’era lo studio, la sala da pranzo con tre
letti-divano (TRICLINI) messi a ferro di cavallo per accogliere i commensali sdraiati
(si mangiava con le mani!) e altri ambienti.
Scopriamo
il gioco
di Ur!!!
Tavolette d’argilla incise
La DOMUS se la potevano
permettere solo i ricchi.
I pavimenti erano a mosaico La cucina di solito era vicino alla stalla,
dove c’erano gli animali che fornivano
cibo e calore
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Laboratori di aecheologia con Alessandra Muroni dell’Associazione culturale Arte.na di Ferrara
La casa romana era dotata di ogni confort, con pochi mobili ma ben decorata con affre-
schi alle pareti e pavimenti a mosaico. C’era pure un giardino interno!!
Fra gli oggetti di uso quotidiano, i ragazzi hanno notato un “vaso” che serviva per fare i
bisogni durante la notte. “E dove si vuotava il contenuto?” si sono domandati tutti.
La sig.ra Alessandra ha spiegato che non esistevano a quei tempi i bagni e tutto veniva
svuotato fuori dalle finestre. Girando di notte per le vie cittadine potevi essere travolto
da cose poco piacevoli …. !
Come momento conclusivo
i ragazzi hanno realizzato a scelta con l’argilla delle
lucerne o dei pesi da telaio decorandoli con immagini
stilizzate.
Ferrara era una palude
malsana , ma quando
arrivarono gli Etruschi
e i Romani bonificarono
il territorio
Gli armadi li usavano per
tenere gli oggetti più importanti
e nelle camere c’era una specie
di bauletto dove appunto
tenevano i vestiti.
I bagni non avevano
separazioni , quindi
quando dovevano fare
i bisogni, potevano
chiacchierare con
altri.
Le insule erano
come i nostri
condomini
Le pareti erano
tutte colorate,
tipo rosse, verde,
blu. Poi c’erano
piastrelle con
fiori, cerchi, ... Nelle case c’erano
pochissime finestre
per ripararsi dai
venti e dai furti
… con argilla e
stuzzicadenti
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Pagina 8 Il Corriere di Via Pioppa 100
Traccia:
Hai conosciuto uno scienziato che ha costruito una macchina del tempo e ti propone di provarla. La macchina del tempo funziona perfettamente e ti ritrovi a Canne, durante la
seconda guerra punica, quando Annibale arriva con gli elefanti. Decidi di intervistarlo.
Classe quinta
DOM. ” BUONGIORNO NOI SIAMO DELLE GIORNALISTE CHE VORREMMO INTERVISTARLA, ADESSO STARA’ PENSANDO CHE SIAMO DELLE PAZZE E CHE NON SAPPIAMO VESTIRCI, MA NOI VENIAMO DAL FUTURO NELL’EPOCA DEL 2018 D.C.”
ANNIBALE ALL’INIZIO ERA UN PO’ INCREDULO MA VISTO CHE ERA APPENA TORNATO DA UNA
BATTAGLIA , ERA STANCO E AVEVA UN PO’ DI TEMPO DA PERDERE, COSI’ ACCETTO’ L’INVITO .
DOM. “ COME SI E’ SENTITO DOPO AVER VINTO LA PRIMA GUERRA CONTRO I ROMANI?”
RISP. “ E’ STATA UN’EMOZIONE INDESCRIVIBILE, FANTASTICA!
ERO PROPRIO FELICE E ORGOGLIOSO DEI MIEI UOMINI.”
DOM. ” HA AVUTO PAURA QUANDO HA VISTO L’ESERCITO DEI ROMANI AVANZARE VERSO DI LEI ? ”
RISP. ” NON HO AVUTO PAURA, IO E IL MIO POPOLO NON ABBIAMO MAI PAURA E DAVANTI
AD UNA SFIDA NON CI TIRIAMO MAI INDIETRO! ”
DOM. ” LE E’ DISPIACIUTO QUANDO ALCUNI DEI SUOI UOMINI ED ELEFANTI SONO PASSATI A VITA MIGLIORE? “
RISP. ” BEH IN EFFETTI MI E’ DISPIACIUTO VEDERE ALCUNI DEI MIEI COMPAGNI DI BATTAGLIA
ED ELEFANTI MORIRMI DAVANTI AGLI OCCHI . ”
DOM. ” COME HANNO REAGITO GLI ELEFANTI VEDENDO L’ACQUA ? ”
RISP. ” GLI ELEFANTI ALL’INIZIO AVEVANO PAURA COSI’ IO E I MIEI UOMINI ABBIAMO DOVUTO
COSTRUIRE DELLE ZATTERE IN LEGNO CON SOPRA DELL’ERBA PER PERMETTERE AGLI ELEFANTI
DI ATTRAVERSARE IL FIUME. ”
DOM. ” PENSA DI VINCERE ANCHE LA PROSSIMA BATTAGLIA? ”
RISP. ” SICURAMENTE!!! ALMENO LO SPERO!!! ADESSO PERO’ BASTA CON LE DOMANDE , DEVO
TORNARE A PALAZZO, HO UNA CENA IMPORTANTE PER DECIDERE QUALI STRATEGIE USARE PER
VINCERE ANCORA.
MA VOI CHE VENITE DAL FUTURO, MAGARI POTETE ANTICIPARMI SE VINCERO’ ANCORA? ”
” VERAMENTE NON POTREMMO DIRE NULLA, NON CI E’ PERMESSO, LE POSSIAMO PER0’ DIRE DI STARE MOLTO ATTENTO E PREPARARSI BENE A COMBATTERE ANCORA!!! GRAZIE DI TUTTO E ARRIVEDERCI ! ”
Hai un elefante preferito?
Si chiama SURUS: molto coraggioso, l’ ultimo a restare in vita
… sapevo che i Romani non conoscevano gli elefanti. Li ho portati per spaventarli
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Buongiorno
Io sono Annibale, sono un grande guerriero,
ma voi da dove venite???
Noi veniamo dal futuro, non si preoccupi.
Ok! Ma se mi dovete intervistare sediamoci!
E soprattutto, siete dei soldati?
Ma no! Non siamo dei soldati, siamo giovani
e siamo degli Italiani.
Italiani!! Io ho appena affrontato i Romani,
sapete erano molto forti.
Quindi voi siete Romani?
No, ci dispiace contraddirla ancora signore, ma noi siamo dei cittadini di una città pacifica
che ancora non esiste.
Ah! Ok, ora sono più tranquillo, bene passia-
mo alle domande.
Quanti anni ha? Io ho 24 anni ma agli adulti
l’età non si chiede.
Ci scusi signore, Come è stata la seconda
guerra Punica?
Una cosa che mi ha fatto arrabbiare è che abbiamo vinto, ma abbiamo perso un sacco di
uomini e elefanti.
Quanti eravate e come si è sentito quando
ha perso tutti quei soldati ed elefanti?
Eravamo in 50.000 fanti, 9.000 cavalieri e 37
elefanti. Mi sono sentito molto triste a perdere tutti quei soldati ed elefanti, ma durante il
cammino abbiamo recuperato molti alleati.
Come avete fatto ad attraversare il mare e
i fiumi con gli elefanti?
Bella domanda, siamo sopravvissuti perché siamo riusciti a costruire zattere solide in
modo da far salire gli elefanti e abbiamo messo un po’ d’erba in modo da non fare spaventar
gli elefanti.
Ma poi la guerra l’avete vinta voi?
No, mentre noi attaccavamo Roma i romani
attaccavano Cartagine e ci sconfissero.
Ah! Ci dispiace ma adesso noi dobbiamo
tornare nel futuro.
Sei stato felice
di esserti alleato
con i Galli?
Molto felice perché
sapevo di non essere da solo a
voler raggiungere
quell’obiettivo
Come ti è venuto in mente di costruire delle zattere per far passare gli animali ?
Grazie a del terreno che avevo visto poco prima e gli animali c’erano passati felici sopra
Ciao Annibale veniamo dal futuro.
Come dal futuro! È impossibile.
Sì, esatto dal futuro non ti devi preoccupare
siamo con una macchina del tempo, vogliamo
solo farti alcune domande, sappiamo che hai
vinto la battaglia contro Roma, sei molto
famoso nei libri di storia!!
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IO SOGNO SPESSO COCCODRILLI GIGANTI E LEONI GIGANTI.. UN SOGNO MI HA FATTO RIDERE, HO SOGNATO UNA NOTTE CHE GIOCAVO ALLE BELLE STATUINE CON I MIEI AMICI E FRANCESCO MII HA FATTO RIDERE PERCHE’ CORREVA BUFFO !
LA SCUOLA ERA DIVENTATA UNO ZOO PER I PESCI
E C’ERANO ANCHE DUE CALAMARI GIGANTI
E UN CAPODOGLIO IERI SERA HO SOGNATO CHE MIA SORELLA AVEVA RICEVUTO LE LOLLI MA NON LE VOLEVA, QUINDI LE HO PRESE IO. HO RISO TANTO
Educazione all’affettività
IO STAVO ANDANDO NEL SALENTO A FARE UN GIRO E C’E’ UN GRANDE RAGNO CHE CI VUOLE UCCIDERE. PER FORTUNA C’ERA UNA PISTOLA E L’HO UCCISO
C’ ERA UNA TIGRE ALTA FINO AL CIELO….. CHE GIOCAVO CON I MIEI AMICI A NASCONDINO E LUCA SI E’ NASCOSTO DIETRO IL SUO DITO
Il mio sogno faceva
ridere. C’era un gatto che faceva
il solletico a un fantasma e così… il fantasma era
amico del gatto
NON CI SONO SOGNI CHE FACCIO SPESSO, MA RICORDO UN SOGNO CHE MI HA FATTO RIDERE.
HO SOGNATO CHE IL MIO CONIGLIO FUFI, MENTRE DORMIVO MI FACEVA IL SOLLETICO AI PIEDI CON LE SUE ORECCHIE.
IO STAVO CENANDO INSIEME ALLA MIA FAMIGLIA
E MENTRE STAVO CENANDO, UN DRAGO SPUTAVA FUOCO SULLA CASA.
MA PER FORTUNA SIAMO USCITI GIUSTO IN TEMPO
HO SOGNATO DI ESSERE A SCUOLA DI NOTTE E IO, LUCA, LEO E EDO
ERAVAMO ANDATI FUORI. DOPO E’ ARRIVATO UN CATTIVO
CHE CI VOLEVA FARE DEL MALE.
DOPO DAVIDE CI HA SALVATI
IO STAVO CON I MIEI NONNI
Io e la mia famiglia
stavamo andando in
giro con il camper.
Dentro c’era : un tavolo, tre letti,
una cucina
e un bagno
… il mio sogno è stato quello di vivere
con gli zombi che avevano gli occhi verdi
e alcuni rossi… mi volevano uccidere...
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IO HO SOGNATO LA BAMBOLA ASSASSINA CHE VOLEVA UCCIDERE LA MIA FAMIGLIA . IL MIO PAPA’ CHIAMO’ LA POLIZIA. ARRIVO’ LA POLIZIA , APPENA ARRIVA METTONO LE MANETTE ALLA BAMBOLA … E VA IN PRIGIONE
…. Una sera mi sono sognata che uscivo di casa e
all’improvviso il mio cane si trasformò in un drago
col tutù… e la mamma disse:
“ OH.. . OH… un drago col tutù!!!!!! “
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Educazione all’affettività
Una volta ho sognato di essere una gattina che inseguiva una farfalla in un bel prato.
All’improvviso la farfalla è diventata rosa. A me è comparso un vestitino a fiori e,
mentre un gruppo di musicisti
che passava cominciò a suonare,
io mi sono messa a ballare con la farfalla
Ho sognato che….
Un giovedì pomeriggio di pioggia, a scuola, Enrico ha preso un foglio.
E mi ha chiamato : “ Leo ! “ E ha cominciato a disegnare mamma
Simpson con 4 piedi e 4 braccia …. Infine Enrico ha finito il foglio
Classe
seconda
Sì, io sogno spesso una palude
di coccodrilli.
Ma una volta ho sognato che la mamma
aveva comprato un asino….
L’ha portato sull’altalena ,
ma l’asino l’ha spaccata…
mi ha fatto ridere !
Mi ricordo di un sogno pauroso
che ho fatto tempo fa…
c’era una persona che con un coltello
mi voleva tagliare la testa e
quando lo stava facendo …..
Mi sono svegliato!
IO STAVO ANDANDO CON LA MIA FAMIGLIA. MA IL PAPA’ GIRA IL VOLANTE E CADIAMO IN
UN MUCCHIO DI SPAZZATURA . IO SCENDO MA TUTU’ , IL MIO PUPAZZO PREFERITO, MI CADE. LA MAMMA URLA “ NON ANDARE C’E’ IGOR “. IO CORRO ALLA MACCHINA LASCIANDO TUTU’
… MA NON RIESCO AD ENTRARE ...
NON MI RICORDO NESSUN SOGNO
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L’ABITO CHE RIFLETTE LA LUCE E’ IL PIU’ BELLO
E DI SICURO TI FARAI NOTARE
SI USA IL MASCARA, L’OMBRETTO VIOLA,
AILAINER NERO, LUCIDALABBRA FUCSIA
E DEL FARD CHIARO
Consigli sulla moda e sul trucco
QUESTO ABITO PER UNA CENA CON I FAMILIARI E’ PERFETTO SOPRATTUTTO
SE CI SONO DEI CUGINETTI
LUCIDALABBRA ARANCIONE,
OMBRETTO GIALLO, FARD SCURO
… UN FARD ROSINO CHIARO, MASCARA, LUCIDALABBRA FUXIA, OMBRETTO ROSA CON UN PO’ DI GIALLO
MASCARA, LUCIDALABBRA FUXIA/ROSA, FARD ROSA, OMBRETTO VIOLA E EILANER NERO
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Laboratorio di tecnologia con i fisici senza frontiere
Classe
seconda
COME FUNZIONA?
CHE COLORE HA?
La luce ha una
sorgente. Ha raggi dritti.
Le cose illuminate hanno tutti i colori, assorbono e rimandano indietro solo
il colore che vediamo.
DUE LEGGI / REGOLE
LA LEGGE DELL’OTTICA
PER LA RIFLESSIONE
I MATERIALI POSSONO ESSERE
RIFLETTENTI
OPACHI
TRASPARENTI
TRASLUCIDI
LA RIFRAZIONE
QUANDO LA LUCE PASSA
TRA MATERIALI DIVERSI:
ARIA / ACQUA
ARIA / PLASTICA
……………...
Un fenomeno di luce
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Pagina 14 Il Corriere di Via Pioppa 100
Cosa è un ecosistema?
Un ecosistema è un luogo dove se togli un elemento, l’ecosistema non è più
quello, cambia drasticamente. Per esempio in un bosco ci sono i cinghiali che vengono cacciati dai cacciatori.
Se metti degli orsi, che mangiano i cinghiali, i cacciatori devono cacciare
gli orsi che è il doppio più difficile
e ti puoi anche fare male.
Il fenomeno del mimetismo
Nel fenomeno del mimetismo ci sono degli animali che si
mimetizzano nella natura per non farsi vedere e per proteggersi. Ma ci sono anche quelli che si
mimetizzano in altri animali proprio per non farsi disturbare.
Dopo però ci son quelli che
si fanno vedere apposta.
I produttori in una catena alimentare
I produttori di una catena alimentare sono
i vegetali ( es. erba, insalata, alberi, spighe… )
I produttori sono gli unici che si riescono
a cibare da soli senza andare in giro,
senza muoversi.
PIPPI CALZELUNGHE
Sofia intervista suo papà Leonardo
Perché doni il sangue?
DONO IL SANGUE PERCHE’ C’E’ MOLTA GENTE MALATA CHE NE HA BISOGNO.
Da quanto tempo lo doni? DA 15 ANNI
Come ti senti dopo che hai donato?
MI SENTO BENE PERCHE’ SO DI AVER FATTO
UNA BUONA AZIONE
QR CODE
AVIS FERRARA
Pippi è una bambina, ha i capelli color carota e trecce dritte, il naso pareva a patatina e spruzzato di lentiggini, la bocca decisamente grande e i denti grandi e molto bianchi, le gambe erano lunghe e magre.
Il vestito di Pippi era formato da toppe rosse, le calze era una marrone e l’altra nera, le scarpe erano nere lunghe il doppio del suo piede,