Istituto Comprensivo “Alda Costa”di Ferrara Anno Scolastico 2013-14 Dirigente Scolastica : Stefania Musacci Docenti: Elena Zeni (matematica e scienze) Marialivia Brunelli (italiano, storia e geografia)
Istituto Comprensivo “Alda Costa”di FerraraAnno Scolastico 2013-14
Dirigente Scolastica : Stefania Musacci
Docenti:Elena Zeni (matematica e scienze)
Marialivia Brunelli (italiano, storia e geografia)
La Scuola in ospedale
(SIO) anche quest'anno ha
svolto le sue attività pressoil reparto di Pediatria
dell'ospedale S. Anna ed èstata un'autentica “scuolafuori dalla scuola”, atta a
garantire il diritto allo
studio ai bambini ed i
ragazzi in età scolare( d a i 6 a i 1 8 a n n i )
temporaneamente ammalati
Le risorse assegnate
L’Ufficio Scolastico Territoriale per la Provincia diFerrara ha messo a disposizione:
• n. 1 una cattedra di 18 ore di italiano, storia,geografia per la scuola secondaria di primo grado(classe di concorso A043)
• n. 1 cattedra di 18 ore di matematica e scienze(classe di concorso A059) per la scuolasecondaria di primo grado.
Le risorse assegnate
Dall’ a.s. 2014-15
l’Ufficio Scolastico Territoriale
ha confermato l’assegnazione della cattedra
di italiano e di matematica
in organico di diritto
Le risorse assegnate
Nel corso dell’a.s. per n. 150 oreuna studentessa universitaria
della facoltà di Scienze della formazioneha affiancato le docenti per l’attività di tirocinio,
su proposta della Provinciae sulla base di una convenzione sottoscritta
dall’ Istituto “A.Costa” con l’Università di Ferrara,mettendo a disposizione la scuola in ospedale come
sede di tirocinio per gli studenti
IL PERCORSO DIDATTICO DELLA SIO:
accoglienza
attività didattica
contatti costanti con la scuola di appartenenza
ACCOGLIENZA: I pannelli nei corridoi
Per favorire un più rapido inserimento del bambino nella
struttura
Per creare il clima necessario all'avvio di un rapporto
educativo in un ambiente diverso dalla scuola!
Le stanzeLA SCUOLA IN OSPEDALE PER....
per consentire ai bambini la comunicazione con la loro
classe ed i loro insegnanti
per mantenere i contatti con il mondo esterno all'ospedale
Le stanze: spesso le insegnanti fanno lezione proprio qui...
I PERCORSI DIDATTICI ALLA SIO:
@I percorsi didattici sono stati definiti sempre in accordo con le
scuole di appartenenza,
@ Hanno sempre tenuto conto delle condizioni psicofisiche deibambini
@ Le lezioni sono state svolte anche nel day
Hospital Oncoematologico.
Ma quando le condizioni disalute lo permettevano, lelezioni si sono svolte nell'aulaSIO utilizzando la LIM oconnettendosi con le classi diprovenienza tramite skype.
Problemi
in aula...
Lezioni in
stanza...
LA SIO IN ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA
Quest'anno sono statiseguiti anche 5 ragazzidell'Onco-Ematologia.
In un caso, tra servizioospedaliero e domiciliare è
stato svolto quasi tutto
l'anno scolastico fuori dallascuola di provenienza ed inun caso, un alunno è statoda noi portato all'esame diterza media, sostenendo
alcune prove d'esame inOspedale.
LE ATTIVITA' DELLA SIO AL CENTRO DI
RIABILITAZIONE DELL' OSPEDALE S. GIORGIO
I PROGRAMMI E LE COLLABORAZIONI il reinserimento scolastico dei pazienti in età scolare. attraverso il progetto
'Scuola in Ospedale", in collaborazione con il Provveditorato agli Studi di Ferrara.
il n-orientamento e l'inserimento lavorativo dei pazienti in collaborazione con il
Centro Studi Opera Don Calabria - Città del Ragazzo di Ferrara,
(i laboratorio informatico sperimentale di intervento precoce,
primo orientamento e integrazione lavorativa dì disabili durante la fase riabilitativa
ospedaliera, in collaborazione con INAIL. Provincia di Ferrara e con il Centro Studi Opera Don Calabria - Città
del Ragazzo di Ferrara:
Inserimenti lavorativi protetti (stage) a favore di giovani ed adulti a rischio di emarginazione.
Attività di prevenzione degli incidenti stradali e del pregiudizio nei confronti della disabilità, nvotta agli
studenti delle scuole medie inferiori e superiori di Ferrara e provincia e di temton limitrofi (Progetto "Salvati la
vita");
l'attività di animazione e socializzazione in collaborazione con le associazioni di volontariato (AVUISS),
la creazione, lo sviluppo e la qualificazione di strutture pubbliche e private di nabilitazione
medica mediante consulenze organizzative, attività didattica, supervisione, tutoraggio ed
affiancamento clinico
l'attività di Servizio Civile Nazionale volontario nel settore della d mbitita all'interno
strutture organizzative del Dipartimento
Inforrnahandicap, un servizio del Comune di Ferrara rivolto ai cittadini disabili. afteloro famiglie, agli operatori
L'aula didattica SIO al San Giorgio
La postazione di “Cate”
Cate è stata reinserita nella sua classe a maggio 2014...!
Le attività della SIO al
San Giorgio sono
prevalentemente
pomeridiane perché la
riabilitazione di questi
ragazzi necessita di
tante ore (sopratutto
mattutine) in palestre
specializzate dentro
l'Ospedale stesso
LA SIO AL SAN GIORGIO
Quest'anno al Centro
Riabilitativo S. Giorgio sono
stati seguiti 8 ragazzi del
reparto Gravi cerebrolesioni
ed abbiamo portato una delle
nostre alunne fino alla
maturità Classica.
Dati della Scuola in Ospedale 2013-14
In questo anno scolastico gli studenti sonostati 168:
delle scuole primarie sono stati n. 57 (34%)
delle scuole medie n. 41 (24,4%)
delle scuole superiori n. 70 (41,4%)
Analisi dei dati e progetto “Scuole Superiori”:Come emerge dai dat i , abbiamo avuto unapreponderanza di alunni delle scuole secondarie disecondo grado e la SIO quest'anno ha avuto adisposizione quest'anno due cattedre: materieletterarie e materie scientifiche per la scuola media.
Data la molteplicità degli indirizzi di studio dellescuole superiori, esiste una concreta necessità dicostituire, e stiamo progettando di farlo al più presto,una “rete territoriale” a cui accedere (contattando adesempio docenti disponibili delle diverse areedisciplinari nelle scuole più vicine) per poter validareinteri percorsi scolastici delle superiori che debbanoessere svolti in ospedale.
Altri dati
Degenze brevi (2-7 giorni): n°118 alunni-pazienti:70,2 % del totale
Degenze medie (8-15 giorni): n°35 alunni-pazienti :20,8% del totale
Degenze lunghe >15 giorni: n°15 alunni pazienti:9% del totale (ricordiamo che in questa categoriarientrano anche pazienti che hanno svolto quasitutto l'anno scolastico in ospedale)
2013-14Progetti ed attività svolte
-Laboratorio di lettura alla SIO
2013-14Progetti ed attività svolte
-Collaborazione con le classi VA e VB della scuolaprimaria “Manzoni”
2013-14Progetti ed attività svolte
-Collaborazione con le classi VA e VB della scuolaprimaria “Manzoni”
2013-14Progetti ed attività svolteCollaborazione con le classi della Scuola Primaria “AldaCosta”che hanno preparato i doni di Natale per i bambiniricoverati
Progetti ed attività svolte 2013-14
-Collaborazione con Circi ed Associazione Giulia
-Partecipazione delle insegnanti SIO agli incontri formativitenuti dalla Onco-Psicologa dell'associazione Giulia
La sala giochi della scuolamaterna Il carrello della Biblioteca Blu
pronto per il reparto
Progetti ed attività svolte 2013-14
“Il pigiama con i colori del cielo e letinte paste l late del la stanzasono una metafora del clima serenoche si deve respirare in questiluoghi. Il logo sintetizza quindi sial’attività scolastica sia quella diassistenza, che si svolgono all’internodell’ospedale a servizio dei giovanidegenti. Il bimbo è allegro, anchese deve affrontare un’ “operazione”,
che è sia quella matematica alla
lavagna, sia quella, ben più importante,
che lo aspetta in una sala operatoria.
E si spera che entrambe siano
semplici e che il risultato
sia corretto!”
Marcello Carrà
Progetti ed attività svolte 2013-14
Partecipazione delle docenti SIO e della Dirigenteal convegno “la Scuola in Ospedale e l'istruzionedomicilare” presso l'Istituto “Scappi” di Castel SanPietro (Bo)
Progetti ed attività svolte 2013-14
-Preparazione di un abstract ed un poster dal titolo:“Esperienza della scuola in ospedale nelle gravicerebrolesioni acquisite pediatriche in riabilitazione:progetto al servizio della promozione della salute”.
-La Dott.ssa Bergonzoni e la Dott ssa Lavezzi del SanGiorgio presenteranno questo lavoro di cui siamo co-autrici al congresso SIPS (Società italiana per lapromozione della salute)
Progetti ed attività svolte 2013-14
-Partecipazione al concorso nazionale “UnOspedale con più sollievo”:
Link al video:
http://www.youtube.com/watch?v=KgAkUvpdfEI
Quando un bambino entra in ospedale
”...è come se fosse portato nel bosco, lontano da casa. Ci sono
bambini che si riempiono le tasche di sassolini bianchi, e li
buttano per terra, in modo da saper ritrovare la strada anche di
notte, alla luce della luna. Ma ci sono bambini che non riescono a
far provvista di sassolini, e lasciano delle briciole di pane secco
come traccia per tornare indietro. E' una traccia molto fragile e
bastano le formiche a cancellarla: i bambini si perdono nel bosco
e non sanno più ritornare a casa.” (A.Canevaro "I bambini che siperdono nel bosco“ - La Nuova Italia, Firenze, 1976)
La malattia fisica e l'ospedalizzazione rappresenta un evento che determina la
rottura di un equilibrio psicofisico precedentemente raggiunto e genera da un
punto di vista sia organico che psicologico una situazione completamente nuova
a cui il bambino deve adattarsi.
La scuola in ospedale ha proprio
”...il compito di lasciare dei sassolini, cioè delle tracce, dei segnali, che aiutino chi
entra in ospedale per la prima volta ad assicurarsi una via di uscita, a ritrovare la
strada che conduce al proprio mondo domestico"
(M. Capurso "Gioco e Studio in ospedale" ed. Erickson)
Preparare il bambino ad un ritorno alla propria quotidianità fatta
di giochi, scuola, famiglia, amici, divenuta improvvisamente lontana
e remota.
Grazie a tutti voi