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full circle magazine n. 52 1 indice ^ Full Circle Z Z O O N N E E M M I I N N D D E E R R C C C C T T V V 0 0 P P A A R R T T E E 1 1 RECENSIONE: CHROMEBOOK Z Z O O N N E E M M I I N N D D E E R R + + W W E E B B C C A A M M = = V V I I D D E E O O S S O O R R V V E E G G L L I I A A N N Z Z A A NUOVA SERIE! NUMERO 52 0 Agosto 2011 LA RIVISTA INDIPENDENTE PER LA COMUNITÀ LINUX UBUNTU full circle magazine non è affiliata né sostenuta da Canonical Ltd.
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Full Circle

ZZOONNEEMMIINNDDEERR CCCCTTVV -- PPAARRTTEE 11

RECENSIONE:CHROMEBOOK

ZZOONNEEMMIINNDDEERR ++ WWEEBBCCAAMM == VVIIDDEEOOSSOORRVVEEGGLLIIAANNZZAANUO

VA

SERIE!

NUMERO 52 - Agosto 2011

LA RIVISTA INDIPENDENTE PER LA COMUNITÀ LINUX UBUNTU

full circle magazine non è affiliata né sostenuta da Canonical Ltd.

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Full Circle

Sviluppo Ubuntu p. 4 p.19

LibreOffice p. 7 p.16

Programmare in Python p. 26 p.07

Lavoro e scuola p. 1 p.23

HowTo Opinioni

D&R p.51

Giochi Ubuntu p.49

Donne Ubuntu p.47

Comanda & Conquista p.05

GRAMPS p.1 p.27

Columns

Linux Labs p.33 Recensione p.41

Io penso che... p.39

La mia opinione p.37

La mia storia p.36

Lettere p.45

Il mio desktop p.53Notizie Linux p.04

NUOVA

SERIE!

NUOVA

SERIE!

Scrivere per Full Circle p.32

LA RIVISTA INDIPENDENTE PER LA COMUNITÀ LINUX UBUNTU

Gli articoli contenuti in questa rivista sono stati rilasciati sotto la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stessomodo 3.0. Ciò significa che potete adattare, copiare, distribuire e inviare gli articoli ma solo sotto le seguenti condizioni: dovete attribuire il lavoroall'autore originale in una qualche forma (almeno un nome, un'email o un indirizzo Internet) e a questa rivista col suo nome ("Full Circle Magazine") e

con suo indirizzo Internet www.fullcirclemagazine.org (ma non attribuire il/gli articolo/i in alcun modo che lasci intendere che gli autori e la rivista abbiano esplicitamenteautorizzato voi o l'uso che fate dell'opera). Se alterate, trasformate o create un'opera su questo lavoro dovete distribuire il lavoro risultante con la stessa licenza o unasimile o compatibile. Fullcircle è completamente indipendente da Canonical, lo sponsor dei progetti di Ubuntu, e i punti di vista e le opinioni espresse nella rivistanon sono in alcun modo da attribuire o approvati dalla Canonical.

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EEDDIITTOORRIIAALLEE

Benvenuti ad un altro numero di Full Circle!

T re nuove serie prendono il via questo mese! Due di esse sono articoli di HowTo: 'Come Usare Ubuntu a Casa' e'Ubuntu per affari e l'educazione'; l'altra è su come usare l'applicazione genealogica GRAMPS. Ciò significa cheavrete a disposizione ben cinque articoli HowTo questo mese e probabilmente ogni mese da oggi in avanti. Ilterzo nuovo elemento si trova in Linux Labs e riguarda le mie imprese con ZoneMinder a una webcam per

creare un semplice sistema CCTV.

Tuttavia, anche se adesso avete cinque articoli HowTo, devo segnalarvi che mi restano a disposizione vostreschermate sufficienti appena per un solo altro numero de 'Il Mio Desktop', perciò questo sarebbe un ottimo momento permandarmi degli screenshot della vostra scrivania e relative informazioni! Se volete, mandateci una foto del vostro attualepc o portatile, e le sue specifiche, e potremo realizzare anche una sezione 'Il Mio Pc'. Sono anche rimasto a secco di articoliper 'La Mia Opinione', quindi sentitevi liberi di mandarmi via mail le vostre invettive su Ubuntu/Linux. Per piacere però, ununico appunto: nessuna invettiva su Unity! Abbiamo già dato sufficiente copertura al fatto che la maggior parte dellagente sembri disprezzarlo, perciò non c'è bisogno di riscoprire l'acqua calda! Possiamo fare così... oppure possocontinuare a pubblicare le invettive di Robin Catling! Cosa che, ora che ci penso, non sembra provocare le stesse reazionidi un tempo. Sarà Robin che sta diventando tenero, o sarete voi ragazzi (e ragazze)?

Sono inoltre in attesa di risposte da parte vostra - i lettori - sui contenuti della rivista. C'è per caso una sezione che nonvi piace, o che pensiate sia superflua? Ce n'è una che vi piacerebbe aggiungessimo? Però ricordatevi che io e gli scrittoriregolari possiamo scrivere solo di ciò che conosciamo! È proprio per questo che sono contento quando voi ragazzi cimandate i vostri articoli su argomenti di cui non sappiamo nulla o poco più! Quindi, non fate i timidi: mandateci i vostriarticoli su qualsiasi argomento abbia a che fare con Ubuntu o Linux. Più gli argomenti sono insoliti o sconosciuti e meglioè! Nello stesso tempo che ci mettereste a dargli un secondo sguardo o a controllare due volte gli errori di ortografia, ifenomenali correttori di bozze di FCM li avranno già redatti per voi!

Con i migliori saluti e restate in contatto.

Ronnie

[email protected]

Questa rivista è stata creata utilizzando:

Full Circle PodcastRilasciato ogni due settimane, ogniepisodio tratta tutte le principalinotizie, opinioni, riviste, interviste efeedback dei lettori del mondo diUbuntu. Il Side-Pod è una novità: è unbreve podcast aggiuntivo (senzaregolarità), inteso comeun'appendice del podcast principale.Qui vengono inseriti tutti gliargomenti di tecnologia generale emateriali non inerenti Ubuntu chenon rientrano nel podcast principale.

Ospiti:Robin CatlingEd HewittDave Wilkins

http://fullcirclemagazine.org

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NNOOTTIIZZIIEE LLIINNUUXX

Full Circle Notifier

La nostra Full Circle Notifier è adesso alla versione 1.0.2. FCN è una piccolaapplicazione che si sistema nel vostro system tray e vi annuncerà non solo il rilasciodi nuovi numeri e podcast, ma può essere impostata anche per scaricarvelidirettamente in automatico!Diverse persone hanno creatopacchetti di FCN e sonocominciate le traduzioni. Permaggiori informazioni dateuno sguardo al Google Groupdi FCN: http://goo.gl/4Ob4

Arch Linux si sposta verso Linux 3.0

Il team di Arch Linux ha rilasciato ilprimo nuovo aggiornamento tutto-in-uno per la sua distribuzioneminimalista rolling-release in 15 mesi.Arch Linux 2011.08.19 è caratterizzatodal supporto per Linux 3.0 e ilbootloader syslinux, offre filesystemssperimentali quali Btrfs e NILFS2, e

una selezione dei file-sorgente più flessibile.

Arch Linux è una distribuzione rolling-release (come Gentoo), che rendedisponibili i pacchetti alla distribuzione subito dopo che sono statirilasciati a monte. Dal momento che Arch Linux non attira l'attenzionesu sé stessa con annunci di rilasci, è facile dimenticarsene.

Fonte: desktoplinux.com

Linux Mint 11 DebianEdition

Il [Mint] team è orgoglioso diannunciare il rilascio di LMDE201108 RC con le ISO aggiornateper Gnome e Xfce.

In evidenza• Tutte le caratteristiche di LinuxMint 11• Miglioramenti nell'installer(varianti di tastiera, località,correzioni di bug, UUID in fstab)• Update Packs, Update Managerdedicato e repository allestiti• Compatibilità dei temi conGTK2/GTK3• Software e pacchetti aggiornati

Linux Mint Debian Edition (LMDE) èuna distribuzione rolling basata suDebian Testing.

È disponibile sia a 32 sia a 64-bitcome live DVD con Gnome o Xfce.Lo scopo di LMDE è di sembrareidentica all'edizione principale e difornire la stessa funzionalitàutilizzando Debian come base.

Fonte: blog.linuxmint.com

Ubuntu One raggiungeun milione di utenti

Reduci dallancio dellanostraapplicazione

Android Files, che ha riscosso unenorme successo, vogliamo oracondividere altre notizie ancora piuentusiasmanti. A maggio abbiamosuperato il milione di utenti nelmondo! Questa è una tappasignificativa per noi di Ubuntu One.

Ci appassiona costruire grandi servizidi Ubuntu One e vedere come lagente ami utilizzarli, così cipiacerebbe ringraziare calorosamentetutti i nostri fedeli utenti per ilsupporto a Ubuntu One. Data lasituazione, abbiamo effettuato alcunicambiamenti ai nostri piani. Da oggiUbuntu One Basic diventa UbuntuOne Free e gli utenti avranno 5GB dispazio gratuito alla registrazione di unaccount. Gli utenti correnti di UbuntuOne Basic vedranno il proprio spaziogratuito aumentare automaticamenteda 2GB a 5GB.

Fonte: ubuntulook.com

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H o ricevuto recentementeunae-mail daun lettore,Chris, chepuòesseretrovato su launchpad.net

comeMrChris.Mi chiedevadell'input ingiapponeseper LaTeX, comeseguitoalmioarticolo inFCM#50.Noncredevopropriodi conoscere la risposta,ma,insieme, abbiamotrovatounasoluzioneche sentivodi dovercondividere conchiunquepotesseavere la stessadomanda.Quindi,poiché il pacchetto latex-cjk-*rappresenta il "cinese, giapponese,coreano", ho trattato(approssimativamente)del comeottenere checiascunadelle tre linguefunzioni.

Pacchetti:texlivetexlive-latex-extralatex-cjk-commonlatex-cjk-japaneselatex-cjk-japanese-wadalab

Per il cinese (utilizzando ilmetodo1elencato sotto) serve inoltre:latex-cjk-chineselatex-cjk-chinese-arphic-gkai00mp

Per il giapponesehousato il

seguente template:http://pastebin.com/tasDkhZ3

Qualebreve spiegazionedelcodice:

\usepackage{ucs} - supportoaunicode\usepackage[utf8x]{inputenc} -estende la codificaUTF-8 (compresi icaratteri asiatici)\usepackage[english]{babel} -imposta le regole tipografiche (inquesto caso, l'inglese). Ciò include, tragli altri, dove spezzare leparoleperandarea capo.Assegnandoun'impostazione tipograficadi regolechenonsi applicanoai caratteri asiatici,si garantisce che il gruppodiKanji nonsi separi quandosi va a capo.Nell'utilizzareun linguaggio chenonsupporta il locale asiatico, ci si assicuracheKanji, chenecessitadi essereraggruppato insieme, non siaspezzettato.

\usepackage[overlap, CJK]{ruby} - Èil pacchetto richiestoaffinchéCJKfunzioni\usepackage{CJKulem} - Usatoperalcuneopzioni di CJK\renewcommand{\rubysep}{-0.2ex} -

cambia la spaziaturapredefinita.\newenvironment{Japanese}{\CJKfamily{min}\CJKtilde\CJKnospace}{} -Creaunnuovoambiente (quale"documentare", "enumerare","elencare", ecc.), che configura leopzioni per l'input ingiapponese.

Il restodel codiceèabbastanzaauto-esplicativo.Unavolta compilato ilfile, il PDFdovrebbecontenere ilgiapponese, inuncaratteregradevolmente formattato. L'unicoproblemaèche il testononècompilatodall'alto inbassoedadestraa sinistra comeper lo standardgiapponese.Nonhoancora trovatouna soluzioneche funzioni bene. Sequalcunoha suggerimenti, si sentaliberodi passarli.

Per il Cinese:

Metodo1:

Lo stesso template che funzionaper il giapponesedovrebbe funzionareancheper il cinese, con i seguentiadattamenti:

\newenvironment{Chinese}{\CJKfamily{gkai}

\CJKtilde\CJKnospace}{}

Inoltre la riga "\begin{Japanese}"dovrebbe logicamenteesserecambiata in "\begin{Chinese}".Oltre aciò, verrà compilata. Comesopramenzionato, il testo risulteràdasinistra adestraeorizzontale. Perunaformattazionedall'alto inbassoedadestra a sinistra, spostarsi alMetodo2.

Metodo2:

Avviso: nonhoprovatoquestometodo, né conosco chi haoriginariamente scritto il codice.ComunqueChris, il lettore chehainizialmenteposto ladomanda, lohaprovatoeha funzionato, quindi hopensato chemeritavadi essere inseritoqui.

Scaricare il seguente script:http://scripts.sil.org/cms/scripts/render_download.php?&format=file&media_id=xetex_chinese_sample&filename=xetex_chinese_sample.zip

SecondoChris, hadovutoapportare le seguentimodifiche:

CCOOMMAANNDDAA && CCOONNQQUUIISSTTAAScritto da Lucas Westermann

CCJJKK LLaatteexx

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Lucas ha imparato tutto ciò che sadai ripetuti guasti al suo sistema, nonavendo cioè altra scelta che scoprirecome risolverli. Potete scrivere aLucas a: [email protected].

COMANDA & CONQUISTA"Sfortunatamente,

l'uploader loha creato sudi un

Macdove i caratteri sono

differenti. Comunque, inXeTeX si

possono specificare i caratteri che sono

disponibili in altri programmiea livello

di sistema, così si può semplicemente

scegliereun caratterepiacevole in

LibreOffice e specificarlo.Dopoaver

cambiato i caratteri, utilizzando "xetex

<file>.tex" [esso] davvero compila con

successo! Vedere

http://pastebin.com/WiiXsbNzper un

filemodificato".

Lo stessometodo, comeutilizzatoper il giapponese, puòessereadottatoper il coreano. Si avrà solobisognodiscegliereuncarattereper il coreano, einstallare il seguentepacchetto:

latex-cjk-korean

Poichénonparlo il coreano, nonsonocapacedi provarloedi trovare ilcorretto carattere,mavorrei suggeriredi tentare senza specificareuncarattere, oppuredi cercareundocumentodi provaon-line.

Spero cheabbiate trovatoutilequestoarticolo. Sequalcunohaunospecificoproblema (odomanda), [email protected] pregodiinserire "C&C"o "FCM"nella riga

dell'oggettodell'email, inmododanonperderla.Anchequalsiasisuggerimento, o correzione, puòessermi inviata via e-mail allo stessoindirizzo. Se la vostra richiesta richiedeunampio stralciodi codice, vi sareigrato se lo caricate supastebin.com,oaltro sito simile, e fornite il linknella e-mail. Se il codicenonè troppo lungo,citatelo tra virgoletteoppureindicatenechiaramente il testonella e-mail, al finedi consentireuna rapidareferenziazione.

Riferimenti:Documentodi testogiapponese

originaledaqui:https://bbs.archlinux.org/viewtopic

.php?pid=622937#p622937Informazioni suUCSdaqui:http://kile.sourceforge.net/Docum

entation/html/lang.html#ucsUnblogpubblicatodaChris sul

giapponese:http://blog.mindfall.net/?p=221UnblogpubblicatodaChris sul

cinese:http://blog.mindfall.net/?p=236

“Server Circle è un nuovo sito di domande e risposteavviato da techies.

Gli utenti con qualsiasi livello di esperienza possonoporre gratuitamente domande tecniche su tutto ciò cheriguarda i server e ricevere informazioni da esperti difiducia che sono valutati dalla comunità.

Con il tempo si possonoguadagnare punti reputazionee anche ricompensefinanziarie, contribuendo arispondere alle domande dialtre persone.

http://www.servercicle.com

NOTA: Server Circle non è affiliato né appoggiato da Full Circle magazine.

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HHOOWW--TTOOScritto da Greg Walters PPrrooggrraammmmaarree iinn PPyytthhoonn -- PPaarrttee 2266

I l mese scorso abbiamo parlato ditkInter e di quattro dei suoiwidget: TopLevel, cornici,pulsanti ed etichette. Sempre il

mese scorso vi dissi che avremmodiscusso di come usare altri widget,oltre che TopLevel, come genitore.

Così, questomese, oltre cheapprofondire cornici, pulsanti edetichette introdurremo pulsanti aselezionemultipla (checkbox) esingola (radiobutton), campi di testo(textbox, widget di inserimento),caselle di riepilogo (listbox) con barradi scorrimento verticale emessaggi(messagebox). Prima di iniziare,esaminiamo qualcuno di questiwidget.

I pulsanti a selezionemultiplahanno due opzioni, selezionato e nonselezionato, anche identificabili congli stati on e off. Sono solitamenteusati per fornire una serie di opzionidove è possibile selezionarnequalcuna, molte o tutte. È possibileimpostare un evento che informiquando un controllo a selezionemultipla è selezionato o che valuti ilvalore del widget in qualunquemomento.

I pulsanti a selezione singolahanno anch’essi due possibilità, on eoff. Però sono raggruppati per fornireuna serie di opzioni tra cui scegliernelogicamente una sola. È possibileavere più gruppi di pulsanti aselezione singola che, sepropriamente programmati, noninteragiranno tra loro.

La casella di riepilogo fornisceall’utente una lista di elementi tra cuiscegliere. Il più delle volte si vuole chel’utente possa selezionare un singoloelemento, ma ci sono occasioni in cuisono consentite selezioni multiple.Può anche essere presente una barradi scorrimento orizzontale o verticaleper permettere all’utente unaesplorazione più semplice.

Il nostro progetto consisterà inuna finestra principale e sette corniciche raggrupperanno visivamente inostri widget:

• La prima cornice saràmoltosemplice. Consisterà di varie etichettemostranti le differenti opzioni.

• La seconda, ancora semplice,conterrà i pulsanti relativi alledifferenti opzioni.

• In questa corniceavremo 2 pulsanti aselezionemultipla edun pulsante percambiare il loro statoe ogni variazione saràtrasmessa allafinestra terminale.

• A seguire avremodue gruppi di trepulsanti a selezione singola, ciascunodei quali invierà unmessaggio allafinestra terminale quandoselezionato. I due gruppi sonoseparati.

• Questo ha qualche campo ditesto o di inserimento, che non visono nuovi, ma c’è anche un pulsanteper abilitare o disabilitare uno deidue. Quando disabilitato nel campo ditesto non è possibile inserire nulla.

• Questa è una casella di riepilogocon una barra di scorrimento verticaleche invia unmessaggio al terminaleogni volta si seleziona un elemento, econtiene due pulsanti. Uno perripulire la casella e l’altro per inserirevalori fittizzi.

• La cornice finale conterrà unaserie di pulsanti che richiamerannovari messaggi.

Quindi ora diamo inizio alprogetto. Chiamiamolo“widgetdemo1.py”. Assicuratevi disalvarlo perché lo scriveremo a piccoliblocchi fino all’applicazione finale.Ciascun blocco riguarda una cornice.Noterete chemanmano inserirò deicommenti a cui potrete farriferimento per capire cosa abbiamofatto. In alto ci sono le righe iniziali.

Le prime due (commenti)contengono il nome dell’applicazionee l’oggetto del blocco. La riga trecontiene l’istruzione import. Quindidefiniamo la nostra classe. La rigasuccessiva dà inizio alla routine__init__ che ormai dovreste benconoscerema, se vi siete appena unitia noi, è il codice eseguito quando siistanzia la funzione nelmain delprogramma. Le passiamo la finestra

# widgetdemo1.py# Labelsfrom Tkinter import *

class Demo:def __init__(self,master):

self.DefineVars()f = self.BuildWidgets(master)self.PlaceWidgets(f)

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HOWTO - PROGRAMMARE IN PYTHON - PARTE 26Toplevel o radice, che sarà quellaprincipale. Le ultime, per il momento,tre righe chiamano tre funzionidifferenti. La prima, DefineVars,configurerà varie variabili che ciserviranno via via. La seguente,BuildWidgets, sarà quella checonterrà le definizioni dei nostriwidget, e l’ultima, PlaceWidgets, saràusata per posizionare i controlli nellafinestra principale. Come abbiamofatto l’ultima volta, useremo lagestione geometrica a griglia. Notateche BuildWidgets restituirà l’oggetto“f” (la nostra finestra principale) e lopasseremo alla funzionePlaceWidgets.

In alto a destra c’è la funzioneBuildWidgets. Le righe che inizianocon “self.” sono state divise per duemotivi. Il primo, è buona abitudinecontenere la lunghezza delle righenegli 80 caratteri omeno. Il secondo,è più semplice nel nostromeraviglioso editor. Potete fare duecose. La prima, creare righe lunghe otenerle come sono. Python consentela suddivisione delle righe fintantochésono racchiuse tra parentesi tonde ograffe. Come detto prima, definiamo iwidget prima di inserirli nella griglia.Noterete con una delle prossimefunzioni che è possibile definire unwidget contemporaneamente al suo

posizionamento nella griglia, ma ladefinizione prima del posizionamentorende più semplice il controllo, datoche stiamo facendo lamaggior partedelle definizioni in questa routine.

Allora, prima definiamo la corniceprincipale. Qui inseriremo i rimanentiwidget. Quindi definiamo una cornice,figlia di quella principale, che conterràcinque etichette e la chiamiamolblframe. Qui settiamo i vari attributidel frame. Impostiamo imargini a'SUNKEN', una distanza di 3 pixel asinistra e destra (padx) e 3 pixel in altoe in basso (pady). Impostiamo ancheborderwidth a 2 pixel così chel’effetto incavato sia più visibile,rispetto al valore predefinito 0. Per

finire impostiamo la larghezza totaledel frame a 500 pixel.

Quindi definiamo ciascunaetichetta che andremo ad usare.Come genitore useremo self.lblframee non frame. In questomodo tutte leetichette saranno figlie di lblframeche sarà a sua volta figlia di frame.Notate come ogni definizione siapraticamente la stessa per tutte lecinque etichette ad eccezione delnome del widget (lbl1, lbl2, etc), deltesto, del bordo o effetto visivo. Perfinire, restituiamo il frame allafunzione chiamante (__init__).

La pagina seguente (in alto adestra) mostra la funzione

PlaceWidgets.

Come parametro usiamo l’oggettocornice chiamatomaster. Loassegnamo a frame per adeguarci aquanto già fatto nella funzioneBuildWidgets. A seguire impostiamola griglia principale(frame.grid(column = 0, row = 0)). Senon lo facessimo, nulla funzionerebbecorrettamente. Quindi iniziamo ainserire i widget nelle celle dellagriglia. Prima inseriamo la cornicelblframe che contiene le etichette econfiguriamo i suoi attributi. Lamettiamo nella colonna 0, riga 1,impostiamo una distanza di 5 pixel sututti i lati e le facciamo ricoprire 5colonne (da sinistra a destra) e, per

def BuildWidgets(self,master):# Define our widgetsframe = Frame(master)# Labelsself.lblframe = Frame(frame,relief = SUNKEN,padx = 3, pady = 3,

borderwidth = 2, width = 500)self.lbl1 = Label(self.lblframe,text="Flat Label",relief = FLAT,

width = 13,borderwidth = 2)self.lbl2 = Label(self.lblframe,text="Sunken Label", relief = SUNKEN,

width = 13, borderwidth = 2)self.lbl3 = Label(self.lblframe,text="Ridge Label", relief = RIDGE, width = 13,

borderwidth = 2)self.lbl4 = Label(self.lblframe,text="Raised Label", relief = RAISED,

width = 13, borderwidth = 2)self.lbl5 = Label(self.lblframe,text="Groove Label", relief = GROOVE,

width = 13, borderwidth = 2)return frame

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full circle magazine n. 52 9 indice ^

finire, usiamo l’attributo “sticky” perfar espandere il frame a destra esinistra (“WE”, dalle iniziali degliequivalenti in inglese dei nostri ovested est). Ora arriva la parte in cuivioleremo la regola di cui vi dicevoprima. Stiamo per posizionare unaetichetta come primowidget dellacornice, ma non lo abbiamo ancoradefinito. Lo facciamo ora. Impostiamocome genitore lblframe, come per lealtre etichette. Il testo a “Labels |”, lalarghezza a 15 e l’ancoraggio a destra(‘e’). Se ricordate, la volta passatausando l’attributo anchor abbiamoindicato dove deve essere posizionatoil testo nel widget. In questo caso èlungo il lato destro. Ora la partedivertente. Definiamo la posizionenella griglia, e ogni altro attributonecessario, semplicementeaggiungendo “.grid” in coda delladefinizione dell’etichetta.

Continuiamo allineando tutte leetichette nella griglia, iniziando dallacolonna 1, riga 0.

Ecco la funzione DefineVars.Notate che per il momento stiamosemplicemente usando l’istruzionepass. La sostituiremo dopo, visto cheora non ci serve:

def DefineVars(self):# Define our resources

pass

E per finire il codice dellafunzionemain:

root = Tk()root.geometry('750x40+150+150')root.title("Widget Demo1")demo = Demo(root)root.mainloop()

Prima instanziamo Tk.Quindi impostiamo ladimensione della finestraprincipale a 750 x 40 pixel e laposizioniamo a 150 pixel dal marginesuperiore e sinistro dello schermo.Quindi il titolo e instanziamol’oggetto Demo e, per finire,chiamiamomainloop di Tk.

Provatela. Dovreste vedere le 5etichette più l’etichetta aggiunta allafine, in tutta la loro gloria.

Pulsanti

Ora salvate il tutto comewidgetdemo1a.py e aggiungiamoqualche pulsante. Poiché ilprogramma base a cui liaggiungeremo è già pronto,aggiungeremo solo le parti mancanti.Iniziamo con la funzioneBuildWidgets. Dopo la definizione

delle etichette, e prima della riga“return frame”, aggiungiamo quantomostrato nella pagina seguente, inalto a destra.

Nulla di nuovo fin qui. Abbiamodefinito i pulsanti, con i loro attributi,e settato le funzioni di supporto(callback) attraverso .bind. Notatel’uso di lambda per l’invio dei valori da1 a 5 in base al pulsante premuto.Questo permetterà di sapere, nella

funzione di callback, quale pulsantestiamo trattando. Passiamo allafunzione PlaceWidgets. Inserite ilcodice sotto dopo aver posizionatol’ultima etichetta.

Ancora una volta, nessuna novità,quindi continuiamo. In basso a destrac’è la funzione callback. Inseriteladopo la routine DefineVars.

Ancora niente di davvero

HOWTO - PROGRAMMARE IN PYTHON - PARTE 26

def PlaceWidgets(self, master):frame = master# Place the widgetsframe.grid(column = 0, row = 0)# Place the labelsself.lblframe.grid(column = 0, row = 1, padx = 5, pady = 5,

columnspan = 5,sticky='WE')l = Label(self.lblframe,text='Labels |',width=15,

anchor='e').grid(column=0,row=0)self.lbl1.grid(column = 1, row = 0, padx = 3, pady = 5)self.lbl2.grid(column = 2, row = 0, padx = 3, pady = 5)self.lbl3.grid(column = 3, row = 0, padx = 3, pady = 5)self.lbl4.grid(column = 4, row = 0, padx = 3, pady = 5)self.lbl5.grid(column = 5, row = 0, padx = 3, pady = 5)

# Place the buttonsself.btnframe.grid(column=0, row = 2, padx = 5,

pady = 5, columnspan = 5,sticky = 'WE')l = Label(self.btnframe,text='Buttons |',width=15,

anchor='e').grid(column=0,row=0)self.btn1.grid(column = 1, row = 0, padx = 3, pady = 3)self.btn2.grid(column = 2, row = 0, padx = 3, pady = 3)self.btn3.grid(column = 3, row = 0, padx = 3, pady = 3)self.btn4.grid(column = 4, row = 0, padx = 3, pady = 3)self.btn5.grid(column = 5, row = 0, padx = 3, pady = 3)

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divertente. Usiamo solo una serie diistruzioni IF/ELIF per stampare qualepulsante è stato premuto. La cosaprincipale da osservare, eseguendo ilprogramma, è che il pulsante conl’aspetto incavato non si muovequando facciamo clic. Generalmentenon si dovrebbe usare questo effettoameno che non si crei un pulsanteche resti “schiacciato” quandopremuto. Per finire, dobbiamoaggiustare la geometria persupportare il widget extra inserito:

root.geometry('750x110+150+150')

OK. Questo è pronto. Salvate edeseguitelo.

Salvatelo comewidgetdemo1b.pye passiamo ai pulsanti a sceltamultipla.

Pulsanti a sceltamultipla(checkbox)

Come detto prima, questa partedel programma contiene due pulsantinormali e due pulsanti a sceltamultipla. Il primo checkbox hal’aspetto che ci aspetteremmo. Ilsecondo somiglia più a un pulsante“appiccicoso”: quando non èselezionato, sembra un pulsante

normale, quando lo siseleziona, ha l’aspettodi un pulsantecostantementepremuto. Questafunzione si abilitaimpostando l’attributoindicatoron su falso.Ogni pressione delpulsante “normale”cambierà lo stato deicheckbox daselezionato a nonselezionato e viceversa. Otteniamoquesto chiamando ilmetodo .toggle delcheckbox. Colleghiamo il rilascio delpulsante sinistro delmouse allafunzione che invia, in questo caso, unmessaggio al terminale. In aggiunta atutto questo, configuriamo duevariabili (una per ciascun checkbox)che possiamo interrogare inqualunquemomento. In questo caso,ogniqualvolta si fa clic su un checkboxsi controlla questo valore e lo sistampa. Si faccia attenzione allaporzione di codice relativo allavariabile. Sarà usata per più widget.

Nella funzione BuildWidget, dopoil codice del pulsante appena inseritoe prima dell’istruzione return, inseriteil codicemostrato nella pagina

seguente, in alto a destra.

Ancora, tutto questo lo avete giàvisto. Abbiamo creato la cornice percontenere i controlli. Abbiamoimpostato un pulsante e duecheckbox. Posizioniamoli ora con ilcodice della prossima pagina, al

centro.

Ora definiamo le due variabili permonitorare il valore di ciascuncheckbox. In DefineVars, commentatel’istruzione pass, e aggiungete quantosegue...

HOWTO - PROGRAMMARE IN PYTHON - PARTE 26

# Buttonsself.btnframe = Frame(frame,relief = SUNKEN,padx = 3, pady = 3,

borderwidth = 2, width = 500)self.btn1 = Button(self.btnframe,text="Flat Button",

relief = FLAT, borderwidth = 2)self.btn2 = Button(self.btnframe,text="Sunken Button",

relief = SUNKEN, borderwidth = 2)self.btn3 = Button(self.btnframe,text="Ridge Button",

relief = RIDGE, borderwidth = 2)self.btn4 = Button(self.btnframe,text="Raised Button",

relief = RAISED, borderwidth = 2)self.btn5 = Button(self.btnframe,text="Groove Button",

relief = GROOVE, borderwidth = 2)self.btn1.bind('<ButtonRelease-1>',lambda e: self.BtnCallback(1))self.btn2.bind('<ButtonRelease-1>',lambda e: self.BtnCallback(2))self.btn3.bind('<ButtonRelease-1>',lambda e: self.BtnCallback(3))self.btn4.bind('<ButtonRelease-1>',lambda e: self.BtnCallback(4))self.btn5.bind('<ButtonRelease-1>',lambda e: self.BtnCallback(5))

def BtnCallback(self,val):if val == 1:

print("Flat Button Clicked...")elif val == 2:

print("Sunken Button Clicked...")elif val == 3:

print("Ridge Button Clicked...")elif val == 4:

print("Raised Button Clicked...")elif val == 5:

print("Groove Button Clicked...")

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HOWTO - PROGRAMMARE IN PYTHON - PARTE 26self.Chk1Val = IntVar()self.Chk2Val = IntVar()

Dopo la funzione di callback delpulsante, inserite il testomostrato inbasso a destra.

E, per finire, sostituite l’istruzionegeometry con questa:

root.geometry('750x170+150+150')

Salvate ed eseguite. Salvate comewidgetdemo1c.py e passiamo aipulsanti a scelta singola.

Pulsanti a scelta singola(radiobutton)

Se siete vecchi abbastanza daricordare le autoradio con i pulsantiper selezionare le stazionimemorizzate, allora potete capireperché sono chiamati Radiobutton.Quando si usano i pulsanti a sceltasingola l’attributo variable èmoltoimportante. È ciò che tiene insiemequesti pulsanti. Nel programma, ilprimo gruppo di pulsanti èraggruppato permezzo della variabilechiamata self.RBVal. Il secondo èraggruppato attraverso la variabileRBVal2. Dobbiamo anche impostare ilvalore dell’attributo in fase didefinizione. Questo assicura che i

pulsanti restituiranno unvalore valido quandopremuti.

Tornando a BuildWidgetse, giusto primal’istruzione return,aggiungete il codicemostrato nella paginaseguente.

Una osservazione. Notatela definizione delleetichette nella funzionePlaceWidget. Questelunghe righe sonospezzettate permostrarecome l’uso delleparentesi ci permetta diben formattare righelunghe, con il codice cheancora funziona.

# Check Boxesself.cbframe = Frame(frame, relief = SUNKEN, padx = 3, pady = 3,

borderwidth = 2, width = 500)self.chk1 = Checkbutton(self.cbframe, text = "Normal Checkbox",

variable=self.Chk1Val)self.chk2 = Checkbutton(self.cbframe, text = "Checkbox",

variable=self.Chk2Val,indicatoron = False)self.chk1.bind('<ButtonRelease-1>',lambda e: self.ChkBoxClick(1))self.chk2.bind('<ButtonRelease-1>',lambda e: self.ChkBoxClick(2))self.btnToggleCB = Button(self.cbframe,text="Toggle Cbs")self.btnToggleCB.bind('<ButtonRelease-1>',self.btnToggle)

# Place the Checkboxes and toggle buttonself.cbframe.grid(column = 0, row = 3, padx = 5, pady = 5,

columnspan = 5,sticky = 'WE')l = Label(self.cbframe,text='Check Boxes |',width=15,

anchor='e').grid(column=0,row=0)self.btnToggleCB.grid(column = 1, row = 0, padx = 3, pady = 3)self.chk1.grid(column = 2, row = 0, padx = 3, pady = 3)self.chk2.grid(column = 3, row = 0, padx = 3, pady = 3)

def btnToggle(self,p1):self.chk1.toggle()self.chk2.toggle()print("Check box 1 value is {0}".format(self.Chk1Val.get()))print("Check box 2 value is {0}".format(self.Chk2Val.get()))

def ChkBoxClick(self,val):if val == 1:

print("Check box 1 value is {0}".format(self.Chk1Val.get()))elif val == 2:

print("Check box 2 value is {0}".format(self.Chk2Val.get()))

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HOWTO - PROGRAMMARE IN PYTHON - PARTE 26In DefineVars aggiungete:

self.RBVal = IntVar()

Aggiungete le funzioni per il clic:

def RBClick(self):

print("Radio Button clicked- Value is{0}".format(self.RBVal.get()))

def RBClick2(self):

print("Radio Button clicked- Value is{0}".format(self.RBVal2.get()))

e, per finire, rielaborate l’istruzionegeometry come segue.

root.geometry('750x220+150+150')

Salvate il progetto comewidgetdemo1d.py ed eseguitelo. Ora

# Radio Buttonsself.rbframe = Frame(frame, relief = SUNKEN, padx = 3, pady = 3, borderwidth = 2, width = 500)self.rb1 = Radiobutton(self.rbframe, text = "Radio 1", variable = self.RBVal, value = 1)self.rb2 = Radiobutton(self.rbframe, text = "Radio 2", variable = self.RBVal, value = 2)self.rb3 = Radiobutton(self.rbframe, text = "Radio 3", variable = self.RBVal, value = 3)self.rb1.bind('<ButtonRelease-1>',lambda e: self.RBClick())self.rb2.bind('<ButtonRelease-1>',lambda e: self.RBClick())self.rb3.bind('<ButtonRelease-1>',lambda e: self.RBClick())self.rb4 = Radiobutton(self.rbframe, text = "Radio 4", variable = self.RBVal2, value = "1-1")self.rb5 = Radiobutton(self.rbframe, text = "Radio 5", variable = self.RBVal2, value = "1-2")self.rb6 = Radiobutton(self.rbframe, text = "Radio 6", variable = self.RBVal2, value = "1-3")self.rb4.bind('<ButtonRelease-1>',lambda e: self.RBClick2())self.rb5.bind('<ButtonRelease-1>',lambda e: self.RBClick2())self.rb6.bind('<ButtonRelease-1>',lambda e: self.RBClick2())

In PlaceWidgets aggiungete questo

# Place the Radio Buttons and select the first oneself.rbframe.grid(column = 0, row = 4, padx = 5, pady = 5, columnspan = 5,sticky = 'WE')l = Label(self.rbframe,

text='Radio Buttons |',width=15,anchor='e').grid(column=0,row=0)

self.rb1.grid(column = 2, row = 0, padx = 3, pady = 3, sticky = 'EW')self.rb2.grid(column = 3, row = 0, padx = 3, pady = 3, sticky = 'WE')self.rb3.grid(column = 4, row = 0, padx = 3, pady = 3, sticky = 'WE')self.RBVal.set("1")l = Label(self.rbframe,text='| Another Set |',

width = 15,anchor = 'e').grid(column = 5, row = 0)

self.rb4.grid(column = 6, row = 0)self.rb5.grid(column = 7, row = 0)self.rb6.grid(column = 8, row = 0)self.RBVal2.set("1-1")

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HOWTO - PROGRAMMARE IN PYTHON - PARTE 26inizieremo a lavorare sui campi ditesto standard (owidgetd’inserimento).

Campi di testo (textbox)

Ancora, li abbiamo usati in varieGUI precedentemente. Comunquequesta volta, come detto prima, vimostrerò come prevenire,disabilitandole, la loromodifica daparte dell’utente. È utile quando sivoglia solomostrare qualcosa epermetterne cambiamenti solo nellamodalità “modifica”. A questo puntodovreste essere abbastanza sicuri chela prima cosa da fare è aggiungere ilcodice a destra alla funzioneBuildWidget.

Casella di riepilogo(listbox)

Ora dobbiamo occuparci dellacasella di riepilogo. In BuildWidgets,aggiungete il codice dalla prossimapagina, a destra.

Come al solito, creiamo unacornice. Quindi la barra di scorrimentoverticale. Lo facciamo prima di crearela listbox perché dobbiamoreferenziare il metodo ‘.set’ della

barra di scorrimento.Notate l’attributo'height = 5'. Questoforza la casella amostrare 5 elementialla volta.Nell’istruzione .bindusiamo'<<ListboxSelect>>'come evento. Èchiamato eventovirtuale, poiché non èun evento “ufficiale”.

Ora ci occuperemodel codice aggiuntivoper la funzionePlaceWidgets,mostrato nella paginaseguente, a sinistra.

Messaggi

Questa sezione èsemplicemente unaserie di normalissimipulsanti chechiameranno vari tipi dimessaggi. Li abbiamovisti precedentementeusando altri strumentiper creare GUI. Neconsidereremo solo 5tipi, ma ce ne sono dipiù. In questa sezione ci

# Textboxesself.tbframe = Frame(frame, relief = SUNKEN, padx = 3, pady =

3, borderwidth = 2, width = 500)self.txt1 = Entry(self.tbframe, width = 10)self.txt2 = Entry(self.tbframe, disabledbackground="#cccccc",

width = 10)self.btnDisable = Button(self.tbframe, text =

"Enable/Disable")self.btnDisable.bind('<ButtonRelease-1>',

self.btnDisableClick)

A seguire, aggiungete questo codice nella funzione PlaceWidget:# Place the Textboxesself.tbframe.grid(column = 0, row = 5, padx = 5, pady = 5,

columnspan = 5,sticky = 'WE')l = Label(self.tbframe,text='Textboxes |',width=15,

anchor='e').grid(column=0,row=0)self.txt1.grid(column = 2, row = 0, padx = 3, pady = 3)self.txt2.grid(column = 3, row = 0, padx = 3, pady = 3)self.btnDisable.grid(column = 1, row = 0, padx = 3, pady = 3)

Aggiungete questa riga alla fine della funzione DefineVars:self.Disabled = False

Ora aggiungete la funzione che risponde all’evento clic del pulsante:def btnDisableClick(self,p1):

if self.Disabled == False:self.Disabled = Trueself.txt2.configure(state='disabled')

else:self.Disabled = Falseself.txt2.configure(state='normal')

E per finire, rielaborate l’istruzione geometry:root.geometry('750x270+150+150')

Salvate come widgetdemo1d.py ed eseguitelo.

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HOWTO - PROGRAMMARE IN PYTHON - PARTE 26

# List Box Stuffself.lstframe = Frame(frame,

relief = SUNKEN,padx = 3,pady = 3,borderwidth = 2,width = 500

)# Scrollbar for list boxself.VScroll = Scrollbar(self.lstframe)self.lbox = Listbox(self.lstframe,

height = 5,yscrollcommand = self.VScroll.set)

# default height is 10

self.lbox.bind('<<ListboxSelect>>',self.LBoxSelect)self.VScroll.config(command =

self.lbox.yview)self.btnClearLBox = Button(

self.lstframe,text = "Clear List",command = self.ClearList,width = 11

)self.btnFillLBox = Button(

self.lstframe,text = "Fill List",command = self.FillList,width = 11

)# <<ListboxSelect>> is virtual event# Fill the list boxself.FillList()

# Place the Listbox and support buttonsself.lstframe.grid(column = 0, row = 6, padx = 5,

pady = 5, columnspan = 5,sticky = 'WE')l = Label(self.lstframe,text='List Box |',width=15,

anchor='e').grid(column=0,row=0,rowspan=2)self.lbox.grid(column = 2, row = 0,rowspan=2)self.VScroll.grid(column = 3, row = 0,rowspan = 2,

sticky = 'NSW')self.btnClearLBox.grid(column = 1, row = 0, padx =

5)self.btnFillLBox.grid(column = 1, row = 1, padx =

5)

In DefineVars aggiungete questo...# List for List box itemsself.examples = ['Item One','Item Two','Item

Three','Item Four']

E aggiungete le seguenti funzioni di supporto:def ClearList(self):

self.lbox.delete(0,END)

def FillList(self):# Note, clear the listbox first...no check is donefor ex in self.examples:

self.lbox.insert(END,ex)# insert([0,ACTIVE,END],item)

def LBoxSelect(self,p1):print("Listbox Item clicked")items = self.lbox.curselection()selitem = items[0]print("Index of selected item =

{0}".format(selitem))print("Text of selected item =

{0}".format(self.lbox.get(selitem)))

Per finire, aggiornate la riga geometry.root.geometry('750x370+150+150')

Salvate come widgetdemo1e.py ed eseguitelo. Ora faremo l’ultimamodifica alla nostra applicazione.

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HOWTO - PROGRAMMARE IN PYTHON - PARTE 26occuperemo deimessaggiInformazione, Avviso, Errore,Domanda e Si/No. Sonomolto utiliquando si voglia trasmettereun’informazione all’utente inmanierapalese. Nella funzione BuildWidgetsaggiungete il codicemostrato sotto.

Ecco la routine di supporto. Per iprimi tre (Informazione, Avviso edErrore) si chiama semplicemente‘tkMessageBox.showinfo’, oqualunque sia necessario, con dueparametri. Il primo è il titolo dellafinestra delmessaggio e il secondo èil messaggio stesso damostrare.L’icona è gestita direttamente datkinter. Per i messaggi che richiedonouna risposta (domanda, si/no),bisogna fornire una variabile chericeve il valore corrispondente alpulsante selezionato. Nel caso delmessaggio con domanda, la rispostasarà “si” o “no”, nel caso delmessaggio si/no la risposta sarà“vero” o “falso”.

Per finire, modifichiamo la riga congeometry:root.geometry('750x490+550+150')

Salvate comewidgetdemo1f.py egiocateci.

Ho inserito il codice di

widgetdemo1f.py su pastebinall’indirizzohttp://pastebin.com/ZqrgHcdG.

# Buttons to show message boxes and dialogsself.mbframe = Frame(frame,relief = SUNKEN,padx = 3, pady = 3, borderwidth = 2)self.btnMBInfo = Button(self.mbframe,text = "Info")self.btnMBWarning = Button(self.mbframe,text = "Warning")self.btnMBError = Button(self.mbframe,text = "Error")self.btnMBQuestion = Button(self.mbframe,text = "Question")self.btnMBYesNo = Button(self.mbframe,text = "Yes/No")self.btnMBInfo.bind('<ButtonRelease-1>', lambda e: self.ShowMessageBox(1))self.btnMBWarning.bind('<ButtonRelease-1>', lambda e: self.ShowMessageBox(2))self.btnMBError.bind('<ButtonRelease-1>', lambda e: self.ShowMessageBox(3))self.btnMBQuestion.bind('<ButtonRelease-1>', lambda e: self.ShowMessageBox(4))self.btnMBYesNo.bind('<ButtonRelease-1>', lambda e: self.ShowMessageBox(5))

Ora aggiungete il codice per la funzione PlaceWidgets:

# Messagebox buttons and frameself.mbframe.grid(column = 0,row = 7, columnspan = 5, padx = 5, sticky = 'WE')l = Label(self.mbframe,text='Message Boxes |',width=15, anchor='e').grid(column=0,row=0)self.btnMBInfo.grid(column = 1, row = 0, padx= 3)self.btnMBWarning.grid(column = 2, row = 0, padx= 3)self.btnMBError.grid(column = 3, row = 0, padx= 3)self.btnMBQuestion.grid(column = 4, row = 0, padx= 3)self.btnMBYesNo.grid(column = 5, row = 0, padx= 3)

def ShowMessageBox(self,which):if which == 1:

tkMessageBox.showinfo('Demo','This is an INFO messagebox')elif which == 2:

tkMessageBox.showwarning('Demo','This is a WARNING messagebox')elif which == 3:

tkMessageBox.showerror('Demo','This is an ERROR messagebox')elif which == 4:

resp = tkMessageBox.askquestion('Demo','This is a QUESTION messagebox?')print('{0} was pressed...'.format(resp))

elif which == 5:resp = tkMessageBox.askyesno('Demo','This is a YES/NO messagebox')print('{0} was pressed...'.format(resp))

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HHOOWW--TTOOScritto da Elmer Perry LLiibbrreeOOffffiiccee -- PPaarrttee 77

F ino adora abbiamo lavoratoinWriter,maoggi neusciremounmomentoperfare qualcosa di leggermente

diverso. Creeremoun semplicedatabase conCalc e poi torneremo inWriter per realizzare una letteraprestampata. In questomodo, avreteun'idea di comepotete usare un fogliodi calcolo comedatabase. Infatti percreare unamail del tipo comedettoprima, abbiamobisognodi lavorarecon i database. Potremmocreare ilnostro anche usandoBase,maper unasemplice rubrica, Calc è la soluzione piùsemplice.

Iniziamoaprendo LibreOffice efacendo clic su Foglio di Calcolo. Inquestomodo apriremounnuovodocumentodi Calc. Non entreremomolto nei dettagli del layout di questoprogramma, lo lasceremoper un'altra

volta.Quello che vi serve sapere è cheun foglio di calcolo è fatto di colonne erighe. Le colonne sonomarcate in altocon le lettere dell'alfabeto (A,B,C,...); lerighe invece sul lato sinistro con inumeri (1,2,3,...). QuandousiamoCalccomedatabase, la prima riga devecontenere i campi con i titoli del nostrodatabase; questa è l'intestazione.Possiamo inserire i seguenti titoli nellanostra prima riga: Titolo, Nome,Cognome, Indirizzo, Città, Regione,Codice Postale eNazione.Ogni campodovrà occupare una colonna diversa,partendodaquella distinta dallaletteraA, posizionate il cursore delmouse nella colonnaA alla prima riga escrivete Titolo. Potete usare il tastofreccia destra sulla tastiera permuovervi nella prossima colonna einserire tutti gli altri campi.

Iniziandodalla seconda riga,

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HOWTO - LIBREOFFICE - PARTE 7inseriamo tutti i nostri dati. Ogni rigacorrisponde adun record, che potetepensare come tutte le informazionirelative ad una certa persona. Per ilnostro lavoro di oggi, nondobbiamopreoccuparci più di tanto se i nostridati sonopiù larghi della colonnastessa. Se volete sistemare lalarghezza delle colonnementreinserite le informazioni, basta cheposizioniate ilmouse sulla linea chesepara le due colonne; il puntatorediventerà una doppia freccia e potretefarci clic sopra e trascinarlo peraumentare odiminuire la larghezza.Una volta inseriti tutti i dati,rinominate il foglio di calcolo; per ilmioho scelto il nomePoorman_ds.ods esalvate.

Primadi poter usare il nostrodatabase, dobbiamo registrarlo inLibreOffice. File >Nuovo>Database ciporterà alla schermata corrispondente.Selezionate "connettere ad undatabase esistente" e nella finestra acascata selezionate foglio di calcolo.PremeteAvanti e usate il pulsante diricerca per trovare il vostro. Fate clic dinuovo suAvanti. Assicuratevi che "Si,registra il database perme" siaselezionato e deselezionate "Aprire ildatabase permodificarlo". PremeteFine e date al database unnome (hochiamato ilmio Indirizzi). Il databaseche avete appena creato è collegato

col foglio di calcolo, quindi ognimodifica che farete nel secondo verràmostrata anche nel primo. L'unicocontrattempoè che nonpotetesovrascrivere il foglio quandoWriter èaperto. Il database deve essere il solodocumento aperto per potercilavorare sopra, altrimenti LibreOfficeaprirà una versione di sola-lettura delfoglio.

Ora che abbiamo creato eregistrato in LibreOffice il nostrodatabase, possiamousarlo perrealizzare unamail prestampata (MailMerge),molto utile permandarelettere a clienti o prospetti informativi.La cosa positiva è chepotetemetterequalsiasi tipo di dato nel vostrodatabase e poi usarlo nella lettera. Peresempio, se dovete realizzare unprogrammadi premi per i vostri clienti,potreste creare un campoper i punti einserirvi quelli guadagnati da ciascuncliente e scrivere poi la lettera una solavolta (inserendodi volta in volta i datidesiderati).

Fate clic sull'iconaSorgenti dati (mostrata asinistra), Visualizza >Sorgenti Dati o F4. Così

facendo comparirà l'elenco deidatabase registrati, sotto la barra dellaformattazione. Nella parte sinistradelle sorgenti dati, Indirizzi (o come

avete chiamato il database) > Tabelle >Foglio1. Nella parte destra vedrete ivostri dati come li avete inseriti nelfoglio di calcolo. Possiamo inserire ilcamponel documento correntefacendo clic sull'intestazione delcampoe trascinandola nel testo. Cosìfacendo creeremoun camposegnaposto, tra parentesi uncinate,per ogni campo che abbiamoportatonel documento. Assicuratevi ditrascinare l'intestazione del campo(Titolo, Nome, ecc.) e non i daticontenuti in un singolo record.

Adesso potete inserire il corpodella vostra lettera.Quando avetebisognodi inserire un campo, vibasterà trascinarlo sul documentodalfoglio in alto. I campi possono essereinseriti in qualsiasi posizione del testo.Comehogià detto, il database puòcontenere ogni informazione voidesideriate. Un'insegnante potrebbeusare questometodoper riportare ivoti degli studenti nelle lettere aigenitori.

Una volta terminato di scrivere la

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ElmerPerry fa l'educatoredi ragazzi adAsheville,NorthCarolina, e tra i suoi hobbyci sono ilwebdesign, laprogrammazioneela scrittura. Trovate il suositoweball'indirizzoeeperry.wordpress.com

HOWTO - LIBREOFFICE - PARTE 7

lettera, potete stamparla o salvarecome file, opzionemolto utile quandopensate di doverci tornare su eaggiungere altre informazioni.Un'insegnante, ad esempio, potrebbevoler richiedere un incontro con igenitori per uno studente che nonhasuperato il corso. File > Stampa, comefareste per qualsiasi altro documento.In ogni caso, LibreOffice vi dirà che ilvostro testo contiene campi didatabase con indirizzi e vi chiederà sevolete stampare una letteraprestampata. Rispondete si. Si aprirà laschermata di dialogodellaMailMerge,dove potrete scegliere di stamparedalla stampante o lamodalità Print-to-file. Potete anchedecidere distampare solo alcuni record selezionatio una serie di record. Selezionate irecord facendo clic sulla casella grigiaall'inizio della riga corrispondente,

usandoCTRLper selezionare soloalcuni record, o SHIFT per selezionarneuna serie. Quandoutilizzate Print-to-file, potete decidere di salvare un solofile, nel quale caso ogni lettera inizieràin una pagina nuova, o salvare comefile singoli così che ogni lettera avrà ilproprio. Potete scegliere quale campodel database usare comenomedel file.Nellamia versione di LibreOffice(3.3.3.), ho un solo documentoqualsiasidelle due io scelga. Probabilmente,stanno ancora lavorando su questacosa.

Potete usare il vostro databaseancheper scrivere etichette. File >Nuovo>Etichette, apre la finestra didialogo. Selezionate il vostro databasee tabella. Portate i campi del databasenel box delle informazionidell'etichetta. Scegliete il tipo e fate

clic suNuovoDocumento. Comeper lalettera prestampata, quando andrete astampare, avrete la possibilità diselezionare i record che voletestampare e potrete stamparedirettamente o salvare undocumento.Potete realizzare buste più omenonello stessomodo.

Esiste un altromodoper realizzarelettere prestampate, usandoMailMergeWizard: Strumenti >MailMergeWizard. Il wizard ha alcune restrizioni, equandohoprovato ad usarlo, hotrovatomolto difficile ottenere buonirisultati. Ilmetodomanuale che hoappenadescritto si è rivelato piùsemplice, dando anche all'utente unmaggiore controllo sulla produzione.

Lemail prestampate fannorisparmiare un sacco di tempo.

Prendete la lettera, inserite qualchecampodal database e stampate. Dicerto eviterete di scrivere centinaia dilettere odi correggeremanualmenteciascuna per cambiare una singolainformazione. Nel prossimonumero,inizieremoa capire qualcosa di più suCalc realizzandoun semplice foglio dicalcolo di budget.

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HHOOWW--TTOOScritto da Daniel Holbach LLoo SSvviilluuppppoo ddii UUbbuunnttuu PPaarrttee 44 -- ddeebbiiaann//

I n questo articolo spiegheròbrevemente i diversi fileimportanti per lapacchettizzazione in Ubuntu

contenuti nella directory debian/. Ipiù importanti sono il changelog, ilcontrollo, il diritto d'autore, e leregole. Questi sono necessari pertutti i pacchetti. Un certo numero dialtri file in debian/ possono essereutilizzati al fine di personalizzare econfigurare il comportamento delpacchetto stesso. Alcuni di questi filesono discussi in questo articolo, maquesto non vuole essere un elencocompleto.

Il Changelog

Questo file è, come suggerisce ilnome, un elenco delle modificheapportate in ogni versione. Ha unformato specifico che dà il nome delpacchetto, versione, distribuzione,cambiamenti, e chi ha apportato lemodifiche in un dato momento. Se sidispone di una chiave GPG (vedi:Come Impostare) assicuratevi diutilizzare lo stesso nome e indirizzo diposta elettronica nel changelog,come riportato nella vostra chiave.

Quello che segue è unmodello di unchangelog:

package (versione)distribution; urgency=urgency

* dettagli delle modifiche- più dettagli* ulteriori dettagli

-- nome del manutentore<indirizzo>[due spazi] data

Il formato (soprattutto la data) èimportante. La data deve essere informato RFC 5322, che può essereottenuto utilizzando il comando date-R. Per comodità, il comando dch puòessere utilizzato per modificare ilchangelog. Aggiornerà la dataautomaticamente. I punti minorinell'elenco puntato sono indicati daun trattino "-", mentre i puntiprincipali utilizzano un asterisco "*".Se partite a pacchettizzare da zero,dch--create (DCH è nel pacchettodevscripts) crea un debian/changelog standard al posto vostro.

Ecco un esempio di file changelogper 'hello':

hello (2.6-0ubuntu1) natty;urgency=low

* New upstream release withlots of bug fixes and featureimprovements.

-- Jane Doe<[email protected]> Thu,21 Apr 2011 11:12:00 -0400

Si noti che la versione aggiunta alchangelog è la -0ubuntu1 è larevisione della distribuzione,utilizzata in modo che il pacchettopossa essere aggiornato (percorreggere i bug, per esempio) con inuovi arrivi all'interno della stessaversione di rilascio dei sorgenti.

Ubuntu e Debian hanno deglischemi di versione del pacchettoleggermente diversi per evitare chegli stessi pacchetti possano andare inconflitto con la stessa versionesorgente. Se un pacchetto Debian èstato cambiato in Ubuntu, avrà ladicitura ubuntuX (dove X è il numerodi revisione Ubuntu) aggiunto allafine della versione Debian. Quindi, seil pacchetto Debian hello 2,6-1 è statocambiato da Ubuntu, la stringa dellaversione diverrà 2,6-1ubuntu1. Se unpacchetto per l'applicazione nonesiste in Debian, allora la revisioneDebian è 0 (es. 2,6-0ubuntu1).

Per ulteriori informazioni, vederela sezione changelog (punto 4.4) delDebian Policy Manual.

Il file di controllo

Il file di controllo contiene leinformazioni che il gestore dipacchetti (come apt-get, synaptic eadept) utilizza, le dipendenze build-time, le informazioni delmanutentore e molto altro ancora.

Per il pacchetto di Ubuntu hello, ilfile di controllo sarà simile a:

Source: helloSection: develPriority: optionalMaintainer: Ubuntu Developers<[email protected]>XSBC-Original-Maintainer: JaneDoe <[email protected]>Standards-Version: 3.9.1Build-Depends: debhelper (>=7)Bzr-Vcs: lp:ubuntu/helloHomepage:http://www.gnu.org/software/hello/

Package: helloArchitecture: any

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Depends: ${shlibs:Depends}Description: The classicgreeting, and a good exampleThe GNU hello program producesa familiar, friendly greeting.It allows non-programmers touse a classic computer sciencetool which would otherwise beunavailable to them.Seriously, though: this is anexample of how to do a Debianpackage. It is the Debianversion of the GNU Project's`hello world' program (whichis itself an example for theGNU Project).

Il primo paragrafo descrive ilpacchetto sorgente compresol'elenco dei pacchetti richiesti percreare il pacchetto dai sorgenti nelcampo Build-Depends. Esso contieneinoltre alcunemeta-informazionicome il nome del manutentore, laversione della Debian Policy a cui ilpacchetto è conforme, la posizionedel repository di controllo dellaversione di pacchettizzazione, e lahome page Upstream.

Si noti che, in Ubuntu, abbiamoimpostato il campoMaintainer con unindirizzo generale, perché chiunquepuòmodificare qualsiasi pacchetto(questa cosa si differenzia da Debiandove i cambiamenti ai pacchetti sonoristretti a un individuo o un gruppo). Ipacchetti in Ubuntu dovrebbero ingenere avere il campoMaintainer

impostato su Ubuntu Developers<[email protected]>. Se ilcampoMaintainer viene modificato, ilvecchio valore deve essere salvatonel campo XSBC-Original-Maintainer.Questo può essere fattoautomaticamente con lo scriptupdate-maintainer, disponibile nelpacchetto ubuntu-dev-tools. Perulteriori informazioni, vedere lespecifiche Debian Maintainer Field sulwiki di Ubuntu.

Ogni ulteriore paragrafo descriveun pacchetto binario da compilare.

Per ulteriori informazioni, vederela sezione control file (capitolo 5) delDebian Policy Manual.

Copyright File

Questo file fornisce leinformazioni sul copyright sia per lasorgente Upstream sia per ilpacchetto. Ubuntu e Debian Policy(sezione 12.5) richiedono che ognipacchetto abbia una copia letteraledel diritto d'autore e le informazionidi licenza in/usr/share/doc/$(nome_pacchetto)/copyright.

In generale, le informazioni sul

copyright si trovano nel file COPYINGnella directory dei sorgenti delprogramma. Questo file dovrebbeincludere informazioni quali il nomedell'autore e chi ha provveduto alpackaging, l'URL da cui la fonteproviene, una linea di copyright conl'anno e chi detiene il copyright e iltesto dello stesso autore. Unmodellodi esempio potrebbe essere:

Format:http://svn.debian.org/wsvn/dep/web/deps/dep5.mdwn?op=file&rev=166Upstream-Name: HelloSource:ftp://ftp.example.com/pub/games

Files: *Copyright: Copyright 1998 JohnDoe <[email protected]>License: GPL-2+This program is free software;you can redistribute it and/ormodify it under the terms ofthe GNU General PublicLicense as published by theFree Software Foundation;either version 2 of theLicense, or (at your option)any later version..This program is distributed inthe hope that it will beuseful, but WITHOUT ANYWARRANTY; without even theimplied warranty ofMERCHANTABILITY or FITNESS FORA PARTICULAR PURPOSE. See theGNU General Public License for

more details..You should have received acopy of the GNU General PublicLicense along with thispackage; if not, write to theFree Software Foundation,Inc., 51 Franklin St, FifthFloor, Boston, MA 02110-1301USA.On Debian systems, the fulltext of the GNU General PublicLicense version 2 can be foundin the file`/usr/share/common-licenses/GPL-2'.

Files: debian/*Copyright: Copyright 1998 JaneDoe <[email protected]>License: GPL-2+

Questo esempio segue la DEP-5:Machine-parseable debian/copyrightproposal. Siete invitati a utilizzarequesto tipo di formato.

Il file rules

L'ultimo file che dobbiamoguardare è rules (regole). Questo fatutto il lavoro di compilazione per ilnostro pacchetto. Si tratta di unMakefile in cui ci sono gli obiettivi dicompilazione e installazionedell'applicazione e quindi poi creare ilfile .deb dai file installati. Esso haanche l'obiettivo di pulire tutti i file

HOWTO - LO SVILUPPO DI UBUNTU 4 - debian/

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usati per la compilazione e quindi sifinirà con l'avere solo di nuovo unpacchetto sorgente.

Ecco una versione semplificata delfile rules creato da dh_make (che puòessere trovato nel pacchetto dh-make):

#!/usr/bin/make -f# -*- makefile -*-

# Uncomment this to turn onverbose mode.#export DH_VERBOSE=1

%:dh $@

Andiamo nel dettaglio di questofile. Quello che fa è passare ogniobiettivo di compilazione che vienerichiamato da debian/rules comeargomento in /usr/bin/dh, che quindisi richiamerà tutti i necessari comandidh_*.

dh esegue una sequenza dicomandi debhelper. Le sequenzesupportate corrispondono agliobiettivi di un file debian/rules:"build", "clean", "install", "binary-arch", "binary-indep" e "binary". Pervedere quali comandi sono eseguiti inciascun target, eseguire:

dh binary-arch --no-act

I comandi nella sequenza binary-indep sono passati con l'opzione "-i"per assicurarsi che funzionino solo supacchetti binari indipendenti, mentrei comandi nella sequenza binary-archsono passati con l'opzione "-a" perassicurarsi che funzionino solo supacchetti dipendentidall'architettura.

Ogni comando debhelper verràregistrato quando sarà eseguito consuccesso indebian/package.debhelper.log. (Cheil comando dh_clean elimina.) Così dhpuò dire quali comandi sono già statieseguiti, per quali pacchetti e saltarel'esecuzione di tali comandi. Ognivolta che Dh viene eseguito, esaminail registro e trova l'ultimo comandoche viene registrato nella sequenzaspecificata. Si prosegue poi con il

comando successivo nella sequenza.Le opzioni -until, -before, -after e-remaining possono sovrascriverequesto comportamento.

Se debian/rules contiene unobbiettivo con un nome comeoverride_dh_command, quando siarriva a quel comando nellasequenza, dh eseguirà il comando dalfile rules piuttosto che il comandovero e proprio. Il comando overridequindi potrà essere allora eseguitosia con opzioni addizionali siainteramente diverso. (Si noti che perutilizzare questa funzione, sidovrebbe usare Build-Depend dadebhelper 7.0.50 o superiore).

Date un'occhiata a/usr/share/doc/debhelper/examples/e man dh per ulteriori esempi. Si veda

anche la sezione rules (Sezione 4.9)del Debian Policy Manual.

File aggiuntivi

Il file di installazione

Il file di installazione è utilizzatoda dh_install per installare i file nelpacchetto binario. Ha due casi diutilizzo standard:

• Installare i file nel pacchetto chenon sono gestiti dal sistema dicompilazione.

• Dividere un unico pacchettosorgente di grandi dimensioni inpacchetti binari multipli.

Nel primo caso il file diinstallazione dovrebbe avere una rigaper ogni file installato in cui sonospecificati sia il file sia le directory diinstallazione. Per esempio il file diinstallazione seguente installerebbelo script foo nella directory principaledel pacchetto sorgente di usr/bin eun file sul desktop nella directorydebian in usr/share/applications:

foo usr/bindebian/bar.desktopusr/share/applications

Quando un pacchetto sorgenteproduce pacchetti binari multipli, dh

HOWTO - LO SVILUPPO DI UBUNTU 4 - debian/

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installerà i file in debian/tmppiuttosto che direttamente indebian/<pacchetto>. I file installati indebian/tmp possono poi esseretrasferiti in pacchetti binari separatiutilizzando più file$package_name.install. Questospesso è fatto per dividere grandiquantità di dati indipendentidall'architettura fuoridall'architettura di dipendenza deipacchetti e dentro la stessaarchitettura. In questo caso solo ilnome dei file (o directory) sononecessari per l'installazione senza ladirectory di installazione. Peresempio foo.install contenente solo ifile dipendenti dall'architetturapotrebbe essere simile a:

usr/bin/usr/lib/foo/*.so

Mentre foo-common.installcontenente solo il file indipendentidall'architettura, potrebbe esseresimile:

/usr/share/doc//usr/share/icons//usr/share/foo//usr/share/locale/

Questo creerebbe due pacchettibinari, foo e foo-common. Entrambirichiedono il loro punto proprio indebian/control.

Si veda dh_install man e la sezionedel file di installazione (Sezione 5.11)della Guida della Debian NewMaintainer per ulteriori dettagli.

Il file watch

Il file debian/watch ci permette dicontrollare automaticamente nuoveversioni Upstream con lo strumentouscan trovato nel pacchettodevscripts. La prima riga del filewatch deve essere la versioneformato (3, al momento dellascrittura), mentre le righe cheseguono contengono tutti gli URL daanalizzare. Per esempio:

version=3http://ftp.gnu.org/gnu/hello/hello-(.*).tar.gz

Eseguendo uscan nella directoryradice delle sorgenti, verrà oraconfrontato il numero di versioneUpstream in debian/changelog conl'ultima versione disponibileUpstream. Se viene trovata unanuova versione verrà scaricataautomaticamente. Per esempio:

$ uscanhello: Newer version (2.7)available on remote site:

http://ftp.gnu.org/gnu/hello/h

ello-2.7.tar.gz(local version is 2.6)

hello: Successfully downloadedupdated package hello-2.7.tar.gz

and symlinkedhello_2.7.orig.tar.gz to it

Per ulteriori informazioni, vedereil man di uscan e la sezione file watch(Sezione 4.11) del Debian PolicyManual.

Per un elenco dei pacchetti per iquali il file watch riporta che nonsono in sincronia con Upstream, siveda Ubuntu External Health Status.

Il Source/Format File

Questo file indica il formato delpacchetto dei sorgenti. Attualmentele impostazioni predefinite delformato del pacchetto sorgente è 1.0se il file non esiste. Si consiglia diusare il formato sorgente 3.0 piùrecente. In questo caso, il file devecontenere una sola linea che indica ilformato desiderato:

• 3.0 (nativo) per i pacchettiDebian nativo (nessuna versioneUpstream) o

• 3.0 (quilt) per i pacchetti con unarchivio separato Upstream

Se, per qualche motivo, sidesidera continuare a utilizzare il

vecchio formato, si prega di crearequesto file e renderlo in 1.0 peressere espliciti sulla versione delpacchetto sorgente. Questopermette la futura rimozione delpredefinito 1.0 per il formato diorigine del pacchetto.

http://wiki.debian.org/Projects/DebSrc3.0 riassume le informazionirelative ed i vantaggi nel passare alformato di pacchetto sorgente 3.0.

Si veda man dpkg-source e lasezione source/format (Sezione 5.21)della Guida Debian NewMaintainers,per ulteriori dettagli.

Risorse aggiuntive

Oltre ai link al Debian PolicyManual in ciascuna sezioneprecedente, la Guida Debian NewMaintainers contiene una descrizionepiù dettagliata di ogni file. Il capitolo4, "File richiesti nella directorydebian" discute ulteriormente del filecontrollo, changelog, copyright erules. Il capitolo 5, "Altri file nelladirectory debian" discute dei fileaggiuntivi che possono essereutilizzati.

HOWTO - LO SVILUPPO DI UBUNTU 4 - debian/

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HHOOWW--TTOOScritto da Jesse Avilés UUbbuunnttuu ppeerr llaavvoorroo ee ssccuuoollaa

H o iniziato a usare Ubuntunel 2006 e completato ilpassaggio nel 2008. Sononel giro delle aziende

ambientali dal 1998 e ho cominciatoamettere lemani sui database nel2000 usandoMicrosoft Access 97. Mipiaceva Access e, a quei tempi, lousavo per gestire le informazioni deiclienti per l’azienda per cui lavoravo.Ho cambiato diverse aziende e ildatabase Access cresceva per gestirestime di costi, informazioni base sugliimpiegati, fatturazione, progetti,gestione della posta (elettronica enormale); c’era anche unmodulo peri noiosi log (di controllo). Più tardi,come altro lavoro dal mio “ufficio dicasa”, vendetti database ad altreaziende.

Molte volte nellamia carriera hopensato di aprire il mio BUSINESS. Leidee riguardavano la consulenzaambientale e la progettazione didatabase. Sembrava una buona ideadal momento che alcuni dei databasecreati dame nel 2002 funzionavanoancora bene e avevo imparatomoltobene i problemi sulle regolazioniambientali, campionatura, proceduree quant’altro. Per non parlare della

gestione degli affari (si ricopronomolti incarichi quando si è in unapiccola azienda). In questo campo hoimparato qualcosa sulle licenzesoftware.

UsavamoMSOffice per stamparetabulati, per la creazione di tabelle(fogli di calcolo), per le email, per lepubblicazioni (brochure) e per lagestione del database; MS Visio perle esigenze di CAD; ARCView comesoftware di informazione geografica(GIS); Surfer per i nostremappeisometriche (come i contornitopografici); Peachtree per lacontabilità; Adobe Acrobat e,ovviamente, antivirus Norton. Il costoper configurare un computer conquesto software era un po’ di più di3.000 $, senza contare il computerstesso. ARCView è un pesomassimoe aveva bisogno di più di 2 GB diRAM, una CPU potente, una GPUdedicata (almeno di buon livello) e ungrandemonitor. L’abbonamentoannuale del software era di circa 500$. Stavo quasi dimenticando, c’era unserver conWindows 2000 piazzato inun angolo che ospitava i nostridocumenti e gestiva i backup.

Una piccola attività commercialedeve spendere un bel po’ di soldi peraprire un negozio. Dite quel chevoletema le piccole attività sonoquelle che fanno girare l’economia.Sono così importanti che il governoUSA ha un’agenzia dedicata allepiccole attività, la U.S. Small BusinessAdministration (http://www.sba.gov).Permia fortuna non ho dovuto aprireil mio negozio, ma ho fatto lavoricorrelati, per cui l’ideami continua afrullare nella testa.

Da quando uso Ubuntu, guardo acome le alternative “non costose”possano essere usate per aiutare lepiccole attività. Inoltre, ho donatomolti computer rimessi a nuovo abambini che non ne avevano e a unachiesa. Vi ho installato Ubuntuperché servivano per navigare sulWeb e per software da ufficio –principalmente per scopi educativi(assegnazioni finali e creazione ditabulati scolastici) e c’erano pochisoldi disponibili. Questi computernon eranomolto diversi da quellinecessari per le piccole attività. Contutto questo inmente, ho iniziato aconcepire un elenco di software ehardware necessari per gestire una

piccola azienda. Questa è una“guida” che uscirà in capitoli. Perprimo, parlerò dell'hardware e delSO, quindi sulla produttività d’ufficioe il software necessario. Laconfigurazione di questa aziendaambientale immaginaria sarà:

• Cinque impiegati. Uno degliimpiegati si occupa soprattutto dicontabilità; due tecnici che sioccupano di ricerca sul campo e,ingran parte, di manutenzione delleapparecchiature; useranno uncomputer per inserire i dati relativi aprogetti; e due in “staff” che sioccuperanno di lavoro sul campo,stesura di relazioni, gestioneprogetti, stima dei costi, e deicompiti amministrativi giornalieri.• Due computer desktop, dueterminali, due portatili• Un server• Software di produttività d’ufficio,contabilità, CAD e software GIS.

Per la parte hardware, una piccolaattività penserà di andare da unrivenditore di elettronica o unnegozioWeb e ordinerà i computer.Date un’occhiata ai computercertificati Ubuntu su

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HOWTO - UBUNTU PER LAVORO E SCUOLAhttp://www.ubuntu.com/certification. La certificazione Ubuntu significache questi computer funzionerannosubito con Ubuntu.

La cosa più facile è comprare uncomputer con Ubuntu pre-installato.Dell, System 76, e ZaReason vendonocomputer con Ubuntu pre-installato.Anche se Dell è la più grande delletre, non offre server. Non diventatematti costruendo sistemi conmoltaRAMe dischi fissi enormi. Andrannobene 2 GB di RAMe 120 GB di spaziosu disco. In ambiente lavorativo, i datinon sonomemorizzati sui singolicomputerma sul server.

Anche se le configurazionipossono cambiare nel tempo, dateun'occhiata a questi modelli:System 76(http://www.system76.com):

•Wildebeest - offre una GPUdedicata, ricordate di includere illettore CD [D]• Lemur or Gazelle [L]• Elan [S]

ZaReason (http://zareason.com):

• Limbo – ricordate di includere illettore CD e almeno un dual core [D]• Hoverboard, Strata or Verix [L]• ZU 4110 [S]

Emperor Linux(http://www.emperorlinux.com):

• All their laptops[D] = desktop[L] = laptop[S] = server

Dell ha solo una configurazionequindi controllate le opzioni. I serverDell possono essere acquistati conSUSELinux o RedHat e quindi non neparlerò ulteriormente. Una cosa danotare è che quando acquistate uncomputer con Ubuntu pre-installato,sembra che si paghi più chel'equivalente computerWindows.Perché? Chi lo sa. Ovviamente,aggiungendo software farà penderela bilancia a vostro favore. Quando siconsiderano i portatili, prendete inconsiderazione i dischi amemoriasolida (SSD). Secondo i rapporti deiconsumatori, i portatili sono più

soggetti a guasti rispetto ai desktop.Posso pensare amolte cause: spaziristretti che non permettono unaventilazione adeguata, urti evibrazioni quando li si portano in giroe si lasciano cadere. Gli SSD rendonoil computer più costosoma i vostridati sono più sicuri.

Per i terminali valgono le stesseconsiderazioni di cui sopra – conl’aggiunta di una GPU dedicata, eforse, più RAM. Potete optare peruna GPU per giochi o per la grafica.Nvidia vende colmarchio di Quadro oNVS(http://www.nvidia.com/page/workstation.html) e ATI con quello diFirePro(http://www.amd.com/us/products/workstation/Pages/workstation.aspx). Il vantaggio principale delleGPU per la grafica è che sonocertificate da parecchi produttori diCAD eGIS. Io uso una Radeon 4670con 1 GB di RAM.

Quando si acquistano server,considerate il supporto alla vendita.Potete vedere i diversi livelli disupporto suhttp://www.canonical.com/enterprise-services/ubuntu-advantage/server.La configurazione del server puòessere difficile, ed è diversa da quelladel desktop. Ubuntu server non

installa una GUI, è tutto da terminale.Può essere scoraggiante, se nonsiete a vostro agio nell’uso continuodel terminale. Ricordate, si puòinstallare una GUI, macomplessivamente èmeglio averel’opzione di un supporto apagamento per almeno il primo annose non siete sicuri. Dopo tutto, ilservermemorizzerà tutti i vostripreziosi dati. Potete dare un’occhiataallo speciale "Il server perfetto" diFCM, oppure alla guidaall’installazione di Ubuntu Server(https://help.ubuntu.com/10.04/serverguide/C/index.html) perinformazioni su come configurare ilvostro server.

Un’altra opzione è comprare tuttii singoli componenti. Potete averequalche sconto comprandoliall’ingrosso. Verificate che icomponenti funzionino con Ubuntu.Ho usato schedemadri economichediMSI, che ho acquistato suCompUSA, e funzionavano bene. Ilmio Dell ha una schedamadreFoxconn, e lamaggior parte delleIntel sono pienamente supportate.Alcuni componenti hanno unagaranzia più lunga quando sonoacquistati singolarmente, madovrete revisionare il computer dasoli. Un altro compito da aggiungere

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alla vostra lista è l’installazione delSO e del software aggiuntivo.

Quando scegliete il SO potresteessere tentati dalla scelta dell’ultimaversione di Ubuntu. Rifletteteci conprudenza. Le edizioni LTS hannosupporto per tre anni sul desktop ecinque anni sul server. Le edizioniregolari hanno un supporto di solidiciottomesi. Le edizioni LTS sonorilasciate ogni due anni. Questosignifica che la vostra strategia diaggiornamento è ben definita.Sapete che otterrete aggiornamentidal software supportato daCanonical per quel periodo di tempo.Successivamente, sarete soli. Unabuona strategia potrebbe esserequella di migrare a una LTS tra il24simo e il 30simomese. Il team di

supporto può aiutarvi in questo.

Insieme all’installazione del SO c’èil supporto codec. Potreste pensareche bastino abilitare i pacchettirestricted-extras e il gioco è fatto.Negli USA, e inmolti altri paesi delmondo, è illegale usare questi codecsenza acquistare una licenza. Dalmomento che avete un’azienda, nonpotete permettervi di esserefuorilegge, perché potrebbe costarvicaro. Provate a leggere qualcosa suErnie Ballhttp://news.cnet.com/2008-1082_3-5065859.html. Il supporto legale èindispensabile se volete vedere eascoltare lamaggior parte deicontenuti delWeb odierno. Pernostra fortuna, c’è un’aziendaspagnola che vende questi codec

licenziati: Fluendo(http://www.fluendo.com). Ilpacchetto codec completo(http://www.fluendo.com/shop/product/complete-set-of-playbackplugins/) costa 40 $ circa. Ioli uso e vanno benissimo. Da notareche questi codec permettono solo ladecodifica. Non potete codificare filein formatowma, wmv,mpa omp3usando questi codec. Stesso discorsoper la riproduzione DVD. Se voletequesta riproduzione, poteteacquistare il riproduttore DVDFluendo, o prendere PowerDVD perLinux, venduto nel negozio onlineUbuntu. Quando acquistai il Dell, erainstallato CorelDVD per Linux. SiaCorel che PowerDVD non vanno conUbuntu 10.04, per questomotivo hocomprato FluendoDVD player.Funziona e funziona bene. Fluendoha ancheMoovida Pro, un gestoremultimediale e visore che fornisce icodec, il lettore DVD, un codificatoremp3 e un backup commerciale DVD(potete copiare DVD commercialicome ISO sul vostro disco fisso). Ilproblema è che nessuno di questicodec lavora senzaMoovida Pro.

Dopo che avete configurato tutti icomputer e il server, pensate a dovevolete stampare i vostri documenti.Dal momento che gestico un'attività

da solo, uso la HP PhotosmartPremium (c309) visualizzata quisotto. Stampa di foto, scansione,copie e, per chi ne ha bisogno, fax, nefanno una buonamacchina. E HPfornisce più supporto per Linux ditutti gli altri produttori. Quandoprogrammate di comprare unastampante HP andate sul sito HPLIPsu http://hplipopensource.com perverificare qual'è il livello di supportodella vostra stampante. Una piccolaazienda avrà necessità superiori aquel che può offrire questastampante. HP forniscemultifunzionilaser e getto d'inchiostro checorrispondono ai vostri bisogni ebilancio. Un buon esempio è la HPColor Laserjet CM2320fxi,(http://h10010.www1.hp.com/wwpc/us/en/sm/WF06b/18972-18972-3328064-12004-3328083-3597338-

HOWTO - UBUNTU PER LAVORO E SCUOLA

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3597361-3597470.html). Essa offreconnettività di rete, copiaautomatica, scansione, un bel po' diRAMe un caricatore automatico. Ilsito HPLIP elenca le stampantipienamente supportate, che vuol direche funziona tutto. Anche XeroxWorkCentre 6505/DN sembra unamacchina promettente.(http://www.office.xerox.com/multifunction-printer/color-multifunction/workcentre-6505/spec-enus.html). Le specifichedicono che funziona con Linux e c'èun pacchetto RPMper installare ildriver CUPS.

Con esso dovete solo collegare lavostra attrezzatura ad una rete. Perfarlo avete bisogno di uno switch (odi un router -- n.d.e.). Ci sono ottodispositivi da connettere più ilmodem internet. Se tutti i cavi sonocollegati, significa nove porte.Netgear e Cisco offrono switch asedici porte su(http://www.netgear.com/business/products/switches/smart-switches/GS716T.aspx) e(http://www.cisco.com/cisco/web/solutions/small_business/products/routers_switches/200_series_switches/index.html). Questo consente una retemolto semplice in quanto tutto saràconnesso a questo switch. Dovreteimpostare un IP statico per lastampante e il server - in caso

contrario avrete problemi ogni voltaaccenderete il computer. Per unaconfigurazione più complessa esicura consultate un fornitore locale,i forum, o il supporto a pagamentoche potreste aver acquisito quandoavete comprato il server. In questomomento avete tutto il vostrohardware collegato. Nel prossimonumero parleremo delle esigenzesoftware.

Jesse è un microbiologo industrialenel campo ambientale che adessolavora per il governo. Nel tempolibero ama il FOSS e i modi di aiutarela gente a usarlo.

HOWTO - UBUNTU PER LAVORO E SCUOLA

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full circle magazine n. 52 27 indice ^

HHOOWW--TTOOScritto da David O. Rowell

GGRRAAMMPPSS -- PPaarrttee 11

OK , avete un interesse perla genealogia e aveteinstallatoGramps. Eadesso usiamolo.

Troverete elencatoGramps nellacategoria 'Ufficio' delmenù. Fate clicper iniziare.

Ho incluso alcuni commenti eosservazioni personali sullagenealogia: spero che sarannoutili peri principianti.

Quando avviateGramps per laprima volta vedete la finestramostrataa destra tranne che non avreteelencato alcun database. Il programmaè capace di gestire una quantità didatabase separati. Qui chiedequaleusare. La scelta ovvia qui è [Nuovo].Date al vostro nuovo file un nomesignificativo che ne rifletta il contenutoepremete [Invio]. Notate chegeneralmente è unabuona idea avereun singolo database per la vostrafamiglia piuttosto che frazionare indatabase separati.

Vi sono altrimodi di far questomainiziamo facendo clic sulla scheda'Persone' a sinistra, poi + nella barradegli strumenti. Vi si presenterà una

schermata vuota 'Nuova persona'.Nota: è pratica raccomandata iniziare

questo percorso inserendo i vostri

dettagli come prima persona lavorando

indietro nel tempo da là – genitori,

nonni…per ovvie ragioni di

riservatezza ho violato questa regola.

Nonho familiarità con le convenzionidei nomimolto lontano al fuori delmioambienteWASP – così, se avete deiproblemi, le persone nel forumdiGramps saranno felici di aiutarvi.• Inserite il vostro nomee selezionate ilgenere dall'elenco – assicuratevi diinserire qui il vostro genere se ilprogrammanon lo indovinacorrettamente. Trafficate coi varielenchi a discesa per vedere le vostrescelte.• Per inserire l'evento nascita cliccate il+ sotto la scheda 'Eventi'. Per la nascitaè ovvio che la persona fosse coinvoltain un ruolo 'Principale'. Dalla casella adiscesa selezionate 'Nascita'. Inseritele data di nascita. È probabile checonosciate la vostra data di nascitamavi sonodelle scelte che possonoessere selezionate cliccando l'iconadel calendario proprio alla destra. Leuserete tutte qualche giorno. Le date“di solito” sono inserite nel formatogiorno-mese-annomanon siete

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HOWTO - GRAMPS - PARTE 1obbligati. Solo assicuratevi di esserecoerenti. Cliccate il + alla destra di'Luoghi' per inserire il nomedi unnuovo luogo – non avrete bisognodiinserire sempre questo luogodi nuovo.Dall'esempio avrete l'idea di cosa ecome inserire i dati. Va bene, dall'alto: iLuoghi vengonomostratitradizionalmente in ordine dal piccoloal grande –Città, Provincia oParrocchia, Stato, Nazione – comeesistevano almomento in cui avvennel'evento.Questa è una regolaimportante; non fate congetture.Completate i dati sotto la scheda'Posizioni' comeappropriato. Trannecheper 'Fonti' trovo che le altreschedenon siano utili inmolti casi.L'informazione che inserite sotto'Descrizione' apparirà alla sinistra sullaschermata della persona.• Adesso, quanto alla parte che piùspesso ignorerete e più spesso ne

rimpiangerete la negligenza in seguito,fate clic sulla scheda 'Fonti'. Quidovreste inserire qualcosa su doveavete trovato l'informazione appenainserita. Di solito è ovvio cheinformazionedovrebbe essere fornita,avendouna nascita, unamorte oun'altra fonte d'informazioneprincipale. Nell'esempio Eli nacqueprima che a Lysander venissero tenutiregistri anagraficima suopadre tenevaundiario che venne conservato.Notate la casella a discesa 'Confidenza'– è importante che consideriate lafonte e negiudichiate la validità. Fateclic sulla scheda 'Depositi' e inseriteesattamente dove avete trovatol'informazione. Sono stati scritti libriinteri sulla provenienza delle fonti;qualche giornopotreste volerneleggere uno.Nel frattempouna ricercaconGoogle vi farà iniziare sulla stradagiusta. Le informazioni inserite qui

dovrebberoguidarechiunque(anche voi) allavera fonte cuiavete guardatoe al vostrogiudiziosull'informazione. So che ènoioso eportavia tempo

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full circle magazine n. 52 29 indice ^

preziosomaè importante inserire lafonte dell'informazionementreprocedete.• Gli eventi 'Morte' e 'Matrimonio' sonogestiti quasi allo stessomodo.Notatecome la città, Baldwinsville è elencataperprimanell'eventomortemostrato.• Il pulsante 'OK' chiude le schermate –salva le informazioni nel database eriporta alla schermata precedente.

Adesso avete una persona inizialesu cui lavorare e avete una ideagenerale piuttosto buonadi comeinserire l'informazione. Fate clic sullascheda 'Relazioni', alla sinistra, poil'icona nella barra degli strumenti'Aggiungi un nuovo insiemedigenitori'. La schermata 'Nuovafamiglia' aprirà una finestra (paginasuccessiva, a destra in alto) così chepossiate inserire l'informazione suigenitori della persona base. Facendoclic sull'icona + accanto adognigenitore aprirà la schermata 'Nuovapersona' – voi sapete già comegestirla.Mentre ci siete, inserite il tipo diinformazioni di relazione dei genitori,data e informazione sul luogo.Nellastessa schermata potete inserire ifratelli della persona base; l'interafamiglia da una schermata. Nondimenticate la fontedell'informazione.

Selezionate una persona poi fate

clic sulla scheda 'Ascendenza'. Si apreun tradizionale albero genealogico(sotto a destra) con imaschi colorati inblu e le femmine in rosa. Passate ilmouse su ogni persona e si aprirà unapiccola finestra chemostra ancora piùinformazioni. Facendo clic su unapersona, essa diventa la principale. Lafreccia piccolamuove l'esposizioneavanti e indietro nel tempo –generazioneper generazione.

A questo punto avete una buonaconoscenza di come funzionaGramps.

HOWTO - GRAMPS - PARTE 1

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Lasciate che vi presenti alcunedellealtre caratteristiche:Ecco una breve introduzionesull'importazione ed esportazione didati – nellamia esperienzaGrampsfunziona ragionevolmente bene congli altri programmi:• Per esportare il database fate clic su'Alberi genealogici'>'Esporta'.L'assistente aprirà una finestrainformativa riguardate l'esportazione.Fate clic su 'Avanti' e si apre la finestradi lavoro dell'Assistente esportazione.Qui potete scegliere da una varietà diformati di esportazione. Per questoesempio esporteremo i dati in formatoGEDCOM–per ilmio articolosuccessivo. Fate clic sulla casellaGEDCOMper selezionarla, poi 'Avanti'.Scegliete 'Database completo' inentrambe le caselle a discesa, toglietela spunta alle caselle rimanenti, poifate clic su 'Avanti'. Date un nomesignificativo al file che deve essereesportato, selezionate la cartella percontenere il file, quindi fate clic su'Avanti'. Si aprirà una schermatasommariomostrando le opzioni cheavete selezionato. Se tutto va benepremete 'Applica' per esportare il file.Dovreste usare periodicamente unadelle opzioni formatoXMLper fareuna copia di riserva completa delvostro lavoro.• Per importare unGEDCOMfate clic

su 'Alberi genealogici'>'Gestisci alberigenealogici' per creare undatabaseGramps vuoto. Per importare un filefate clic su 'Alberi genealogici', poi'Importa'. Selezionate il file daimportare e cliccate 'Importa'. Potresteaver bisognodi “correggere” il fileimportato.• Una parola sul formato di fileGEDCOM. LaChiesaMormonehasviluppato questo formatodi file perfacilitare il trasferimento di dati traprogrammi di genealogia. Adesso èalla versione 5.5 ed è supportato daogni programma che valga una seriaconsiderazione.MA, sapevate chequesto era in arrivo! Tutti i programmicommerciali, includendoGramps,consentono voci di dati che non sitrovanonella definizione di fileGEDCOM. Il risultato è che alcuni datiandrannopersi o alterati nel processodi trasferimento. Generalmente saràmostrato un file di eccezioni oproblemi dal programmadiimportazione – sfogliatelo. Fino a chenon siete sicuri che il file GEDCOMdicui vi state occupandoè “pulito”, NONlo importate in undatabase esistente.Importatelo in un nuovo file erevisionate attentamente il contenutoprimadi importarlo nel vostrodatabase attivo.Qui sonodeluso daGramps. Ho esportato il databased'esempio e poi l'ho importato in un

nuovo file – vi eranoparecchieduplicazioni e piccoli inconvenientitecnici che avevanobisognod'esserecorretti. Ad ognimodo, unGEDCOMèun semplice file di testo chepuòesseremodificato conGedit. A volteun editor di testo è ilmodopiùsemplice per “correggere” il file.• Inmolte delle schermate con cuiavete lavorato vi è una scheda'Galleria'. Lavorandoda lì poteteaggiungere oggettimultimediali (nonsolo immagini) a persone, eventi,fonti... è utile collegare copie dicertificati di nascita,morte ematrimonio all'eventoma altre volteuna annotazione sarebbeuna sceltamigliore. Copie di alcune fonti sono

facili da collegare e sonomoltosignificative – qualcuno vuoleimmagini di censimento parziale?• Raccomandodi pensare seriamenteall'organizzazione degli oggettimultimediali primadi perdere qui ilcontrollo. Nonutilizzo questo comemia esposizione principale deglioggettimultimediali della storiafamiliare. Lamia è organizzata sottouna cartella principaleGenealogia.Essa contienemolte cartelle ognunaconunnomedi famiglia preceduto daunnumero 'Annentafel' (vedereresoconti di testo) per tenerleordinate e poste all'inizio della cartellaprincipale. Tutti gli oggettimultimediali che esporrò inGrampsvengono scaricati in una cartella

HOWTO - GRAMPS - PARTE 1

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separata, principalmente così cheGramps possa più prontamente farecopie di riserva dell'intero database.Un altro vantaggio di una cartellaseparata è che le immagini possonoessere rifilate e ridotte senza toccaregli originali.•Molte schermate hannouna scheda'Note'. Suggerisco di approfittarne almassimoper includere trascrizioni difonti e pezzi di questo oquello, perdescrivere più completamente la vitadi una persona... Dato che una fontepuò avere delle note, quello potrebbeessere unbuonposto perdocumentare la vostra valutazione.•Probabilmente avete notato la scheda'Aiuto' sulla barra principale delprogramma. In qualunquemomentoAiuto è pure a solo una pressione di[F1] di distanza. Comunque ci arriviate,si apre ilManualeWiki online diGramps. La grande tabella deicontenuti vi guiderà all'informazioneche vi serve.• Tutto ciò bello e buonoma comeotteniamouna informazione fuoriGramps? Fare clic sulla scheda'Resoconti' sulla barra del programmae vienemostrato ungran numerodiopzioni. Suggerisco di giocare contutte loro per scoprire ciò che fanno ecomeusarle. Naturalmente potretesempre consultare la funzione 'Aiuto'!Suggerisco che venga archiviato perriferimento un 'Resoconto gruppo

familiare' (FGR) stampato dato checontiene i dati di un'intera famiglia inun unico posto. Un FGR in formatoPDFèunmodo sicuro per inviareinformazioni agli altri.• LeGramplets sonopiccoleapplicazioni plug-in che potretetrovare utili nel vostro lavoro. Fate cliccol tasto destro sullo sfondodellafinestra per vederne un elenco. Visuggerisco di usare la gramplet COSEDAFAREper elencare i compiti cheavete trovato necessari.

Allora, dove potete trovare onlineinformazioni rilevanti per completarela storia di famiglia?• Se siete relativamente nuovi allagenealogia vi suggerisco di visitarehttps://www.familysearch.org/learn/getting_started edi leggeremolte delleguide fornite. Il sito Family Search èfornito dalla Chiesa di GesùCristo deiSanti degli Ultimi Giorni, iMormoni.Mirendo conto che la storia familiare èmolto importante nella loro religione.La ChiesaMormoneha intrapresoalcuni progettimolto grandi per ladigitalizzazione delle registrazionioriginali –molto di questo lavoro èdisponibile per le vostre ricerche sulsitowebdi Family Search senza alcuncosto. Hanno anche una retemondialedi Centri Family Search. In questi Centripotete visionaremicrofilmdi questiregistri e usare alcuni siti a pagamento

sui loro computer senza alcun costo. Imicrofilmnon trovati in unCentropossono essere ragionevolmentenoleggiati dalla loro bibliotecaprincipale di Salt LakeCity. No, non stofacendoopera di evangelizzazione qui– è solo che la ChiesaMormonehagenerosamente fornito questi serviziper il vostro uso – senza alcun costo esenza condizioni.• Primaopoi dovrete visitarehttp://www.rootsweb.ancestry.com/per consultare e registrare dati daalcuni dei loro elenchi. Troverete unaquantità di informazioni di contorno suRootsWeb. RootsWebèospitato daAncestrymaèrimasto gratuitoe indipendentedall'influenzacommerciale.• Altre risorseincludonowww.worldgenweb.org, checollegheràwww.usgenweb.org,www.canadagenweb.org e ad altrisiti nazionali.• Se potetepermetterveloAncestry.comha,probabilmente, ilpiù completo

contenuto digitale online. Potetecercare per nomeoper luogo. Vederee trovare fonti originali e secondarie epartecipare a esercitazioni online.Considerando il vasto contenuto ilprezzo è ragionevole.• Google è vostro amico ancheper lagenealogia!

Spero chequesto via abbia aiutatoa iniziare a fare ricerche sulla vostrastoria familiare e a registrarla conGramps.

HOWTO - GRAMPS - PARTE 1

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HHOOWW--TTOOScritto da Ronnie Tucker SSccrriivveerree ppeerr FFuullll CCiirrccllee MMaaggaazziinnee

GuideL'unica regolaper scrivereun

articoloè chedeveessere comunquecollegatoaUbuntuoadunadellemoltederivatediUbuntu (Kubuntu,Xubuntu, Lubuntuecc). Scrivete ilvostroarticolo conqualunquesoftwarescegliete.Vorrei raccomandareOpenOffice,maCORTESEMENTECONTROLLATEL'ORTOGRAFIAELAGRAMMATICA!

ScritturaVipreghiamodi indicarenel vostro

articolodovevorreste chevenisseposizionataun'immagine inparticolare.Per favorenonmettete immaginiincorporatenel vostrodocumentoOpenOffice.

ImmaginiLe immagini dovrebberoessere in

formatoJPGconunabassacompressione.

Riguardo ledimensionidell'immagine: seaveteundubbio,inviateci l'illustrazioneadimensionepienaeprovvederemonoi aricampionare l'immagine.

Se state scrivendouna recensioneper cortesia seguite le lineeguida chesonomostratequi.

Perunapiùdettagliata listadelleregole stilisticheepergli errori piùcomuni si pregadi fare riferimentoall'indirizzo:https://wiki.ubuntu.com/UbuntuMagazine/Style - Inbreve:OrtografiaUS, nienteparole combinate (es: l33t) enientefaccine.

Quandosietepronti apresentare ilvostroarticoloper favore inviateceloall'indirizzoemail:[email protected]

Senonsiete capaci di scrivereunarticoloma frequentate il forumdiUbuntu, inviateci gli argomentiinteressanti chepotremmostampare.

Scrittori non-inglesiSe la vostra linguanativanonè

l'inglese, nonpreoccupatevi. Scrivetel'articoloeun revisoredi bozze loleggeràper voi e correggeràqualunqueerroregrammaticaleeortografico.Nonsolo, stateaiutando la rivistae lacomunità,manoi vi aiuteremoamigliorare il vostro inglese!

RECENSIONI

Giochi/ApplicazioniMentre scrivete recensioni riguardanti i giochi o leapplicazioni, vi preghiamo di essere chiari nello scrivere:• titolo del gioco• chi ha creato il gioco• se è gratis o a pagamento• dove lo si può trovare (link download/URL della home page)• se è un gioco nativo per Linux o avete usato Wine• il vostro giudizio con un massimo di cinque• un sommario con punti positivi e negativi

HardwareMentre scrivete una recensione riguardante l'hardware perfavore siate chiari nello scrivere:• marca e modello dell'hardware• in quale categoria vorreste inserire questo hardware• eventuali difetti che si potrebbero incontrare durante l'utilizzodell'hardware• se è facile fare in modo che l'hardware lavori con Linux• se è necessario aver bisogno di usare driver Windows• il vostro giudizio con un massimo di cinque

Non bisogna essere esperti per scrivere unarticolo: scrivete una recensione che riguardai giochi, le applicazioni e l'hardware che usatetutti i giorni.

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LLIINNUUXX LLAABBScritto da Ronnie Tucker ZZoonneeMMiinnddeerr TTVVCCCC -- PPaarrttee 11

N on desiderate per unmomento di poter avereun vostro sistema TVCC?Potrebbe aiutarvi a

sorvegliare la vostramacchina, la casa,perfino il vostro bambino. Bene,potete! ZoneMinder è un pezzo disoftware che, quando agganciato auna videocamera, vi permetterà dimonitorare, registrare e perfinorilevaremovimenti per la sicurezza, iltutto registrato sul vostro PC. Nonsolo, puòmandarvi una e-mail con unaschermata della registrazione diquando la videocamera ha rilevato ilmovimento.

In questo esempio, sto utilizzandolamia videocamera Logitech C310HD.È rilevata automaticamente damoltedistribuzioni basate su Ubuntu e si puòverificare il suo funzionamentoinstallando un'applicazione come"Cheese". Se la videocamera funzionacon Cheese, allora ci sono buoneprobabilità che funzionerà conZoneMinder.

Quindi, con la videocameraconnessa e funzionante con Cheese, ètempo di installare ZoneMinder:

sudo apt-get install zoneminderapache2 php5-mysql libapache2-mod-php5 mysql-server ffmpeg

Noterete che abbiamo installatoApache eMysql. Apache è statoinstallato perché è possibilecontrollare ZoneMinder tramiteinternet. L'intero ZoneMinder ècontrollato in una finestra del browser.MySQL è necessario poichéZoneMinder salvamolte delle sueattivazioni e simili in un databaseMySQL.

Successivamente, è necessario cheApache dialoghi perfettamente conZoneMinder:

sudo ln -s /etc/zm/apache.conf/etc/apache2/conf.d/zoneminder.conf

Fatto ciò, si deve riavviare Apachecon:

sudo apache2ctl restart

Ora dovremmo essere in grado dientrare in ZoneMinder utilizzando ilbrowser, puntandolo a:

http://localhost/zm/

Per ragioni di sicurezza, vorreiraccomandarvi di creare un accountadmin per voi stessi in "Opzioni" (sottoil tab "User") e, nel tab "System",attivare l'autenticazione utente cosìche chiunque carichi il vostrobrowser/segnalibri non avrà accessoamministrativo al vostro sistemaTVCC!

Qui ho incontrato il mio primogrande ostacolo. Lamia videocamera èlocale. In quanto tale, si trova nellastessa stanza in cui mi trovo iomentresto armeggiando con ZoneMinder.L'altra alternativa è "in remoto", il chesignifica che la videocamera non sitrova nellamia stessa stanza. Nonimporta cosa avessi fatto, non riuscivo

a far funzionare lamia videocameracon ZoneMinder. Uno deimaggioridifetti di ZoneMinder è che non rilevaproprio automaticamente unavideocamera e la utilizza come faCheese. Il trucco è usaremjpg-streampermandare il video in streaming dallavideocamera a ZoneMinder. Così, oraZoneMinder la riconosce comevideocamera remota. Qui hoincontrato il mio secondo grandeostacolo. Il pacchetto deb permjpg-stream non viene più riconosciutocome valido (agli occhi di Ubuntu/apt-get), ma sono riuscito a trovare unaversione patchata che funziona. Quindibisogna scaricareMJPG da:http://goo.gl/nFhNC

Fate doppio clic sul file scaricato oapritelo in Gdebi e lasciate che si

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LINUX LAB - ZONEMINDER TVCC - PARTE 1installi. Per avviareMJPG aprite unterminale e fate:

mjpg_streamer -i "input_uvc.so-r 320x240 -f 6" -o"output_http.so -p 8080" -b

Quello che abbiamo fatto qui è direalla videocamera di fare lo streamingdel video a una risoluzione di 320 x240, a 6 fotogrammi al secondo, viahttp sulla porta 8080. Ora possiamoconfigurare ZoneMinder.

Fate inizialmente clic sul pulsante"AddNewMonitor" e, nella finestrache appare, fate clic sul tab "General".Dal menù a discesa accanto a "SourceType", scegliete "Remote" e, per ilmomento, lasciate "Function" a"Monitor"; se lo desiderate poteteassegnare alla videocamera un nomepiù significativo. Fin qui possiamo solovisualizzare la videocamerama nonancora registrare o fare qualsiasibizzarria di rilevazione deimovimenti.Fate clic sul tab "Source" e da quiinserite larghezza e altezza delloschermo, rispettivamente di 320 e 240,e la porta 8080. Il nome dellamacchinahost è localhost e il percorso remotodell'host (non dimenticatevi il puntointerrogativo all'inizio!) è:

?action=stream

E, infine, fate clic sul pulsante

"Save".

Prima di poter vedere qualsiasicosa con ZoneMinder, è necessariocambiare le impostazioni predefiniteimage-to-browser da JPG aMPG. Ciòviene effettuato nel tabOptions >Images. Ora siamo pronti a partire.

Adesso, tornando nella schermataprincipale di ZoneMinder, si potràvedere il nostromonitor (alias:videocamera) in elenco. Sottol'intestazione "Name" dovrebbeesserci il nome della videocamera (segli è stato dato un nome) sul qualepoter fare clic per vedere cosa statrasmettendo in streaming.

Passiamo al prossimoproblema. Le impostazioni di320x240 a 6 fps non sonoaffatto ideali, 640x480 a 30fps sarebbe ottimo,ma inalcune distribuzioniZoneMinder ha un problemadi condivisione dellamemoria che necessita diessere risolto prima che sipossa aumentare larisoluzione.

Per verificare che sia unproblema di ZoneMinder,potete provare l'output dellavideocamera andando con ilbrowser all'indirizzo:

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UNAPPELLOANOMEDELLAFESTADELPODCAST

Come sentirete nella puntata#15del podcast,chiederemoopinioni tematiche per quella sezionedello spettacolo.

Piuttosto che aspettare di vederci sbraitare suqualsiasi cosa ci passi per la testa, perché nonispirarci con un argomento epoi restare a guardare ilfungo atomico oltre l'orizzonte! È altamenteimprobabile che tutti e tre ci troveremod'accordo.

Oppure, un pensiero ancora più radicale, inviateci unopinionepermezzodi un contributo.

Potete pubblicare commenti e opinioni sulla paginadel podcast su fullcirclemagazine.org, nella nostrasezione ForumdiUbuntu oppure scrivere [email protected]. Potete inoltre farcipervenire un commento tramite registrazione di unasequenza audio di nonpiù di 30 secondi, inviandoloallo stesso indirizzo. Commenti e audio potrannoesseremodificati per la loro lunghezza. Ricordateviche questo è uno spettacolo per le famiglie.

Sarebbebello avere collaboratoriche intervengononello spettacoloedesprimonounparerepersonale.

Robin

LINUX LAB - ZONEMINDER TVCC - PARTE 1http://localhost:8080/?action=stream

per vedere la videocamera a320x240 a 6fps. Chiudete lafinestra/tab del browser e terminateMJPG da terminale con:

killall mjpg_streamer

quindi inserite:

mjpg_streamer -i "input_uvc.so-r 640x480 -f 30" -o"output_http.so -p 8080" -b

per impostare la videocamera a640x480 a 30fps. Riaprite il browser edigitate:

http://localhost:8080/?action=stream

La videocamera sarà certamente a640 x 480 e visualizzerà 30 frame alsecondo.

Tornate indietro in ZoneMinder ededitate le impostazioni dellavideocamera per rendere la risoluzionedi 640 in ampiezza e di 480 in altezza,salvatela, tornate indietro e verificatecosa sta trasmettendo in streaming.Probabilmente non si vedrà nulla. Sevedete qualcosa allora state facendomeglio di quanto ho fatto io. Se nonvedete nulla continuate a leggere.

Per sistemare le cose, bisogna

modificare il file sysctl.conf facendo:

sudo gedit /etc/sysctl.conf

e sotto la riga che indica#kernel.printk inserite:

kernel.shmall=268435456kernel.shmmax=268435456

quindi salvate. Si può anchechiudere l'editor di testi, non cidovrebbe più servire. Per utilizzare ilnuovo sysctl.conf, dobbiamo tornaresul terminale e fare:

sudo sysctl -p

chemostrerà le cose avete appenainserito. Tutto bene.

Andate nuovamente suZoneMinder dal browser e potretenotare che la sorgente "localhost" è inrosso. Se è così fateci clic sopra e poifate clic su "Save", questo dovrebbesistemarlo e il testo dovrebbe tornaread essere arancione. Fate clic sullavideocamera (sotto a "Name") edovrebbe funzionare!

Nella prossima parte di questotutorial abiliteremo alcune semplicicapacità di rilevazione di movimentoe inoltre riprodurremmo alcuneregistrazioni.

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LLAA MMIIAA SSTTOORRIIAAScritto da Jim Connett

U na delle sfide delleorganizzazioni no profit,specialmente negli StatiUniti, è rappresentata dalla

maniera migliore di destinare le risorsedonate a sostegno della missione. Laturbolenza economica che coinvolgetutto il mondo continua a mettere allaprova la determinazione di chi ha laresponsabilità di continuare a offrireservizi e supporto, anche a fronte delcalo delle donazioni. Il desiderio delleorganizzazioni è di esseretecnologicamente all'avanguardia maanche capire e affrontare le sfide al finedi operare ad un livello accettabile perdonatori e finanziatori.

Nel 2003 la gente della chiesa chefrequento si è trovata di fronte a unadecisione finanziaria importante inseguito al guasto del server chefunzionava con Windows NT 3.51 da 10anni. Il Consiglio ha capito leconseguenze finanziarie di una nuovainstallazione di Windows Server,insieme alle Client Access License (CAL)necessarie per mantenere laconnettività col server e la produttivitàattuale. Fortunatamente ho coltol'occasione per suggerire l'alternativa diusare Ubuntu come sostituto. I requisiti

di sistema sembrano abbastanzasemplici. Con la mia esperienza di unpaio di anni di Ubuntu sul desktopsapevo che avrebbe soddisfatto lenostre necessità future. Mentremancava sicuramente l'esperienza diamministrazione di server Linux, unpaio di volontari hanno dimostrato lacapacità di lavorare con Ubuntu e ildesiderio di continuare a imparare (mecompreso). Dopo aver rappresentatol'effetto economico negativo di doverottenere dalla Microsoft ben 20 licenzeCAL oltre quella del Sistema Operativodel server e avendo lodato la potenza ele capacità di Ubuntu a costo zero, tuttihanno espresso un po' di scetticismoma alla fine hanno accettato.

Ho lavorato alla configurazione delserver Ubuntu per un mese,riproducendo tutte le condivisioni dalvecchio sistema con Samba eimpostando persino delle directoryhome di dimensioni consistenti, dovegli utenti potessero salvare il backupdei dati privati dei loro desktop. Dopoaver superato qualche ostacoloriguardo l'integrazione dei sistemioperativi dei client Mac e PC, il serverUbuntu è diventato operativo efunziona tutt'ora.

Attraverso WebMin amministriamoil server con una GUI per soddisfare lenostre esigenze, dall'aggiunta di utentie la modifica dei membri dei gruppi,all'aggiunta e al monitoraggio dihardware. Abbiamo anche impostato unavviso preventivo attraverso WebMinper avvisarci se la dimensione di un filediventa un problema o se undeterminato servizio smette difunzionare. Nessun virus si è MAIpropagato dal server ai client. Anche seabbiamo sperimentato cosa significhiavere i nostri client infettati (noncliccate sui link delle mail!!) il vettoredel virus non ha mai interessato ilserver Ubuntu. Nel 2010 abbiamoanche sperimentato maggiori sbalzi ditensione che hanno distrutto computere infrastrutture di rete, incluso il serverche conteneva la nostra applicazionefinanziaria, mentre Ubuntu invecetornava presto operativo appena dopoil ripristino della corrente elettrica.Abbiamo usato pesantemente questoserver senza preoccuparci di violarealcun contratto di licenza per gli utentifinali. Non abbiamo nemmeno persotempo per aggiornare all'ultimaversione "long term support"! Stiamousando ancora Ubuntu Hardy Heron

8.04! Un giorno lo aggiorneremo, maper adesso l'urgenza semplicementenon c'è considerato anche che siamo altop delle patch e degli aggiornamentiper questa versione e il sistemacontinua a funzionare perfettamente.Dire che l'installazione el'implementazione di Ubuntu è stata (eancora è) un successo straordinario, èassolutamente riduttivo.

La mia speranza è che chiunqueabbia bisogno di controllare laconnettività di rete in unaorganizzazione di qualsiasi grandezza,voglia considerare seriamente diprovare Ubuntu. I tempi diapprendimento per l'amministratoresono davvero brevi grazie alla granquantità di strumenti disponibili come ilsopracitato WebMin e i forum onlineche mostrano problemi comuni e leloro soluzioni. Sono convinto cheUbuntu non sia più un sistemaoperativo per hobbisti, ma un sistemaoperativo a tutti gli effetti con dellecapacità da server senza alcun costoper l'organizzazione.

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LLAA MMIIAA OOPPIINNIIOONNEEScritta da Marcel Le Roux

Perché la nostra scuolasecondaria insiste acomprare l'ultima costosaversione di Microsoft

Office? Non soltanto usano i soldidei contribuenti, ma costringono glialunni, o quanto meno i lorogenitori, a comprare software piùrecenti per completare i compiti percasa. Da genitore, ciò mi hafrustrato e sconcertato negli ultimi3 anni.

"Vi sento dire: "Perchè invece nonusi LibreOffice?":

Per quanto io ami le alternativeopen source, sembra che Microsoftfaccia di tutto per essere sicura che inuovi formati, come docx e pptx,non possano essere importati inLibreOffice o OpenOffice senzarovinare in maniera consistentelayout, caselle di testo, Word Art,caratteri, formattazione del testo emargini attorno alle figure.

Dopo aver spazzato via WindowsVista dal portatile Dell di mia figlia,sostituendolo con un dual bootUbuntu 10.04 LTS e Linux Mint 11molto più veloce e affidabile, lei ha

iniziato a lamentarsi costantementedi dover perdere tempo ariformattare tutti i documenti e lepresentazioni nel passaggio fraLibreOffice e MS Office 2007 cheusano a scuola. Ho provato di tutto,ma non sono riuscito ad aiutarla arisolvere questo problema. Hopersino considerato controvoglial'acquisto di un nuovo Windows 7 damettere sul portatile in modo dapoterci installare Office 2007, vistoche ho già un CD con 3 licenze. Èstato allora che ho deciso di cercareaiuto sul web su come usare Wine, ilcompatibility layer di Windows.Dopo aver vagliato una serie di postdiscordanti, dopo tentativi ed errori,non sono riuscito a farlo funzionaresu Linux Mint 11 ma ce l'ho fattasulla partizione di Ubuntu 10.04. Lamia più grande sfida è statal'attivazione dell'installazione,poiché per qualche motivo non mipermetteva di digitare nulla nellacasella della chiave di attivazione.

Un veloce How-To

Ecco come potete fare: primo,assicuratevi di avere l'ultimaversione di Wine installata digitando

i comandi seguenti:

sudo add-apt-repositoryppa:ubuntu-wine/ppa

sudo apt-get update

sudo apt-get install wine1.3

Nel mio caso ho prima usatoSynaptic per cercare tutti i pacchetticorrelati a "wine" e segnandoli perla rimozione completa.Successivamente ho aperto la miadirectory home impostando lavisualizzazione dei file nascosti ecancellando quindi la directory.Wine. Comunque, qualora avestealtri software installati sotto Wine,non vi suggerirei i due passaggiappena descritti.

Adesso, controllate nel SoftwareManager se "PlayOnLinux" e

"WineTricks" sono installati e,qualora non lo fossero, installateentrambi i pacchetti. Dovrestequindi trovare PlayOnLinux in Giochinel menù Applicazioni. Adesso fatepartire PlayOnLinux e fate clic su"installa". Aspettate chePlayOnLinux aggiorni la lista deisuoi pacchetti del software diWindows supportati e fate clic su"Office" nella lista che compare asinistra. Potrete scegliere fradiverse versioni di Microsoft Office,io ho scelto 2007.

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LA MIA OPINIONESe a questo punto vi viene

chiesto di inserire il disco diinstallazione inserite la relativadirectory, nel mio caso Office12, eseguite le istruzioni sullo schermoper terminare l'installazione. Io hoscelto l'installazione personalizzataassicurandomi di aver selezionatosoltanto Word, Excel, PowerPoint,Publisher e gli strumenti condivisi.Ho appreso che MS Access nonfunziona affatto con Wine. Prima diusare PowerPoint avrete bisogno diandare in Applicazioni > Wine >Configura Wine e nella scheda"Librerie", sotto "Nuovo overrideper la libreria", digitate "riched20"

facendo quindi clic su "Aggiungi".Adesso selezionate il nuovo"riched20", fate clic su "Modifica" eselezionate "Native (Windows)".Altri post suggerivano di seguire lastessa procedura per aggiungereognuno dei seguenti: "riched30","msxml3", "msxml4", "msxml6","corefonts", "tahoma", "vb6run","vcrun6" e "msi2". A parte alcuni chesuggerivano set di caratteriaddizionali, non sono convinto di ciòche gli altri suggerivano di fare. Liho inseriti tutti senza guastare nullain Wine o Office.

Se tutto è andato bene, dovresteritrovarvi l'icona di Office 2007 nelmenù dei programmi di Wine, dalquale potete creare collegamentiper il desktop o per il pannello.

Ero davvero deluso che la stessaprocedura non funzionasse su Mint11 (basata sull'ultima Ubuntu 11.04Natty). Con Ubuntu 10.04 tuttaviaOffice 2007 funziona perfettamentefino a ora, a eccezione per il fattoche non riesco a "inviare" documentidirettamente alla posta elettronicada nessuna delle applicazioni diOffice. Una facile soluzione èallegare i documenti alle emailusando Evolution o Thunderbird.

Spero proprio che il governoadotti il software open source nonsoltanto per risparmiare denaro, maanche per incoraggiare gliinsegnanti di informatica e i loroalunni a essere più avventurosi.Chissà se, invece che allevarepecore, riusciranno a ispirare ilfuturo Linus Torvalds che potràcontinuare o creare addiritturaqualcosa migliore di Linux per ilbeneficio di tutta l'umanità.

Il podcast si propone di essereutile concentrandosi suargomenti di interesse per gliutenti di Linux. Noi ciconcentriamo su temi comelibertà del software, dispositivimobili e Android, problemi disicurezza e rilasci didistribuzioni Linux. Attenzioneparticolare è dedicata alla topten delle distribuzioni Linux:Ubuntu, Linux Mint, Fedora,Debian, openSUSE, Arch,PCLinuxOS, Puppy Linux,Sabayon e CentOS..

linuxnewspodcast.com

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IIOO PPEENNSSOO CCHHEE...... Vi piacerebbe vedere una serie di articolisull'editing audio con Audacity?

La domanda del mese scorso è stata:

Se scrivete la serie, per favorecitate i plugin swh.

Aggiungete le tracce narrativaemusicale per le presentazioni.

Ho bisogno di sapere comeregistrare commenti controUnity con Audacity.

Per favore partite dalle basi!

Sarebbe carino vedere cosa safare realmente Audacity oltrele tante funzioni basi che uso.

Non sono interessato all'audioediting.

Si. Rimozione del rumore &aumento del volume senzaclipping!

Ho già provato a creare un mix(semplice dissolvenza in entratae in uscita) senza esito positivo,

ma non sono in grado di allineare laquasi fine di una canzone conl'ingresso di un'altra.

Audacity è semplice e bendocumentato

Sarebbe molto interessantepoiché Audacity ha moltefunzionalità che io non

conosco!

L'editing audio non è unargomento che viene stilato inun magazine. Sarebbe

fantastico avere una serie su FCMche riguardi un editing casuale diun suono in Audacity.

Sì 181 82%No 39 18%

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La domanda che mi piacerebbe porre per FCM#53 è:

Con la crescita di email basati sul web, avremo bisogno di un client

di posta elettronica installato come predefinito?

Per dare la vostra risposta, andate su: http://goo.gl/lF4Kd

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full circle magazine n. 52 41 indice ^

RREECCEENNSSIIOONNEEScritto da Ed Hewitt

N el 2008 Google decise didare un'accelerata al Webrealizzando un browser chesupportasse il Web

moderno e le più recenti Web Apps, cheusiamo quotidianamente. Con il rilasciodi Chrome abbiamo assistito a comeGoogle abbia realizzato un browser ultraveloce e conforme agli standard delWeb. Con il contributo di Firefox Mozillaabbiamo assistito alla diffusione di WebApps sempre più ricche di funzioni econtemporaneamente alla diminuzionedell'utilizzo di Internet Explorer, equesto ha finalmente convinto Microsoftdell'esigenza di realizzare un browsermigliore all'altezza dell'attuale Web.

Ora, nel 2011, assistiamo ad unulteriore sviluppo del prodotto da partedi Google, che rilascia un sistemaoperativo fondato sui principi di Chromee del browser Chrome. Google con il suoChrome OS si è posta l'obiettivo diriprogettare il SO rendendolo veloce,molto sicuro e facile da utilizzare e allostesso tempo adatto alle attuali esigenzedel Web.

In questo articolo analizzerò le dueparti che compongono l'ecosistema delSO Chrome, il SO stesso e il portatile su

cui gira, chiamato Chromebook.

Chromebook

Prima di cominciare con la recensionedel Chromebook è indispensabilespiegare cosa sia esattamente unChromebook. In modo semplicistico sipotrebbe definire come un portatile ingrado di eseguire Chrome OS. Alcunipotrebbero sostenere che si tratta di unnetbook, in realtà i Chromebookattualmente offerti hanno display piùlarghi di un netbook, una tastiera dinormale dimensione e l'hardwaretrasmette un'ottima impressione. IChromebook possiedono caratteristichee requisiti particolari. Non sono presenti itasti funzione (F1, F2, ecc.), sono invecepresenti specifici tasti come "Aggiorna","Avanti e Indietro" e "Schermo intero".Non è presente il tasto "Caps Lock" cheviene sostituito da "Cerca". La trackpad èmolto grande e supporta il multi touch.Ogni Chromebook impiega dischi SSDper garantire lunga durata delle batteriee un avvio molto veloce.

Lo scorso Maggio, durante il GoogleIO, il gruppo di sviluppo di Chrome hafinalmente annunciato il rilascio ufficialedi Chrome OS come prodotto

commerciale, fissando la data di rilascioal 15 Giugno. Chrome OS ha debuttato sudue Chromebook diversi, il SamsungSerie 5 e l'Acer AC700. Entrambi offronouna versione solo Wifi e una versioneWiFi + UMTS. Io ho deciso di acquistare ilmodello di Chromebook solo Wifi piùcostoso e di qualità superiore dellaSamsung.

Ad equipaggiare il Chromebook dellaSamsung troviamo il processore IntelDual Core Atom N570 a1,66GHz con 2GB di RAM e undisco SSD da 16GB. Anche se lecaratteristiche appaionomodeste e molto simili a quelledi un netbook, in realtà sonopiù che sufficienti ad eseguire ilbrowser Chrome purassicurando una lungaautonomia. Samsung ha lafama di produttore di ottimidisplay e anche in questo casocon lo schermo

del Chromebook non ci ha deluso. Sitratta di un schermo LCD da 12.1 pollicisuper-luminoso con una risoluzione di1280x800. Due porte USB, un'uscita perle cuffie e un lettore per supporti dimemoria flash, webcam HD, Mini VGA eWiFi N completano il pacchetto.

L'hardware è molto robusto e sipercepisce la qualità superiore. Loschermo è fantastico e la risoluzione èun perfetto compromesso tra

CChhrroommeebbooookk

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RECENSIONE: CHROMEBOOKproduttività e portabilità. I tasti ad"isola" sono un vero piacere da utilizzare,ad ogni pressione si ottiene una rispostamolto reattiva. Il trackpad multi touch èuna notevole aggiunta, guardando avantiprevedo che i gesti multi touch sarannoinclusi in Chrome OS.

Dopo aver familiarizzato un po' con ilSamsung Serie 5, posso affermare che loconsidero molto simile all'AppleMacBook Air. Stesse dimensioni e peso,entrambi cercano di essere leggeri eultra portatili. Entrambi dotati di dischiSSD per migliorare prestazioni e duratadelle batterie. Entrambi presentano unatastiera ad isola e un trackpad didimensioni generose. Il SO è statoprogettato e ottimizzato tenendo benpresente questo hardware. Entrambisono venduti ad un prezzo esagerato.Entrambi hanno gruppi di fanatici chenon badano al costo, lo devonopossedere per affiancarlo al loro iPhoneo Nexus S. So che è un paragoneazzardato, ma dopo aver visto sia la Serie5 sia l'Air potrete constatare lesimilitudini.

Non ho ancora avuto l'occasione diprovare l'Acer Chromebook, ma daquanto ho avuto modo di sentire lecaratteristiche sono molto simili, anchese l'hardware non è all'altezza della Serie5. La durata della batteria è solo di 6 ore,confrontata con l'incredibile durata di 11

ore del Samsung.

Chrome OS

Chrome OS è un sistema operativolinux dotato del solo browser. All'avvio cisi trova direttamente nel browserChrome che tutti abbiamo imparato adamare e conoscere. Tutto qui, nulla di piùnulla di meno, Chrome e il Web.

Chrome OS ha al suo interno il kernelLinux, prelevato da Ubuntu e aggiornatodue volte l'anno, dopo ogni uscita dellaversione stabile di Ubuntu. Googleconosce in anticipo le specifichedell'hardware e ottimizza il kernel diconseguenza, in questo modo moltidriver e controlli all'avvio possonoessere omessi, guadagnando inprestazioni e tempi d'avvio. Grazie aglisforzi di Google, il SO Chrome si avvia in8 secondi o anche meno, riparte dallasospensione in modo istantaneo e siarresta in pochi secondi. Il lavorocongiunto di Google e dei produttoridell'hardware ha permessol'ottimizzazione dei driver e del kernel,raggiungendo ottime performance econsumi.

L'aspetto della sicurezza è statopreso in grande considerazione da partedi Google. Google ritiene di aver creatoun modello di sicurezza molto resistente

agli attacchi degli hacker e dei malware.Inoltre, se un attacco dovesse andare abuon fine, il SO Chrome è in grado diriconoscere il problema e di rimuoverlodal sistema. Questo alto grado disicurezza è stato raggiunto usando lastessa tecnologia impiegata nel browserChrome, utilizzando un'architetturamultiprocesso. Ogni pagina web, plugin,addon e SO, funziona in un processoseparato ed è protetto da attacchi dauna sandbox. Il processo "Verified Boot"ideato da Google, viene eseguito ad ogni

avvio del sistema e ricerca l'eventualepresenza di malware, se un processorisulta infetto allora viene scaricata daInternet una nuova versione del SOChrome.

Dopo la schermata di avvio diChrome viene mostrata la schermata dilogin, dalla quale è possibile accedere alproprio profilo, che risulterà collegatoalla propria utenza su Google. Dallaschermata di login è anche possibilecollegarsi direttamente con una nuova

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utenza del proprio Chromebook oppurecollegarsi in modalità "Guest" che avvieràChrome in modalità anonima.

Appena collegati ci si trova di fronteal browser Chrome. Si rimanepiacevolmente meravigliati quando ci sicollega per la prima volta al proprioChromebook e si ha già attivato ChromeSync. Tutte le vostre apps, i segnalibri, leimpostazioni ed estensioniincominceranno subito ad apparire. Dalmio punto di vista questo è uno dei piùgrossi vantaggi del SO Chrome. Èpiacevole accendere il proprioChromebook la prima volta e ritrovarsicon un sistema aggiornato, tutte leimpostazioni e i file sono lì che viaspettano, in tutto in meno di un minutodalla prima accensione.

Il browser Chrome si presenta conuna gradevole colorazionegrigio/argento. Non mi soffermerò aparlare del browser, chiunque lo puòprovare sul proprio computer in qualsiasimomento. La modalità di utilizzo è lastessa, sebbene ci siano alcune piccoledifferenze. Nell'angolo in alto a destradel browser sono presenti indicatori disistema, come ad esempio l'orologio, larete e la batteria. Le notifiche e alcuneapplicazioni Web come GTalk vengonomostrate in finestre separate in primopiano. Tutte queste finestre si possono

spostare e minimizzare. Il modo digestire le finestre del SO Chrome èveramente stupendo, un'esperienzadecisamente superiore rispetto aquanto offerto oggi daWindows, OSX eUbuntu. Il SOChromesupporta idesktopvirtuali; lenuovefinestrediChromeappariranno sudesktopseparati e sipuò passarefacilmentedall'uno all'altro.All'inizio pensavo che lapresenza di desktop virtuali in Chromefosse inutile, in realtà acquistano sensopensando a come vengono gestiti idesktop virtuali in Ubuntu. Risultacomodo raggruppare tutte le schederelative alle applicazioni per socialnetwork, quelle per il lavoro, quelle perlo svago e così via.

Una piccola differenza tra il SOChrome e il browser chrome è l'aggiuntadi un gestore file integrato, utilizzato per

gestire i file memorizzati localmente sulsupporto SD oppure sul disco internoSSD. Le foto, i brani musicali e i videopossono essere riprodotti sul

Chromebook mediante ilMedia Player integrato

a riprova che ilChromebook puòessereutilizzato inmodalitàoffline (fuorirete, ndt).Attualmente poche webapp sono ingrado di

lavorare inmodalità

offline,sfruttando le api

messe a disposizioneda HTML5. In ogni caso Gmail,

Google Calendar e Google Docs sarannoin grado di funzionare pienamente inmodalità offline a partire daquest'estate.

Le impostazioni del SO Chrome sonodavvero minime e sono tutte raccoltenella scheda standard delle impostazionidi Chrome. Alcuni esempi sono laregolazione della sensibilità dellatrackpad, l'impostazione della località edella lingua, la gestione delle

connessioni di rete e la possibilità diassociare nuovamente al tasto Search lafunzione originale Caps-Lock.

Google ha pensato anche agliutilizzatori più esperti mettendo adisposizione i canali di aggiornamento"Stable", "Beta" e "Dev", consentendo inquesto modo di provare tutti i piùrecenti sviluppi del SO Chrome. Googleha intenzione di fornire lo stesso livellodi aggiornamenti a cui ci ha abituati conil browser Chrome; il SO Chromecondividerà la stessa periodicità diaggiornamenti regolata su un ciclo di seisettimane. Gli aggiornamenti fornisconole correzioni agli errori conosciuti,miglioramenti di prestazioni e duratadelle batterie e nuove funzioni. Googleha affermato all'evento Google IO che iChromebook si manterrannoautomaticamente aggiornati edevolveranno nel tempo. Il Chromebookdella Samsung può essere a tutti glieffetti considerato come il Chromebook"Nexus" della Google, per una sempliceragione: la presenza di un interruttoreche attiva la modalità sviluppatore.Google ha dotato il dispositivo di uninterruttore che permette di avere ilcontrollo completo del kernel, questoconsente di apportare migliorie al SO,inoltre sblocca il boot loader(programma d'avvio, ndt) e quindidiventa possibile installare altri SO sul

RECENSIONE: CHROMEBOOK

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vostro Chromebook.

Nel complesso ritengo che Googleabbia dato vita ad uno straordinario SOper desktop, interamente progettatoattorno al Web. Ci si ritrova sul Web inpochi secondi, avendo a disposizione ilmigliore e il più veloce browser web oggidisponibile. Il SO Chrome è ridottoall'essenziale, in questo modo vi poteteaffidare completamente ai siti Web o alleWeb app che già utilizzate. Il SO Chromeconsente di gestire il vostro Chromebookin modo molto semplice, non ènecessario ripetere le operazioni dipersonalizzazione, in quanto tutto vienesalvato nella cloud. I virus e gliaggiornamenti non saranno più unproblema. Dovrete solo preoccuparvi diavere a disposizione un collegamento adInternet, questo è esattamente quello acui ogni computer dovrebbe somigliare.Nessun bisogno di preoccuparsi diimpostazioni e manutenzioni; soloconcentrarsi sul proprio lavoro e trovarepiacevole l'utilizzo del proprio computer.Non vedo l'ora che il mio Chromebookevolva con il passare del tempo e chenuove migliorie siano rese disponibili peril browser e il SO sottostante.

RECENSIONE: CHROMEBOOK

Il Podcast Ubuntu tratta argomentie novità che interessano gli utenti diUbuntu Linux e i sostenitori del FreeSoftware in generale. Il programmaè rivolto ai nuovi utenti ma è anchein grado di soddisfare i più esperti.Si parla dell'evoluzione di Ubuntusenza soffermarsi troppo sugliaspetti tecnici. Possiamo contaresulla partecipazione di importantiospiti che ci daranno anticipazionisulle importanti novità introdottedalle applicazioni a cui essi lavorano,il tutto raccontato in modo moltocomprensibile. Diamo spazio anchealla comunità Ubuntu e a ciò che staportando avanti.

Il programma è presentato daimembri della comunità Ubuntu delRegno Unito e si attiene al codice dicondotta di Ubuntu, pertanto èadatto a tutti.

Il programma è trasmesso in direttaogni due settimane, il Giovedì sera(ora inglese) e reso disponibile per ildownload il giorno successivo.

podcast.ubuntu-uk.org

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LLEETTTTEERREESiamo lieti di pubblicare ogni mese alcune delle mail che riceviamo. Se volete proporre una letteraper questo spazio, di critiche o complimenti, potete inviarla a [email protected]: Alcune lettere potranno essere tagliate per ragioni di spazio.

Qualche acquirente?

E cco la situazione:

• Ho un computer fisso con Mint 11, uneeePC 701 con Crunch Bang, unnetbook Toshiba con Windows 7Cripple, un Kindle, un iPod Touch e perultimo mia moglie ha un portatileToshiba di grandi dimensioni,equipaggiato con Windows Vista. Ilcomputer fisso è in dual boot conWindows 7 Home Premium. Sto ancorautilizzando Windows 7 e C:\ è il discoprimario.

• Il computer fisso è connesso ad unoswitch/router tramite Ethernet, tuttoil resto tramite WiFi. Il router siconnette al nostro servizio via cavo eper ognuno dei dispositivi l'accesso adinternet non è un problema.

• Collegata al PC fisso vi è unastampante/scanner HP Photosmart,che riesco ad usare (almeno per lestampe) con l'eeePC, il netbook e ilportatile grande, per cui ipotizzo dipoterlo fare da qualunque postazione.

QUESTA è stata un'avventura!

• Ho anche un paio di hard disk esternicollegati al computer fisso tramiteFirewire. Uno è formattato in Fat32,l'altro in NTFS.

Mi piacerebbe condividere alcunecartelle presenti sui vari computer conognuno dei dispositivi o, in un paio dicircostanze, solo per me stesso. Vorreianche usare uno dei dischi rigidiesterni come memoria predefinita peri backup. Non so come realizzare tuttoquesto, anche se credo sia un compitoabbastanza semplice. Non capiscoproprio il gergo incomprensibileriguardo alle reti. Già negli anni '90 eroin grado di installare un paio di retipeer to peer in ufficio, ma tutto finivacon “Windows per Gruppi di Lavoro”!Dovete capire che ho 74 anni e la miatolleranza per BS si è deteriorataparecchio!

David Rowell

Ronnie dice: Qualcuno è in grado

di scrivere un How-to sulle reti

domestiche per David e molti altri

ancora?

LTS

Riguardo alla lettera diThomas su FCM #51. ForseThomas è nuovodell'ambiente Ubuntu

quindi vorrei indirizzarlo nella giustadirezione. Vi è una versione specialedi Ubuntu, soprattutto per governi ogrosse corporazioni, che èesattamente quello di cui ha bisogno.È chiamata LTS (Supporto a LungoTermine) e le versioni contraddistinteda questo acronimo vengonorilasciate in primavera, negli anni pari.L'ultima è stata la 10.04 e la prossimasarà la 12.04, pertanto tali versionisono modificate solo ogni due anni esono supportate per cinque. Grazie allungo periodo di supporto, lecompagnie e i governi possonotranquillamente aggiornarle ogniquattro anni.

Se siete hacker, e lo dico nel verosenso della parola, avete qualcosacon cui giocare ogni sei mesi, mentrese siete uomini d'affari o odiate icambiamenti, potete mantenere ladistribuzione dai tre ai cinque anni.

Io uso la 10.04 LTS per lavoro

(mando avanti un giornale locale) maa casa afferro la prima versione betadi ogni nuovo rilascio! A 72 anni, hobisogno di un po' di emozioni dallavita.

Andrew "Ampers" Taylor

GRAMPS

V olevo commentarel'articolo riguardo ilprogramma di genealogiaGRAMPS dell'ultimo

numero. Mi sono molto interessatovedendo che c'era una recensione diGRAMPS e resterò in attesa dei futuriarticoli al riguardo. È davvero unmotivo sufficiente per migrare su

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LETTERELinux ed è stato l'ultimo tassello delpuzzle che mi ha permesso di usareUbuntu a tempo pieno. Volevo giàfare il passaggio, ma comegenealogista amatoriale dovevoprima riuscire a sostituire ilprogramma per realizzare alberigenealogici che utilizzavo da anni.Quando mi sono imbattuto inGRAMPS il problema si è risolto. C'èvoluto un po' per apprenderlo el'importazione dei dati da unprogramma all'altro non è stataperfetta come speravo, ma èdiventato un gioco da ragazzi unavolta presa la mano.

Sono impaziente di vedere ognifuturo articolo su questo stupendoprogramma.

Steve Barcomb

M entre i dati più semplicida cercare sono online,se fate sul serio con lagenealogia vi

ritroverete a studiare attentamentearchivi municipali ed ecclesiastici neiluoghi dove i vostri parenti hannovissuto. La stragrande maggioranza diqueste informazioni non ha ancoratrovato il suo spazio online.

John Cardiff

Wireless

I l mio computer EEE PC Sheashell1015PEM ha avuto un problemasimile con la stabilità dellaconnessione wireless [FCM #49].

La soluzione è stata suggerita daqualche parte nel Forum di Ubuntu,ossia reinstallare i driver wirelessdopo ogni aggiornamento del kernel.Dal momento che il pacchetto didriver del Broadcom STA wirelesscontiene il codice sorgente,reinstallarlo vuol dire compilarenuovamente il driver ad ogniaggiornamento del kernel. Questo harisolto, almeno nel mio caso, iproblemi di disconnessione. Ecco cosaho fatto:

1. Rimuovere il driver usando Sistema> Amministrazione > Driver aggiuntivi

2. Reinstallare il modulo del driver.Nel mio caso il comando è:

sudo apt-get --reinstallinstall bcmwl-kernel-source

3. Riavviare il computer

4. Attivare il driver usando Sistema >Amministrazione > Driver aggiuntivi

Artemy Vysotsky

KDE per me

N on ho avuto il coraggio dipassare a Unity quandoUbuntu 11.04 è statorilasciato e ho optato

invece per Kubuntu. Per molti aspetti,sono soddisfatto di averlo fatto perchésono venuto a conoscenza di diversebuone applicazioni di KDE e alcuninuovi modi di lavorare. Connettersi aunità di rete in modo che LibreOfficeapra alcuni file, per esempio. C'èdavvero molto da farsi piacere eprobabilmente continuerò conKubuntu grazie alla sua familiarità.

Mi è stato dato un altro portatile allavoro e ho pensato di poter vederecos'era tutta questa confusione suUnity. Sono rimasto piuttostosorpreso, dopo aver superato alcuniostacoli, su come gran parte di ciò chec'era di gradevole nel caro vecchioUbuntu adesso è sotto il cofano. Tuttociò che uno deve fare è scavare un

pochino e le cose funzionano come cisi aspetta. In verità, sono abbastanzasoddisfatto di Ubuntu 11.04. Mi piacecosì tanto il lanciatore delleapplicazioni che ho deciso di emularloin Kubuntu. Forse la cosa che hotrovato più difficile da ricordare è ilmenu a cascata accessibile dalla barrasuperiore dello schermo. Ma ci vuoleun attimo perché questocomportamento divenga naturale.Adesso uso entrambe le varianti diUbuntu e trovo che entrambe abbianodei pregi. Mi aspetto che la gentefaccia quello che gli utenti KDE hannofatto nel tempo. KDE 4.X è infattidavvero buono e sono certo che ancheUnity migliorerà. Tutti e due i desktopsecondo me vanno già bene emiglioreranno senz'altro col passaredel tempo. Notate che Windows non èstato menzionato affatto perchésebbene io sia un amministratore disistema in un ambiente Windows,Ubuntu mi permette di fare molte piùcose, in maniera più semplice.

Iain Mckeand

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DDOONNNNEE UUBBUUNNTTUUScritto da Karen Rustad

Salve! Oggi vi parlerò delladiversità nei software liberi enell'open source (FOSS). Perfavore, non voltate subito

pagina! Quando sento le personeparlare di migliorare "il rapporto" nellecomunità FOSS, la questione èformulata spesso come un problema digiustizia sociale. Abbiamo una fede difondo nel fatto che il FOSS debbaessere egalitario e aperto a tutti, ma èanche ovvio e naturale che ci sianogruppi di persone che contribuisconomolto più delle altre. Gruppi comeUbuntu Women, Ada Initiative, e altriancora, esistono appunto perevidenziare e correggere le cause diquesta disuguaglianza.

In ogni caso, per molti di noi, lediscussioni sui problemi di diversitàpresente nel FOSS (come l'"f-word"femminista e altri argomenti di giustiziasociale nel mondo) sono affrontate contoni monotoni e penosi, creando unagigantesca, deprimente, irrisolvibileconfusione che nessun individuo puòsperare di sistemare da solo. Sembrache ogni conferenza FOSS di questoperiodo abbia il suo ordine del giornoobbligatorio sulla diversità, dove ilrelatore di turno punta il dito contro le

tristi statistiche sull'argomento e sugliesempi di comportamenti sbagliativerificatisi nell'ultimo anno; tutti se nevanno sentendosi colpevoli esconsolati, e nessuno usa le proprieenergie per cercare di migliorare lecose.

Ci sono progetti FOSS, e gruppi diutenti, con proporzioni di genere moltomigliori della media; per esempio nel2009 un programma di successo haportato in un solo anno la percentualedi donne presenti nel gruppo meetupSF Ruby dal 2% al 18%, e questi numericontinuano a crescere. Un modomigliore per approcciarsi ai problemi didiversità all'interno dei FOSS èconsiderare che non si tratta (solo) diinserire più persone di un certo tipo nelvostro progetto, ma di renderepreventivamente i vostri progettiaccoglienti per i nuovo arrivati ingenerale.

Permettetemi di essere chiara:incidenti sessisti (e razzisti, e condiversi pregiudizi), piccoli o grandi chesiano, sono negativi e danno una cattivafama al FOSS. Comunque, molti degliostacoli che impediscono alle donne (eanche ad altri gruppi, sebbene le mie

ricerche si concentrino soprattuttosulle donne) di essere coinvolte nelFOSS sono molto più impercettibili.Questa serie di piccoli impedimenti,richieste di prerequisiti e seccature,messi insieme hanno il loro effetto,come cumuli di poca terra che insiemeformano una montagna. La lista deipotenziali contibutori al FOSS vienecostantemente passata al setaccio,cosicché coloro che riescono acontribuire alla comunità arrivano dallapunta estrema di una curva a campanain cui si tiene conto di diversi aspetti:non solo il sesso e la provenienza, maanche la personalità e le propriecapacità. Dal momento che di fattoquesti ostacoli sono molto piccoli, sonoanche facilmente superabili.

Primo, avete più possibilità diessere coinvolti nel FOSS se conoscetequalcuno che già partecipa,specialmente se lui o lei vi farà daguida. Per la maggior parte dei progettiFOSS, la diffusione attraverso i canali diamicizia è praticamente l'iter naturaledi qualsiasi "reclutamento". Viene datoun profilo demografico FOSS giàesistente, unito al fatto che moltospesso i nostri amici somigliano a noi.Questo tipo di reclutamento è

improbabile che porti nel progetto uncontributore di tipo diverso.

Secondo, molti progetti FOSS sonotristemente famosi per avere pocadocumentazione, non solo adisposizione degli utenti, ma anchedegli stessi sviluppatori; e pocherisorse nello sviluppo per porre rimedioa questo stato di cose. La mancanza dibuona documentazione si adatta allegente che ha molto tempo libero(agitarsi cercando di far funzionare unainstallazione DEV con documentischifosi porta via un sacco di tempo!),che siano convinte delle propriecapacità tecniche e dell'abilità nel

II pprrooggeettttii FFOOSSSS ppiiùù aammiicchheevvoollii

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risolvere i problemi(indipendentemente dal loro livelloattuale di capacità o esperienza), e cheabbiano già preso parte a progettiFOSS e quindi abbiano familiarità construmenti e convenzioni. Le donnehanno meno tempo libero degli uomini,tendono ad essere meno convinte deipropri mezzi rispetto ad uomini di parilivello, e, come già sottolineato, hannomeno probabilità di essere giàcoinvolte nel FOSS.

Per concludere, il progetto FOSSstandard è adatto a nuovi contributoriche sono altamente energici, costanti ehanno la pelle dura. Chiunque abbiapresentato con entusiasmo una patchad un nuovo progetto, solo per vederlalanguire per settimane e ritrovarsi adelemosinare uno sconosciutomaintainer di progetti di dargliun'occhiata, potrà parlarvi dellafrustrazione e dello svilimento checomunità FOSS inospitali fanno provareai nuovi arrivati. Cruenti scontri chedivampano, discussioni senza fine suargomenti insignificanti, e altricomportamenti del tipo, inappropriatima estremamente comuni, riescono ascoraggiare ogni genere di nuoviarrivati, ma in special modo coloro chesi sentono già degli esclusi per motividemografici o per altre ragioni.

Coloro che contribuiscono da moltotempo tendono a volte a vedere ledifficoltà del FOSS, la sua oscurità e gliantagonismi, come una sorta dimisterioso rituale, con la convinzioneche ogni persona di valore che si aggiranelle comunità sia una sorta di soldatoin armi. Ovviamente, portare avantiquesta convinzione è molto più faciledel lavoro che ci vorrebbe per eliminarecomportamenti negativi di lunga duratain un progetto FOSS già dato. In ognicaso, queste caratteristiche tengonoalla larga i nuovi contributori, especialmente tendono ad escludere ledonne e le altre minoranze.

La linfa vitale di ogni progettoimportante inerente il software liberosono i nuovi contributori. Essi portanoinfatti idee ed energie nuove, siaccollano bugs e feature requests a cuii "vecchi" magari si sono stancati dilavorare, aumentano la sostenibilità delvostro progetto nel tempo. Puòcapitare il caso che molti dei potenzialicontributori nel mondo (tante personeche potrebbero rendere il vostroprogetto fantastico, ma che per varieragioni non lo fanno) non siano affattocome voi. Il risvolto della medaglia delfatto che le donne rappresentano soloil 5% dei contributori Ubuntu è che sequesta cifra venisse modificata, seimprovvisamente le donne

rappresentassero il 10 % deicontributori o il 20/30 % delle industrietecniche in generale, questocambiamento vorrebbe dire centinaia omigliaia di persone in più checontribuiscono.

Concentrarsi sui gruppi sotto-rappresentati nei progetti FOSS hasenso e non solo come una questione digiustizia o come un modo percorreggere i pregiudizi impliciti nelprodotto e/o nella comunità che locirconda. Questi gruppi sono il maggiorserbatoio di nuove reclute che avete adisposizione per i vostri progetti. Ilsegreto più grande è: essere più apertie sforzarsi di mostrasi cordiali non solorendono più probabile che il vostroprogetto attragga contributori donna(o qualsiasi altro target voi abbiate inmente), ma mettono il vostro progettoin una posizione migliore per reclutarepersone che non rappresentano lostereotipo dei contributori FOSS in unsacco di modi diversi.

Pensateci per un attimo: se foste ilresponsabile di una organizzazione dibeneficenza, di una scuola dicatechismo, di una confraternita, comefareste a trovare e integrare i nuoviarrivati? Cose normali come mostrarsiaccoglienti e spiegare loro come essereutili. Non c'è ragione per cui nei

progetti FOSS non possa accadere lostesso.

Ecco alcuni consigli per rendere ivostri progetti più accoglienti: gridateai quattro venti che desiderate nuovepersone. Prevedete tutor, risorse,eventi speciali dedicati ai principiantiper coinvolgere i nuovi. Smorzatenegatività ed ostilità nel vostro canaledi comunicazione.

Io prendo parte al progettoOpenHatch; potete rivolgervi allanostra comunità se volete fare icambiamenti che ho indicato sopra.Aiutiamo i progetti ad organizzareeventi di allargamento e evidenziare ibuoni risultati dei neofiti. I nostri sforziportano alla connessione di nuovicontributori e progetti, attraversoFOSS. Potete trovarci all'indirizzohttp://openhatch.org/ e e essereaggiornati sugli eventi cheorganizziamo ahttp://openhatch.org/wiki/Events.

Che vi rivolgiate o meno a noi, speroche lavoriate sui modi di rendere ilvostro progetto più amichevole eaccogliente: la capacità della comunitàFOSS di crescere, sia in termini assolutiche nella diversità presente all'interno,dipende proprio da questo!

DONNE UBUNTU

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GGIIOOCCHHII UUBBUUNNTTUUScritto da Ed Hewitt

I giochi con tema gli zombiehanno avuto grande successodurante il 2008 e il 2009, conValve che ha rilasciato Left 4

Dead e con altri sviluppatori chehanno seguito lo stesso esempio contitoli simili. Recentemente abbiamonotato nuovo interesse per il temadegli zombie con l'imminente rilasciodi Dead Island. Gli sviluppatoriindipendenti di Blendo Games hannorilasciato da poco un gioco Real TimeStrategy con tema gli Zombie,intitolato Atom Zombie Smasher(AZS).

La storia dietro AZS è ambientatanella la città di Neuvos Aires infestatadagli zombie e il vostro compito èquello di salvare quanti più abitantipossibili da questa apocalisse.

La caratteristica principale delgioco è la campagna a giocatoresingolo nella quale vi viene presentatauna mappa di Neuvos Aires che mostrale zone della città infestate daglizombie. Ogni missione vi vedràimpegnati in un attacco contro glizombie in una determinata zona.L'aspetto della zona è generatocasualmente ad ogni missione, quindila rigiocabilità è davvero alta dalmomento che non giocherete la stessamappa più di una volta. Quando fatepartire un attacco vi viene mostratauna panoramica dettagliata dell'areadella città, in cui vedrete gli abitanticome dei puntini giallo/oro e glizombie come dei puntini rosa/porpora.Per prima cosa dovrete allestire unazona di atterraggio per l'elicotterodove trarrete in salvo i cittadini.Devono essere messe in atto delledifese per proteggere la zona diatterraggio e ridurre il numero dizombie. Queste difese, che consistonoin cecchini, bombe, artiglieria e altro,possono essere incrementate durantel'intera campagna. Per vincere ognimissione bisogna raggiungeredeterminati obiettivi come salvare uncerto numero cittadini o uccidere un

certo numero di zombie.

La campagna è molto divertente efacile da imparare. Dà una sensazionemolto soddisfacente, facendo saltarein aria edifici e zombie! Comunque lemissioni diventano difficili moltovelocemente e possono diventareripetitive superate le 30.

La campagna è la parte principaledel gioco e ci sono altre caratteristichein più. La modalità multiplayer è unadelle caratteristiche principali che laBlendo ha spinto, ma è tristemente

assente nella versione Linux.Un'aggiunta sorprendente è ilsupporto Mod, caratteristicasolitamente tipica dei grandi titolipiuttosto che dei giochi indipendenti.L'abbondanza di mod disponibili inquesto momento è piuttosto buona eaiuta a estendere la rigiocabilità diAZS.

Blendo Games ha fatto un ottimolavoro fornendo ad AZS degliaggiornamenti successivi l'uscita .Molti aggiornamenti hanno aggiustatoe migliorato il gioco, specialmente

Novità

• È stato rilasciato BEEP per Linux.Il rompicapo di avventuraindipendente intitolato BEEP èstato finalmente rilasciato su Linux.Attualmente è disponibile solo suGameolith a 10$, approderà prestoanche su Ubuntu Software Centre.

AAttoomm ZZoommbbiiee SSmmaasshheerr

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Ed Hewitt, aka chewit (quando gioca),è un giocatore di Pc appassionato equalche volta si diletta con le console.È anche co-conduttore del podcast diFull Circle!

aggiungendo nuove funzioni ebilanciandolo.

La grafica e il suono non sono nulladi esaltante, ma fanno un buon lavoronel fornire una mappa interessantedella città in 2D e le invasioni deglizombie. La colonna sonora è gradevolee offre un'autentica atmosfera anni50.

Atom Zombie Smasher è unaventata di aria fresca per i giochiindipendenti su Linux, offrendo ungioco RTS molto divertente con unabuona rigiocabilità. Ha i suoi problemicon le missioni che diventano difficili inmodo rapido e ripetitivo ed è moltodeludente l'assenza della modalitàmultiplayer per la versione Linux.Grafica e gioco consistenti, supportoper i mod e aggiornamenti deglisviluppatori mettono questo gioco inevidenza fra i giochi per Linux.

Per i giocatori Linux comprarlo èd'obbligo. È semplicemente eccellentevedere giochi RTS per Linux, un generecarente su questa piattaforma. Potetecomprare Atom Zombie Smasher daBlendo Games(http://blendogames.com/atomzombiesmasher/) e anche scaricarne lademo.

Mentre andiamo instampa (virtualmente) èstato annunciato cheAtom Zombie Smasherpuò essere compratoanche attraversoUbuntu SoftwareCentre.

Punteggio: 8/10

Pro:• Gioco divertente• Grafica e suono unici• Supporto Mod• Un bel po' diaggiornamenti

Contro:• Molto difficile• Le missioni diventano ripetitive• Assenza della modalità multiplayer

GIOCHI UBUNTU

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DD&&RRPreparato da Gord Campbell

Se avete delle domande su Ubuntu, scrivetecele a:[email protected] e Gordon vi risponderà in un prossimonumero Si prega di inserire il maggior numero di informazioni che possanoservire a risolvere il vostro problema.

D Sto cercando dirisolvere un problemamodificando un file nellacartella "bin", ma non ho

i permessi.

RSe apriAccessori/Terminale eesegui il comando:

gksudo nautilus

potrai cambiare i permessi. Staimolto ma molto attento, un clicsbagliato potrebbe danneggiare iltuo sistema.

D Voglio riassegnare ipulsanti sul controllerdella Xbox.

RUsa "xboxdrv". Perulteriori informazioni, vaisu:http://linux.softpedia.co

m/get/Utilities/xboxdrv-37436.shtml

D Stavo ripulendo un PC eho cancellato dellecartelle mentre eroconnesso ad Ubuntu

One. Quando ho sincronizzato glialtri computer le cartelle sono staterimosse del tutto.

R(Grazie a duanedesign

nel forum di Ubuntu)Programmi comeDropBox e Ubuntu One

sono servizi per la sincronizzazionedei file, non svolgono bene lafunzione di backup. Lasincronizzazione dei file avviene inentrambe le direzioni. Icambiamenti che vengonoeffettuati in locale si estendononella cloud e viceversa. Se rimuoviuna cartella dalla cloud, o dalcomputer, sarà rimossa da tutti glialtri computer.

Se hai bisogno di recuperare unacartella eliminata prova, per favore,a contattare il supporto di UbuntuOne segnalando il nome dellacartella e noi proveremo arecuperarla.

Gord dice: Se devi ripulire un PC

scollegalo da internet e ripartiziona

il disco rigido.

D Il mio Dell Mini 10V haun processore dual coreda 1.6 GHz ma, quandocontrollo, le CPU

funzionano a 800 MHz.

R(Grazie a 3rdalbum nelforum di Ubuntu) 1.6 GHzè la velocità massima deiprocessori. Se sono

inattivi vengono impostatientrambi a 800Mhz per risparmiareenergia e ridurne il calore. Sottosforzo, invece, vengono riportatientrambi a 1.6GHz.

D Sto cercando diimpostare UbuntuServer 11.04 come file-server domestico ma ho

dei problemi.

RÈmolto più facileinstallare Ubuntu Desktop(magari la release a lungotermine, 10.04), usando il

gestore file Nautilus per creare econdividere (sotto il menù a

tendina del mouse) alcune cartelle.

"Server" in realtà è inteso percomputer "headless" (senzamonitor e tastiera) utili a ospitaresiti web con un elevato spazio, oaltre applicazioni le cui prestazionisono un problema.

D Il mio Ubuntu è cosìincasinato da nonavviarsi. Ho MOLTI filesul disco rigido che non

posso permettermi di perdere.Come posso reinstallare Ubuntusenza danneggiare i miei file eriprendere il backup da dovel'avevo lasciato?

RI dischi si rompono! Senon puoi permetterti diperdere i file, ènecessario disporre di un

backup. Recati dal tuo rivenditoredi computer di fiducia e compradue dispositivi rigidi esterniabbastanza grandi da potercontenere i tuoi dati. Avvia unLiveCD, connetti un dei dispositiviesterni e copiaci dentro i file.Conserva il dispositivo in un posto

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D & Rdove non possa andare distrutto sela tua casa dovesse bruciare.Connetti il secondo dispositivo edeffettua un'altra copia da tenere alsicuro nel posto in cui vivi. Unavolta fatto, inizia a pensare direinstallare Ubuntu.

D Recentemente hoinstallato K9Copyinsieme a molti altripacchetti che sono stati

installati con lui. Ora vorreitoglierlo ma soltanto K9Copy vienedisinstallato. Come posso trovare edisinstallare tutti i pacchetti chesono stati installati?

R(Grazie a Chiel92 nelforum di Ubuntu) ApriAccessori > Terminale einserisci questo comando:

sudo apt-get autoremove

D Ho effettuato unainstallazione pulita della11.04, ma ho avuto unpo' di problemi nel

trovare i driver per la mia schedawireless Broadcom BCM4306802.11 b/g.

R(Grazie a IWantFroyo nelforum di Ubuntu) Puoiandare in Synaptic ecercare "b43". Ci saranno

tre pacchetti firmware, ognunocontiene nella descrizione la listadelle schede che supporta.

D Voglio mettere unaserie di file MP3 in ununico file.

RDal gestore pacchettiSynaptic installa"mp3wrap". È unprogramma a riga di

comando, quindi vai su Accessori >Terminale per avviarlo.

D Sto cercando dicondividere undispositivo USB esternoformattato in NTFS dal

mio computer Ubuntu ai mieisistemi con Windows.

R(Grazie aMorbius1 nelforum di Ubuntu)Aggiungi la riga "forceuser" al file smb.conf per

il dispositivo:

[HDMovies]path = /media/HDMoviescomment = HD Movies 01public = yesonly guest = yesguest ok = yesforce user = jynks

Dopo aver salvato riavvia Sambadal terminale con il comando:

sudo service smbd restart

D Qual'è il problema con inuovi portatili con le"schede videointercambiabili"

conosciute anche come "NvidiaOptimus"?

A Vedi:http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=1657660 e

https://github.com/MrMEEE/bumblebee#readme.

D Se provo ad avviare ilmio notebook LenovoG475 senza il cavo ADSLinserito, va in crash!

R(Grazie a drivad.com)Attiva la funzionalitàNetwork Boot nel BIOS(tenendo premuto F2

all'avvio, probabilmente ti faràentrare nelle impostazioni del BIOSdi quel computer). Questoproblema ha colpito anche alcuninotebook Acer.

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IILL MMIIOO DDEESSKKTTOOPP

Conky è stato da me modificato con il font"batmanforeveralternate". La barra inferiore è Cairo e le icone"Fekete" per la maggior parte eccetto il launcher che hal'icona delle cartelle personalizzata con "Awoke". La barra inalto a destra è AWN con le icone Awoke. inoltre uso"cardapio" per il menù.

Tutto questo e molto altro viene eseguito sul mio Belineao.book 1301:Intel Centrino dual core2GB RAM , euno schermo di 13" con una risoluzione di 1280x800.

K1au5

Questa è la tua occasione per mostrare al mondo il tuo desktop estroso o il tuo PC. Mandale tue schermate e foto a: [email protected] . Includi una breve descrizione deltuo desktop, le caratteristiche del tuo PC e altre curiosità sulla tua configurazione.

Questa è un'immagine del mio desktop di Ubuntu 10.04 con lo sfondoe il tema predefinito. Mi sono inspirato ad un internet cafè della miacittà. Preferisco usare un solo pannello inferiore e la disposizionedell'icona sullo schermo. Ho svolto qualche lezione di Ubuntu perprincipianti con i miei vicini, così ho pensato che con questeimpostazioni avrebbero preso familiarità con Ubuntu e che gli sarebbestato facile comprendere.

Le mie caratteristiche sono:Processore Dual-Core AMD Athlon 64 x2 3600+, 2GB di RAM, Discorigido HD da 80GB, Nvidia 7300 GT

Budi Mulyono

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IL MIO DESKTOP

Ecco il mio desktop attuale.

Caratteristiche del PC:Ubuntu 11.04Clasic DesktopRAM 2GBProcessore Intel Celeron 2GHzLaptop: Inspiron 1525

Niente di speciale sulle specifiche del mio computer; questo èil computer del mio ufficio dove svolgo gran parte del lavoro.Uso AWN (ho eliminato tutti i pannelli GNOME) e Conky.Inoltre ho risolto la mia necessità della combinazione ALT+F2con "Synapse". Le icone sono "Awoken Dark" e quando nonfaccio le presentazioni o non sono a lavorare, cambio le iconecon "Buff".

Gerson Cordero

Questo è il mio desktop Natty KDE. "Kwin" può fare tuttociò che so che può fare Compiz, ma sembra che gestiscameglio i crash. Uso l'installazione Wubi dentro MS Vista. Illayout del mio desktop è impostato su "Cerca e avvia" che èuna buona alternativa a Cairo Dock.

Provenendo da Gnome, dopo 5 rilasci, finalmente KDE èfacile tanto quanto GNOME e con una maggiore stabilità. Inogni caso devo combattere per far funzionare "Flash player"nel mio browser.Ho sia Unity che KDE (non si sono scontrati in alcunconflitto).

Caratteristiche del mio PC:Lenovo G530Intel Dual Core 1.8GHz3GB RAM256MB RAM Video

Christo A Van Wyk

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Siamo sempre in attesa di vostri nuovi articoli da pubblicare nella rivista Full Circle.Per articoli, guide, idee e per le traduzioni della rivista , date un'occhiata al nostrowiki: http://wiki.ubuntu.com/UbuntuMagazine

Inviateci i vostri articoli a: [email protected]

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Le revisioni Hardware/software vanno inviate a: [email protected]

Le domande sulle interviste future vanno inviate a: [email protected]

Le schermate deiDesktop vanno inviate a: [email protected]

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Recensioni (giochi, applicazioni & hardware), articoli How-To (su ogni soggetto

K/X/Ubuntu) e qualsiasi domande, o suggerimenti, che possiate avere.

Inviateli a: [email protected]

CCOOMMEE CCOONNTTRRIIBBUUIIRREE

Termine per il n. 53:Domenica 11 settembre 2011.

Pubblicazione del n. 53:Venerdì 30 settembre 2011.

Gruppo Full Circle

Capo redattore - Ronnie [email protected] - Rob [email protected] comunicazioni - [email protected] - Robin [email protected]

Editing e correttori di bozzeMike KennedyDavid HaasGord CampbellRobert Orsino

Il nostro ringraziamento va aCanonical, ai molti gruppi ditraduzione nel mondo e a ThorstenWilms per il nuovo logo Full Circle.

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IILL GGRRUUPPPPOO FFCCMM IITTAALLIIAANNOO

Traduttori:Alessandro LosavioBianca KweyDario CavedonFabrizio NicastroGianluca SantoroGiulio TaniGiuseppe CalàGiuseppe D'AndreaIrene BontàMarco BuonoMarco LetiziaRoald De Tino

Revisori:Alessandro LosavioDavide MiceliFabrizio NicastroGiuseppe D'AndreaLuca De JulisMarco BuonoRiccardo VianelloValerio Salvucci

Impaginatori:Aldo LatinoDavide MiceliFabrizio NicastroMarco Buono

Paolo GarbinRiccardo Vianello

Edizione audio/video:Paolo Rotolo

Edizione eBook:Aldo LatinoDavide Miceli

Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero:

Coordinatore del gruppo: Cristiano Luinetti

EENNTTRRAA AANNCCHHEE TTUU NNEELL GGRRUUPPPPOO FFCCMM!!La rivista Full Circle nasce da una idea della Comunità degliutenti di Ubuntu e vive del lavoro di coloro che hanno scelto didedicare parte del loro tempo libero alla riuscita di questoprogetto. È un progetto veramente aperto: tutti possonocollaborare, in un modo o nell’altro. C’è chi scrive gli articoli,chi li corregge, chi li traduce, chi li impagina e così via.

Anche tu puoi collaborare attivamente alla continua crescita diquesta rivista, il cui unico scopo è la diffusione della culturadel Software Libero.

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