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Le priorità del Meccanismo di Vigilanza Unico della BCE 1 : Riferimen legislavi La Direva 2003/6/CE di riferimento, recepita in Italia dal Regolamento Consob Merca 16191 del 2007, è stata concepita con la finalità di promuovere il correo funzionamento dei merca, riducendo le possibilità di eventuali manipolazioni degli stessi da parte di intermediari ed investori istuzionali. Questa Direva è stata ampliata e sostuita dalla seguente nuova normava: MAD II - Direva UE 2014/57 – prescrive lo standard minimo di reazione puniva che gli ordinamen nazionali devono garanre a fronte di violazioni. MAR Regolamento 596/2014 UE – la Market Abuse Regulaon prescrive l’ingresso immediato e obbligato del nuovo compendio normavo all’interno dei singoli ordinamen degli Sta membri. Il nome stesso della normava Market Abuse delinea l’ambito di applicazione nell’adozione di una serie di provvedimen finalizza ad interceare gli abusi di mercato. Con il termine abuso di mercato vengono ricomprese due disnte condoe illecite (entrambe oggeo di disciplina nella direva 2003/6/CE): l’abuso di informazioni privilegiate (c.d. insider trading) e la manipolazione del mercato. L’ambito di applicazione della normava MAD recepita dal regolamento Consob riguarda i seguen strumen finanziari e merca: azioni, obbligazioni, fondi, diri, warrant, ETF , futures, opzioni; merca regolamenta, operazioni fuori mercato (OTC). La normava propone un elenco di indicatori di riferimento uli per monitorare le operazioni e gli ordini di compravendita sugli strumen finanziari, soprauo quando ques conducono ad una significava variazione di prezzo. Tra ques vi sono ad esempio i seguen: quantà di ordini di compravendita che rappresentano una quota significava del volume giornaliero degli scambi; quantà di ordini di compravendita impar da sogge con una significava posizione di acquisto o di vendita su uno strumento finanziario; la misura in cui gli ordini vengono impar nei momen uli per il calcolo dei prezzi. La nuova normava MAR, manene gli stessi indicatori, ma amplia l’ambito di riferimento introducendo i seguen strumen: strumen il cui prezzo dipende o ha un effeo sul prezzo o sul valore di uno strumento finanziario rientrante nelle preceden categorie (credit default swap contra finanziari differenziali); strumen finanziari negozia su: sistemi mullaterali di negoziazione, nuovi pi di sistemi organizza di negoziazione e negoziazioni fuori borsa (OTC). (1) Vigilanza Bancaria della BCE priorità dell’MVU per il 2016 (hps://www.bankingsupervision.europa.eu/ecb/pub/ pdf/publicaon_supervisory_priories_2016.it.pdf) Il regolamento MAR entrerà in vigore il 3 luglio 2016 abrogando la MAD e di conseguenza, le direve di secondo livello: 2003/124/CE, 2003/125/CE, 2004/72/CE.
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IrionDQ 2016 e la normativa MAD II/MAR (Market Abuse)

Jan 22, 2018

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Economy & Finance

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Page 1: IrionDQ 2016 e la normativa MAD II/MAR (Market Abuse)

Le priorità del Meccanismo di Vigilanza

Unico della BCE1:

Riferimenti legislativi La Direttiva 2003/6/CE di riferimento, recepita in Italia dal Regolamento Consob Mercati 16191 del 2007, è stata concepita con la finalità di promuovere il corretto funzionamento dei mercati, riducendo le possibilità di eventuali manipolazioni degli stessi da parte di intermediari ed investitori istituzionali.

Questa Direttiva è stata ampliata e sostituita dalla seguente nuova normativa: ► MAD II - Direttiva UE 2014/57 –

prescrive lo standard minimo di reazione punitiva che gli ordinamenti nazionali devono garantire a fronte di violazioni.

► MAR Regolamento 596/2014 UE – la Market Abuse Regulation prescrive l’ingresso immediato e obbligato del nuovo compendio normativo all’interno dei singoli ordinamenti degli Stati membri.

Il nome stesso della normativa Market Abuse delinea l’ambito di applicazione nell’adozione di una serie di provvedimenti finalizzati ad intercettare gli abusi di mercato. Con il termine abuso di mercato vengono ricomprese due distinte condotte illecite (entrambe oggetto di disciplina nella direttiva 2003/6/CE): l’abuso di informazioni privilegiate (c.d. insider trading) e la manipolazione del mercato.

L’ambito di applicazione della normativa MAD recepita dal regolamento Consob riguarda i seguenti strumenti finanziari e mercati:

► azioni, obbligazioni, fondi, diritti, warrant, ETF , futures, opzioni; ► mercati regolamentati, operazioni fuori mercato (OTC).

La normativa propone un elenco di indicatori di riferimento utili per monitorare le operazioni e gli ordini di compravendita sugli strumenti finanziari, soprattutto quando questi conducono ad una significativa variazione di prezzo. Tra questi vi sono ad esempio i seguenti:

► quantità di ordini di compravendita che rappresentano una quota significativa del volume giornaliero degli scambi;

► quantità di ordini di compravendita impartiti da soggetti con una significativa posizione di acquisto o di vendita su uno strumento finanziario;

► la misura in cui gli ordini vengono impartiti nei momenti utili per il calcolo dei prezzi.

La nuova normativa MAR, mantiene gli stessi indicatori, ma amplia l’ambito di riferimento introducendo i seguenti strumenti:

► strumenti il cui prezzo dipende o ha un effetto sul prezzo o sul valore di uno strumento finanziario rientrante nelle precedenti categorie (credit default swap contratti finanziari differenziali);

► strumenti finanziari negoziati su: sistemi multilaterali di negoziazione, nuovi tipi di sistemi organizzati di negoziazione e negoziazioni fuori borsa (OTC). (1) Vigilanza Bancaria della BCE priorità dell’MVU per il

2016 (https://www.bankingsupervision.europa.eu/ecb/pub/pdf/publication_supervisory_priorities_2016.it.pdf)

Il regolamento MAR entrerà in vigore il 3 luglio 2016 abrogando la MAD e di conseguenza, le direttive di secondo livello: 2003/124/CE, 2003/125/CE, 2004/72/CE.

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Gli impatti del recepimento della normativa MAD a livello organizzativo per le Banche e le SGR si possono riassumere nei seguenti:

► necessità di dotarsi di un sistema diagnostico di controlli che permetta l’individuazione dei

cosiddetti abusi di mercato attraverso indicatori atti a monitorare le operazioni sugli strumenti finanziari (ordini/eseguiti) inviati ai mercati;

► necessità di adeguare i database aziendali per permettere di individuare più facilmente, il perimetro degli strumenti finanziari, dei mercati e delle operazioni da monitorare;

► eseguire il monitoraggio giornaliero dei diagnostici e lavorare le segnalazioni emerse per permettere una successiva valutazione.

Con l’entrata in vigore dalla nuova MAR le banche dovranno inoltre: ampliare la quantità di dati da porre sotto monitoraggio, includendo tra gli altri nuovi dati anagrafici, prezzi, operatività ed estendere il perimetro dei controlli per includere i nuovi strumenti finanziari ed i nuovi sistemi di negoziazione.

La soluzione IrionDQ per il MADII/MAR permette di monitorare gli ordini e le transazioni eseguite dagli intermediari sui mercati finanziari alla ricerca di eventuali pratiche che violino la normativa sugli abusi di mercato, realizzando i controlli sugli indicatori di riferimento con frequenza giornaliera. In particolare la soluzione consente di:

► acquisire in automatico in modo molto performante ed efficiente, flussi e dati da qualsiasi fonte ed in svariati formati;

► gestire in modo semplice, con un modello dati dinamico, tutte le strutture dati tecniche di appoggio che consentono le elaborazioni intermedie necessarie per la normalizzazione, nonché le tabelle di appoggio per i workflow di gestione delle eccezioni;

► effettuare riconciliazioni e certificare l’attendibilità dei dati applicando su questi regole di business, algoritmi di calcolo e regole di controllo tramite un editor semplice da utilizzare anche per utenti non tecnici (elaborazione dei diagnostici);

► la possibilità di rieseguire l’elaborazione dei diagnostici per recepire un aggiornamento dei dati di input (New Request);

► possibilità di mettere a disposizione dell’utente interfacce per il controllo e la rettifica manuale di dati durante tutte le fasi dell’elaborazione (Diagnostic Monitor);

► poter documentare l’intero processo di adeguamento alla normativa e produrre report specifici per il riepilogo giornaliero sulle eccezioni per ciascun controllo e report mensili di sintesi periodica (Operations History, Period Report);

► poter registrare e tracciare tutte le fasi di elaborazione in modo permanente ai fini di audit.

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