INTRODUZIONE AL COMMERCIO INTERNAZIONALE ITCG UMBERTO I PROF. ALESSANDRO MARINELLI A.S.2015/2016
INTRODUZIONE AL COMMERCIO INTERNAZIONALE
ITCG UMBERTO IPROF. ALESSANDRO MARINELLIA.S.2015/2016
LO SCENARIO INTERNAZIONALE
●progressiva abolizione delle barriere commerciali e conseguente aumento dei volumi del commercio internazionale
●crescente mobilità internazionale dei capitali, processo di finanziarizzazione dell'economia
●politiche di deregolamentazione, liberalizzazione e privatizzazione
● libera circolazione delle conoscenze●affermazione fenomeno imprese multinazionali
LO SCENARIO INTERNAZIONALE
Problemi affrontati dalle imprese sui mercati esteri:● Paesi con regimi politici diversi● Regolamento degli scambi con valute diverse● Normativa non coincidente con quella nazionale● Differenze linguistiche● Difficoltà nell'ottenere informazioni sul tessuto
economico e sociale del paese in cui si intende entrare
LE MODALITA' DI INTERNAZIONALIZZAZIONE
Esportazione indirettatrading companies
Esportazione direttaimportatori esteri - agenti esteri - filiali estere
Accordi di collaborazioneLicensing – Franchising - Joint venture
Investimenti diretti esteriinsediamenti produttivi all'estero
Esportazione indiretta
L'Impresa affronta il mercato avvalendosi di un operatore specializzato nel commercio internazionale, localizzato nel proprio paese (per esempio trading company)
● minore rischio● investimenti limitati● possibilità di abbandono del mercato estero senza costi
VENDERomana Srl Alfa Trading SrlVENDE
ITALIA
USA
New York Ltd
Esportazione diretta
L'Impresa interagisce direttamente, o per il tramite della propria organizzazione commerciale, con un soggetto avente sede all'estero
● problemi distributivi sono complessi● rischi più elevati● maggiore controllo sul prezzo e sul marchio
VENDERomana Srl
YK Distribution LtdITALIA USA
New York Ltd
VENDE
Mr Brown - Agente
Filiale estera
Accordi di collaborazione
L'Impresa definisce accordi con imprese del paese estero per raggiungere risultati che portino benefici a tutte le parti coinvolte.
Licensing: concessione del diritto di utilizzare il know how o una tecnologia o il proprio marchio in cambio di un compenso (royalties)
Franchising: concessione dell'utilizzo della propria formula organizzativa e commerciale, compreso il know how, marchio, insegne in cambio di un compenso (royalties)
Joint venture: costituzione di una società ad hoc newco
Investimenti diretti esteri
Attraverso gli Investimenti Diretti Esteri l'impresa effettua in modo autonomo un insediamento produttivo all'estero
Motivi ricorrenti:● agevolazioni fiscali o finanziarie o minori costi per terreni o aree
industriali offerte da stati esteri● avere una presenza diretta in mercati dove l'impresa è già presente
con altre modalità● seguire nel paese estero clienti importanti● sfruttare minori costi dei fattori produttivi (materie prime e
manodopera)
PERCHE' E' IMPORTANTE ESPORTARE 1?
Perché è una grande opportunità per le imprese:● Aumentare il fatturato all'estero● Sfruttare economie di scala● Diversificare il rischio d'impresa su più aree● Stabilizzare e/o destagionalizzare la produzione● Spuntare prezzi più alti● Aumentare le dimensioni aziendali.
PERCHE' E' IMPORTANTE ESPORTARE 2?
Perché è un importante fattore di sviluppo economico:●Aumenta il numero delle imprese●Rafforza le imprese esistenti●Aumenta l'occupazione●Stimola gli investimenti●Stimola l'innovazione●Migliora la bilancia dei pagamenti (....)
...E PERCHE' E' IMPORTANTE IMPORTARE?
Per le Imprese:● per acquistare fattori produttivi scarsi o più convenienti su altri
mercati rispetto al mercato interno;● per acquistare parti o componenti da rivendere in altri mercati;
Per i Consumatori: ● Possibilità di consumare beni e servizi non prodotti nel proprio
paese (iPhone, Samsung, Mercedes, Kia, Toyota, Yamaha, …), oppure non prodotti a sufficienza (grano, olio di oliva, ...)
...E PERCHE' E' IMPORTANTE IMPORTARE?
Quasi ogni tipo di bene può essere commercializzato sul mercato internazionale: cibo, macchinari industriali, vestiti, automobili, oggetti per la casa,...
...E QUALI PRODOTTI?
BILANCIA DEI PAGAMENTI
IL SALDO DELLA BILANCIA DEI PAGAMENTI (documento statistico): Differenza tra entrate e uscite monetarie di un paese nei confronti del resto del mondo
Entrate: Esportazioni di merci, di servizi (trasporti, turismo, assicurazioni, rimesse emigrati), movimenti di capitale in entrata (investimenti dall'estero, prestiti, interessi)
Uscite: Importazioni di merci e servizi, movimenti di capitale in uscita.
Quota Italia/Mondo
Export Regioni italiane
I saldi dell'Italia
● MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
(Agenzia ICE)● MINISTERO DEGLI ESTERI
(Uffici economici presso Ambasciate e Consolati)● MINISTERO DELL'ECONOMIA
(Cassa depositi e prestiti → SACE e → SIMEST)
(Agenzia delle Dogane ...)
ENTI DI PROMOZIONE E SOSTEGNO ALL'EXPORT
ENTI DI PROMOZIONE E SOSTEGNO ALL'EXPORT
● Camere di commercio● Camere di commercio italiane all'estero● ICE - Agenzia per la promozione all'estero e
l'internazionalizzazione delle imprese italiane● SACE (export credit - assicurazione del credito - ...) ● SIMEST (Investimenti esteri)● CCI Camera di commercio internazionale
ICE – ex Istituto per il commercio estero
ICE – ora Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane● agevola, sviluppa e promuove i rapporti economici e commerciali
italiani con l'estero● particolare attenzione alle esigenze delle piccole e medie imprese● opera al fine di sviluppare l'internazionalizzazione delle imprese
italiane nonché la commercializzazione dei beni e servizi italiani nei mercati internazionali
http://www.ice.gov.it
SACE
SACE è un gruppo assicurativo-finanziario controllato al 100% da Cassa depositi e prestiti:● export credit (SACE FCT)● assicurazione del credito (SACE BT)● protezione degli investimenti● nelle garanzie finanziarie● cauzioni
http://www.sace.it/
SIMEST
La Società Italiana per le Imprese all'Estero assiste le imprese italiane che investono all'estero.
È posseduta al 76% da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.● partecipa al capitale di imprese create in paesi extra UE da imprese italiane● sostiene crediti all'esportazione di beni di investimento prodotti in Italia● finanzia di studi di fattibilità e programmi di assistenza tecnica collegati ad
investimenti● finanzia programmi di inserimento sui mercati esteri● finanzia interventi a favore delle PMI esportatrici● finanzia la prima partecipazione a fiere e mostre
http://www.simest.it/
Camere di commercio italiane all'estero
Le Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) sono associazioni di imprenditori e professionisti, italiani e locali, che operano per favorire l’internazionalizzazione delle imprese italiane e promuovere il Made in Italy nel mondo.
79 Camere in 54 Paesi
140 punti di assistenza nel mondo
18.000 associati (88% aziende locali)
300.000 imprese: il business che gira intorno alle CCIE
La Camera di Commercio Internazionale (CCI) è la più grande e rappresentativa business organization internazionale. Essa, infatti, rappresenta le aziende di tutto il mondo e ha per obiettivo di promuovere gli investimenti, l'apertura dei mercati di beni e servizi e la libera circolazione dei capitali.
Crea regole comuni per il commercio internazionale.
ICC - International Chamber of Commerce
Quadro di sintesi parte 1
1)LO SCENARIO INTERNAZIONALE2)LE MODALITA' DI INTERNAZIONALIZZAZIONE
Esportazione indirettaEsportazione direttaAccordi di collaborazioneInvestimenti diretti esteri
3)PERCHE' E' IMPORTANTE ESPORTARE4)BILANCIA DEI PAGAMENTI5)ENTI DI PROMOZIONE E SOSTEGNO ALL'EXPORT
INTRODUZIONE AL COMMERCIO INTERNAZIONALE
PARTE 2
Classificazione delle operazioni commerciali con l'estero
L'Armonizzazione dei regimi fiscali UE
Nell'Unione Europea è in atto un processo di progressiva ARMONIZZAZIONE dei regimi fiscali dei diversi paesi.
Ad oggi sono state “armonizzate” l'I.V.A. (imposta sul valore aggiunto) e le Accise (imposte di fabbricazione su tabacchi, prodotti alcolici, prodotti energetici).
Classificazione ai fini I.V.A.
AI fini I.V.A. distinguiamo:
Esportazioni e importazioni (cessioni o acquisti con paesi al di fuori dell'Unione Europea)
Cessioni intracomunitarie e acquisti intracomunitari (soggetti ad adempimenti formali solo in parte simili alle esportazioni e alle importazioni)
Le esportazioni
Rientrano nel campo di applicazione I.V.A. e sono NON IMPONIBILI.
DAE: documento di accompagnamento di esportazione
DOGANA DI USCITA: ultima dogana UE attraversata dalla merce
DOGANA DI ESPORTAZIONE: dogana nel paese UE dal quale parte la merceLa Dogana di uscita → invia il DAE tramite il sistema ECS (export control system) → alla Dogana di esportazione → che notifica l'esportazione all'operatore
La fatturazione
La fatturazione segue le regole generali.
Va specificato che l'operazione è NON imponibile ai fini I.V.A. richiamando l'art. 8 del DPR 633/1972
Esportazioni dirette (art. 8, comma 1, lettera a)
Esportazioni triangolari (art. 8, comma 1, lettera a)
Cessioni a esportatori abituali (art. 8, comma 1, lettera c)
Le esportazioni dirette
ROMANA Spa
New York Ltd
ITALIA
USA
CONSEGNA I BENI direttamente o
tramite commissionario
New York Ltd
ROMANA Spa
RITIRA I BENI direttamente o
tramite commissionario ITALIA
USA
Le esportazioni triangolari
ROMANA Spa MILANESE Spa
New York Ltd
ITALIA
USA
VENDE I BENI
VENDE I BENICONSEGNA I BENI
Entrambe le imprese italiane beneficiano del regime IVA di non imponibilità
Gli esportatori abituali
ESPORTATORE ABITUALE: operatore economico che, esportando (anche cessioni intracomunitarie) una parte consistente del proprio fatturato (>10%), può chiedere di essere esentato dal pagamento dell'IVA sugli acquisti entro un plafond annuale o mobileDICHIARAZIONI D'INTENTO: gli esportatori abituali che intendono acquistare o importare senza applicazione dell’IVA debbono trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione d’intento. La dichiarazione va poi consegnata al fornitore o prestatore, oppure in dogana.PLAFOND: (fisso o mobile) limite entro il cui è possibile presentare dichiarazioni di intento
Le importazioni
Acquisti di beni e servizi provenienti da paesi extracomunitari.
All'arrivo alla dogana le merci sono assoggettate ad eventuali DAZI DOGANALI e poi, sull'imponibile, (prezzo+dazi) all'IVA.
unico documento valido ai fini IVA è ilDOCUMENTO DOGANALEdove si calcolano eventuali dazi, l'IVA e si attesta l'importazione definitiva.
Le operazioni intracomunitarie
Requisiti:1) operazione a titolo oneroso2) effettiva movimentazione3) originario stato membro o sdoganato (immesso in libera pratica)4) parti identificate con partita IVA (occorre la preventiva iscrizione al sistema VIES - Vat information exchange system)
Tutte le operazioni vanno registrate su elenchi riepilogativi (MODELLI INTRASTAT) INTRA 1 x cessioni INTRA 2 x acquisti, e inviati, mensilmente o trimestralmente se < € 50.000, all'Agenzia delle Dogane
Le cessioni intracomunitarie
Tutte le operazioni di cessione a titolo oneroso di beni dall'Italia verso paesi dell'Unione Europea
Non sono considerate esportazioni, sono assoggettate al regime fiscale del paese di destinazione.
Non è prevista la prova della cessione, in fattura va indicata la dicitura NON IMPONIBILE ex art. 41 Dlgs 331/1993
INTRA 1
Gli acquisti intracomunitari
Acquisti a titolo oneroso effettuati in un Paese membro dell'Unione Europea da soggetti passivi IVA e consegnati o trasportati in Italia
Al ricevimento della fattura l'acquirente deve emettere una AUTOFATTURA con l'annotazione dell'IVA o INTEGRARE la fattura di acquisto.
La fattura di acquisto si registra due volte, sia nelle fatture di acquisto che nelle fatture emesse.
INTRA 2
Quadro di sintesi parte 2
Classificazione delle operazioni commerciali con l'estero1) Le esportazioni
Esportazioni diretteEsportazioni triangolariGli esportatori abituali
2) Le importazioni3) Le operazioni intracomunitarie
Le cessioni intracomunitarieGli acquisti intracomunitari