PERIODICO DI INFORMAZIONE DEGLI IMPRENDITORI ARTIGIANI E DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Anno 9 - n. 10 23 novembre 2012 POSTE ITALIANE SPEDIZIONE IN A.P. – D.L- 353/03 (conv. in L 27/02/04 n 46) Art I, comma I, CNS PD Unione Provinciale Artigiani 049 8206311 www.upa.padova.it 12 “Per i giovani ci facciamo in quattro” 14 “Per le imprenditrici ci facciamo in quattro” 6 Il 16 dicembre Messa e concerto tipografiaeurostampa.com T I P O G R A F I A CATALOGHI - CARTELLINE - DEPLIANTS - STAMPATI COMMERCIALI ETICHETTE - MANIFESTI - BIGLIETTI DA VISITA - PARTECIPAZIONI RICEVUTE FISCALI - CALENDARI - TERMORILIEVO STAMPA DIGITALE IN ALTA QUALITA’ PER PICCOLE TIRATURE realizza con noi le tue idee.. EUROSTAMPA s.n.c Via Penghe 36/A - 35030 CASELLE DI SELVAZZANO (PD) Tel. 049 8974204 - Fax 049 631612 25 anni Contiene IP Sicurezza sul lavoro ■ L’accordo tra Stato e Regioni sulla formazione RIFORMA FORNERO PRIMI BILANCI Sono tre gli appuntamenti fissati sul territorio per co- struire un primo bilancio sulla Riforma “Fornero”, che ha ri- disegnato lo scenario del mercato del lavoro e delle pensioni in Italia. Gli incon- tri, organizzati dalla Camera di Commercio di Padova in collaborazione con l’Unione Provinciale Artigiani nel- l’ambito del progetto “Fai Centro”, si svolgeranno il 6, 11 e 13 dicembre 2012 a Pa- dova, Montagnana e Gazzo. alle pagine 4 e 5 RETE IMPRESE LA GRANDEZZA DEI PICCOLI Il rapporto tra le categorie economiche e il territorio: quale presente stanno vi- vendo e quale futuro si apri- rà. Erano questi i focus del convegno “La grandezza dei piccoli” di lunedì 19 no- vembre, che ha visto con- frontarsi i presidenti delle As- sociazioni di Rete Imprese Italia e l’attuale Vice Presi- dente della Commissione Attività Produttive, Com- mercio e Turismo della Ca- mera dei Deputati, Raffaele Vignali, autore del libro “La grandezza dei piccoli”. Il convegno era aperto anche agli amministratori locali, nell’ottica di creare un dia- logo ricco e partecipato. «La nostra politica ha snob- bato le esigenze dei piccoli im- prenditori – ha commentato Fernando Zilio, presidente di Ascom Padova – e tarato le regole sulla grande indu- stria». Alla riflessione di Nicola Ros- si, presidente di Confeser- centi Padova, sull’utile stru- mento dei confidi per i piccoli imprenditori, Vignali ha ri- sposto in modo preciso: «Il bi- lancio non può essere l’unico strumento per valutare la vir- tuosità di un’azienda. È fon- damentale che il rapporto tra banche e imprenditori re- cuperi la fiducia che ha per- so». L’intervento di Guerrino Gastaldi, presidente di Cna Padova, si è concentrato in- vece sul bisogno di creare un percorso che crei la figura del nuovo artigiano: «Il rapporto scuola – lavoro deve coglie- re il bacino di competenza che sono i nostri artigiani». a pagina 24 l’intervento del Presidente Roberto Boschetto alle pagine 16 e 17 e nell’inserto allegato p01-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 10:35 Pagina 1
Mensile di informazione dell’ Unione Provinciale Artigiani Padova di novembre 2012
Welcome message from author
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
PERIODICO DI INFORMAZIONE DEGLI IMPRENDITORI ARTIGIANI E DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE
Anno 9 - n. 1023 novembre 2012POSTE ITALIANE SPEDIZIONE IN A.P. – D.L- 353/03(conv. in L 27/02/04 n 46) Art I, comma I, CNS PD
Unione Provinciale Artigiani 049 8206311
ww
w.u
pa.p
adov
a.it
12“Per i giovani ci facciamo in quattro”
14“Per le imprenditrici ci facciamo in quattro”
6Il 16 dicembre Messa e concerto
t i p o g r a f i a e u r o s t a m p a . c o mT I P O G R A F I A
CATALOGHI - CARTELL INE - DEPL IANTS - STAMPATI COMMERCIAL IET ICHETTE - MANIFEST I - B IGL IETT I DA V IS I TA - PARTEC IPAZ IONIR I C E V U T E F I S C A L I - C A L E N D A R I - T E R M O R I L I E V OSTAMPA DIGITALE IN ALTA QUALITA’ PER PICCOLE TIRATURE
realizza con noi le tue idee..E U ROSTA M PA s . n . cVia Penghe 36/A - 35030 CASELLE DI SELVAZZANO (PD)Tel. 049 8974204 - Fax 049 631612
25anni
Contiene IP
Sicurezzasul lavoro
� L’accordo tra Stato e Regioni sulla formazione
RIFORMA FORNEROPRIMI BILANCI
Sono tre gli appuntamentifissati sul territorio per co-struire un primo bilancio sullaRiforma “Fornero”, che ha ri-disegnato lo scenario delmercato del lavoro e dellepensioni in Italia. Gli incon-tri, organizzati dalla Cameradi Commercio di Padova incollaborazione con l’UnioneProvinciale Artigiani nel-l’ambito del progetto “FaiCentro”, si svolgeranno il 6,11 e 13 dicembre 2012 a Pa-dova, Montagnana e Gazzo.
alle pagine 4 e 5
RETE IMPRESELA GRANDEZZADEI PICCOLIIl rapporto tra le categorieeconomiche e il territorio:quale presente stanno vi-vendo e quale futuro si apri-rà. Erano questi i focus delconvegno “La grandezza deipiccoli” di lunedì 19 no-vembre, che ha visto con-frontarsi i presidenti delle As-sociazioni di Rete ImpreseItalia e l’attuale Vice Presi-dente della CommissioneAttività Produttive, Com-mercio e Turismo della Ca-mera dei Deputati, RaffaeleVignali, autore del libro “Lagrandezza dei piccoli”. Ilconvegno era aperto ancheagli amministratori locali,nell’ottica di creare un dia-logo ricco e partecipato.«La nostra politica ha snob-bato le esigenze dei piccoli im-prenditori – ha commentatoFernando Zilio, presidente diAscom Padova – e tarato leregole sulla grande indu-stria». Alla riflessione di Nicola Ros-si, presidente di Confeser-centi Padova, sull’utile stru-mento dei confidi per i piccoliimprenditori, Vignali ha ri-sposto in modo preciso: «Il bi-lancio non può essere l’unicostrumento per valutare la vir-tuosità di un’azienda. È fon-damentale che il rapportotra banche e imprenditori re-cuperi la fiducia che ha per-so». L’intervento di GuerrinoGastaldi, presidente di CnaPadova, si è concentrato in-vece sul bisogno di creare unpercorso che crei la figura delnuovo artigiano: «Il rapportoscuola – lavoro deve coglie-re il bacino di competenza chesono i nostri artigiani».
a pagina 24 l’intervento del Presidente
Roberto Boschettoalle pagine 16 e 17 e nell’inserto allegato
p01-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 10:35 Pagina 1
Festa Provinciale 2012
PROGRAMMAOre 10.00 - Santa Messa nel Duomodi Thiene celebrata da Don Livio Destro accompagnata dalla corale
Ore 11.45 - Arrivo a Villa Godi Malinverni a Lugo Vicentino per il pranzo.Possibilità di visita al museo dei fossili, al parco secolare e ai giardini
Ore 12.30 - Pranzo
Ore 16.30 - Estrazione della lotteria
Ore 18.00 - Consegna omaggio e partenza per il rientro
uest’anno è un “Natale insieme”, veramente particolare, quello organizzato come da tradizione, dal Gruppo Anap dell’Unione Provinciale Confartigianato Padova. Potremmo quasi dire che si tratta di uno “stare insieme” in pienezza, raggruppando in un evento, in una circostanza, una varietà di significati, una convergenza di coincidenze. Prima di tutto lo stare insieme è una delle caratteristiche forti degli artigiani: identifica una modalità non soltanto di lavoro, ma anche di vita. Per chi per anni ha operato in laboratorio, in bottega o in officina, la condivisione di tempi e spazi è una consuetudi-ne. Forse anche per questo il lavoro e le aziende artigiane sono particolari, diverse, umanamente più ricche. La compagnia, la comunanza di fatica ma anche di vita: tutte realtà che diventano più forti e ricche di significato in occasioni particolari, come sono le festività, le circostanze in cui il senso di appartenenza ad una comunità, a una famiglia, a un’azienda, viene dilatato.
In secondo luogo è bello e ricco stare insieme in luoghi che facciano memoria, che sappiano rievo-care. Non soltanto vicende e ricordi personali, ma anche quelli che fanno parte della memoria col-lettiva, che si legano alla terra e alla gente. Non conta molto se si tratta di testimonianze del passato, di tempi lontani; ciò che vale è che tutto ciò, oggetti, pietre, edifici, luoghi, rimandino alla memoria collettiva, a quello che ognuno, magari inconsapevolmente, si porta dentro.Per questi motivi, si diceva poc’anzi, il “Natale insieme” dell’Anap quest’anno è particolare, più den-so, più ricco ( all’evento sarà presente anche il Consiglio Generale dell’Unione Artigiani ). Perché, prima di tutto, è ospitato in uno dei luoghi più incantati del Veneto: Villa Godi Malinverni a Lugo di Vicenza. E’ una delle perle del tesoro artistico delle nostre terre, una villa costruita nel 1542 dal più grande architetto di dimore del tempo, Andrea Palladio. La prima villa realizzata dallo straordinario progettista, per conto di Gerolamo Godi, che si erge sulle pendici del colle di Lonedo, dominando il fiume Astico, una «fabbrica posta sopra un colle di bellissima vista, e a canto un fiume, che serve per Pescheria» racconta lo stesso Palladio.
Un posto unico che rappresenta in pienezza il gusto veneto. A tal punto che, oltre mezzo secolo or sono, nel 1954, Luchino Visconti, il grande regista italiano, ambientò proprio a Villa Godi uno dei suoi capolavori; quel “Senso”, interpretato tra gli altri da Alida Valli, il film che raccontava le vicende legate alla storia risorgimentale veneziana (come narrato in una novella da Camillo Boito).Un luogo magico, un film storico: lo scenario ideale per accogliere gli artigiani, per celebrare insieme la festa più “dolce” dell’anno, nel ricordo e nel vissuto della straordinaria capacità dell’artigiano di stare sempre insieme.
Roberto BoschettoPresidente dell’Unione Provinciale Artigiani Confartigianato di Padova
Anna PanozzoPresidente del Gruppo Anap di Padova
p02-03-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 9:43 Pagina 2
APERITIVI AL TAVOLOFriandises salate e pizza mediterraneaCrostini di baccalà mantecato al tartufo dei BericiBocconcini di mais e baccalà alla vicentinaProsecco di Valdobbiane
ANTIPASTOPolentina calda con taglio di Vezzena e soppressa dop
PRIMI PIATTIBucatini di pasta fresca alla lughese de.coRisotto mantecato zucca e speck
SECONDI PIATTICosciotto di maiale in crosta di speck e panecon verdure di stagione e patate al fornoBrasato al barolo con polentina morbida
DESSERTPandoro e panettone con crema ChantillyBiscotteria assortita Caffè e liquiri
VINI - ACQUASelezione di vini in abbinamentoAcqua naturale e gassata
Per partecipare alla Festa di Natale 2012 ai soci ANAP/UPA e a un loro familiare diretto è richiesto un contributo a persona pari a 30,00 euro. Per i non soci il contributo richiesto è pari a 35,00 euro. La quota è comprensiva del trasporto in pullman e pranzo. Chi intende partecipare deve dare la propria adesione presso la sede dell’Unione Provinciale Artigiani più vicina, tutti i giorni dalle ore 8.30 alle ore 13.00, versando la relativa quota, entro e non oltre MERCOLEDI’ 5 DICEMBRE 2012, salvo esaurimento in anticipo dei posti disponibili.
Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani di Padova, Simone Pegge cell. 346 5005187 - [email protected]
CITTADELLA - Piazzale Stazione Ferroviaria ore 8.30
CONSELVE - Hotel Oasi ore 8.15
ESTE - Sede Upa ore 8.00
LEGNARO - Fermata Sita ore 8.30
LIMENA - Sede Upa ore 8.15
MASERA’ - Fermata Sita ore 8.30
MONSELICE - Stazione delle corriere Nuova ore 8.30
MONTAGNANA - Stazione delle corriere ore 8.20
PADOVA - Zona Padova 1 davanti Vigili del Fuoco ore 8.15
PADOVA - Stazione FFSS davanti Banca Antonveneta ore 8.15
PIAZZOLA S.B. - Sede Upa ore 8.15
PIOVE DI SACCO - Presso Hotel Florida In ore 8.15
SARMEOLA - Piazzale della Chiesa ore 8.00
TENCAROLA - Piazzale della Chiesa ore 8.15
VIGONZA - Piazza Mercato ore 8.30
p02-03-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 9:43 Pagina 3
p04-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 9:46 Pagina 4
BACHECA 523 NOVEMBRE 2012
Tre incontri sul territorio, or-ganizzati dalla Camera diCommercio di Padova, in col-laborazione con Upa, nel-l’ambito del progetto “FaiCentro”, per stendere unprimo bilancio della cosiddettaRiforma “Fornero”, che ha ri-disegnato il mercato del la-voro e della previdenza in Ita-lia. Un’occasione per gliimprenditori di confrontarsi eriflettere sugli scenari che siapriranno. Il primo si svolgerà giovedì 6dicembre nella sede Upa di
Padova, in via Masini,6 alle20.30. Ad aprire i saluti di Ga-briella Gabrini, presidente delmandamento di Padova.La seconda data è fissata in-vece per martedì 11 dicembrenella sede Upa di Monta-gnana, in via Papa GiovanniXXIII, 1 alle 20.30. Ad aprire isaluti di Lidovino Corradin,presidente del mandamentodi Montagnana.L’ultimo incontro si terrà gio-vedì 13 dicembre nella salaconsiliare del Comune diGazzo, in via IV Novembre, 1
alle 20.30. Ad aprire i saluti diRaffaele Zordanazzo, presi-dente del mandamento di Cit-tadella. Gli interventi sarannoa cura del professor AdalbertoPerulli, ordinario di diritto dellavoro dell’Università Cà Fo-scari e Avvocato, e della dot-toressa Serena Badan.
Per informazioni eadesioni: Unione Pro-vinciale Artigiani, BarbaraMizzon – Tel. 049 8206555– email: [email protected]
Tre incontri territoriali sulla “riforma Fornero”
Appuntamento
a Padova, Gazzo
e Montagnana
per discutere
sul lavoro
A differenza dei censimenti svoltifino a oggi, la rilevazione sulleimprese del Censimento generaledell’industria e dei servizi 2011non coinvolge direttamente tuttele realtà imprenditoriali dell’uni-verso di riferimento ma è riser-vata a un campione di 260milaunità.I questionari alle piccole impresee le lettere con le credenzialid’accesso al questionario on linealle imprese di maggiori dimen-sioni sono stati inviati per posta.Sono previste due modalità: lemedie e grandi imprese possono
compilare e inviare il questiona-rio esclusivamente on line; le pic-cole imprese possono sceglierese utilizzare la procedura on line,oppure compilare il questionariocartaceo e consegnarlo all’UfficioProvinciale di censimento allaCamera di Commercio di Padova.Rispondere al censimento è ob-bligatorio e i dati raccolti pos-sono essere utilizzati solo per finistatistici. Le imprese che hannoricevuto il questionario o le cre-denziali d’accesso sono invitatea compilare tempestivamente ilquestionario.
Censimento industria
Un campione
di 260.000 unità
sarà oggetto
della rilevazione
sulle imprese
37040 S. Stefano di Zimella (VR)Via dell’Artigianato, 479 - www.olicaf.com
olicaf S.p.A.
Si terrà anche quest’annoil mercatino dell’artigia-nato artistico in centro aPadova organizzato dalmandamento di Padovadell’Unione Artigiani incollaborazione con l’As-sociazione Antichi Me-stieri.È infatti diventata unaconsuetudine la presenzadegli artigiani nel porti-cato della Chiesa dei Serviin Via Roma a ridosso delNatale.L’occasione servirà per of-frire ai cittadini di Padovaun’opportunità diversa eoriginale per qualche re-galo natalizio. Allo stessotempo, gli artigiani po-tranno avere un’ottimavetrina di promozione deiloro prodotti.L’appuntamento que-st’anno si svolgerà neigiorni 15, 16, 22, 23 di-cembre. Dalle ore 10.00
alle ore 20.00 ci sarannodelle postazioni fisse dovegli artigiani del settore ar-tistico tradizionale e in-novativo potranno esporree vendere i propri prodotti.Si ricorda che per venderei propri prodotti è obbli-gatorio essere muniti di li-cenza per commercio am-bulante. A ciascuno deitavoli sarà garantita l’il-luminazione notturna.
Per informazioni eadesioni: Unione Ar-tigiani, Maurizio Ce-sarato, tel. 0498206120, [email protected]
Mercatino “artistico” ai Servi
Torna ad Albignasego il tra-dizionale mercatino di Natale.Sabato 8 e domenica 9 di-cembre la Piazza del Dona-tore ospiterà la presentazionedi prodotti dell’artigianato ar-tistico e hobbistico e dimo-strazioni dal vivo a cura del-l’Unione Provinciale Artigianidi Padova. All’evento parteci-peranno anche le scuole diAlbignasego che esporrannodegli oggetti natalizi realiz-zati a mano dagli alunni.Non mancheranno cioccolatacalda, vin brulè e zucchero fi-lato.Per i più piccini, Babbo Na-tale nella casetta Lapponeracconterà storie e filastroc-che natalizie e consegnerà aciascun bambino l’ambito at-testato di bambino buono.A tutti i piccoli nati ad Albi-gnasego nel 2012 verrà con-segnata una strenna natali-zia realizzata appositamente
per l’occasione dal Maestroartigiano Umberto Tommasi,meglio conosciuto come“Berto dee e Rose”.Musica e animazioni per i piùpiccini doneranno alla piazzail caratteristico clima natali-zio.A dicembre Albignasego ospi-terà anche altri importantieventi. Sabato 8, alle 21.00, nellasala Verdi di Villa Obizzi, Chri-stian Ruzzarin illustrerà con
immagini e racconti la suaspedizione in moto attraversodiciassette Paesi in tre Con-tinenti: 36000 chilometri per-corsi dai deserti del Turkme-nistan alle steppe siberiane,fino all’estremo Oriente.Domenica 9 dicembre a VillaObizzi, alle ore 11.00, saràpoi inaugurata la mostra inmemoria del Maestro d’artedi Albignasego Celeste Gal-linaro. Saranno anche espo-ste le opere premiate nelledodici edizioni della Biennalidell’acquerello (la mostraproseguirà fino al 16 dicem-bre, per informazioni:www.obizzi.it).
Tradizionale Natale in piazza ad Albignasego
Si terrà domenica 2 dicem-bre, alle ore 11.30, al risto-rante “Dai gelosi” di Valprotodi Quinto Vicentino il decimoappuntamento con la festadi Natale organizzata daigruppi Anap dei mandamentidi Piazzola e Cittadella.L’iniziativa è realizzata gra-zie al patrocino della Pro-vincia di Padova.Durante la giornata gli ospitipotranno danzare grazie allapresenza di musica dal vivo.
Festa nell’Alta
Gabriella Gabrini
Presidente delMandamento di
Padova
Andrea Turetta
Presidente delMandamento
di Albignasego
p05-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 14:34 Pagina 5
PROGRAMMAore 19.15Santa Messa con brani e canti liturgici natalizi, celebrata da Don Marco Cagol responsabile diocesano per la Pastorale del Lavoro
A seguire
CONCERTO DI NATALE DEL CORO E ORCHESTRA “CHORALIS NOVA” Maestro concertatore Angelo Rizzante Maestro organista Flavia Fabriscon la partecipazione straordinaria di:Chiara Morandin, soprano Claudio Zancopè, baritono
Celebrazione della Santa Messa
Per informazioni: Segreteria Generale Unione Provinciale Artigiani - Via Masini, 6 - tel. 049 8206103 www.upa.padova.it
p06-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 9:59 Pagina 6
CATEGORIE 723 NOVEMBRE 2012
� Tessile-abbigliamento e orafi
Innovazionevia software
M igliorare la ge-stione aziendalerafforzando le
competenze dell’imprendi-tore grazie a un softwaresemplice ma efficace, senzaaffidarsi unicamente ai tec-nici: questo l’obiettivo deitre incontri rivolti ai Sistemidi categoria Tac e Orafi – Ar-
gentieri che si sono svolti il8, 13 e 15 novembre sul-l’innovazione nella gestioneaziendale. Il software, pre-sentato dal consulente inmateria di direzione azien-dale Alessio Frasson, è statoapprezzato dagli imprendi-tori per la sua efficacia esemplicità di utilizzo.
“Impresa edile”:dove il valore èdi casa. È questo
il titolo del convegno chesi terrà a Padova il 12 di-cembre prossimo.Ad ospitare l’appunta-mento sarà la Sala Ros-sini dello storico CaffèPedrocchi dove, a partiredalle 17.30 si confronte-ranno Davide Greggio,marketing operativo diABB LP Nordest, aziendaleader a livello interna-zionale nelle tecnologieper l’energia e l’auto-mazione, Stefano Tem-porin, Responsabile dellafiliale di ABB, Davide DelSale, specialista energyefficiency, Riccardo Izzi,responsabile Italia busi-ness installazione e Ric-
cardo Bentsik, ammini-stratore unico Aps Operee Servizi srl.Le conclusioni saranno af-fidate al Vice Sindaco diPadova Ivo Rossi.Obiettivo dell’iniziativasarà quello di illustrare alleaziende del settore edili-zia le opportunità di busi-ness offerte da efficienzaenergetica, ricarica dei vei-coli elettrici, ABB contrattoedile e car sharing nellamobilità elettrica.Segreteria Organizza-tiva: Squiky Image&Com-munication – via G. Gari-baldi, 19 Albignasego (PD)tel. 049 8625630 – email:[email protected]: www.abb.it (sezioneNews Center/Eventi e ri-sorse) – www.squiky.com
Adesioni: www.squiky..com/it/workshop-im-presa-edile/ Compilare il modulo perregistrarsi on line, in al-ternativa scaricarlo e inviarlo via fax al nu-mero 049 8625630 o via mail all’indirizzo:[email protected]. Inoltre, presentando il mo-dulo di adesione (prece-dentemente compilato einviato) presso le bigliet-terie del tram (capolineaNord – Pontevigodarzereo Capolinea Sud –Guizza), verrà rilasciatoun coupon per il par-cheggio e i biglietti deltram gratuiti per rag-giungere la location delworkshop il giorno 12 di-cembre 2012.
� Un convegno sull’impresa edile
Dove il valore è di casa
IntraprendereAnno IX N. 10 - 23 NOVEMBRE 2012
Periodico di informazione degli imprenditori artigiani e delle piccole medie imprese
Proprietario ed Editore: UPA Servizi SpaPresidente: Nicoletta Bellon
Sede legale: Piazza De Gasperi, 22 - 35131 PadovaDirezione, redazione e amministrazione:Via Masini, 6 - 35131 PadovaTel. 049 8206131 - Fax 049 8206161
Autorizzazione del Trib. di Padova del 18/05/04 n. 1891Direttore Responsabile: Toni Grossi
Redazione a cura dell’Ufficio Stampa dell’Upa: Silvia Bedulli. Hanno collaborato Stefania Frigo e Chiara Santato. Foto: archivio Upa
Concessionaria per la pubblicità Nord Est Pubblicità Srl - Via Cernaia, 84 35142 Padova - Tel. 049 8752765
Tipografia Centro Servizi Editoriali Srl
Gratuito agli associati dell’Upa POSTE ITALIANE SPEDIZIONE IN A.P. - D.L- 353/03(conv. in L 27/02/04 n 46) Art I, comma I, CNS PDFiliale di Padova - Tiratura: 16.000 copie
La categoria Odontotecnici del-l’Unione Provinciale Artigiani stadefinendo il nuovo avvio del pro-getto per iniziare un percorso distage in azienda, in partnershipcon l’Istituto I.I.S. “E. U. Ruzza” ein collaborazione con la Dental Ma-nufacturing S.p.A. – RuthiniumGroup.Il progetto prevede un percorso distage nei laboratori odontotecniciper studenti del 3° anno scolasticoche sceglieranno, in accordo con ipropri docenti, un pomeriggio allasettimana (per un totale di quat-tro ore) per svolgere lo stage. Altermine del percorso di stage aglistudenti più meritevoli sarà asse-gnato un premio finale in occa-sione di una speciale cerimonia dipremiazione. La segnalazione delproprio interessamento va indicataentro e non oltre il 21 dicembrep.v.
Saranno presenti anche le im-prese appartenenti al Sistemadi categoria Officine meccani-
che dell’Unione Artigiani alla pros-sima edizione della fiera MECSPE,che si terrà dal 21 al 23 marzo pros-simi a Parma.MECSPE è il salone di riferimento perl’industria manifatturiera ed è l’unicamanifestazione business to businessche attira oltre 27.000 visitatori spe-cializzati e provenienti dai settori in-dustriali.Il Salone è anche l’occasione idealeper scoprire le nuove idee del settore:materiali, prodotti, lavorazioni e so-luzioni tecnologiche per acquisire unvantaggio competitivo sul mercatodella produzione industriale.
Per informazioni: Unione Ar-tigiani, Mario Xausa, cell. 3401729246 – [email protected]
Promuovere la sicurezzadelle caldaie significa fa-vorire anche il risparmioenergetico. Un impiantoadeguatamente controlla-to infatti funziona con unamaggiore efficacia. Lo san-no bene gli installatorid’impianti che da moltianni, attraverso l’Accor-do dei manutentori, stan-no incoraggiando i citta-dini a praticare costanti
controlli. Ed è stato propriol’Accordo dei manutento-ri l’oggetto dell’incontro dimercoledì 14 novembre,promosso dalla Camera diCommercio nell’ambito delprogetto “Casa Energia”,che si è concentrato inparticolare sulle nuoveprocedure telematiche perla trasmissione degli alle-gati.Durante la serata sono in-
tervenuti Ian Ferriera eSandro Ferrari, ingegneridella ditta Lisp Engineeringsrl di Cremona, sui diversitemi: il catasto degli im-pianti termici, l’inserimen-to degli allegati G/F, le fun-zioni a disposizione per leditte manutentrici, gliesempi di altre realtà cheutilizzano il sistema in col-laborazione con le asso-ciazioni di categoria.
A proposito dell’accordo dei manutentori di caldaie
p07-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 10:24 Pagina 7
I CORSI DI MASSAGGIO: COME EFFETTUARE UN CORRETTO MASSAGGIO VISOObiettivo: il corso tratta gli inestetismi del viso e dei legami con i grandi metabolismi.
Ricerca le cause e propone sistemi di intervento speci-fici per le varie problematiche che possono emergere a questo livello.Argomenti trattati:
di testa-collo
e tecniche miofascialiPartecipanti: minimo 10 Durata: 16 ore (2 incontri di 8 ore)Calendario: gennaio 2013 Orario: Sede:Quota di partecipazione: €€
Rimborsi previsti:EBAV -ne che sarà di €
HOT STONE MASSAGE TRATTAMENTO CON LE PIETRE LAVICHE CALDE
Obiettivo: il corso tratta gli inestetismi del viso e dei legami con i grandi metabolismi. Ricerca le cause e propone sistemi di intervento specifici per le varie problematiche che possono emergere a questo livello.Programma:
Parte pratica:tra i partecipantiDestinatari: esteticoPartecipanti: minimo 10 massimo 12 Durata: 16 ore (2 incontri di 8 ore)Calendario: febbraio 2013 Orario:Sede:
p08-09-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 10:26 Pagina 8
SCHEDA DI ADESIONE
pendente
CONDIZIONI GENERALI DI ADESIONE: UPA Formazione - Piazza De Gasperi, 22 35131 - Padova oppure via fax al numero 049 658255.
L’iscrizione è vincolante se non disdetta almeno sette giorni prima dell’inizio del corso.
MODALITA’ DI PAGAMENTO: Il pagamento può essere effettuato a mezzo: Tramite C/C postale Nr. 25604315Copia del pagamento dovrà essere poi inviato tramite fax a UPA Formazione.
DATI AZIENDA
cap prov. P. cod.fisc.
EBAV CEAV FART
Informativa e consenso ai sensi della Dlgs 196/2003 -
ed esprimo il consenso al trattamento dei dati personali per i fini dichiarati.
ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO AUTONOMO DELLA PROFESSIONE DI ACCONCIATORE Obiettivo:
Destinatari: -
Requisiti di accesso:
Durata:Calendario: domenica e lunedì a partire da gennaio 2013 Orario: lunedì: 9.00 - 18.00 Sede:
p08-09-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 10:26 Pagina 9
10 CATEGORIE23 NOVEMBRE 2012
� Una prescrizione per produttori e importatori del legno
La “Scheda prodotto”documento obbligatorio
La Legge 126/1991 im-pone l’obbligo al fabbri-cante del Settore legno
per tutti i prodotti o le confe-zioni di prodotto che pone invendita, l’adozione di un do-cumento contenente una se-rie di informazioni che vieneidentificata con il nome di“Scheda Prodotto”. Tale scheda deve accompa-gnare il prodotto, qualunquesia la modalità di offerta delprodotto verso il cliente.Sono esclusi da questa ob-bligatorietà i prodotti già di-sciplinati da specifiche di-rettive o da altre disposizionicomunitarie. Tale obbligo re-lativo ai prodotti in legno oaltro oggetto, o manufatto,realizzato con l’impiego dilegno, decorre dal 8 febbraio2005. I soggetti interessati a que-sta normativa, sono sia il pro-duttore sia l’importatore diprodotti all’interno del-l’Unione Europea, nei con-fronti del consumatore, os-sia chi agisce per fini estraneialla propria attività profes-sionale. Il Produttore quindiha l’obbligo di fornire lascheda prodotto anche al di-stributore, il quale secondola circolare 1/2004 possaconsegnare la scheda pro-dotto al cliente finale.
A cosa serve la schedaprodotto?
• Maggior chiarezza e tra-sparenza del mercato emaggior tutela del consu-matore
• Il consumatore ha mag-giore margine di scelta co-noscendo le caratteristi-che, i materiali, i metodi dilavorazione
• Consumatore e distribu-tore riescono ad identifi-care univocamente un pro-dotto senza confonderlocon altri simili
• Si tutelano le imprese e illavoro delle stesse sullaqualità del manufatto cheproducono
Come deve essere re-datta? La scheda prodotto deve ri-portare in forma chiara, visi-bile ed in lingua italiana que-ste informazioni:
• Nome del prodotto • Nome, ragione sociale o
marchio, e la sede del pro-
duttore o dell’importatore• I materiali utilizzati e i me-
todi di lavorazione impie-gati per la struttura e i ri-vestimenti
• Le istruzioni e le precau-zioni di manutenzione epulizia del prodotto
• La presenza di eventualimateriali o sostanze dan-nose per l’uomo, le cose ol’ambiente
• Può contenere anche indi-cazioni circa lo smalti-mento del prodotto unavolta esaurito il suo ciclodi vita
Che forma deve assu-mere?Le informazioni della schedaprodotto vanno riportate sulprodotto o sulla sua confe-zione: sull’imballaggio, sul-
l’etichetta, su anelli, fascetteo dispositivi di chiusura. Leschede devono essere inde-lebili e contenute in un unicocampo visivo. Devono esserefacilmente visibili e chiara-mente leggibili. La scheda vaconsegnata all’acquirente almomenteo della conclusionedel contratto di vendita o almomento della consegna delbene.
Cosa si rischia se nonviene compilata lascheda prodotto?Tutti i prodotti immessi incommercio devono obbliga-toriamente essere accompa-gnati da una scheda identi-ficativa. È infatti vietato ilcommercio di prodotti prividi scheda prodotto, pena unasanzione amministrativa a
carico del produttore che vada un minimo di 516,46 Euroad un massimo di 25.822,84Euro. La misura di tale san-zione è determinata in ognisingolo caso, facendo riferi-mento al prezzo di listino eal numero di unità poste invendita. È fatto salvo quantoprevisto da DPR n.224/1988per quanto attiene alle re-sponsabilità del produttoreper l’immissione in commer-cio di prodotti difettosi.
Per approfondire l’ar-gomento collegati al sitowww.upa.padova.itPer informazioni eadesioni: Unione Pro-vinciale Artigiani, Danie-le Scalco – Tel. 0429806811 – email: [email protected]
100% Contract, 100%Made in Italy. È questo loslogan della Fiera HappyBusiness to You di Porde-none, la prima esposizioneitaliana dedicata intera-mente al Contract Made inItaly che si terrà da merco-ledì 13 a sabato 16 feb-braio 2013. Questa vetrina è dedicataalla aziende artigianali eindustriali italiane che ec-cellono nella produzione diqualità, nella professiona-lità e nella capacità di ge-stione di grandi progetti“chiavi in mano”, dall’ideaal prodotto finale. I princi-pali committenti dei visi-tatori e degli espositori chesaranno presenti sonocomplessi residenziali, ho-tel, musei, uffici, navi, im-pianti sportivi, e tutti co-loro che operanonell’arredamento di spazipubblici. La fiera selezionai migliori marchi del settoree buyers internazionali,agevolando per gli esposi-tori l’incontro tra domanda
ed offerta di forniture con-tract, in modalità businessto business e incontri one-to-one. Qualora ci fossero aziendedel settore legno e specia-lizzate in contract che vo-gliono approfondire tutti idettagli relativi alla mani-festazione, possono colle-garsi al sito www.happy-businesstoyou.it evisualizzare i contenuti nel-l’area “visitatori” e “espo-sitori”. L’Unione Artigiani proponeper gli interessati del set-tore una visita collettivaalla manifestazione 2013.
Per ulteriori infor-mazioni sulla parteci-pazione come visitatorio espositori apparte-nenti a UPA Padova èpossibile contattare il re-ferente di categoria Da-niele Scalco (email: [email protected]) e compilare lascheda di manifesta-zione di interesse.
� Happy Business to You
A Pordenone 100% ContractMade in Italy
Happy Business to You – Pordenone13-16 Febbraio 2013
SCHEDA MANIFESTAZIONE DI INTERESSEDa inviare via fax al numero 049.8206161 o via mail a [email protected]
Informativa e consenso ai sensi della Dlgs 196/2003Ai sensi dell’art. 13 del Dlgs 196/2003 e in relazione ai dati personali che si intende trattare,la informiamo di quanto segue:1) Il trattamento a cui saranno sottoposti i dati personali richiesti o acquisiti è diretto esclu-sivamente all’espletamento – da parte di UPA delle finalità attinenti l’attività di informazioneprofessionale e di quella ad essa connesse, necessarie ai sensi delle vigenti disposizioni diLegge.2) Il trattamento può essere effettuato con mezzi automatizzati e non.3) Il conferimento dei dati è facoltativo; tuttavia, l’eventuale rifiuto a fornirli può compor-tare l’impossibilità, da parte di UPA a considerare la Sua iscrizione. 5) L’art. 7 del Dlgs conferisce all’interessato l’esercizio di specifici diritti, tra cui quelli di ot-tenere dal titolare la conferma dell’esistenza o meno di propri dati personali e la loro co-municazione in forma intelligibile; di avere conoscenza dell’origine dei dati, nonchè dellalogica e delle finalità su cui si basa il trattamento; di ottenere la cancellazione, la trasfor-mazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della Legge, nonchè l’ag-giornamento, la rettifica o, se vi è interesse, l’integrazione dei dati; di opporsi, per motivilegittimi, al trattamento.Attestazione di consenso Dichiaro di aver ricevuto l’informativa ed esprimo il consenso al trattamento dei dati per-sonali per i fini dichiarati.
Data ___________________ Firma______________________
DonatoPedron
Presidente delSistema
di categoriadel legno
p10-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 14:47 Pagina 10
Nazionale Carrozzieri di Con-fartigianato. L’assemblea l’haeletto all’unanimità assieme alnuovo direttivo.Silvano Fogarollo, titolare dellacarrozzeria omonima di Albi-gnasego (PD), ha un’esperienzanel settore di oltre cinquan-t’anni. Ha iniziato a lavorarecome “apprendista carrozziere”all’età di 13 anni presso la Car-rozzeria Rampazzo di Padova.Ai tempi in cui si riparavano leprime 500 e 600 ed alcune diesse venivano modificate peressere trasformate in autocarro.Esperienza che mette in attoquando negli anni 70, in pienacrisi energetica, assieme al de-signer Boniolo realizzano, par-tendo dal telaio di una vecchiaSimca 1000, un prototipo di au-tovettura che chiameranno“Panda”. Nel 1976 ad Albi-gnasego, comune della cinturaurbana di Padova, Fogarollo de-cide di mettersi in proprio co-stituendo quella che oggi è laCarrozzeria Fogarollo Silvano& C. snc gestita con la colla-borazione della figlia.Lunga esperienza in qualità didirigente dell’Unione Provin-ciale Artigiani di Padovaavendo ricoperto la carica diconsigliere del Mandamentodi Albignasego e quelle di Vice
delegato e Delegato Provin-ciale della Categoria Carroz-zieri. Dal 2008 ricopre la ca-rica di Presidente Regionaleveneto di mestiere.“Costituire una “rete” forma-tiva/informativa per le carroz-zerie a livello nazionale – hadichiarato il neo Presidente –è la mia priorità di mandato.Puntiamo principalmente: auna diffusione e valorizzazionedella conoscenza dei meccani-smi liquidativi tra carrozzieri econsumatori/automobilisti inquanto, la scarsa conoscenzao la non corretta gestione delsinistro rende, tra i soggetticoinvolti, la carrozzeria quellopiù debole; alla promozione diun codice deontologico/com-portamentale riconosciuto econcordato con le Associazionidei consumatori e le Camere di
Commercio prendendo adesempio iniziative già realiz-zate in tal senso a livello terri-toriale; alla definizione di untempario che ci consenta diavere “voce in capitolo” nel ri-conoscimento di un giusto co-sto orario, equi tempi di ripa-razione ed equi costi aggiuntivi(smaltimento rifiuti, auto so-stitutiva, ecc.)”.“Cercheremo infine – ha con-cluso Fogarollo – una miglioredialogo con la categoria dei pe-riti con l’obiettivo del ricono-scimento del “Perito Terzo”quale figure super partes, oltread elaborare una strategia peruna gestione delle relazioni conle compagnie d’assicurazioniin particolare sui due temi cal-dissimi: le forme di ’“inden-nizzo diretto e specifico” e lecase di Rent”.Fogarollo si è speso inoltre sullaproblematica dell’immaginedella Categoria, affermandoche i carrozzieri dovrebbero av-vicinarsi di più alle Associazioniterritoriali, senza creare gruppiesterni che porterebbero a unulteriore indebolimento. Au-spicabile invece portare il pro-prio contributo all’interno delleConfederazioni, partecipandoattivamente. Questo aspettorenderebbe infatti più compattala Categoria, segnalando gliabusi di chi non opera in modocorretto.
La quota del 2013 per l’iscri-zione all’Albo degli Autotra-sportatori dovrà essere pagata
soltanto per via telematica. Lo hastabilito il Comitato Centrale. Daquest’anno, infatti, le aziende di au-totrasporto verseranno il contributoattraverso il sistema telematico,operativo sul sito http://www.albo-autotrasporto.it/, scegliendo unadelle seguenti procedure: carta dicredito Visa, Postepay o BancoPo-sta.Si tratta di un’importante novità ri-spetto agli anni precedenti, in cui ilpagamento poteva essere fatto an-che con il bollettino postale o con ilbonifico bancario. Queste due mo-dalità di versamento venivano uti-lizzate da numerose imprese manon permettevano al Comitato di
svolgere i dovuti controlli e comuni-care alle Province i nominativi delleaziende che non pagavano la quota.Un altro cambiamento introdottodal Comitato riguarda l’aumentodella quota, che passa da 20,66 a30 euro per impresa. Sono invece ri-maste invariate le parti aggiuntiverelative al parco veicolare e alla ca-pacità di carico dei singoli auto-mezzi, che rappresentano lapercentuale maggiore della quota.L’importo andrà pagato entro il 31dicembre 2012. L’azienda dovràconservare la ricevuta del paga-mento per consentire al Comitato dieffettuare i controlli.Di seguito le parti costituenti laquota albo 2013 e le loro misure:a) parte fissa, dovuta da tutte le im-prese iscritte all'Albo: 30,00 euro
b) parte aggiuntiva relativa al parcoveicolare, che si somma alla partea), con i seguenti importi:c) parte aggiuntiva relativa alla ca-pacità di carico dei veicoli in dota-zione (per i mezzi superiori a 6tonnellate di massa complessiva)che si somma alle parti a) e b), congli importi indicati nella tabella n. 2.La prova dell'avvenuto pagamentodella quota relativa all'anno 2013deve essere conservata dalle im-prese, anche al fine di consentire icontrolli esperibili da parte del Co-mitato Centrale e/o delle compe-tenti strutture provinciali.
Per ulteriori informa-zioni: Unione Artigiani, Vin-cenzo Pugliese, tel. Tel. 0498206513, Fax 049 658255.
� Iscrizione all’Albo degli autotrasportatori
Quota 2013 solo telematica
Dal 1° novembre torna l’ob-bliga di catene da neve abordo, o di pneumatici inver-
nali, per le auto che transiterannolungo le strade dei Colli Euganei. IlSettore Viabilità della Provincia diPadova, dopo aver emesso un’ordi-nanza in materia di circolazione stra-dale, segnala l’elenco delle stradeprovinciali che interessano i Colli Eu-ganei: nel sito della Provincia di Pa-dova www.provincia.pd.it è possibileconsultare le strade interessate.“La Provincia indica nella sua paginaweb le strade di competenza provin-ciale – specifica l’assessore alla Via-bilità e vice presidente RobertoMarcato – lungo le quali è obbliga-torio circolare con speciali pneuma-tici o catene da neve a bordo per ilperiodo compreso tra il 1° novembree il 31 marzo. Si tratta delle strade
provinciali 43, 101, 99, 25, 25 dir, 89,77, 38 dir, 21, 21 dir e 62, tutte inambito dei Colli Euganei, a partiredal punto di installazione del se-gnale posizionato dal personaledella Provincia di Padova. Ovvia-mente tale obbligo ha validità anche
oltre il periodo previsto in caso dicondizioni meteo avverse che pos-sano determinare ulteriori nevicateo formazione di ghiaccio sul mantostradale”. La mappa delle strade in-teressate è disponibile anche sul sitowww.upa.padova.it.
� Dal 1° novembre l’obbligo della Provincia
Le catene da neve a bordo anche sulle strade dei Colli
NUMEROVEICOLI IMPORTO
Da 2 a 5 5,16 euro
Da 6 a 10 10,33 euro
Da 11 a 50 25,82 euro
Da 51 a 100 103,29 euro
Da 101 a 200 258,23 euro
Oltre i 200 516,46 euro
CAPACITÀ DI CARICO IMPORTO
Per ogni veicolo dotato di capacità dicarico con massa complessiva tra 6,001ed 11,5 ton, nonché per ogni veicolotrattore con peso rimorchiabile da6,001 ad 11,5 ton
5,16 euro
Per ogni veicolo dotato di capacità dicarico con massa complessiva tra11,501 e 26 ton, nonché per ogniveicolo trattore con peso rimorchiabileda 11,501 a 26 ton
7,75 euro
Per ogni veicolo dotato di capacità dicarico con massa complessiva superiorea 26 ton, nonché per ogni trattore conpeso rimorchiabile oltre 26 ton
10,33 euro
p11-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 10:32 Pagina 11
Per le giovani imprese ci facciamo in quattro.A zero spese
UPA START
OPEN SOFT Hai aperto da poco
un’azienda e devi decidere a chi affidare paghe
e contabilità? I primi sei mesi
con noi sono gratis.
STRATEGYL’analisi del costo orario per studiare il piano più adatto a te e ai tuoi dipendenti
CHECK UP L’analisi approfondita delle esigenze della tua azienda realizzata insieme ai nostri professionisti
WEB FACILELa tua azienda on linein pochi e semplici passi
Chiama subito il numero verde 800189868 www.upa.padova.it
Prog
etto
di F
erdi
Arz
ento
n e
Uffic
io C
omun
icazio
ne d
ell’U
pa
p12-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 10:34 Pagina 12
In collaborazionecon il Sistema di CategoriaAlimentaristi
Modalità di adesionePer partecipare alla cena è necessario versare la quota di adesione di 20,00 euro alle sedi Upa di Albignasego, Conselve Piove di Sacco, Abano Terme e Sarmeola di Rubano entro giovedì 6 dicembre .
ed Immobiliari s.r.l.
U A serviziLogistici
P
CASA COUNTRYvia Gorgo, 13 Bovolenta
Mercoledì 12 dicembre 2012
ProgrammaOre 19.00 Aperitivo di benvenutoOre 20.00 Saluto dei presidenti mandamentali - Cena
La Categoria Alimentaristi dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova offrirà aperitivi, antipasti, formag-gi tipici artigianali e dolci, grazie al sostegno di EBAV per la valorizzazione del prodotto alimentare artigiano di qualità
Hotel LA PIROGAvia Euganea, 48 Selvazzano Dentro
Domenica 9 dicembre 2012
ProgrammaOre 19.00 Aperitivo di benvenutoOre 19.30 Saluto dei presidenti mandamentali - Cena
La Categoria Alimentaristi dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova offrirà aperitivi, degustazioni di dolci e gelato artigianale, grazie al sostegno di EBAV per la valorizzazione del prodotto alimentare artigiano di qualità
I Mandamenti di Abano Terme e Sarmeola di Rubano si incontrano
I Mandamenti di Albignasego, Conselvee Piove di Sacco si incontrano
Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani di Padova, Mandamenti di Abano Terme e Sarmeola di Rubano
Mandamenti di Albignasego, Conselve e Piove di Sacco
p13-14-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 10:38 Pagina 13
Chiama subito il numero verde 800189868 www.upa.padova.it
Per le donneimprenditricici facciamo in quattro.A zero spese
Credito donna L’iscrizione al consorzio fidi
Sviluppo Artigiano per te è gratis
ExpressNon hai tempo per portare la
documentazione ai nostri uffici?
Passiamo a prenderla noi, direttamente in azienda
+ ConvenienzaPaghe, Contabilità e Ambiente: tre servizia un unico prezzo
WEB facileLa tua azienda on line in pochi e semplici passi
Upa impres
a
donna
Prog
etto
di F
erdi
Arz
ento
n e
Uffic
io C
omun
icazio
ne d
ell’U
pa
p13-14-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 10:38 Pagina 14
TERRITORIO 1523 NOVEMBRE 2012
� La tradizionale festa del Mandamento di Cittadella
Tanti premi alla fedeltàe al ricambio generazionaleO ttima partecipazione
per la tradizionale fe-sta di mandamento di
Cittadella, che si è svolta do-menica 18 novembre all’hotelRometta di Cittadella: i parte-cipanti infatti sono stati più dicento, tra i quali i rappresen-tanti delle Amministrazionilocali e l’onorevole AntonioDe Poli.La festa è stata anche l’occa-sione per premiare alcuni as-sociati che si sono distinti ne-gli anni per la loro attività diartigiani. Luca Bonato di SanGiorgio in Bosco (carpenteria),la Favaron Mileno snc di SanMartino di Lupari (elettrauto),la F.lli Campagnolo snc di Gal-liera Veneta (auotofficina), laMec Forme snc di Grantorto(produzione stampi), la Tipo-grafia Sartore snc di Fontaniva,Ivo Antonio Scantamburlo diCampo San Martino (impresaedile) e la Zanella Remigio Fa-legnameria di Gazzo sono statipremiati per la fedeltà asso-ciativa e il contributo nellapromozione dei valori arti-giani.Per aver saputo trasmettere di
generazione in generazione ivalori dell’artigianato sonostati invece premiati l’Autof-
ficina Scapin Bruno snc di Cit-tadella, De Poli Luigi snc (elet-trauto) di Tombolo, la Termoi-
draulica Cervato Snc di SanPietro in Gu, la Autocarrozze-ria Cappellari Snc di Carmi-gnano di Brenta.Sono stati assegnati anchedue premi speciali. Il primo alCav. Antonio Meneghetti, pre-sidente storico del manda-mento di Cittadella, per l’im-pegno profuso a favoredell’artigianato e per la testi-monianza offerta negli annicome dirigente. Il secondo in-vece a Costanzino Sergio Pi-vato di Tombolo, per la dedi-zione al lavoro e la pro-mozione dell’artigianato al-l’interno della comunità.Anche quest’anno la festa èstata arricchita dalla presenzadella Categoria panificatoridell’Unione che hanno prepa-rato aperitivi, antipasti e dolcigrazie al contributo di Ebav.Grande successo inoltre perl'intrattenimento di Elena Pa-dovan, che ha proposto “Illato comico dell'artigianonella crisi”, una serie di com-menti semi-seri a filmati trattidagli spettacoli della compa-gnia teatrale “Anonima Ma-gnagati”.
Sono stati circa ses-santa i partecipanti alconvegno “L’economia
padovana. Nuove sfide perripartire”, organizzato daRete Imprese Italia in colla-borazione con il Comune diCittadella, che si è svolto il27 ottobre scorso. L’appuntamento ha se-gnato il debutto ufficialedi Rete Imprese Italia aCittadella, come segnaledi collaborazione tra as-sociazioni: Rete ImpreseItalia infatti nasce dal-l’Unione delle associazioni
del Commercio, dell’arti-gianato, del turismo e deiservizi. È un unico sog-getto di rappresentanzanel mondo dell’imprendi-toria diffusa. In Italia rap-presenta quattordici mi-lioni di addetti, pari al60% della forza lavoro edue milioni e mezzo d’im-prese Durante il convegnoè intervenuto il professorGianluca Toschi, docentedi Politiche e istituzionieconomiche europee e ri-cercatore presso la Fon-dazione Nordest.
� Convegno nell’Alta
Ripartiredalle sfide
Urgenteintervenire
sulla viabilità
«Èarrivato il mo-mento di farequalcosa per
la viabilità del nostro ter-ritorio, ci chiediamodove siano finiti i nostrisoldi. Non possiamo piùaccettare di vederemezzi pesanti attraver-sare i nostri centri, que-sto è un progetto da cuisi può partire, siamoaperti a qualsiasi tipo dipossibilità, basta trovareuna soluzione». È il com-mento di Raffaele Zorda-nazzo, presidente delmandamento Upa di Cit-tadella, a proposito delprogetto di collega-mento da Fontaniva allaPedemontana da co-struire lungo il Brenta.L’idea, sviluppata dall’ur-banista Walter Mene-ghelli, è stata presentatada Rete Imprese Italiacon Upa, Cna, Ascom eConfesercenti.
Si è tenuta l’11 novembre scorso a Due Carrare la tradizionale festa del ringraziamento,l’appuntamento con il quale i contadini ringraziano per il raccolto.L’iniziativa è stata organizzata da Coldiretti e Unione Artigiani e si è tenuta all’Abbazia diSanto Stefano. Erano presenti il Presidente del Mandamento di Albignasego Andrea Turetta e il Delegatodell’Unione Artigiani per il Comune di Due Carrare Giampietro Crivellaro insieme ai rap-presentanti delle altre associazioni coinvolte.Durante la manifestazione sono stati proposti i versi di Vittorio Cazzaro, fabbro dell’UnioneArtigiani ora in pensione.
Torna Sapori Artigiani d’Autunnocon le feste di mandamento diAbano, Sarmeola di Rubano, Albi-
gnasego, Conselve e Piove di Sacco.Domenica 9 dicembre all’hotel La Pi-roga, in via Euganea, 48 a SelvazzanoDentro (Pd) si ritroveranno gli artigianidei mandamenti di Abano e Sarmeoladi Rubano. Il programma prevede alleore 19 un aperitivo di benvenuto, alquale seguiranno i saluti dei presidentidi mandamento Raffaele Bordin e Al-berto Carretta. La Categoria Alimenta-risti dell’Unione Provinciale Artigiani diPadova proporrà stuzzichini, aperitivi,degustazioni di dolci e gelato artigia-nale, con il contributo e il sostegno diEbav, per la valorizzazione del prodottoalimentare artigiano di qualità.Durante la serata è previsto inoltre in-trattenimento musicale.Per partecipare è necessario versare laquota di adesione di 20,00 euro alle sediUpa di Abano Terme o Sarmeola di Ru-bano entro giovedì 6 dicembre. Per in-formazioni: Unione Provinciale Artigiani,Filippo Marchioro – Tel. 049 8220811 –email [email protected];Andrea Fabris – Tel. 049 8206149 – email
[email protected] invece mercoledì 12 di-cembre i mandamenti di Albignasego,Conselve ePiove di Sacco. La festa si svol-gerà alla Casa Country in via Gorgo, 13a Bovolenta (Pd).La Categoria Alimentaristi dell’UnioneProvinciale Artigiani di Padova offriràuna degustazione di antipasti, formaggitipici artigianali e dolci grazie al soste-gno di Ebav, nell’ambito della promo-zione dei prodotti alimentari di qualitàe di tradizione. Il programma prevedealle ore 19 un aperitivo di benvenuto, alquale seguirà la cena.Per partecipare alla cena è necessa-rio versare la quota di adesione di 20,00euro alle sedi Upa di Albignasego, Con-selve o Piove di Sacco entro giovedì 6 di-cembre.
La festa del ringraziamento Una tradizione sempre attuale
p15-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 14:49 Pagina 15
L’accordo Stato - Re
L’Unione Artigiani in questi anni si è impegnata a diffondere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro.Lo abbiamo fatto con impegno su più fronti: quello fondamentale della formazione, quello più mirato della consulenza e dell’assistenza.Non è semplice avere a disposizione, in modo sintetico e chiaro, tutte le informazioni necessarie per soddisfare le esigenze di un quadro normativo complesso. Per questo abbiamo voluto fornirvi, attraverso i nostri consulenti, tutte le informazioni di cui le imprese hanno bisogno per gestire gli adempimenti relativi alla formazione specifica obbligatoria, restando sempre aggiornati in modo tempestivo.
Nicoletta BellonPresidente della Funzione aziendale Ambiente e Sicurezza
dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova
Unione Artigiani.Il nostro aiuto concreto per lavorare in sicurezza
SICUREZZA SUL L
Cosa cambia per il datore di lavoro, i lavoratori, i dirigenti e i preposti
sulla salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro
con l’Accordo Stato-Regioni sulla formazione per la sicurezza.
p16-17-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 10:53 Pagina 16
Regioni per la sicurezza in 4 punti
È un insieme di regole che stabilisce il percorso, i contenuti e il monte ore della formazione ed aggiornamento necessarie a ogni singola figura professionale per assolvere al proprio obbligo formativo in materia di sicurezza.
In base alla classificazione Ateco 2002 - 2007.Puoi conoscere la tua classe di rischio chiamando il numero 049 629323
EBAV, CEAV e COBIS coprono del tutto o in parte i costi che la tua azienda sostiene per lavorare in sicurezza.
Cos’è l’Accordo Stato – Regioni?
Cosa stabilisce l’Accordo
Come è possibile sapere la classe di rischio di un’azienda?
Quali sono gli enti che investono sulla tua sicurezza?
12
3
4
È necessario un percorso formativo dei lavoratori che si articolerà in due moduli distinti: la formazione generale della durata di 4 ore per tutti i settori, la formazione specifica della durata minima di:
MODULO DI RICHIESTA INTERVENTO SPECIALE INAIL
CHIEDI LA RIDUZIONE DEL PREMIO INAIL INVIANDO IL MODULO
L’Inail premia con uno sconto le aziende, attive da almeno un biennio che eseguono interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro.Per beneficiare di questa importante occasione di rispar- mio, oggi c’è un’opportunità in più: l’Inail assegna 40 punti su 100 alle aziende che adempiono all’obbligo formativo previsto dall’Ac-cordo Stato – Regioni sulla sicurezza.
Chiedi una simulazione del possibile risparmio e un SOPRALLUOGO GRATUITO Contattaci al numero 049 629323
LAVORO
Spazio riservato all’Ufficio
N°Tecnico Data
MODELLO RICHIESTA SOPRALLUOGOda inviare via mail a [email protected] o via fax n° 049 8936721
Denominazione sociale
P.iva
Via
C.a.p città
Tel fax e-mail:
Da contattare
Cellulare
Attivita’ settore
RICHIESTA SOPRALLUOGO TECNICO Barrare per la richiesta di intervento per sopralluogo in Azienda
per le finalità relative alla suddetta iniziativa.
Data Firma
p16-17-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 10:53 Pagina 17
IMPRESE & COMUNI:VERSO QUALI MODELLI DI SVILUPPOE DI GESTIONE?I Comuni e le Impresenuovi scenari e opportunità
UN INCONTRO DEL MANDAMENTO DI VIGONZA
Saluti diMORENO FAVARONPresidente del Mandamento di Vigonza dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova
ALESSANDRO BISATOSindaco di Noventa Padovana
ANTONIO MORELLOPresidente del Centro Regionale di Assistenza per la Cooperazione Artigiana C.R.A.C.A
Interventi di LUCIANO GALLODirettore della Federazione dei Comuni del CamposampiereseAssociazionismo e aggregazioni:i Comuni tra obblighi, opportunità e nuove normative
ENRICO CANCINODirettore del Centro Regionale di Assistenza per la Cooperazione Artigiana C.R.A.C.A.Aggregazioni d’impresa: nuovi scenari e opportunita
NOVENTA PADOVANAMercoledì 5 dicembre 2012 - ore 20.30Villa Valmarana - Via Valmarana, 10
Promosso dalla Camera di Commercio di Padova, organizzato dall’Unione Provinciale Artigiani e patrocinato dal Comune di Noventa Padovana, questo incontro si inserisce nell’ambito dei consolidati rapporti di condivisione e confronto tra il mondo delle imprese e le Amministrazioni locali.
Sviluppo imprenditoria
le
ed Immobiliari s.r.l.
U A serviziLogistici
P
Segreteria organizzativaper informazioni e adesioni: Unione Provinciale Artigiani Padova,sede di Vigonza, Luisa Biondi Tel. 049 8096505 e-mail: [email protected] www.upa.padova.it
Comune diNoventa Padovana
con il patrocinio
p18-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 10:54 Pagina 18
TERRITORIO 1923 NOVEMBRE 2012
� L’attività del Gipel della cintura urbana
Problema trafficoancora irrisolto
Interamente incentratosui nodi del traffico l’in-contro che si è tenuto al-
l’inizio di novembre tra isindaci del Gipel del man-damento di Vigonza. Fortela richiesta di nuove infra-strutture e molte le criticitàindividuate, prima fra tuttequella della regionale 308Strada del Santo, intasatada colonne di auto chehanno a disposizione unasola corsia per senso dimarcia.Vigodarzere e Limena condi-vidono invece il problema deltraffico nelle ore di punta le-gate al semaforo del pontedella Libertà. È stata inoltrelanciata l’ipotesi di avviare,in collaborazione con la Pro-vincia di Padova, uno studiodi fattibilità per la costruzionedi un ponte in via Volta checolleghi direttamente con latangenziale.«La mancanza di una viabi-lità fluida ci penalizza – haspiegato Moreno Favaron,
presidente del mandamentodi Vigonza – le imprese sonogià in difficoltà, se si ag-giunge anche la viabilità in-sostenibile rischiamo di chiu-dere del tutto».Difficile anche la situazionedello snodo della Castagnaraa causa della forte urbaniz-zazione della zona, mentre èarrivato un “no” deciso dalsindaco di Ponte San Nicolò
alla Bovolentana, arteria chetransiterebbe quasi intera-mente sul suo territorio. Traf-fico nel Noalese in centro aVigonza per il quale è statastudiata una soluzione alter-nativa solo per i residenti, esoffre la via Noventana a No-venta, anche il problema èsolo comunale perché nel ter-ritorio non è presente un solometro di strada provinciale.
È rivolto agli impren-ditori e agli ammi-nistratori locali che
operano nel mandamentoUpa di Vigonza il conve-gno “Imprese & Comuni:verso quali modelli di svi-luppo e di gestione?”.L’appuntamento si terrà il5 dicembre prossimo, alle20.30, a Villa Valmarana aNoventaå Padovana.Introdurranno l’incontroAlessandro Bisato Sindacodi Noventa Padovana, Mo-reno Favaron, Presidentedel Mandamento Upa diVigonza e Antonio Mo-rello, Presidente delC.R.A.C.A. (il centro re-gionale per la coopera-zione artigiana).Interverranno LucianoGallo, Direttore della Fe-derazione dei Comuni delCamposampierese sultema “Associazionismo eaggregazioni: i Comuni traobblighi, opportunità enuove normative” e Enrico
Cancino, Direttore delC.R.A.C.A., che parleràdelle opportunità offertedalle aggregazioni d’im-presa.L’iniziativa della Cameradi Commercio di Padova,organizzata in collabora-zione con l’Unione Pro-vinciale Artigiani e patro-cinata dal Comune diNoventa Padovana, si in-
serisce nell’ambito deiconsolidati rapporti di con-divisione e confronto tra ilmondo delle imprese e leAmministrazioni locali
Per ulteriori infor-mazioni: Unione Pro-vinciale Artigiani, LuisaBiondi, tel. 0498096505 – [email protected].
� Convegno del Mandamento di Vigonza
Imprese&Comunii nuovi modelli
p19-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 14:05 Pagina 19
INSOLVENZE E RITARDI DI PAGAMENTOSoluzioni
Unione Provinciale Artigiani Padova, via Masini, 6Segreteria generale tel. 049 8206132 - Fax 049 8206161 e-mail: [email protected] - www.upa.padova.it
INCONTRI CON I GIOVANI IMPRENDITORI
Roberto Furlan, Presidente della Camera di Commercio di PadovaDario Bordigato, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Provinciale Artigiani di PadovaGraziano Rosin, Presidente del Mandamento di Estedell’Unione Provinciale Artigiani di Padova
Mauro Pizzigati, Docente di Diritto fallimentare presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e Avvocato
Stefania GirottoAvvocato
2 La modulistica contrattuale: contenuto e forma 3 In particolare, le clausole poste a tutela del credito: L’eventuale risoluzione del contratto La previsione di una penale
Gli interessi: tipologia e casistica.
I troppi ritardi nei pagamenti stanno penalizzando pesantemente le imprese e costituiscono oggi uno degli elementi di maggiore incertezza in uno
Per tutelare l’azienda dai problemi dovuti alle inadempienze dei debitori, la Camera di Commercio di Padova, in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Provinciale Artigiani, organizza un incontro di approfondimento.
credito nella fase negoziale e nella fase patologica del rapporto.Obiettivo dell’iniziativa è quello di fornire utili strumenti a difesa delle piccole imprese.
S iluppo i prendi ori
le
ed Immobiliari s.r.l.
U A serviziLogistici
P
L’applicazione delle clausole contrattuali poste a tutela del credito Le iniziative giudiziali a tutela del creditoL’esecuzione coattiva e la tutela del creditore nelle procedure concorsualiLa cessione del credito: tipologia e casistica
GIOVANI IMPRENDITORI PADOVA
p20-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 11:03 Pagina 20
TERRITORIO 2123 NOVEMBRE 2012
� Confronto a Sant’Angelo di Piove
Padova saràmetropolitana?Èuno dei temi su cui mag-
giormente si sta incen-trando l’attenzione di enti
locali e politica: la città metro-politana. Nello specifico il fattoche Padova possa entrare a farparte, invece che della nuovaprovincia che dovrebbe costi-tuire unendosi a Treviso, dellanuova realtà prevista dalla leggee che dovrebbe essere costituitadalla realtà lagunare, che da pro-vincia diventerà appunto “cittàmetropolitana”.L’ipotesi di un unione del Pado-vano con il bacino lagunare èstata avanzata con forza (ma an-che in maniera un po’ improvvi-sata) dall’amministrazione co-munale della città del Santo,suscitando qualche sorpresa maanche molto interesse da partedegli altri comuni.In proposito l’amministrazione mu-nicipale di Sant’Angelo ha orga-nizzato, nei giorni scorsi, un di-battito per valutare aspetti positivie criticità della nascita della cittàmetropolitana e in particolare dellapartecipazione anche del Pado-vano a tale nuovo soggetto.
Al tavolo dei relatori, oltre al pa-drone di casa, Romano Boischio,sindaco di Sant’Angelo, il viceprimo cittadino di Padova, IvoRossi, il professore Mauro Salvato,il portavoce del coordinamentodelle associazioni di categoria del
P resentarsi con successonei mercati esteri, in-formando le aziende
sugli strumenti più adatti perindividuare le migliori oppor-tunità di internazionalizzarela propria attività.È stato questo l’obiettivo deldoppio appuntamento orga-nizzato dalla Camera di Com-mercio di Padova, in collabo-razione con Padova Promex el’Unione Provinciale Artigiani.Il primo incontro si è tenuto il12 novembre scorso a Padova.Sono intervenuti Gabriella Ga-brini, presidente del Manda-mento di Padova MaurizioMazzari, presidente della Fun-zione Aziendale Promozioneed Export, e Franco Conzato,direttore di Promex, Aziendaspeciale per l’internazionaliz-zazione della Camera di Com-mercio di Padova.L’appuntamento si è ripetutopoi a Camposampiero, doveera presente il Presidentemandamentale Galdino DeMarchi.
In questi anni la crisi ha con-tribuito a ridefinire anchel’approccio all’import- export.Avere un quadro completodella situazione, capire rischie vantaggi, comprendere le
possibili strategie e saperequali siano i soggetti con iquali si possono costruire col-laborazioni, sono stati gliscopi principali di questa ini-ziativa.
� Incontri territoriali sull’export
Verso mercati oltre confine
MOSTRA MERCATO ARTIGIANATO ARTISTICOE ANTICHI MESTIERI - NATALE 2012
sabato 15 e domenica 16 - sabato 22 e domenica 23 Dicembre 2012dalle 9.00 alle 20.00 - Porticato della Chiesa dei Servi, Via Roma - Padova
Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani di Padova, Maurizio Cesarato tel. 049 8206120 e-mail: [email protected]
ed Immobiliari s.r.l.
U A serviziLogistici
P Comune di PadovaProvincia di Padova
Vincenzo Nizzardo
Presidente delMandamento di
Piove di Sacco
Piovese, Severino Veggian, e Vin-cenzo Nizzardo, presidente man-damentale degli artigiani del-l’Unione.Acceso il dibattito e molto artico-late posizioni e argomentazioni afavore o diffidenti nei confronti diun’aggregazione con Venezia. In
particolare, Vincenzo Nizzardo hasottolineato il fatto che, al di làdegli esiti della vicenda, sarà im-portante che la ridefinizione deglienti territoriali tenga in partico-lare conto la centralità delle im-prese e delle realtà produttive.
p21-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 11:27 Pagina 21
22 CATEGORIE23 NOVEMBRE 2012
� “Da ingnorare” le previste scadenze
Nessun contributodovuto per il Sistri“Nessun contributo
SISTRI è dovutodalle imprese
iscritte per l’anno 2012. La sca-denza del 30 di novembreprossimo non esiste”. A riba-dirlo con forza Confartigianatoassieme alle altre Confedera-zioni aderenti a RE.TE ImpreseItalia.La posizione è stata rimar-cata con una circolare con-federale apposita a seguitodella continua richiesta dichiarimenti in merito daparte delle imprese associate.Il decreto legge n. 83 del 22giugno 2012, successiva-mente convertito nella Leggen.134 del 7 agosto, stabili-sce inequivocabilmente cheil sistema SISTRI è sospesonel funzionamento e, in par-ticolare, che “alcun contri-buto è dovuto per l’anno2012”.Successivamente alla pub-blicazione in Gazzetta Uffi-ciale della suddetta Legge èstato però emanato dal Mi-nistero dell’Ambiente e dellaTutela del Territorio e delMare un decreto ministeriale,il n.141, recante la data del25 maggio 2012, ma pub-blicato in Gazzetta solo il 23agosto, il quale prevede[art.1, comma 1, lettera c)]una disposizione di tenorecontrario rispetto a quelladella citata Legge n.134, se-
condo cui il contributo SISTRIper l’anno corrente va pa-gato “entro il 30 novembre2012”.Tale ambiguità è anche ali-mentata dal fatto che nelsito web www.sistri.it, delMinistero dell’Ambiente èancora riportata la “news”,relativa alla primaverascorsa, dello slittamento dal30 aprile al 30 novembre deltermine per il pagamento delcontributo.Tuttavia, appare pacifico che,per il criterio della gerarchia
delle fonti, la sospensionedel Sistri e del relativo con-tributo per l’anno 2012 di-sposta dalla legge 134/2012prevale sul decreto ministe-riale 141/2012 che aveva in-vece previsto l’obbligo delpagamento del contributo Si-stri entro il 30 novembre2012.
Per consultare la co-municazione inviata daConfartigianato collega-tevi al sito: www.upa.pa-dova.it
LORISRIVESTIMENTI
RUBANO (PADOVA) Via A. Rossi 67Tel. 049.631419-631322 - Telefax 049.631650
• VERNICI - SMALTI DI TUTTI I COLORI
• PLASTICI MURALI E MINERALI NATURALI
• PITTURE PER L’EDILIZIA INTERNO ESTERNO
• IMPERMEABILIZZANTI PEDONALI
• SEGNALETICA STRADALE
• GRASSELLO DI CALCE MARMORINO
• SPATOLATO VENEZIANO
• ISOLANTI TERMICI ED ACUSTICI• PARATI SPECIALI• TESSUTI MURALI• SUGHERI DA PARETE E PAVIMENTO• PERLINATI IN LEGNO• PAVIMENTI PVC GOMMA E LINOLEUM• MOQUETTES SINTETICHE E IN LANA
RIVESTIMENTI LORISScattolincavaliere
Le imprese ad Ovestsi mettono insieme
Roberto Scattolin è cavaliere almerito della Repubblica Ita-liana.
La prestigiosa onorificenza è stata con-ferita dal Presidente della Repubblicaper benemerenze acquisite verso la Na-zione nel campo dell’economia e del-l’impegno sociale.Sessantunenne, laureato in Scienze Po-litiche con un master in pubblica am-ministrazione e innovazione nella ge-stione dei servizi, è fondatore dellaCustos di Padova, azienda leader nellasicurezza industriale e civile, specializ-zata nella rilevazione dei gas puri me-dicinali. Da anni è impegnato nell’Unione Pro-vinciale Artigiani Confartigianato di Pa-dova. Attualmente ricopre la carica divicepresidente provinciale della funzioneaziendale Qualità ed Innovazione.Nel dicembre 2010, è stato insignito delPremio Lavoro e Progresso Economicodalla Camera di Commercio di Padova.
Maggior sicurezza, miglio-ramento della viabilità, ri-lancio del turismo. Questi
gli obiettivi del nuovo Coordina-mento delle Categorie Economichedell’area Ovest Colli che riuniscenove associazioni di imprenditori,artigiani, commercianti e agricol-tori, nato dopo due anni di lavoro. Le proposte del gruppo sono giàchiare: «Questo Coordinamento riu-nisce le necessità di categorie di-verse – commenta Raffaele Bordin,presidente del mandamento Upadi Abano Terme – con l’intento ditrovare una strada comune, per faremergere i diversi valori della zonaa ovest dei Colli Euganei. Tra leprime proposte che avanziamo c’èla partecipazione al Pat di Abano eil rilancio del turismo, che oggi lan-gue. A questo proposito collabore-remo con il Consorzio Terme».Nell’agenda del Coordinamento sitrovano anche altri capitoli impor-
tanti per lo sviluppo di un territo-rio: risolvere il problema dei cin-ghiali che devastano le colture dimolti agricoltori; potenziare la si-curezza, con una maggiore pre-senza delle forze dell’ordine e si-stemi di videosorveglianza dellezone industriali; migliorare la via-bilità con il Gra, il Grande raccordoanulare.«Si tratta di una opportunità moltointeressante per il territorio – spiegaAlberto Carretta, presidente delmandamento Upa di Sarmeola diRubano – questo Coordinamentoè un passo importante per la col-laborazione tra le Categorie eco-nomiche».Nel 2009 il reddito prodotto nel-l’area Ovest Colli ha raggiunto i 3,3miliardi di euro, pari al 13% diquello provinciale. E tra il 2011 e il2011 la dinamica delle imprese, conl’11,3%, è stata più reattiva dellamedia provinciale con un + 3,6%.
Nell’ambito delle at-tività rivolte allaScuole Superiori che
l’Unione realizza su incaricodella Camera di Commer-cio, per il 2012 sono statiinseriti due nuovi ambiti dicarattere sperimentale, dicui ora indichiamo i conte-nuti. Il primo è “Alla sco-perta del sapere artigiano”:traendo origine da una pro-posta formulata dal Consi-glio di Categoria delle Offi-cine Meccaniche, il progettoha voluto avviare un pro-cesso di conoscenza del sa-pere pratico presente nelleimprese artigiane. Gli obiet-tività principali sono: a) faremergere il sapere artigianonella sua ricchezza ed at-tribuirgli la dovuta dignitàdi elemento di conoscenzanecessario allo svolgimentodi una professione; b) con-sentire l’utilizzo di tale sa-pere nei percorsi scolasticiistituzionali, in una logicadi integrazione tra i pro-grammi scolastici e le co-noscenze/competenze pos-sedute dagli imprenditori.Gli allievi degli istituti su-periori coinvolti nel pro-getto hanno raccolto le in-formazioni necessarieall’approfondimento dellatematica intervistando unatrentina di imprenditori ar-
tigiani appartenenti al-l’Unione, prevalentementedel settore metalmeccanico,ma anche del legno, edile,alimentare e dei servizi allapersona.L’iniziativa vede la sua con-clusione con un meeting trale scuole partecipanti inprogramma per martedì 4dicembre 2012 dalle 10alle12.30 presso il CentroConferenze alla Stanga,Piazza Zanellato 21, Pa-dova.Il secondo progetto è “Orafidel futuro”. La categoria de-gli Orafi aderente all’UnioneArtigiani di Padova sta ela-borando, col sostegno dellaCamera di Commercio, il
progetto di un percorso for-mativo per avviare giovanialla produzione orafa, cheintegri l’acquisizione dellacapacità manuale per larealizzazione di gioielli conle competenze indispensa-bili alla gestione e promo-zione della piccola impresaorafa.L’obiettivo è definire unanuova figura di artigianoorafo, nel quale siano pre-senti le capacità per realiz-zare manufatti di alto pre-gio assieme a quelledell’imprenditore significa-tivamente orientato alla col-locazione sul mercato deisuoi prodotti.È in corso di redazione unaproposta da parte diesperti competenti in am-bito di formazione nel set-tore orafo, che verrà pre-sentata ad un gruppo diesperti in un focus groupdi presentazione. L’incon-tro è previsto per lunedì 10dicembre 2012 dalle 10alle 12.30 presso la sedeUPA di Via Masini 6, Pa-dova.
p22-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 11:31 Pagina 22
ATTUALITÀ 2323 NOVEMBRE 2012
� “Invecchiamento attivo”: il convegno regionale dell’Anap
“Invecchiamento at-tivo. Avere di piùdella vita”: questo
il tema dell’incontro regio-nale dell’Anap, che si è te-nuto lo scorso 17 novembrea Mestre. Un evento con ilquale l’Associazione nazio-nale anziani e pensionati diConfartigianato ha volutocelebrare l’anno europeodedicato appunto all’invec-chiamento attivo e alla so-lidarietà tra generazioni.Dopo il saluto del presidenteregionale Anap, Valerio DePellegrin, è toccato a mon-signor Pietro Nonis, vescovoemerito di Vicenza, proporreuna “lecti magistralis” sultema dell’anziano e dellasua valenza sociale. In fineil saluto del presidente na-zionale dell’associazione,Giampaolo Palazzi.Nell’occasione è intervenuto,a nome della presidenteAnap di Padova, Anna Pa-nozzo, assente per indispo-sizione, il consigliere pro-vinciale Luigi Albiero.Questo il testo del suo con-tributo.«I dati sono (al momento)certi: si vive di più e si in-vecchia meglio. I motivi ditali condizioni sono ovvia-mente riconducibili, da unlato ai progressi dellascienza (in particolare quellamedica) e dall’altro alla qua-lità della vita che, con fatica,siamo riusciti a realizzarenella nostra società.Sono due punti di partenzaimportanti, la cui acquisi-zione tuttavia non elimina apriori eventuali problemi osituazioni di disagio. In-somma, il fatto di poter rag-giungere traguardi di etàfino a qualche tempo fa in-sperabili, il fatto che il con-testo sociale sia decisa-mente migliorato, nonimplica automaticamenteche tutto questo si trasformiun elemento qualitativo ac-certato, consolidato: si puòvivere di più ma non bene.Per questo è necessario met-tere in campo tutti quegli at-teggiamenti e quelle scelte(anche di carattere politico)che trasformino tali oppor-tunità in concretezza, inesperienze individuali e col-lettive, nella quali il “pro-lungamento” della vita, l’al-largamento della condizionedi anziano, sia un elementodi qualità, di benessere dif-
fuso, di “vita attiva” nellanostra comunità.I pericoli che possono inva-lidare tale tensione, tale“salto”, sono molteplici e inquesto momento più forti ediffusi. Le “ombre” che av-volgono il futuro sanitariodel nostro paese, la preca-rietà della condizione lavo-rativa, le generalizzate dif-ficoltà economiche: ecco trefattori che di fatto potreb-bero trasformare un vita piùlunga, un’anzianità dilatata,più che in una fase di be-nessere esistenziale in unasituazione di difficoltà, ta-lora di sofferenza.Gli artigiani, tutto sommato,in almeno un paio di talecontingenze (che potreb-bero anche diventare mi-nacciosamente negative)sono dei privilegiati (l’af-fermazione non paia ec-cessiva). Fermo restandoche anche i piccoli lavora-tori autonomi sarannoeventualmente soggetti alleristrettezze, alla contrazionedel sistema sanitario e diwelfare, per quanto ri-guarda il rapporto con il la-voro e la capacità di tra-sformare il “riposo peranzianità” in un momentonon di chiusura, ma anzi di
apertura di una nuova sta-gione della vita, gli artigianigodono indubbiamente dialcuni vantaggi. Tutti ricon-ducibili ad un unico ele-mento: la flessibilità.I piccoli imprenditore, in-fatti, hanno una capacità digestione dei propri tempi(di uscita dal mondo del la-voro, ad esempio, che nonnecessariamente coincidecon l’abbandono di ruoli diresponsabilità nell’impresa)che rendono indubbia-mente più morbido il pas-saggio da una condizionedi piena attività (anche pro-fessionale) ad un’altra in cuiil fare si sposta su altri ver-santi.Tale “flessibilità”, riscon-trabile e favorita dal fattoche molte nostre aziendesono a dimensione familiare,è uno straordinario valore,che si esprime sostanzial-mente in tre ambiti.Il primo è rappresentato daquello che potremmo chia-mare la “trasmissione delsapere artigiano”; il fattoche la maggior parte deinostri imprenditori sia chia-mata, proprio nel momentoin cui decide di lasciare l’im-pegno diretto in azienda,ad uno straordinario com-
pito di consegna delle pro-prie abilità a chi (magari fi-glio o dipendente) conti-nuerà la propria opera. È uncompito decisivo, anche dalpunto di vista economico esociale, che consente di nondisperdere un patrimoniofondamentale anche per inostri contesti aziendali eproduttivi.Vi è poi il consistente impe-gno degli anziani nell’am-bito del welfare: quello fa-miliare e quello sociale. Ilprimo si esprime nei mille ri-voli in cui si manifesta ilquotidiano sostegno e lacura nell’ambito della fami-glie stesse; nei confrontidelle giovani generazioni,ma anche dei partner, deipropri cari in senso genera-lizzato.Vi è poi l’immenso campodel volontariato, i mille ter-ritori in cui la fertilità arti-giana si manifesta con ge-nerosità, in paesi, parrocchie,gruppi, associazioni.Concludendo potremmo direche per il piccolo imprendi-tore l’eventuale inattività“anziana” è una scelta col-pevole, perché non mancanodi certo le opportunità dimantenersi vivi, non soltantodal punto di vista della sa-lute, ma anche sul versantedell’impegno personale e so-ciale.Certo, le cose stanno rapi-damente cambiando, e nonin meglio.Chi, in questo momento,tanto per citare un esempio,si sta battendo per il pro-lungamento della presta-zione professionale inazienda (allontanando il mo-mento della pensione) forsenon ha bene calcolato checosa questo significherà (an-che in termini di costi) nelwelfare di molte famiglie ecomunità. Se l’attività pro-duttiva si prolungherà sem-pre più, avremo sempremeno risorse umane dispo-nibili a trasmettere sapere,a dare solidarietà. Non è unproblema da poco: andremoforse verso un arricchimentodelle aziende e verso un au-mento del pil, ma impoveri-remo famiglie comunità.Non è un problema da poco:l’invecchiamento può essereattivo, anche senza essereproduttivo; questa forse è lafrontiera di una nuova bat-taglia».
Una fotografia del Veneto dioggi scattata da chi è chia-mato a governare. Questo
filo conduttore degli “Stati Gene-rali” di Confartigianato del Ve-neto, ospitati il 17 novembre aMestre e incentrati sul tema delterritorio. Introdotto da un monologo del-l’attore Marco Paolini, l’appunta-mento è entrato subito nel vivocon l’analisi a cura di GianangeloBellati, Segretario Generale diUnioncamere Veneto, e di EnricoQuintavalle, dell’ufficio studi diConfartigianato nazionale.Diretto l’intervento del presi-dente regionale Luca Zaia: «Si-curamente dobbiamo rimetteremano al nostro territorio in ter-mini di recupero, di riabilitazione.Forse in proposito sarebbe utileuna moratoria edilizia: bloccareil nuovo per favorire il vecchio,restaurato naturalmente». E sullacrisi attuale non ha dubbi. “Pur-troppo siamo costretti a pagarei debiti degli altri: un peso che è
come un macigno. L’unica solu-zione è la “liberazione” del Ve-neto”.A raccogliere stimoli e indicazionigli assessori regionali RenatoChisso, Roberto Ciambetti, Ma-ria Luisa Coppola, Marino Zor-zato ed Elena Donazzan.A tirare le conclusioni il presidente
di Confartigianato Imprese Ve-neto, Giuseppe Sbalchiero: daquesta mattinata di confronto èemerso una dato chiaro e incon-trovertibile: la realtà delle piccoleimprese e dell’artigianato è unpunto centrale dell’economia re-gionale. Al di là di sterili dibattitisul permanente valore o il tra-monto dei “piccoli”, resta il fattoche tale struttura produttiva è pre-sente e viva. La Confartigianatodel Veneto chiede quindi un im-pegno forte da parte delle istitu-zioni e della politica per risolveretali questioni. Per il resto e a que-ste condizioni gli artigiani conti-nueranno sempre ad essere unodegli elementi decisivi di questoterritorio.Ad accoglierli ed ascoltarli unaplatea gremita da oltre 450 tra di-rigenti, funzionari del sistemaConfartigianato Imprese Venetooltre alla maggior parte dei rap-presentanti le Organizzazioni da-toriali, Parti Sociali e dei Sindacatidei Lavoratori regionali.
Il Veneto negli Stati Generali
“Avere di più dalla vita” riscoprendo il significato della maturità
Un valore sociale
p23-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 14:59 Pagina 23
24 ATTUALITÀ23 NOVEMBRE 2012
� L’intervento del Presidente Boschetto al convegno di Rete Imprese Italia
“Ripartire dal valore dei piccoliper far politica nel territorio”
«Io sono speranzosoperché ho visto lo spi-rito al lavoro in Ame-
rica. L’ho visto nell’aziendadi famiglia i cui proprietaripreferiscono tagliare ilproprio stipendio piutto-sto che licenziare i loro vi-cini, e nei lavoratori chepreferiscono tagliare ilproprio orario di lavoropiuttosto che vedere unamico che perde il la-voro».L’ho visto nei soldati che si ar-ruolano nuovamente dopo averperso un arto...; l’ho visto sullesponde del New Jersey e di NewYork, dove i leader di ogni par-tito e livello di governo hannomesso da parte le loro differenzeper aiutare una comunità a ri-costruire dai rottami di una ter-ribile tempesta; l’ho visto l’altrogiorno, in Ohio, dove un padremi ha raccontato la storia di suafiglia, di otto anni, la cui lungabattaglia contro la leucemia sa-rebbe costata quasi tutto allasua famiglia se non fosse statoper la riforma sanitaria appro-vata appena pochi mesiprima…»«Questo è ciò che siamo».Questo brano è tratto da un pas-saggio del discorso di ringrazia-mento, del primo messaggio, cheil confermato presidente Obamaha voluto rivolgere all’Americadopo la sua elezione. Ho voluto partire da tale testo,perché mi ha molto colpito cheil primo punto che Obama rife-risce, il primo ricordo che si portadentro nel raccontare la suaAmerica, quella che ha incon-trato e ri-scoperto nel lungo pe-regrinare della campagna elet-torale, è stato dedicato ad unpiccolo imprenditore.In fondo, nonostante la citazionesi riferisca a contesti, storie e at-tualità molto diversi dai nostri,questa citazione potrebbe cal-zare perfettamente anche qui,da noi.Ma quello che mi ha ancor piùcolpito, impressionato, in questavicenda, è il fatto che Obama,appena eletto, appena riconfer-mato a capo di una nazioneguida del pianeta, abbia l’at-tenzione di guardare ai “piccoli”come ad un punto di forza, ca-ratterizzante, della sua gente.Chissà quanti politici di casa no-stra avrebbero avuto lo stessocoraggio?Forse in molti avrebbero piutto-sto scelto altri casi, esempi di-versi, riferimenti ritenuti più alti.Invece Obama è partito dai lì,dai “piccoli”. Con un po’ di pre-
sunzione potremmo dire che èpartito “da noi”.(I piccoli: un dibattito logoro)Grande lezione. Che forse ha an-che il potere di farci un po’ ar-rossire, ridimensionandoci nellapresunta voglia di grandezza,quando in effetti questo atteg-giamento è frutto soltanto di pa-lese provincialismo.Il riferimento è ovviamente al-l’ormai logoro, superato, dere-litto, dibattito sui piccoli im-prenditori, sul loro nanismo, suiloro limiti dimensionali che qual-cuno (anche recentemente lo hafatto il ministro Grilli), in unapresunzione arrogantementepreveggente, vorrebbe trasfor-mare in una paradigma di inuti-lità, in una palese metafora di“coloro che non hanno futuro”.(La realtà in qualche numero ve-neto)Forse è bene, in proposito, par-tire da qualche numero.• Le microimprese (fino a 10 ad-
detti) nella nostra regionesono 410.383, pari al 93,3%del totale delle imprese (nonagricole).
• Gli occupati nelle imprese conmeno di 10 addetti: 835.683persone, pari al 47,7% del to-tale degli occupati (sempreescluse le agricole).
• Le imprese con meno di 20addetti: 428.020, pari al97,3% del totale delleaziende.
Qualcuno pensa che tutte que-ste imprese, questo mondo, que-sta economia non abbia un fu-turo. Io sono assolutamenteconvinto del contrario. Comunque un fatto è certo: que-sto è il Veneto, questa è anchePadova.Che cosa vogliamo fare di tuttociò? Vogliamo dire che è vecchio,superato, inutile? Vogliamo but-tare via tutto?
(L’attualità dei piccoli)E l’alternativa qual è? Solo lagrande azienda, l’industria?Quale? Il modello Fiat o quello dellegrandi firme della moda, che sene sono andate a produrre al-trove non certo per esportare svi-luppo e progresso, ma per sfrut-tare gente meno attrezzatasocialmente…Allora, per favore, basta con ra-gionamenti antistorici, astratti eampiamente superati. Un patri-monio di dibattito inutile, fattoproprio soltanto da tanti, troppi,“esperti”, che probabilmentenon hanno mai messo piede inun capannone, in un’officina, in
una bottega, dove si fa, si pro-duce, si crea benessere…
Allora cominciamo col met-tere in ordine i fattori, i varielementi che dovrebberocomporre il ragionamentoche vorremmo sviluppare.Primo punto: siamo “pic-coli”.La nostra realtà economica eproduttiva non dovrebbe e nonpuò essere o diventare grande,perché strutturalmente “pic-cola”, fatta di artigiani e com-mercianti. Questo siamo e siamosempre stati storicamente .
Secondo punto: far crescerequalitativamente i “piccoli”Non vorrei che qualcuno pen-sasse che queste mie afferma-zioni siano all’insegna della con-servazione.Acquisire la realtà, come cate-goria con la quale confrontarsinella concretezza, non vuol certochiudere alla disponibilità alcambiamento; anzi vuole porrele premesse al mutamento,quello vero e possibile.Questa è una terra di “piccoli”,ma non è detto che il modo diessere tali sia immutabile. Anziprobabilmente deve cambiare.Questo l’hanno capito tutti e losappiamo anche noi, associa-zioni di categoria.Non per nulla abbiamo scelto dimetterci insieme. Rete ImpreseItalia è questo: la scelta di af-frontare il presente e il futuro incomunanza di idee, volontà eazioni all’insegna del cambia-mento. È una testimonianza per le no-
stre imprese affinchè faccianoanche loro rete.
Terzo punto: i “piccoli” so-ciali Le nostre imprese, noi “piccoli”,siamo soggetti che hanno un li-vello di appartenenza e inte-grazione totale con il territorio.Per noi la comunità in cui siamonati e operiamo non è un “rife-rimento”: è piuttosto un humus,un terreno che ci generati e nelquale cresciamo.Di certo questa non è una tipi-cità nostrana, visto che ancheObama ne fa riferimento, ma disicuro tale radicamento ha con-seguenze precise anche nel no-stro essere imprenditori e nellerelazioni industriali (termine cheperaltro non ci appartiene, per-ché per noi i collaboratori sonoben altro…).
Dunque, riassumendo:• questa è una terra e
un’economia di “piccoli”;• noi siamo convinti che
questo sia un valore dalpunto di vista economicoe sociale.
(Gli enti locali, tra amministra-zione e governo)Devo dire che ho l’impressioneche quello che sta accadendonella politica e in particolare nei
nostri enti locali, nei comuni adesempio, mi pare molto simile alpercorso che ha caratterizzato ildibattito sull’inutilità dei “pic-coli”.Oggi si pensa che un municipio,ad esempio, debba essere misu-rato soltanto nella sua capacitàdi dare servizi ai cittadini. In pra-tica il sindaco, chi dovrebbe rap-presentare la comunità, non èniente altro che un organizza-tore di prestazioni.Sostanzialmente sindaci, asses-sori, consigli comunali, si sonoo si stanno trasformando da sog-getti di rappresentanza e go-verno ad amministratori, a ge-stori.Brutalmente potremmo dire cheil sindaco oggi è come un “am-ministratore di condominio”.La stessa scelta di procedere adaggregazioni e dimensioni piùampie degli enti locali, fermo re-stando l’esigenza di conteneree razionalizzare le spese, non mipare sostenuta da una valenzae da un ragionamento politico,ma essenzialmente da opportu-nità contabili.Di fronte a tale situazione, checosa possiamo fare?
Alla domanda: che cosa pos-siamo fare? è doveroso tentareuna risposta.Ed è questo il motivo per cuisiamo qui, oggi, noi che rappre-sentiamo i soggetti economici esociali che fanno vivere la no-stra comunità, e voi che rappre-sentate la “politica”.
Partiamo da questo, daquello che siamo e cer-chiamo di individuare unpercorso comune che civeda insieme nel servire inmaniera più adeguata lanostra comunità.Per ciò, questo incontro, almenoda parte nostra, è all’insegna ditre atteggiamenti di fondo:• la consapevolezza• la condivisione• la responsabilità.
La consapevolezza nasce dauna doverosa presa d’atto delledifficoltà più generali che il no-stro Paese sta vivendo e checoinvolgono tutti i segmentidella società, dai soggetti socialialle famiglie, dalle attività pro-duttive alle pubbliche ammini-strazioni.Tale consapevolezza può diven-tare rassegnazione o voglia direagire, di cogliere (magari li-mitati) ambiti di manovra. Noi siamo ovviamente per cer-care spazi, luoghi, parole, uomini
per non trasformare la consa-pevolezza in rassegnazione.
La condivisione deriva da unostorico e consolidato posiziona-mento delle nostre realtà eco-nomiche e produttive come sog-getti votati per mission originariaalla ricerca e alla promozionedel bene comune, quindi con unaforte attenzione alla dimensionesociale.Noi vogliamo condividere, conchi ha il compito di amministraree (dovrebbe) governare le co-munità locali, la gestione e il fu-turo del bene comune.La responsabilità è logicaconseguenza di quanto detto esi manifesta, anche in questomomento, in un’assunzione diimpegni e in una richiesta di ge-sti e interventi che tenganoconto senza sconti delle contin-genze e delle congiunture.
(La riscoperta della politica)Il trovarci qui, questa sera, ciporta a sottolineare con vigorela nostra volontà di stimolareiniziative che assicurino uno svi-luppo possibile e armoniosodelle comunità locali, sotto il pro-filo economico ma anche sociale.Tale crescita, infatti, non può dicerto limitarsi agli aspetti eco-nomici, ma deve coinvolgeretutta l’azione delle Amministra-zioni locali e dei soggetti pre-senti e vivi nel territorio.
In parole molto succinte, insintesi estrema, noi siamoqui, per chiedervi di rico-minciare, assieme, a svi-luppare un’autentica di-mensione politica delnostro essere nelle comu-nità locali.Credo fermamente che neimomenti di grande crisi, so-prattutto di risorse, esistaun’unica via, una sola stradada imboccare: quella delleidee, della capacità di coin-volgere in progetti condi-visi, di fare leva su pensierialti e gesti significativi.Insomma stiamo chiedendoagli interlocutori istituzio-nali di ricominciare a farepolitica, quella vera e au-tentica, che ha l’unico ob-biettivo di perseguire ilbene comune delle nostregenti.Un gesto di fiducia e disfida: che non è e non saràmai a costo zero, che ci pe-serà come un macigno sulnostro essere. Ma è un ge-sto che dobbiamo, a noi ealle nostre comunità.
Roberto Boschetto
p24-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 14:10 Pagina 24
ATTUALITÀ 2523 NOVEMBRE 2012
� Le regole in base alla direttiva Ue
Pagamentiin 30 giorni
I l decreto legislativo192/2012 che recepi-sce la direttiva Ue
2011/7/UE sui ritardi dipagamento nelle transa-zioni commerciali tra im-prese e tra PubblicheAmministrazioni, pubbli-cato sulla Gazzetta Uffi-ciale del 15 novembre2012 ha dato attuazionealla delega conferita alGoverno con l’articolo 10della legge n. 180 del2011 (Statuto delle im-prese).Si tratta di un interventolegislativo molto impor-tante, che mira ad aumen-tare la liquidità del sistemaproduttivo, agevolando icreditori dello Stato nel-l’attuale congiuntura eco-nomica.Uno degli aspetti più rile-vanti del recente decretolegislativo è costituito daltermine massimo di 30giorni entro il quale le Am-ministrazioni dovranno pa-gare i loro fornitori e pre-statori di servizi, conpossibili proroghe a 60
giorni per casi particolari.Il termine di pagamento,in ogni caso, non potrà su-perare i sessanta giorni.Qualora poi i termini per ilpagamento vengano su-perati ovvero non si prov-veda al pagamento do-vuto, la norma prevedeuna significativa maggio-razione del tasso degli in-teressi legali moratori: dal7% all’8% in più rispettoal tasso fissato dalla BCE
per le operazioni di rifi-nanziamento. Per conoscere tutti i det-tagli relativi alle novità in-trodotte dal decreto legi-slativo 192/2012 collegatial sito www.upa.padova.it.
Per informazioni:Unione Provinciale Arti-giani, Vanna Tola – Tel.049 8206354 – email:[email protected]
La Confartigianato Im-prese Veneto compieun importante passo
in avanti verso la digitaliz-zazione presentando unanuova App – gratuita – persmartphone (presto ancheper tablet), che permetteai soci, e non solo, di averemoltissime informazioni enotizie con un gesto sem-plice e veloce, utilizzando ipiù innovativi strumenti dicomunicazione. L’applicazione, realizzatain collaborazione con laDigitcom, è scaricabilegratuitamente dall’App-Store di Apple (una voltaentrati andare su “cerca”e digitare confartigianato)e fornisce un servizio al-l’avanguardia a tutti co-loro che intendono nonsolo tenersi costante-mente aggiornati suglieventi regionali, territo-riali, e sui comunicatistampa della Federazione,ma amano sfruttare lenuove tecnologie per ri-sparmiare tempo.
L’applicazione infatti,come una moderna ru-brica, permette in modofacile ed intuitivo di met-tersi in contatto con unaqualsiasi delle 67 sediConfartigianato provincialie mandamentali mappate,fornisce tutte le indicazioninecessarie: indirizzo, tele-fono, fax ,mail e, se lo sidesidera, avvia la proce-dura per essere guidatialla sede più vicina alluogo dove ci si trova. Ma non è tutto. Nella se-zione “esplora” si può sa-pere come è strutturata la
rappresentanza di me-stiere, chi è il Presidenteregionale di una categoriaetc. È stato dato il via alla rea-lizzazione di una smartcommunity di Confartigia-nato grazie all’utilizzodella rete e delle tecnolo-gie intelligenti.Si tratta della prima piat-taforma di questo tipo inItalia e segna una svoltache consolida l’avvicina-mento di ConfartigianatoImprese Veneto ancheverso gli imprenditori “tec-nologicamente avanzati”.
� Iniziativa di Confartigianato del Veneto
Una nuova App gratuita
«In questi tempidi crisi è impor-tante che l’arti-
gianato, e l’UnioneArtigiani in particolare,dia il suo contributo achi sostiene a sua voltapersone in difficoltà inmodo volontario. Nono-stante il periodo siaduro per tutti sono tantii volontari che operanonel sociale. La nostra so-cietà tende sempre piùall’esclusione».Vincenzo Nizzardo, pre-sidente del manda-mento di Piove diSacco, lancia con que-ste parole un appelloper sostenere tre coo-perative sociali che acausa della crisi pos-sono contare sempremeno sui fondi pub-blici. Si tratta delle coo-perative La Magnolia, IlGermoglio e Caresà: laprima si occupa di assi-stenza socio-sanitariaed educativa rivoltaalle persone affette dadisabilità, dando soste-
gno anche alle loro fa-miglie. Per conoscerepiù da vicino l’attività:www.coopmagnolia.191.it. Il Germoglio si oc-cupa di sostegno a sog-getti con problemipsico – fisici o social-mente emarginati tra-mite la gestione diservizi socio – sanitaried educativi, e l’inseri-mento lavorativo: adesempio con il servizio
di catering, che è ingrado di produrre 500pasti al giorno. Il lorosito web è www.ger-moglioweb.it. La Ca-resà, invece, ha sceltol’agricoltura come ri-sposta all’esclusionesociale: i prodotti deiterreni coltivati ven-gono poi venduti in tremercati settimanali aPiove di Sacco (martedìdalle 15 alle 19; sabatodalle 8.30 alle 13) e aPadova (mercoledìdalle 15.30 alle 19).«Sappiamo che il pe-riodo non è sempliceper nessuno, né per gliimprenditori e ancormeno per la realtà delsociale – spiega Sa-brina Baldin, assessoreai Servizi Sociali del Co-mune di Brugine – l’in-vito che rivolgiamo èquello di appoggiarsi aiservizi offerti dalle trecooperative o acqui-stare i loro prodotti.Anche questa è colla-borazione preziosa».
� Un appello per il “sociale”
«Sostenerele cooperative»
Si è tenuta il 28 ottobrescorso la visita alle città diReggio Emilia e Brescelloorgannizzata dall’UnioneProvinciale Artigiani.I partecipanti hanno po-tuto vedere la splendidaBasilica della Ghiara e ilmuseo con la sala del Tri-colore. Hanno poi potutoammirare il centro storico
di Reggio e i suoi principalimonumenti: il teatro neo-classico, il Duomo e lepiazze. Nel pomeriggio hanno visi-tato Brescello, il famosopaese dove sono stati am-bientati i film di Don Ca-millo e Peppone ispirati airacconti di Giovanni Gua-reschi.
Sui luoghi di Don Camillo Soggiornia Lavarone
Il gruppo Anap pro-pone nuovi sog-giorni a Lavarone
Chiesa, all’hotel Ro-manda.Il soggiorno invernaleè in programma dal26 gennaio al 2 feb-braio 2012, il costosarà di 48 euro algiorno. Sarà possibilesoggiornare anche instanza singola alprezzo di 58 euro algiorno. Il soggiorno estivo siterrà invece dal 29giugno al 13 luglio edal 31 agosto al 14settembre, al costo di43,00 euro per la ca-mera doppia e 54euro per la camerasingola.
Per informa-zioni e adesioniil referente dell’ini-ziativa LorenzoPiccolo, tel 0495342025.
Vincenzo Nizzardo
Presidente delMandamento di
Piove di Sacco
p25-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 15:00 Pagina 25
26 AMBIENTE23 NOVEMBRE 2012
PAGINA PUBBLIREDAZIONALE
� La Regione detta le linee guida per lo smaltimento dei rifiuti derivanti da costruzioni e demolizioni
La Regione Veneto ha appro-vato le linee guida relative al-la gestione dei rifiuti derivanti
dal settore delle costruzioni e de-molizioni. Il nuovo provvedimentofornisce indicazioni in merito allagestione dei rifiuti sia nel luogo diproduzione (cantiere), sia negliimpianti di recupero fissi e mobilioperanti con autorizzazione ordi-naria o in regime semplificato.Il provvedimento della Regione Ve-neto (il numero 1773 del 28 agosto2012) trova applicazione nei con-fronti delle attività di costruzione edemolizione e dei rifiuti generatidalle stesse e degli impianti di re-cupero di tali rifiuti, fissi e mobili,operanti con autorizzazione ordi-naria o in regime semplificato.Per conseguire il risultato di un’ef-ficace gestione dei rifiuti da demo-lizione e per ridurne i quantitativiprodotti è opportuno procedere at-traverso operazioni di “demolizio-ne selettiva” separando le varie ti-
pologie di rifiuti ed avviandole adidonei impianti di recupero o smal-timento. La demolizione selettiva si articola
secondo una serie di fasi.La prima è l’indagine preliminaredella struttura da demolire. Questotipo di indagine da svolgere, in ac-
cordo con committente, progettisti,proprietà, serve a valutare:- la tipologia e le caratteristiche
della struttura oggetto di inter-
vento;- le attività svolte nella struttura e
se queste hanno influito sullecaratteristiche qualitative deimateriali oggetto di demoli-zione;
- le caratteristiche del sito e del-l’area circostante (ad esem-pio: spazi di accesso, vicinanzadi abitazioni e di altri edifici,possibilità di movimentazione edeposito in cantiere);
- la presenza di eventuali critici-tà causate ad esempio dallapresenza di amianto, di cister-ne interrate, condutture, im-pianti, di rifiuti abbandonatipericolosi e non, ecc.
Prima di procedere alla demoli-zione delle strutture murarie e del-le fondazioni si dovrà provvedere adeseguire una serie di attività preli-minari che consentano di rimuoveredalla struttura le eventuali criticità.In particolare:- bonifica dell’amianto;
- rimozione o messa in sicurez-za di serbatoi o cisterne inter-rati che potrebbero aver con-tenuto sostanze pericolose;
- rimozione, deposito e succes-sivo avvio a smaltimento/recu-pero dei rifiuti pericolosi e nonpericolosi eventualmente pre-senti;
- rimozione e smontaggio dellestrutture presenti (infissi, por-te, strutture metalliche, ecc.),con la creazione di depositiseparati per tipologia di ma-teriali.
Completata l’attività di “smontag-gio” si potrà procedere alla demo-lizione della struttura con accumu-lo in cantiere dei rifiuti e successi-vo conferimento ad idonei impian-ti di recupero o smaltimento.Nell’ambito delle linee guida sonopoi fornite alcune indicazioni inmerito alla gestione di particolari ti-pologie di rifiuti che possono esse-re prodotte nello svolgimento di
Etra, in collaborazione con Il Grillo, promuove il
PER AZIENDE, SCUOLE E NEGOZI SPECIALIZZATI NELLA VENDITA DI PRODOTTI PER L’UFFICIO
p26-31-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 12:29 Pagina 26
AMBIENTE 2723 NOVEMBRE 2012
una demolizione (ad esempio: ma-teriali con presenza di amianto,serbatoi interrati, impianti conte-nenti PCB, ecc.).Nell’ambito della demolizione se-lettiva possono essere individuatimateriali nuovamente utilizzabili: èil caso ad esempio degli elementiche possono avere un pregio este-tico-storico e che possono essere“smontati” in modo modulare, re-stando integri. Così, elementi strut-turali in legno o metallo, mattoni oblocchi in pietra, tegole, coppi, ta-velle, gradini, soglie. Il loro riutilizzopuò essere volto allo svolgimentodella stessa funzione oppure a fun-zioni analoghe ma di minore im-pegno prestazionale o a soli finiestetici.L’elemento riusabile deve esseresmontato in modo da preservarne enon peggiorarne le prestazioni re-sidue, e la movimentazione ed ildeposito non dovranno essere ef-fettuati alla rinfusa. Gli elementi se-lezionati sono esclusi dal regimedei rifiuti.Per quanto riguarda il deposito deirifiuti presso il cantiere, ferme re-stando le disposizioni dettate dalladisciplina nazionale, il provvedi-mento regionale fornisce le seguentiindicazioni:- i rifiuti vanno suddivisi per ca-
tegorie omogenee, intenden-
do con ciò che devono esseretenuti separati i rifiuti pericolosida quelli non pericolosi e chevanno distinte le diverse tipo-logie di rifiuti in modo da faci-litarne il successivo avvio a re-cupero;
- è opportuno che già in faseprogettuale sia indicata un’areadel cantiere appositamente pre-disposta (zona di deposito tem-poraneo);
- per individuare le varie tipo-logie di rifiuti va posta una ade-guata segnaletica con l’indica-zione del rifiuto in deposito;
- le terre e rocce di scavo (siaquelle gestite come rifiuti checome sottoprodotti ai sensi del-la normativa vigente) e i rifiutida costruzione e demolizionepossono essere accumulate se-paratamente anche sul suoloin terra battuta, purché sago-mato con adeguate pendenze inmodo da evitare ristagni da ac-que meteoriche, per quanto ri-guarda gli altri rifiuti (legno,metalli, cartoni, plastica) è op-portuno siano posti in adegua-ti contenitori o cassonetti.
C’è in fine da tener conto dell’ana-lisi dei rifiuti da costruzione e de-molizione da parte del produttore.Va innanzitutto premesso che i rifiuticontrassegnati da asterisco sono
considerati, ai fini della classifica-zione e dell’utilizzo del CER, comepericolosi (esempio: 13 02 06 *scarti di olio sintetico per motori,ingranaggi e lubrificazione), men-tre non sono considerati pericolo-si i rifiuti il cui codice non è con-trassegnato da asterisco (esempio:17 01 02 mattoni). Peraltro, neicasi dei cd. “codici a specchio” incui il rifiuto è contrassegnato conl’asterisco ed è descritto con riferi-mento generico o specifico a so-stanze pericolose (esempio: 17 0106* miscugli o scorie di cemento,mattoni, mattonelle e ceramiche,contenenti sostanze pericolose) vaverificato da parte del produttoredel rifiuto se lo stesso è contaminatodalle sostanze pericolose conside-rate e se queste superano le sogliestabilite, in caso negativo deve es-sere attribuito un altro codice(esempio: 17 01 07 miscugli o sco-rie di cemento, mattoni, mattonel-le e ceramiche, diverse da quelle dicui alla voce 17 01 06).In questo contesto le linee guidadella Regione determinano, nei ca-si di utilizzo dei cosiddetti “codici aspecchio” la necessità o meno di ef-fettuare le analisi da parte del pro-duttore dei rifiuti a seconda che il ri-fiuto sia prodotto a seguito di de-molizione selettiva o di demolizio-ne non selettiva.
� È opportuno procedere con demolizioni selettive”
Offerta valida fino al 31 Dicembre 2012 presso le concessionarie Iveco aderenti e fino ad esaurimento scorte. Valore di fornitura 22.400 € su modello 35S15V/P 12m3 con allestimento TOP. ESP. Cambio manuale a 6 merce, sospensioni pneumatiche, cerchi in lega,ruota e porta ruota di scorta, nei colori di serie. Leasing a 60 mesi: primo canone a 90 giorni, TAN (fisso) 6,15%: Tasso leasing 6,33%, anticipo zero; riscatto 5%; polizza Furto e Incendio base compresa nei canoni; 45 canoni da 574,30 € o 57 canoni da 473,60 €.Spese pratica, Iva, trasporto e messa su strada escluse. Salvo approvazione Iveco Finanziaria S.p.A. Fogli informativi presso le concessionarie aderenti. L’immagine è solo scopo illustrativo.
PAGINA PUBBLIREDAZIONALE
Impianti di aspirazione
Ventil Veneta S.n.c.
Via 1° Maggio, 13 • (Z.I.) Frazione CUSIGNANA31040 GIAVERA DEL MONTELLO (TV)
Impianti di aspirazioneSistemi di filtrazione PF MC
Sistemi di stoccaggioSistemi di estrazione
Sistemi di filtrazione MSCabine di verniciaturaSistemi di essiccazione
Componentistica per impianti
p26-31-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 12:29 Pagina 27
p26-31-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 12:29 Pagina 28
AMBIENTE 2923 NOVEMBRE 2012
PAGINA PUBBLIREDAZIONALE
� I dati Arpav segnalano una situazione che resta preoccupante in tutto il Veneto
Che aria tirain Veneto
L’inquinamento dell’aria siconferma uno dei proble-mi che accomuna il Veneto
alle altre regioni della Pianura Pa-dana. Dopo un calo complessivodella concentrazione degli inqui-nanti durato un quinquennio efavorito dalle misure per la ridu-zione delle emissioni adottate alivello regionale e locale nella mo-bilità e nell’industria, negli ulti-mi due anni la situazione si è sta-bilizzata. Per quanto concerne le polverisottili (PM10) i dati della rete Ar-pav hanno rilevato per gli anni2010-2012 in tutte le città del Ve-neto, ad eccezione di Belluno eFeltre, un numero di superamen-ti del valore limite giornaliero su-periore ai 35 giorni per anno. Perl’ozono, inquinante tipicamenteestivo, i dati del 2012 mostrano unpeggioramento rispetto al 2011dovuto ad un’estate caratterizzatada episodi anche prolungati dicaldo, soprattutto in giugno e nel-la seconda metà di agosto. Le cen-traline Arpav hanno registrato 219episodi di superamento della so-
glia di informazione contro i 192dell’anno precedente. La sogliadi informazione, misurata in 180microgrammi per metro cubo, è ilvalore oltre il quale sussiste unrischio per la salute umana in ca-
so di esposizione di breve durataper anziani, bambini o personeaffette da patologie cardiopaticheo respiratorie. Oltre agli inqui-nanti “tradizionali” il monitorag-gio dell’ultimo triennio ha per-messo di individuarne di “emer-
genti”, come il benzo(a)pirene,che registra un aumento proba-bilmente legato all’utilizzo di bio-masse per il riscaldamento, qua-li legna e pellet.La Regione sta lavorando al nuo-vo Piano per la qualità dell’Ariache terrà conto delle nuove emer-genze. In particolare, ai sensi delDecreto Legislativo 155 del 2010(che attua la Direttiva Europeasulla qualità dell'aria), è stato re-centemente deliberato l’aggior-namento della zonizzazione, cioèil nuovo riparto territoriale, basatosulla densità emissiva e sulla basedelle caratteristiche morfologichedel territorio veneto. La zonizza-zione è stata presentata martedì alComitato di Indirizzo e Sorve-glianza composto dalle Province,i Comuni capoluogo e l’ARPAV.Il nuovo Piano Aria sarà licenzia-to all’inizio del prossimo anno.Tra un mese il Comitato di Indi-rizzo e Sorveglianza si riunirà nuo-vamente per valutare le azioni dainserire nel nuovo Piano, condivisecon le indicazioni nazionali e le al-tre regioni del bacino padano.
La CO.ME.TA.Il nostro obiettivo è la Salvaguardia AmbientaleL'AMBIENTE: il CIELO, il MARE e la TERRA
Iscritta all'Albo Gestori Ambientali, opera su tutto il territorio nazionale con forte presenza nella regione Veneto.L' Azienda cura l'intero processo di gestione del rifiuto, dalla fase della raccolta del prodotto a quella finale dello smaltimento o recupero.L'esperienza maturata sul campo e il costante aggiornamento del personale hanno permesso lo
sviluppo di competenze e professionalità in grado di soddisfare ogni esigenza del Cliente nel minor tempo e costo possibili.L'azienda offre alla clientela tutte le informazioni riguardanti le tipologie di rifiuti prodotti, la loro classificazione, le modalita di stoccaggio, i tempi e i costi previsti affinché un'azienda di piccole o grandi dimensioni possa provvedere al corretto smaltimento dei rifiuti.
Sede legale: Via Roma, 50/A - 30010 CAMPOLONGO MAGGIORE (VE) Sede operativa e amministrativa-tenuta doc.fiscali: Via Svezia, 5 35023 BAGNOLI DI SOPRA (PD)
SERVIZI PER L'ECOLOGIA E LA QUALITÀ AMBIENTALE
MBIENTE: AL'
quella finale dello smaldellafase dalla, oifiutr
oerl'intcurazienda A' LL'.oenetVVioneegr
cnazionale io oritrertAiorestGAlbo all'ittaIscr
EARMilO,IELCil g
.oecupero o rretimenta o odottprdel raccolta a
del gestione diocessopro
nella esenzapre torffocon ilotuttsuoperaAmbientali,
AERRTe la E
orandi dimensioni possa pro gsdimodalita le , classificazione
tutela clientallae offr'aziendaLL'o possibiliempo e costminor t
opre e enzcompetdi sviluppo
O'ECVIZI PER LL'SER
o dei o smaltimentettrree al coredervvoaffivisti eprcosti ie empiti, iooccaggt
tipololedanti iguarrdrmazioniorinffolee tt.
oge soddisfarrdiradoginessionalità offeo del penamentioragg
maturata ienza esperLL'
ALITA QUOGIA E LOL
ifiuti.rpiccole diun'azienda ffinché
o lorla odotti,prifiutirdi ieog
nel eClientdelesigenza ni gmesso lo rsonale hanno per
e costantil e camposul
ALEÀ AMBIENTTATTÀ
ativaa e amministrtivaerede opSia RoVede legale:S
ezia, 5 35via SVali:.fisccenuta doa-tONGO MAMPOLoma, 50/A - 30010 C
) A (PDGNOLI DI SOPRA5023 BVE)GGIORE (AM
LABORATORIO DI ANALISI CHIMICHECONSULENZE AMBIENTALI
Chimicambiente è una società operante nel settore delle analisi di laboratorio e nel settore di consulenza ambientale. Il laboratorio effettua analisi chimiche e chimico-fisiche mediante l'utilizzo di strumentazione d'avanguardia su matrici industriali e non, quali rifiuti, fanghi, terreni, acque reflue, acque potabili; acque di
falda; compost ed altro. L’azienda inoltre mette a disposizione un servizio di campionamento, analisi e valutazione per emissioni in atmosfera e ambienti di lavoro.
CHIMICAMBIENTE S.n.c.
Sede legale ed operativa: Via Atheste, 44 - 35042 ESTE (PD)
Tel. 0429-600482 Fax 0429-601335
www. chimicambiente2005.it
vanguardia sud'amisichechimico-ffi
labIl.ambientaleatanalisi di laborèChimicambiente
iali e nici industrmatrdiol'utilizzmedianteanaettuaefffeio atorbor
io e nel settore torante opersocietàunaè
rifiutiqualinonumentazionestr
echimichealisi di consulenza
dellesettorenel
.orovlavalutazione per edisposizione un s
ecompost ;falda
ac, enirter, fanghi
vanguardia su d a
aeremissioni in atmosffevizio di campionamser
in’azienda LL’.altroedpoacque, efluercque
iali e nici industrmatr
a e ambienti di analisi e ,, mento
amettenoltrediacque; otabili
, rifiuti qualinon,,
p26-31-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 12:29 Pagina 29
30 AMBIENTE23 NOVEMBRE 2012
PAGINA PUBBLIREDAZIONALE
� In Germania la produzione diminuisce, in Italia invece aumenta. A rischio i fondi europei
Nel 2011 il riciclo in Italiaè rimasto sostanzialmen-te stabile e non ha fatto
registrare il positivo incrementodell’anno precedente. Conside-rando i principali sei materialiriciclati (rottami ferrosi, allumi-nio, carta, vetro, legno e plastica),
nel 2010 erano stati infatti riciclati33 milioni di tonnellate di mate-riali, con un aumento consisten-te (del 40 per cento) rispetto al2009, dovuto soprattutto al for-tissimo aumento di riciclo deimetalli ferrosi (+ 68% circa).Buona era stata anche la ripresa
del riciclo dell’alluminio (+18%),del legno (+15,4%), della carta(+9,3%) e del vetro (+7,5%). Ilriciclo della plastica invece avevafatto registrare una, sia pure mo-desta, flessione nel 2010 (-0,7%).Una situazione che purtroppo nonriscontreremo nel 2011.
Per alcuni materiali i mercati sisono stabilizzati, dove invece cisono aree di crescita ci sono sta-ti dei miglioramenti. In particolarela carta resta il materiale con lemigliori prestazioni mentre la pla-stica resta indietro.Dati che vanno a braccetto con
quelli relativi alla produzione dirifiuti. Mentre in Germania la pro-duzione di rifiuti urbani, tra il2000 e il 2009, è scesa del 9%,l’Italia si trova a fronteggiare unarealtà ben diversa, con aumentodel 6% al quale porre necessa-riamente un freno. Ad una pro-duzione elevata non si accompa-gna un’adeguata efficienza dei si-stemi di riciclo e recupero: il no-stro Paese costituisce, infatti, ma-glia nera d’Europa e si trova pro-prio per questo a rischio di per-dere gli importanti contributi cheverranno erogati da Bruxelles,tra il 2014 e il 2020, solo a que-
gli stati membri che privilegianoil riutilizzo e il riciclaggio rispet-to all’incenerimento o alla disca-rica. Emergono, in particolare,carenze nelle politiche di pre-venzione relativa alla produzio-ne dei rifiuti e un insufficiente in-centivo delle alternative al confe-
rimento in discarica. Proprio questi sono i temi al cen-tro delle molte iniziative attivate intutta Italia e in Europa in occa-sione della Settimana europeaper la riduzione dei rifiuti di finenovembre, rivolti non solo ai sin-goli organi di Stato affinché dianovita a politiche di smaltimento ericiclo più efficaci, ma anche persensibilizzare i cittadini nei con-fronti di un corretto smistamentodei rifiuti domestici. Effettuareuna corretta separazione, ripuli-re imballaggi e contenitori pri-ma di gettarli e differenziarli sonooperazioni che permettono di
rendere i processi di riciclaggiopiù veloci, più efficienti e menocostosi. Se per i più tradizionalimateriali, come la carta, l’allu-minio, il vetro e la plastica nonsussistono particolari difficoltà,alcuni dubbi possono sorgere ri-guardo lo smaltimento di oggetti
e materiali di uso meno comuneoppure costituiti da materiali mi-sti. Anche per quanto riguarda carta,plastica, vetro e alluminio, oc-corre fare importanti distinzioni.All’interno dei contenitori dellacarta posso essere raccolti og-getti in materiale cartaceo e sac-chetti per alimenti e confezionicon prevalenza cartacea, tetrapack. Da evitare, invece, cartaoleata e plastificata, carta adesiva,fotografie, carta e cartoni unti,fazzoletti di carta usati, tovagliolisporchi, piatti di carta sporchi,carta copiativa, vetrata.
Sempre più rifiuti,servono soluzioni
p26-31-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 12:29 Pagina 30
AMBIENTE 3123 NOVEMBRE 2012
PAGINA PUBBLIREDAZIONALE
� Occorre impedire che vadano esportati i materiali da riciclare e con essi vera e propria ricchezza
La raccolta differenziata non basta più. Quello che serve ora peri rifiuti è il riciclo, il recupero e una gestione a “chilometri ze-ro”. Insomma, l’industria della spazzatura, anello decisivo del-
la catena della green economy, deve diventare una filiera di quella chepuò essere definita “economia circolare”. E questo è anche il senso diuna ricerca sul ciclo di vita della plastica dell’Eurispes e della Fede-razione green economy, in collaborazione con Polieco (Consorzionazionale per il riciclaggio dei rifiuti dei beni a base di polietilene), incui si avanzano anche proposte per raggiungere determinati obiettivinormativi e tecnologici.Secondo lo studio “Plastica e riciclo dei materiali: un’altra via è pos-sibile”, che cita i dati della commissione Europea, se in Europa tutti iPaesi si adeguassero alle normative comunitarie nella gestione dei ri-fiuti, si potrebbero avere risparmi per 72 miliardi di euro l’anno, lacreazione di 400.000 posti di lavoro entro il 2020, e un incremento delfatturato di 42 miliardi di euro all’anno.I rifiuti sono dunque una risorsa e non vanno visti come un fardello dicui liberarsi. L’Italia, non attuando una corretta gestione del ciclo, espor-ta ricchezza, inviando in Cina i materiali per il riciclo e ricomprandopoi i prodotti che vengono da lì ma con l’aggravante che a quel pun-to sono senza alcuna garanzia. Il riciclo in casa nostra deve dunque di-ventare la via maestra per rilanciare l’economia, prevenire lo sprecodi materiali, ridurre il consumo di materie prime e di energia. C’è an-che chi sottolinea che recuperare i materiali consente una crescita oc-cupazionale superiore di quasi dieci volte a quella prodotta da disca-riche o inceneritori.
Vero è anche che i rifiuti dovrebbero es-sere progettati per il riuso e il riciclo, inmodo da tornare allo status di fine vita co-me risorse, e ri-entrare così nel cicloproduttivo. Ne deriva una serie diproposte, costruite sulla base diun’analisi delle normative e delletecnologie, tarata su obiettiviprecisi. Tra questi, la raccoltadi tutti i materiali plastici uti-lizzati, la progettazione diun’infrastruttura efficiente perla plastica, la riduzione dellosmaltimento in discarica, laraccolta e il recupero mono-materiale, la garanzia di stan-dard di qualità, la creazionedi legami industriali e infine lapromozione del riciclo a “chi-lometri zero”.
348.5572244348.5572244
Espurgo pozzi neri civili e industriali Prosciugamento locali allagati
Disotturazioni con canal-jet ad alta pressione di varie misure
con sturalavandini anche all’interno dell’abitazione
Video ispezioni condotte Noleggio WC chimici
CARRARESPURGHI di PERARO FILIPPORapido, efficiente e conveniente
Garanzia e professionalità al vostro servizio con prezzi concorrenziali, sopralluoghi gratuiti,interventi di emergenza entro 1 ora dalla chiamata 24h su 24 365 giorni l’anno (festività comprese)
348.55 5727222244
www. - i a.i .www i.ai-
Rifiuti: obiettivo riciclo“chilometri zero”
p26-31-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 12:29 Pagina 31
p32-intrapr-n10-2012:Layout 1 29-11-2012 12:30 Pagina 32