Interpretazione del test mnesico nella diagnosi di ‘MCI due to AD’ Camillo Marra Clinica della Memoria
Interpretazione del test mnesico nella diagnosi di ‘MCI due to AD’
Camillo Marra
Clinica della Memoria
Localizzazione tipica delle alterazioni neuropatologiche nella malattia di Alzheimer
(Braak and Braak, Acta Neurol Scand, 1993)
what where/when
RAVLT IR and DR
FCSRT
Rey’s Figure
Prose memory
Paired learning
Necessità di definire il disturbo cognitivo precoce in assenza di demenza
• Benign senescent forgetfulness (Kral 1962)
• Age associated memory impairment - AAMI (National Institute of Mental Health, 1986)
• Age associated cognitive decline (International Psychogeriatric Association, 1994)
• Cognitive impairment no dementia - CIND (Canadian study of Health and aging (1997)
• Mild Cognitive impairment (Petersen, Ach of Neurology, 1997)
Mild Cognitive Impairment (MCI) MCI due to AD and prodromal AD
(Petersen ,2014)
Ruolo dei markers neuropsicologici
Quale tipo di prova?
• Free and cued reminding selective test(FCRST) sec. paradigma di Grober e Buschke
Dubois et al, 2010
Aree sensoriali associative dei lobi
parietale, temporale e occipitale
Encoding
Aree mesio-temporali
Storage
Lobi frontali
Encoding elaborativo
Retrieval strategico
Aree cerebrali coinvolte nelle funzioni di memoria episodica a lungo termine
Per Conc. A. Carlesimo
Amnesia “mesio-temporale” Amnesia “frontale”
Consolidamento deficitario della traccia mnesica
Deficit di encoding elaborativo e/o di
retrieval strategico
Paradigma di Grober-Buschke
Codifica categoriale “assistita” di una lista di 16 figure di oggetti concreti
Tre trial di free recall immediato…
….. ognuno seguito da un cued recall categoriale per le parole non rievocate
Un trial differito (30 min.) di free recall…..
….. seguito da un cued recall categoriale per le parole non rievocate
L’ipotesi da verificare è che i pazienti con AD (anche in fase preclinica) si giovino meno di soggetti con deficit di memoria non-AD della disponibilità di cued di recall dopo una codifica assistita del memorandum
Apprendimento codificato di 12 figure -Free recall -Cued recall Ripetuto tre volte -Delayed free recall -Delayed cued recall
Un solo test o molti test nella diagnosi precoce di AD?
Batteria che sia in grado di identificare il disturbo mnesico associato ad altri disturbi delle funzioni linguistiche, gnosiche, esecutive, prassiche ed attentive
Quale grado di sensibilità?
Tipo di test Livello del cut-off
Ruolo della gravità del deficit neuropsicologico
TEST CUT-OFF CONV. REV.
Ritchie et al., 2001 Rich. Nomi e
facce
1 DS 13,2% 26-31%
Unverzagt et al., 2001 CERAD 10° perc. 18% 24%
Ganguli et al., 2004 Mem. Visiva e
verbale
1 DS 5,5-8,3% 33-55%
Ravaglia et al., 2008 RAVLT 1,5 DS 22% 4%
Marra et al., 2011 Mem. Visiva e
verbale
5° perc. 36% 12,8%
Quale cut-off ?
Ruolo della gravità del deficit neuropsicologico
TEST CUT-OFF CONV. REV.
Ritchie et al., 2001 Rich. Nomi e
facce
1 DS 13,2% 26-31%
Unverzagt et al., 2001 CERAD 10° perc. 18% 24%
Ganguli et al., 2004 Mem. Visiva e
verbale
1 DS 5,5-8,3% 33-55%
Ravaglia et al., 2008 RAVLT 1,5 DS 22% 4%
Marra et al., 2011 Mem. Visiva e
verbale
5° perc. 36% 12,8%
Quale cut-off ?
Ruolo della gravità del deficit neuropsicologico
TEST CUT-OFF CONV. REV.
Ritchie et al., 2001 Rich. Nomi e
facce
1 DS 13,2% 26-31%
Unverzagt et al., 2001 CERAD 10° perc. 18% 24%
Ganguli et al., 2004 Mem. Visiva e
verbale
1 DS 5,5-8,3% 33-55%
Ravaglia et al., 2008 RAVLT 1,5 DS 22% 4%
Marra et al., 2011 Mem. Visiva e
verbale
5° perc. 36% 12,8%
Quale cut-off ? “the harder, the better” (Petersen, 2004)
Effetto di diversi cut-off nella diagnosi di MCI
Effetto di diversi cut-off nella diagnosi di MCI
Studio su una popolazione di 1485 soggetti
oltre i 65 in cui 316 CIND sono divisi per il
grado di compromissione al MMSE rispetto
alla popolazione di controllo
MILD: >1 SD
MODERATE: >1,5 SD
SEVERE: >2 SD
Numero dei test alterati e progressione del MCI:
esiste una correlazione
Il numero di prove mnesiche compromessse è un indice di
progressione del MCI, Prestazioni i inferiori al cut-off isolate sono indice
di ritorno alla normalità
Combinazione di prove mnesiche di
Recognition e logical memory
raggiungono un’accuratezza del 90%
nel prevedere il MCI dovuto ad AD
Valutazione neuropsicologica
Test di memoria episodica verbale (Rey’s auditory verbal learning task- RAVLT)
(test delle 15 parole di Rey):
Richiamo immediato
Richiamo differito
Riconoscimento tra distrattori (accuratezza )
Valutazione neuropsicologica
Test di memoria episodica visiva (Figura complessa di Rey Osterreith – ROCF)
‐Richiamo differito
Caratteristiche del campione
250 soggetti MCI amnesici
198 hanno completato il follow up a 24 mesi (età media 71.96 anni (SD 7.845) – Scolarità 10.71 anni (SD 4.767)
‐ 53 soggetti (26.8%) sono convertiti ad AD (MCI conv)
‐ 16 soggetti (8.1%) sono ritornati alla normalità (MCI rev)
‐ 129 soggetti (65.1%) sono rimasti stabili (MCI stab)
Marra C. et al, 2015 submitted
Episodic Memory Quotient- EMQ
RAVLT richiamo
immediato
RAVLT richiamo differito
RAVLT accuratezza
ROCF riproduzione differita
Terzile Min Max Min Max Min Max Min Max
1 10 22 0 1 0.5 0.7 0 3.2
2 23 27 2 3 0.71 0.78 3.5 5
3 28 44 4 7 0.8 0.97 5.6 19
• Suddivisione in terzili dei punteggi grezzi ottenuti in quattro sub test di memoria
• Distribuzione dei punteggi EMQ nell’intero campione.
Marra C. et al, 2015 submitted
Distribuzione percentuale dei pazienti MCI-conv, MCI-stabili e MCI-rev rispetto ai punteggi EMQ.
Episodic Memory Quotient- EMQ
MCI-stabili: 7.80 ± 2.293; MCI-conv: 6.08 ± 1.412; MCI-rev: 9.76 ± 1.480; F2,195=24,97; p<0,001
Marra C. et al, 2015 submitted
Affidabilità del punteggio EMQ rispetto alle altre prove di memoria
Episodic Memory Quotient- EMQ
Test AUC
MMSE 0.7701
RAVLT: richiamo immediato 0.6706
RAVLT: richiamo differito 0.7728
RAVLT: accuratezza nel riconoscimento 0.6950
ROCF: riproduzione differita 0.7643
EMQ 0.8298
Marra C. et al, 2015 submitted
Markers mnesici qualitativi
Serial Position Effect
Number of pathological markers in normal controls , Alzheimer patients (AD), non Alzheimer
demented patients including or not-including PDC (non-AD; non AD-PDC)
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
0 1 2 3 4 5 6
Number of pathological markers
Pe
rce
nta
ge
of
su
bje
cts
Controls
non-AD-PDC
non-AD
AD
Cut off >1
Specificity = 77%
Sensitivity =88%
Withouth PDC group
Specificity = 87%
Sensitivity = 88%
what where/when
RAVLT IR and DR
FCSRT
Rey’s Figure
Prose memory
Paired learning
Confrontation Naming
Visual matching
Verbal Matching
Category Fluency
Semantic memory deficits in AD When do the semantic deficits start in AD ?
Memoria semantica
Memoria semantica
Fluenza Categoriale
0
5
10
15
20
25
30
bassa tipicità alta tipicità
Converters
Non converters
60 soggetti MCI confrontati con gruppi di
soggetti di controllo giovani e anziani e
20 soggetti con AD
Take Home Messages • L’interpretazione delle prove di memoria deve essere
ponderata sulla base dei criteri di standardizzazione di ogni singola prova e del cut-off operativo scelto
• L’uso combinato di prove di memoria che misurano aspetti componenziali diversi della memoria a lungo termine può incrementare l’accuratezza diagnostica
• L’individuazione di markers neuropsicologici della memoria specifici della perdita del magazzino a lungo termine e dei meccanismi di storage può rappresentare un affidabile indicatore del deficit mnesico nel MCI legato ad un probabile AD
Ringraziamenti Istituto di Neurologia – Università Cattolica Direttore Prof. Paolo Maria Rossini Prof. Guido Gainotti Prof Carlo Masullo Dr. Giampiero Villa Dr.ssa Maria Caterina Silveri Dr. Antonio Daniele Dr. Davide Quaranta Dr. Alessandra Bizzarro Dr.ssa Maria Gabriella Vita Istituto di Medicina Nucleare Prof. Alessandro Giordano Dr.ssa Daniela Di Giuda Dr.ssa Maria Lucia Calcagni IRCCS- Fondazione S. Lucia Prof. Carlo Caltagirone Prof. Giovanni Augusto Carlesimo Dr. Marco Bozzali
Fluenza Categoriale
Markers qualitativi
Bertola L. et al. Frontiers in Aging Neuroscience, 2014