TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE
TUTTO
QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE
I PROTAGONISTIDocenti demotivati, opportunisti, stanchi, ma alcuni
molto qualificatiAlunni sempre più riconosciuti nel loro diritto ad
apprendere ma spesso abbandonati a loro stessiIl personale ATA sempre più dimenticato e lasciato
al suo destino, come se non esistesseDirigenti troppo spesso preoccupati della pura
burocrazia e non della loro vera missione
Norme amministrative dalla parte del cittadino241/90 diritto di accesso agli atti626/94 sicurezza sul lavoro445/2000 diritto di autocertificazione196/2003 diritto della privacy15/2005 diritto di accesso agli atti allargato a tutta
la pa81/2008 sicurezza sul lavoro- integrazione
Le risorse che non si vogliono trovare
133/2008 fa sparire le compresenze e incoraggia il ritorno al maestro unico governo tremonti
167/2008 riduce il monte per materie e ritorna il maestro unico come possibilità
81/2009 incoraggia i genitori ignari della verità a scegliere il tempo normale al posto del tempo pieno
122/2010 blocca gli scatti stipendiali150/2010 mortifica il dipendente pubblico con la
riduzione sulla malattia (decreto brunetta)240/2010 riforma universitaria e l’anvur
Le risorse che non si vogliono trovare106/2011 blocca la carriera dei docenti neoassunti111/2011 fa sparire 4000 scuole con il
dimensionamento scolastico e l’accorpamento di istituti governo
183/2011 legge di stabilità governo monti95/2012 toglie il diritto ai precari ad avere le ferie
pagate135/2012 spending review e governo renzi
Il volontariato che non pagaI collegi docenti ed i consigli di classe, nonché le figure di
riferimento inseriscono nei loro progetti la presenza del volontariato come parte sostanziale e preziosa, pressochè integrante del processo scolastico, dimenticando che il volontario dovrebbe essere pensato in situazioni di emergenza/spontaneità e non in realtà ordinarie, formative e specialistiche come rappresenta per sè il mondo scuola
Da una scuola modello, quella del modulo degli anni 90, siamo caduti in una scuola fatta di precariato istituzionale e di progetti lasciati alla buona sorte, all’intervento di persone esterne alla scuola, di passaggio, a costo zero
Le finalità disilluseUn paese che costruisce il suo futuro investe nella
scuola Gli insegnanti sono chiamati a dare tanto ma senza
ricevere nulla, costretti a sostituire i colleghi assenti e quindi a non garantire il loro lavoro, la loro funzione, la loro professionalità
I sindacati sono completamente assenti e quelli che vorrebbero fare qualcosa non riescono ad avere ascolto perché sopraggiunti in un momento troppo difficile ma non ancora al collasso
I decreti delegati traditiLa vera missione della scuola è sempre stata quella
di essere un luogo di incontri e di crescita, come recitano le leggi 416/74, 297/94, 567/96, 235/97, 567/97 e la 249/88, dove tutta la società (adulti, giovani, famiglie, professionisti ed enti locali) è chiamata a dare il meglio di sé
Il gap tra quello che la scuola dovrebbe essere e quello a cui la scuola si riduce è talmente elevato da risultare imbarazzante per non dire pericoloso per la stabilità sociale
Le leggi citate e il loro senso416/74 OOCC287/94 TESTO UNICO IN MATERIA SCOLASTICA567/96 COMITATO STUDENTESCO235/97 PATTO DI CORRESPONSABILITA’567/97 SCUOLA APERTA E ASS. GENITORI249/98 STATUTO DEGLI STUDENTI
L’autonomia scolastica che non c’èAvrebbe dovuto portare la scuola al superamento
della mera burocrazia e ad un sano spirito competitivo
E’ rimasta solo una parola sulla carta poiché il dirigente scolastico non può spendere soldi che non riceve dal ministero, quindi non può fare programmazione come vorrebbe
Di riflesso il docente spesso ci mette del proprio per portare a termine programmi sempre più spesso personalizzati per necessità
Il docente volontarioL’anima del volontarismo investe non solo il
personale estraneo al mondo scolastico ma addirittura quello interno e professionista
Il tutto accade tra impegnative mediazioni e lotte interne segrete ma non troppo, che vedono coinvolti il cdi, il collegio docenti, il comitato studentesco, le famiglie degli alunni e gli enti locali, per non citare anche le rsu che da quando sono diventate interne hanno perso la loro reale capacità di trattativa (tanto che verranno probabilmente eliminate)
Tutte le leggi sulla scuola che cambia617/77 DECENTRAMENTO ALLE REGIONI256/92 GLI ACCORDI DI PROGRAMMA29/93 RAZIONALIZZAZIONE
DEL PUBBLICO IMPIEGO59/97 LEGGE BASSANINI233/98 DIMENSIONAMENTO OTTIMALE275/99 CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE
COMPARTO SCUOLA62/2000 LE SCUOLE PRIVATE POSSONO
DIVENTARE PARITARIE
L’autonomia vera ma che dura troppo poco328/2000 sistema integrato decentrato353/2000 nascono le scuole ospedale come segno
di capacità di fare139/2001 sancito il principio di sussidiarietà53/2003 la grande riforma Moratti e la riforma dei
cicli- obbligo formativo fino ai 18 anni- formazione per tutti che deve durare tutta la vita
Un po’ di leggi storiche sulla didattica444/68 pari dignità della scuola dell’infanzia820/71 scuola a 40 ore163/83 prove equipollenti (non diversificate)104/85 nuovi programmi alla elementare148/90 scuola del modulo236/93 valutazione dell’alunno80/95 regole per scrutini ed esami266/97 e 90/2001 integrazioni alla 80323/98 riforma esami di stato
Compiti e funzioni128/99 obblighi e competenze del cdc59/2004 nasce la scuola primaria-
sparisce la elementare76/2005 nasce l’ anagrafe degli studenti contro la
dispersione scolastica176/2007 nasce il sistema Invalsi169/2008 no al giudizio sì al voto numerico137/2008 ripresa l’educazione alla cittadinanza122/2009 il voto di condotta può determinare la
bocciatura (contro il bullismo)
MA GLI ALUNNI ???TUTTE LE LEGGI SULL’INTEGRAZIONE
SCOLASTICA118/71 sancisce il principio dell’invalidità civile227/75 legge Falcucci-
nasce il principio di integrazione970/75 sancito l’insegnante di sostegno sulla classe517/77 legge sull’integrazione-sostegno alla scuola
dell’obbligo833/78 nasce il servizio sanitario nazionale199/79 pari dignità dell’insegnante di sostegno
Ma gli alunni??Dicembre 84 prove differenziate per il sostegno250/85 spirito di squadra215/87 sostegno alle superiori262/88 obbligo di relazione sul sostegnoGennaio 1988 possibilità della verticalità del
docente di sostegno104/92 macro legge sul sostegno104/94 legge sulla integrazione
Ma gli alunni??141/99 criteri formazione classi69/2000 potenziamento del sostegno21 maggio 2001 esami di stato come
credito formativo133/2001possibilità di dimezzare le classi339/2001assistenza fisica all’handicap80/2003 diritto di studio del disabile4/2004 legge stanca e accesso alla rete per i disabili84/2005 portfolio delle competenze verso il sapere fare,
essere e il sapere diventare170/2010 riconoscimento dei dsa68/2012 circolare sul principio di inclusività
E i docenti??59/97 libertà di insegnamento
(di apprendimento, di scelta)90/2003 diritto di formazione249/2010 nuove leggi per abilitarsi
con gli ssis e il tfa35/2012 la scuola chiamata ad autovalutarsi e ad essere
valutata128/2013 arriva il pas2014 si parla di buona scuola e di meritocrazia: la verità
è che solo il 66% dei docenti avranno gli scatti stipendiali e ammalarsi diventerà un lusso negato
E ADESSO ALZIAMO LO SGUARDO
NON C’E’ PEDAGOGIA SENZA FILOSOFIA
HA HERBART A MORIN SONO MOLTI I PENSATORI DEL COME, DEL DOVE E DEL QUANDO INSEGNARE
ancora…per Socrate bisogna portare fuori quello che già è
dentro perché siamo tutti dotti ignorantiper Montessori bisogna dare al bambino la pari
dignità dell’adultoper Milani bisogna dare ad ogni bambino il diritto
reale di imparareper Piaget bisogna osservare le tappe della crescita
ed utilizzarle al meglio dentro un processo fluttuante detto omeostatico che acquisisce ed assimila
ancora…Per Vigotszkij bisogna mettere accanto al bambino
un adulto che lo sappia far crescere oltre la propria età anagrafica secondo principi di democrazia dove tutto viene discusso
Per Izard bisogna costruire con il bambino una relazione affettiva perché tutto passa dall’emozione
Per Morin bisogna progettare la riforma degli insegnanti dentro un pensiero dell’imparare a pensare
ancoraPer Canevaro bisogna progettare in termini di
complessità e non di specialismoPer Skinner occorre programmare l’insegnamento
in modo che il bambino venga allenato a dare il massimo con il minimo sforzo
Per Torndike occorre insistere sulla ripetizione e sull’esercizio continuo
Per la Gestalt bisogna lavorare sulla percezione e sulla capacità umana di problem solving
Per Freud bisogna distinguere l’es dal super es e dall’io
ancora…Per Dewey bisogna pensare ad una società capace
di migliorarsi attraverso l’educazione dei suoi singoliPer Gardner ci sono ben 10 intelligenze ed ognuno
ha le proprie a cui rivolgersiPer Guilford bisogna incoraggiare il pensiero
divergente contro il pensiero comune/convergentePer Jonassen bisogna dare un pc ad ogni bambino
ed insegnargli ad usarloPer Rogers non bisogna mai giudicare ma sempre
accogliere e sapersi accettare
ancoraPer Bruner bisogna mettersi dalla parte del
bambino che impara attraverso gli errori e dargli un modello da seguire
Per Papert bisogna mettere l’apprendimento scelto al centro del processo e non più l’insegnamento subito
Per Kirkpatrick occorre il modello della valutazione dell’apprendimento (Mi è piaciuto quello che ho fatto? Ho compreso? Ho trasferito? Ho avuto risultati?)
ancoraPer Chomski bisogna che ogni bambino arrivi a
controllare il linguaggio che produce e che ricevePer Brown è tutto nella metacognizione ossia nella
capacità di conoscersi e di controllarsiPer Buber sta tutto nell’essere dentro una relazione;
si è vivi solo perché si è almeno in due…Per Knowless bisogna uscire dalla pedagogia per
pensare in termine di andragogia
ancora…Per De Bono occorre incoraggiare il pensiero
laterale creativo contro quello verticale logicoPer Hoffman sta tutto nell’empatia che è la radice
del comportamento moralePer Ekman sono le emozioni l’unico linguaggio
universale che unisce l’umanitàPer Gordon è una questione di sapere comunicare
che è non fare tante cose che comunemente facciamo sempre
ancora…Per Jacobson sta tutto nel linguaggio le cui sei
funzioni sono: emotiva-conativa-referenziale-metalinguistica-poetica e fatica
Per James e Lange è la teoria periferica contro la teoria centrale: non piango perchè sono triste ma sono triste perché piango
Per Maslow è fondamentale la piramide dei bisogni ossia protezione affetto appartenenza autostima indipendenza realizzazione
Un mondo fatto di ricerca
E potremmo ancora andare avanti per ore con meravigliose altre osservazioni….
Alcune prime domande
Caro genitore, che idea ti sei fatto della scuola di tuo figlio?
Pensi di potere avere fiducia nei tuoi insegnanti?Pensi che tuo figlio saprà incontrare le sue migliori
occasioni?Pensi di potere fare qualcosa per cambiare in meglio
la tua scuola?Credi che la scuola abbia un ruolo fondamentale
nella società o credi che la famiglia conta ancora molto di più?
ancora…Ritieni di avere un ruolo adeguato dentro il sistema
scuola?Cosa vorresti che la scuola cambiasse nei tuoi
confronti o nei confronti di tuo figlio?
Altre domandeCaro docente, come ti vedi dentro questo quadro di
riforme mancate?Come vedi i tuoi colleghi e la tua classe di
appartenenza?Potendo fare qualcosa di utile, cosa proporresti alla
Buona scuola che non c’è?Hai scioperato il 31 ottobre oppure nemmeno sapevi
che c’era lo sciopero e pensi che non serve a nulla farlo ancora e perché?
Quando hai fatto l’ultimo corso di formazione?
Altre domandeCaro studente, come vivi il tuo tempo scuola?Cosa vorresti fare e che invece nessuno ti propone?Cosa non vorresti fare ed invece sempre devi
attenerti a svolgere?Ritieni la tua scuola all’altezza del suo compito?Come giudichi obiettivamente in linea di massima i
tuoi docenti?E come vedi il tuo futuro?Quanto pensi di fare il tuo dovere che poi dovrebbe
essere anche il tuo piacere?
Ciao….
Aspetto le vostre risposteMandamele se vuoi a questa [email protected] e poi ne farò un libro che
porterà la tua testimonianza