Giovedì, 29 settembre alle ore 18 nel Chiostro di Palazzo San Domenico, il Circolo “Pietro Calamandrei” incontrerà la città di Gioia del Colle su una tematica di grande attualità: la necessità di dotare di servizi le periferie, in particolare i nuovi quartieri fra via Acquaviva e via Putignano, ipertrofiche zone estesesi a dismisura negli ultimi anni, grazie anche a “fecondi” investimenti e speculazioni edilizie, ma praticamente prive di servizi essenziali alla città. In “Scuola media e Verde attrezzato” - questo il titolo dell’incontro – si rilevano le due priorità emerse anche da una petizione e relativa raccolta firme avviata dal Circolo Calamandrei nei mesi scorsi. A relazionare sull’argomento il professor Vito Vinci, presidente del Circolo salito agli onori della cronaca per il coraggio e l’alto senso civico dimostrato nel denunciare abusi edilizi e situazioni a dir poco paradossali nel settore dell’edilizia, con esposti che hanno acceso il dibattito su www.gioianet.it ed offerto spunti di riflessione e approfondimento a diversi interlocutori. Con lui due architetti gioiesi che la città l’hanno “costruita” e agita nel corso degli anni: Vito Angelillo e Alfredo Vacca. Un incontro che consentirà di rivisitare Gioia attraverso uno sguardo competente e di contestualizzare oggi, alla luce dei nuovi (e vecchi ma mai soddisfatti) bisogni dei cittadini, quel che si dovrebbe e potrebbe fare per dotare di servizi quartieri destinati ad ospitare “vetrine”, multisale e pizzerie ma di fatto “dormitori”, magari anche di lusso, per tutto il resto. A moderare o stimolare, a seconda dell’occasione, un sano dibattito, Donato Stoppini, redattore di Gioianet e del bimestrale “la Piazza”, cui di certo non mancheranno “argomenti” attraverso cui sollecitare i relatori ad entrare nel merito, essendo davvero vasto il panorama informativo attraverso cui spaziare, non ultimo il restyling della zona 167 e i futuri quartieri già “in cantiere”, grazie ad ambigue concessioni o in “progetto” su ispirazione di corposi finanziamenti cui l’attuale Amministrazione fa di continuo riferimento. Atteso anche l’intervento del sindaco Piero Longo, che Stoppini intervistò alla vigilia della sua elezione e da allora mai sceso in campo in un dibattito pubblico per sottoporsi alle pungenti domande del giornalista.