-
In collaborazione con
€ 0,50Full Service Informazioni - Direzione, Redazione,
Amministrazione 33100 UDINE - VialeTricesimo 46 - Tel. 0432 26261 -
Telefax 0432 204623 - Autorizz. Trib. di Udine n. 3/2001
del24.1.2001 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento
Postale - D.L. 353/2003 (conv. inL. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma
1, DCB UDINE - Mensile - Anno 13 - N. 1/2015
1 2015
-
1•20
15
Sommario
3
Eventi4 Obiettivo raggiunto: più di 100
persone alle prove gratuite di GuidaSicura introduttiva
Sicurezza stradale8 Incidenti stradali: nel 2013
risparmiate 368 vite umane
11 Novembre: ACU al Convegno Unescoe all’UTE di Tarcento
ACU e lo sport14 37° Cividale-Castelmonte
16 Intervista “aperitivo” con Massimiliano Bertocci
19 La SPORT & JOY e la 2 ˆ edizione del Ronde Terra del
Friuli
Convenzioni21 Nuova convenzione
con le Terme di Arta
Turismo: le proposte ACITUR25 I nostri viaggi
Direttore responsabileLuigi Chiandetti
Statistiche e ricerche a cura diA.C.I. Direzione Studi e
Ricerche
A.C.I. Area Comunicazione
Notizie a cura diMaddalena Valli
Sport e motoriAlessandro Vigna
TurismoCarmen Infanti
Direzione, Redazione, Amministrazione
AUTOSERVIS srl Unico Socio33100 UDINE - Viale Tricesimo 46
Foto gentilmente offerte da Simone Pilosio e Mattia
Collavino
della Rally Ciak, Michele Barazzutti
Periodicità mensileAutorizz. Trib. di Udine
n. 3/2001 del 24.1.2001 Poste Italiane s.p.a.
Spedizione in Abbonamento PostaleD.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004 n. 46)art. 1, comma 1, DCB UDINE
Un numero € 0,50
EditoreCartostampa Chiandetti
Via Vittorio Veneto - Reana del Rojale (UD)
Stampa e PubblicitàCartostampa Chiandetti
Via Vittorio Veneto - Reana del Rojale (UD)Tel. 0432 857054 -
Fax 0432 857712
E-mail [email protected]
La tiratura di questo numeroè di 8.300 copie
In collaborazione con
€ 0,50Full Service Informazioni - Direzione, Redazione,
Amministrazione 33100 UDINE - VialeTricesimo 46 - Tel. 0432 26261 -
Telefax 0432 204623 - Autorizz. Trib. di Udine n. 3/2001
del24.1.2001 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento
Postale - D.L. 353/2003 (conv. inL. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma
1, DCB UDINE - Mensile - Anno 12 - N. 1/2015
1 2015
INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 13 D.LGS 196/03La informiamo che
il trattamento dei Suoi dati personaliverrà effettuato in ossequio
ai principi di correttezza,liceità e trasparenza. I dati da Lei
forniti saranno trattati perfinalità promozionali e di marketing e
nelle seguentimodalità: manuale, elettronico e automatizzato.
Ilconferimento dei dati da parte Sua è facoltativo, mal’eventuale
rifiuto a fornirli determinerà l’impossibilità adinstaurare un
rapporto e a dare esecuzione al contratto.I dati potranno essere
comunicati a: CartostampaChiandetti srl. Il titolare del
trattamento dei dati personaliè: Cartostampa Chiandetti srl con
sede a Reana del Rojale(UD), via Vittorio Veneto, 106; il
responsabile del trattamentoè Chiandetti Cristina, verso il quale
Lei potrà esercitare idiritti di cui all’art. 7 D.Lgs 196/03.
-
1•20
15
4
Esattamente 122 le persone che sisono iscritte alle prove
gratuite diguida sicura introduttiva in occasionedell’iniziativa
Uniti per la SicurezzaStradale “sapere è meglio cheimprovvisare”
cui vanno aggiunti i 9componenti della Protezione Civile ei loro
capogruppi a cui è statoriservato un corso specifico. Presenti
presso lo Show Rondò delCittà Fiera numerosi
espositori:concessionari, rivenditori di penumatici,meccanici hanno
intrattenuto i visitatorisull’importanza di una
correttamanutenzione delle auto e deglipneumatici e sul valore
delle più recentidotazioni di sicurezza.L’Ispettore capo Carlo
Piraneo dellaPolstrada ha commentato filmati direali incidenti
autostradali. Vero “cuore” dell’evento, le provegratuite di guida
sicura introduttiva:un percorso didattico di 30 minuti,durante i
quali ogni partecipante,assistito da istruttori di guidaqualificati
della BM Sport&Drive e/o da personale della Polizia di Stato,
siè messo alla prova e ha potuto testare la propria abilità alla
guida,ricevendo indicazioni e suggerimenti per una guida più
corretta e sicura.
OBIETTIVO RAGGIUNTO: PIÙ DI 100 PERSONE ALLEPROVE GRATUITE DI
GUIDA SICURA INTRODUTTIVA
-
1•20
15
5
Contenuti delle prove• turni da 30’ per 3 partecipanti - con n.
3 istruttori - con n. 3 autovetture• n. 3 Esercizi a rotazione per
ogni partecipante, di:
- postura di guida e tecnica di sterzata - schivata ostacolo di
emergenza - intensità di frenata di emergenza, con rilevamento
dati
A tutti i partecipanti è stato somministrato un questionario di
verifica e unodi gradimento. Consegnati anche Attestati di
Partecipazione.Dice Massimo Bertocci: “È una grossa soddisfazione
per un istruttorevedere persone di ogni sesso ed età che si
avvicinano alla prova congrande umiltà e voglia di imparare,
consapevoli che per fronteggiare certesituazioni critiche, serve
l’esercizio e l’applicazione continua. Voglio citarein particolare
un over 60 che proprio poche settimane prima si era trovatoa
fronteggiare con difficoltà una situazione di emergenza e ha
quindi
-
1•20
15
6
ritenuto utilissimo iscriversi al corso per imparare le tecniche
migliori pernon trovarsi nuovamente impreparato.” Il successo
dell’iniziativa è stato confermato anche dalla presenza di
numerosisponsor e istituzioni; un grazie particolare
all’Assessorato ai Trasporti eViabilità della Provincia di Udine
che, nonostante le difficoltà checaratterizzano questo momento, ha
voluto dare un contributo concreto,riconfermando l’attenzione e
l’interesse per quelle iniziative che realmentediffondono e
promuovono la cultura della prevenzione e della sicurezza.
PARTECIPAZIONIIscritti alle prove di guida sicura introduttiva
n. 122* In questo dato sono escluse le partecipazioni del personale
della Protezione Civile
SESSOMaschile n. 88Femminile n. 34
ETATra i 20 e 30 anni n. 47Tra i 30 e 40 anni n. 26Tra i 40 e 50
anni n. 25Tra i 50 e 60 anni n. 17Over 60 anni n. 7
MOTIVO DELLA PROVAMiglioramento del proprio stile di guida e
acquisire piùesperienza e sicurezza alla guida 70%
Curiosità 18%Verifica delle proprie capacità 5%Aggiornamento
professionale 4%Divertimento 3%
COMMENTO PIÙ RICORRENTERendere obbligatorie le prove di guida
sicura 1° postoEsperienza positiva e utile 2° postoIniziativa da
ripetersi 3° postoServirebbe più tempo 4° posto
-
1•20
15
7
QUADRO D’INSIEME DEL GRADIMENTO
INDICE DI GRADIMENTO
ACCOGLIENZA 121 1PROFESSIONALITÀDELL’ENTE ORGANIZZATORE 122
ISTRUTTORI 122GRADIMENTO DEGLI ESERCIZI DIGUIDA 116 6
GRADO DI APPRENDIMENTO 114UTILITÀ 122 8INIZIATIVA DA
VALORIZZARE? 122LO CONSIGLIERESTI? 122
ALCUNE FRASI SCRITTE DAI PARTECIPANTI“Riserva molte sorprese. Si
entra piloti e si esce lumache”
“Da rendere obbligatorio nelle scuole guida”
“Iniziativa interessante da diffondere; dovrebbero essere estese
durantei corsi per la patente”
“Davvero bravi!”“Assolutamente da ripetere e regolarizzare”
“Molto istruttivo”“Bella esperienza”
“Complimenti per l’iniziativa. Ben fatto!”“Grazie, da rifare
ancora”
“Esperienza che tutti i patentati dovrebbero fare!”“Dopo il
periodo di scuola guida, penso che un corso di questa specie,
i neopatentati dovrebbero farlo obbligatoriamente”
“Molto interessante ma da fare appena avuta la patente”
“Considero che è molto importante fare queste prove, perciò lo
consiglio agli amici e parenti. Grazie”
“È molto utile provare esercizi che altrimenti non si potrebbero
fare”“Ottima l’iniziativa. Super la disponibilità del personale
coinvolto”
“Servirebbe più tempo”“Super!”
“La frenata una figata! E lo sterzo!”“Ottima esperienza anche
per un conducente con trent’anni di patente”
“Ben vengano queste iniziative”“Molto utile e molto
interessante”
“Consiglio a tutti”“Ottima iniziativa da proporre e divulgare
nelle scuole.
Sono conoscenze importantissime per i giovani”
-
1•20
15
8
Diminuiscono gli incidenti stradali in Italia, con una
consistente riduzionedel numero delle vittime che nel 2013 ha
permesso di risparmiare 368 viteumane, quasi il 10% in meno
rispetto al 2012, con risultati particolarmenterilevanti per alcune
categorie di utenti vulnerabili, come i ciclisti (-14,0%) ei
motociclisti (-14,5%).I dati contenuti nell’ultimo Rapporto
ACI-ISTAT documentano che nel 2013sulle nostre strade si sono
registrati 181.227 sinistri con lesioni a persone(-3,7% rispetto al
2012), che hanno causato 3.385 morti (-9,8%) e257.421 feriti
(-3,5%). In media, ogni giorno 9 persone muoiono inincidente
stradale e 705 restano ferite. Sul dato complessivo pesa il
tragicoincidente avvenuto nel luglio 2013 sull’A16 che ha coinvolto
un busturistico e nel quale sono morte 40 persone.Con 56,2 morti
per incidente ogni milione di abitanti l’Italia supera la
mediaeuropea (51,4). La UE ha imposto la riduzione del 50% delle
vittime entroil 2020 rispetto ai valori 2010 e verso questo
obiettivo il nostro Paese siposiziona nella media dei 28 Stati
membri (-17,7% nel triennio 2013/2010).Migliora la sicurezza
stradale nelle città: rispetto al 2012 si registra un calodegli
incidenti del 4,4%, dei morti dell’11,3% e dei feriti del 4,2%.
Malgradociò, sulle strade urbane si concentrano il 75% degli
incidenti e il 42% deimorti. I Comuni che presentano il più alto
indice di mortalità sono Napoli
INCIDENTI STRADALI: NEL 2013 RISPARMIATE 368 VITE UMANE
-
1•20
15
9
(1,69 morti ogni 100 incidenti), Catania (1,57), Trieste (1,43)
e Torino (1,31),rispetto alla media nei grandi Comuni di 0,71
decessi.Se a bordo delle automobili si muore di meno (-12,2%
decessi rispetto al2012), per le due ruote i miglioramenti sono più
netti: -14,5% per imotocicli e -14% per le biciclette. Tra i
conducenti le fasce di età più arischio sono quelle dei giovani, in
particolare tra 20 e 24 anni (219 vittime),e quella degli adulti
tra 40 e 44 anni (215 vittime). Tra i pedoni diminuisconole vittime
del 4,7%, ma aumentano i feriti dell’1,6%; le fasce che
fannoregistrare maggiori incrementi di decessi per investimento
sono tra gli 80-84enni e tra i 90-94enni, ma vittime in aumento
anche tra giovani (15-29anni) e bambini (0-4 anni).In ambito
extraurbano la distrazione si conferma la prima causa diincidente
(20,4%), seguita dalla velocità troppo elevata (17,5%) e dalmancato
rispetto delle distanze di sicurezza (13,1%). In città, invece,
èl’inosservanza di semafori e regole di precedenza a causare il
maggiornumero di sinistri (19,1%), seguita dalla distrazione
(15,6%) e dalla velocitàelevata (9,5%).
I DATI LOCALILa Provincia di Udine registra un risultatopeggiore
di quello nazionale: incidenti 1348contro i 1299 del 2012; resta
invariato il numerodei decessi (39) e quindi diminuisce l’indice
dimortalità (da 31,56 a 28,93). Particolarmente preoccupante quanto
emergedall’osservazione dei dati sulla tipologia distrada: le
autostrade sono le più sicure, consolo 86 incidenti, mentre le
strade “normali”sono quelle dove si verifica il maggior numero
diincidenti (674 nelle urbane, 342 nelle provinciali
e 214 in altre strade interne all’abitato), con un numero di
feriti più cheproporzionale e un tasso di mortalità che nelle
provinciali o regionali èdoppio di quello delle tipologie di strada
(43,86 contro una media di 22). Ovvio che l’infrastruttura
autostradale, doppie e triple corsie, buon asfalto,nessuna
intersezione, ecc. assicura migliori condizioni di sicurezza, manon
va dimenticato che la diffusione del “tutor” si rivela ancora un
ottimosistema di prevenzione.Gli incidenti si sono verificati
praticamente in tutto l’arco dell’anno e nonvi sono più “picchi”
significativi nei mesi estivi; confermato invece che gliincidenti
accadano maggiormente in condizioni meteorologiche favorevoli(993
con 25 decessi e 1367 feriti), mentre con pioggia, nebbia e
neveevidentemente si usa una maggiore prudenza.Nella strada urbana,
dove ci sono precisi limiti di velocità e presenza disegnaletica
orizzontale e verticale, l’incidente più frequente è lo scontro
-
1•20
15
10
laterale (316 contro i 130 delle strade provinciali/regionali)
con ben 12decessi e 834 feriti. Altro dato preoccupante è quello
dell’investimento dipedoni con 138 casi e 8 decessi, e le 222
fuoriuscite che hannodeterminato 8 morti e 281 feriti.Le auto sono
indubbiamente il veicolo maggiormente coinvolto, ma sonoi
conducenti dei veicoli a due ruote o i pedoni i soggetti deboli e
colmaggior rischio di mortalità (dal 3 al 2,44%.)Fa riflettere che
la guida distratta rappresenti lacausa più frequente di incidenti
mortali (saliti a 5con un indice di mortalità di quasi 38%)
seguitadalla velocità (24%) e poi dal mancato rispettodei segnali
(oltre 17%). Nell’investimento conesiti mortali c’è spesso una
corresponsabilitàdel pedone.Non meno drammatiche sono le
conseguenzedell’evitamento ostacolo (indice mortalità
del62%).Ancora una volta i dati sul giorno e l’oradell’incidente
dimostrano che tutti i giorni dellasettimana hanno lo stesso numero
di incidenti,distribuiti maggiormente nella fascia oraria dalle10
alle 17 e coinvolgono per lo più persone dai18 ai 54 anni.
La sicurezza stradale migliora grazie a una maggiore
consapevolezza deiconducenti – dichiara il presidente
dell’Automobile Club d’Italia, AngeloSticchi Damiani – e i dati lo
dimostrano. La formazione e la sensibilizzazionefunzionano, quindi
vanno intensificati gli sforzi per l’educazione di tutti gliutenti
della strada. Il presidente dell’Istat, Giorgio Alleva aggiunge:
“Gli incidenti stradali sonola prima causa di morte e di invalidità
permanente per i giovani e questorappresenta un costo enorme per lo
Stato. Nonostante gli sforzi giàcompiuti per recuperare le
posizioni di altri Paesi europei, occorre nonabbassare la guardia,
intensificare l’azione preventiva sul sistema dellamobilità e
disporre di dati affidabili e di qualità affinché le politiche per
lasicurezza stradali siano basate su evidenze scientifiche.
L’impegno di tutte le istituzioni è proseguire nell’opera di
sensibilizzazionee formazione dei conducenti e pedoni, per
consolidare e rafforzare i risultatiche derivano dai controlli e
dal costante presidio delle strade fatto dalleforze di polizia.
Insegnare fin da piccoli a rispettare i limiti e i divieti,
usareadeguati sistemi di ritenuta, controllare l’efficienza dei
freni e deglipneumatici, stare attenti alle proprie condizioni
fisiche, e, non menoimportante, conoscere le corrette tecniche di
guida, sono azioni concretee fondamentali per prevenire ed evitare
le situazioni di pericolo.
-
1•20
15
11
Martedì 18 novembre presso la Sala del Pianoforte di Palazzo
Solari, sededell’Università di Udine, nell’ambito delle Giornate
internazionali d’Azione,deliberate dall’ONU, il Club Unesco di
Udine ha organizzato un seminarioin ricordo delle vittime del
traffico stradale.Dopo i saluti e ringraziamenti della
presidentessa Renata Capria d’Aronco,la direttrice Maddalena Valli
e il responsabile dell’Ufficio educazionestradale dell’Automobile
Club Udine, Furio Misdaris, hanno illustrato eanalizzato i dati ACI
ISAT sugli incidenti in provincia.Successivamente l’ing. Domenico
Sforza dell’Ufficio Trasporti dellaProvincia di Udine ha parlato
degli incidenti nel trasporto pubblico localee infine l’Ing.
Fortini, ex dirigente della MCTC di Udine, e il
Presidentedell’Associazione Culturale “Sicilia _FVG”, Ing. Maurizio
Calderari, hannoapprofondito il tema dei comportamenti a rischio.
Vista l’ampiezza dei temi trattati e l’ampio materiale a
disposizione, ipartecipanti si sono dati appuntamento a breve per
un altro incontro. Sempre nell’ambito della collaborazione con
l’Università, venerdì 28novembre a Tarcento, presso l’UTE, Furio
Misdaris dell’ACU ha tenuto uncorso intitolato: “SULLA STRADA
CONSAPEVOLI”.In particolare, sono stati presentati i progetti ACI
“A passo sicuro, 2 ruotesicure e TrasportACI sicuri”, che trattano
delle principali regole dicomportamento per pedoni e ciclisti e del
corretto utilizzo dei sistemi diritenuta dei bambini
trasportati.Hanno assistito circa venti persone, attente,
interessate e partecipative;alla fine della serata è stata
richiesta la ripetizione dell'intervento trovatointeressante e
formativo.Distribuiti numerosi questionari ACI sul colpo di sonno e
altro materialeinformativo appositamente realizzato da ACU.
NOVEMBRE: ACU AL CONVEGNO UNESCOE ALL’UTE DI TARCENTO
-
Check-up gratuito: oltre 25 punti di controllosullo stato di
funzionamento dell’autovettura.
CAT, l’officina meccanica dell’ACUin pieno centro a Udine, ti
assicuraun servizio impeccabile e realmente conveniente.• Tagliandi
manutenzione ordinaria • Officina meccanica completa• Elettrauto •
Ricarica e pulizia clima• Check-up • Pre collaudo• Revisioni
fiscali MCTC • Pneumatici delle migliori marche
(sostituzione, rotazione)
serviceTARIFFE SPECIALI PER I SOCI SCONTI SU:• Manodopera oraria
• Lubrificanti e Filtri • Pneumatici con
custodia gratuita• Batterie auto delle
migliori marche• Dischi e pastiglie freni• Spazzole
Tergicristallo • Diagnosi elettroniche • Ricariche e pulizia
clima
PER LA SICUREZZA, TUA E DEI TUOI CARI,
Non affidarti al primo che capita!
-
GaranziaSUI LAVORI !NEI PREVENTIVI !
TrasparenzaDEI MATERIALI ! REALI !
Qualità Sconti
Per informazioni e prenotazioni chiamare al n. 0432 504641
AUTO OFFICINA MULTIMARCACENTRO COLLAUDI Autorizzato MTCT n.
0054Via Crispi 17 - Tel. 0432 50464133100 UDINE
Noi ci mettiamo la faccia!
-
È Giorgio Venica, pilota friulano, il vincitoredella 37^
Cividale – Castelmonte. Il fortedriver di Dolegna del Collio con la
suaLola B99/50 ha fatto fermare ilcronometro a 6:38.31, frutto di
due saliteguidate con precisione e regolarità (1amanche 3:18.88; 2a
manche 3:19.43)Venica precede nell'ordine Federico Liber(Gloria),
vincitore nel 2013, secondo in6:38.58 (a soli 27 centesimi), ed
EnricoZandonà (Reynard 883-026),classificatosi terzo in 6:40.25.Ai
margini del podio si piazzano iltrentino Diego De Gasperi su
RadicalProsport (6:53.87) e Franco Bertò (F.Renault Monza) in
7:08.15.Quinto posto per l'austriaco AndreasMarko (7:09.26 su Audi
A4), che staccadi poco più di un secondo ilconnazionale Hermann
Waldy (TatuusF. Master) il quale chiude con un cronodi 7:10.88.
1•20
15
14
37° CIVIDALE-CASTELMONTE
Vince il friulano Venica, precedendo Liber e Zandonà. Tra le
storiche Cremonesi prevale su Guerra.
-
1•20
15
15
Chiudono l'elenco dei primi dieci classificati tra le auto
moderne ilfagagnese Gianni Di Fant, ottavo su Porsche 997 GT3
(7:13.10),Alessandro Tinaburri su Gloria (7:13.36) e Stefano
Falcetta su Norma M20
Evo (7:17.82).Tra le auto storiche si aggiudica ilgradino più
alto del podio FrancoCremonesi (Osella Pa 9/90) in7:35.42,
precedendo MassimoGuerra (7:36.54) su Ford Capri RSdi solo un
secondo (1.12). TerzoFrancesco Turatello su SurteesTS15/A in
7:45.50.
Ai piedi del podio Rino Muradoresulla sua fidata Ford Escort
Rs,rimasto terzo a lungo prima delsorpasso finale di
Turatello.Muradore chiude in 7:47.27.Nel gruppo E3, auto di
scadutaomologazione, affermazione perFederico Borrett (BMW M3), con
untempo di 8:01.89, che precedeMarco Bertolutti (Renault Clio
Williams), salito in 8:01.93 ed autore di unagrandissima
prestazione (secondo a soli 4 millesimi da Borrett). Terzogradino
del podio per Marco Naibo (BMW M3) che chiude a 31 centesimidi
secondo da Bertolutti (8:02.20).La cronoscalata, illuminata per
tutta la giornata dal sole autunnale, non èstata caratterizzata da
molte interruzioni e le salite si sono alternate conritmo regolare,
permettendo di chiudere la gara entro le 16.00.Ottimo il lavoro
della Scuderia Red White e di tutti i volontari che legravitano
attorno, la cronoscalata ha vissuto il suo momento finale pressoil
piazzale del Santuario di Castelmonte, dove ai piloti vittoriosi è
statoconsegnato il meritato trofeo, tra gli applausi e le consuete
bottiglie dispumante.Ottimo l'afflusso di pubblico sul percorso ed
il riscontro di chi ha seguitola diretta della gara sulla fan page
della Scuderia Red
White(www.facebook.com/cividalecastelmontehillclimb) e sul
sitowww.scuderiaredwhite.com (sul quale sono disponibili tutte le
classifichefinali), con migliaia di contatti a testimoniare
l'interesse per questa storicacronoscalata.Tantissime emozioni
sportive, il volto sorridente dei tanti premiati e gliapplausi del
folto pubblico lungo il tracciato rappresentano il giusto
epilogodella 37^ edizione della Cividale – Castelmonte, che anche
quest'anno haproposto un grande spettacolo fatto di motori e di
amicizia.
-
1•20
15
16
NOME E COGNOME ED ORIGINIMassimiliano Bertocci, nato a
MontecatiniTerme in provincia di Pistoia, ma fin dai primianni 90’,
per motivi professionali, ho vissuto permolti anni al di fuori
della Toscana.
COME SEI ARRIVATO IN FRIULIAlessandro, separiamo in due la
domanda…Inizialmente per motivi personali. La miacompagna è
friulana. Ci siamo conosciutinell’ambiente dei rally nel 1996 e
quasi dasubito abbiamo iniziato a vivere assieme,seguendomi in
“giro” per le varie regioni delNord Italia. Ho sempre provato un
profondoaffetto verso la famiglia “acquisita” (diciamo i“suoceri”)
e quando non abitavamo in Friuli,appena potevamo, io e Giorgia
venivamo a
Udine per stare tutti assieme. L’altra motivazione di residenza
vera e propria èscaturita qualche anno fa, quando mi era stato
prospettato un impiegoprofessionale in regione, poi naufragato e
precipitato in una situazione negativa,ostacolando in parte il mio
percorso professionale.
DI COSA TI OCCUPI, O TI SEI OCCUPATO, NEL MONDOAUTOMOBILISTICOHo
ricoperto il ruolo di direttore sportivo e di gestione di attività
automobilistichesportive di vertice per molti anni (16 anni) in
ambito professionistico nei rally,dall’inizio in Italia dell’era
Subaru nei rally , fino alle WRC, lavorando per SubaruRally Italia,
tramite A.R.T., Procar e Aimont Racing, poi per altri anni nel
TecnoJunior Team Mitsubishi.
COM'E' NATA LA TUA PASSIONE?Come la gran parte dei ragazzi
giocavo a calcio , addirittura sfiorando ilprofessionismo. Poi ho
iniziato a leggere le riviste di settore a metà anni 80,
esuccessivamente a frequentare una compagnia a cui piacevano i
rally; poi ilvolontariato alla scuderia Pistoia Corse e da lì è
nata piano piano la passione.Ho fatto qualche gara da pilota,
vincendone alcune o classificandomi tra i primidi classe, nei rally
toscani…. Ricordo classi da 30/40 partecipanti, numeri cheoggi
fanno impressione….
INTERVISTA “APERITIVO” CONMASSIMILIANO BERTOCCI
-
1•20
15
17
HAI UN RICORDO "MOTORISTICO" DELLA TUA INFANZIA?Guarda, nella
mia infanzia, già respiravo rally in quanto mio padre era
unnavigatore direi quasi professionista degli anni 70 con piloti
top dell’epoca.Avevo nel garage di casa gli allora muletti e si
parla di Stratos, Porsche, Fiat 131ecc.. Ti dico tutto questo
perché non me ne mai fregato niente, avevo le miecose tra scuola,
calcio e gioventù e non sono mai stato attratto da tutto ciò….
CHI TI HA AVVIATO IN QUESTO AMBIENTE?Direi la Pistoia Corse. Al
suo interno c’erano i soci della Procar e quindi capiscibene che le
cose si legavano. Però le “ossa” le ho fatte con l’allora A.R.T,
doveho lavorato a fianco e frequentato alcune persone molto
conosciute nei rally eda lì è partita tutta la mia
vitaprofessionale. I ricordi belli sonotanti, dai campionati
italiani etitoli vinti con Subaru eMitsubishi, poi aver
avutol’opportunità di lavorare conpiloti e navigatori come
Liatti,Dallavilla, Cunico, Navarra,Campedelli assieme ai
validiPirollo, Tedeschini, Casazza,Fappani, e tanti altri
ancora…
DI COSA TI OCCUPI ORA?Dal 2010 mi occupo, con la mia personale
attività, di Driving Experience, e piùmarcatamente di Corsi di
Guida Sicura e tutte le sue affiliazioni, con sedeproprio in FVG.
In materia sportiva di recente ho fatto parte dello staff del
RallyItalia Talent, collaborazione rinnovata anche per il 2015,
iniziativa appoggiata,come ben sai, da ACI. Ritornando alla mia
attività e più specificamente ai corsidi guida, reputo vantaggioso
per il FVG avere una struttura professionale, fissae permanente e
che se ne occupa quotidianamente, quindi a disposizioneimmediata
sul territorio per i clienti che volessero usufruire del servizio.
Ilcammino fatto fino ad adesso è buono, avendo soddisfatto ad oggi
anchebrand prestigiosi, spero però che evolva il settore della
formazione in materiadi lavoratori alla guida di autoveicoli,
ancora oggi poco sentito in FVG.
QUALI POSSONO ESSERE LE DIFFICOLTA' DELLA TUA ATTIVITA'?Se
parliamo di difficoltà, la prima è sicuramente il periodo negativo
che stiamoattraversando (oramai da troppo tempo) sia economico,
politico, sociale elavorativo in Italia. Purtroppo sono scesi i
consumi e il potere di acquisto equesto determina le scelte
economiche e stile di vita in tutti noi. Un altro fattoreè che in
Italia per certi versi si concepisce l’attività di prevenzione come
costoe non come beneficio, pertanto parlando di sicurezza stradale,
il miglioramentodelle proprie capacità e stile di guida (che
prevenzione è) siano essi privati cheaziende, talvolta viene
meno.
-
1•20
15
18
QUALI SONO I PROGETTI ED I SOGNI?Alessandro, progetti ne ho,
parlare però di sogni al giorno d’oggi talvolta èattendersi false
aspettative, direi cosa mi auguro. Per prima cosa una quantoprima
ripresa del “sistema Italia” costruttivo e continuativo, questo
metterebbea posto già tantissime cose, altrimenti vivremo sempre
nell’incertezza. Poi chein regione si potesse avere una piattaforma
di addestramento alla guida,moderna e allineata agli altri paesi
europei. Ultimamente si sente parlare diprogetti o aree di Guida
Sicura o simili, forse anche troppo strumentalizzate. Ilmio parere
è che se si credesse e si analizzasse fino in fondo il concetto
vero,ripeto vero e reale, di Guida Sicura e di Centro di
Addestramento alla Guida,non devono esistere ostruzioni, comitati,
crisi, invidie di campanili, ritardi equant’altro. Quando si parla
di prevenzione e quindi di responsabilità moralea favore della
comunità e propria, bisogna agire e agire subito. L’istruzione
nonha tempo di attesa, attendere in questo caso vuol dire non
crescere e nonmigliorare.
C'E' QUALCUNO CHE SENTI DI DOVER RINGRAZIARE?Professionalmente
ho lavorato con tante persone, sempre in ottica di obiettivie di
nuovi stimoli personali, quindi possono essere tante le persone
daringraziare per i successi raggiunti. Per l’occasione e per il
percorso fatto inquesti anni assieme ad ACU sul territorio in
materia di aggiornamento alla guidasicura, l’ACU rientra
inevitabilmente tra i miei ringraziamenti.
HAI DEGLI HOBBIESOLTRE AI MOTORI?L’attività fisica non me
lafaccio mancare, poiquando posso, assiemealla mia compagna
ciritagliamo degli spazi pervisitare alcuni luoghi con ilnostro
camper.
C'È UN PERSONAGGIOAL QUALE TI ISPIRI?Certo è che quando iniziuna
professione prendi a
modello qualcuno o qualche sistema, questo in ottica di
miglioramento e peril bene del proprio lavoro, non certo per
emulazione. Ripeto, avendo lavoratocon tante persone, di varie
estrazione e culture, ho appreso tanto, direi unpercorso di vita,
poi devi fare un collage con quello che apprendi e abbinarloai tuoi
principi, capacità e metterci del tuo. Se vogliamo entrare
nell’ambienterally, seppur di un altro periodo, sfido chiunque a
non ricordare Cesare Fiorioe il sistema Lancia, hanno insegnato al
mondo a correre in auto nei rally, oggiahimè solo ricordi...
!!!!!!
-
1•20
15
19
Dopo la sfortunata prima edizione interrotta a causa del
maltempo, laScuderia Sport & Joy di Pagnacco si ripresenta ai
piloti amanti dei fondisterrati con la II edizione del Ronde Terra
del Friuli.La competizione, in programma i prossimi 31 gennaio e 1
febbraiovedrà, come già nella passata edizione, la sede di partenza
e arrivo nellacittà stellata di Palmanova ma la prova speciale, da
ripetersi quattro volte,ha trovato nuova sede nelle campagne di
Rivignano, Teor e Varmo.“Speriamo in una edizione asciutta, o al
limite con la neve che renderebbela competizione ancora più
spettacolare” – ha affermato Paolo Michelutti,Presidente di Sport
& Joy – “anche per soddisfare le attese delleamministrazioni
comunali e delle associazioni del territorio che ci
hannoentusiasticamente accolti fornendoci un’ottima disponibilità
ecollaborazione”. “Mi auguro, conclude Michelutti, che anche i
concorrenti,
superate le incomprensionidell’anno scorso, sappianocogliere con
entusiasmo unadelle poche opportunità dicompetere su fondo
sterratonella nostra regione”.
L’appuntamento, quindi, pertutti gli appassionati è alle 7.01del
1 febbraio nella PiazzaGrande di Palmanova dove levetture, al
compimento delle 4prove speciali, faranno ritornoalle ore
16.50.
LA SPORT & JOY E LA 2ˆ EDIZIONE DEL RONDETERRA DEL
FRIULI
-
IL NUOVO REATO DIOMICIDIO STRADALE
FRA ENFASI MEDIATICA E PROBLEMATICHE GIURIDICHE
DATA: 6 MARZO 2015Luogo: Teatro Pasolini - Cervignano del
FriuliOrganizzatori: Auto Club Nazionale delle Forzedi Polizia
Con la collaborazione e il patrocinio di Comunedi Cervignano del
Friuli, Automobile Club Udinee ANPS - Associazione Nazionale
Polizia di StatoSezione di Cervignano “Ameglio Sguazzin”.Da molto
tempo si parla di inserire nel codicepenale una specifica
previsione di “omicidiostradale”, per “…colmare quella che viene
sen-tita come una vera e propria lacuna normativainaccettabile …”
“…un quadro sanzionatorioautonomo … individuando per la prima
volta,in Italia, le fattispecie autonome dell’omicidioe delle
lesioni personali stradali...”. Queste le parole dei proponenti.La
nuova figura di “omicidio stradale” con lecorrelate pene previste,
se da un lato sembra ri-
spondere a quanto da tempo l’opinione pub-blica chiede,
dall’altra manifesta alcune debo-lezze dal punto di vista
tecnico-giuridico che sirisolveranno in problematiche di non
pococonto per chi questa nuova norma dovrà appli-care (organi di
polizia stradale, magistratura).Lo scopo del convegno è quello di
analizzare ivari aspetti per fornire un quadro per quantopossibile
esauriente del fenomeno e riuscire acomprendere se la proposta di
legge riusci-rebbe effettivamente a colmare una lacuna op-pure
aumenterebbe le problematiche.
RELATORI ■ Antonella Manzione, Dirigente Dipartimento
Affari Giuridici e Legali della Presidenza delConsiglio dei
Ministri
■ Arrigo De Pauli, già presidente del Tribunaledi Trieste
■ Rosi Toffano, Avvocato penalista del Foro diUdine
■ Umberto Guidoni, Segretario Generale dellaFondazione ANIA per
la sicurezza strada
■ Sergio Bedessi, Comandante Polizia LocaleUdine
■ Giordano Biserni, ASAPS, Associazione So-stenitori Amici
Polizia Stradale.
AUTO CLUBNAZIONALE DELLEFORZE DI POLIZIA
-
1•20
15
21
Le Terme di Arta costituiscono una grande opportunità per chi
vuoleprendersi cura della propria salute e del proprio benessere, e
sono propriovicine a te. Le cure termali, per la loro riconosciuta
efficacia terapeutica, per il fatto dinon utilizzare farmaci, e per
la loro duttilità di impiego (che le rende idoneead esplicare
un’incisiva azione per la tutela globale della salute nelle
fasidella prevenzione, della terapia e della riabilitazione), sono
indicate sia intermini di mantenimento del benessere psicofisico
della persona, che perla cura di svariate patologie. A giovarsi
delle terapie termali sono soprattutto l’apparato
muscolo-scheletrico, quello respiratorio, e la pelle.La nuova
gestione da parte di Casa di Cura Città di Udine spa rilancia
ilTermalismo moderno, abbinando quel solido e storico legame di
ambitomedicale delle Terme di Arta con l’introduzione di tutto ciò
che, sianell’ambiente che nei servizi, possa rispondere al meglio
ai bisogni degliospiti e dei pazienti di tutte le età.
La varietà delle applicazioni terapeutiche in cui è impiegata
l’acqua Pudiadi Arta comprende cicli di fangoterapia, che producono
un beneficoeffetto curativo e rilassante sulla muscolatura, grazie
alla locale azioneantiinfiammatoria, antidolorifica e
rivitalizzante; cicli di balneoterapia in
NUOVA CONVENZIONE CON LETERME DI ARTA
Terme di Arta: salute e tempo libero, vicino a te!
-
1•20
15
22
vasche individuali, con indicazionisovrapponibili a quelle dei
fanghi equindi indicati per le malattiereumatiche e le affezioni
dell’apparatolocomotore, nonché per patologiedermatologiche; cure
inalatorie,comprendenti inalazioni a getto divapore,
nebulizzazioni, varie forme diaerosol, irrigazioni e docce
nasalimicronizzate, che permettono di curaree prevenire le
principali patologie dellevie respiratorie di adulti e
bambini,anche per problematiche collegate afattori allergici; cure
idropiniche permigliorare la funzionalità del
sistemadigestivo.Prezioso l’abbinamento con la
terapiariabilitativa, respiratoria e motoria,nelle piscine con
acqua calda, o lafisioterapia a secco, il percorsovascolare, e la
massoterapia.Ampia la scelta di medici specialistipresenti al fine
di dare risposte allediverse patologie curabili presso
lostabilimento termale di Arta, ma ancheper offrire, sul
territorio, un punto diriferimento sanitario
polispecialisticocollegato con la Casa di Cura Città diUdine.
VANTAGGI PER I SOCIA tutti i SOCI ACIe ai loro
familiari
• Riduzione del 30% sulletariffe applicate relative alsecondo
ciclo annuale dicure termali (il primo ciclo dicure è in
convenzione con ilSSN, pertanto si paga solol’eventuale ticket
sedovuto);
• Nei mesi di febbraio emarzo 2015, riduzione del20% su tutte le
tariffe dilistino in vigore,
• Riduzione del 10 % su tuttele tariffe di listino in vigorenei
restanti mesi;
• Fruizione gratuita dellospazio riunioni e spaziobambini
all’interno dellostabilimento termale;
• Programmi di soggiornonella località di Arta Terme aprezzi
agevolati e dedicati.
Gli sconti non sonocumulabili e non applicabili
ad altre offerte in essere.
Lo Spazio dedicato all’intrattenimento dei più giovani
-
1•20
15
23
Le cure termali sonoprescrivibili dal propriomedico di base,
pediatrae medico specialista esono convenzionate colSSN. Per almeno
un cicloall’anno, quindi, ciascunopuò fruirne al costo delsolo
ticket (50 euro)oppure gratuitamente seesente. Le Terme di Arta
completanol’offerta di “ben stare” con lepiscine idromassaggio peri
momenti di relax, unefficiente reparto di esteticaaperto tutti i
giorni, corsi difitness e di motricità inacqua, anche per gruppi
chevogliano condividere inquesto periodo alcune lezioniper la
rimessa in forma. Inparticolare sono attivati edisponibili corsi in
acquadedicati alle mamme in dolceattesa, ai neonati e aibambini, ai
ragazzi e agliadulti, agli sportivi. Particolareattenzione alla
ginnasticadolce, sempre in acqua, pergli anziani. Nuovissima
l’areawellness con saune, bagnoturco, doccia emozionale epercorso
vascolare.
I Fanghi, un toccasana per idisturbi a ossa, muscoli, pelle
I corsi fitness
L’Area piscina relax
Le Inalazioni I corsi in acqua per ogni età
Il Centro Estetico
La Riabilitazione, dopo un trauma, un interventochirugico, o per
la preparazione sportiva
LE TERME DI ARTA SONOAPERTE TUTTO
L’ANNO
-
Prima della sottoscrizione leggere attentamente il Fascicolo
Informativo disponibile presso le Agenzie Sara Assicurazioni e sul
sito www.sara.it
Protegge te e il tuo mondo.
izzirizccroosttosallaeldamriP i e
noiziaazrurcssiicAaarraSSazienzie eggeA leosesrrepilebiniposddio
vtiivamronffoIoloccosciaFFate il nematnettaate leggerene leggereo
tiaa.rraasww.wwwwol siitusi e
-
1•20
15
25
Viale Tricesimo 46 - 33100 Udine - Tel. 0432 482571www.acitur.it
- [email protected]
Vi ricordiamo i nostri prossimi viaggi con guida in italiano
DUBAI E SULTANATO DELL’OMANDal 18 al 28 febbraio 2015Con
accompagnatore dall’Italia
Dallo scintillio dell’avveniristica Dubaial Sultanato dell’Oman
a cuiappartiene un territorio di estremabellezza perfettamente
tutelato ed unmagnifico clima invernale. Vi si puòvivere un viaggio
dai toni esclusivi inambienti raffinati ed esotici. Unacosta che si
estende per ben 1700Km dallo stretto di Hormuz finoall’oceano
indiano, dove le spiagge siestendono all’infinito carezzate daonde
mansuete di acqua verde
smeraldo. Quando in Europa fa freddo in questa parte del mondo
non così lontanada noi, le temperature sono le più piacevoli, il
sole splende e permette una magnificavacanza di relax, di attività
legate al mare, di interessanti escursioni nel deserto, neivillaggi
e nei suq per gli acquisti dei prodotti artigianali. Questo
itinerario alternadunque bellezze naturalistiche ad una storia
interessante e ricca di fascino, legataai percorsi delle vie
carovaniere che un tempo trasferivano le merci
dall’orienteall’occidente. E da questo territorio passava proprio
la Via dell’Incenso effondendoricchezze in quantità e divulgando
culture diverse.
1° giorno, mercoledì 18 febbraio ITALIA/DUBAI Partenza per Dubai
con voli diilinea. Arrivo nella notte e trasferimento immediato in
hotel. Pernottamento.
2° giorno, giovedì 19 febbraio DUBAI Prima colazione. Nel
pomeriggio visita diquesta città che ha davvero dell’incredibile. È
considerata “La Perla del Golfo” e hainfatti conservato il fascino
di una città lagunare solcata dal creek, un canale di acquasalata
nel quale navigano gli abras, i taxi acquatici che con i dhow a
remicostituiscono ancora i mezzi di trasporto locali. La visita
sarà concentrata nella parte
-
1•20
15
26
moderna della città caratterizzata da
avveniristicheinfrastrutture lungo la costa di Jumeirah. Qui si
trovanol’incredibile hotel Burj el Arab, fiore
all’occhiellodell’ospitalità araba, il Palm Jumeirah, la Marina di
Dubai,e molti altri affascinanti progetti in via di sviluppo.
Rientroin hotel. Cena e pernottamento.
3° giorno, venerdì 20 febbraio DUBAI/MUSANDAMPrima colazione. Al
mattino partenza in pullman, indirezione del confine del Sultanato
dell’Oman, arrivo edisbrigo delle procedure di ingresso.La penisola
del Musandam, situata tra il Golfo Persico edil Golfo dell’Oman, è
la regione più suggestiva delsultanato tanto da essere considerata
“ la Norvegiad’Arabia” a causa delle sue alte vette che creano
fiordispettacolari lambiti dalle acque cristalline. Arrivo
etrasferimento in hotel. Nel pomeriggio escursione conauto 4x4 al
al Jebel Harim, la più alta vetta della penisoladel Musandam (2.087
metri) conosciuta come “lamontagna delle donne”. Da qui è possibile
ammirare unavista sulla catena dell' Hajar, alcuni antichi
insediamentibeduini e il Parco di Khalidaya. Rientro a Khasab.
Cenae pernottamento.
4° giorno, sabato 21 febbraio MUSANDAM Primacolazione. Al
mattino trasferimento al porto e imbarco su un dhow, grosso
ecaratteristico battello in legno, usato in questi mari come nave
da trasporto e dapesca. Inizio della navigazione tra i fiordi e
altri isolotti rocciosi, visitando un villaggiodi pescatori. Si
prosegue poi per il fiordo di Khawr Sham caratterizzato da alte
paretirocciose che cadono a picco nel mare; al suo interno si trova
Telegraph Island famosaperché gli inglesi vi installarono una
stazione telegrafica già all’inizio del secolo, come“ponte” verso
l’India, data la sua posizione isolata e strategica. Possibilità di
faresnorkeling. Seconda colazione a bordo. Nel pomeriggio rientro a
Khasab. Cena epernottamento.
5° giorno, domenica 22 febbraio MUSANDAM/MUSCAT Prima colazione.
Almattino trasferimento all’aeroporto di Khasab e partenza per
Muscat. Arrivo etrasferimento in hotel. Nel pomeriggio visita della
capitale omanita, una gradevolecittà circondata da alte e scoscese
montagne di origine vulcanica che si affaccianosu un ampio porto
naturale. È forse la città più pulita del Medio Oriente: l’ordine
ed ildiscreto silenzio abitano gli edifici modernamente austeri. Si
visita il porto con isambuchi ed il vecchio suq con i suoi gioielli
e centinaia di botteghe artigiane cheoffrono il meglio della
produzione locale. La città vecchia è cinta da possenti mura chesi
aprono in quattro porte. A oriente ed a occidente Muscat è dominata
dalle fortezzedi Jalali e Mirani costruite dai portoghesi tra il
1527 ed il 1588, occupate dai turchinel 1649 sono attorniate da
edifici in stile arabo, persiano, indiano ed africano spessofusi in
pittoresche architetture. Visita della città vecchia e del museo
Bait Al Zubair,casa della famiglia Zubair oggi trasformata in
museo, dove si può riscoprire la storiae la cultura tradizionale
Omanita. La collezione comprende armi, costumi, gioielli,mobili ed
arnesi da cucina, ed è stato anche ricostruito un villaggio rurale
omanita conun aflaj (sistema d’irrigazione). Cena e
pernottamento.
-
1•20
15
27
6° giorno, lunedì 23 febbraio MUSCAT/SUR Prima colazione. Prima
di lasciareMuscat visita della Grande Moschea, una delle più grandi
del mondo completata nel2001. Dopo la visita partenza per Sur
procedendo a sud per 150 km lungo la costadel Golfo dell’Oman. Si
possono ammirare magnifiche baie di sabbia bagnate da unmare
limpido, crateri calcarei e profondi canyon naturali. Prima di
giungere a Sursosta presso i resti del mausoleo di Bibi Miriyam (al
momento è in fase di restauro,non possiamo assicurarvi di vedere il
mausoleo da vicino) in posizione panoramicanei pressi del villaggio
di Qalhat. Questo era un tempo un importante portocommerciale che
anche Marco Polo visitò nel suo viaggio verso Oriente. Arrivo
quindia Sur dove tuttora si costruiscono i sambuchi o dhow, le
barche a vela che, sfruttandogli alisei, permettevano ai
commercianti del posto di raggiungere le coste dell’AnticoOriente.
Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
7° giorno, martedì 24 febbraio SUR/WADI BANI KHALID/DUNE DI
WAHIBAPrima colazione e partenza per Wadi Bani Khalid, la valle più
spettacolare dellaregione di Sharqiyah. Il wadi è un canyon creato
dallo scorrere di un fiume che si fastrada in modo scomposto per
gran parte dell’anno e crea piscine e laghetti d’acquafresca
davvero insoliti, bordati da palme da dattero e da montagne
rocciose.Proseguimento verso le dune di sabbia di Wahiba. Si ammira
un susseguirsi di dune di varie tonalità di arancione con
un’altezza che puòraggiungere i cento metri. Le sabbie di Wahiba
sono un luogo molto caratteristicoperchè vi risiedono le tribù
beduine conosciute per la loro ospitalità e la conoscenzadel
deserto. Sistemazione in tende con servizi privati presso un campo
tendato neldeserto. Seconda colazione al sacco. Cena e
pernottamento.
8° giorno, mercoledì 25 febbraio DUNE DI WAHIBA/NIZWA Prima
colazione evisita di una famiglia beduina che ancora vive in modo
tradizionale nei pressi delcampo tendato. Al termine e dopo aver
ancora gustato la magica atmosfera del
deserto partenza per Nizwa, capoluogo dellaregione di Dhakiliya
che fu capitale dell’Omannell’VIII secolo. Lungo il percorso si
trovano alcuniinteressanti piccoli insediamenti e località
comeIbra. Sosta al mercato che si tiene ogni mercoledì.Si tratta di
un mercato riservato esclusivamente acompratrici e venditrici di
sesso femminile. Gliuomini non sono ben accetti. Quindi partenza
perun’ escursione che ci porterà al villaggio di “AlHamra” per poi
proseguire verso Shams Jebeldove si trova un magnifico Gran Canyon.
Arrivonel pomeriggio a Nizwa. Cena e pernottamento.
9° giorno, giovedì 26 febbraio NIZWA/MUSCAT Dopo la prima
colazione visita diNizwa, centro culturale sia per scrittori e
poeti che per i capi religiosi e i loro studenti.La città è anche
famosa per le sue palme da dattero e per i prodotti artigianali.
Sivisitano gli aflaji ed il forte.Il sistema degli aflaji è diffuso
in tutto il paese e risale almeno al I secolo a.C.: si trattadi una
rete di canali sotterranei che conducono l’acqua dalle montagne
fino ai villaggidella pianura e della costa. Il forte costruito tra
il 1670 ed il 1680 dal sultano Bin Saidal-Yaarub, è famoso per la
gigantesca torre circolare (36 metri d’altezza e 45 didiametro).
L’antica Nizwa vive intorno alle atmosfere ed alle voci del suq
piùtradizionale. Nelle strette viuzze del centro si incontrano
piccoli negozi traboccanti di
-
1•20
15
28
merci: argenti, cordami, tessuti e frutti tropicali. Il suq
copre un’area di 7600 metriquadrati ed è circondato da bellissimi e
possenti portali di legno. Nel pomeriggiovisita al magnifico
Castello Jabreen costruito nel lontano XVII secolo
Birkat.Proseguimento per Muscat. Cena e pernottamento.
10° giorno, venerdì 27 febbraio NIZWA/MUSCAT Prima colazione ed
in mattinatapartenza per una esplorazione del territorio intorno a
Muscat. Si visiterà Nakhl, un’oasicircondata dalle montagne che
giungono ad un’altitudine di 2000 metri. Il forte diNakhl risale al
XVII secolo ed è costruito su uno sperone roccioso da cui si gode
unasplendida vista. Rientro a Muscat e pomeriggio libero per il
relax e lo shopping concamere a disposizione. Dopo cena
trasferimento in aeroporto per il volo di rientro.
11° giorno, sabato 28 febbraio MUSCAT/ITALIA Partenza con volo
di linea viaIstanbul. Arrivo e disbrigo delle formalità di
sbarco.
ImportanteL’ordine dell’escursioni può essere modificatoper un
migliore sviluppo dell’itinerario a secondadelle condizioni
climatiche e orari dei voli.
Condizioni individuali di partecipazioneQuota base in doppia da
VeneziaPossibili partenze su richiesta da Milanoe RomaMinimo 10
persone € 2.760,00Minimo 15 persone € 2.680,00Minimo 20 persone €
2.580,00Supplemento singola € 670,00
Tasse di imbarco e fuel da € 215,00(variabili fino all’emissione
dei biglietti aerei)
Iscrizione/Annullamento € 85,00
Cambi applicati: 1 USD = 0,75Adeguamento valutario, se
necessario, entro20 giorni dalla data di partenza.
Ricordiamo che l’accompagnatore raccoglieràun importo variabile
a seconda dal numero dipartecipanti dai 50 ai 60 € a persona per
lagestione delle mance da distribuirsi a facchini,camerieri, guide
ed autisti.
OPERATIVI AEREI PREVISTI
TK1872 VENEZIA ISTANBUL 14.20 - 17.45TK760 ISTANBUL DUBAI 20.05
- 02.35TK775 MUSCAT ISTANBUL 03.10 - 06.35TK1867 ISTANBUL VENEZIA
07.55 - 09.25
HOTELS PREVISTI/SIMILARI
• Dubai, Grand Central• Khasab, Atana (ex Golden
Tulip)• Muscat, Al Falaj, Best Western• Sur, Sur Plaza• Wahiba,
Campo tendato
Arabian Oryx• Nizwa, Golden Tulip
La quota base comprendeViaggio aereo internazionale, voliinterni
all’itinerario, hotels men-zionati o similari, trasferimenti
esistemazioni da programma,trattamento di mezza pensioneda
programma, guida/accom-pagnatore dall’Italia, assicura-zione
inter-assistance, docu-mentazione e seta da viaggio.
La quota base non com-prende Pasti non menzionati,bevande,
mance, tasse di fron-tiera circa 5 euro, visto omanitacirca euro
10, spese personali equanto altro non indicato nellaquota.
Documenti Per effettuare que-sto viaggio occorre il
passaportovalido per almeno sei mesi dalladata di inizio del
viaggio. Inoltreoccorrono 2 foto formato tes-sera e due moduli
compilati.
-
1•20
15
29
GUATEMALA e HONDURASNei Regni Maya, da Tikal a Copan
Dal 21 febbraio al 3 marzo 2015Con accompagnatore
dall’Italia
Il Guatemala è una piccola repubblica del centro America culla
della mitica CiviltàMaya misteriosamente scomparsa, nonché ultimo
baluardo alla conquistaspagnola dell’America. Qui si trovano una
natura tropicale straordinariamente riccadi sfumature, un popolo
gentile ed ospitale che esprime la sua intensa spiritualitàin
tradizioni e rituali antichissimi. Ancora oggi quando, all’alba, la
nebbia della selvasi alza rivelando le rovine velate da una cortina
di pioggia, come isole di pietra, sipuò ritrovare intatto quel
fascino che aveva stregato viaggiatori e archeologi delsecolo
scorso. Ecco che anche noi, accompagnati da guide sapienti, siamo
prontia compiere un salto temporale per incontrare una civiltà che
si è spenta inapparente silenzio, ritrovando la magia di mondi
perduti.
1° giorno, sabato 21 febbraio ITALIA/MADRID/CITTA’ DEL
GUATEMALA/ANTIGUA Partenza con voli di linea collegati a Madrid con
voli della compagniaIberia. Arrivo a Guatemala City e trasferimento
ad Antigua, sistemazione in hotel.Cena e pernottamento.
2° giorno, domenica 22 febbraio
ANTIGUA/CHICHICASTENANGO/SANANDRES XECUL/QUETZALTENANGO Prima
colazione. Partenza perChichicastenango, villaggio indio, col
mercato più colorato e pittoresco in stilemaya, dove persistono
ancora oggi forti credenze e cerimonie pre-cristiane chene
accentuano il fascino mistico. Le bancarelle offrono artigianato
tipico e diversigeneri alimentari, tra cui curiosare. Proseguimento
verso Quetzaltenango
-
1•20
15
30
fermandoci a San Andres Xecul per visitare la sua bella piazza e
le chieseartistiche. Seconda colazione in corso di visita. Arrivo
nel pomeriggio esistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
3° giorno, lunedì 23 febbraio QUETZALTENANGO /SAN FRANCISCO
ELALTO/ZUNIL/ALMOLONGA/LAGO ATITLAN Prima colazione. Visita
orientativadi Quetzaltenango “Posto dove vive il Quetzal”,
l’uccello simbolo del Guatemala.Fulcro commerciale della comunità
Maya K’ichè, il venerdì si tiene un importantee coloratissimo
mercato ortofrutticolo. Si prosegue con la visita dei pueblos
agricoliZunil, Almolonga e San Francisco el Alto, con un imponente
altare e splendidiaffreschi del secolo XVI. Non mancherà
l’occasione di indugiare tra altri mercatitipici del venerdì.
Seconda colazione in corso di visita. Trasferimento al LagoAtitlán.
Cena libera e pernottamento.
4° giorno, martedì 24 febbraio LAGO ATITLAN/SAN ANTONIO
PALOPO’/IXIMCHE’/ANTIGUA Prima colazione. La caldera vulcanica del
lago Atitlán e lecircostanti vette rappresenta uno dei panorami più
fotografati del Paese. Graziealla sua forma irregolare, vi sono
numerose insenature e baie, e in lontananzasorgono numerosi
villaggi Maya. Escursione in barca sul lago e visita ai villaggiodi
San Antonio Palopó. Seconda colazione in corso di visita.
Proseguimento peril sito pre-colombiano di Iximchè, capitale del
regno dei Maya Kaqchikel dal 1470sino al suo abbandono avvenuto nel
1524. Trasferimento ad Antigua. Cena liberae pernottamento
5° giorno, mercoledì 25 febbraio ANTIGUA Prima colazione.
Giornata interadedicata alla visita di Antigua Guatemala,
classificata come patrimonio Unesco.Visita alla Cattedrale, alla
Chiesa della Merced e al convento dei Cappuccini. Gliedifici di
epoca coloniale, le bellissime chiese barocche, le numerose
rovinedell’antica capitale del Guatemala, testimoniano la ricchezza
di questo avampostospagnolo. L’atmosfera romantica delle sue case,
dei muri in calce color pastello,circondati di fiori, non possono
che rimanere impressi. Seconda colazione in corsodi visita. Si
prosegue per la visita di una fattoria dove si coltiva caffè.
Rientro adAntigua, cena libera e pernottamento in hotel.
-
1•20
15
31
6° giorno, giovedì 26 febbraio ANTIGUA/COPAN (HONDURAS) Prima
colazione. Attraverso la frontiera con l'Honduras si raggiunge
Copán,patrimonio UNESCO, ritenuto il centro politico del Mondo Maya
e visita dellesplendide rovine Maya, molto importanti perla
ricchezza delle decorazioni dei bassorilievie delle steli. La città
Maya di Copán comeesiste oggi è composta da un complessoprincipale
di rovine dominato dall’Acropoli, ediversi complessi secondari
tutt’intorno, il latosud è occupato da una piramide di circa
seimetri. Parecchi monumenti sono ancoravisibili, alcune grandi
statue di divinità benescolpite e cariche a profusione d'ornamenti,
eancor più grandi stele in altorilievorappresentanti figure umane
con vesti eabbigliamenti complicati e lussuosi e coniscrizioni.
Notevole la "corte della scalageroglifica", con i scalini
accuratamente incisi;un'altra scala si caratterizza per le statue
digiaguari, rovine che narrano la storia che iltempo ha cancellato
dalla memoria deipopoli. Seconda colazione in corso di visita.Cena
e pernottamento.
7° giorno, venerdì 27 febbraio COPAN/QUIRIGUA’
(GUATEMALA)/PUERTOBARRIOS/LIVINGSTON Prima colazione. Rientro in
Guatemala, visita diQuiriguà, sito Unesco, che riveste una primaria
importanza per la grande quantitàdi statue che vi sono state
ritrovate, alcune delle quali sono considerate le piùpreziose del
Meso-America. Fra queste sculture sono
particolarmenteimpressionanti alcune stele, scolpite in singoli
blocchi di pietra, la più grande delle
quali è alta 10 metri e pesa circa 60tonnellate (la stele B, la
più grande delperiodo Maya che sia giunta fino a noi).Oltre alle
stele, nel sito sono presentialtari, sculture che decorano le
facciatedegli edifici e alcune rocce conelaborate sculture
rappresentantianimali mitologici, dette per questozoomorfe.
Arrivati a Puerto Barrios ci siimbarca per raggiunge Livingston,
unacittadina sulle rive del Mar dei Caraibi,
priva di collegamenti stradali con il resto del mondo. Tra gli
abitanti predominal’etnia dei Garifuna, i discendenti di popoli del
golfo di Guinea, che vennerodeportati qui in modo massiccio, a
bordo delle navi schiaviste che salpavano allavolta del “nuovo
mondo” per servire i grandi latifondisti delle piantagioni di
banane.Seconda colazione in corso di visita. Cena e
pernottamento.
8° giorno, sabato 28 febbraio LIVINGSTON/RIO DULCE/FLORES
Primacolazione. Trasferimento in lancia per raggiungere Rio Dulce:
si vedrà lalussureggiante foresta pluviale e l'impressionante
canyon del Rio Dulce. Visita delCastillo di San Felipe, antica
fortezza spagnola eretto a protezione delle merci che
-
1•20
15
32
transitavano fra America e Spagna dalle scorribande dei pirati.
Proseguimento perFlores. Lungo il tragitto si osservano le
mangrovie ed enormi ninfee, numerosespecie di uccelli, si
attraversa un suggestivo canyon, e si accostano diversepalafitte
ancorate al fondo del fiume, abitate da indigeni. Seconda colazione
incorso di visita. Cena e pernottamento.
9° giorno, domenica 1 marzo FLORES/TIKAL/FLORES Prima colazione.
Lacittadina di Flores si trova proprio al centro del lago de Peten
Itzà, centro di partenzadelle visite del Parco Nazionale di Tikal,
sito Unesco, considerato uno dei più grandie il più monumentale di
tutti i siti Maya. Tikal sorgeva proprio su una collina nel
cuoredell’intricata foresta pluviale che doveva essere paludosa,
dove si fanno largo itempli-piramide, le bellissime stele e
sculture finemente scolpite che rammentano losfarzo di altri tempi,
le grandi maschere in stucco. Straordinaria la dimensione
degliedifici come la piazza principale e il Tempio del Grande
Giaguaro. Si citano anche ilTempio delle Maschere e le rovine
dell’Acropoli settentrionale e centrale, il TempioIII, il Tempio
del Serpente a due teste, nonché la piazza dei Sette Templi, dove
sigiocava a palla. Possibilità di visitare il museo delle Steli e
il museo dell’archeologoSilvanus Morley. Seconda colazione in corso
di visita. Cena e pernottamento.
10° giorno, lunedì 2 marzo FLORES/SAYAXCHE’/CEIBAL/COBAN
Primacolazione. Navigazione lungo il Rio de la Passion nel cui
bacino si trovanonumerosi siti archeologici Maya, tra i quali vanno
ricordati Dos Pilas, Tamarindito,Aguateca, Ceibal, Cancuen e
Machaquilá. Visita al sito archeologico di Ceibal (oSeibal), un
regno indipendente che aveva accentrato molto potere grazie
alcontrollo del commercio lungo questa via d'acqua. Anche se
architettonicamentemeno sorprendente rispetto ad alcuni altri siti,
il tragitto sul fiume verso Ceibalrappresenta una immersione totale
nell’atmosfera dei tempi antichi.Proseguimento per Cobán, che si
trova nel centro di una regione intensamentededicata alla
coltivazione del caffè, che proprio per la ricchezza data da
questeproduzioni, ha visto aumentata la sua influenza nel governo
federale.Seconda colazione in corso di visita. Cena e
pernottamento.
-
1•20
15
33
11° giorno, martedì 3 marzo COBAN /CITTA’ DEL GUATEMALA / ITALIA
Primacolazione. Cobán, circondata da montagnedove crescono numerose
specie di orchidee,la rara Monja Blanca. Le montagne ospitanoanche
diversi parchi nazionali del paese, il piùfamoso è il Biotopo Mario
Dary Rivera(Biotopo Del Quetzal) dove vi sono grotte ecascate.
Seconda colazione ed in tempoutile trasferimento in aeroporto e
partenzaper il volo di rientro. Pasti e notte in volo.
12° giorno, mercoledì 4 marzo ITALIAArrivo previsto nel
pomeriggio.
ImportanteL’ordine delle escursioni può essere modificatoper un
migliore sviluppo dell’itinerario a secondadelle condizioni
climatiche e orari dei voli.
Condizioni individuali di partecipazioneQuota base in doppia da
Milano, Roma eVeneziaMinimo 10 persone € 2.740,00Minimo 15 persone
€ 2.600,00Minimo 20 persone € 2.550,00Supplemento singola €
350,00
Tasse di imbarco e fuel da € 460,00(variabili fino all’emissione
dei biglietti aerei)
Cambi applicati: 1 USD = 0,75Adeguamento valutario, se
necessario, entro20 giorni dalla data di partenza.
Ricordiamo che l’accompagnatore raccoglierà un importo variabile
a seconda dalnumero di partecipanti dai 50 ai 60 € a persona per la
gestione delle mance dadistribuirsi a facchini, camerieri, guide ed
autisti.
La quota base comprendeViaggio aereo internazionale,hotels
menzionati o altri dellastessa categoria, trasferimentie
sistemazioni da programma,trattamento da programma,guide locali
parlanti italiano, ac-compagnatore dall’Italia, assi-curazione
inter-assistance, do-cumentazione e set da viaggio.
La quota base non com-prende Pasti non menzionati,bevande,
mance, tasse aero-portuali, spese personali equanto altro non
indicato nellaquota.
Documenti Per effettuare que-sto viaggio occorre il passa-porto
valido per almeno sei mesidalla data di inizio del viaggio.Inoltre
occorrono 2 foto formatotessera e due moduli compilati.
OPERATIVI AEREI PREVISTI
IB3249 VENEZIA/MADRID 0740 1020IB6341 MADRID/GUATEMALA CITY 1140
1630IB6342 GUATEMALA CITY/MADRID 17451325+1 (scalo tecnico ad El
Salvador)IB3244 MADRID/VENEZIA 1935 2200
HOTELS PREVISTI/SIMILARI
• Antigua, Villa Colonial• Quetzaltenango, Pension Bonifaz• Lago
Atitlan, Villa Santa Catarina• Città del Guatemala, Best
Western
Stofella• Copan, Clarion Copan• Livingston, Villa Caribe•
Flores, Villa Maya• Coban, Park Hotel.
Tutti i programmi dettagliati e prezzi sono disponibili in
agenzia o sul sito www.acitur.it
-
Tradizioni e valori della civiltà
contadina friulanadel novecento
chiandetti editore
NUOVA OPERA
di GUIDO SUT e OTTO D’ANGELO
Vita quotidiana friulana vissuta dalle persone lungo il corso di
un’intera vita: la scuola, il lavoro nei campi e nelle stalle, le
funzioni religiose, il tempo libero, le attività domestiche, le
fatiche di un popolo che ha fondato la sua cultura nell’operosità,
nei valori della famiglia, rispetto e solidarietà per il
prossimo.
Testo bilingue: italiano - friulano, 736 pagine, 486
illustrazioni, f.to 17x24 cm, 40,00.
chiandetti editore
Via Vittorio Veneto, 106 - Reana del Rojale - UDINE - Tel. 0432
857054 - [email protected]
PER INFORMAZIONI E ACQUISTO