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PERIODICO DI CULTURA ILLUMINOTECNICA DEL GRUPPO ANNO IV - NUMERO 3/2007 ILLUMINARE CONSUMANDO MENO ENERGIA Lighting systems designed to save energy SPECIALE/SPECIAL FEATURE IL LAMPIONE ECOLOGICO The green streetlamp ANTEPRIMA/PREVIEW IL NUOVO CIRCUITO DI MISANO The new Misano race track PROGETTI/PROJECTS IL MUSEO DELL’OTTOCENTO SENESE The museum of 19 th century Siena PROGETTI/PROJECTS
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Feb 19, 2023

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Khang Minh
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PERIODICO DI CULTURA ILLUMINOTECNICA DEL GRUPPOANNO IV - NUMERO 3/2007

ILLUMINARE CONSUMANDO MENO ENERGIALighting systems designed to save energy

SPECIALE/SPECIAL FEATURE

IL LAMPIONE ECOLOGICOThe green streetlamp

ANTEPRIMA/PREVIEW

IL NUOVO CIRCUITODI MISANO The new Misano race track

PROGETTI/PROJECTS

IL MUSEODELL’OTTOCENTOSENESEThe museum of 19th century Siena

PROGETTI/PROJECTS

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DISANO

Di risparmio energetico si parla molto. Campagne di sensibilizzazione, convegni,

servizi giornalistici quasi quotidianamente invitano produttori e consumatori a dare

il proprio contributo ad un’inversione di tendenza indispensabile non solo per

migliorare i conti economici, ma anche per fermare un cambiamento climatico

sempre più allarmante. Nel settore dell’illuminazione il risparmio coincide con il

progresso tecnologico e qualitativo. Un impianto che fa risparmiare energia oggi è

anche un impianto che offre un’illuminazione migliore. In pratica: sulle strade, in

fabbrica, negli uffici, nei negozi si può aumentare confort, sicurezza, efficienza della

luce, ammortizzando i costi del nuovo impianto con i risparmi sulla bolletta

energetica. Ma gli slogan pubblicitari e le formule di marketing non bastano. Chi

deve investire su un nuovo impianto di illuminazione deve avere un’informazione

adeguata. In questo numero di Lighting vogliamo dare il nostro contributo con una

panoramica tutta dedicata al risparmio energetico in settori diversi, cercando di

offrire esempi concreti. Un discorso su cui certamente dovremo tornare, visto che

innovazione e risparmio sono le sfide più importanti per i prossimi anni.

Giorgio Sottsass

E D I T O R I A L EE D I T O R I A L

Risparmiare vuol dire investire in qualità

Saving means investing in quality

Energy saving is a much debated topic. Consumer awareness

campaigns, conferences and media releases invite producers and

consumers almost daily to give a helping hand to implement a

reversal trend that is crucial to improving economic accounts and to

halting the increasingly worrying threat posed by climate change. Saving goes

hand in hand with technological progress and quality development in the lighting

sector. Today, an energy saving system is also a system that offers better lighting standards.

In other words, standards of confort, safety and light efficiency can be improved on the road,

in factories, offices and shops, by amortizing the costs of the new system to save on your

bills. However, adverts and marketing formulas are not enough. Investors in new lighting

systems should be properly informed. This issue of Lighting magazine proposes to give a

contribution, by providing extensive coverage on the subject of energy saving in different

sectors, based on a number of practical examples. This is a subject we shall definitely come

back to in the future, since innovation and saving are posing the most important challenges

in years to come.

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22SPECIALE RISPARMIO ENERGERTICO

ENERGY SAVING

Progettare il risparmioDesigning energy saving

24Architettura, sostenibilità, energia

Architecture, sustainability, energy

26Le nuove sorgenti del risparmio

New energy saving light sources

30Il lampione ecologico che usa i LED

The green streetlamp that uses Led lights

32L’impianto ad alto rendimento

che consuma menoThe high efficiency, low consumption system

38Ventitré piani di bosco

23 floors of woodland

40Lo skyline si fa blu, il quartiere rinasce

The skyline turns

blue, the area comes back to life

42Un aiuto anche dal vento

A helping hand from the wind

44Luce modulabile per la casa

di domaniAdjustable light for the house of the future

DISANO LIGHTING MAGAZINEAnno IV • numero 3settembre-dicembre 2007 Periodico quadrimestrale di aggiorna-mento professionale e culturale nelsettore illuminotecnico

Registrazione del Tribunale di Milano n.114 del 01/03/2004Poste Italiane Spa Spedizione in abbonamento PostalePosta Target Magazine

Realizzazione editoriale: Newton EC srl, Milano

EditoreEdizioni Grafiche Mazzucchellisrl, Settimo milanese (MI)

StampaGrafiche Mazzucchelli spa, Settimo milanese (MI)

Per ricevere una copia rivolgersi a: Newton EC srl - via Dezza 45, 20144 MilanoTel. 024693838 - Fax 0248022767 e-mail [email protected]

I dati sono trattati elettronicamente eutilizzati dall’Editore “Edizioni Grafi-che Mazzucchelli” per la spedizionedella presente pubblicazione e di al-tro materiale. Ai sensi dell’art. 13 Leg-ge 675/96 è possibile in qualsiasimomento e gratuitamente consulta-re, modificare e cancellare i dati osemplicemente opporsi al loro utiliz-zo scrivendo a: Edizioni GraficheMazzucchelli - Via IV Novembre, 50 -20019 Settimo Milanese (Mi).

Direttore /EditorGiorgio Sottsass

Direttore responsabile Editorial editorAlessandro Visca

Progetto grafico e impaginazioneArt directorElda Di Nanno

Hanno collaborato a questo numeroEditorial staffFrancesca Acerboni, ValentinaArdia, Monica Autunno, AlexGuzzi, Ulderico Grancini,Roberto Handwerker

Traduzioni/TranslationConsultingMT Languages, Milano

IconografiaIconographyGuido Clerici (pp. 32-37,44-47, 48-55). BrunoBruchi (pp. 59-65).

Per le immagini di cui, non-ostante le ricerche eseguite,non è stato possibile rintrac-

ciare gli aventi diritto, l’editoresi dichiara pienamente disponi-

bile ad assolvere i propri doveri.

DISANO

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48PROGETTI/

MISANO WORLD CIRCUIT

Misano: un circuitoda mondiale

PROJECT/MISANO WORLD CIRCUIT

Misano: a race track

for worldchampionships

58PROGETTI/

MUSEO CASSIOLI

A Siena va in scenal’Ottocento

PROJECTS/MUSEOCASSIOLI

The 19th century is on show

in Siena

NEWSDALL’ITALIA/from Italy4. LISSONE. Il duomo ritrovato LISSONE. The cathedral rediscovered

10. ROMA. Pittura fotocatalitica, e in galleria si respira ROME. Photocatalytic paint to breathe in the tunnel

12. RIETI. Palazzetto rinnovato per la serie A RIETI. The renovation project of RietiPalazzetto for the First Division

DAL MONDO/from all over the world14. ZAGABRIA. S’illumina il gioiello delDopoguerra ZAGREB. The post-war period jewel is lit

18. JOHANNESBURG. Luci per lo shopping JOHANNESBURG. Shopping lights

20. L’AJA. Tifo e shopping a basso consumo L’AJA. Low consumption football andshopping

21. LIBEREC. Nuove luci sull’arena dei millesportLIBEREC. New lights for the multi-sport arena

S O M M A R I OS U M M A R Y

OGGETTI, MATERIALILUOGHI, SAPORIper riaccendere la vita

OBJECTS, MATERIALSPLACES, FLAVOURS to revive life

lightyour life

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L’illuminazione di una chiesa con importanti contenuti artistici consente la vera e propria riscoperta di opere d’arte e suggestioni architettoniche mai adeguatamentevalorizzate dalla luce artificiale

The lighting system designed for a church containing important artistic elements represents the rediscovery of works of art and architectural features that are never fully enhanced by artificial light

LISSONE. Il duomo ritrovato LISSONE. The cathedral rediscovered

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Nella pagina precedente la grande navata centrale e l’altare principale. L’illuminazione è interamentecontrollata con un sistema BUS e consente di scegliere diversi scenari per momenti di preghiera,celebrazioni o eventi particolari. In alto, la cinta esterna dell’imponente edificio in mattoni rossi a vista.

Featured in the previous page, the large central nave and the main altar. The lighting system is entirelycontrolled via a BUS system that allows selecting different settings for prayer, celebrations or specialevents. At the top, the external boundary wall of the majestic building in bare red bricks.

Un’illuminazione di classe per un gioiello instile gotico. Il nuovo impianto luci della Chie-sa Prepositurale dei SS. Pietro e Paolo realizza-to dalla Disano illuminazione a Lissone, inBrianza, aveva molteplici obiettivi. Innanzituttooccorreva un’illuminazione adeguata e diffe-renziata per gli ordinari momenti di preghiera,le celebrazioni liturgiche e gli eventi straordi-nari. Inoltre occorreva valorizzare adeguata-mente e con discrezione i molti elementi dipregio artistico e architettonico della chiesa,aspetto completamente tralasciato dal vecchioimpianto di illuminazione.La scelta degli apparecchi e delle sorgenti lu-minose è stata preceduta da un complessostudio in 3D che, diviso l’ampio spazio della

parrocchiale in sezioni distinte, ha consentitodi individuare differenti livelli di illuminazione,ottenuti con luci d’ambiente dirette verso l’al-to e verso il basso, rinforzate da luci d’accentosu singoli elementi architettonici e opere d’ar-te, tutte modulabili e controllabili separata-mente grazie a un sistema BUS. Gli apparecchi utilizzati sono quasi tutti farettiVision (Fosnova) equipaggiati con lampade didiversa potenza e in alcuni casi dotati di acces-sori come sagomatori e convogliatori di luce.

Un edificio romantico nello stile delle anti-che cattedrali. La Chiesa Prepositurale deiSanti Apostoli e Martiri Pietro e Paolo, cono-sciuta come Duomo di Lissone, è stata costrui-

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ta agli inizi del Novecento con uno stile che sirichiama direttamente al cosiddetto gotico-lombardo. L’esterno dell’edificio è costituito dauna grandiosa facciata a rossi mattoni a vista,con un rosone centrale e un monumentaleportale ligneo. In cima alla facciata corre unlungo e imponente loggiato. Subito sotto laguglia più alta del campanile, che termina conla statua aurea di un Angelo che prega sul po-polo lissonese, è collocato un belvedere.All’interno della Cattedrale si trovano numero-si oggetti di pregio, come un prezioso Crocifis-so, già custodito nella vecchia parrocchiale, e ilfonte battesimale sovrastato da un tempiettoligneo opera di Ambrogio Fossati (che ha rea-lizzato anche il pulpito). Imponente è la cupo-la, a pianta ottagonale, internamente ricopertad’oro. Tutte opere che oggi, grazie al nuovo im-pianto, possono essere adeguatamente ap-prezzati da fedeli e visitatori della chiesa.

A sophisticated lighting system for a neo-Gothic gem. The lighting system implement-ed by Disano Illuminazione for the provostalchurch of St Peter and Paul in Lissone, Brian-za, had manifold purposes, i.e., providingsuitable and differentiated lighting effects ac-cording to different liturgical events held

A lato diverse accensioni della navata centrale. La luce verso il basso èottenuta con faretti Vision (Fosnova) 70W, quella verso l’alto con faretti Vision35W. Qui sotto, per la cupola sono state utilizzate lampade fluorescenti condiverse temperature di colore montate su apparecchi Rapid System (Disano).In aggiunta sulla colomba è puntato uno spotlight Vision con convogliatore.

On the side, different switching modes for the central nave. Downwardoriented light is obtained using 70W Vision spotlights (Fosnova), while upwardoriented light is obtained using 35W Vision spotlights. Below, fluorescentlamps with different colour temperatures mounted on Rapid System fittings(Disano) are fitted in the dome. Also, a Vision spotlight fitted with a conveyoris directed on the dove.

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Qui sopra, alcune fasi dello studio in 3D per l’impianto luci.Questo lavoro preliminare ha consentito alla committenza diverificare gli effetti di un intervento che ha completamentecambiato l’impatto della luce. Inoltre, è stata accuratamentestudiata la collocazione a diverse altezze dei corpi luminosi e ipuntamenti, in relazione a singoli particolari architettonici e

opere d’arte da evidenziare, alcune delle quali si vedonoilluminate nelle foto qui sotto. Il risultato finale mostra come isistemi di illuminazione di nuova generazione possano conciliaregli aspetti funzionali con un forte impatto emozionale.Nella pagina accanto, lo studio finale dei puntamenti dei singolicorpi luminosi realizzato sulla base dei disegni in rendering.

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In the previous page, a few phases of the 3D study for thelighting system. This preliminary work allowed the customer toassess the consequences of a project that utterly changed theimpact of light. The positioning at different heights of thelighting fixtures and their orientation was also accurately studiedin relation to each individual building detail and to the works of

art to enhance. Some of the lit works are portrayed in thephotograph below. The end result shows that new generationlighting systems are both functional and emotion-stirring at thesame time.Above, the final study of the orientation of each individualluminaire is based on rendering drawings.

there such as baptisms, weddings and cere-monies, or prayer. The project also proposedto enhance suitably but subtly, the manifoldartistic and architectural details of the church,which is something that the previous projecthad neglected to include. Art details includeimportant Gothic elements from Lombardy,and a precious Crucifix that had been kept inthe old parish church a few decades ago. Theparish church was then knocked down in theThirties.An extensive and complex 3D project was de-veloped prior to the choice of the luminaires.The project divides the large parish church in-to separate areas, allowing to identify differ-ent lighting levels that are obtained using up-ward and downward oriented lights, next todetail-enhancing lights, which are positionedby each individual building feature and workof art. The whole lighting system can be ad-justed and controlled separately thanks to aBUS system.Almost all the lighting fixtures used are Visionspotlights (Fosnova) fitted with lamps with dif-ferent power capacities. Some of them comewith accessories like light conveyors.

A romantic building inspired by the styleof ancient cathedrals. The Provostal churchof Apostles and Martyrs St Peter and Paul thatis known as Lissone Cathedral, was built in theearly 20th century in neo-Gothic style. On the outside, the building is characterizedby a majestic façade of self-faced red bricksand a monumental wooden portal. A long and imposing portico is located on topof the façade. A belvedere, which offers a sce-nic view of the plain and of the Lombard Alps,can be reached just under the tallest spire ofthe bell tower, where the gold statue of an An-gel prays for citizens of Lissone.On the inside, the Cathedral has severalartistic monuments, such as the baptismalfont surmounted by a small wooden templemade by Ambrogio Fossati that also de-signed the pulpit, the big Crucifix that is posi-tioned on the central arch of the dome andthe altars devoted to the Virgin Mary, StJoseph, St Ilario. The majestic dome is entire-ly covered with gold. Church goers and visitors will surely appreci-ate all such elements thanks to the use of anew lighting system.

Nella pagina precedente, alcune delle opere illuminate con faretti Vision dotati di convogliatori. Da sinistra, il crocefisso sulla volta, la colomba sulla cupola e la via crucis lignea.

Featured in the previous page, some of the works are lit using Vision spotlights equipped withconveyors. From the left, the crucifix on the vault, the dove on the dome and the wooden Via Crucis.

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Il traforo romano del Tritone banco di prova per il rivoluzionario sistema antinquinamentofirmato Italcementi e Disano illuminazione

The Tritone tunnel in Rome is a test benchfor the revolutionary anti-pollution system designedby Italcementi and Disano illuminazione

ROMA. Pittura fotocatalitica, e in galleria si respira

ROME. Photocatalytic paint to breathe in the tunnel

Aria più pulita in galleria, l’abbatti-mento degli inquinanti parte dai co-lori e dalla luce. La collaborazione fraItalcementi e Disano illuminazionesta aprendo su questo fronte pro-spettive importanti e potrebbe, nelgiro di pochi anni, rivoluzionare tec-niche e tecnologie consolidate nellaprogettazione, costruzione e manu-tenzione di tunnel, gallerie e trafori. Ilsistema messo a punto abbina pittu-re a principio fotocatalitico e impian-ti d’illuminazione ad hoc e producesorprendenti risultati sul fronte del-l’abbattimento delle polveri e degliagenti nocivi. Un test importante dell’efficacia delprocesso parte in questi mesi a Ro-ma, dove in autunno, dopo una lun-ga serrata per manutenzione, è statoriaperto al traffico il traforo di via Um-berto I (noto come Tunnel del Trito-ne), storica galleria d’inizio Novecen-to che collega via Nazionale alla zonadi piazza di Spagna. Il tunnel, in pieno centro e ad eleva-tissimo scorrimento, è stato ridipintoe pavimentato con materiali e pittureche contengono TX Active®, prodottofotocatalitico a brevetto Italcementiin grado di ossidare gli inquinanticon un processo innescato dall’irrag-giamento luminoso. In questo caso ilTX Active® è presente nella pittura fo-tocatalitica Cimax Ecosystem.Al sistema di illuminazione realizzato

dalla Disano su misura per questo in-tervento spetta dunque il compito difornire la maggiore quantità possibiledi raggi UV, che potenziano e intensi-ficano l’azione antinquinante. Per raggiungere l’obiettivo sono stateimpiegate sorgenti luminose a iodurimetallici che emettono quantità mag-giori di raggi UVA rispetto alle lampa-de al sodio ad alta pressione solita-mente utilizzate in galleria. Nel casodel tunnel di Roma sono state ancherinforzate con lampade a raggi UVspecifiche. Tutti gli apparecchi utiliz-zati sono stati dotati di vetri protettiviautopulenti. I vantaggi di questo sistema applicato

in gallerie ad alta densità di trafficopaiono evidenti e non si riducono aquello, consistente, di diminuire l’in-quinamento. Il sistema consentemaggiore luminosità e dunque più si-curezza. L’abbassamento degli inqui-nanti riduce la necessità di interventidi manutenzione e pulizia, che inquesto tipo di gallerie costituisconoun impegno gravoso anche sul fronteeconomico. I risultati della sperimentazione ro-mana forniranno indicazioni impor-tanti sull’efficacia del procedimento,e consentiranno anche la messa apunto di aspetti relativi all’ottimizza-zione del consumo energetico.

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In queste pagine, le sorgenti luminose a ioduri metallici, rinforzate da lampade a raggi UV, consentono l’innesco del processo fotocatalitico nel tunnelromano del Tritone.

Featured in these pages, metal halidelight sources powered by UV ray lampstrigger the photocatalytic process insidethe Tritone tunnel in Rome.

Cleaner air inside the tunnel andthe elimination of polluting agentsstarts from colours and light. Cooper-ation between Italcementi and Dis-ano illuminazione is generating im-portant prospects and might revolu-tionize well established techniquesand technologies relating to the plan-ning, building and servicing of tun-nels within the next few years. Thesystem combines photocatalytic paintwith customized lighting systems,producing amazing results, as it elim-inates dust and harmful agents.An important test of the actual effica-cy of the process is set to start overthe next few months in Rome, wherethe Umberto I tunnel (known as Tri-

tone Tunnel), has been reopened fol-lowing extensive renovation work.The tunnel is an old early 20th centu-ry tunnel linking via Nazionale to thepiazza di Spagna area. This fast-flow-ing tunnel is located in the city centreand was repainted and paved usingmaterials and paint containing TX Ac-tive®, a photocatalytic product patent-ed by Italcementi that oxidizes pollut-ing agents through a process trig-gered by light irradiation. In this case, TX Active® is contained inCimax Ecosystem photocatalytic paint. The customized lighting system de-signed by Disano supplies as manyUV rays as possible to boost the antipollution process. To that end, metal

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halide lamps are used to send outmany more UV rays than high pres-sure sodium lamps normally used intunnels do. Specific UV ray lamps are also fittedin the Rome tunnel to increase lumi-nosity. All the lighting fixtures usedcome with self-cleaning protectionglass screens.The advantages of this system whenused in busy tunnels are clear, andthey are not solely restricted to thesubstantial purpose of lowering pollu-tion levels. The system provides morelight and safety as a consequence.The reduction of polluting agents alsoreduces servicing and cleaning oper-ations, which are rather heavy also interms of costs for this type of tunnel.The results achieved by the Rome testprovide useful information on the effi-cacy of the process, while also help-ing develop other aspects that mostlyrelate to the optimisation of energyconsumption.

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Ristrutturazione per il tempio della Nuova AMG Sebastiani Basket: capienza moltiplicata,arredi rivisitati e un impianto di illuminazione studiato su misura delle riprese tv e delconfort visivo di giocatori e pubblico

The renovation project for Nuova AMG Sebastiani Basket’s ‘temple’: capacity has been doubled, next tonew furnishings and a tailor-made lighting system designed for TV coverage productions and for the visualcomfort of players and spectators

RIETI. Palazzetto rinnovato per la serie A RIETI. The renovation project of Rieti Palazzetto for the First Division

A Rieti la passione per il basket haradici antiche, come dimostrano ibuoni risultati della squadra locale giànegli anni precedenti la Secondaguerra mondiale. La Nuova AMG Se-bastiani Basket ha origine da una po-lisportiva fondata nel dopoguerra inmemoria di Angelo, Mario e Gino Se-bastiani, tre atleti trucidati in una rap-presaglia nazista. L’impianto sportivo èstato battezzato Palasojourner in ono-re di Willie Sojourner, campione Usa,scomparso nel 2005, che ha militatonella squadra di Rieti. Per la stagionesportiva 2007-8 in cui la squadra di Ri-eti gioca in Lega A, l’impianto è statoristrutturato, portando la capienza a3500 posti e con un rifacimento com-pleto di tutti gli impianti, tra cui quel-

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In queste pagine, per il nuovo impiantoilluminotecnico alpalazzetto di Rieti sonostati installati 36proiettori Area da1000W della Disanoilluminazione. Lacollocazione è statastudiata per evitarequalsiasi fenomeno di abbagliamento.(foto MassimoMartellucci)

Featured in thesepages, a total of 361000W Area floodlightsby Disano illuminazionewere fitted inside thesports hall in Rieti insuch a way as to avoiddazzling.

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lo di illuminazione. “Abbiamo realizza-to un nuovo impianto luci – spiegal’ing. Fabio Santori progettista per con-to della LS impianti di Rieti – poten-ziando i livelli di illuminazione per leriprese televisive, badando anche alconfort visivo con una collocazione deiriflettori studiata per evitare qualsiasifenomeno di abbagliamento.” Per ilnuovo impianto luci sono stati installa-ti 36 proiettori Area da 1000W dellaDisano illuminazione.

In Rieti, passion for basketball goesback a long time, as demonstrated bythe good results achieved by the localteam well before WW2. Nuova AMGSebastiani Basket originates from asports club that was founded in thepost-war period to celebrate Angelo,Mario and Gino Sebastiani, three ath-letes killed during a nazi reprisal. Thesports hall is named after US champi-on Willie Sojourner, who died in 2005and who played for Rieti. The buildinghas been restored for the sports sea-son 2007-8, where Rieti will play in theFirst Division, extending building ca-pacity to 3500 seats. All the systemshave been renovated, including thelighting system. “We created a newlighting system – explains Fabio San-tori, engineer and designer for LSimpianti in Rieti – by boosting lightingcapacity for TV coverage productions,while also providing visual comfort byfitting the floodlights in such a way asto avoid dazzling”. The new lightingsystem consists of a total of 36 1000WArea floodlights by Disano illumi-nazione.

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Gli interni della Chiesa del Santo Rosario, imponente edificio dall’architetturacontemporanea, sono stati ristrutturati. Illustra il lavoro il progettista Zrinko Simunic

The interiors of the Holy Rosary Church, a majestic contemporary building, have been renovated throughthe implementation of a large-scale restoration project. Designer Zrinko Simunic talks about the project

ZAGABRIA. S’illumina il gioiello del Dopoguerra ZAGREB. The post-war period jewel is lit

statua della Madonna. Durante i la-vori sono stati rinnovati anche i rilie-vi nella parte anteriore della navata,dell’entrata e dell’altare. A tutto que-sto occorreva dare un'adeguata for-ma con le luci”.Gli interni della chiesa sono partico-lari: 2 file di supporti obliqui di calce-struzzo armato si estendono dal fon-do della navata, a destra e a sinistrae si incontrano nell'apice dell'arcata aforma di prisma. Tali supporti sonocollegati con altri a circa due terzidell'altezza del colmo, alto 15 metri.“La prima idea era quella di utilizzarele travi orizzontali per collocarvi i ri-flettori. Si volevano dirigere gruppi diproiettori verso i rilievi geometrici,particolarmente belli. Infine, l'inten-zione era quella di evidenziare sepa-ratamente l'altare, l'ambone e la sta-tua della Madonna. I diversi riti reli-

La Chiesa del Santo Rosario a Mak-simirske Ravnice è uno degli edificireligiosi più moderni della città di Za-gabria. È stata costruita dopo la Se-conda Guerra, nell'era del socialismo(quando era molto più difficile co-struire una chiesa e ottenere tutti ipermessi necessari) e reca formecontemporanee, in sintonia con lospirito del Concilio Vaticano II. A 40anni dall'inizio della costruzione, si èproceduto con la ristrutturazione in-tegrale degli interni. In primo piano,durante i lavori, la scelta dell’illumi-nazione.“Il compito si presentava complesso– spiega il progettista Zrinko Simunic_ era necessario curare nella medesi-ma area l'illuminazione generale del-la navata e delle aree dedicate ai fe-deli, poi l'illuminazione dell'altare edell'ambone, e altresì evidenziare la

In queste pagine, gli interni dellaChiesa del Santo Rosario dopo laristrutturazione. Sulle travi sono staticollocati proiettori montati su binario(Omnitrack, Fosnova). I proiettori sonoutilizzabili con diverse accensioni.

Featured in these pages, the interiorsof the Holy Rosary Church after therenovation project. A range of trackmounted floodlights (“Omnitrack”,Fosnova) were fitted on the beams. Thefloodlights can be used with differenton/off switch modes.

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giosi in Chiesa, per la loro natura, ri-chiedono anche una scena diversada un punto di vista dell'illuminazio-ne. Si voleva, quindi, garantire la pos-sibilità di gestire separatamente i di-versi gruppi di proiettori”. La scelta è stata quella di collegare iproiettori ad un binario di correnteelettrica a tre fasi di alluminio estru-so (Omnitrack, Fosnova), 4 condutto-ri in rame di 2,5 mm2 di sezione con

isolamento in PVC. Tale struttura per-mette da una parte di collegare i sin-goli gruppi di proiettori a circuiti elet-trici distinti mediante un appositoadattatore elettromeccanico. Dall'al-tra parte, è possibile installare iproiettori in modo flessibile, contan-do sulla possibilità di un'eventualecorrezione della posizione sul bina-rio. Per la navata sono stati scelti iproiettori Trial-one (Fosnova) con

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lampadina alogena di 150W, il cuinormale flusso luminoso è 13500 lme la tonalità è 3000 °K: garantiscedunque una luce bianca e calda. L'il-luminazione generale della navata ècompletamente indiretta: i fasci di lu-ce di tutti i proiettori sono indirizzativerso l'arcata.“Occorre sottolineare – ancora il pro-gettista – che il valore dell'illumina-zione generale della navata nellechiese cattoliche di solito varia intor-no ai 50 lx – 100 lx, una potenza si-curamente insufficiente per la letturadei Libri sacri. Ma la natura stessa deiriti religiosi, nei quali i fedeli solita-mente recitano le preghiere a memo-ria, non richiede una maggiore illu-minazione. L'accento deve essere po-sto invece sull'illuminazione dell'alta-re, dell'ambone e del leggìo, allo sco-po di ottenere un'atmosfera solenne.Così si è scelto di procedere. Con l'il-luminazione dell'arcata delle chiesaabbiamo invece voluto esaltare labellezza dell'edificio ottenendo for-ma e volume luminoso”. Sono stati impiegati proiettori conlampadina alogena in ceramica di150W per il rilievo dell'altare e riflet-tori alogeni di 70W per il rilievo al-l'entrata della chiesa. Per l'illumina-zione dell'altare, dell'ambone e dellastatua della Madonna sono stati inve-ce usati proiettori Gi OttO con 2 lam-

padine alogene in alluminio ciascunonella tecnologia IRC, di 50W di po-tenza e con la larghezza del fascio diluce pari a 24°. La tonalità della luceè 3000 °K, l’indice di resa cromaticapari a 100. L'impianto è stato instal-lato dalla Matel di Zagabria, mentrela Telektra di Sesvete ha fornito il ma-teriale per l'illuminazione.

The Holy Rosary Church at Mak-simirske Ravnice, is one of Zagreb’smost modern religious buildings. Itwas built after WW2, during the so-cialist period (at the time, it wasmore difficult to build a church andget all the permits required). Its con-temporary design is in line with thespirit of the Second Vatican Council.40 years from its construction, the in-teriors were renovated throughout,and the selection of the lighting sys-tem to use was key during the reno-vation process.“The job was a difficult one – ex-plains designer Zrinko Simunic – thegeneral lighting system of the naveand of the area destined to churchgoers had to be arranged, as well asthe lighting system for the altar andthe ambo, while also enhancing thestatue of the Virgin Mary. The reliefof the front nave, of the entrance andof the altar were also renovated. Theproject then required a suitable light-

In alto, la navata è stata illuminata daproiettori Trial-one (Fosnova) con

lampada alogena: garantisconol’emissione di una luce bianca e calda.

Sotto, per la statua della Vergineproiettori Gi OttO con lampadine

alogene di 50W.

Above, the nave is lit by Trial-onefloodlights (Fosnova) using halogen

lamps that guarantee warm white light.Below, Gi OttO floodlights fitted with50W halogen bulbs light the statue of

the Virgin Mary.

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ing system”.Church interiors are peculiar: 2 rowsof slanting concrete supports extendfrom the far end of the nave, on theright and left, meeting at the top ofthe prism shaped arch. These sup-ports are linked to other supports, atapproximately two thirds of theheight of the ridge, which is 15 mhigh. “We initially planned to fit the flood-lights on the horizontal beams. Wewanted to point groups of floodlightsto the beautiful geometric relief. Fi-nally, we meant to enhance the altar,the ambo and the statue of the Vir-gin Mary separately. The different re-ligious rites celebrated inside theChurch also entail the choice of a dif-ferent lighting system. Hence, weplanned to handle different groupsof floodlights separately”.The choice fell on extruded alumini-um three-phase single track pow-ered floodlights (“Omnitrack”, Fosno-va), 4 copper wires with a 2.5mmsection and PCV insulation. On one hand, this structure allowslinking different groups of floodlightsto separate electric circuits through aspecial electromechanical adaptor.On the other hand, the floodlightscan be fitted in a flexible way, so asto adjust their position on the track.Trial-one floodlights (Fosnova) fittedwith 150W halogen bulbs (CDM-TS150W) were chosen for the nave.The luminous flux of these lightingfixtures is 13500 lm, with a 3000 °Kcolour, which guarantees white andwarm light. Indirect lighting was cho-sen for the nave: the light beams ofthe floodlights point to the arch.“It must be noted – the designergoes on to say – that the value of thegeneral lighting system in catholicchurches normally varies around 50lx – 100 lx, proving clearly insuffi-cient during church readings of sa-cred texts. However, the actual na-ture of religious rites, where devo-tees usually pray by heart, does notrequire more powerful lighting. Allthe emphasis should be on the altar,the ambo and the lectern, so as to

create a solemn atmosphere. Andthat is what we did. By lighting thearch, we emphasised instead thebeauty of the building, obtaining aluminous shape and volume”.Floodlights fitted with 150W ceramichalogen light bulbs were used to en-hance the altar, while 70W halogenfloodlights were fitted to light the re-lief by the entrance. Gi OttO floodlights fitted with 2 alu-minium halogen bulbs were used in-stead for the altar, the ambo and thestatue of the Virgin Mary. The 50W lighting fixtures exploit theIRC technology, with a 24° lightbeam width. The system was fitted by Matel d.o.o.from Zagreb, while Telektra d.o.o.from Sesvete supplied the lightingmaterial.

In alto, gruppi di proiettorivalorizzano gli originali rilievigeometrici alle spalle dell’altare, lucid’accento regolabili illuminano altare,ambone, leggìo e statua, conl’obiettivo di creare un’atmosferasolenne.

At the top, groups of floodlightsenhance the original geometric reliefbehind the altar, adjustable detail-enhancing lights point to the altar,the ambo, the lectern and the statue,with the purpose of creating asolemn atmosphere.

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In alcuni centri della catena Pick ‘n Pay all’illuminazione si affida anche il compito di valorizzare il designarchitettonico e di creare spazi per l’intrattenimento

The lighting systems designed for Pick ‘n Pay hypermarkets andshopping centres also aim to emphasise architectural design, whilealso creating entertainment areas

JOHANNESBURG. Luci per lo shopping JOHANNESBURG. Shopping lights

apparecchi Disano e Fosnova, fornitidalla Regent Lighting. In particolareproiettori Tex 250W ad alogenuri me-tallici a fascio stretto (Disano) creano,indirizzando la luce su schermi riflet-tenti, effetti scenografici in zone desti-nate a spettacoli e attività di intratte-nimento serali. Inoltre sono stati impiegati faretti Vi-sion (Fosnova) per evidenziare parti-colari strutturali dell’edificio. Questasoluzione, impiegata anche in altri

Il Greenstone Shopping Centre a Jo-hannesburg fa parte di Pick ‘n Pay,una delle più importanti catene digrande distribuzione del Sud Africa.Lo studio di architettura sudafricanoBentel & Associates ha progettato unedificio in stile contemporaneo nonprivo di riferimenti alla cultura locale. Il progetto illuminotecnico è statorealizzato con la consulenza di KKAConsulting Electrical Engineers e Ra-wlins Wales & Partners, utilizzando

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negozi della catena, utilizza proiettoriCast (Fosnova). Infine, una serie di faretti Vision mon-tati su binario illumina il percorso dainegozi al parcheggio.

The Greenstone Shopping Centre inJohannesburg belongs to Pick ‘n Pay,one of South Africa’s most importantlarge distribution chains. South Africanfirm of architects Bentel & Associatesdesigned a contemporary style planfor the building, including referencesto local culture.The lighting project was carried outwith the support of KKA Consulting

Nella pagina precedente proiettori Tex (Disano)con schermi riflettenti e, sotto, faretti Vision(Fosnova) per la luce d’accento al GreenstoneShopping Centre di Johannesburg. In questa pagina, proiettori Cast (Fosnova) efaretti Vision in altri negozi della stessa catena.

In the previous page Tex floodlights (Disano)and reflective screens, and, below, Visionspotlights (Fosnova) for detail-enhancing lighteffects at the Greenstone Shopping Centre inJohannesburg. In this page, Cast floodlights(Fosnova) in a Pick ‘n Pay hypermarket.

Electrical Engineers and RawlinsWales & Partners, using Disano andFosnova lighting fixtures supplied byRegent Lighting. In particular, narrowbeam metal halide Tex 250W (Disano)direct light toward reflective screens,creating striking effects in areas host-ing evening shows and entertainment,in addition to Vision spotlights (Fosno-va), which enhance building details.One similar solution can be found inother Pick n Pay shops fitted with Castfloodlights (Fosnova). Also, a range oftrack mounted Vision spotlights are fit-ted along the way leading from theshops to the car park.

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Ha aperto le porte a tifoserie e pub-blico nel luglio scorso il nuovo stadiodell’olandese ADO Den Haag football,blasonata società calcistica dell’Aja. Ilnuovo, moderno complesso che ha so-stituito lo Zuidepark Stadium, in fun-zione in precedenza per oltre ottan-t’anni, può ospitare sino a 15 mila per-sone a sedere ed è costato 27 milionidi euro. Un grande, futuristico tempiodel calcio, con una facciata a vetri al-l’ingresso e una struttura assai ariosaattorno al campo da gioco, per garan-tire ottima visione ed efficienti sistemidi sicurezza. Nel medesimo complessoun’imponente aggiunta di spazi e ser-vizi complementari, funzionali non sol-tanto all’attività sportiva: negozi, sho-wrooms, bar e aree di rappresentanza,un lavaggio auto, e presto un casinò eun cinema multisala. Funzioni com-merciali e spazi ricreativi che rimango-no aperti anche non in concomitanzacon partite ed eventi agonistici. In que-sti spazi l’illuminazione, realizzata con

apparecchi Disano, forniti da ActivaLichtprojecten, è stata progettata conuna particolare attenzione al risparmioenergetico. All’interno del complesso e nel par-cheggio esterno sono state utilizzatelampadine e luci fluorescenti a bassoconsumo, con sistemi di controllo del-la luce che consentono una riduzionedella potenza fino al 30%. Per spazi di

rappresentanza, ristoranti e corridoi so-no stati impiegati apparecchi a paretein combinazione con luci d’accento.

Dutch football team ADO Den Haag,The Hague’s professional football clubpar excellence, opened the new stadi-um last July to host football fans andthe general public. The new, moderncomplex has replaced Zuidepark Sta-dium, which was used for over eightyyears. The stadium can seat up to15,000 people and cost 27 million eu-ro, representing a great, futuristic foot-ball shrine. The entrance has a glazedfaçade and a very airy structure

Illuminazione ecologica e soluzioni originali per il nuovo stadio dell’Adofootball all’Aja

Green lighting systems and original solutions for Ado’s newfootball stadium at The Hague

L’AJA. Tifo e shopping a basso consumoL’AJA. Low consumption football and shopping

around the football pitch, to guaranteeall spectators an excellent view of theaction, next to efficient safety systems.The complex also hosts large spacesand additional facilities, which are notonly restricted to sport: shops, show-rooms, bars and areas hosting officialevents and a car wash, soon to be fol-lowed by a casino and a multiscreencinema. Business and entertainmentcontinue as usual and not only con-currently with football matches andsports events. The Disano lighting fix-tures fitted there were supplied by Ac-tiva Lichtprojecten and were designedwith energy saving in mind.Low consumption light bulbs and fluo-rescent lights are fitted on the insideand in the outdoor car park, throughthe use of a light control system thatreduces power by 30%. Wall mountedlighting fixtures in combination withdetail-enhancing lights are fitted inrestaurants, corridors and spaces host-ing official events.

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LIBEREC. Nuove luci sull’arena dei mille sportLIBEREC. New lights for the multi-sport arena

gica di una struttura all’avanguardia, in grado di competerecon poche altre simili in Europa.

A multi-purpose arena planned and built to host sportingevents is also a perfect venue for shows, concerts and cul-tural activities. The Tipsport Arena in Liberec, an importantCzech town, was recently fitted with a new lighting systemthat uses Disano lighting fixtures supplied by OsvetlovacíTechnika. A powerful lighting system is fitted above thehockey ice rink, which can turn into a track field, a basket-ball court, a tennis court or a volleyball court in a matter ofhours. Tipsport Arena was planned in 2003 and officiallyopened in 2005. The arena is a very large space hosting upto 7250 spectators during sporting events, and over 8700people during concerts. It also hosts trade fairs and exhibi-tions, congresses and conferences, shows and corporatemeetings.The lighting system completes the technological equipmentof a cutting edge structure that is able to compete with veryfew other similar ones in Europe.

Il maxi complesso multifunzionale di Liberec, capoluogo dell’antica Boemia, vantatecnologie e strutture fra le più all’avanguardia in Europa

The maxi multi-purpose complex located in Liberec, Bohemia’s ancient chief town, has some of the latestand most advanced technologies and structures in Europe

Un’arena polifunzionale, progettata ecostruita per lo sport, in grado di tra-sformarsi anche in location ideale perspettacoli, concerti e attività culturali. LaTipsport Arena di Liberec, importantecittadina della Repubblica Ceca, è statarecentemente dotata di un nuovo im-pianto di illuminazione, realizzato conapparecchi Disano, forniti da Osvetlova-cí Technika. Un impianto potente si ac-cende sopra l’anello ghiacciato del cam-po da hockey, che, con poche ore di la-voro, può trasformarsi in pista d’atletica,campo da basket, tennis o pallavolo. LaTipsport Arena, progettata sino dal 2003e aperta ufficialmente nel 2005, è uno spazio dai grandi nu-meri: può ospitare sino a 7250 spettatori in occasione dieventi sportivi e oltre 8700 durante i concerti. Ma vi si svol-gono anche fiere ed esposizioni, congressi e conferenze,spettacoli e meeting aziendali. L’impianto illuminotecnico completa la dotazione tecnolo-

In questa pagina, il Tipsport arena di Liberec (Repubblica Ceca).Nella pagina precedente, aree di rappresentanza e zone diservizio dello stadio ADO Den Haag.

Featured in these pages, the Tipsport arena in Liberec. Featured in the previous page, areas hosting official events and service areas at ADO Den Haag stadium.

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RISPARMIO ENERGETICO

PROGETTARE ilRISPARMIO

IN CASA, SUL POSTO DI LAVORO, IN CITTÀ. OVUNQUE CI SIA UN IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE È POSSIBILERISPARMIARE ENERGIA. VEDIAMO COME LE NUOVETECNOLOGIE DISPONIBILI E LA NECESSITÀ DI RIDURRE LE EMISSIONI DI CO2 NELL’ATMOSFERA STANNOCAMBIANDO IL MODO DI UTILIZZARE LA LUCE

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DESIGNING ENERGY SAVING At home, at work, around town. Energy can be saved wherever

there is a lighting system. Let us see how new technologiesand the need to reduce carbon dioxide emissions into the

atmosphere are changing the way light is used

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◗ «Toccare la terra con levità»: questafrase di Glenn Murcutt, antesignano

di un modo di progettare sostenibile - pri-ma ancora che il termine diventasse esa-geratamente di moda - ha molto da dire inproposito.L’architetto australiano, vincitore del pre-mio Pritzker nel 2001, realizza case chesfiorano letteralmente la terra, sono solle-vate, senza affondare con pesantezza su diessa. Le case di Murcutt adottano sistemisemplici per riscaldare, per proteggere dalsole, per avere acqua e luce. Con legno,lamiere leggere, frangisole, uso del verde,orientamento corretto, risparmio idrico.Lui, Glenn Murcutt, sostiene che sia que-sto il solo modo concepibile di progettare:assimilato dalla sua terra, dalle condizioniestreme dell’outback australiano, dalle ne-cessità di base degli aborigeni. Per questo,pur avendo innumerevoli proposte inter-nazionali, preferisce costruire in Austra-lia: l’unico luogo che conosce così a fon-do da poter intervenire con rispetto sul-l’ambiente. Attingere da questa etica professionale eprogettare senza sprecare risorse energeti-che non rinnovabili risulta ormai impre-scindibile in ogni parte del mondo. Pro-gettare oggi significa fare i conti con ri-sorse limitate e con l’impatto che un ma-nufatto – che sia un cucchiaio o un grat-tacielo – ha sull’ambiente circostante eavrà in futuro in termini di ciclo di vita deimateriali. È confortante constatare che sempre piùspesso gli architetti stanno trovando solu-zioni ecocompatibili e innovative. Senzarinunicare a funzionalità ed estetica.Manfredi Nicoletti, pioniere dell’architet-tura sostenibile, realizza un esempio inte-ressante nel Palazzo di Giustizia di Arez-zo: forme organiche, rivestite su un lato dipietra lavica scura e a sud, dove batte il so-le, protette da una flessuosa facciata afrangisole in alluminio naturale.A New York Renzo Piano sorprende conuna nuova icona: il grattacielo del NewYork Times che, grazie all’efficientissima

facciata in tubi di ceramica bianca, creauno schermo solare, a protezione degli uf-fici, offrendo inoltre al piano terreno unpolmone naturale con la lobby-giardinoaperta al pubblico.Gli architetti olandesi Cepezed, nel cuorestorico di Delft, costruiscono il loro studiodotandolo di soluzioni a basso consumoenergetico: ventilazione naturale, eccel-lente isolamento dell’involucro, recuperodel calore di illuminazione artificiale e at-trezzatura informatica, utilizzo dell’ener-gia strettamente necessaria, secondo ilreale periodo di occupazione dell’ufficio.Sono solo alcuni esempi di una tendenzache non riguarda solo i grandi progetti, masta entrando ormai negli uffici, nelle case,nelle aziende.Per quanto riguarda l’illuminazione i capi-saldi del risparmio sono sostanzialmentetre: le nuove sorgenti luminose a rispar-mio energetico, gli apparecchi di nuovagenerazione attrezzati con reattori elettro-nici e i sistemi di controllo, che sono ingrado di regolare l’emissione di luce evi-tando sprechi e consumi eccessivi.Nelle pagine che seguono abbiamo rac-colto alcuni esempi di queste applicazioniin ambiti diversi. In tanto sforzo tecnolo-gico e progettuale, quello che non va di-menticato è il fattore umano: non sprecareenergia dipende anche dal nostro compor-tamento di tutti i giorni e dalle scelte di ar-chitetti e progettisti.

◗ «Touch the earth lightly»: a sentenceby Glenn Murcutt, a pioneer of sustai-

nable design well before the word becameover used and trendy. Murcutt has a lot tosay on that. The Australian architect was the winnerof the Pritzker prize in 2001. He designshouses that literally brush against theground, rising from it without sinking hea-vily into it. Murcutt’s buildings use simpleheating and sun screening systems, simplewater piping and lighting systems, usingwood, light sheets, sun blinds, plants, cor-rect orientation and water saving tips.

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RISPARMIO ENERGETICO

ARCHITETTURA,

In basso,il Nuovo Palazzo di Giustizia adArezzo progettatoda ManfrediNicoletti: formeorganiche e unafacciata frangisolein alluminio.

Below, the newArezzo LawCourts designedby ManfrediNicoletti: organicshapes and afuturistic naturalaluminium sunshade façade.

di/by FRANCESCA ACERBONI

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Glenn Murcutt believes this is the onlypossible way of designing a house. His be-lief stems from his land, from the extremeweather conditions of the Australian out-back, from the basic needs of Native Au-stralians. Hence, in spite of numerous in-ternational proposals, he prefers buildingin Australia: the only place he knows insi-de out and where he can have an environ-mentally friendly approach.Drawing inspiration from professionalethics and designing without wasting nonrenewable energy sources is not to beignored anywhere around the world.Planning now means having to work with

limited resources and facing the impactthat a product (be it a spoon or a skyscra-per) is likely to have on the environment,both now and in the future, in terms of li-fe cycle of the materials used.It is quite comforting to see that architectsare increasingly trying to find green andinnovative solutions, without neglectingfunctionality and appearance.

Manfredi Nicoletti is a pioneer of sustai-nable architecture. He designed an intere-sting example for the Law Courts in Arez-zo: organic shapes coated with dark lavastone on one side and on the building fa-çade facing south, where the sun shines.The shapes are protected by a supple na-tural aluminium sun blind wall. In NewYork, Renzo Piano amazed everybodywith a new icon: the New York Timesskyscraper, which creates a sun screenthat protects the offices thanks to the useof an efficient façade made of white cera-mic pipes, while a public lobby-garden lo-cated on the ground floor provides a

breath of fresh air.Dutch architects Cepezed built theirfirm in Delft town centre, fitting itwith low energy solutions: naturalventilation, excellent shell insulation,the recycling of heat produced by ar-tificial light and IT equipment, in ad-dition to the use of energy strictly nee-ded during working hours only.These are only some examples of atrend that is not solely restricted tolarge-scale projects, as it is now alsoextending to offices, houses and com-panies.With reference to lighting, threestrong points have been identified inrelation to energy saving: new energysaving light sources, new generationequipment fitted with electronic bal-lasts, and light control systems thatcan adjust light emission avoiding

waste and over consumption.The following pages show a few examplesof these applications in different contexts.The human factor should not be neglectedin the face of such technological andplanning efforts: avoiding to wasteenergy also depends on our behaviour inevery circumstance and on the choicesmade by architects and designers.

SOSTENIBILITÀ, ENERGIA

ARCHITECTURE, SUSTAINABILITY, ENERGY

A sinistra, sede di tendenza ed ecologica per lo studio olandesedi architettura Cepezed. In alto, il grattacielo del New YorkTimes firmato Renzo Piano. Qui sopra, costruzione “lieve”dell’australiano Glenn Murcutt.

Left, an environmentally friendly andtrendy location for Dutch firm ofarchitects Cepezed.At the top, New York Times, theskyscraper designed by Renzo Piano.Above, “light” construction byAustralian Glenn Murcutt.

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lampadine tradizionali con sorgenti ad al-ta efficienza. Nel dicembre 2006 abbiamoannunciato questa iniziativa alla Com-missione europea, prevedendo nell’arcodi dieci anni la totale sostituzione dellevecchie lampadine in Europa. Negli ulti-mi dieci anni c’è stata una vera e propriarivoluzione tecnologica nel campo del-l’illuminazione, se si riuscisse a velociz-zare il cambiamento dalle tecnologie ob-solete a quelle più aggiornate sarebbepossibile ridurre notevolmente l’impattoambientale in tempi brevi.

Lighting Magazine Quali sono i setto-ri in cui le nuove sorgenti luminose oggiconsentono un risparmio significativo?Torrado Sulle strade, nei luoghi di lavo-ro, in casa. Praticamente in tutti i campidi applicazione dell’illuminazione è pos-sibile ottenere risparmi significativi rea-lizzando nuovi impianti o anche miglio-rando quelli esistenti. Posso fare qualcheesempio.Nel settore dell’illuminazione stradale laPhilips ha investito pesantemente nellaricerca e sviluppo di nuovi sistemi ad al-ta efficienza energetica. Il nostro nuovo

◗ Abbiamo chiesto ad Adriana Torra-do, key account manager della Phi-

lips, uno dei grandi produttori mondialidi sorgenti luminose, di darci un’ideadell’evoluzione di questo settore.

Adriana Torrado. La necessità di pro-durre in modo più sostenibile dal puntodi vista ambientale è già da molti anni alcentro della strategia della Philips. Perquesto abbiamo creato il Green FocalArea, che identifica le aree di costantemiglioramento per la sostenibilità deinostri prodotti: peso, consumo energeti-co, sostanze nocive, packaging, ricicla-bilità, affidabilità e durata. I prodotti cheoffrono prestazioni sostenibili superiorialla versione precedente oppure al mi-glior prodotto comparabile della concor-renza sono identificati da un marchiospeciale, che abbiamo chiamato GreenFlagship. Ad oggi Philips ha introdottosul mercato più di 200 prodotti GreenFlagship.Inoltre, abbiamo attivato un’azione con-giunta tra i produttori, le associazioni nongovernative, i fornitori di energia e i go-verni per accelerare la sostituzione delle

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RISPARMIO ENERGETICO

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Le nuove sorgenti del RISPARMIO

New energy SAVING light sources

La prima opportunità di risparmio nel settore dell’illuminazione è offerta dallesorgenti luminose di nuova generazione, che hanno un consumo energeticomolto inferiore alla maggioranza di quelle attualmente in uso

The first available energy saving opportunity offered in the lighting sector is represented by new generation light sources (lamps, lamp bulbs,

led lights, etc.), which consume far less energy than most lighting fixtures currently in use normally would

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sistema COSMOPOLIS consuma menodella metà dell’energia utilizzata da lam-pade a vapori di mercurio, ha un rendi-mento luminoso ottimizzato, pur usandoquantità minime di mercurio. Le sue di-mensioni sono ridotte del 65% rispetto alampade a vapore di sodio o a vapore dimercurio ad alta pressione. Grazie allariduzione delle dimensioni delle lampa-de è quindi possibile risparmiare sul co-sto dei materiali. Attualmente COSMO-POLIS è utilizzato in oltre 50 città euro-pee, tra cui Londra, Anversa, Madrid,Stoccolma, Milano e altre.Negli impianti industriali e negli uffici sipotrebbero ottenere risparmi significati-vi sostituendo i vecchi sistemi che utiliz-zano lampade fluorescenti e reattori elet-tromagnetici. Per esempio le lampadePhilips MASTER TL5 sono state realiz-zate e prodotte per utilizzare fino al 28%in meno di energia rispetto alle tradizio-nali lampade fluorescenti funzionanticon reattore elettromagnetico. È importante aggiungere che le nuovesorgenti fanno risparmiare energia, assi-curando comunque ottimi livelli di illu-minazione. Per fare un esempio la nostranuova gamma di lampade fluorescentilineari MASTER TL-D Eco è una solu-zione semplice per contrastare i cambia-menti climatici in quanto può far rispar-miare energia in ambienti come uffici,scuole, impianti industriali.Per l'illuminazione downlighting molto

utilizzata in supermarket, centri com-merciali, negozi, Philips ha recentemen-te messo a punto una nuova linea di lam-pade fluorescenti compatte MASTERPL-R Eco, progettati con particolare at-tenzione al rapporto tra lampada e ali-mentatore. In questo modo si ottiene lastessa quantità di luce con un consumodi energia inferiore del 30% rispetto alampade comparabili, fluorescenti com-patte ad alta frequenza e il 50% rispettoa quelle con alimentatore elettromagne-tico.

LM Quali sono attualmente i limiti prin-cipali alla diffusione delle nuove sorgen-ti e cosa prevedete per i prossimi anni?Torrado Passare dai vecchi sistemi d’il-luminazione alle nuove tecnologie com-

Strade a risparmio. L’illuminazionepubblica è uno dei settori dove sipotrebbero ottenere risparmienergetici significativi in tempi brevicon impianti e sorgenti luminose dinuova generazione. Sopra, la facciatadi Buckingham Palace a Londra.Sotto, il ponte sul Bosforo di Istanbul(foto courtesy Philips).

Energy saving street lighting.Public lighting is one of those sectorswhere substantial energy savingcould be quickly achieved using newgeneration systems and light sources.Above, the façade of BuckinghamPalace in London. Below, theBosporus bridge in Istanbul (photocourtesy Philips).

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Economia in ufficio.L’alimentazione conreattore elettronicoe i sistemi dicontrollo della lucefanno risparmiareenergia negli uffici.Nella paginaaccanto, una stradadi Milano illuminatacon sorgenti arisparmio energetico(foto courtesyPhilips).

Energy saving inthe office. Usingelectronic ballastsand light controlsystems. Featuredin the next page, astreet in Milan lit byenergy savingluminaires (photocourtesy Philips).

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of constant improvement for product sus-tainability: weight, energy consumption,harmful substances, packaging, recycla-bility, reliability and life. In contrast withthe previous version, or with upgradedproducts supplied by the competition,higher sustainable products have beenidentified by a special trademark, whichwe called Green Flagship. So far, Philipshas launched in excess of 200 GreenFlagship products in the market. We also implemented a partnership be-tween manufacturers, non-governmentalorganizations, energy suppliers and gov-erns to speed up the replacement processof traditional light bulbs with high effi-ciency light sources. In December 2006we disclosed our project to the EuropeanCommission, having forecasted the totalreplacement of old light bulbs in Europeover the next ten years. A veritable tech-nological revolution in the lighting sec-tor has taken place during the pastdecade. If we could speed up the re-placement process of obsolete technolo-gies with upgraded technologies, envi-ronmental impact would be substantiallyreduced in no time.

Lighting Magazine Which are thesectors where new light sources are nowgenerating substantial energy saving?Torrado Street lighting, the workplace,at home. Virtually in all sectors of appli-cation, lighting accounts for substantialenergy saving through the implementa-tion of new systems or by simply up-grading existing systems. For example, Philips has heavily invest-ed in the research and developmentprocess of new high energy efficiencysystems in the street lighting sector. Ournew CosmoPolis system consumes lessthan half the energy used by mercuryvapour lamps, with optimised light effi-ciency, while using small quantities ofmercury. Its size is reduced by 65% incontrast with sodium vapour lamps orhigh pressure mercury vapour lamps.Smaller lamp sizes account for materialcost reductions. At present, CosmoPolisis used in more than 50 European cities,including London, Antwerp, Madrid,Stockholm, Milan and others.Substantial saving could be achieved in

porta un investimento economico di par-tenza. Tuttavia, se si considera solo il co-sto iniziale di una lampada o di un im-pianto di illuminazione non si tiene con-to del maggiore costo energetico, chespesso costituisce oltre il 90% del costototale. Le alternative più recenti nelcampo dell’illuminazione, consentonodi recuperare l’investimento iniziale inmeno di tre anni, dopo i quali si ottengo-no notevoli risparmi in termini di consu-mo energetico e costi di gestione. In tema di efficienza energetica la sensi-bilità dei progettisti e dei consumatori èpiù influente dei provvedimenti legisla-tivi specifici, che sono ancora in fasepropositiva. E proprio la maggiore atten-zione all’efficienza energetica, insiemealla disponibilità di nuove tecnologie stafacendo crescere oggi il mercato dell’il-luminazione”.

◗ We asked Adriana Torrado, key ac-count manager for Philips, one of

the major light bulb manufacturer in theworld, to give us an idea of the evolutionaffecting this sector.

Adriana Torrado The need to producemore environmentally friendly lightingfixtures has long been at the core ofPhilips' strategy. Hence, we designed theGreen Focal Area, which identifies areas

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relation to industrial plants and officesby replacing the old system, which usesfluorescent lamps and electromagneticballasts. For instance, Philips MASTERTL5 lamps were designed and manufac-tured to use up to 28% less energy thantraditional fluorescent lamps, which arepowered by electromagnetic ballasts.Further energy saving can be obtainedby fitting light control systems such assensors, which either switch off light au-tomatically or reduce lighting levelswhen no one is in the room, or photo-cells, which reduce lighting levels incase of increased natural incoming light.It should also be added that new lightsources save energy, guaranteeing in anyevent excellent lighting levels. For in-stance, the new range of linear fluores-cent lamps MASTER TL-D Eco are asimple solution designed to face weatherchanges, as they can save energy con-sumption in offices, schools and indus-trial plants.For downlighting Philips has introduceda new compact fluorescent lighting sys-tem. The MASTER PL-R Eco is charac-terised by fast return on investment, sim-ple installation and greater robustness. Anew design of both lamp and ballast,with special attention paid to optimisingthe interaction between the two, has re-

sulted in much-improved efficacy. Thisin turn means lower amounts of electric-ity are required to generate the sameamount of light. MASTER PL-R Eco us-es 30% less energy than comparablehigh-frequency compact fluorescent sys-tems and 50% less than electromagneticcompact fluorescent systems.

LM At present, what mainly prevents awidespread distribution and what areyou forecasting for the next few years?Torrado Shifting from old lighting sys-tems to new technologies entails an ini-tial business investment. However, if weonly consider the initial cost of a lamp orof a lighting system, we overlook higherenergy costs that often represent over90% of total costs. The most recent al-ternatives available in the lighting sectorare designed to recover initial invest-ments in less than three years, thereaftersubstantially reducing energy consump-tion and management costs.On the subject of energy efficiency, theawareness demonstrated by designersand consumers is more influential thanspecific regulations, which are still be-ing perused. The lighting market isgrowing due to higher attention to ener-gy efficiency, and to the availability ofnew technologies”.

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I CONSUMI MONDIALICONSUMED AROUND THE WORLD

2650 TWhenergia consumata per l’illuminazione

nel mondo in un anno

lighting power consumed around the world across a year

19% del consumo totale di elettricità

of total power consumption

80%entro il 2030

crescita della domanda di energia per illuminazione

by 2030 growing demand for lighting power

38%possibile riduzione dei consumi

utilizzando le tecnologie attualmente esistenti

potential reduction in energy consumption using current technologies

Fonte: Agenzia internazionale per l'energia (IEA),2005

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◗Disegnato da Giugiaro Architettura eprodotto da Disano illuminazione si

chiama OnOff ed è stato presentato in an-teprima mondiale a Remade in Portugal,fiera dei prodotti d’avanguardia costruiti

in materiale riciclato e rici-clabile. OnOff è un appa-recchio appositamente stu-diato per aumentare la si-curezza dei passaggi pedo-nali, inoltre è stato proget-tato per ridurre al minimol’impatto ambientale findalla fase di produzione.Costruito in alluminio,materiale interamente rici-clabile, con un design cheintegra palo e apparecchiodi illuminazione in un solooggetto, OnOff può esserealimentato ad energia sola-re. Infatti, sulla coperturadel lampione è integratoun pannello fotovoltaico.

In pratica, OnOff può funzionare in modocompletamente autonomo senza la neces-sità di collegarlo alla rete elettrica. In as-senza di irraggiamento solare le batteriegarantiscono comunque un’autonomia di

cinque giorni. Anche per la sorgente lu-minosa è stata scelta una soluzione d’a-vanguardia. OnOff utilizza i Led, sorgen-te luminosa che negli ultimi anni ha se-gnato un’evoluzione significativa e oggipuò garantire una buona efficienza lumi-nosa con consumi ridotti. Nel caso diOnOff la potenza necessaria è di soli30W. L’altra caratteristica dei Led è la du-rata nel tempo molto superiore a quelladelle tradizionali sorgenti luminose.

SICUREZZA E ARREDO URBANOIn tempi in cui il problema della sicurez-za stradale è di grande attualità OnOff sipropone come un aiuto importante per ipedoni, con un’estetica gradevole. L’ottica dell’apparecchio è studiata inmodo tale da concentrare la luce sul pas-saggio pedonale. Inoltre il progettista hapensato anche a una luce supplementareche viene accesa dal pedone al momentodell’attraversamento e segnala ulterior-mente la presenza del passaggio. Infine,un pannello luminoso collocato ad altez-za uomo fornisce indicazioni utili come ilnome della strada e la posizione. Anche lasicurezza stradale, dunque, si può garan-tire a impatto zero sull’ambiente.

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RISPARMIO ENERGETICO

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Il lampione ecologico che usa i LED

The green streetlamp that uses LED LIGHTS

Un rivoluzionario apparecchio per illuminazione stradale utilizza le migliori tecnologie disponibili per aumentare la sicurezza dei pedoni con un ridotto impatto ambientale

A revolutionary streetlamp based on the use of the best technologies available increases pedestrian safety,

with reduced environmental impact

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◗Designed by Giugiario Architetturaand manufactured by Disano illumi-

nazione, OnOff is the name of the system,which was launched at a world previewevent at Remade, Portugal. The exhibi-tion hosts cutting edge products that arebuilt out of recycled and recyclable mate-rial. OnOff is a lighting fixture specifical-ly designed to increase pedestrian safetyand to reduce environmental impact,starting from the manufacturing stage:the lighting fixture is made of aluminium,which is entirely recyclable, and it is de-signed to join post and lamp into one sin-gle object.As to consumption, the opportunity to ex-ploit solar power is the most importantaspect. In fact, a photovoltaic panel is fit-ted on the lamp cover, so as to powerOnOff separately, without linking it to theelectrical power network. In the absenceof solar power, batteries still have a five-day life.A cutting edge solution was also chosenfor the light source. OnOff uses Ledlights, which have substantially evolvedover the past few years, guaranteeinggood energy efficiency and reduced con-sumption. OnOff consumes 30W. The oth-er feature of Led lights is that they lastlonger than traditional light sources.

SAFETY AND URBAN DECOR At a time when road safety is of great in-terest, OnOff offers substantial help to

pedestrians, as well as nice design fea-tures.The optical system is designed to concen-trate light on pedestrian crossings. Thedesigner also planned an additional lightsource that pedestrians can switch onwhen crossing the road, thus enhancingfurther the pedestrian crossing. Finally, aluminous panel set at man’s height sup-plies useful information, such as streetname and position. Zero impact on theenvironment can be guaranteed also inrelation to road safety.

ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Un terzo delle strade in Europa è tuttora il-luminata mediante sistemi di vecchia tec-nologia, del tutto inefficiente (spesso si trat-ta di installazioni con più di 20 anni).

VECCHI IMPIANTI

❱ Sistema a vapori di mercurio❱ Bassa efficienza 35-60 lm/W❱ Sorgente voluminosa ❱ Durata utile 10mila ore (70%)❱ Modesto RA 40-50

NUOVI IMPIANTI

❱ Sistema ad alogenuri metallici❱ Elevata efficienza 65-120 lm/W❱ Sorgente piccola ❱ Durata utile 10mila ore (70%)❱ Migliore RA fino a 95

❱ Sistema a sodio ad alta pressione

❱ Elevata efficienza 65-150 lm/W❱ Sorgente piccola ❱ Durata utile 20mila ore (70%)❱ Basso RA 20

lm: lumenRA: resa cromatica

PUBLIC LIGHTING

Obsolete and totally inefficient lightingsystems still light one third of the Europeanroad network (the lighting systems are of-ten over 20 years old)

OLD SYSTEMS❱ Mercury vapour systems❱ Low efficiency 35-60 lm/W❱ Voluminous light source ❱ Useful working life 10,000 hours (70%)❱ Modest RA 40-50

NEW SYSTEMS❱ Metal halide systems❱ High efficiency 65-120 lm/W❱ Small light source ❱ Useful working life 10,000 hours (70%)❱ Better RA until 95

❱ High pressure sodium system❱ High efficiency 65-150 lm/W❱ Small light source ❱ Useful working life 20,000 hours (70%)❱ Low RA 20

PRODOTTI D’ECCELLENZA IN MATERIALI RICICLABILIRemade in Italy è il nome del progetto avviato dalla Regio-ne Lombardia e coordinato da Cestec per supportare le im-prese nella produzione di prodotti d’eccellenza con mate-riali riciclabili ed ecocompatibili. Il progetto giunto alla suaterza edizione prevede anche una serie di manifestazioni inItalia e in Europa. Remade in Portugal (nella foto) è statal’occasione per presentare On Off.

TOP QUALITY PRODUCTS MADE OF RECYCLABLE MATERIALSRemade in Italy is the name of the project implemented by theLombardia Region. Cestec coordinates the project, which sup-ports companies as regards the manufacturing process of topquality products, using environmentally friendly, recyclablematerials. The project also includes a number of product pres-entation events that will be held in Italy and around Europe.OnOff s launched at Remade, Portugal (featured in the pic-ture).

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come questa rivestono una particolareimportanza.Anche per l’impianto di illuminazionesono stati scelti apparecchi e tecnologiein grado di offrire prestazioni migliori eun notevole risparmio nel consumo dienergia rispetto a un impianto tradizio-nale. Ma vediamo più in dettaglio le ca-ratteristiche dell’impianto.

L’IMPIANTO ILLUMINOTECNICOLa sede di Siziano della Rhiag occupauna superficie coperta di 18 mila mq, di-visa in 4 capannoni. Per l’illuminazionesono state installate 1200 plafoniere deltipo 923 Hydro della Disano illumina-zione. I corpi illuminanti dovevano esse-re collocati a una notevole altezza dalsuolo (10,7 m), ma è stato possibile uti-lizzare apparecchi con una sola lampadada 16 mm da 80W. Questo grazie a par-ticolari accessori ottici in alluminio indotazione all’apparecchio, che permet-tono di indirizzare tutto il flusso lumino-so verso le pareti delle alte scaffalature,aumentando il rendimento luminoso. Inoltre, il magazzino è caratterizzato dauna notevole quantità di luce naturale,

NUOVO MAGAZZINO RHIAGA qualche chilometro dalla trafficatissi-ma tangenziale ovest di Milano, a Sizia-no, un piccolo comune al confine tra leprovince di Milano e Pavia, si trova unadelle sedi logistiche della Rhiag, azienda

leader nella distribuzione di ricambi perauto e veicoli industriali. Per un’aziendache movimenta 40 milioni di pezzi l’an-no e ha una capacità di stoccaggio di490mila metri cubi, l’efficienza e l’ag-giornamento tecnologico di una struttura

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RISPARMIO ENERGETICO

L’impianto ad alto rendimentoche CONSUMA meno

The high efficiency, low consumption system

Nel magazzino di una grande azienda di ricambi auto apparecchi e sorgenti luminose di nuova generazione, insieme a un sistema di controllo della luce, consentono notevoli risparmi sui consumi energetici

New generation systems and light sources, together with a light controlsystem, will provide substantial energy consumption saving in the

warehouse of a large spare car parts company

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per la presenza sulla copertura di insertiin plexiglass rinforzato; si sono sceltiquindi reattori dimmerabili (dal 2 al100%) abbinati a sensori di luminosità.In questo modo, aumentando la luce na-turale, si riduce automaticamente laquantità di luce erogata e quindi il con-sumo di energia dell’impianto.

IL CONTROLLO DELLA LUCE“Il sistema di regolazione – come cispiega l’ing. Claudio Aceti della Helvar,azienda produttrice di sistemi di control-lo della luce – utilizza un sensore di luceche è in grado di rilevare la quantità diluce naturale presente nell’ambiente. Ilsensore collegato a un BUS con proto-collo DALI interagisce con i reattorielettronici degli apparecchi dimmerabilie riduce la quantità di luce artificialequando aumenta la luce naturale, mante-nendo livelli di illuminazione costanti.”“È importante notare – prosegue Aceti –che abbiamo utilizzato un kit standard,presente sul catalogo della Disano. Il ri-sparmio di energia è notevole e il siste-ma di regolazione incrementa il rispar-mio che comunque si ottiene con un ap-parecchio che utilizza un reattore elet-tronico”. La regolazione della luce trovaapplicazione anche in ambienti di di-mensioni più contenute, come uffici, au-le congressi, ecc. “Va ricordato – confer-ma Aceti – che sono disponibili kit di re-

golazione applicabili anche a un numeromolto inferiore di apparecchi dimmera-bili e che hanno un costo molto contenu-to. Nel caso di questo impianto era ri-chiesto un investimento iniziale più im-portante, che verrà poi recuperato neiprossimi anni.”

INVESTIRE SUL RISPARMIOL’impianto di illuminazione del magaz-zino Rhiag, quindi, si può considerareall’avanguardia rispetto alla media. Ilcommittente ha scelto di investire su tec-nologie che permettono di ottenere un li-

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vello di illuminazione ottimale, rispar-miando energia.Una scelta non usuale, come ci confermaLuca Pirovano, titolare della CR impian-ti srl di Casatenovo (Lecco), che ha in-stallato questo impianto: “Certo, per fa-re un impianto come questo bisogna tro-vare un committente disposto a investirenel rinnovamento, sapendo che si ripa-

gherà con il risparmio sulle bollette de-gli anni successivi. In questo caso speci-fico abbiamo calcolato che il costo delnuovo impianto sarà ammortizzato incirca tre anni e poi inizierà il guadagno.” Da mettere in conto c’è anche la maggio-re vita media delle lampade con reattoreelettronico, con un minor numero di in-terventi di manutenzione. Ma non vanno

In queste pagine, collocate aquasi 11 m dal suolo le

plafoniere Hydro (Disanoilluminazione) utilizzano una sola

lampada da 80W del diametro di16 mm. Il rendimento luminoso èottimizzato dagli accessori ottici

in dotazione all'apparecchio.Un sistema di regolazione riduce

la potenza in relazione allapresenza di luce naturale.

Featured in these pages,hydro ceiling light fixtures

(Disano illuminazione) are set atapproximately 11 m high off theground, using one single 16 mm

diameter 80W lamp.Light output is optimised by the

optical accessories provided withthe system. A setting systemreduces power in relation to

natural light.

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In queste pagine, l’alimentazione con reattoreelettronico aumenta anche il comfort visivo,mantenendo la luce costante, senza sfarfallamenti efastidiosi ronzii. Il costo di un impianto di questo tipo

viene ammortizzato dai risparmi sulla bolletta incirca tre anni.

In these pages, the electronic ballast alsoincreases visual comfort and provides constantlighting with no flickering or irritating humming.

The cost of the new system will be amortized bysaving on bills within approximately three years.

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tributor of spare parts for cars and in-dustrial vehicles. Efficiency and thetechnological updating of a complex likethis one is key to a company that handles40 million pieces a year and that has astorage capacity of 490,000 cubic me-tres.Lighting fixtures and technologies de-signed to provide higher standards ofservice and substantial energy saving incontrast with traditional systems, wereselected for this structure. Let us take acloser look to the features of this system.

THE LIGHTING SYSTEMThe Siziano warehouse of Rhiag extendover a surface area of 18,000 sq m. Thearea is divided into 4 warehouses. A to-tal of 1200 923 Hydro ceiling light fix-tures by Disano illuminazione were fit-ted inside the complex. The light fixtureshad to be placed rather high off theground (10.7 m). However, only fixturesequipped with one single 16mm 80Wlamp could be used, thanks to specialaluminium optical accessories suppliedwith the fixtures, which allow directingthe luminous flux towards tall wall-mounted shelves, increasing light effi-ciency.The warehouse also benefits from plentyof natural incoming light. Hence, arange of dimming ballasts (2-100%)coupled with light sensors were chosento reinforce the Plexiglas inserts fitted inthe roof. In so doing, the quantity of light

dimenticati altri vantaggi, che si riferi-scono al comfort di chi in questi ambien-ti deve passare la sua giornata lavorativa.Il reattore elettronico, infatti, consente diottenere una luce costante, priva di fasti-diosi sfarfallamenti e senza ronzii. Ancheper l’illuminazione industriale, dunque,la tecnologia punta ad offrire miglioriprestazioni con un minori consumi, in vi-sta di un futuro in cui risparmiare energiasarà sempre più importante.

NEW RHIAG WAREHOUSEOne of Rhiag’s logistics warehouse is lo-cated a few kilometres away from thebusy Milan west bypass, at Siziano, asmall municipality on the border withMilan and Pavia. Rhiag is a leading dis-

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supplied and energy consumption areautomatically reduced by increasingnatural incoming light.

LIGHT CONTROL “The regulation system – explained MrClaudio Aceti from Helvar, which manu-factures light control systems – uses alight sensor to sense the quantity of nat-ural light inside the building. The sensoris linked to a BUS through a DALI pro-tocol and interacts with the electronicdimmable ballasts, reducing the quanti-ty of artificial light used, as natural lightincreases, maintaining lighting levelstandards constant”. “It must be noted – Mr Aceti went on tosay – that we used a standard kit that isfeatured in the Disano catalogue. The kitaccounts for substantial energy saving,while the light setting system increasessaving levels that are nonetheless ob-tained using a device fitted with an elec-tronic ballast”. The light setting system is also used forsmaller environments such as offices,congress halls, etc. “It should be re-membered – stated Mr Aceti – that lightsetting kits can also be applied to fewerand less expensive dimmerable systems.This system required more substantialinitial investments, which will be recov-ered over the next few years”.

INVESTING IN ENERGY SAVING The lighting system designed for theRhiag warehouse can then be consideredto be a cutting edge system as opposedto the average. The client chose to investin technologies designed to provide opti-mal energy saving lighting standards.This is not an unusual choice, as LucaPirovano, the owner of CR impianti srlin Casatenovo (Lecco) that installed thesystem, confirmed: “A system like thisone requires a client that is willing to in-vest in change, knowing full well that hewill be rewarded by any future savingsmade on bills over the years. In this spe-cific case, we worked out that the cost ofthe new system will be amortized withinapproximately three years, after whichtime profit will start”.The longer life of lamps fitted with elec-tronic ballasts that require less mainte-nance should also be considered. Addi-tional advantages to bear in mind relateto the comfort of people working in thoseenvironments. The electronic ballast al-lows in fact to obtain constant lighting,with no flickering or humming. Technology is then endeavouring to offerhigher standards of service through re-duced consumption also in relation toindustrial lighting systems, in view of thefuture, when saving energy will becomeincreasingly important.

SOLO LA LUCE CHE SERVE

I sistemi di regolazione della luce possonoridurre significativamente I consumi dienergia elettrica in impianti industriali,uffici, spazi comuni. Attraverso sensori come quello nella foto,utilizzato nell’impianto presentato inqueste pagine, sono in grado di misurare e mantenere costante il livello di illuminazione di un ambiente,diminuendo la quantità di luce artificiale se aumenta la luce naturale. Il grafico qui sotto mostra come laregolazione può ulteriormenteincrementare il risparmio che si ottienecon un reattore elettronico.

ONLY THE LIGHT REQUIRED Light setting systems can substantiallyreduce power consumption in plants,offices and public areas. Through the use of sensors like the oneapplied to the system featured in thesepages, they can gauge and keep lightinglevels constant, reducing the amount ofartificial light required, as naturalincoming light increases. The graph below shows how light settingsystems can increase saving furtherthrough the use of an electronic ballast.

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Reattore convenzionaleConventional ballast

Reattore elettronicoElectronic ballast

Reattore elettronico regolato 70%Electronic ballast set at 70%

Reattore elettronico regolato 50%Electronic ballast set at 50%

Watt Assorbimento di 2 lampadeT8 da 28 W

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progetto è stato approvato nello scorsomaggio. È in fase di progettazione defini-tiva, nella più ampia pianificazione urba-nistica per il quartiere, commissionata daHines Italia. Abbiamo incontrato Gianandrea Bar-reca di Boeri Studio, fra gli estensori delprogetto

Lighting Magazine C’è qualche model-lo, o una precisa filosofia architettonica e

◗Un bosco in verticale nel cuore dellametropoli. Il progetto è firmato da

Boeri Studio a Milano e riguarda la rina-scita del quartiere Isola-Lunetta, 29milametri quadrati in zona Garibaldi-Repub-blica, spazio centralissimo, problematicoe dalle molte prerogative. Le torri-bosco,elemento dirompente e innovativo di unprogetto più ampio e articolato che preve-de case, servizi e verde, hanno immediata-mente suscitato scalpore e curiosità. Il

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RISPARMIO ENERGETICO

Ventitré piani di BOSCO

23 floors of WOODLAND

Il progetto di due torri in una zona centrale di Milano sintetizza i concetti di edificio a risparmio energetico, ecocompatibile e autosostenibile

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The building project for the construction of two towers in Milan citycentre sums up the concepts of energy saving, environmentally friendly

and self-sufficient building

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Torri autostenibili.Le torri di 23 e 21 pianiprogettate dallo studio Boerisono alte 110 e 76 metri,corredate in facciata dagiardini pensili per circa 900alberi, equivalenti a unbosco da 7.000 metriquadrati. Il progetto punta sulmassimo utilizzo delle fontienergetiche alternative.immagine tratta da “Manifesto

per il bosco verticale”.

Self-sufficient towers. Two towers, respectively 110m and 76 m high, 23 and 21floors, hanging gardensfitted at the front of eachfloor with a total ofapproximately 900 trees,namely the equivalent of a7000 sq m wood. The project focuses on theexploitation of alternativeenergy sources.

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urbanistica, da cui avete preso le mosse?Barreca Solo in parte. L’idea, un’estre-mizzazione di interventi analoghi, è natasu misura per questo spazio. La “densifi-cazione in altezza” non è un modelloesportabile ovunque. Sull’Isola, per ri-spondere alle esigenze di operatore e resi-denti, liberare il suolo era fondamentale”.

LM Il “Manifesto per il bosco verticale”realizzato al momento della presentazionedel progetto è un proclama dell’urbanisti-

ca sostenibile: riforestazione urbana, di-segno e strutture ecocompatibili, dotazio-ne completa per il risparmio energetico. Igrattacieli vestiti d’alberi e arbusti cam-bieranno pelle e colore nel corso dell’an-no, offrendo alla città panorama cangian-te e promettendo ripopolamento della mi-crofauna. Quanto al bosco contribuirebbea creare un microclima migliore, filtrereb-be polveri sottili e assorbirebbe CO2. Barreca Ciascuna delle torri del “Bosco”si integra con altri interventi finalizzati al-l’autosostenibilità: pale eoliche, pannellifotovoltaici e impianti di ricircolo dell’ac-qua. Occorre precisare che il progetto èstato rivisto per quanto concerne le paleeoliche sui tetti: non saranno così tante, nécosì grandi.

LM Come immaginate l’illuminazione al-l’interno degli edifici?Barreca Intelligente e di qualità. Siamopartiti da studi approfonditi su come usareal meglio la luce naturale e come, poi, in-tegrarla con la luce artificiale. Nel nostropensiero il “bosco verticale” esterno è unimportante filtro della luce in estate, manon dovrà impedire alla luce di filtrare in

Lo skyline si fa blu, il QUARTIERE rinasceNella cittadina britannica di Bradford pannelli luminosi azzurriaccendono i tetti dei palazzi in una zona popolare con storiciproblemi di degrado urbano

The SKYLINE turns blue, the AREA comes back to life

In the small British town of Bradford, luminous blue panels light building rooftops in a council estate that has long been

affected by problems of urban decay

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Nuova urbanistica. Lo Studio Boeri haelaborato un “manifesto per il bosco verticale”per illustrare le motivazioni di questo progettoecosostenibile.

New town planning. Studio Boeri developeda “manifesto for a vertical wood” to explainthe reasons behind this environmentallyfriendly project.

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inverno. Siamo riusciti a trovare un equi-librio lavorando sulle disposizioni internee creando spazi mobili, dove la separazio-ne fra “dentro” e “fuori” casa non sia cosìnetta. Quanto alla luce artificiale, haun’importanza enorme. Il mio credo èuno: usiamola magari meno, ma che sia diqualità. Sull’illuminazione non può esser-vi risparmio. Ben vengano, dove possibilee consigliabile, fotocellule, regolatori odispositivi per il contenimento energetico:ma nessun risparmio sulla fonte luminosa.Per vivere bene in casa propria occorrevederci bene.

◗ A vertical wood in the heart of the city.The project was developed by Boeri

Studio in Milan as regards the renovationplan for the Isola-Lunetta district. Theproject is set to extend over a surface areaof 29,000 sq m in the Garibaldi-Repubbli-ca area, namely a very central but difficultarea that also has many qualities. Thewood-towers represent the sensationaland innovative feature of a wider and mo-re complex project that includes the con-struction of living units, services and par-kland, all of which immediately created a

stir, while also arousing people’s curio-sity. The project is currently at the finalplanning stage, and should be viewed aspart of a wider local town planning pro-ject commissioned by Hines Italia. Wemet architect Gianandrea Barreca fromBoeri Studio.

Lighting Magazine Is there a model,or a special building or town planningphilosophy that you used as a startingpoint?Barreca Only partially. The idea is theextreme development of similar projects.It was specifically conceived based onthe features and needs of this area. “Ver-tical development” is not a feasible mo-del to use anywhere.Clearing the Isoladistrict to meet the needs vented by ope-rators and residents alike was key”.

LM The “Manifesto for the verticalwood” is a declaration of sustainabletown planning: town reforestation, envi-ronmentally friendly plans and structu-res, energy saving equipment. Barreca Each one of the “Wood” to-wers blends in with other self-sustaina-

ble projects: wind blades, photovoltaicpanels and water recirculation systems.

LM How do you envisage the lightingsystem for the interiors? Barreca Intelligent and first-rate. Westarted from in-depth studies on how toexploit light in the best possible way andhow to use it in combination with artifi-cial light. We believe that the external“vertical wood” is an important light fil-tering device in the summer, although itshould not prevent light from filteringthrough in the winter. We managed to finda balance by using a few tricks, by wor-king on the internal layouts and by crea-ting mobile areas where the separationbetween the “inside” and the “outside” isnot that sharp or rigid. Artificial light isalso paramount. I believe that we shoulduse it less, provided we use quality light.You can’t save energy when it comes tolighting. Hence, photocells, controls orassorted devices designed to reduceenergy consumption are welcome where-ver possible and appropriate, but no sa-ving on light. You need to see clearly ifyou want to live well in your home.

◗Riparte dalla luce il futuro di un quar-tiere “difficile”. Luce azzurra, e rigo-

rosamente ecologica, quella accesa daqualche tempo sui tetti di alcuni palazzi diun quartiere periferico di Bradford, citta-dina del nord dell’Inghilterra afflitta dastorici problemi di degrado urbano. Il pro-getto è stato voluto, commissionato e se-guito in ogni sua fase dal Comune, da tem-po impegnato in un più capillare progettodi riqualificazione urbana e miglioramen-to delle condizioni di vita che passa, nonsoltanto ma anche, da innovativi interven-

A lato, a Bradford (UK) per lariqualificazione di edifici residenzialisono stati realizzati impianti eolicicon un’illuminazione di forte impattoestetico.

Opposite, in Bradford (UK), windsystems characterized by strikingaesthetic features were fitted toupgrade residential buildings.

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Un aiuto anche dal VENTOL’installazione di impianti eolici in Italia non è incentivata dalla legislazione e incontra ancora molte resistenze: per i detrattori le pale sono antiestetiche ed eccessivamenterumorose. In realtà si tratta di obiezioni prive di fondamentoscientifico. Fra le energie rinnovabili quella eolica ha il migliorrapporto costo-produzione

A helping hand from the WINDThis is a renewable source characterized by the best cost-production

ratio. However, its use in Italy is not promoted by Italian law andproduction plants are often met with great resistance

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ti di architettura sostenibile. Gli obiettivi erano molteplici: migliorarela qualità delle abitazioni lavorando sugliesterni e gli interni, arricchire lo skylinecittadino e “inventare” soluzioni architet-toniche e tecniche attraenti. Gli apparta-menti sono stati dunque sistemati con in-nalzamento dello standard, rilevanti inter-venti sono stati eseguiti all’esterno e suitetti sono stati installati impianti luminosidi colore azzurro-blu, alimentati in parteda turbine a vento che garantiscono ap-provvigionamento energetico rigorosa-mente ecosostenibile. La realizzazione della struttura è stata cu-rata dall’architetto David Halliday dellostudio Halliday & Clark. L’impianto illu-minotecnico disegnato dalla Disano Illu-minazione UK è stato installato da JLECElectrical Engineers. Per l’illuminazione dei tetti, che ha valen-

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di/by ROBERTO HANDWERKERStudio Delta Ingegneria (www.deltaavalon.com)

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za estetica e appeal ecologico ma ha ancheun significato simbolico rilevante (nuovaluce e migliori condizioni di vita per lemigliaia di residenti) sono stati sceltiproiettori Elfo (Disano) da 150W conlampade Colorlite Blue

◗ The future of a “problem” areastarts from light. For some time now,

rigorously environmentally friendly bluelight has been lighting the rooftops of so-me of the buildings of Bradford’s sub-urbs. Bradford is a small town in thenorth of England that has long sufferedfrom problems of urban decay. The towncouncil planned, commissioned and mo-nitored each phase of the project. It hasalso been long involved in a widespreadtown planning upgrading project that al-so extends to the improvement of the qua-lity of life, also through the construction

of original sustainable building features.The goals set out were manifold: impro-ving the quality of building interiors andexteriors, filling the town skyline and“inventing” attractive building and tech-nical solutions. Standards were raisedwith reference to flats and substantial re-novation work was carried out on buil-ding exteriors. Blue/light blue luminouslighting systems powered by wind turbi-nes that strictly guarantee the productionof green energy, were fitted on the roof-tops. 150W Elfo lighting fixtures by Dis-ano fitted with Colorlite Blue lamps we-re positioned on the roofs. Architect David Halliday from Halliday& Clark supervised the project imple-mentation of the structure. The lightingsystem designed by Disano Illuminazio-ne UK was fitted by JLEC Electrical En-gineers.

◗ I motivi che in Italia generano unacerta diffidenza nei confronti degli

impianti di produzione di energia eolicasono sostanzialmente tre: l’impatto am-bientale ed estetico delle “pale eoliche”sul paesaggio, la presunta rumorosità del-le macchine e l’aspetto avifaunistico. Sitratta però spesso di obiezioni prive di unareale base tecnica. Per quanto riguarda la“questione estetica” è noto che i canoniestetici non sono assoluti ed infatti alcunitrovano i “mulini a vento” non privi di uncerto fascino se correttamente inseriti nelpaesaggio circostante. Inoltre l’eolico evi-ta l’emissione di tonnellate di anidridecarbonica nell’atmosfera e, dal punto divista economico, consente la produzionedi energia elettrica con un costo al kWh

molto competitivo rispetto ai sistemi tra-dizionali. Per quanto riguarda il punto“rumorosità degli impianti”, va ricordatoche 55 decibel corrispondono ad una nor-male conversazione tra due persone di-stanti qualche metro dall’osservatore:analogamente, ad una distanza di qualchedecina di metri da un aerogeneratore sipercepirà solo un lieve fruscio dovuto al-le eliche. I numeri relativi all’aspetto avi-faunistico, poi, sono piccoli.Dall’eolico potrebbe venire un contribu-to importante per il risparmio energeticoanche nel settore dell’illuminazione. Perfarsi un’idea, ad esempio, con l’installa-zione anche di un solo aerogeneratoredella potenza di 1 MegaWatt sarebbepossibile alimentare circa 2.000 apparec-

chi illuminanti della potenzadi 500 Watt ciascuno, tipica-mente come lampioni stra-dali. L’ordine di grandezzadella cifra dà l’idea delle po-tenzialità del settore.

◗ Three reasons aremainly behind a kind of

mistrust that systems for theproduction of wind poweroften raise in Italy: the envi-ronmental and aesthetic im-

pact of “wind blades” on the landscape,the presumed noise of the systems and theavifaunal aspect. However, such objec-tions often lack a real technical base. Asto the “amenity value”, aesthetic canonsare not absolute and some people find“windmills” somewhat fascinating if ni-cely combined with the landscape.Furthermore, wind power prevents tonsof carbon dioxide from being released in-to the atmosphere, while cost-wise, it pro-duces electric energy per kWh at highlycompetitive costs in contrast with tradi-tional systems. As to “noisy systems”, itshould be remembered that 55 decibelscorrespond to a normal conversation bet-ween two people standing a few metresaway from the observer: similarly, only asoft swishing sound produced by windblades can be heard at a distance of a fewtens of metres away from the aerogenera-tor. Involved values concerning avifaunaare small. Wind power can contributesubstantially to energy saving also in re-lation to the lighting sector.Suffice it to think of wind power to lighttowns and cities, and also in terms of ur-ban decor: for instance, approximately2000 lighting systems (500 Watt each)such as streetlamps could be powered byone single 1 Mega Watt aerogenerator.

IN C

IFR

Ein

figu

res

ENERGIA ELETTRICA E CO2

ELECTRIC ENERGY AND CO2

1MWh ➞ 500 Kg CO2si è calcolato che il consumo

di 1 megawatt/ora di energia elettricacorrisponde all’emissione nell’atmosfera

di 500 kg di biossido di carbonio

it is estimated that the consumption of 1megawatt/hour of electric energy equalsthe emission of 500 kg of carbon dioxide

into the atmosphere

154.908.500tonnellate di CO2

Totale emissioni per energia elettrica in Italia

Tons of CO2Total emissions of electric energy in Italy

25.417.205Peso dell’illuminazione

Weight of lighting

Photo courtesy REpower®

Page 46: ILLUMINARE CONSUMANDO MENO ENERGIA Lighting ...

44

◗ Per l’illuminazione delle nostre casela rivoluzione annunciata è molto di

più di una semplice riduzione dei consu-mi. La luce, infatti, è destinata ad assu-mere un ruolo completamente diverso,sulla scia di un nuovo concetto di abita-re che sta provocando un grande fermen-

to nel mondo della progettazione e deldesign. Basta fare un giro per una delletante, e tutte frequentatissime, fiere delmobile e del design per rendersi conto dicosa sta accadendo. Il vecchio salotto buono delle case bor-

ghesi di una volta ha ormai lasciato defi-nitivamente il posto ad ambienti multi-funzionali, in cui l’arredamento e la de-corazione puntano soprattutto sull’im-patto emozionale. La stessa cosa sta ac-cadendo anche in ambienti con funzionipiù definite, come la cucina e il bagno,

che vengono proposti sempre di più co-me luoghi in cui trascorrere piacevol-mente il tempo, per rilassarsi con unidromassaggio o gustare un bicchiere dibuon vino. In tutto questo la luce ha unruolo da protagonista, grazie a un’evolu-

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RISPARMIO ENERGETICO

Adjustable light for the HOUSE OF THE FUTURE

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In domestic interiors, which are progressively moving away from theiroriginal function, light is also becoming a way to test new atmospheres

and sensations, like in the project displayed at “Abitare il tempo” in Verona

Luce modulabile per la CASA DI DOMANI

In ambienti domestici sempre meno vincolati alle loro funzioni orginarie, anche laluce diventa un elemento per sperimentare nuove atmosfere e sensazioni. Proprio come accade in un progetto presentato a Verona ad “Abitare il tempo”

Page 47: ILLUMINARE CONSUMANDO MENO ENERGIA Lighting ...

45

zione tecnologica che le regala nuovefunzionalità. Oggi infatti la luce può organizzare lospazio, separando aree destinate a diver-si usi in uno stesso ambiente, può dialo-gare con la luce naturale provenientedall’esterno, può cambiare colore dandovita a intriganti personalizzazioni di unastanza. Tutto questo grazie alla combina-zione di nuovi apparecchi, sorgenti lu-minose e sistemi di controllo, che vannoben oltre la semplice funzione di accesoe spento di un vecchio interruttore.In queste pagine a titolo di esempio ab-biamo scelto alcune immagini di uno deiprogetti esposti a Verona per “Abitare il

Cambi di scena.Una successione programmata di scenari luminosi può crearenuove emozioni anche in casa.

New atmospheres.A programmed sequence ofambient luminous settings canalso create new emotions athome.

Foto

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Bagni di design. Anche in bagno e in cucina leluci assumono nuove funzioni.

Designer bathrooms. Lighting takes on a new rolein the bathroom and in the kitchen.

tempo”. In questo spazio progettato daBestetti e Associati e battezzato “Takecare of you” sono volutamente sfumati iconfini tra abitazione e spazio per l’ospi-talità o addirittura per il transito. Pren-dendo a modello il concetto di wellness,ossia di benessere, applicabile in modotrasversale all’ambiente domestico comeai luoghi della vacanza e dell’ospitalità,l’interno diventa un ambiente modella-bile secondo le esigenze di chi ci vive osemplicemente ci trascorre del tempo.

◗ The revolution announced for dome-stic lighting goes beyond mere redu-

ced consumption. Light is in fact boundto take on a different role, as a result ofa new house concept that is causing qui-te a stir in the planning and design sec-tor. A tour of several and crowded furni-ture and design exhibitions gives a mea-sure of what is happening.The old lounges of traditional middleclass houses have now been replaced bymulti-purpose interiors, where furnis-hings and decorations are mostly emo-tion-oriented. The same is happeningwith interiors such as the kitchen and thebathroom, which have a more definitefunction and which are increasingly tur-ning into places where one can spend ti-

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energy sa

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RISPARMIO ENERGETICO

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Interni da inventare.Nuove sorgenti come i LED e sistemi di controllo della luce rivoluzionano ilconcetto di illuminazione.

Interiors to invent.New light sources like Led lights and control systems revolutionize the concept of lighting.

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me enjoying a relaxing hydromassage ora nice glass of wine. There, light is keythanks to technological developments,which have added a new purpose to it.Today light can in fact organize space,separating areas destined to differentuses inside one single room; it interactswith natural incoming light and can alsocustomize a room by changing colour.This is now made possible thanks to thecombination of new equipment, lightingfixtures and control systems that far sur-pass the mere switch on/off function.These pages feature a selection of pictu-res showing one of the projects displa-yed at “Abitare il Tempo” in Verona.

“Take care of you” is the space designedby Bestetti e Associati, where the boun-dary separating home interiors from thereception/accommodation area or eventhe transit area, is deliberately faded.Home interiors can be adjusted to theneeds of their inhabitants or of peoplesimply spending time there, using theconcept of well-being that can apply todomestic interiors, holiday homes andhotels alike.

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Misano World CircuitPROJETProyectos/Misano World Circuit

MISANOun circuit de compétition mondiale

Un nuevo trazado, servicios y equipamientos tecnológicos a la vanguardia han transformado el antiguo autódromo de Santamonica en un circuito capaz de acoger competiciones del campeonato mundial de MotoGP y otros importantes acontecimientos deportivos y de entretenimiento. Uno de los puntos fuertes de la pista es la nueva y potente instalación de alumbrado con nada más y nada menos que diecisiete torres de iluminación que aumentan la posibilidad de utilización de la estructura

MISANO un circuito de mundial

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Un nouveau tracé, des services et dotations technologiques d’avant-garde ont transformé le vieil autodrome de Santamonica en unnouveau circuit en mesure d’accueillir la compétition mondiale deMotoGP et autres événements sportifs ou spectacles de la mêmeimportance. L’un des points forts de cette piste est certainement soninstallation d’éclairage qui compte 17 tours de projecteurs ce quiaugmente les possibilités d’utilisation de la structure

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◗ La journée d’essai du 2 septembredernier, pour le Grand Prix Cinzano

du championnat moto à San Marino, n’apas porté bonheur à Valentino Rossi quis’est retiré au vingt-troisième tour. Cettedate est en revanche mémorable pour lecircuit de Misano Adriatico: la compéti-tion a en effet officiellement marqué lanaissance de Misano World Circuit, lenouveau nom du vieux circuit Santamoni-ca, inauguré en 1972 et rouvert après unprogramme de restructuration entamé en2005. A la suite de la construction d’unnouveau centre médical, la piste a été al-longée en 2006, et ce en cinq mois seule-ment grâce à l’inversion du sens de circu-lation. Aujourd’hui le tracé du circuitdispose d’une piste de 4.180 mètres, d’u-ne tribune de 23.000 places et d’une sallede presse rénovée et agrandie.

LES NOUVELLES INSTALLATIONS“La modification du tracé nous a obligé àrevoir complètement les équipements,nous confirme l’ing. Luigi Costantini dela Colacem, qui a suivi la réalisation deséquipements.L’investissement technologique a aussiété très important: le circuit est entière-ment câblé, avec une couverture wi fipour les connexions Internet sur toute lazone d’environ quatre Km2. A cette fin,25 km de câbles en fibre optique et 50 kmde câbles en cuivre pour le réseau ont étéutilisés. Cette technologie réalisée par lamultinationale Cisco, spécialiste des sys-tèmes en réseaux, n’est présente que surun seul autre circuit au monde, celui deMotegi au Japon.

“Le nouveau circuit – remarque PietroBenvenuti responsable commercial del’autodrome – est aujourd’hui en mesured’accueillir des événements de portéemondiale dans le secteur des moteurs, ou-tre d’importantes manifestations ludiquesou commerciales.”

50

Misano World Circuit

LE CIRCUIT A ÉTÉ ENTIÈREMENT CÂBLÉ

PROJETProyectos/Misano World Circuit

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El circuito está cableado completamente

Sur ces pages,quelques photos de la ligne d’arrivée

vue des stands.

En estas páginas, algunas imágenesdel rectilíneo de llegada tomado

desde la zona de boxes.

A côté, le nouveau tracé réalisé

en 2006 pour accueillir les

compétions mondiales de

MotoGP. Par rapport au vieux

circuit, ce parcours est plus long

et le sens de circulation a été

inversé. Les interventions les plus

importantes ont été réalisées à

proximité des virages du Rio

et du Carro. Les pilotes doivent

effectuer 9 virages à droite

et 5 à gauche.

Al lado, el nuevo trazado que se

ha realizado en 2006 puede

acoger una competición del

mundial de MotoGP. Respecto al

viejo circuito, el recorrido es más

largo y el sentido de marcha se

ha invertido. Las intervenciones

más importantes se han llevado a

cabo en las curvas del Rio y del

Carro. Los pilotos tienen

que efectuar nueve

curvas a la derecha y

cinco a la izquierda.

QUERCIA

MISANO

CURVONE

TRAMONTO

VARIANTE ARENA

CURVA DEL RIO

VARIANTE DEL PARCO

VARIANTE DEL CARRO

Nouveau tracénuevo trazado

Vieux tracéviejo trazado

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◗ La prueba mundial de MotoGP delpasado 2 de septiembre, el Gran Pre-

mio Cinzano di San Marino y de la Rivie-ra di Rimini, no trajo suerte a ValentinoRossi, que se retiró en la vigésimo terceravuelta, pero sin duda alguna fue memora-ble para el circuito de Misano Adriatico.Efectivamente, la competición ha ratifica-do oficialmente el nacimiento del MisanoWorld Circuit, la nueva identidad que hasustituido al antiguo circuito de Santamo-nica, inaugurado en 1972 y que ha rena-cido con un programa de reestructuraciónpuesto en marcha en 2005. Tras la cons-trucción de un centro médico nuevo en2006, la pista se ha alargado en cinco me-ses con la inversión del sentido de mar-cha. El trazado del circuito dispone hoyde una pista de 4180 metros, de una tri-buna con un aforo de 23 000 plazas y deuna sala de prensa renovada y ampliada.

LAS NUEVAS INSTALACIONES“El cambio del trazado nos ha obligado arehacer completamente las instalaciones–confirma el ingeniero Luigi Costantinide Colacem, que ha coordinado la reali-

zación de las instalaciones–”.También ha sido muy importante la inver-sión tecnológica: efectivamente, el circui-to está cableado totalmente, con una co-bertura wifi para las conexiones a la Redsobre un área aproximada de cuatro kiló-metros. Se han utilizado veinticinco kiló-metros de cable de fibra óptica y cincuen-ta kilómetros de cables de cobre para re-des de datos. Está tecnología se ha reali-zado con la multinacional Cisco, especia-lista en los sistemas de red, y está presen-te sólo en otro circuito del mundo, el deMotegi en Giappone.“El nuevo circuito –subraya Pietro Ben-venuti, responsable comercial del autó-dromo– es capaz hoy de acoger eventosde alcance mundial del sector de las mo-tos, además de importantes acontecimien-tos de entretenimiento o comerciales”.

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17 TOURS DE PROJECTEURS AVEC PLUS DE 100 PROJECTEURS

Misano World CircuitPROJETProyectos/Misano World Circuit

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17 torres de iluminación y más de 100 proyectores

A côté, l’une des 17 tours deprojecteurs de l’installationd’éclairage. Ci-dessous, la zone du paddock ducircuit qui s’étend sur 40.000 m2.Sur la page à côté, photos du circuitla nuit. Le circuit accueille aussi unepiste de kart. Le circuit italien se propose commenouveau circuit de référence pour lespassionnés de moto.

Al lado, una de las diecisiete torresde iluminación de la instalación dealumbrado. Abajo, la zona del paddock del circuito, que cubre un área de 40.000 m2.En la página de al lado, imágenesdel circuito por la noche, que acogeuna pista para los karts. La instalación de Romagna sepropone como un punto dereferencia para los apasionados demotores.

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Misano World Circuit

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LE NOUVEL ÉQUIPEMENT D’ÉCLAIRAGE

La nueva instalaciónde alumbrado

T = torre faroT = lighthouses

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PROJETProyectos/Misano World Circuit

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JTRIBUNA

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L’une des autres caractéristiques uniques deMisano World Circuit est l’équipement d’éclairage,constitué de 17 tours de projecteurs. Dans ledétail, il s’agit de 4 tours de projecteurs de 30mètres de haut, équipées chacune de 8projecteurs AREA de Disano avec une puissancede 2000W à rayon étroit, et de 13 tours de 25mètres de haut avec 6 ou 7 projecteurs AREA2000W à rayon étroit et moyen. Unéquipement (realisé per le studio Proget deGubbio, ing. Matteo Costantini, encollaboration avec Disano illuminazione) enmesure d’assurer une valeur d’éclairementmoyenne sur tout le circuit 50/60lux. Decette façon, la structure acquiert unevaleur ajoutée importante.

Otra de las características únicas delMisano World Circuit es la instalaciónde iluminación, formada por nada másy nada menos que diecisiete torres dealumbrado. En particular, se trata decuatro torres de alumbrado de treintametros de altura cada una, equipadascon ocho proyectores tipo AREA deDisano con una potencia de 2000Wde haz estrecho, y de trece torres deveinticinco metros con seis o sieteproyectores AREA 2000W de hazestrecho y medio: una instalaciónrealizado por el estudio Proget deGubbio, ing. Matteo Costantini encolaboración con Disanoilluminazione capaz de asegurarun valor medio de alumbrado entodo del circuito de 50/60lux. Laestructura adquiere de estamanera un valor añadidoimportante.

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◗Même si depuis deux ans ValentinoRossi n’est plus le maître incontesté

du championnat du monde, le Grand Prixreste sous le signe de ce dernier dont ilest, pourrait-on même dire, la “créature”.Il y a un an Nicky Hayden avec la Hon-da et maintenant Casey Stoner et la Du-cati ont dépassé la Yamaha du championde Pescara entrant ainsi dans le palmarèsdes champions mais pas encore dans lemythe. Le mythe reste lié à Valentino

Rossi, notamment parce que c’est biengrâce à lui que les championnats du mon-de de vitesse Moto comptent parmi lesprincipaux événements sportifs interna-tionaux. Les plus anciens se rappellent de l’é-poque où les championnats de motos n’é-taient suivis que par quelques aficiona-dos des deux roues. Seule la Formule 1avait la faveur des foules. Toutefois, peuà peu, l’écart s’est réduit.

Cette année, la moyenne de l’audiencetélé du Grand Prix Moto a été de 6,3millions sur Italia 1 (une chaîne de télé-vision privée italien); une chaîne consa-crée aux jeunes dont Rossi incarne unidéal. Ses victoires, caractérisées par desdépassements à couper le souffle, sesroues arrière sur la ligne d’arrivée, sesfanfaronnades et une foule de supportersdigne du Carnaval de Rio, ont fait rêvertoute une génération de jeunes gens. Lavente d’espaces publicitaires sur les chaî-nes Mediaset durant le championnat dumonde des motos a presque doublé. En2002, on comptait 79 annonceurs quisont passés cette année à 156 et appar-tiennent à des catégories de produits liésau monde des moteurs ou destinés auxjeunes. En effet, au cours de ces derniè-res années, le public des championnatsmotos a explosé grâce à l’arrivé des jeu-nes et de femmes aux revenus moyens-élevés, alors que la Formule 1 semblesurtout attirer un public d’hommes adul-tes. L’attention des jeunes vers leschampionnats de motos a fait augmenterde manière considérable le prix des spotspublicitaires (+30%). Ce que signifie faire rêver le public, Du-cati l’a compris dernièrement en enregis-trant, déjà au cours du premier semestrede cette année, une hausse de 40% de sonchiffre d’affaire (235,7 millions contre168,4 l’année dernière) et un véritableboom de ses bénéfices (+622,6%) quisont passés de 2,3 millions au cours dupremier semestre 2006 à 16,3 millionsd’euros cette année. Un exploit rendupossible grâce à l’explosion notammentdes ventes de ses nouveaux modèles demotos et en particulier de la “Sbk 1098”et l'Hypermotard. Les immatriculationsau cours du premier semestre 2007 ontaugmenté de 12,4% au niveau mondialpar rapport à la même période en 2006.Une croissance qui fait honneur au cons-tructeur italien qui a su exploiter aumieux l’enthousiasme suscité par la Ya-maha de Rossi, la moto que lui seul pou-vait guérir de son mal de victoire aprèstant de promesses déçues. Et dire qu’aulieu de remercier le Docteur, l’équipe ita-lo-australienne lui a réservé une saisonpleine de pièges et de problèmes …

Misano World Circuit

Sous le signe de VALENTINO

La popularité de Valentino Rossi en Italie a rapproché le publicsportif des courses de motos. En effet, le Grand Prix Moto, quipeut désormais concurrencer la Formule 1 en termed’audience télé, est une compétition en plein essor avec desrépercussions importantes sur le marché de la publicité et celuides marques sportives comme la Ducati

by ULDERICO GRANCINIfoto dal sito www.yamaha-racing.it

PROJETProyectos/Misano World Circuit

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◗ Aunque Valentino Rossi no dominede manera indiscutible el Mundial

desde hace dos temporadas, la MotoGpsigue siendo su reino. Es más, su “cria-tura”. Hace un año Nicky Hayden y aho-ra Casey Stoner han metido el morro desus Honda y Ducati por delante de la Ya-maha del chico de Pescara, entrando enlos almanaques del acontecimiento, perono en el mito. Este queda por siempregrabado en Valentino Rossi. Porque si laMotoGp es uno de los acontecimientosprincipales del deporte internacional esmerito suyo, y sobre todo suyo. Los más viejos recordarán cuando lascompeticiones de motociclismo las se-guían pocos aficionados de las dos rue-das. Como deporte de motor sabía pre-sentar únicamente la Fórmula Uno, co-mo antaño. Progresivamente, el recortese ha reducido. La media de la audienciatelevisiva del Campeonato de MotoGp esde 6,3 millones este año en Italia 1, uncanal joven y privado del grupo Media-set, que ha encontrado en Rossi su Vale,perdón, su Vate. Sus triunfos, condimen-

tados con adelantos de infarto, salidas atodo escape tras la meta, fanfarronadasy un séquito de incondicionales dignosdel Carnaval de Río han hecho soñar amontones de chicos. También se han du-plicado casi los clientes publicitarios,que planean durante el campeonatomundial de moto en el canal Mediaset.Eran setenta y nueve en 2002 mientrasque este año son ciento cincuenta y seisy pertenecen a tipologías de productostanto relacionados con el mundo de losmotores como dirigidos a los jóvenes. Enrealidad, el público de la MotoGp se haampliado durante estos últimos años conla llegada de los jóvenes de renta media-alta, pero también de mujeres jóvenes. Elacercamiento de los jóvenes a la Mo-toGp ha aumentado las listas de losanuncios (+30%). Ducati ha entendidoen los últimos tiempos lo que significahacer soñar al público, ya que durante elprimer semestre del año ha obtenidounos ingresos que han crecido un 40%(235,7 millones contra los 168,4 del añopasado) y un auténtico boom de los be-

Bajo el signo de

VALENTINOLa popularidad de Rossi en Italia ha llevado el motociclismo al público de losgrandes acontecimientos deportivos. La MotoGP es un mundo en fuerte crecimientoque puede competir con la audiencia de la Fórmula Uno, con reflejos importantestambién en el mercado publicitario y en el de las marcas deportivas como Ducati

neficios (+622,6%) que han pasado delos 2,3 millones de euros de los seis pri-meros meses de 2006 a los 16,3 millonesde euros de este año. Una hazaña que hasido posible sobre todo por el boom delas ventas de los nuevos modelos, en es-pecial la “Sbk 1098” y la Hypermotard.Las matriculaciones han crecido a nivelmundial de un 12,4% en el primer se-mestre de 2007 respecto al mismo perio-do de 2006. Una tendencia que hace ho-nor a la Casa italiana que, si queremos,ha aprovechado con autoridad y poten-cia la estela que dejó el entusiasmo quesuscitaba la Yamaha de Rossi, la motoque sólo él podía curar del mal de la vic-toria después de tantas promesas frus-tradas. Y pensar que en vez de dar lasgracias al doctor, la unión italo-austra-liana ha dado una temporada cargadade peligros y problemas…

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Museo CassioliPROGETTIProjects/Museo Cassioli

A SIENA va in scenal’OTTOCENTOLA RIAPERTURA DEL

MUSEO CASSIOLI DIASCIANO RIPORTAL’ATTENZIONE SUI PITTORISENESI DEL SECOLO DELROMANTICISMO. INPARALLELO CON UNAGRANDE MOSTRA CHERACCONTA LE RELAZIONIFRA LA CULTURAARTISTICA SENESE E LAGRANDE PITTURAEUROPEA DELL’EPOCA

THE REOPENING OF MUSEOCASSIOLI IN ASCIANOFOCUSES ON PAINTERSFROM SIENA DATING FROMTHE ROMANTIC PERIOD,TOGETHER WITH A LARGEEXHIBITION THATINVESTIGATES THERELATIONSHIP BETWEENARTISTIC CULTURE IN SIENA AND IMPORTANTEUROPEAN PAINTINGMOVEMENTS THAT FLOURISHED DURING THAT TIME

di/by Monica Autunnofoto/photo Bruno Bruchi

The 19th century is on show in Siena

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Nella pagina a fianco, da sinistra, Francesco Nenci, Sacra Famiglia,

ante 1836 (particolare). Antonio Ridolfi Santa Perpetua che conforta ilpadre, 1857 (particolare). Pietro Aldi, L’ostracismo di Aristide, 1873

(particolare). Giuseppe Cassioli, Concerto di pianoforte (particolare). In questa pagina, Per l’illuminazione del percorso espositivo è stato scelto un

sistema di nuovi binari Omnitrack (Fosnova) con faretti Matrix.

Featured in the opposite page, from the left, Francesco Nenci The Holy Family,before 1836 (detail). Antonio Ridolfi

Santa Perpetua comforts her father, 1857. Pietro Aldi The ostracism of Aristides,1873 (detail). Giuseppe Cassioli Piano concert (detail).

Featured in this page, a new 3-ignition Omnitrack (Fosnova) track system withMatrix spotlights has been selected for the new exhibition layout.

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Page 62: ILLUMINARE CONSUMANDO MENO ENERGIA Lighting ...

LE SCELTE DEL PROGETTISTA

Nel museo Cassioli è stato completamen-te rinnovato l’impianto luci, in collabora-zione con la Disano illuminazione. L’in-tero piano illuminotecnico è stato a lun-go discusso e concordato con il curatoredel restyling museale, l’architetto Augu-sto Mazzini di Siena. “Non nascondo – spiega il professionistatoscano – che proprio l’aspetto illumino-tecnico ci ha tenuto, diciamo, sulla cordasino al giorno dell’inaugurazione. Peral-tro, trovare la ‘giusta luce’ per questospazio era un’impresa tutt’altro che sem-plice”.

Lighting Magazine Perché?Mazzini Lo spazio è molto, molto parti-colare. Dovevamo costruire nuova lucesu un precedente e obsoleto impianto esu un museo, allora, piuttosto spoglio. Cisiamo accorti, tanto per incominciare,

◗ Nuova luce sulla pittura senese del-l’Ottocento. Dal 13 settembre è stato

riaperto il Museo Cassioli ad Asciano,borgo di grande fascino situato nel cuoredelle celebri Crete senesi. Il Museo è na-to nel 1991 grazie ad un lascito di Amose Giuseppe Cassioli, due dei maggioriesponenti della pittura senese dell’epocae oggi offre un nuovo percorso espositi-vo articolato in due sezioni e sei sale, conquaranta opere provenienti dall’Istitutod’arte Duccio di Buoninsegna.La riapertura del Museo Cassioli è statapromossa dalla Fondazione Musei Sene-si, un’ente che riunisce università, entilocali e Monte di Paschi di Siena alloscopo di coordinare e valorizzare le atti-vità dei 31 musei della provincia.Il restyling del museo Cassioli avviene incontemporanea con il lancio di una gran-de mostra (vedi a pag 65) dedicata ai rap-porti fra la scuola senese e la grande pit-tura europea del XIX secolo.

Museo CassioliPROGETTIProjects/Museo Cassioli

In alto, Cesare Maccari, Leonardo che ritrae laGioconda, 1863 (particolare). A destra, tutti gli impianti sono dotati di dimmer di regolazione.

Above, Cesare Maccari, Leonardo portraying Mona Lisa,1863 (detail). On the right, All the lighting systems comewith a dimmer switch.

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che i locali avevano un valore aggiuntoche personalmente reputo importante:delle grandi, scenografiche finestre cheoffrono, in determinate ore e a determi-nate condizioni atmosferiche, una bellaluce naturale. Si è lavorato per poterlausare adeguatamente, e per armonizzarlacon la luce artificiale.

LM Il risultato è stato soddisfacente?Mazzini Molto. Le luci scelte erano didimensioni importanti, abbiamo lavora-to con puntiglio sulle distanze da tele edisegni, sulla differenziazione per stanzao percorso, sull’intensità e su alcunisemplici artifici. Abbiamo trasformatoun museo spoglio con un’illuminazionemodesta in uno spazio arioso, vivibile edirei allegro, ciò che personalmente vo-levo.

LM Ora il museo ha iniziato un nuovocammino.Mazzini Sì. Come sempre è una scom-messa: la gente ci andrà? Siccome nascecome museo didattico sicuramente ci an-dranno le scuole, ma io spero che gra-dualmente si affermi come tappa nei per-corsi culturali senesi. Peraltro, ospita oggi una collezione diopere di una certa importanza: in parti-

In alto, la sala della Sacra Famigliadi Francesco Nenci.

In basso, Luigi Boschi, Sansone e Dalila, 1842.

Above, the room where the Holy Family painted byFrancesco Nenci is displayed.

Below, Luigi Boschi, Samson and Delilah, 1842.

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colare, quelle della sezione sul RegioIstituto di Belle arti, che è stata unagrande, enorme realtà”. Solo un cenno ancora alle opere esposteal Cassioli, a lungo, in precedenza, cu-stodite negli archivi della Soprintenden-za: la prima sezione mette in luce ap-punto il ruolo svolto dall’Imperiale eRegio Istituto di Belle Arti, fondato nel1816, nella formazione della maggiorparte degli artisti, degli artigiani e dei re-stauratori attivi a Siena nel corso delXIX secolo; la seconda parte (sale 5-6)ospita dipinti che testimoniano e appro-fondiscono i rapporti tra Amos Cassiolie la scuola senese.

◗ New light for Siena’s 19th centurypainting. Museo Cassioli in Asciano,

in the province of Siena, reopened to thegeneral public on 13 September. Ascianois a charming small village located in

IL NUOVO IMPIANTO LUCIThe new lighting system

Per l’illuminazione del percorso espositivo del museoCassioli è stato scelto un sistema di nuovi binariOmnitrack (Fosnova) a 3 accensioni, posizionati adiverse altezze e a circa due metri di distanza dallepareti e dalle tele. La luce sui dipinti è accesa da farettia binario Matrix B5 - Par 30 (Fosnova) posizionati a unmetro di distanza uno dall’altro e intercalati ogni 4metri da un faretto a binario Matrix B1 con una Ar 111.Tutti gli impianti sono dotati di dimmer di regolazioneper consentire intensità luminosa su misura delledimensioni delle tele e dei colori dei dipinti. Faretti abinario Matrix A2 – Dicr IRC illuminano porte, ingressi el’elegante bancone d’accesso ai corridoi. Per la partesuperiore del ballatoio, dove è prevista l’esposizione ditavole e disegni di carta, è stato invece scelto unsistema di faretti a binario Matrix B5 – Par 30dimmerabili, per garantire la diffusione di luce a bassaintensità.

◗ A new 3-ignition Omnitrack (Fosnova) track system has beenselected for the new exhibition layout of museo Cassioli. Thetracks are set at different heights and at approximately twometres away from the walls and the canvases. A range ofMatrix B5 – Par 30 track spotlights by Fosnova light thepaintings. They are set a metre apart from one another, with aMatrix B1 and an Ar 111 track spotlight fitted in between, at adistance of 4 metres from one another. All the lighting systemscome with a dimmer switch, so as to adjust luminosityaccording to the size of the canvases and based on thecolours of the paintings. Matrix A2 – Dicr IRC track spotlightslight doors, entrances and the elegant access counter to thecorridors. A system of Matrix B5 – Par 30 dimmerable trackspotlights have been selected instead for the upper side of thelanding, to provide soft light to tables and drawings on paper.

Il Prof Augusto Mazzini (nellafoto con l’arch. Paola Valentedella Disano illuminazione) hasvolto importanti progetti perla città di Siena, come il nuovoCentro direzionale del Montedei Paschi, vincitore del primopremio ex aequo con RenzoPiano. Docente a Siena eFerrara è stato assessoreall’Urbanistica del Comune diSiena. Sugli allestimentimuseali ha tenutorecentemente un Master

all’Università di Milano.Professor Augusto Mazzini (in thepicture with architect Paola Valentefrom Disano illuminazione) has carriedout a number of important projectsfor the town of Siena, such as the newMonte dei Paschi Office District thatcame equal first with Renzo Piano.Previously elected councillor in chargeof town planning for Siena TownCouncil, he is a professor at Siena andFerrara university. He recently held aMaster course at Milan University onmuseum layouts.

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the land of famous Siena Clay. The mu-seum was founded in 1991, thanks to abequest left by Amos and Giuseppe Cas-sioli, two major artists of 19th centurypainting in Siena. Today, the museum offers a new exhibi-tion layout that consists of two sectionsand six rooms, where a total of fortyworks coming from Istituto d’arte Duc-cio di Buoninsegna are on show. Fon-dazione Musei Senesi promoted the re-opening of Museo Cassioli. The organization gathers universities,local bodies and Monte dei Paschi diSiena, with the aim of coordinating andpromoting the activities carried out by31 provincial museums. The restyling of museo Cassioli was car-ried out in sync with the inauguration ofa large exhibition (see page 65) on therelationship between the Siena schooland leading 19th century Europeanpainting movements.

In alto, il disegno luminoso evidenzia gli ingressi

e guida i visitatori da una sala all’altra del museo.

A sinistra, una sequenza di opere realizzate

da artisti dell’Accademia Senese di nudo.

In basso, Paride Pascucci, Alessandro e Diogene, 1891.

Above, the luminous drawing emphasises the entrances,

guiding visitors through the rooms of the museum.

Left, a range of works painted by artists from

Accademia Senese of nude paintings.

Below, Paride Pascucci

Alexander and Diogenes, 1891.

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THE DESIGNER’S CHOICES

The lighting system for museo Cassioliwas entirely renovated in partnershipwith Disano Illuminazione. The wholelighting system was long debated andagreed upon with the museum director,architect Augusto Mazzini from Siena.“I must admit – explained the professorfrom Tuscany – that the lighting projecthas kept us on tenterhooks from the inau-guration day. On the other hand, findingthe ‘right light’ for this place was not aneasy task”.

Lighting Magazine Why?Mazzini The space is very peculiar. Wehad to design a new lighting projectbased on a previous and obsolete systemand according to the features of a some-what bare museum. To start with, we re-

alized that the rooms had added value,which I believed, was most important,i.e., striking large windows that allowednatural light into the building at certainhours of the day and according to theweather. We worked to exploit light prop-erly, using it in combination with artifi-cial light.

LM Were you happy with the end result?Mazzini Very happy. We chose big lightsand we specifically focused on the dis-tance between the canvases and thedrawings, on differentiated rooms andlayouts, on light intensity and on somesimple devices. We turned a bare museum characterizedby a plain lighting system into an airy,liveable, and I should say, cheerfulspace, which is something I personallywanted to achieve.

Museo CassioliPROGETTIProjects/Museo Cassioli

In alto, Angelo Visconti, Ciociarella, 1859 ca.A destra, dipinti al pianterreno, una ricca serie di tavole edisegni lungo il ballatoio al piano superiore. Nella pagina a fianco, sculture in primo piano, una suggestivaimmagine d’epoca sullo sfondo.

Above, Angelo Visconti, Ciociarella, 1859.On the right, paintings on the ground floor, a rich collection of plates and drawings arranged in the gallery of the upper floor.Featured in the opposite page, sculptures in the foreground, a captivating period image in the background.

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LM Now the museum has started a newcourse. Mazzini Indeed. As always, it is achallenge: will people go? The fact ofthe matter is that the museum has beenconceived with educational purposes.Schools will certainly visit the museum,but I hope that it will also develop intoone of Siena’s cultural itineraries.What’s more, it hosts a rather importantcollection: in particular, the section onthe ‘Regio Istituto di Belle arti’ washugely important.One additional note on the works ex-hibited at Cassioli that were long keptin the archives of the Monuments andFine Arts Office: the first section high-lights the role of the ‘Imperiale e RegioIstituto di Belle Arti’ that was foundedin 1816, as regards the training processof most artists, craftsmen and restorersworking in Siena during the 19th centu-ry; section two (rooms 5 and 6) hostspaintings that show and investigate therelationship between Amos Cassioliand the Siena school.

Nel segno di IngresLUIGI MUSSINI e L'ACCADEMIA

in EUROPA NELL'OTTOCENTO

La pittura dell’Ottocento a Siena è protagonista di una grandemostra che vede per la prima volta esposta l’intera produzionepittorica di Luigi Mussini, grande protagonista della scena pittoricadel tempo, la cui arte fu profondamente influenzata dal genioartistico di Jean-Auguste-Dominique Ingres. La rassegna a cura diCarlo Sisi ed Ettore Spalletti in programma dal 6 ottobre 2007 al 6gennaio 2008 presso il Complesso museale Santa Maria dellaScala, offre al visitatore un’ampia documentazione di pittoricontemporanei di Mussini ricostruendo alcune dei più interessantipassaggi della storia della pittura nel XIX secolo.

Celebrating Ingres. Luigi Mussini and the Academy in Europe in the 19th century

19th century painting in Siena is on show at an important exhibitionwhere Luigi Mussini’s entire pictorial production will be exhibited forthe first time. He was a prominent artist of his time. His art was deeplyinfluenced by talented Jean-Auguste-Dominique Ingres. Carlo Sisi andEttore Spalletti have organized the exhibition, which will run from 6October 2007 to 6 January 2008 at Santa Maria della Scala Museum.Visitors will be presented with a wide ranging repertoire of Mussini’scontemporary painters. The exhibition will also retrace one of the mostinteresting periods in the history of painting in the 19th century.

Notizie utili/Useful information

◗ Luogo/PlaceSiena - Santa Maria della Scala◗ Periodo/Timedal/from 6 ottobre 2007 al/to 6

gennaio 2008◗ Orari/Opening timestutti i giorni, festivi compresi/everyday, including Sundays and bankholidays, dalle ore/from 10.30 alleore/am to 19.30

◗ Ingresso/Admissionintero/Adults: 8 Euro,ridotto/reduced: 6 Euro. ◗ Info/Infoinfoline 24 ore/24/24 hours a day02 54911

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DESIGN/DesignLIBRERIA

CHE SI ARROTOLARolling shelf

CORTE DEIFRANCESI

Corte dei francesi

CHAISE LONGUE AVVENIRISTICA

Futuristicchaise longue

SAPORI/FlavoursALTA CUCINA

E LUCI D’AUTOREHaute cuisine

and special lighting

TURISMO/TourismRELAIS

CASTELLARE DE’ NOVESCHI

Relais Castellarede’ Noveschi

lightyour life

OGGETTI,MATERIALILUOGHISAPORIper riaccendere la vita

OBJECTSMATERIALSPLACESFLAVOURSto revive life

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1. Legno come materiale delfuturo? Per facilità di riciclo eduttilità sicuramente si candi-da come uno dei protagonistidell’arredo contemporaneo.Come dimostra la chaiselongue dal design avveniristi-co “Sixixis” realizzata da tregiovani designer inglesi, aliasTom Raffield, Chris Jarratt,Charlie Whinney, che da tem-po ne indagano le potenzialitàsconfinate e realizzano sedu-te, appendini e lampade daldesign unico e originale.Avendo fatto del legno curva-

to applicato a progetti 3D il lo-ro punto di forza. www.sixixis.com

Wood as a material of the fu-ture? Wood is recyclable andpliable, making it one of theundisputed protagonists ofcontemporary interior design.One example is represented by“Sixixis”, the futuristic chaiselongue designed by threeyoung British artists, alias TomRaffield, Chris Jarratt and Char-lie Whinney, who have long in-vestigated the huge potential

sura e pareti equilibrate. www.catgreene.com

The bookshelf is too long… orare the shelves too low? Noproblem. Designer CatherineGreene has designed RollingShelf: a transversal bookshelfthat can be partially “rolled up”to obtain made-to-measurespaces and balanced walls.

4. Il nome è già tutto un pro-gramma: Dog is a God, ovve-ro “il cane è una divinità”. Èquesto il concetto fondamenta-le che ha ispirato una collezio-

ne di cucce speciali per i gliamici a quattro zampe. Dallaroulotte in miniatura al tempiocinese fino alla valigia ricopertadi morbida pelliccia.www.marcomorosini.com

The name itself is rather tel-ling: Dog is a God. This is thekey concept behind the collec-tion of special dog’s beds de-signed for the four-legged ani-mals. Shapes range from mi-niature caravans to chinesetemples and suitcases linedwith soft fur.

5. Se gli scatoloni del traslocosono un incubo ingombrantec’è una designer che vi farà

SERVIZIMATERIALI/Materials

DESIGN/Design

ARTE/Art

MOTORI/Motors

SAPORI/Flavours

TURISMO/Tourismlight

your life

of wood by designing trulyunique and original chairs,coat hangers and lamps. Bentwood applied to 3D projectsis their strength.

2, 3. La libreria è troppo lun-ga... o gli scaffali trop-

po bassi? Non c’èproblema perchéla designer Ca-therine Greene

ha creato RollingShelf: una libreria

trasversale in cui è pos-sibile “arrotolare” delle parti dimensola per avere spazi su mi-

a cura di/by VALENTINA ARDIA

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4

2 3

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cambiare idea: Miss Julia è unagraphic artist che, adottando lestesse tecniche di progettazio-ne e produzione dei mobili inlegno, realizza poltrone, librerie,cassettiere e qualsiasi comple-mento d’arredo, utilizzando so-lo il cartone e tanta fantasia.www.miss-julia.com

If removal boxes are a cum-bersome nightmare, a design-er will make you change yourmind: Miss Julia is a graphicartist that designs armchairs,bookshelves, chests of draw-ers and any other piece of fur-

niture using cardboard andplenty of imagination, usingthe same planning and man-ufacturing techniques thatnormally apply to wooden fur-niture.

6. Oggetti di design per isolarele prese di corrente. Questa l’i-dea di Die Electric per arreda-re le prese di casa ed evitare lascossa. Grazie a materiali iso-lanti certificati la presa si tra-sforma in un appendino, in unvaso per fiori e perché no inuna scultura a prova di scossa!www.dieelectric.org

Objects designedto isolate powersockets and tomake them shock-proof are an idea developedby Die Electric to furnish pow-er sockets at home. The sock-ets are turned into hangers,flower pots or, why not, intoshock-proof sculptures, thanksto the use of certified insulatedmaterials!

7. Si chiama Videobox il letto-re multifunzione con MP3 e ri-

Sempre sul trend eco-friendly Push Design harealizzato una collezione di mobili per l’ufficio, e non solo, dal nome “Disposable Office”con materiali di riciclo al 100% (carta riciclata e vetro). Dei tubi di cartone formanooriginalissime sedie, tavoli e librerie per un design sostenibile e dal tocco chic.www.pushdesign.de

Push Design has created a range ofenvironmentally friendly office furnishings called“Disposable Office”, using 100% recycled material such as recycled paper and glass.Cardboard tubes form original chairs, tables and shelves that are characterized by sustainableand chic design features.

produzione video, con lettorememoria SD, casse integrate,registratore e radio FM, di Skin-tek. Questo piccolo scrigno tec-nologico legge foto, musica e

video digitali, anche in formatodivx, per avere sempre a porta-

ta di mano un mondo diimmagini e musica. www.skintek.it

Videobox by Skintek is themulti-function MP3 playerand video recorder. Itcomes with SD player, in-built loudspeakers, recorderand FM radio. This small

high tech box scans photo-graphs, records music anddigital videos, also in divx for-mat, providing a world of im-ages and music constantly athand.

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YACOUT Via Cadore, 23 Milano tel. 02.54.62.230 - chiuso mercoledì

Il locale. Uno scenario spettacolare: ac-compagnati da personale premuroso (ascelta aperitivo, ristorante o after-dinner) siscopre un palazzo reale marocchino a più

piani, con danzatrici e musiche dal vivo. La luce. La struttura a più piani condizionala diffusione luminosa, lasciando alcune zo-na d’ombra con suggestive candele, men-tre gli spazi più aperti hanno bella illumina-zione mediante lampade in stile etnico. Voto: buono.La cucina. Ricette mediterranee e maroc-chine di buon livello. Ottime le cappesantegratinate e la tartara di tonno al coriandolocon capperi e ginger, gustosi i cappellacci dimozzarella con crema di melanzane allamenta, bello e buono il gran fritto di paran-za. Bene il cous-cous (x 2, vegetariano ocon pollo, con pesce, con agnello e Royal),la taijne con spigola di mare o con agnelloalla berbera. Per dessert cous- cous con ba-nana, miele e panna acida, o fonduta di

cioccolato con frutta fresca. Cantina ricca,con alcune etichette di prestigio. Voto:buono.Costo medio, bevande escluse 45-50euro.

The place. A spectacular setting: solicitousstaff (aperitif, restaurant or after-dinner ser-vice) will welcome you in a multi-storeyMoroccan royal palace with dancers and li-ve music.Light. The multi-storey structure affectslight, with shaded areas lit by captivatingcandles, while open spaces are generouslylit by ethnic lamps. Mark: good. Food. Good Mediterranean and Moroccanrecipes. Excellent grilled scallops and tunatartar sauce with coriander, capers and gin-ger, tasty mozzarella cappellacci with mintflavoured aubergine sauce, the mixed-fry isnice to look at and appetizing. The co-uscous is fine (for two, either vegetarian orserved with chicken, fish, lamb and Royal),taijne with sea bass or berber lamb. Des-serts include couscous with banana, honeyand sour cream, or chocolate fondue withfresh fruit. Rich selection of wines and pre-stigious labels. Mark: good.Closed Wednesdays. Average price,45-50 euro, drinks are not included.

IYOvia P. della Francesca, 74 Milano tel. 02.45.47.68.98chiuso lunedì, cucina fino alle 24

Il locale. Ambiente elegante e modernocon interni (firmati Magnoni-Gallini) dalle

SERVIZIMATERIALI/Materials

DESIGN/Design

ARTE/Art

MOTORI/Motors

SAPORI/Flavours

TURISMO/Tourismlight

your lifea cura di/by ALEX GUZZI

tinte metalliche e arredi ispirati al minimali-smo zen in cui si muove un servizio atten-to ed efficiente.La luce. Le fonti luminose sono ben visibi-li dal basso, ma il gioco di schermature ren-de l’illuminazione ben dosata e con diffu-sione omogenea: l’atmosfera del locale ri-sulta piacevolmente intima, con intriganticandele. Voto: molto buono.La cucina. Un ristorante giapponese dovela gente fa la coda fuori: merito della cucinaimpostata dal maestro Haruo Ichikawa, pio-niere dell’alta gastronomia nipponica a Mi-lano, che aggiunge originali creazioni ai clas-sici sushi, sashimi, tempura, pur eseguiti aregola d’arte. Piatti (e pesci) inconsueti pergustose sorprese, ottimi teppanyaki e danon perdere, quando è in lista, il bue di Ko-be, la carne più pregiata al mondo. Selezio-ne di vini attenta ed efficace. Voto: moltobuono.Costo medio, bevande escluse 35-45.

The place. Elegant and modern. The inte-riors are designed by Magnoni-Gallini, withmetallic shades and furnishings inspired toZen minimalism. Accurate and efficientstandards of service.Light. The lighting fixtures are visible frombelow, however, screening guarantees pro-per and even light distribution: the atmo-sphere of the place is pleasantly cosy, withcaptivating candles. Mark: very good.Food. A Japanese restaurant with peoplequeuing outside: the food is prepared byHaruo Ichikawa, a pioneer of high-qualityJapanese food in Milan. He adds originalcreations to traditional sushi, sashimi and

tempura, all of which aremasterfully prepared. Unu-sual dishes (and fish) fortasty surprises, excellent tep-panyaki and Kobe ox meat,the world’s best meat that isnot to be missed when onthe menu. Accurate andsuccessful wine selection.Mark: very good.Closed Mondays, food isserved until midnight.Average price, 35-45 eu-ro, drinks are not inclu-ded.

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NICOLA CAVALLAROvia L. Il Moro 11, Milano tel. 02.89.12.60.60 chiuso sabato a pranzo e domenica

Il locale. Al primo piano, affacciato sul trat-to di Naviglio dove si specchia la romanticachiesa di San Cristoforo, piacevoli tinte pa-stello colorano le antiche mura delle saledall’arredo sobrio ed elegante.La luce. Punti luce ben scelti e ben dosati,in sintonia con lo stile asciutto che distingueil locale e caratterizza anche la presentazio-ne dei piatti, raffinata, ma mai troppo ricca.Voto: buono.La cucina. In regia Nick Cavallaro, geniale

chef cresciuto tra New York e Nuova Zelan-da. I “crudi” o l’ottima porchetta di conigliocon gelato di miele e senape per iniziare,poi gli squisiti ravioli di coda alla vaccinaracon ricci di mare, i rigatoni con asparagi, lin-gua e tartufo nero, i grintosi spaghetti Se-natore Cappelli con peperoncini. Nei se-condi bella scelta che varia secondo il mer-cato, ma sempre con pesce e carni di granselezione. Dolci da ricordare e carta dei viniricca e varia, ragionata e attuale. Voto: molto buono. Costo medio, bevande escluse, 55 eu-ro ma anche diversi menu degustazio-ne (Trenta, Cinquanta, Sessanta)

The place. Is located on the first floor, itoverlooks the Naviglio and has a view ofthe romantic church of St Christopher,which reflects in the water of the canal; ni-ce pastel shades decorate the ancientwalls of the rooms, which are fitted with so-ber and elegant furnishings.Light. Well selected and balanced spot-lights are in line with the sober style of theplace and they also characterize elegantbut never too rich food presentations.Mark: good.Food. Nick Cavallaro is the talented chefthat grew up between New York and NewZealand. “Raw” food or excellent rabbit ser-ved with honey ice cream and mustard isfollowed by delicious ravioli di coda allavaccinara and sea urchins, rigatoni withasparagus, tongue and black truffle, Sena-tore Cappelli spaghetti with red peppers.Second courses include different dishesthat vary according to the market. They al-ways include selected fish and meat. Des-serts to remember and a rich, varied, ac-curate and modern wine list. Mark: verygood.Closed Saturdays lunchtime and Sun-days. Average price, 55 euro, drinksare not included, next to differentsampling menus (Thirty, Fifty, Sixty).

L’IMPRESSIONEvia Orti 31 Milano tel. 02.36.53.48.64 chiuso (a pranzo) sabato e domenica

Il locale. Atmosfera elegante ma cordiale,con arredi ben scelti da salotto buono difamiglia: la giusta misura per star bene,con decoro, ma senza rinunciare alla con-vivialità.La luce. L’ampiezza della sala permette didistribuire bene la luce delle appliques aparete, che potrebbero tuttavia essere aiu-tate con pareti mobili nel creare zone dimaggiore atmosfera. Voto: buono. La cucina. Spinta da uno chef creativo esostenuta in sala dalla patrone Luisella, labrigata ai fornelli ha capacità e fantasia: ot-timi antipasti (lo spiedino di cappesante e ilcocktail di melanzane), buone paste fre-sche, pesce trattato con mano sicura e car-ni ben scelte in giusta cottura, nei secondi.

Gustosi i dessert della casa, le granite “ve-re” (ananas, anguria e menta, caffé, fragolae melone) e la pasticceria. In cantina unabella selezione a prezzi corretti. Voto: buo-no.Costo medio, bevande escluse 35 eu-ro.

The place. Elegant but friendly atmo-sphere, with nice family lounge furnis-hings: just what it takes to feel good.Light. The large room allows good lightdistribution, which is provided by walllamps. However, sliding partitions wouldenhance this effect further, creating specialatmospheres. Mark: good. Food. Skilled and imaginative staff areheaded by a creative chef in the kitchenand by restaurant owner Luisella whenserving customers: excellent starters (scal-lop kebabs and aubergine cocktail) and ni-ce fresh pasta. Second courses include fishskilfully prepared and perfectly cooked se-lected meat. Tasty homemade desserts,“real” crushed-ice drinks (pineapple, watermelon and mint, coffee, strawberry andmelon) and pastries. Good selection offairly priced wines. Mark: good.Closed Saturdays and Sunday lunch-time. Average cost, 35 euro, drinksare not included.

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RELAIS CASTELLARE DE’ NOVESCHI loc. San Sano 12, Gaiole in Chianti (Siena) tel 0577-306058 www.castellaredenoveschi.com

>> Tra i dolci declivi delle colline senesi, inuna torre di avvistamento del 1200, sorge unesclusivo relais di charme della catena Char-ming, con sole quattro suite e i servizi di unastruttura di alto livello. Atmosfere d’altri tempie arredi d’epoca ricordano la storia e la vita diquesto torrione che fu eletto a dimora daigranduchi di Toscana: Cosimo I de’ Medici,Violante di Baviera e Leopoldo di Toscana aiquali sono intitolate le stanze. Nell’area be-nessere, denominata le Cantine di Bacco,vengono proposti trattamenti per il corpo abase di polifenoli e resveratrolo, nonché idro-massaggi all’essenza di vino, una soluzione in-tensa e profumata che rievoca il mosto friz-zante del vino rosso. A pochi minuti dal relais,in località Pievasciata (Siena) è sorto Il Parcodelle Sculture del Chianti, un’installazione site-specific di arte contemporanea realizzata daartisti di cinque continenti, all’ombra di unsuggestivo bosco di lecci e querce(www.chiantisculpturepark.it). >> Situated on the soft slopes of Siena hills,a watch-tower dating from 1200 hosts an ex-clusive and charming ‘relais’ that only hasfour suites. The place belongs to the Charm-ing chain and offers top quality facilities. Oldatmospheres and period furnishings evokethe history and the life of this tower, whichwas the residence of the grand dukes of Tus-cany: Cosimo I de’ Medici, Violante di Bavieraand Leopoldo di Toscana. The rooms arenamed after them. The fitness area is calledCantine di Bacco. It offers body treatmentsusing polyphenol and resveratrol, as well ashydromassage treatments using wineessence, a strongly scented solution that

brings to mind thesparkling must of redwine. Il Parco delleSculture del Chianti islocated at a short dis-tance from the ‘re-lais’, at Pievasciata(Siena). The place isa site-specific con-temporary art instal-lation created byartists from five conti-nents, close to acharming wood ofholm-oaks and oak trees (www.chiantisculp-turepark.it).

CORTE DEI FRANCESI via Roma 172 Maglie (Lecce) Tel 0836-424282

>> A Maglie, cittadina del Salento, la chia-mano Corte dei Francesi a partire dal 1832,anno in cui, nel complesso edilizio cui appar-tiene, si trasferirono due fratelli francesi mae-stri nell’arte della lavorazione delle pelli. Lacorte apparteneva a un complesso abitativoche Pierre Lamarque, il maggiore dei due fra-telli, ebbe in dono di nozze dal padre dellasposa insieme a una adiacente “locanda” adue piani. Dopo il matrimonio, grazie alla par-

SERVIZIMATERIALI/Materials

DESIGN/Design

ARTE/Art

MOTORI/Motors

SAPORI/Flavours

TURISMO/Tourismlight

your life

ticolare natura calcarea della pietra sottostan-te, al piano terra dell’edificio più grande fu ri-cavato un impianto semi-ipogeo per la conciadelle pelli. Oggi la Corte dei Francesi porta dunque i suoiospiti alla scoperta dell'attigua ex conceria La-marque, che accoglie uno spazio museale edespositivo in cui suggestioni e testimonianzedi un'arte antica si mescolano alle spintecreative dell'arte contemporanea. Dalla ri-strutturazione della ex fabbrica sono state ri-cavate sei stanze, di cui una superior e unasuite, indipendenti e dotate di ogni servizio,affacciate su una corte del XVI secolo.>> At Maglie, a small town located in theSalento region, back in 1832 two Frenchbrothers, who were skilled tanners, movedinto what has since been called Corte deiFrancesi. The court belonged to a buildingstructure that Pierre Lamarque, the elderbrother, received as a wedding gift from thebride’s father, together with a nearby two-storey “inn”. After the wedding, and due tothe special calcareous nature of the stonebeneath, a semi-hypogeum system was builton the ground floor of the largest building tohouse a tannery. Today Corte dei Francesiguides its guests to the discovery of the for-mer Lamarque tannery, which now houses amuseum and an exhibition area where ob-jects that symbolize an ancient trade aremixed with the creative stimuli of contempo-rary art. The former factory has been con-verted into six rooms, including a superiorand a suite, all of which are fitted with com-prehensive room facilities. The rooms are in-dependent and they all face an ancient 16thcentury court.

a cura di/by ULDERICO GRANCINI

RELAIS CASTELLARE DE’ NOVESCHI

CORTE DEI FRANCESI