ILGRANDE CINEMA ROMA - MAXXI | Museo nazionale delle arti ... · Di quel mito qualcosa è trascolorato nei frammenti d ' infanzia che mi ... la scuola cattolica Our ... e diventa

N° e data : 131019 - 19/10/2013

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Periodicità : Quotidiano Dimens. : 11.35 %

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ILGRANDE CINEMA A ROMA

RIFLETTORI PUNTATI SULL '

AUDITORIUM

DELLA CANTALE DALL 8 AL 17 NOVEMBRE :

SAR? DI SCENA IL FESTIVAL internazionale del film di Roma . Per dieci giorni tutte le sale della struttura firmata da Renzo Piano saranno a disposizione della manifestazione per ospitare proiezioni , mostre , eventi ,

convegni , dibattiti e il Villaggio del Cinema. 11300 mq del viale che conduce alla Cavea saranno trasformati in uno dei pi grandi red carpet al mondo per accogliere star nazionali e internazionali

. Anche altri luoghi saranno coinvolti : il Museo Maxxi dove si svolger il programma CinemaXXl dedicato alle nuove correnti del cinema mondiale con relativo premio assegnato dalla giuria guidata da Larry Clark e diversi spazi per la sezione autonoma e parallela

"

Alice

in citt riservata ai film per ragazzi ,

e per eventi collaterali . Cuore del Festival il Concorso che in base ai giudizi della giuria presieduta da James Gray assegner tra i

lungometraggi in gara il premio Marc' Au

relio d '

Oro per il miglior film e altri sette premi tra regia , interpretazione , contributo tecnico e sceneggiatura.A esso si affiancano il Fuori Concorso con opere significative dell

'

anno , Prospettiva Doc Italia sulle tendenze del cinema documentario italiano , e CinemaXXl.Anche a questa edizione

saranno assegnati il Premio alla carriera e il

Premio del pubblico Bnl per il miglior film.lnoltre ,dal 13 al 17 novembre si svolger anche il Mercato internazionale del film di Roma ,

punto di incontro tra gli operatori per il

lancio commerciale di nuove pellicole.

1 / 1Copyright (Corriere della Sera)

Riproduzione vietataMAXXI

N° e data : 30862 - 19/10/2013


Periodicità : Settimanale Dimens. : 100 %

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COVER STORY

FIERA DI ESSERE KENNEDY

D ' 2(

Kerry, figlia di Bob , ricorda la sua famiglia speciale

da zio John al week enti a Cape Cod ,ai giorni tragici.

E raccoglie il testimone con la Fondazione che guida

per pronium ere i diritti civili nel mondo

di Federico Rampini

1 / 9Copyright (D la Repubblica delle Donne)


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Kerry Kennedy ,

54 anni , avvoca

internazionale.ia fondatrice e presidente Robert F . Kennedy Center for Human Rights.



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BobKennedy all ' annuncio della sua candidatura alla presidenza Usa . nel 1968 e ,

sopra , con la figlia

Kerry nel 1966.

Il presidente Usa John Fitzgerald Kennedy

nel 1962 .In questa pagina , alcune delle 80

immagini in mostra dal 24 ottobre al Maxxi

di Roma nella rassegna Freedom Fighters.

I Kennedy e la battaglia per i diritti civili ,

nel 50° anniversario dell

'

assassinio di JFK.

..1

Rose Elizabeth Fitzgerald

( 1889-1969 ) ( 1890-1995

)

Joseph Patrick John i iLgerald Rosemary Kathleen Kennedy Jr .

Kennedy Kennedy Kennedy ( 1915-1944

) ( 1917-1963 ) ( 1918-2005 ) ( 1920-1948 )

Caroline John Kathleen Joseph Patri( Kennedy F . Kennedy Kennedy Kennedy Il ( 1957

) ( 1960 ) Townsend ( 1952

)

( 1951



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RobertDavid Kennedy Jr Kennedy

( 1954

) ( 1955)

Patrice Kennedy

( 1924-2006 )

Robert Francis Kennedy

( 1925-1968 )

Una dinastia al vertice

Shakel ( 1928

)

Kerry Kennedy bambina . Qui sotto ,

il padre Bob in campagna elettorale

nel 1964 . A sinistra ,

dall '

alto , la marcia

su Washington promossa da Martin

Luther King nel 1963 e Bob Kennedy

con la moglie Ethel Shakel.

Jean Kennedy Edward Moore Smith Kennedy

( 1928

) ( 1932-2009 )

Michael Kerry Christopher Matthew LeMoyne Kennedy George Maxwell Kennedy ( 1959 )

Kennedy Taylor ( 1958-1997 ) ( 1963 )

Kennedy ( 1965 )

DouglasRory

Harrimen Elizabeth Kennedy Kennedy

( 1967

) ( 1968

PS

"

Ad

" '

"

Bob Kennedy corre sulla spiaggia col cane Freckles nel ' 68

, l ' anno

in cui fu ucciso durante la corsa presidenziale. Sotto

, con i figli

( insenso orario

)

Courtney , Kerry ,

Michael . David e i nipoti John Jr. e Caroline

( in braccio ).

liMildgemwatiì

47



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COVER STORY

Avevo

solo 4 anni eppure qualche ricordo mi è rimasto , nitido . Per esempio quando giocavo a nascondino con i miei cugini Caroline e John-John sotto la scrivania dello Studio Ovale , nella Casa Bianca . Ho poche immagini nella memoria , ma sono molto dolci »

.

KerKennedy è preparata alle domande sulla saga tragica della sua famiglia ,

la più celebre , amata ,

controversa dinastia politica della storia americana . Sa che dovrà rispondere a un' escalation formidabile di quesiti ,

di nostalgie , di curiosità anche morbose , con l '

avvicinarsi della ricorrenza più importante di tutte : il 50esimo anniversario dell '

assassinio di suo zio John Fitzgerald Kennedy ,

ucciso a Dallas il 22 novembre 1963 . Ma come nelle famiglie regnanti ( almeno quelle serie ) , tra i Kennedy si cresce educati al proprio compito nella storia , che include tra i doveri ereditari anche quello di soddisfare l ' inestinguibile curiosità popolare. Kerry , 54 anni , è figlia di Bob Kennedy : a sua volta assassinato , durante le primarie democratiche del ' 68 che avrebbero dovuto proiettarlo alla Casa Bianca come il fratello maggiore . Kerry sa assolvere il suo compito con grazia , con fair play , perfino con un tocco di candida spontaneità . Non si sottrae alle mie domande più scontate e obbligatorie su quegli anni terribili che seminarono lutto e dolore nella loro famiglia , oltre che nell '

America intera . Dai suoi ricordi si sprigiona tutta la forza di una leggenda , qualcosa che combacia con l

'

epopea di Camelot ,

come venne definita la Casa Bianca di JFK . La definizione resta nel linguaggio corrente degli americani e ha un' origine precisa : lo storico Theodore White

, biografo dei Kennedy e autore di una trilogia dedicata al solo JFK , gli incoll? addosso Kerry Kennedy nel suo ufficio a Washington . A destra

, Bob

Kennedy nel ' 61 a Washington.

« Le conquiste ili di quegli anni non

m° acquisite per sempre. ann? difese

dagli attacchi che ancora Mri

si ripetono »

la definizione di re di Camelot , come il mitico Artù nel

ciclo della tavola rotonda . Un po' perché Kennedy era avido lettore dei romanzi vittoriani sull ' epoca cavalleresca , ma soprattutto perché John e Jacqueline erano andati a vedere un musical di Broadway , Camelot , dove di Re Artù si esaltavano la bellezza e la giovinezza troncate prematuramente. Di quel mito qualcosa è trascolorato nei frammenti d '

infanzia che mi racconta Kerry . « Un' altra immagine felice rimasta - dice - è quella dei weekend nella grande villa di

. famiglia a Hyannis Port , sul promontorio atlantico di Cape Cod . Ogni venerdì arrivava l ' elicottero dei marines

, quello che ci riportava dalla Casa Bianca i nostri papà . Sapevamo che ci viaggiavano mio zio John mio padre Bob ( all

' epoca ministro di Giustizia

) e lo zio Sargent Shriver , anche lui al governo . Moro arrivo era atteso , c' era una grande trepidazione

. Quando l ' elicottero atterrava sul prato della nonna ,

tutti noi figli e nipoti ci affollavamo li attorno . Era l ' inizio ufficiale del nostro weekend . Jack , come chiamavamo in famiglia il presidente , riuniva il maggior numero possibile di bambini sul suo golf-cart e ci portava in giro . Erano momenti di gioia , di divertimento , e non solo tra noi bambini. Vivevamo , di riflesso , le emozioni degli adulti , delle nostre mamme , dei nonni

, delle ore spensierate di vita familiare ».

bello essere riusciti a conservare almeno quegli sprazzi di serenità

, in un album di famiglia che di li a poco sarebbe

stato scritto con il sangue . Le chiedo come fa una donna che rimase orfana di padre all

'età di 9 anni , in un ciclo di assassinii

e di violenze che sconvolsero l ' America ,

a non avere verso quegli anni Sessanta un rigetto , un senso di orrore profondo.

19 OTTOBRE 2013

Foto

di Christopher

/ VII

- AP

Photo



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111111E

"

----

1988

ffifil

AVVOCATI » DELLE CAUSE GIUSTE

Kerry ( all '

anagrafe Mary Kerry ) Kennedy nasce 1' 8 settembre 1959

, settima degli undici di Robert

Kennedy e Ethel Stakel . Da bambina frequenta la scuola cattolica Our Lady of Victory

, poi la

Putney School , Putney , VT . ( 1977 ) ; Brown University

( 1982 ) ; Boston College Law School ( 1986 ).

Si diploma alla Brown University , poi ( 1986 )alla Boston College Law School e inizia una brillante carriera di avvocato specializzato in diritto internazionali e protezione dei diritti umani . Dal 1981 guida delegazioni a EI Salvador

, Gaza ,

Haiti , Kenia , Irlanda del Nord , Sud Corea.

Fonda il Robert F Kenndy Center for Human Rights e diventa direttore esecutivo del Robert F Kennedy Memorial ( fino al 1995 ).

Sposa Andrew Cuomo , che diventerà nel 2011

Governatore dello Stato di New York . Con lui ha tre figli : le gemelle Cara e Mariah ( 1995 ) e Michaela ( 1997 ) . Il matrimonio dura 13 anni e si conclude con un' aspro divorzio.

" 9 " fil3W Firma

, sui temi umanitari

,del Boston Globe ,

Chicago Sun-Times , New York Times e presenza

frequente sulle tv ABC , NBC , CBS e PBS ,

pubblica nel 2000 Speak Truth to Power : Human Rights Defenders who are Changing Our World ,

51 interviste con militanti per i diritti umani nel mondo . Nel 2001 è nominata Woman of the year da Save the Children . ? stata Presidente di Amnesty International Usa , direttore dell '

United States Institut of Peace . Dal 2006 presiede la Robert F Kennedy Foundation of Europa ,

che ha sede a Firenze.

Asinistra , Bob Kennedy nel 1961 .Qui sopra ,

la figlia Kerry a una conferenza all

'

università Sal Bablo Ceu a Madrid lo scorso aprile.

« Certo - risponde Kerry - la morte di mio zio , poi cinque

anni dopo l ' uccisione di Martin Luther King e infine a sei settimane di distanza quella di mio padre : fu un periodo straordinariamente doloroso per tutta la mia famiglia , e anche per la nazione

, per il mondo intero , credo . Ma non

fu solo quello . Gli anni Sessanta , anche per noi Kennedy segnati in modo così tragico , restano d '

altra parte un' epoca di protagonismo dei giovani ricca di possibilità , un tempo in cui generazioni di americani ebbero fiducia nella propria capacità di affrontare sfide storiche

, e di fare la differenza ».

Di nuovo uno spezzone di diario intimo , di lessico

familiare , scivola dentro questa rievocazione . « Per dire lo

spirito del tempo : mi torna in mente che da bambina cercavo sempre di allacciarmi le scarpe in modo che i due lacci fossero esattamente uguali : era un piccolo gesto in favore dell

'

eguaglianza » . Affiorano ricordi più impegnati : « Avevo

9 , 10 anni , e già con mia mamma Ethel si andava ai cortei di protesta contro la guerra nel Vietnam . Era un' epoca di grandi sconvolgimenti ma anche di impegno politico , i giovani erano convinti di avere un ruolo . Mio zio Shriver aveva diretto la fondazione del Peace Corps e anche quello fu un segno dei tempi : servire come volontari della cooperazione civile all '

estero , o come funzionari dello Stato , veniva

vissuto come un mestiere nobile , non c' era il rancore indistinto di oggi contro il ceto politico-amministrativo ».

Poiché siamo quasi coetanei e abbiamo quindi la stessa venerazione " generazionale " verso gli anni della nostra infanzia

, le chiedo cosa dovremmo imparare da quel periodo ,

quale lezione degli anni Sessanta dovremmo salvare . « Non dimenticare mai il sacrificio di coloro che combatterono ,

dedicarono le loro vite , e a volte le sacrificarono , per i diritti umani più fondamentali . Nessuno di quei diritti è acquisito per sempre . Proprio di recente abbiamo visto forze potenti mobilitate per riacciare indietro alcune di quelle conquiste. Penso alla sentenza della Corte suprema che

sostanzialmente ha dato il via libera ad alcuni Stati del Sud per imporre nuove restrizioni al diritto di voto delle minoranze

. Anche contro i diritti delle donne c' è un' offensiva costante ».

D 32 19 OTTOBRE 2013

Foto

di

/

/

- F

. Alvarado

/ eoa

/ Corbis



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ComeKerry , il 28 agosto scorso ero a Washington tra la folla che sfilava lungo il Mall per commemorare un' altra marcia di 50 anni prima , con 250mila manifestanti , guidata da Martin Luther King che pronunci? il suo celebre discorso I Have a Dream . Fu la manfestazione che sfoci? nella legge sui diritti civili firmata da John Kennedy. Per Kerry quella marcia rappresenta un punto di riferimento anche personale : lei ha deciso di consacrare la sua vita ai diritti umani , con una fondazione intitolata al padre . « La lezione più bella del 1963 - dice - non è solo nella forza e nella dol cezza di quel discorso , I Have a Dream . ? nel fatto che dopo il discorso Martin Luther King continu? a lottare in modo molto concreto , nelle città di tutta l ' America , esercitando una formidabile pressione sulla classe politica . King fu la prova che le persone possono fare la differenza

. Ciascuno di noi , impegnandosi , pu? farla ».

Non rischiamo di scivolare nella nostalgia generazionale , con tutte queste rievocazioni degli anni Sessanta? Kerry ammette che il mondo di allora non era affatto migliore . L ' America latina era dominata da dittature fasciste . L ' Europa dell ' Est era sotto il tallone dell ' Urss , con repressioni sanguinose come quella della Primavera di Praga . Dalle Filippine ai Khmer rossi in Cambogia , l

' Asia era segnata da oppressioni e abusi tremendi . In quanto agli Stati Uniti , neppure nei suoi sogni più audaci Martin Luther King poteva irnma

In mostra al 3Iavu Una lunga -crisi in bianco e nero- ,

cosi lo scrittore Charles Silberman battezz? il problema razziale nell ' era

delle lotte per i diritti civili . E in bianco e nero fu dipinta : la fotografia

fu l '

arma decisiva per dare immagine a quello che Ralph Ellison definiva uomo invisibile : il nero americano.

-1 movimenti per i diritti civili si sono dimostrati motto fotogenici- , scrive Sara Antonelli nella presentazione

della mostra Freedom Fighters. I Kennedy e la battaglia per i diritti

civili , che unisce gli scatti privati e pubblici dei grandi protagonisti

politici di quella stagione alle immagini delle marce e della cronaca sociale . Promossa nel 50° anniversario

dell '

assassinio di John Kennedy dal RFK Center Europe e dall

'

Ambasciata degli Stati Uniti in ttalia , è curata

da Contrasto e Fondazione Forma ( Al Mazzi di Roma dal 25 ottobre

al 24 novembre ) . Michele Smargiassi

ginare un nero alla Casa Bianca . A proposito di Obama , e dell

'

ostilità tenace che questo presidente continua a incontrare nella destra repubblicana , le chiedo dov' è finita l '

illusione di un' America post-razziale , definitivamente rappacificata e conciliata con se stessa . « Post-razziale? ? un termine che non mi è mai piaciuto . Di certo non descrive l ' America in cui vivo . Certo l ' elezione di Obama resterà una svolta storica , tuttavia ci sono solo sei afroamericani tra i 100 top manager più importanti . Un giovane di colore ha cinque volte più probabilità di finire in carcere rispetto a un coetaneo bianco . Un bambino nero ha quattro volte più probabilità di crescere povero . La strada da fare è ancora tanta ».

questa del resto la causa alla quale Kerry ha voluto dedicare la sua vita , la ragione sociale della Robert Kennedy Foundation . Lei ricorda che già all ' epoca di Martin Luther King l '

accento non era solo sui diritti civili ( fine della segregazione , diritto di voto ) bensì su quelli economici e sociali . Oggi questa seconda dimensione per lei è diventata prevalente . « La giustizia economica ,

l 'accesso al lavoro , è

questo che determina l '

eguaglianza effettiva » , dice .

Anche tra i sessi : « Nonostante i progressi delle donne americane , il salario medio femminile è solo il 79%% di quello maschile »

. E poi c' è

un nuovo sottoproletariato al quale la sua Fondazione dedica molta attenzione :

gli immigrati clandestini ,

gli stagionali sul cui sfruttamento fiorisce l '

agricoltura della California e della Florida . Organizzare questi braccianti è uno dei compiti a cui si dedica Kerry. La interrogo su quanto sia cambiato l '

impegno politico oggi , rispetto ai Sessanta. Per esempio col ruolo delle tecnologie , di Internet , dei social network . « Non condivido - dice - l '

idea che allora ci fosse più impegno politico tra i giovani . Avendo partecipato alle mobilitazioni della base democratica per le due campagne elettorali

di Obama , ho visto una una strordinaria vitalità dei giovani.

Un altro aspetto positivo dell ' epoca in cui viviamo è il fiorire delle Ong , che negli anni Sessanta erano quasi inesistenti ».

Sulle tecnologie digitali , la Fondazione Robert Kennedy tiene dei corsi speciali nella sua sede di Firenze : per addestrare cyber-dissidenti che sfidano i regimi autoritari nel mondo intero . Avendo studiato la questione , Kerry non si lascia affascinare dal feticismo delle nuove tecnologie . « Bisogna saperle usare . Sono solo strumenti . Con un martello puoi costruire una casa , oppure puoi demolirla . Dall ' Iran alle primavere arabe , Facebook e Tvvitter sono stati usati dai dissidenti , ma sono stati anche manovrati come strumenti di controllo e di oppressione . Nella nostra sede di Firenze noi insegniamo ai militanti dei diritti umani a concentrarsi sulla sostanza

, sui valori di fondo delle loro battaglie ».

D 34 19 OTTOBRE 2013

Foto

di R

. Rich

/ Everett

/ Contrasto



N° e data : 30862 - 19/10/2013



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KERRY KENNEDY . Dall ' infanzia con il padre Bob e JFK all ' impegno di oggi :

«I diritti civili non sono conquistati per sempre . (Foto di Christopher Morris V10

26

32 31.

16

30

ATTUALIT?COVER STORY Kerry , attivista per i diritti Fiera di essere Kennedy di Federico Rampini Da Camelot a Firenze In mostra al Maxxi

NEWS Battesimo a Londra Tutti per George di Enrico Franceschini Anish Kapoor architetto Il teatro si gonfia di Lisa Corva Occupazione femminile C' è posto per lei? di Marta Matteini Arianna Huffington Cos' ha di davvero speciale una donna in carriera Israele alternativa Com' è verde il bio kibbutz di Fabio Scuto

16

61.

66

69

70 72

76

724

St2

Nonned ' oggi allegre , giova "

alnli coni blo amiche

nipoti ma libere di divertirsi

105

KIBBUTZ BIOLOGICI . In Israele , sono oltre 50 le comunità alternative che abitano case di paglia e praticano l ' agricoltura naturale.

La radice e l ' albero

di Francesca Bolino Classifiche Chiringuiti perfetti di Enrico Franceschini Inès de la Fressange La moda è arte vera , quando sa che dura un attimo Parla Manuel Castells Si pu? ancora essere felici di Gina Pavone Balzan

, il piccolo Nobel Donne anticrisi

tempo di "

she-conomy "

di Giovanni N . Ciullo Scenari / 1 La moda di Chiara Tronville Scenari / 2 II beauty di Rita Balestriero Jet privati Sull

'

ali dorate di Luisa Taliento Il giorno di Salvatores

S62la Repubblica 19 OTTOBRE 2013

ROBERTO BOLLE . « Sono pigro ,

disordinato , confusionario " .

Ma certo non sul palcoscenico. Il suo futuro? Insegnare ai giovani.

Smau a Milano Alla fiera del next di Ernesto Assante Il sindaco di NY? ? uno di famiglia

S6 Vittorio Zucconi Caro

, la mamma ha una cosa

molto hard da dirti SS Cinesi di successo in Italia

Il talento di Mister Hu di Francesca Pieroni

95 Torino hi-tech La strada che porta lontano di Luigi Garelli Di chi è la luna A Tecoma niente Fast Food

101 Ricerca Scusi , mi dà un cromosoma nuovo? di Deborah Ameri

1042 Se il paziente si "ripara

" da sé 103 Generazioni emergenti

Nonne 2.0 di Mara Accettura

108 Ci? che Google non saprà mai fare

19 OTTOBRE 2013 D 11



N° e data : 30862 - 19/10/2013



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Repubblica

OSA SIGNIFICA PER KERRY

SUMI FLAviiitrillih



N° e data : 131019 - 19/10/2013


Periodicità : Quotidiano Dimens. : 5.37 %

CorseraRM_131019_16_3.pdf 86 cm2

CONOSCIROAll? aro eirp wOrn

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ml" ?4 ?Il Joem

Al Maxxi ( ore 11-13 , via Guido Reni 4 / a , info : 06.39967350 ) proseguono gli appuntamenti con la serie « Energy .

Lezioni sulle energie che muovono il mondo » , otto incontri con i protagonisti del nostro tempo per scoprire e liberare le nostre energie più profonde . Artisti e scienziati

,

rima

Energie che muovono il mondo con Hou Hanru e Rafia Capua

intellettuali e politici , ambientalisti e imprenditori che si confrontano con il pubblico per stimolare riflessioni sulla forza vitale che abita idee , pensieri ,

emozioni e azioni . Oggi « Con l '

energia di tutti » con la virologa Ilaria Capua e il direttore artistico della Fondazione Maxxi Hou Hanru . Ingresso libero.

1 / 1Copyright (Corriere della Sera ed. RM)


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