Top Banner
If you are going to do something, make it matter Il web 2.0 al servizio dell’aggiornamento del medico e dell’operatore sanitario Docente [email protected] (vedi anche Eugenio Santoro su twitter e slideshare) LEZIONE 1 - 11/9/2012 Cos’è il web 2.0? Un insieme di strumenti (social networks, podcast, blogs, youtube, slideshare, flickr, instagram, RSS, wiki, …) che hanno queste caratteristiche: - sono gratuiti - i fruitori ne sono anche gli autori - Il valore aggiunto discende dalla teoria secondo cui la conoscenza di tante persone, anche non specializzate, è maggiore della conoscenza di un unico esperto. (vedi libro ???) Come funziona Google? Prendo i siti in cu compare più spesso la parola cercata e a parità mette prima i siti che sono maggiormente linkati in altri siti I tag sono un concetto fondamentale nel web 2.0. Anche i bookmark sono social bookmark: non sono solo miei ma stanno su un server in modo che siano condivisi con altre persone. Ormai i principali attori nel mondo sanitario utilizzano strumenti del web 2.0 (riviste mediche, società scientifiche, aziende sanitarie, ministeri, …(vedi come esempio il Center for Deasease Control and Prevention di Atlanta) Sottolineiamo la differenza tra social media e online communities. I social media (facebook, twitter, …) sono aperti, quindi il loro contenuto non può essere “certificato”. Nelle online communties, i cui partecipanti sono selezionati, i contenuti sono più “protetti” e quindi sono più adatti per discussioni “scientifiche”. GZ 1
7

Il web 2

May 26, 2015

Download

Health & Medicine

GiuliaZumerle

Appunti delle lezioni tenute da Eugenio Santoro presso l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Udine in settembre 2012 sugll'uso degli strumenti web 2.0 in medicina.
Welcome message from author
This document is posted to help you gain knowledge. Please leave a comment to let me know what you think about it! Share it to your friends and learn new things together.
Transcript
Page 1: Il web 2

If you are going to do something, make it matter

Il web 2.0al servizio dell’aggiornamento del medico e dell’operatore sanitario

Docente [email protected] (vedi anche Eugenio Santoro su twitter e slideshare)

LEZIONE 1 - 11/9/2012

Cos’è il web 2.0? Un insieme di strumenti (social networks, podcast, blogs, youtube, slideshare, flickr, instagram, RSS, wiki, …) che hanno queste caratteristiche:

- sono gratuiti- i fruitori ne sono anche gli autori-

Il valore aggiunto discende dalla teoria secondo cui la conoscenza di tante persone, anche non specializzate, è maggiore della conoscenza di un unico esperto. (vedi libro ???)

Come funziona Google? Prendo i siti in cu compare più spesso la parola cercata e a parità mette prima i siti che sono maggiormente linkati in altri siti

I tag sono un concetto fondamentale nel web 2.0.Anche i bookmark sono social bookmark: non sono solo miei ma stanno su un server in modo che siano condivisi con altre persone.

Ormai i principali attori nel mondo sanitario utilizzano strumenti del web 2.0 (riviste mediche, società scientifiche, aziende sanitarie, ministeri, …(vedi come esempio il Center for Deasease Control and Prevention di Atlanta)

Sottolineiamo la differenza tra social media e online communities. I social media (facebook, twitter, …) sono aperti, quindi il loro contenuto non può essere “certificato”. Nelle online communties, i cui partecipanti sono selezionati, i contenuti sono più “protetti” e quindi sono più adatti per discussioni “scientifiche”.

Tecnologia RSS e aggregatori di notizieI RSS (Really Simple Syndication) hanno l’obiettivo di diffondere nuovi contenuti (sistema push). Concretamente sono dei file XML che vengono riempiti automaticamente quando il sito cui sono collegati si aggiorna. Come i sistemi di alert della posta elettronica, ma per leggerli serve un aggregatore di notizie (feed reader). Come apro questi file XML? O con un browser, ma rischio di intasare la rete e il mio computer, o con Google (iGoogle o Google Reader), che mette a disposizione alcuni spazi di server per fare questo.Rispetto ai sistemi di alert, i feed RSS hanno il vantaggio di poter classificare e organizzare i contenuti, per cui posso archiviare ciò che mi interessa.

Come iscriversi? Per esempio voglio abbonarmi a un feed RSS del Corriere

GZ 1

Page 2: Il web 2

If you are going to do something, make it matter

Non mi devo abbonare da qui, se no ogni volta devo caricare la pagina del corriere e usare rete e memoria del mi PC.Quindi mi limito a copiare la stringa http://xml.corriereobjects.it/rss/homepage_padova.xmlApro un’altra finestra di navigazione e apro google reader (sta sotto l’opzione altro).

Clicco ISCRIVITI e copio la stringa, poi aggiungo questo feed RSS.

Come gestire i feed:

- La stellina aggiunge a “speciali” (come i preferiti)- Il tag gli associa delle parole chiave (così prganizzo per categorie)- La lettera mi permette di inviare via mail - G+1 condivide i contenuti in Google plus, una specie di facebook- Invia a condivide con gli altri social network che non sono G+ (facebook, twitter, …) NB: se

non compare devo cambiare le impostazioni in alto a destra

Si possono usare anche delle app, come rss runner

PodcastPodcast = portable broadcast (prende il nome dall’I-pod)Si possono distribuire automaticamente attraverso feed RSS, così ricevo i file non appena vengono pubblicati.Da non confondere con il webcast, che è in streaming: non ricevo i file, posso ascoltare solo in diretta (e devo essere online, non posso salvare nel mio PC)

GZ 2

Page 3: Il web 2

If you are going to do something, make it matter

Quindi anche qui ho bisogno di un aggregatore di postcast. O ne scarico uno sul PC (tipo iTunes, iPodder), o di nuovo uso GoogleReader e iGoogle. È consigliabile la versione client, così per ascoltare i contenuti non devo essere online.

Per abbonarmi a un podacst posso:A. come prima copiare il lonk dentro l’aggregatore (in questo caso iTunes)

B. Oppure dal sito del podcast, scelgo di portare il podcast su ITunes. Ad es. nel sito di Lancet:

C. Una terza via è l’iTunes store. Posso selezionare gli argomenti sia dal menu Podacst che dal menu I-tunesU (da dove si possono scaricare lezioni universitarie).

GZ 3

Page 4: Il web 2

If you are going to do something, make it matter

Social bookmarkingSono bookmark disponibili in internet, a differenza dei preferiti del browser che sono solo miei. Inoltre posso decidere di condividerli, in quanto non faccio altro che pubblicarli su Facebook, Twitter, ecc…

Un sito apposta per gestire i social bookmark di ambito scientifico è Connotea. Uno dei valori aggiunti è che ricostruisce automaticamente la bibliografia. Oppure Delicious, che però è generalista. Posso taggare anche URL relative a slide.

LEZIONE 2 - 12/9/2012

Le communities in ambito medicoNon tutti i social media vanno bene per le communities di ambito medico, Facebook ad esempio non va bene.

I blogBLOG = web logNati come diario personale online, si sono anch’essi evoluti verso modelli più partecipativi. Quindi adesso possono essere strumenti di aggiornamento anche in ambito medico, per esempio se si segue un blog di una società scientifica.Come piattaforme posso usare wordpress o blogger

Utilizzo delle principali piattaforme di blog:

GZ 4

Page 5: Il web 2

If you are going to do something, make it matter

Le piattaforme consentono di integrare molto i blog: con video da youtube, slide da slideshare, post su FB, linkedin, twitter, connota, delicious, …

Creano e usano blog anche i pazienti (vedi ad es. Diabetes Mine)

Il tag cloudMi dice quali sono le parole chiave utilizzate per classificare i contenuti di un sito o di un blog e la dimensione, o l’intensità del colore, dà a colpo d’occhio la loro frequenza.

I social networkStrumento che favorisce le relazioni tra persone.

Facebook, twitter, linkedin, myspace sono generalisti. Poi ci sono quelli monotematici: youtube (video), flickr (foto), slideshare (slide).

Sono usati molto più a scopo personale che a scopo professionale.Per scopo professionale invece ci sono delle piattaforme a metà strada tra la online community e il social network: Sermo (solo per medici USA), MedScape Physician Connect (americano ma aperto a tutti), Medting (spagnolo, una sorta di youtube per medici). Quest’ultimo ha il vantaggi che per taggare usa il dizionario Snomed, quindi è standardizzato. Così supero anche il problema della lingua. Doc2doc. Esanum (nato in Germania, ma esteso in altri paesi europei. Ci sono già circa 10.000 medici italiani)Si stima che circa 1/3 dei medici americani usa online communities.In queste community sta prendendo piede il promotore farmaceutico virtuale. Ad esempio Pfizer. Ma perfino Bloomberg usa queste informazioni per prevedere l’andamento in borsa delle case farmaceutiche conseguente all’utilizzo dei farmaci (!).

Ovviamente ci sono anche diverse community per pazienti: we all support each other (UK, malati oncologici); patientslikeme (USA, nato per malattie neurologiche). Alcuni hanno il pregio di aggregare pazienti con malattie rare.

Revolutionhealth (http://www.everydayhealth.com/) è invece rivolto ai pazienti che possono esprimere i loro giudizi sui vari medici. In italia c’è pazienti.org

A differenza del blog, scelgo con chi relazionarmi e chi deve vedere i miei contenuti. Posso usare degli strumenti per essere presente nei social network ma restare non visibile ai più.

GZ 5

Page 6: Il web 2

If you are going to do something, make it matter

SlideshareÈ lo youtube delle diapositive. Posso decidere di condividerle, ma –se sono iscritto- anche tenerle solo ad uso personale (opzione a pagamento).Accede chiunque, mentre per postare devo iscrivermi.La ricerca delle slide può essere fatta per categorie, ma sono molto ampie. Quindi conviene cercare attraverso lo strumento di ricerca che usa i tag.A differenza di youtube, se si è iscritti le diapositive possono essere salvate, perché l’autore abbia acconsentito.Posso usare vari formati: ppt, pdf, word, …

GZ 6