Il tessuto nervoso Tessuti nervosi Sistema nervoso Sistema nervoso + Sistema endocrino OMEOSTASI
Panoramica del sistema nervoso
Il sistema nervoso è una rete intricata e altamente organizzata di
miliardi di neuroni e di un numero ancora maggiore di cellule gliali.Neuroni: unità di base di elaborazione dell’informazione del sistema
nervoso. Cellule eccitabili
Cellule Gliali (o nevroglia) : sostengono, nutrono, e proteggono i
neuroni e mantengono l’omeostasi del liquido interstiziale.
Le suddivisioni primarie del sistema nervoso sono:
• il sistema nervoso centrale (SNC) che comprende
encefalo e midollo;
• il sistema nervoso periferico (SNP) che include
tutto il rimanente tessuto nervoso.
L’istologia del tessuto nervoso
I neuroni constano di tre parti riconoscibili:
•il corpo cellulare contiene il nucleo e tutti gli organuli
tipici;
•i dendriti sono brevi prolungamenti che costituiscono la
parte ricevente del neurone;
•l’assone è un prolungamento cilindrico e trasmette gli
impulsi in uscita.
… si circola a senso unico!
Le unità funzionali
Le unità funzionali del
sistema nervoso sono i
neuroni.
I neuroni sono cellule
eccitabili costituite da: un
corpo cellulare, più dendriti
e un assone.
L’istologia del tessuto nervoso
Gli assoni sono circondati da
una guaina mielinica, un
rivestimento pluristratificato
composto da lipidi e proteine.
Intervallati lungo l’assone vi
sono spazi vuoti detti nodi di
Ranvier.
L’istologia del tessuto nervosoLa sostanza bianca del tessuto
nervoso consiste di assoni
mielinizzati di molti neuroni.
La sostanza grigia contiene corpi
cellulari neuronali, dendriti, assoni
non mielinizzati, terminali di assoni e
cellule della nevroglia.
Nel tessuto nervoso si chiama
nucleo un gruppo di corpi cellulari
neuronali all’interno del SNC.
Ganglio, la struttura analoga nel SNP
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Le cellule gliali
Le cellule gliali
costituiscono circa la metà
della massa del sistema
nervoso centrale.
La glia sostiene le fibre
nervose dal punto di vista
sia strutturale sia
metabolico.
I tipi cellulari della
nevroglia nel SNC
comprendono
astrociti
cellule della
microglia-
oligodendrociti
cellule ependimali.
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Una cellula gliale particolare
Le cellule di Schwann proteggono
l’assone con una guaina
mielinica, che serve ad aumentare
la velocità dell’impulso nervoso
lungo l’assone.
I potenziali d’azione
I neuroni comunicano tra di loro per mezzo di potenziali
d’azione nervosa.
La generazione di un potenziale d’azione dipende da due
caratteristiche della membrana plasmatica:
•l’esistenza di un potenziale di riposo;
•la presenza di canali ionici specifici.
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I neuroni possono condurre impulsi nervosi grazie all’esistenza di un
potenziale elettrico di membrana. Quando nell’assone non passa un
impulso elettrico, il potenziale di membrana è definito potenziale di
riposo.
Il potenziale di riposo
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La membrana del neurone
Il potenziale di riposo è
determinato dalla differenza
di ioni Na+ e K+ tra l’interno e
l’esterno della membrana.
La concentrazione di questi
ioni è regolata da:
canali del Na+ e del K+;
pompa sodio-potassio;
canali voltaggio-dipendenti.
Pompa Na+–K+ (ATPasi)
Canali Na+ e K+
I potenziali d’azione
I canali ionici sono di due tipi:
•canali a flusso continuo - canali a flusso limitato ma
ininterrotto di ioni attraverso la membrana;
•canali di selezione - canali che si aprono e si chiudono
a comando.
3. I potenziali d’azione
Il potenziale d’azione (PA) o impulso è una sequenza di
eventi in successione che diminuiscono o invertono il
potenziale di membrana.
Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano – Edizione azzurra © Zanichelli editore 2013
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Sadava et al. Biologia.blu © Zanichelli editore, 2012
La propagazione
dell’impulso nervoso
può essere saltatoria,
ma avviene soltanto
negli assoni
mielinizzati dove il
potenziale d’azione
sembra saltare in
corrispondenza dei nodi
di Ranvier.
La propagazione del potenziale - 2
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Le sinapsi
I neuroni comunicano tra loro e con le cellule bersaglio a
livello delle sinapsi; la cellula che manda il segnale è
definita presinaptica, quella che riceve il segnale è detta
postsinaptica.
Le sinapsi possono essere:
chimiche, se il segnale passa attraverso un
neurotrasmettitore;
elettriche, quando i neuroni sono connessi tra loro
mediante giunzioni serrate.
La trasmissione sinaptica
Nella sinapsi chimica, il segnale elettrico presinaptico
(impulso nervoso) viene convertito in segnale chimico
(rilascio del neurotrasmettitore); il segnale chimico viene
poi riconvertito in segnale elettrico (depolarizzazione o
iperpolarizzazione) nella cellula postsinaptica.
Tortora, Derrickson Conosciamo il corpo umano – Edizione azzurra © Zanichelli editore 2013
4. La trasmissione sinaptica
Il principale neurotrasmettitore è l’acetilcolina.
Nel SNC numerosi amminoacidi si comportano come
neurotrasmettitori (come noradrenalina e dopamina).
I neuropeptidi sono neurotrasmettitori costituiti da
amminoacidi, legati da legami peptidici (endorfine).
L’ossido di azoto (NO) è un gas riconosciuto come
neurotrasmettitore.