INF il Teatro nello Zaino SPETTACOLI PER LE SCUOLE 2014 2015
INF
ilTeatro nello Zaino
SPETTACOLI PER LE SCUOLE
20142015
Attenti al colore
Spe$acolo ada$o per bambini delle scuole materne
Spe$acolo ada$o per bambini dai 5 anni
Spe$acolo ada$o per bambini delle scuole elementari
Il Teatro nello zaino
Io credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. La fiaba è il luogo di tu;e le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare
nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo. (Gianni Rodari)
Spe$acolo ada$o per ragazzi delle scuole medie
Anno di produzione 2013Drammaurgia Sara AlleviRegia Marco Zoppello e Anna De FranceschiCon Sara AlleviOggeG di scena e Disegni Sara AlleviPop -‐ Up Massimo Marchiori e Sara AlleviTecnico audio e luci Camillo Gazzaniga-‐ genere Teatro d'aAore e d’oggeC. Pop Updurata 50 min. -‐ Spe;acolo Sensoriale
LA STORIAC’era una volta nell’estremo Oriente lo strano paese di Barimbambà. Quì viveva il nostro protagonista, Hamir che giorno dopo giorno, minuto dopo minuto, trascorreva la sua vita lavorando senza sosta. So;o il sole cocente, sempre a testa china, con lo sguardo rivolto verso il basso conosceva il mondo solamente a;raverso le sue ombre e niente, ma proprio niente, sembrava poterlo distrarre dal suo obieGvo.. ma un giorno il messaggero del Sultano AlìMohamedAbdulHammedGiaggiulùGranKhan Etciù annuncia che la Principessa Fiord’Arancio si è gravemente ammalata ed altro rimedio non vi è per guarirla che il profumo di tre spezie: cannella, zenzero e cardamomo. Il Sultano esaudirà qualsiasi desiderio di colui che riuscirà nell’impresa. Inizia così un viaggio in terre lontane e pericolose che farà scoprire al giovane Hamir dove si nasconde “la più grande ricchezza del mondo”!
POLVERE DI SPEZIEStivalaccioTeatro
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Lunedì 26 Gennaio
SPETTACOLO SENSORIALE
Anno di produzione 2010Regia Marco ZoppelloIspirato alla fiaba di H.C. AndresenCon Michele Mori e Francesco GiusIniAda;amento e direzione musicale Enrico GiacominOggeG e scenografia Mirco ZoppelloCostumi Antonia MunareCOggeG di scena Roberta Socci-‐ genere Teatro musicale d'aAore e d’oggeC-‐ durata 50 min.
Coproduzione Nata Teatro e S]valaccioTeatroSpe;acolo all’interno del proge;o T.I.R. di San Piero in Bagno
LA STORIAUna via, un bidone della spazzatura, una staccionata in cui sono affissi vecchi manifes], illumina] dal fioco bagliore di un lampione. Stanis, emigrante russo, arriva di corsa, fugge e cerca. Fugge da uno strano musicista italiano che da una seGmana gli fracassa i ]mpani, con tromba, chitarra e xilofono. Cerca il suo amore lontano, Katrina, una splendida danzatrice dagli occhi azzurri. E il solda]no di stagno? Eccolo, l’avete di fronte: Stanis. Certo, non è fa;o di stagno ma ha tu;a l’aria di dover compiere lo stesso percorso del protagonista della storia, tra vecchi gioca;oli, troll malvagi e topi famelici alla ricerca della sua ballerina. Il pallido e impolverato musicista lo convince a raccontare la storia e Stanis vi entra a piè pari come se davvero fosse quel piccolo solda]no dal cuore di stagno. Stanis conosce bene quella storia, la storia del Solda&no di Stagno di Andersen, e conosce bene anche la musica che suona l’ improbabile musicista, è il balle;o dello Schiaccianoci di Čajkovskij, lo ballava sempre la sua innamorata, Katrina.
IL SOLDATINO DI STAGNOStivalaccioTeatro / NATA Teatro
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Martedì 27 Gennaio
grandi classici
Anno di produzione 2013Regia Luca RodellaIspirato al libro di Pascal Teulade e Jean-‐Charles SarrazinCon Anna De Franceschi e Michele MoriOggeG e scenografia Alberto NonnatoTecnico audio e luci Marco Zoppello-‐ genere Teatro d'aAore / Senza parole-‐ durata 50 min. PREMIO: Special award of the Fes]val Director al Children Fes]val Banja Luka -‐ Bosnia -‐ 2014
LA STORIAUna vivace vecchina di novantanove anni vive annoiata nella sua fa;oria in compagnia di qua;ro animali. Un giorno un ospite ina;eso bussa alla porta. È la Morte, la Vecchia Signora con la falce che puntuale arriva per compiere il suo triste dovere. Ma la nostra vecchina, dura d'orecchi, la scambia per un'amica di gioventù, la invita ad entrare, le offre del tè e da' così inizio ad un'amicizia dolce e inaspe;ata. Condividendo la vita di tuG i giorni, fa;a di giochi, allegria, fa]ca e soddisfazioni, la Morte si scopre in difficoltà quando arriva il momento di andarsene. Decide allora di rimanere per il centesimo compleanno dell'amica e le organizza una bellissima festa con tuG gli animali. La nostra festeggiata però sa di essere davvero molto vecchia, e con in mano l'ul]ma candelina da spegnere si sente finalmente pronta per seguire la sua ospite.Tra;o dal libro Bonjour Madame la Mort di Pascal Teulade e Jean-‐ Charles Sarrazin, il nostro spe;acolo porta in scena con delicata poesia e ironica comicità il tema della vita e della morte. Uno spe;acolo per gli occhi di un bambino, che può sorridere di qualcosa che in natura semplicemente accade. Ma anche per l'adulto, che troppo spesso rende la morte un tabù.
BUONGIORNO VECCHIA SIGNORAStivalaccioTetaro
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Mercoledì 28 Gennaio
autori contemporanei
Testo e regia Andrea Giannoni Interpre] Andrea Giannoni, Marco GiunI, Michele MoriMusiche originali Eseguite dal vivo da Marco GiunIScene e costumi Ma.Te.cnica-‐ genere Teatro musicale d'aAore e di oggeC. -‐ durata 55 min. -‐ fascia d’età 4 -‐ 14 anni Fonte le;eraria tradizione popolare toscana (ricerche fa;e con l’Università di Firenze, dipar]mento le;ere e filosofia), Raccolta di Italo Calvino edito da Einaudi.
SpeAacolo finalista al fesIval di teatro per i ragazzi di Padova 2011
LA STORIACentocinquant'anni or sono, o anche meno, com'era l’Italia? Più bella o più bru;a di quella di oggi? Più ordinata o più scia;a? più accogliente o più scostante? Sicuramente più contadina e più canterina. TuG quan] se la cantavano. Non c'erano le televisioni dai mille canali e la sera si passava il tempo a cantare e a raccontare filastrocche ai più piccoli. I ManufaG Teatrali, dopo un'a;enta e minuziosa ricerca, hanno riportato a gloria la musica e le storie di un tempo.In qua;ro storie semplici vengono rappresenta] quei buoni sen]men] umani che ormai sempre più spesso vengono taciu].Qua;ro fiabe Italiane, qua;ro s]li diversi di recitazione: BucheGno – tecnica mista: racconto e marione;eIl fagiolino – racconto con uso delle maschereLa capra ferrata – tecnica mista: racconto e rumori prodoG da strumen] musicaliPetuzzo – racconto cantato
FIABE ITALIANEMA.TE. Manufatti Teatrali
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Lunedì 1 Dicembre
grandi classici
Anno di produzione 2014Sogge;o originale di Marco ZoppelloElaborazione dello scenario Carlo Boso e Marco ZoppelloDialoghi Carlo Boso e Marco ZoppelloInterpretazione e Regia Marco Zoppello e Michele MoriCostumi e Fondale Antonia MunareCMaschere Roberto Maria MacchiStru;ura scenografica Mirco Zoppello-‐ genere Teatro popolare e Commedia dell’arte-‐ durata 1h 10 min.
Consulenza Ar]s]ca Carlo BosoIn occasione dei 400 anni dalla pubblicazione del libro
LA STORIAVenezia. Anno 1545.Salgono sul pa]bolo gli a;ori Giulio Pasqua], Padovano, in arte Pantalone e Girolamo Salimberi, Fioren]no, in arte Piombino, accusa] di eresia. Non resta altro da fare che cercar di prendere tempo nell'unico modo che i due commedian] conoscano: recitando una Commedia.Ma non esistono commedie per due soli a;ori e i nostri sono costreG a ripescare il racconto di un marinaio conosciuto su di una nave spagnola: un tal Miguel de Cervantes. Prendono così il via le avventure di Don Chiscio;e e Sancho Panza, filtrate dai ricordi e dall'estro dei due sal]mbanco che arrancano nel tenta]vo di procras]nare l'esecuzione. E se non rammentano la storia alla perfezione, beh, poco importa, si improvvisa sul tema dell'amore e della fame, del sogno impossibile, dell'iperbole le;eraria, dello sghignazzo, della libertà di pensiero e di sa]ra con l'unico limite: “il cielo" come direbbe Cervantes. Duelli, sal], capriole, lazzi ma anche uno sguardo cri]co nei confron] di un fenomeno, l'inquisizione, tristemente conosciuto in tu;a Europa.
Tragicommedia dell’arteDON CHISCIOTTE
StivalaccioTeatro
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Lunedì 3 Aprile
grandi Autori
Anno di produzione 2012Testo Emiliano BuAaroniRegia Irene NoliAssistente alla Regia CrisIna ValianiCon Michele Mori, Daniele MarmiTecnico audio luci Mirko SassoliGenere Teatro d’aAoreDurata 1h 5 min
In occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale
LA STORIALo Stecchi e il Niccolai: due ragazzi qualunque che la Storia ha prelevato da un piccolo centro della provincia italiana, per farne dei solda]. Loro malgrado.Il testo di Emiliano Bu;aroni rappresenta un viaggio verso la consapevolezza del sacrificio gratuito che la guerra comporta, e la nostra messinscena punta ad astrarre il più possibile la situazione della trincea e le gerarchie militari, per ritrovare nella nudità dello spazio la forza pura dell’Uomo, in relazione con sé e con l’altro.L’esorcizzante e comico punzecchiarsi dei due protagonis] si ribalta – lungo una delicata Via Crucis di epistole, ferite e riflessioni – in una ricerca di calore umano, nella solidarietà più profonda e infine in una irrinunciabile amicizia. Questa però dovrà scontrarsi fino all’ul]mo con le mille contraddizioni de;ate dal confli;o e dal potere.
« Li ho vis4 i ragazzi del '99, andavano in prima linea cantando. Li ho vis4 tornare in esigua schiera, cantavano ancora! » (Armando Diaz)
I RAGAZZI DEL ’99Filostoccola
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Lunedì 9 Dicembre
grande guerra
PRENOTAZIONE Responsabile: Michele MoriUfficio Scuola 349 6381213
PER PRENOTARE GLI SPETTACOLI È INDISPENSABILE• Telefonare all’Ufficio Scuola per verificare la disponibilità dei posL;• Le classi che parteciperanno agli spe$acoli dovranno pagare al loro arrivo in Teatro.
COSTO DEL BIGLIETTO• costo del biglie$o d’entrata euro 5,00 per bambini e ragazzi; • gratuito per insegnanL accompagnatori;• L’organizzazione è consapevole del momento di difficoltà in cui si trovano le famiglie in questo periodo. Per questo riserva agli insegnanL la possibilità di chiedere alcuni biglieT omaggio.
• Le classi che prenotano contemporaneamente due o più spe$acoli pagano l’ingresso euro 4,00.
DISDETTAUn’eventuale disde$a dovrà essere comunicata almeno 20 giorni tramite telefonata all’Ufficio ScuolaIn caso contrario la scuola è tenuta a pagare una penale pari al 50% dei biglieT prenotaL.Il rimborso dei biglieT in caso di assenze è possibile fino al 10%sul totale degli alunni paganL.
TRASPORTOLe spese di trasporto sono a carico della famiglia o della scuola.
ORARIO SPETTACOLI• In caso di singola replica: ore 10.00 • In caso di doppia replica nella stessa maTnata: ore 9.30 primo spe$acolo -‐ ore 11.00 secondo spe$acolo
ARRIVO IN TEATRO• si raccomanda per quesLoni organizzaLve di arrivare 30 minuL prima dell’inizio dello spe$acolo. • Bambini e ragazzi dovranno essere ordinaL per singole classi che saranno accompagnate ai posL loro riservaL.
• Nella suddivisione dei posL a sedere viene data priorità all’ordine delle prenotazioni, alla fascia d’età e alla presenza di eventuali bambini/ragazzi diversamente abili.
• In caso di ritardo, nel rispe$o del pubblico già presente, non si garanLsce il posto assegnato.
PRENOTAZIONI ENTRO 30 NOVEMBRE
Il Teatro nello zaino
IL TEATROGli spe;acoli si terranno presso il Teatro Virginian.Via Dè Redi 12 Arezzo
Calendario degli spettacoli
Dicembre1 Fiabe italiane MA.Te.9 i ragazzi del ’99 Filostoccola
Gennaio26 Polvere di spezie StivalaccioTeatro27 Il soldatino di stagno StivalaccioTeatro28 buongiorno vecchia signora StivalaccioTeatro
Aprile3 Don chisciotte, tragicommedia dell’arte StivalaccioTeatro
Info e contattiUfficio e segreteriaMarco Zoppello 328 0320641
Ufficio scuola Michele Mori 349 6381213