Il punto Il punto sull’epidemia HIV sull’epidemia HIV Epidemiologia e Epidemiologia e Prevenzione Prevenzione Dipartimento di Prevenzione Dr. Massimo Agostini Fossombrone 23 novenbre 2006 Fossombrone 23 novenbre 2006 Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza . (Dante , Inferno XXVI )
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Il punto sullepidemia HIV Epidemiologia e Prevenzione Dipartimento di Prevenzione Dr. Massimo Agostini Fossombrone 23 novenbre 2006 Fatti non foste a viver.
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Il punto sull’epidemia HIVIl punto sull’epidemia HIVEpidemiologia e PrevenzioneEpidemiologia e Prevenzione
Fossombrone 23 novenbre 2006 Dr. Massimo Agostini Fossombrone 23 novenbre 2006 Dr. Massimo Agostini
Distribuzione dei casi per categoria Distribuzione dei casi per categoria di esposizione e anno di diagnosi di esposizione e anno di diagnosi
(dati ISS)(dati ISS)
Fossombrone 23 novenbre 2006 Dr. Massimo Agostini Fossombrone 23 novenbre 2006 Dr. Massimo Agostini
Casi pediatriciCasi pediatrici
• Regioni più colpite Lombardia, Lazio, Emilia Romagna
• Dal 1997 notevolissima riduzione nuovi casi, nel 2004 solo 3 casi (57 nel ’94)
• Modalità di esposizione principale quella verticale dalla madre
• Dal 1994/95 nessun caso in emofilico
Fossombrone 23 novenbre 2006 Dr. Massimo Agostini Fossombrone 23 novenbre 2006 Dr. Massimo Agostini
Altri aspetti epidemiologici Altri aspetti epidemiologici significativisignificativi
• In aumento il numero di pazienti in cui la scoperta della sieropositività è vicina alla diagnosi di AIDS
• Più probabile ritardo diagnosi negli infettati per via ES (64%) che TD (13%)
• Stesso trend per ricorso alla terapia prima della diagnosi di AIDS 23% contro > 50%
Fossombrone 23 novenbre 2006 Dr. Massimo Agostini Fossombrone 23 novenbre 2006 Dr. Massimo Agostini
PrevenzionePrevenzione
Obiettivi di prevenzione
• Evitare il contagio della malattia• Ridurre o eliminare i fattori di rischio e promuovere
l’adozione di norme preventive universali• Rendere maggiormente consapevoli i soggetti che
hanno avuto un comportamento a rischio, invitandoli ad eseguire il test HIV
• Far conoscere i rischi dell’infezione, le attuali possibilità di cura ed i vantaggi di una diagnosi precoce e dell’avvio anticipato delle cure stesse
• Sviluppare atteggiamenti positivi verso coloro che sono stati contagiati e affermare il diritto alla riservatezza e alla piena partecipazione alla vita produttiva, sociale e culturale dei malati di AIDS
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