IL PROJECT MANAGEMENT COME STRUMENTO DI INNOVAZIONE E SVILUPPO NEL SETTORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
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Tesi di Laurea Magistralein
GOVERNANCE E COMUNICAZIONE D’IMPRESA
RelatoreCh.mo Prof. Christian Corsi
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MANAGEMENT E COMUNICAZIONE D’IMPRESA
INDICE
Introduzione Pag. 3
PARTE PRIMA
Capitolo 1 Il Project Management dall’idea all’attuazione,
attraverso le sue fasi principali
1.1 Che cos’è il Project Management “ 10
1.2 La Work Breakdown Structure (WBS) “ 15
1.2.1 Costruire un WBS “ 17
1.3 Sviluppo, ambito, applicazioni, tecniche e metodologie “ 20
1.4 Il triplo ambito del progetto “ 24
1.4.1 Il Triangolo dei vincoli di progetto “ 26
1.5 Il project manager “ 29
1.6 Le fasi del ciclo di vita “ 35
1.7 Vantaggi e caratteristiche del project management “ 43
PARTE SECONDA
Capitolo 2 Project innovation management
2.1 Innovazione, definizione e concetti di base “ 51
2.2 I processi di innovazione “ 56
2.2.1 I processi di avvio “ 59
2.2.2 I processi di pianificazione “ 61
2.2.3 I processi di esecuzione “ 66
2.2.4 I processi di monitoraggio e controllo “ 68
2.2.5 I processi di chiusura “ 71
2.3 Le tipologie dell’innovazione “ 73
2.3.1 L'innovazione incrementale “ 75
2.3.2 L'innovazione di processo, di prodotto (sostanziale) “ 76
2.3.3 L'innovazione radicale “ 77
2.4 Knowledge management e innovazione “ 78
PARTE TERZA
Capitolo 3 Applicazione e sviluppo del PM nella PA
3.1 PM e innovazione nella PA, concetti di base “ 87
3.2 Il perché del PM nella PA “ 103
3.3 Il PM applicato ai sistemi di gestione dei progetti “ 108
3.4 Il PM come fattore strategico di sviluppo “ 112
3.5 L’innovazione attraverso le capacità del PM “ 119
3.6 Il PM come leva innovativa nell'e-government “ 126
PARTE QUARTA
Capitolo 4 PM strumento di innovazione della PA
4.1 I processi di trasformazione con il PM “ 140
4.2 Il PM applicato a innovazione nella Cultura, Scuola e istruzione “ 142
4.3 Innovazione e PM nel sistema sanitario e nella giustizia “ 150
4.4 Il PM nel Sistema turistico e beni culturali “ 154
4.5 Il PM nella semplificazione amministrativa e nella ricerca “ 162
4.6 L’innovazione italiana nel programma europeo del 2020 “ 176
4.6.1 Al programma europeo del 2020 partecipa anche
la Provincia di Teramo con il Patto dei Sindaci. “ 180
Conclusioni “ 185
Bibliografia “ 188
Bibliografia testi consultati “ 195
Sitografia “ 197
Riviste “ 198
Introduzione
La riforma della Pubblica Amministrazione (PA) ha un ruolo centrale nella crescita della
competitività e della capacità potenziale dell'economia italiana, inoltre, essa è diventata ancor più
necessaria e urgente nell'attuale situazione, tanto da richiedere un'azione dello Stato per uscire
dallo scenario di crisi e cogliere le opportunità di ripresa.
Le qualità delle prestazioni della PA sono un fattore decisivo nella competizione globale che
si svolge tra i sistemi Paesi.
Una delle manifestazioni più dirette di questo rilievo, è la valenza che la qualità della PA
esercita sulla localizzazione di attività produttive nello scenario internazionale, questo è solo un
esempio di come la riforma della PA può contribuire direttamente a rilanciare l'efficienza e la
produttività in tutto il Paese.
In considerazione di questo, è in fase avanzata di realizzazione un complesso di interventi
per il rilancio della PA, tra i più significativi la cosiddetta "Riforma Brunetta" codificata nel
decreto legislativo n. 150/2009 di riforma della PA.
Occorre tenere presente che precedenti riforme delle pubbliche amministrazioni sono state
caratterizzate da grandi aspettative ma da risultati non soddisfacenti.
La realizzazione della riforma comporta che alla riformulazione delle regole, si accompagni
il rinnovamento degli strumenti operativi.
Tra questi rivestono un’importanza decisiva i sistemi informativi, il cui utilizzo sistematico
deve condurre a nuove basi per la modernizzazione della PA e il rilancio della sua azione.
Le finalità della riforma non sono circoscritte alla riduzione dei costi, ma consistono in
un'innovazione radicale di processo e di prodotto: prestazioni con nuove caratteristiche in una
logica che privilegia la domanda rispetto all'offerta che la PA ritiene di poter apportare.
Il cambiamento è stato organizzato secondo diversi obiettivi di e-government, come
l’innovazione nei servizi per cittadini e imprese, il miglioramento delle performance della PA e,
non ultimo, l’innovazione tecnologica nelle infrastrutture di informatica e nelle telecomunicazioni.
Il presente lavoro si concentra sulla situazione italiana in riferimento alla PA della stessa;
dopo aver illustrato il project management, raccoglie elementi sui criteri di progettazione degli
interventi, sulla produzione normativa conseguente e sulle concrete realizzazioni fino ad ora
ottenute e da sviluppare, con l'obiettivo di approfondire e di sottolineare sia i punti di criticità, sia
ulteriori interventi necessari nella PA, per un’innovazione che porti nuovi servizi, crescita e
benessere ai cittadini.
Il lavoro qui presentato parte dalla considerazione delle trasformazioni, sul campo della
governance, delle forme di azione pubblica e dei sistemi di regolazione per indagare il tema
dell’innovazione e del cambiamento organizzativo e istituzionale della PA.
I governi locali stanno vivendo un processo di trasformazione e di ampliamento delle loro
funzioni e responsabilità. Diversi sono i mutamenti che riguardano direttamente il livello locale.
Si fa riferimento alle politiche che si orientano, rispetto al passato, a tematiche legate allo
sviluppo territoriale, alla gestione dei servizi che si direziona verso uno snellimento, ad una
maggiore flessibilità dell’apparato amministrativo e al rapporto con i cittadini che diventano
sempre più partecipi e attivi, soprattutto per quanto riguarda le politiche o le azioni pubbliche che
più li coinvolgono.
Capitolo primo.
A partire da tali premesse si è analizzato, nel capitolo primo, il project management come
strumento per far si che le idee e le proposte dei progetti si possano applicare alle varie
amministrazioni pubbliche.
L’obiettivo è quello di mettere in evidenza come da un approccio razionale, basato su una
concezione strumentale delle organizzazioni e della PA, si sia passati ad un’ottica che sottolinea la
dimensione istituzionale delle organizzazioni a partire da una concezione processuale
dell’organizzazione stessa.
La PA è stata considerata come un insieme di processi, puntando l’attenzione sulla sua
costruzione sociale, attraverso cui le pratiche e le culture si formano.
All’interno di tale spazio gli attori, coinvolti in pratiche e discorsi, definiscono, infatti,
interessi, obiettivi, strategie, ecc. attivando significato e senso nel momento che interagiscono tra di
loro e si rapportano con l’esterno.
Dopo le spiegazioni fornite da Archibald, PmBook, Kerzner, e altri esperti del settore, si è
partiti dall’idea all’attuazione del PM, attraverso le sue fasi principali, passando dallo sviluppo,
alle applicazioni con tecniche e metodologie.
Senza trascurare il ruolo e la figura dei vari project manager che percorrono tutte le fasi
del ciclo di vita, applicando sostanzialmente le varie tecniche di marketing, sviluppando e
correggendo le varie fasi. Alla fine sono stati illustrati i vantaggi del project management applicato
alla PA.
Capitolo secondo.
Il tema del cambiamento della PA, al centro del secondo capitolo, illustrato come "Project
innovation management", è stato affrontato a partire dall’analisi delle trasformazioni nell’ambito
della governance.
Dopo l'illustrazione e la definizione dell'innovazione, e dopo avere espresso a grandi linee i
suoi concetti di base, si è parlato dei vari processi di innovazione che compongono la filiera dei
progetti: partendo quindi dall'avvio e arrivando alla chiusura.
Sono state anche illustrate le varie tipologie dell’innovazione e si è visto come vengono
messi all’opera diversi i diversi modelli.
In questo capitolo si è cercato di comprendere che cosa significhi oggi avere una
governance capace di innovare mettendo al centro dell’analisi la questione di fondo relativa al
nuovo ruolo e funzione della PA.
Sono state analizzate caratteristiche, qualità e criticità dei modelli di governance,
concludendo che l'innovazione rappresenta un’applicazione concreta in ambito pubblico.
Si è analizzato anche il tema della riforma della PA in Italia tra cambiamento e
immobilismo e si è proceduto a trattare il tema del ruolo degli enti locali nello sviluppo del
territorio e delle città, che sempre più spesso vengono a trovarsi al centro di una doppia scelta,
stretti tra la dimensione locale e tra spinte competitive.
Una parte del capitolo è dedicata al Knowledge management e innovazione, con riferimento
ai vari attori che devono favorire lo sviluppo di uno stile partecipativo attraverso un confronto fra i
dirigenti e fra quest’ultimi e il vertice politico, per dare dinamicità al sistema complessivo degli
obiettivi innovativi da raggiungere.
Capitolo terzo.
Nel terzo capitolo si è discusso, invece, il tema del rapporto tra PA e cittadini attraverso
l’analisi dei processi decisionali, ovvero la messa in pratica di quei dispositivi con i quali la PA
anche nel nostro Paese, così come in Europa, sta sperimentando nuove modalità di regolazione
delle politiche pubbliche, quali l’apertura di spazi di partecipazione diretta agli attori del territorio
e il loro coinvolgimento nelle decisioni e nella progettazione e programmazione di attività.
Il capitolo illustra aspetti e settori dell’innovazione da realizzare e spiega il perchè della
stessa e del project management in ambito pubblico.
L’analisi condotta ha cercato di individuare caratteristiche ed elementi essenziali per
proporre sistemi di gestione dei progetti e la loro efficacia rispetto al tema della sfera pubblica,
avendo illustrato l’attuale situazione dell’innovazione in Italia.
E' stata affrontata la criticità di tali processi decisionali partecipativi in rapporto
all’innovazione istituzionale e organizzativa della PA, sottolineando da un lato la debolezza e la
fragilità di queste esperienze in Italia e dall’altro il loro fiorire e svilupparsi.
Non è sufficiente, infatti, adottare pratiche partecipative perché queste producano dei
risultati in termini di innovazione amministrativa e politica. Appunto per questo si è deciso di
illustrare brevemente le varie tipologie di innovazione e le scelte di Governo a riguardo.
Capitolo quarto.
Nei primi tre capitoli della tesi, oltre ad approfondire le metodologie innovative, illustrare
obiettivi e fasi d’innovazione, si è delineato il contesto dell’indagine sull'innovazione attraverso lo
strumento del project management, incentrando la riflessione sui dispositivi adottati dalle
pubbliche amministrazioni e riferimenti su alcune esperienze in ambito europeo e italiano.
In questo quarto capitolo, dopo aver messo in luce le tappe del percorso innovativo e i
principali attori coinvolti, si è fatto riferimento alle idee di partecipazione che convivono
all’interno della sfera pubblica, da cui dipende poi l’organizzazione concreta di tale innovazione.
Si è analizzata, poi, l'applicazione e lo sviluppo del Project management nella PA. Infine si
è conclusa l’analisi con l’esame delle condizioni interne alla PA, riguardo il tema dell'innovazione,
inteso come coinvolgimento degli addetti.
Attraverso i risultati e le criticità emerse dai prospetti di alcuni progetti innovativi, si è
cercato di riflettere sulla portata innovativa di tali dispositivi e alle nuove opportunità, oltre che ai
rischi e alle difficoltà che tali nuove modalità di azione pubblica aprono al futuro.
Quindi innovazione applicata nella cultura, ma anche nelle infrastrutture, sanità, giustizia,
turismo, mezzogiorno e nella ricerca.