IL GRIGIO Storie dei butteri della Maremma Anno I, n° 1 LA LOCALITÀ ARCHEOLOGICA DEL PRATINO IL CAPITANO DI VENTURA ANGELO TARTAGLIA L’AVVENTURA DEL TUSCANIA VOLLEY … e inoltre: UNA GITA CON GLI SCOUT IL VIAGGIO DI UNA FRAGOLA
IL GRIGIO
Storie dei butteri della
Maremma
Anno I, n° 1
LA LOCALITÀ
ARCHEOLOGICA
DEL PRATINO
IL CAPITANO DI
VENTURA ANGELO
TARTAGLIA
L’AVVENTURA DEL
TUSCANIA VOLLEY
… e inoltre:
UNA GITA CON GLI SCOUT
IL VIAGGIO DI UNA FRAGOLA
INDICE Località Archeologica «Il Pratino» _________________ p.3 Detective per un giorno _________________________ p. 5 Il Grigio: buttero della Maremma _________________ p.6 Il viaggio del cibo ______________________________ p. 9 A caccia di amido _____________________________ p. 10 In viaggio con gli scout ________________________ p. 11 Il comandante di ventura Angelo Tartaglia _________ p. 12 L’avventura del Tuscania Volley __________________ p. 13 Superoroscopo ______________________________ p. 14
LA REDAZIONE Lorenzo Maria Bartolini, Arianna Bordo, Irene Ferrati, Caterina Ferretti, Giulia Guidozzi, Serena Laici, Mattia Lombardi, Lorenzo Lupidi, Eugenio Manni, Alessandro Mariotti, Viktoria Onali, Giulia Piciollo, Andrea Porcedda, Leonardo Principe, Enrico Scala, Angelo Sili, Chiara Tombini, Giulia Tonietti, Alessia Tortolini, Asia Vagnozzi.
EDITORIALE Ciao a tutti! Siamo i ragazzi della 2D dell’Istituto Comprensivo «I. Ridolfi» di Tuscania (VT). Il nostro anno scolastico è stato pieno di iniziative e progetti divertenti e abbiamo deciso di proporvene alcuni, così da aiutarvi a conoscere un po’ meglio il nostro territorio. Siamo sicuri che vi piacerà un sacco! Buon’avventura, esploratori!
Il Pratino «Terra e cielo, boschi e campi, laghi e fiumi, montagna e mare, sono ottimi maestri, e insegnano ad alcuni di noi quanto possiamo imparare dai libri’»
La località del Pratino, nei pressi di Tuscania (VT), forma la Riserva Bosco Comunale, chiamata ‘’Riserva’’ anche perché all’interno si può cacciare, ed è composta da 900 ettari. E’ un bellissimo territorio che si divide in due parti: Pratino 1, dove si trova la necropoli etrusca, nella quale sono stati trovati molti elementi di corredo - c’è ancora molto da scoprire perché anche l’estate scorsa hanno portato alla luce altre tombe. Poi c’è Pratino 2, all’interno del quale si trova anche la stazione di monta per cavalli riconosciuta dal ministero. In questa zona iniziano anche gli itinerari turistici da fare in bicicletta, a piedi o a cavallo. Nel territorio possiamo trovare molti fontanili che servivano per abbeverare il bestiame; uno tra i più importanti è ‘’Fontaniletto’’, che si trova nella località di Pian di Vico, un altro è ‘’Il Fontanile del Toro’’ nella località Fondo del Gialletto.
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La fauna è costituita da cinghiali, volpi, fagiani, istrici, starne, tassi, caprioli, beccacce, racani, ricci, poe, lepri, ramarri, lucertole, cervoni, vipere comuni, rane comuni, ili. La flora è formata invece da alberi derivati dalla Quercia, come il Cerro, la Quercia da sughero, Roverella, Prunus Spinosa e il Sambuco.
In questo bellissimo posto si trovano la scuola di equitazione, undici meravigliose tombe etrusche risalenti al primo secolo avanti Cristo e la statua della «Madonnina del Cacciatore», a cui si rivolgono i cacciatori che si recano nella riserva.
Tante persone vengono al Pratino per vivere fantastiche avventure nella natura; non è raro incontrare gruppi organizzati o scout che si divertono a esplorare le meraviglie della natura e le tracce che la storia ci ha lasciato.
L. Lupidi, A. Mariotti, E. Scala e A. Porcedda
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DETECTIVE PER UN GIORNO Perché per gli investigatori le impronte digitali sono così importanti? Nella vita reale o nei film gialli osserviamo
che i detective, per cercare il colpevole vanno alla ricerca delle impronte delle dita. Il motivo è il seguente: ogni
persona ha le impronte digitali diverse le une dalle altre, perché ognuna di esse corrisponde a un’identità.
MATERIALE
Carta vetrata
Matita nera (6B)
Nastro adesivo
Lente di ingrandimento
Foglio di carta
Pennarello sottile
Righello
Forbici
TEMPO: 40 min
Con il righello dividiamo il foglio in 10 sezioni: su ognuna
mettiamo il nome di un dito (es. pollice destro)
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2 Grattiamo la punta della matita sulla
carta vetrata, così da ottenere la
polvere di grafite
3
Tagliamo 10 pezzettini di scotch e
li teniamo da parte. Appoggiamo
un dito nella polvere di grafite e
poi prendiamo un pezzo di nastro
adesivo e lo attacchiamo sul
polpastrello.
4 Stacchiamo delicatamente il
nastro adesivo e lo attacchiamo
sul foglio, nella casella
corrispondente al dito.
COSA ABBIAMO OSSERVATO?
Con la lente di ingrandimento osserviamo da vicino le impronte
digitali e scopriamo che ognuna è diversa dall’altra.
E. Manni, L. Principe, A. Bordo e S. Laici 5
IL GRIGIO: IL BUTTERO CHE RACCONTA LA NATURA
Il territorio dove abitiamo, la Maremma, è
conosciuto anche per le persone che
hanno svolto e tuttora svolgono l’attività
del buttero.
A Tuscania abbiamo l’onore di avere un
grande rappresentante di questo
mestiere, conosciuto a livello
internazionale come “IL GRIGIO”.
Abbiamo deciso così di farvelo
conoscere attraverso un’intervista.
CHI SEI?
Mi chiamo Domenico Germoni, sono
nato l’11 agosto 1960 a Tarquinia, ma
vivevo alla Carcarella. Sono diventato
buttero per eredità, perché prima di
me lo erano anche mio padre e mio
nonno.
CHI È IL BUTTERO?
Il buttero è la persona che controlla una
mandria, soprattutto di vacche, ma si deve
occupare anche del pascolo, delle recinzioni,
dell’abbeverata, del controllo e della
restaurazione.
Per il buttero – racconta il Grigio – non
esistono ferie, vacanze o lunghi riposi: bisogna
evitare qualsiasi tipo di imprevisto. Quindi…
IL BUTTERO E’ TUTT’UNO CON LA
NATURA.
Anche se la modernità ha, da una parte,
facilitato il lavoro, dall’altra lo ha peggiorato,
perché molte tecniche un tempo efficienti, ora
sono state sostituite da tecniche moderne,
magari più veloci ma poco funzionali.
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PER QUALE MOTIVO IL BUTTERO E’ COSI’
CONOSCIUTO ANCHE A LIVELLO INTERNAZIONALE?
Il buttero è conosciuto in tutto il mondo perché è l’unico esponente del lavoro
maremmano. Inoltre esiste un aneddoto abbastanza conosciuto in cui si parlo di
uno scontro avvenuto tra Buffalo Bill e Augusto Imperiali, buttero maremmano.
Buffalo venne a Roma per dimostrare la sua forza l’abilità nel gestire i suoi
cavalli.
Un giorno questi erano particolarmente agitati da essere praticamente
impossibile da montare. Augusto Imperiali scese dagli spalti dell’arena presso
cui si stava svolgendo la giostra e sfidò Buffalo Bill, sostenendo di riuscire a
montare i cavalli imbizzarriti, come ricompensa avrebbe voluto di 1000 lire.
Così Buffalo fu sconfitto da un buttero che non ricevette mai la somma
promessa.
COME NASCE IL TUO SOPRANNOME
“GRIGIO” ?TI PIACE ESSERE
CHIAMATO IN QUESTO MODO?
Il mio è un soprannome ereditario. Mio
padre era “famoso” a Tuscania
per il fatto di avere i capelli grigi già a 24
anni. Quindi venne soprannominato
GRIGIO per questo motivo. Io da piccolo
ero
conosciuto come GRIGETTO, poi tuttora
come GRIGIO.
Sono molto affezionato a questo
soprannome – spiega emozionato
Domenico - perché mi ricorda il mio papà.
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C’E’ UN’AVVENTURA CHE TI HA
PARTICOLARMENTE SEGNATO?
Una più di tutti. Nel 1991 feci con altri butteri una
transumanza con una mandria di cavalli. Partimmo
da Prato Vecchio (vicino Arezzo). Quando ci
trovammo a dover attraversare il fiume Ombrone,
dopo un abbondante temporale, un puledro di circa
un anno cadde nel fiume.
Cercai di salvarlo: quello che io chiamo «il mio
cavallo della vita» capì immediatamente la gravità
della situazione e si diede da fare il più possibile per
far tornare il puledro con la sua mandria e anche per
salvare me, perché rischiavo la vita anche io.
Riuscimmo nell’intento, il mio M. Olmo ne uscì vivo
ma purtroppo zoppo.
SI CONCLUDE IN MANIERA
ESTREMAMENTE COMMOVENTE
LA NOSTRA INTERVISTA. LE
LACRIME AFFETTUOSE
RACCHIUDONO TUTTO L’AMORE
RECIPROCO TRA CAVALLO E
PADRONE E CI FANNO CAPIRE
L’IMPORTANZA DEL RISPETTO DI
QUALSIASI ESSERE VIVENTE.
I TUOI FIGLI HANNO SEGUITO LE TUE ORME?
Sì! Mia figlia Alessia, pur essendo una ragazza, ha amato
sin da subito il mio lavoro, tanto che ora è una
ISTRUTTRICE FEDERALE DI EQUITAZIONE.
A 11 mesi – racconta orgoglioso – ha partecipato alla sua
prima sfilata di S. Antonio. Da qui iniziò ad innamorarsi
dei cavalli fino ad entrare a far parte dell’esercito a soli
18 anni! Poi il suo percorso è stato tutto in crescendo,
perché ha avuto anche la fortuna di partecipare alla
manifestazione internazionale di Chio Aachen.
S. Laici, G. Piciollo, G. Tonietti, V. Onali, I. Ferrati e A. Tortolini 8
IL VIAGGIO DEL CIBO
Io sono una fragola e oggi voglio raccontarvi il viaggio che faccio tutte le volte che vengo mangiata.
Inizialmente verrò ingerita e scomposta in piccole parti dai denti, impastata con la saliva e diventerò bolo. Una volta inghiottita passerò attraverso il tubo digerente (che è composto dalla faringe e dall’esofago). Dopo aver percorso questi due tubi, entrerò dentro lo stomaco, una sacca muscolare, attraverso il cardias , uno sfintere che impedisce al bolo di ritornare nell’esofago. All’interno dello stomaco ci sono delle cellule che producono il succo gastrico composto da acqua e enzimi digestivi. Resterò all’interno dello stomaco per circa 2/3 ore. Dopo che sarò mescolata con il succo gastrico cambierò nome e diventerò chimo. Uscirò dallo stomaco e passerò nell’intestino attraverso il piloro, uno sfintere che impedisce al chimo di ritornare nello stomaco. Passerò prima nell’intestino tenue dove viene completata la digestione , mi verranno tolte le sostanze nutritive che saranno successivamente immesse nel sangue attraverso i villi intestinali. Poi passerò nell’ intestino crasso dove mi verrà assorbita l’acqua in eccesso, le vitamine ed i sali minerali . Ciò che resterà dei miei alimenti attraverserà il colon e formerà le feci che passeranno per il retto prima di essere espulse.
L. Lupidi, A. Tortolini e C. Tombini 9
A CACCIA DI AMIDO
30 min
MATERIALE
5 BICCHIERI
5 CUCCHIAI
CARTA ASSORBENTE
ACQUA
ZUCCHERO
30 gr di SALE
30 gr di FARINA
20 gr di PASTA
Un po’ di MOLLICA DI PANE
TINTURA DI IODIO
PRINCIPIO TEORICO
La tintura di iodio reagisce con gli alimenti che
contengono amido, cambiando il colore da
chiaro a scuro.
PROCEDIMENTO
In ciascun bicchiere mettete la sostanza da
analizzare,
poi aggiungete due gocce d’acqua e la
tintura di iodio. Osservate: ci sarà un
cambiamento di colore solo negli alimenti
in cui è presente l’amido.
ATTENZIONE!
PRIMA CHE VOSTRA MADRE VI DIA UNA BELLA SGRIDATA PULITE TUTTO…
OPPURE DITELE SEMPLICEMENTE “SCUSA MAMMA, ERA TROPPO
DIVERTENTE”
G. Guidozzi, E. Scala
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IN VIAGGIO CON GLI SCOUT Noi dell’ Agesci, associazione giovanile che educa i ragazzi nel
tempo libero secondo i principi dello scautismo, abbiamo molto
da raccontare riguardo le nostre avventure estive .
L’ estate scorsa, con non poca fatica, abbiamo montato le
nostre tende e le cucine in una riserva naturale vicino Trento e
ci siamo divertiti molto.
Oggi racconteremo una delle nostre avventure: il sesto giorno
del nostro campo estivo abbiamo fatto un’ escursione in alta
montagna . Appena raggiunta la meta eravamo tutti
stanchissimi, (il sentiero era tutto in ripida salita). Per rilassarci
ci siamo seduti nel punto più sporgente della montagna, con i
piedi che ci penzolavano nel vuoto, circondati da grandi
massicci: è stato bellissimo ed emozionante, siamo perfino
riusciti ad avvistare un elegante stambecco. Quella notte ci
siamo fermati in una baita.
Il giorno del rientro in accampamento i nostri capi ci hanno
comunicato di dover tornare da soli e senza il loro aiuto. La
notizia, se da una parte ci ha entusiasmati, dall’ altra ci
preoccupava non poco. Comunque abbiamo accettato la sfida e
ci siamo incamminati giù per la stradina che il giorno prima
avevamo percorso con molta fatica. Per pranzare abbiamo fatto
una pausa in un paesino molto grazioso: Folgaria. Qui abbiamo
esplorato un po’ il centro abitato e successivamente siamo
andati alla fermata dei pullman ad aspettare e da lì siamo
tornati al campo. Essere scout non significa solo
faticare, costruire e camminare, ma ci si diverte
anche moltissimo. Ad esempio, un giorno abbiamo
fatto un gioco di notte, in mezzo al bosco, che
consisteva nell’ entrare in un punto preciso tra la
boscaglia, delimitato da candele, senza essere
scoperti dai capi che ci potevano eliminare dicendo il
nostro nome perché loro avevano le torce. Era
mezzanotte e noi esploravamo i percorsi da poter
fare senza essere trovati. E’ stata un’ avventura
stupenda, come molte altre, e vi consigliamo di
diventare uno di noi.
Un significato nascosto
Questo è il simbolo degli scout e
rappresenta l’ aiuto che il più grande e
maturo (il pollice) dà al più piccolo (il
mignolo) e le altre tre dita
rappresentano la lealtà, il compimento
del proprio dovere e l’ autonomia.
L. Principe, A. Bordo e L. Bartolini
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TARTAGLIA ATTRAVERSO GLI OCCHI DI CHI LO STUDIA
Una classe del nostro istituto sta partecipando a un concorso chiamato “Raccontare il Medioevo” che vede come protagonista Angelo Tartaglia, capitano di ventura e personaggio importante per Tuscania, così abbiamo deciso di intervistare un’alunna per scoprire notizie in merito alla sua vita. ECCO CIO’ CHE ABBIAMO SCOPERTO…
Chi è Angelo Tartaglia? In realtà il suo nome è Angelo Broglio detto “Tartaglia”. La data di nascita non è ben definita, ma sappiamo con certezza che è nato tra il 1350 e il 1370 a Lavello, località vicino Potenza. Era figlio del principe di Taranto Raimondo Del Balzo Orsini, ma poi fu adottato da Ceccolo Broglio, che decise di affidargli il suo cognome. Era un capitano di ventura, protagonista di molte battaglie, ed è
stato al servizio di Siena, Firenze e il Regno di Napoli. Abbiamo qualche testimonianza riguardo il suo aspetto
fisico? Certo! Aveva i capelli ricci, gli occhi marroni come l’ebano, il naso a punta e un viso piuttosto ovale. Abbiamo anche testimonianze del suo carattere, che era deciso e forte. Inoltre aveva un’espressione piuttosto seria e pensierosa…
Com’è stata la sua vita? Tartaglia ha vissuto una vita molto complessa perché ha combattuto per tante città e quindi aveva molti nemici, ma nonostante ciò ha vinto la maggior parte delle battaglie. Tartaglia ha lavorato inizialmente per Orvieto e in una battaglia nel 1402 fu fatto prigioniero con Muzio, perché aveva lasciato allo scoperto il ponte dal quale passarono tutti i nemici. Così tra i due nacque un odio infernale. Successivamente quindi passò a Firenze, dove una notte fece un incubo nel quale aveva sognato che Muzio lo avvelenava e così da Firenze passò al Regno di Napoli con a capo Ladislao D’Angiò, il quale gli chiese di conquistare Roma e quindi far fuggire il Papa.
Perché è stato un personaggio importante per Tuscania? Come ho già detto è stato al servizio del regno di Napoli il cui regnante gli chiese di andare a sconfiggere Roma per scacciare via il papa. In cambio Ladislao avrebbe dato ad Angelo Toscanella (Tuscania) come quartier generale in cui successivamente costruì la Torre di Lavello, chiamata così in onore della sua città natale. Oggi questa torre è molto importante per Tuscania, perciò possiamo considerarlo un personaggio fondamentale per il nostro paese.
S. Laici, E. Manni, G. Tonietti, A. Tortolini, con la partecipazione di S. Dedè
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L’AVVENTURA DEL TUSCANIA
VOLLEY Inizia tutto nell’ anno 2011/12 quando la squadra
di pallavolo “TUSCANIA VOLLEY” maschile
partecipa per la prima volta al campionato in
serie B1.
Tra vittorie e sconfitte si arriva al terzo posto in
campionato, la squadra si aggiudica i play-off
contro il Bergamo e passa in serie A2.
Ma non è finita qui! Nella stagione 2014/2015 il
“TUSCANIA VOLLEY” disputa il primo
campionato professionistico.
Stagione 2015/2016: con fatica e rimpianto il
team si ferma alle semifinali di coppa Italia,
arrivando a fine anno terza in classifica.
Nella stagione ancora in corso il Tuscania Volley
è volato a Bologna per la finale di Coppa Italia
contro l’“Emma Villas Volley”, squadra senese. A
causa dei vari infortuni il Siena si aggiudica la
coppa.
Attualmente la squadra si trova al quinto posto
nella pool promozione.
A seguire tutto c’è stata anche la famosa
“BOLGIA”: il gruppo di tifosi della squadra che
non perde una trasferta. Hanno scritto il primo
inno del gruppo, creato gadgets, maglie ad hoc
per ogni partita. Rumorosi e coinvolgenti, sono il
motore portante del Tuscania Volley. In occasione
della partita di Bologna, ben 1500 persone sono
state coinvolte nella trasferta.
Oltre alla squadra di serie D esistono poi le varie
categorie giovanili: le squadre femminili under 13,
14 e 16, e le maschili under 14 e 17.
Ed ora i protagonisti: n° giocatore 1 BUZZELLI PIERLORENZO 3 CALONICO LORENZO 4 MARCHISIO ANDREA 5 SESTO NICOLA 7 VITANGELI SIMONE 8 OTTAVIANI GIUSEPPE 9 PINELLI RICCARDO 10 MAZZON RICCARDO 11 BONDINI EMANUELE 12 DE SOUZA MACIEL DANIEL 13 SHAVRAK DMITRIY 14 DELLEPIAGGI LORENZO 15 PIERI SIMONE
A. Sili, G. Guidozzi, S. Laici, A. Bordo, L. Lupidi e C. Ferretti 13
ARIETE AMORE: ci sono 7 miliardi di persone nel mondo e tu rimarrai single. AMICIZIA: sei circondato da amici, ma solo alcuni saranno i migliori. LAVORO: tutto bene, ma questo mese salterà lo stipendio.
TORO AMORE: troverai la tua anima gemella nell'aldilà. AMICIZIA: "chi trova un amico trova un tesoro", tu dei tesori avrai solo l'illusione. LAVORO: la Repubblica italiana è fondata su lavoro: che ci vuole a trovarne uno?!
GEMELLI AMORE: è meglio tentare con il monachesimo. AMICIZIA: avrai tanti amici che ti tenderanno la mano per rialzarti quando cadrai...ovviamente dopo aver riso a crepapelle! LAVORO: farai l'indovino, peccato che a nessuno importerà delle tue predizioni.
CANCRO AMORE: troverai il/la tuo/a fidanzato/a in un convento. AMICIZIA: l'unico che ti accetterà per come sei sarà il prete quando ti confesserà. LAVORO: diventerai un maniaco delle pulizie: il miglior bidello della tua scuola!
LEONE AMORE: aprile sarà il tuo mese {pesce d'aprile}. AMICIZIA: passerai la primavera a vedere "Il Segreto", in compagnia delle amiche di tua nonna. LAVORO: verrai licenziato, ma guarda il lato positivo: una lontana parente ti darà la mancia.
VERGINE AMORE: stai cercando qualcuno che ti possa apprezzare come Botticelli. AMICIZIA: il tuo amico più fedele è il cane. LAVORO: scoprirai le gioie del lavoro nei campi.
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BILANCIA AMORE: ti prenderai una cotta ma a lui/lei piace la carne al sangue. AMICIZIA: l'unica grande amica che avrai sarà Siri. LAVORO: sarai licenziato perché il semaforo rimarrà bloccato sul rosso, facendoti arrivare in ritardo.
SCORPIONE AMORE: l’amore della tua vita ti lascerà tramite whatsapp. AMICIZIA: l'unica amicizia che avrai sarà quella con tua madre. LAVORO: il termine 'soldi' è uscito dal tuo dizionario molto tempo fa.
SAGITTARIO AMORE: single a vita! (meglio soli che mal accompagnati). AMICIZIA: il tuo gruppo di amici è la tua salvezza! LAVORO: farai il banditore alle aste.
CAPRICORNO AMORE: gli astri ti sorridono, ti sposerai con la persona che fino a qualche anno fa odiavi molto. AMICIZIA: il tuo gruppo di amici sarà una sorta di consigliere nella vita di coppia. LAVORO: lavorerai part-time in una fabbrica di dentiere.
ACQUARIO AMORE: troverai il/la tuo/a morosao/a nell'acquario di Genova. AMICIZIA: lavorerai così tanto che la tua unica conoscenza sarà il postino. LAVORO: lavorerai in una famosa industria di scarpe false.
PESCI AMORE: incontrerai il/la tuo/a lui/lei al supermercato, nel reparto tinte per capelli. AMICIZIA: i veri amici li troverai in un fast food perché si sa, i migliori sono quelli che ti ruttano in faccia. LAVORO: farai il venditore di pesce avariato.
G. Guidozzi, C. Ferretti, A. Vagnozzi 15
CLASSE 2D ISTITUTO COMPRENSIVO «ILDOVALDO RIDOLFI»
TUSCANIA (VT)