1 - La BR5 pronta ad affrontare la parete Macchine Edili 1 febbraio 2010 46 AA di Elena Gualtieri Due attrezzature in grado di penetrare con la giusta aggressività anche le pareti rocciose più difficili. E che offrono prestazioni da primato S ono molti gli addetti ai lavori che nella valutazione complessiva dei rendimenti di scavo, considerano le sole prestazioni dell’escavatore, escludendo erroneamente la benna. Quest’ultima è l’attrezzatura con la quale un escavatore idraulico finalizza lo scopo per cui è stato progettato, ovvero applicare le forze di scavo. Una benna concepita e costruita male, falsa il comportamento dell’escavatore e ne riduce la produttività. La progettazione della benna è fondamentale e non può quindi prescindere dalle prestazioni della macchina. relativo grado di compattezza. Applicando la scienza della meccanica delle terre si ottimizzano gli angoli di attacco della benna al terreno in modo tale da sviluppare la massima forza di strappo in un arco di lavoro consono alle operazioni di scavo per il tipo di materiale preso in considerazione». L’utilizzo di una benna non progettata correttamente, oltre che una bassa efficienza nelle fasi di penetrazione con conseguente basso rendimento dell’escavatore (minore produttività per ogni litro di carburante utilizzato), provoca anche una forte concentrazione di sforzi in corrispondenza degli attacchi, sugli elementi frontali della benna, nonché sulla lama. Questi sforzi, difficili da localizzare, nella maggior parte dei casi provocano un cedimento locale della struttura. Dal punto di vista dell’integrità strutturale, il Gruppo Mattaroccia effettua le verifiche agli elementi finiti sia sui componenti che sulle saldature, in modo tale da ridurre gli effetti negativi delle zone ad alta concentrazione delle tensioni. Una filosofia di produzione finalizzata a costruire benne ad altissima penetrazione, massimizzando il rendimento di scavo e la durata nel tempo e raggiungendo affidabilità da primato. I fiori all’occhiello Due sono i fiori all’occhiello (nella fascia 500-600 quintali) del Gruppo Mattaroccia per quanto riguarda questa tipologia di prodotto: la benna da roccia BR5-1400 DI e la benna da roccia BR6-1600 DI, cui si riferisce la foto di apertura di questo servizio. Per entrambe, oltre alla scheda tecnica, forniamo una sequenza di foto che ne illustrano la progressione di lavoro. Il «Graffi o» che attacca Il «Graffi o» che attacca In quest’ottica lavora da 35 anni il Gruppo Mattaroccia, ubicato in provincia di Frosinone, ben consapevole che la qualità progettuale si traduce sempre in prodotti affidabili e destinati a durare nel tempo. «Il nostro iter progettuale inizia sempre con l’analisi cinematica del quadrilatero di azionamento benna dell’escavatore in questione, arrivando cosi a definire i valori ottimali degli angoli caratteristici della benna», ci ha spiegato l’ing. Gianluca Mattaroccia, responsabile dell’Ufficio Progettazione. «Un altro fattore molto importante in fase di progettazione è il tipo di materiale da movimentare e il suo P attrezzature