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Il contributo osteopaticoIl contributo osteopatico
PsicoterapeutaPsicoterapeuta Andrea Traverso D.O.Andrea Traverso D.O.
OSTEOPATIAOSTEOPATIA• EE ’’ una medicina che cura la salute una medicina che cura la salute
attraverso un tipo di manipolazione attraverso un tipo di manipolazione (manipolazione osteopatica) che vuole (manipolazione osteopatica) che vuole riportare condizioni disfunzionali in un riportare condizioni disfunzionali in un ambito fisiologicoambito fisiologico
• LL ’’osteopatia presuppone che il sistema osteopatia presuppone che il sistema nervoso vegetativo svolga costantemente nervoso vegetativo svolga costantemente un autonoma azione di controllo dellun autonoma azione di controllo dell’’ omeostasi corporea a tutti i livelli e che omeostasi corporea a tutti i livelli e che tale attività sia manifesta somaticamente tale attività sia manifesta somaticamente
• La manipolazione , che è lLa manipolazione , che è l’’atto atto terapeutico dellterapeutico dell’’osteopata, è rivolta osteopata, è rivolta allall’’evocazione e al ripristino delle evocazione e al ripristino delle migliori condizioni di efficacia del migliori condizioni di efficacia del S.N.V. del soggettoS.N.V. del soggetto
Le manipolazioni dellLe manipolazioni dell’’osteopata si osteopata si sviluppano su diversi livelli:sviluppano su diversi livelli:
•Muscoli e articolazioniMuscoli e articolazioni• Il sistema visceraleIl sistema viscerale• Il sistema fascialeIl sistema fasciale• Il sistema circolatorioIl sistema circolatorio• Il sistema neuro-vegetativo Il sistema neuro-vegetativo • Il sistema Cranio-sacraleIl sistema Cranio-sacrale
E possono avere vari effettiE possono avere vari effetti
• Muscoli e ArticolzioniMuscoli e Articolzioni
A questo livello riconosciamo tre A questo livello riconosciamo tre differenti fenomeni cinetici:differenti fenomeni cinetici:
- Mobilità – Via Cortico SpinaleMobilità – Via Cortico Spinale
- Motilità – Via Motoria ExtrapiramidaleMotilità – Via Motoria Extrapiramidale
- Retrazione – Sistema Neuro Retrazione – Sistema Neuro Vegetativo Vegetativo
• OSTEOPATIA: EQUILIBRIO DEL TUTTOOSTEOPATIA: EQUILIBRIO DEL TUTTO• NON RICERCHIAMO SOLO L EQUILIBRIO INTERNO NON RICERCHIAMO SOLO L EQUILIBRIO INTERNO
(OMEOSTASI)(OMEOSTASI)• RICERCHIAMO LRICERCHIAMO L’’EQUILIBRIO DEL PAZIENTE EQUILIBRIO DEL PAZIENTE ““NEL NEL
SUO STATO DI VITASUO STATO DI VITA”” … QUINDI IN RELAZIONE … QUINDI IN RELAZIONE ANCHE AL SUO AMBIENTE ESTERNOANCHE AL SUO AMBIENTE ESTERNO
• RELAZIONE CORPO – MENTE (EMOZIONI)RELAZIONE CORPO – MENTE (EMOZIONI)
• SALUTE, BENESSERE DELLA PERSONA:SALUTE, BENESSERE DELLA PERSONA: EQUILIBRIOEQUILIBRIO
• La La Cancer Related Fatigue SyndromeCancer Related Fatigue Syndrome ( ( CRFSCRFS ), ), ovvero laovvero la FatigueFatigue oo AsteniaAstenia o o
Sindrome da Affaticamento Cancro Sindrome da Affaticamento Cancro correlatacorrelata, è uno dei disturbi più comuni , è uno dei disturbi più comuni
della popolazione sia affetta da tumore che della popolazione sia affetta da tumore che sopravvissuta alla stessa.sopravvissuta alla stessa.
• In ambito oncologico la Fatigue può In ambito oncologico la Fatigue può essere considerata come parte essere considerata come parte
integrante della sintomatologia della integrante della sintomatologia della malattia di base, sia alla presentazione malattia di base, sia alla presentazione
sia nel corso delle recidive,e come sia nel corso delle recidive,e come effetto collateraleeffetto collaterale
della terapia oncologica : chirurgica, della terapia oncologica : chirurgica, radioterapica, chemioterapica, radioterapica, chemioterapica,
immunologica.immunologica.
La definizione più accreditata è quella La definizione più accreditata è quella del del National Comprehensive CancerNational Comprehensive Cancer NetworkNetwork che descrive la che descrive la CRFSCRFS come : come :
““un senso soggettivo di inusuale un senso soggettivo di inusuale persistente stanchezza, correlato al persistente stanchezza, correlato al
tumore o ai trattamenti associati, che tumore o ai trattamenti associati, che interferisce con le normali attività del interferisce con le normali attività del
pazientepaziente””..
• EE ’’ inoltre caratterizzata dall inoltre caratterizzata dall’’assenza di assenza di recupero post adeguato riposo.recupero post adeguato riposo.
• In base agli studi riportati dal In base agli studi riportati dal US National US National Cancer Institute of HealthCancer Institute of Health nell nell’’ultima ultima
modifica del 04/04/2008, questa sindrome modifica del 04/04/2008, questa sindrome si presenta in una percentuale variabile si presenta in una percentuale variabile
che può arrivare al 96% dei pazienti affetti che può arrivare al 96% dei pazienti affetti da tumore, particolarmente in quelli da tumore, particolarmente in quelli
sottoposti a trattamento.sottoposti a trattamento.
• Dal punto di vista clinico, si distinguono Dal punto di vista clinico, si distinguono una forma acuta ed una forma cronica una forma acuta ed una forma cronica
perché presente anche a distanza perché presente anche a distanza dalldall’’instaurazione del tumore e dalle instaurazione del tumore e dalle
terapie correlate.terapie correlate.
• Nel paziente oncologico rappresenta un Nel paziente oncologico rappresenta un evento critico che influenza le attività della evento critico che influenza le attività della
vita quotidiana e lavorativa, le relazioni vita quotidiana e lavorativa, le relazioni sociali e familiari, la compliance con la sociali e familiari, la compliance con la
terapia.terapia.
• Inoltre Inoltre ““in seguito alla importanza che in in seguito alla importanza che in ambito medico-scientifico ha recentemente ambito medico-scientifico ha recentemente conquistato lconquistato l’’argomento della qualità della argomento della qualità della
vita del paziente, la vita del paziente, la CRFSCRFS rappresenta per il rappresenta per il paziente oncologico un riconosciuto paziente oncologico un riconosciuto problema di primaria importanzaproblema di primaria importanza””, ,
(Bonadonna-Robustelli Della Cuna-Valagussa(Bonadonna-Robustelli Della Cuna-Valagussa ““Medicina OncologicaMedicina Oncologica”” pag. 1820). pag. 1820).
• LL ’’esatto meccanismo patogenetico che esatto meccanismo patogenetico che causa o promuove la Sindrome da Fatigue causa o promuove la Sindrome da Fatigue nel paziente oncologico non è conosciutonel paziente oncologico non è conosciuto
• Diversi modelli etiopatogenetici sono stati Diversi modelli etiopatogenetici sono stati proposti : proposti :
Studio di fattibilità, di fase 1, che getta Studio di fattibilità, di fase 1, che getta le basi per un futuro studio clinico le basi per un futuro studio clinico randomizzatorandomizzato
Lo studio in questione ha il compito di Lo studio in questione ha il compito di dimostrare :dimostrare :
se la terapia osteopatica può essere se la terapia osteopatica può essere applicata alla Cancer Related Fatigue applicata alla Cancer Related Fatigue SyndromeSyndrome
se la stessa presenta oggettivi ed se la stessa presenta oggettivi ed efficaci effetti terapeutici nella Fatigue efficaci effetti terapeutici nella Fatigue del paziente oncologicodel paziente oncologico
se la metodica osteopatica se la metodica osteopatica applicata rispetta lapplicata rispetta l’’integrità integrità
psico-fisica del paziente senza psico-fisica del paziente senza causare effetti collaterali causare effetti collaterali
indesideratiindesiderati
se l'applicazione della metodica se l'applicazione della metodica osteopatica incontra il favore dei osteopatica incontra il favore dei
pazienti e della struttura e pazienti e della struttura e personale sanitariopersonale sanitario
DOVE SI EDOVE SI E’’ SVOLTO LO STUDIO CLINICO SVOLTO LO STUDIO CLINICO Tale Studio Clinico è stato eseguito su Tale Studio Clinico è stato eseguito su
pazienti della S.C. di Medicina Oncologica pazienti della S.C. di Medicina Oncologica delldell’’Ospedale San Paolo di Savona allora Ospedale San Paolo di Savona allora diretto dal Prof. Fulvio Brema con diretto dal Prof. Fulvio Brema con ll’’autorizzazione della direzione sanitaria della autorizzazione della direzione sanitaria della A.S.L. e con il parere favorevole del comitato A.S.L. e con il parere favorevole del comitato etico, dal 26/06/2008 al 25/06/2009etico, dal 26/06/2008 al 25/06/2009
IL CAMPIONEIL CAMPIONE
Sono stati studiati e trattati 50 pazienti con Sono stati studiati e trattati 50 pazienti con malattia tumorale, sottoposti alle relative malattia tumorale, sottoposti alle relative terapie oncologiche e non, affetti da CRFS sia terapie oncologiche e non, affetti da CRFS sia in forma acuta che cronica, presso gli in forma acuta che cronica, presso gli ambulatori della S.S. Day Hospital Oncologico.ambulatori della S.S. Day Hospital Oncologico.
TrattamentoTrattamento
• Si è proceduto alla risoluzione della Si è proceduto alla risoluzione della Primarietà, la dove essa si esprimeva Primarietà, la dove essa si esprimeva (sfera cranica,viscerale e strutturale)(sfera cranica,viscerale e strutturale)
• A tal fine sono state utilizzate tecniche A tal fine sono state utilizzate tecniche specifiche.specifiche.
• Così sono state affrontate e risolte Così sono state affrontate e risolte problematiche algiche e non solo, facenti problematiche algiche e non solo, facenti parte del quadro sintomatologico del parte del quadro sintomatologico del paziente.paziente.
Il numero totale dei pazienti studiati è Il numero totale dei pazienti studiati è 5050 Il numero totale dei pazienti trattati osteopaticamente èIl numero totale dei pazienti trattati osteopaticamente è 36 36 Sono stati formati Sono stati formati 55 gruppi principali di studio : gruppi principali di studio :
- - α α : pazienti in terapia osteopatica valutati con diario clinico : pazienti in terapia osteopatica valutati con diario clinico
(16) (16) - - β1β1 : pazienti in terapia osteopatica valutati con questionario : pazienti in terapia osteopatica valutati con questionario
(24) (24) - - β2β2 : gruppo di controllo : gruppo di controllo
(12)(12) - - γ1γ1 : pazienti con CRFS cronica in terapia osteopatica : pazienti con CRFS cronica in terapia osteopatica
(3) (3) - - γ2γ2 : gruppo di controllo : gruppo di controllo
(1)(1)• Inoltre in base a esigenze di studio su particolari dati clinici Inoltre in base a esigenze di studio su particolari dati clinici
sono stati costituiti altri sono stati costituiti altri 55 gruppi : gruppi : - - δ δ : pazienti sottoposti anche a consultazione psicologica : pazienti sottoposti anche a consultazione psicologica
(7) (7) - - ε1ε1 : pazienti con anemia in terapia osteopatica : pazienti con anemia in terapia osteopatica
(27) (27) - - ε2ε2 : gruppo di controllo : gruppo di controllo
(13)(13) - - η1 η1 : pazienti con alterazioni di globuli bianchi e/o piastrine : pazienti con alterazioni di globuli bianchi e/o piastrine
in in terapia osteopatica terapia osteopatica
(27) (27) - - ηη22 : gruppo di controllo : gruppo di controllo
APPLICATO ALLA CRFSEFFICACIA DEL TRATTAMENTO OSTEOPATICO
APPLICATO ALLA CRFS
SECONDOSECONDO STUDIOSTUDIO
• Il secondo studio si è svolto pressoIl secondo studio si è svolto presso ll’’I.S.T. – S. Martino , negli ambulatori di terapia I.S.T. – S. Martino , negli ambulatori di terapia
antalgicaantalgica
• LL ’’analisi dei dati è stata effettuata da marzo a analisi dei dati è stata effettuata da marzo a settembre 2010settembre 2010
• La nostra collaborazione con lLa nostra collaborazione con l’’I.S.T. - S. Martino si I.S.T. - S. Martino si è trasformata in presenza costante e affidabile per è trasformata in presenza costante e affidabile per professionalità, che tuttprofessionalità, che tutt’’oggi prosegue in accordo oggi prosegue in accordo con il comitato etico e lcon il comitato etico e l’’attuale primaria del attuale primaria del reparto Dott.sa Lucia Zappireparto Dott.sa Lucia Zappi
• Mediante lMediante l’’ex direttore del servizio di terapia ex direttore del servizio di terapia antalgica Dott. Dario Dini è stata inoltrata antalgica Dott. Dario Dini è stata inoltrata presso la regione liguria la richiesta affinchè presso la regione liguria la richiesta affinchè il nostro ruolo, pur permanendo la il nostro ruolo, pur permanendo la caratteristica di lavoro volontario, sia caratteristica di lavoro volontario, sia ufficializzato.ufficializzato.
• Questo in futuro permetterebbe la Questo in futuro permetterebbe la possibilità di studi e sperimentazioni, con possibilità di studi e sperimentazioni, con parametri scientifici nonché valutazioni a parametri scientifici nonché valutazioni a medio e lungo termine dei risultati ottenutimedio e lungo termine dei risultati ottenuti
FIBROMIALGIAFIBROMIALGIA
• EE ’’ una patologia che comporta dolore cronico una patologia che comporta dolore cronico dalldall’’incerta eziologia e non chiara patogenesi. incerta eziologia e non chiara patogenesi.
EE ’’ inoltre caratterizzata da intensa inoltre caratterizzata da intensa stanchezza, già presente al risveglio stanchezza, già presente al risveglio mattutino, che si associa ad un corteo di mattutino, che si associa ad un corteo di sintomi neurovegetativi (disturbi intestinali, sintomi neurovegetativi (disturbi intestinali, disordini del ciclo mestruale, cefalea, disordini del ciclo mestruale, cefalea, tachicardia, dispnea, ansia, depressione) che tachicardia, dispnea, ansia, depressione) che spesso portano il malato a consultare spesso portano il malato a consultare molteplici specialisti e ad eseguire molteplici specialisti e ad eseguire innumerevoli indagini di laboratorio e innumerevoli indagini di laboratorio e strumentali, prima che la diagnosi venga strumentali, prima che la diagnosi venga definita.definita.
EZIOPATOGENESIEZIOPATOGENESI
• La patogenesi della malattia è tuttora non La patogenesi della malattia è tuttora non completamente chiara, ancora oggi completamente chiara, ancora oggi coesistono diverse ipotesi. Lcoesistono diverse ipotesi. L’’aspetto più aspetto più accreditato si basa su una condizione di accreditato si basa su una condizione di sensibilizzazione del sistema nervoso sensibilizzazione del sistema nervoso centrale, nella quale vari stimoli esterni centrale, nella quale vari stimoli esterni come infezioni, stress o traumi possono come infezioni, stress o traumi possono scatenare il manifestarsi della malattia scatenare il manifestarsi della malattia
CAMPIONE STATISTICOCAMPIONE STATISTICO
• Il campione e' composto da un totale di 24 Il campione e' composto da un totale di 24